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Per rilanciare gli investimenti e stimolare la crescita economica negli Stati Uniti, è fondamentale che la fiducia delle imprese torni a crescere. Il prossimo disegno di legge fiscale potrebbe essere l'elemento chiave per favorire questo cambiamento? Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura di Shannon Saccocia, Chief Investment Officer—Wealth di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Fabio Mini"La NATO in guerra"Dal patto di difesa alla frenesia bellicaPrefazione di Luciano CanforaEdizioni Dedalowww.edizionidedalo.itQual è il ruolo della NATO oggi? Quali sono i suoi nemici? Può entrare in guerra? L'autore, per molti anni ai vertici NATO, offre proposte concrete per rivedere l'organizzazione dall'interno.Come si è arrivati a questo punto? Se la Nato è in guerra lo deve alla sua sistematica e irrazionale violazione delle proprie regole e dello stesso Trattato costitutivo. Per quasi mezzo secolo la Nato ha rispettato i limiti geografici e operativi stabiliti, anche se seguiva e sosteneva la politica statunitense nel mondo. Con la fine dell'Unione Sovietica, però, la Nato ha cominciato a “giocare” con le parole del Trattato, poi a mistificarle e infine a tradirle. Ora la Nato non ha limiti di territorio e non ha un solo Nemico. Ne ha molti, scelti con cura rispettando le priorità americane. E così ogni Stato membro deve vedersela con la Russia, la Cina, l'Iran, la Corea del Nord, l'India, i Brics, gli Stati nuclearizzati, i terroristi, i criminali, gli scafisti, le organizzazioni umanitarie e perfino i pacifisti. L'autore svela i metodi, i pretesti e i trucchi che hanno portato la Nato alla frenesia bellica e l'Europa all'autodistruzione, con l'auspicio che si torni a ragionare.Per tutti quelli che desiderano comprendere i retroscena del clima politico attuale e la situazione di guerra che viviamo ogni giorno.Fabio Mini è Generale di Corpo d'Armata dell'Esercito Italiano. Ha comandato tutti i livelli di unità Bersaglieri e ricoperto incarichi dirigenziali presso gli Stati Maggiori dell'Esercito e della Difesa. È stato direttore dell'ISSMI presso il Centro Alti Studi e ha prestato servizio negli Stati Uniti, in Cina e nei Balcani. È stato Capo di Stato Maggiore del Comando Nato del Sud Europa e comandante della missione internazionale in Kosovo. Collabora con le riviste Limes e Geopolitica e dal 1989 al 2024 ha pubblicato e curato una ventina di libri sulla guerra con vari editori tra cui Einaudi, il Mulino e Paper First.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Perché il dollaro non ha ancora registrato un rimbalzo e cosa implica questo per l'asset allocation di portafoglio? Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura di Jeff Blazek, Co-Chief Investment Officer—Multi-Asset Strategies e Erik Knutzen, Co-Chief Investment Officer—Multi-Asset Strategies di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Il resto del mondo sembra destinato a recuperare terreno rispetto agli Stati Uniti, ma è ancora troppo presto per parlare di un vero e proprio cambiamento strutturale nell'ecosistema economico globale. Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura di Joseph V. Amato, President and Chief Investment Officer—Equities di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Davide Bregola"Lezioni dalle rovine"Leggere, scrivere, vivereAvagliano EditoreLezioni dalle rovine è una preghiera rivolta alla scrittura, alla poesia, alla letteratura e al lavoro sia manuale sia intellettuale. Sullo sfondo ci sono i margini sabbiosi del Po, c'è la provincia, con la sua campagna da attraversare in bicicletta se i soldi in tasca non bastano per la benzina, c'è un mondo editoriale e letterario che oggi non esiste più, ci sono trent'anni che passano in un battito di ciglia. Sono gli anni cruciali della crescita e della formazione del protagonista, un vero outsider che lavora a tempo determinato per le ferrovie ma vuole scrivere. Che lavora poi come venditore porta a porta, come operaio stagionale, come organizzatore di eventi, ma vuole sempre scrivere. Ci sono stati alcuni incontri, in diversi periodi della sua vita, con poeti e scrittori poco illuminati dalle fioche luci della ribalta. Loro stessi si sono tenuti nascosti e con questo pianeta nervoso sembra che c'entrino poco o nulla. Ma hanno scavato un solco dentro di lui. Sono autori di riferimento per il giovane scrittore, fuori dalle mode, lontani dal mercato, ma saranno fondamentali per la sua esistenza e la sua maturità. Dal disordine della memoria, le storie di questi incontri fuoriescono sparpagliate - mescolate con il resto della vita che intanto è andata avanti - eppure fulgide, pregne anche quando toccano la disperazione e la rovina. Il libro è un omaggio agli scrittori appartati, quelli che all'apparenza non muovono foglia e invece finiscono per cambiare la vita dei lettori. È il tentativo di connessione anche da adulti con il proprio sogno. È, in ultimo, un invito a trovare ognuno di noi la nostra strada e le guide più adatte al nostro carattere e alle nostre ambizioni. Attraverso una scrittura ora lieve ora dolorosa, Davide Bregola ci consegna un magnifico memoir, scritto con la grazia dell'ispirazione.Conversazioni con Vitaliano Trevisan, Umberto Bellintani, Ivano Ferrari, Marosia CastaldiDavide Bregola è nato a Bondeno, in provincia di Ferrara, vive a Mantova. Ha vinto il Premio Tondelli per la narrativa (1999) con la raccolta di racconti Viaggi e corrispondenze. Nel 2002 si è occupato di letteratura migrante in lingua italiana con il libro Da qui verso casa e nel 2005 con Catalogo delle voci dà la parola alla poesia migrante. Ha scritto, inoltre, libri per l'infanzia. Collabora con le pagine culturali di alcuni quotidiani, tiene incontri e seminari di scrittura creativa. Con Avagliano ha pubblicato La vita segreta dei mammut in Pianura Padana (Premio Chiara, 2017), Fossili e storioni. Notizie dalla casa galleggiante (2019), e Nei luoghi ideali per la camporella (2022) con cui si chiude la sua “Trilogia della Pianura”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
A Neuberger Berman non riteniamo che i dazi possano innescare un aumento significativo dei rischi di default per i titoli high yield e sul mercato dei prestiti. Per questo motivo, giudichiamo interessanti gli attuali livelli di spread e di rendimento. Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura di Ashok Bhatia, CFA, Chief Investment Officer and Global Head of Fixed Income, Christopher Kocinski, CFA, Co-Head of U.S. High Yield & Senior Portfolio Manager e Rachel Young, Director of Research & Senior Research Analyst di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
The Lenovo Legion Go (SteamOS edition) gets a price bump before release, Collabora brings Vulkan 1.4 to vintage NVIDIA GPUs, the D&D ruleset was released under Creative Commons, and Steam is working on some awesome accessibility features.
Mario De Curtis, Silvio Garattini"La salute dei bambini"Migliorarla si puòPrefazione di Giorgio ParisiBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itIn un'epoca in cui il benessere dei bambini dovrebbe essere una priorità, soprattutto di fronte alla grave denatalità che affligge il nostro Paese, Mario De Curtis e Silvio Garattini accendono i riflettori sulle significative disuguaglianze regionali ed etniche che persistono nel diritto alla salute e sull'impatto che la crescente povertà ha nello sviluppo infantile. Non si tratta solo di analisi statistiche: questo libro vuole essere infatti un grido d'allarme in grado di sollecitare un intervento immediato da parte delle istituzioni e della società, offrendo informazioni scientificamente aggiornate e soluzioni concrete. Dalla prevenzione delle malattie fin dall'epoca prenatale, dalla promozione di stili di vita sani fino alla tutela legale dei bambini in situazioni di svantaggio. È fondamentale – raccomandano gli autori – rinforzare i principi di universalità, uguaglianza ed equità anche all'interno del Servizio Sanitario Nazionale, ribadendo la necessità di sostenerlo e di adattarlo alle nuove sfide emergenti. Affrontando tematiche delicate come i diritti dei bambini con malattie inguaribili e rare, quelli dei figli nelle famiglie omogenitoriali e le difficoltà legate alle adozioni, De Curtis e Garattini ci ricordano che garantire il benessere dei bambini è una responsabilità collettiva. Un appello alla solidarietà per costruire un futuro migliore per ogni bambino, perché proteggendone la salute stiamo investendo in una società più forte e giusta per tutti.Il prof. Mario De Curtis è stato professore ordinario di Pediatria all'Università di Roma La Sapienza, dove ha diretto l'Unità di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I. È editor emerito di «The Italian Journal of Pediatrics», presidente del Comitato per la Bioetica della Società Italiana di Pediatria e membro del Comitato Etico per la Sperimentazione e la Ricerca Clinica dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Ha ricevuto l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e il titolo di Maestro della Pediatria conferito dalla Società Italiana di Pediatria. Collabora con diversi quotidiani su tematiche sanitarie e sociali riguardanti l'infanzia.Il prof. Silvio Garattini, medico farmacologo, è uno dei più noti scienziati italiani, fondatore e presidente dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto numerose onorificenze nazionali e internazionali, tra cui la Legion d'Onore della Repubblica Francese per meriti scientifici, il titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, la Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica e diverse lauree honoris causa conferite da università europee. È autore di numerosi testi divulgativi in ambito sanitario. Giorgio Parisi, autore della prefazione al libro, è premio Nobel per la Fisica e già presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Noè Albergati"Cemento e vento"Romanzo in versiGabriele Capelli Editorewww.gabrielecapellieditore.comNel solco di una eredità letteraria molto comune nei paesi anglofoni, meno in quella di lingua italiana, Cemento e vento è un romanzo scritto come una poesia, ipnotico e affascinante. Ci racconta con delicatezza e tensione la verità dell'amore ma anche dei suoi abissi; uno scavo devastante in quel miscuglio di ossessione e perdita che è il cuore oscuro delle nostre vite. Ogni pagina è una straordinaria e commovente testimonianza che alla fine della lettura rimane a lungo nel cuore.Fabiano AlborghettiLei aveva tutto, un impiego, un amore, gli amici, le normali serate d'aperitivo o i giorni del lavoro. Una vita ordinaria che trasforma in straordinaria quando smette di riconoscersi e accettarsi, quando il malessere la scava dentro, implacabile, fino a trasformare i giorni in voragine. La depressione, il ricovero in ospedale accettato controvoglia, le medicine, le fughe. Le conseguenze sono gli attriti, i silenzi, lo sfilacciamento dei rapporti, le finzioni per illudersi che vada tutto bene, che tutto tornerà come prima.Poi c'è il giorno in cui lei si lancia dalla diga della Verzasca e mette fine a quel senso di inadeguatezza e a sé stessa.L'io narrante è chi resta, il viaggiatore immobile, il compagno nell'amore per una donna ma anche lo spettatore dell'alienazione e della perdita. C'è la fatica e talvolta l'aggrovigliata rabbia. È sua la voce che riformula il quotidiano, il sopruso che la malattia, impalpabile eppure conclamata, impone a entrambi. Lui è ciò che resta dopo, col peso della testimonianza, col dovere della rinascita.Noè Albergati, nato nell'Alto Malcantone (1990), si è addottorato all'Università di Pisa in co-tutela con l'Università di Friburgo con uno studio sulla ricezione della magia nella letteratura estense da Boiardo ad Ariosto. Al momento lavora come bibliotecario e come coordinatore delle pubblicazioni e delle manifestazioni alla Scuola universitaria federale per la formazione professionale. Collabora inoltre con il DFA e con la Pädagogische Hochschule Graubünden per la creazione di materiale didattico per la materia italiano. Da alcuni anni fa parte del comitato che organizza il festival letterario e di traduzione Incontri di Bienne. Nel 2019 è uscito il suo primo libro di poesia, Dal tramonto all'alba, presso l'editore Alla chiara fonte. Cemento e vento è il suo primo romanzo in versi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maria Rita Parsi"Il potere distruttivo" esprime, nel microcosmo familiare come nel macrocosmo sociale, il malessere, il disagio psicologico, quando non l'evidente disturbo mentale, dettati dall'angoscia di morte, dalla paura, dalla rabbia, dalla frustrazione, dall'impotenza di chi lo ricerca, di chi lo esercita o tenta di esercitarlo. E, ancora, di chi lo accetta e lo sostiene facendolo, per delega, esercitare ad altri. Questo manifesto contro il potere distruttivo è stato pensato e scritto contro tutti i dittatori e contro tutti i potenti e gli sfruttatori criminali che ancora opprimono, con le loro imprese e le loro perversioni, milioni di esseri umani e tante nazioni del mondo.Psicopedagogista, psicoterapeuta, docente, saggista, scrittrice, editorialista, svolge da anni un'intensa attività didattica e di formazione presso università, istituti specializzati, associazioni private. Membro del Comitato ONU per i diritti dei fanciulli e delle fanciulle, ha dato vita alla Fondazione Movimento Bambino ONLUS, per la tutela giuridica e sociale dei minori, per la diffusione dei loro diritti, per la formazione dei formatori e per l'ascolto, l'aiuto e l'assistenza ai minori e alle loro famiglie, in Italia e all'estero. Ha fondato e dirige il Corso di specializzazione in psicoterapia umanistica ad orientamento bioenergetico. Collabora a molti quotidiani e periodici con rubriche settimanali.Al suo attivo più di cinquanta pubblicazioni tra cui L'amore dannoso, Manuale anti-ansia per genitori, Fragile come un maschio, Single per sempre, Alle spalle della luna, Ingrati. La sindrome rancorosa del beneficato, La felicità è contagiosa, Doni, Maladolescenza, Le parole dei bambini, I maschi son così, Se non ti amo più e Generazione H (con Mario Campanella).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L’incontro tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente statunitense Donald Trump ha offerto l’occasione per affrontare diversi temi, tra cui i dazi imposti dagli Stati Uniti su beni provenienti da Tel Aviv, la questione della liberazione degli ostaggi israeliani e il futuro della Striscia di Gaza. Ne parliamo con Anna Momigliano, scrittrice e giornalista, esperta in relazioni internazionali. Collabora con il Corriere della Sera e Haaretz, il suo ultimo libro “Fondato sulla sabbia. Un viaggio nel futuro di Israele” (Garzanti Libri) in uscita a fine mese.In programma per sabato 12 aprile i colloqui tra Stati Uniti e Iran in Oman. Al centro del tavolo negoziale l’accordo sul nucleare. Nel frattempo, continua l’incontro trilaterale a Mosca tra Russia, Cina e Iran. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento.La risposta europea ai dazi di Trump: Washington respinge la proposta UE di un regime di dazi zero reciproco. Ne parliamo con Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations.
Ida Amlesù"Io, Casanova"Sonzogno Editoriwww.sonzognoeditori.itDue figure si aggirano nei corridoi del palazzo di un pascià di Costantinopoli. Devono rubare il quadro di un pittore francese scomparso nel nulla. Entrambi si fanno chiamare Giacomo Casanova, ma solo uno è il giovane abate in cerca di fortuna, che vorrebbe conquistare il mondo con la sua erudizione e i modi forbiti. L'altro è una serva travestita, che lui aveva sedotto distrattamente ad Ancona, senza cogliere che anche Anna era animata dalla sua stessa sete di vita e di luce, tanto da arrivare a rubargli l'identità. Da quel momento, i loro destini si intrecciano in modo indissolubile: ora amici e amanti, più spesso nemici e rivali, ugualmente impostori e inventivi, dovranno unire le forze per dipanare l'enigma che lega otto tele quasi identiche disseminate per tutta Europa e una setta che vuole mettere in pratica gli insegnamenti di Paracelso. Fra esorcismi e voyeurismi, la storia di due anime affini che non smettono di perdersi e ritrovarsi, aiutarsi e torturarsi, condannandosi e salvandosi a vicenda, sullo sfondo di un Settecento libertino ed esoterico, già intriso di decadente malinconia. Fra precisione filologica e sfolgorante fantasia, Ida Amlesù investiga con acume e passione le radici di un uomo poliedrico, spezzandolo in due metà: il brillante e seducente Giacomo e il suo alter ego oscuro, l'irrequieta trasformista Anna.Ida Amlesù(Milano, 1990) è traduttrice, interprete, slavista e cantante d'opera. Dopo due lauree in Lingue e letterature europee e americane, si è dedicata per anni al canto lirico e ad altre cose estrose: cucina futurista, vagabondaggi, rocambolesche avventure sentimentali, racconti. Ha pubblicato i romanzi Perdutamente (nottetempo 2017), vincitore del premio internazionale Salerno Libro d'Europa, Cinema di Babele (fve 2022) e Julie (Sonzogno 2022). Collabora con diverse testate, tra cui The Collector, Nazione Indiana e Nuovi Argomenti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Divisi su molti dossier, i paesi delle sponde nord e sud del Mediterraneo condividono comunque lo stesso spazio geografico e affrontano gli stessi problemi ambientali. Affrontarli insieme è fondamentale.Gli ospiti di oggi:Giulia Giordano - Direttrice Strategia Mediterraneo e Globale di ECCORomina Derìu - Massimo Labra - direttore scientifico del National Biodiversity Future Center (NBFC)Lorenzo Cipriani - storico dell'arte, musicista, scrittore e skipper. Collabora con il dipartimento di Biologia dell'Università di Firenze per ricerche scientifiche sulle microplastiche
Giada Giustetto"Biennale Democrazia"www.biennaledemocrazia.itGiovedì 27 marzo, ore 11:00Cavallerizza Reale, TorinoResponsabilità collettive. Perché il femminismo serve anche ai ragazziLorenzo Gasparrini, Giada Giustetto, Gaia Gondino.In seguito a femminicidi o casi di stupro, le persone socializzate come uomini – e che si riconoscono come tali – spesso rifiutano di essere considerati parte in causa. Perché vedersi addossare la colpa di qualcosa che non si è fatto in prima persona? Ci si può considerare collettivamente responsabili senza farsi ostacolare dalla paura di sentirsi colpevoli? Con il filosofo Lorenzo Gasparrini, una riflessione sulla differenza tra colpa e responsabilità nella violenza di genere. E su come promuovere, soprattutto tra le persone più giovani, un agire consapevole che contribuisca al cambiamento sociale.Sabato 29, marzo, ore 17:00Polo del '900, TorinoParole e arte per raccontare il conflittoEnrica Boffetta, Giada Giustetto.Un gruppo di persone di varia provenienza culturale, sociale e politica, in una serie di incontri preparatori, ha dato vita a uno spazio narrativo libero. Attraverso lo strumento privilegiato del video, ogni partecipante esprime, racconta e condivide la propria esperienza di conflittualità. Proiezione del percorso laboratoriale e dibattito.Giada Giustetto, laureata in Culture Moderne Comparate, si è specializzata nell'insegnamento dell'italiano L2 e ha svolto attività di ricerca in Storia Culturale presso l'EUI. Da anni lavora nella progettazione didattica e nella formazione in scuole medie inferiori e superiori e svolge attività di docenza a ragazze, ragazzi e adulti presso istituti scolastici, agenzie formative e associazioni del territorio. Attualmente lavora nel Cpia4 di Torino e si occupa di progetti di formazione linguistica e di cittadinanza destinati a richiedenti asilo.Collabora con Biennale Democrazia da 6 edizioni, occupandosi di redigere i percorsi formativi per le scuole secondarie di primo e secondo grado e di realizzare un progetto che coinvolge i Cpia e altre realtà migranti sul territorio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Bruno Montesano"Israele - Palestina oltre i nazionalismi"edizioni e/owww.edizionieo.itIl 7 ottobre e la punizione collettiva contro Gaza lasceranno tracce profondissime nelle già lacerate società israeliane e palestinesi. Gli interventi qui raccolti affrontano quel che è successo in questi mesi secondo il prisma dell'antinazionalismo e della necessità di superare le diverse forme di disumanizzazione e solidarietà selettiva maturate in decenni di occupazione e apartheid. Non per approdare ad un impossibile equilibrismo, ma per provare a capire quali forme di coesistenza siano possibili al di là dello Stato-nazione."Sapere, comprendere, sentire. Meglio: sapere senza comprendere e comprendere senza sentire, sono condizioni mentali che indicano una falsa postura e che soprattutto producono false percezioni. Molto pericolose soprattutto quando in partita c'è la dichiarazione di voler capire per davvero qualcosa nei conflitti sociali, culturali, politici, simbolici.Ogni riferimento alla questione di «prendere posizione» rispetto alla questione israelo-palestinese è deliberatamente voluto. Proprio per questo, uno dei meriti di Israele – Palestina. Oltre i nazionalismi (e/o) è di non fondare un partito, ma di porre questioni ineludibili a tutte le parti e opinioni in campo. In breve compiere una operazione intellettuale. Anzi, ancora meglio: dare un volto a che cosa debba essere l'intellettuale oggi: indicare questioni che ciascuna delle parti in conflitto e in discussione non può scantonare o eludere.Per farlo Bruno Montesano ha lavorato rielaborando la riflessione aveva proposto sulle pagine web della rivista “Il Mulino” nel novembre scorso e ha raccolto testi, alcuni già pubblicati, in Italia e fuori d'Italia, altri (Maria Grazia Meriggi, Mario Ricciardi, Luigi Manconi, Widad Tamini) invece, chiesti in relazione all'obiettivo di questo breve ma indispensabile libro."David Bidussa su Gli Stati GeneraliBruno Montesano, dottorando in Mutamento sociale e politico (UniTo/UniFi), ha conseguito un master alla School of Oriental and African Studies (Soas) di Londra. Si occupa del rapporto tra razzismo, istituzioni ed economia. Collabora con “il manifesto” e con la rivista “Gli Asini”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ucraina, cosa è emerso dal confronto tra Trump e Putin. Ne parliamo con Micol Flammini, giornalista de Il Foglio, autrice di “La cortina di vetro” (Strade blu Mondadori) e Giovanni Borgognone, professore di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.L'arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e figura di spicco dell'opposizione al presidente Recep Tayyip Erdogan. Ne parliamo con Murat Cinar, giornalista turco, ha scritto "Undici storie di resistenza, undici anni della Turchia" (EBS Print Editore).Riprendono i bombardamenti a Gaza. Netanyahu sotto pressione. Ne parliamo con Anna Momigliano, scrittrice e giornalista, esperta in relazioni internazionali. Collabora con il Corriere della Sera e Haaretz.
Una maggiore dispersione della performance dei mercati azionari oltre i titoli mega-cap statunitensi è stata uno dei temi chiave che avevamo individuato per il 2025 e, al momento, l'Europa è il contesto in cui questo fenomeno si sta manifestando più chiaramente. Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura di Jeff Blazek, Co-Chief Investment Officer—Multi-Asset Strategies e Erik Knutzen, Co-Chief Investment Officer—Multi-Asset Strategies di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Nadia Terranova"Quello che so di te"Guanda Editorewww.guanda.itNadia Terranova ci consegna con queste pagine il suo romanzo più personale e più intenso, che ci interroga sul potere della memoria, individuale e collettiva, e sulla nostra capacità di attraversarla per immaginare chi siamo.C'è una donna in questa storia che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni. Ma chi era Venera? Qual è stato l'evento che l'ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogare la Mitologia Familiare, che però forse mente, forse sbaglia, trasfigura ogni episodio con dettagli inattendibili. Questa non è solo una storia di donne, ma anche di uomini. Di padri che hanno spalle larghe e braccia lunghe, buone per lanciare granate in guerra. Di padri che possono spaventarsi, fuggire, perdersi. Per raccontare le donne e gli uomini di questa famiglia, le loro cadute e il loro ostinato coraggio, non resta altro che accettare la sfida: non basta sognare il passato, bisogna andarselo a prendere. Ritornare a Messina, ritornare fra le mura dove Venera è stata internata e cercare un varco fra le memorie (o le bugie?) tramandate, fra l'invenzione e la realtà, fra i responsi della psichiatria e quelli dei racconti familiari.Nadia Terranova è nata a Messina e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l'americano The Bridge Book Award), Addio fantasmi (2018, finalista al Premio Strega, Premio Alassio Centolibri) e Trema la notte (2022, Premio Elio Vittorini, Premio Internazionale del mare Piero Ottone). Collabora con le pagine culturali della Repubblica e della Stampa ed è la curatrice della rivista letteraria K edita da Linkiesta. È tradotta in tutto il mondo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tra difficoltà e incontri, il percorso di una studentessa che trasforma la sua esperienza di scambio culturale in un ponte tra due diverse realtà A Cagliari, ogni anno l'Università di Cagliari accoglie studenti da tutto il mondo, in un'ottica di scambio culturale. Ognuno porta con sé una storia di speranza e sfida. Tra questi, Vanarani Saminathan, originaria dello Sri Lanka, affronta un percorso ricco di difficoltà. Al tempo stesso, vive anche una crescita personale e uno scambio culturale intenso. Il suo arrivo in Sardegna non è semplice. La lingua rappresenta un ostacolo. Le differenze culturali sembrano insormontabili. L'integrazione nella società locale appare un miraggio. Tuttavia, la sua determinazione prevale. Riesce a costruire un percorso accademico di successo nel corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali. Grazie al supporto dei docenti e alla collaborazione con associazioni studentesche, Vanarani trova il suo spazio. Trasforma le difficoltà in opportunità per il dialogo e la crescita reciproca. La sua esperienza dimostra che l'integrazione è un processo fatto di ascolto, confronto e apertura. Valori che porta avanti anche attraverso il suo impegno in eventi e iniziative dedicate alla multiculturalità. L'importanza del confronto con gli studenti locali Il percorso di Vanarani Saminathan non si limita allo studio. Si arricchisce grazie alle relazioni con gli studenti locali. Questi rapporti diventano uno strumento fondamentale di crescita e comprensione. Le differenze culturali inizialmente creano distanza. Tuttavia, la curiosità reciproca favorisce uno scambio autentico. Durante il suo percorso accademico presso l'Università di Cagliari, Vanarani partecipa a numerosi progetti. Questi mirano a creare un ponte tra le comunità. Collabora con associazioni come Erasmus Student Network Cagliari e il Centro Linguistico di Ateneo. Grazie a queste esperienze, ha l'opportunità di condividere la sua cultura. Fa conoscere le tradizioni dello Sri Lanka. Impara a sua volta le sfumature della vita cagliaritana. Il confronto con gli studenti del posto rende il suo percorso non solo accademico, ma anche umano. Dimostra come l'università possa diventare un crocevia di esperienze e conoscenze. Oltre la laurea: un futuro di dialogo e collaborazione Con il conseguimento della laurea in Relazioni Internazionali, Vanarani Saminathan entra in un contesto ancora più ampio. Il suo vissuto rappresenta un valore aggiunto. La sua storia ispira molti altri studenti stranieri. Anche loro affrontano difficoltà simili nel processo di integrazione. La sua esperienza con associazioni come Caritas Cagliari e progetti di inclusione culturale diventa un esempio concreto. Dimostra come l'università non sia solo un luogo di formazione. È anche un punto di incontro tra culture diverse. Vanarani mostra che il dialogo interculturale non è un'utopia. È una realtà che si costruisce giorno dopo giorno. Lo studio, l'impegno e la volontà di condividere le proprie esperienze sono gli strumenti per realizzarlo.
Francesco Baucia, Federico Bellini"Luci dall'abisso"Nel pensiero di Cormac McCarthyVita e Pensierowww.vitaepensiero.itCormac McCarthy (1933-2023) è considerato già un classico dai lettori e dagli scrittori di tutto il mondo. Questo risultato, che oggi appare scontato, non è mai stato, però, del tutto prevedibile. La critica in parte ha fatto di lui il proprio beniamino per gusto elitario, quando ancora non era baciato dal successo. In parte, invece, gli ha riservato un trattamento scettico, non perdonandogli la sua idea forte di letteratura – capace di affrontare i temi più sfidanti come la natura del male, la presenza/assenza di Dio, l'abisso della libertà – né la compromissione con forme di cultura di massa come il cinema. Questa raccolta di saggi si propone di evidenziare i temi filosofici che attraversano le sue opere. Non solo le più note, come Meridiano di sangue e la Trilogia della Frontiera, ma anche alcune considerate «minori» come Il guardiano del frutteto, le sceneggiature cinematografiche (The Gardener's Son, The Counselor) e il dramma The Stonemason: sentieri secondari, in apparenza più bruschi e accidentati, che però offrono a chi accetta di seguirli panorami straordinariamente nitidi. A ciò si combina una ricognizione del laboratorio di scrittura di McCarthy condotta sulla base di una corrispondenza inedita che ha accompagnato la stesura di Oltre il confine. L'obiettivo dei percorsi qui proposti è duplice: restituire a chi ha già familiarità con l'opera mccarthiana degli spunti per approfondirla e leggerla in una luce unitaria, e introdurre chi non l'ha ancora affrontata a una delle più entusiasmanti imprese letterarie del nostro tempo.Francesco Baucia, laureato in Filosofia, si è specializzato in scrittura per l'audiovisivo conseguendo il Master in Screenwriting & Production dell'Università Cattolica e il Master RAI in scrittura seriale per fiction. Ha lavorato come consulente per case editrici e studi editoriali, ha svolto un periodo di tirocinio presso Rai Fiction ed è sceneggiatore. È autore dei romanzi L'ultima analisi (2013) e La notte negli occhi (2020). Collabora con il supplemento culturale «Alias» de «il manifesto». È dottorando in Scienze linguistiche e letterature straniere presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.Federico Bellini è ricercatore in Letterature comparate presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È autore delle monografie La saggezza dei pigri. Figure di rifiuto del lavoro in Melville, Conrad e Beckett (2017) e, per Vita e Pensiero, Un'identità minore. Percorsi sull'abitudine fra letteratura e filosofia (2021). Ha svolto attività didattiche e di ricerca presso varie università italiane e straniere. Insieme a Francesco Baucia ha curato una nuova edizione dello Strano caso del Dr Jekyll e di Mr Hyde di R.L. Stevenson (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La politica tedesca sta vivendo un momento di profondo cambiamento con l'arrivo del nuovo Cancelliere Friedrich Merz che sembra pronto a mettere in discussione persino il rigido “freno al debito” sancito dalla Costituzione. Ma come hanno reagito i mercati? Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura di Patrick Barbe, Senior Portfolio Manager e Maximilian Korell, Senior Trader & Associate Portfolio Manager di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Sono felice di presentare il primo Incontro con l'autore!Oggi parliamo con un autore: Fabio Geda. Sono molti i temi di discussione: migrazione, cambiamento, resilienza, parole. Una conversazione intensa e profonda su temi sempre attuali.Fabio Geda è scrittore ed educatore. Nasce a Torino, si occupa per molti anni di disagio giovanile, esperienza che racconta anche nei suoi libri. Ha scritto su Linus, La Stampa e ha parlato molto di temi del crescere e dell'educare. Collabora stabilmente con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori di Torino, la Fondazione per il libro, La musica e la cultura.Il suo romanzo d'esordio è “Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani” del 2007. A questo seguono molti romanzi per adulti e ragazzi. Nel 2010 esce “Nel mare ci sono i coccodrilli” che ha avuto molto successo sia in Italia che all'estero. “La scomparsa delle farfalle” è il suo romanzo più recente, pubblicato per Einaudi nel 2023, mentre nel 2024 è uscito con Feltrinelli “Song of Myself. Un viaggio nella varianza di genere”Vuoi partecipare al nostro club del libro? Entra in contatto! info@piccolomondoitaliano.com
Emanuela Griglié, Guido Romeo"Maschiocrazia"Perché il potere ha un genere solo (e come cambiare)Prefazione di Marta CartabiaCodice Edizioniwww.codiceedizioni.itL'avanzata della parità di genere non è tutta propaganda, ma non si può parlare di cambiamento senza interrogare il potere, e l'Italia su questo è oggi un laboratorio al quale tutti guardano con attenzione. Esempi di un nuovo modello più inclusivo ed equilibrato, in politica come in economia, esistono, ma le resistenze sono molte e non scontate, e il potere femminile è ancora ben lontano dall'essere consolidato e strutturato in una rete influente e capillare. Il problema è che siamo tutti – sì, anche le donne e i ragazzi più o meno fluidi della GenZ – molto più maschilisti e conservatori di quanto siamo disposti ad ammettere. E il girl power è diventato spesso un fenomeno talmente mainstream che rischia di essere un sottoprodotto di quella maschiocrazia – o per usare una parola tornata di recente molto in auge: patriarcato – dove le donne, preso il potere, non agiscono diversamente dai loro predecessori maschi. Attraverso dati, interviste (a Roberta Metsola, Kaja Kallas, Vera Gheno e molte altre), ricerche scientifiche e cronaca recente, Maschiocrazia è la fotografia lucida e provocatoria di una mutazione epocale che la società contemporanea sta affrontando, e svela un quadro più complesso della semplice discriminazione di genere.«Siamo insomma destinati a non cambiare? Noi non abbiamo perso la speranza perché, come ci ha fatto notare Agnese Pini, una delle poche direttrici di quotidiani in Italia, storicamente le discontinuità arrivano dalla periferia del sistema, con numeri che inizialmente sembrano sempre esigui. E i segnali per avere speranza sono reali.»Prefazione di Marta CartabiaEmanuela GrigliéGiornalista, scrive per “La Stampa” e “Repubblica Salute” principalmente di innovazione, cultura digitale e scienza. Collabora su temi di costume e società con “Harper's Bazaar” ed “Esquire”, ed è stata editor su argomenti di attualità per “Vogue” e “L'Uomo Vogue”. In precedenza ha scritto per “Italia Oggi” e “Il Mondo”, e ha fatto parte del team che ha creato e lanciato “City”, primo free press italiano del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera.Guido RomeoGiornalista, scrive per “Il Sole 24 Ore” di economia e digitale. È stato responsabile per il business e l'innovazione di “Wired”, e il suo lavoro ha ottenuto riconoscimenti in Italia e all'estero. È autore, insieme a Ernesto Belisario, di Silenzi di Stato. Storie di trasparenza negata e di cittadini che non si arrendono (Chiarelettere, 2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marco Ventura"L'interazione tra diritto e religione"Harold J. BermanLeo S. Olschki Editorewww.olschki.itIntroduzione e traduzione di Marco Ventura. Postfazione di Pasquale Annicchino.Il divorzio tra diritto e religione rischia di condannare l'Occidente al declino: è questo l'allarme lanciato nel 1974 da Harold J. Berman, tra i più autorevoli e poliedrici studiosi della storia e della filosofia del diritto. Nel suo libro, intitolato Interaction of Law and Religion, egli sostiene che «il diritto senza la fede degenera in mero legalismo» e che «la fede senza il diritto degenera in mera religiosità: risulta, dunque, necessario superare l'era della separazione e preparare il terreno per una «età della sintesi». A cinquant'anni di distanza, l'appello di Berman è più attuale che mai: l'interazione tra diritto e religione appare decisiva per il futuro dell'Occidente e dell'umanità.Harold Joseph Berman è stato uno degli studiosi statunitensi più influenti nei campi del diritto comparato, della storia del diritto, del diritto sovietico e dei rapporti tra diritto e religione. Nato in Connecticut nel 1918, combatté nell'esercito americano in Europa tra il 1942 e il 1945. Dopo gli studi al Dartmouth College, alla London School of Economics e a Yale, iniziò la sua carriera accademica a Stanford e fu poi professore alla Harvard Law School e alla Emory University di Atlanta. È morto a New York nel 2007. Giurista poliedrico, ha cambiato il modo di vedere la tradizione e l'identità dell'Occidente. La sua celebre opera sulle rivoluzioni giuridiche cattolica e protestante è uscita nei due volumi, tradotti in Italia dal Mulino, Law and Revolution: The Formation of the Western Legal Tradition (Harvard University Press, 1983) e Law and Revolution II: The Impact of the Protestant Reformations on the Western Legal Tradition (Harvard University Press, 2003). - (novembre 2024).Marco Ventura è professore ordinario di Diritto canonico ed ecclesiastico nell'Università di Siena e membro del panel di esperti sulla libertà religiosa dell'OSCE. Presiede il gruppo di lavoro su innovazione, scienza e tecnologia del G20 Interfaith Forum. Dirige il Centro per le scienze religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Tra i suoi libri, «From Your Gods to Our Gods» (Cascade Books, 2014) e «Creduli e credenti. Il declino di Stato e Chiesa come questione di fede» (Einaudi, 2014). Collabora con il «Corriere della Sera».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Per oltre due anni, l'inflazione è stata il principale catalizzatore che ha mosso i mercati finanziari. La scorsa settimana, però, abbiamo avuto la conferma che qualcosa sta cambiando. Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura di Jeff Blazek, Co-Chief Investment Officer—Multi-Asset Strategies ed Erik Knutzen, Co-Chief Investment Officer—Multi-Asset Strategies di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Gianluca Barbera"101 luoghi proibiti nel mondo dove non è possibile entrare"Newton Comptonwww.newtoncompton.comI posti più inaccessibili, segreti e pericolosi del pianeta. Dall'Area 51 a Fort Knox, dagli archivi del Vaticano al caveau della Coca ColaUn viaggio attraverso siti enigmatici e proibiti, bunker segreti e isole inaccessibili, basi militari top-secret e città fantasma. Ogni capitolo racconta la storia, le leggende e le ragioni per cui questi luoghi sono vietati al pubblico o comunque difficilissimi da raggiungere e ancor più da visitare, rivelando ai lettori le meraviglie nascoste e i pericoli che si celano dietro le porte chiuse di prigioni, cripte e archivi, senza dimenticare le storie di coloro che hanno tentato di svelarne i segreti. Dall'Isola dei serpenti al complesso montuoso di Cheyenne, da Guantánamo Bay alle catacombe di Parigi: un libro affascinante per chi ama l'avventura e il mistero, dal deserto del Nevada alle latitudini più remote dell'oceano Pacifico.Prigioni, basi militari, riserve naturali: le 101 mete che nessuno può visitareL'Area 51Fort KnoxGuantánamo BayIl caveau della Coca-ColaIl pozzo superprofondo di KolaPrypjat e la Zona di esclusione di ChernobylMir, la più grande miniera del mondoLa costa degli scheletriIl Grande Santuario di IseLe grotte di LascauxGianluca BarberaÈ nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive a Siena. Collabora con le pagine culturali de «ilSole24Ore.com» e de «Il Giornale». Tra le sue opere ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi vincitori di numerosi premi. Magellano è stato candidato al Premio Strega ed è diventato un testo teatrale. Ha scritto anche Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021), insignito del Premio Salgari. Al suo romanzo L'ultima notte di Raul Gardini è ispirato il podcast in cinque episodi Chiedi chi era Gardini. I suoi libri sono tradotti in varie lingue. La Newton Compton ha pubblicato 101 luoghi proibiti nel mondo dove non è permesso entrare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi ai microfoni insieme a Emeth... Emanuele Viotti di @ad_maiora_vertite, per prendere in esame le profondedifferenze fra l'approccio tradizionalista e quello neopagano al recupero delle antiche religioni e pratiche rituali.Il tradizionalismo non solo si basa su uno studio rigoroso delle fonti storiche, mirando a rimettere in atto tanto le tecniche rituali, quanto i principi etici e morali delle civiltà antiche. Non semplice rievocazione destinata a piccoli ambiti della propria vita, ma un intero modo di vivere che non rinnega la cultura contemporanea, ma guarda con favore ai valori della cultura antica per riscoprirli e reincorporarli nel presente.Mettendo a confronto due persone dedicate allo stesso culto secondo la via tradizionalista non si troverà differenza nel rito, né nel valore attribuito ai suoi simboli: una comunanza di prassi e significati essenziale, che garantisce la perfetta comunicabilità dell'esperienza rituale tra i praticanti.“Tradizionalisti esemplari” sono gli stessi antichi Romani, per i quali i riti derivavano dall'Età dell'Oro, un tempo mitico in cui gli uomini vivevano in perfetta comunione con gli Dei. Per questo motivo, la loro religione era ortopratica, basata sulla precisa conservazione delle forme rituali, considerate fondamentali per mantenere l'armonia tra umano e divino.EMANUELE VIOTTI, divulgatore storico e amministratore di Ad Maiora Vertite, fondato nel 2012 e oggi una delle principali realtà tradizionaliste romane esistenti. Nel 2013 è co-fondatore dell'associazione Communitas Populi Romani, per la quale ricopre cariche amministrative e sacerdotali fino al 2015.Attraverso le attività di Ad Maiora Vertite, nel mentre apertosi anche ad altri collaboratori, ha avuto modo di tenere conferenze e convegni in tutta Italia, lezioni nelle scuole e guidare visite presso in collaborazione con alcuni musei.Nel 2023 vince il premio internazionale della cultura “Rimini Europa in the World” per la divulgazione storica. Nel 2024 tiene “Pensare e fare il sacro: un percorso religioso romano”, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, presso il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo. Ha curato la pubblicazione del volume “Tradizione Romana: decennale di Ad Maiora Vertite” che ospita articoli di divulgatori e accademici, presentato in aprile presso il Palazzo Senatorio, in Campidoglio.Autore di “La Via Romana agli Dèi” edito Armenia. Curatore degli annuali “Kalendaria” di Ad Maiora Vertite. Collabora con diverse riviste dell'ambiente della spiritualità in Italia, come Luna Nuova Magazine.Potete contattare Ad Maiora Vertite attraverso i social:WebsiteInstagramTiktokYou TubeFacebookPatreon+++SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA'-> QuiInstagramFacebookIscriviti a PatreonSe vuoi fare una donazione:paypal.me/nexusarcanumPODCAST INSIEME?Leggi il bando!
Roberto Cazzola"Luce"Una corrispondenzaEdizioni Seb27www.seb27.itNelle sue lettere Nino scrive di tutto a Luce, le racconta di come Kafka consola una bambina che ha perso la bambola nel parco o di un libro al cui protagonista è consentito scrivere solo lettere non d'amore, lei risponde rievocando l'infanzia felice con la nonna in Romania, gli parla del teatro in cui impersona Pentesilea o della sua mostra fotografica sul volto assente, gli chiede appoggio nel suo sradicamento. Centrale nel carteggio è il rifiuto opposto al mondo da Luce adolescente, uno sciopero della fame seguito da una distruttiva foga bulimica. Che parlino dell'arto fantasma, di psicologi felloni o di un istituto per disabili i cui ospiti siedono davanti a un televisore muto, che rievochino la deportazione della famiglia Susman a Theresienstadt o raccontino di una bambina palestinese, queste lettere sono intrise di dolcezza. Attraverso la parola un sentimento disincarnato lega i due corrispondenti. Romanzo del Novecento e di due vite, Luce ci lascia con un dubbio: nella ricerca di una corrispondenza con il proprio lato femminile, Nino sta forse scrivendo a se stesso?Roberto Cazzola. Nato a Torino nel 1953, ha lavorato per Einaudi dal 1974 al 1995 e per Adelphi dal 1995 al 2018. Presso entrambi gli editori è stato responsabile della letteratura tedesca. Dal 1983 al 1985 ha insegnato presso l'Università di Vienna. Collabora con il seminario Giustizia e Letteratura dell'Università Cattolica di Milano e con l'Associazione per la ricerca in psicologia analitica (Arpa). All'Università di Tubinga ha partecipato al seminario Wertewelten e ad Ascona ai convegni della Fondazione Eranos. Ha pubblicato il volume di racconti La fedeltà da Marcos y Marcos, i romanzi Lavati le mani, Elmar e La delazione (Premio Mondello 2010) da Casagrande, il saggio Un quarto di pera di Giulio Einaudi. E altre memorie editoriali da Edizioni Seb27 e, con Gian Enrico Rusconi, ha curato per Einaudi Il «caso Austria». Dall'Anschluss all'èra Waldheim. Ha tradotto opere di Joseph Roth, Friedrich Dürrenmatt, Reiner Stach e Georges Haupt.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Luisa Piarulli"Il talento di vivere la vecchiaia"Pedagogia per un nuovo umanesimo esistenzialeNeos Edizioniwww.neosedizioni.it“Il mio personale impegno, attraverso questo libro, è di parlare di invecchiamento nell'ottica di un ritrovato umanesimo e, in quanto pedagogista, promuovere l'Educazione come strumento principe volto a riumanizzare la nostra società”. Quello di Luisa Piarulli è un saggio sulla vecchiaia, su come la vive la società, su come potrebbe essere riconosciuta, vissuta e sostenuta per poter restituire dignità a questa preziosa fase della vita. Mentre disponiamo di una vasta letteratura pedagogico-scientifica su infanzia, adolescenza, genitorialità e adultità, la vecchiaia è trattata prevalentemente in termini medico-sanitari ed economici, raramente in termini pedagogici.Il libro si compone di sei capitoli, ciascuno dei quali affronta le specificità della vecchiaia “dei semplici” e dei suoi contesti, al di là delle case di riposo. Si affrontano temi come l'ageismo (la discriminazione nei confronti degli anziani) e particolare attenzione è dedicata al ruolo della famiglia caregiver e alle difficoltà che essa vive, al mondo delle badanti delegate, senza adeguata formazione psicopedagogica, all'assistenza. L'Autrice incoraggia l'utilizzo delle scienze e degli ambiti di ricerca specifici come la geragogia (scienza pedagogica che ha come obiettivo l'educazione permanente degli anziani) e la gerontologia, e sottolinea l'urgenza del passaggio da una visione medico assistenziale a quella pedagogica di “Cura”, sapendo che la Cura non si improvvisa, soprattutto quando si ha a che fare con il corpo della persona anziana, abitato e vissuto.Vengono illustrate esperienze pedagogiche e testimonianze d'interventi che vanno al di là delle consuete iniziative ludico-ricreative proposte agli anziani, come per esempio lo sportello d'ascolto pedagogico itinerante, le scuole dell'Infanzia annesse alle case di riposo, i condomini solidali e i nuclei educativi nei quartieri ad alta intensità di popolazione anziana più o meno autosufficiente.Tra intense testimonianze di persone della terza e quarta età, statistiche, contributi scientifici e concrete proposte educative, questo libro è un appassionato appello alla riflessione, alla relazione, al dialogo intergenerazionale. Luisa Piarulli è nata nel 1958 e vive a Torino. È pedagogista, specializzata in Bioetica e in Pedagogia del territorio. Ha insegnato nella scuola primaria e poi nella scuola secondaria di secondo grado. Attualmente è docente di Pedagogia a contratto presso Università Cattolica di Milano, IusTO Rebaudengo, Università di Torino. Collabora attivamente con Associazioni sul tema dell'Educazione. Svolge attività di Formazione e consulenza pedagogica e partecipa come relatrice a Convegni. Le sono stati conferiti il premio Armando Curcio 2016 a Roma per l'impegno dedicato alla Pedagogia; il premio “Giovani uniti contro il bullismo” - edizione 2016 a Roma, che ha fatto dedicare all'ANPE di cui è stata Presidente nazionale. È autrice di saggi e articoli per varie riviste. Ha collaborato con Paravia e Mondadori. Fra le sue ultime pubblicazioni: Tempo di educare, tempo di esistere. Verso una pedagogia dell'esistenza, Golem 2019. Prof… quanto mi hai dato? Etica e pedagogia della valutazione scolastica, Golem 2021. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Adelio Fusé"Di chi sono queste insonnie"Manni Editoriwww.mannieditori.comDopo anni passati a girovagare, Aldous Canti si ritira nel Finisterre galiziano. Autore involontario di un unico libro di successo, scrittore appartato e visionario, fosse per lui non darebbe più alle stampe un solo testo, incluso il romanzo di cui da tempo rimanda la chiusura. Le sue mosse imprevedibili e la tendenza alla sparizione costringono a un inseguimento continuo l'agente letterario Manlio Roveda. Pragmatico e tenace, Manlio quasi si trasforma in un investigatore che si trovi a indagare anche su di sé. Il perimetro mobile della ricerca è dato dal mondo di Aldous, dove luoghi, accadimenti e personaggi reali si combinano con la finzione letteraria, situazioni oniriche e ricordi ricorrenti. Con gli imprevisti Aldous è a proprio agio, ma deve affrontarne uno risolutivo che non sarà privo di conseguenze nemmeno per Manlio.Adelio FuséÈ nato nel 1958, vive a Milano dove lavora in ambito editoriale.Ha pubblicato saggi, il romanzo North Rocks (Campanotto 2001), cinque libri di poesia con Book Editore che hanno ottenuto vari riconoscimenti, testi e scritti critici su riviste.Collabora con artisti e musicisti. Tiene una rubrica di musica e poesia sul sito www.altremusiche.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Serena Venditto"Sette vite come i libri"Indagine per quattro coinquilini e un gattoGiallo Mondadoriwww.mondadori.itIn una Napoli semideserta all'indomani delle festività natalizie, Malù, archeologa con la passione per i gialli, ha un bel problema da affrontare: il suo dottorato di ricerca è finito e l'università non ha più fondi. In pratica, è disoccupata e senza un soldo. Per fortuna con l'aiuto dei suoi coinquilini trova un lavoretto in una libreria dell'usato, la Second Chance. E di quel posto si innamora all'istante: ogni libro sugli scaffali contiene tracce delle vite di chi l'ha letto, regalato, di chi fra quelle pagine si è perso, ha pianto, amato, sorriso. E alcuni di quei volumi ne hanno avute tante, di vite, prima di arrivare lì: tre, cinque, qualcuno persino sette. Come i gatti, sorride Malù pensando a quanto quel luogo pieno di odori e nascondigli piacerebbe al suo Mycroft. Un giorno le capita fra le mani una copia della Donna in bianco, capolavoro di Wilkie Collins. E sfogliandolo si accorge che alcune pagine sono intrise di sangue. Sangue fresco. Il suo istinto le dice che nel posto da cui proviene il libro è successo qualcosa di molto brutto. Ora sta a lei e alla compagnia dei suoi "Irregolari" - gatto Mycroft compreso - scoprire da dove viene il volume insanguinato, com'è arrivato fin lì e chi è la vittima. È l'inizio di una nuova, rocambolesca caccia al colpevole per gli irresistibili coinquilini di via Atri 36.Serena Venditto è nata nel 1980 a Napoli, dove lavora presso il Museo Archeologico Nazionale. Ha esordito nella narrativa con la commedia Le intolleranze elementari (Homo Scrivens, 2012). Nel 2018 ha pubblicato con Mondadori Aria di neve, il primo volume della serie gialla dedicata al gatto Mycroft e ai quattro coinquilini di via Atri 36, seguito nel 2019 da L'ultima mano di burraco, dall'ebook Malù si annoia (2020), da Grand Hotel (2021) e Commedia gialla con gatto nero (2023). Gli stessi personaggi compaiono nell'antologia Gatti neri e vicoli bui (Homo Scrivens, 2022), con Maurizio de Giovanni e Francesco Pinto, e in E cosy sia (Giallo Mondadori Big, 2024). Collabora con Homo Scrivens in qualità di editor e come direttrice della collana dedicata al giallo; per questa casa editrice nel 2020 ha curato Natale, istruzioni per l'uso e nel 2022 il romanzo di Wilkie Collins Mercy Merrick. Cura la rubrica #Barsport per il sito Napoliclick.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Luca Giommoni"Nero"Il complotto dei complottieffequ edizioniwww.effequ.it'Busenga' era un neologismo, coniato da Alfredo e Nero, ambigenere e indeclinabile, usato in accezione negativa per indicare tutta una serie di individui che, in un eccesso di autostima, diffondevano l'idea che il successo era un merito e il fallimento una scelta. C'era sempre un Busenga nella bocca di Nero, così come nella sua testa ci sarebbero stati sempre dei complotti.Cosa accadrebbe se tutte le teorie del complotto servissero solo per nascondere l'esistenza di un unico, grande complotto? E cosa accadrebbe se il viaggio nel tempo fosse possibile, e i centri per l'impiego trovassero il modo di rimandare nel passato i disoccupati per trovare loro lavoro? Nero, giovane impacciato idealista alle prese con la perdita della madre e la scomparsa nel nulla del padre, cerca di sfruttare questa possibilità per correggere ingiustizie e atrocità, ma dovrà affrontare le kafkiane difficoltà degli organi di controllo burocratici, oscure potenze al lavoro per preservare la sperequazione sociale e insabbiare gli orrori. Un grande romanzo fantascientifico italiano, che mostra tutte le storture della storia recente in un epico multiverso pieno di personaggi eccentrici e grottescamente carismatici, epoche diverse e impossibili tentativi di riscatto. Il protagonista Nero, alter ego di una generazione crocifissa a lavori inutili e precari, ambizioni performative incontrollate e tirocini gratuiti, capirà presto che i compromessi sono sempre necessari, fino a comprendere l'ironica, drammatica ineluttabilità del proprio destino.Luca Giommoni è scrittore. Collabora con «Confidenze» e ha pubblicato racconti su numerose riviste, tra cui «Effe – Periodico di Altre Narratività», «Pastrengo», «In fuga dalla bocciofilla». È anche stato operatore in un centro di accoglienza straordinaria e insegnante di italiano a migranti, esperienza che lo ha portato a scrivere il romanzo Il rosso e il blu. Una comune favola di migrazione (effequ 2020), finalista al premio Severino Cesari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gabriele Bronzetti"Nel cuore degli altri"Quando arte, musica, letteratura e cinema aiutano a raccontare la medicinaAboca Edizioniwww.abocaedizioni.itQuello del cuore è un suono semplice e necessario. Lo sa Gabriele Bronzetti, che ha visto suo padre morire di scompenso cardiaco, e forse anche per questo ha deciso di diventare un cardiologo. E lo sanno i genitori di Francesco, quando lo sentono per la prima volta, e insieme a una gioia infinita provano anche il terrore più profondo nell'apprendere che la parte sinistra del cuore di loro figlio, quella che per tutta la vita dovrà reggere la maggior parte del mestiere di battere, è di fatto inesistente. Il cuore è l'organo muscolare, vascolare e nervoso più complesso che abbiamo. Racchiude forze primordiali così sofisticate che qualcosa si può inceppare per una sola lettera sbagliata nell'intera biblioteca di dna chiusa dentro il nucleo cellulare. Un cardiologo, d'altra parte, è come un orologiaio. Per quanto conosca quelle quattro stanze battenti, non potrà mai entrare nel tempo. Smonta e rimonta i meccanismi come un bambino, fino a quando prova a chiedere aiuto…È così che Gabriele Bronzetti si è rivolto alla letteratura, alla musica, all'arte, al cinema – potentissimi strumenti di narrazione capaci di trasfigurare la realtà, di illuminarla con un senso più completo, di renderla meno difficile da sopportare – per instaurare innanzitutto un dialogo empatico e simbolico con i suoi pazienti, per guidarli attraverso un percorso allegorico che più facilmente potesse aiutarli a sublimare il dolore, e poi per raccontare a noi la sua professione e i casi clinici che più lo hanno toccato da vicino nel corso della sua lunga carriera. Di fronte a un ecocardiogramma, in un ambulatorio, o in sala operatoria, tra cortocircuiti e parallelismi in cui la vita si specchia continuamente nell'arte, Gabriele Bronzetti mette in scena uno spettacolo che parla a tutti, perché tutti prima o poi dovremo fare i conti con il nostro cuore. Scopriremo, così, come funziona e si ammala questo muscolo favoloso e soprattutto perché, nonostante i disinganni della scienza, il cuore sia ancora da considerare la sede abusiva dell'anima.Gabriele Bronzetti (Rimini, 1964) ha due figli, ha fatto il barista, il cameriere e il perito agrario. Si è laureato in Medicina e specializzato in Cardiologia nel 1997. Ha lavorato come cardiologo e ricercatore in Belgio e in Canada. Dal 1996 partecipa annualmente a missioni umanitarie in Zimbabwe. È professore di Cardiologia presso l'Università di Bologna e l'Ospedale Sant'Orsola di Bologna dove si occupa, in particolare, di cardiopatie congenite e dell'età evolutiva. Collabora con “la Repubblica”, “Corriere della Sera” e “il Foglio”. È editorialista del “Corriere di Bologna”. È autore di decine di pubblicazioni scientifiche e di libri di cardiologia tradotti in tutto il mondo. Con La divina commedia. Breve saggio sull'arte di svenire ha vinto il Premio Cronin 2021 per la Saggistica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Piero Bianucci"Vita sghemba"Ottant'anni con scrittori, scienziati e telescopiEdizioni ETSwww.edizioniets.comAvanti negli anni, ci si accorge che “siamo” – o meglio, diventiamo – gli incontri che abbiamo fatto. Ogni incontro lascia una emozione, una idea, una esperienza. Giornalista di lungo corso, Piero Bianucci ha praticato il mondo letterario curando le pagine culturali della «Gazzetta del Popolo» per 14 anni, e molto più a lungo ha frequentato il mondo scientifico da redattore capo del quotidiano «La Stampa». Qui ripercorre la variegata galleria dei suoi incontri. Alcuni sono diventati amicizie: Primo Levi, Fernanda Pivano, Tullio Regge, Piero Angela, Margherita Hack, Ernesto Ferrero, Francesco De Bartolomeis, Didimo. Altri hanno generato rapporti intellettuali più o meno profondi: Rita Levi-Montalcini, Emilio Segré, Renato Dulbecco, Carlo Rubbia, Harold Kroto (tutti premi Nobel), Edoardo Amaldi, Bruno Pontecorvo, Giancarlo Wick e molti altri. Sullo sfondo, scorrono i grandi eventi degli ultimi ottant'anni, dalla bomba atomica di Hiroshima all'Intelligenza Artificiale di ChatGPT. Troviamo l'appartata Torino sabauda, la Torino dormitorio della Grande Fabbrica e quella post-industriale. Il consumismo e poi la frugalità imposta dalla crisi ecologica. La radio cede il passo alla tv, l'analogico al digitale, dilaga Internet. L'attesa di vita è quasi raddoppiata, la lettura del DNA ha cambiato la biologia, l'atomo e l'universo hanno sempre meno segreti. Dai giornali è scomparso il piombo, ma ora scompaiono le edicole. Insomma, anni interessanti. E i prossimi?Piero Bianucci è uno dei più noti scrittori scientifici italiani. Dal 1975 ad oggi ha pubblicato più di trenta volumi, alcuni anche di argomento letterario. Per la sua attività divulgativa la “International Astronomical Union” gli ha intitolato l'asteroide 4821. Collabora al quotidiano «La Stampa» – dove nel 1981 ha fondato il supplemento «Tuttoscienze» – alla Rai, alla Radio-televisione svizzera e insegna giornalismo all'Università di Padova. Cura l'edizione italiana della rivista di astronomia «BBC Sky at Night». Tra i suoi libri più recenti, Pellegrini dell'Universo (Solferino, 2022) e Creativi si nasce o si diventa? (Dedalo, 2022). Laureatosi in filosofia nel 1967 alla scuola di Luigi Pareyson, da sempre coltiva l'astronomia. Abita a Torino, e in ogni stanza, ad ogni finestra e ogni balcone, c'è un telescopio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Bruno Murialdo, Oscar Farinetti"Hai mangiato?"Slow Food Editorewww.slowfoodeditore.itBruno MurialdoFotografo, collabora come free lance per diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali. Il suo archivio personale è uno dei più ricchi di storia dagli anni Settanta ai Novanta. Comprende America Latina in particolare Cuba, Argentina e Cile, Stati Uniti, Russia e diversi paesi dell'Europa. Ha raccontato la Langa degli anni Settanta e la sua metamorfosi fino ad oggi. Diversi sono i suoi reportage realizzati su scrittori o registi, da Nuto Revelli a Rigoni Stern. Ha collaborato con Sandro Bolchi nei suoi primissimi sceneggiati televisivi, con Mario Soldati nei Racconti del Maresciallo e ultimamente con il regista Joseph Tito. Collabora con il quotidiano La Stampa da tre decenni e con l'agenzia Ropi in Germania. Ha pubblicato 18 libri, alcuni dei quali hanno promosso nel mondo le bellezze della sua terra adottiva: le Langhe."Hai mangiato?" Oscar FarinettiSlow Food EditoreLa guerra, l'amore, i sogni, storie anonime e ritratti di personaggi famosi popolano le pagine del nuovo libro di Oscar Farinetti il cui titolo si ispira alla celebre frase di Elsa Morante secondo la quale l'unica vera frase d'amore fosse «Hai mangiato?». Il cibo come cura, come passione, come relazione, come momento di condivisione, c'è tutto questo sulle tavole, ai fornelli e tra i personaggi del libro. Michelangelo Pistoletto, Umberto Eco, Giovanni Treccani, ma anche i vecchi di Langa, due fratelli, una cameriera che sognava Marylin Monroe: la penna dell'autore percorre fatti storici e episodi della vita quotidiana regalandoci racconti coinvolgenti e ritratti originali, ispirati alle fotografie di Bruno Murialdo.Oscar Farinetti è nato ad Alba nel 1954. Imprenditore, è noto in tutto il mondo per aver fondato Eataly e ora sta lanciando il nuovo progetto Green Pea. Ha scritto Coccodé (Giunti, 2009), Sette mosse per l'Italia (Giunti 2011), con Shigeru Hayashi Storie di coraggio (Mondadori 2013), Mangia con il pane (Mondadori 2015), Nel blu (Feltrinelli 2015), Ricordiamoci il futuro (Feltrinelli 2017), Quasi (La nave di Teseo 2018), Storia dei sentimenti umani (La nave di Teseo 2019) e con Piergiorgio Odifreddi Dialogo tra un cinico e un sognatore (Rizzoli 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Silvio Perrella"Ore incerte"il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comIn Ore incerte due amanti senza patria vagabondano in uno spazio che non ha confini. Si chiamano Hatem e Suleika e il narratore li incontra nei pressi della Zisa di Palermo, mentre vivono in bilico tra mondi diversi, tra diorami e meridiane, con la loro Baghdad sempre presente nei pensieri. Come due figure mitiche, si osservano a distanza mentre percorrono il loro viaggio, intenti a strappare attimi di passione dalle loro vite intrecciate. Ne nasce così un romanzo d'avventura che non conosce strade rettilinee ma solo soste, incontri e momenti rubati. Viaggiare e raccontare sono una fuga costante dall'ordinario, «un'ora incerta» che si muove tra albe e tramonti, tra luci e ombre, tra gioia e dolore. I luoghi stessi prendono vita alla stregua di personaggi intravisti in una lanterna magica: spiagge che sprofondano nell'infinito, fari che illuminano sogni e ricordi, porti dove il mare e la terra si mescolano fino a confondersi. Silvio Perrella dà vita a una danza di parole e immagini che ha il ritmo indiavolato di un bolero, dove Hatem e Suleika si trasformano nel simbolo di un amore che sfida il tempo e lo spazio, alla costante ricerca di un nuovo orizzonte da attraversare insieme.Silvio Perrella (Palermo, 1959), scrittore, ha pubblicato tra gli altri Fino a Salgareda (2003), Giunapoli (2006), In fondo al mondo (2014), Doppio scatto (2015, nuova edizione 2024), Petraio (2021), Metronomi sotto i tavoli (2024). Ha curato il Meridiano delle opere di Raffaele La Capria e con lui ha scritto a quattro mani Di terra e mare (2018). Collabora con Rai Radio 3 e con la Radio svizzera italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oscar Farinetti"Hai mangiato?"Racconti per prendersi cura del genere umanoIspirati alle fotografie di Bruno MurialdoSlow Food Editorewww.slowfoodeditore.itLa guerra, l'amore, i sogni, storie anonime e ritratti di personaggi famosi popolano le pagine del nuovo libro di Oscar Farinetti il cui titolo si ispira alla celebre frase di Elsa Morante secondo la quale l'unica vera frase d'amore fosse «Hai mangiato?». Il cibo come cura, come passione, come relazione, come momento di condivisione, c'è tutto questo sulle tavole, ai fornelli e tra i personaggi del libro. Michelangelo Pistoletto, Umberto Eco, Giovanni Treccani, ma anche i vecchi di Langa, due fratelli, una cameriera che sognava Marylin Monroe: la penna dell'autore percorre fatti storici e episodi della vita quotidiana regalandoci racconti coinvolgenti e ritratti originali, ispirati alle fotografie di Bruno Murialdo.Oscar Farinetti è nato ad Alba nel 1954. Imprenditore, è noto in tutto il mondo per aver fondato Eataly e ora sta lanciando il nuovo progetto Green Pea. Ha scritto Coccodé (Giunti, 2009), Sette mosse per l'Italia (Giunti 2011), con Shigeru Hayashi Storie di coraggio (Mondadori 2013), Mangia con il pane (Mondadori 2015), Nel blu (Feltrinelli 2015), Ricordiamoci il futuro (Feltrinelli 2017), Quasi (La nave di Teseo 2018), Storia dei sentimenti umani (La nave di Teseo 2019) e con Piergiorgio Odifreddi Dialogo tra un cinico e un sognatore (Rizzoli 2019).Fotografo, collabora come free lance per diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali. Il suo archivio personale è uno dei più ricchi di storia dagli anni Settanta ai Novanta. Comprende America Latina in particolare Cuba, Argentina e Cile, Stati Uniti, Russia e diversi paesi dell'Europa. Ha raccontato la Langa degli anni Settanta e la sua metamorfosi fino ad oggi. Diversi sono i suoi reportage realizzati su scrittori o registi, da Nuto Revelli a Rigoni Stern. Ha collaborato con Sandro Bolchi nei suoi primissimi sceneggiati televisivi, con Mario Soldati nei Racconti del Maresciallo e ultimamente con il regista Joseph Tito. Collabora con il quotidiano La Stampa da tre decenni e con l'agenzia Ropi in Germania. Ha pubblicato 18 libri, alcuni dei quali hanno promosso nel mondo le bellezze della sua terra adottiva: le Langhe.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ernesto Galli della Loggia"Una capitale per l'Italia"Per un racconto della Roma fascistaLe edizioni del Mulinowww.mulino.itMa quanto è fascista la Roma fascista?Come società di massa e cultura moderna si affermarono e si confusero nella realtà contraddittoria del regime mussoliniano.Roma fu il luogo dove l'atmosfera novecentesca abbigliata in veste fascista ebbe le sue maggiori manifestazioni pubbliche, dove il regime impregnò di sé opere e sogni, vie e piazze, campi sportivi e studi cinematografici, periferie e istituti culturali, testate giornalistiche e aule universitarie. Rimessa prepotentemente al centro della vita nazionale, la scena urbana della capitale fu per antonomasia la scena del fascismo. Adesso che il ventennio è una vicenda ideologicamente e politicamente conclusa, anche la Roma del duce può essere finalmente vista non solo come un panorama di crimini archeologici e urbanistici, ma nel suo rapporto con le grandi correnti culturali e artistiche del Novecento e come il luogo di nascita di una nuova società borghese destinata a stabilire una sorta di «egemonia romana» sulla futura Italia democratica.Ernesto Galli della Loggia, professore emerito di Storia contemporanea, ha pubblicato per il Mulino «Il mondo contemporaneo» (1982), «L'identità italiana» (20102), «Tre giorni nella storia d'Italia» (2010), «Europa perduta?» (con G. Amato, 2014), «Senza la guerra» (con M. Cacciari, L. Caracciolo, E. Rasy, 2016), «Credere, tradire, vivere. Un viaggio negli anni della Repubblica» (2017). Ha diretto la collana «L'identità italiana» (1998-2011). Collabora con il «Corriere della sera».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Massimiliano Nuzzolo"Il libro delle risposte stronze"Vallardi Editorewww.vallardi.itL'oracolo per smettere di farsi inutili paranoie sul futuro.Quando l'ennesima sfiga ti cade addosso, quando la sfortuna ci vede benissimo o quando non ti rimane che prenderla sul ridere, apri questo libro e troverai la chiave che stai cercando.Qui non incontrerai suggerimenti accomodanti che scaldano il cuore e ti lasciano nella tua broda, ma risposte stronze e liberatorie adatte ai nostri tempi – incerti, bui e disincantati.Un vero e proprio oracolo prêt-à-porter da consultare, da soli o con gli amici, per imparare a prendere la vita con un pizzico di leggerezza in più.Massimiliano Nuzzolo. Romanziere veneziano (L'ultimo disco dei Cure, La verità dei topi, Fratture), ha curato per Mursia La musica è il mio radar. Collabora con «Il Gazzettino» e con «Rockerilla».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Isabella Pedicini"Maledette Feste"Fazi Editorewww.fazieditore.itAgata ha quarant'anni e vive a Napoli da quando, diciottenne, ha lasciato il suo paesino dell'Irpinia per frequentare l'università. Lavora in un museo di arte contemporanea, ha un marito e due figli piccoli. Ogni mattina, per accompagnare i bambini a scuola, passa davanti alla cartoleria di zona, una stanza delle meraviglie piena di palloncini colorati, unicorni e indispensabili oggetti inutili che, nello spazio delle due vetrine su strada, scandisce il passare del tempo e l'avvicendarsi delle stagioni, dal periodo della cancelleria per l'inizio della scuola al momento dei gonfiabili per le vacanze al mare. Quando la vetrina di Halloween cede il passo alle prime decorazioni natalizie, Agata programma di raggiungere la sua famiglia nel borgo natio.A casa dei genitori, fervono i preparativi per una cena della Vigilia in grande stile per la quale è stato convocato l'intero parentado. Avviene però un imprevisto e toccherà ad Agata, che detesta le feste comandate quanto cucinare, occuparsi di tutto a un passo dal ricevimento, orchestrando pietanze, parenti e stoviglie e provando, tra una ricetta preparata a regola d'arte e le bizze di un anziano zio di quarto grado, a gestire inconvenienti e commensali prima che la cartoleria della sua città smonti la vetrina natalizia per passare alle ghirlande della prossima ricorrenza da celebrare.Con uno stile arguto e brillante, Isabella Pedicini affronta un grande tabù cercando di recuperare il significato originario del Natale, e delle feste tutte, attraverso una commedia irriverente e scanzonata sui riti e le tappe obbligate che si ripetono sempre uguali ogni anno mettendo sotto assedio ogni famiglia.Un libro per le Feste e contro le Feste per uscire indenni dal vortice natalizio e da un momento che a volte saremmo tentati di dimenticare.Isabella PediciniNata a Benevento, è saggista e scrittrice. Docente di Storia dell'arte presso il Liceo classico Umberto I di Napoli, è autrice di saggi sulla fotografia, cataloghi e testi di varia. Collabora con «Artribune» e «Arte». Tra le sue pubblicazioni: Francesca Woodman. Gli anni romani tra pelle e pellicola (Contrasto, 2012); La camera incantata (Contrasto, 2013); Vita ardimentosa di una prof (Editori Laterza, 2018); Saldamente sulle nuvole (Contrasto, 2023). Con Fazi Editore ha pubblicato Ricette umorali (2012) e Ricette umorali. Il Bis (2015).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maristella Lippolis"Donne che non muoiono"Vallecchi Editorewww.vallecchi-firenze.it«Possediamo tutte l'istinto di autodifesa, care sorelle. Ce l'hanno trasmesso le nostre madri selvagge dalle remote lontananze ancestrali e lo abbiamo dimenticato perché abbiamo smesso di pensare che ci potesse essere utile. Perché ci sarebbe stato sempre qualcuno a difenderci. Sarebbe bastato comportarci bene, da brave ragazze che non rientrano tardi la sera, per scansare i pericoli; da donne consapevoli, di quelle che non provocano, che non abbandonano, che comprendono.»"Donne che non muoiono è una storia di salvezze. È abitata da dodici protagoniste che in modi diversi devono affrontare la violenza di un uomo, non aspettano ma agiscono, aiutate dal caso, dalla fortuna, da un progetto preparato in solitudine o con l'aiuto di altre donne. Perché prima o poi arriva il momento di dire basta, innanzi tutto a se stesse, e salvarsi da un destino che le vorrebbe vittime predestinate. Sono lettrici, e nella libreria di Alice leggono storie che raccontano salvezze e vendette, e così anche i libri diventano protagonisti, ispirazione e sostegno. Scoprono di non essere sole e di possedere risorse insospettate, e a volte l'amicizia di un gatto nero può fare una grande differenza, tra morire o salvarsi.Maristella LippolisScrittrice, operatrice culturale, ha esordito nella narrativa pubblicando racconti sulla rivista Tuttestorie diretta dalla scrittrice Maria Rosa Cutrufelli. I suoi romanzi e racconti sono abitati da donne che non rinunciano a desiderare di essere se stesse, universi femminili in movimento. Nel 1999 con la raccolta di racconti La storia di un'altra si è aggiudicata il prestigioso Premio Piero Chiara. Seguono i romanzi Il tempo dell'isola, Ed. Tracce; Adele né bella né brutta, Piemme, finalista al Premio Stresa 2008 e al Premio Giuseppe Berto; Una furtiva lacrima, Piemme; Raccontami tu, L'Iguana, da cui è stata tratta una riduzione teatrale dalla compagnia Teatro Aulò di Padova; Non ci salveranno i Melograni, Ianieri ; Abbi cura di te, Ianieri; La notte dei bambini, Vallecchi 2022, finalista nel Contest Social per il miglior romanzo di fantascienza italiano. E' stata finalista del Premio Urania 2020 con l'inedito Oltre Tauersiti. Il suo ultimo romanzo Donne che non muoiono (Vallecchi Firenze 2024) è una storia di salvezze e vendette, un'utopia possibile su come mettersi in salvo dalla violenza maschile. Collabora con la rivista Leggendaria e il LetterateMagazine. Nel Direttivo della Società italiana delle Letterate si è occupata delle scrittrici che abitano il vasto pianeta dell'Oltrecanone. Organizza laboratori di scrittura autobiografica e narrativa e collabora con il Centro antiviolenza Ananke di Pescara. Scrive di libri sul blog www.maristellalippolis.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ilaria Guidantoni"Il bacio da sfogliare"Cinquesensi Editorewww.cinquesensi.itIl bacio da sfogliare: Un viaggio nel tempo e nello spazio sotto il segno del bacio, anzi dei baci, così tanti e così diversi. L'idea nasce dal bacio originario, dalla nostra prima esperienza di vita che sembra segnare il passo e il desiderio di ritrovare la pienezza del seno materno, promessa di felicità. Così il bacio diventa il simbolo dell'inizio di ogni amore. Ma i baci sono anche molto altro e l'autrice ne racconta i mille significati, dal bacio nella storia, all'interpretazione dello stesso nelle varie civiltà, dal bacio protagonista nell'arte, nella letteratura, nel cinema, fino al bacio che diventa dolce cibo da gustare.Questo libro nasce dalla riflessione che la prima cosa che impariamo, a parte respirare ovviamente, che però è un riflesso incondizionato, è baciare, attraverso la suzione con l'attaccamento al seno materno o, nei casi meno fortunati, al bibéron.(…) È lì, al bacio, che torniamo sempre quando cerchiamo la felicità, quel piacere così immediato, animale, eppure sublime del dono totale, considerando che la madre si offre, si lascia divorare, consumare, facendosi ʻpane quotidianoʼ perché l'altro cresca e sia accudito e protetto.(…) Il bacio ha pertanto un valore altamente simbolico e il bacio profondo, quello intimo che di solito rappresenta il primo approccio di ognuno di noi all'amore, è un discrimen tra il prima e il dopo.Ilaria GuidantoniGiornalista fiorentina, scrittrice e traduttrice, vive tra la Toscana, Milano e Tunisi. Si occupa di cultura del Mediterraneo. Studi classici e una laurea in Filosofia Teoretica all'Università Cattolica di Milano; un Corso di Perfezionamento in Bioetica al Policlinico Gemelli di Roma con una tesi pubblicata sul mito della Bellezza; è Diplomata Sommelier A.I.S; è Socia Aset Toscana. Collabora con BeBeez.it/ Milano Finanza per le pagine di cultura. Cura mostre d'arte ed eventi culturali. Tra i suoi ultimi lavori la traduzione dell'ultima opera di Jean-Jacques Rousseau con il titolo italiano Le fantasticherie di un vagabondo solitario (2022) e Carmi del poeta Odilon-Jean Périer (2023) per LdM; per Oltre Edizioni, traduzione inedita in Italia del Pasolini d'Algeria, Jean Sénac: Ritratto incompiuto del padre (2017) e Per una terra possibile (novembre 2017); il 2 giugno 2020 è uscito in ebook I giorni della peste 2.0 – riflessioni emozionali dal confinamento.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Andrea Pau"Enrico Fermi. Il genio atomico"Consulenza scientifica di Vincenzo BaroneGallucci Editorewww.galluccieditore.comEnrico Fermi, nato a Roma il 29 settembre 1901 e morto a Chicago il 28 novembre 1954. Premio Nobel per la Fisica nel 1938, padre del primo reattore nucleare e protagonista del Progetto Manhattan, Enrico Fermi ha influenzato la storia del mondo, proiettando Roma e l'Italia provinciale d'inizio Novecento al centro della scienza internazionale. Ma il suo percorso ha incrociato anche quello di tante persone “normali”: Gertrude, la vicina di casa che lo vede crescere come un ragazzo intelligente e curioso; Giuseppe, giovane inventore che lo frequenta in via Panisperna, negli anni del fascismo e degli esperimenti; Anthony, scienziato e soldato italoamericano ai tempi della Seconda guerra mondiale e della bomba atomica; infine Sarah, la bimba che lo conosce negli ultimi anni di vita e lo vede come l'enigmatico protagonista di un romanzo.Quattro punti di vista per raccontare a tutto tondo il genio che ha rivoluzionato la scienza del XX secolo.Andrea Pau ingombra la Sardegna dal 1981. Dopo la laurea in Scienze politiche comincia, astutamente, a fare tutt'altro: scrive fumetti, romanzi per ragazzi, cartoni animati. Collabora con diversi editori e con la Fondazione Sardegna Film Commission. Appena ne ha la possibilità, passeggia per il mondo, ascolta concerti, assume carboidrati.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marco Debenedetti"Palazzo Bosconegro"Manni Editoriwww.mannieditori.itTra le stanze di Palazzo Bosconegro si muove la famiglia Dosso: Paolo, astuto e avido avvocato, l'ambiziosa moglie Virginia, i tre figli per cui il futuro è stato progettato dai genitori in ogni minimo dettaglio.Ma le vicende della vita, si sa, prendono pieghe inaspettate: gli amori, la politica, gli affari, gli intrighi riempiono le pagine di un romanzo che è affresco di una famiglia, di una società, di un'Italia che nella seconda metà del Novecento cambia fisionomia ma forse, in fondo, resta sempre uguale. Proprio come i quadri appesi alle pareti del Palazzo. Marco DebenedettiÈ nato a Londra nel 1974, vive a Roma dove lavora come documentarista alla Camera dei Deputati. Ha insegnato Lettere presso le Università di Bari e per Stranieri di Perugia. Nel 2008 ha pubblicato una monografia su Alfredo Oriani (Premio Giusti Opera prima) e curato numerosi volumi di critica letteraria, occupandosi di Renato Serra, Sandro Penna, Giuseppe Mazzini, Francesco Biamonti e Giacomo Debenedetti (di cui ha edito un libro per la MUP nel 2009). Collabora con “Nuovi Argomenti”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Studiare la vittoria di Trump significa analizzare oltre il contesto sociale ed economico, addentrarsi nei meandri dell'enigma del consenso, della fascinazione del male, ma anche della potenza di fuoco di un ecosistema informativo o meglio di disinformazione alternativo che sfugge ai radar dei media tradizionali. Ne parliamo con Marco Arvati, laureato in scienze storiche, si occupa di storia e politica degli Stati Uniti. Collabora con Jefferson - Lettere sull'America, Prismag e Valigia Blu, Leonardo Bianchi, storico collaboratore di Valigia Blu, fra i più brillanti esperti in Italia di estrema destra, autore di diversi libri tra cui ‘Complotti! Da Qanon alla pandemia, cronache dal mondo capovolto', Le prime gocce della tempesta. Miti, armi e terrore dell'estrema destra globale. Cura la newsletter Complotti! Regia: Vudio Intro brano musicale: Freedom - Beyoncé (feat. Kendrick Lamar)
Riccardo De Gennaro"Il quarto piano"Miraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itUna realtà inabitabile,una fuga nei libri e nell'immaginazione,un finale fantascientifico.Giorgio Lanfranchi è un cinquantenne del nostro tempo: non si è mai sposato, non ha una fidanzata, non lavora e vive con gli anziani genitori, una madre succube e un padre estraneo e burbero. La sua realtà è rappresentata dai libri, che ama e che acquista compulsivamente. Una sera, in attesa della misera cena in famiglia, Giorgio esce rabbiosamente di casa, diretto in libreria, un posto che frequenta sin da ragazzo e che un paio di volte a settimana chiude molto tardi, un rifugio e una prigioneQui il “ nostro eroe ”, così lo definisce il narratore, concede libero sfogo a manie, idiosincrasie, frustrazioni e accessi di rabbia apparentemente ingiustificata. Sperimenta però anche rari attimi di autentica condivisione umana e di pensiero con Maria, unica commessa con cui Giorgio senta di avere qualcosa in comune. Quella sera, alla cassa, Giorgio si troverà però di fronte Laura, la compagna di classe di cui era segretamente innamorato. Sono passati ormai più di trent'anni dai tempi del liceo, ma l'incontro inatteso genererà in Giorgio uno stato di totale confusione in cui realtà e desideri confluiscono in un magma di pensieri e allucinazioni da cui, forse, non saprà più uscire. Riccardo De Gennaro è nato a Torino. Per oltre vent'anni ha lavorato come giornalista dapprima al «Sole-24 Ore», poi a «Repubblica». Dopo il noir I giorni della lumaca (Casagrande, 2002), ha pubblicato il romanzo La Comune 1871 (Transeuropa, 2010), il libro-reportage Mujeres. Storie di donne argentine (Manifestolibri, 2006) e la prima biografia di Lucio Mastronardi, La rivolta impossibile (Ediesse, 2012). Nel 2005-2006 è stato direttore di «Maltese Narrazioni». Ha fondato e dirige il trimestrale «il Reportage», giunto al suo 24° anno. Collabora come critico ad «Alias», il supplemento culturale del «Manifesto». Con Miraggi edizioni ha pubblicato il romanzo la realtà pura (2018). Vive a Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gian Luca Favetto"Marco Polo o l'invenzione del mondo"Un'idea di letteraturaInterlinea Edizioniwww.interlinea.comFesta del Libro Antico e Medievale di Saluzzo (Cuneo)Sabato 19 ottobre a Lagnasco alle ore 17.30, presso i Castelli Tapparelli D'Azeglio, lo scrittore, giornalista e drammaturgo Gianluca Favetto, il musicista Fabio Barovero (tra i fondatori dei Mau Mau) e l'attrice Francesca Vettori (nota per il doppiaggio dei personaggi di La Pimpa e Cartman di South Park) vanno in scena con il reading e spettacolo musicale Marco Polo o l'invenzione del mondo, racconto a tre voci fatto di viaggi, memorie, incontri e meraviglie. Un narratore, un attore, un musicista per riassumere i 24 anni in giro per il mondo di Marco Polo.Dici Marco Polo e dici viaggio, meraviglia, Oriente. Dici anche memoria, incontro con l'altro, racconto. Lui è il ragazzo, la giovinezza, il dilettante che si avventura alla scoperta del mondo. Ha una testa moderna e uno sguardo non coloniale, e finisce tuttonel libro che rimane di lui, Il Milione, un libro scritto a voce, grazie al quale è diventato un protagonista della letteratura. Anche questo libro di Gian Luca Favetto è scritto a voce alta. Anzi, a voci alte. È un monologo a più voci. C'è il narratore, c'è Marco Polo, che non si stupisce di nulla, semplicemente vive, e ci sono il padre e lo zio, ci sono le figlie, Kublai Kan, Rustichello e la principessa Kokachin... È il racconto di un andare e tornare, di una serie di meraviglie e incontri, di scoperte e visioni, che tiene insieme il tempo presente e il tempo passato.Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e con la Rai. Fra le sue opere di narrativa: Italia provincia del Giro (Mondadori, Milano 2006), La vita non fa rumore (Mondadori, Milano 2008), Se dico radici dico storie (Laterza, Roma 2011), Qualcosa che s'impara (NN Editore, Milano 2018), Si chiama Andrea (66thand2nd, Roma 2019), Attraverso persone e cose. Il racconto della poesia (ADD, Torino 2020) e Bjula delle betulle (Aboca, San Sepolcro 2021). Per Interlinea ha pubblicato i libri di poesia Mappamondi e corsari (2009), Il viaggio della parola (2016), Dell'infinito amore (2022) e Nel tempo vegetale (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Irene Bossert"La cura in un atomo"Cicap Fest, Padovawww.cicapfest.itCicap Fest, PadovaSabato 12 ottobre 2024, ore 17:30Palazzo Santo Stefano"La cura in un atomo"con Irene Bossert e Pierdomenico MemeoCosa c'entrano gli acceleratori di particelle e i reattori nucleari con la medicina? Grandi scoperte della fisica, come i positroni nei raggi cosmici, sono state adattate per innovare la diagnostica e il trattamento dei tumori. Si sveleranno i legami sorprendenti tra la fisica avanzata e la medicina nucleare, rivelando come le tecnologie sviluppate in origine per la sola ricerca scientifica abbiano trovato applicazioni cruciali anche in medicina.Irene Bossert, laureata in Medicina e Chirurgia all'Università di Genova, ha conseguito nella stessa università il dottorato di ricerca in Medicina Interna, Autoimmunità e Malattie dell'Apparato Digerente con una tesi sull'epidemiologia dell'apporto iodico nella Regione Liguria, e la specializzazione in Medicina Nucleare con una tesi sulla valutazione medico-nucleare nella malattia di Alzheimer. Si occupa sia di pratica clinica che di ricerca,pubblicando su riviste di settore. Collabora con divulgatori in ambito medico e di fisica nucleare, e cura un profilo social dove parla a titolo personale di medicina nucleare, salute e prevenzione, raccontando come si svolge il suo lavoro e rispondendo a curiosità e domande intorno alla sua specializzazione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sandra Lucente"Quanti? Tanti!"Edizioni Dedalowww.edizionidedalo.itCicap Fest, PadovaQUANTI? TANTI! LE POTENZE DI DIECI E LA POTENZA DELLE DOMANDECon Sandra LucenteSabato 12 ottobre, ore 14:30Dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo, la scienza e la filosofia hanno sempre cercato di misurare e comprendere l'universo in tutta la sua vastità. Che si tratti di distanze cosmiche, delle dimensioni delle particelle elementari o delle gigantesche quantità di dati che plasmano il mondo moderno, le grandi domande sulle misure e sulle quantità ci affascinano da sempre. Questo incontro esplorerà il microcosmo e il macrocosmo attraverso le riflessioni di grandi menti, da Archimede a Emmy Noether. Un viaggio curioso e divertente tra numeri, grandezze e il mondo che ci circonda.Sandra Lucente"Quanti? Tanti!"Edizioni Dedalowww.edizionidedalo.itDell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo si sono occupati scienziati e filosofi sin dai tempi più remoti. Ci sono domande che emergono in tutti noi dinanzi a quantità molto grandi o molto piccole. Nel mondo moderno queste osservazioni diventano ancora più quotidiane: manovre economiche miliardarie, record temporali impercettibili, i Big Data o la dimensione delle particelle elementari. Questo libro torna alle semplici domande dei singoli, stupiti dalla misura del microcosmo e del macrocosmo, e lascia la risposta a grandi scienziati del passato. Così Archimede racconta di distanze siderali ed Emmy Noether spiega il mondo quantistico.Un avventuroso percorso per misurare il numero di pagine di una biblioteca e lo spessore dei microprocessori, sentire il tempo che passa tra i secoli e gli orologi atomici, immaginare partite di scacchi e sequenze di numeri primi, senza tralasciare statistiche demografiche e variazioni di temperatura. Per un pubblico curioso e pronto alla narrazione giocosa.Sandra Lucente è docente di Analisi Matematica e Comunicazione della Scienza presso il Dipartimento Interateneo di Fisica e presidente del Museo della Matematica dell'Università di Bari. Tiene conferenze e laboratori di divulgazione ed è nel comitato editoriale di Maddmaths, Nuova Lettera Matematica e nel comitato scientifico di Sapere. Collabora con La Repubblica, è membro dell'Accademia Pugliese delle Scienze, della commissione di comunicazione della matematica per l'Unione Matematica Italiana e dell'European Mathematical Society. Ha scritto Itinerari Matematici in Puglia (2016) e Itinerari Matematici in Basilicata (2019) per Giazira Scritture, ha collaborato al testo Mezzogiorno di Scienza per edizioni Dedalo. È molto attiva sui social e ha una community in cui è molto seguita.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.