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Questa puntata del podcast di Finanza Personale più amato dai dipendenti Audi tracima di invidia sociale da ogni poro della pelle. Abbiamo parlato di ricchezza (degli altri), dopamina e di macchine. Ma proprio un sacco di macchine.Vi abbiamo dato anche dei bei consigli della settimana:Vittorio: Vincent Chan Nicola: Home Insurance is a Really Big Problem Alain: Klunking In questa puntata abbiamo nominato anche:il Vate Johnny DeppCorrelazione inversa tra auto grande e pene piccolo Guru Focus e CAPE Due libri di Shiller: Economia e Narrazioni e poi il capolavoro Euforia Irrazionale Il libro di Anna Lembke sulla Dopamina Carculator Consumismo ed ecologia: approfondimento su Salto MentaleTotal Cost of OwnershipInvestire alla Protasoni Scrivici o minacciaci alla mail toobigtofail.podcast@gmail.com o su reddit r/TooBigToFailPodcast, fai un favore a tua mamma mettendoci 5 stelle nelle recensioni e seguici sui nostri blog: The Italian Leather Sofa, Salto Mentale e Finanza Cafona.Grazie a MP Studio per il montaggio audio. Aiuto, sono Vittorio mi hanno incastrato e sto montando e scrivendo un podcast da solo, pagatemi un patreon, un ko-fi, aiuto.Ascolta tutto fino alla fine oppure no. Affari tuoi sono, mi capisti? Baciamo le mani. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Manuele Berardo"Imaginé"Piccolo Festival di narrazione per figureVernante (Cuneo) 13, 14 e 15 settembre 2024www.festivalimagine.itGli albi illustrati comunicano in maniera diretta e personale i temi più vari, per catturare con occhio e parole l'interlocutore.Imaginé | Piccolo festival della narrazione per figure usufruisce del loro potere comunicativo e delle loro caratteristiche artistiche per dar vita a un grande evento culturale.Molti appuntamenti sono già sold out, ma l'offerta del festival per appassionati di illustrazione di tutte le età è ampia. Non mancano le occasioni per incontrare l'ospite d'onore Andrea Antinori, uno degli illustratori più affermati e apprezzati a livello nazionale e internazionale, vincitore nel 2023 del Premio Internazionale d'Illustrazione Bologna Children's Book Fair— Fundación SM. Domenica 15 settembre alle 11 Antinori sarà protagonista di un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni che porterà alla creazione di un poster collettore delle diverse visioni della montagna dei partecipanti, mentre sabato 14 settembre alle 18 dialogherà con Sara Rubeis di noau | officina culturale in un talk che permetterà di esplorarne l'immaginario. Il talk sarà il primo tassello di una serata che proseguirà alle 19 con un aperitivo con prodotti tipici in collaborazione con la Pro Loco Vernante – costo 7 euro, prenotazione obbligatoria entro mercoledì 11 – prima del trasferimento alla Tourusela, uno degli scorci più magici di Vernante, per una serata tra stelle e musica dalle 21. L'osservazione del cielo stellato sarà condotta da Sideralis aps, mentre la colonna sonora sarà a cura di Maiu e della Piccola Orchestra Cosmica. Maiu è un compositore, cantautore e polistrumentista indipendente che produce musica costruita in autonomia; circa due anni fa ha fondato la Piccola Orchestra Cosmica con la quale propone i suoi brani suonati dal vivo. Maiu e la Piccola Orchestra Cosmica stanno attualmente registrando il loro primo album. L'associazione Sideralis è capitolo della Darksky International e referente Cielobuio per le Alpi occidentali, si occupa di inquinamento luminoso e protezione del cielo notturnoSabato 14 e domenica 15 alle 11 e alle 14 in Escape Vernante. Giochi di sguardi bambini e adulti, divisi a squadre, sperimenteranno tecniche di disegno, stampa e scrittura creativa guidati da Francesca Veglio. Domenica 15 alle 10,30 presso il Centro Visita del Parco Naturale Alpi Marittime il digital media designer Pietro Grandi, autore di «Artificio» (Marinoni Books, 2021), racconterà con suoni, illustrazioni e video l'affascinante storia dei fuochi d'artificio. Chi lo desidera potrà assistere all'incontro consumando la colazione a cura del bistrò del Nazionale di Vernante – con focaccia lievito madre con farina biologica mulino Marino, cookies con gocce di cioccolato, farina biologica di Mulino Marino, burro fattorie Fiandino e gocce di cioccolato Domori, caffè o cappuccino, prenotabile entro sabato 14 al 379/2801654 (costo 5 euro).La tradizionale mostra mercato di illustrazione e artigianato creativo organizzata in collaborazione con il festival Illustrada da piazza dell'Ala si estenderà in via Umberto I fino all'altezza del museo Mussino. Come da tradizione, a Imaginé ci sarà spazio per la stampa, con la possibilità di scoprire i segreti della stampa tradizionale grazie al Museo Civico della Stampa di Mondovì, e con un workshop di serigrafia organizzato da Print Club Torino, che permetterà di produrre tre stampe a due colori. Sabato 14 dalle 10 alle 19 e domenica 15 dalle 10 alle 18 in piazza dell'Ala ci sarà un'area gioco libera dove i più piccoli potranno viaggiare con la fantasia tra un laboratorio e l'altro. Il programma completo del festival è su www.festivalimagine.it.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nella prima puntata di “Narrazioni diversamente calabre”, ideato e condotto da Nino Princi, ci si concentrerà su singoli episodi che rovesciano lo stereotipo della terra senza storia, sempre ai margini dai circuiti storici
Hai mai pensato a come una singola storia possa trasformare un messaggio ordinario in uno straordinario? Le storie hanno il potere di catturare l'attenzione, evocare emozioni e rendere indimenticabile qualsiasi comunicazione. In un mondo dove siamo bombardati da informazioni, la capacità di raccontare una storia avvincente non è solo un'abilità preziosa, ma un vero e proprio superpotere.Clicca qui per leggere il POST: (link attivo dalle 5:00 AM del 03/06/24) https://psinel.com/il-potere-delle-storie-per-una-comunicazione-efficace/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com
17 marzo 2024 - Luca Peyronel
Il popolo romaní è una minoranza etnica che ancora oggi subisce discriminazioni ed è oggetto di disinformazione e falsi miti. Ne abbiamo parlato con Francesca Capoccia, redattrice di Facta, che si è occupata di un approfondimento sul tema in occasione della della giornata internazionale dei rom e sinti, celebrata l'8 aprile. Scriveteci all'indirizzo segnalazioni@facta.news o segnalateci le notizie che volete verificare al numero 3421829843.Seguiteci sul nostro sito Facta.news, sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTokCondotto da Simone Fontana e Anna TonioloEpisodio scritto da Simone Fontana e Anna TonioloProdotto da Jessica Mariana MasucciLINK UTILIIl primo congresso mondiale della Romani Union - World Roma CongressUguaglianza, inclusione e partecipazione dei rom nell'UE - Commissione europea CREDIT BRANI“Dynamic world” di StockStudio “Documentary” di Coma-media
Ecco il diciannovesimo episodio di Non Se Ne Parla, il podcast di Meti che alza il volume sulle storie silenziate
Catania, violenza di gruppo su una tredicenne in pieno centro. Sei fermati. Ma se ne parla in maniera strana, voi che ne pensate?
Nella primavera del 2023 una quindicina di donne e uomini si sono incontrati a l'Approdo a Garbatella, per ascoltare, registrare, giocare, nel corso di un laboratorio pensato da una delle giornaliste di Sveja, Marzia Coronati, ma costruito insieme a tutte le persone che hanno partecipato. Dopo essersi scaldati bene le orecchie per qualche incontro, prestando attenzione a suoni, rumori e parole, il gruppo si è cimentato con interviste, corrispondenze, registrazioni e rassegne stampa. Le due interviste incluse nel Fuoriporta di oggi sono state realizzate da loro: un dialogo con Remo Marcone, animatore di una delle scuole popolari più antiche e significative della città di Roma, e un altro con Attilio Di Sanza, maestro di scuola elementare e fondatore di numerosi cori multietnici. Buon ascolto, buona domenica e a domani con Marica Fantauzzi
Andrea Fenoglio"Decifrare la Terra"Relazioni tra ecosistemi e narrazioniCon Amitav Ghosh e Claudia Losi.Cooperativa Viso a Visohttps://visoaviso.itLa Residenza di Amitav Ghosh e Claudia Losi a Ostana, dal 18 al 23 giugno 2023Nell'ambito del programma di residenza di Ostana, Viso A Viso ospiterà a giugno 2023 lo scrittore indiano Amitav Ghosh e l'artista italiana Claudia Losi.Una settimana per riflettere su una nuova narrazione del contesto ambientale in cui opera la nostra cooperativa in stretta collaborazione con molte altre realtà. Grazie a una serie di incontri e di cammini pubblici aperti a tutti avremo la possibilità di mettere a confronto le prospettive di sviluppo sociale, culturale e economico di un territorio a stretto contatto con gli elementi naturali, uno sviluppo basato sulla valorizzazione della biodiversità. Ghosh dice che c'è estrema urgenza di una nuova narrazione “ecologica” capace di rimettere in connessione con l'ambiente naturale le comunità umane. Per fare questo dobbiamo di nuovo valorizzare e riconoscere l'ambiente vivo intorno a noi, un ambiente di cui siamo pienamente parte, per questo parliamo di valorizzazione della biodiversità che in definitiva è solo un'altra parola per dire natura. Occorre dunque rientrare in contatto con la complessità della gestione dell'ambiente e del paesaggio culturale della tradizione, saperlo riconoscere e proiettarlo verso nuovi scenari legati alle comunità che stanno rinascendo nei nostri territori. L'artista e antropologa piacentina Claudia Losi indaga da anni, attraverso il proprio lavoro artistico, il rapporto arcano tra umano e animale e gli spazi di relazione e sovrapposizione tra realtà e immaginari. Scrive in Being There. Oltre il Giardino: “ Ogni nostro agire orienta un luogo e la sua topografia si crea vivendo. Luoghi accoglienti o respingenti, vasti o soffocanti, luminosi o bui arrivano a esistere attraverso la rete, più o meno fitta, di relazioni quotidiane che riusciamo a innescare intorno e dentro di noi, col resto del vivente. Siamo materia del mondo.”Ghosh scrive nell'ultimo dei suoi libri: “I più attenti ai cambiamenti ambientali sono quasi sempre coloro che vivono ai margini. Persone la cui relazione con il suolo, con la foresta o con l'acqua è quasi priva di mediazioni tecnologiche”. Questa prossimità con l'ambiente naturale può essere la carta vincente da giocare per far rifiorire le comunità di luoghi come Ostana. Durante gli incontri previsti durante la residenza cercheremo delle strade percorribili in tal senso. Amitav Ghosh è nato a Calcutta nel 1956, ha studiato a Oxford e attualmente vive tra la sua città natale e New York. Considerato «uno dei piú grandi scrittori indiani» (la Repubblica), ha pubblicato anche: Il paese delle maree (Neri Pozza 2005, beat 2020), Circostanze incendiarie (Neri Pozza 2006), Il Palazzo degli specchi (Neri Pozza 2007, beat 2022), Mare di papaveri (Neri Pozza 2008, beat 2011), Il cromosoma Calcutta (Neri Pozza 2008, beat 2013), Lo schiavo del manoscritto (Neri Pozza 2009), Le linee d'ombra (Neri Pozza 2010, beat 2017), Il fiume dell'oppio (Neri Pozza 2011, beat 2017), Diluvio di fuoco (Neri Pozza 2015, beat 2017), La grande cecità (Neri Pozza 2017, beat 2019), L'isola dei fucili (Neri Pozza 2019, beat 2021) e Jungle nama (Neri Pozza 2021), La maledizione della noce moscata (Neri Pozza 2022)Claudia Losi, artista visiva, trova nelle scienze naturali e umanistiche, oltre che nelle interazioni umane con l'ambiente, un riferimento costante per la sua ricerca, che si esprime attraverso una grande varietà di media: scultura, fotografia, disegno, performance e interventi site specific.Ha esposto le sue opere in numerosi contesti e musei in Italia e all'estero. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il corpo di una bimba di tre anni, che galleggia in mare, immortalato in un fotogramma di France Press, impone una riflessione su come si parli, in Italia, della questione migratoria. Per approfondire: - Michele Cortelazzo, Carico residuale. Le parole della neopolitica - Chiara Volpato, Deumanizzazione, Laterza - Federico Faloppa, Vera Gheno, Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole - Bernardine Evaristo, Radici bionde Amare parole è un podcast del Post condotto da Vera Gheno. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Uno dei problemi più diffusi nei film tratti da videogiochi riguarda l'adattamento delle narrazioni. Le storie degli universi videoludici spesso pescano a mani basse dalla tradizione cinematografica, ma poi quando devono tornare su grande schermo qualcosa di perde. Cosa esattamente? Proviamo a scoprirlo insieme in questo frammento di Blow Out dedicato alle narrazioni.
Oggi abbiamo parlato di fake news, e abbiamo cercato di capire perché si diffondono così facilmente e perché siamo portati a credervi. A discuterne con noi Fabio Paglieri, direttore di ricerca presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma.
La seconda puntata è una sorta una sorta di rassegna stampa lunga settant'anni, che attraverso la critica delle fonti e l'analisi mediatica dimostra come la narrazione degli eventi non volesse né raccontare la storia né fare memoria, ma costruire comodi alibi per il proprio opportunismo.
Il sociologo Vincenzo Moretti, già ideologo del #lavorobenfatto, sta sperimentando un nuovo modello di didattica, definita "didattica artigiana", in cui ogni corso è un racconto, ogni classe una bottega che apprende, ogni studente un autore.La metodologia viene fuori da oltre 20 anni di attività come docente da parte di Moretti, che suggerisce che questo approccio vale sempre, naturalmente con contenuti specifici e diversi, dalle elementari all'università.Ci siamo fatti spiegare la genesi, il significato profondo, il valore aggiunto e le speranze che questo contagio positivo si diffonda dappertutto nelle scuole e nelle Università italiane.
“Noi pensiamo per storie perchè siamo costituiti da storie, immersi in storie, fatti di storie” Gregory BatesonQuesta tappa del nostro viaggio permetterà di viverci per qualche minuto come personaggi di storie che partono da antichi miti. Perchè in qualche modo tutti noi siamo parti attive nel racconto della nostra storia. Narrazioni che partono da lontano e che in qualche modo condizionano il nostro presente e il nostro futuro. Buon Ascolto!
Dal valore inestimabile della letteratura alla cultura come rappresentazione di se stessi, dalla vocazione per la scrittura all'amore per le parole altrui, i paesaggi interiori e gli universi intellettuali. Beniamino Biondi scrive sui misteri e le leggende siciliane e si racconta ai microfoni di Alessandro Mazzù, svelando metodi e approcci per dedicarsi alla prosa, coinvolgendo il lettore con enigmi e narrazioni. Buon ascolto.
Incontro con Ubah Cristina Ali Farah. Intervista di Michele Pandolfo Con la sua letteratura Ubah Cristina Ali Farah ci ha permesso di conoscere i problemi, le sofferenze e i sogni della seconda generazione italo-somala. Narrazioni che hanno il carattere dell'oralità e che ricompongono ricordi frammentati e esistenze disperse. Con un mix linguistico dove l'italiano a tratti si mescola e segue il ritmo del somalo, vengono affrontati temi ancora oggi di drammatica attualità come i traumi della guerra e il dolore della diaspora. Edizione 2022 www.pordenonelegge.it
In questo episodio ho raccolto 3 storie che esplorano il mondo e le relazioni dal punto di vista della comunità LGBTQIA+. Non sono storie qualunque: due sono romanzi molto ben accolti dalla critica e ripubblicati di recente in Italia dopo lunghi anni di latitanza, e uno è una graphic novel, anche questa di pubblicazione molto recente. Loro, di Kay Dick: un romanzo breve e densissimo, accostabile per molti versi a 1984 e a Fahrenheit 451. Tinderella, di M.S. Harkness: Questo fumetto, che è un po' anche autobiografia dell'autrice, è un esordio graffiante e divertente in cui Harkness esplora le sue difficoltà relazionali, il suo rapporto con la sua bisessualità, la sua solitudine e le sue uscite frustranti rimediate attraverso Tinder. Membrana, di Chi Ta-wei: è un classico della narrativa speculativa in lingua cinese, pubblicato a Taiwan per la prima volta nel 1995. Se apprezzi il podcast, lasciami una recensione o qualche stellina! Puoi acquistare i libri che consiglio direttamente da questa lista, che contiene gli 80 libri più belli che ho letto negli ultimi anni: https://www.amazon.it/shop/zonalettura Puoi anche supportare questo podcast con un caffè virtuale su Ko-fi: https://ko-fi.com/zonalettura Scrivimi per commenti, idee e proposte: Instagram: https://www.instagram.com/zonalettura/ E-mail: woozingstar@gmail.com Foto di Gabriele Taormina Musica: Acoustic Blues e Saloon Rag, di Jason Shaw, da https://audionautix.com Rendezvous, di Shane Ivers, da https://www.silvermansound.com
Per oggi 2 novembre, giorno di commemorazione dei defunti, vi proponiamo un altro gioiello di Marzia Coronati, la nostra esperta audio-documentarista."KM 14,4 della via Flaminia. Ti trovi fuori dal grande raccordo anulare, ma ancora dentro la città. Lasciati alle spalle le decine di chioschi di fiori, con i loro gigli, tulipani, rose, crisantemi e prosegui verso l'ingresso principale. Stai per entrare nel campo santo più grande d'Italia: il cimitero Flaminio, noto anche come Cimitero di Prima Porta. Ci siamo: varca la soglia dell'ingresso e preparati, cuffie nelle orecchie, a ripercorrere le vite di Enrico Berlinguer, Ilaria Alpi, Rossano Brazzi, Pietro Mennea, Corrado Mantoni, Sylva Koscina". "Biografie itineranti" è un'audio guida del Cimitero Flaminio realizzata all'interno del progetto "Alla fine della città - Narrazioni, viandanze e immagini nelle periferie" di Fernanda Pessolano e Maria MorHART, Ti con Zero e Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza, con Massimo Cirri e Marco Pastonesi, letture di Danilo Nigrelli. Musiche di Angelo Pelini. Buon ascolto
Nel primo episodio intervistiamo Maura Gancitano, scrittrice, filosofa e co-fondatrice di Tlon.it, la quale parla di tossicità dei media e di narrazioni alternative. Effettivamene la parola è al centro di questo episodio: il senso che ha risemantizzare il lessico dell'attualità, e quindi anche quello sugli abusi. La conversazione con Maura è un esercizio per imparare a relativizzare lo sguardo sulle forme alternative di narrazione. "Non se ne parla" è un podcast dell'associazionne METI, è scritto da Francesca Svanera e Gabriele Rosato, ed è prodotto da Officine B12, con il supporto del Centro Medico Stendhal di Milano. Tutti gli episodi sono disponibili su Spotify e sulle principali piattaforme gratuite di streaming: seguici sulla tua app preferita, riceverai la notifica dell'uscita di ogni un nuovo episodio. E se il podcast ti è piaciuto, faccelo sapere e spargi la voce. Fa... che se ne parli!
Narrazioni, storytelling, linguaggio del corpo, moda e molto altro: il mondo è una foresta di segni (o, appunto, un impero come scrisse il semiologo Roland Barthes parlando del Giappone in un suo celebre libro) che cerchiamo di ‘leggere' con l'aiuto di un esperto di comunicazione, Alberto De Martini, saggista, docente, uno dei più noti pubblicitari italiani. In questa prima puntata ci dedichiamo alle prime uscite del nuovo re d'Inghilterra dopo la morte di Elisabetta II. Cosa ci ha comunicato finora Carlo III?
Nel corso del tempo, ogni nuovo media ha saputo cambiare ed ampliare il modo di raccontare storie. Il videogioco non è da meno e, negli ultimi anni, ha saputo imporsi non solo come intrattenimento, ma anche per sue capacità narrative uniche. Con Luca Parri, Francesco Paternesi e Andrea Viscusi.
Il ventesimo secolo è, tra le altre cose, il momento in cui esplode il fenomeno del “racconto pubblico industriale” del passato, in cui nascono i contesti sociali nei quali si struttura quella che chiamiamo opinione pubblica. Il periodo in cui, grazie alle nuove tecnologie, una gran parte della popolazione viene immersa nelle grandi narrazioni sociali, nazionali. La Storia, divenuta scienza, si incarica di raccontare a intere generazioni di esseri umani chi sono, da dove vengono e, sempre più spesso, dove devono andare. Un ruolo importante, a volte manipolabile, in cui il passato diviene non uno strumento di indagine ma uno specchio del presente, in cui il fatto stesso in sé perde valore, in favore del suo ricordo: la “Memoria” che prende il posto della Storia, nell’accompagnare l’essere umano nel tempo. Chi governa il passato governa il futuro, recita l’adagio. Comprendere i meccanismi e le tecniche di trasmissione di questo passato è il primo passo per prendere in mano il proprio futuro. Lo storico Francesco Filippi ci accompagna in un percorso anche ricco di esempi su come la Storia possa essere fatta da narrazioni e contro-narrazioni.
Francesco Filippi"La Storia: narrazioni e contro-narrazioni"Dialoghi di Pistoiahttps://www.dialoghidipistoia.it/Francesco Filippi ai Dialoghi di Pistoia, domenica 29 maggioIl ventesimo secolo è, tra le altre cose, il momento in cui esplode il fenomeno del “racconto pubblico industriale” del passato, in cui nascono i contesti sociali nei quali si struttura quella che chiamiamo opinione pubblica. Il periodo in cui, grazie alle nuove tecnologie, una gran parte della popolazione viene immersa nelle grandi narrazioni sociali, nazionali. La Storia, divenuta scienza, si incarica di raccontare a intere generazioni di esseri umani chi sono, da dove vengono e, sempre più spesso, dove devono andare. Un ruolo importante, a volte manipolabile, in cui il passato diviene non uno strumento di indagine ma uno specchio del presente, in cui il fatto stesso in sé perde valore, in favore del suo ricordo: la “Memoria” che prende il posto della Storia, nell'accompagnare l'essere umano nel tempo. Chi governa il passato governa il futuro, recita l'adagio. Comprendere i meccanismi e le tecniche di trasmissione di questo passato è il primo passo per prendere in mano il proprio futuro. Lo storico Francesco Filippi ci accompagna in un percorso anche ricco di esempi su come la Storia possa essere fatta da narrazioni e contro-narrazioni.Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, è co-fondatore dell'Associazione di Promozione Sociale Deina, con cui collabora alla programmazione e alla realizzazione di viaggi di memoria e percorsi formativi in tutta Europa. Si occupa del rapporto tra i fatti storici e la loro percezione nella memoria collettiva e pubblica con particolare riferimento al Novecento italiano ed europeo. Consulente per la formazione e la didattica della memoria di ARCI nazionale, partecipa alla formazione storica dell'associazione per i progetti sulla storia delle organizzazioni criminali. Collabora con Rizzoli come lettore esperto di saggi in lingua inglese e tedesca per la pubblicazione sul mercato italiano. Ha all'attivo diverse pubblicazioni sul rapporto tra passato e presente. I suoi ultimi libri sono: Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo (2019), Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto (2020), Noi però gli abbiamo fatto le strade. Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie (2021) per Bollati Boringhieri; Prima gli italiani! (sì, ma quali?) (Laterza, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Una storia se ce l'hai la devi raccontare, se non ce l'hai la devi costruire (e anche questa è una possibile narrazione), ma mai devi inventarne una posticcia da appiccicare al tuo vino.
Giona 3:10-4:11; Marco 15: 42-4; Giovanni 13:38-42
Registrato il 6 aprile 2022
È trascorso ormai un mese da quando la Russia ha ufficialmente invaso l'Ucraina. E mentre Kyiv mette in campo una strategia comunicativa emozionale, Mosca inasprisce il controllo sulla stampa nazionale e internazionale. Come stanno agendo, in questo contesto, i media europei? E perché questa guerra provoca in noi così tanto interesse da riempire le pagine dei giornali anche a un mese dallo scoppio? E perché a Russia Today e Sputnik è stato interdetto il mercato europeo? Abbiamo provato a sciogliere questi dubbi con Luciana Grosso, giornalista freelance esperta di Affari Internazionali, che proprio di recente è tornata da una missione in Polonia per vedere da vicino cosa accade al di qua del confine. Per saperne di più e scoprire che ruolo hanno i media nella narrazione del conflitto tra Russia e Ucraina, ascolta il podcast di Gloria Beltrami!
Quasi quattro anni fa ho iniziato questo show per cercare di capire e spiegare come fare un podcast. L'ho fatto attraverso analisi, consigli e interviste.Ho deciso di realizzare un nuovo episodio riprendendo la prima puntata del 2018 cercando di aggiornarla al 2022. In questi anni, in parte, sono cambiati i modi di ascolto, di fruizione, di realizzazione e produzione.Quindi ho pensato utile ripensare da dove partire, i contenuti, l'uso della voce, gli strumenti per la registrazione e la pubblicazione. Grazie a Martin Spinelli e Dann Lance e al loro libro: Podcast, Narrazioni e comunità (Minimum Fax) e al Prof. Tiziano Bonini.
La guerra in Ucraina e le narrazioni filorusse in Italia con Massimilino Di Pasquale e Luigi Sergio Germani.
Non credo che George Lucas abbia bisogno di presentazioni, ma per chi si fosse affacciato da poco al cinema, è il regista di pietre miliari come "American Graffiti" e "Star Wars".Ed è qui che diventa una delle nostre storie alternative, perché Lucas disse a Steven Spielberg: "senti: facciamo uno scambio. Io ti do il 2,5 per cento dei guadagni di Guerre Stellari e tu mi dai il 2,5 per cento di quelli di Incontri ravvicinati». Spielberg, vecchia volpe del marketing, gli rispose: «Certo, scommettiamo pure. Perfetto».Col senno di poi sappiamo che entrambi hanno dato lustro al mondo della CGI e dell'animazione, uno con la saga di Star Wars e l'altro con Jurassic Park e la nascita della Dreamworks; ma forse il grande successo di "Toy Story" è nato proprio il giorno di quella scommessa
La storia di un ragazzo soprannominato ‘Slow' (Lento) che Groom Sr. conosceva da giovane e che abitava lì vicino. Gli avevano dato quel soprannome perché aveva un leggero ritardo, ma al pianoforte era un portento ed era un pezzo di pane, affettuoso con tutti. Per Groom Jr. fu un'illuminazione e quella notte, mentre il cielo puntellava l'Alabama, Winston cominciò a buttare giù un romanzo che diventerà uno dei film più famosi e amati di sempre: “Forrest Gump”
Ritorno al futuro...è semplice raccontare un capolavoro partendo dai suoi successi, dai premi vinti o dal valore culturale e questo film centra in pieno tutte e tre le formule; no, non lo farò, perché altrimenti questa non sarebbe una storia alternativa. Voglio invece partire da un altro antefatto, ovvero cosa dissero alcuni dei produttori interpellati prima che questo gioiello vedesse la luce.
La sconfitta dello US Bank Stadium contro i Vikings ci riporta alle solite narrazioni trite e ritrite nonchè prive di aderenza alla realtà, mentre ancora una volta l'attacco stenta per metà partita finendo sotto 16-3 prima di ricordarsi come si gioca a football.
La sconfitta dello US Bank Stadium contro i Vikings ci riporta alle solite narrazioni trite e ritrite nonchè prive di aderenza alla realtà, mentre ancora una volta l'attacco stenta per metà partita finendo sotto 16-3 prima di ricordarsi come si gioca a football.
Un saluto a tutti i lettori e gli ascoltatori di Touchdown Magazine; buon ascolto da parte di Mattia Mezzetti (
Lo scorso 28 maggio 2021 Stroncature ha ospitato la presentazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI, del numero 99 della rivista di Storia e Scienze Sociali “Meridina” (Viella) dal titolo Briganti: Narrazioni e Saperi. Ha introdotto la puntata Vincenza Musardo Talò (Comitato di Taranto). Ha dialogato con gli autori: Elisabetta Caroppo (Università del Salerto).
Il solarpunk sembra aver rimesso in gioco l'utopia. Questa nuova corrente letteraria che con visionarietà intende perseguire un futuro migliore e ecosostenibile si sta sviluppando anche in Italia. Ne parliamo con la scrittrice Giulia Abbate, autrice di racconti e romanzi di fantascienza.BiblioAA.VV. Come ho imparato a amare il futuro, a cura di Francesco Verso, Future Fiction 2020.AA.VV. Assalto al sole, a cura di Franco Ricciardiello, Delos Digital 2020.Giulia Abbate, Nelson, Odissea Digital 2016.Giulia Abbate, La cospirazione dell'inquisitore, Leggereditore 2019
L'ospite di questa puntata è Giovanni Nolfe, Responsabile della Struttura Centrale di Psicopatologia da Mobbing e Disadattamento Lavorativo dell'Asl Napoli 1 centro, e co-autore di "Mobbing. Narrazioni individuali e organizzative" (Editoriale scientifica, 2020).Il mobbing è un tema antico, ma viene studiato solo da pochi anni in profondità in Italia. Nel libro vengono proposte molte prospettive sul fenomeno studiato, offrendo un confronto interdisciplinare tra materie aziendali e scienze psicologiche. Il testo contiene anche alcune storie, rese rigorosamente anonime, raccolte tra i pazienti della struttura dove lavora Nolfe.
Negli ultimi anni è emersa un'onda di giovani scrittrici che parlano di donne e questioni di genere, ma che soprattutto descrivono una generazione alle prese con il proprio destino sentimentale, lavorativo, e psicologicoLa seconda puntata di Chiamando Eva torna a parlare di un argomento caro alle autrici: donne e letteratura. Negli ultimi anni, nel panorama editoriale, è stata vista crescere e diffondersi un'onda di giovani scrittrici che parlano di donne, femminismo, questioni di genere, ma che soprattutto descrivono la generazione dei millennials alle prese con il proprio destino, sentimentale, lavorativo, psicologico.Ne esce un quadro di un insieme di soggettività complesse, i/le protagonisti/e si osservano con occhio cinico e disincantato, presentando un'immagine di sé carica di fragilità, vizi e difetti. Viene però da chiedersi se questa tendenza, nata nel panorama anglosassone e suggellata dal grande successo di “Normal People” di Sally Rooney, non abbia il limite di presentare una realtà parziale: c'è forse il rischio che la letteratura si “appiattisca” tutta in questa direzione?In Italia questa lezione per ora non sembra essere pienamente colta. Ma non per questo mancano esempi lodevoli di giovani autrici che stanno emergendo come le nuove voci della letteratura. Spesso però partono da un vissuto autobiografico — Città sommersa di Marta Barone, La straniera di Claudia Durastanti, ma anche Nuova era onirica e Noi non abbiamo colpa di Marta Zura Puntaroni — tralasciando il mondo della cosiddetta “fiction”.In un panorama — quale è quello italiano — in cui, ancora con molta difficoltà, le scrittrici vengono presentati per i più importanti premi letterari, fa fatica a emergere un filone letterario ormai ben collaudato nel panorama anglosassone. Infine, passando in rassegna i 40 titoli consigliati da Elena Ferrante, le speaker commentano la lista dispensando consigli per gli acquisti.Links Has Self-Awareness Gone Too Far in Fiction? Elena Ferrante's Recommended Reading Normal People' Review: Their Love Will Tear You Apart. Naoise Dolan, il poliamore nel libro Exciting Times Ottessa Moshfegh's Painful, Funny Novel of a Young Woman's Chemical Hibernation Perché anche al premio Strega sono quasi sempre tutti maschi