POPULARITY
Categories
Nelle ultime due settimane, migliaia di abitanti di Tuvalu si sono iscritti a un sorteggio di visti permanenti per l'Australia destinati ai i rifugiati climatici. Con Gabriele Crescente, editor di ambiente di Internazionale.Un'inchiesta uscita sul sito di Internazionale racconta come le dinamiche della grande distribuzione stiano mettendo in crisi l'agricoltura italiana, tra margini sempre più stretti, norme inefficaci e un futuro incerto per chi lavora la terra. Con Stefano Liberti, giornalista.Oggi parliamo anche di: Scienza • "Cosa succede nell'attosecondo" di Ivan Amatohttps://www.internazionale.it/magazine/ivan-amato/2025/07/10/cosa-succede-nell-attosecondoLibro • W. G. Sebald, Storia naturale della distruzione, AdelphiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Un viaggio tra difficoltà strutturali, sostenibilità ambientale, tutela del lavoro agricolo e internazionalizzazione delle eccellenze locali, raccontato da Andrea Tiso, presidente della Confeuro, ospite su Unica Radio. Oggi su Unica Radio torniamo a proporvi una delle interviste più significative del nostro archivio audio dedicato a chi lavora, innova e trasforma il nostro territorio. Parliamo con Andrea Tiso, presidente di Confeuro – la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo – per discutere di agricoltura sarda, infrastrutture carenti, crisi idrica, internazionalizzazione dei prodotti locali e lavoro agricolo dignitoso. Secondo Tiso, la Sardegna è oggi penalizzata da una carenza cronica di infrastrutture, in particolare strade e ferrovie interne, che ostacolano la logistica intermodale e rendono difficile il trasferimento dei prodotti dalle aree agricole verso porti e aeroporti. Questo problema incide fortemente sulla competitività dell'agricoltura isolana, che pure si distingue per produzioni di qualità, come il pecorino, gli agrumi, il miele e i vini autoctoni. Tra infrastrutture carenti e crisi idrica Un altro tema cruciale è la gestione idrica: gli invasi semivuoti, la dispersione d'acqua che supera il 50% e infrastrutture obsolete mettono in ginocchio il comparto agricolo. Confeuro propone investimenti straordinari nelle reti idriche, l'uso controllato di dissapatori (già presenti nell'isola) e un piano di conservazione dell'acqua piovana come priorità assoluta. Soluzioni sostenibili per agricoltura e suolo La PAC post-2027 (Politica Agricola Comune) rappresenta, secondo Tiso, un'occasione per integrare un terzo pilastro assicurativo volto a proteggere i piccoli agricoltori da eventi climatici estremi, sempre più frequenti in Sardegna. Proposte come indennizzi automatici, assicurazioni integrative e interventi diretti degli organismi pagatori regionali (come ARGEA) possono garantire continuità economica anche nei momenti critici. Sul fronte della sostenibilità, Confeuro punta su agroecologia e agricoltura rigenerativa, promuovendo pratiche rispettose dell'ambiente, del suolo e della biodiversità. La Sardegna, dove si perde oltre il 25% del suolo ogni anno, ha un grande bisogno di incentivi per queste tecniche, specie nelle aree marginali e interne. Il presidente Tiso ha sottolineato l'urgenza di valorizzare il lavoro agricolo stagionale e migrante con formazione linguistica, sicurezza sul lavoro certificata, e un piano “zero caporalato” che includa controlli mirati e penalizzazioni per chi non rispetta la dignità dei lavoratori. Per rilanciare l'agroalimentare sardo sui mercati internazionali, secondo Confeuro, servono tre azioni chiave: fiera internazionale a Cagliari, piattaforma e-commerce regionale e sinergia istituzionale per attrarre buyer stranieri. Solo investendo in infrastrutture, risorse idriche
Il Regno Unito ha convocato l'ambasciatore israeliano per chiedere che venga consentito l'accesso agli aiuti umanitari a Gaza su larga scala e ha interrotto i negoziati sul libero scambio. Anche l'Alta rappresentante degli esteri europea, Kaja Kallas, ha detto che saranno rivisti degli accordi di libero scambio.L'aumento del livello dei mari è più rapido del previsto: fino a 230 milioni di persone rischiano di doversi spostare entro fine secolo, oltre a 136 città costiere minacciate. Il dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha dovuto ripristinare sul proprio sito i dati, rimossi dopo le richieste di Trump, per via di una denuncia intentata dagli agricoltori stessi. Fabio Ciconte, esperto di filiera agricola, ci racconta della Giornata mondiale delle api – fondamentali per il 75% delle colture che ci forniscono cibo.Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.
In questo episodio viaggeremo dalle stelle all'orto (spaziale!), esplorando l'incredibile mondo dell'agricoltura nello spazio. Scopriremo che pomodori e patate sono i veri eroi delle missioni spaziali.La nostra guida in questa avventura intergalattica sarà Stefania De Pascale, professoressa di orticultura al dipartimento di agraria dell'università Federico II di Napoli e autrice di "Piantare patate su Marte, il lungo viaggio dell'agricoltura".Tra le varie domande che ho posto alla professoressa De Pascale: cosa si intende per "plant blindness"? Come coltivare nella microgravità? Quali sono le 3 piante alimentari da coltivare su Marte?Preparatevi a un episodio che vi farà guardare lo spazio (e il vostro piatto di verdure) con occhi completamente nuovi! Buon ascolto!Piantare patate su Marte, il lungo viaggio dell'agricoltura, Stefania De Pascale, ABOCA EDIZIONI
Giuliana ci racconta di un articolo apparso su Le Scienze firmato da Giorgio Vallortigara, che esplora una domanda affascinante: abbiamo un senso biologico del numero? A quanto pare, sì. E non è solo una questione astratta: l'attività di certi geni nel cervello sembra suggerire che la nostra capacità di percepire quantità sia scritta nel DNA. Leggi l'articolo completo su Le ScienzeLeonardo intervista Simone Silvestri, professore all'Università del Kentucky, che lavora su progetti dove l'informatica si fonde con l'agricoltura e l'allevamento. Parliamo di sensori, algoritmi e raccolta dati per migliorare il benessere animale e ottimizzare la resa agricola. Una visione moderna (e concreta) di come la tecnologia possa servire chi lavora ogni giorno con la terra — o con le mucche.Ilaria, come promesso due puntate fa, torna sul tema della carne coltivata, parlando di cosa si mette davvero dentro i terreni di coltura: spoiler, non sono solo cose da laboratorio, ma anche scelte etiche e tecniche.Approfondimento tecnico sul contenuto dei terreni di colturaMa non finisce qui: ci porta anche un articolo recentissimo secondo cui il cervello può influenzare il microbiota intestinale, e non solo viceversa. Un ribaltamento interessante di un paradigma che credevamo ben consolidato.Leggi l'articolo su Nature Metabolism Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.
Il Settecento vide trasformazioni sociali, economiche e culturali, con l'Illuminismo che rivoluzionò il pensiero e la crescita demografica.
È stato presentato il progetto di massima relativo al restauro architettonico e alla rifunzionalizzazione del Teatro romano, sviluppato dall'architetto David Chipperfield su commissione di Fondazione Brescia Musei d'intesa con il Comune di Brescia e la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia.
Il Comune di Schio conferma anche per l'anno 2025 l'iniziativa volta al riconoscimento dell'attività agricola in zona montana, con l'obiettivo di sostenere le aziende agricole locali che operano in un contesto ambientale sfidante ma fondamentale per il presidio del territorio e la valorizzazione delle produzioni locali.
All'indomani della kermesse "Agricoltura è", a "Le tue ali on air" analizziamo lo stato del settore con il presidente della categoria merceologica agroalimentare di Confindustria Lecco e Sondrio, Fabio Esposito. In un contesto nel quale "l'Europa manca", assume ancora più rilievo l'iniziativa della missione imprenditoriale in Savoia, occasione di incontro e confronto.
DISPONIBILE IN VIDEO SU YOUTUBEAlla Partecipanza di Nonantola (già uscito un video precedente che spiega cos'è la Partecipanza agraria) si è parlato, l'8 marzo 2025, in occasione della Festa della Donna, dell'importanza storica del ruolo delle donne in agricoltura. In questo episodio parleremo proprio delle mondine.Relatrice: Gianna Ronchetti, Coordinatrice “Clessidra” di Nonantola
ROMA (ITALPRESS) - La corretta gestione delle risorse idriche e l'impatto della crisi climatica sull'agricoltura, dalla siccità alle alluvioni. Se n'è parlato nel corso del convegno “Acqua e Agricoltura: politiche e strumenti per innovazione ed efficienza”, organizzato da Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO World Water Assessment Programme, e con Almaviva e Acea in qualità di partner.spf/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - La corretta gestione delle risorse idriche e l'impatto della crisi climatica sull'agricoltura, dalla siccità alle alluvioni. Se n'è parlato nel corso del convegno “Acqua e Agricoltura: politiche e strumenti per innovazione ed efficienza”, organizzato da Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO World Water Assessment Programme, e con Almaviva e Acea in qualità di partner.spf/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "In Europa vanno tutelate tre sicurezze: i valori più alti dell'Ue ovvero la difesa; l'agricoltura con la sua capacità di sicurezza alimentare; l'energia. Credo che l'agricoltura sia determinante". Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a margine di "Agricoltura È". "Noi c'eravamo nei Trattati costitutivi dell'Unione europea e ci siamo ancora oggi, all'articolo 39 venivano fissate le parole chiave: produttività, autosufficienza, prezzo equo per i consumatori e un giusto reddito agli agricoltori. Obiettivi che sono ancora oggi per noi la via maestra. La nostra presenza è quella dello spirito dei padri fondatori d'Europa - prosegue -, un modello agricolo sempre più performante, sostenibile e che sappia coniugare produttività con la sua sostenibilità. Questo riusciremo a farlo interpretando le capacità degli agricoltori italiani di un modello che sa essere attento alla transizione ambientale".xb1/trl/mca2
ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia è per l'Europa. È vero che, come diceva qualcuno, senza Europa non si va da nessuna parte, ma si era dimenticato di spiegare che anche senza Italia l'Europa non va da nessuna parte. Quindi l'Italia deve essere protagonista in Europa, in agricoltura abbiamo completamente cambiato la rotta di un'Ue che aveva marginalizzato il mondo agricol". Così il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine di "Agricoltura È".xb1/sat/mca2
ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia è per l'Europa. È vero che, come diceva qualcuno, senza Europa non si va da nessuna parte, ma si era dimenticato di spiegare che anche senza Italia l'Europa non va da nessuna parte. Quindi l'Italia deve essere protagonista in Europa, in agricoltura abbiamo completamente cambiato la rotta di un'Ue che aveva marginalizzato il mondo agricol". Così il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine di "Agricoltura È".xb1/sat/mca2
ROMA (ITALPRESS) - "A me tutto sembra meno che questo governo sia in crisi. L'opinione pubblica mi sembra sia molto favorevole a un'azione pragmatica ed efficiente di un governo che nei fatti si è sempre dimostrato coeso. Il governo vota sempre insieme, fa scelte di indirizzo insieme, ha un programma al quale siamo ancorati e che stiamo realizzando con una presidente come Meloni che riesce a fare sintesi tra le istanze di forze politiche che sono differenti, altrimenti ci sarebbe un partito unico. Siamo un governo unico forte nei consensi, nei risultati elettorali, nei sondaggi". Così il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine di "Agricoltura È". "Le cose vanno bene al di là di quelle che possono essere schermaglie politiche. Qui ci saranno molti ministri, esponenti di Lega, FI e FdI e ci confronteremo", aggiunge.xb1/sat/mca2
ROMA (ITALPRESS) - "Siamo sommersi dagli acronimi nel web, sulla stampa, nei documenti: è come un linguaggio per 'iniziati' che esclude chi non è consapevole" e che "in fondo riflette quello che sta avvenendo con i messaggi telefonici in cui le parole vengono contratte, si riducono alcune lettere, vengono quasi simboleggiate. Si contrae il modo di esprimersi, per brevità, per guadagnare tempo. Il pensiero si esprime con la parola e, se le parole si contraggono e perdono compiutezza espressiva, il pensiero non riesce più ad esprimersi adeguatamente". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell'inaugurazione di "Agricoltura È", a Roma. "Acronimi e messaggi brevi sono indispensabili, ma mai perdendo di vista quanto sia importante esprimersi in maniera compiuta", ha aggiunto il capo dello Stato.xi2/sat/mca1(Fonte video: Quirinale)
ROMA (ITALPRESS) - "Bisogna riflettere sul contesto in cui muoveva l'avvio dell'integrazione europea. Nel 1945 l'Europa usciva da una guerra devastante, un numero immane di ragazzi hanno perso la vita, si era vissuto l'abisso dell'olocausto. In quel clima di tragedia, di fame, di disperazione, alcuni statisti lungimiranti e coraggiosi hanno pensato che fosse il momento di compiere una rivoluzione di pensiero: mettere in comune il futuro dei popoli europei". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell'inaugurazione di "Agricoltura È", a Roma.xb1/sat/mca1(Fonte video: Quirinale)
ROMA (ITALPRESS) - "Bisogna riflettere sul contesto in cui muoveva l'avvio dell'integrazione europea. Nel 1945 l'Europa usciva da una guerra devastante, un numero immane di ragazzi hanno perso la vita, si era vissuto l'abisso dell'olocausto. In quel clima di tragedia, di fame, di disperazione, alcuni statisti lungimiranti e coraggiosi hanno pensato che fosse il momento di compiere una rivoluzione di pensiero: mettere in comune il futuro dei popoli europei". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell'inaugurazione di "Agricoltura È", a Roma.xb1/sat/mca1(Fonte video: Quirinale)
ROMA (ITALPRESS) - "La cooperazione di mercati aperti per noi corrisponde a due esigenze vitali: pace e concreti interessi di un Paese esportatore. I dazi creano ostacoli ai mercati, ostacoli alla libertà di commercio, alterano i mercati, penalizzano prodotti di qualità, questo per noi è una cosa inaccettabile ma dovrebbe esserlo per tutti i paesi del mondo". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell'inaugurazione di "Agricoltura È", a Roma.xb1/sat/mca1(Fonte video: Quirinale)
ROMA (ITALPRESS) - "Colgo l'occasione per ribadire quanto gli italiani siano lieti del ritorno del Papa nella sua casa in Vaticano. Rinnoviamo gli auguri di piena e veloce ripresa". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell'inaugurazione di "Agricoltura È", a Roma.xb1/sat/mca1(Fonte video: Quirinale)
ROMA (ITALPRESS) - "Le risorse alimentari, in tempi come quelli che viviamo, con la guerra ai confini dell'Europa, acquisiscono ancora più valore. Lo abbiamo visto relativamente al grano nella contesa che ha visto l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Nuove nubi, nel frattempo, sembrano addensarsi all'orizzonte, portatrici di protezionismi immotivati, di chiusura dei mercati dal sapore incomprensibilmente autarchico, che danneggerebbero in modo importante settori di eccellenza come quelli del vino e dell'olio". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Roma al 44° Forum della cultura dell'olio e del vino organizzato dalla Fondazione Italiana Sommelier.sat/mca3(Fonte video: Presidenza della Repubblica)
FIRENZE (ITALPRESS) - Un'occasione di confronto tra professionisti, aziende agricole, ricercatori e tecnici del comparto vitivinicolo per discutere del futuro dell'agricoltura in un'epoca di cambiamenti climatici e sfide ambientali sempre più stringenti. Questo l'obiettivo dell'incontro “Rigenerare per crescere” che si è svolto a Villa Olmi, alle porte di Firenze, nel corso del quale è stato illustrato il ruolo di Bayer nel promuovere un modello agricolo innovativo e sostenibile, nel contesto vitivinicolo ma non solo.col/mgg/gtr
FIRENZE (ITALPRESS) - Un'occasione di confronto tra professionisti, aziende agricole, ricercatori e tecnici del comparto vitivinicolo per discutere del futuro dell'agricoltura in un'epoca di cambiamenti climatici e sfide ambientali sempre più stringenti. Questo l'obiettivo dell'incontro “Rigenerare per crescere” che si è svolto a Villa Olmi, alle porte di Firenze, nel corso del quale è stato illustrato il ruolo di Bayer nel promuovere un modello agricolo innovativo e sostenibile, nel contesto vitivinicolo ma non solo.col/mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme, e con Almaviva in qualità di main partner, promuovono il convegno “Acqua e Agricoltura: politiche e strumenti per innovazione ed efficienza” che si svolgerà a Roma, martedì 25 marzo, ore 9.00, presso la Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi (Via XXIV Maggio, 43), sede nazionale di Coldiretti, e in diretta streaming su Radio Radicale, con la media partnership di Rai Radio 1 e con event partner Acea. Media partners: Askanews, Italpress, TeleAmbiente, Opera2030, TVA, SOS Terra Onlus.mgg/mrv
Elisa Palazzi"Clima, montagne, donne e nuove scalate per vedere meglio il mondo"ColtivaToFestival Internazionale dell'Agricolturawww.coltivato.comVenerdì 21 marzo 2025, ore 11:00Circolo del Lettori, Sala Grande - TorinoElisa Palazzi"Clima, montagne, donne e nuove scalate per vedere meglio il mondo"Le montagne stanno cambiando a causa del riscaldamento globale: i ghiacciai si ritirano, gli ecosistemi di alta quota si modificano profondamente e la vita della montagna ne esce profondamente modificata. Elisa Palazzi racconta questo cambiamento, che richiede strategie di adattamento e mitigazione urgenti, basate su dati scientifici e politiche di sostenibilità ambientale.Elisa Palazzi è professoressa associata presso l'Università degli Studi di Torino dove insegna Fisica del Clima. I suoi principali interessi riguardano lo studio del clima e dei suoi cambiamenti nelle regioni di montagna, sentinelle del cambiamento climatico. È autrice, insieme a Federico Taddia, del libro per ragazzi Perché la Terra ha la febbre? (Editoriale Scienza, 2019) e del podcast sul clima Bello Mondo (Spotify, 2022), da cui è nato il libro Bello mondo. Clima, attivismo e futuri possibili: un libro per capire quello che gli altri non vogliono capire (Mondadori, 2023). Con Sara Moraca ha scritto Siamo tutti Greta. Le voci inascoltate del cambiamento climatico (Ed. Dedalo, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia è il punto di riferimento della qualità da mettere a disposizione del resto del mondo, in primis dell'Unione Europea. Siamo stati tra i paesi fondatori e avremo in questa tre giorni le istituzioni italiane ed europee presenti, per ricordare quanto sia importante l'agricoltura, non solo nella produzione di cibo, ma anche nella difesa dell'ambiente, nella sicurezza, nella solidarietà". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione del programma di "Agricoltura È", il villaggio nel cuore della Capitale per raccontare la centralità e la poliedricità dell'agricoltura, che si terrà dal 24 al 26 marzo a piazza della Repubblica. "Vogliamo condividere un momento fondante e di rilancio di un'Europa che sia più credibile, un 'Europa nata per garantire pace e prosperità, l'Italia è pronta per fare dei passi avanti" ha aggiunto.xc3/pc/mca2
ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia è il punto di riferimento della qualità da mettere a disposizione del resto del mondo, in primis dell'Unione Europea. Siamo stati tra i paesi fondatori e avremo in questa tre giorni le istituzioni italiane ed europee presenti, per ricordare quanto sia importante l'agricoltura, non solo nella produzione di cibo, ma anche nella difesa dell'ambiente, nella sicurezza, nella solidarietà". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione del programma di "Agricoltura È", il villaggio nel cuore della Capitale per raccontare la centralità e la poliedricità dell'agricoltura, che si terrà dal 24 al 26 marzo a piazza della Repubblica. "Vogliamo condividere un momento fondante e di rilancio di un'Europa che sia più credibile, un 'Europa nata per garantire pace e prosperità, l'Italia è pronta per fare dei passi avanti" ha aggiunto.xc3/pc/mca2
Maria Lodovica Gullino"ColtivaTo"Festival Internazionale dell'Agricolturawww.coltivato.comDal 20 al 23 marzo 2025 torna a Torino Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura diretto da Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale, con la sua seconda edizione: incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, laboratori, interviste e spettacoli teatrali, per raccontare l'agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo. Coltivato si terrà prevalentemente al Circolo dei lettori, in Sala Grande, Sala Gioco e Sala Musica, e sarà quest'anno dedicato al tema dell'acqua, di cui il 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale. L'inaugurazione del Festival, che si terrà giovedì 20 marzo alle ore 17.00 alla Cavallerizza Reale, con l'intervento di apertura L'acqua come impegno civico di Giulio Boccaletti, sarà anticipata da tre anteprime. Lunedì 17 marzo ore 18.00 al Palazzo della Radio verrà proiettato Il Veleno nell'acqua, la docu-inchiesta di Marialuisa Di Simone all'interno della rassegna Rai Teche Archive Alive! Ambiente sull'inquinamento da PerFluorinated Alkylated Substances (PFAS), le sostanze chimiche invisibili che da cinquant'anni contaminano il nostro pianeta; la proiezione sarà introdotta da Davide Demichelis, giornalista, conduttore televisivo e documentarista. La prenotazione è obbligatoria su mediateca.torino@rai.it. Martedì 18 marzo alle ore 19.30, al Teatro Gobetti, si terrà lo spettacolo di Massimiano Bucchi Rachel Carson - La signora degli oceani, diretto da Marco Rampoldi e con Laura Curino, scene di Lucio Diana, disegno luci Alessandro Bigatti: un emozionante racconto teatrale in cui l'attrice offre la propria voce alle parole della madre dell'ambientalismo moderno; attraverso la partitura drammaturgica di Massimiano Bucchi, Curino restituisce non solo la Carson scienziata e scrittrice, ma anche la donna che trovò un grande sostegno nella sua amica Dorothy Freeman. A sessant'anni dalla scomparsa, il suo messaggio di difesa dell'ambiente risuona più forte che mai.Una produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Tangram Teatro e Associazione Culturale Muse. I biglietti sono acquistabili su www.teatrostabiletorino.it. Mercoledì 19 marzo alle ore 17.00 al Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti, Non ci sono più le mele di una volta (per fortuna)!: con simpatia e sapienza agronomica, Duccio Caccioni, agronomo e fitopatologo, prova a smontare un radicato preconcetto e ci racconta la storia del miglioramento genetico delle mele e cosa possiamo e dobbiamo ancora fare per renderle più gustose e più sostenibili; con visita guidata del museo su prenotazione tramite il sito www.coltivato.com. L'evento è svolto in collaborazione con Divisione Cultura, Archivio, Musei e Biblioteche della Città di Torino. Il Festival Coltivato è patrocinato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, e dall'Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino. È sostenuto dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Agritech, Federchimica Agrofarma, SMAT, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, Giornale della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, SaluTO, Rai Teche, IED Torino, ReSoil Foundation, AgriNewTech, weTree, Acquerello, Fantolino, Guido Gobino, Osteria Rabezzana. Media partner del Festival è Rai Radio 3. Si ringrazia Fondazione Circolo dei lettori. L' ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato; il programma completo si trova su www.coltivato.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ROMA (ITALPRESS) - Il rilancio del comparto in Europa, con l'Italia nuovamente al centro, è solo il primo passo verso un futuro che si prospetta di alto livello: adesso per il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell'Agenzia Italpress, l'obiettivo fondamentale è tenere alte le sinergie con le istituzioni sia continentali sia soprattutto extracontinentali, con una preoccupazione che non manca sul fronte dei dazi americani."I risultati che stiamo raggiungendo spero possano essere eguagliati o superati da chi verrà dopo di me - sottolinea Lollobrigida, - Oggi l'agricoltura italiana è tornata al primo posto come valore aggiunto in Europa, abbiamo superato Francia e Germania e non accadeva da anni: parliamo di un ambito che è leader tra i settori strategici e principale traino dell'economia del paese. Il reddito degli agricoltori cresce in termini assoluti più che in ogni altra parte d'Europa eccetto il Portogallo".xd8/mgg/mrv
ROMA (ITALPRESS) - Il rilancio del comparto in Europa, con l'Italia nuovamente al centro, è solo il primo passo verso un futuro che si prospetta di alto livello: adesso per il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell'Agenzia Italpress, l'obiettivo fondamentale è tenere alte le sinergie con le istituzioni sia continentali sia soprattutto extracontinentali, con una preoccupazione che non manca sul fronte dei dazi americani."I risultati che stiamo raggiungendo spero possano essere eguagliati o superati da chi verrà dopo di me - sottolinea Lollobrigida, - Oggi l'agricoltura italiana è tornata al primo posto come valore aggiunto in Europa, abbiamo superato Francia e Germania e non accadeva da anni: parliamo di un ambito che è leader tra i settori strategici e principale traino dell'economia del paese. Il reddito degli agricoltori cresce in termini assoluti più che in ogni altra parte d'Europa eccetto il Portogallo".xd8/mgg/mrv
Liliana ci ha regalato una testimonianza dall'Alta Valle del Mis.Potremmo descriverla in tanti modi ma non vogliamo spoilerare nulla: fatti bastare che i suoi formaggi di capra sono MERAVIGLIOSI.Puoi dare un'occhiata ai suoi prodotti pigiando QUI.Ma siccome ci piace fare le cose per bene: la registrazione comincerà dopo una lunga introduzione che contestualizza il territorio e il suo sviluppo storico. Cominceremo da un articolo di giornale de "L'Unità" del 5 novembre 1966 per poi inoltrarci nella Valle del Mis. Tra le fonti di questo episodio ci teniamo a citare agordinodolomiti.it Episodio relizzato da Claudio Ghizzo e Sebastiano FrolloP.s. - Claudio ha scritto un libro, ECCOLO.www.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Iscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedIn
SATURNIA (GROSSETO) (ITALPRESS) - "Sulla politica dei dazi non ci si può muovere singolarmente, è attribuita all'Unione, è necessario che ci si rapporti su quello che potrà avvenire con gli Stati Uniti in un quadro di mercato globale purtroppo con regole difformi anche sul sistema delle tariffe". Lo ha detto Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, a margine della quinta edizione del "Forum in Masseria". "Ovviamente noi non guardiamo con favore il sistema tariffario aggiuntivo - ha aggiunto -. Esistono già dei dazi".xc3/sat/gtr
Il dado è tratto: il 2025 sarà l'ultimo anno intero di Sergio Berlato a Strasburgo. A rivelarlo, al termine di un acceso confronto sulla questione lupi, lo stesso politico vicentino che, senza troppi giri di parole, ha così esplicitato la sua posizione in vista delle elezioni regionali previste per la primavera 2026.
ROMA (ITALPRESS) - Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha lanciato un piano da 30 milioni per il sostegno alle imprese agricole danneggiate dalla diffusione del batterio Xylella. Il provvedimento destina aiuti per il ripristino del potenziale produttivo attraverso il reimpianto di olivi resistenti o la riconversione verso altre colture ammesse. La Regione Puglia sarà l'ente responsabile dell'attuazione della misura, avvalendosi dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. L'iniziativa è destinata alle aziende agricole situate nelle zone infette. Il contributo coprirà il 100% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro. Potranno accedere al finanziamento proprietari, detentori o possessori di terreni, sia in forma singola che associata. Le imprese interessate potranno presentare domanda secondo i termini e le modalità stabilite dalla Regione Puglia, che definirà anche i criteri di selezione per l'assegnazione delle risorse. Con questo intervento, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste conferma il proprio impegno per il recupero del potenziale produttivo nelle aree colpite dalla Xylella, sostenendo gli agricoltori nel rilancio delle loro attività e nella tutela del patrimonio olivicolo nazionale.abr/mrv
Hai mai pensato che il tuo giardino sia come una piccola azienda agricola?Le piante che scegli, i metodi che usi e persino l'acqua che consumi raccontano molto di questa connessione.In questo episodio ti porto a riflettere su quanto giardinaggio e agricoltura siano intrecciati.Un tempo, l'agricoltura era semplice, quasi domestica, vicina al giardinaggio.Oggi, invece, i ruoli si sono invertiti: giardini e orti sono influenzati dal modello industriale, con tutti i suoi pro e contro. Macchinari, prodotti chimici e ritmi assurdi hanno invaso anche i nostri spazi verdi. Ma ne vale la pena?Parliamo di acqua, di risorse, di attese (o meglio, della nostra incapacità di aspettare).Ti racconto come il giardinaggio può diventare un atto di ribellione, un gesto per rallentare e tornare a un rapporto più sano con la natura.Quanto sei davvero autonomo nel provvedere ai tuoi bisogni essenziali?Se il tuo giardino non appaga i sensi, forse è proiettato più verso l'ego.E sai cosa? Va bene così, purché tu lo viva con consapevolezza.Ricorda, il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.Ciao, alla prossima.
In questa puntata di Start, un problema che tocca da vicino i nostri terreni agricoli; un'importante novità per chi ama viaggiare in treno; infine, come il costo dei conti correnti è finalmente sceso. Per qualunque chiarimento sulla puntata, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
In questa puntata di Start, un problema che tocca da vicino i nostri terreni agricoli; un'importante novità per chi ama viaggiare in treno; infine, come il costo dei conti correnti è finalmente sceso. Per qualunque chiarimento sulla puntata, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
Dai rischi legati al consumo di cibi ultraprocessati al rapporto cibo e salute, dall uso dell intelligenza artificiale alla transizione energetica e al nucleare, dai destini dell Europa fino al Piano Africa. Questi sono alcuni dei temi al centro dell edizione 2024 del Forum Internazionale dell Agricoltura e dell Alimentazione, organizzata da Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House Ambrosetti, che si tiene presso Villa Miani a Roma, dalle ore 9:30 di giovedì 28 fino a venerdì 29 novembre.In questo contesto è stato presentato oggi il rapporto Coldiretti/Censis secondo il quale oltre sei italiani su dieci temono che la proliferazione delle guerre e gli effetti dei cambiamenti climatici finiscano per ridurre la quantità di cibo disponibile. Ritorna dunque la paura di una carestia globale dinanzi alla quale occorre razionalizzare l'utilizzo delle risorse, a partire dalla necessità di destinare i fondi agricoli europei della Pac solo ai veri agricoltori per continuare a garantire in futuro la produzione alimentare.Tra i messaggi lanciati durante il Forum c'è anche la necessità di raddoppiare gli investimenti a 6 miliardi entro il 2030 per sostenere l'innovazione in agricoltura per contrastare i cambiamenti climatici e assicurare la produzione alimentare.L'intervento di Ettore Prandini Presidente Coldiretti ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Energia e politica al centro della decima edizione di MED Dialoghi MediterraneiSi è conclusa ieri la decima edizione della Conferenza MED Dialoghi Mediterranei iniziata lunedì 25 novembre. La conferenza, promossa dal 2015 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) a Roma presso il Rome Cavalieri Waldorf Astoria HotelTra i temi dibattuti, la politica e le scelte strategiche in materia energetica nell'area del Mediterraneo e del Vecchio Continente. Con la regione dei Balcani che si candida a giocare un ruolo di primo piano, l'intesa tra Simest e Libyan foreign bank, la richiesta della Somalia per un aumento degli investimenti italiani diretti verso il Corno d'Africa. E, chiaramente, la guerra a Gaza, la crescente violenza in Libano e le tensioni crescenti tra Iran e Israele stanno portando il Medio Oriente e il Mediterraneo sull'orlo di una gravissima crisi.Il commento di Franco Bruni, presidente dell Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell Università Bocconi.Urso all'Ue, sull'auto tempesta perfetta, agire subito"Quello che sta accadendo in Europa" all'automotive "è particolarmente drammatico: la rinuncia a realizzare in Europa le gigafactory e nel contempo la chiusura di stabilimenti sull'endotermico. E' in corso una tempesta perfetta: si rinuncia alla via dell'elettrico e nel contempo si chiudono gli stabilimenti per non pagare le penali" al via il prossimo anno con il regolamento Ue. Lo ha detto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, al Consiglio Ue competitività. "Dobbiamo agire e subito", ha rimarcato Urso, che ha promosso con la Repubblica Ceca un non paper sul futuro dell'automotive, sostenuto da altre 5 capitali (Austria, Slovacchia, Bulgaria, Polonia, Malta e Romania), che è stato al centro del dibattito in queste ore. Ai firmatari, nel corso del dibattito si sono aggiunti una serie di interventi da parte di altri Paesi a sostegno della posizione italiana."Siamo particolarmente soddisfatti - ha aggiunto Urso - dell'ampia convergenza di posizioni espressa dai Paesi UE sul nostro non-paper, relativo al settore automotive europeo. Una proposta che, di fatto, si colloca oggi al centro dell'agenda della Commissione Europea. Come sottolineato oggi dalla vicepresidente Margrethe Vestager, la presidente Ursula von der Leyen ha confermato il suo impegno diretto su questo dossier. Questo rafforza l'importanza strategica del tema, cruciale per l'industria e l'occupazione in Europa, e ci rassicura sul fatto che sarà una delle priorità chiave nei primi 100 giorni della nuova Commissione".Il punto di Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles a Focus Economia.Per il Black Friday in Italia attese spese per oltre 2 miliardiSecondo le stime dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano, nei giorni compresi tra il Black Friday e il Cyber Monday, gli italiani spenderanno online oltre 2 miliardi di euro (+9% rispetto al 2023). In questa occasione, gli operatori particolarmente competitivi realizzeranno anche 10 volte il fatturato di un giorno medio, il doppio rispetto al 2023.Nato negli Stati Uniti negli anni '20 dalla catena di distribuzione Macy's per dare impulso alle spese all'indomani del giorno del Ringraziamento, il Black Friday è oggi un fenomeno globale che da il via alla stagione delle compere natalizie anche nel nostro paese. Le categorie più interessate da queste iniziative nel 2024, secondo lo studio dell'Osservatorio, saranno Abbigliamento, Beauty, Enogastronomia, Giocattoli, Informatica ed elettronica e poi ancora esperienze legate al mondo dei viaggi e degli eventi. Viene però evidenziato un trend decrescente per l Elettronica (-14% rispetto al 2023 ), che se un tempo rappresentava una delle categorie più performanti, oggi vede un calo delle vendite in favore di acquisti in altre categorie merceologiche.Le iniziative di sconto più comuni si suddividono equamente tra sconti applicati all intero catalogo e sconti riservati a una selezione di prodotti. Non mancano promozioni che sono finalizzate a premiare un target di clienti specifico: tra queste spiccano le iniziative di sconto anticipato per i clienti più fedeli. La maggior parte dei merchant manterrà una politica di sconti in linea con quella dell anno passato: su determinati prodotti i risparmi per il consumatore potranno superare anche il 30%. Per quanto riguarda le abitudini di acquisto, ci aspettiamo che quasi la totalità degli eShopper acquisti online durante questo periodo di promozioni, beneficiando di un risparmio medio di circa 20 ogni 100 spesi dichiara Valentina Pontiggia, Direttrice dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano.Il commento di Valentina Pontiggia, Direttrice dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano.
In questa puntata:- Focus: tra colpi di stato e anacardi, completiamo il tour delle Guinee con la Guinea-Bissau
È stato presentato l’aggiornamento del Rapporto Clusit a cura dell’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, che riporta i dati sugli attacchi cyber rilevati nel mondo nel primo semestre 2024. Enrico Pagliarini ne parla con il presidente Gabriele Faggioli.In occasione dell’EIMA International, l’esposizione internazionale di macchine per l'agricoltura e il giardinaggio in corso a Bologna, torniamo ad occuparci di automazione in agricoltura. Lo facciamo con il prof. Lorenzo Marconi che insegna Controlli automatici all’Università di Bologna ed è cofondatore e presidente di Field Robotics, startup spinoff dell’Università di Bologna, specializzata in automazione in campo agricolo che ha sviluppato un rover autonomo ed elettrico in grado di eseguire lavorazioni e di acquisire dati in campo.In occasione dell’evento annuale di IAP, Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, è stato presentato un monitoraggio sulla conformità alle regole stilate da IAP già nel 2016 e sullo stato della trasparenza di un settore, quello dell’influencer marketing, già fortemente influenzato dall’intelligenza artificiale. Ne parliamo con Matteo Pogliani, Fondatore e Presidente dell’Osservatorio Nazionale Influencer Marketing e con Nicoletta Vittadini, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Università Cattolica del Sacro Cuore.Intervistiamo Mauro Ferri, uno dei fondatori nonché Amministratore delegato di VoiceMe, una start up che permette di usare la voce come mezzo univoco per essere identificati ma anche per pagare e firmare documenti.E come sempre le notizie più importanti della settimana nelle nostre Digital News.
L’Ocse conferma sostanzialmente le stime di crescita dell’economia globale al 3,2% nel 2024 e nel 2025, con l’Eurozona che avanza piano e il Pil italiano pressoché stabile allo 0,8% quest’anno e all’1,1% il prossimo. Nell’aggiornamento delle proprie previsioni, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo vede passi avanti nel percorso disinflazionistico, con salari reali in crescita e domanda sostenuta dall’allentamento delle politiche monetarie, che dovrebbe continuare. «Tempistica ed entità» dei tagli dovranno, però, essere attentamente valutate, per evitare ritorni di fiamma sui prezzi. Negli Stati Uniti e nell’Eurozona, i tassi sono visti in discesa rispettivamente «di altri 1,5 e 1,25 punti percentuali, entro la fine del 2025, verso livelli neutrali». Ne parliamo con Riccardo Trezzi, economista e docente presso l'Università di Ginevra, fondatore del centro studi UnderlyingInflation.com.Al centro del g7 di Siracusa la sostenibilità e la resilienza del settore agroalimentareDa domani 26 settembre e fino al 28 si terrà presso ilCastello Maniace di Siracusa, sull isola di Ortigia, laRiunione dei Ministri dell Agricoltura del G7. Per le vie di Ortigia, saranno in mostra 600 imprese del comparto agroalimentare, oltre alle principali associazioni del settore. Oltre 200 gli stand previsti, e 120 i convegni ospitati. Ci sarà anche un G7 dei Giovani, organizzato con gli studenti provenienti dagli stessi Paesi dei Sette grandi. La città ospiterà anche un Villaggio sportivo. Parliamo dell'evento con Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera italia.Risultati in calo e nuovo ad in arrivo per Stellantis. in arrivo il piano UrsoIl CEO di Stellantis, Carlos Tavares, potrebbe essere sostituito. Forse essere una mossa parte di un percorso concordato per avviare la ricerca del sostituto per il 2026 ma pesano i risultati: un calo della produzione del 30%, un crollo del mercato americano, con un riverbero sugli utili calati del 48%. Una situazione conflittuale in Italia, dove tra l altro è tornata in forse la gigafactory di Termoli e dove continua la cassa integrazione negli altri stabilimenti. Un orizzonte di transizione all elettrico che ancora sconta lo scarso appeal dei consumatori, la vaghezza dello sviluppo della rete di rifornimento per le batterie, la scarsa pianficazione per il riciclo delle batterie stesse. Il tutto con il rischio che i cinesi facciano tra non molto l en plein del mercato continentale. Approfondiamo il tema con Alberto Orioli, vicedirettore Il Sole 24 Ore.
Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del secondo trimestre del 2023. La crescita acquisita per il 2024 è pari allo 0,6%. Lo comunica Istat, dopo la conferma delle stime per il secondo trimestre sull andamento del Pil. La stima completa dei conti economici trimestrali, spiega l ente statistico, fornisce una sostanziale conferma delle stime preliminari del Pil del secondo trimestre 2024, con una crescita congiunturale dello 0,2% e una crescita tendenziale dello 0,9%. La crescita acquisita per il 2024 risulta dello 0,6% a fronte della stima dello 0,7% fornita a fine luglio.ùLa crescita è dovuta in lieve parte alle componenti della domanda nazionale, grazie al contributo positivo per 0,1 punti percentuali sia dei consumi delle famiglie, sia degli investimenti e di quello negativo della spesa delle Amministrazioni Pubbliche per 0,1 punti. Invece, più consistente il contributo positivo fornito della variazioni delle scorte, pari a 0,4 punti percentuali, che contrasta quello negativo della domanda estera netta, che sottrae 0,3 punti alla crescita del Pil.Nel complesso, dai servizi arriva un contributo positivo dello 0,4% al Pil del secondo trimestre mentre segnano un calo del valore aggiunto l agricoltura e l industria in senso stretto. «Nel secondo trimestre - scrive l Istat - si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto nell agricoltura, silvicoltura e pesca dell 1,7% e nell industria in senso stretto dello 0,8%. In crescita il comparto delle costruzioni, cresciuto dello 0,6%, quello del commercio, riparazione di veicoli, trasporto, magazzinaggio, alloggio e ristorazione (+0,5%), quello dei servizi di informazione e comunicazioni (+0,6%), delle attività finanziarie e assicurative (+0,2%), delle attività immobiliari (+0,8%), del comparto dell amministrazione pubblica, difesa, istruzione e sanità, cresciuto dello 0,1%, e quello delle attività artistiche, di intrattenimento e degli altri servizi (+0,1%). Stazionario il valore aggiunto delle attività professionali». Ne parliamo con Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.Elezioni americane, quanto pesa l'economiaA poco più di due mesi dalle elezioni statunitensi (martedì 5 novembre), si infiamma la campagna elettorale. A differenza delle tornate precedenti però sembra esserci ancora un grande assente: l'andamento dell'economia a Stelle e strisce. La scorsa settimana sono usciti un paio di dati che confermano la buona salute degli Usa. l'inflazione e l'andamento del Pil. L'economia americana nel secondo trimestre è cresciuta del 3,0%, più delle attese e del 2,8% previsto inizialmente e l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali in Usa è aumentato dello 0,2% in luglio e dello 2,5% su base annuale, come prevedevano gli analisti. Anche l'inflazione Pce, depurata dalle componenti alimentari ed energetiche, e l'indicatore preferito dalla Fed per misurare l'inflazione, è aumentata dello 0,2% nel mese ma è cresciuta del 2,6% rispetto all'anno scorso. La cifra a 12 mesi è stata leggermente più debole della stima del 2,7%.Due dati che potrebbero essere sfruttati da Kamala Harris, che essendo parte dell'attuale amministrazione, potrebbe rivendicare il successo dell'amministrazione uscente.Al momento però non si registra nessun rimbalzo dopo la convention per Kamala Harris in un nuovo sondaggio nazionale di Abc News e Ipsos, dove mantiene un leggero vantaggio su Donald Trump con numeri quasi identici a quelli di un sondaggio pre convention. Nel complesso, la vicepresidente supera Trump col 50% contro il 46% tra gli elettori registrati in un confronto a due, più o meno con la stessa percentuale della rilevazione prima della kermesse (49% a 45% ). I risultati suggeriscono un vantaggio leggermente più ampio per Harris tra i probabili elettori, 52% a 46% (51% a 45% prima della convention. Ne parliamo conAlessandro Plateroti nuovo Direttore di NewsMondo.it Tavolo manovra, il governo alla ricerca di fondi. Il concordato uno degli strumenti?Inizia una settimana decisiva per la manovra economica: mercoledì un primo cdm e venerdì potrebbe già essere approvato dal Consiglio dei ministri il Piano strutturale di bilancio, che verrà poi trasmesso alla Commissione Ue. Il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti prova a mantenere la spesa pubblica sotto controllo. L'impatto della manovra sarà di 25 miliardi come quella di un anno fa. Così Federico Freni, sottosegretario all Economia, a 24 Mattino su Radio 24 a proposito della cubatura della manovra finanziaria del 2025 e aggiunge: prima della manovra però, sarà licenziato il piano strutturale di bilancio (che deve essere presentato alla Commissione Europea entro il 20 settembre ndr) che deve passare dall approvazione del Consiglio dei Ministri e soprattutto dall approvazione del Parlamento con un procedimento simile a quello della NADEF e del DEF, sarà esaminato e con il sistema delle mozioni auspicabilmente sarà approvato.Per recuperare i fondi necessari il governo farà sicuramente affidamento sul gettito fiscale. Uno degli strumenti potrebbe essere: il concordato preventivo, che viene definito come una delle fonti primarie di finanziamento per gli sgravi fiscali. Ne parliamo con Jean Marie Del Bo' vicedirettore de Il Sole 24 Ore
In questa puntata di Start, le novità del Decreto Agricoltura, uno scandalo che in Cina sta facendo molto discutere e, infine, un mistero da 12 milioni di euro.
In questa puntata di Start, le novità del Decreto Agricoltura, uno scandalo che in Cina sta facendo molto discutere e, infine, un mistero da 12 milioni di euro
Openpolis ha più volte denunciato l'impossibilità di analizzare il nuovo Pnrr per la mancata pubblicazione dei dati da parte del governo. Ma nei giorni scorsi l'esecutivo ha finalmente pubblicato una parte dei dati sulle misure che riguardano il nuovo Pnrr. A fine aprile la piattaforma governativa Italia domani ha condiviso alcuni dei dati che abbiamo chiesto nella nostra ultima richiesta di accesso agli atti (Foia). Si tratta degli importi delle misure e dell'avanzamento procedurale dei progetti. Possiamo considerarlo un risultato positivo, effetto della continua domanda di trasparenza sul piano che avanziamo fin dal suo avvio. Tuttavia permangono alcune lacune e criticità, per le quali continueremo a chiedere chiarezza. In primis non sono ancora stati pubblicati i dati sull'avanzamento economico e finanziario dei progetti. Nel dataset condiviso sulle misure manca la loro descrizione e, per le submisure, l'indicazione di quale sia l'intervento più ampio in cui sono incluse. In quello sui progetti invece, la classificazione degli stati di avanzamento varia in base alla natura dell'intervento, ostacolando un'analisi complessiva sull'andamento dei lavori. Inoltre, le date di inizio e fine degli interventi sono almeno in parte scorrette. Dall'analisi emerge che: con un ampio distacco da tutte le altre misure, l'investimento per l'Ecobonus è il più consistente. Seguono a distanza il credito d'imposta per i beni strumentali 4.0 (con 8,9 miliardi di euro allocati) e la transizione 5.0 (6,3 miliardi). È interessante sottolineare che questi 3 investimenti, che insieme costituiscono circa il 15% di tutto il Pnrr, vengono implementati attraverso crediti d'imposta. Dipendono cioè solo dalle domande e dalle spese effettuate da privati. Gli enti responsabili delle misure (ministeri e dipartimenti) si limitano a rimborsare a cittadini e imprese le cifre investite. Si tratta, in altre parole, di un metodo più semplice di spendere i fondi del Pnrr che, come abbiamo approfondito in altre analisi, si è rivelato spesso un aspetto complicato dell'attuazione del piano.Ne parliamo con Martina Zaghi, Analista di Openpolis esperta di Pnrr. Lo scontro sull'agrivoltaicoIeri il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge con disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale. Nel dl è stato trovato anche un accordo sugli impianti fotovoltaici. Il compromesso individuato stoppa l'installazione di pannelli a terra nei terreni produttivi consentendo, invece, lo sviluppo delle rinnovabili in aree come cave o miniere cessate, ma anche nei terreni nella disponibilità del gruppo Fs o dei gestori aeroportuali, come pure quelle interne agli impianti industriali o agli stabilimenti produttivi, comprese quelle aree entro un perimetro di 500 metri dai predetti ambienti o stabilimenti. Via libera, poi, a nuovi impianti green anche nelle aree adiacenti alla rete autostradale, entro i 300 metri e nei siti su cui già insistono impianti per rifacimento, modifica o revisione senza ulteriore occupazione di suolo. Con la riformulazione, cui hanno lavorato i tecnici, vengono poi salvaguardati i procedimenti già autorizzati, ma «servirà una procedura per valutare cosa includere e cosa no» spiega al termine del Cdm Pichetto Fratin dopo aver chiarito che con il decreto vengono salvaguardati anche gli investimenti previsti nel Pnrr, in particolare quelli legati alle comunità energetiche rinnovabili (Cer). Grande sostenitore della misura è stato il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida che durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi di ieri subito dopo il varo ha dichiarato: "si tratta di un decreto per evitare la desertificazione del mondo agricolo. C'è stata grande serenità col collega dell'Ambiente Pichetto su un norma del 2021. Dopo quattro anni poniamo fine alla installazione selvaggia di fotovoltaico a terra, ovviamente con grande pragmatismo. Abbiamo scelto di limitare ai terreni produttivi questo divieto. II tutto a salvaguardia dei Piani Pnrr che non intendiamo mettere in discussione in alcun modo. Critiche le associazione di settore. Per il presidente di Italia Solare, l'associazione delle imprese del fotovoltaico, Paolo Rocco Viscontini col decreto Agricoltura approvato ieri in Consiglio dei ministri "si impedisce l'agrivoltaico a terra, se non con strutture elevate e molto costose che necessitano di incentivi, dei quali il fotovoltaico poteva fare a meno con provvedimenti più lungimiranti. Senza contare l'impatto paesaggistico di questa tipologia di impianti, che creerà problemi in fase autorizzativa. Ora diventa impossibile produrre energia economica, a costo stabile, per i cittadini e le imprese Italiane".Ne parliamo proprio con Paolo Rocco Viscontini, presidente Italia Solare.Scende la povertà ma in Italia i redditi nel 2023 calanoNel 2023, il 22,8% della popolazione italiana è a rischio di povertà o esclusione sociale: valore in calo rispetto al 2022 (24,4%) a fronte di una riduzione della quota di popolazione a rischio di povertà, che si attesta al 18,9% (da 20,1% dell'anno precedente), e di un lieve aumento della popolazione in condizione di grave deprivazione materiale e sociale (4,7% rispetto al 4,5%). Lo rileva l'Istat secondo la quale il calo dell'incidenza di persone a rischio di povertà nel 2023 è legato al contributo dell'insieme delle misure di sostegno alle famiglie, quali l'Assegno unico universale per i figli, i bonus una tantum per contrastare l'aumento nei costi dell'energia e le modifiche intervenute nella tassazione. Intanto però, rivela l'Ocse sui 19 Paesi per i quali i dati sono disponibili, 11 registrano un aumento, 6 un calo (tra cui l'Italia -0,4%) e due sono rimasti stabili. Dato su cui però gli italiani posso sperare in 2024 migliore, seppure permanga un clima di incertezza. Presentando i risultati della 18/esima edizione dell'indagine condotta dall'Osservatorio Confcommercio-Censis su consumi e fiducia Mariano Bella, direttore dell'Ufficio studi, ha evidenziato come i consumi saliranno dello 0,9% e il reddito disponibile addirittura dell'1,4%. Le intenzioni di acquisto dei consumatori italiani, però, restano "molto moderate" anche perché il saldo tra ottimisti e pessimisti sulle aspettative future a sei mesi è "inferiore di 10 punti rispetto a un anno fa". Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.