Podcasts about mondadori

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Il cacciatore di libri
​Speciale Premio Strega

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Jul 5, 2025


Puntata speciale del Cacciatore di libri dedicata al Premio Strega, assegnato giovedì 3 luglio con una cerimonia al Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Vincitore dell'edizione numero 79 è stato Andrea Bajani con il romanzo "L'anninversario" pubblicato da Feltrinelli nell'anno in cui celebra i 70 anni. Feltrinelli torna così a vincere lo Strega dopo 20 anni (l'ultimo era stato Maurizio Maggiani nel 2005). Il romanzo di Bajani ha ricevuto 194 voti dalla giuria composta da 400 Amici della domenica, ossia persone del mondo della cultura, e 300 votanti scelti dagli istituti italiani di cultura all'estero e dalle biblioteche. Con 61 voti di distanza, Elisabetta Rasy con "Perduto è questo mare" (Rizzoli), seguita da Nadia Terranova con "Quello che so di te" (Guanda), Paolo Nori con "Chiudo la porta e urlo" (Mondadori) e Michele Ruol con "Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia" (TerraRossa).

Solo se ti rende felice
con Vanni Santoni per il suo ultimo libro e gli spazi di felicità

Solo se ti rende felice

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 30:56


Ci siamo incontrat* con Vanni Santoni nel primo dei 5 spazi tra edicole, bibliobus e biblioteche di questo ciclo di incontri Felicità Metropolitane organizzato dall'associazione La Nottola di minerva in collaborazione con Tram di Firenze Spa all'interno di Estate Fiorentina 2025. Con Vanni, Andrea e Giulia tra una birretta e il rumore del traffico, hanno parlato del suo ultimo romanzo “Il detective sonnambulo”, di comunità e di come si possano recuperare spazi di libertà in questo momento storico. Vanni Santoni autore versatile e prolifico esordisce nel 2007 con “Personaggi precari”. Laureato in scienze politiche all'università di firenze alterna prosa, narrativa e saggistica e collabora con testate prestigiose come Corriere della sera, Linus, Internazionale.I suoi romanzi più noti: Gli interessi in comune, Se fossi foco arderei Firenze, Muro di Casse, La Stanza Profonda (finalista premio Strega 2017), il ciclo fantasy Terra Ignota e il suo ultimo romanzo Il Detective Sonnambulo.Ti ricordiamo che puoi sostenere il nostro lavoro con SSTRF, che prevede organizzazione, studio, editing, grafica, scrittura testi, correzione di bozze, rifai tutto da capo, resisti alle intemperie… con una piccola donazione al nostro Ko-Fi

Shelf. Il posto dei libri
43. Shelf | Predire il futuro, la voce degli audiolibri con Valentina Ferraro, Barbascura X e il libro al cinema della puntata

Shelf. Il posto dei libri

Play Episode Listen Later Jun 25, 2025 35:54


Alessandro Barbaglia ci porta nella quarta stagione di Shelf, con qualche novità. In questa puntata con Alessandro Barbaglia anche Chiara Sgarbi che ci racconta Cuore del Sahel di Djaili Amadou Amal, Manlio Castagna, che ci porta al cinema con Riparare i viventi diretto da Katell Quillévérén. Ospite della puntata: Valentina Ferraro, @lamusifavolista, coach vocale, narratrice di audiolibri.La novità della puntata è Il satiro scientifico. Mostrologia applicata di Barbascura X, edito Mondadori.Inoltre, si può partecipare a Shelf, inviando un breve messaggio vocale tramite Whatsapp al numero 3489128916: se ti va, puoi raccontarci cosa stai leggendo, dove e se ti sta piacendo!***SHELF. IL POSTO DEI LIBRIDi Alessandro Barbaglia. Con: Eleonora C. Caruso, Chiara Sgarbi, Manlio Castagna, Marco Ballarè.Realizzato da Mondadori StudiosA cura di Miriam Spinnato, Elena Marinelli, Danilo Di TerminiProgetto grafico di Francesco PoroliMusiche di Gianluigi CarloneMontaggio e post produzione Indiehub studio***Con l'invio del tuo contributo audio dichiari di accettare le condizioni del servizio podcast disponibili al seguente link

Cult
Cult di martedì 24/06/2025

Cult

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 57:18


Oggi a Cult: il Coro Canto Sospeso e altri ensemble sono protagonisti della Settimana Corale, dedicata al Maestro Martinho Lutero Galati; Anna Katharina Fröhlich firma il libro "La trama dell'invisibile" (Mondadori, dedicato a Roberto Calasso; Manuel Ferreira e Alma Rosè chiedono aiuto per la nuova edizione dell'Humus Festival; a S. Stefano Belbo si rinnova il Pavese Festival, dedicato al celebre scrittore; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

Tutti Convocati

Mentre nella notte abbiamo visto la Juventus prima protagonista di una scena surreale nello Studio Ovale di Trump e poi fare cinque gol all'Al Ain, questa mattina abbiamo assistito alla presentazione di Gennaro Gattuso come nuovo ct della Nazionale. Ne parliamo con il direttore di Tuttosport Guido Vaciago e con il nostro inviato alla conferenza stampa di Roma Dario Ricci. Dopo una bella chiacchierata con l'Onorevole Coach Mauro Berruto che ci racconta il lavoro che c'è dietro il libro che ha scritto con Antonio Conte "Dare tutto, chiedere tutto", edito da Mondadori.

Un libro tira l'altro
​Gli alberi e la storia

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Jun 15, 2025


Attraverso dieci alberi che hanno rivestito un ruolo di primo piano nella vita sociale ed economica del Medioevo, Paolo Grillo autore del libro, I giganti silenziosi (Mondadori) ripercorre quel periodo storico sfatando l'immagine di sole "foreste buie e popolate da cinghiali e da qualche barbaro".Sempre sul Medioevo, nella seconda parte del programma, la recensione al libro di Daniela Romagnoli, Incontri con Jacques Le Goff, edito da Pantarei, a dieci anni dalla scomparsa del grande storico. Sul tema degli alberi inoltre le seguenti recensioni di libri:- Geoffrey Chaucer, Il Parlamento degli uccelli, Carocci (nella prima parte della trasmissione)- Tristan Gooley, Leggere gli alberi, Simboli e misteri dalle radici alle foglie, Altrecose- Francesca Mussoi, Sono solo un albero, Infinito edizioni- Marco Albino Ferrari, Il canto del Principe, Storia di un albero, Ponte alle Grazie.Anche il confettino è dedicato alla natura ed agli alberi:Eva Lindström, Nella foresta, CameloZampa.

il posto delle parole
Gabriella Greison "Dove tutto può accadere"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 14, 2025 22:47


Gabriella Greison"Dove tutto può accadere"Dirac, la fisica quantistica, l'arte, i sogni impossibili e altre cose cosìMondadori Editorewww.mondadori.itCircolo dei LettoriVenerdì 4 luglio 2025, ore 18:00Salotto Letterario, Via Principessa Clotilde 10, MoncalieriC'è un filo invisibile che unisce tutto?Dove l'acqua è più blu | nell'ambito di Moncalieri d'estate, con il sostegno di Smat | Con Gabriella Greison“Con il principio di indeterminazione di Heisenberg diciamo che non tutto si può misurare, con l'equazione di Schrödinger possiamo affermare che non c'è nulla di definitivo nelle cose che non vediamo, con il principio di esclusione di Pauli possiamo sostenere che tutto è fatto di vuoto, con l'equazione di Dirac riempiamo quel vuoto e diciamo che il mondo è tutto ciò che accade e anche tutto ciò che può accadere. L'insegnamento ultimo che mi hanno lasciato è uno solo: non voglio niente di meno del massimo della luce.” Prendendo a prestito la voce della figlia Monica, Gabriella Greison racconta la bizzarra esistenza e le ancor più straordinarie intuizioni di uno dei padri della fisica quantistica, Paul Dirac, fisico premio Nobel 1933. Dirac è stato un fisico geniale e un uomo strambo e meticoloso, costantemente impegnato a elaborare formule, fra cui quella meraviglia grazie alla quale è entrato nella storia della scienza e che lo indica sulla lapide nell'Abbazia di Westminster a fianco di Isaac Newton: i? + ?? = m?. Nel suo contributo fondamentale al progresso dell'umanità, Dirac ha messo in connessione la meccanica quantistica con la relatività ristretta, scrivendo la formula che spiega l'Universo e che predice l'esistenza dell'antimateria, quindi l'esistenza in natura di coppie, come l'elettrone e il positrone, che fanno tandem fisso in ogni mondo e in ogni pianeta, stupefacente metafora dell'unione degli opposti. Dove tutto può accadere intreccia l'esistenza e il lavoro scientifico di Dirac con l'adesione alla rivoluzione culturale della scena inglese degli anni Sessanta della figlia Monica, che ha “lasciato l'Università per andare a scoprire i Beatles”, mescolando fisica quantistica, musica, bellezza e Kandinskij. Un viaggio originale e sorprendente in cui Greison riesce da par suo a unire scienza e arte, invitandoci a capire che ogni sogno, anche il più impossibile, è realizzabile: lo certifica l'equazione di Dirac.Gabriella Greison è fisica, scrittrice, attrice, divulgatrice scientifica e soprattutto narratrice di meccanica quantistica. Laureata in Fisica nucleare all'Università Statale di Milano, ha lavorato, tra l'altro, all'École Polytechnique di Parigi. Definita dal “Corriere della Sera” e dalla stampa americana “la rockstar della fisica”, è autrice di tredici libri di divulgazione sulla fisica quantistica e per Mondadori ha pubblicato Ucciderò il gatto di Schrödinger, Guida quantistica per anticonformisti, La donna della bomba atomica. Da ogni libro ha tratto un monologo o uno spettacolo teatrale. Ha ideato e condotto podcast, programmi radio e tv, tra cui “Pillole di fisica” sulla Rai, “Il favoloso mondo della fisica quantistica” su Mediaset, “La teoria di tutte” su Sky Italia.IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

LeoniFiles  - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
LEONI SPECIAL - Meglio poter scegliere. I referendum del 1995 e la battaglia per la TV commerciale. Con Alberto Mingardi

LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)

Play Episode Listen Later Jun 13, 2025 44:49


In principio era Carosello. Poi fu Dallas: e gli italiani non avevano intenzione di rinunciarvi.Con il referendum dell'11 giugno 1995, che mirava a ripristinare il monopolio della RAI attraverso una stretta sulle televisioni commerciali e sulla pubblicità, gli italiani scelsero di rivendicare il proprio diritto a scegliere quali e quanti canali guardare, difendendo la televisione che avevano contro le vaghe promesse circa quella che avrebbero potuto avere.L'«unica rivoluzione liberale che c'è stata» in Italia è stata proprio la tv privata, emersa nonostante l'ostilità della politica e il peso del monopolio pubblico, dopo una campagna elettorale giocata sul tema dei pericoli della concentrazione mediatica, sui i timori relativi all'impatto culturale della TV, e la sua capacità di condizionamento dell'opinione pubblica.La racconta Alberto Mingardi, direttore generale IBL, professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso la IULM, e autore di "Meglio poter scegliere. I referendum del 1995 e la battaglia per la televisione commerciale" (Mondadori 2025), in un'intervista speciale LeoniFiles condotta da Serena Sileoni.

il posto delle parole
Paolo Bertinetti "Frederick Forsyth: una vita da outsider"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025 20:23


Paolo Bertinetti"Frederick Forsyth: una vita da outsider"Ha venduto 70 milioni di libri. Tra i suoi bestseller «Il giorno dello sciacallo», «I mastini della guerra», «Dossier Odessa», «Il pugno di Dio» e «Il quarto protocollo»È morto a 86 anni lo scrittore britannico Frederick Forsyth, autore del 'Giorno dello Sciacallo' e di numerosi altri romanzi bestseller tradotti in tutto il mondo, alcuni dei quali divenuti anche successi cinematografici. Secondo quanto riportato dalla BBC, a render nota la notizia è stato il suo agente, Jonathan Lloyd, in una nota: "Piangiamo la scomparsa di uno dei più grandi scrittori di thriller del mondo". Fosyth si sarebbe spento lo scorso lunedì, 9 giugno, dopo un breve malattia. Diventato a 19 anni uno dei più giovani piloti della Royal Air Force è rimasto all'interno del mondo militare dal 1956-58.Come giornalista ha lavorato per la Eastern Daily Press (Norwich) e King's Lynn (Norfolk) dal 1958 al 1961, diventando poi reporter per la Reuters (Londra, Parigi e Berlino Est) negli anni 1961-65 e per la BBC (Radio e Televisione) a Londra tra il 1965 e il 1967, passando in un secondo tempo al ruolo di assistant diplomatic correspondent, sempre per la BBC nel biennio 1967-68.È stato anche giornalista freelance in Biafra e Nigeria (1968-70) e presentatore televisivo (Soldiers series, 1985 e Frederick Forsyth Presents series, 1989-90).Vive in Gran Bretagna dove si dedica al suo lavoro di scrittore a tempo pieno.Con i suoi romanzi ha vinto il prestigioso premio Mystery Writers of America Edgar Allan Poe nel 1971 (Il giorno dello sciacallo) e nel 1983.Da molti suoi romanzi sono stati tratti film di successo.Tra i titoli più famosi: Dossier Odessa (The Odessa File 1972), Il quarto protocollo (The fourth protocol 1984), Il negoziatore (The negotiator, 1989). Nel 2019 esce per Mondadori un suo nuovo romanzo: La volpe.Paolo Bertinetti (Torino 1944), professore ordinario di Letteratura inglese, studioso del teatro inglese, della narrativa inglese del Novecento e delle nuove letterature in inglese è autore tra l'altro di Il teatro inglese del Novecento (Einaudi, Torino 1992 e 2003), Storia del teatro inglese della Restaurazione all'Ottocento (Einaudi, Torino 1997 e 2006), Invito alla lettura di Samuel Beckett (Milano 1984) e Dall'India (Milano 1995). Ha curato l'edizione del Teatro completo di S. Beckett (Einaudi, Torino 1995), quella dei Romanzi di G. Greene (Milano 2000), la Storia della letteratura inglese (Einaudi, Torino 2000), English Literature. A Short History (Einaudi, Torino 2010) e Il teatro inglese. Storia e capolavori (Einaudi, Torino 2013).Sempre per Einaudi ha tradotto l'Amleto e La tempesta di Shakespeare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Non Stop News
Non Stop News: la MotoGp, gli esami di maturità, bagagli e rimborsi, il calcio, il tennis, l'attualità

Non Stop News

Play Episode Listen Later Jun 9, 2025 133:05


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Le nuove regole del fisco, acqua e oceani sporchi, AI e il linguaggio animale. Motomondiale in Spagna. Commenti e analisi di Max Biaggi sulla gara della classe MotoGp vinta da Marc Marquez. Scuola. Si avvicinano gli esami di maturità. L'argomento è stato trattato da Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'Unione Europea ha introdotto nuove regole sul fronte di bagagli e rimborsi per i viaggiatori che si sposteranno in aereo. Ne abbiamo parlato con Leonard Berberi, del Corriere della Sera Tennis. La finale del Roland Garros disputata ieri a Parigi. Commenti e analisi di Massimo Caputi. Calcio, Paolo Pacchioni ha analizzato i motivi che hanno portato all'esonero del ct della Nazionale Luciano Spalletti. L'attualità, commentata dal Prof.Carlo Cottarelli, economista, in libreria con “Senza giri di parole - La verità sulle sfide economiche e sociali del nostro futuro" edito da Mondadori. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

La Guerra Grande
(SPECIALE) Ascesa e guerre del Giappone Imperiale IV (La guerra russo-giapponese II)

La Guerra Grande

Play Episode Listen Later Jun 8, 2025 52:42


L'esercito giapponese riesce finalmente nel difficile scopo di conquistare le fortificazioni di Port Arthur. Tuttavia la guerra a terra finirà per divenire uno stallo. Lo scontro fra i due imperi verrà deciso in una delle battaglie navali più importanti della storia. Le conseguenze dell conflitto russo-giapponese avranno ripercussioni geopolitiche di lunghissimo termine.Seguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastSe vuoi contribuire con una donazione sul conto PayPal: podcastlaguerragrande@gmail.comScritto e condotto da Andrea BassoMontaggio e audio: Andrea BassoFonti dell'episodio:Jesse Alexander, World War Zero - The Russo Japanese War 1904-1905, The Great War, 2022 Herbert Bix, Hirohito and the Making of Modern Japan, HarperCollins, 2000  Georges Blond, Admiral Togo, Jarrolds Publishers, 1961  Noel Busch, The Emperor's Sword: Japan vs Russia in the Battle of Tsushima, Funk and Wagnalls, 1969  Shannon R. Butler, Voyage to Tsuhima, Naval History 26, 2012  Franco Cardini, Sergio Valzania, La scintilla: da Tripoli a Sarajevo. Come l'Italia provocò la Prima Guerra Mondiale, Mondadori, 2014  Micheal Clodfelter, Warfare and Armed Conflicts, a statistical reference, Volume II 1900–91, McFarland, 2017  Richard Connaughton, Rising Sun and Tumbling Bear, Cassell, 2003  J. Corbett, Maritime Operations In The Russo-Japanese War 1904–1905, Naval Institute Press, 1915  Marc Ferro, Nicholas II: Last of the Tsars, Oxford University Press, 1995  Orlando Figes, A People's Tragedy: The Russian Revolution, 1891-1924, Jonathan Cape, 1996Robert Forczyk, Russian Battleship vs Japanese Battleship, Yellow Sea 1904–05, Osprey, 2009  R. Garson, Three Great Admirals – One Common Spirit?, The Naval Review 87, 1999  Andrew Gordon, Social Protest In Imperial Japan: The Hibiya Riot of 1905, Asia-Pacific Journal: Japan Focus 12, 2014  Stephen Gwynn, Spring Rice to Robert H. M. Ferguson. The Letters and Friendships of Sir Cecil Spring Rice: A Record, Houghton Mifflin, 1929  Kyung Moon Hwang, A History of Korea, Palgrave, 2010  Marius Jansen, The Making of Modern Japan, Harvard University Press, 2002  Geoffrey Jukes, The Russo-Japanese War 1904–1905. Essential Histories, Osprey Publishing, 2002  Yōko Katō, What Caused the Russo-Japanese War: Korea or Manchuria?, Social Science Japan Journal 10, 2007  Donald Keene, Emperor of Japan, Meiji and his World, 2005  Eugene Kim, Japanese Rule in Korea (1905–1910): A Case Study, Proceedings of the American Philosophical Society 106, 1962  Yoji Koda, The Russo-Japanese War: Primary Causes of Japanese Success, Naval War College Review 58, 2005  William Koenig, Epic Sea Battles, Octopus Publishing Group, 1977  Rotem Kowner, Historical Dictionary of the Russo-Japanese War, The Scarecrow Press, 2006  Thomas Lyell, Case History of Japan, 1948  Cristopher Martin, The russo-japanese war, Abelard Schuman, 1967  Francis McCullagh, With the Cossacks; Being the Story of an Irishman who Rode with the Cossacks throughout the Russo-Japanese War, Nash, 1906  Bruce Menning, Bayonets before bullets: The Imperial Russian Army, 1861–1914, Indiana University, 1992  Ian Nish, The Origins of the Russo-Japanese war, Longman, 1985  John Noss, Man's Religions, 1980  Oyama Iwao, The National Archives of Japan, National Diet Library  Sarah Paine, The Sino-Japanese War of 1894–1895: Perceptions, Power, and Primacy, Cambridge University Press, 2003  Costantine Pleshakov, The Tsar's Last Armada: Epic Voyage to the Battle of Tsushima, 2002  Roger Reese, The Imperial Russian Army in Peace, War, and Revolution, 1856-1917, University Press of Kansas, 2019  Geoffrey Regan, The Battle of Tsushima 1905, The Guinness Book of Decisive Battles Guinness Publishing, 1992  Edwin Reischauer, Storia del Giappone, Bompiani, 2013  Edward Rhoads, Manchus and Han: Ethnic Relations and Political Power in Late Qing and Early Republican China, 1861–1928, University of Washington Press, 2011  Andrew Rhodes, Same Water Different Dreams: Salient Lessons of the Sino-Japanese War for Future Naval Warfare, Journal of Advanced Military Studies 11, 2020  John Röhl, Wilhelm II: Into the Abyss of War and Exile, 1900–1941, Cambridge University Press, 2014   Lawrence Sondhaus, Naval Warfare, 1815–1914, Routledge, 2001  Richard Storry, Japan and the Decline of the West in Asia, 1894–1943, St. Martins' Press, 1979  Hew Strachan, The First World War. To Arms, Oxford University Press, 2003  The San Bernardino Daily Sun, 30 May 1934  The Straits Times, 4 June 1934  Hesibo Tikowara, Before Port Arthur in a Destroyer: The Personal Diary of a Japanese Naval Officer, John Murray, 1907  Togo Heihachiro, Encyclopaedia Britannica  Ko Unoki, International Relations and the Origins of the Pacific War, Springer, 2016  Vauvineux, Affairs du Corée, 1897  Denis e Peggy Warner, The Tide at Sunrise: A History of the Russo-Japanese War: 1904-1905, Charter House, 1974  Anthony Watts, The Imperial Russian Navy, Arms and Armour Press, 1990  Allen Wildman, The End of the Russian Imperial Army: The Old Army and the Soldiers' Revolt (March-April 1917), Princeton University Press, 1980In copertina: Il capitano Lebediev, in servizio presso una delle fortificazioni di Port Arthur, difende uno dei bastioni della fortezza da solo contro centinaia di soldati giapponesi che eseguono una "scala umana", dal Petit Journal del 25 settembre 1904.Ishikari Lore di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100192Artista: http://incompetech.com/

Moby Dick
La borghesia è morta?

Moby Dick

Play Episode Listen Later Jun 7, 2025 111:01


La borghesia è al centro dell'opera di Thomas Mann, a cominciare naturalmente dai “Buddenbrook” (1901), dove si racconta il declino di una ricca famiglia di commercianti di Lubecca. Lo scrittore tedesco riconosce e celebra i meriti storici di questa classe sociale, ma al tempo stesso coglie i segni di una crisi profonda. Il mondo borghese – fondato su disciplina, onore, lavoro, educazione, decoro sociale – si logora lentamente dall'interno per stanchezza spirituale, mentre al di fuori viene corrotto dalle nuove ideologie politiche novecentesche, dal nazionalismo al nazismo. A modo suo Thomas Mann è testimone del passaggio epocale da un mondo ordinato e produttivo a uno inquieto, incerto, frammentato: il nostro. Ma la borghesia è davvero morta o ha piuttosto assunto nuove forme? Marianna Filandri e Giorgia Serughetti cercano di rispondere a questa domanda fondamentale.Infine la puntata si conclude con Sebastiano Mondadori, pronipote di Arnoldo e nipote di Alberto (a quest'ultimo ha dedicato un'appassionata biografia). E proprio la casa editrice Mondadori, nel periodo tra le due guerre, ha tradotto in italiano le principali opere di Thomas Mann. Ma appartenere a una famiglia importante ‒ si chiami Buddenbrook, Mann o Mondadori ‒ non è sempre facile…

il posto delle parole
Ambrogio Borsani "Di parlarti non ho coraggio" Alda Merini

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 4, 2025 21:07


Ambrogio Borsani"Di parlarti non ho coraggio"Poesie inedite per Roberto VolponiEdizioni Interlineawww.interlinea.comUn'inedita Alda Merini riemerge nei testi ritrovati di Di parlarti non ho coraggio, curati da Ambrogio Borsani ed editi da Interlinea, in libreria dal 28 ottobre, con anteprima al festival internazionale di poesia civile di Vercelli sabato 9 novembre alla libreria Mondadori di Vercelli alle ore 12.Le poesie inedite della raccolta celebrano la storia di un'amicizia insolita tra la poetessa dei Navigli e il giovane Roberto Volponi, figlio dello scrittore Paolo, nata nelle serate trascorse fino alle due a conversare nel bar libreria Chimera di Milano, rifugio di poeti e sognatori, da Tondelli a Busi, da Raboni a Lamarque.«Lui era affascinato dalla vicenda umana e letteraria della poetessa e soprattutto dalla sua libertà lessicale nel raccontarla» ricorda nella premessa il curatore Borsani, amico della Merini ed egli stesso frequentatore del Chimera: «mentre lei vedeva in lui un ragazzo appassionato, curioso, tenero, con una fede ostinata nelle utopie e una sorprendente partecipazione agli abissi delle umane vicende».Dopo la morte improvvisa del giovane Volponi in un incidente aereo nel 1989, Merini donò alla famiglia il gruppo di poesie di straordinaria intensità rimaste ignote fino a oggi anche per problemi filologici oggi risolti, ricordo della stima e dell'affetto profondo tra i due: «Purissima ambizione la mia / che tocco le tue vesti / colme di ingegno e poi / ti lasciarono andare le mie mani / come avessero avuto la maggiore / folgorazione. In vita eri sì bello / che ogni profilo tuo pieno di vento / diventava commiato di parola».I testi sono stati dattiloscritti dall'autrice con una macchina per scrivere con tasti dissestati e nastro scarico di inchiostro (tanto che in sostituzione del nastro spesso usava anche fogli di carta carbone) e pertanto la trascrizione ha dovuto interpretare le molte lettere digitate erroneamente.Di parlarti non ho coraggio. Poesie inedite per Roberto Volponi«Io di parlarti non ho coraggio, / né nominarti come solo amore»: un inedito sorprendente che la poetessa dei navigli ha composto su una macchina per scrivere dai tasti e nastro rovinati per ricordare l'amico Roberto Volponi, il figlio dello scrittore Paolo morto giovane in un incidente aereo. Sono testi che parlano di amore e morte, amicizia e dolore, con le illuminazioni di Alda Merini tanto amate dai suoi lettori. Come ricorda Ambrogio Borsani, amico di entrambi, frequentati al bar milanese Chimera con Tondelli, Busi, Consolo, Raboni e molti altri, è la testimonianza di una stagione unica da cui sono nate queste poesie che meritano di trovare «un posto nella vasta e variegata geografia poetica della Merini: la storia di un'amicizia insolita vissuta in un luogo rifugio di poeti e sognatori». Scrive lei: «Eri sì puro come una medaglia, / ed io medaglia che mi sono sfatta / brillo appena di luce sul tuo cuore».Alda Merini è nata a Milano nel 1931. Ha avuto riconoscimenti importanti alle sue prime raccolte, tra La presenza di Orfeo (1953) e Tu sei Pietro (1961). Sono seguiti vent'anni di silenzio per la drammatica esperienza dell'ospedale psichiatrico. Il suo capolavoro, La Terra Santa, uscì nel 1983 accolto da una sostanziale indifferenza. Nel 1986 raccontò l'esperienza del manicomio in L'altra verità. Diario di una diversa. Grazie a Giovanni Raboni riemerse all'attenzione del pubblico con Delirio amoroso, prose liriche del 1989. Nel 1993 vinse il premio Librex-Montale. Con Ballate non pagate (1995) vinse il premio Viareggio. La prima antologia, Fiore di poesia, curata da Maria Corti, uscì per Einaudi nel 1998 creando un caso editoriale. Iniziò una vasta produzione di plaquette e libri sparsi tra decine di editori. Nell'ultimo periodo scrisse diversi libri segnati da una vena di misticismo, come Francesco. Canto di una creatura (2007), e tra le ultime raccolte per Einaudi troviamo Superba è la notte (2000). Si spense all'Ospedale San Paolo di Milano il primo novembre del 2009. Il suono dell'ombra (2018) è la più ampia raccolta della sua produzione in prosa e poesia negli “Oscar” Mondadori. Interlinea ha già pubblicato di lei Più della poesia, due conversazioni con Paolo Taggi, che per primo la portò in tv, un libro-verità con dvd in cui lei si racconta come mai aveva fatto prima.Ambrogio Borsani ha scritto romanzi come L'ellisse di fuoco (Premio Pisa) e libri di viaggio: Addio Eden, Tropico dei sogni, Stranieri a Samoa (Finalista Premio Chatwin), Martinica incantatrice di poeti, Assalto al paradiso e Avventure di piccole terre. Ha fondato e diretto la rivista di storia del libro Wuz. Al mondo editoriale ha dedicato Il morbo di Gutenberg e altre patologie, L'arte di governare la carta, La claque del libro, Autori in cerca di autori. Ha lavorato come direttore creativo in agenzie di pubblicità internazionali (Leone d'argento al Cinema Pubblicitario di Cannes). Ha scritto molti libri per bambini e ha curato le opere principali di Alda Merini. Ha insegnato Comunicazione all'Università di Napoli “l'Orientale”, alla Statale di Milano e all'Accademia di Brera.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

PDR - Il Podcast di Daniele Rielli
PDR #95 STEFANO BOLLANI: Leonardo da Vinci, musica e alieni.

PDR - Il Podcast di Daniele Rielli

Play Episode Listen Later Jun 4, 2025 100:36


Scopri l'olio extravergine "Il Fuoco invisibile": https://forestaforte.com/categoria-prodotti/olio-evo-il-fuoco-invisibile/ Stefano Bollani è pianista e compositore, abbiamo parlato della scala musicale che secondo Platone generava corruzione (indovinate chi la usa oggi…), del vero mestiere di Leonardo da Vinci, di alieni fra di noi, di multiverso, di canti gregoriani, di utopie positive, di sacro e profano, di Via dei matti e di Rick Beato, di Checco Zalone che ti spunta a cena a casa e tu non hai niente da cucinare e di molte altre cose. L'ultimo libro di Stefano è “l'età della stravaganza” ed è edito da Mondadori. I libri di tutti gli ospiti di PDR e qualche consiglio di lettura sono qui: https://www.amazon.it/shop/danielerielli La mia newsletter gratuita: https://danielerielli.substack.com/ Instagram - https://www.instagram.com/danielerielli/ Twitter - https://twitter.com/danielerielli Facebook - https://www.facebook.com/quitthedoner/ Il mio ultimo libro é "IL FUOCO INVISIBILE" (Rizzoli), e lo trovi qui: https://amzn.to/40VFsLB Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Giuseppe Conte "Poesia, al cuore dell'uomo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 3, 2025 19:36


Giuseppe Conte"Poesia, al cuore dell'uomo"Seminare Idee Festivalhttps://www.seminareideefestival.it/evento_festival/poesia-al-cuore-delluomo/Seminare Idee Festival, Pratodomenica 8 Giugno 2025, ore 10:00Chiostro San Domenicoincontro con Giuseppe Conte"Poesia, al cuore dell'uomo"I primi esempi di coraggio in cui ci imbattiamo da lettori sono nel mito e nella poesia dei Greci. Pensiamo ad Achille, il giovane eroe che osa contrastare il Signore di Uomini Agamennone e accettare il proprio destino, o, caso ancora più emblematico, a un'eroina come Antigone, la figlia di Edipo che in nome della giustizia morale e dell'amore fraterno e in contrasto con la timorosa sorella Ismene, sfida Creonte, re di Tebe. Nei tempi medioevali e moderni c'è un coraggio che si manifesta di fronte al mare. Esempio principale è quello dell'Ulisse dantesco che sfida l'ignoto e l'infinito. Poi quello di Colombo, dei doppiatori di Capo Horn, degli ammutinati come Fletcher Christian, di Lord Byron con le sue celebri traversate a nuoto. Nel quotidiano esiste un coraggio nel fare il proprio dovere sino in fondo e il proprio lavoro con passione. Esiste anche un leggero coraggio nell'affrontare con humour (non sarcasmo e irrisione) i casi che ci toccano giorno dopo giorno. In una società dominata dalla tecnocrazia capitalista, esiste un coraggio nella pratica della poesia, che, umiliata e accantonata, continua a tener vivo tutto ciò che è umano, tutti i movimenti dell'anima, e continua a sognare una rivoluzione che riguardi nuove forme del vivere e nuovi assetti della società. Esiste infine il coraggio dell'esilio e del migrante, e il coraggio della speranza, come si legge in Un altro giorno verrà, del poeta palestinese Mahmud Darwish.Giuseppe Conte"Ferite e rifioriture"Lo Specchio / Mondadorihttps://www.ibs.it/ferite-rifioriture-libro-giuseppe-conte/e/9788804801283?inventoryId=796241997&queryId=71f0e56f9fea5c7008c2543a2bb5111cQuando nel 2006 apparve questa compatta e insieme articolata raccolta, la non esibita originalità del suo percorso interno valse a Giuseppe Conte la vittoria del premio Viareggio. Diverse le ragioni, a cominciare dall'ariosa, insolita e vitale apertura al canto che subito vi si impone, insieme ai diversi rivoli del pensiero che ne percorre le pagine e i capitoli, realizzando una testimonianza poetica dell'essere nel mondo nella sottile vibrazione delle emozioni che l'accompagnano. Con la fluida eleganza aperta della sua pronuncia, in quella che definisce come l'«assurda gioia di essere vivo», Conte porta sulla scena della pagina l'amore e il dolore, che sempre nell'umano vivere si insinua. "Ferite", dunque, che inevitabilmente ci colpiscono, ma anche felici riprese, e quindi autentiche "rifioriture". Il poeta ascolta la memoria, quella personale, ma anche quella storica, sempre attiva nello scorrere del tempo che inesorabilmente ci muta. La sua parola dialoga con l'esempio dei grandi autori prediletti, da Hölderlin a Baudelaire, da Ungaretti e Milosz a Kavafis e Ginsberg. Ma Conte procede muovendosi ben fedele all'amato territorio ligure, e al contempo visitando e facendosi coinvolgere da altri mondi, dall'Aquitania all'isola Maurizio, luoghi sempre in grado di offrire alla sua sensibilità nuove tracce di apertura. Dedica poi versi alla divinità ctonia, a Persefone, nel segno del mito, tema ben radicato nel cuore della sua vicenda umana e di scrittore. Il suo pensiero è sempre libero e limpido, pur nelle ombre che il vissuto ci riserva e che tanto spesso ci colgono inattese. Ed eccolo allora in un quotidiano confronto con la materia, «la madre nostra comune», nella desolazione della precarietà e dunque nella consapevolezza che «tutto scompare». Ma la mobilità del suo pensiero gli consente non di meno di cogliere l'azione dello «Spirito che ci genera / come uomini e ci dà il canto», facendo di "Ferite e rifioriture" un testo di molteplice e inesausta vitalità.Giuseppe Conte (Imperia, 1945), poeta e narratore, ha pubblicato raccolte di poesia, saggi e romanzi, sui temi della natura dell'eros e del mito. Autore di resoconti di viaggi, cultore appassionato del mito, ha tradotto poesie di Blake, Whitman, D. H. Lawrence e Shelley. Tra le raccolte di poesia: L'Oceano e il Ragazzo (BUR, 1983 e TEA, 2002); Le stagioni (BUR, 1988, Premio Montale); Ferite e rifioriture (Mondadori, 2006, Premio Viareggio); Poesie 1983-2015 (Oscar Mondadori, 2015); Non finirò di scrivere sul mare (Mondadori, 2019). Tra i suoi romanzi: Il terzo ufficiale (Longanesi, 2002, Premio Hemingway); La casa delle onde (Longanesi, 2005, Selezione Premio Strega); L'adultera (Longanesi, 2008, Premio Manzoni); Il male veniva dal mare (Longanesi, 2013); Sesso e apocalisse a Istanbul (Giunti, 2018); I senza cuore (Giunti, 2019); Dante in Love (Giunti, 2021) e Il mito greco e la manutenzione dell'anima (Giunti, 2021). Il suo ultimo libro è Nessuno può uccidere Medusa (Bompiani, 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Italo Bonera "E' stata legittima difesa"

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Play Episode Listen Later Jun 2, 2025 31:13


Italo Bonera"E' stata legittima difesa"Ianieri Edizioniwww.ianieriedizioi.comNello squallore d'una provincia asfittica, dove ognuno non riesce a comunicare se non con sé stesso, Gabriele, quarantenne basic, vive una mediocre normalità: la bella moglie, i figli, gli amici del bar, la macchina, il lavoro. E un immaginario ascoltatore delle sue lamentazioni, “il vecchio del Campari”, sintomo d'una precarietà di equilibrio, detrito d'un trauma passato. La routine del protagonista viene sconvolta dall'incontro con Leonarda, decisa a succhiare la vita fino all'ultimo respiro e a fare tutto ciò che non hai mai osato prima, senza rimpianti e finché il destino glielo concederà. La loro relazione clandestina è magnetica, irrazionale, sensuale e diventa in breve uno scontro tra mondi in rotta di collisione, mettendo in luce i rapporti tossici di Gabriele e la sua smodata ansia di controllo.Italo Bonera. Bresciano, classe 1962, Italo Bonera lavora in un'azienda del settore energetico. Riempie il tempo libero con la fotografia e la narrativa. Inizia a scrivere nel 2003. Ha pubblicato, per diversi editori, i romanzi Ph0xGen! (con Paolo Frusca) finalista Premio Urania 2006, Io non sono come voi, finalista Premio Urania 2011, Rosso noir. Un pulp italiano, e «l male che fa bene, nonché numerosi racconti che compaiono in varie antologie e pubblicazioni, tra i quali L'uomo sontuoso e Uccidere il leone, vincitori nel 2022 e 2024 del Premio Stefano Di Marino e usciti su Segretissimo di Mondadori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

La Guerra Grande
(SPECIALE) Ascesa e guerre del Giappone Imperiale III (La guerra russo-giapponese I)

La Guerra Grande

Play Episode Listen Later Jun 2, 2025 50:16


Dopo aver dato prova di sé nel conflitto contro la Cina, il nuovo Giappone moderno si ritrova a dover affrontare un avversario apparentemente fuori dalla sua portata: la Russia dello zar Nicola II. Il conflitto che scoppierà fra i due paesi avrà delle ripercussioni a livello mondiale.Seguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastSe vuoi contribuire con una donazione sul conto PayPal: podcastlaguerragrande@gmail.comScritto e condotto da Andrea BassoMontaggio e audio: Andrea BassoFonti dell'episodio:Jesse Alexander, World War Zero - The Russo Japanese War 1904-1905, The Great War, 2022 Herbert Bix, Hirohito and the Making of Modern Japan, HarperCollins, 2000  Georges Blond, Admiral Togo, Jarrolds Publishers, 1961  Noel Busch, The Emperor's Sword: Japan vs Russia in the Battle of Tsushima, Funk and Wagnalls, 1969  Shannon R. Butler, Voyage to Tsuhima, Naval History 26, 2012  Franco Cardini, Sergio Valzania, La scintilla: da Tripoli a Sarajevo. Come l'Italia provocò la Prima Guerra Mondiale, Mondadori, 2014  Micheal Clodfelter, Warfare and Armed Conflicts, a statistical reference, Volume II 1900–91, McFarland, 2017  Richard Connaughton, Rising Sun and Tumbling Bear, Cassell, 2003  J. Corbett, Maritime Operations In The Russo-Japanese War 1904–1905, Naval Institute Press, 1915  Marc Ferro, Nicholas II: Last of the Tsars, Oxford University Press, 1995  Orlando Figes, A People's Tragedy: The Russian Revolution, 1891-1924, Jonathan Cape, 1996Robert Forczyk, Russian Battleship vs Japanese Battleship, Yellow Sea 1904–05, Osprey, 2009  R. Garson, Three Great Admirals – One Common Spirit?, The Naval Review 87, 1999  Andrew Gordon, Social Protest In Imperial Japan: The Hibiya Riot of 1905, Asia-Pacific Journal: Japan Focus 12, 2014  Stephen Gwynn, Spring Rice to Robert H. M. Ferguson. The Letters and Friendships of Sir Cecil Spring Rice: A Record, Houghton Mifflin, 1929  Kyung Moon Hwang, A History of Korea, Palgrave, 2010  Marius Jansen, The Making of Modern Japan, Harvard University Press, 2002  Geoffrey Jukes, The Russo-Japanese War 1904–1905. Essential Histories, Osprey Publishing, 2002  Yōko Katō, What Caused the Russo-Japanese War: Korea or Manchuria?, Social Science Japan Journal 10, 2007  Donald Keene, Emperor of Japan, Meiji and his World, 2005  Eugene Kim, Japanese Rule in Korea (1905–1910): A Case Study, Proceedings of the American Philosophical Society 106, 1962  Yoji Koda, The Russo-Japanese War: Primary Causes of Japanese Success, Naval War College Review 58, 2005  William Koenig, Epic Sea Battles, Octopus Publishing Group, 1977  Rotem Kowner, Historical Dictionary of the Russo-Japanese War, The Scarecrow Press, 2006  Thomas Lyell, Case History of Japan, 1948  Cristopher Martin, The russo-japanese war, Abelard Schuman, 1967  Francis McCullagh, With the Cossacks; Being the Story of an Irishman who Rode with the Cossacks throughout the Russo-Japanese War, Nash, 1906  Bruce Menning, Bayonets before bullets: The Imperial Russian Army, 1861–1914, Indiana University, 1992  Ian Nish, The Origins of the Russo-Japanese war, Longman, 1985  John Noss, Man's Religions, 1980  Oyama Iwao, The National Archives of Japan, National Diet Library  Sarah Paine, The Sino-Japanese War of 1894–1895: Perceptions, Power, and Primacy, Cambridge University Press, 2003  Costantine Pleshakov, The Tsar's Last Armada: Epic Voyage to the Battle of Tsushima, 2002  Roger Reese, The Imperial Russian Army in Peace, War, and Revolution, 1856-1917, University Press of Kansas, 2019  Geoffrey Regan, The Battle of Tsushima 1905, The Guinness Book of Decisive Battles Guinness Publishing, 1992  Edwin Reischauer, Storia del Giappone, Bompiani, 2013  Edward Rhoads, Manchus and Han: Ethnic Relations and Political Power in Late Qing and Early Republican China, 1861–1928, University of Washington Press, 2011  Andrew Rhodes, Same Water Different Dreams: Salient Lessons of the Sino-Japanese War for Future Naval Warfare, Journal of Advanced Military Studies 11, 2020  John Röhl, Wilhelm II: Into the Abyss of War and Exile, 1900–1941, Cambridge University Press, 2014   Lawrence Sondhaus, Naval Warfare, 1815–1914, Routledge, 2001  Richard Storry, Japan and the Decline of the West in Asia, 1894–1943, St. Martins' Press, 1979  Hew Strachan, The First World War. To Arms, Oxford University Press, 2003  The San Bernardino Daily Sun, 30 May 1934  The Straits Times, 4 June 1934  Hesibo Tikowara, Before Port Arthur in a Destroyer: The Personal Diary of a Japanese Naval Officer, John Murray, 1907  Togo Heihachiro, Encyclopaedia Britannica  Ko Unoki, International Relations and the Origins of the Pacific War, Springer, 2016  Vauvineux, Affairs du Corée, 1897  Denis e Peggy Warner, The Tide at Sunrise: A History of the Russo-Japanese War: 1904-1905, Charter House, 1974  Anthony Watts, The Imperial Russian Navy, Arms and Armour Press, 1990  Allen Wildman, The End of the Russian Imperial Army: The Old Army and the Soldiers' Revolt (March-April 1917), Princeton University Press, 1980In copertina: Battaglia del fiume Sha, Yoshikuni, 1904Ishikari Lore di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100192Artista: http://incompetech.com/

Non Stop News
Non Stop News: la festa della Repubblica, la Formula1, le le Frecce Tricolori, il Giro D'italia, il tennis

Non Stop News

Play Episode Listen Later Jun 2, 2025 138:25


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Mattarella e Israele, le elezioni in Polonia, l'attacco dei droni di Kiev alla Russia. Formula 1, questo weekend si correva in Spagna. Il punto con Carlo Vanzini, di Sky Sport Formula 1. L'esercito italiano. Con noi al telefono, il comandante delle Frecce Tricolori, tenente colonnello Franco Paolo Marocco. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'attualità economica commentata dal prof. Carlo Cottarelli, economista, in libreria con "Senza giri di parole - La verità sulle sfide economiche e sociali del nostro futuro" (Edito da Mondadori). Ciclismo. Abbiamo seguito il Giro d'Italia n. 108, di cui anche quest'anno RTL 102.5 è stata radio partner. Ieri la tappa finale. Ci siamo collegati con i nostri inviati Valentina Iannicelli e Paolo Pacchioni. Tennis. Il Roland Garros con i nostri italiani impegnati nel torneo. Il punto con il nostro Massimo Caputi. Oggi, 2 giugno, festa della Repubblica. Ma perché festeggiamo oggi? In diretta con noi, Nicolò Zanon, professore di Diritto Costituzionale all'Università degli Studi di Milano, è stato anche giudice della Corte Costituzionale. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

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Sara Marconi "Le so tutte"

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Play Episode Listen Later May 31, 2025 20:27


Sara Marconi, Beniamino Sidoti"Le so tutte"Illustrazioni di Francesco FagnaniEdizioni Lapiswww.edizionilapis.itSavannah e Maicol sono amici da sempre, anche se non potrebbero essere più diversi.Savannah è brillante, determinata e appassionata di ecologia. Ha un mito assoluto: Ross Michaels, imprenditore visionario e guru dell'ambientalismo, con cui sogna – un giorno – di salvare il mondo. Maicol invece è imprevedibile, buffo, pieno di idee. A scuola si perde facilmente, le sue risposte sorprendono, confondono, fanno sorridere o disperare le maestre. Nessuno sembra capirlo, tranne Savannah.Finché un giorno Maicol riceve un oggetto misterioso: un ciondolo capace di fornire la risposta esatta a qualunque domanda. Da quel momento, sa tutto. Sempre. Confida in gran segreto alla sua amica che l'oggetto gli è stato recapitato da una civiltà aliena. All'inizio è entusiasta. Finalmente non sbaglia più, tutti lo ascoltano, le risposte arrivano senza fatica. Ma a poco a poco si rende conto che quel sapere non gli appartiene: è il ciondolo a parlare.Savannah è convinta che il ciondolo fosse destinato a Ross Michaels – i nomi si somigliano, dopotutto.Quando vince un concorso della Ross Corporation, parte con Maicol per partecipare al torneo e incontrare finalmente il suo idolo.Ma l'incontro non va come previsto: il ciondolo costringe Ross Michaels a dire la verità e rivela che la consolle “ecologica” è in realtà fatta di plastica.Per Savannah è una delusione profonda. L'uomo in cui aveva riposto fiducia si rivela ben lontano dai suoi idealiMaicol recupera il ciondolo e scopre che era davvero destinato a lui. Solo che è arrivato in anticipo: dieci anni troppo presto.Savannah, disillusa ma più consapevole, capisce che non basta sapere tutto. Le risposte non contano, se non si fanno le domande giuste.E capisce anche che non sarà Ross Michaels a salvare il mondo. Maicol, forse, sì. Naturalmente, con il suo aiuto!Età di lettura dai 9 anniSara MarconiEditor e traduttrice, si laurea in Storia della lingua italiana presso l'Università di Bologna. Inizia la sua carriera a Milano, lavorando per un'agenzia pubblicitaria, per poi trasferirsi in Toscana, dove avvia un progetto dedicato all'arte e alla comunicazione ludica. Cura numerosi volumi, soprattutto romanzi e riscritture di classici, pubblicati da Lapis. Insieme a Simone Frasca firma la serie I Mitici Sei, edita da Giunti. Scrive inoltre per Mondadori, Piemme, Pelledoca e molti altri editori. I suoi libri sono tradotti in Spagna, Francia, Grecia, Russia e Corea. Oggi vive a Torino, dove dirige Il Mignolo, il supplemento dell'Indice dei libri del mese dedicato alla letteratura per ragazzi. Beniamino SidotiAutore, editor, giornalista ed esperto e creatore di giochi. È stato tra i fondatori di Lucca Games che, nel 2016, gli ha conferito il Premio Speciale per la Carriera Ludica. Riesce a coniugare giochi e storie in maniera sempre stimolante, occupandosi anche di Didattica ludica e di animazione alla lettura. Con Sara Marconi ha firmato per Giunti la serie La folle famiglia F.Francesco FagnaniNato a Merano nel 1965, inizia a lavorare come autore e disegnatore satirico sul settimanale Cuore. Collabora con Linus, Il Clandestino e il manifesto, Amnesty International, WWF, CGIL, LAV, Associazione Hamelin e molti altri. Oggi si dedica a diversi ambiti dell'illustrazione, indagando il confine tra fumetto, graphic design e ogni altra forma di comunicazione narrativa, e pubblicando con i più importanti editori italiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Marco Cassini "La Grande Invasione"

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Play Episode Listen Later May 29, 2025 22:16


Marco Cassini"La Grande Invasione"Dal 30 maggio al 2 giugno 2025www.lagrandeinvasione.itChieri, 30 maggio - 1° giugno 2025 – I edizioneIvrea, 30 maggio - 2 giugno 2025 – XIII edizioneDal 30 maggio al 2 giugno 2025 in contemporanea a Ivrea, ad Aosta e, per la prima volta, anche a Chieri. Il festival è curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Marianna Doria e Ludovica Giovine per la Piccola invasione, che a Ivrea e Aosta propone numerosi appuntamenti dedicati ai più giovani. A Chieri l'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Chieri e la Biblioteca Civica Nicolò e Paola Francone, con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, e con il sostegno di Caffè Vergnano e del centro commerciale Il Gialdo, con il coinvolgimento di Libreria Della Torre – Ubik, Mondadori Centro Storico e Mondadori Il Gialdo.A Ivrea il festival è realizzato con il patrocinio e sostegno del Comune di Ivrea e di Regione Piemonte e con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Guelpa Ivrea, Camera di Commercio di Torino, Siae e Fondazione Cesare Pavese. CHIERI.Venerdì 30 maggio l'Invasione a Chieri parte dalle librerie della città, con tre incontri che vedranno protagonisti Vanni Santoni, Giorgia Antonelli, Laura Pezzino e Ezio Abbate. Dopo il momento inaugurale, all'Auditorium Leo Chiosso Stefano Nazzi chiude il primo giorno di festival con l'appuntamento Perugia, 1° novembre 2007: le indagini, i media, il processo.Ogni mattina la rassegna stampa, con la lettura e il commento dei principali quotidiani, è a cura di Simonetta Sciandivasci, firma della Stampa.La giornata di sabato è dedicata alle lezioni: la prima si intitola L'arte e la scienza ed è a cura di Marco Leona, che a New York dirige il laboratorio scientifico del Metropolitan. A seguire, Il tempo della fragilità del filosofo Matteo Saudino, Love story: Jane Birkin e Serge Gainsbourg di Paola De Angelis, Pochi poveri: il mondo del troppo e il paradosso di Massimo Troisi con Giuseppe Civati, Come sopravvivere se fai parte della comunità LGBTQ+ con la cooperante Carla Vitantonio.Sono in programma le presentazioni dei romanzi L'aria che respiri era una casa, di Eleonora Daniel,     Un amore di contrabbando di Nicola Muscas, Leggere Dante a Tor Bella Monaca di Emiliano Sbaraglia, Ma io quasi quasi di Michele Bitossi, Vite nell'oro e nel blu di Andrea Pomella, Macaco di Simone Torino. Come ospite internazionale è attesa la statunitense Jessica Anthony, tradotta in più di dodici paesi, con la presentazione del suo ultimo lavoro Il colpo segreto, in cui viene condensata, nel racconto di una sola giornata, la storia di un matrimonio (e di un'epoca) la cui perfezione si sta incrinando per sempre. Ruotano intorno al mondo dei libri anche gli eventi Un incipit è per sempre, tappa del tour del primo talent letterario itinerante per aspiranti scrittori, e il reading poetico musicale IoDrama, con Valerio Vigliaturo,  Giovanni Aquino,  Mario Benassai e Michelangelo Tommaso. A Chieri il festival si chiude con Case, libri, tv, viaggi, fogli di giornale in cui Gianmario Pilo intervista Gabriele Romagnoli e Paola Saluzzi. Tutti gli eventi sono gratuiti, con ingresso libero fino a esaurimento posti. IVREA.A Ivrea sono decine gli incontri in programma. Sabato, al Teatro Giacosa, Roberto Saviano, racconterà la storia della vittima di mafia Rossella Casini a partire dal suo ultimo libro L'amore mio non muore. Teresa Ciabatti presenterà Donnaregina, in cui a una giornalista viene chiesto di intervistare un boss mafioso. In una sorta di rievocazione avventurosa, Paolo Rumiz terrà un incontro dal titolo Bella e perduta, dedicato all'Italia garibaldina. Con il reading Son qui: m'ammazzi Francesco Piccolo rilegge tredici capolavori letterari italiani e i loro protagonisti maschili, chiedendosi se e in quale modo questi abbiano contribuito a legittimare il mito della maschilità e la cultura virile. Altri scrittori e scrittrici che a Ivrea presenteranno i loro libri sono Giada Messetti, Luca Misculin, Vanni Santoni, Giulia Caminito, Laura Marzi, Daniele Cassandro, Alessio Torino, Davide Longo e Alessandra Colarizi. La casa editrice ospite è Adelphi. Chiara Valerio inaugura la tredicesima edizione della Grande invasione a Ivrea con un talk su Fleur Jeaggy; a seguire si terrà l'incontro Simenon racconta Simenon, nel quale, in dialogo con Filippo Battaglia, John Simenon ricorderà il padre Georges Simenon. Domenica Emanuele Trevi racconta il libro di Philip Roth Portnoy, primo titolo dell'autore pubblicato da Adelphi, in uscita a maggio nella nuova traduzione di Matteo Codignola. Nuovi format si mischiano ad altri già amati dal pubblico dell'Invasione. In La nostra carriera di lettori Riccardo Falcinelli e Marco Leona, in dialogo, tracciano il percorso dei libri che li hanno formati. Con Stephen chi?, in tre incontri Giulio d'Antona e Jacopo Cirillo cercheranno di convincere Matteo B. Bianchi, la traduttrice Martina Testa e infine tutte le persone presenti a leggere Stephen King. Mio cugino è l'appuntamento condotto da Mauro Pescio e Stefano Malatesta all'interno del quale gli ospiti devono indovinare quali storie siano vere e quali inventate. Anche quest'anno Matteo B. Bianchi torna alla conduzione del Late show, in cui intervisterà Jake La Furia e sarà  in conversazione con Daniele Cassandro in un incontro dal titolo One Hit Wonder. Non mancano gli spazi dedicati ai podcast. Tutti prodotti da Rai Play Sound, saranno presentati La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta di Vanessa Roghi, Tale padre di Mauro Pescio e Cose nostre di Emilia Brandi.Con Simone Pieranni e Pierluigi Vaccaneo si parlerà di Era sempre festa. Cesare Pavese in podcast.  Inoltre, a occuparsi della rassegna stampa del mattino sarà il conduttore di Morning Nicola Ghittoni, giornalista del Post. Presentati da Federica Antonacci, Martino Gozzi e Alessio Torino, il festival sarà l'occasione per conoscere sei autori e autrici esordienti: Antonio Galetta (Pietà, Einaudi), Ilaria Grando (Lettere minuscole, TerraRossa), Beatrice Benicchi (Non per cattiveria, Gramma Feltrinelli), Eleonora Daniel (La polvere che respiri era casa, Bollati Boringhieri), Edoardo Vitale (Gli straordinari, Mondadori), Beatrice Sciarrillo (In trasparenza l'anima, 66thand2nd). I tre eventi sono realizzati con il sostegno del MiC e di SIAE, nell'ambito del programma “Per Chi Crea”. Gli appuntamenti con gli esordienti europei, Kike Cherta (Spagna), Maria Karpińska (Polonia), e Pete Wu (Paesi Bassi), sono organizzati in collaborazione con Scuola Holden nell'ambito del Cela (Connecting Emerging Literary Artists), progetto internazionale di sviluppo talenti cofinanziato dal programma Europa Creativa dell'Unione Europea. Per un totale di sette ospiti internazionali, il festival si prepara ad accogliere quest'anno, oltre alla statunitense Jessica Anthony, anche il britannico William Atkins, che sarà all'Invasione con Tre isole, in cui si raccontano tre storie di esilio e la colombiana María Ospina Pizano, con una raccolta di racconti in cui sono i corpi a narrare ciò che accade alle protagoniste che li abitano. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Cristò "Penultime parole"

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Play Episode Listen Later May 29, 2025 27:13


Cristò"Penultime parole"Mondadori Editorewww.mondadori.itC'era una casa sulla collina al limitare di un piccolo paese nell'entroterra, una famiglia di cinque persone a dividersi le tre stanze, le sei sedie, i due specchi e i tanti libri ordinati sulle mensole. Ma, adesso, per le due vecchie sorelle rimaste sole ad abitarla quel tempo è un repertorio di immagini sfocate, lontane. Anche il presente sembra rarefarsi e, con esso, i rapporti sociali. Perso ogni contatto con gli abitanti del paese a fondovalle, presto rinunciano persino alle parole che iniziano progressivamente a eliminare, arrivando a seppellire le centinaia di libri per “fare spazio al silenzio” che occupa la casa. Persino i ricordi sembrano appartenere a un passato a cui è difficile credere. Mentre la morte, come per dimenticanza, risparmia la casa, Teresa, quasi ultracentenaria, inaugura una vita simbiotica con le piante che coltiva, trasformandole in confidenti, compagne. Le luci nel paese a fondovalle sono sempre meno, gli ululati dei lupi dai boschi attorno sempre più vicini, finché un giorno Teresa prende una decisione impossibile. Tra Ágota Kristóf e Tommaso Landolfi, Cristò, autore di libri di culto come La carne e La meravigliosa lampada di Paolo Lunare, torna con un romanzo metaforico ma dalla messinscena concretissima sulla corrispondenza tra essere umano e natura, sul potere del linguaggio e sull'illusione della libertà.Cristò vive a Bari. Tra le sue ultime pubblicazioni, Restiamo così quando ve ne andate (2017), La meravigliosa lampada di Paolo Lunare (2019) e Uno su infinito (2021) per TerraRossa, oltre che La carne (Neo, 2020) e L'estate in cui sparirono i cani (Giunti, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Un libro tira l'altro
Il destino di Venezia e Napoli

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later May 25, 2025


Napoli e Venezia, due città diverse, piene di arte e di storia ma con un legame diverso con il mare che le bagna. Egidio Ivetic e Luigi Mascilli Migliorini, autori del libro, "Il destino del mare" (Il Mulino) le raccontano guardandole da lontano.Nella seconda parte le recensioni ai seguenti libri:Eugenio Montale, "Ossi di seppia", Mondadori per il centenario dalla sua pubblicazione;Eugenio Montale, "Tutte le poesie", Mondadori;Guidalberto Bormolini, Davide Rondoni, "Vivere il Cantico delle creature";La spiritualità cosmica e cristiana di san Francesco, edizioni Messaggero Padova;Simona Rinaldi, "Le mostre d’arte, Dal Seicento alle esposizioni digitali", Carocci;Oskar Bätschmann, "Il pubblico dell'arte, Una breve storia", Johan & Levi editore.Il Confettino, il consiglio di lettura per i piccoli di questa settimana:Maria Cristina Bulgheri, Berthe Morisot, Paesi edizioni.

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Ivano Dionigi "Magister"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 23, 2025 28:05


Ivano DionigiPremio Luca SerianniParole in cammino, FirenzeIvano Dionigi"Magister"La scuola la fanno i maestri non i ministriEditori Laterzawww.laterza.it«Nel nostro Stato, la carica di gran lunga più importante sarà questa: il ministro dell'istruzione. Ecco perché il legislatore non deve mai permettere che l'istruzione dei giovani diventi una questione secondaria o marginale. Il primo punto, pertanto, sarà questo: eleggere a quella carica il migliore tra tutti i cittadini».Platone (Leggi 765d-766a)La scuola non stampa moneta, non crea lavoro, non garantisce felicità, ma è il luogo in cui si forma la nostra coscienza linguistica, critica, storica, etica, politica. È alla scuola che spetta l'educazione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze,che sono la bellezza, l'unità e la speranza del Paese. Smettiamola di credere che il mondo, come scriveva Eliot, sia «proprietà esclusiva dei vivi», senza trapassati, né posteri. Disegniamo, invece, il volto di una scuola inedita che recuperi i perché interrogativi, che insegni a cogliere la profondità e la relazione tra le cose, che consenta di scoprire il valore del passato e della memoria e al contempo di inventare il mai visto e l'inaudito. Interrogare, intelligere, invenire: queste, dunque, le tre ‘i', i fondamenti su cui costruire la formazione. Per teste ben fatte piuttosto che teste ben piene, come auspicava Montaigne, si deve frequentare il pensiero dei classici, fondativo e al tempo stesso antagonista del presente.Si comprende allora il significato della frase di Manara Valgimigli: «La scuola la fanno i maestri, non i ministri». Per tanti ha significato cambiare le sorti della loro vita perché è solo nel rapporto tra maestro e allievi che si sprigiona il campo di energia dell'educazione. Un'utopia? Una necessità vitale. Possiamo bearci dei trionfi della tecnica, ma è necessario che l'interrogazione di Socrate riequilibri lo slancio di Prometeo.Ivano Dionigi è professore emerito di Lingua e Letteratura latina dell'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, di cui è stato rettore dal 2009 al 2015. Già presidente della Pontificia Accademia di Latinità, è consultore del Pontificio Consiglio della Cultura e dell'Educazione, direttore del Centro Studi “La permanenza del classico”, presidente di garanzia del Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco” e presidente del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea.Tra i suoi libri: Il presente non basta. La lezione del latino (Mondadori 2016); Osa sapere. Contro la paura e l'ignoranza (Solferino 2019); Parole che allungano la vita. Pensieri per il nostro tempo (Cortina 2020); Benedetta parola. La rivincita del tempo (Il Mulino 2022); L'apocalisse di Lucrezio. Politica, religione, amore (Cortina 2023).Per Laterza è autore diQuando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi (2018) eSegui il tuo demone. Quattro precetti più uno (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Igor Sibaldi "Come non essere stupidi"

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Play Episode Listen Later May 23, 2025 37:43


Igor Sibaldi"Come non essere stupidi"Esercizi di anticonformismoMondadori Editorehttps://www.mondadori.it/libri/come-non-essere-stupidi-igor-sibaldi/«La parola “stupido” è entrata presto nel nostro vocabolario personale, a quattro anni sapevamo già che effetto fa sentirsela dire. “Stupido!” è un segnale d'allarme. Significa: attento, stai per superare una soglia psicologica che non conviene a nessuno, e dalla quale è difficile tornare. Abbiamo imparato presto a dirlo anche di altre persone: “Lui è uno stupido”. Pronunciare questa frase dà sollievo, perché sottintende: “Se ho notato che lui è uno stupido, ci sono buone probabilità che io non lo sia”. “Ma stupido in che senso?” Non l'abbiamo mai domandato neanche noi, per timore di essere presi per stupidi. Le aree della nostra esperienza nelle quali si può essere stupidi sono dodici; io, almeno, non ne ho contate di più.Ognuno le ha tutte, e tutte contribuiscono a plasmare il nostro mondo personale: conosciamo, agiamo, pensiamo, vogliamo, ricordiamo e dimentichiamo attraverso di esse. In Come non essere stupidi spiegherò come analizzare queste dodici funzioni, produttrici di realtà e di irrealtà. Sono tanto potenti quanto fragili, facilmente si bloccano, si istupidiscono; per fortuna, a ogni loro blocco si può porre rimedio, se ci si accorge. Di capitolo in capitolo appresterò un vero e proprio check-up psicologico e anche esistenziale, e per ciascuna delle dodici funzioni indicherò metodi ricostituenti, che vanno da semplici esercizi o prove di abilità a programmi rieducativi (cosa leggere, cosa ascoltare, di cosa conversare).»Oggi tira aria di conformismo, come raramente è accaduto in Occidente negli ultimi tre secoli. In tempi di conformismo c'è parità tra quello che è permesso dire e quello che la stragrande maggioranza crede di pensare e vuole sentirsi dire. Questo libro ci allena a esserlo un po' di meno: conformisti e stupidi.Igor Sibaldi, di origine russa, è scrittore, filosofo, filologo, studioso di teologia. Ha di recente pubblicato per Mondadori l'ampio romanzo storico La Russia non esiste, prima parte di una trilogia che abbraccia tutto il Novecento. Tra i suoi titoli più noti, I Maestri invisibili, Libro degli Angeli, Il codice segreto del Vangelo. Ha tradotto Guerra e pace e altri classici russi; ha tradotto e commentato il Vangelo di Giovanni, dal greco, e buona parte della Genesi, dall'ebraico antico. Dal 1997 tiene frequenti conferenze in Italia, Svizzera e Centro America.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Non Stop News
Non Stop News: il libro di Massimiliano Fuksas, i due membri dell'ambasciata israeliana a Washington

Non Stop News

Play Episode Listen Later May 23, 2025 84:36


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La Corte Costituzionale e i figli con due madri, USA e l'attacco antisemita. Massimiliano Fuksas. Il racconto della sua vita è in libreria con il libro: "È stato un caso", edito da Mondadori. Come ogni venerdì, commentiamo le ultime notizie di attualità insieme a Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche.net. Partiamo dall'uccisione di due membri dell'ambasciata israeliana a Washington, quali conseguenze ora? Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Ludo Marafini.

Curiuss
L'atomo sfuggente - Extra

Curiuss

Play Episode Listen Later May 22, 2025 7:55


Per preordinare il libro dal sito della casa editrice: https://www.mondadori.it/libri/latomo-sfuggente-alan-zamboni/Il preordine è possibile anche su tutti gli store online.Per organizzare una presentazione scrivere a: associazioneatelier@gmail.comPer sapere le date dei prossimi incontri: https://associazioneatelier.it/eventi/Sound design: Matteo D'Alessandro

Podcast Loescher. Voci D'Italia
Voci d'Italia 2025 - Episodio 55 - L'Italia in giallo

Podcast Loescher. Voci D'Italia

Play Episode Listen Later May 16, 2025 7:38


Voci d'Italia - L'Italia in giallo Una puntata dedicata alla letteratura, in cui con il professor Balboni ci parla di un genere di narrativa molto popolare e diffuso: il romanzo giallo. Nato verso la metà del XIX secolo e sviluppatosi nel Novecento, il giallo ebbe in Italia un grande successo con la collana “Giallo di Mondadori”, una vera e propria icona della storia editoriale italiana, che vanta oltre 90 anni, il cui nome si deve al caratteristico colore della copertina. Voci d'Italia il podcast per ascoltare la voce autentica degli italiani. Incontra con Marta Koral e Pierpaolo Bettoni persone da diverse città italiane, ascolta le inflessioni regionali, gli accenti e scopri le interessanti curiosità locali. Il podcast è realizzato in collaborazione con l'ANILS, l'Associazione Nazionale Insegnanti di Lingue Straniere. Il podcast è pensato per studenti di lingua italiana di tutti i livelli, come esercizio di ascolto individuale o con la guida dell'insegnante. 

il posto delle parole
Camilla Costanzo "Tempo al tempo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 8, 2025 20:09


Camilla Costanzo"Tempo al tempo"Mondadori Editorewww.mondadori.itElena e Anita sono madre e figlia. Vivono sole da sempre, da prima che la bambina nascesse. L'uomo che avrebbe dovuto farle da padre è scomparso in una giornata ventosa. E allora come ha fatto Anita, che ormai ha sei anni, a ritrarlo in un disegno con tanta precisione? Don Roberto è un prete di strada. Ogni giorno percorre in lungo e in largo la Bassa sul suo furgone malconcio per portare aiuto dove c'è bisogno. Ha donato la sua vita agli altri, senza chiedere nulla per sé. E allora perché non riesce a perdonarsi? Elena, Anita, Roberto sono i tasselli di un puzzle che tocca al lettore ricomporre. Come tutti i personaggi di Camilla Costanzo, ci assomigliano. Hanno le nostre debolezze, soffrono delle nostre nevrosi, dicono le nostre stesse bugie. In questo intrigante romanzo per racconti, l'autrice ci costringe a guardarli da vicino, a prenderci del tempo per conoscerli. Attraverso una regia sapiente, indaga le loro svolte esistenziali – dalla maternità al lutto, dalla nascita di un amore al tradimento – fino a farci specchiare nella loro complessa umanità.Camilla Costanzo è giornalista e sceneggiatrice. Per Baldini+Castoldi ha pubblicato Una bellissima notte senza luna; per Mondadori Ero cosa loro. L'amore di una madre può sconfiggere la mafia, scritto insieme a Giusy Vitale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Quando la pedopornografia viene dai minori

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 5, 2025


Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, Mattarella: “Con era digitale rischi insidiosi”. Nel 2024 sono cresciuti i casi di materiale pedopornografico generato dagli stessi minori. Sentiamo Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, presidente di Di.Te. (Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Gap e Cyberbullismo).Elezioni in Romania: in testa il candidato filo-putiniano Simion, ballottaggio il 18 maggio. Ne parliamo con Micol Flammini, giornalista del Foglio, autrice di “La cortina di vetro. Vecchie paure e nuovi confini. L'Europa dell'est oltre il passato sovietico” (Mondadori).

il posto delle parole
Romana Petri "La ragazza di Savannah"

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Play Episode Listen Later May 4, 2025 26:55


Romana Petri"La ragazza di Savannah"Mondadori Editorewww.mondadori.itUna ragazza americana di solidi principi, innamorata del padre, occhi blu scuro e lampi di tanto pensiero che li attraversano. Una ragazza che, quando esce di casa, si incanta davanti alle galline. Una ragazza che ha e non smette mai di avere Cristo come sublime interlocutore, e non è semplice il suo Dio. Quando arriva alla scrittura la riconosce dono divino. Quella ragazza è Flannery O'Connor, una delle più grandi autrici del Novecento. Entra nell'immaginazione di Romana Petri con i suoi umili e i suoi balordi, i suoi peccatori, la sua solitudine, lo splendore dei suoi pavoni e l'amore mai avuto. Pietosa sino all'empietà, intrisa d'una ironia che lascia stupefatti gli interlocutori, Mary Flan ritrova il padre nella stessa malattia, il Lupus, ma la combatte a colpi di incandescenti parole e senza mai lamentarsi. Si allontana dalla sua Georgia quando la chiamata della letteratura diventa forte come una investitura, una missione, ma questo sogno di libertà sarà infranto dalla malattia e dovrà tornare al ranch materno, da quella Regina che non capiva il suo genio ma l'ha assistita fino alla fine. Aveva un destino da signorina ben educata del Sud, e invece la ragazza di Savannah è diventata una scrittrice impavida (che a malapena si reggeva in piedi con le stampelle), ossessionata dalla frase perfetta e dal cibo come compensazione a una vita sentimentale negata, perché nessun uomo era disposto ad amare una storpia pur così vicina al Cielo. Romana Petri la tallona, la spia, ce la rovescia intera davanti e noi la assumiamo come un farmaco che ci salva, che ci impedisce nonostante tutto di avere paura.Romana Petri vive a Roma. Tra le sue opere, Ovunque io sia (2008), Ti spiego (2010), Le serenate del Ciclone (2015, premio Super Mondello e Mondello Giovani), Il mio cane del Klondike (2017), Pranzi di famiglia (2019, premio The Bridge), Figlio del lupo (2020, premio Comisso e premio speciale Anna Maria Ortese-Rapallo), Cuore di furia (2020), La rappresentazione (2021), Mostruosa maternità (2022), Rubare la notte (2023, nella cinquina finalista del premio Strega) e Tutto su di noi (2024). Traduttrice e critico, collabora con “Io Donna” e il “Corriere della Sera”. I suoi romanzi sono tradotti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Spagna, Serbia, Olanda, Germania e Portogallo (dove ha lungamente vissuto).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Luciano Allamprese "Esame di coscienza"

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Play Episode Listen Later May 3, 2025 17:07


Luciano Allamprese"Esame di coscienza"Edizioni Atlantidewww.edizioniatlantide.it“E se avesse ragione Alicia? Se io davvero avessi paura di essere felice? E perché gli altri lo sono? Perché vivono la vita in superficie, mi sussurrava una voce. Perché hanno più cuore di te, diceva un'altra. Oppure ad alcuni è data la felicità come un dono, così come ad altri la bellezza e ad altri ancora l'intelligenza?”Esistono, sebbene sempre più rari, libri impossibili da incasellare in un genere o in una tendenza in voga, romanzi che rinnovano la fiducia nella letteratura e nelle sue possibilità di raccontare e interrogarsi, oltre il tempo, su quella che è la nostra esistenza: Esame di coscienza è uno di questi rari libri.“Da almeno tre generazioni ci trasmettiamo per linea paterna il lascito di una vita lunga e infelice”, riflette il protagonista e voce narrante di questa storia di amore e castigo, dubbio e espiazione, dopo che molte delle sue certezze sono state spazzate via dall'arrivo di Hugo, un argentino dall'oscuro passato di guerrigliero alla ricerca di una vecchia fidanzata che potrebbe essere, o non essere, proprio Alicia, la moglie di lui. E in realtà, con l'arrivo di Hugo, sarà la sua stessa vita a dover essere ripensata e riconsiderata completamente, a qualsiasi costo. Paradossale, ironico, spiazzante, Esame di coscienza chiude un'ideale trilogia narrativa, iniziata con lo “scandaloso” Strane conversazioni con le donne” nel 1989 e proseguita a distanza di oltre trent'anni con “Il vecchio figlio”, che fa di Allamprese uno degli scrittori italiani contemporanei più singolari e sorprendenti.Luciano Allamprese ha svolto per vent'anni attività didattica e di ricerca in università spagnole e latinoamericane. Traduttore dallo spagnolo e dal portoghese (“Manrique”, “Stanze per la morte del padre”, Einaudi; “Sá-Carneiro”, “La Confessione di Lúcio”, Sellerio), ha pubblicato saggi, racconti e i romanzi “Strane conversazioni con le donne” (Mondadori) e “Il vecchio figlio” (Edizioni di Atlantide).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Alessio Torino "Il palio delle rane"

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Play Episode Listen Later May 3, 2025 20:07


Alessio Torino"Il palio delle rane"Mondadori Editorewww.mondadori.itPerché a Luceoli, nel cuore dell'Appennino, si celebri come tutti gli anni il Palio delle Rane, sono necessarie regole, passione, dedizione. E non solo per trasformare la gara in una manifestazione in costume, colorata e insaporita da piatti “degni della festa”. Ci vuole qualcuno che abbia cura dei piccoli anfibi, che li nutra, che li prepari. E allora ecco, come in una fiaba bizzarra, crudele e dolcissima ci viene incontro la giovane Raniera, Gran Custode del Palio. Per lei, cuore semplice, incantata testimone, tutto cambia quando a terremotare le sue certezze arriva Das Lubbert, che di quelle rane è fratello. Nessuno degli abitanti di Luceoli – tutti incollati alle loro consuetudini – ha mai saputo leggere oltre la corsa degli scarriolanti, oltre il teatro della festa, dei banchetti, oltre i soprannomi che ciascuno si porta addosso. E invece. E invece non era tutto così semplice, neanche per il semplice cuore della Raniera. E adesso che fare? La storia si ribalta? La favola si incrina? In questo rito tribale, arcaico, favoloso, si avverte un confronto serrato con la natura umana e animale. La scrittura di Alessio Torino ci vola dentro a ritmi di ballata, e coglie – fra rane, ragni, topi, cicale cinesi, rondini – un sentimento del tempo che straripa come un torrente, e dice di noi.Alessio Torino è nato a Cagli nel 1975. Ha esordito con Undici decimi (Italic, 2010, premio Bagutta Opera Prima). In seguito ha pubblicato Tetano (2011), Urbino, Nebraska (2013) e Tina (2016), editi da minimum fax; Al centro del mondo (2020) e Cuori in piena (2023), editi da Mondadori. Ha vinto, fra gli altri, il premio Lo Straniero, il premio Frontino Montefeltro e il premio Mondello. Tetano e Urbino, Nebraska sono stati ristampati negli Oscar Mondadori (rispettivamente nel 2023 e 2025). Ha scritto Passare il fiume (Orecchio Acerbo, 2024), illustrato da Simone Massi con il quale ha collaborato in sede di sceneggiatura per il film di animazione Invelle (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Silvana La Spina "Un rebus per Leonardo Sciascia"

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Play Episode Listen Later May 3, 2025 18:48


Silvana La Spina"Un rebus per Leonardo Sciascia"Marsilio Editoriwwwm.marsilioeditori.itNel settembre del 1985, a Leonardo Sciascia capitano due cose: la morte di Italo Calvino nell'Ospedale di Siena, e la morte di Aurelio Arriva, giudice, in casa sua. Una pistolettata: suicidio, dicono. Il giudice e lo scrittore siciliano, amici fin dall'infanzia, avevano litigato e non si parlavano da tempo. Qualcuno, in paese, continuava a dire per invidia; qualcun altro insinuava che l'invidia non c'entrava niente, era Sciascia che non avrebbe dovuto mettere l'amico in un libro – anzi, continuava quel qualcuno, Sciascia della Sicilia non avrebbe dovuto proprio parlare. Leonardo Sciascia, dal canto suo, sosteneva che le grandi amicizie, come i grandi amori, sono come le piante: a un certo punto si seccano, e nessuno può farci niente. Era successo con Guttuso, e forse stava succedendo pure con Vincenzo Consolo. Tuttavia, nonostante, in paese, gli inquirenti pensino che la morte del giudice Arriva sia dovuta a un suicidio e nonostante il tutto sia accaduto, come una disgrazia, un malaugurio, durante la festa della Madonna Bambina, Elena Arriva, la figlia del giudice morto, bella e bionda come certe madonne lombarde, si presenta a casa dello scrittore – la gloria, il vanto del luogo, l'uomo che passeggia a braccetto con Claudia Cardinale – per chiedergli di indagare sulla morte del padre. Elena non crede all'ipotesi del suicidio, e Sciascia è l'unico che di suo padre sa tutto. In una sarabanda di dicerie, malevolenze, lettere anonime che ricordano le righe minatorie di A ciascuno il suo, in un turbine di fatti di corna, disgrazie passate, presenti e future, donne vecchie e donne fatali, scrittori benevoli e altri invidiosi, cause perse e altre fatte perdere, un circolo di gentiluomini che non sempre lo sono e un pubblico ministero che torna a indagare là dove è stato bambino, Silvana La Spina, con una lingua pastosa e spinosa quanto un fico d'India, racconta Leonardo Sciascia e il suo mondo, facendone un investigatore acuto, curioso e pieno di pietà per le miserie degli uomini. Un romanzo avvincente e scuro.Silvana La Spina  è nata in Veneto da padre siciliano. Da molti anni vive tra Milano e Catania, e la Sicilia è alla base di quasi tutti i suoi romanzi. Tra gli ultimi, ricordiamo: La bambina pericolosa (Mondadori 2008), Un cadavere eccellente (Mondadori 2011), La continentale (Mondadori 2014), L'uomo che veniva da Messina (Giunti 2015), L'uomo del Viceré (Neri Pozza 2021), Angelica (Neri Pozza 2022), L'ombra dei Beati Paoli (Neri Pozza 2024). Con la raccolta di racconti Scirocco (La tartaruga 1992) ha vinto il premio Chiara.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Laura Marzi "Stelle cadenti"

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Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 24:53


Laura Marzi"Stelle cadenti"Mondadori Editorewww.mondadori.itTorino, 1993. Ludovica e suo fratello Edoardo frequentano il liceo, vivono in una casa piena di begli oggetti, libri e opere d'arte, indossano vestiti di marca e hanno fiducia nel futuro. Sono figli di Arturo Montella, segretario regionale della Democrazia Cristiana, un uomo affascinante e carismatico la cui aura aleggia su di loro anche quando è assente. Credono nelle vite lucenti dei genitori – stelle che brillano lontane -, nella loro cultura, nella stabilità e nel benessere che incarnano. Poi, un giorno, Arturo Montella viene arrestato. I ragazzi scoprono dalla televisione che il padre è coinvolto nell'inchiesta Mani pulite: è accusato di corruzione e finanziamento illecito al partito. Il perno su cui si reggeva la famiglia Montella crolla da un giorno all'altro: mentre il padre è in carcere e la madre si adopera in ogni modo per tirarlo fuori, Ludovica e Edoardo rimangono soli e senza punti di riferimento, combattuti tra la vergogna e la rabbia. L'unico estraneo ammesso nel limbo di casa Montella è Tommaso, il miglior amico di Edoardo. E in quella bolla di tempo sospeso lui e Ludovica si scoprono attratti l'uno dall'altra. Ma Ludo sa che se il fratello indovinasse il sentimento che le esplode nel petto, rischierebbe di perdere anche lui. All'inizio di questa storia, che la segue fino all'età adulta, Ludovica non ha ancora diciott'anni, ma l'impatto destinato a deviare per sempre la traiettoria della sua vita è già avvenuto. Dopo aver dedicato il suo primo libro al mondo della scuola, Laura Marzi si addentra ora, con lo sguardo obliquo e profondo della romanziera, in un momento della storia italiana recente, gli anni Novanta di Tangentopoli, che ha segnato la fine di un'epoca, e lo racconta dalla prospettiva di chi alla caduta di quella classe politica ha assistito dal basso e ne ha raccolto i detriti: la generazione dei figli.Laura Marzi ha un dottorato in Studi di Genere conseguito all'università “Paris 8”. Scrive per “il manifesto” e “LetterateMagazine” e traduce dall'inglese e dal francese. Vive a Roma. Nel 2022 ha esordito per Mondadori con il romanzo La materia alternativa, vincitore del premio Minerva e del premio John Fante per l'opera prima.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Elena Pigozzi "Le sarte della Villarey"

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Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 20:33


Elena Pigozzi"Le sarte della Villarey"Mondadori Editorewww.mondadori.itAncona, 1943. La guerra semina dolore, spezza le famiglie e svuota le case. Lo sa bene Laura, che a diciotto anni è rimasta con il fratello Milo perché la madre è mancata da poco, mentre il padre è a combattere in Grecia e da tempo non dà più notizie. Sarà Alda, vedova forte e generosa che ha cresciuto da sola quattro figlie e che è sarta e factotum alla caserma Villarey, ad aiutare Laura, portandola con sé in caserma perché le dia una mano. E mentre Laura impara il nuovo mestiere, la storia subisce cambi repentini: la caduta del Duce, l'armistizio di Badoglio, l'Italia spaccata in due. Quando il 15 settembre Ancona è occupata dai tedeschi, alla Villarey vengono rinchiusi più di tremila soldati italiani, in attesa di essere deportati in Germania nei campi di lavoro nazisti. Alda però non ci sta ed escogita un piano per l'evasione perfetta. Tratto da un'incredibile quanto straordinaria storia vera, Le sarte della Villarey è un'emozionantissima celebrazione della forza delle donne, un esempio di resilienza e Resistenza che diventa grido di speranza ed esortazione a non rassegnarsi mai al buio del mondo.Elena Pigozzi è scrittrice, giornalista e insegnante. Con Piemme ha pubblicato L'ultima ricamatrice (2020, premio Pavoncella per la creatività femminile), La signora dell'acqua (2022, premio Melvin Jones e premio internazionale di letteratura Città di Como), con Marsilio Uragano d'estate (2009, premio internazionale Città di Penne Opera Prima) e con Giunti il saggio Letteratura al femminile (1998). È dottore di ricerca in Linguistica applicata e linguaggi della comunicazione e diplomata alla scuola di specializzazione in Comunicazioni sociali dell'Università Cattolica di Milano. Per l'ospedale Sacro Cuore di Negrar di Valpolicella tiene laboratori di Medicina narrativa. Vive a Verona.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Armando Besio "Il bello dell'orrido"

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Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 16:55


Armando Besio"Il bello dell'orrido"Sabato 26 aprile con Vivian Lamarque, poetessa tra le più amate in Italia: con uno stile caratterizzato da un linguaggio semplice e quotidiano, spesso ispirato al mondo delle fiabe e dell'infanzia, affronta da sempre questioni personali e private con grande delicatezza. Data in adozione a nove mesi in quanto figlia illegittima, i temi dell'abbandono e della ricerca delle origini fanno da sempre parte della produzione poetica di Lamarque. Maestra nel combinare un'apparente leggerezza e semplicità di scrittura con un'intensa profondità emotiva, è stata recentemente celebrata dallo scrittore Aldo Nove, che ha opportunamente definito i suoi versi come caratterizzati da “spietata, inimitabile dolcezza”. Traduttrice di autori come Paul Valéry, Baudelaire e La Fontaine, è anche prolifica scrittrice di fiabe e libri per bambini. Punto centrale del dialogo con Besio è L'amore da vecchia (Mondadori), vincitore del Premio Strega Poesia, del Premio Viareggio-Rèpaci e del Premio Umberto Saba Poesia.Sabato 31 maggio l'appuntamento è con Massimo Castoldi: filologo e critico letterario, studioso di Pascoli e Manzoni, ha dedicato i suoi studi all'approfondimento della cultura e della memoria storica italiana. È professore di filologia italiana presso l'Università degli Studi di Pavia e collabora con istituzioni culturali e accademiche. Curatore di numerosi volumi, oltre alle pubblicazioni in ambito letterario e linguistico si è occupato di storia della Resistenza, della cultura italiana durante il Fascismo, della censura e delle tematiche della memoria. Le origini e il significato autentico dell'inno nazionale italiano sono raccontate in L'Italia s'è desta. L'inno di Mameli, un canto di pace (Donzelli), nel quale analizza il contesto storico in cui nacque e il messaggio di pace e di fratellanza che porta con sé. Un'occasione per riscoprire un simbolo identitario spesso incompreso, mettendo in luce anche la storia tragica del ragazzo Mameli, protagonista di questo momento storico. IL. POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Giovanni De Luna "Una domenica d'aprile"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 22:48


Giovanni De Luna"Un domenica d'aprile"Piazzale Loreto 1945: una fine, un inizioMondadori Editorewww.mondadori.itTutti i cittadini italiani sanno cosa è accaduto a piazzale Loreto, a Milano, nell'aprile del 1945: l'esposizione del cadavere di Mussolini appeso a testa in giù resta come simbolo della fine di un regime e di una guerra, entrambi catastrofici per l'Italia. Ma quel momento e quel luogo non sono solo un simbolo, o un episodio risaputo, e a ottant'anni esatti di distanza Giovanni De Luna riesce a darcene dimostrazione, con una ricostruzione ravvicinata che è insieme un'interpretazione originale. Una ricostruzione ravvicinata, perché il fuoco si stringe sulla città di Milano, il luogo dove era stato fondato il primo Fascio di combattimento nel 1919, dove erano stati fucilati e insepolti i quindici martiri partigiani dell'agosto 1944, dove Mussolini fece il suo ultimo bagno di folla ancora nel dicembre di quell'anno. E perché quella giornata, una domenica d'aprile di festa e di orrore, viene raccontata ora per ora attraverso una miriade di testimonianze "dal basso": diari, fotografie, lettere, ricordi di gente comune. E insieme un'interpretazione originale, perché a piazzale Loreto accadono avvenimenti che esigono di essere compresi, se non giudicati. La folla che fa scempio del cadavere del Duce è la stessa che lo applaudiva al Teatro alla Scala solo qualche mese prima? Come è possibile che si festeggi la fine di un regime violento abbandonandosi alla violenza? Cosa lascia in eredità quel giorno alla rinata Italia? «Pochi giorni dopo, della folla di piazzale Loreto non restavano tracce evidenti se non nella memoria di chi c'era stato. Si respirava ormai un'altra aria. Ancora qualche anno e, come in un gigantesco processo di rimozione collettiva, il ricordo di quella domenica di aprile sembrava già come si fosse inabissato.» Ma rimuovere il passato non è mai senza conseguenze e guardare in faccia la folla di piazzale Loreto resta fondamentale anche nell'Italia di oggi.Giovanni De Luna è stato ordinario di Storia contemporanea all'Università di Torino e ha pubblicato, tra i suoi libri più recenti, La passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo (Bruno Mondadori), La Resistenza perfetta (Feltrinelli 2015). La Repubblica inquieta (Feltrinelli 2017). Con Aldo Agosti, Juventus, storia di una passione italiana, Utet, 2019. Editorialista de La stampa, è autore di fortunate trasmissioni radiofoniche e televisive. È tra i volti di Rai storia ed è membro del Comitato scientifico della Fondazione Feltrinelli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Marco Ferrari "Il partigiano che divenne imperatore"

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Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 21:49


Marco Ferrari"Il partigiano che divenne imperatore"Laterza Editoriwww.laterza.itUn fantasma si aggira per l'Europa e per l'Africa. È il fantasma di un uomo che guida le Brigate internazionali in Spagna e poi attraversa i deserti del Sudan. Un fantasma che diventa imperatore d'Etiopia per conto di Hailé Selassié e guida i partigiani abissini contro i fascisti italiani. Questofantasma ha un nome, Ilio Barontini, e questa è la sua storia.Questo libro racconta una storia vera e dimenticata. Una storia in cui si respira l'odore acre del Novecento e che potrebbe uscire dalle pagine di Graham Greene. Siamo nel 1938, Ilio Barontini, comunista livornese, ha combattuto nella guerra di Spagna tanto da diventare l'eroe della battaglia di Guadalajara.A Parigi viene scelto dai servizi segreti francesi e britannici per una missione rischiosissima: organizzare le forze partigiane abissine che devono resistere alla conquista fascista. Infatti, Mussolini aveva conquistato con l'uso dell'iprite i villaggi e le città più importanti, la ferrovia Addis Abeba-Gibuti e le principali vie di comunicazione, ma una parte considerevole del territorio era ancora in mano agli arbegnuoc, i patrioti etiopi. Barontini – assieme ad Anton Ukmar, ex ferroviere sloveno di Gorizia conosciuto in Spagna, e a Bruno Rolla, comunista spezzino –formò un esercito di oltre 250 mila uomini composto da piccole formazioni mobili e venne nominato dal Negus viceimperatore di Abissinia. Dotato dello scettro imperiale, il comunista di Livorno tenne a bada i vari ras, portò a termine missioni importanti e pubblicò un giornale bilingue, “La voce degli Abissini”, tanto da diventare una leggenda.La missione terminò nel giugno 1940, quando i tre antifascisti italiani intrapresero la via del ritorno tra malattie e assalti di predoni. Si ritrovarono miracolosamente vivi a Khartum dove scattarono l'unica fotografia che li ritrae insieme.Marco Ferrari, giornalista e scrittore spezzino, ha esordito nella narrativa nel 1988 con il romanzo Tirreno (Editori Riuniti), a cui hanno fatto seguito: I sogni di Tristan,Grand Hotel Oceano eTi ricordi Glauber per Sellerio; La vera storia del mitico undici per Ponte alle Grazie; Cuore Atlantico e Morire a Clipperton per Mursia; Le nuvole di Timor per Cavallo di Ferro; Sirenate per Il Melangolo; Un tango per il duceper Voland; Rosalia Montmasson. L'angelo dei Mille per Mondadori.Con Arrigo Petacco ha firmato Ho sparato a Garibaldi e Caporetto per Mondadori e con Marino Magliani Sporca faccenda, mezzala Morettini per Atlantide. Per Laterza è autore di: Mare verticale. Dalle Cinque Terre a Bocca di Magra; L'incredibile storia di António Salazar, il dittatore che morì due volte; Ahi, Sudamerica! Oriundi, tango e fútbol; Alla rivoluzione sulla Due Cavalli. con Ritorno a Lisbona 50 anni dopo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Obiettivo Salute - Risveglio
Gonfiore addominale: cosa fare per risolvere il problema?

Obiettivo Salute - Risveglio

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025


Succede spesso di sentirsi un po’ appesantiti e avere la pancia gonfia, quel senso di tensione e disagio che ci accompagna durante la giornata, magari dopo un pasto che ci è sembrato anche leggero. Ma perché succede? E soprattutto: cosa possiamo fare per sentirci meglio senza stravolgere le nostre abitudini? A Obiettivo Salute risveglio i consigli della dottoressa Giulia Ciccarelli, medico specialista in Medicina interna e autrice di Medicina in cucina (Mondadori) una vera e propria guida che ci aiuta a trasformare il cibo in un alleato di benessere e felicità

Il cacciatore di libri
Il libro della settimana: "Mie magnifiche maestre" di Fabio Genovesi (Mondadori)

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025


Il libro della settimana: "Mie magnifiche maestre" di Fabio Genovesi (Mondadori)

il posto delle parole
Laura Calosso "Anita"

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Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 27:45


Laura Calosso"Anita"SEM Libriwww.semlibri.comGiuseppe Garibaldi giunge a Laguna, in Brasile, nel luglio 1839, dopo un rovinoso naufragio. Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva ha solo diciotto anni, ma è già sposata da tre, quando una sera lo scorge arrivare, su una nave. È biondo, ha gli occhi azzurri, è un rivoluzionario e ha abbracciato la causa patriottica “degli straccioni” contro l'impero brasiliano. Non appena la vede, sa che la vuole.Per Anita è subito amore, folle, passionale, cieco, destinato a non estinguersi mai, capace di sopravvivere alla lontananza, ai tradimenti. Per lui abbandonerà la sua casa, la sua famiglia, vivrà nella miseria, tra il Brasile e l'Uruguay. Da lui avrà dei figli, che non esiterà a lasciare per seguirlo o raggiungerlo. Perché è lui la sua casa.Indomita, sfacciata, abile a cavalcare come un'amazzone ma incapace di leggere e scrivere, guerriera per amore: chi è stata veramente Anita Garibaldi? L'eroina a cavallo, come appare nel monumento equestre eretto in suo onore sul Gianicolo a Roma? O una ragazza ancora troppo giovane, temeraria ma priva di strumenti per sottrarsi alle traversie della Storia, i cui fili sono sempre stati tirati da altri?In questo romanzo, che scandaglia ogni sorta di documento su Anita trasformandolo in narrazione avventurosa, d'amore e di guerra, Laura Calosso racconta ombre e luci che hanno avvolto la vita di Ana Maria: dall'incontro fatale al peregrinare per il Sudamerica, fino all'arrivo a Nizza.Laura Calosso è nata ad Asti. Giornalista, ha studiato Scienze politiche e Letteratura tedesca. Ha esordito nel 2011 con il romanzo A ogni costo, l'amore (Mondadori). Con SEM ha pubblicato nel 2017 La stoffa delle donne, che Report, la trasmissione d'inchiesta di Rai3, ha utilizzato per il reportage Pulp Fashion. Sempre con SEM ha pubblicato Due fiocchi di neve uguali, romanzo sul fenomeno hikikomori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
Fabio Genovesi e Francesca Scotti

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Apr 12, 2025


"Mie magnifiche maestre" di Fabio Genovesi (Mondadori) e "Nessuno conosce Sayuki" di Francesca Scotti (Bompiani). Con i suoi romanzi Fabio Genovesi ci ha portato spesso nel suo mondo familiare: una famiglia allargata fatta di genitori, nonni, zii e amici. Una dimensione di tenerezza, di affetto e di cura che torna in "Mie magnifiche maestre" (Mondadori). Nella settimana in cui sta per compiere 50 anni, arrivano in sogno allo scrittore le donne della sua famiglia ormai scomparse. Se gli insegnamenti degli uomini erano stati più pragmatici e immediati perché c'era anche il tentativo di costruire un'identità maschile, le donne hanno trasmesso insegnamenti diversi. C'è la trisnonna Isolina, la zia Gilda che lo portava sempre ai funerali inventando storie fantastiche, la zia Irene che lo fa innamorare del cinema. Con uno stile poetico e delicato, con il suo tradizionale sguardo sghembo e critico sulla realtà, Fabio Genovesi ci consegna un romanzo sul senso delle vite: la propria e quelle degli altri. Nella seconda parte parliamo di "Nessuno conosce Sayuki" (Bompiani), nuovo romanzo di Francesca Scotti, scrittrice italiana che ha vissuto per anni in Giappone. Con uno stile raffinato e asciutto, che fa della sottrazione il suo tratto distintivo, si racconta una storia in cui l'assenza è protagonista. Sayuki è una donna giapponese che vive in Italia e che dopo sette anni di matrimonio si separa dal marito Vittorio. La donna convoca la famiglia di Vittorio per un pranzo e l'invito viene recapitato alla suocera Cecilia, alla cognata Ambra e al cognato Samuele. Tutti temono che Sayuki voglia rivelare un segreto che ognuno di loro ha custodito. Sayuki risulta inafferrabile, i lettori la conoscono soprattutto attraverso i pensieri degli altri personaggi e attraverso i gesti che compie nel suo negozio di fiori. Una presenza sottile e rarefatta che però alla fine risulta essere il pilastro della struttura narrativa: è proprio intorno a lei che gli altri personaggi si definiscono e manifestano le proprie emozioni.

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Fulvia Degl'Innocenti "Flora"

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Play Episode Listen Later Apr 4, 2025 15:28


Fulvia Degl'Innocenti, Sara Cimarosti"Flora"La staffetta partigianaEdizioni Lapiswww.edizionilapis.itIn un'Italia ferita dalla guerra, tra i boschi dell'Appennino bolognese, una bambina di soli 12 anni corre veloce come il vento. I suoi piedi conoscono ogni sentiero, ogni radice nascosta sotto le foglie. Si chiama Flora e ha un compito importante: portare messaggi segreti ai partigiani. Non ha armi, solo il coraggio ereditato dal nonno, che ha sempre difeso la libertà, e la forza della sua giovane età.I lupi del bosco la spiano, ma quelli più pericolosi sono quelli con le divise e i fucili a tracolla, pronti a colpire chi si oppone. Flora sa come muoversi: scivola trai rami, si nasconde nei cespugli, ascolta il respiro degli alberi. Ma un giorno la fermano. Le urlano ordini in una lingua dura, la costringono a spogliarsi, a togliersi anche le scarpe. Il biglietto segreto è lì, ben nascosto. Se lo trovano, è finita. Flora trattiene il fiato, il cuore le martella nel petto. Il soldato guarda, ma non vede. Un attimo dopo, ancora tremante, lei è di nuovo in cammino, il messaggio ancora salvo, la libertà un passo più vicina.Ispirato alla vera storia di Flora Monti, la più giovane staffetta partigiana d'Italia, questo albo illustrato è un omaggio a chi ha corso senza mai voltarsi indietro, per portare speranza e coraggio in un tempo buio. Ancora oggi, Flora Monti racconta la sua storia alle nuove generazioni. Perché la libertà è un bene fragile: si protegge con impegno, memoria e coraggio. In occasione dell'80° anniversario della Liberazione un emozionante albo illustrato che rende omaggio a Flora Monti, la più giovane staffetta della Resistenza italiana. Nata a Monterenzio nel 1931, Flora, a soli 12 anni, si unì alla 66ª Brigata Garibaldi Jacchia, attraversando coraggiosamente i boschi dell'Appennino bolognese per portare messaggi vitali ai partigiani, nascondendoli tra le trecce dei capelli o nelle scarpe. Nonostante i pericoli e le perquisizioni dei soldati tedeschi, la sua determinazione non vacillò mai. Oggi, a 94 anni, Flora continua a testimoniare l'importanza della libertà e della Resistenza, condividendo la sua storia con le nuove generazioni. Fulvia Degl'InnocentiVive a Milano. È giornalista e autrice per ragazzi. Grazie ai suoi libri, pubblicati con Edizioni San Paolo, Emme Edizioni, Fanucci, Mondadori, Piemme, ha ricevuto importanti riconoscimenti. Vincitrice del Premio Bancarellino 2011, si è aggiudicata il secondo posto nell'edizione 2012.Sara Cimarostillustratrice e grafica freelance italiana, nata a Mantova nel 1973. Dopo il diploma all'Istituto d'Arte, ha proseguito gli studi all'ISIA di Urbino, specializzandosi in progettazione grafica. Vive e lavora a Bologna, collaborando con case editrici come Zanichelli e Feltrinelli Scuola.  Docente di illustrazione presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia.  Ha illustrato diversi libri per bambini e ragazzi, tra i quali Una bella Resistenza, scritto da Daniele Aristarco, pubblicato nel 2023 da Mondadori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Maria Rosa Cutrufelli "Il cuore affamato delle ragazze"

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Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 23:46


Maria Rosa Cutrufelli"Il cuore affamato delle ragazze"Mondadori Editorewww.mondadori.itEtta è giovane e affamata di vita quando si trasferisce a New York da Philadelphia, dov'è cresciuta, per lavorare come infermiera all'ospedale di Ellis Island, l'isola degli arrivi, il lembo di terra dove approdano le speranze e i sogni di tanti. Siamo nel 1910 e solo vent'anni prima nello stesso porto sbarcava la nave su cui viaggiavano i suoi genitori, partiti insieme a migliaia di altri migranti dalla Sicilia. Ed è in quel mondo a sé, sospeso tra lacrime ed euforia, che Etta incontra per la prima volta Tessie. Ne rimane subito colpita: cappello di paglia, cravattino, un lampo di intelligenza negli occhi scuri e un cognome italiano come il suo. Tessie è una cucitrice, ma sta dando una mano come interprete sull'isola per conto dell'Unione delle operaie a cui è iscritta. Nonostante Etta sia cresciuta con un padre socialista, dei sindacati femminili che stanno nascendo nelle città americane non sa ancora nulla, ed è Tessie, durante gli anni della loro amicizia, a trascinarla agli incontri dell'Unione e a presentarle le sue compagne sindacaliste e suffragiste. Sono gli anni in cui le operaie delle fabbriche di Manhattan cominciano a scioperare per ottenere condizioni di lavoro migliori, scendono in strada per rivendicare tutto ciò di cui i loro corpi e i loro cuori sono affamati: il pane, ma anche le rose. Etta e Tessie sono sempre in prima fila, ed è anche frequentando quell'ambiente di donne femministe e indipendenti che trovano il coraggio di dare un nome al sentimento che provano l'una per l'altra. L'incendio della fabbrica di camicette Triangle, in cui nel marzo del 1911 muoiono quasi centocinquanta operaie, è un detonatore potentissimo per la loro rabbia e per quella di tutte le altre lavoratrici. Maria Rosa Cutrufelli fotografa il momento storico in cui, per la prima volta, le donne si sono unite per dar voce alla loro fame: di giustizia, di lavoro, di amore e di vita. E raccontando i cuori delle ragazze di un secolo fa, racconta in realtà la voglia di futuro delle donne di ieri e di oggi.Maria Rosa Cutrufelli è nata a Messina, ha studiato a Bologna e oggi vive a Roma. Ha pubblicato nove romanzi, tre libri di viaggio, un libro per ragazzi e numerosi saggi. Fra i romanzi ricordiamo: La donna che visse per un sogno (finalista al premio Strega nel 2004), Complice il dubbio (da cui è stato tratto il film Le complici), Il giudice delle donne, tutti pubblicati da Frassinelli e L'isola delle madri, Mondadori, 2020. Il suo ultimo libro è Maria Giudice (Giulio Perrone, 2022; Neri Pozza, 2024). I suoi libri hanno vinto diversi premi e sono stati tradotti in una ventina di lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
Speciale libri per bambini e ragazzi

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Mar 29, 2025


Una puntata speciale del Cacciatore di libri dedicata alla letteratura per bambini e ragazzi, in occasione della Bologna Children's Book Fair, la fiera internazionale più importante per i libri per l'infanzia che si terrà dal 31 marzo al 3 aprile. Si tratta di una fiera per addetti ai lavori in cui vengono presentate le novità di mercato e vengono chiusi contratti per la compravendita di diritti. Parliamo di "Lucciole, squaletti e un po' di pastina" (Salani) di Donatella Di Pietrantonio, premio Campiello 2017 con "L'arminuta" e poi Premio Strega 2024 con "L'età fragile". Autrice amata sia dal pubblico che dalla critica, esordisce ora con un libro per bambini (dai 6 anni in su), con le illustrazioni ricche di fantasia e di colore di Andrea Tarella. Debutto nella letteratura per ragazzi anche per un altro scrittore molto amato, Antonio Manzini, autore dei gialli con Rocco Schiavone. Il 1 aprile arriva in libreria per Sellerio "Max e Nigel" con le illustrazioni di Toni Tommasi. Altro libro diretto ai pre-adolescenti è un romanzo dai toni horror, genere che piace molto ai più giovani (basti pensare al successo di "Piccoli Brividi", la serie di libri per ragazzi più venduta della storia). Si intitola "Nessuno verrà a prenderti" di Manlio Castagna, pubblicato da Mondadori nella nuova collana Ossigeno, che comprende romanzi brevi, di facile lettura con storie coinvolgenti. Un modo per avvicinare alla lettura. E poi per i bambini più piccoli "Nel paese dove i maiali volano, i lupi galleggiano" (ElectaKids) di Gianluca Nicoletti (voce nota di Radio 24) con le illustrazioni del figlio Tommy, artista neurodivergente. A partire dai disegni di Tommy, Nicoletti ha costruito un filo narrativo e ha inventato alcune storie piene di fantasia. Infine gli 80 anni di Pippi Calzelunghe celebrati da Salani con il volume "Pippi Calzelunghe" di Astrid Lindgren, 400 pagine con la prefazione di Elisabetta Gnone in cui sono racchiuse le avventure della prima bambina ribelle della letteratura.

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Dario Buzzolan "Baracca e burattini"

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Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 36:30


Dario Buzzolan"Baracca e burattini"Mondadori Editorewww.mondadori.itElle fa l'attrice con convinzione e con altrettanta convinzione dipende da sostanze psicotrope. Alle sue spalle c'è la storia di una famiglia che si allunga dal Secondo conflitto mondiale sino al nostro presente. Dal nonno Ermes in avanti, un solo destino: quello che spezza, che consuma, che frantuma. Nessuno sa veramente restare (metaforicamente e non) dov'è, e in effetti ricorre di generazione in generazione l'espressione “fare baracca e burattini”. Nessuno sa tenere le persone che ha amato o quello che ha costruito. Tanto più il padre di Elle, Ranieri, che crede, da medico, di poter sollevare dal dolore e dalla vita i malati terminali e si trova al centro di una campagna mediatica che, nel corso del tempo, lo svilisce (“il medico che voleva giocare a fare Dio”) e lo espone a relazioni pericolose. L'unico luogo che calamita episodicamente le tre generazioni è la Casa Blu, una capanna vicino al mare che, con il tempo, è diventata un rifugio, uno studio, una residenza. Intorno alla Casa Blu ruotano i non detti e il buio della famiglia, ed è lì che con fatica ma anche con determinazione si riesce a illuminare lo strascico di violenza, di abbandoni e rinascite che Elle sta ancora scontando sulla sua pelle.Dario Buzzolan, nato a Torino nel 1966, è scrittore, drammaturgo e autore televisivo. Ha pubblicato diversi romanzi, tra cui Dall'altra parte degli occhi (premio Calvino 1999), Non dimenticarti di respirare (2000), I nostri occhi sporchi di terra (finalista al premio Strega 2009), Se trovo il coraggio (2013), Malapianta (2016), La vita degna (2018), In verità (2020) e Perché non sanno (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Nessun luogo è lontano
Trump e Putin, la telefonata senza filo

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 19, 2025


Ucraina, cosa è emerso dal confronto tra Trump e Putin. Ne parliamo con Micol Flammini, giornalista de Il Foglio, autrice di “La cortina di vetro” (Strade blu Mondadori) e Giovanni Borgognone, professore di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.L'arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e figura di spicco dell'opposizione al presidente Recep Tayyip Erdogan. Ne parliamo con Murat Cinar, giornalista turco, ha scritto "Undici storie di resistenza, undici anni della Turchia" (EBS Print Editore).Riprendono i bombardamenti a Gaza. Netanyahu sotto pressione. Ne parliamo con Anna Momigliano, scrittrice e giornalista, esperta in relazioni internazionali. Collabora con il Corriere della Sera e Haaretz.

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Elisa Palazzi "Clima, montagne, donne e nuove scalate per vedere meglio il mondo"

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 14:24


Elisa Palazzi"Clima, montagne, donne e nuove scalate per vedere meglio il mondo"ColtivaToFestival Internazionale dell'Agricolturawww.coltivato.comVenerdì 21 marzo 2025, ore 11:00Circolo del Lettori, Sala Grande - TorinoElisa Palazzi"Clima, montagne, donne e nuove scalate per vedere meglio il mondo"Le montagne stanno cambiando a causa del riscaldamento globale: i ghiacciai si ritirano, gli ecosistemi di alta quota si modificano profondamente e la vita della montagna ne esce profondamente modificata. Elisa Palazzi racconta questo cambiamento, che richiede strategie di adattamento e mitigazione urgenti, basate su dati scientifici e politiche di sostenibilità ambientale.Elisa Palazzi è professoressa associata presso l'Università degli Studi di Torino dove insegna Fisica del Clima. I suoi principali interessi riguardano lo studio del clima e dei suoi cambiamenti nelle regioni di montagna, sentinelle del cambiamento climatico. È autrice, insieme a Federico Taddia, del libro per ragazzi Perché la Terra ha la febbre? (Editoriale Scienza, 2019) e del podcast sul clima Bello Mondo (Spotify, 2022), da cui è nato il libro Bello mondo. Clima, attivismo e futuri possibili: un libro per capire quello che gli altri non vogliono capire (Mondadori, 2023). Con Sara Moraca ha scritto Siamo tutti Greta. Le voci inascoltate del cambiamento climatico (Ed. Dedalo, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il Mondo
Trailer il Mondo cultura 8 marzo 2025

Il Mondo

Play Episode Listen Later Mar 8, 2025 3:14


La casa editrice Mondadori sta ripubblicando tutte le opere della scrittrice di fantascienza statunitense Ursula K. Leguin, un'autrice dal lucido pensiero femminista e anticapitalista. Autoritratto è uno spettacolo teatrale dello scrittore e drammaturgo Davide Enia che esplora l'impatto emotivo e culturale che la mafia ha sulla Sicilia. Alla Fondazione Ica di Milano una mostra mette a confronto il lavoro di un'artista e stilista italiana, Cinzia Ruggeri, con quello di una body artist e fotografa austriaca, Birgit Jürgenssen. Deena Mohamed è una fumettista egiziana ed è l'autrice del graphic novel Shubbek Lubbek, una sorta di fiaba che diventa una satira della società egiziana contemporanea. CONVeronica Raimo, scrittrice Annalisa Camilli, giornalista di InternazionaleClara Pérez Almodóvar, storica dell'arteCatherine Cornet, arabista Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità . Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Ursula K Leguin: https://www.youtube.com/watch?v=s2v7RDyo7osAutoritratto di Davide Enia: https://www.raiplaysound.it/audio/2024/11/Prima-fila-del-30112024-5d8ef78c-cead-4ce2-aed4-13bc20203360.htmlLonely are all bridges: https://www.youtube.com/watch?v=npUlAHv98s0Deena Mohamed: https://www.youtube.com/watch?v=XMhmilzpQ2w&t=248s

Il cacciatore di libri
"Di spalle a questo mondo" di Wanda Marasco e "Le sorelle di Lisistrata" di Federico Baccomo

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Feb 22, 2025


La follia e i deliri che hanno caratterizzato gli ultimi anni di vita di Ferdinando Palasciano, medico vissuto alla fine dell'800, sono al centro del romanzo "Di spalle a questo mondo" (Neri Pozza) di Wanda Marasco. Con una prosa lirica, un lessico ricercato e uno stile immaginifico, l'autrice racconta in un mix di realtà e fantasia la vita di Palasciano, una vita ossessionata dall'idea della cura: voleva curare tutti anche i poveri e i nemici in guerra (cosa che fece e per la quale fu condannato a morte ricevendo poi la grazia dal Re). Il racconto parte il 2 novembre del 1887 quando, dopo l'ennesimo delirio, la moglie Olga fece internare Ferdinando. Nel romanzo si intrecciano così la narrazione del dolore mentale e il racconto del passato sia di Ferdinando che di Olga, arrivata a Napoli dalla Russia dove aveva vissuto un'infanzia durissima con la madre affetta da disturbi psichici. Nella seconda parte parliamo di "Le sorelle di Lisistrata" (Mondadori), nuovo romanzo di Federico Baccomo che aveva esordito nel 2009 con "Studio illegale" diventato anche un film. L'ironia è da sempre una caratteristica che contraddistingue il lavoro di Baccomo (è anche sceneggiatore di Call My Agent Italia), ma in questo romanzo cede quasi subito il passo al sarcasmo e rapidamente quella che sembra essere una commedia pungente scivola nel dramma e diventa tragedia. L'autore immagina un'Italia in cui il Parlamento approva una legge che rende illegale l'interruzione volontaria di gravidanza. Una giovane deputata dell'opposizione, Gaia Zavattini, lancia sui social una provocazione: ipotizza uno sciopero del sesso come aveva fatto Lisistrata, personaggio di una commedia di Aristofane, per costringere gli uomini, ateniesi e spartani, a interrompere la guerra. In questo caso la protesta è per far cancellare questa legge. Da qui una spirale di eventi che portano al dramma. Un romanzo che fa un'analisi spietata della società patriarcale, una feroce disamina dei meccanismi dei social, delle ipocrisie dei politici, della manipolazione della comunicazione.