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Dopo l'apertura sulle minacce di Netanyahu, parliamo del metodo Giubileo che è da seguire in molti altri settori come ci spiega nel suo commento di Mario Ajello, il vino resta uno dei settori d'eccellenza dell'Italia economica ecco come va difeso dai dazi americani. E' dedicato alla famiglia tradizionale l'ultimo film di Gianni di Gregorio commentato dall'esperta di cinema Gloria Satta.
VIDEO: Omelia del Papa ai giovani ➜ https://www.youtube.com/watch?v=-xtUif9lvoETESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8254PAPA LEONE DEBUTTA CON I GIOVANI: SCELTE RADICALI ED EUCARESTIA di Nico Spuntoni Alla faccia di chi storceva il naso per il «chiasso» dei pellegrini nelle strade e nelle stazioni di Roma, il Giubileo dei giovani è stato un successo. Le immagini dall'alto della spianata di Tor Vergata strapiena trasmettono al mondo il messaggio di una Chiesa viva e ancora attrattiva. Le giornate di sabato e domenica con la veglia di preghiera e la Messa hanno segnato la consacrazione della popolarità di Leone XIV.Il Papa discreto e gentile è atterrato con l'elicottero nel tardo pomeriggio di sabato e dall'alto ha potuto osservare come la macchina organizzativa della Chiesa ce l'avesse fatta ancora una volta, nonostante il caldo di agosto, la diffusione dei conflitti e l'ostilità della maggior parte dei media. Se gli iscritti erano arrivati a mezzo milione, i due momenti clou del Giubileo dei giovani hanno visto salire la partecipazione ad un milione.Numeri importanti, imparagonabili con i due milioni del 2000 per il quarto di secolo di distanza segnato dalla crisi demografica d'Europa e dalla galoppata inarrestabile della secolarizzazione. Prevost ha salutato i fedeli in papamobile e poi, a piedi, si è avviato verso il palco imbracciando la croce giubilare seguito da 200 ragazzi. Rispondendo - in spagnolo, italiano e inglese - alle tre domande che gli sono state poste sul palco, il Papa ha toccato l'argomento dei social («questi strumenti risultano ambigui quando sono dominati da logiche commerciali e da interessi che spezzano le nostre relazioni in mille intermittenze») ed ha detto che l'amicizia con Cristo deve essere la nostra stella polare. Se le amicizie «riflettono questo intenso legame con Gesù, diventano certamente sincere, generose e vere», ha spiegato il Pontefice.Nella seconda risposta sul tema del coraggio di scegliere, Leone ha detto che «viene dall'amore, che Dio ci manifesta in Cristo». «Per essere liberi - ha affermato Prevost - occorre partire dal fondamento stabile, dalla roccia che sostiene i nostri passi. Questa roccia è un amore che ci precede, ci sorprende e ci supera infinitamente: è l'amore di Dio». Parlando del senso della vita il Pontefice ha chiesto di pregare per le due pellegrine, Maria e Pascale, morte in questi giorni a Roma e per un giovane spagnolo ricoverato per il morso di un cane.SCELTE RADICALILeone ha invitato i giovani a fare «scelte radicali e piene di significato», come «il matrimonio, l'ordine sacro e la consacrazione religiosa» che esprimono «il dono di sè, libero e liberante, che ci rende davvero felici», scelte che «danno senso alla nostra vita, trasformandola a immagine dell'Amore perfetto, che l'ha creata e redenta da ogni male». Ai giovani Leone ha raccomandato di «cercare con passione la verità». E sull'ambito incontro con Cristo, il Papa ha pronunciato uno dei passaggi più belli:«Carissimi giovani, l'amico che sempre accompagna la nostra coscienza è Gesù. Volete incontrare veramente il Signore Risorto? Ascoltate la sua parola, che è Vangelo di salvezza! Cercate la giustizia, rinnovando il modo di vivere, per costruire un mondo più umano! Servite il povero, testimoniando il bene che vorremmo sempre ricevere dal prossimo! Rimanete uniti con Gesù nell'Eucaristia. Adorate l'Eucarestia, fonte della vita eterna! Studiate, lavorate, amate secondo lo stile di Gesù, il Maestro buono che cammina sempre al nostro fianco».Un appello, dunque, a non relegare la fede nella sola sfera privata come tanti vorrebbero, ma a lasciarsi contagiare dal messaggio evangelico nella quotidianità. Ma il momento più intenso della veglia è stato quello dell'adorazione eucaristica, nel silenzio assordante rispettato da un milione di persone.Il Papa è tornato in Vaticano mentre i pellegrini hanno passato la notte a Tor Vergata e si sono risvegliati la mattina successiva con il giro in jeep del Pontefice tra sventolii di bandiere, cori e lanci di regali in sua direzione. Grande entusiasmo per Leone che sul palco ha prima scherzato dicendo «spero abbiate riposato un po'» e poi ha subito messo in chiaro quali erano le priorità dell'evento, ricordando: «Ora iniziamo la celebrazione che è il più grande dono che Cristo ci ha lasciato». Se sabato aveva citato Benedetto XVI, nell'omelia di ieri ha omaggiato il suo predecessore Francesco riprendendo un passaggio del discorso della Gmg di Lisbona ma non il discusso «Todos, todos, todos». «Non allarmiamoci se ci troviamo interiormente assetati, inquieti, incompiuti, desiderosi di senso e di futuro […]. Non siamo malati, siamo vivi!», ha detto Prevost citando Bergoglio.GESU' AL CENTROAnche l'omelia è stata fortemente cristocentrica ed ha ricordato che «la nostra speranza è Gesù» con l'invito a rimanere uniti a Lui coltivando la Sua amicizia con «la preghiera, l'adorazione, la Comunione eucaristica, la Confessione frequente, la carità generosa» sull'esempio dei futuri santi Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati. Leone ha chiesto ai giovani partecipanti di aspirare alla santità e poi li ha affidati alla Vergine per il ritorno a casa nei 146 Paesi di provenienza. Al termine della messa il pensiero di Prevost è andato ai «giovani di Gaza, dell'Ucraina, delle terre bagnate dal sangue provocato dai conflitti».Infine l'appuntamento con Seul fra due anni col tema «Abbiate coraggio!» per la prima Gmg da Papa.Il Giubileo dei giovani è stata senz'altro una bella prova della macchina organizzativa ecclesiastica ed in particolare del Dicastero per l'evangelizzazione guidato da monsignor Rino Fisichella, ma si è trasformato anche in un successo personale di Leone ed ha giovato anche della spinta d'entusiasmo per questo inizio di pontificato. Prevost ci è riuscito mettendosi di lato per lasciare che l'attenzione di tutti si concentrasse su Gesù-Eucaristia. I numeri testimoniano un effetto Leone: dagli Stati Uniti, infatti, suo Paese d'origine, sono arrivati oltre 10mila pellegrini mentre 25 anni fa erano stati appena 3000.Ma questo Giubileo dei giovani ci ha messo di fronte anche alla persistenza di un sentimento anticlericale da parte di una frangia minoritaria della società italiana a cui ha dato proprio tanto fastidio il rumore dei canti e delle preghiere delle comitive di giovani in giro per Roma, mentre perde la voce quando si tengono manifestazioni che talvolta sfociano in violenze e non tira fuori la «laicità dello Stato» per i cortei islamici con le donne separate dagli uomini. Una Chiesa debole e accondiscendente non fa paura ai suoi nemici, mentre le immagini della spianata stracolma di nuove generazioni di fedeli e un Papa che invita a fare «scelte radicali» come il matrimonio e l'ordinazione religiosa li terrorizzano. Bene così.Nota di BastaBugie: Andrea Zambrano nell'articolo seguente dal titolo "Sentinella, la notte è finita" ricorda le parole di Giovanni Paolo II riprese da Leone nel giubileo dei giovani.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 4 agosto 2025:Quasi nessuno del milione di giovani che sabato e domenica si è dato appuntamento nella spianata di Tor Vergata per il Giubileo con Papa Leone XIV era ancora nato quando in quello stesso luogo, 25 anni prima, un altro Papa e altri giovani si ritrovarono per lo stesso motivo in occasione della Giornata mondiale della Gioventù e del Giubileo. Eppure, c'era nell'aria un filo invisibile capace di unire nel tempo e nello spazio quei due momenti.Il Giubileo dei giovani appena concluso ha ricevuto in eredità il ricordo di quella straordinaria veglia, che Papa Leone con grande umiltà ha citato; quella veglia che all'inizio del nuovo millennio stava proiettando quei giovani di allora verso il progetto della loro vita. Quel filo che si è intrecciato nei ricordi di chi allora c'era e oggi si è definitivamente sciolto con commozione nel vedere i propri figli calcare gli stessi passi terrosi sotto l'assolata piana romana di Tor Vergata.È una storia unica di genitori e figli, quella di Tor Vergata, una storia che solo la storia della Chiesa oggi può raccontare, unica istituzione rimasta nel putrido disfacimento attuale capace di trasmettere vita, parole, verità e ideali di generazione in generazione con la stessa forza e la medesima freschezza. Quei padri che allora appena ventenni hanno visto dopo 25 anni la realizzazione plastica di quelle parole di San Giovanni Paolo II riflesse negli occhi emozionati dei loro figli.Oggi quel Papa è proclamato santo a furor di popolo e oggi, forse soltanto oggi, i 2 milioni di giovani di Tor Vergata di allora hanno capito la potenza di quelle parole e compreso quanto quel discorso nel corso degli anni si sia incarnato nella storia. Chi di loro ha scelto la via del matrimonio, chi invece ha seguito la vocazione alla vita consacrata: tutti hanno compreso, consegnando ai loro figli le atmosfere di quel luogo, che il quarto di secolo appena trascorso agli occhi di Dio non è altro, giusto per citare proprio il salmo di ieri, «un turno di veglia nella notte».Perché la veglia si addice alle sentinelle e "sentinelle del mattino" è stata per tutti questi anni la definizione straordinariamente profetica che San Giovanni Paolo II, prendendo a prestito le parole di Isaia, affidò a quei ragazzi, usciti dal «secolo che muore dove i giovani venivano convocati per imparare a odiare» nell'accompagnarli per il futuro. «Non vi presterete ad essere strumenti di violenza, difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario, non vi rassegnerete, difenderete la vita, vi sforzerete con ogni vostra energ
E dopo l'apertura dedicata ai bambini ucraini rapiti andiamo a Roma che torna a essere la locomotiva dell'Italia, il perché ce lo spiega Mario Ajello nel suo commento, il ministro Tajani rilancia la flat tax al 24 per cento e sostiene che nelle Marche vince il centrodestra, l'analisi è di Andrea Bulleri, il Giubileo dei Giovani è stato un grande momento della spiritualità, ma non solo: il prossimo appuntamento a settembre come ci spiega Andrea Gagliarducci, Il Festival di Sanremo all'auditorium di Roma? La proposta del Messaggero ha già un seguito come ci dice Mattia Marzi
Gian Guido Vecchi racconta le giornate che hanno portato un milione di ragazze e ragazzi a incontrare Papa Leone XIV, e i temi emersi che saranno centrali nel suo Pontificato. Lara Sirignano parla del caso di cronaca della ragazza morta a Palermo durante una festa in piscina. E Irene Soave spiega il dibattito nato in Germania da un libro che parla della difficoltà, anche per chi si ritiene “quasi astemio”, di ridurre le quantità di bevande alcoliche.I link di corriere.it:Quante persone ci sono al Giubileo dei giovani? Un milione di pellegrini e 10 mila sorveglianti. Tutti i numeriLa gemella di Simona Cinà, morta a una festa in piscina: «Non abbiamo trovato i suoi vestiti, ma solo le scarpe. Al nostro arrivo tutti stavano zitti»Big Bubble – Bere meno, ma come si fa..?
Con la messa a Tor Vergata (Roma) celebrata da Papa Leone XIV, si è concluso il Giubileo dei giovani 2025, con la partecipazione stimata di oltre un milione di ragazzi provenienti da 146 Paesi del mondo.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 2 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Don Mariano Matzeu, pastorale giovanile Cei Diocesi di Cagliari Milan Lach, vescovo greco - cattolico di Bratislava Fra Simone Tenuti, francescano Lia Amici e Lorenzo Franzini, studenti Università Cattolica di Roma Padre Aram Apra Hamian responsabile della pastorale giovanile del patriarcato armeno - cattolico in Libano Marco Mammoli, musicista Francesco Trambarulo, volontario di Napoli Giada Cavasin, volontaria di Venezia Diana Putrino e Michele del Pizzo, Scout AGESCI Tatiana, Yuliana, Natalia, ragazze del gruppo giovanile della Basilica di Santa Sofia a Roma Hanno condotto Rosario Tronnolone, Marco Guerra, Silvia Giovanrosa A cura di Rosario Tronnolone, Marco Guerra e Silvia Giovanrosa Tecnico del suono Daniele Giorgi
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 2 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Don Mariano Matzeu, pastorale giovani CEI Regione Sardegna Ilaria Pilìa, giunta a Roma per il Giubileo dei Giovani Sergio Valzania, giornalista e scrittore Francesco Bonini, rettore Università LUMSA di Roma Conducono Silvia Giovanrosa e Stefania Ferretti A cura di Silvia Giovanrosa e Stefania Ferretti Hanno partecipato Fabio Colagrande e Amedeo Lomonaco della redazione podcast di Radio Vaticana - Vatican News Tecnico del suono Bruno Orti
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:«Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».Terminate queste parabole, Gesù partì di là.
E dopo l'apertura sui dazi americani oggi il commento di Mario Ajello ci parla del Giubileo e dei nuovi papa-boys, quindi la cronaca con l'inviata Raffaella Troili e ii casi mortali del virus trasmesso dalle zanzare e con Valeria di Corrado e la vicenda del ricatto a Raoul Bova, quindi lo spettacolo con la scomparsa di enrico lucherini con il ricordo di Gloria Satta,
Chiudiamo la terza stagione di Roma Capita con una puntata lunga ma piena di spunti.In tema estivo, partiamo dal nuovo progetto del lungomare di Ostia: sarà la volta buona per avere qualcosa all'altezza, almeno come Alghero?Parliamo poi dell'inaugurazione delle Vele di Calatrava a Tor Vergata: bene averle aperte, ma difficile esaltarsi per una romanella del genere.Chiudiamo con un punto politico: il gradimento di Gualtieri, che non riflette il successo del suo feed TikTok, e un'opposizione che continua ad attaccarlo per le ragioni sbagliate.FONTI Music from #Uppbeat (free for Creators!)https://uppbeat.io/browse/artist/sames
Oggi 29 luglio la rassegna stampa è a cura di Sara Bruno, social media manager e co-autrice di Roma-La guida ecologica, sostenibile e solidale edita da Altraeconomia.La puntata è ascoltabile su Spreaker, Spotify e Apple Podcasts.Le notizie:Da Il Messaggero: Sovraffollamento e condizioni inumane nelle carceri, presentata la relazione annuale dalla garante delle persone private della libertà, Valentina Calderone. Da Il Corriere della Sera: un detenuto in coma dopo un pestaggio non si sa di chi. Le testimonianze delle ex detenute di Rebibbia femminile. Ancora polemica sui manifesti della Lega rimossi: intervista a Monica Lucarelli, l'assessora alle attività produttive ora nel mirino di Salvini che grida al complotto politicoSempre da Il Corriere della Sera: attentato ad Acilia, terza bomba in un mese. Prima l'ordigno davanti a un panificio, poi gli spari in un palazzo poco distante che colpiscono una diciannovenne, "vittima collaterale" di quello che sembra un regolamento di conti tra bande.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.A domani!
Buongiorno, la rassegna stampa di lunedì 28 luglio 2025 è a cura di Ilenia Polsinelli Le notizie in primo piano: su Repubblica Roma la notizia della rimozione dei manifesti della Lega da parte della Giunta Gualtieri. “Sono razzisti” Salvini: “E' censura, useremo foto vere”; intanto Gualtieri va in spiaggia a Ostia. Ne dà conto il Messaggero Roma, ma la notizia è riportata da tutti i quotidiani di oggi. “Questo è il mare di Roma” - commenta il sindaco “ - “e riporteremo la legalità”; Sul Corriere della sera Roma: al via la settimana dei giovani. Parte oggi fino a domenica l'evento più atteso del Giubileo 2025. Attesi più di mezzo milione di giovani; in prima pagine de Il Tempo Roma, la ciclabile della discordia. Appena conclusa all'Eur è già guerra per rimuoverla. A domani con Lorenzo Boffa Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione. La sigla di Sveja è di Mattia Carratello. La foto è di Luca Dammicco
Dal Vangelo secondo LucaGesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:“Padre,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno;dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,e perdona a noi i nostri peccati,anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,e non abbandonarci alla tentazione”».Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”; e se quello dall'interno gli risponde: “Non m'importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».Parola del SignoreCommento di Don Andrea, sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Habemus podcast! CXCIX puntata di Anima Latina con il prof. Gianfranco Mosconi, autore del libro "La Roma del Giubileo", che spiega come nel medioevo nomina sunt consequentia rerum, "i nomi sono conseguenti alle cose", così l'origine di molti toponimi è fantasiosa, spesso con esiti esilaranti, come Laterano che deriverebbe da “latitans rana”, rana nascosta, e don Pawel Trajewski (Uff. Lettere Latine) che spiega l'espressione turris eburnea che non era un luogo dove isolarsi, ma una metafora di bellezza femminile nel "Cantico dei Cantici", poi, nel medioevo, attribuita alla Vergine Maria, e inserita nelle "Litanie Lauretane" con il significato di purezza e rifugio spirituale. Ospiti: Don Pawel Trajewski, scriptor dell'Ufficio Lettere Latine della Segreteria di Stato, sacerdote della Diocesi di Legnica (Polonia) Prof. Gianfranco Mosconi, docente di Storia greca all'Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, autore del volume "La Roma del Giubileo. Guida per ripercorrere nella Roma d'oggi le vie e l'immaginario dei pellegrini medievali", Edizioni Intramoenia, 2024 Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 2 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Conducono Marina Tomarro e Stefania Ferretti A cura di Marina Tomarro e Stefania Ferretti Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore dei Media Vaticani e responsabile della testata Radio Vaticana - Vatican News Tecnici del suono Bruno Orti e Daniele Giorgi Nel corso della puntata collegamento con l'Auditorium di via della Conciliazione per l'atto inaugurale del Giubileo dei missionari digitali e degli influencer cattolici
Barbara Frale"Il gioco degli arcani"Gallucci Centauriawww.galluccieditore.comRoma, anno 1300. Bonifacio VIII ha indetto il primo Giubileo della Storia e la città è invasa di pellegrini. La nobile Giovanna Savelli viene avvelenata poco tempo dopo aver avuto uno scontro in strada con una zingara che le ha letto gli arcani e le ha predetto… la morte. Per il Papa la questione è spinosa: i suoi avversari politici non aspettano che un motivo per vendicarsi e questo delitto misterioso offrirebbe loro un ottimo pretesto. Decide allora di affidare un'indagine riservatissima a Crescenzio Caetani, il nipote appassionato di medicina, e di farlo assistere da una pia badessa fedele al papato, Benedetta Petrocomite. Mentre i due ricostruiscono gli ultimi giorni della vittima, però, i sospetti si moltiplicano e la soluzione dell'enigma sembra sempre più sfuggente, perché tutti mentono e le distrazioni perverse del diavolo non si fanno attendere.Barbara Frale compone con finezza e sapienza un complesso giallo storico ambientato nella Roma papale ostaggio di una nobiltà avida, di religiosi corrotti e intrighi di potere, mentre il popolo dei fedeli fluisce per le vie in cerca del perdono dei peccati.Barbara Frale è Officiale presso l'Archivio Segreto Vaticano e studiosa di storia, nota per le ricerche sui cavalieri templari, sul papato e sulla Sindone di Torino. Si dedica inoltre alla scrittura di saggi e romanzi gialli a sfondo storico con grande successo di pubblico e di stampa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù espose alla folla un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”». Commento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di' che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato».Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dóminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».Parola del SignoreCommento di Don Andrea, sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:“Udrete, sì, ma non comprenderete,guarderete, sì, ma non vedrete.Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,sono diventati duri di orecchie hanno chiuso gli occhi,perché non vedano con gli occhi,non ascoltino con gli orecchie non comprendano con il cuoree non si convertano e io li guarisca!”.Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!».Parola del Signore
Oggi 24 luglio la rassegna stampa è a cura di Sara Bruno, social media manager e co-autrice di Roma-La guida ecologica, sostenibile e solidale edita da Altraeconomia.La puntata è ascoltabile su Spreaker, Spotify e Apple Podcasts.Le notizie:La prossima sfida per Roma: il Giubileo dei giovani. Attesi un milione di pellegrini in due giorni: se ne parla in un articolo di Marina De Ghantuz Cubbe su La Repubblica.Cosa ne sarà di Tor Vergata e le sue vele di Calatrava? Il progetto spiegato sempre su Repubblica in un articolo di Valentina LupiaSul Messaggero, i rimedi che si cerca di mettere in campo per risolvere il problema delle corse clandestine a CentocelleSu Il Corriere della Sera, uno scioccante racconto dell'aggressione omofoba ai danni di un ragazzo 23enne nel centro commerciale Roma EstSveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.A domani!
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».Parola del SignoreCommento di Don Marco, sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t'importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c'è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle.Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato».Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato».
La rassegna di oggi, giovedì 17 luglio, è a cura di Angela GennaroVernice rossa sui manifesti razzisti (su Ansa e Il Tempo);Repubblica e altri giornali danno conto dello sconto di pena al femminicida di Martina Scialdone;Il Messaggero racconta, a modo suo, della sicurezza sulle strade e della manutenzione necessaria. Il caso dello stadio Flaminio. Ancora. Sul Corriere;Sul Tempo le attese nei pronto soccorso;Il Foglio su Roma Capoccia racconta di un'emergenza centri estivi causa Giubileo che sembra essere rientrata;Al Palazzo delle Esposizioni, dice Roma Today, è rivolta.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.
Buongiorno, la rassegna stampa di mercoledì 16 luglio 2025 è a cura di Ilenia Polsinelli Le notizie in primo piano: il Corriere della sera Roma apre l'edizione con le grandi opere giubilari: riqualificazione di Torvergata, arriva nuovo reparto di medicina d'urgenza che sarà attivo dal 31 luglio. In attesa del Giubileo dei giovani, è l'ultima opera dopo il sovrappasso autostradale e il collegamento con la A1 inaugurato ieri; su Il Messaggero Roma è allarme sicurezza: crescono furti e rapine ai danni delle farmacie. Roma seconda solo a Milano per numero di crimini; Repubblica Roma apre l'edizione parlando di corruzione in Comune: mazzette per aggirare i test sugli ascensori. 18 indagati tra cui 5 dipendenti dei lavori pubblici; continua la “battaglia” dei comitati contrari allo stadio della Roma a Pietralata. Ne dà conto il Tempo Roma. I comitati del “No” si giocano la carta pipistrelli. Oggi l'udienza al Tar; infine su Il Manifesto i dati su CPR di Ponte Galeria anticipati ieri dalla garante dei detenuti di Roma Valentina Calderone: crollano i rimpatri, in un anno passati dal 23% al 15% A domani con Angela Gennaro Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione. La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.La foto è di Luca Dammicco
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse:«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Stamane ai microfoni c'è Sara Bruno, social media manager e coautrice di "Roma- La guida ecologica, sostenibile e solidale". La puntata è ascoltabile su Spreaker, Spotify e Apple Podcast, nonchè sul nostro sito www.sveja. itLe notizie di oggi: Da Repubblica e Il Messaggero, lo stato dei lavori giubilari, dei cantieri per tramvie, parcheggi, pedonalizzazioni e altre migliorie alla mobilità; poi il via ai lavori di riqualificazione del Mercato di Portaportese che ha già un nuovo logo pronto e del Mercato di Casal Bertone che diventerà anche un mini museo a cielo apertoI risultati negativi dei test Invalsi: Lazio in coda insieme a Campania, Calabria, Sicilia e SardegnaRegolamenti di conti, sequestri e torture: la guerra tra i narcos a Roma sembra la sceneggiatura della prossima serie Netflix. E invece non lo è.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. A domani con Ilenia Polsinelli!
La rassegna stampa di oggi, martedì 8 luglio, è a cura di Luca DammiccoCrolla il soffitto del ristorante stellato Essenza, a Terracina, oltre a nove feriti è morta una giovane donna, la sommelier del locale, aveva 31 anni.su tutti i giornali il racconto della presentazione delle Vele di Calatrava, che ospiteranno il Giubileo dei Giovani, aperte per la prima vola al pubblico grazie al lavoro congiunto di Governo, Comune e ai fondi del Giubileo.Sul Messaggero il mistero Roma-Lido, che mistero non è. La società vincitrice dell'appalto ha già accumulato 1 anno e mezzo di ritardo e anche le polizze assicurative sull'anticipo si son rivelate irregolari, l'arrivo dei convogli è lontanosu Repubblica: la croncaca di un'altra giornata di roghi sospetti, quest'anno l'area più colpita è quella di Fiumicino. Ieri 50 persone evacuate alla MaglianaSempre su Repubblica, continuano le indagini sull'esplosione di via Gordiani, dai video di sicurezza si fa sempre più probabile l'errore umano nel collegamento tra la cisterna e il distributoreSveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloA domani con Ylenia Sina!
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!».Parola del SignoreCommento di Don Mattia, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, [mentre Gesù parlava,] giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà». Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli.Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata». Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell'istante la donna fu salvata.Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò. E questa notizia si diffuse in tutta quella regione.Parola del SignoreCommento di Don Mattia, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Dal Vangelo secondo GiovanniTommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
in questa puntata de La colazione dei campioni I nostri speaker, Martina e Lorenzo, ci parlano del Giubileo dello Sport 2025
Nella seconda puntata "al bar" parliamo delle tantissime inaugurazioni che continuano a scandire l'estate romana – e quella del nostro Sindaco. Ma cosa succederà quando finiranno i fondi del PNRR e del Giubileo?Roma tornerà a essere una città immobile, sempre uguale a sé stessa, o riuscirà finalmente a ripensarsi davvero?Per concludere, partiamo dal Primavera Sound di Barcellona – a cui siamo andati anche noi – per fare un punto su impianti e grandi eventi a Roma: un festival organizzato in modo impeccabile, che ogni anno mobilita centinaia di migliaia di persone. Quasi le stesse che, a Roma, si vedono solo ai funerali del Papa.FONTI Music from #Uppbeat (free for Creators!)https://uppbeat.io/browse/artist/sames
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai farisei e agli scribi questa parabola:«Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova?Quando l'ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”.Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione».
La rassegna di oggi, venerdì 27 giugno, è a cura di Angela GennaroSu Corriere, Repubblica e Messaggero la notizia in prima pagina: Una bomba carta in una palestra di boxe a Ostia, "è guerra tra clan", ci sarebbe ancora di mezzo Diabolik;Repubblica Roma dà conto del record di multe in centro a macchine in doppia fila e sugli scivoli per disabili;"Cantieri giubilari mai partiti e in ritardo", scrive Il Tempo. "L'81% delle opere del Giubileo è pronto", dice Gualtieri su Repubblica; Su Roma Today l'arcobaleno "scolorito" del Pridee alcune segnalazioni di cronaca.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.A domani con Il TamburinoFoto di Wikipedia
Il 2025 per la Chiesa cattolica è un anno giubilare: migliaia di pellegrini, da ogni angolo del pianeta, vanno in pellegrinaggio a Roma, per attraversare la Porta Santa della basilica di San Pietro, oppure compiono gesti analoghi in luoghi più vicini a loro, nelle cattedrali delle varie Diocesi disseminate nel mondo. In occasione della ricorrenza, Gian Maria Zaccone e Nello Balossino, presidente e vicepresidentedel Centro Internazionale di Studi sulla Sindone, propongono un excursus storico, narrando come nasce e come si sviluppa la tradizione degli anni giubilari nel cattolicesimo. L'argomento è trattato con equilibrio e nelrispetto di ogni posizione, religiosa o laica.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!”.Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.
ASCOLTA L'ARTE E METTILA DA PARTE & LE ULTIME DALLO STIVALE - Uscita Specialehttps://collinaitaliana.com/ascolta-larte-e-mettila-da-parte/-Cosa hanno in comune la speranza, il perdono e la strada che porta a Roma? Ogni 25 anni, la Città Eterna si prepara ad accogliere milioni di pellegrini da tutto il mondo per vivere un evento unico nel suo genere, che unisce perdono, pellegrinaggio e rinnovamento interiore: il Giubileo.
Buongiorno, la rassegna stampa di mercoledì 25 giugno 2025 è a cura di Ilenia Polsinelli Le notizie in primo piano: il Messaggero Roma apre l'edizione di oggi con la notizia degli affitti brevi a Roma in notevole calo in quanto la redditività è inferiore rispetto alle attese. Il report di “Solo Affitti” nei primi mesi giubilari; mentre Repubblica Roma, ma la notizia la troviamo in tutti i quotidiani locali di oggi, dà conto delle mosse del sindaco Gualtieri in previsione del secondo mandato del 2027: rimpasto in giunta, arriva Battaglia alle periferie; sul Corriere della sera Roma la triste storia di cronaca: badanti nominati “eredi universali”, due arresti per circonvenzione d'incapace; il Tempo Roma puntuale la ricostruzione dello sgombero avvenuto nella mattina di ieri. Blitz a cinecittà, latinos sgomberati. Liberate 24 case. L'articolo si chiude con l'elogio dei consiglieri capitolini di FdI del Decreto sicurezza appena approvato dal governo nazionale; e sempre sul Il Tempo Roma il caso Villa Pamphili e gli ulteriori elementi che stanno emergendo: Kaufmann e “famiglia” pare abbia vissuto in villa 15 giorni dormendo in un giaciglio all'aprto sotto un oleandro. La donna molto probabilmente strangolata tra il 3 e il 4 giugno. A domani con Marica Fantauzzi Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia Carratello. La foto è di Miriam Aly
Giubileo dei seminaristi, il Papa: preghiera e discernimento per essere “testimoni di speranza” ed evangelizzatori “miti e forti”. Appello ad ascoltare il grido degli ultimi Medio Oriente, dopo l'annuncio del cessate il fuoco l'Iran nega di aver lanciato missili e accusa Israele. Iniziato il vertice Nato all'Aja Siria, un gruppo qaidista rivendica l'attentato terroristico alla chiesa nel quale domenica scorsa sono state uccise 30 persone, inizialmente attribuito all'Is
In corso il Giubileo dedicato ai governanti. Papa Leone XIV: “La politica sia al servizio dei più deboli, non è un mestiere, ma missione per la verità e il bene comune” Crisi Iran-Israele. Nuovi raid tra le montagne iraniane, l'esercito israeliano: distrutto il 50% delle postazioni di lancio dei missili Ucraina: massiccio attacco russo sulle infrastrutture di Poltava. Putin: per risolvere la crisi, Kyiv deve dichiarare la sua neutralità
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».Parola del SignoreCommento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.La lampada del corpo è l'occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».Parola del SignoreCommento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Il Papa in visita al centro trasmittente della Radio Vaticana a Santa Maria di Galeria LA GUERRA IRAN-ISRAELE. ATTACCATA UNA CENTRALE ATOMICA, MISSILI SULL'OSPEDAEL DI BEER SHEVA Un “passaporto del pellegrino” per chi in occasione del Giubileo della Speranza desidera percorrere un itinerario nelle sei catacombe di Roma
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».Parola del SignoreCommento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».Commento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di Cuneo-FossanoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
In un periodo segnato dalla morte di Papa Francesco e dalle celebrazioni pasquali in pieno Giubileo, Le voci del Grigioni italiano si interroga sul futuro della Chiesa cattolica nei Grigioni, dove la separazione tra attività pastorale e amministrativa pone sfide e opportunità uniche.Il racconto parte dalla Val Bregaglia con la testimonianza di don Giuseppe Pozzi, 71 anni, parroco “frontaliere” che ogni giorno attraversa il confine per raggiungere una comunità di 300 fedeli. Con uno stile pastorale semplice e coinvolgente, cerca di avvicinare i giovani e gli anziani a una fede più autentica e partecipata. La sua esperienza dimostra che anche in una piccola valle si può vivere una Chiesa viva e in trasformazione.A Poschiavo si discute di riforme strutturali. Andrea Zanolari racconta il percorso che ha portato alla fusione amministrativa tra più comuni parrocchiali, mentre Alberto Gianoli, collaboratore pastorale, propone l'idea di un'unità pastorale per ottimizzare risorse e rafforzare la testimonianza cristiana. In un contesto di carenza di sacerdoti, il decano del Moesano Don Martin Ozga sottolinea l'importanza della collaborazione tra parrocchie e dell'investimento sulla pastorale giovanile.Tra proposte, dubbi e piccole resistenze, emerge un tema comune: il cambiamento è inevitabile e solo un cammino condiviso potrà garantire continuità e vitalità alla Chiesa del domani.
È il mistero della risurrezione da leggere nel presente della propria vita il cuore della terza predica di Quaresima sul tema “Sapersi rialzare. La gioia della Risurrezione” proposta da padre Roberto Pasolini, predicatore della Casa Pontificia. Prima di sviluppare la sua meditazione, il religioso cappuccino ha rivolto “un saluto particolare” al Papa. “Ci auguriamo che questa forza con cui Cristo si è risollevato dalla morte venga infusa anche al nostro Santo Padre, per potersi rialzare e riprendere un po' il timone della sua Chiesa in questo tempo di Giubileo” ha detto.
Rome's Jubilee is here! And our Bittersweet Moments are back! (And you thought Christmas was over.) On this short-but-sweet mid-week mini-episode, Tiffany explains the history and origins of this very Roman and VERY Catholic event, why it's so important, and what to do if you want to take part in this historic pilgrimage. ------------------------------------- ADVERTISE WITH US: Reach expats, future expats, and travelers all over the world. Send us an email to get the conversation started. BECOME A PATRON: Pledge your monthly support of The Bittersweet Life and receive awesome prizes in return for your generosity! Visit our Patreon site to find out more. TIP YOUR PODCASTER: Say thanks with a one-time donation to the podcast hosts you know and love. Click here to send financial support via PayPal. (You can also find a Donate button on the desktop version of our website.) The show needs your support to continue. START PODCASTING: If you are planning to start your own podcast, consider Libsyn for your hosting service! Use this affliliate link to get two months free, or use our promo code SWEET when you sign up. SUBSCRIBE: Subscribe to the podcast to make sure you never miss an episode. Click here to find us on a variety of podcast apps. WRITE A REVIEW: Leave us a rating and a written review on iTunes so more listeners can find us. JOIN THE CONVERSATION: If you have a question or a topic you want us to address, send us an email here. You can also connect to us through Twitter, Facebook, and Instagram. Tag #thebittersweetlife with your expat story for a chance to be featured! NEW TO THE SHOW? Don't be afraid to start with Episode 1: OUTSET BOOK: Want to read Tiffany's book, Midnight in the Piazza? Learn more here or order on Amazon. TOUR ROME: If you're traveling to Rome, don't miss the chance to tour the city with Tiffany as your guide!