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Migliaia di ragazze e studenti hanno partecipato alle proteste organizzate da collettivi e organizzazioni transfemministe in diverse città italiane, dopo i femminicidi di Ilaria Sula e Sara Campanella. Con Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale. Il 1 aprile la Cina ha avviato un'esercitazione militare a sorpresa su più fronti con l'obiettivo di simulare un blocco navale di Taiwan. Con Lorenzo Lamperti, giornalista, da Taipei.Oggi parliamo anche di:Scienza • "I tatuaggi aumentano il rischio di cancro?" di Jasmin Fox-Skellyhttps://www.internazionale.it/magazine/jasmin-fox-skelly/2025/04/03/i-tatuagg-aumentano-il-rischio-di-cancroLibro • Nana Darloa Sekiyamah, La vita sessuale delle donne africane (Garzanti, 2025)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Se ne parla ormai da anni ma di fatto il numero dei femminicidi resta più o meno stabile. Altre due giovani donne sono state uccise da loro coetanei nell'ultima settimana. Ne parliamo con Alberto Penna, psicologo e psicoterapeuta. Ha scritto per Garzanti, Maschi che piangono poco e Livia Zancaner.
Chiara Montani"L'artista e il signore di Urbino"Garzanti Editorewww.garzanti.itLavinia si stringe nel mantello mentre il vento gelido s'insinua nella carrozza. Sta andando a Urbino. Quando arriva, scorge una figura che le toglie il respiro: è Piero della Francesca. Il suo cuore salta un battito. In passato hanno condiviso qualcosa di incredibile e segreto. Piero è stato chiamato a Urbino perché la città vuole diventare un punto di riferimento per l'arte e la cultura: il castello di Federico da Montefeltro è un continuo viavai di artisti. Anche Lavinia è una pittrice, ma non può dirlo a nessuno, perché è un mestiere che non si addice a una donna. Eppure, dietro all'atmosfera vibrante che anima la città, c'è qualcosa di oscuro. Bastiano del Colle, medico di corte, è morto in circostanze poco chiare. Nelle mani stringe un componimento inquietante, firmato Nemesis, la dea della vendetta. La poesia accusa il conte di Urbino di crimini atroci e si chiude con la promessa di altre tre rivelazioni sconvolgenti. Lavinia lo sente: qualcosa di terribile sta per accadere. Quando poi scopre che Piero è coinvolto nel mistero della morte di Bastiano, capisce di non potersi tirare indietro. Deve aiutarlo a risolvere il caso. Chiara Montani ha il dono di trascinare il lettore nelle atmosfere che racconta. Questa volta ci porta nel cuore della Urbino rinascimentale, in cui arte e potere convivono in precario equilibrio. Tornano due personaggi che hanno fatto emozionare tutti: Lavinia Alinari e Piero della Francesca. Ancora una volta, l'autrice ci regala una storia coinvolgente, che fonde mistero e sentimenti proibiti, in un affresco minuzioso di un'epoca che non smette di affascinare.Chiara Montani, architetto di formazione, ha lavorato nel campo del design, della grafica e dell'arte, esplorando varie tecniche e materiali, e partecipando a esposizioni in Italia e all'estero. Specializzata in arteterapia, conduce da anni atelier sulle potenzialità terapeutiche del processo creativo. Con Garzanti ha pubblicato anche Il mistero della pittrice ribelle (2021), suo romanzo d'esordio, La ritrattista (2022) ed Enigma Tiziano (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
"La figlia di lui" di Chiara Marchelli (Feltrinelli) e "La grande sete" di Erica Cassano (Garzanti) Livia è una quarantenne italiana che vive da tempo a New York, il suo compagno, Arno, ha una figlia, Emma, che all'inizio della loro relazione ha cinque anni. Una bambina che agli occhi di Livia risulta spesso insopportabile: è capricciosa, dispettosa, Arno l'accontenta in tutto e non le pone limiti perché, dice, "l'ho lasciata con sua madre quando aveva solo un anno, sto con lei poco e non voglio essere il padre che le nega le cose". Fra Livia, che non aveva mai desiderato figli, ed Emma si scatena quasi una guerra sotterranea e silenziosa, nonostante Emma sia solo una bambina e Livia è costretta a fare i conti con le sue emozioni profonde. Tutto questo accade in "La figlia di lui" di Chiara Marchelli (Feltrinelli), un romanzo che riflette le complesse geometrie familiari dell'oggi e che esplora l'inconfessabile: si possono detestare i figli dei propri compagni o delle proprie compagne anche se sono solo bambini? Nella seconda parte parliamo di "La grande sete" di Erica Cassano (Garzanti). Siamo a Napoli nel 1943, in quelle che vennero poi ricordate come "Le quattro Giornate": la popolazione insorge contro i tedeschi e li costringe alla fuga. La città è ridotta allo stremo, i nazisti hanno fatto saltare in aria l'acquedotto e i napoletani ormai disperati si riversano sulle spiagge nel tentativo di dissalare l'acqua del mare. Parte da qui il romanzo "La grande sete" (Garzanti) opera prima di Erica Cassano. Un romanzo ricco di avvenimenti che vanno dal '43 al '45 e che prende spunto da fatti reali, ossia un diario della nonna della scrittrice. La protagonista è Anna, una ventenne arrivata a Napoli qualche anno prima da Genova, trasferimento imposto al padre per aver diffuso dei volantini antifascisti. Un padre progressista che spinge le figlie a studiare e che ha regalato ad Anna un libro di grammatica inglese. In questa Napoli assetata la casa della famiglia di Anna è forse l'unica dove l'acqua scorre e la madre decide di distribuirla alla popolazione. Poi l'arrivo degli americani che sarà decisivo per Anna che inizierà a lavorare nella loro base militare a Bagnoli.
Antonella Frontani"Il silenzio della marea"Garzanti Editorewww.garzanti.itQuando Nera si ferma davanti a una splendida villa a picco sul mare, circondata da un enorme parco pervaso dal profumo degli oleandri, ha gli occhi pieni di meraviglia, ma anche il timore di non essere nel posto giusto. Non è approdata in quel luogo affascinante come uno dei tanti turisti a zonzo per la Liguria. È stata chiamata direttamente dal proprietario per assolvere un compito preciso: aiutarlo a fare luce su una serie di scrigni antichi di grande valore. Ma Leandro, questo il nome del collezionista, non sembra contento di averla con sé nella propria tenuta, da cui non esce da anni. Nera non potrebbe essere più diversa: è uno spirito libero, che soffre rinchiuso tra le quattro mura dello studio in cui è costretta a lavorare sotto stretta sorveglianza.Man mano che passano i giorni, anche se recalcitrante, la donna scopre che Leandro non è il burbero anziano che le era parso all'inizio, ma un uomo che nasconde un'anima ferita. Tutto cambia quando, inaspettatamente, altre due persone fanno il loro ingresso nella villa, sconvolgendo gli equilibri già precari di quel microcosmo. Ora Nera sente, finalmente, che non è lì solo per lavoro. Ha intuito che il passato di Leandro cerca di emergere dagli abissi, come l'acqua in una notte di luna. Perché la vita, come la marea, si muove inaspettata e travolge tutto, spazzando lontano i ricordi più dolorosi. Antonella Frontani è una giornalista e scrittrice affermata, con la rara capacità di entrare nell'animo dei suoi personaggi e mostrarne le fragilità. Questa volta, ci regala una storia ambientata sulle profumate coste della Liguria, dove si intrecciano vite di persone che, all'apparenza, sembrano inconciliabili, ma che solo in quest'incontro troveranno la chiave per aprire lo scrigno in cui hanno nascosto la loro anima.Antonella Frontani è una giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva italiana. È stata responsabile delle relazioni esterne presso il Teatro lirico-sinfonico di Bologna e vicepresidente di Film Commission Torino Piemonte. Autrice di romanzi rosa, con Garzanti ha pubblicato Tutto l'amore smarrito (2016), L' equilibrio delle illusioni (2018), Dopo la solitudine (2020) e Quando le stelle vengono meno (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Vito Mancuso è l'autore di “Destinazione speranza” pubblicato da Garzanti. Vito Mancuso è teologo laico e filosofo, autore di numerosi saggi, ha fondato e dirige presso il MAST di Bologna il «Laboratorio di Etica». In questo libro Vito Mancuso affronta il tema della speranza attraverso il pensiero del filosofo tedesco Immanuel Kant. In un presente dominato da terribili conflitti, disastri ambientali e inquietudini diffuse, guardare al futuro con ottimismo sembra un'impresa sempre più ardua. Se saremo in grado di essere noi stessi in relazione con gli altri, di resistere all'egoismo favorendo la solidarietà, di ridare valore alla dimensione morale al fine di agire con responsabilità, allora non tutto sarà perduto: solo così, infatti, potremo definirci donne e uomini davvero liberi e guardare con speranza, ragionevole e fondata, al futuro che ci attende.
Alberto Penna"Maschi che piangono poco"Garzanti Editorewww.garzanti.itIn tutto il mondo i suicidi maschili sono almeno il doppio di quelli femminili mentre il numero di donne uccise dai propri compagni si fa sempre più allarmante. Perché? 'autore propone un'ipotesi innovativa: che questi comportamenti non siano connaturati all'essere maschi, ma il risultato di un'educazione che spinge i bambini a nascondere il proprio olore. Fin dai tempi più antichi, la fragilità dell'uomo è stata considerata un tabù, e ciò ha finito col generare un vero e proprio handicap emotivo: negare la tristezza e la paura significa infatti aumentare la sofferenza, lasciare spazio alla solitudine, all'aggressività e alla violenza – contro sé stessi e contro gli altri. Di fronte alle ricadute più drammatiche di questa tendenza, siamo chiamati a invertire la rotta. Come? A partire dall'osservazione di casi clinici e di esperienze personali, in Maschi che piangono poco lo psicologo Alberto Penna dimostra che per aiutare la nostra società è necessario partire innanzitutto dall'edu-cazione: accettando senza vergogna le proprie fragilità e sviluppando con le proprie emozioni un rapporto sano e maturo, bambini e ragazzi impareranno infatti a elaborare con successo frustrazioni e sconfitte, pronti a diventare, così, uomini finalmente liberi.Alberto Penna è psicologo e psicoterapeuta, docente della Scuola di psicoterapia Mara Selvini Palazzoli. Si occupa di formazione e supervisione da oltre vent'anni. In terapia e formazione utilizza un metodo che coinvolge le emozioni e il corpo. Terapeuta da venticinque anni, ha pubblicato nel 2023 insieme a Laura Fino un libro sulla terapia di coppia (Al di là delle parole). È autore del Manifesto per le emozioni maschili e divulgatore sull'argomento.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Barbara Bellomo"La biblioteca dei fisici scomparsi"Garzanti Editorewww.garzanti.itL'odore dei libri si mischia alla polvere del gesso delle lavagne. Ida sa bene che la biblioteca di via Panisperna è un luogo speciale. Da quando lavora lì la sua vita è cambiata. Tra quelle aule, rubando nozioni di fisica agli studiosi più importanti della materia, ha assaporato l'indipendenza e la libertà. Cosa non comune per una donna nell'Italia degli anni Trenta. Lì ha incontrato lo studioso Ettore Majorana di cui è diventata amica. Lì ha incontrato Alberto e l'amore più grande che si possa provare. Ma all'improvviso tutto cambia. Il padre ha scelto per lei un marito e non le resta che celare sotto mille strati di rimorsi un grande segreto. Nel frattempo il gruppo di giovani fisici si divide, fino alla misteriosa scomparsa di Majorana. È la fine di un'era. Sono passati tanti anni da allora, Ida ormai è una donna adulta. Eppure è a quel passato che la sua mente si aggrappa ora che il mondo sembra crollarle addosso. Per non soccombere, l'unica soluzione è tornare al tempo in cui è stata felice. Tornare con i ricordi tra quelle aule. Tornare a coltivare la speranza che Majorana non sia morto, ma abbia solo deciso di cambiare vita, forse perché le sue ricerche scientifiche stavano diventando pericolose. Le sono giunte voci che questo sia possibile e che con Majorana ci sia Alberto. Il suo Alberto. Forse sono solo dicerie. Ma quando il destino ti mette alla prova bastano piccole emozioni per sentirsi ancora vivi. E Ida sa che deve venire a patti con le luci come con le ombre della sua vita.Barbara Bellomo torna dai suoi amati lettori con un romanzo importante che racconta un episodio su cui non è mai stata fatta piena luce: la scomparsa di Ettore Majorana. Ma soprattutto ricostruisce l'ambiente dell'istituto di via Panisperna in cui giovani ricercatori italiani fecero scoperte eccezionali nel campo della fisica nucleare. La biblioteca dei fisici scomparsi è la storia di una donna e della sua voglia di riscatto. Una storia di segreti, di amore, di perdono e di speranza.Barbara Bellomo, laureata in Lettere, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia antica e ha lavorato per diversi anni presso la cattedra di Storia romana dell'Università di Catania. Attualmente insegna in una scuola superiore. All'attivo ha diverse pubblicazioni di storia romana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il Comune prima invita il rapper romano poi, dopo le proteste di alcune consigliere e le accuse di sessismo, gli chiede di fare un passo indietro. Come si conciliano libertà di espressione e responsabilità? Ne parliamo con il giornalista Davide Piacenza.A seguire ospitiamo in studio il prof. Vito Mancuso, in libreria con "Destinazione speranza" (Garzanti), un testo in cui il teologo cerca di rispondere a tre domande fondamentali, formulate per la prima volta dal filosofo Immanuel Kant, «Che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa mi è lecito sperare?».
Andrea Vitali"Il sistema Vivacchia"Garzanti Editorewww.garzanti.itCome segretario bellanese del Partito, Aurelio Trovatore non vale una cicca. Invece di dare lustro alla sezione, di dimostrare prontezza e ardimento, sembra dormire nella bambagia. Un due di picche, insomma. Ci vorrebbe qualcuno di più deciso, con gli attributi, pensa Caio Scafandro. Uno come lui, per dirla senza falsa modestia. Già, perché dopo la rimozione del Tartina – il segretario precedente –, lo Scafandro ci contava proprio su quella carica. Anzi, se la meritava, secondo lui. Invece il Federale era andato a pescare quella nullità. Ma ora che il cognato è accusato di un furto di carbone, Caio Scafandro ha l'occasione per riscattarsi. Perché il Graziato, su cui pende una denuncia sottoscritta da un testimone in data 11 ottobre 1928, è iscritto al fascio: se dovesse essere giudicato colpevole, la figuraccia la farebbe anche il Partito. E dato che l'Aurelio non ha alcuna intenzione di prendere un'iniziativa che sia una, allora Caio Scafandro fa da sé: spedisce un telegramma alla federazione di Como perché procurino un avvocato come si deve che cavi dall'impiccio l'affiliato, e quindi salvi la faccia al Partito intero. Intanto i carabinieri, che hanno preso in carico la denuncia e attendono l'esito della vicenda ora passata nelle mani della pretura locale, assistono non senza divertimento all'evolversi della situazione. Perché a Bellano le cose non vanno mai come ci si aspetta. C'è sempre l'imprevisto che cambia le carte in tavola, e stavolta ha un nome: è il sistema Vivacchia. Se non fosse per questo, infatti, di avvocati all'udienza non se ne presenterebbero addirittura due.In Il sistema Vivacchia, il maresciallo Ernesto Maccadò si gode qualche gustosa rivincita sugli sgangherati rappresentanti locali del regime. Alle prese con le proprie diffidenze nei confronti delle innovazioni tecnologiche, non sa decidersi se acquistare anche lui una radio nuova, che la moglie Maristella desidererebbe tanto e che è già arrivata in casa dell'appuntato Misfatti portando allegria e gioia di vivere. «Vedremo», va ripetendo il maresciallo, mentre è concentrato a dare una mano agli eventi affinché prendano la piega giusta quando il potere si fa violento e arrogante.Andrea Vitali è nato a Bellano nel 1956. Medico di professione, ha esordito nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l'anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L'ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway. nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l'opera omnia, nel 2015 il premio De Sica e nel 2019 il Premio Giovannino Guareschi per l'Umorismo nella Letteratura.Il suo sito è: www.andreavitali.infoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Roberta De Monticelli"Umanità violata"La Palestina e l'inferno della ragioneLaterza Editoriwww.laterza.itQuanto sta accadendo in Palestina è irriducibile a una misura locale: è una apocalisse che narra di tutti noi, è un ‘nodo' della storia mondiale che chiama in causa anche la filosofia. Perché proprio in questo nostro presente cieco a sé stesso – come sempre è il presente quando le civiltà paiono precipitare nel sonnambulismo che precede lo schianto – è necessario fare ricorso al pensiero.All'origine di questo libro c'è un viaggio di scoperta che comincia in Israele e nei territori occupati della Palestina al principio del 2023 e prosegue – nella riflessione – nei mesi seguenti l'eccidio del 7 ottobre dello stesso anno. Roberta De Monticelli, filosofa nota anche per i suoi interventi pubblici, vede rappresentato nella Palestina, minuscolo pezzo di terra mediterranea incastrato fra Europa, Asia e Africa, il luogo in cui prende forma esemplare e tragica uno dei paradossi su cui si regge la civiltà. Da quando esiste, il diritto è in tensione costante con la giustizia e con la forza e vige in virtù della politica che pure ne è vincolata e regolata – salvo farsi non solo cieca ma criminale. È questo il paradosso della legge, che si rivive in tutta la sua tragica profondità in Palestina, nella terra dove tre religioni riconoscono alla legge scritta un'origine divina, e in Israele, uno stato sul quale pende oggi la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja che deciderà dell'accusa di genocidio. Molti sono gli interrogativi: dove può arrivare la forza? Quale la giustizia da difendere? C'è una Legge più alta delle altre? Come può intervenire la politica per immaginare un futuro di pace?Questa prospettiva sulla Palestina storica e su quella presente non è quella di uno storico, di un politologo, di uno studioso di geopolitica e nemmeno quella di un attivista. Il viaggio si fa ricerca filosofica sulla possibilità stessa della giustizia, del diritto, della convivenza umana, in un confronto che tiene insieme lettura del presente e storia del pensiero, in un percorso in cui si incontrano Mosè e Cristo, Agostino e Giustiniano, Cusano e Grozio, Freud, Thomas Mann e Jeanne Hersch. Alla base del libro c'è anche la volontà di rompere il muro dell'indifferenza, per superare la rimozione che tutti noi abbiamo compiuto: dell'arbitrio, della violenza, dell'ingiustizia di un'occupazione militare che dura da 57 anni, della storia che l'ha preceduta. Ma anche del filo fragile e prezioso che lega molte generazioni di palestinesi e una minoranza di ebrei israeliani alla speranza, sorprendente e tenace, che ci sia ancora una giurisdizione di verità. Perché si veda ancora si può e si deve credere nella ragione e nel diritto.Roberta De Monticelli, già ordinario di Filosofia della persona all'Università di Ginevra e all'Università San Raffaele di Milano, dirige la rivista internazionale“Phenomenology and Mind” e il Centro di ricerca PERSONA presso l'Università San Raffaele. Ha esordito con Dottrine dell'intelligenza (De Donato 1982), ha vinto il Premio letterario “Rapallo” con Il richiamo della persuasione. Lettere a Carlo Michelstaedter (Marietti 1988) e il Premio di Filosofia “Castiglioncello” conLa conoscenza personale. Introduzione alla fenomenologia (Guerini e Associati 1998). Tra le sue pubblicazioni più recenti: La questione morale (2010), La questione civile (2011) e Sull'idea di rinnovamento (2013) per Raffaello Cortina; Al di qua del bene e del male (2015) per Einaudi; Il dono dei vincoli(2018) per Garzanti. Con Garzanti ha in produzione La felicità dello spettatore. Lezioni di Estetica fenomenologica(in collaborazione con Francesca Forlè).Scopri l'autoreIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lucia Tomelleri"Lettori si diventa""Leggere il mondo"Con la riapertura delle scuole, e a un anno dal suo debutto, torna il progetto Il Libraio Scuola dedicato a promuovere la passione per la lettura tra le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori, e che si rivolge a docenti, famiglie, educatrici, educatori, associazioni e a chi lavora nelle librerie e nelle biblioteche. Considerando infatti cruciale il ruolo dei libri e delle storie nel percorso di crescita degli adolescenti, fin dal suo esordio online nel 2014, la piattaforma ilLibraio.it dedica particolare attenzione, anche sui profili social del sito edito dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, a incentivare la lettura tra i più giovani e i dibattiti legati alla scuola e all'educazione. L'obiettivo del progetto Il Libraio Scuola è quello di proporre un luogo online interamente dedicato alla promozione della lettura nelle scuole superiori, accompagnato da uno strumento digitale innovativo, la guida periodica Leggere il mondo, per presentare alle insegnanti e agli insegnanti, e a chiunque interagisca con le studentesse e gli studenti, una selezione di letture e contenuti speciali. IL TERZO NUMERO DELLA GUIDA E TANTE NOVITÀ Così, dopo i primi due numeri di Leggere il mondo e la partecipazione alla Bologna Children's Book Fair e al Salone Internazionale del Libro di Torino con due incontri dedicati, la guida torna con un nuovo numero, il terzo, in cui si dà spazio a circa 50 consigli di lettura, inseriti all'interno di 6 aree tematiche, tra cui "(Con)vivere con i sentimenti", "(Con)vivere con la natura", "(Con)vivere con la propria identità" e "(Con)vivere con le idee degli altri". Molte delle opere scelte propongono - in veste narrativa o saggistica - temi legati all'educazione civica e alle “competenze chiave di cittadinanza”, nonché ai 17 obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU. Sfogliando il terzo numero di Leggere il mondo si troveranno alcune novità: suggerimenti per l'aggiornamento delle insegnanti e degli insegnanti, una selezione di opere consigliate da leggere in classe e uno speciale dedicato all'attualità dei classici del teatro seicentesco. I libri inseriti nella guida sono presentati con informazioni sul contenuto e sulle tematiche, una serie di parole chiave che possono aiutare nella scelta e alcuni suggerimenti didattici e metodologici, utili per il lavoro in classe nel corso del prossimo anno scolastico.Non mancano inoltre gli interventi esclusivi d'autore, questa volta firmati da scrittrici e scrittori come Ritanna Armeni, Gherardo Colombo, Giuseppe Festa, Eugenio Radin e Luca Trapanese. Della redazione della guida si occupa Lucia Tomelleri, mentre la consulenza didattica del progetto è affidata a Gloria Maria Ghioni, insegnante di Lettere e fondatrice del sito Criticaletteraria.org oltre che collaboratrice di diverse testate. LA NEWSLETTER DEDICATA (E L'EBOOK IN REGALO) A Il Libraio Scuola si lega una newsletter dedicata, che permette di ricevere in anteprima la guida Leggere il mondo e altri contenuti esclusivi. Non solo: in omaggio alle iscritte e agli iscritti alla newsletter, anche l'ebook di un classico della letteratura, I viaggi di Gulliver(Garzanti) di Jonathan Swift. Stefano Mauri, Presidente e Amministratore delegato del Gruppo editoriale Mauri Spagnol e direttore della rivista Il Libraio, sottolinea: “Apprezzo molto le parole di papa Francesco quando sono sentite e riflettono la sua esperienza umana. E quelle che ha speso per ricordare agli educatori quanto sia preziosa la lettura sono bellissime. In particolare sottolinea l'importanza formativa della lettura dei romanzi, la capacità che ha un buon libro di far fiorire la persona che leggendo dà vita alla storia tracciata dall'autore. Parole potenti e autentiche che ci fanno sentire nel giusto quando proponiamo questa guida a tutti gli educatori.” E PER I GIOVANISSIMI, AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DI LETTORI SI DIVENTA Il Libraio Scuola, va ricordato, si collega al progetto Lettori si diventa di Salani, pensato dalla casa editrice del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, che torna con la sua quarta edizione, e ha già all'attivo centinaia di incontri organizzati nelle scuole. Si rivolge alle insegnanti, agli insegnanti e ai promotori della lettura nel mondo della scuola primaria e secondaria di primo grado: grazie al ricco catalogo sempre aggiornato, scaricabile gratuitamente sul sito dedicato, propone percorsi di lettura e strumenti utili per arricchire l'offerta didattica. Fiore all'occhiello del progetto, la possibilità di portare nelle classi gli autori e le autrici del catalogo Salani e di marchi come Ape Junior, Garzanti, Guanda, La Coccinella, Magazzini Salani, Nord-Sud e Tre60. L'incontro con l'autore è infatti il termine di un percorso di lettura e condivisione di un testo grazie al quale i ragazzi e le ragazze possono sviluppare o approfondire temi importanti per la loro crescita. Il catalogo del progetto è stato pensato proprio con l'obiettivo di avvicinare i più giovani alla lettura in modo sempre più stimolante, per formare così i lettori e le lettrici di domani. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi a Cult: FRancesco Zippel sul suo doc "Volontè - L'uomo dai mille volti"; Federica Manzon ha vinto il Premio Campiello 2024 con "Alma" (Feltrinelli); le novità all'Accademia Carrara di Bergamo; la scrittrice Sasha Vasilyuk sul suo romanzo "Il vento è un impostore" (Garzanti); alla Casa della Carità di Milano riprende il ciclo di incontri con scrittori e scrittrici "Per carità"; la nuova rubrica GialloCrovi...
Nicola Gardini"Studiare per amore"Gioie e ragioni di un infinito incantoGarzanti Editorewww.garzanti.itLo studio ci rende liberi, originali, migliori.Il primo modo che abbiamo di accedere alla conoscenza, da bambini così come da adulti, è osservare la realtà che ci circonda. Contemplando un panorama o una rosa, un tempio o un dipinto, un cielo stellato o una poesia impariamo infatti a cogliere i rapporti tra le cose e a entrare in contatto con il mondo intorno a noi, sino a esplorarne gli spazi più remoti e nascosti. Ma impariamo anche a sviluppare un rapporto sincero e profondo con noi stessi, a riporre fiducia nell'altro, a esercitare la libertà. Nicola Gardini porta la parola «studiare» fuori dalle aule scolastiche, spogliandola dei significati deteriori oggi più in voga: affrancato dal senso del dovere e dell'imposizione, lo studente si fa studioso, finalmente pronto ad accogliere il dono di infinite possibilità. Studiare per amore ci offre l'esaltante occasione di scoprire ciò che crediamo di sapere da sempre e invece conosciamo molto poco, con la promessa che, quando volteremo l'ultima pagina, saremo in grado di guardare fuori e dentro di noi con occhi completamente nuovi.Nicola Gardini (1965) insegna Letteratura italiana e comparata all'Università di Oxford ed è autore di numerosi libri. Con il romanzo Le parole perdute di Amelia Lynd ha vinto il premio Viareggio-Rèpaci 2012. La sua ultima raccolta di poesie è Istruzioni per dipingere. Ha curato edizioni di classici antichi e moderni, tra cui Catullo, Marco Aurelio, Ted Hughes, Emily Dickinson. Per Garzanti ha firmato Viva il latino, tradotto in numerose lingue, Con Ovidio, Le 10 parole latine che raccontano il nostro mondo, Rinascere, Il libro è quella cosa, Viva il greco e Nicolas. È presidente della casa editrice Salani.Il suo sito web è www.nicolagardini.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Questa settimana tanti nuovi spunti interessanti ed idee per la tua pratica creativa dalla chiacchierata con Beppe Giacobbe, illustratore. Oggi, sabato 31 agosto, si inaugura una mostra dedicata a Beppe Giacobbe, a Vicenza, nel contesto di Illustri, il grande festival dedicato all'illustrazione contemporanea.È una splendida occasione per guardare più da vicino il lavoro di questo straordinario illustratore e artista, che collabora con le principali testate giornalistiche e case editrici italiane ed estere, dal Corriere della Sera a Einaudi, Laterza, Longanesi, Garzanti, Harper Collins, Washington Post e tanti, tanti altri.Ascolta nell'episodio di questa settimana la storia di Beppe, il suo punto di vista sul processo creativo e i suoi consigli agli illustratori e creativi in ascolto.Ogni settimana una nuova storia, una nuova vita, dietro le immagini.Questo è un podcast indipendente. Clicca i link qui di seguito per: Diventare un mio PATREON e sostenere questo podcast con un piccolo contributo per coprire le spese di produzione ed aiutarmi a continuare questo progetto;Ricevere la NEWSLETTER de “Il Mondo Invisibile” in cui condivido cosa imparo ogni settimana dagli ospiti del podcast e cosa voglio ricordare per la mia pratica creativa;Seguire l'account Instagram @ilmondoinvisibilepodcast e la pagina facebook con lo stesso nome, per vedere le opere degli artisti, e per mandarmi i tuoi commenti. Grazie milleA presto!
Poche invenzioni sono legate in modo così inscindibile al nome di una persona come la radio per Guglielmo Marconi, del quale ricordiamo quest’anno il centocinquantesimo anniversario della nascita. Antesignano dei pionieri della Silicon Valley, Marconi aveva un grande senso degli affari ed era molto attento a tutelare le sue invenzioni dalla concorrenza – spiega Riccardo Chiaberge, autore del libro “Wireless. Scienza, amori e avventure di Guglielmo Marconi” (Garzanti, 324 p., € 18,60). RECENSIONI“Perseguitati. Geni e scienziati emarginati, da Giordano Bruno a Alan Touring” di Thomas Bührke (Castelvecchi, 230 p., € 20,00)“Operazione Gattopardo” di Alberto Anile (Feltrinelli, 360 p., € 14,00)“Tomasi di Lampedusa e i luoghi del Gattopardo“ di Maria Antonietta Ferraloro (Pacini Editore, 232 p., € 20,00)“Lampedusa e la Spagna” di Gioacchino Lanza Tomasi (Sellerio, 128 p., € 14,00)“Il Principe fulvo” di Salvatore Silvano Nigro (Sellerio, 160 p., € 14,00)“La principessa di Lampedusa” di Ruggero Cappuccio (Feltrinelli, 368 p., € 20,00)IL CONFETTINO“I giorni del mare” di Irene Penazzi (Terre di mezzo, 48 p., € 16,00)“Bianca” di Max Kaplan (Orecchioacerbo, 32 p., € 16,00)
Francesco Carofiglio"La stagione bella"Garzanti Editorewww.garzanti.itDal 5 al 7 luglio 2024, Bari ospiterà la quinta edizione di “Lungomare di Libri“, un evento culturale che trasforma il lungomare della città in una libreria a cielo aperto. Organizzato dal Comune di Bari in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, l'evento coinvolge circa 25 librerie e oltre 30 editori pugliesi. Francesco Carofiglio, sarà ospite sabato 6 luglio.Viola ha quarant'anni. Nuota, ogni giorno. Sin da quando era bambina. Decine di vasche avanti e indietro, mentre fuori, il mondo, sparisce. Le sue giornate sembrano muoversi nell'ipnosi leggera di un tempo fermo, e invecchiare non c'entra, c'entra la sua vita, quella che esiste, quella che non è mai esistita. Forse tutto è cominciato quando sua madre è andata via, troppo presto. O forse molto prima, Viola non può saperlo. Figlie uniche entrambe, orfane entrambe di un padre mai esistito. Strette da un legame felice e indistruttibile, per tutta la vita. Nella sua bottega, a Milano, Viola crea fragranze per una Maison francese. Dentro quella bottega riceve persone che grazie agli odori cercano, e a volte ritrovano, una strada perduta, curano la memoria ferita con l'olfatto. E mentre Viola compie l'operazione minuziosa del riordino nella casa della sua infanzia, succede qualcosa, tra gli odori di canfora e di lavanda. In un cassetto c'è una scatola, mai vista prima, ci sono lettere, fotografie e un nastro registrato di quando Barbara viveva a Parigi, prima che lei nascesse. Forse dentro quella scatola si nasconde un segreto. Il segreto di tutta la vita.Con il suo stile inconfondibile, Francesco Carofiglio torna con un nuovo romanzo, magico, misterioso, che fa riflettere sulla vita, sulle scelte, sul dolore e sulla speranza. Una storia intima, intensa, dentro cui tuffarsi e perdersi. E alla fine, ritrovarsi.Francesco Carofiglio è scrittore, architetto, illustratore e regista. Ha pubblicato con alcuni tra i più grandi gruppi editoriali, in Italia e all'estero. Tra i suoi numerosi romanzi L'estate del cane nero (Marsilio 2008), La casa nel bosco col fratello Gianrico (Rizzoli 2014), L'estate dell'incanto (premio selezione Bancarella 2020) e Le nostre vite (Piemme 2021IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Camilla Rocca"Due di noi"Garzantiwww.garzanti.itAlice e Viola sono gemelle identiche. Viola si è affacciata per prima al mondo, Alice l'ha seguita da vicino stringendole forte la caviglia. A unirle, un legame che loro soltanto sono in grado di comprendere e una promessa che si sono scambiate da piccole, intrecciando i mignoli: «Non ti mentirò mai». Per tutti, sono indistinguibili: hanno gli stessi amici, frequentano gli stessi posti, hanno le stesse abitudini e gli stessi sogni. Al punto che, quando si guarda allo specchio, Alice non sa se vede il proprio riflesso o quello della sorella. Finché, all'ultimo anno di liceo, una frase che non hanno mai udito prima sconvolge la loro vita: «Per me, siete diverse». È Francesco a dirlo ad Alice, durante una festa. Di poco più grande, Francesco è tormentato da una famiglia difficile e non ha alcuna voglia di sprecare la vita a rimuginare. Giorno dopo giorno, insegna ad Alice a osare, a viaggiare di notte per vedere l'alba sul mare, a partire per Parigi all'improvviso. Ad allontanarsi dal guscio che l'ha sempre coccolata. Alice, ora, vuole vivere la sua vita. E, mentre tutto sembra perfetto, la promessa tra Viola e Alice si incrina: nulla sarà più come prima. Ma anche l'illusione di un amore non è eterna e Alice rischia di perdere ogni riferimento. Nell'estate degli opposti, tra l'esame di maturità e i mesi in cui la libertà assume un nuovo sapore, lei e Viola si scoprono invincibilmente diverse. Eppure, da quella diversità, dalle delusioni e dalle separazioni, emerge una nuova certezza: quei due mignoli intrecciati non si separeranno mai.Un esordio che riempie il cuore. Una storia di speranza, nostalgia, tenerezza, amore all'ultimo respiro. Una storia che parla di amicizia e famiglia. Una storia sulla magia del momento in cui si è pieni di paura, ma anche di possibilità. Una storia in cui rivivere gli anni migliori della nostra vita. E sentire che Alice e Viola sono davvero due di noi.Camilla Rocca è nata a Milano nel 1982. Ha studiato Filosofia alla Statale e, grazie a uno scambio Erasmus, ha passato il terzo anno di università a Parigi, di cui si è innamorata. Proprio a Parigi è tornata dopo la laurea specialistica per un dottorato in Fenomenologia alla Sorbona. Dal 2008 vive nella capitale francese. Ha lavorato diversi anni come responsabile dei programmi di ricerca della Maison des Sciences de l'Homme Paris Nord. È sposata e ha due bambini. Ama il mare, il caldo e i colori accesi; ama i felini e ha il terrore degli insetti. Dopo diverse pubblicazioni scientifiche in campo filosofico, Due di noi segna il suo esordio nella narrativa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dai primi passi compiuti nel XIX secolo, quando città come Chicago e New York iniziarono a sollevare le loro prime torri verso il cielo, sino alle sfide contemporanee in Italia e all'estero, cinque puntate speciali raccontano come gli edifici alti non solo abbiano trasformato gli skyline delle città, ma abbiano anche giocato un ruolo cruciale nella rigenerazione urbana. Tall Buildings è la serie di episodi di Dannati Architetti, realizzata in collaborazione con Guamari, società di ricerca che ogni anno organizza il convegno italiano internazionale omonimo, e dedicata alla storia e alla progettazione dei grattacieli.
Claudio Maria Tartari, Tommaso Maccacaro"La necessità del caso"Dialogo semiserio sui molti modi della scienzaEdizioni Clichywww.edizioniclichy.itIl caso come elemento di disordine indispensabile nell'evoluzione della scienza.Dalla radioastronomia alla scoperta dell'America, dai lampi gamma alle macchine a vapore, come si sviluppa la scienza, come progredisce la conoscenza?Le scoperte sono il sale della ricerca scientifica, i momenti-chiave nella progressione della scienza. Ma come avvengono, e come ci si arriva? Con leggerezza e rigore, ci avventuriamo lungo le numerose strade attraverso cui la scienza procede, prendendo in esame varie scoperte e analizzandole nell'inconsueta forma di un dialogo semiserio tra due amici. Le scoperte possono essere l'inizio di un percorso, o piuttosto la sua conclusione, ma anche frutto di caparbie ricerche o eventi del tutto inaspettati. Alcune si rivelano un abbaglio, altre addirittura una truffa. In certi casi, la loro importanza si rivela immediatamente, mentre in altri casi è necessario un lungo periodo di riflessione prima che le implicazioni possano essere pienamente comprese. Ci sono le scoperte avvenute per pura casualità, e ne possiamo annoverare tantissime, spaziando tra le più diverse discipline. Dalla radioastronomia alla scoperta dell'America, dai misteriosi lampi gamma tenuti segreti per anni dai militari americani alla tardiva invenzione delle macchine a vapore e delle biciclette, con repentini cambi di argomento, battute, curiosità, spiegazioni e descrizioni dettagliate e però sempre comprensibili, i due protagonisti ci accompagnano in un'avventura alla scoperta dei molti modi in cui avanza la conoscenza, e del ruolo cruciale del caso nel progresso scientifico e tecnologico dell'umanità.Tommaso Maccacaro (Pavia, 1951), astrofisico, ha lavorato in Italia, Inghilterra e Stati Uniti. Ha ricoperto numerosi incarichi di gestione e organizzazione della ricerca. È stato presidente di comitati dell'ESO e dell'ESA, direttore dell'Osservatorio astronomico di Brera e infine presidente dell'Istituto nazionale di astrofisica. Ha affiancato all'attività di ricerca un forte impegno nella divulgazione scientifica. Ha curato il saggio La ricerca tradita (Garzanti 2007) e ha contribuito alla fondazione del giornale on-line «Scienzainrete». Con Tartari ha pubblicato Storia del dove. Alla ricerca dei confini del mondo (Bollati Boringhieri, 2017), Numeri visti di sbieco (Edizioni Clichy, 2023) e La necessità del caso (Edizioni Clichy, 2024)Claudio Maria Tartari (Milano, 1951), maestro di scuola elementare dai 19 ai 39 anni – prevalentemente dedito all'area logico-matematica – si è laureato in Storia a indirizzo medievale e si è specializzato in paleografia. Ha poi diretto per altrettanti anni una biblioteca di conservazione a indirizzo storico-giuridico a Milano. Ha pubblicato una trentina di opere, la maggioranza incentrate sulla storia del territorio milanese. Svolge da decenni l'attività di conferenziere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
"Fianco a fianco per vizio coniugale"La quarta puntata dell'undicesima stagione di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e una selezione di poesie di Fernanda Romagnoli.PLAYLIST POETICARitrattoChe vuoi da me, ritratto, ardente viso,pupilla come l'ape del mattino,guancia che sottilmente sulla tempiasfuma in sorriso? Mi torturi invanocol tuo splendore. Nulla che si compiarimane intatto: a renderti divinoera l'attesa. E questo volto umanoche m'affronta ogni sera dallo specchio,ogni sera più nudo, prosciugatosulle crepe dell'anima: io l'accetto.Dunque perché il tuo palpito mi strazia?Che vuoi da me, ritrattodi quand'ero ragazza?[Dalla raccolta La folle tentazione dell'eterno (Interno Poesia, 2022)]SobillazioneNei ghetti del mio corpo, certe notti,i cinque sensi circolano cupisobillando lo Spirito: “A che valeil tuo slancio di fiamma, sempre eluso,i rossi rami che s'agitano e attorconotribolati in abbracci di sé stessi– mentre il buio si svincola illesoe ripropone il dilemma – .Far da barriera ai lupi, che ti vale.all'alba sarai fumo”.In quelle notti di congiura e d'odiola fiamma geme, s'accuccia nel suo grumodi braci: e invoca che su lei s'affrettila pietà della cenere, l'assediod'occhi ferini in circolisempre più strettiFalsa identitàPrima o dopo qualcuno lo scopre:io sono già mortada viva. È di donna stranierala faccia fra i capelli in giù sportache subito si ritira,l'ombra che dietro le tendes'aggira di sera,il passo che viene alla portae non apre. Suo il cantoche intriga i vicini coprendoi miei gridi sepolti. Qualcunoprima o dopo lo scopre. Ma intanto…Lei a proclamarsi non esita,lei mostra il mio biglietto da visita.Io nel buio, in catene, a un palmoda voi di distanza, sul murograffio questa riga contorta:testimonianza che mioera il nome alla porta, ma il corponon ero io. [Dalla raccolta "Il tredicesimo inviato e altre poesie" (Libri Scheiwiller, 2003)]Coniugale E affacciati guardando fluttuarequesta frangia di sera sui palazzi,che di sprazzi vermigli ci colorapolene da balconefianco a fianco per vizio coniugale:che cosa, strenuamente,resiste in noi – che cosa, più realedi quello che tentammoo che insieme sbagliammo dall'iniziosale dal fondo e ci annaspa nella menteper attestare ch'è vera, che esiste,ch'è nostra come un figlio anche malvagioè nostro, come la vita – anche se sanguinachinandosi come quest'aria in questa sera? [Da "Il tredicesimo invitato" (Libri Scheiwiller, 2003 - I ediz., Milano, Garzanti, 1980).PLAYLIST MUSICALESylvie Kreusch - Haunting MelodyTélépopmusik - Hollywood On My Toothpaste (ft. Mau)Parra For Cuva - Spiral- Fernanda Romagnoli - RitrattoEverything Is Recorded ft. Sampha & Syd - Show LoveBlockhead - Attack The Doctor-- Fernanda Romagnoli - SobillazioniSkinny Pelembe - Dreamign Is Dead NowXXYYXX - Good Enough---- Fernanda Romagnoli - Falsa identitàTipper - No DiceNickodemus - Cleopatra in New YorkInude - Noisy Floor, Silent Room-- Fernanda Romagnoli - ConiugaleUazz - SientemeCharlotte Adigery, Bolis Pupul - MantraAsa Moto - Missing TeethMoon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di lunaUn programma di e con Claudio Petronella - Undicesima stagioneIn onda su RBE radio TV ogni sabato alle 23 in replica ogni domenica alle 22.www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
Lucia Tomelleri"Leggere il mondo"Il Libraiowww.illibraio.itIl secondo numero di Leggere il mondo, in vista dell'estate 2024, presenta oltre 50 titoli tra romanzi e saggi, collocati all'interno di 7 aree tematiche, tra cui le grandi saghe familiari, l'amore e l'amicizia nelle loro diverse sfumature, i romanzi di ampio respiro, le distopie e i temi del mondo di oggi. I libri inseriti nella guida sono presentati con informazioni sul contenuto, una serie di parole chiave che possono aiutare nella scelta e alcuni approfondimenti didattici, utili per il lavoro in classe nel corso del prossimo anno scolastico. All'interno del secondo numero, anche articoli e riflessioni firmate da autrici e autori molto amati come Alice Basso, Nicola Gardini, Francesca Giannone e Fabiano Massimi.Della redazione della guida si occupa Lucia Tomelleri, mentre la consulenza didattica del progetto è affidata a Gloria Maria Ghioni, insegnante di Lettere, attualmente in ruolo al Liceo Scientifico Niccolò Copernico di Pavia. Ghioni, una laurea in Filologia Moderna all'Università di Pavia e un dottorato di ricerca in Scienze dei Sistemi Culturali presso l'Università di Sassari, ha fondato il sito Criticaletteraria.org nel 2005, collabora con Tuttolibri – La Stampa, con il sito di ilLibraio.it e con il blog di Kobo. A Il Libraio Scuola si lega una newsletter dedicata, che permette di ricevere in anteprima la guida Leggere il mondo e altri contenuti esclusivi. Non solo: in omaggio alle iscritte e agli iscritti alla newsletter, anche l'ebook di un classico della letteratura, Il mondo di ieri (Garzanti) di Zweig, corredato da una preziosa scheda per la guida alla lettura.Stefano Mauri, Presidente e Amministratore delegato del Gruppo editoriale Mauri Spagnol e direttore della rivista Il Libraio, sottolinea: Sempre più le giovani generazioni determinano i successi in libreria ma non tutti hanno la fortuna di cominciare a leggere con i libri giusti, quelli che ti trasformano in lettore. Questa guida vuole aiutare gli insegnanti e gli studenti stessi a sceglierli bene.Il Libraio Scuola, va ricordato, si collega al progetto Lettori si diventa della Salani, pensato dalla casa editrice del Gruppo editoriale Mauri Spagnol per promuovere la passione per la lettura tra i bambini e le bambine. Lettori si diventa, che tornerà a fine estate 2024 con la quarta edizione, ha già all'attivo centinaia di incontriorganizzati nelle scuole, e si rivolge alle insegnanti, agli insegnanti e ai promotori della lettura nel mondo della scuola primaria e secondaria di primo grado: grazie al ricco catalogo, sempre aggiornato e scaricabile gratuitamente sul sito, propone percorsi di lettura e strumenti utili per arricchire l'offerta didattica. Fiore all'occhiello del progetto, la possibilità di portare nelle classi gli autori e le autrici del catalogo Salani e di marchi come Ape Junior, Garzanti, Guanda, La Coccinella, Magazzini Salani, Nord-Sud e Tre60. L'incontro con l'autore è infatti il termine di un percorso di lettura e condivisione di un testo grazie al quale i ragazzi e le ragazze possono sviluppare o approfondire temi importanti per la loro crescita. Il catalogo del progetto è stato pensato proprio con l'obiettivo di avvicinare i più giovani alla lettura in modo sempre più stimolante, per formare così i lettori e le lettrici di domani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marco Lazzarin"L'ultima primavera di Kronenberg"Garzanti Editorewww.garzanti.Jacopo conosce a memoria i romanzi del famoso Lionel Kronenberg, e proprio da quella passione è nato il desiderio di diventare uno scrittore. Un sogno che, purtroppo, ha dovuto richiudere nel cassetto, infranto da un brutto scherzo che gli ha giocato la vita. Così, quando si trova a fare da accompagnatore a Kronenberg durante un festival letterario non ha grandi aspettative: è solo felice di poterlo incontrare. Ma lui si rivela scorbutico e poco cordiale. Sembra che nulla possa abbattere le sue difese, neppure la profonda ammirazione che Jacopo gli dimostra.Dietro allo scrittore, però, c'è un uomo. Un uomo con un segreto che non vuole svelare. Perché anche chi vive di parole può decidere di utilizzarne solo alcune, consegnandone altre all'oblio. Eppure, raccontare le proprie storie, a volte, non è un atto consapevole, ma un bisogno primordiale. Un istinto che infrange ogni barriera. L'unico modo per dare un senso al caos della realtà. Kronenberg non si aspettava che accadesse proprio in quel momento e Jacopo non era pronto a essere travolto da quel tornado di verità. Ora non gli resta che riprendere in mano la penna e affrontare la parte più nascosta di sé. Solo così può imparare a vivere. Ma ci vuole coraggio. Il coraggio di un bravo autore. Solo così può nascere un capolavoro.Un romanzo potente, che porta con sé l'eco della grande letteratura americana. Un esordio che affonda le mani nel processo creativo che attinge dalla vita reale. Una finestra aperta sugli angoli più reconditi dell'anima. Un inno al potere della scrittura, che può essere un dono e al contempo un fardello. Ma che rende unici.Marco Lazzarin è nato nel 1987 nel trevigiano, dove vive. Nasce in dialetto, cresce in italiano, studia in inglese. All'università approfondisce la letteratura americana. Passa un periodo a Londra, dove frequenta un workshop di scrittura creativa. Ora insegna inglese. L'ultima primavera di Kronenberg è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Riccardo Infante"Sotto la coperta d'oro"Edizioni Ensemblewww.edizioniensemble.itSotto la coperta d'oro dà forma al dramma epocale delle migrazioni globali attraverso il fitto contrap punto tra il mito di Odisseo e l'esperienza di apolide e sradicato dell'autore stesso, punto di incontro e cassa di risonanza di un'antica, attualissima, vicenda umana: la ricerca del proprio destino.Sale, preme le tempiequasi bianche un desideriopiù forte, un bisogno:procedere oltre, partire, la ruotache gira, altrove spingere la pruadi questa vecchia nave;le vele ad altri ventisciogliere di altri mari,tentare nuove rotte -mai fermarmi;cercare un'altra Itacapiù vera, più verde, più remota,più ripostae più mia.Riccardo Infante è nato in Italia da famiglia mista italo-canadese, ha trascorso infanzia e adolescenza in Iran. Ha insegnato Storia e Filoso fia in licei privati e statali di Milano e provincia. È autore di numero se pubblicazioni scolastiche (con Mondadori, Einaudi, Minerva Italica, Garzanti). Nel 2021 ha pub blicato la sua prima silloge poetica, L'estate dei cani (Gattomerlino).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Attilio Bolzoni"Controvento"Racconti di frontieraZolfo Editorewww.zolfoeditore.itÈ un viaggio che dura da quasi mezzo secolo.Da Palermo a Kabul, dalla polvere dei paesi siciliani alle paure di Bagdad, dalle mafie alle guerre. Poi i grandi misteri e i grandi delitti italiani.E il Sud con le sue inquietudini e i suoi incarognimenti, terre assetate, tribù, rapacità e patti indicibili. Confini oltrepassati su quello che era una volta «il corpo del reato più lungo del mondo», i 443 chilometri dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, percorso ingannevole che precipita verso un Ponte che ancora non c'è.Fra le pagine di questo libro la Sicilia di Totò Riina e di Matteo Messina Denaro, l'inferno di Capaci, le origini e le evoluzioni di una mafia che ci ha resi ovunque famosi. Ma anche la Sicilia di Leonardo Sciascia, di Danilo Dolci, di Giovanni Falcone, di Letizia Battaglia.Con i suoi racconti e le sue inchieste Attilio Bolzoni ci accompagna di qua e al di là del mare, fino alle prime dune di quel deserto attraversato dal popolo nero in fuga. E, andando ancora più lontano, ci fa conoscere personaggi e vicende che non sono poi così distanti da casa nostra.Anno dopo anno, di luogo in luogo, cronache controvento.Attilio Bolzoni, giornalista, ha iniziato la sua attività al quotidiano «L'Ora» di Palermo. Per quarant'anni inviato speciale a «Repubblica», oggi scrive per «Domani».Con Giuseppe D'Avanzo ha firmato Il Capo dei Capi (Mondadori, 1993), La Giustizia è Cosa Nostra (Mondadori, 1995), Rostagno, un delitto fra amici (Mondadori, 1997) e con Saverio Lodato C'era una volta la lotta alla mafia (Garzanti, 1998).Fra le altre sue pubblicazioni: Parole d'onore (Bur Rizzoli, 2008), Faq Mafia (Bompiani, 2010), Uomini Soli (Melampo, 2012; nuova edizione Zolfo, 2022) e Il Padrino dell'Antimafia (Zolfo, 2019). Alcuni suoi libri sono stati tradotti in inglese, tedesco e francese.Autore di testi teatrali (Words of Honour, 2009), sceneggiatore di serie televisive, regista di cortometraggi (Silencio, 2015), nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 1991 «Il Premiolino»; nel 2009 il «Premio Luchetta» e il premio «È Giornalismo» creato da Giorgio Bocca, Enzo Biagi e Indro Montanelli; nel 2013 il «Premio Giuseppe Fava».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Laura Martinetti, Manuela Perugini"Dolce acqua"Garzanti Editorewww.garzanti.itValle del Sesia. Due sguardi si incrociano alle porte di un albergo immerso in un bosco lussureggiante. Appartengono a due donne, Giulia e Anna, le cui parole si perdono nel mormorio del fiume che scorre veloce davanti a loro. Sono due estranee, eppure confidarsi l'una con l'altra è naturale, come se si conoscessero da sempre. Qualcosa infatti le accomuna, anche se hanno avuto esistenze completamente diverse.Giulia, capace di sentire sulla propria pelle le ferite altrui, vuole scoprire la storia di zia Laura, che le ha insegnato a essere coraggiosa e a sfidare le regole per crearsi le proprie. Anna, schiacciata daun'educazione rigida e da un peso troppo grande, è in cerca di risposte sulla madre Stefania, una donna affascinante ed enigmatica che si è spenta improvvisamente quando lei era solo una ragazzina, lasciandolain balia di dubbi e incertezze. Entrambe sperano che attraversare il ponte che conduce a quel luogo possa aiutarle a fare un passo avanti verso il futuro. Perché, in passato, altri due sguardi si sono posati sulle stesse acque scintillanti.Quelli di Laura e Stefania, che hanno affidato alla corrente i loro segreti, gli stessi che, ora, stanno per essere rivelati, per permettere a Giulia e Anna di scorrere libere. Laura Martinetti e Manuela Perugini sonodue scrittrici capaci di scavare nelle pieghe più nascoste della psiche umana, con una penna delicata. Dopo Nient'altro al mondo, tornano in libreria con un romanzo che si interroga sull'eredità delle generazioniprecedenti, chiedendosi se le nostre scelte possano essere completamente indipendenti dal cammino di chi ci ha aperto la strada.Laura Martinetti vive a Torino dove lavora come architetto libero professionista. Dipingere, progettare, creare, fanno da sempre parte di lei. Manuela Perugini, avvocato, torinese di nascita, vive e lavora a Milano, dove è socia di uno studio legale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lucia Tomelleri"IoScrittore"www.ioscrittore.itSono ufficialmente aperte le iscrizioni alla quindicesima edizione di IoScrittore, il torneo letterario online gratuitopromosso dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, in partnership con ilLibraio.it, Ubik e Taobuk - Taormina International Book Festival. Nato da un'idea di Stefano Mauri, nel corso di questi quindici anni IoScrittore è diventato più di un semplice torneo, una vera e propria community per tutti coloro che hanno il sogno nel cassetto di pubblicare il proprio romanzo. Un sogno accarezzato dalle migliaia di partecipanti che ogni anno si registrano sul sito www.ioscrittore.it.Ricordiamo che per questa edizione è possibile iscriversi entro e non oltre il 4 aprile 2024. IoScrittore è il torneo letterario organizzato dalle case editrici di GeMS, il più grande gruppo editoriale indipendente italiano (astoria, Bollati Boringhieri, Chiarelettere, Corbaccio, Garzanti, Guanda, Longanesi, Magazzini Salani, Newton Compton, Nord, Ponte alle Grazie, Salani, TEA, Tre60). Un progetto di scouting editoriale che mette in contatto aspiranti autori e professionisti dell'editoria, grazie alla sua formula inedita. I partecipanti, iscritti sotto pseudonimo, sono impegnatisia nella veste di scrittori che in quella di lettori, valutando le opere degli altri partecipanti e ricevendo a loro volta critiche istruttive. Una formula che ha condotto tanti autori a migliorarsi e a mettersi in gioco, portandoli più vicini alla realizzazione del loro progetto e alla realtà editoriale italiana. Così è stato per gli esordienti degli ultimi anni: Cosimo Buccarella con I fuoriposto (Corbaccio), Stefania Crepaldi con Morire ti fa bella (Salani), Sara Gambazza con il Ci sono mani che odorano di buono (Longanesi), Francesca Mautino, con Qualcuno che conoscevo (Longanesi). Confermato anche quest'anno Il Premio speciale under 30 a cura di ilLibraio.it. Al primo classificato tra i partecipanti under 30 verrà infatti assegnato un premio speciale, che consisterà in un editing professionale: il vincitore avrà la possibilità di confrontarsi con un professionista per capire come lavorare sul testo, per migliorarlo e metterne in luce i punti forti. Un'occasione unica per il giovane vincitore, che riceverà inoltre un premio di 1.000 (mille) euro in libri editi dalle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, a propria scelta tra le edizioni in commercio.Il calendario di IoScrittore 2024: in questa prima fase che termina il 4 aprile i partecipanti saranno chiamati a caricare sulla piattaforma online l'incipit della propria opera. Sarà quindi Taobuk (20 -24 giugno 2024) a ospitare in streaming e in presenza l'evento in cui saranno annunciati i 400 finalisti che potranno accedere alla seconda fase del torneo caricando sul sito www.ioscrittore.it il romanzo nella sua versione integrale. L'evento di proclamazione dei dieci romanzi vincitori si svolgerà a novembre in occasione di Bookcity Milano. IoScrittore premia ogni anno 10 opere con la pubblicazione in e-book e cartaceo on demand, e saranno distribuite in tutti i principali negozi online italiani e internazionali. Inoltre, a insindacabile giudizio delle direzioni editoriali, uno o più romanzi che hanno partecipato al torneo verrà pubblicato in cartaceo da una delle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Sono inoltre previsti premi per i migliori lettori, a sottolineare l'importanza della fase di valutazione nel processo di selezione e pubblicazione editoriale. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Vito Mancuso"Non ti manchi mai la gioia"Breve itinerario di liberazioneGarzanti Editorewww.garzanti.itNon ti manchi mai la gioia. Voglio, però, che ti nasca in casa: e ti nascerà, se sorge dentro di te.Seneca A ognuno di noi capita di vivere momenti di stallo, quando non riusciamo a trovare la forza per andare avanti né sappiamo quale direzione prendere. La letteratura ci insegna che da sempre siamo in lotta con questa sensazione d'impotenza, ciò che è cambiato è solo il nostro modo di reagire. Se in passato cercavamo una via di fuga nella religione, oggi la troviamo in una nuova fede che celebra il culto dell'Io. L'inganno, però, è dietro l'angolo, perché nel credere soltanto in sé il narcisismo non fa altro che aggravare la propria prigionia.Nel suo nuovo libro, Vito Mancuso propone una filosofia della liberazione per riconoscere e smantellare le trappole che attanagliano le nostre vite e aprirci a un'esistenza più autentica, fino a sperimentare la gioia profonda di vivere. Seguendo un cammino di piccoli ma costanti passi liberatori, scopriamo così che il destino di ciascuno si gioca nel mondo che portiamo dentro: perché se noi siamo la trappola, siamo anche il nostro liberatore. Approdando a questa consapevolezza saremo in grado di trovare equilibrio e generare limpida energia mentale, il più efficace strumento per la serenità e per la sorgente della gioia.«In fondo, il nostro unico dovere morale è quello di dissodare in noi stessi vaste aree di tranquillità, di sempre maggior tranquillità.»Etty HillesumVito Mancuso, teologo laico e filosofo, ha insegnato presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l'Università degli Studi di Padova e attualmente è docente del master in Meditazione e Neuroscienze dell'Università degli Studi di Udine. Ha fondato e dirige presso il MAST di Bologna il «Laboratorio di Etica». È autore di numerosi saggi che hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico su argomenti quali la filosofia di Hegel, le malattie e il dolore, la fede, la natura di Dio, l'anima, la vita eterna, l'autenticità, l'amore, il pensiero, la libertà, la bellezza, l'etica e le virtù cardinali, il coraggio, la paura, il senso della vita, la mente. In un saggio recente ha presentato le figure di Socrate, Buddha, Confucio e Gesù. Il suo pensiero è oggetto di una monografia uscita in Germania (Essentials of Catholic Radicalism. An Introduction to the Lay Theology of Vito Mancuso) e può essere complessivamente definito come «filosofia della relazione». È editorialista del quotidiano «La Stampa».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Cristina Caboni"La collana di cristallo"Garzanti Editorewww.garzanti.itIl vetro soffiato si gonfia in attesa di prendere forma: è quasi una magia e, quando la meraviglia si realizza, Juliet si sente forte e al sicuro. I suoi famigliari la fanno sentire sempre fuori posto, non accettano il suo mondo fatto di creatività, perché per loro la cosa più importante è la razionalità. Per questo non vogliono che parta per Murano, dove è stata ammessa alla scuola per vetrai più prestigiosa del mondo. Ma Juliet non sente ragioni, se non quelle del cuore, e non rinuncia all'opportunità di realizzare il suo sogno più grande, anche se questo vuol dire trovarsi da sola dall'altra parte dell'oceano. Con sé ha un amuleto, una collana di cristallo che la tata di famiglia le ha affidato sussurrandole parole misteriose: «È tua, perché le somigli così tanto». Juliet non ha idea di cosa significhi ma, arrivata nella colorata isola attraversata dai canali, sente che il gioiello le dà la forza di affrontare una sfida in cui non mancano ostilità e pregiudizi, perché lei è l'unica ragazza ammessa. Ma soprattutto le fa dimenticare la paura di non essere all'altezza. Ciò che non si sarebbe mai aspettata è che in una delle perle di cristallo sia incastonato lo stesso stemma che spicca sul palazzo che ospita la fornace. C'è un segreto che deve scoprire. Un segreto che lega la sua famiglia a un diario in cui sono custodite geniali formule per lavorare il vetro e a una donna di Murano vissuta nel secolo scorso. Ad aiutarla c'è Marcus, il direttore della scuola: insieme si perderanno tra le calli incantate in cerca del passato, ma soprattutto in cerca di sé stessi.Cristina Caboni regala ai suoi lettori il suo decimo romanzo. Dieci libri per cui si è fatta amare pagina dopo pagina. In questo nuovo lavoro ha scelto il fascino di Murano per raccontare la storia di una ragazza che scopre la propria forza guardando alle donne che, prima di lei, hanno provato a farsi strada, e a un futuro che non fa paura, ma è pieno di voglia di vivere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
Andrea Vitali"Sua eccellenza perde un pezzo"I casi del Maresciallo Ernesto MaccadòGarzanti Editorewww.garzanti.itI fratelli Venerando e Gualtiero Scaccola sono titolari dell'omonima forneria a Bellano. Tirati su a pedate dal padre panettiere, conoscono solo il piccolo mondo del forno e dell'abitazione al piano di sopra. Si alternano in negozio con un sincronismo perfetto, che però inizia a cedere la mattina del 7 aprile 1930. Quel giorno, infatti, bussa alla porta del loro tran tran la lettera in cui il segretario del sindacato panettieri di Como chiede una mano per l'idea che gli è venuta: organizzare una gita in battello degli iscritti comaschi in quel di Bellano per celebrare l'anniversario della fondazione di Roma. E il mondo degli Scaccola sembra andare a gambe all'aria. Passare la missiva, con le relative incombenze, al segretario comunale, non li mette al riparo. Perché quello che si insinua nella loro quiete attraversa con la forza di un'onda irresistibile il cuore di Gualtiero, che ora smania per avere dalla vita tutto ciò che il lavoro gli ha impedito di godere. Ma in quella tiepida primavera sembra abbia iniziato a palpitare anche il cuore del carabiniere Beola, da qualche tempo osservato speciale del maresciallo Maccadò, preoccupato che il giovane non commetta sciocchezze violando il regolamento dell'Arma. Anche il maresciallo però dovrebbe stare attento, perché indispettire la moglie Maristella potrebbe rendergli la vita difficile. E finalmente arriva il gran giorno dei panettieri a Bellano, impreziosito dal Federale di Como in persona, che vorrebbe saperne di più di quel paese turbolento dove non si riesce a tenere in piedi una sezione del Partito neanche a piangere. Ma niente, dev'esserci qualcosa nell'aria che fa andare tutto storto, perché sul più bello un furto, che parrebbe inspiegabile, finisce per agitare acque già fin troppo mosse.In Sua Eccellenza perde un pezzo, le inquietudini della Bellano di Andrea Vitali si mescolano con le morbidezze del paesaggio lacustre, creando quella magica combinazione che ha conquistato il maresciallo Ernesto Maccadò e affascina da sempre i suoi lettori.Andrea Vitali è nato a Bellano nel 1956. Medico di professione, ha esordito nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l'anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L'ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
Daniele Bresciani"Cosa farò da grande"Gino PaoliI miei primi 90 anniBompiani Editorewww.bompiani.itGino Paoli ha attraversato le stagioni più straordinarie della canzone italiana da protagonista eppure in modo sempre un po' sghembo, ironico, forse disilluso. La sua storia corre insieme a quella del nostro Paese, risorto dalle ceneri della dittatura e della guerra per dare avvio a un'epoca di inesauribile creatività, dove un giovane uomo di genio e sregolatezza alterna enormi successi a momenti di crisi, ma tutte le volte che cade si rialza più fiero di prima. Paoli scrive canzoni indimenticabili, ama donne baciate dal talento e dalla bellezza, guida auto troppo veloci, dipinge, esplora le profondità marine, mette al mondo quattro figli, assiste alla morte di amici carissimi e la sfiora lui stesso, come quando, nel 1963, si spara: ma la pallottola si ferma nel pericardio, dove sta ancora anche se “non rompe più le scatole facendo suonare il metal detector, deve essersi arrugginita”. In questa passeggiata sul tetto dei ricordi – dalle bombe americane su Genova all'esordio per l'etichetta discografica del mitico Nanni Ricordi, dal Cantagiro a Sanremo, da Luigi Tenco a Ornella Vanoni, da Stefania Sandrelli a Fabrizio De André, dalla gatta Ciacola agli amati cani che oggi tengono compagnia a lui e alla moglie Paola – Gino Paoli si racconta all'amico Daniele Bresciani con schiettezza. E non esita a porsi domande difficili: “Sono quello di oggi o quello di cinquant'anni anni fa? Il tenero paroliere o il pittore spiantato? L'idiota diciottenne, il marito, il padre? L'oste o il bevitore? L'incosciente capace di sbagasciarsi in un giorno una paga intera o il cantante di successo?” Per concludere con la sua inconfondibile, ruvida poesia: “Una risposta non c'è. Ciascuno di noi è tutti e nessuno. Resta l'amore, forse, a dirci chi siamo.”Daniele Bresciani è giornalista e romanziere, ha lavorato alla Gazzetta dello Sport ed è stato vicedirettore di Vanity Fair e Grazia. Oggi è responsabile dei contenuti editoriali di Ferrari. Tra i suoi libri Ti volevo dire (Rizzoli 2013, vincitore del premio Rhegium Julii e del premio Rieti), Nessuna notizia dello scrittore scomparso (Garzanti 2017), Anime trasparenti (Garzanti 2020) e Testimone la notte (Bompiani 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
S10P9 - Le poesie di Amalia Rosselli e la musica di Moon SafariPLAYLIST POESIE DI AMELIA ROSSELLINell'udire certe dissonanzeal lento chiaro di lunapoiché ciò che, infreddoliti, né io né te capiamo,è ben oltre le nostre speranze, forseè vero amore, disse la cornamusacongelandomi. Mentre in lente volute le note parlavano senza pauraio chiusi gli occhi e cantai lentamente, una strettanel pulsare di tutte le moltitudini.C'è come un dolore nella stanza, edè superato in parte: ma vince il pesodegli oggetti, il loro significarepeso e perdita.C'è come un rosso nell'albero, ma èl'arancione della base della lampadacomprata in luoghi che non voglio ricordareperché anch'essi pesano.Come nulla posso sapere della tua fameprecise nel voleresono le stilizzate fontanepuò ben situarsi un rovescio d'un destinodi uomini separati per obliquo rumore[da Poesie (Garzanti, 2007)]L'alba si presentò sbracciata e impudica; iola cinsi di alloro da poeta: ella si risvegliòlattante, latitante.L'amore era un gioco instabile; un gioco difonosillabe. [Le poesie (Garzanti, 2019)]Tu non vivi fra queste piante che s'attorciglianoattorno a questo mio piede senza vasi,e non hai nella tua linea alcuna canzone perquesti miei versi sterili ora che tu nonavvicini le tue labbra strette a questo miocorpo ombrato.Tu non appari a chiarire il mistero dellatua non-presenza, tu non stimoli i fioriin corona attorno al mio polso, rotto perchénon posso tenerti vicino. La luna ha anch'essaun pendio misericordioso ma tu non aggancistretti fili alla mia mano che tanto lontananon può sollevare i pesi dalla tua testarotta dai singulti.Temo di fare con la mia presenza scempiodelle occasioni, ora che tu non rinverdiscil'orizzonte. Temo di apparire strana, confusaa belare quest'incomprensione. Temo di stenderevigne vuote sul tuo piede scarlatto. Nonho altro sorso dalle tue arse labbra chequesto mio empio mistero, noia del giornospaccato in mille schegge.[da “Variazioni Belliche”, 1960-1961, in “Amelia Rosselli, L'opera poetica”, “I Meridiani” Mondadori, 2002]Se dalle tue lunghe agonie e dai miei brevi respirisorgesse un fiore; allora io correrei a ringraziartirimboccherei la strada della bellezza. Ma tu nonrespiri e mollemente non tiri il tuo arco della sapienza;tu non respiri e non vuoi ritrovare l'arca di Noè: ioqua respiro e tu tremi e tu cadi forse, e io sicuramentebrillo e cado ai tuoi piedi fatti di cristallo.Ma tu non vuoi morire, e io stendo ancora la mia mano amichevole.[da “Variazioni Belliche”, 1960-1961, in “Amelia Rosselli, L'opera poetica”, “I Meridiani” Mondadori, 2002]PLAYLIST MUSICALE >> https://open.spotify.com/playlist/3MBmRo7MZ6EyrLHnmbap4i?si=pCcg0JnTTneikVu1dqD5Fg&pi=e-DPZBZ4R0S7yD. Thievery Corporation - Lebanese Blonde. Go Dugong - Corna di Serpente. DJ Khalab - Anaerobe— Amelia Rosselli - Nell'udire certe dissonanze al chiaro di luna. Inude - Noisy Floor, Silent Room. Bawrut - Ghettoscar. Bonobo - From You— Amelia Rosselli - C'è come un dolore nella stanza. Otto Kummel - Figur 5— Amelia Rosselli - L'alba si presentò sbracciata e impudica. Machweo - Clap. Populous - Umi— Amelia Rosselli - Tu non vivi tra queste piante. Christian Loftier - Myiami. Guendra Guendra - Purple Ambergris— Amelia Rosselli - Se dalle tue lunghe agonie. Cuthead - Everlasting Sunday. Corrado Bucci - The Thief of Trees
“Non ti manchi mai la gioia” è un augurio e il titolo del nuovo saggio di Vito Mancuso. Ma come si può ottenere questa gioia? Non grazie alla fortuna, né al caso - sostiene il teologo intervistato in questa puntata - quanto piuttosto al lavoro che ognuno di noi deve fare, liberandosi lungo il percorso dalla sfiducia e dalla tentazione di mettersi al centro di tutto.
Rita Nardi"Il narratore di storie"Garzanti Editorewww.garzanti.itSogna in grande, Trinity. Era la frase con cui papà mi dava la buonanotte. Si sedeva sotto il nostro acchiappasogni e mi leggeva i suoi racconti per spazzare via gli incubi. Ora che lui non c'è più, passo le sere a bordo della mia auto, con il finestrino abbassato, il cappuccio in testa e la musica dei Bee Gees che sovrasta il rumore delle onde. D'altronde, qui a Seafolk, non c'è nulla da fare. Ma la monotona routine a cui sono ancorata sta per essere stravolta dall'arrivo di Acher Morris. Mia madre ha deciso di ospitarlo per aiutare la sua migliore amica, ma io non lo voglio in casa mia. Per quanto mi riguarda, può mettere in valigia le sue immacolate camicie di lino e uscire dalla porta, con i suoi odiosi ricci e i suoi finti sorrisi educati. Voglio che se ne vada dallo studio in cui mio padre scriveva le sue storie solo per me. Voglio che fugga lontano dalle mie parole taglienti, dalla mia rabbia che sobbolle, dai miei sbagli a cui risponde con irritanti silenzi. Eppure, solo lui riesce a scovarmi al faro quando voglio stare da sola. Solo lui non mi volta le spalle quando esplodo. Solo lui capisce il mio dolore. Noi due, tempesta e quiete, insieme, ci completiamo.Liberi come la neve è rimasto per mesi in vetta alle classifiche italiane. Un risultato incredibile per una giovane scrittrice di talento come Rita Nardi, che è riuscita, partendo dal web, a costruire una community che aspetta con ansia i suoi libri. Finalmente, dopo migliaia di richieste, arriva in libreria con una storia d'amore di grande impatto. Perché Trinity e Acher, i protagonisti di questo romanzo, sono due adolescenti che combattono, la prima con furore, il secondo trincerandosi dietro il silenzio. Ma, nel loro incontro, c'è la chiave per superare la grande sofferenza che nascondono.Rita Nardi è una giovanissima scrittrice conosciuta soprattutto per il suo profilo TikTok, dove parla di libri. Coltiva sin da bambina la passione per la scrittura e per la lettura. Quando non scrive, beve caffè. Ama la montagna, la musica anni Settanta e Ottanta e i tramonti in riva al mare. Liberi come la neve è il suo primo romanzo pubblicato da Garzanti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Gianni Morelli"Un Campari a Veracrus"Morellini Editorewww.morellinieditore.itDopo “Amori, altopiani e macchine parlanti” (Garzanti) e “Rosso Avana” si completa la trilogia latinoamericana con una straordinaria narrazione intrisa di realismo magico«Un gruppo di giovani donne scende con precauzione gli scalini, attorniate da tutto il resto. Hanno scarpe con i tacchi e devono scendere con cautela nella luce di un faro ridondante. A loro volta circondano una figura centrale. Che alla fine posa il piede sul molo, come se l'America non aspettasse che quel momento da cinquecento anni.» Una notte, nel porto di Veracruz, Yani, un sarto italiano, vede sbarcare da una grande nave una limousine bianca su cui sale una donna misteriosa che diventa il suo sogno e il suo tormento. La rincorrerà, grazie agli amici del Bar Mocambo, fino alla città degli zapotechi, sulla costa del Pacifico. Nel difficile percorso verso la meta, le notizie vere e quelle false si intrecciano con altre vicende dei clienti del Mocambo, e con le loro discussioni. Il lento disvelamento del mistero continua a Juchitán, nel profondo sud del Messico, lato Pacifico, una cittadina famosa per le sue donne che guidano la vita della comunità. Dopo tutte le ipotesi fatte nelle notti del Mocambo, la donna misteriosa si rivelerà essere la regina del profumo Camay. Ha girato per mesi le città delle Antille e della Florida con la limousine bianca per fare propaganda. Lei e Yani si incontrano e si riconoscono, cercano di spiegarsi la magia di quella notte a Veracruz. Sotto le lenzuola certi dettagli non hanno più importanza. Gianni Maurizio Morelli è nato nella seconda metà del XX secolo. Ha viaggiato e vissuto in molti paesi, soprattutto in America Latina e negli Stati Uniti. Ha pubblicato il suo primo libro nel 1979. Ha lavorato per il Consiglio Nazionale delle Ricerche e dirige il laboratorio editoriale ICEIGeo di Milano. È stato coideatore delle guide Clup. Ha collaborato e scritto, tra gli altri, per Istituto Geografico De Agostini, Franco Angeli, Smemoranda, Mondadori, Giunti, White Star, National Geographic. Ha pubblicato corsi di geografia per la scuola e numerosi saggi. Un Campari a Veracruz è il terzo romanzo di una trilogia latinoamericana che comprende Amori, altopiani e macchine parlanti (Garzanti) e Rosso Avana (ADV Publishing House, Lugano), entrambi tradotti in spagnolo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Puntata speciale dedicata al Giappone: quello raccontato con lo sguardo di due scrittrici italiane che vivono in Giappone da molti anni e quello narrato da una delle scrittrici più popolari nel Sol Levante. Si parte con Laura Imai Messina e "Il Giappone a colori" (Einaudi - illustrazioni Barbara Baldi). In questo libro si racconta la storia di alcuni degli oltre mille colori tradizionali giapponesi: dal color piume bagnate di corvo al lama smussata, dal verde cipolla chiaro al color vaghezza. Tradizioni, aneddoti e curiosità su tutte le sfumature che partono dal bianco, dal nero e dal grigio. Con Francesca Scotti e il suo "Shimaguni - Atlante narrato delle isole del Giappone" (Bompiani - illustrazioni Kazuhisa Uragami) facciamo un viaggio virtuale fra alcune delle 14mila isole che compongono l'arcipelago giapponese, le più remote, quelle legate a storie e leggende. Un viaggio in cui la protagonista viene accompagnata dai kami (gli spiriti della tradizione nipponica). Passiamo poi a una scrittrice giapponese molto famosa in patria dove ha vinto diversi premi letterari: Kanako Nishi. Garzanti ha pubblicato in Italia il suo primo romanzo "La salita verso casa" (traduz. Maria Cristina Gasperini). La storia di una famiglia raccontata a ritroso, per episodi significativi, da uno dei figli Kaoru, il secondogenito sempre un po' schiacciato fra la personalità dirompente del fratello maggiore e la sorella minore Miki definita capricciosa e testarda. Siamo alla vigilia di Capodanno e Kaoru, 22 anni, torna a casa e ricorda alcuni episodi dell'infanzia e dell'adolescenza. Fin dalle prime pagine si capisce che il fratello maggiore è morto e questo ha creato squilibri nella famiglia.
Clara Sanchez"Il primo respiro dopo la pioggia"Garzanti Editorewww.garzanti.itLucia sembra quasi riuscire a sentire il vento che scompiglia i capelli della madre e a vedere il suo sorriso. Sono passati molti anni, ma ricorda perfettamente la vecchia casa con il grande giardino. La casa in cui suo padre tornava dopo lunghi viaggi di lavoro per ritrovare l'abbraccio della moglie. Ora che ha quarant'anni, Lucia si trova a pensare a quell'amore assoluto, di cui è stata testimone da bambina. Ora che nella sua vita è momento di bilanci, si chiede se sia riuscita a provarlo anche lei. Se il marito giornalista, con cui si scambia solo brevi telefonate, la ami ancora.Se il primo lavoro che ha scelto, e che per pigrizia non ha mai lasciato, sia davvero quello giusto. Se il silenzio di sua figlia sia un segno dell'adolescenza o nasconda qualcosa di più. Ma spesso la vita non concede il tempo di riflettere, perché i segreti vogliono solo venire a galla e le scelte sbagliate tornano a chiedere il conto: come un ospedale che chiama perché una madre sta male, o un marito che non risponde più alle telefonate, o un'amica che si rifà viva dopo anni in cerca di risposte. Lucia non può più nascondersi tra i panni stesi al sole, come quando era bambina. Deve scoprire se dopo la pioggia c'è un respiro nuovo con cui guardare al futuro. Deve decidere se vuole essere comparsa o protagonista della propria esistenza.Clara Sánchez è l'unica scrittrice ad aver vinto i tre più importanti premi letterari spagnoli e, nel 2023, ha ricevuto la più alta onorificenza del suo paese, venendo ammessa alla prestigiosa Real Academia Española. Un altro tassello nella carriera di un'autrice che non conosce confini. In Italia è venerata dal pubblico che attende ogni anno i suoi romanzi, sempre al vertice delle classifiche. Una nuova storia sul perdono, la speranza, i fallimenti e la magia dei momenti felici. Per sapere chi si è bisogna accettare ciò che la vita ha in serbo per noi e viverla così com'è, nelle sue luci e nelle sue ombre.Clara Sánchez è l'unica scrittrice ad aver vinto con i suoi romanzi i tre più importanti premi letterari spagnoli: il premio Alfaguara con La meraviglia degli anni imperfetti, il premio Nadal con Il profumo delle foglie di limone, bestseller che ha venduto un milione di copie, in cima alle classifiche di vendita per anni, e il premio Planeta con Le cose che sai di me. In Italia sono tutti pubblicati da Garzanti, insieme a La voce invisibile del vento, Le mille luci del mattino, Entra nella mia vita, La forza imprevedibile delle parole, L'amante silenzioso, L'estate dell'innocenzae l'attesissimo seguito del Profumo, Lo stupore di una notte di luce. Nel 2018 ha partecipato con un racconto all'antologia su madri e figli intitolata Tu sei parte di me. Il suo ultimo romanzo è Cambieremo prima dell'alba.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Annamaria Testa"La trama lucente"Garzanti Editorewww.garzanti.itAnnamaria Testa ai Festival:Learning More Festival, Modena - Venerdì 17 novembre 2023, ore 18:45Book City Milano - Sabato 18 novembre 2023, ore 19:00Scrittori in Città, Cuneo - Domenica 19 novembre 2023, ore 14:30Nel suo modo limpido e amichevole, Annamaria Testa delinea le origini, gli ambiti e le forme del fenomeno che chiamiamo creatività e ce ne offre una visione d'insieme affascinante e documentata.Intreccia teorie ed evidenze scientifiche, storie di vita, dati ed esempi concreti, e costruisce un solido percorso che si snoda dalla filosofia classica alla psicologia, alle neuroscienze, all'economia, all'impresa, e che partendo dagli albori della specie umana e dalla straordinaria creazione del linguaggio arriva ai più recenti sviluppi dell'intelligenza artificiale.Del resto, un approccio molteplice è l'unico efficace per affrontare in modo non superficiale il grande tema della creatività: l'espressione più complessa, appagante e misteriosa del nostro pensiero, l'attitudine che sta alla radice di ogni scoperta e di ogni invenzione.La trama lucente parla di tutto questo, e lo fa stabilendo connessioni: la vera, luminosa infrastruttura di qualsiasi pensiero o gesto creativo. Offre strumenti per comprendere perché e come il pensiero originale va rispettato, coltivato, aiutato a crescere. E incoraggia ciascuno a trovare in sé il proprio talento e la propria individuale, speciale vocazione creativa.Annamaria Testa si occupa di comunicazione e di creatività. Alla professione di consulente per le imprese affianca una intensa attività di scrittura come blogger e saggista e oltre vent'anni di docenza universitaria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Chiara Montani"Enigma Tiziano"Garzanti Editorewww.garzanti.itLago di Garda, 1942. Appena rientrata sulle sponde del suo amato lago dopo una lunga assenza, Aida si imbatte in uno straordinario ritrovamento: un misterioso quadro, interamente ricoperto da uno strato di pittura nera. Aida è una restauratrice e la sua missione diviene quella di riportare alla luce il dipinto che intuisce essere nascosto sotto l'anonima superficie. Ciò che scopre va oltre ogni aspettativa: mai avrebbe immaginato di trovarsi davanti a un autentico Tiziano. È profondamente convinta che si tratti del maestro veneziano, ma deve scovarne le prove. Così si avventura per le calli di una Venezia cupa e ingrigita sulle tracce del grande pittore. La accompagna un esperto d'arte dalla personalità sfuggente e dalla dubbia reputazione. Aida non si fida di lui, ma al contempo è affascinata dal suo carisma e dalle sue parole, capaci di farla viaggiare attraverso i secoli. Ha bisogno di quell'uomo per portare a termine le sue ricerche, rivelatesi più complesse del previsto. Nel frattempo, nubi inquietanti si addensano all'orizzonte. Il mondo dell'arte è sotto assedio. I tedeschi sono collezionisti senza scrupoli, pronti a gettare ombra sulla bellezza del mondo e un colonnello nazista avido di potere intuisce che Aida non è solo una restauratrice, ma una paladina segretamente impegnata a proteggere l'inestimabile patrimonio di un paese dalla storia millenaria e gloriosa. Nel drammatico scenario dell'Italia occupata, dove la difesa dell'arte dalle distruzioni e dai furti diventa una delle molte facce della Resistenza, Aida dovrà fare appello a tutto il suo coraggio per riuscire non solo a salvare il dipinto di Tiziano, ma anche la sua stessa vita.Dopo il successo del Mistero della pittrice ribelle, per settimane in classifica e acclamato dalla stampa, Chiara Montani regala ai suoi lettori una nuova protagonista forte e combattiva. Sull'affascinante sfondo di Venezia e del lago di Garda, complotti e segreti si dipanano intorno a un quadro misterioso.Chiara Montani, architetto di formazione, ha lavorato nel campo del design, della grafica e dell'arte, esplorando varie tecniche e materiali, e partecipando a esposizioni in Italia e all'estero. Specializzata in arteterapia, conduce da anni atelier sulle potenzialità terapeutiche del processo creativo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Dopo "Il treno dei bambini" e "Oliva Denaro", in "Grande Meraviglia" (Einaudi) Viola Ardone racconta che cosa accadde dopo la chiusura dei manicomi grazie alla legge Basaglia del 1978. Lo fa attraverso la storia di Elba, una ragazzina nata in manicomio perché la madre era stata rinchiusa mentre era incinta, e lo fa anche attraverso lo sguardo e i ricordi dello psichiatra Fausto Meraviglia che intorno ai 75 anni ricorda quell'esperienza rivoluzionaria vissuta negli anni '80 quando da giovane medico aveva cercato di applicare la legge Basaglia contro le resistente degli altri psichiatri. Ma Meraviglia è uomo pieno di contraddizioni: se era stato uno psichiatra straordinario, per contro, era stato un padre pieno di mancanze e il momento dei bilanci è inevitabile. L'amore e l'amicizia sono al centro del nuovo romanzo di Federica Bosco "Volevamo prendere il cielo" (Garzanti). L'amicizia è quella fra Linda (la protagonista) e Corinna: siamo a Verona a metà degli anni '90, le due ragazze frequentano il liceo classico e vengono da classi sociali molto diverse, perché Corinna appartiene a una famiglia decisamente ricca mentre Linda vive una famiglia che ha qualche difficoltà economica. L'amore, invece, è quello che legherà Linda e Leo, uno dei fratelli di Corinna e anche in questo caso la differenza di ceto avrà il suo peso. Il romanzo racconta la vita di Linda da quando ha 17 anni fino ai suoi 45, una vita in cui l'amicizia con Corinna e l'amore con Leo avranno sempre un peso determinante.
Adele Chiabodo"La rivoluzione dei piccoli gesti"Garzanti Editorewww.garzanti.itLa copertina del taccuino è piena di polvere. Un dono inaspettato, che giace dimenticato in un cassetto della caffetteria di un piccolo borgo che si anima solo d'estate. È stata una donna straniera, Ella, a regalarlo al burbero proprietario del locale, Durante. In quelle pagine ci sono consigli per ritrovare la felicità attraverso piccoli gesti, in apparenza insignificanti, di cui Ella conosce il potere salvifico. Perché c'è una gioia irresistibile nel riscoprire la bellezza del quotidiano. Durante l'ha accolta con diffidenza, ma sembra proprio aver bisogno di uno spunto per riscoprire sotto una nuova luce le vecchie abitudini, ormai date per scontate. Per questo, Ella lo accompagna, con gentilezza, nelle sue avventure di tutti i giorni: preparare una confettura di albicocche fresche, organizzare brunch, guardare insieme le stelle cadenti la notte di San Lorenzo… Piccole cose in cui possiamo riscoprirci felici, come Ella ha imparato per prima. E chissà, forse anche Durante riuscirà ad aiutarla a superare il suo doloroso passato, se avrà il coraggio di prendere in mano quel taccuino e aprire il suo cuore.Adele Chiabodo è una narratrice dalla voce incantevole, capace di evocare con maestria emozioni e paesaggi idilliaci. La rivoluzione dei piccoli gesti è un esordio che riecheggerà nei lettori che stanno cercando una storia che regali speranza e li ispiri a riscoprire ogni giorno qualcosa di nuovo.Adele Chiabodo, nasce a Torino nel 1993. Ama scrivere e bere caffè, comprare peonie e leggere libri di Italo Calvino. Dopo il liceo classico e gli studi in Lettere moderne, inizia a lavorare con Caffè Vergnano nell'ambito della comunicazione, dove può avvicinarsi al mondo del caffè in una maniera tutta nuova e diversa, entrando nel cuore dei meccanismi che stanno dietro alla sua bevanda preferita. Oggi è una libera professionista che aiuta le aziende a esprimersi al meglio con parole e immagini, e cura il suo profilo Instagram @adellinaa, dove piccoli e magici dettagli di vita ispirano racconti quotidiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Lucia Tomelleri"Lettori si diventa""Leggere il mondo"Sin dal debutto online, nel 2014, ilLibraio.it ha dedicato molta attenzione, anche sui profili social del sito edito dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, alla promozione della passione per la lettura tra i più giovani e ai dibattiti legati alla scuola e all'educazione. Considerando cruciale il ruolo della lettura nella crescita degli adolescenti, e volendo compiere un passo ulteriore in questa direzione, dopo aver aperto un profilo TikTok nell'ottobre 2022, per parlare di libri alle nuove generazioni, nasce con l'inizio dell'anno scolastico 2023-2024 il progetto Il Libraio Scuola. L'obiettivo è quello di creare un luogo digitale dedicato alla promozione della lettura nelle scuole secondarie superiori accompagnato da uno strumento innovativo, una guida periodica, per presentare alle insegnanti e agli insegnanti, a chi lavora in libreria e in biblioteca, alle famiglie e a chiunque interagisca con le studentesse e gli studenti, una selezione di letture, e altri contenuti speciali, che parlino all'immaginario contemporaneo delle ragazze e dei ragazzi. Leggere il mondoLa prima edizione della guida, chiamata Leggere il mondo, è disponibile da oggi. In formato digitale, è scaricabile gratuitamente da una nuova sezione all'interno del sito ilLibraio.it, dal 2014 punto di riferimento online per il mondo del libro e dell'editoria, e ora anche uno spazio aperto di confronto e interazione con il mondo della scuola. Ad arricchire la sezione, un archivio di centinaia di articoli e approfondimenti a tema, e tanti nuovi contenuti in arrivo. Il primo numero di Leggere il mondo presenta oltre 50 libri, collocati all'interno dei seguenti percorsi: Incontro con il passato e le terre lontane; Incontro con l'amore e le sue declinazioni; Incontro con sé stessi e con gli altri; Incontro con donne che hanno fatto e fanno la Storia; Incontro con la natura; Incontro con il pensiero e le grandi domande. I libri inseriti nella guida sono presentati con informazioni sul contenuto e sugli autori, parole chiave e spunti didattici per avviare il lavoro in classe. Uno o più libri per ogni sezione presentano anche una scheda di esperienza didattica.Inoltre, alcune autrici e autori che lavorano anche nella scuola raccontano il classico della letteratura che li ha conquistati durante gli anni della scuola superiore, nella sezione Incontro con le letture d'autore. Tra questi, Stefania Auci, Barbara Bellomo, Enrico Galiano, Matteo Saudino e Mariapia Veladiano. La realizzazione del primo numero della guida è stata preceduta da una serie di focus group con insegnanti di diversi istituti italiani, da Nord a Sud, per conoscerne e studiarne le necessità. Lettori si diventaLettori si diventa si rivolge alle insegnanti, agli insegnanti e ai promotori della lettura nel mondo della scuola primaria e secondaria di primo grado e grazie al ricco catalogo sempre aggiornato e scaricabile gratuitamente sul sito, propone percorsi di lettura e strumenti utili per arricchire l'offerta didattica. Fiore all'occhiello del progetto, portare nelle classi gli autori e le autrici del catalogo Salani e di marchi come Ape Junior, Garzanti, Guanda, La Coccinella, Magazzini Salani, Nord-Sud e Tre60. L'incontro con l'autore è il termine di un percorso di lettura e condivisione di un testo grazie al quale i ragazzi possono sviluppare o approfondire temi importanti per la loro crescita. Il ricco catalogo del progetto scuola Salani è stato pensato con l'obiettivo di avvicinare i più giovani alla lettura in modo sempre più stimolante, per formare così i lettori e le lettrici di domani. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Franco Buffoni"Invettive e distopie"Interlinea Edizionihttps://interlinea.comPordenoneleggeVenerdì 15 settembre 2023, ore 18:00Poetica e criticaPordenone | La Libreria della Poesia, Palazzo GregorisCon Franco Buffoni e Italo Testa. Presenta Tommaso Di DioDi che cosa parliamo quando parliamo di verità? Di una verità di fatto, di un'evidenza da salvaguardare, oppure di una verità ancora da svelare? Italo Testa nel suo Autorizzare la speranza indaga sulle forme e sulla capacità della parola attuale di rapportarsi alla realtà e al futuro. Franco Buffoni, nelle sue Invettive e distopie, riesce a "tradurci" in spazi e tempi passati e presenti, nella speranza che la trasformazione della morfologia umana, la clonazione e la criogenizzazione non giungano a riabilitare l'eugenetica e a liquidare lo stato di diritto.Babel Festival, BellinzonaDomenica 17 settembre 2023, ore 10:00La poesia è un'isola. Leta Semadeni (Gran premio svizzero di letteratura 2023), Ailbhe Ní Ghearbhuigh e Francesco Ottonello sono poeti delle isole. Isole geografiche e linguistiche. Tra romancio, gaelico e sardo, e la lingua della poesia che, come l'ha definita Derek Walcott, “è un'isola che si stacca dalla terraferma”.Ad accompagnarci nel viaggio, il poeta e traduttore Franco Buffoni.Qual è l'esperienza della lettura nella nostra società tra invettive e distopie, guerre e sovranismo, censure e reticenze, omofobia e stato di diritto? Dalla Ferrara degli Estensi all'Inghilterra di Huxley e Orwell, Franco Buffoni propone un personalissimo viaggio nella letteratura e nella cultura perché «il nostro Paese ha bisogno come il pane di una normalizzazione delle reazioni emotive di fronte alla non univocità del desiderio amoroso». Così gli scrittori, da Dante a Pasolini, aiutano nella ricerca del senso profondo non soltanto di un libro ma di un'intera esistenza.Franco Buffoni, nato a Gallarate nel 1948, vive a Roma. ha pubblicato le raccolte di poesia Suora carmelitana (Guanda, Parma 1997, 20192), Il profilo del Rosa (Mondadori, Milano 2000), Theios (Interlinea, Novara 2001), Guerra (Mondadori, Milano 2005), Noi e loro (Donzelli, Roma 2008), Roma (Guanda, Parma 2009), Jucci (Mondadori, Milano 2014), O Germania (Interlinea, Novara 20152), Avrei fatto la fine di Turing (Donzelli, Roma 2015), La linea del cielo (Garzanti, Milano 2018). L'Oscar Poesie 1975-2012 (Mondadori, Milano 2012) raccoglie la sua opera poetica.Per Marcos y Marcos Franco Buffoni dirige il semestrale “Testo a fronte” e ha tradotto Una piccola tabaccheria. Quaderno di traduzioni, 2012. Per Mondadori ha tradotto Poeti romantici inglesi (2005). È autore dei romanzi Più luce, padre (Sossella, Roma 2006), Zamel (Marcos y Marcos, Milano 2009), Il servo di Byron (Fazi, Roma 2012), La casa di via Palestro (Marcos y Marcos, Milano 2014), Due pub tre poeti e un desiderio (Marcos y Marcos, Milano 2019), Silvia è un anagramma (Marcos y Marcos, Milano 2020). Con Interlinea ha pubblicato anche Con il testo a fronte. Indagine sul tradurre e l'essere tradotti (2016) e Gli strumenti della poesia. Manuale e diario di poetica (2020)https://francobuffoni.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Valentina Gasparet"PordenoneLegge"www.pordenonelegge.itL'immagine di pordenonelegge di quest'anno ci suggerisce che per leggere la leggerezza ci vogliono almeno due piume. Una sola può essere leggera ma non si lascia leggere. Molte piume sono leggere e si fanno leggere volentieri. D'altra parte, l'interpretazione della realtà, in parole e immagini, ci pone spesso di fronte a segnali ambigui, significati manipolabili, orientati alla nostra immediata adesione. I tempi attuali, a loro volta, con l'incremento delle forme di mediazione e oggi anche produzione tecnologica di messaggi, ci devono trovare attenti, anche sotto la minaccia di eventi tragici che non sempre riusciamo a fermare sulla porta di casa. Se prestiamo attenzione però, se riusciamo a concentrarci, scopriamo che c'è una sintassi, un sistema di relazioni complesse che collega immagini e parole e ne permette la disambiguazione. Oppure una felice e ambigua creatività, quella che trova un senso nel bene, che unisce, che prende significato solo dalla relazione di due e oltre, fino ai molti, e alle loro speranze, non ossessive però, ma vere e leggere, che ci aiutiamo a leggere insieme.Pordenonelegge come un Osservatorio sulla letteratura del nostro tempo: dal 13 al 17 settembre, centinaia di autrici e autori faranno tappa alla 24^ edizione del festival, e molti saranno protagonisti dei “Dialoghi sul romanzo”, un format che il festival ha avviato da qualche anno, per capire cos'è oggi il romanzo – al di là dei generi - e in quale rapporto sta con la realtà, quali strade e quali evoluzioni stanno già tracciando gli autori oggi.Sono 23 i “Dialoghi sul romanzo” di pordenonelegge, e attraversano trasversalmente generi, temi e sguardi sul mondo, per sparigliare le carte, trovare intrecci e spunti inediti.A sessant'anni dalla tragedia del Vajont, due autori ne parleranno a pordenonelegge domenica 17 settembre alle 10.00 all'Auditorium della Regione: in anteprima nazionale Antonio G. Bortoluzzi presenta per Marsilio “Il saldatore del Vajont”, in cui narra ciò che avvenne prima della tragedia, l'epica della costruzione, l'idea di un'Italia all'avanguardia nelle opere pubbliche e nell'industria. E con Piero Ruzzante dialogherà intorno al destino, al dolore del popolo e alla resilienza e che nei loro romanzi hanno affrontato la tragedia del Vajont.Molti altri protagonisti racconteranno romanzi che fanno tappa in anteprima assoluta al festival, come Marco Cassardo di cui è in uscita “Eravamo immortali”, (Mondadori): sabato 16 settembre, alle 19 nello Spazio San Giorgio, sul filo rosso dei rapporti importanti della vita, si confronterà con Marco Missiroli che nell'ultimo romanzo, “Avere tutto”, racconta una complessa relazione fra padre e figlio. Andrea Molesini e Gianni Biondillo hanno scritto, con toni molto diversi, due romanzi ambientati durante il fascismo: ne parleranno domenica 17 settembre (ore 12, Piazza della Motta). In anteprima nazionale anche Cristina Battocletti sarà a pordenonelegge con “Epigenetica” (La nave di Teseo): venerdì 15 settembre, alle 19 nello Spazio Gabelli, dialogherà del potere e del dolore della scrittura con Paola Mastrocola. Gabriella Caramore e Lidia Ravera, sabato 16 settembre alle 16 al Capitol, smantelleranno i luoghi comuni che affollano l'argomento della terza età. Caramore porta in prima al festival “L'età grande” (Garzanti), Ravera il suo “Age Pride” (Einaudi).Di corpi che si addormentano e che si ribellano, e che sono più di ciò che la nostra mente riesce a comprendere, converseranno domenica 17 settembre, alle 17 al Teatro Verdi, Giorgio Nisini e Roberta Scorranese, che a pordenonelegge porta una novità, il libro “A questo serve il corpo”, in uscita per Bompiani, mentre Nisini Aurora (HarperCollins).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Gabriella Caramore"L'età della meraviglia"Festival della Mente, Sarzanahttps://festivaldellamente.itGabriella Caramore, Antonella Viola, Rosa Polacco"L'età della meraviglia"Domenica 3 Settembre 2023, ore 10:00https://www.vivaticket.com/it/ticket/21-gabriella-caramore-antonella-viola-rosa-polacco/212207I dati demografici lo mostrano chiaramente: viviamo più a lungo, più in salute, e in un Paese con un tasso di natalità molto basso, gli anziani sono sempre più numerosi. Ma com'è cambiata nel tempo la percezione dell'invecchiamento e in base a cosa si sposta sempre più in avanti la soglia dell'ingresso nella cosiddetta terza età? Quali sono le ragioni biologiche, evolutive, storiche e culturali di questo cambiamento? E come impostare le abitudini – fisiche, emotive, relazionali – in modo da accogliere nel modo migliore le inevitabili e misteriose trasformazioni che il tempo incide su di noi? Con la filosofa Gabriella Caramore e l'immunologa Antonella Viola, un dialogo per scoprire quanta meraviglia può esserci in ogni età. Gabriella Caramore è saggista e autrice radiofonica. Ha collaborato dal 1982 con Rai Radio 3 ed è autrice di numerose trasmissioni radiofoniche, tra cui Uomini e profeti (1993-2018). Dal 2002 al 2005 ha insegnato Religioni e comunicazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma. Collabora a diverse testate. Tra i suoi libri più recenti: La vita non è il male (Salani, 2016), La parola “Dio” (Einaudi, 2019) e in uscita a settembre L'età grande. Riflessioni sulla vecchiaia (Garzanti).Antonella Viola, scienziata e divulgatrice scientifica, è professoressa ordinaria di Patologia generale presso il dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Padova. Con Feltrinelli ha pubblicato Danzare nella tempesta (2020), Il sesso è (quasi) tutto (2021) e La via dell'equilibrio. Scienza dell'invecchiamento e della longevità (2023).Rosa Polacco, autrice e conduttrice radiofonica, lavora a Rai Radio 3 dal 2000, prima al programma Fahrenheit e dal 2010 a Tutta la città ne parla. Collabora con diverse manifestazioni culturali ed è condirettrice del festival Libri Come all'Auditorium di Roma. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Episodio 473 con Kuna e Luca ai microfoni con le nuove hit dell'estate (no).Luca ci parlerà di un dispositivo a ultrasuoni portatile in grado di poter eseguire una ecografia del seno per lo screening preventivo di tumori al seno. Il dispositivo, agganciabile al reggiseno, permette di acquisire immagini con una risoluzione pari a quella di una ecografia ospedaliera.Nel nostro intervento esterno Marco Casolino intervista Francesca Ballarini, Prof. Associato all'università di Pavia. Con Francesca parliamo di radiazione spaziale e di metodi di protezione degli astronauti nelle attuali e future missioni spaziali. Dopo una barza pietosa,Kuna ci dà qualche anticipazione sui temi e gli approcci che dobbiamo aspettarci da Oppenheimer, il film di Nolan che in Italia uscirà nelle sale mercoledì 23 agosto. Qualche consiglio di lettura:Bomba atomica, di Roberto Mercadini, Rizzoli (2020)La bomba. L'incredibile storia vera della bomba atomica, di Alcante, Boillée, Rodier Ippocampo Edizioni (2020)Per chi non ha paura dei libri corposi:L'invenzione della bomba atomica, di Richard Rhodes, Rizzoli (2005, momentaneamente esaurito in italiano, disponibile in inglese e reperibile in molte biblioteche)La biografia a cui si ispira il film Oppenheimer, di Bird & Sherwin, Garzanti (2023)Qualche anticipazione per chi non teme gli spoiler:La recensione di Stanlio Kubrick su EsquireLe reazioni dei fisici e di altri esperti a Oppenheimer (in inglese; sul Bulletin of the Atomic Scientists si trovano moltissimi altri articoli a tema)
Irene SorrentinoPiia Leino"Cielo"Voland Edizionihttps://voland.itHelsinki, 2058. A seguito di una violenta guerra civile, la società è crollata e il movimento sovranista Luce ha preso il potere sulla ex capitale della Finlandia. Tutte le frontiere sono chiuse e i dissidenti fuggono a nord, mentre ai cittadini leali Luce ha donato Cielo, una realtà virtuale dove tutto è meraviglioso, lustro e colorato. Una profonda apatia soffoca sempre più la città, e Akseli, un ricercatore universitario, tenta di scoprirne le cause ottenendo l'accesso totale a Cielo. Lì si imbatte in Iina. E da quel momento, tutto cambia… Un romanzo algidamente lucido ed essenziale, una distopia che forse stiamo preparando già noi stessi, con le nostre mani.Piia Leino, ha studiato scrittura creativa, conseguito un master in studi sociali e lavorato per quasi vent'anni come giornalista. Cielo, suo secondo romanzo, pubblicato in Finlandia nel 2018, ha ottenuto nel 2019 il Premio dell'Unione Europea per la letteratura. Già tradotto in Germania, è in via di pubblicazione in altri undici paesi, tra cui Croazia, Repubblica Ceca, Polonia e Ucraina.Irene Sorrentino è nata a Napoli nel 1983. Ha studiato presso l'Università di Helsinki in Finlandia dove nel 2010 ha conseguito la Laurea Magistrale in Lettere. Traduttrice dal finlandese, collabora con molte grandi Case Editrici (come Garzanti, FeltrinelliKids, Sonzogno, Lit Edizioni). Nel 2015 ha vinto la borsa di residenza per traduttori Suomenlinna Residency Programme di FILI (Finnish Literature Exchange) / SKS (Suomen Kirjallisuuden Seura) in collaborazione con HIAP (Helsinki InternationaArtist Programme). Seguita subito da un'altra, nel 2016, al Baltic Center for Writers and Translators. Dopo circa 8 anni trascorsi in Finlandia ha deciso di tornare in Italia, precisamente in Umbria, dove può dedicarsi pienamente al suo lavoro di traduttrice.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Valeria Provenzano"Le mille strade per Buenos Aires"Garzantihttps://garzanti.itSan Juan. «Ormai sei grande. Sei forte e non hai paura di niente.» Sono queste le ultime parole che la dodicenne Rosario sente pronunciare da sua madre prima di salire su una macchina che la porta per sempre lontano da casa. Arrivata alla fattoria, Rosario riceve un nuovo nome, perché, a sua insaputa, è stata venduta dalla famiglia, costretta dalla povertà, a una coppia che ha bisogno di manovalanza. Da quel momento non fa che lavorare seguendo il ciclo del sole che sorge e che tramonta. Di notte, però, Rosario cerca di mantenere viva la fiamma del ricordo dei genitori e dei fratelli. Una fiamma sempre più labile che è però vitale per lei, per non sentire la solitudine. Fino al giorno in cui un terribile terremoto sconvolge il suo destino. Rosario riesce a fuggire dalla fattoria, ma non è più sola: aspetta una bambina, anche se l'uomo che ama non vuole seguirla. Nella testa ha un solo desiderio: ritornare a casa. Ma quello che vi trova è un altro rifiuto. Un altro abbandono. Questa volta perché è incinta e senza un marito. Così Rosario capisce di poter contare solo su sé stessa, che lei e sua figlia sono l'unica cosa davvero importante. Parte per Buenos Aires dove, tra relazioni appassionate che le riempiono o le spezzano il cuore e l'amore incondizionato per i figli che la fanno sentire viva, Rosario combatte e si adatta, sempre in cerca del coraggio che sua madre le ha sussurrato all'orecchio quel giorno. Perché se una parte di lei è fiera dell'indipendenza conquistata, un'altra piccola parte è ancora la ragazzina che si sente rifiutata da chi avrebbe dovuto amarla.L'esordio di un'autrice di talento. La storia di un abbandono e di una fuga. La storia di un rifiuto e di una rinascita. La storia di un ritorno e di un'accettazione. La storia di una donna respinta e di una madre senza paura.Valeria Provenzano è nata a Cumaná, nei Caraibi Venezuelani, nel 1992. Ha studiato Lettere presso la Universidad Central de Venezuela, e Storytelling & Filmmaking alla Scuola Holden. Ha vagato tra Cumaná, Caracas, Toronto e Montevideo, dove ha studiato e lavorato come editor, segretaria, barista e agente telefonica. Adesso si è fermata a Torino, dove fa la traduttrice e l'insegnante di spagnolo alla luce del sole, e la scrittrice a quella della lampadina. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Amanda Colombo"Meno male che ci siete voi"Garzanti https://garzanti.itBastano i libri e tre amicheper trovare la forza di ripartire. 1. Quando entra un cliente, saluta sempre per primo.2. Non chiedere mai al cliente cosa vuole,ma come puoi aiutarlo.3. Ascolta il cliente con attenzione.4. Mai giudicare.5. Sorridi. Sorridi sempre.6. Lascia che chi entra possa girare per ogni pertugio della libreria.7. Quando entra un bambino, portati alla sua altezza.8. Appena puoi, osa. Azzarda.Porta il cliente lontano dai suoi gusti abituali.9. Leggi tanto, tantissimo.10. Sii paziente. Scegliere un libro è come trovarsiun amico: c'è chi si butta e chi si avvicina con diffidenza.All'alba dei trentacinque anni, Bianca abbandona le Dolomiti per lasciarsi alle spalle un ricordo doloroso e si trasferisce nel paese in cui ha trascorso l'infanzia, poco fuori Milano. Ha deciso di tornare nell'appartamento della nonna, lì dove è stata davvero felice. Perché, sotto casa, c'è «La stanza di Virginia», la libreria del signor Marco, che l'ha sempre accolta con un sorriso e un buon consiglio. È cresciuta tra quegli scaffali polverosi, incartando volumi dietro il bancone e consultando i testi per le ricerche scolastiche. Quando il vecchio libraio le annuncia che sta per chiudere, Bianca non riesce a crederci e, benché dispiaciuta, accetta la proposta di aiutarlo nei mesi che restano. Giorno dopo giorno, impara dal signor Marco i trucchi del mestiere: come prestare orecchio senza essere invadente o come interpretare i gesti dei clienti alla ricerca di un libro. A riempire questa nuova vita ci sono anche le migliori amiche di Bianca, l'incontenibile Mavi e la paziente Dele, ognuna con i propri problemi, ma pronte a sostenersi a vicenda. Eppure, per poter andare avanti, Bianca sa di dover chiudere i conti con il passato. E forse la libreria può rivelarsi un punto di inizio, sia per lei sia per le sue amiche.Da anni Amanda Colombo lavora come libraia e ha imparato a guidare i clienti nella scelta di un libro, scoprendo che, spesso, non sono alla ricerca solo di una buona lettura. Dalla sua esperienza è nato Meno male che ci siete voi, un esordio che non è solo un inno alle librerie, ma soprattutto una storia di amicizia e crescita, che passa attraverso il dolore e rifiorisce grazie alla carta stampata. Perché non c'è un'età giusta per scoprire e inseguire una passione.Amanda Colombo è laureata in Filosofia con indirizzo in Comunicazioni sociali. Nel 1999 ha sposato il suo libraio di fiducia e oggi gestisce con lui la libreria di famiglia a Legnano. I libri sono la sua casa. Meno male che ci siete voi è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
In principio furono "Gli autunnali", poi sono arrivati "Gli estivi" e "Gli invernali", ora a completare la quadrilogia di Luca Ricci dedicata alle stagioni è in libreria "I primaverili"(La nave di Teseo). Anche in questo caso si tratta di un romanzo che indaga le relazioni d'amore e i desideri e che riflette su quanto il benessere possa dipendere da un altro essere umano. L'io narrante è uno scrittore in crisi perché non riesce a mettere nero su bianco il secondo romanzo. Resta affascinato da una donna che incontra in libreria: i due si avvicinano, iniziano una relazione, ma una relazione un po' strana perché lei, Simonetta, non intende includere il sesso in questo rapporto. Nella seconda parte parliamo di "Il dolore crea l'inverno" (Garzanti), romanzo di un giovanissimo scrittore Matteo Porru, 22 anni, vincitore nel 2019 con il suo racconto del Campiello giovani. Protagonista di questo romanzo è un uomo anziano, Elia Legasov, discendente di una dinastia di spalatori di neve. Siamo nell'estremo nord della Russia, vicino al Circolo polare artico, in un piccolo villaggio di 294 anime, sarebbe meglio dire "anime morte" come si legge nel libro perché la caratteristica di queste persone è la solitudine che si accompagna al silenzio, alla monotonia e a un generale sentimento di resa. La vita di questo villaggio verrà in parte sconvolta da due eventi l'arrivo: di un gruppo geologi che devono fare rilievi per la ricerca del petrolio e il ritrovamento di un cadavere che era rimasto congelato per molti anni.