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L’Ocse conferma sostanzialmente le stime di crescita dell’economia globale al 3,2% nel 2024 e nel 2025, con l’Eurozona che avanza piano e il Pil italiano pressoché stabile allo 0,8% quest’anno e all’1,1% il prossimo. Nell’aggiornamento delle proprie previsioni, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo vede passi avanti nel percorso disinflazionistico, con salari reali in crescita e domanda sostenuta dall’allentamento delle politiche monetarie, che dovrebbe continuare. «Tempistica ed entità» dei tagli dovranno, però, essere attentamente valutate, per evitare ritorni di fiamma sui prezzi. Negli Stati Uniti e nell’Eurozona, i tassi sono visti in discesa rispettivamente «di altri 1,5 e 1,25 punti percentuali, entro la fine del 2025, verso livelli neutrali». Ne parliamo con Riccardo Trezzi, economista e docente presso l'Università di Ginevra, fondatore del centro studi UnderlyingInflation.com.Al centro del g7 di Siracusa la sostenibilità e la resilienza del settore agroalimentareDa domani 26 settembre e fino al 28 si terrà presso ilCastello Maniace di Siracusa, sull isola di Ortigia, laRiunione dei Ministri dell Agricoltura del G7. Per le vie di Ortigia, saranno in mostra 600 imprese del comparto agroalimentare, oltre alle principali associazioni del settore. Oltre 200 gli stand previsti, e 120 i convegni ospitati. Ci sarà anche un G7 dei Giovani, organizzato con gli studenti provenienti dagli stessi Paesi dei Sette grandi. La città ospiterà anche un Villaggio sportivo. Parliamo dell'evento con Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera italia.Risultati in calo e nuovo ad in arrivo per Stellantis. in arrivo il piano UrsoIl CEO di Stellantis, Carlos Tavares, potrebbe essere sostituito. Forse essere una mossa parte di un percorso concordato per avviare la ricerca del sostituto per il 2026 ma pesano i risultati: un calo della produzione del 30%, un crollo del mercato americano, con un riverbero sugli utili calati del 48%. Una situazione conflittuale in Italia, dove tra l altro è tornata in forse la gigafactory di Termoli e dove continua la cassa integrazione negli altri stabilimenti. Un orizzonte di transizione all elettrico che ancora sconta lo scarso appeal dei consumatori, la vaghezza dello sviluppo della rete di rifornimento per le batterie, la scarsa pianficazione per il riciclo delle batterie stesse. Il tutto con il rischio che i cinesi facciano tra non molto l en plein del mercato continentale. Approfondiamo il tema con Alberto Orioli, vicedirettore Il Sole 24 Ore.
Il governo russo ha fatto sapere che se entro il 18 non si troverà un accordo per rinnovare il corridoio del grano, lo considererà «decaduto». Sono 24 milioni le tonnellate di mais e grano ucraino che hanno lasciato i porti del Mar Nero da luglio. Per Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia «il mancato rinnovo dell'accordo sul grano ucraino potrebbe innescare a livello globale dei fenomeni speculativi di segno opposto. Non arrivando più nei Paesi africani, questa massa di grano verrebbe riversata in Europa, e quindi in Italia, provocando un eccesso di prodotto tale da far crollare ulteriormente il prezzo del grano nazionale». Ne parliamo con Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia e Pierantonio Sgambaro, presidente della Sgambaro s.p.a.
Ospiti di Lilli Gruber: Giorgia Serughetti, Marco Travaglio, Stefano Zurlo, Luigi Scordamaglia
Il 22 luglio sono stati firmati a Instabul accordi da parte di Ucraina, Russia, Turchia e Nazioni Unite che produrranno lo sblocco di milioni di tonnellate di grano ferme nei porti del Mar Nero. Un passo essenziale per evitare una crisi alimentare mondiale."Segnale positivo ma serve una strategia coordinata e globale affinché venga garantita a tutti, a cominciare dai più deboli, la food security" questa la posizione di Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, sull'accordo sulle esportazioni di cereali ed altri prodotti alimentari raggiunto tra Kiev e Mosca.
Ospiti di Lilli Gruber: Lucio Caracciolo, Luigi Scordamaglia, Lesia Vasylenko, Marco Travaglio
Oggi Effetto Giorno è in diretta dalla Fiera di Parma per la 21^ edizione di Cibus, Il Salone Internazionale dell'alimentazione, organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare.Una ripartenza dopo due anni di stop, in un momento in cui l'agricoltura sta attraversando grande difficoltà per l'impennata dei costi energetici e per gli impatti che il conflitto in Ucraina sta creando. La nostra Rosanna Magnano ne ha parlato con Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia. Embargo al petrolio russo in 6 mesi. La Presidente della Commissione Von der Leyen presenta al Parlamento Europeo il nuovo pacchetto di sanzioni. Da Bruxelles, il nostro corrispondente Beda Romano (Il Sole 24 Ore). Governo, tensione nella maggioranza. M5S contro Draghi dopo le parole del premier sul Superbonus. Ne parliamo conFrancesco Cancellato, Direttore Fanpage.it.
Nuovo record per il prezzo del grano che tocca i 430 euro la tonnellata alla Borsa di Parigi con un +9% rispetto a venerdì. A Chicago il mais guadagna il 2,63% a 773 dollari allo staio (bushel) e il frumento il 6,77% a 1.294 dollari allo staio. Dietro la Notizia Con questi prezzi dell'energia, a oggi conviene tornare alle bombole del gas, invece che continuare a tenere il tradizionale contratto di fornitura. Il salto indietro è di trent'anni. Oggi il gas ha toccato il massimo storico di 300 euro al Mwh (+54%). Anche il petrolio ha corso, dopo le ipotesi sempre più insistenti da parte degli Stati Uniti di sospendere le importazioni di petrolio russo.Ma oggi sono in forte rialzo anche i metalli: l'oro, bene rifugio per eccellenza, ha superato la soglia psicologica dei 2000 dollari l'oncia, per poi tornare lievemente sotto a 1980 dollari. In tensione anche il palladio che sale del 10% e si avvicina ai 3.300 dollari l'oncia. Sfiora il +4%, invece, l'alluminio a oltre i 4mila dollari la tonnellata. Ma è sempre il Nichel a segnare la corsa maggiore (+25%) che con i futures sui contratti da 1.500 chili balza a quasi 38mila dollari. Tra gli altri, il rame cresce marginalmente dello 0,89% (10.700 dollari per il contratto da 25mila libbre). Barriere anche in campo alimentare L'Ungheria ha notificato alla Commissione europea un decreto che dà allo Stato il diritto di prelazione e acquisto in caso di esportazione di materie prime cerealicole "di importanza strategica". Una misura che rischia di rallentare il mercato interno visto che, come si legge nella comunicazione inviata a Bruxelles, "l'esportazione di cereali dall'Ungheria deve essere preventivamente notificata" alle autorità pubbliche che ne valuteranno la compatibilità con le esigenze di approvvigionamento del mercato interno dei mangimi e dei prodotti alimentari. Se lo riterranno necessario, le autorità nazionali potranno esercitare "il diritto di prelazione o acquisto". Ospiti: Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA e presidente di Centromarca, Alessandro Plateroti, Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia.
Vi proponiamo l'ascolto del dibattito in studio tra Massimo Giletti e i sui ospiti sui risvolti della guerra sul "Sistema Italia" causa della grave crisi energetica, a livello europeo, verso cui andiamo incontro. Nel podcast ascolterete le voci di Tommaso Cerno, Barbara Lezzi, Luigi Scordamaglia, Ernesto Preatoni e Alberto Forchielli.
Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia lancia un allarme sulla produzione agroalimentare e sull'export.
Ospiti di Lilli Gruber: Lina Palmerini, Luigi Scordamaglia, Tomaso Montanari, Elena Bozzola
Vi proponiamo l'ascolto del dibattito in studio in cui si discute di economia e dei nodi cruciali all'attenzione del Governo, proprio in questi giorni: "Reddito di Cittadinanza" e "Pensioni". Nel podcast ascolterete le voci di: Alessia Morani, Gianluigi Paragone, Luigi Scordamaglia, Claudio Durigon, Massimiliano Zuccarello, Roberta Zangrilli, Leopoldo Mastelloni.
Ospiti di Lilli Gruber: Mariolina Sattanino, Luigi Scordamaglia, Beppe Severgnini, Marco Travaglio
"L'obbligo del green pass sta provocando la fuga dall'Italia degli autisti stranieri, molti sono vaccinati con "Sputnik", chiediamo una deroga, altrimenti per gli approvvigionamenti rischiamo di fare la fine della Gran Bretagna", è l'allarme lanciato da Thomas Baumgartner, presidente di Anita."La carenza di autisti sta rallentando la logistica dell'agroalimentare, se a ciò aggiungiamo gli effetti della Brexit e l'impennata dei noli, il quadro si fa molto complicato", dice Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia.La Polstrada del Friuli Venezia Giulia e Autovie venete hanno lanciato un'offensiva contro chi non paga il pedaggio al casello: scovati cinque autotrasportatori dell'Est evasori seriali. Il vice questore Gianluca Romiti racconta l'operazione condotta.
Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, sostiene che le esportazioni agroalimentari chiuderanno il 2021 con 50 miliardi di euro, raggiungendo così la metà del mercato dei falsi prodotti italiani nel mondo.
Luigi Scordamaglia, Filiera Italia ; Sergio Abrignani, Univ. Statale ; Sandra Zampa, PD .
Luigi Scordamaglia, Filiera Italia ; Sergio Abrignani, Univ. Statale ; Sandra Zampa, PD .
IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – LUIGI SCORDAMAGLIA – 05/07/2021 Alle 15.10 con LUIGI SCORDAMAGLIA (consigliere delegato Filiera italia), nella…
IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – LUIGI SCORDAMAGLIA - 05/07/2021 Alle 15.10 con LUIGI SCORDAMAGLIA (consigliere delegato Filiera italia), nella...
IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – LUIGI SCORDAMAGLIA - 05/07/2021 Alle 15.10 con LUIGI SCORDAMAGLIA (consigliere delegato Filiera italia), nella...
"Manca una filiera italiana per la produzione di mezzi pesanti elettrici o a idrogeno. Per quanto riguarda l'autotrasporto, che non può beneficiare di risorse del Pnrr bensì di altri fondi, gli imprenditori sono interessati al cambiamento ma il rinnovo delle flotte innescherà solo un boom di importazioni, faremo felici altri paesi", così il ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili Enrico Giovannini a Radio24. A proposito dei Sad, i sussidi ambientalmente dannosi il ministro ha spiegato la sua posizione. "La questione è più allargata e non limitata ai combustibili o alle forme di mobilità e combustione, bisogna agire anche su altri fronti, a partire dall'alleggerimento della tassazione sul lavoro".A tre mesi e mezzo dall'entrata in vigore della Brexit, facciamo il punto con Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia. "In generale l'export dell'Italia verso il Regno Unito ha subito una contrazione del 40%, il settore agroalimentare ha sofferto meno, il calo è stato intorno al 17%", dice. Più che dimezzato invece il flusso delle merci dal Regno Unito all'Italia. E questo determina un costo per gli autotrasportatori ai quali mancano i viaggi di ritorno.
Pier Luigi Pellegrin con ospiti Francesco Borgonovo, Daniele Scalea, Luigi Scordamaglia e Gianni Tonelli.
Pier Luigi Pellegrin con ospiti Francesco Borgonovo, Daniele Scalea, Luigi Scordamaglia e Gianni Tonelli.