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Ti è mai capitato di sentirti piccola davanti al successo degli altri? In questo episodio parliamo di confronto, senso di colpa e quella voce che dice “non sono abbastanza”.Scopriamo insieme da dove nasce questa sensazione e come trasformarla in carburante per la tua crescita. Ti racconto dei motivi comuni e i passi per cambiare prospettiva.Con gentilezza, senza forzare. Vuoi un aiuto sia nella vendita che nel "sistemare la testa" in modo che ti supporti nella visibilità, e nella vendita? Allora acquista subito il bundle "Successo quiet" che ho creato per te. Lo trovi qui ..................................................................................................................................
Cos'hanno in comune una cellula e una grande città? In questo episodio di biologia in italiano vedremo che c'è un municipio, un ufficio postale, fabbriche e… The post 145: Biologia in italiano: perché le cellule sono come piccole città first appeared on .
Nella settimana di "Liberation Day" e dei dazi di Donald Trump parliamo con un ospite che progetta "piccole isole di coerenza". Patrice Schneider con MDIF applica all'editoria gli studi del premio Nobel Ilya Prigojin. Il chimico belga di origine russa aveva dimostrato che persino in un sistema caotico una "piccola isola di coerenza" può avviare la trasformazione dell'intero sistema. Ne parliamo a Europa Europa, in onda domenica alle 11,30 con Patrice Schneider, già reporter nella guerra afgana, oggi guida MDIF (Media Development Investment Fund), una Ong che interviene nel mondo per sostenere e rafforzare la stampa indipendente. "È proprio quello che cerchiamo di fare nel campo della libertà di espressione, attraverso il sostegno all'editoria: dal Guatemala, allo Zimbabwe, da Myanmar all'Ucraina".
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Annunciazione del Signore: omelia di mons. Guido Marini. Sale. Casa Madre delle Piccole figlie del Sacro Cuore.
Veronica oggi è domenica, sono le 17 e questo è un "AMO CHAT" dove ascolterai le storie delle patatine che ci seguono sugli argomenti più disparati, però mo perdonami Verò, sono Lele e approfitto di questa descrizione per dirti che sto in cucina con Sandro e l'ho fatto innervosì ihihih, perché devi sapere che io so na permalosona di dimensioni apocalittiche, e Sandro invece (ora ti direi che è VELENOSA ma sto usando questo momento per chiedergli scusa) è una persona che pesa sempre le parole che usa e non vedo perché io dovrei prendermela se mi dice la sua opinione. Ti voglio bene maledetta, il tuo fan n1 che ti detesta quando il tuo Mercurio in Toro mercuria. Email dove inviarci le storie da leggere la domenica: amochatpov@gmail.com
Chez Mauricette y avait le tout Paris
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Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
Il ministero delle Infrastrutture ha recentemente presentato le linee guida di chiarimento all’applicazione del decreto "Salva casa", voluto dal dicastero guidato da Matteo Salvini con l'obiettivo di semplificare il mercato immobiliare permettendo di sanare alcune tra le più diffuse irregolarità edilizie costruttive. Tra le precisazioni ci sono quelle che riguardano le varianti «ante 1977». Difformità grandi e piccole che hanno 50 anni o più, presenti in tutta Italia, e sulle quali le norme del decreto hanno portato, nonostante gli obiettivi iniziali, benefici limitati. Riepiloghiamo i principali chiarimenti con l'aiuto di Giuseppe Latour - Il Sole 24 ORE - e dell'avv. Andrea Di Leo, avvocato amministrativista ed esperto per Il Sole 24 ORE.Per il 2025 sono stati stanziati 10 milioni di euro per il cosiddetto "bonus psicologo", il contributo alle sedute di psicoterapia che può essere richiesto sul sito dell'Inps in presenza di determinati requisiti, a cominciare da un Isee non superiore ai 50mila euro. La misura, però, è stata caratterizzata fin dal suo esordio, nel 2022, da un certo ritardo nelle procedure di richiesta e di erogazione. Il decreto attuativo che darà il via al nuovo ciclo è atteso per marzo o aprile. Nel frattempo è stata sbloccata una nuova tranche di risorse ancora relative ai fondi 2024, che dovrebbe riguardare circa 3mila persone. Proprio per oggi, 11 febbraio, è atteso in Gazzetta ufficiale il decreto che sblocca i 5 milioni rimanenti, dopo l'approvazione della Corte dei conti. Facciamo il punto con Bianca Lucia Mazzei de Il Sole 24 ORE.
Se siete di quelli stufi di riempirvi la casa di scatole enormi, CiccioPatato e S83M! sono qui per voi... ovviamente con sava73 e ODK. Regia: volmay
RIETI (ITALPRESS) - "Abbiamo presentato, nella sala consiliare del Comune di Rieti, i bandi rivolti alle imprese e alle piccole realtà". Lo ha detto Manuela Rinaldi, assessore a Lavori pubblici, Politiche di ricostruzione, Viabilità, Infrastrutture della Regione Lazio in occasione dell'incontro organizzato dalla Regione Lazio a Rieti, presso la Sala Consiliare del Comune, per illustrare alle imprese del territorio le nuove opportunità e i bandi previsti per il 2025.mgg/gsl
RIETI (ITALPRESS) - "Abbiamo presentato, nella sala consiliare del Comune di Rieti, i bandi rivolti alle imprese e alle piccole realtà". Lo ha detto Manuela Rinaldi, assessore a Lavori pubblici, Politiche di ricostruzione, Viabilità, Infrastrutture della Regione Lazio in occasione dell'incontro organizzato dalla Regione Lazio a Rieti, presso la Sala Consiliare del Comune, per illustrare alle imprese del territorio le nuove opportunità e i bandi previsti per il 2025.mgg/gsl
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
CINEMA! E ANCORA CINEMA! Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA! Il Mondo è un posto crudele e spietato. Ha senso credere ancora nella bontà? "Piccole cose come queste" di Claire Keegan, ora sul grande schermo grazie a Tim Mielants ed Enda Walsh, riflette su questo attraverso un racconto sofferente vissuto da un protagonista bisognoso di fare qualcosa di buono. Per se stesso e per qualcun altro.
Fine anno scoppiettante a Caltrano e non per i botti. E' andata infatti in scena proprio nel consiglio comunale del 30 dicembre scorso, l'ultima dura presa di posizione della minoranza dopo che l'amministrazione comunale guidata dal neo sindaco Alberto Dal Santo ha annunciato un aumento contestuale sia dell'addizionale comunale all'IRPEF, sia dell'aliquota IMU.
Questa sera parliamo di AUTOTRASPORTI. In particolare, essendo l'elettrificazione dei trasporti pesanti un traguardo ancora lontano, ci dedichiamo ad altre possibili soluzioni, certamente meno definitive ma più abbordabili, che aiutino a decarbonizzare il settore. Parliamo di tante piccole soluzioni, come l'utilizzo del metanolo ricavato da biomassa di materie prime sostenibili, i sistemi di cattura e stoccaggio di CO2 a bordo dei mezzi, i pannelli fotovoltaici e gli algoritmi per pianificare la transizione energetica dei mezzi pesanti. E ne parliamo con l'aiuto di: Matteo Romano, professore di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente del Politecnico di Milano; Fabrizio Pirri, Direttore del Center for Sustainable Future Technologies dell'Istituto Italiano di Tecnologia; Marco Masoero, professore di Fisica Tecnica Industriale al Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino; Marialisa Nigro, professoressa di Trasporti all'Università degli Studi Roma Tre.
L’inizio dell’anno è sempre il tempo per fare il bilancio dell’anno passato e stilare i buoni propositi per l’anno venturo. Oggi vogliamo proporre un approccio forse diverso da quello che spesso siamo abituati a intraprendere. Ecco i link dei libri che abbiamo citato nell’episodio: Essentialism: The Disciplined Pursuit of Less di Greg McKeown The Power of Habit: Why We Do What We Do, and How to Change di Charles Duhigg Atomic habits. Piccole abitudini per grandi cambiamenti di James Clear Per partecipare al crowdfunding, che resterà aperto per 3 mesi, puoi andare sul nostro sito: realmen.it/crowdfunding/ .
Adattamento cinematografico del classico di Louisa May Alcott, firmato da Greta Gerwig. Durante la guerra civile americana, Jo, Meg, Beth ed Amy March sono quattro sorelle molto diverse tra loro, ma anche molto unite. Ciascuna è decisa a realizzare i propri sogni. Con Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh e Timothée Chalamet.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Non sono solito parlare di libri, ma "Atomic habits. Piccole abitudini per grandi cambiamenti" di James Clear merita di essere letto (ed applicato). Un libro che parla di come cambiare le proprie giornate introducendo delle piccole abitudini, che concatenate tra loro, porteranno a grandi cambiamenti. https://amzn.to/4gTve6C#book #AtomicHabits #review
Per allietarvi il giorno di Natale, noi di Potrero abbiamo preparato 10 piccole storie di calcio accadute in questo 2024: quelle storie che ci fanno innamorare, ogni giorno di più, di questo magnifico gioco. Con Andrea Di Giacomo ed Enrico Zambruno.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale. Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2024 potrete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, HNL croata, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Penso che nella vita tutto si possa spiegare con la ragione...anche se a volte ci sono piccole casualità/ coincidenze che aprono la strada ad altri scenari....o magari sono solo io che voglio aprirne una di nuova...
Ti capita mai di sentirsi bloccato e sopraffatto dalla pigrizia?La pigrizia è una condizione umana sempre in agguato, un atteggiamento che può apparire come semplice apatia o indolenza, ma che spesso nasconde significati più profondi. Da uno stato di mancanza di energia può evolvere fino all'apatia vera e propria, lasciandoci con la sensazione che ci manchi qualcosa.A volte, la pigrizia è un segnale prezioso: è il modo del nostro corpo e della nostra mente di dirci che abbiamo bisogno di fermarci e ricaricarci.In una routine statica, dominata dalla cultura del “fare”, ci dimentichiamo che la passività può avere un ruolo funzionale. È un campanello d'allarme dello stress e, se ascoltata, può aiutarci a riconnetterci con i nostri bisogni profondi. Immaginiamo la pigrizia come un bambino che richiede attenzione e comprensione.Spesso, invece di ascoltarla, cerchiamo di scacciarla o ignorarla, ma questo è l'errore peggiore che possiamo fare. Accogliere la pigrizia significa chiederci perché si manifesta e quale messaggio ci sta portando.Spesso la pigrizia è associata all'idea di mancanza di motivazione. La motivazione nasce da una connessione emotiva verso qualcosa che riteniamo significativo.Quando non riusciamo a motivarci, spesso è perché ciò che dobbiamo fare non rispecchia i nostri valori o obiettivi di vita. È una disconnessione: il compito ci appare distante da ciò che ci interessa davvero, come la ricerca di apprezzamento degli altri o un guadagno puramente materiale.Dietro la pigrizia si nascondono spesso due grandi paure: la paura di fallire e la paura di riuscire.E, sorprendentemente, è quest'ultima a prevalere.Riuscire significa affrontare il cambiamento, uscire dalla zona di comfort e affrontare nuove responsabilità, e questo può spaventarci.La chiave per superare la pigrizia è iniziare con poco. Piccole azioni minimali sono sufficienti per creare slancio. Come un piccolo ingranaggio che avvia una grande macchina, anche il più piccolo passo può portarti verso il cambiamento e ridarti l'energia per andare avanti.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-podcast-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Presentazione del libro di Piergiorgio Odifreddi Intervengono l'autore e Marco Malvaldi. Modera Roberta Miracapillo de La Scienza Coatta A cura di Raffaello Cortina Editore *************************** Più Libri, Più Liberi -SALA COMETA, Roma (8/12/23)
Daniela Finocchi"Duemilaventiquattro"Racconti di donne non più straniere in ItaliaConcorso Lingua Madreconcorsolinguamadre.itwww.seb27.itMaral narra come ha deciso di iniziare ad abitare per la prima volta la propria vita, Shima si esprime attraverso la carica evocativa e simbolica degli oggetti quotidiani, Simona Nicoleta descrive un antiretorico ritorno in patria attraverso gli occhi e i pensieri di una madre e una figlia. Racconti che coniugano immaginari e nuove sensibilità, immediatezza e autenticità, relazione e riflessioni profonde; dove le protagoniste si permettono di essere provvisorie, decidono di stare nell'oggi senza troppi proclami e propositi. A unirle è il loro sguardo al mondo e l'autorità femminile che da questo sguardo emerge. La forza motrice può essere rappresentata da una fotografia, ma anche dal cibo, dall'arte, da un incontro, dalla lingua o dall'uso dell'ironia. La migrazione, vissuta o solamente reinterpretata, non è qualcosa che le definisce, ma un approccio inedito alla complessità. Sono donne consapevoli, determinate, che pensano attraverso i loro corpi e perseguono il diritto a vivere pienamente la propria appartenenza femminile. La propria libertà.Le autrici e i racconti: Halima Aden Omar, Le difficoltà di una donna; Mariia Aleksandrova, Fiori per l'8 marzo; Shima Allahi, I piccoli tesori; Linda Marcela Aparicio Estrada, 17 strati di pelle; Marwa Ibrahim Awad, Autobiografia; Man Azadam e Sonia Canu, Azad; Samia Maria Begar, Tra Vesuvio e stelle: sussurri di due cuori migranti; Simona Nicoleta Bogdan, Ritorno; Imane Bou-Saboun, Scambio linguistico; Anita Cagnazzo, Sotto la pelle; Lisa Calvo, Straniera, strana, extranea; Olivia Carmona Hernández, Come le api; Yuleisy Cruz Lezcano, Né colpi che fanno male né parole che feriscono; Tilly Grace Dabbs, La luce soffusa alla fine del tunnel; Cecilia Daverio, Più che sorelle; Julianna Arlette De León Vargas, Continuare; Marinella Dela Rosa, Diario di bordo: tra l'Italia e le mie radici asiatiche; Mame Diara Diop, Ricordi indelebili; Rajae El Jamaoui, E noi amiamo la vita; Maryame El Qabach, Oltre il colore della pelle; Karin Dalia Estrada Aguilar, I ricordi fioriscono; Deeqa Farah Mohamed, La donna nera; Fulvia Fieni, Il mondo capovolto; Arianna Mercy Fiori, Turbe mentali; Viviana Fragas, Un viaggio di amore; Anila Hoxha, La Franca; Shumian Huang, S'impara finché si vive; Selma Jakupovic, Mille sfumature; Kumiko Kodama, Memoria di una geisha in Italia; Kristina Konomaj, Mollare non è una scelta; Laureta Lilaj, Quando Anna incontrò la stella marina; Lorena Lomuscio, Identità riflesse: donne oltre le frontiere; Elena Lucchese, La vicina; Marcela Magalhães de Paula, Il mare di Marmara; Kristina Mamayusupova, Frammenti di identità; Caren Yanir Martinez Hurtado, Primi approcci; Valdrina Mehmedi, La donna delle onde; Sayaka Miyamoto, La forza degli udon; Clio Monaco, Marzo 2022; Valeria Natalia Moncada Bustamante con Mariapaola Infuso, Palmina Montanari e Paola Pavan, Passaporto bianco; Manishimwe Giselle Musabimana, Aranciata con pan biscotto; Natalia Esther Nieto Volante, La ricetta dell'affetto; Juliet Okojie, Una combattente; Lidia Amalia Palazzolo, La morte vi ha colto stranieri; Igballe Parduzi Emini, Il viaggio verso la libertà; Roberta Pelizza, Notturno libero; Renata Pieroni, Piccole donne; Erika Plamadeala e Diana Sinigaglia, Cibarsi di origini; Nune Poghosyan, La storia di una donna armena; Emina Ristovic, L'esame; Roberta Russo Vizzino, Le chiavi di casa; Gulala Salih con Silvia Cegalin e Manola Miglioranzi, Gulala Salih racconta Bexal Barzingi. La mia luce in fondo al tunnel; Geralda Shabani, L'attestato; Maral Shams, Capolinea; Giuliana Spadaro, Parole straniere; Maya Taylor, Diario multiculturale; Elena Titkova, Le cronache di Nadia o lo specchio della galaverna; Eralda Xibraku, La voce del mare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di 2 milioni di euro per la sostituzione degli impianti termici delle micro, piccole e medie imprese. Il bando, approvato su proposta dell'assessore all'Ambiente Gianpaolo Bottacin, punta a favorire l'uso di nuovi sistemi di riscaldamento alimentati a biomasse combustibili solide o con pompe di calore. Le domande potranno essere presentate dal 21 gennaio al 20 marzo 2025.
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Scritta e messa in voce da Gaetano Marino Illustrazione di Sara Bachmann - Le amiche di Freya
Scritta e messa in voce da Gaetano Marino Illustrazione di Sara Bachmann - Le amiche di Freya
Scritta e messa in voce da Gaetano Marino Illustrazione di Sara Bachmann - Le amiche di Freya
Scritta e messa in voce da Gaetano Marino Illustrazione di Sara Bachmann - Le amiche di Freya
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Scritta e messa in voce da Gaetano Marino Illustrazione di Sara Bachmann - Le amiche di Freya
Scritta e messa in voce da Gaetano Marino Illustrazione di Sara Bachmann - Le amiche di Freya
Scritta e messa in voce da Gaetano Marino Illustrazione di Sara Bachmann - Le amiche di Freya
“Hey Joe”, diretto da Claudio Giovannesi con James Franco e Francesco Di Napoli, è un viaggio alla riscoperta di una città, Napoli, impossibile da dimenticare. Ma è anche e soprattutto una storia che parla della possibilità, che a volte il destino concede, di riparare agli errori del passato. Ne parliamo con il regista Claudio Genovesi.Con il nostro Boris Sollazzo parliamo di “Freud” diretto da Matt Brown, con Anthony Hopkins e Matthew Goode e di “Piccole cose come queste” bellissimo film diretto da Tim Mielants, con Cillian Murphy e Emily Watson.Arriva direttamente dal Torino Film Festival, dove è passato fuori concorso, “Il Corpo”, storia a tinte scure diretta da Vincenzo Alfieri, con Giuseppe Battiston e Claudia Gerini. A parlarcene è proprio il regista Vincenzo Alfieri.Sbarca nelle sale uno dei due film di Natale targati Disney, che ci porta in zona musical con “Oceania 2” diretto da David G. Derrick Jr., Jason Hand, con Emanuela Ionica e Auli'i Cravalho. Lo ha visto per noi Chiara Pizzimenti.
Piccole abitudini possono avere un impatto sorprendente sulle nostre vite. Ma come si formano le abitudini? In questa puntata Alessandro Mora e Laura Antonini ti presentano i 4 step necessari alla formazione di nuovi comportamenti che, reiterati nel tempo, ti aiuteranno a creare l'ambiente più idoneo per raggiungere i traguardi che ti interessano.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La Battaglia Di HalloweenTre amici, vicini di casa e assai curiosi, ogni pomeriggio, dopo aver fatto i compiti, si incontravano nel parco giochi del loro paese immerso nel verde delle colline toscane. Lì, seduti su una panchina in mezzo al prato, complottavano su come finire la giornata divertendosi. Di solito, combinavano birichinate e a volte finivano anche in situazioni particolari.I giorni passavano e l'estate era ormai solo un ricordo, ma nonostante un po' di pioggia e un venticello autunnale, un pomeriggio si ritrovarono sulla solita panchina. Tramando e tramando, raccolsero tutto il loro coraggio e decisero che una di queste notti sarebbero andati, di nascosto, nel vecchio cimitero abbandonato. Era situato dietro la chiesa, sotto la collina, a circa 2 chilometri dal centro del paese. Storie di fantasmi legate al cimitero, raccontate sottovoce dagli anziani, li avevano più volte scoraggiati. Inoltre, avevano sentito vociferare di uno strano personaggio, fra il vero e l'immaginario, un guardiano misterioso che certe notti faceva da custode al cancello principale.Era autunno, nuvole dense oscuravano il cielo e le giornate erano grigie e nebbiose: la stagione giusta per l'avventura dei tre ragazzi, prima dell'arrivo dell'inverno. Il calendario segnava il 31 ottobre e quella notte stessa, la notte di Halloween, sarebbe stata semplicemente perfetta.Una stretta di mano, poi un saluto, e ognuno si diresse verso la propria casa. Cenarono e andarono a letto presto come sempre, per non destare sospetti. Adagiati sul letto, si assopirono, ma nel dormiveglia ogni rumore – lo sbattere di una persiana, lo scricchiolio del pavimento o il cigolio di una porta – lo associavano agli spiriti in movimento, che forse li avrebbero accompagnati nell'avventura. Come premeditato, esattamente al decimo rintocco dell'orologio del campanile della chiesa, sgattaiolarono fuori ognuno dalla finestra della propria camera, scivolando sul retro delle loro case.Quasi allo stesso tempo, si ritrovarono nel punto stabilito e, nel buio, presero la strada verso il cimitero. Lina, che sembrava la più coraggiosa, aveva in mano una piccola torcia che teneva dietro di sé per illuminare la strada a Sara e Teo, gli altri due compagni d'avventura.Tutti erano un po' nervosi, si fermavano nascondendosi al minimo fruscio o al sopraggiungere di un'ombra improvvisa. Arrivati all'altezza della chiesa, si affrettarono decisi verso l'ingresso del cimitero; ed è lì che la notte iniziò a farsi interessante. Tanto per cominciare, Martino, che era il nome del guardiano misterioso di cui avevano tanto sentito parlare, era davvero lì. Lo videro proprio con i loro occhi davanti al vecchio cancello rugginoso e decadente: era seduto, mezzo addormentato, ma sicuramente attento al minimo rumore. Reggeva la pipa ancora accesa in una mano e un'armonica nell'altra. Un corvo nerissimo, appoggiato sulla sua spalla destra, e un cane piccolo ma di presenza regale, seduto alla sua sinistra, gli facevano compagnia.La paura di essere scoperti li bloccò all'istante. Ripresero fiato e, in un battibaleno, raggiunsero il recinto dondolante che a malapena stava ritto sul retro del cimitero. Da lì si arrampicarono su un grande olmo e si sedettero sui rami più alti. Il verso di qualche civetta con occhi grandi e penetranti risuonava come un oscuro presagio, ma un chiarore apparve inaspettatamente dall'altra parte del muro mezzo rotto. Dal grande olmo, Lina, Sara e Teo videro uno spettacolo insolito e sbalorditivo.Davanti a loro si aprì un parco verde ben curato, come un giardino segreto. Piccole tombe, con lapidi a forma di cani, gatti e altri animali domestici, adornate con fiori dalle mille sfumature di colore, erano distribuite in ogni angolo. Nella parte centrale c'erano statue imponenti che rappresentavano figure sacre per il cimitero e i suoi abitanti. Queste erano le statue della Rana Reale, della Tartaruga Saggia, del Cavallo Nobile, del Gatto Misterioso e del Cane Fedele.Osservando intorno dalla loro posizione, videro zucche di varie dimensioni, intagliate come immagini di animali e illuminate da candele. Lanterne e oggetti vari, tipici della Notte di Halloween, erano collocati intorno alle tombe. Incuriositi, decisero di scendere dall'olmo e, piano piano, di incamminarsi verso il parco, facendo attenzione ai movimenti delle luci deboli e tremolanti che si facevano strada nella nebbia.L'atmosfera era incantata e magica. Si muovevano quatti quatti, Lina sempre in prima fila, e ogni tanto bloccava Sara e Teo dicendo: “Lo sentite quel rumore? Siamo sicuri che non sia un fantasma?”“N-n-no, solo il vento... speriamo,” rispondevano Sara e Teo sottovoce — Ma era la Notte di Halloween e tutto poteva succedere.Nel centro del parco, gli spiriti degli animali che abitavano nel cimitero saltavano e volavano trasportati dall'aria con l'aiuto di girandole variopinte spinte da un vento leggero. Era tutta una festa. Le lanterne di carta illuminavano delle piccole bancarelle rifornite di ogni tipo di prelibatezze per la gioia degli animali: biscotti e snack a forma di fantasmini, teschi e pipistrelli, piccole zucche di frutta e, udite udite, mini salsicce di pollo e tacchino per cani, e di pesce per gatti! Diversi fari si alzavano verso il cielo ai lati del parco, manovrati da gazze ladre che vigilavano attente.D'un tratto, tutti i fasci di luce illuminarono una zona del prato. Cosa stava succedendo?Le gazze avevano dato l'allarme. Un cane bianco con chiazze nere se la stava dando a gambe levate, con una fila di salsicce che ciondolava dalla bocca. Un lupo marrone scuro lo intercettò immediatamente:“Woof! Woof! Oh, alt, fermo! Che fai, scappi con le salsicce in bocca? Come ti chiami? Da dove vieni? Ma che ci fai qui?”“Oh! Calma. Mi chiamo Macchia!” rispose il cane bianco a chiazze nere. “Vivo al di là della rete di cinta e attraverso un passaggio segreto, a volte incontro i miei amici che abitano qui. Ogni anno per la festa di Halloween, approfitto per salutarli e prendere qualche prelibatezza da mangiare. È tutto così buono, Mmmh Mmm… che delizia!”Al che, il lupo disse: “Ooh, ma non lo sai che la notte di Halloween è pericoloso andare in giro? Potresti incontrare esseri soprannaturali malefici.”Nel frattempo, tutti gli spiriti degli animali del cimitero stavano già portando tante altre bontà da dare a Macchia e in coro dissero: “Rimani in nostra compagnia per la festa di Halloween!”Il cane accettò l'invito contento, scodinzolando e facendo mille capriole. La festa di Halloween era iniziata. Presto i dodici rintocchi della campana della chiesa avrebbero rimbombato nel silenzio della notte.Mentre tutti si stavano divertendo e mangiando a più non posso, la luna si oscurò: tuoni, ululati, miagolii e altri strani rumori crearono una colonna sonora spettrale. Poi una densa foschia e un silenzio assoluto piombò sul cimitero come una minaccia. Era mezzanotte, e una forza distruttiva si stava scatenando, guidata da fantasmi e scheletri armati con falci d'ossa e spade luminose di luce verdognola. Gli alberi secchi si spezzavano come ramoscelli al loro passaggio. I fantasmi spettrali apparivano avvolti in lunghe strisce di tessuti fatti di nebbia. La loro intenzione era chiara: raggiungere le statue sacre dei protettori degli animali per distruggerle.In tutta questa situazione spaventosa, i tre compagni, che avevano individuato una cripta in fondo al parco, d'istinto spiccarono la corsa per raggiungerla e rifugiarsi. Ma, passando dal magazzino di manutenzione, dove si trovavano attrezzi di ogni tipo, un'idea balenò loro improvvisamente. Si fermarono a raccogliere reti, corde, trappole per topi, bastoni, rastrelli e pale. Li utilizzarono immediatamente per creare trabocchetti improvvisati e fermare i malefici intrusi. Gli scheletri, inciampando, cadevano a pezzi scricchiolando, mentre i fantasmi rimanevano impigliati nei tranelli con le loro strisce di tessuto.Ma queste figure erano guidate da una forza distruttiva e formavano un grande gruppo pronto ad avanzare e dare battaglia. Solo un piccolo numero di loro era caduto nelle trappole, ma la maggior parte stava procedendo spedita, causando devastazione e terrore, distruggendo ciò che trovavano sul loro cammino. Si stavano avvicinando pericolosamente verso il loro obiettivo.Quando tutto sembrava perduto, gli spiriti degli animali domestici, con in testa Macchia, il lupo e le gazze ladre, si misero in cerchio intorno alle statue. Perfino i tre amici si erano uniti alla battaglia per la difesa del cimitero.Nonostante questo atto di coraggio estremo, le forze malefiche non sembravano essere intimorite e procedevano avvolte nella nebbia che le accompagnava fra rumori spettrali.Mentre tutto ciò stava avvenendo, Martino, il guardiano all'ingresso principale, sebbene mezzo addormentato, fu svegliato improvvisamente da un vento freddo e dai suoi fedeli compagni, allarmati e attenti. Si alzò immediatamente in piedi rabbrividendo e scrutando attraverso una fitta nebbia misteriosa che gli ostacolava in parte la visuale, mentre rumori inspiegabili provenivano dal parco.Il corvo dalla sua spalla spiccò il volo raggiungendo la vecchia insegna rugginosa del cancello, mentre Re Lillo, il cane, annusando la notte, si incamminò senza esitazione lungo il sentiero principale. A quel punto, Martino posizionò la sua armonica sulle labbra, afferrò il suo vecchio bastone e si incamminò lungo il sentiero seguendo Re Lillo; il corvo si alzò nell'aria.A breve raggiunsero il gruppo che stava resistendo coraggiosamente all'attacco. Nell'avvicinarsi al luogo della battaglia, la musica proveniente dall'armonica di Martino si intensificava, mentre il suo corvo si diresse senza esitazione verso le forze malefiche distraendole dall'alto. Re Lillo, veloce come un raggio di luce, aggirò il cerchio dei coraggiosi protettori e si posizionò fra di loro e gli invasori spettrali. Macchia, Lina, Sara e Teo non esitarono un momento e si schierarono al suo fianco — e così fecero tutti gli altri spiriti degli animali domestici.Fu a quel punto che fantasmi e scheletri interruppero la marcia e, quando il suono dell'armonica magica li raggiunse, fluttuarono nell'aria fredda della notte e svanirono nel nulla. Finalmente l'incubo era passato e le festività poterono riprendere.I tre amici furono accolti da una moltitudine di code scodinzolanti e vennero invitati a passare la notte di Halloween in loro compagnia. Ovviamente anche il cane Macchia, il guardiano Martino, Re Lillo, il Corvo Nero e il Lupo Marrone si erano uniti alle celebrazioni con tanti dolcetti e pochi scherzetti — perché chiaramente di scherzetti e spaventi tutti ne avevano già avuti abbastanza.Come un sogno, la misteriosa avventura di tre curiosi amici svanì con l'alba, e tutti e tre si svegliarono felici ed increduli nei loro letti. Ma cosa era veramente successo in quella misteriosa notte di Halloween?Forse solo il guardiano Martino ed i suoi fedeli amici, che conoscevano le leggende e i segreti della notte, potevano saperlo. Ma nessuno li vide più di guardia all'ingresso del cimitero abbandonato.Beh, non furono più visti per un pezzo... per essere esatti, fino alla notte di Halloween dell'anno seguente!Buon Halloween a tutti quanti! Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/
Dal 7 ottobre 2023, data di inizio delle operazioni israeliane a Gaza, stando alle dichiarazioni dell'ambasciatore palestinese al Cairo, tra gli 80.000 e i 100.000 palestinesi sono entrati in Egitto attraverso il valico di Rafah. Oggi molti di loro, anche a causa della condizione economica in cui vertono, vivono nei sobborghi della capitale egiziana, in una situazione estremamente precaria, senza diritti e con la costante paura di essere arrestati o espulsi dal Paese. Ma nonostante una situazione di insicurezza e instabilità, gli sfollati gazawi al Cairo non hanno reciso i legami con la propria terra. La capitale egiziana infatti è diventata l'epicentro di un movimento dal basso. Piccole associazioni formali o non nascono e crescono per rispondere ai bisogni della comunità palestinese e per partecipare agli aiuti umanitari verso la Striscia. Arianna Pagani e Davide Lemmi, nel reportage prodotto dal Cairo, raccolgono le testimonianze dei palestinesi arrivati nel paese nord africano, cercando di tracciare il contesto in cui gli sfollati gazawi si muovono, senza dimenticare il ruolo dell'Egitto nella regione.
Produzione e Sound Design - Matteo D'AlessandroCanale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wGruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Gruppo Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaD1eQk8vd1WyYUzH01cIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=it
di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, con Michela Andreozzi | Questa serie è realizzata in collaborazione con Lavazza, Valentino e VeraLab. La Morgana di questo mese è Louisa May Alcott, la scrittrice per ragazze più famosa al mondo, autrice del best seller "Piccole donne" che però ama le storie gotiche “piene di sangue e tuoni”. Femminista e militante, legatissima alla famiglia di origine tanto da diventare la "figlia imprigionata", Alcott che più di tutto temeva la possibilità del futuro è cresciuta così tanto da diventare madre e padre per i genitori, le sorelle, i nipoti e tutte le generazioni di lettori e lettrici che continuano a diventare grandi con le sue storie. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Con l'innalzamento delle temperature marine, sono più frequenti gli avvistamenti di polpi e meduse pericolosi. Come riconoscerli e cosa fare nel caso di punture?