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Abbiamo convocato Daniel Martinez tifoso del River Plate per prendere in giro Mister Genta tifoso del Boca Juniors eliminato dal Mondiale per Club dopo il pari con l'Auckland City.Storiche ragazze dell'Italbasket che battono la Turchia e vanno in semifinale dell'EuroBasket femminile. Facciamo i complimenti e l'in bocca al lupo a Jasmine Keys in collegamento con noi dal ritiro Azzurro.Notizie e racchettate oggi a #DaiCarloNonFarlo: con Carlo Pellegatti convochiamo Angelo Mangiante di Sky Sport in partenza per Wimbledon.
Un sogno che si avvera a 30 anni di distanza dall'Argento di Brno in Repubblica Ceca. Battendo la Turchia al Pireo, 76-74 all'overtime, la Nazionale femminile di basket si è qualificata per le semifinali del FIBA Women's EuroBasket 2025 e venerdì tornerà in campo per sfidare la vincente di Germania-Belgio.
Storia dell'omosessualità nell'Impero ottomano, dalle origini fino alla nascita dell'odierna Repubblica turcaIscriviti qui alla nuova newsletter Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Marième Badiane è un centro di ruolo e di nazionalità francese. Giocherà per la prima volta in Italia dopo due stagioni in Turchia. Pivot di sostanza, baluardo difensivo a rimbalzo, sarà utile in avanti sui blocchi in sostituzione di Bestagno. Attualmente è impegnata agli Europei di Basket, poi volerà negli Stati Uniti in Wnba prima di approdare a Schio.
Cem Karaca rappresenta una delle stelle più luminose di sempre all'interno della musica turca, tanto da esser soprannominato “Anadolu Rock'un Babası”, ovvero “Il padre del rock anatolico”Iscriviti qui alla nuova newsletter Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Cose Turche è un piccolo bistrot nascosto fra Porta Genova e via de Amicis in cui gustare la Turchia più autentica e diversa dal “solito kebab”Iscriviti qui alla nuova newsletter Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Secondo il rapporto Svimez 2024, l’Italia registra nuovamente un divario di crescita rispetto all’Eurozona: il Pil nazionale è cresciuto solo dello 0,7%, contro una media UE del +1%. A sorprendere è il Mezzogiorno, che ha registrato una crescita dell’1%, superiore a quella del Centro-Nord (+0,6%) e della media italiana. In particolare, si distinguono Sicilia (+1,5%) e Campania (+1,3%). Il Centro rimane comunque la macro-area trainante a livello cumulato: dal 2022 al 2024 ha registrato una crescita del 9,8%, contro l’8,6% del Sud e il 5,6% del Centro-Nord. Il Mezzogiorno ha beneficiato in modo rilevante degli investimenti pubblici e del Pnrr, che hanno inciso per 0,6 punti percentuali sulla crescita dell’area, contro 0,4 punti nel resto del Paese. Il motore della crescita nel Sud è stato il settore delle costruzioni (+3%) e i servizi (+0,7%), mentre l’industria ha mostrato una certa tenuta (+0,1%) rispetto alla leggera flessione nel Centro-Nord (-0,2%). L’agricoltura invece ha performato peggio (+0,5% contro +2,9%). Gli investimenti pubblici hanno toccato i 45 miliardi, metà dei quali mobilitati dai Comuni. Tra le regioni in calo figurano Molise (-0,9%), Calabria (-0,2%), Liguria (-0,5%) e Veneto (-0,4%). Il commento è di Luca Bianchi, direttore Svimez.Assolombarda, Alvise Biffi eletto Presidente: “Ripensare l’impresa”L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi come nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029, insieme ai Vicepresidenti che comporranno il Consiglio di Presidenza. Nel suo primo intervento ufficiale, Biffi ha delineato una visione chiara per il futuro dell’impresa: aumentare la produttività ripensando i modelli industriali. Al centro della sua strategia l’integrazione dell’intelligenza artificiale, ancora scarsamente adottata in Italia secondo Istat, solo l’8% delle aziende la utilizzava nel 2023 e l’urgenza di colmare il divario con le regioni tedesche più avanzate in termini di ricerca e sviluppo. Innovare, per Biffi, significa anche affrontare il cambiamento nel mercato del lavoro: il 40% degli annunci nella zona Assolombarda riguarda profili ad alta qualificazione impattati dall’IA, ma permane un forte mismatch tra domanda e offerta. Quasi la metà delle imprese ha difficoltà a trovare figure chiave come esperti digitali, energy manager o progettisti green. Altro tema cardine: l’energia. Con costi europei molto più alti rispetto a USA e Cina, Biffi propone di sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas naturale e spingere sulle rinnovabili fino a coprire il 50% del mix elettrico. Nel medio periodo, secondo il presidente, servirà puntare anche sul nucleare di nuova generazione e sui gas verdi, come il biometano e l’idrogeno, per decarbonizzare i settori industriali più energivori. Interviene proprio Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.Volare con il mondo in guerra: le rotte off limits, i rischi e le nuove tratte per evitare i missiliL’escalation del conflitto tra Israele e Iran ha ridisegnato le rotte del traffico aereo internazionale. Le compagnie evitano sempre più frequentemente gli spazi aerei considerati ad alto rischio per via di possibili attacchi missilistici, ma in assenza di un’autorità globale che imponga regole comuni, le decisioni sono frammentate: ogni Stato stabilisce se e quanto tenere aperto il proprio cielo, spesso per ragioni economiche. Ne derivano paradossi operativi, come il sorvolo dell’Afghanistan classificato a rischio inferiore rispetto all’Iran pur essendo area instabile. Le alternative attuali si dividono in due direttrici: a nord, passando dal Mar Caspio e Afghanistan; a sud, attraversando Egitto, Mar Rosso e Arabia Saudita. Ma anche rotte un tempo neutre, come Cipro o il sud della Turchia, sono ora oggetto di attenta valutazione. La mancanza di informazioni ufficiali condivise costringe le compagnie a valutazioni autonome, facendo affidamento sulle raccomandazioni di Paesi come USA, Regno Unito o Germania. Le conseguenze economiche sono pesanti: rotte più lunghe comportano più ore di volo, più carburante e maggiori costi operativi, in un contesto in cui il prezzo del petrolio è in crescita (Brent +8% in pochi giorni). Tutto ciò si traduce in una pressione ulteriore sui margini delle compagnie, proprio mentre il settore stava cercando di riprendersi. Il commento è di Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti, Università Bicocca di Milano.
“Invidia” di Nahid Sırrı Örik è un libro che, pur riprendendo un topos classico della letteratura turca, è in grado di rivoluzionare ed appassionare con invidia e desiderioIscriviti qui alla nuova newsletter Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Il punto con le ultimissime news di calciomercato Inter: da Calhanoglu al sostituto e non solo.
Storia di Ankara: dalle origini anatoliche fino all'arrivo di Mustafa Kemal Atatürk e la proclamazione a capitale della TurchiaIscriviti qui alla nuova newsletter Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Gli Yörük sono gli ultimi nomadi turchi presenti sul suolo turco, un frammento del passato che resiste ancora oggi alla prova del tempoIscriviti qui alla nuova newsletter Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Raimondo Schiavone"Dentro la Siria"Dall'aggressione alla caduta di AssadViaggio all'interno di uno Stato mal trattatocon l'intervento di Maria SaadehArkadia Editorewww.arkadiaeditore.itDentro la Siria è un reportage che esplora in profondità il conflitto siriano attraverso il punto di vista dell'autore, basato su anni di viaggi, incontri e analisi geopolitiche. Il libro ripercorre la storia della guerra, dalla sua genesi fino alla caduta di Bashar al-Assad, esaminando il ruolo delle potenze straniere, il peso della propaganda mediatica e l'impatto sulle minoranze religiose. Attraverso testimonianze dirette, interviste esclusive – tra le quali un dialogo con il deposto presidente – e un'analisi critica degli eventi, l'autore offre una prospettiva alternativa sulla Siria, lontana dalle narrazioni semplificate dei media occidentali. Il testo affronta anche la complessità delle alleanze internazionali, il coinvolgimento di attori come Iran, Russia, Turchia e Israele, nonché la situazione drammatica dei rifugiati e delle comunità locali. Un elemento chiave del libro è l'intervista esclusiva a Maria Saadeh, ex parlamentare siriana e voce autorevole sulla questione siriana, che offre un'analisi lucida sul ruolo dell'Occidente, sulla resistenza del popolo siriano e sulle prospettive future del Paese. Il suo contributo aggiunge una dimensione unica alla narrazione, mettendo in luce aspetti spesso ignorati dalla stampa internazionale. Dentro la Siria non è una semplice cronaca degli eventi siriani ma piuttosto un viaggio umano e politico in una nazione devastata e tuttavia ancora resiliente, un invito a interrogarsi sulle reali dinamiche del Medio Oriente e sulla verità dietro le narrazioni ufficiali.Raimondo SchiavoneGiornalista, presidente del Centro Italo Arabo e del Mediterraneo, editore e autore di saggi sul mondo arabo e sulMedio Oriente, ha seguito in particolare le vicende della guerra in Siria, a capo di numerose missioni giornalistiche, e del movimento politico sciita Hezbollah in Libano. Ha curato i volumi Syria. Quello che i media non dicono (2013) e Middle East. Le politiche nel Mediterraneo, sullo sfondo della guerra in Siria (2014). È coautore dei saggi Lebanon. Reportage dal cuore della resistenza libanese (2012) e Il genocidio armeno: 100 anni di silenzio (2015), tutti editi da Arkadia. Ha collaborato alla pubblicazione di volumi dedicati ai temi del lavoro, dell'economia, dell'impresa e dello sviluppo locale. Scrive per la rivista di politica internazionale “Spondasud” ed è direttore responsabile delle testate giornalistiche Matex Tv e BlueZone News.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Storia del Baklava, un dolce ottomano tanto leggendario da diffondersi in tutto il mondo con i suoi gusti e saporiIscriviti qui alla nuova newsletter Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Il nostro Marco conclude il giro delle Serie B europee per la stagione 2024/2025Contiene: cugini meno ricchi che non sono poi così poveri, parenti che non lo erano, attaccanti del Real Madrid
L'Europa è nel pieno di una grande corsa al riarmo, ma ha un problema: non ha la capacità produttiva sufficiente per produrre tutte le armi che vuole. E qui arriva la Turchia di Recep Tayyip Erdogan. Con Futura D'Aprile, giornalista che collabora con il quotidiano Domani e con il Fatto quotidiano, esperta di Turchia e industria della difesa. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il NUOVO libro di Nova Lectio, "L'Inganno dei confini": https://amzn.to/4jEy4hh Tutti gli altri libri di Nova Lectio: https://amzn.to/48dkPQo Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/NovaLectio Realpolitik, la mini-serie Podcast di Nova Lectio. Un viaggio tra geopolitica, economia e società per scoprire come funziona il mondo. Analisi, fatti e prospettive senza compromessi, per capire la realtà con pragmatismo e senza ideologie, "Realpolitik", appunto. Testo e ricerca, Jacopo Turco Voce, Giacomo Casandrini Mix e Sound Design, Davide Marcone Produzione, Nova Lectio Fonti: https://www.fpri.org/article/2025/03/turkeys-return-to-africa/ https://www.middleeastmonitor.com/20250509-turkiye-discovers-20bn-barrels-of-crude-oil-in-somalia/ https://www.atlanticcouncil.org/blogs/turkeysource/turkey-signed-two-major-deals-with-somalia-will-it-be-able-to-implement-them/ https://theconversation.com/somalia-and-turkey-are-becoming-firm-allies-whats-behind-this-strategy-240578 https://african.business/2024/02/politics/the-ankara-consensus-how-turkey-is-boosting-influence-in-rising-africa https://www.aa.com.tr/en/economy/turkish-exports-to-africa-in-2024-see-jump-of-194b/3466765 https://www.military.africa/2025/02/turkey-takes-control-of-abeche-military-base-in-chad/ https://www.trtworld.com/turkiye/turkish-djiboutian-defence-ministers-sign-military-cooperation-agreements-17045093 https://www.dw.com/en/how-turkey-is-competing-with-china-for-influence-in-africa/a-70301293#:~:text=Turkey%20has%20signed%20free%2Dtrade,ties%20with%20the%20two%20countries. https://www.dw.com/en/how-turkey-is-competing-with-china-for-influence-in-africa/a-70301293#:~:text=Turkey%20has%20signed%20free%2Dtrade,ties%20with%20the%20two%20countries. https://www.middleeasteye.net/news/suakin-forgotten-sudanese-island-becomes-focus-red-sea-rivalries Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A Istanbul si sono svolti i nuovi colloqui tra Kiev e Mosca per concordare una tregua, ma di fatto l'unico risultato raggiunto è un nuovo scambio di prigionieri.
A Istanbul si sono svolti i nuovi colloqui tra Kiev e Mosca per concordare una tregua, ma di fatto l'unico risultato raggiunto è un nuovo scambio di prigionieri.
Cesare Zapperi spiega perché la presidente del Consiglio ha scelto di presentarsi al seggio l'8 e 9 giugno, ma senza ritirare le schede con i quesiti. Alessandra Muglia racconta chi è Karol Nawrocki, il candidato nazionalista che ha vinto le elezioni presidenziali nel Paese dell'Est europeo sempre più diviso in due. Marta Serafini parla del nuovo round di incontri in Turchia fra Russia e Ucraina: un'ora di colloquio, senza risultati.I link di corriere.it:Meloni: «Ai referendum vado al seggio, ma non ritiro le schede». Cosa significa per il quorumChi è Karol Nawrocki, il nuovo presidente nazionalista della PoloniaIstanbul, il colloquio Russia-Ucraina dura solo un'ora
Dopo una lunga attesa, Medio Oriente e Dintorni inaugura finalmente la sua newsletter: “Caravanserraglio”, un modo per restare sempre connessi alle magie e novità dell'universo di Medio Oriente e DintorniIscriviti quiQui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Gaza: Il 10 per cento dei palestinesi è stato ucciso, ferito, disperso o arrestato. Siria: affari e megawatt tra le rovine. Kenya: È morto Ngũgĩ wa Thiong'o, gigante della letteratura africana. Argentina: Morte di Maradona, annullato il processo ai medici. Turchia: boom di suicidi tra gli adolescenti. Afghanistan: aumentano le persone fustigate in piazza.Introduzione al notiziario: La guerra del cibo: Gaza e l'assedio della fame Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
La nuova multa per i passeggeri in Turchia: 60 euro per chi si alza in anticipo dal posto. Al Telefono un assistente di volo. La classifica di Ciccio su Fedez superospite al congresso di Forza Italia Giovani.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Delitto di Garlasco, le gemelle Cappa entrano nell'inchiesta. Commentiamo gli sviluppi dell'inchiesta con Umberto Brindani direttore del settimanale Gente e volto di Quarto Grado su Rete Quattro.Al via in Turchia i negoziati di pace tra Russia e Ucraina. Tra speranze e grandi assenti. Ne parliamo con Savik Shuster giornalista della TV Ucraina.50mila euro per giocare in Serie C. Genitori disposti a pagare perché il figlio non resti in panchina, un risvolto del calcio giovanile distorto. Ospite sul tema Fabio Benaglia giornalista del Corriere Romagna.
Giuseppe Sarcina spiega perché le aspettative sui negoziati in Turchia tra Russia e Ucraina si sono scontrate con la realtà. Viviana Mazza parla della seconda parte del viaggio del presidente Usa in Arabia, Qatar ed Emirati, dove ha concluso affari importanti annunciando anche novità sull'accordo con Teheran sul nucleare. Gaia Piccardi racconta la storica decisione che nel 2027 porterà in Italia la più celebre competizione di vela.I link di corriere.it:Guerra in Ucraina, la giornata di trattative in TurchiaProposta di accordo sul nucleare degli Usa all'Iran. Trump: «Vicini a un'intesa»Vela, la Coppa America 2027 si disputerà a Napoli: è la prima volta per l'Italia
In questi giorni di intense trattative per cercare di avviare un vero negoziato tra Ucraina e Russia, c'è un paese che è al centro dello sforzo diplomatico di tutti i protagonisti, ed è la Turchia del presidente Recep Tayyip Erdoğan. Con Francesco Petronella, giornalista e analista dell'Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi).José “Pepe” Mujica, ex guerrigliero, presidente dell'Uruguay dal 2010 al 2015 e figura di spicco della sinistra latinoamericana, è morto il 13 maggio a 89 anni. Con Martín Caparrós, giornalista e scrittore argentino.Oggi parliamo anche di:Podcast • Chiedilo a Barbero di Alessandro Barbero e Davide Savelli per Chora Media e Intesa Sanpaolo Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Ieri in diversi atenei italiani si è svolto uno sciopero che ha coinvolto ricercatori precari, assegnisti, dottorandi e personale tecnico-amministrativo. Obiettivo: denunciare un sistema universitario sempre più fondato sulla precarietà. Intanto Zelenzsky e Putin potrebbero incontrarsi giovedì in Turchia, mentre continua l'inerzia del Parlamento sul fine vita. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I Campi Flegrei tornano a tremare: scosse di magnitudo 4.4. Con noi Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli. Con il possibile incontro Trump-Putin-Zelensky di giovedì in Turchia sullo sfondo, andiamo a Kharkiv, tra le città ucraine più colpite, dove c’è Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore. Gerard Depardieu condannato a 18 mesi per molestie sessuali. Ci colleghiamo con Danilo Ceccarelli, collaboratore da Parigi. Restiamo in Francia per l’inizio del Festival di Cannes. Il programma con Franco Dassisti. Conferite le Bandiere Blu 2025. Tra le regioni più rappresentate c’è la Puglia. Sentiamo il presidente regionale Michele Emiliano. La scuola Pertini di Palermo alla Biennale di Venezia per un progetto architettonico molto particolare. Ci racconta tutto la dirigente scolastica Antonella Di Bartolo.
La possibile svolta dall'incontro tra Putin e Zelensky in Turchia. Ne discutiamo con Domenico Quirico, La Stampa.Perché De Maria era fuori dal carcere e ha potuto uccidere e uccidersi. Un commento da Daniele Tropea, legale di Emanuele De Maria, il detenuto suicida del carcere di Bollate che lavorava in permesso in un albergo di Milano dove ha accoltellato un collega e da dove è sparita una barista trovata poi morta.Dal Fentanyl in Usa al crack in ItaliaDi là dall'Oceano l'emergenza legata all'uso di Fentanyl, di qua il crack, la nuova eroina. Ne parliamo con Biagio Simonetta autore del podcast "Fentanyl: la molecola del diavolo" e con Ernesto de Bernardis farmacologo presso il Servizio Tossicodipendenze della ASP di Siracusa.
Domenica notte il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la proposta di negoziati diretti ad Istanbul con la parte ucraina. Il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto, confermando la sua presenza in Turchia e chiedendo nuovamente un cessate il fuoco per 30 giorni. Ne parliamo con Roberto Bongiorni, inviato in Ucraina de Il Sole 24Ore ed Eleonora Tafuro Ambrosetti, analista di ISPI per l'area Russia, Caucaso e Asia Centrale.Il crescente ruolo della Turchia nel contesto internazionale. Ne parliamo con Valentina Rita Scotti, professoressa di diritto comparato alla Luiss di Roma e alla European Law and Governance School, autrice di “La Turchia di Erdogan” (Il Mulino).
'L'appello del Papa ai leader mondiali, ‘mai più la guerra'.
OMS: “Stiamo affamando i bambini di Gaza, è un abominio”. Turchia: oltre 400 arresti a Istanbul durante il Primo Maggio, la protesta sfida Erdogan.Venezuela: repressione, torture e miliardi rubati. Il regime di Maduro sotto accusa.Kashmir: chiuse oltre mille scuole religiose per timore di un attacco.Trinidad e Tobago: storica vittoria per l'opposizione, ora presidente, premier e capo opposizione sono donne.India: serpente morto nel pranzo scolastico, oltre 100 bambini intossicati.Introduzione al notiziario: Per chi non può parlareQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
A fuoco i dintorni di Gerusalemme, chiusa l'autostrada per Tel Aviv.Stati Uniti: rilasciato attivista palestinese.Turchia: condannato giornalista svedese. Siria: nuovi scontri settari contro i drusi, Israele minaccia e colpisce.Ucraina e Stati Uniti firmano accordo storico su minerali e ricostruzioneIntroduzione al notiziario: la pace ha le mani feriteQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Terre rare: "possibile accordo con Usa entro 24 ore” - Affari con la Turchia: la rabbia della sinistra
Questa sera il presidente Donald Trump parlerà dal Macomb Community College di Warren, in Michigan, per celebrare i primi 100 giorni del suo secondo mandato. Ne parliamo con Mario del Pero, professore di Storia internazionale a Sciences Po, Parigi. Le elezioni in Canada hanno visto la vittoria del liberale Mark Carney, che ha parlato della necessità per il Paese di difendersi dalle minacce di Trump. Ce ne parla da Montréal, Antoine Robitaille, cronista politico per TVA Nouvelles e Le Journal de Montréal.Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è recato a Roma per il vertice intergovernativo Italia-Turchia. Tra i temi trattati: la joint venture tra la società italiana Leonardo e quella turca Baykar, i conflitti in corso in Ucraina e a Gaza, la ricostruzione della Siria e la gestione dei migranti. Ne parliamo con Valeria Talbot, responsabile del programma Medio Oriente per ISPI ed esperta di Turchia.
L’imposizione dei dazi da parte di Donald Trump avrà un impatto significativo sulla portualità commerciale italiana, con un danno stimato da Conftrasporto in oltre 3,5 miliardi di euro solo per il trasporto marittimo delle merci destinate agli Stati Uniti. Circa il 60% del valore e il 90% del volume dell’export italiano verso gli USA viaggia via mare: una riduzione degli scambi, causata dai dazi, colpirà duramente la logistica e la filiera del trasporto. Secondo la Svimez, gli effetti diretti dei dazi potrebbero ammontare a circa 6 miliardi di euro, con ricadute estese su tutto il sistema economico. Intanto, anche negli Stati Uniti si osservano cali consistenti negli arrivi di merci cinesi: il porto di Los Angeles, principale punto d’ingresso del Made in China, registra un crollo degli arrivi pari a un terzo rispetto all’anno precedente. Queste misure si inseriscono in una strategia economica più ampia dell’amministrazione Trump, improntata al protezionismo e alla priorità dell’“America First”, nel tentativo di rilanciare l’industria nazionale. Tuttavia, secondo analisti come Bruce Kasman (JP Morgan), le azioni della Casa Bianca si sono rivelate più radicali del previsto, con aumenti tariffari significativi e un alto livello di incertezza dovuto a politiche altalenanti e negoziati bilaterali ancora instabili. Mentre per i sostenitori si tratta di una presidenza forte e autorevole, i critici denunciano una deriva autoritaria e un attacco all’equilibrio istituzionale degli Stati Uniti. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itDifesa e energia al centro del vertice italo-turcoGiorgia Meloni ha accolto oggi a Villa Pamphilj (RM) il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per il quarto vertice intergovernativo Italia-Turchia, tappa cruciale di una diplomazia bilanciata tra Washington, Bruxelles e Ankara. A poche ore dallo storico incontro tra Trump e Zelensky in Vaticano, la premier italiana rilancia il ruolo di Roma come ponte tra Occidente e Turchia, in uno scenario segnato da crisi in Ucraina, Medio Oriente e Africa. Dopo il bilaterale, Meloni ed Erdogan hanno partecipato alla sessione di alto livello del Forum imprenditoriale Italia-Turchia, presso l Hotel Parco dei Principi, dove si sono riunite 620 imprese (345 italiane e 275 turche). Annunciata la firma di oltre 10 accordi e memorandum d intesa nei settori di difesa, spazio, energia, cybersicurezza, automotive e infrastrutture, con protagonisti come Leonardo, Sparkle, Sace, Cdp, Simest, Confindustria Assafrica&Mediterraneo. Nel settore aerospaziale, Baykar (azienda turca di droni) ha acquisito Piaggio Aerospace, rafforzando la cooperazione tecnologica con l Italia anche grazie alla joint venture con Leonardo per la produzione di UAV. In parallelo, si espande la sinergia nel tessile, dove l Italia è fornitore chiave di macchinari: dal 2011 al 2023 la Turchia ha investito 80 miliardi di USD in nuove tecnologie, in gran parte italiane. Non mancano cultura e turismo: nel 2024 è stato registrato un +9% degli arrivi di turisti turchi in Italia, mentre è attiva una cooperazione archeologica e nella conservazione dei beni culturali. Sul fronte sportivo, Italia e Turchia organizzeranno insieme gli Europei di calcio 2032, una prima assoluta per Ankara. Infine, sullo sfondo restano i nodi della politica europea di difesa: mentre la Germania ha chiesto l attivazione della clausola di salvaguardia Ue per aumentare la spesa militare, l Italia mantiene la linea della prudenza, con Meloni in costante contatto con von der Leyen e il Mef deciso a non ricorrere alla clausola né a scostamenti di bilancio. Il tutto mentre il debito italiano supera i 3.000 miliardi e Bankitalia avverte: «la priorità resta la sostenibilità» interviene: Celestina Dominelli, Il Sole 24 OreBlackout in Spagna, tutto ok tranne la Galizia e il 5-10% dei telefoni. Cause: escluso il fenomeno meteorologico anomaloIl 28 aprile 2025 un massiccio blackout ha colpito l’intera Spagna, parte del Portogallo e alcune zone del sud della Francia, causando gravi disagi nei trasporti, nelle comunicazioni e nella vita quotidiana. L’interruzione, iniziata alle 12:30 con la disconnessione della linea elettrica da 400 kV tra Francia e Spagna, ha portato al blocco delle metropolitane in diverse città spagnole, al malfunzionamento dei semafori e a interruzioni all’aeroporto di Madrid-Barajas. In Galizia, tutti i treni sono stati sospesi. Le reti telefoniche sono rimaste inutilizzabili per ore. L’evento ha avuto anche risvolti tragici: a Madrid sono morte quattro persone, una a causa di un incendio domestico e tre per intossicazione da monossido. Le autorità energetiche hanno lavorato rapidamente per ripristinare il servizio: alle 6 del mattino del 29 aprile il 99% della rete elettrica spagnola era già attiva, mentre in Portogallo la piena operatività è stata raggiunta entro la mezzanotte. Le cause del blackout restano in fase di accertamento. Tra le ipotesi al vaglio figurano un possibile cyberattacco (secondo l’Incibe) e le cosiddette “vibrazioni atmosferiche indotte”, suggerite dal gestore REN ma smentite dall’Agenzia meteorologica spagnola. Il premier Sánchez ha invitato alla cautela, mentre il primo ministro portoghese ha indicato l’origine del guasto in Spagna senza avanzare teorie.L’interruzione ha messo in luce la vulnerabilità e l’interdipendenza delle infrastrutture energetiche europee, causando un blocco diffuso delle attività produttive e dei trasporti, e sollevando interrogativi sulla sicurezza dell’approvvigionamento elettrico nel continente. Facciamo chiarezza con Alberto Berizzi professore di sistemi elettrici per l'energia al Politecnico di Milano.
Marco Ansaldo"La morte di Papa Francesco"L'annuncio della morte di Papa Francesco è stato dato nella Cappella di Casa Santa Marta dal camerlengo, il cardinale Kevin Farrell. Accanto a lui il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, il Sostituto mons. Edgar Pena Parra e il Maestro delle Cerimonie mons. Diego Ravelli: “Carissimi fratelli e sorelle - le parole di Farrell - con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.” Emorragia cerebrale possibile causa della morte. Ieri, a Pasqua, l'ultima apparizione davanti a 35mila fedeli. Bandiere a mezz'asta a Palazzo Chigi, Camera, Senato e Quirinale. Ma anche ambasciate e caserme. Migliaia in preghiera a piazza San Pietro.Marco Ansaldo è considerato uno dei più autorevoli esperti di Turchia, paese dove da più di trent'anni viaggia, lavorando e abitando a Istanbul. Si è occupato di politica e cultura scrivendo centinaia di reportage e una lunga serie di interviste con i maggiori protagonisti, dal presidente Recep Tayyip Erdogan al premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk. Ha redatto le voci dell'Enciclopedia Treccani e del Dizionario Utet, e inventato il Foro di dialogo intergovernativo Italia-Turchia. Da Istanbul ha collaborato anche con La7 al programma Atlantide.Per sette anni, dal 2010 al 2016, è stato vaticanista di Repubblica, dove ha seguito i pontificati di Papa Benedetto XVI e di Papa Francesco. Ha seguito due Conclavi, decine di viaggi papali, il caso dei Corvi in Vaticano e gli scandali Vatileaks 1 e 2. Da più di dieci anni scrive di Vaticano per il prestigioso settimanale tedesco Die Zeit.Genovese, è ambasciatore all'estero dell'U.C. Sampdoria e ha scritto tre testi sul calcio; per anni disc-jockey e conduttore radiofonico, allievo di tre Conservatori di Stato si occupa anche di musica collaborando oggi con Rai Radio 3.È curatore di cicli e convegni culturali e tiene conferenze in organismi e istituzioni sui vari temi di cui è esperto. Ha scritto una quindicina di libri e oggi vive fra Istanbul, Genova e Roma. È probiviro della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Si svolgerà domani a Roma il secondo round di colloqui tra Stati Uniti e Iran sul futuro del programma nucleare iraniano, dopo quello del 12 aprile in Oman. Con Luciana Borsatti, giornalista.Oggi si apre il processo a diversi giornalisti fermati durante le mobilitazioni delle ultime settimane, accusati di aver documentato gli scontri e di aver preso parte a raduni non autorizzati. Con Ylenia Gostoli, giornalista, da IstanbulOggi parliamo anche di:Film • Queer di Luca GuadagninoCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
In questa puntata:- Focus: un'isola divisa. A Cipro con Luigi Gemmi
Scommesse sui siti illegali: indagati 12 calciatori di serie A tra cui Fagioli, Tonali e Di Maria. Sentiamo Giovanni Capuano. Turchia: oggi era attesa la prima udienza del processo a Imamoglu, ma non è stata presa alcuna decisione. Nel frattempo, si svolge l'Antalia Diplomacy Forum: partecipano anche Lavorv, il ministro degli esteri ucraino Sybiga e il leader siriano Al-Jolani. Ci colleghiamo con Riccardo Gasco, ricercatore dell'Istanbul Policy Center. Domani medici internisti in 20 piazze italiane la seconda edizione della Giornata nazionale per la prevenzione a cura di FADOI e ANIMO: screening e visite gratuite dalle 9 alle 17. Ci spiega tutto il presidente FADOI - Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, Francesco Dentali.
Il 2 aprile le Forze di difesa israeliane hanno condotto raid aerei in diverse località della Siria. Tra gli obiettivi presi di mira dall'aviazione israeliana c'è anche la base di Tiyas, che si stava preparando l'istallazione di sistemi di difesa da parte della Turchia. Con Lorenzo Trombetta, giornalista.Il governo britannico sta sviluppando un programma basato sull'analisi di dati personali per identificare le persone più propense a commettere omicidi e altri reati violenti. Con Alberto Puliafito, direttore di Slow News.Oggi parliamo anche di:YouTube • The crazy engineering of Venice, su Primal Spacehttps://www.youtube.com/watch?v=77omYd0JOeACi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
1) Bombe Israeliane sul medio oriente. Oltre a Libano e Gaza, Tel Aviv torna a colpire la Siria. Il messaggio, questa volta, è rivolto alla Turchia. (Marco Magnano - giornalista) 2) I Dazi di Trump colpiscono la fabbrica del mondo. Le tariffe del 37% sul Bangladesh rischiano di mettere in ginocchio un paese che invia ogni anno negli Stati Uniti più di 7 miliardi di dollari di vestiti. (Matteo Miavaldi - Il Manifesto) 3) Corea del sud, il presidente Yoon Suk Yeol è fuori dai giochi. La corte suprema conferma l'impeachment davanti ad un paese spaccato che si prepara ad andare ad elezioni anticipate. (Gabriele Battaglia) 4 ) Myanmar, mentre la giunta continua a bombardare nonostante il cessate il fuoco, la popolazione colpita dal terremoto è lasciata sola a gestire la catastrofe. (Paolo Tedesco - Ong Asia) 5) Weekend di mobilitazione in Francia. La destra in piazza contro i giudici dopo la condanna di Le Pen. Contromanifestazioni a Parigi di Macronisti e sinistra. (Francesco Giorgini) 6) Spagna, in piazza per il diritto alla casa. Mentre le regioni di destra ostacolano il piano casa del governo Sanchez, l'unione degli inquilini chiama alla mobilitazione. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Mondialità. Sushi amaro. Come la moda del pesce crudo sta devastando gli oceani di tutto il mondo. (Alfredo Somoza)
Come di consueto, apriamo questa puntata con un approfondimento sui principali eventi di attualità. Inizieremo parlando delle proteste scoppiate in Turchia dopo l'arresto del sindaco di Istanbul. Cosa rappresenta questo arresto per la libertà e la democrazia in Turchia, già messe a dura prova durante l'era Erdogan? Ci sposteremo poi in Medio Oriente, dove Israele ha ripreso le operazioni militari nella Striscia di Gaza. La sezione scientifica sarà dedicata a un nuovo studio che prova a spiegare perché non abbiamo ricordi dei nostri primi anni di vita. Chiuderemo la prima parte del programma con una notizia curiosa: l'apertura, prevista a Los Angeles, di un ristorante in stile diner firmato Tesla, ideato da Elon Musk. La seconda parte del programma sarà dedicata alla lingua e alla cultura italiana. Il primo dialogo include molti esempi legati all'argomento grammaticale di oggi: Pronunciation and Orthography: The Alphabet, Double Consonants, and Accent Marks. Concluderemo con una conversazione che illustrerà l'uso del proverbio italiano: “Fare le ore piccole”. - Proteste di massa in Turchia dopo l'arresto del sindaco di Istanbul - Israele rompe l'accordo di tregua con Hamas, in cerca di condizioni migliori - Un nuovo studio prova a spiegare perché non ricordiamo quando eravamo neonati - Ancora nessuna data di apertura per il diner di Tesla di Elon Musk a Los Angeles - Democrazia tra i banchi: il referendum sul grembiule a Palermo - Piazza Navona al buio: fascino romantico o sconfitta burocratica?
Terremoto in Myanmar, a Bangkok crolla un edificio. Sentiamo Massimo Morello, giornalista del Foglio in collegamento dalla capitale tailandese. Turchia: arrestato l’avvocato di Imamoglu. Ci colleghiamo con Samuele Abrami, ricercatore di relazioni internazionali all’Istanbul Policy Centre. Oggi in cdm anche la riforma della cittadinanza, mentre gli uffici amministrativi sono sommersi di richieste iure sanguinis. Tra i comuni più intasati c’è Val di Zoldo (Belluno), il cui sindaco è Camillo De Pellegrin. La cura anti-bronchiolite a base dell’anticorpo monoclonale nirsevimab fa crollare le infezioni del 90% e sarà distribuita a tutti i nuovi nati. Con noi Antonio D'Avino, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp).
Si intensificano le proteste della popolazione turca contro la decisione di arrestare il sindaco della città più grande del Paese, Ekrem Imamoglu.
Mentre è detenuto in un carcere a nord di Istanbul, Ekrem İmamoğlu è stato eletto come candidato presidenziale alle primarie del Chp che si sono tenute domenica. Con Davide Lerner, giornalista, da Istanbul.Il 23 marzo il governo israeliano ha approvato all'unanimità una mozione di sfiducia nei confronti della procuratrice dello stato Gali Baharav-Miara, pochi giorni aver licenziato il direttore del servizio di sicurezza interno Shin bet, scatenando un'ondata di proteste nel paese. Con Meron Rapoport, giornalista di +972 Magazine.Oggi parliamo anche di:Regno Unito • "Il museo dei musei" di Charlotte Higginshttps://www.internazionale.it/magazine/charlotte-higgins/2025/03/20/il-museo-dei-museiSerie tv • Mo su NetflixCi piacerebbe sapere cosa pensi di questoepisodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Viviana Mazza spiega che cosa si sono detti a Riad, in Arabia Saudita, i rappresentanti di Washington e Mosca nel secondo round di trattative sulla guerra in Ucraina. Monica Ricci Sargentini racconta delle manifestazioni contro il presidente Erdogan dopo l'arresto del suo principale oppositore Ekrem Imamoglu. Federico Fubini parla dell'indagine dell'Ocse sull'evoluzione delle capacità mentali degli adulti in 31 Paesi avanzati.I link di corriere.it:Che cosa è successo nei nuovi colloqui Usa-Russia a RiadTurchia, Imamoglu sfiderà Erdogan alle presidenziali del 2028. Scontri e oltre 1.000 arrestiI social rendono stupidi? Un'indagine e il caso-Italia
Il 19 marzo decine di migliaia di persone hanno protestato a Istanbul e in altre città della Turchia contro l'arresto di Ekrem İmamoğlu, il sindaco di Istanbul e principale oppositore del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. Con Giulia Ansaldo, traduttrice e collaboratrice di Internazionale. Il parlamento serbo ha confermato le dimissioni del premier Miloš Vučević, che aveva annunciato di voler lasciare l'incarico in risposta alle imponenti proteste che da mesi si tengono in Serbia. Con Massimo Moratti, corrispondente da Belgrado dell'Osservatorio Balcani Caucaso TranseuropaOggi parliamo anche di:Film • Berlino, estate ‘42 di Andreas DresenCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Terminato il Consiglio Europeo, al via il piano “Readiness 2030”. Ne parliamo con Sergio Nava, giornalista di Radio24.All'indomani dell'arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, in migliaia sono scesi in piazza per protestare contro il presidente Erdogan. Ce ne parla da Istanbul Riccardo Gasco, Visiting Research Fellow dell'Istanbul Policy Center.La guerra a Gaza e le falle nella politica israeliana. Ne parliamo con Alessia Melcangi, professoressa alla Sapienza di Roma, analista di Atlantic Council e ISPI.
Il Libro Bianco sulla Difesa della Commissione Europea, il ruolo dell'Ungheria e il riavvicinamento dei paesi extra UE: Canada, Regno Unito, e Turchia. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24ore da Bruxelles e Antonio Missiroli, senior Advisor di ISPI.All'indomani della chiamata con il presidente Putin, Donald Trump informa Volodimir Zelensky dei progressi nei negoziati. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, giornalista freelance, collabora con il Domani e la radio nazionale svizzera. Colloqui a Gedda previsti per il prossimo lunedì 24 marzo tra la delegazione statunitense e quella russa. Ne parliamo con Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia.
Ucraina, cosa è emerso dal confronto tra Trump e Putin. Ne parliamo con Micol Flammini, giornalista de Il Foglio, autrice di “La cortina di vetro” (Strade blu Mondadori) e Giovanni Borgognone, professore di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.L'arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e figura di spicco dell'opposizione al presidente Recep Tayyip Erdogan. Ne parliamo con Murat Cinar, giornalista turco, ha scritto "Undici storie di resistenza, undici anni della Turchia" (EBS Print Editore).Riprendono i bombardamenti a Gaza. Netanyahu sotto pressione. Ne parliamo con Anna Momigliano, scrittrice e giornalista, esperta in relazioni internazionali. Collabora con il Corriere della Sera e Haaretz.