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Pietro Conte"Il sublime astratto"Johan & Levi Editorewww.johanandlevi.comL'incomprensione è parte integrante delle relazioni umane, e quando a comunicare sono Erwin Panofsky, il massimo teorico dell'iconologia medievale e rinascimentale, e Barnett Newman, esponente e principale teorico dell'Espressionismo Astratto, il disastro è assicurato. Soprattutto se nessuno è intenzionato a scendere a patti.Una polemica attorno al termine “sublime” dà il la per una riflessione molto più ampia sullo stato dell'arte aniconica. Negli Stati Uniti in particolare questa si è voluta annunciare completamente aliena non solo nei confronti della tradizione figurativa e delle categorie del bello formale e del classicismo di stampo europeo, ma anche rispetto alla stessa arte astratta del Vecchio Continente. L'astrattismo americano aveva come obiettivo principale quello di liberarsi da ogni proporzione e dalla rigidità delle forme e della geometria, senza per questo rinunciare al contenuto, aspetto che critici e teorici come Panofsky faticavano anche solo a immaginare.In questa antologia di saggi, curata da Pietro Conte, emergono le posizioni di sostenitori e detrattori di quella corrente che ha posto come obiettivo la costante ricerca, il tentativo di suscitare un terrore mescolato al piacere, con la perdita di tutte le coordinate e i punti fermi, esprimendo ancora, ma in modo completamente nuovo, il sublime.Pietro ConteInsegna Estetica all'Università Statale di Milano. Le sue ricerche vertono principalmente sui concetti di iperrealismo, illusione e immersività, nonché sulle differenti pratiche di contestazione e superamento delle tradizionali soglie divisorie tra immagini e realtà.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Vuoi conoscere i protagonisti di News dal pianeta Terra? Vieni a LifeGate Live: martedì 15 e marcoledì 16 aprile all'Auditorium San Fedele di MilanoIl Messico ha deciso di vietare gradualmente tutto il cibo con alto contenuto di zuccheri, di grassi e di sale all'interno delle proprie scuole dell'infanzia, dato che circa un terzo dei bambini sono già ora a rischio sovrappeso. Negli Stati Uniti, invece, Chevron è stata condannata a pagare 745 milioni di dollari per aver danneggiato le aree umide in Louisiana.Diventa sempre più complicato protestare contro la strage a Gaza: in Germania 4 cittadini europei verranno espulsi dal paese, come già successo negli Stati Uniti, mentre oltre 1000 riservisti israeliani firmano una lettera contro l'invasione della Palestina.Dario Falcini, direttore di Rockit, ci racconta dell'arrivo improvviso del quarto album de I Cani, il progetto di Niccolò Contessa: Post-mortem arriva 10 anni dopo Aurora, in un mondo che ormai ha superato l'indie-pop. Puoi scriverci a podcast@lifegate.ie e trovare tutte le news su www.lifegate.it. Rassegna stampa: Il Messico vieta il cibo spazzatura nelle scuole, contro l'obesità infantile, Carlotta Garancini Stati Uniti, la compagnia Chevron condannata a pagare 745 milioni di dollari, Andrea Barolini
Mettiamoci nei panni di chi, da oltre trent'anni, ha costruito il proprio sogno italiano dall'altra parte dell'oceano. È proprietario della celebre pizzeria Kesté Pizza e Vino, nel cuore di New York, dove quasi ogni ingrediente — dalla farina al pomodoro, dalla mozzarella al Parmigiano, fino al vino — arriva direttamente dall'Europa.Quel signore si chiama Roberto Caporuscio. Oggi si trova a dover fare i conti con l'incremento dei prezzi a causa dei dazi. Si è svegliato alle 4.30 del mattino per raccontarci in prima persona come sta affrontando questa nuova sfida.
Nuove Regole Negli Stati Uniti: Trump Blocca L'Ingresso A Questi Paesi!Trump annuncia nuove restrizioni all'ingresso negli USA. Ecco la lista e i motivi dietro questa mossa!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accesso #america #blocca #donaldtrump #ingresso #lista #migranti #nuova #paesi #passaporto #pubblica #quali #regole #sicurezza #stati #statiuniti #visto
Secondo il modello termostatico di Wlezien e Soroka, raccontato da Lorenzo Ruffino, l'opinione pubblica funziona come un regolatore automatico: ogni spinta eccessiva da parte del governo genera una reazione in senso opposto. Se un esecutivo accelera troppo su welfare, ambiente o immigrazione, l'elettorato tende a raffreddare il sistema votando l'opposizione. Se invece la politica è troppo fredda o prudente, cerca di scaldarla. Il ciclo si autoregola: il potere agisce, l'elettorato percepisce, valuta, corregge. Funziona, ma solo in un contesto dove il termostato è accessibile e l'impianto reagisce davvero. Negli Stati Uniti, dove si vota spesso e l'alternanza è fisiologica, la teoria regge. In Italia, no. Il termostato è scollegato. Si gira la manopola, ma la temperatura non cambia. Il voto diventa sfogo, non correzione. La democrazia resta formalmente accesa, ma la stanza è fuori controllo. E intanto i governi si succedono senza mai pagare davvero il conto delle loro scelte. Ruffino osserva che a reagire sono solo i moderati. Ma sono pochi e isolati. Il resto dell'elettorato è inchiodato: polarizzato, disilluso o semplicemente stanco. La stanza brucia, ma ci si litiga sulle finestre. Intanto chi è ai margini sopporta in silenzio. E chi dovrebbe ascoltare, preferisce misurare l'umore con sondaggi usa e getta. Il punto non è se il termostato funziona. È: chi può ancora usarlo? Chi ha voce, strumenti, attenzione? Chi è fuori dalla stanza, più che regolare il clima, si abitua. O si spegne. E la politica, intanto, continua a occuparsi della percezione. Il rischio non è solo il caldo o il freddo. È che nessuno si alzi più per cambiare l'aria. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Raffaella Baritono"Furore. Gli Stati Uniti verso la guerra civile"Biennale Democraziawww.biennaledemocrazia.itDomenica 30 marzo, ore 11:00Teatro Carignano, TorinoFurore. Gli Stati Uniti verso la guerra civileRaffaella Baritono, Mattia Diletti, introduce Oliviero Bergamini.UniVerso per Biennale Democrazia.Negli Stati Uniti è in corso una «guerra civile fredda»? Alcuni dati lo suggeriscono. Il tasso di fiducia nel governo è al 22% (era il 77% negli anni Sessanta), e la polarizzazione cresce a ritmi vertiginosi: in soli otto anni (2016-2024) la quota di repubblicani che considera i democratici «immorali» è cresciuta dal 47 al 72%, quella inversa dal 35 al 63%. Ricondurre tutto a Trump, comunque, sarebbe miope: il processo di frammentazione sociale è in corso da oltre mezzo secolo, con lo scandalo Watergate e la crisi del manifatturiero. Il risultato, oggi, è un'America spaccata lungo confini profondi – economici, politici, culturali. Un fenomeno sempre più difficilmente reversibile.Raffaella Baritono è professoressa ordinaria di Storia e politica degli Stati Uniti presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Bologna. E' attualmente direttrice del Centro Studi dipartimentale sugli Stati Uniti (LAB-USA), è stata direttrice del CISPEA (Centro Interuniversitario di Storia e Politica Euro-Americana), nonché presidente della SIS (Società Italiana delle Storiche) e vicepresidente dell'AISNA (Associazione Italiana di Studi Nord Americani). Ha fatto parte anche del Comitato direttivo della SISI (Società Italiana di Storia Internazionale). È stata co-direttrice ed attualmente fa parte del Comitato direttivo della rivista “Ricerche di Storia Politica” e di “Scienza&Politica” e ha fatto parte, per due mandate, del Comitato direttivo della rivista “Il Mulino”. È attualmente membro del Comitato direttivo dell'Associazione Il Mulino e fa parte del Comitato editoriale della casa editrice Il Mulino e del Comitato scientifico della Fondazione Gramsci-Emilia Romagna. È anche socia dell'Accademia delle Scienze dell'Università di Bologna. Ha svolto periodi di ricerca all'estero (University of Wisconsin-Madison, University of Southern Illinois, Indiana University, Columbia University, University of Oxford, SciencePo-Lyon).I suoi interessi di ricerca riguardano la storia politica e politico-intellettuale statunitense, nonché della storia politica dei femminismi americani. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Eleanor Roosevelt. Una biografia politica, Bologna, Il Mulino, 2021, «A bad edition of a Polish king»: i presidenti americani e le trasformazioni del sistema politico contemporaneo, in Giovanni Orsina e Maurizio Ridolfi , a cura di, La Repubblica del presidente. Istituzioni, pedagogia civile e cittadini nelle trasformazioni delle democrazie, Roma, Viella, 2022, pp. 325-342; Angela Davis, Roma, Carocci, 2024.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Storia della comunità egiziana negli Stati Uniti d'America, fra le più qualificate al mondoIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Negli ultimi anni il podcasting è diventato uno dei fenomeni culturali più rilevanti negli Stati Uniti, rivoluzionando il modo in cui gli americani si informano, si intrattengono e si raccontano. Da semplice passatempo di nicchia, i podcast sono ormai un'industria miliardaria, capace di influenzare l'opinione pubblica e dettare nuove mode culturali. Milioni di ascoltatori seguono ogni giorno storie di cronaca, politica, sport e intrattenimento, spesso guidati da host diventati vere e proprie celebrità. Quali sono le ragioni di questo successo? E in che modo il podcasting sta ridefinendo i costumi e la cultura di massa americana, dal giornalismo alla politica, passando per la formazione delle nuove community online?Se vuoi ascoltare una puntata bonus ogni mese e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/StelleStrisce Iscriviti al canale Telegram per non perderti gli approfondimenti e le novità in anteprima sulle prossime puntate: https://t.me/StelleStrisce
Per decenni, la globalizzazione è stata vista come un processo irreversibile, capace di connettere economie, culture e società in un'unica rete interdipendente. Tuttavia, negli ultimi anni, guerre commerciali, pandemia, crisi energetiche e tensioni geopolitiche hanno messo in discussione questa narrazione. Sempre più paesi stanno riscoprendo il protezionismo, le catene di approvvigionamento si accorciano e le grandi potenze sembrano orientarsi verso il decoupling economico. Negli Stati Uniti, il governo ha iniziato a ridurre drasticamente i fondi destinati agli aiuti internazionali, segnando un ulteriore passo verso una politica più isolazionista. Ma stiamo davvero assistendo alla fine della globalizzazione? E quali potrebbero essere le conseguenze per il futuro dell'economia mondiale? Ne parliamo con Lucia Ferrone, detentrice di un dottorato di ricerca in Economia dello Sviluppo e ricercatrice in geografia economico-politica al dipartimento di economia dell'Università di Firenze. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Insieme alle Donne al Volante, Liliana Russo e Katia De Rossi, il giornalista di Focus Andrea Parlangeli ci ha parlato di agenti di intelligenza artificiale, programmi software che sanno rapportarsi con il contesto reale per raggiungere gli obiettivi richiesti. «Arriveranno agenti che sfrutteranno sempre di più l'intelligenza artificiale. Ad esempio il Project Mariner di Google che può effettuare delle ricerche online, oppure agenti per le vendite, che si interfacceranno con i clienti. Negli Stati Uniti li pubblicizzano molto, da noi un po' meno, però arriveranno».STARE AL PASSO - «Se stiamo al passo queste tecnologie ci danno degli strumenti molto potenti. Però sicuramente esiste un problema che riguarda società perché in media le donne svolgono lavori più facilmente automatizzabili, per esempio la segretaria, per la quale stanno sviluppando agenti. Bisognerebbe rivedere i ruoli nella società e nelle aziende».
Almeno venti persone sono morte all'alba del 25 febbraio a Port-au-Prince nell'ennesimo episodio della guerra tra le gang che controllano gran parte del territorio del paese. Con Lucia Capuzzi, inviata del quotidiano Avvenire.Negli Stati Uniti è in corso la più grave epidemia di morbillo degli ultimi anni: da gennaio i casi segnalati sono stati più di 250 e almeno due persone sono morte. Con Elena Boille, vicedirettrice di Internazionale, e Alessio Marchionna, editor di Stati Uniti.Oggi parliamo anche di:Serbia • “The rabbit's scream” di Aleksandar Zografhttps://www.internazionale.it/magazine/aleksandar-zograf/2025/03/13/cartoline-dalla-serbia-2Libri • Rachel Ingalls, Benedetto il frutto (Adelphi, 2025)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Sul “Corriere della Sera” del 13 marzo 2025 leggiamo un reportage dall'Inghilterra del giornalista Luigi Ippolito che scrive questo: “A Londra il Ramadan sembra aver soppiantato la Quaresima: quest'anno i due periodi di digiuno e penitenza praticamente coincidono, ma tutta l'attenzione appare focalizzata sulla ricorrenza musulmana. Nei grandi supermercati ci sono pubblicità che annunciano «Sei pronto per il Ramadan?», Harrod's sul suo sito propone cene per l'Iftar, il banchetto dopo il tramonto che spezza il digiuno, le catene di fast food offrono sconti, i parrucchieri stanno aperti fino a tardi per agevolare la clientela musulmana”. Non basta: nella capitale britannica sono state accese le “Luci del Ramadan” a Coventry Street, mentre nella centralissima Leicester Square c'è una installazione luminosa interattiva che vuole simboleggiare lo “spirito del Ramadan”. L'islamizzazione europea avanza dunque indisturbata, come un'onda silenziosa. Da una parte si reclama di togliere dalle scuole il presepio o i canti di Natale, per non urtare la sensibilità dei non cattolici, ma nessuno si sognerebbe di chiedere la rimozione delle luminarie del Ramadan. L'ostentazione del Ramadan da parte dei musulmani ci aiuta a capire la differenza con la nostra Quaresima, che non ha bisogno di luminarie, perché è uno spirito interiore. L'Islam invece si presenta come una religione rituale, che si limita a esigere dai propri appartenenti il rispetto dei cosiddetti cinque pilastri: l'affermazione verbale del monoteismo, la recita delle preghiere prescritte, il viaggio una volta nella vita alla Mecca, l'elemosina rituale e quello che è l'aspetto più noto: il digiuno del Ramadan. Una volta adempiuti questi obblighi esteriori, il musulmano è libero di immergersi nel piacere. Il digiuno del Ramadan non è penitenza, è ritualismo. Si digiuna per otto ore e si mangia a volontà nelle otto ore successive. Ciò sarebbe inconcepibile per un cristiano a cui nella Quaresima non viene richiesto di osservare dei semplici riti, ma di vivere in spirito di penitenza. Per questo Gesù stigmatizza l'atteggiamento dei farisei, i quali osservavano con scrupolo le prescrizioni rituali imposte dalla legge, ma avendo il cuore lontano da Dio. Nell'Islam non c'è spirito di penitenza perché non c'è spirito di sacrificio. E non c'è spirito di sacrificio perché l'Islam ignora, anzi respinge, quel sacrificio della Croce che san Paolo definisce “scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani”. (1 Corinzi 1, 22-23). L'Islam può essere definito una “religione del piacere”: non solo perché ignora il sacrificio, ma perché sostituisce nel Paradiso al concetto cristiano di felicità eterna quello di eterno piacere, di infinita voluttà. Il paradiso islamico, prevede innanzitutto le gioie dei sensi: banchetti squisiti, accompagnati da vini prelibati; gioie carnali con le sempre vergini a disposizione degli Eletti. Il Papa Pio II, in una celebre lettera scritta nel 1461 al sultano Maometto il conquistatore, lo ammoniva con queste parole: nella vita eterna “la nostra felicità corrisponde alla parte più nobile del corpo, l'anima; la vostra alla più vile, il corpo. La nostra felicità è intellettuale, la vostra materiale. (…) La nostra è comune agli angeli e allo stesso Dio, la tua ai porci e agli animali bruti”.Proprio per questo edonismo, l'Islam può esercitare un'attrazione sui giovani secolarizzati d'Occidente. I giovani occidentali, come ogni uomo, aspirano al sacro, all'assoluto, ma sono corrotti dal relativismo, incapaci di sacrificio. L'Islam offre loro una religione che presenta un surrogato di sacro, senza chiedere nessun sacrificio reale. Ma la chiave del successo dell'Islam sta anche nell'appoggio finanziario che riceve dall'OCI, la Conferenza Internazionale Islamica, che raccoglie 58 Paesi musulmani e da alcune delle nazioni più ricche della terra, come l'Arabia Saudita. Per questa ragione abbiamo trovato inquietante che l'11 marzo scorso le delegazioni degli Stati Uniti e dell'Ucraina si siano incontrate per discutere sulla possibilità di una pace, proprio a Gedda in Arabia Saudita. Le fotografie e i video mostrano, al tavolo delle trattative, tra le due delegazioni, quasi come due convitati di pietra, i rappresentanti dell'Arabia Saudita, un paese che finanzia l'espansione dell'Islam nel mondo.L'Islam è una religione totalitaria che si propone la conquista del mondo e l'Arabia Saudita, dopo aver investito per decenni in moschee, oggi investe nelle università occidentali per cambiarne le idee. Lo abbiamo ricordato su Corrispondenza Romana: https://www.corrispondenzaromana.it/universitari-inginocchiati-ad-allah-lalleanza-tra-islam-e-ideologia-woke/Negli Stati Uniti una vasta protesta a favore dei terroristi di Hamas ha coinvolto prestigiosi atenei, come la California University, Harvard, Yale e Columbia. Una delle ragioni di questo allineamento di una cospicua parte di studenti e di docenti delle università americane alle parole d'ordine dell'Islam radicale sta nel fatto che le principali università americane ricevono massicci finanziamenti da Fondi islamici, in particolare dall'Arabia Saudita, dal Qatar e dagli Emirati. Questo denaro, fluisce verso tutti i tipi di scuole americane private e pubbliche. In America, come in Europa, i finanziamenti non sono a fondo perduto, ma legati alla creazione di centri di studi, corsi di laurea e master dedicati alla promozione della cultura islamica e all'assunzione di docenti favorevoli alla religione di Allah, che viene praticata in moschee costruite negli immediati dintorni delle università. La celebrazione del Ramadan è un'espressione di questa cultura, antitetica a quella occidentale e cristiana. E la resistenza a questa offensiva anticristiana, non si può certo ridurre al controllo, pur necessario, dei flussi migratori, ma è soprattutto culturale e spirituale.Non è troppo tardi. Contro l'Islam che ci aggredisce facciamo nostre le parole che rivolgeva Pio II al sultano musulmano. Il Papa ricordava al “conquistatore” che nella storia è accaduto che un piccolo esercito cristiano riuscisse a sbaragliare il ben più forte esercito ottomano, solo grazie a un aiuto straordinario di Dio. Ciò non è mai accaduto per l'Islam. L'Islam può vincere con la forza del numero, delle armi o del danaro, ma non ha dalla sua il miracolo, l'intervento di Dio, che in qualsiasi momento è capace di capovolgere quelli che sembrano i destini irreversibili della storia. (Roberto de Mattei) .
L'annuncio della Commissione Europea sul riarmo accende tensioni nella maggioranza italiana mentre Macron apre alla possibilità di condividere l'arsenale nucleare francese. Negli Stati Uniti, la CIA interrompe il supporto di intelligence all'Ucraina. In Italia, il Comune di Milano prende le distanze dalla legge “Salva-Milano”, mentre il vertice tra governo e magistrati si rivela un fallimento. Infine la storia del cooperante Alberto Trentini, detenuto in Venezuela senza accuse formali.
HOUSTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) - “Il nuovo record di vendite italiane in USA ci conforta nella strada intrapresa post covid dalle nostre aziende che sono innovatrici, sostenibili e attente a usare il design per migliorare ogni aspetto della vita quotidiana, portando benessere e qualità". Così Carlo Angelo Bocchi, Italian Trade Commissioner a Miami, in occasione della tappa di Houston del Salone del Mobile.Milano.f11/sat/gtr
HOUSTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) - “Il nuovo record di vendite italiane in USA ci conforta nella strada intrapresa post covid dalle nostre aziende che sono innovatrici, sostenibili e attente a usare il design per migliorare ogni aspetto della vita quotidiana, portando benessere e qualità". Così Carlo Angelo Bocchi, Italian Trade Commissioner a Miami, in occasione della tappa di Houston del Salone del Mobile.Milano.f11/sat/gtr
I consiglieri di centro-destra del Consiglio Superiore di Magistratura (Csm) chiedono il trasferimento del procuratore di Roma Francesco Lo Voi. Un nuovo scambio ha coinvolto 3 ostaggi israeliani e 183 prigionieri palestinesi. Si tratta del quinto accordo di questo genere dall'inizio del cessate il fuoco, mentre oggi a Doha iniziano i colloqui per la seconda fase della tregua. Negli Stati Uniti intanto è scontro tra un giudice di New York ed Elon Musk.
Negli Stati Uniti il duo Trump-Musk non ha dubbi: basta con il telelavoro, per l'uno a distanza si è meno produttivi, per l'altro è questione morale. Risultato: presentarsi in ufficio. Punto esclamativo.A cinque anni dal lockdown che nel mondo ha spinto milioni di persone a lavorare da casa oggi ogni paese, ma anche ogni settore, procede a modo suo, in ordine sparso. C'è chi ha istituzionalizzato e regolamentato la pratica. Chi ancora la contesta. Chi la vorrebbe ma non può.In Svizzera a che punto siamo? L'autunno scorso grandi ditte come Schindler, Swatch, Swisscom e Sulzer hanno imposto ai loro dipendenti di tornare a lavorare in presenza. Ma per una fetta di lavoratori, specie i più i giovani, ne va della conciliabilità fra vita privata e vita professionale. Alcuni sono disposti a lavorare solo per aziende che prevedono il lavoro a distanza. Modem vi propone una discussione fra bisogni, regole e restrizioni con la partecipazione di:· MARCO TADDEI, membro di direzione dell'Unione svizzera degli imprenditori· LUCA CIRIGLIANO, giurista e segretario centrale dell'Unione sindacale svizzera · ANDREA MARTONE, economista e specialista di risorse umaneModem su Rete Uno alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSI e RSIPlay.
Negli Stati Uniti, è stata avanzata una proposta di legge che potrebbe avere ripercussioni significative sull'innovazione: chiunque scarichi tecnologie IA provenienti dalla Cina rischierebbe fino a 20 anni di carcere.
L'Offerta pubblica di scambio di MPS su Mediobanca riaccende il risiko bancario italiano e promette di creare il terzo polo bancario italiano. Nella Big Story, insieme a Stefania Palma, corrispondente del Financial Times da Washington, parliamo di quello che dovremo aspettarci dall'amministrazione Trump sulle politiche antitrust. Iscriviti all'episodio di Actually live, il 1 Febbraio, in collaborazione con Tesla Iscriviti al BookClub di Will con Giacomo Mannheimer Ascolta "Educast | Le materie STEM", il nuovo podcast di Will Media Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Negli Stati Uniti si lavora già alla Clemente per il primo data Centre di Stargate ecco cosa sappiamo. Luci e ombre dopo i lanci dei nuovi Galaxy S25. Finalmente anche in Italia i trasporti ad idrogeno, il primo esempio pronto all'esordio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
LAS VEGAS (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "Il fatto che l'Italia sia partner ufficiale è una grandissima opportunità anche per le aziende. Negli Stati Uniti i prodotti italiani stanno tirando molto, c'è il grande interrogativo sui dazi ma speriamo che non sia un problema". Lo ha detto Alberto Auricchio, amministratore delegato di Auricchio, a margine del Winter Fancy Food Show di Las Vegas.sat/gsl
LAS VEGAS (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "Il fatto che l'Italia sia partner ufficiale è una grandissima opportunità anche per le aziende. Negli Stati Uniti i prodotti italiani stanno tirando molto, c'è il grande interrogativo sui dazi ma speriamo che non sia un problema". Lo ha detto Alberto Auricchio, amministratore delegato di Auricchio, a margine del Winter Fancy Food Show di Las Vegas.sat/gsl
L'osservazione di leader mondiali in età avanzata, come Joe Biden, ha spesso sollevato domande sull'invecchiamento cerebrale e sui suoi possibili legami con lo stile di vita. Negli Stati Uniti, dove l'alimentazione media è caratterizzata da un consumo eccessivo di zuccheri, grassi saturi e cibi ultra-processati, il rischio di declino cognitivo sembra strettamente connesso alle scelte alimentari. Studi sempre più numerosi dimostrano come una dieta ricca di nutrienti essenziali, antiossidanti e acidi grassi omega-3 possa non solo rallentare l'invecchiamento cerebrale, ma anche ridurre l'incidenza di malattie neurodegenerative come la demenza. ⭐️ VIDEO LEZIONE GRATIS "Perché le diete non funzionano: la verità su fame nervosa e perdita peso", ACCEDI QUI: https://lifeology.it/nutrizionalmente-sq-main/?utm_source=yt_organico&utm_medium=go&utm_campaign=sq_videolezione ⭐️ Riflettere su questi temi ci permette di comprendere l'importanza di un'alimentazione consapevole per preservare la salute mentale. Nel nostro percorso di coaching di gruppo "NutrizionalMente", ci focalizziamo proprio su questo: riscrivere il rapporto con il cibo non solo per perdere peso, ma per costruire una base solida di benessere psicofisico che accompagni ogni fase della vita. Le scelte che facciamo oggi possono cambiare radicalmente la qualità del nostro futuro. ⭐️ SCOPRI il NUOVO Coaching di Gruppo "NutrizionalMente" per cambiare il tuo rapporto con il cibo per sempre. Candidati tramite un colloquio qui: https://lifeology.it/nutrizionalmente/?utm_source=yt_organico&utm_medium=go&utm_campaign=sq_videolezione ⭐️
Con le Donne al Volante, Liliana Russo e Katia De Rossi, la giornalista di Focus Elena Meli ci ha spiegato come mai i virus sono un argomento così attuale. Un buon esempio è il caso dell'aviaria. «Negli Stati Uniti la primavera scorsa c'è stata una esplosione di aviaria non solo nei polli ma nelle mucche. Ci sono stati anche casi sugli umani: è dell'inizio di gennaio il primo decesso di una persona che aveva contratto il virus. L'OMS in questi giorni ha dichiarato che i casi di aviaria sull'uomo non sono mai stati così tanti dal 2015», ha raccontato Elena Meli.
Nel nuovo episodio del Podcast di Cineguru, Davide Dellacasa e Robert Bernocchi commentano il weekend cinematografico appena concluso, che vede sul podio un terzetto tutto italiano: Io Sono la Fine del Mondo, L'abbaglio e Diamanti.Spazio anche per il box office americano, con la bella sorpresa One of Them Days.Negli Stati Uniti, inoltre, Donald Trump si prepara a tornare alla Casa Bianca, mentre TikTok è tornato accessibile dopo essere stato oscurato per alcune ore.Infine, questa settimana segna il ritorno della stagione delle trimestrali. La prima società a comunicare i dati sarà Netflix: cosa dobbiamo aspettarci?
Negli Stati Uniti si intrecciano e si integrano innumerevoli identità gastronomiche, dando vita a una ricchezza culinaria sorprendente e in continua evoluzione. Con il progetto "US IS US", la famiglia Cerea del ristorante tristellato Da Vittorio si propone di esplorare questo variegato universo culturale, instaurando un dialogo creativo con alcune delle menti più innovative del fine dining americano.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone Le bollette più care, la pressione fiscale, l'aumento dell'antisemitismo. I fatti di attualità commentati dal giornalista di Panorama e La Verità, Stefano Piazza. Gli aggiornamenti sul caso Cecilia Sala e la paura attentati negli Stati Uniti. Calcio. Ieri sera la seconda semifinale di Supercoppa. La finale lunedì sera. Il bilancio della partita di ieri con il nostro Paolo Pacchioni. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Valentina Iannicelli.
Negli Stati Uniti torna l'incubo del giustiziere del terrorismo. Morti e feriti a New Orleans. L'incrocio tra Bourbon Street e Iberville Street, è il cuore dello storico quartiere francese di New Orleans. Proprio nel luogo pulsante della città del blues e del jazz, si è consumata la strage che riporta gli Stati Uniti nell'incubo del giustiziere del terrorismo. Un veicolo ha investito a grande velocità la folla. Il guidatore è uscito dall'auto e ha sparato: decine tra morti e feriti. Tutto è avvenuto nel centro della movida cittadina alla fine dei festeggiamenti per il nuovo anno e poche ore prima del calcio d'inizio dello Sugar Bowl del football universitario. Terrorismo? Fbi contraddice le autorità locali. Le autorità cittadine sono certe che si sia trattato di un atto di tipo terroristico, ma l'agente speciale dell'Fbi Althea Duncan, che sovrintende le indagini sull'attacco di New Orleans, contraddice in conferenza stampa sindaco e capo della polizia: no, non è terrorismo. Poco dopo Fbi rimangia le parole dette dall'agente è conferma: si, è terrorismo. Gli elementi certi dell'inchiesta. Gli ordigni esplosivi erano certamente improvvisati e sono stati ritrovati nel pick-up con cui il killer si è lanciato contro la folla. L'attacco è stato intenzionale e non un'azione derivata da uno stato di ebbrezza. L'aggressore voleva provocare una carneficina. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto il killer alla guida del pick-up uscire e sparare alle persone che erano a terra e ai poliziotti, che hanno risposto colpendolo a loro volta, uccidendolo. Si tratta dunque di un'azione di un giustiziere della porta accanto, di un cane sciolto, oppure un attentato pianificato di un'organizzazione terroristica? "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
La sparatoria a Madison di lunedì 16 dicembre è stata la numero 323 quest'anno. Perché gli Stati Uniti non sembrano intenzionati ad arginare questo fenomeno in continua crescita?
Dal 2021 il Myanmar è devastato da una guerra civile, mentre la Cina sfrutta il caos per espandere la sua influenza strategica. Negli Stati Uniti, Trump torna alla presidenza con un governo controverso, mentre Biden, a fine mandato, intensifica il sostegno all'Ucraina, esasperando le tensioni con la Russia. Mosca, intanto, minaccia escalation militari e conduce operazioni di spionaggio in Europa, Italia inclusa. Il mondo si trova in un clima di crescente instabilità globale. Offerta NordVPN: vai su https://www.nordvpn.com/novageo e ricevi uno sconto esclusivo per il black friday + 4 mesi extra. Prova NordVPN Ultimate senza rischi grazie ai 30 giorni di prova soddisfatti o rimborsati Codice: novageo Il NUOVO libro di Nova Lectio, Instant Storia d'Italia Prima di Roma: https://amzn.to/4h3P7cc Tutti gli altri libri di Nova Lectio: https://amzn.to/48dkPQo Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/NovaLectio Testo e ricerca Gaia Zecchini Voce, Alberto Lodi Fonti: https://time.com/7160736/myanmar-coup-civil-war-conflict-timeline-endgame-explainer/ https://www.theguardian.com/world/2024/nov/20/myanmar-landmine-casualties https://www.geopoliticalmonitor.com/new-season-new-opportunities-in-myanmar-civil-war/ https://www.stimson.org/2024/to-counter-china-u-s-must-do-more-in-myanmar/ https://www.bbc.com/news/articles/cx24gze60yzo https://www.ilpost.it/2024/11/21/matt-gaetz-rinuncia-nomina-procuratore-generale-stati-uniti/ https://www.ilpost.it/2024/11/21/nomine-trump-fbi-controlli/ https://www.aljazeera.com/news/2024/11/20/biden-has-pivoted-to-allow-ukraine-to-use-us-missiles-in-russia-why-now https://www.reuters.com/world/europe/russia-launches-intercontinental-ballistic-missile-attack-ukraine-kyiv-says-2024-11-21/ https://www.geopoliticalmonitor.com/trade-and-geopolitics-fueling-russias-naval-base-in-abkhazia/ https://www.fanpage.it/milano/perche-lintelligence-russa-voleva-mappare-con-i-droni-alcune-zone-di-milano-e-cosa-e-riuscita-a-ottenere/ https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/11/20/news/walter_biot_spia_documenti_segreti_russi_sentenza_ultime_news-423666232/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Negli Stati Uniti, l'abuso del Fentanyl ha generato una vera e propria emergenza sanitaria, con overdose che si moltiplicano e comunità che lottano contro una devastante crisi degli oppioidi. Conosciuta anche come la "droga degli zombie", questa sostanza oppioide sintetica, 50 volte più potente dell'eroina, è responsabile di migliaia di decessi ogni anno, spesso in combinazione con altri stimolanti. Il Fentanyl, nato come potente analgesico in ambito medico, è ormai diffuso anche nel mercato illegale, dove spacciatori e organizzazioni criminali sfruttano il suo basso costo e l'elevato potenziale di dipendenza. Ma come si è arrivati a questa situazione? E quali misure sono in atto per arginare il problema, sia negli Stati Uniti che in Europa, dove la minaccia inizia a farsi sentire? Proviamo a scoprirlo insieme ad Cecilia Penelope Zambelli, giornalista scientifica, podcaster, scrittrice e attivista. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Nella giornata di martedì, in attesa dell'arrivo del presidente Sergio Mattarella in Cina a Pechino, l'Accademia delle Scienze Sociali ha organizzato una riunione a porte chiuse fra un ristretto numero di economisti italiani e accademici cinesi sulla cooperazione Cina-Italia nel contesto del ventesimo anniversario dell'istituzione del Partenariato strategico globale. Incontro a cui ha partecipato l'ex ministro tecnico all'Istruzione del governo Draghi, Patrizio Bianchi.È stata l'occasione, come ha raccontato lo stesso Bianchi ieri su Il Sole 24 Ore, per fare il punto su un'economia mondiale in panne e contestualmente su un Europa che oggi sembra incapace di esprimere una linea chiara sul suo futuro e sul futuro dell economia mondiale. L economia cinese si sta trasformando profondamente, per andare oltre quel modello export-led, che ha garantito gli eccezionali ritmi di crescita fin dall entrata della Repubblica Popolare nel World Trade Organization nel dicembre 2001. Questa crescita, senza precedenti, è stata dovuta da una parte all attrazione di capitali stranieri per produzioni di «buona qualità» da re-esportare, e d altra parte ad una manodopera ben qualificata , ma disponibile a costi ben inferiori ai paesi occidentali.Dopo la crisi globale del 2008, che del resto ha visto l arenarsi dell economia europea in un up-and-down, da cui non sembra poter evadere, la Cina ha avviato una vasta azione politica, che ha portato per un verso alla creazione e consolidamento di una classe media, che avrebbe dovuto sostenere l economia cinese verso un modello demand-push- cioè trainato da una crescente domanda interna. D altra parte il nuovo indirizzo della politica cinese era volto a spingere le esportazioni verso più alti livelli di qualità, centrati su più investimenti in ricerca e produzione nei settori high-tech della decarbonizzazione e della digitalizzazione, che sono del resto i due pilastri del Rapporto.L'intervento di Patrizio Bianchi, Professore Emerito di Economia, Cattedra Unesco "Educazione, Crescita e Uguaglianza", Università degli Studi di Ferrara, ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Dazi Trump, in gioco 50 miliardi di avanzo commerciale con gli UsaIl governo italiano dopo la vittoria di Donald Trump si è affrettato a rassicurare che con gli "Stati Uniti sia possibile raggiungere il più alto livello di intesa come sempre è accaduto, questo perché non va guardato soltanto l'aspetto daziario che è importante e significativo, ma anche quello che per esempio può derivarne, ad esempio l'aumento del valore del dollaro rispetto all'euro" come ha fatto questa mattina il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso intervistato al microfono di Simone Spetia durante 24 Mattino. Intanto però in un editoriale pubblicato oggi sul Sole 24 Ore oggi il professor Stefano Manzocchi ha ricordato che più della metà del surplus commerciale italiano del 2023, al netto delle importazioni per l'energia, è relativo agli scambi con gli Stati Uniti. Si tratta di oltre 50 miliardi di avanzo commerciale riferiti al solo sistema manifatturiero, l'equivalente del prodotto lordo di una media regione italiana come la Liguria. Non solo. Negli Stati Uniti sono attivi quasi 2000 investitori industriali italiani che hanno quote di partecipazione in oltre 3.500 imprese negli Usa - di cui oltre 3.000 partecipazioni di controllo - con 260.000 posti di lavoro e un fatturato di 150 miliardi di dollari.Come sappiamo, il nostro Paese non ha negli investimenti internazionali la stessa posizione di preminenza che mantiene negli scambi commerciali, ma negli ultimi anni le imprese italiane hanno saputo intercettare il vento dei mutamenti geopolitici che peggioravano le prospettive di affari in Russia, Cina, Medio Oriente, e hanno puntato forte sul mercato Usa più che nel passato. Ed ora, con Trump di nuovo al timone, cosa aspettarsi?Il commento a Focus Economia di Stefano Manzocchi, Prorettore alla ricerca Università Luiss e Ordinario di Economia internazionale, editorialista de Il Sole 24 Ore.Germania, il semaforo si è spento: governo nel caosIl cancelliere Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner, in un avvitamento senza ritorno della crisi della coalizione di Governo tra Spd, Verdi e Liberali. Impossibile trovare un compromesso per superare le spaccature sulla politica economica, con il Paese che viaggia sull orlo della recessione per il secondo anno consecutivo. Il socialdemocratico Scholz si sottoporrà a un voto di fiducia a metà gennaio, passaggio che potrebbe far scattare nuove elezioni a marzo.Durissime le parole su Lindner: «Chiunque entra a far parte di un Governo - ha detto Scholz in conferenza stampa il 6 novembre - deve agire in modo serio e responsabile e deve essere pronto a scendere a compromessi nell interesse di tutti i cittadini. Ma a Christian Lindner importa la sopravvivenza a breve termine del suo partito». E ancora: «Non esiste alcuna base di fiducia per un ulteriore cooperazione».La crisi politica esplode all indomani della vittoria di Donald Trump nelle presidenziali Usa: i dazi che minaccia di adottare sono un rischio in più per un economia fortemente orientata all export come quella tedesca. E arriva nel mezzo dello scontro tra i sindacati e una delle industrie simbolo del Paese, la Volkswagen, che minaccia di chiudere stabilimenti in patria, per la prima volta nella sua storia.Il 7 novembre, il ministro dei Trasporti, il liberale Volker Wissing, che aveva chiesto a Lindner di non rompere, ha deciso di lasciare il partito e restare in carica nel Governo Scholz, segnalando una frattura anche all interno della Fdp.L'intervento di Gianluca Di Donfrancesco, il Sole 24 Ore
Nelle prossime ore verrà deciso il futuro politico dell'America. Che impatto avrà la vittoria di Trump o di Harris sull'economia globale e su quella australiana in particolare?
Quello che accade negli Stati Uniti si riflette nel resto del mondo. Cosa vorrebbero i principali leader mondiali? #attualità #usa #statiuniti #melepodcast #spotify #torcha Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 3 novembre il re e la regina di Spagna hanno dovuto sospendere una visita nella città di Paiporta insieme al premier Pedro Sanchez, dopo che una folla di manifestanti gli ha tirato addosso del fango e gli ha gridato di andare via. Con Mariangela Paone, giornalista, da Valencia.Negli ultimi giorni i due candidati, la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trumpi. hanno tenuto dei comizi nei cosiddetti swing states, gli stati in bilico. Con Martino Mazzonis, giornalista che si occupa di Stati Uniti.Oggi parliamo anche di:Eritrea • “Pedalando sempre più in alto” di Stefan Willekehttps://www.internazionale.it/magazine/m-kheir-omer/2024/10/30/pedalando-sempre-piu-in-altoSerie tv • The diplomat su NetflixCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Le elezioni americane hanno risvegliato, seppure lievemente, l'interesse per la politica nell'opinione pubblica russa, cloroformizzata dalla propaganda di regime
La Dana flagella Barcellona, decine di voli cancellati.
Negli Stati Uniti un ragazzo di 14 anni aveva istaurato una vera e propria relazione con una chat di Character.Ai. La madre ha deciso di denunciare l'azienda dopo che suo figlio si è tolto la vita. Vi raccontiamo la sua storia #attualità #internet #intelligenzartificiale #melepodcast #spotify #torcha Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Prima Joe Biden, poi Kamala Harris, infine Donald Trump. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è assicurato un colloquio con ognuno dei tre politici al momento più influenti degli Stati Uniti. Un lavoro diplomatico importante che, per decisione del Congresso, ha portato al paese invaso un nuovo pacchetto di aiuti da 7,9 miliardi di dollari. Ne parliamo con Mario Del Pero, professore di Storia degli Stati Uniti e Storia delle Relazioni Transatlantiche a Sciences Po, Parigi.Nel frattempo, al palazzo di vetro delle Nazioni Unite, Benjamin Netanyahu sostiene "di essersi presentato per smentire le bugie dette sul suo paese e dire la verità". Ne parliamo con Pejman Abdol Mohammadi, docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento.
L’Ocse conferma sostanzialmente le stime di crescita dell’economia globale al 3,2% nel 2024 e nel 2025, con l’Eurozona che avanza piano e il Pil italiano pressoché stabile allo 0,8% quest’anno e all’1,1% il prossimo. Nell’aggiornamento delle proprie previsioni, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo vede passi avanti nel percorso disinflazionistico, con salari reali in crescita e domanda sostenuta dall’allentamento delle politiche monetarie, che dovrebbe continuare. «Tempistica ed entità» dei tagli dovranno, però, essere attentamente valutate, per evitare ritorni di fiamma sui prezzi. Negli Stati Uniti e nell’Eurozona, i tassi sono visti in discesa rispettivamente «di altri 1,5 e 1,25 punti percentuali, entro la fine del 2025, verso livelli neutrali». Ne parliamo con Riccardo Trezzi, economista e docente presso l'Università di Ginevra, fondatore del centro studi UnderlyingInflation.com.Al centro del g7 di Siracusa la sostenibilità e la resilienza del settore agroalimentareDa domani 26 settembre e fino al 28 si terrà presso ilCastello Maniace di Siracusa, sull isola di Ortigia, laRiunione dei Ministri dell Agricoltura del G7. Per le vie di Ortigia, saranno in mostra 600 imprese del comparto agroalimentare, oltre alle principali associazioni del settore. Oltre 200 gli stand previsti, e 120 i convegni ospitati. Ci sarà anche un G7 dei Giovani, organizzato con gli studenti provenienti dagli stessi Paesi dei Sette grandi. La città ospiterà anche un Villaggio sportivo. Parliamo dell'evento con Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera italia.Risultati in calo e nuovo ad in arrivo per Stellantis. in arrivo il piano UrsoIl CEO di Stellantis, Carlos Tavares, potrebbe essere sostituito. Forse essere una mossa parte di un percorso concordato per avviare la ricerca del sostituto per il 2026 ma pesano i risultati: un calo della produzione del 30%, un crollo del mercato americano, con un riverbero sugli utili calati del 48%. Una situazione conflittuale in Italia, dove tra l altro è tornata in forse la gigafactory di Termoli e dove continua la cassa integrazione negli altri stabilimenti. Un orizzonte di transizione all elettrico che ancora sconta lo scarso appeal dei consumatori, la vaghezza dello sviluppo della rete di rifornimento per le batterie, la scarsa pianficazione per il riciclo delle batterie stesse. Il tutto con il rischio che i cinesi facciano tra non molto l en plein del mercato continentale. Approfondiamo il tema con Alberto Orioli, vicedirettore Il Sole 24 Ore.
Il 14 settembre la procura di Palermo ha chiesto una pena di 6 anni di reclusione per Matteo Salvini, nell'ambito del processo sul caso Open Arms. Il 12 settembre almeno trentamila operai della Boeing sono entrati in sciopero dopo aver votato a grandissima maggioranza contro il contratto negoziato dai vertici dell'azienda. CONAnnalisa Camilli, giornalista di InternazionleVincenzo Maccarrone, ricercatore in relazioni industriali alla scuola normale superioreSudipto Sanyal, Gli ultimi sherpahttps://www.internazionale.it/magazine/sudipto-sanyal/2024/09/12/gli-ultimi-sherpaSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Negli Stati Uniti il vento pro Trump sta calando davvero?
Negli Stati Uniti nel fine settimana si è tenuto l'influente simposio di politica economica di Jackson Hole, che ogni anno chiama a raccolta i vertici delle principali banche centrali del mondo. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha detto che è arrivato il momento per aggiustare la direzione della politica monetaria, anticipando così l'imminente taglio dei tassi di interesse che dovrebbe già avvenire nel corso della riunione del 17 e 18 settembre. Il commento in diretta con Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.Boeing sempre più in difficoltàLa Nasa ha annunciato che utilizzerà la capsula Dragon di SpaceX per riportare a casa Sunita Williams e Barry Wilmore, i due astronauti in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale dove sono bloccati da più di due mesi, molto più di quanto previsto. L'agenzia non ritiene che Starliner offra sufficienti garanzie di sicurezza.La decisione della Nasa è un successo per Elon Musk e un duro colpo per Boeing, che vede così allungarsi la sua scia di problemi, a cominciare dai dubbi sulla sicurezza degli aerei dell'azienda che sta accumulando contrattempi e guasti tecnici. Dall'inizio dell'anno il titolo ha perso in borsa di circa un terzo del suo lavoro. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore di Newsmondo.it.
INSTANT GEOPOLITICA, il mio nuovissimo libro sulla Geopolitica: https://amzn.to/40RLZsi Testo e ricerca, Paolo Arigotti Fonti: www.rainews.it/maratona/2024/07/attentato-a-trump-gli-aggiornamenti-in-diretta-e293b0aa-1d4b-49ee-907e-fe0ed32344cc.html www.limesonline.com/articoli/5-letture-violenza-politica-milizie-stati-uniti-16458911/?ref=LHTP-BH-I0-P1-S1-T1 it.insideover.com/media-e-potere/forti-rumori-al-comizio-cosi-la-stampa-usa-faziosa-regala-a-trump-la-consacrazione.html www.limesonline.com/rivista/fiamme-sulla-collina-l-america-in-crisi-assedia-se-stessa-14641394/ it.insideover.com/politica/donald-trump-e-la-violenza-della-politica-usa.html www.limesonline.com/rivista/de-bello-americano-14637271/ “Attentato a Trump - diretta con Lucio Caracciolo, Federico Petroni e Alfonso Desiderio” - link Canale YouTube Limes - www.youtube.com/watch?v=NRQPxOsi1dg www.ilsussidiario.net/news/attentato-a-trump-un-nuovo-caso-kennedy-che-spazza-via-biden-e-spacca-di-piu-lamerica/2731051/ www.limesonline.com/rivista/la-violenza-politica-dilaga-senza-resistenza-15536842/ it.insideover.com/politica/lattentato-a-donald-trump-lincubo-guerra-civile-non-e-piu-solo-un-film.html Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 13 giugno la corte suprema degli Stati Uniti ha mantenuto il pieno accesso alla pillola abortiva, che i più accaniti oppositori dell'interruzione volontaria di gravidanza volevano limitare. Il 3 giugno le esportazioni di gas liquido norvegese verso l'Europa solo calate improvvisamente per via di un guasto temporaneo su una piattaforma in alto mare, creando difficoltà all'approvvigionamento di energia nel Regno Unito.CONClaudia Torrisi, giornalistaAlessandro Lubello, editor di economia di InternazionaleScienza: Sarah Scoles, La corsa ai tesori degli asteroidihttps://www.internazionale.it/magazine/sarah-scoles/2024/06/13/la-corsa-ai-tesori-degli-asteroidiStati Uniti: https://www.youtube.com/watch?v=Ywr8MP3GcP8Libro della settimana: Mac Barnett, La porta segreta, Terre di mezzoSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
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