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In occasione della mostra Corpo Non Corpo, Salvatore Garau racconta sé stesso e il suo personale punto di vista sulla società in cui viviamo. Fino all'11 maggio, alla Design Week 2025 di Milano, sarà possibile visitare Corpo Non Corpo, la nuova mostra dell'artista sardo Salvatore Garau. Un'esposizione che si muove tra presenza e assenza, visibile e invisibile, con opere che riflettono sull'immaterialità come metafora del nulla che permea la società contemporanea. «Oggi c'è troppa assenza – afferma Garau – è come se non avessimo più un'anima, un non-corpo». Un messaggio che l'artista indirizza soprattutto ai più giovani: «Bisogna prendere coscienza che siamo dentro una società. C'è un'assenza di pensiero, di collaborazione, di coordinazione tra i giovani. Ai miei tempi, a 18 o 20 anni, si scendeva in piazza per conquistare diritti fondamentali». Garau si rivolge anche ai giovani artisti, invitandoli a riflettere sul loro ruolo e sul contesto in cui si muovono: «Il mio consiglio è quello di essere coscienti del mondo in cui stiamo approdando. Con Internet sappiamo benissimo tutto quello che succede nel mondo, ma questo può anche portare a un'eccessiva tendenza a imitare, a perdere la propria identità. È difficile oggi non essere soggiogati da ciò che già circola. Occorre imparare, ma anche saper dimenticare ciò che si è appreso, per trovare una strada propria, la propria indipendenza di pensiero.» Tra i temi più cari all'artista c'è anche la salvaguardia dell'ambiente: «Mi sto battendo molto contro la distruzione del nostro paesaggio. È in atto una distruzione impressionante di cui molti, soprattutto i giovani, credo non si rendano ancora conto. Ho fatto una lotta incredibile per difendere i pini del lungomare di Torre Grande. Purtroppo sono riuscito a salvarne solo 40 su 80, è già un risultato ma avrei voluto salvarne di più». Infine, Garau esprime un giudizio critico sull'intelligenza artificiale nel campo dell'arte: «L'AI è il più grande ladro autorizzato a rubare tutto lo scibile umano. Il cervello è un muscolo che deve essere allenato: se usiamo sempre più l'AI e non usiamo la nostra intelligenza, il nostro cervello comincerà sempre più ad atrofizzarsi». Tuttavia, alla domanda se l'AI possa spingerci verso una riscoperta dell'umanità, Garau lascia aperto uno spiraglio: «Potrebbe esserci un nuovo Rinascimento. L'unica possibilità che avremo per sopravvivere è che un bel gruppo di artisti riprenderà possesso delle proprie facoltà creative, intellettuali e visionarie. Credo che l'AI sarà utile per farci toccare il fondo, a quel punto non ci resterà altro che risalire».
Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico
Avere una buona reputazione per uno studio medico o per un medico libero professionista è una cosa fondamentale.Come dice Warren Buffet:"Ci vogliono decenni per costruirsi una reputazione e bastano 5 minuti per rovinarsela."Quello che era un processo lungo e laborioso, relativo alla costruzione della propria reputazione, si può "accorciare", grazie al marketing.Ma non quello delle agenzie, basato solo sulle campagne spot per acquisire nuovi pazienti, che molto spesso si trasforma nel portare perfetti sconosciuti a studio e rimanere con un pugno di mosche in mano (e con il conto corrente più leggero).No, ti parlo di azioni mirate...di procedure per costruirsi una reputazione solida (in qualche anno, anche un paio se ti fai mazzo) e non in 20 come si faceva prima!Occorre sempre partire dai pazienti...Ma ora basta spoiler! Vatti ad ascoltare il podcast per scoprilo.Al tuo successo!FrancescoSEI NUOVO su Vendere Salute? [INIZIA DA QUI] ----------------------------------------------------- 1° STEP: VIDEO CORSO GRATUITO----------------------------------------------------- Vuoi sapere come acquisire nuovi pazienti in maniera costante? Scarica anche tu (GRATIS) il videocorso gratuito “I 3 pilastri del tuo studio medico” composto da 3 video. Nel videocorso gratuito scoprirai: * Come acquisire nuovi pazienti (per aumentare il tuo fatturato senza abbassare i prezzi). * Come differenziarti dai tuoi concorrenti (per creare il tuo posizionamento unico). * Come creare delle procedure interne (per aumentare la produttività e l'efficienza). Scarica subito il videocorso gratuito cliccando su questo link: ==> http://trepilastristudiomedico.com ----------------------------------------------------- 2° STEP: IL LIBRO FONDAMENTALE SUL MARKETING SANITARIO----------------------------------------------------- Ciao, se sei completamente nuovo nel mondo di Vendere Salute e vuoi capire come acquisire nuovi pazienti (evitando di abbassare i prezzi), differenziarti dai tuoi concorrenti (per diventare così imparagonabile agli occhi dei tuoi pazienti) perché sei: - medico libero professionista - dentista- titolare di un centro medico“Vendere Salute” è il libro che devi assolutamente leggere. Un vero e proprio manuale operativo da seguire passo passo per acquisire nuovi pazienti, per differenziarti dai tuoi concorrenti e per gestire il tuo studio. Nella nuova Edizione - rivista e migliorata di oltre 300 pagine, con nuovi Bonus esclusivi per i lettori. Prendi ora la tua copia ==> https://venderesalute.com/libro --------------------------------------------------- 3° STEP: ENTRA DAVVERO IN VENDERE SALUTE!--------------------------------------------------- Porta davvero il tuo studio ad altro livello, come hanno fatto tanti tuoi colleghi e partecipa alla prossima edizione del corso dal vivo Vendere Salute®. Vendere Salute™ è l'innovativo sistema che ti consente di acquisire nuovi pazienti in maniera sistematica e costante (aumentando fatturato e margini dal 25% ad oltre il 130% in meno di 12 mesi) e a differenziarti dai tuoi concorrenti (diventando un'autorità indiscussa nella tua branca medica). Anche se non hai mai fatto marketing in vita tua! Richiedi qui maggiori informazioni per partecipare alla prossima edizione del corso.==> https://corsovenderesalute.com
E' lunedì per tutti, occorre ricordarlo... soprattutto per Daniele Di Ianni.
Durante la mattinata di martedì 25 marzo, nel programma Degiornalist – Gli Spaccanotizie – condotto da Fabiana Paolini e Claudio Chiari – abbiamo ospitato il dottore Alberto Canciani, esperto di medicina di viaggio, che ci ha parlato dell'importanza di informarsi e vaccinarsi, prima di viaggiare in Paesi tropicali e subtropicali, per prevenire malattie trasmesse da acqua, cibo e zanzare: «Prima di un viaggio in un Paese lontano consiglio di recarsi in un ambulatorio del viaggiatore per ricevere consigli sui comportamenti igienici da tenere durante il viaggio. Consiglio anche di informarsi su siti, come quello del Ministero della Salute, che contengono informazioni sanitarie dettagliate su ogni Paese».
Tassi fermi anche per meglio affrontare le nuove incertezze generate dall Amministrazione Trump. Per la seconda volta consecutiva, la Federal Reserve ha lasciato il Fed Funds target al 4,25%-4,50%. Immutata la diagnosi dell economia, ma - nota il comunicato iniziale - «è aumentata l incertezza sulle prospettive». Le proiezioni economiche, e in particolare il sommario delle previsioni dei governatori sull andamento futuro dei tassi, continuano a indicare in mediana, per fine anno, un costo del credito ufficiale al 3,75-4%, corrispondente ad altre due tagli entro la fine dell anno. Immutato anche il sentiero per i prossimi anni: 3,25-3,75% a fine 2026, 3-3,25% a fine 2027 e tre per cento nel medio periodo. Rallenta, rispetto alle indicazioni di dicembre, la crescita economica prevista: passa all 1,7%, dal 2,1% per il 2025, all 1,8% per il 2026 (2%) e per il 2027 (1,9%), e aumenta l ampiezza del range delle previsioni, segno di una maggiore incertezza. «Guardando al futuro - ha spiegato in conferenza stampa il presidente Jerome Powell - la nuova amministrazione è in procinto di attuare importanti cambiamenti politici in quattro ambiti distinti: commercio, immigrazione, politica fiscale e regolamentazione. Sarà l effetto netto di questi cambiamenti a contare per l economia e per l orientamento della politica monetaria». Risale intanto l inflazione prevista: 2,7% quest anno (dal 2,5%), 2,2% l anno prossimo (2,1%) e due per cento a fine 2027 (invariato). Quanto pesino i dazi non è facile capirlo. Ne parliamo con Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.I dazi Usa terrorizzano l'export italiano. Una Germania che inizia a far debito può compensare?Oggi è stato presentato dall'Istat alla Camera di Commercio di Genova il rapporto sulla competitività dei settori produttivi, dal quale emerge che più di 23mila aziende italiane sono 'vulnerabili' all'export. Un'impresa è vulnerabile alla domanda estera (all'export) se le sue esportazioni sono concentrate geograficamente (in pochi mercati di sbocco), merceologicamente (in pochi prodotti) e spiegano una quota rilevante del suo fatturato. Nel 2022 le aziende italiane vulnerabili all'export erano lo 0,5% del totale, ma impiegavano oltre 415 mila di addetti (il 2,3%) e generavano il 3,5% del valore aggiunto e il 16,5% dell'export totali. Erano vulnerabili soprattutto alla domanda statunitense (quasi 3.300 unità) e tedesca (oltre 2.800). Le imprese vulnerabili verso gli Stati Uniti esportavano in tale mercato prevalentemente prodotti farmaceutici, prodotti meccanici (turboreattori e turbopropulsori), gioielleria, generi alimentari (vini e oli) e mobili. Quelle alla domanda tedesca parti di autoveicoli, beni energetici (gas), materiale elettrico (fili e cavi), prodotti in metallo (quali viti e bulloni) e lavori in alluminio (barre e profilati). Commentiamo il tutto con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Destro: «I valichi alpini sono fondamentali, serve una politica Ue»«I valichi alpini hanno un ruolo fondamentale e una priorità strategica in un quadro non solo nazionale ma europeo. Occorre una politica Ue: non si tratta solo di una questione tra paesi confinanti, ma di tutta l Unione». È questo il messaggio forte che ha lanciato Leopoldo Destro, delegato del presidente di Confindustria per Trasporti, Logistica e Turismo, durante un convegno organizzato dall associazione degli industriali italiani a Bruxelles, in collaborazione con il Medef (Confindustria francese), dal titolo "Bridging the Alps: overcoming barriers and advancing sustainable connettivity in Europe" , in una sala del Parlamento europeo. Un modo anche fisico per sensibilizzare le istituzioni Ue sulle istanze del mondo delle imprese. Ne parliamo proprio con Leopoldo Destro, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l Industria del Turismo.
ROMA (ITALPRESS) - "Il Governo italiano sta facendo vari provvedimenti per sostenere una informazione sicura, una integrità dell'informazione e sostenere il lavoro giornalistico. Dobbiamo approvare norme di nuovo conio, oggi produrre una fake news ha un costo molto basso mentre produrre una informazione di qualità è estremamente costoso. Occorre difendere il sistema, approvare regolamenti che non frenino l'innovazione, ma va sicuramente tutelato il lavoro giornalistico". Lo ha detto Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Informazione e all'Editoria, a margine degli "Stati generali dell'informazione visti da Roma", a Palazzo Farnese.xi2/mca2/sat
Audio, ita_t_rav_2025-03-04_lesson_bs-shamati-005-lishma_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1
Audio, ita_t_norav_2025-03-04_lesson_bs-shamati-005-lishma_n2_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 2
Video, ita_t_rav_2025-03-04_lesson_bs-shamati-005-lishma_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1
Video, ita_t_norav_2025-03-04_lesson_bs-shamati-005-lishma_n2_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 2
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Con il monito del ritorno, dell'ascolto della Sua voce che segna l'inizio del periodo quaresimale, siamo avvertiti: la Quaresima è il momento privilegiato per lasciarci guidare dalla Parola di Dio, per vivere intensamente, a livello personale e comunitario, un cammino di rinnovamento spirituale e morale, un itinerario di fede e di prova, un ritorno totale a Dio, attraverso alcuni elementi concreti: digiuno, elemosina, preghiera. “In questi giorni quindi aggiungiamo da parte nostra qualche cosa al consueto onere del nostro servizio, ad esempio, preghiere private, astinenza nel mangiare e nel bere, in maniera che ciascuno di propria iniziativa possa offrire a Dio, nella gioia dello Spirito Santo, qualche cosa, oltre il limite assegnatogli” (Benedetto, Regola , c.49.). Gioele ci invita di ritornare a Dio con tutto il cuore: il termine “ritornare” esprime la conversione, il cambiamento di mentalità e di comportamento: amare Dio sinceramente, vivere in solidarietà con i poveri, dedicare tempo alla preghiera. Per San Paolo, il cristiano è consapevole di essere collaboratore di Dio, in un tempo che è proclamato momento favorevole: “Ecco ora il giorno della Salvezza”. Occorre essere attenti all'annientamento di Cristo: ormai il rapporto tra Dio e l'uomo è cambiato. Matteo insiste sulla lealtà e sull'umiltà del comportamento che, soltanto se autentico, sarà gradito a Dio. La nostra conversione equivale ad un ricentramento su Dio, una rieducazione profonda nutrita da allontanamento dal peccato, da rinunce, da preghiera... Oggi si inizia un gioioso cammino verso la Pasqua radiosa.
PALERMO (ITALPRESS) - "Un gemellaggio di idee, di prospettive di crescita. Sono due città, Palermo e Milano, a vocazione completamente diverse, ma Palermo sta iniziando un percorso anche di industrializzazione. Cresce il Pil, cresce anche l'occupazione, così come lo fa in Sicilia. Due modelli a confronto, il cui dibattito sarà sicuramente utile per modulare quelle che saranno anche le azioni della Regione siciliana sul capoluogo. Una per tutti, un fortissimo stimolo. Con la differenziata così non va. Occorre accelerare, occorre una campagna promozionale, occorre fare di tutto perché Palermo raggiunga il target del 60% previsto affinché possano, fra due o tre anni, essere attivati e funzionare i termovalorizzatori". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine del "Forum Milano Palermo", al teatro Massimo, nel capoluogo siciliano. "Palermo sta facendo dei grandi sforzi - aggiunge -, ha avuto momenti di crisi dove anche noi Regione abbiamo cercato di intervenire finanziariamente. Parte già da un handicap negativo degli anni passati. Non è che le precedenti amministrazioni abbiano brillato. Non voglio fare dietrologia, però secondo me c'è ancora molto da fare. Il sindaco Lagalla sta facendo massimi sforzi, lo definisco un marziano, perché amministrare Palermo non è una cosa facile".(ITALPRESS). xd6/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Un gemellaggio di idee, di prospettive di crescita. Sono due città, Palermo e Milano, a vocazione completamente diverse, ma Palermo sta iniziando un percorso anche di industrializzazione. Cresce il Pil, cresce anche l'occupazione, così come lo fa in Sicilia. Due modelli a confronto, il cui dibattito sarà sicuramente utile per modulare quelle che saranno anche le azioni della Regione siciliana sul capoluogo. Una per tutti, un fortissimo stimolo. Con la differenziata così non va. Occorre accelerare, occorre una campagna promozionale, occorre fare di tutto perché Palermo raggiunga il target del 60% previsto affinché possano, fra due o tre anni, essere attivati e funzionare i termovalorizzatori". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine del "Forum Milano Palermo", al teatro Massimo, nel capoluogo siciliano. "Palermo sta facendo dei grandi sforzi - aggiunge -, ha avuto momenti di crisi dove anche noi Regione abbiamo cercato di intervenire finanziariamente. Parte già da un handicap negativo degli anni passati. Non è che le precedenti amministrazioni abbiano brillato. Non voglio fare dietrologia, però secondo me c'è ancora molto da fare. Il sindaco Lagalla sta facendo massimi sforzi, lo definisco un marziano, perché amministrare Palermo non è una cosa facile".(ITALPRESS). xd6/vbo/gtr
Nizza24: Stop ai Matrimoni per Stranieri espulsi? Sembra ovvio ma occorre una legge - 109 Miliardi per la IA Sovrana - NizzaMarittima su Radio Nizza
ROMA (ITALPRESS) - "I medici di medicina generale hanno svolto un ruolo importante nella crescita della sanità nel nostro paese,oggi però viviamo in una realtà che è completamente cambiata rispetto a 50 anni fa". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2024/2025 dell'Università Cattolica del SacroCuore. "Rimanere ancorati a vecchi schemi significa poi produrre i risultati che stiamo vivendo e che i nostri cittadini vivono" ha aggiunto " dobbiamo ripensare completamente l'assistenza territoriale".(ITALPRESS).xc3/col5/gsl/trl
ROMA (ITALPRESS) - "I medici di medicina generale hanno svolto un ruolo importante nella crescita della sanità nel nostro paese,oggi però viviamo in una realtà che è completamente cambiata rispetto a 50 anni fa". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2024/2025 dell'Università Cattolica del SacroCuore. "Rimanere ancorati a vecchi schemi significa poi produrre i risultati che stiamo vivendo e che i nostri cittadini vivono" ha aggiunto " dobbiamo ripensare completamente l'assistenza territoriale".(ITALPRESS).xc3/col5/gsl/trl
PALERMO (ITALPRESS) - “Per quando riguarda i forestali il governo dovrà prima verificare l'andamento dei conti: la soluzione passa infatti da un aumento sensibile della spesa corrente. Uno degli accordi che ho stipulato con il governo nazionale quando mi sono insediato è proprio per evitare l'aumento della spesa corrente: il rischio è che vada in deroga, pertanto se non ho certezza dell'andamento delle entrate tributarie occorrerà una forte riflessione”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani a margine del convegno Digital Connectivity and Mediterranean al Palermo Marina Yachting. xd8/pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - “Per quando riguarda i forestali il governo dovrà prima verificare l'andamento dei conti: la soluzione passa infatti da un aumento sensibile della spesa corrente. Uno degli accordi che ho stipulato con il governo nazionale quando mi sono insediato è proprio per evitare l'aumento della spesa corrente: il rischio è che vada in deroga, pertanto se non ho certezza dell'andamento delle entrate tributarie occorrerà una forte riflessione”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani a margine del convegno Digital Connectivity and Mediterranean al Palermo Marina Yachting. xd8/pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - “Per quando riguarda i forestali il governo dovrà prima verificare l'andamento dei conti: la soluzione passa infatti da un aumento sensibile della spesa corrente. Uno degli accordi che ho stipulato con il governo nazionale quando mi sono insediato è proprio per evitare l'aumento della spesa corrente: il rischio è che vada in deroga, pertanto se non ho certezza dell'andamento delle entrate tributarie occorrerà una forte riflessione”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani a margine del convegno Digital Connectivity and Mediterranean al Palermo Marina Yachting. xd8/pc/gsl
NAPOLI (ITALPRESS) - Uno dei meriti della vittoria della campagna #pizzaUnesco é stato aver spinto i pizzaiuoli a rilanciare la festa di Sant Antuono e creare cosi un vero “pizza day” come esiste in varie aree del mondo come per esempio lo stato di San Paolo in Brasile ma non paradossalmente in Italia. E Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, promotore della campagna #pizzaUnesco e già ministro dell'agricoltura in questa giornata rilancia il ruolo economico e culturale della pizza come simbolo e dei pizzaiuoli come depositari di questa secolare tradizione artigianale. “la festa di Sant'Antuono protettore dei mestieri che usano il fuoco e quindi di pizzaiuoli e fornai é diventata il vero pizza day festeggiato non solo a Napoli. É importante che il Comune abbia istituito la giornata del pizzaiuolo in modo ufficiale e che si diffonda un senso di comunità che é proprio alla base del riconoscimento Unesco". "E va ricordato l'impatto positivo su economia e occupazione che questa nuovo prestigio internazionale sta avendo sui pizzaiuoli di scuola napoletana, sul turismo, sull'export dei prodotti agroalimentari campani. Occorre tutelare questa tradizione e mantenere unità e collaborazione tra tutti gli operatori, le associazioni e le istituzioni che sono impegnate nella difesa della qualità della pizza e della nostra cultura enogastronomica che punta ora anche al riconoscimento Unesco per la cucina italiana su cui sono personalmente impegnato” conclude.pc/gtr
NAPOLI (ITALPRESS) - Uno dei meriti della vittoria della campagna #pizzaUnesco é stato aver spinto i pizzaiuoli a rilanciare la festa di Sant Antuono e creare cosi un vero “pizza day” come esiste in varie aree del mondo come per esempio lo stato di San Paolo in Brasile ma non paradossalmente in Italia. E Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, promotore della campagna #pizzaUnesco e già ministro dell'agricoltura in questa giornata rilancia il ruolo economico e culturale della pizza come simbolo e dei pizzaiuoli come depositari di questa secolare tradizione artigianale. “la festa di Sant'Antuono protettore dei mestieri che usano il fuoco e quindi di pizzaiuoli e fornai é diventata il vero pizza day festeggiato non solo a Napoli. É importante che il Comune abbia istituito la giornata del pizzaiuolo in modo ufficiale e che si diffonda un senso di comunità che é proprio alla base del riconoscimento Unesco". "E va ricordato l'impatto positivo su economia e occupazione che questa nuovo prestigio internazionale sta avendo sui pizzaiuoli di scuola napoletana, sul turismo, sull'export dei prodotti agroalimentari campani. Occorre tutelare questa tradizione e mantenere unità e collaborazione tra tutti gli operatori, le associazioni e le istituzioni che sono impegnate nella difesa della qualità della pizza e della nostra cultura enogastronomica che punta ora anche al riconoscimento Unesco per la cucina italiana su cui sono personalmente impegnato” conclude.pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Ho convocato per domani il direttore sanitario e il direttore amministrativo di Villa Sofia per un confronto che probabilmente sarà serrato, perché queste vicende mi preoccupano: è vero che si sono insediati da poco, ma hanno responsabilità non sugli episodi singoli ma sull'organizzazione”. A dirlo è il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della presentazione del Torneo delle Regioni, a Palazzo dei Normanni, a Palermo. “Parlerò anche con il direttore generale - prosegue Schifani -. La mia sensazione è che i problemi siano vari, tra mancanza di personale e indici di grave disorganizzazione in senso lato. Nella mia visita inattesa a Villa Sofia, a Palermo, ho trovato un corridoio pieno di pazienti al pronto soccorso: mi è stato detto che i locali in cui dovevano essere collocati erano in fase di ristrutturazione. Pretenderò di sapere da quanto tempo durano questi lavori e perché non si sono conclusi: cercheremo di andare a fondo, perché è giusto che questi interventi siano realizzati con la massima tempestività. Occorre tenere conto delle esigenze dei malati”. xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Ho convocato per domani il direttore sanitario e il direttore amministrativo di Villa Sofia per un confronto che probabilmente sarà serrato, perché queste vicende mi preoccupano: è vero che si sono insediati da poco, ma hanno responsabilità non sugli episodi singoli ma sull'organizzazione”. A dirlo è il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della presentazione del Torneo delle Regioni, a Palazzo dei Normanni, a Palermo. “Parlerò anche con il direttore generale - prosegue Schifani -. La mia sensazione è che i problemi siano vari, tra mancanza di personale e indici di grave disorganizzazione in senso lato. Nella mia visita inattesa a Villa Sofia, a Palermo, ho trovato un corridoio pieno di pazienti al pronto soccorso: mi è stato detto che i locali in cui dovevano essere collocati erano in fase di ristrutturazione. Pretenderò di sapere da quanto tempo durano questi lavori e perché non si sono conclusi: cercheremo di andare a fondo, perché è giusto che questi interventi siano realizzati con la massima tempestività. Occorre tenere conto delle esigenze dei malati”. xd8/vbo/gtr
Silvano Fuso"Pinocchio e la scienza"Come difendersi da false credenze e bufale scientifichePrefazione di Tullio ReggeEdizioni Dedalowww.edizionidedalo.itÈ vero che i miracoli sfuggono a qualsiasi spiegazione scientifica? Vi sono prove dell'esistenza dello Yeti e degli alieni? Atlantide è mai esistita? È vero che lo sbarco sulla Luna e l'attentato dell'11 settembre furono una messa in scena degli americani? Il codice da Vinci svela davvero verità nascoste? Le medicine alternative sono efficaci? L'elettrosmog, gli OGM e il nucleare sono davvero pericolosi? Fusione fredda e idrogeno risolveranno davvero i nostri problemi energetici? Queste sono solo alcune delle numerose domande alle quali il libro cerca di rispondere. Analizzando, alla luce delle conoscenze scientifiche, molte delle informazioni che riceviamo quotidianamente, questo libro è un utile strumento per non rinunciare a sviluppare una propria capacità di pensiero critico. Il messaggio forte che emerge da queste pagine rappresenta un'irrinunciabile arma di difesa intellettuale contro le bufale scientifiche: non dare mai nulla per scontato e sottoporre dati e informazioni al vaglio della razionalità e del senso critico.Prefazione di Tullio ReggeAnni or sono imperava nei salotti torinesi il leggendario Mago Rol con le sue popolari esibizioni di riti magici. Tra i suoi fan si annoveravano registi del cinema, artisti e personaggi di alto calibro. Come esponente del mondo scientifico ero bersaglio predestinato e infatti mi invitò a casa sua per farmi assistere ai suoi «esperimenti». Per mia fortuna avevo appena letto un articolo su «Le Scienze» in cui si dettagliavano gli «outs» o «forzature», strumento base nei giochi di carte. La forzatura è in effetti una finta scelta che nasconde quella occulta del mago. Ero quindi all'erta, accettai l'invito e mi trovai seduto attorno a un tavolo con altri ospiti sotto lo sguardo magnetico del Mago. Rol tirò fuori da un cassetto un mazzo di carte, lo passò agli ospiti, ingiunse loro di rimescolarlo al suono di una favolosa loquela. Alla fine il mazzo fu diviso in due e il Mago chiese all'ultimo ospite di scegliere uno dei due mazzi. Appena fu effettuata la scelta il Mago disse «allora lo scartiamo». Poteva anche dire «allora lo teniamo ». Lui sapeva ovviamente, da indizi solo a lui visibili, da quale parte stava la carta prescelta: il mazzo era ovviamente truccato e la scelta operata dall'ospite era fittizia. Alla fine saltò fuori la carta prescelta. Feci notare al mago che doveva dire prima se intendeva scegliere o scartare il mazzo prescelto. Subito cominciò a lamentarsi di un'«aura negativa» emanata dal sottoscritto. Mi diverte l'arte dei grandi illusionisti e li ammiro purché si dichiarino tali e non tentino di prendere in giro dei poveracci. L'uso fraudolento dell'arte magica, ampiamente documentato nel libro di Silvano Fuso, è purtroppo diffusamente impiegato per ingannare la povera gente. Occorre anche prestare attenzione ai cosiddetti miracoli religiosi di cui si occupa in dettaglio lo stesso Fuso e che appartengono alla storia di tutte le religioni. Abbiamo il dovere morale di dire pane al pane e di mettere in guardia gli sprovveduti. In questo compito è essenziale e benvenuta l'opera degli esperti. Al di là del mondo magico e religioso, tante altre false credenze circolano nella nostra società: leggende, complotti inesistenti, terapie miracolistiche, rischi immaginari, mode insensate e tecnologie illusorie. Elemento comune di tutte queste false credenze è una profonda ignoranza in fatto di scienza e una preoccupante e ingiustificata diffidenza nei confronti di essa. Il libro di Silvano Fuso cerca di fare chiarezza su tutto ciò. Vorrei che esso ricevesse la dovuta attenzione soprattutto tra i giovani e, perché no, anche nelle scuole. I miei auguri a Fuso.Silvano FusoDocente di chimica, autore di numerosi libri di successo, collaboratore di diverse testate giornalistiche (da La Repubblica a Le Scienze) e trasmissioni televisive e radiofoniche, membro del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), Silvano Fuso è uno dei più noti divulgatori scientifici italiani. A lui è stato intitolato l'asteroide 2006 TF7, in orbita tra Marte e Giove.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ROMA (ITALPRESS) - "La diplomazia conosce il valore prezioso dei piccoli passi. Quello compiuto in Libano ci porta a sperare di poter sperare per Gaza. Occorre ottenere finalmente l'immediata liberazione degli ostaggi israeliani. Occorre porre fine alle disumane sofferenze della popolazione civile della Striscia e poter farvi giungere aiuti immediati. Mediare non significa rinunciare a obiettivi ambiziosi. Guardando alla Palestina va ribadito fermamente che, per la Repubblica Italiana, l'autentica prospettiva di futuro risiede nella soluzione a due Stati. È un obiettivo privo di alternative". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla Farnesina agli Stati Generali della Diplomazia, la Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia nel mondo.sat/ads/gtr(Fonte video: Quirinale)
ROMA (ITALPRESS) - "Noi siamo fortemente convinti che, per poter ottenere gli obiettivi ambiziosi della transizione energetica a 2050, non si possa fare a meno delle infrastrutture del gas. Occorre però trasformarle e continuare a investire per renderle idonee a ricevere i gas verdi, i gas del futuro a basso contenuto di carbonio che possono contribuire concretamente al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione rispettando la sostenibilità ambientale, unita però ad una sostenibilità economica e alla sicurezza degli approvvigionamenti: solo così avremo una transizione davvero giusta". Lo ha detto Pier Lorenzo Dell'Orco, amministratore delegato di Italgas Reti, a margine dell'assemblea nazionale di Proxigas a Roma.xi2/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Noi siamo fortemente convinti che, per poter ottenere gli obiettivi ambiziosi della transizione energetica a 2050, non si possa fare a meno delle infrastrutture del gas. Occorre però trasformarle e continuare a investire per renderle idonee a ricevere i gas verdi, i gas del futuro a basso contenuto di carbonio che possono contribuire concretamente al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione rispettando la sostenibilità ambientale, unita però ad una sostenibilità economica e alla sicurezza degli approvvigionamenti: solo così avremo una transizione davvero giusta". Lo ha detto Pier Lorenzo Dell'Orco, amministratore delegato di Italgas Reti, a margine dell'assemblea nazionale di Proxigas a Roma.xi2/sat/gtr
Il piano neve per il traffico pesante non è stato ancora varato. A sollecitarlo è stata Cna-Fita. “Occorre una concertazione per arrivare a forme di coordinamento tra i territori ed evitare interruzioni a macchia di leopardo, non si può rischiare di lasciare gli autisti e i mezzi isolati lungo le strade, purtroppo la carenza di area di sosta incide pesantemente, per poterne realizzare di nuove l’Albo degli autotrasportatori ha stanziato risorse, il problema però non è solo italiano”, commenta Patrizio Ricci, presidente nazionale di Cna-Fita.In scena oggi la protesta di Trasportounito: tir lumaca a Napoli per richiamare l’attenzione sui problemi che affliggono il settore, dalla sicurezza alla carenza di autisti. Al nostro microfono Franco Annunziata, presidente di Trasportounito Napoli.
PALERMO (ITALPRESS) - Per i mandati dei direttori generali in scadenza "il tema è il totale rinnovamento, tranne eccezioni, ho in mente qualche eccezione ma non è corretto fare dei nomi, ma saranno soltanto due o tre. Occorre rinnovare, inserire nuovo entusiasmo perché è giusto che sia così. È giunto il momento di lanciare nuove leve perché moltissimi direttori ormai, hanno fatto una bellissima carriera, ma si trinciano dietro all'immobilismo o dietro a volte l'assunzione di posizioni quasi dominanti all'interno degli assessorati e questo non posso consentirlo. Ormai ho le idee chiarissime". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine del convegno "Blue Economy: Valorizzare il patrimonio e le risorse del mare in Sicilia", che si è svolto al Marina Convention Center di Palermo.(ITALPRESS).xd6/abr/red
PALERMO (ITALPRESS) - Per i mandati dei direttori generali in scadenza "il tema è il totale rinnovamento, tranne eccezioni, ho in mente qualche eccezione ma non è corretto fare dei nomi, ma saranno soltanto due o tre. Occorre rinnovare, inserire nuovo entusiasmo perché è giusto che sia così. È giunto il momento di lanciare nuove leve perché moltissimi direttori ormai, hanno fatto una bellissima carriera, ma si trinciano dietro all'immobilismo o dietro a volte l'assunzione di posizioni quasi dominanti all'interno degli assessorati e questo non posso consentirlo. Ormai ho le idee chiarissime". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine del convegno "Blue Economy: Valorizzare il patrimonio e le risorse del mare in Sicilia", che si è svolto al Marina Convention Center di Palermo.(ITALPRESS).xd6/abr/red
ROMA (ITALPRESS) - “Senza Comuni coraggiosi e capaci non ci sarà transizione Ecodigital e nemmeno benessere dei cittadini. E auguro buon lavoro all'amico Gaetano Manfredi, primo sindaco di Napoli a ricoprire la presidenza dell'Anci, un uomo di cultura e un innovatore”. Lo dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde, promotore della rete civica Ecodigital e già ministro, che aggiunge: “Occorre che il Governo aumenti le risorse e gli strumenti a disposizione dei comuni con particolare attenzione a tutti i piccoli centri a rischio spopolamento che presidiano un territorio fragile e ancora abitato da milioni di persone. Trascurare i Comuni fa male all'Italia. Manfredi avrà l'autorevolezza necessaria per ottenere dal Governo più attenzione e l'elezione all'unanimità sarà d'aiuto”.sat/gsl
I titoli: Messaggio del Papa al G20: chi causa fame e morte attraverso usura e avidità commette un omicidio. Mille giorni di conflitto, il triste anniversario oggi per l'Ucraina. Oggi l'intervento del presidente Zelensky alla plenaria del Parlamento europeo. E ll nunzio di Kyiv sottolinea: “In Ucraina la popolazione ha bisogno di tutto. Occorre un efficace intervento della comunità internazionale”. Conduzione: Paola Simonetti
Audio, ita_t_rav_2024-11-16_lesson_bs-shamati-005-lishma_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1
Video, ita_t_rav_2024-11-16_lesson_bs-shamati-005-lishma_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde, teme il fallimento della Cop29 di Baku e rilancia le parole del senior scientist del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) Enrico Brugnoli che da decenni ha seguito la crisi climatica in atto.“La Cop di Baku rischia un flop ancora più drammatico perché il tempo stringe. Si ripete lo scenario assurdo già vissuto con Bush e la prima presidenza Trump con uno dei paesi più responsabili della crisi climatica che si sfila dagli accordi internazionali lasciando alla Ue e, incredibilmente, alla Cina il compito di impegnarsi per evitare la catastrofe climatica - spiega -. Questo fallimento sarebbe un oltraggio ai recenti morti di Valencia e a tutte le vittime, anche in Italia, di eventi climatici estremi sempre più gravi e frequenti, previsti dalla Scienza e trascurati dalla mala politica e dalle lobby più affariste e spregevoli. Occorre ascoltare gli scienziati e non chi nega l'evidenza di un cambiamento climatico che sta accelerando".sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde, teme il fallimento della Cop29 di Baku e rilancia le parole del senior scientist del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) Enrico Brugnoli che da decenni ha seguito la crisi climatica in atto.“La Cop di Baku rischia un flop ancora più drammatico perché il tempo stringe. Si ripete lo scenario assurdo già vissuto con Bush e la prima presidenza Trump con uno dei paesi più responsabili della crisi climatica che si sfila dagli accordi internazionali lasciando alla Ue e, incredibilmente, alla Cina il compito di impegnarsi per evitare la catastrofe climatica - spiega -. Questo fallimento sarebbe un oltraggio ai recenti morti di Valencia e a tutte le vittime, anche in Italia, di eventi climatici estremi sempre più gravi e frequenti, previsti dalla Scienza e trascurati dalla mala politica e dalle lobby più affariste e spregevoli. Occorre ascoltare gli scienziati e non chi nega l'evidenza di un cambiamento climatico che sta accelerando".sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e promotore della rete Ecodigital, già ministro dell'ambiente, lancia da Milano un appello a governo e Parlamento. ”Giovani innovatori e startupper lasciano l'Italia - afferma - Qui le imprese investono in startup il 40% meno della media europea e costi e ostacoli burocratici per giovani imprese aumentano invece che diminuire. Occorre fermare questa emorragia di intelligenze e competenze. Già nella legge di bilancio governo e parlamento aiutino i giovani e gli innovatori a restare in Italia. E si dia seguito concreto agli ordini del giorno già approvati lo scorso anno per un'efficace educazione e formazione Ecodigital in scuole,comuni e imprese”. Se ne parlerà proprio domattina dalle 10,30 ad Ecomondo a Rimini al convegno promosso dalla fondazione Univerde su “Amministrazioni locali, transizione Energetica e Ecodigital: best Practice e opportunità “ con imprese come Renexia,AlmaViva e NewEnergy , rete dei comuni sostenibili,sindaci e esperti. L'evento sarà trasmesso in diretta streaming da Radio Radicale.mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e promotore della rete Ecodigital, già ministro dell'ambiente, lancia da Milano un appello a governo e Parlamento. ”Giovani innovatori e startupper lasciano l'Italia - afferma - Qui le imprese investono in startup il 40% meno della media europea e costi e ostacoli burocratici per giovani imprese aumentano invece che diminuire. Occorre fermare questa emorragia di intelligenze e competenze. Già nella legge di bilancio governo e parlamento aiutino i giovani e gli innovatori a restare in Italia. E si dia seguito concreto agli ordini del giorno già approvati lo scorso anno per un'efficace educazione e formazione Ecodigital in scuole,comuni e imprese”. Se ne parlerà proprio domattina dalle 10,30 ad Ecomondo a Rimini al convegno promosso dalla fondazione Univerde su “Amministrazioni locali, transizione Energetica e Ecodigital: best Practice e opportunità “ con imprese come Renexia,AlmaViva e NewEnergy , rete dei comuni sostenibili,sindaci e esperti. L'evento sarà trasmesso in diretta streaming da Radio Radicale.mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia è dipendente in particolare da pochi paesi all'importazione di materiali importanti che muovono l'industria del Paese. Più di un terzo del Pil industriale dipende dall'impostazione di questi materiali critici, il 56% viene da un unico paese che è la Cina". Lo ha detto Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, a margine dell'evento organizzato dal gruppo sulle materie prime critiche. "Occorre ragionare, adesso, su una strategia di approvvigionamento nuova che permetta di rendere il sistema industriale più resiliente: significa importare di meno e produrre o recuperare queste materie critiche dai rifiuti", ha aggiunto.xc3/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia è dipendente in particolare da pochi paesi all'importazione di materiali importanti che muovono l'industria del Paese. Più di un terzo del Pil industriale dipende dall'impostazione di questi materiali critici, il 56% viene da un unico paese che è la Cina". Lo ha detto Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, a margine dell'evento organizzato dal gruppo sulle materie prime critiche. "Occorre ragionare, adesso, su una strategia di approvvigionamento nuova che permetta di rendere il sistema industriale più resiliente: significa importare di meno e produrre o recuperare queste materie critiche dai rifiuti", ha aggiunto.xc3/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Nel 2024 i consumi tornano ai livelli pre-Covid ma, rispetto allo scorso anno, rallentano in tutte le Regioni ad eccezione di Liguria e Umbria, dove crescono rispettivamente di 7 e 4 decimi di punto, e del Molise, dove sono stabili. Per quanto riguarda il Prodotto interno lordo, nel 2024 la stima è di un +0,8%; a livello territoriale, il Mezzogiorno cresce più del doppio rispetto al Nord, ma i consumi al Sud mostrano una maggiore debolezza e il divario tra le due aree resta ampio. Il Pil pro capite registra uno scarto superiore ai 18.000 euro: a pesare, la dinamica demografica. La popolazione del Sud, infatti, ha subito una riduzione di circa 161.000 unità tra il 2022 e il 2024. Sono i principali risultati che emergono dall'analisi sulle economie regionali dell'Ufficio Studi di Confcommercio. "L'economia italiana è in una fase complessa: il Sud cresce più del Nord, ma il divario resta ancora ampio. Preoccupano, in generale, la crisi demografica e la debolezza dei consumi: c'è un problema di fiducia, nonostante l'aumento dei redditi reali - spiega il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli -. Occorre più coraggio nella revisione della spesa pubblica, per poter alleggerire il peso fiscale che penalizza famiglie e imprese".fsc/gsl
Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico
Inizio col dire che sono arrivato quasi a quota 90 episodi del podcast di Vendere Salute...questo di oggi è il numero 87!E gli argomenti da trattare sono ancora tanti ;)Registro questo episodio prima di entrare in consulenza, cercando l'argomento di oggi (che decido sempre 10 minuti prima della puntata) e mi viene in mente uno dei problemi più importanti per uno studio.Che affligge sia i grandi che i piccoli studi, da chi ha messo su lo studio solo per fare la libera professione, di qualsiasi branca (dal medico, al dentista, al terapista) a chi ha un grande centro medico, e fa più attività di impresa.Il discorso NON cambia.Vedo sempre più casi dove i titolari non chiaro il proprio modello di business!Anno dopo anno, vanno avanti per inerzia e non sanno proprio come dare una sterzata al proprio studio...Molti di loro costretti a fare turni massacranti e frustrati dal punto di vista economico.Sta tutto a fare un bel lavoro, di semina, a monte.Occorre mettere delle basi solide per quanto riguarda:1) Il posizionamento dello studio2) l'offerta di piani cura, servizi, trattamenti che offriamo ai pazienti3) l'esperienza dove svolgiamo tutto questo 4) come raccontiamo e comunichiamo tutto questo (marketing divulgativo)E tanto altro ancora...Quando dico, come titolo oggi l'episodio "Come guadagnare tanto senza aumentare i pazienti", parlo di cose concrete.Ma chi lo traduce con "da domani alzo i prezzi", non ha capito nulla!La regola d'oro che devi sempre tenere a mente è: se l'aumento di prezzo corrisponde ad un aumento di valore, di percezione e di esperienza per il paziente, questo non viene messo in discussione, anzi...Se fai il contrario, viene tacciato di "caro", "ladro" e fai solo danni!Nel podcast di oggi ti spiego nel dettaglio come ottenere certi risultati (niente bacchette magiche, facendosi il mazzo e la cosa non accade dalla mattina alla sera)...Al tuo successo!FrancescoSEI NUOVO su Vendere Salute?[INIZIA DA QUI]-----------------------------------------------------1° STEP: GRUPPO FACEBOOK----------------------------------------------------- Il Gruppo nasce con lo scopo di condividere la filosofia, le strategie e le tecniche alla base del mio sistema “Vendere Salute”.L' obiettivo per cui ho creato questo gruppo è raggiungere più medici liberi professionisti, più dentisti, più fisioterapisti, più titolari di centri medici possibili per riuscire a dare loro gli strumenti, che adesso non hanno e che sono, fondamentali in un mercato altamente competitivo e concorrenziale come quello attuale.Ogni giorno, 7 giorni su 7, ci saranno nuovi contenuti sul gruppo: - Articoli - Post - Video inediti - Dirette - Podcast E tanto altro ancora... Ti consiglio di iscriverti subito...per le informazioni che troverai all'interno dovrebbe essere a pagamento! Iscriviti ora al Gruppo. Clicca qui
ROMA (ITALPRESS) - "Sull'Ucraina emerge una posizione chiara dell'UE: difendere un paese che è stato invaso e farlo con coerenza. Occorre sbloccare gli aiuti militari per un valore di 6 mld di euro e i prestiti per un valore di 25 mld di euro. Dobbiamo capire che la minaccia di Putin non è isolata ma c'è il desiderio e l'ambizione lucida e pericolosa di riscrivere l'ordine politico mondiale ai danni dell'occidente. Dobbiamo esserne consapevoli e reagire in maniera coerente”. A dirlo Gianni Pittella, già vicepresidente vicario del Parlamento europeo, intervistato da The Watcher Post."Sull'immigrazione non si può seguire una logica esclusivamente difensiva e securitaria - ha aggiunto -. Esiste un grande disequilibrio tra denatalità europea e la gigantesca natalità africana. Se vogliamo recuperare welfare, previdenza, occupazione e competitività dobbiamo affrontare diversamente l'immigrazione”. Sulla maggioranza europea Pittella ha concluso: “Von der Leyen aveva fatto alcune promesse a socialisti e verdi che non ha ancora manutenuto, dal tema alloggi ai provvedimenti sul cambiamento climatico. Mi auguro abbia un atteggiamento più chiaro, alla luce del sole. Se si opera in maniera ombrosa i problemi prima o poi vengono al pettine”.fsc/gsl (Fonte video: Utopia Studios)
Franco Vaccari"Ecologia del conflitto"L'approccio alla relazione secondo il Metodo RondineEdizioni del Mulinowww.mulino.itUn libro che propone una visione positiva del conflitto e di ogni controversia può destare sorpresa. Tuttavia, ormai da anni Rondine Cittadella della Pace lavora su queste tematiche indicando un metodo che ha trovato ampi consensi. Perché riconoscere la conflittualità «della» relazione è importante, anzi ecologico. Liberato da una diffusa interpretazione ingannevole, il conflitto emerge in queste pagine nel suo aspetto positivo, carico di energia utile a prendersi cura della relazione intessuta tra le persone. Franco Vaccari ci parla di un metodo consolidato, non più esperimento ma via transitabile, perché chi lo propone ne conosce il punto d'arrivo. Occorre, tuttora, una lunga transizione culturale per fare tesoro della complessità dolorosa del conflitto e quindi prevenire la sua tragica degenerazione in guerra. Questa è l'esito, infatti, che si verifica quando le persone non sanno guardarsi in faccia con fiducia reciproca. Le differenze concrete non sono accettate se regna la in-differenza a motivo di preconcetti ideologici e pregiudizi sociali. Completano il volume gli interventi di alcuni collaboratori di Rondine, che permettono di conoscere i risultati del Metodo Rondine negli ambiti della leadership e della diplomazia popolare, testimoniando il valore ecologico dell'approccio relazionale al conflitto.Franco Vaccari, psicologo e formatore, è presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace (Arezzo). Ha pubblicato numerosi articoli su «Avvenire» e su «Toscana oggi» e svariati saggi, tra i quali segnaliamo «L'approccio relazionale al conflitto. Quattro lezioni sul Metodo Rondine» (Franco Angeli, 2021). È docente incaricato di Psicologia dei conflitti nel corso di Scienze della pace alla Pontificia Università Lateranense di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Se chiedete a una persona: "Dimmi i tuoi tre libri preferiti", nella maggior parte dei casi vi sentirete elencare tre opere scritte da uomini. Perché troviamo così poche opere create da donne nei musei e nelle antologie? Quali sono le ragioni che hanno portato a questa plateale sottorappresentazione del femminile nei canoni della letteratura e dell'arte? Occorre ripensare il racconto della presenza di artiste in antologie, mostre e manuali, togliendole dall'oblio in cui sono state relegate da imposizioni culturali e sociali. Come farlo però? A Festivaletteratura 2023 la sociolinguista Vera Gheno e la scrittrice Melania G. Mazzucco, sollecitate dalle domande di Georgiana Ursache, hanno provato a dare risposta a tutte queste domande.
Anche se l'inflazione è rallentata, rimane incertezza sulla sua persistenza": a giugno, se i dati confermeranno l'inflazione sottostante prevista, la Bce "sarà in grado di rendere la politica monetaria meno restrittiva", ma da lì in poi "ci sarà un periodo nel quale dovremo continuamente confermare che i dati supportano le prospettive d'inflazione". Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, in apertura della conferenza 'The ECB and its Watchers' a Francoforte. Quella con cui abbiamo a che fare, come ha spiegato Mario Deaglio in un editoriale domenica su la Stampa, è un'inflazione "appiccicosa" (sticky inflation, l'ha definita Financial Times) derivante da prezzi che non cambiano tutti i giorni ma il cui lento aumento resiste alle cure e impedisce quella ripartenza scattante che sarebbe nei desideri di tutti. Un'inflazione che un po' in tutta Europa si attenua ma non scompare e nasconde importanti problemi strutturali. E di certo non basta che le grandi banche centrali decidano di far diminuire il costo del denaro. Occorre una riflessione sociale e politica molto più profonda.Ne parliamo con Mario Deaglio - docente Economia Internazionale Università di Torino - e Tommaso Monacelli, ordinario Economia Politica Università Bocconi. L'interscambio Italia-Germania cala a 164 miliardi (-2,5%)Il 2023 vede una frenata per l'interscambio commerciale tra Italia e Germania che ha visto il valore calare a 164,3 miliardi (-2,5% rispetto al 2022). I dati della partnership economica tra i due Paesi sono stati presentati oggi dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (Ahk Italien). Dalla Camera di Commercio Italo-Germanica definiscono la diminuzione dell'interscambio "molto contenuta" e sottolineano che si tratta del secondo risultato più alto di sempre: «Anche in un contesto di recessione, rileviamo come gli anni post-pandemici abbiano dato sempre più evidenza di un rapporto di co-produzione strutturale tra i nostri due Paesi, con risultati ben superiori rispetto ai 127 miliardi del 2019». Viene evidenziato che nel 2023 l'inflazione è cresciuta meno rispetto al 2022.Commentiamo i dati con Joerg Buck, consigliere delegato della Camera di Commercio Italo-Germanica.
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Alessandro Vergni"Perle false e cuori impavidi"Come affrontare il cambiamento d'epocaPrefazione di Andrea MondaGuerini e Associatiwww.guerini.itCi sono cambiamenti evidenti e repentini, ce ne sono altri lenti e sotterranei ma non per questo meno invasivi. I primi sono quasi sempre l'esito dei secondi: si manifestano come epifanie di vene sotterranee le cui sorgenti sono nascoste altrove.Siamo oggi in presenza di un cambiamento d'epoca, in cui in gioco c'è l'idea stessa di uomo e degli ambiti nei quali egli sviluppa la propria esistenza. Parole come corpo, bisogno, conflitto, etica hanno mutato il significato di un tempo; altre, come dimora, fede, desiderio, cultura sono state quasi cancellate dalla scena dei giorni.Di fronte a questi rivolgimenti, cosa salvare? Cosa lasciare andare senza rimpianti? In cosa sperare per il presente e per il futuro? Alessandro Vergni pone queste e altre domande che affrontano questioni rilevanti di questo controverso passaggio della storia a François-Xavier Bellamy, Silvano Petrosino, Siobhan Nash-Marshall, Antonia Arslan, Franco Vaccari, Filippo La Porta e Massimo Camisasca.Occorre prestare grande attenzione ai segni dei tempi, imparare a leggerli e interpretarli per non farsi trascinare via dalla corrente, per tornare a scoprire cosa rende l'uomo uomo. Occorrono cuori impavidi, che non temono l'avventura per distinguere le perle false da quelle vere.Alessandro Vergni è nato a Sansepolcro nel 1976 e vive a Grosseto. Si è laureato in Scienze Politiche a Firenze. Si occupa di comunicazione, relazioni pubbliche e promozione culturale collaborando con istituzioni e soggetti privati. Organizza percorsi di formazione e divulgazione artistica tra i quali Atelier delle Arti Maremma. Collabora con «L'Osservatore Romano».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Un breve annuncio per informarvi che farò il primo evento in assoluto su Guerre Incivili! Sarà alla "casa del Podcast" di Roma, a Villa Torlonia. Appuntamento alle 18:00 di mercoledì 13. Occorre registrarsi (gratuitamente) al link seguente: Registrazione presentazione RomaSe volete sentirmi parlare di storia contemporanea - per la prima volta in assoluto - è la vostra occasione!---Vi ricordo inoltre l'appuntamento presso la Ubik di Napoli: venerdì 15 marzo presso la Ubik di Spaccanapoli, alle 18:30!---Infine, oggi esce una nuova puntata di "Storia d'Italia extra": l'Iliade, con Alessandro Gelain (Mitologia). Trovate il podcast al link seguente:Storia d'Italia extra Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Lo ha detto qualche giorno fa Jens Stoltenberg: "Occorre accertare i fatti ma la Russia dovrà rispondere a diverse domande molto serie". E in effetti, oltre a quello di Alexei Navalny, sono diversi i decessi di persone scomode al Cremlino avvenuti in circostanze misteriose. Ne parliamo con Maria Chiara Franceschelli, dottoranda alla Normale di Pisa, Matteo Pugliese, ricercatore in Sicurezza Internazionale all’Università di Barcellona, e con Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations.
Dal lavoro alle pensioni, gli effetti devastanti dell'inverno demograficoGiancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia e delle Finanze, intervenendo l'altro giorno a 'Sky 20 anni', spiegava che "il tema della natalità" è un tema importante "perché con questi tassi di fertilità del paese il sistema pensionistico non regge". Un dato fotografato bene oggi da Marco Rogari oggi in apertura del Sole 24 Ore, nella quale riporta le stime tutt'altro che ottimistiche scritte nel governo nella Nadef. Il conto della spesa pensionistica tra la fine del 2022 e il 2026 si presenta salato: oltre 64 miliardi in più in soli quattro anni. Con tanto di impennata di più di 23 miliardi il prossimo anno, dovuta in gran parte all effetto indicizzazione. Dallo scenario di medio-lungo periodo, che è stato tratteggiato dalla Ragioneria generale dello Stato, emerge che «Dal 2030 il rapporto tra spesa e Pil riprende ad aumentare fino a raggiungere il 17% nel 2042», sottolineano i tecnici del Mef. Che evidenziano anche come questa dinamica sia essenzialmente dovuta «all incremento del rapporto fra numero di pensioni e numero di occupati indotto dalla transizione demografica, solo parzialmente compensato dall innalzamento dei requisiti minimi di accesso al pensionamento». Una quota che rende la spesa pensionistica del tutto insostenibile. Gli effetti del calo demografico hanno effetti diretti inevitabilmente anche sul mondo del lavoro: nelle scorse settimane il vicepresidente di Federmeccanica, Diego Andreis, commentando la difficoltà delle aziende nel trovare lavoratori ha dichiarato: "Come può la seconda manifattura europea essere competitiva se il 70% delle aziende del settore chiave non riesce a trovare le competenze che servono? Occorre trovare soluzioni su larga scala. Se non riusciremo a vincere la sfida sulle competenze non saremo in grado di affrontare le altre difficilissime sfide che ci attendono, per un semplice motivo: non c'è partita se manca la squadra". La pensa allo stesso modo anche Gian Carlo Blanciardo, già presidente Istat: "Dal 1977 la popolazione italiana è sotto il livello del ricambio generazionale. Dobbiamo avere la consapevolezza che siamo in un'emergenza che riguarda tutti"."A parità di condizioni - prosegue l'esperto- il solo effetto demografico comporterà una perdita di 500miliardi di Pil nell'arco di una ventina d'anni". Ne parliamo con Francesco Bìllari, Rettore dell'Università Bocconi e professore di Demografia, esperto di migrazioni.