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Anche quest’anno il Traforo del Monte Bianco resterà chiuso per un lungo periodo. In tutto 15 settimane, dal 1° settembre al 12 dicembre per consentire la prosecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura. L’ingegnere Riccardo Rigacci, direttore di Geie-Tmb, la società che gestisce il tunnel, ci spiega il programma degli interventi che andranno avanti per anni.Dal traforo del Bianco al Brennero. Anche lì, da mesi, un cantiere quello sul ponte Lueg, siamo in territorio austriaco, comporta limitazioni al transito dei mezzi pesanti lungo una direttrice tanto strategica per il nostro import export, quanto già ostruita dai divieti imposti dal Tirolo. Ne parliamo con Stefano Pedot, presidente della Sezione Logistica e Trasporti di Confindustria Trento e con Andrea Pellegrini, presidente FAI-Conftrasporto Trentino Alto Adige.
L'affermazione del sistema logistico nazionale passa per l'ammodernamento della rete viaria. Ne sono convinti Anita (imprese di autotrasporto e logistica aderente a Confindustria) e Federlogistica (Conftrasporto-Confcommercio). Basti pensare che su un totale di 582,1 miliardi di tonnellate di merci movimentate in Italia nel 2023, l'87% è stato trasportato su strada. E le proiezioni di Aiscat (concessionarie autostradali) e Nomisma stimano una crescita dei volumi di traffico su strada del 31% tra il 2015 e il 2030.La rete stradale italiana, osserva Anita, è tra le più vetuste d'Europa. Lo sviluppo dell'infrastruttura, infatti, si è fermato alla fine degli anni 70 del secolo scorso, con il 50% dei manufatti costruiti entro il 1970. La rete autostradale, in particolare, richiede interventi urgenti, non solo per rigenerare l'infrastruttura obsoleta, ma per adeguare la capacità di trasporto. Sostiene Davide Falteri, presidente di Federlogistica: «Anche costruendo tutte le opere ferroviarie progettate o in cantiere, dal Terzo Valico alla Napoli-Bari, dal Brennero alla Tav Torino-Lione, la quota parte di merci che si riuscirebbe a trasferire dalle strade alla ferrovia varierebbe dal 2,5 al 3,5%. Certo un risultato importante, ma non tale da spostare l'asse della mobilità nel nostro Paese, dove solo il 12% delle merci viaggia in treno e (con l'eccezione delle autostrade del mare) il resto è di competenza esclusiva dell'autotrasporto». E le ultime notizie che arrivano dal trasporto ferroviario merci non lasciano ben sperare: l'Autostrada ferroviaria alpina (Afa), che trasportava le merci lungo l'asse tra Torino e Lione attraversando il traforo del Frejus, è stata costretta a cessare l'attività dallo scorso 21 aprile, senza che allo stato sussistano prospettive di ripresa. Il motivo è da ricercare nei tagli ai finanziamenti da parte dei governi italiano e francese: l'assenza di contributi pubblici rende il servizio economicamente insostenibile.Il commento di Pasquale Russo, Presidente di Conftransporto, ai microfoni di Vincenzo Miglietta.Accordo Ucraina-Usa, cosa prevede?Nella notte del 30 aprile la ministra dell'Economia ucraina Julija Svyrydenko e il Segretario al Tesoro Usa Scott Bessent hanno annunciato di aver firmato "l'Accordo sulla creazione di un Fondo di Investimento per la Ricostruzione Stati Uniti-Ucraina". L'intesa prevede che il fondo venga finanziato dai ricavi derivanti da nuove licenze nel settore dei materiali critici, del petrolio e del gas e venga gestito congiuntamente da Kiev e Washington, mentre la proprietà delle risorse e del sottosuolo resti pienamente ucraina. In cambio gli Usa riaffermano il loro impegno per la sicurezza, anche militare, dell'Ucraina.C è la terra, è vero, al cuore del mineral deal . Ma non solo le terre rare di cui si è tanto parlato dal momento in cui il presidente americano le ha indicate come merce di scambio per recuperare i soldi spesi in Ucraina. E non ci sono soltanto, al centro, neppure le altre risorse minerarie ed energetiche ucraine a cui gli Stati Uniti si sono aggiudicati un accesso privilegiato: anche se consapevoli del rischio di svendere il Paese senza avere in cambio un impegno adeguato nel confronto contro la Russia, le autorità ucraine hanno comunque voluto trovare un compromesso con la Casa Bianca pur di mantenerla al proprio fianco e incentivarla a proseguire l alleanza, sperando come ha detto alla vigilia il premier Denys Shmyhal che l accordo possa diventare «un segno tangibile del sostegno degli Stati Uniti» per la protezione, lo sviluppo e la ricostruzione futura del Paese: la vera terra.L'intervento di Antonella Scott, Il Sole 24 Ore. Big Tech alle prese con i dazi TrumpApple e Amazon registrano conti solidi e oltre le attese tra gennaio e marzo, quasi 42 miliardi complessivi. Ma le guerre commerciali globali scatenate da Donald Trump e soprattutto le offensive contro la Cina costano care, pesano sull outlook e richiedono revisioni del business.Apple, in particolare, ha offerto iniziali previsioni sull impatto negativo in arrivo dai dazi, quasi un miliardo nel trimestre a fine giugno. E ha annunciato che nei tre mesi in corso la maggioranza dei suoi prodotti per il mercato statunitense non arriverà dalla Cina ma dall'India e dal Vietnam come abbiamo raccontato nei giorni scorsi. L India sarà patria degli iPhone, il Vietnam dei restanti gadget, da iPads a Mac, da Apple Watch a AirPods. Al di là di giugno ha aggiunto che è nebbia sull outlook. Lo sforzo per Apple è quello di rassicurare investitori e consumatori dal rischio di eccessivi rincari e danni a fatturato e profitti del gruppo, che ad oggi assembla gran parte dei suoi prodotti in Cina.Il Ceo Tim Cook ha dichiarato che nell'insieme la politica dei dazi, se non cambierà (un grande se nella strategia imprevedibile di Trump), aggiungerà 900 milioni ai costi sostenuti dall'azienda nel trimestre a giugno, una cifra che potrebbe peggiorare ulteriormente. "Assumendo che le attuali rate delle tariffe non cambino per il resto di questo trimestre e non ci siano dazi aggiuntivi, stimiamo l'impatto in 900 milioni aggiuntivi per i notri costi", ha detto. Oltre, ha continuato, è arduo guardare: "E' molto difficile fare previsioni più in là di giugno".Marco Valsania, Sole2Ore è intervenuto a Focus Economia.Ceramica, i timori dei produttori italianiLa guerra commerciale scatenata da Trump inizia a produrre risultati concerti. Soprattutto su settori come la ceramica italiana che arriva ad esportate il 75% della produzione e che vede negli Usa il principale mercato extra Ue.Per capire che aria tira è utile ascoltare chi, come Confindustria Ceramica, è appena tornata da Coverings, la più importante fiera nordamericana per la ceramica mondiale che si è tenuta ad Orlando. Tra corridoi affollati, stand curati come showroom, musica ed eventi, l'evento racconta la sfida dei 1.100 espositori da 40 Paesi per reagire all'incertezza del mercato a stelle e strisce dopo l insediamento di Trump e la prima tranche di dazi.L affluenza superiore alle attese va a braccetto con effettivi segnali di ripresa dell'export oltreoceano per il Made in Italy che potrebbe però essere una fiammata legata all'incetta di scorte da parte dei distributori ma è una notizia tanto inattesa quanto preoccupante a segnare la 35esima edizione del salone, che chiuderà domani all'Orange County Convention Center di Orlando: la decisione dell'amministrazione americana di chiudere senza misure antidumping l indagine sulle importazioni di piastrelle indiane. Un accordo che potrebbe essere un effetto collaterale delle trattative bilaterali sui sui dazi tra Usa e India.Il commento di Armando Cafiero, direttore generale di Confindustria Ceramica.
L'apertura di giornata con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Per gli autotrasportatori la tratta del Brennero è decisiva, ma i divieti che sono scattati da questo mese rischiano di rallentare tutte le operazioni commerciali. In tutto questo nel settore si accusano anche gli aumenti del gasolio e dei pedaggi autostradali. Sentiamo il parere di Claudio Donati, segretario generale Assotir.
FORUM RISORSE UMANE 2024 | Phygital Talk| Talent Scarcity & Employer Branding |"LA CRISI DEL TALENTO: LE ASPETTATIVE DEI CANDIDATI E LE ODIERNE STRATEGIE DI ATTRACTION".Conduce: Mariano Corso, Professore di Leadership & Innovation / Politecnico di Milano.Intervengono:Nicola Argenziano, Human Director South-East Europe / Berner.Marco Franceschetti, HR Director / Gruppo Helvetia Italia.Luca Grazioli, Dirigente Settore Risorse Umane / Autostrada del Brennero.Federica Modugno, Human Resources Manager Italy & Spain / Infineum.Federico Zanella, Chief People Officer / QSRP.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Lungo il tratto austriaco dell’autostrada del Brennero dal 1° gennaio sono in vigore le limitazioni al transito dei mezzi pesanti sul ponte Lueg, sottoposto a lavori di consolidamento che si protrarranno per anni. Limitazioni che si sommano ai divieti da tempo imposti ai nostri tir dal Tirolo. “Per snellire il traffico lungo questo passaggio fondamentale per il nostro interscambio commerciale, l’Austria deve eliminare il divieto notturno in modo da diluire il traffico nell’arco dell’intera giornata”, dice Massimo Masotti, responsabile della Sezione Trasporti Internazionali di Anita. “Abbiamo stimato l’impatto di questi lavori e dimostrato che la riduzione del 50% di capacità dell’asse provocherà un danno annuale di circa 93 milioni di euro solo per il traffico commerciale”, così Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti.
Gli ordini di fabbrica in Germania sono scesi del 5,4% a novembre rispetto al mese precedente, a poche settimane dalle elezioni politiche tedesche di febbraio (le elezioni federali tedesche si svolgeranno il 23 febbraio). Il dato è molto peggiore delle attese degli economisti. Quelli consultati da Bloomberg si aspettavano un calo dello 0,2%. Rispetto a un anno fa la variazione è in discesa dell'1,7%. Senza gli ordini su larga scala il dato risulta invece crescita dello 0,2% su ottobre. Intanto sondaggio della Bild per le prossime elezioni tedesche del 23 febbraio, il primo del 2025, segna un quadro ancora in evoluzione, ma in cui conducono i conservatori di Cdu e Csu con il 31%, uniche forze stabili rispetto ai rilevamenti di fine 2024. Cerchiamo di fare chiarezza con Beppe Russo, economista e direttore del Centro Einaudi.Dal 1 Gennaio nuove limitazioni al traffico sul ponte Lueg. Il Brennero diventa imbuto d'EuropaSono iniziate dal 1 Gennaio le nuove limitazioni alla circolazione sul ponte Lueg. il ponte Lueg al Brennero, uno degli snodi più importanti per il trasporto frontaliero italiano su gomma è ora percorribile solo a una corsia per senso di marcia a causa di lavori di ristrutturazione inevitabili secondo Asfinag (la società che gestisce le autostrade austriache). Questi interventi potranno protrarsi fino al 2030 e avranno un impatto economico considerevole sul settore dell'autotrasporto ma anche su commercio e turismo. Secondo lo studio Worst Case Brenner, condotto da Uniontrasporti e presentato due mesi fa alla Camera di commercio di Bolzano, le limitazioni al traffico dei mezzi pesanti sul ponte di Lueg si tradurranno in un aumento di costi di 93,5 milioni di euro. Questo nell'ipotesi migliore. Nella peggiore i costi lieviteranno di tre volte e mezzo: fino a 327,3 milioni di euro. Approfondiamo il tema con Antonello Fontanili, direttore Uniontrasporti.Dall'Antitrust le indicazioni per il nuovo ddl concorrenzaL'Antitrust apre il nuovo cantiere della legge per la concorrenza. Il provvedimento del governo relativo al 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 17 dicembre, e adesso l Autorità presieduta da Roberto Rustichelli, in una segnalazione inviata ai presidenti del Senato e della Camera e alla presidente del Consiglio, mette in fila le proposte in vista del prossimo Ddl annuale. Il garante sottolinea come rilanciare la produttività costituisca una priorità che può essere raggiunta stimolando gli investimenti in tecnologia, riducendo le barriere all'entrata, migliorando l'efficienza del settore pubblico e del sistema giudiziario, riducendo la complessità normativa, la regolamentazione dei mercati dei beni e dei servizi e del mercato del lavoro. Alla fine di questo decennio, il livello del Pil italiano potrebbe essere più alto, di un valore compreso tra il 3,5 e l'8 per cento, rispetto a quanto sarebbe stato in assenza delle riforme strutturali volte alla liberalizzazione dei mercati dei servizi tra il 2011 e il 2017. Ne parliamo con Marcello Clarich, Professore Ordinario di Diritto Amministrativo della Sapienza di Roma.
Gli Stati Uniti solleciteranno un giudice a costringere la società madre di Google, Alphabet, a vendere il suo browser Chrome. Lo riporta Bloomberg. Ad ottobre il dipartimento di Giustizia americano aveva dichiarato che avrebbe chiesto a Google di apportare profondi cambiamenti al modo in cui opera, dopo che una storica sentenza ad agosto aveva stabilito che il colosso della tecnologia gestiva un monopolio illegale. Chiedere la vendita di Chrome a Google segnerebbe un profondo cambiamento da parte dei regolatori Usa, che hanno in gran parte lasciato in pace i giganti della tecnologia da quando non sono riusciti a smembrare Microsoft due decenni fa. Ne parliamo con Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore.Confetra, le restrizioni Brennero costano 2 miliardi l'anno"Sul Brennero la regolamentazione restrittiva del Tirolo sui transiti sta generando costi per due miliardi di euro l'anno, ancor più aggravata dalla prossima limitazione di transito per manutenzioni del Ponte di Lueg, in Austria." Ne parliamo con chi ha lanciato l'allarme: Carlo De Ruvo presidente di Confetra.Mercosur, al G20 alleanza italo francese"Ci siamo incontrati, lei è qui a Rio con la figlia Ginevra" e "ha fatto davvero una bella mossa sul Mercosur". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron rispondendo ieri sera ai quotidiani italiani a Rio de Janeiro per il G20. Macron è stato intercettato mentre passeggiava con la moglie Brigitte sul lungomare di Ipanema. Si tratta, ha aggiunto, "di una battaglia comune" per Francia e Italia e "per questo motivo siamo soddisfatti". Il bilaterale tra i due presidenti non era previsto e ufficialmente non dovrebbe tenersi nemmeno oggi, ma intanto Macron ha certificato l'alleanza tra Italia e Francia sul trattato di libero scambio con il mercato comune del Sud America fondato nel 1991 da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, cui si sono aggiunti Venezuela e Bolivia. Il Mercosur spacca l'Europa e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, sta lavorando al G20 per chiudere l intesa. Abbiamo approfondito il tema con Vincenzo Miglietta, Radiocor.
L’attraversamento dei valichi alpini da parte delle merci italiane è una questione che non riguarda solo le imprese di autotrasporto, ma tutto il sistema produttivo nazionale, considerato che gran parte del nostro import-export passa proprio per le Alpi.Una questione di cui, nel corso di questa puntata di Container, Massimo De Donato parla con Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti.Da tempo persistono limitazioni lungo l’asse del Brennero, ma criticità toccano anche il versante francese. Il Traforo del Monte Bianco, infatti, è e continuerà a essere interessato da lunghi periodi di chiusura, mentre il tunnel ferroviario del Frejus non riaprirà prima del 2025. Una corsa a ostacoli per le nostre merci che ha conseguenze anche sul nostro Pil.
Tavares, lavoro duro per evitare problemi Volkswagen. Intanto saltano i fondi del Pnrr alla Gigafactory di Termoli"Stiamo lavorando duramente per evitare la situazione in cui si trova Volkswagen. Il futuro dirà se siamo stati in grado di evitare i problemi oppure no, ora è troppo presto. Così l'ad di Stellantis, Carlos Tavares, ha risposto ai giornalisti sulla possibile chiusura di siti Volkswagen. "Quello che stiamo dicendo da almeno sei anni è che il grosso problema dell'elettrificazione è l'accessibilità economia. Vediamo chiaramente che i consumatori vogliono comprare l'elettrico al prezzo dell'endotermico, ma non esiste un modello di business che supporti questo. Le aziende che hanno cercato di vendere le elettriche ai prezzi delle vetture con motore endotermico sono andate in difficoltà". Proprio oggi si è tenuto un tavolo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un tavolo presieduto dal ministro Urso e alla presenza del presidente della Regione Molise, dei rappresentanti dell'azienda, di Stellantis e dei sindacati. E’ intervenuta ai microfoni di Focus Economia Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.Valichi, il nordovest isolato dalla Francia"In questo momento il problema più grande che abbiamo sono le Alpi Occidentali che, per tanti anni, non sono state un problema". Così ieri Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, parlando di infrastrutture, a margine dell'apertura del Centro di approvvigionamento Amazon ad Alessandria. Per l'Italia la questione è particolarmente annosa poiché il 60% dell interscambio commerciale (import/export) tra l'Italia e il resto del mondo si svolge con i Paesi europei e deve passare per l arco alpino.Attenzione puntata, in particolare, su alcuni attraversamenti critici: Brennero, Frejus, Monte Bianco, Gottardo, Tarvisio. Secondo Uniontrasporti, la somma dei traffici al Brennero e al Tarvisio vale oltre il 50% dei traffici complessivi su gomma del sistema dei valichi. Questa tenaglia stringerà al collo le società ferroviarie italiane e straniere, e l'economia dei territori che i valichi servono, con un danno che supererà il miliardo di euro. Lo certifica lo studio sulle "Interruzioni dei trafori ferroviari" del professor Andrea Giuricin (Università Bicocca di Milano), tra i massimi esperti nazionali di trasporti. Lo studio ricorda, intanto, che il Fréjus e il Gottardo non sono certo due collegamenti qualunque. A regime, vengono attraversati da 80 mila treni ogni anno (80 mila). E il settore logistico italiano li usa per trasferire il 30% delle materie prime e dei prodotti finiti.Il commento di Enzo Pompilio D'Alicandro, presidente di FAI Torino.Piano strutturale di bilancio, Mef: «Deficit sotto 3% già nel 2026»Il percorso di avvicinamento alla legge di Bilancio è ufficialmente iniziato. Il Piano strutturale di bilancio di medio termine, il documento previsto dalla riforma delle regole di bilancio europee, è giunto oggi all'esame del consiglio dei ministri. «Il Consiglio dei ministri ha esaminato lo schema del Piano Strutturale di Bilancio di medio termine, introdotto nell'ambito della riforma delle regole di bilancio europee», spiega una nota del ministero dell'Economia. «Il documento - si legge ancora nel documento - sarà trasmesso alle Camere dopo aver recepito le revisioni statistiche apportate dall'Istat nell'ambito della "Revisione generale delle stime annuali dei Conti nazionali del periodo 1995-2023", che saranno rilasciate il prossimo 23 settembre».«Nell'orizzonte temporale considerato dal Piano il tasso di crescita della spesa netta si attesterà su un valore medio prossimo all'1,5 per cento. La traiettoria, inoltre, è coerente con l'andamento dei principali saldi di finanza pubblica già previsto dal Programma di Stabilità dello Intervistato da Vincenzo Miglietta, Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore.Von der Leyen presenta la nuova Commissione Ue: più attenzione a economia e sicurezzaDopo due mesi di intenso negoziato con i paesi membri, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato oggi, martedì 17 settembre, il nuovo collegio dei commissari per il prossimo quinquennio. Sei vicepresidenti esecutivi coadiuveranno il lavoro di altri 20 commissari. Tra questi Raffaele Fitto (Fratelli d'Italia) a cui andrà un portafoglio che, come previsto, comprende i fondi di coesione e le riforme previste dal NextGenerationEU. Secondo la lettera di missione relativa all'ex ministro Fitto, l'uomo politico dovrà occuparsi di produttività, innovazione e competitività, utilizzando le leve degli investimenti e delle riforme. L'uomo politico deve anche impegnarsi nel ridurre gli oneri amministrativi che pesano sulle imprese e in generale sulle attività economiche. Si legge nella lettera di missione: «Lei dovrà ridurre gli obblighi di rendiconto del 25% in generale, e del 35% per le piccole e medie imprese».L’intervento di Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore.
A seguito delle dichiarazioni del governatore della banca d'italia Fabio Panetta le visioni sul futuro dell'Europa e dell'Italia sul fronte debito pubblico sono incerte. Come rimane incerta la posizione della BCE per quello che riguarda eventuali tagli sui tassi d'interesse.Nuovo massimo storico per il debito pubblico italiano nella rilevazione relativa al mese di giugno 2024. Secondo quanto comunicato dalla Banca d'Italia alla fine del periodo in esame il debito pubblico aveva sfiorato i 2.949 miliardi di euro rispetto agli oltre 2.918 miliardi di inizio mese (dato rivisto); l'aumento mensile è stato di oltre 30 miliardi di euro. Rispetto al dato dello stesso mese dello scorso anno (2.849 miliardi di euro) il debito pubblico è cresciuto di circa 99 miliardi. Danilo Corradi dottore di ricerca in storia economica.Overtourism, ecco la classifica delle città più affollate da Dubrovnik a Venezia e MarrakechNel rapporto McKinsey & Company anche Roma tra le prime 15 destinazioni a rischio per «densità turistica». Il turismo è tornato ai livelli pre-Covid ma ha riportato con sé le criticità che ne hanno accompagnato la crescita prima del brusco arresto causato dalla pandemia. In particolare una concentrazione di viaggiatori su alcune località che finiscono per essere vittime del fenomeno ribattezzato overtourism. Infatti l'80% dei viaggiatori visita solo il 10% delle destinazioni turistiche del mondo. Il numero dei viaggiatori e la frequenza dei loro viaggi sono destinati ad aumentare (nel primo trimestre dell'anno le notti trascorse negli esercizi ricettivi dell'Ue sono aumentate del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2023) e lo stesso report offre una proiezione al 2030: uno scenario nel quale la città sulla Laguna (che sta sperimentando un ticket di accesso per i turisti giornalieri) vedrà un aumento meno significativo di affollamento turistico (+26%) rispetto ad altre mete come Marrakech (+86%), Amsterdam (+72%) e la stessa Dubrovnik (+70%). Tra sei anni Venezia sarà quindi la terza città al mondo per intensità turistica, superata da Macao (dove si prevede un incremento del 45%).Il rapporto annuale McKinsey & Company (The state of tourism and hospitality 2024), tra le molti analisi, alza anche il velo sulle mete urbane più affollate in una graduatoria basata sul numero di notti trascorse nel 2023 da visitatori domestici e stranieri per chilometro quadrato. Al primo posto c è Dubrovnik (Croazia), seguita da Venezia e da Macao. Tra le prime quindici posizioni compare un'altra città d'Italia, Roma (al 13° posto), appena sotto Parigi (12esima). Alessandro Nucara - direttore generale federalberghi.Autotrasporti: le ripercussioni sui trasporti e sull'economia dei lavori di manutenzione per valichi trafori e ponti nel nord ItaliaE' stata annunciata la chiusura totale al traffico per il traforo del monte Bianco dal 2 settembre al 16 dicembre 2024, per il rifacimento di 600 metri di volta, su due tratti di 300 metri ciascuno.Gli scambi commerciali tra Italia e Francia sono ostacolati non soltanto dalla chiusura del traforo del Monte Bianco per 15 settimane (tre mesi e due settimane), ma anche dall'interruzione del transito sulla ferrovia italo-francese del Fréjus e dai lavori di rifacimento sul Brennero del ponte di Lueg.I lavori di manutenzione straordinaria del Monte Bianco erano stati pianificati nel 2023 ma sono stati rinviati di un anno dalla Commissione intergovernativa Italia-Francia a causa della frana che rese necessaria la chiusura della ferrovia del Fréjus. Durante questo periodo, non sarà consentito il passaggio del traffico in nessuna circostanza, neanche temporaneamente. Il tratto in questione rappresenta un passaggio essenziale per i trasporti e per l'economia sia Italiana che dei paesi confinanti. Per dare dei numeri ogni anno il traforo del monte Bianco è attraversato da migliaia di veicoli, circa 10.000 ogni giorno quando il traffico è più intenso, stesso discorso per il Ponte Lueg dove transitano fino a 60mila veicoli, tra auto e Tir. Un immenso serpentone che dovrà essere incanalato in una sola corsia. Massimo Masotti ANITA.
Gli autotrasportatori altoatesini temono un caos del traffico con i lavori sul versante austriaco dell'autostrada del Brennero e, contemporaneamente, la chiusura di passo Resia per lavori. "La ristrutturazione del ponte Lueg in Tirolo sta causando gravi ingorghi e ritardi nel traffico, che incidono pesantemente sul trasporto merci". Il presidente dei trasportatori di merce di lvh.apa, Alexander Öhler, sottolinea l'importanza di una pianificazione accurata delle infrastrutture stradali, che deve essere effettuata in accordo tra i paesi coinvolti. "La manutenzione delle infrastrutture stradali è imprescindibile, ma queste operazioni devono essere ben pianificate e, soprattutto, coordinate con tutti i paesi interessati. Non si può lavorare a scapito dell'economicità. Il nostro principio deve essere: lavorare insieme e non uno contro l'altro", afferma Öhler. La fase di test avviata da ASFINAG, che prevede una temporanea doppia corsia nei giorni di grande traffico, è accolta con favore dai trasportatori altoatesini. "Questa misura dimostra che proposte costruttive sono possibili e possono essere implementate immediatamente. Abbiamo bisogno di più approcci costruttivi come questo per minimizzare l'impatto sul trasporto merci", richiede Öhler. Tuttavia, il presidente critica la chiusura programmata della strada del Resia in Val Venosta a partire dal primo agosto. "Con il cantiere sul ponte Lueg e quello in Val Venosta, contemporaneamente due importanti strade di collegamento sono bloccate, rendendo quasi impossibile un flusso regolare delle merci. Il caos del traffico è quindi preprogrammato", avverte Öhler. La chiusura totale prevista da inizio ottobre a metà dicembre e di nuovo dall'8 marzo a fine maggio 2025 porterà a un significativo spostamento del traffico pesante sull'autostrada del Brennero, già fortemente congestionata. "Il risultato di queste misure non coordinate possiamo immaginarlo tutti: ancora più ingorghi, ritardi e un enorme danno economico. Facciamo un appello urgente ai responsabili affinché si cerchino insieme soluzioni che non ostacolino ulteriormente il trasporto merci", conclude Öhler.Ne parliamo con Thomas Baumgartner, Past President ANITA con delega al Brennero. Cina, incontro Meloni-XiLa presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in Cina dove ha incontrato il premier Xi."C'è una insicurezza crescente a livello internazionale e io penso che la Cina sia inevitabilmente un interlocutore molto importante per affrontare tutte queste dinamiche facendolo a partire dai rispettivi punti di vista per ragionare insieme di come garantire stabilità, pace, un interscambio libero". Bisogna "ragionare insieme" di "come garantire anche un interscambio che continui a essere libero perché per farlo abbiamo bisogno soprattutto che rimanga stabile il sistema di regole nel quale ci muoviamo". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al presidente cinese Xi Jinping nel corso dell'incontro a Pechino. La Cina è disposta a collaborare con l'Italia "per promuovere l'ottimizzazione e il miglioramento della cooperazione tradizionale negli investimenti economici e commerciali, nella produzione industriale, nell'innovazione tecnologica e nei mercati di terzi, nonché per esplorare la cooperazione in aree emergenti come i veicoli elettrici e l'intelligenza artificiale". Lo ha detto il presidente Xi Jinping nel bilaterale con la premier Giorgia Meloni, assicurando - secondo il network statale Cctv - che Pechino "accoglie con favore le aziende italiane che investono in Cina ed è disposta a importare più prodotti italiani di alta qualità". Xi ha sottolineato che nell'era della globalizzazione economica, solo aderendo "alla cooperazione aperta nelle catene industriali e di fornitura globali è possibile ottenere uno sviluppo vantaggioso per tutti". La Cina, pertanto, "aderisce alla via dello sviluppo pacifico, non persegue mai l'egemonia ed è disposta a condividere opportunità di sviluppo con altri Paesi". A tal proposito, spera anche che l'Italia "comprenda e sostenga" tale filosofia e svolga "un ruolo costruttivo nella promozione del dialogo e della cooperazione Cina-Ue e nello sviluppo positivo e stabile delle relazioni Cina-Ue". I due Paesi, inoltre, "si trovano alle due estremità dell'antica Via della Seta.Ne parliamo con Alberto Forchielli, economista e fondatore di Mindful Capital Partners.Concordato preventivo, scadenza rinviata al 31 ottobreIl consiglio dei ministri ha approvato il 26 Luglio in via definitiva il decreto correttivo sulle scadenze fiscali e concordato preventivo biennale. Lo fa sapere il viceministro dell'Economia Maurizio Leo in una nota. In particolare, spiega, si procede ad "una ridefinizione dei termini per la presentazione delle dichiarazioni, spostando al 31 ottobre la scadenza per l'invio delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi e all'Irap" e sul concordato preventivo biennale "viene introdotta un'imposta sostitutiva (flat tax) sul maggior reddito concordato con aliquote variabili dal 10 al 15 per cento in relazione al punteggio Isa".Ne parliamo con Marcello Tarabusi, dottore commercialista e socio presso Studio Guandalini, esperto per Il Sole 24 ORE.
Nel secondo turno delle elezioni legislative francesi la sinistra del Nuovo Fronte Popolare (NFP) si è affermata come prima coalizione, seguita dal blocco centrista Ensemble del presidente Emmanuel Macron e dall'estrema destra del Rassemblement National di Marine Le Pen. Sono stati smentiti i sondaggi della vigilia, che indicavano la formazione di destra come primo partito. NFP ha ottenuto 193 seggi, Ensemble 163 e RN 126. Nessuno ha raggiunto la maggioranza assoluta di 289 seggi, necessaria per formare un governo. L'affluenza è stata del 67,5% (nel 2022 si era fermata al 46,23%), mai così alta dal 1981. Il primo effetto delle elezioni è stato l'annuncio di dimissioni da parte del Primo ministro Gabriel Attal, a cui però il Presidente Macron ha chiesto di rimanere al suo posto di primo ministro "per il momento", allo scopo di "assicurare la stabilità del Paese". Il leader de La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha invitato Macron a nominare un nuovo Primo ministro del Fronte Popolare. Da oggi si aprono le trattative per la nascita di un governo. Trattative che verranno tenute sotto controllo anche dei mercati che guardano alla Francia anche per capire l'orientamento della secondo economia continentale in merito di politica fiscale e debito pubblico. Ne parliamo con Riccardo Sorrentino, Il Sole 24 Ore.Autotrasporto, tra mare monti le difficoltà si moltiplicanoNon solo i valichi, preoccupano anche l' autostrada del mare. Le imprese sarde che effettuano trasporti da e per la Penisola, movimentando via nave l'80% delle merci, sono preoccupate dai costi aggiuntivi imposti dalle compagnie di navigazione per imbarcare e traghettare i mezzi, i cosiddetti "noli marittimi", che condizionano pesantemente i bilanci di gestione di tutte le realtà del settore. "Infatti, da lunedì 1 luglio viene applicato un ulteriore aumento per il traghettamento dei veicoli che vanno anche ben oltre i 120 euro a mezzo", sostiene la Confartigianato Sardegna secondo la quale "con l'aumento di luglio continua l'irrefrenabile crescita delle tariffe che già nel periodo gennaio 2019/gennaio 2024 ha fatto registrare un incremento di circa il 70%". Preoccupata per la situazione, l'associazione, insieme ad altre sigle nazionali del settore riunite in Unatras, ha scritto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, chiedendo di "adoperarsi con il governo per intervenire urgentemente e scongiurare, in primo luogo, eventuali speculazioni. Il ministro Salvini ha raccolto le preoccupazioni anche di chi, invece, deve trasportare le merci oltre le Alpi. Dopo che la società che gestisce anche il tratto austriaco della Brennerautobahn (A13), Asfinag, ha reso noto l'intenzione di limitare dal gennaio 2025, e per non meno di tre anni, ad una sola corsia per senso di marcia il transito sull'autostrada per lavori di sicurezza, le associazioni degli autotrasportatori si sono appellate al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il Governo italiano su spinta proprio del ministro Salvini nei mesi scorsi ha chiesto alla Commissione europea di procedere con l'infrazione nei confronti dell'Austria a seguito dei divieti imposti ai mezzi pesanti. La nuova problematica rischia, pero', di paralizzare il traffico, non solo quello pesante, attraverso il passo del Brennero. Approfondiamo il tema con Pasquale Russo, Presidente di Conftransporto e con Massimo Masotti, Presidente della sezione Trasporti Internazionali di ANITA.Fastweb accende il Supercomputer per l'IAFastweb apre la via all'Intelligenza Artificiale in Italia e accende NeXXt AI Factory, il primo e più potente supercomputer, di un'azienda privata ma a disposizione anche del pubblico, AI NVIDIA DGX SuperPOD dedicato all'Intelligenza artificiale generativa in Italia. Si dedicherà a sviluppare MIIA (Modello Italiano Intelligenza Artificiale) a disposizione di startup, aziende, università e pubbliche amministrazioni. "I dati vengono custoditi in Italia e messi al sicuro, qualcosa di unico con prestazioni elevatissime" spiega l'ad di Fastweb Walter Renna. Fastweb, per accendere il suo Supercomputer dedicato all'intelligenza artificiale ha stretto accordi per ampliare il dataset per le ulteriori fasi di addestramento del proprio LLM - MIIA (Modello Italiano Intelligenza Artificiale) con Bignami Editori, Istat (Istituto Nazionale di Statistica) e il gruppo Mondadori. Questi accordi, spiega una nota, hanno creato il più grande e affidabile dataset in lingua italiana, con 1.500 miliardi di token, equivalenti a 11 milioni di libri. Ne parliamo con Enrico Pagliarini, Radio24.
Entro l'estate l'avvocatura dello Stato presenterà ricorso alla Corte di giustizia europea contro i divieti imposti ai nostri tir in transito lungo l'autostrada del Brennero ma ci vorrà tempo (almeno un anno, nella migliore delle ipotesi) prima che i giudici andranno a pronunciarsi. “La mia proposta: nel frattempo intensificare i controlli sui tir provenienti dall'Austria”, dice Paolo Uggè, presidente di Unatras. Aggiunge: “È auspicabile che la nuova Commissione intervenga a sospendere le limitazioni in attesa delle decisioni della Corte di Giustizia”.A maggio le immatricolazioni dei veicoli industriali hanno fatto registrare + 5%. Commentiamo il dato con Paolo Starace, presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae.
Il 2024 è un anno speciale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori: compie infatti 50 anni. “Scrivere le regole, garantire la legalità, rappresentare il nostro mondo, sono queste le funzioni di base dell’Albo nazionale degli autotrasportatori”, sottolinea Patrizio Ricci, vice presidente dell’Albo.“Stop ai divieti al Brennero e lungo la strada della decarbonizzazione anche spazio ai biocarburanti”, sono le richieste di Riccardo Morelli, presidente di Anita, al Parlamento europeo che si insedierà dopo le elezioni in programma l’8 e il 9 giugno.Carenza di autisti e contratto di lavoro scaduto tra proposte e negoziati. “Le trattative stanno proseguendo in un clima positivo”, dice Maurizio Diamante, segretario nazionale Fit-Cisl.
Se ne riparlerà tra una settimana, forse due. Il tredicesimo decreto legislativo di attuazione della delega fiscale, con la riproposizione degli sgravi sulle tredicesime per i lavoratori a basso reddito, atteso ieri al Consiglio dei ministri, è slittato. Servono approfondimenti tecnici su alcune misure e, soprattutto, vanno trovate le coperture per finanziare gli sgravi, che al momento non sono state ancora individuate con precisione. Così il titolare del ministero dell'Economia, Giancarlo Giorgetti (nella foto), e il suo vice Maurizio Leo, che ha la delega sul Fisco, hanno deciso di accantonare per il momento il progetto.Il piatto forte del pacchetto è la detassazione delle tredicesime, che il governo Meloni aveva immaginato di rafforzare già nel 2023, ma che poi era stato costretto ad accantonare per mancanza di risorse. Nel 2023 le tredicesime hanno così goduto di uno sconto di 2-3 punti percentuali per effetto del taglio dei contributi deciso nel 2022, mentre l aumento degli sgravi scattato da luglio 23 (6 o 7 punti a seconda del reddito) era stato sterilizzato. Ora il governo ci riprova, ma resta il problema dei costi. Le proposte avanzate prevedevano prima un contributo fino a 80 euro per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 15 mila euro. Costo dell'ntervento stimato tra i 400 e i 600 milioni di euro. La seconda ipotesi presentata al preconsiglio di ieri prevedeva un bonus di Natale fino a 100 euro da corrispondere sempre con la tredicesima mensilità ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 28mila euro con coniuge e almeno un figlio a carico, anche avuto fuori dal matrimonio riconosciuto, affidato o adottato. In questo caso il costo dell intervento di aiuto alle famiglie era stimato in circa 100 milioni. Ma, in tutte e due le versioni, la formula scelta per coprire i costi non avrebbe convinto i tecnici di Palazzo Chigi e della Ragioneria. Le platee interessante sarebbero comunque molto limitate. Nulla che potrebbe cambiare lo stato dell'arte che, come spiegano oggi bene sul Sole Giuseppe Latour e Giovanni Parente, pesa in modo considerevole solo su alcuni italiani.Ne parliamo proprio con Giuseppe Latour, Il Sole 24 Ore.Valichi, verso nuove chiusure: allarme con Francia e SvizzeraSi va verso un estate e un autunno roventi sul fronte dei valichi alpini. Mentre resta sospesa la questione del Brennero, in attesa che la Commissione europea assuma una decisione ufficiale sulla controversia tra Italia e Austria relativa ai divieti imposti da Vienna ai transiti dei Tir lungo il suo territorio, si annunciano fin da ora nuove emergenze. I punti caldi interessano i collegamenti transfrontalieri tra Italia e Francia e tra Italia e Svizzera, dove sono previsti cantieri e chiusure forzate, tra tunnel stradali e linee ferroviarie, che potrebbero causare gravi danni all export italiano diretto in Europa, ma anche alle forniture di materie prime e semilavorati destinati alle industrie italiane di trasformazione. La fragilità del sistema dei valichi alpini, pur avendo una dimensione europea, crea il maggiore impatto sull economia italiana, proprio per la loro funzione di barriere naturali. Ne parliamo con Massimo Masotti, responsabile trasporti internazionali di Anita | Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici. Cybersecurity, nel 2023 più di 1.400 attacchi (+29%)Nel 2023 sono stati 1.411 gli attacchi cyber trattati dall'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, il 29% in più rispetto all'anno precedente. È quanto è emerso dalla relazione annuale dell'ACN Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale presentata al Parlamento questa mattina dall'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano, e dal direttore dell'Agenzia, Bruno Frattasi. Risultano quasi triplicati i soggetti colpiti: da 1.150 a 3.302. In forte aumento anche gli incidenti (da 126 a 303) e le segnalazioni (da 81 a 349). Calano (-8%) invece, le comunicazioni ricevute dall'Agenzia (da 5.974 a 5.444). Nel corso dello scorso anno il Csirt Italia dell'Agenzia (il team di risposta in caso di incidenti informatici) ha trattato quindi in media circa 117 attacchi al mese, con un picco di 169 a ottobre. Di questi, 303 sono stati classificati come incidenti (hanno avuto cioè un impatto confermato dalla vittima), per una media di circa 25 al mese. In 13 casi c'è stato l'intervento in loco degli esperti di Acn per supportare i soggetti colpiti, mentre in 31 casi hanno fornito supporto da remoto.In questo contesto, secondo l'Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano, continua a crescere l'interesse delle aziende italiane per la cybersecurity, che si conferma la principale priorità di investimento nel digitale tra le imprese, sia grandi che PMI. L'81% delle grandi imprese ha definito un piano di sviluppo strutturato in materia, con una strategia di lungo periodo. A testimonianza dell'interesse, nel 2023 il mercato italiano della cybersecurity ha raggiunto un record: 2,15 miliardi di euro, +16% rispetto al 2022. Il rapporto tra spesa in cybersecurity e PIL in Italia si attesta allo 0,12%, in crescita rispetto al 2022 (era pari allo 0,10%). Nonostante l'aumento, questo risultato colloca ancora il nostro Paese all'ultimo posto nel G7, a grande distanza dai primi in classifica, Stati Uniti (0,34%) e Regno Unito (0,29%), e da Paesi come Francia o Germania allo 0,19%. Il 62% delle grandi organizzazioni ha aumentato la spesa in cybersecurity: incremento trainato dall'inserimento di nuovi strumenti (68%), dalla maggiore attenzione dedicata dai board aziendali (62%) e dalla necessità di azioni di adeguamento normativo (43%). Le aziende più piccole faticano a tramutare questo interesse in investimenti concreti, a causa delle risorse limitate e dell'assenza di un'offerta di mercato che vada incontro alle loro specifiche esigenze. La spesa sostenuta dalle grandi imprese rappresenta infatti oltre tre quarti del mercato.Ne parliamo con Alessandro Piva, direttore dell'Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano.
Prende il via l'iter legale della procedura d'infrazione Ue lanciata dall'Italiacontro l'Austria per i divieti unilaterali imposti ai tir al Brennero. A quanto si apprende a Bruxelles, la prima audizione in contradditorio davanti alla Commissione europea si svolgerà nel pomeriggio dalle 14:30 alle 18. L'esecutivo Ue non intende rilasciare dichiarazioni in quanto si tratta di "una procedura legalmente vincolata". La procedura per trascinare l'Austria davanti alla Corte di giustizia Ue, ricorda un portavoce della Commissione, è regolamentata dall'articolo 259 dei Trattati. Dopo il ricorso presentato dal governo italiano, ora entrambe le parti hanno la possibilità di esporre le loro argomentazioni sia oralmente che per iscritto davanti all'esecutivo Ue che dovrà quindi redigere - entro il 15 maggio - un parere motivato. Nel caso in cui Bruxelles non agisca entro quel termine, il governo italiano potrà rivolgersi direttamente alla Corte di giustizia europea. Il volume delle merci che attraversa il Brennero è circa il 30% del traffico totale Nord-Sud nelle Alpi.La somma dei traffici al Brennero e al Tarvisio vale oltre il 50% dei traffici complessivi su gomma del sistema dei valichiNe parliamo con Paolo Uggè, presidente Conftrasporto e Fai (Federazione autotrasportatori Italiani).Dimon (Jpmorgan), impatto Ia come motore e vapore ed elettricitàL'impatto che l'intelligenza artificiale avrà sulla società può essere paragonato a quello avuto dall'elettricità e da internet. Lo ha detto l'amministratore delegato di JPMorgan Jamie Dimon nella lettera agli azionisti. "Anche se non sappiamo il pieno effetto dell'IA sulla nostra attività - e sulla società in generale -, siamo convinti che le conseguenze saranno straordinarie. L'impatto sarà come quello di alcune delle maggiori invenzioni degli ultimi centinaia di anni. Pensiamo alla macchina da stampa, al motore a vapore, all'elettricità, al computer e a internet", ha detto Dimon. L'amministratore delegato di JPMorgan, Jamie Dimon, mette in guardia: l'inflazione e i tassi di interesse potrebbero restare più alti di quanto si attendono i mercati a causa dell'elevata spesa pubblica. Nella lettera agli azionisti, Dimon afferma come "è importante notare che l'economia è spinta dalle spese pubbliche e dai recenti stimoli. C'è inoltre una crescente necessità di aumentare la spesa per far fronte alla transizione verso un'economia più verde e per ristrutturare le catene di approvvigionamento globali", osserva Dimon. Ne parliamo con Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.itEuropa alla ricerca di una difesa contro "l'invasione"cineseItalia, Francia e Germania tornano a incontrarsi per proseguire il coordinamento tra Paesi in tema di politica industriale. Oggi, a Parigi, si sta tenendo la terza riunione trilaterale tra i tre Paesi, dopo quella a Berlino dello scorso giugno sulle materie prime critiche e quella a Roma di ottobre sulla transizione digitale e l intelligenza artificiale. La trilaterale di Parigi ha oggetto la transizione ecologica e le tecnologie green. Alla riunione partecipano il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il vice cancelliere e ministro dell Economia e dell'Azione per il clima tedesco, Robert Habeck e il ministro dell Economia delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale francese, Bruno Le Maire. Proprio quest'ultimo ha dichiarato: "La Cina e gli Stati Uniti non ci aspetteranno. La Cina e gli Stati Uniti non ci faranno sconti": questo l'avvertimento lanciato dal ministro francese, tornando ad insistere per l'affermazione di una strategia economica comune dell'Unione europea, al termine del vertice trilaterale a Meudon - alle porte di Parigi - con gli omologhi di Italia e Germania, Adolfo Urso e Robert Habeck. "Non c'è un secondo da perdere", ha aggiunto Le Maire. L'allarme sulla Cina è stato lanciato questo fine settimana anche dal segretario del Tesoro Usa Janet Yellen a seguito degli incontri con gli alti funzionari cinesi. La Cina necessita di aggiustamenti sul fronte delle politiche industriali e sui consumi delle famiglie che sono deboli: il segretario al Tesoro americano Janet Yellen, chiudendo la sua missione in Cina, ha assicurato che "gli Stati Uniti non permetteranno di essere inondati da beni a basso costo" provenienti dal Dragone come avvenuto in passato. Quando il mercato globale è inondato da prodotti cinesi "artificialmente economici, la sopravvivenza delle aziende americane e di quelle straniere viene messa in discussione. Ne parliamo con Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milaneseIl mercato del fotovoltaicoIl volume di pannelli usati nel mondo nel 2030 arriverà a circa 8 mln di tonnellate (è una stima ottimistica). Nel 2050 raggiungerà 80 milioni di tonnellate. La Cina esporta il 90% dei pannelli utilizzati nel mondo. Quindi è evidente un collo di bottiglia. Solo nel 2023 in EU abbiamo importato dalla Cina circa 203 milioni di pannelli, in grado di produrre 101.5GW. Equivalgono a circa 254 mila container che messi uno in fila all'altro potrebbero collegare Torino con Tromso, al circolo polare artico). Le stime sono in crescita. Secondo studi della Arizona State University, si registra una carenza di argento. Il comparto fotovoltaico cuba il 15% dell'argento al mondo(fonte Bloomberg) e di questo passo nel 2040 si arriverà a consumarne il 100% dell'argento estratto in anno. Iniziano ad esserci carenze anche di sabbia silicea (ne ha parlato l'Economist), che è il secondo materiale (dopo l'acqua) più utilizzato al mondo. Una materia chiave anche per l'elettronica di consumo e il fotovoltaico. KeepTheSun, primo marketplace italiano di pannelli fotovoltaici usati, ha come obiettivi: trasformare un potenziale rifiuto in una fonte di energia pulita e a basso costo, dare nuovo impulso alla transizione energetica in un'ottica di economia circolare e sostenere così la filiera europea del fotovoltaico. Un progetto dell'ESCo (Energy Service Company) COESA che dopo una prima fase di test da metà Marzo è diventato pienamente operativo. L'azienda torinese - che sviluppa soluzioni all'avanguardia per la transizione ecologica di imprese, pubblica amministrazione e famiglie - punta a un mercato tutto da costruire, gestito attualmente in maniera amatoriale da privati che vendono i vecchi pannelli sulle piattaforme online. Il potenziale è enorme, se si considera che il 90% dell'usato 78 milioni di tonnellate di pannelli entro il 2050 secondo le stime ENEA è destinato a finire in discarica.Ne parliamo con Federico Sandrone, amministratore delegato e cofondatore di COESA.
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde, promotore della campagna #noFakefood e già ministro dell'agricoltura che lanciò la sfida all'agropirateria, appoggia la protesta degli agricoltori di Coldiretti al Brennero. “ Sono decenni - afferma - che denunciamo l'agropirateria e il falso Made in Italy, ma anche l'importazione di prodotti alimentari ottenuti con sostanze chimiche dannose a salute e ambiente vietate in Italia da anni. Questa concorrenza sleale è inaccettabile! Già proprio Campagna Amica, Coldiretti e altre organizzazioni tra cui Fondazione Univerde negli scorsi anni raccolsero oltre un milione di firme in tutta Europa per chiedere la tracciabilità dei prodotti agroalimentari. Oggi va sostenuta la petizione #nofakeinItaly per ottenere interventi decisi dalle istituzioni italiane e europee".mgg/gtr
Nella prima parte della trasmissione discuteremo di attualità. Parleremo del recente accordo raggiunto tra i Paesi dell'Unione Europea sulle importazioni di prodotti agricoli dall'Ucraina. Quindi, commenteremo i risultati di un'inchiesta secondo cui ci sarebbero gli agenti russi dietro la "Sindrome dell'Avana". Ripercorreremo, poi, le fasi di uno studio secondo il quale i testi delle canzoni sono diventati più semplici, più arrabbiati e più ossessionati da se stessi. Infine, ci sposteremo a Firenze dove è in atto una vera e propria guerra contro gli irriverenti souvenir che raffigurano le parti intime del David. Cominceremo con una vicenda che ha suscitato non poche polemiche, soprattutto da parte di alcuni esponenti politici di destra, riguardo alla decisione adottata da un istituto scolastico in provincia di Milano, di rimanere chiuso per il giorno conclusivo del Ramadan. Infine, parleremo di una vicenda che sta agitando gli animi di molti imprenditori di aziende di trasporti italiane: il ponte sul passo del Brennero, al confine tra Italia e Austria, subirà ulteriori limitazioni oltre a quelle già esistenti. Queste nuove restrizioni, che entreranno in vigore tra meno di un anno, potrebbero causare code chilometriche e compromettere fortemente il settore delle esportazioni. - L'UE si accorda su una posizione dura nei confronti delle importazioni di prodotti agricoli dall'Ucraina - Una nuova indagine collega gli agenti russi alla “Sindrome dell'Avana” - Uno studio rivela che i testi delle canzoni sono sempre più semplici, più arrabbiati e più ossessionati da se stessi - La crociata di Firenze contro i souvenir poco riverenti del David di Michelangelo - Polemiche su una scuola di Milano che ha scelto di celebrare il Ramadan - Le limitazioni sul ponte del Brennero preoccupano le aziende Italiane
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Oggi iniziano le verifiche al ponte Lueg sul versante austriaco dell'autostrada del Brennero in vista del rifacimento del viadotto, previsto per l'anno prossimo. Si tratta di una sorta di prove generali per il caos atteso poi l'anno prossimo. Dal 3 al 12 aprile si viaggerà infatti su un'unica corsia in direzione sud e dal 10 al 30 aprile invece su un'unica corsia verso nord. Si temono rallentamenti e code. Facciamo il punto con Andrea Pellegrini, presidente di Fai Conftrasporto Trentino - Alto Adige.
Tutte le associazioni del mondo della logistica hanno scritto ai massimi rappresentanti delle istituzioni europee per esprimere pieno sostegno al governo italiano dopo la richiesta avanzata alla Commissione di avviare la procedura di infrazione contro l'Austria per i divieti imposti ai tir che transitano al Brennero. Nella missiva hanno contabilizzato i danni subiti dalle nostre imprese in seguito a queste limitazioni: tra impatti diretti e indiretti si parla di 360 milioni all'anno, in sei anni vuol dire oltre 2 miliardi di euro. “Anche la Germania assuma iniziative contro l''Austria, questi divieti penalizzano tutto il transito delle merci lungo il corridoio scandinavo-mediterraneo”, dice Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti.In Italia quasi 8 imprese su 10 che esportano i propri prodotti si affidano alla formula “franco fabbrica”, cioè non si occupano del trasporto della merce che quindi spetta all'acquirente. Una scelta penalizzante, si sostiene da più parti. Ne parliamo con David Doninotti, segretario generale di Aice, l'associazione italiana commercio estero.
Processo per la manifestazione contro il muro antimigranti del maggio 2016 Brennero. Verso la sentenza della Corte di Cassazione. Puntata di Malaerba dedicata al processo per la manifestazione del 7 maggio 2016 contro la costruzione del muro antimigranti del Brennero. Il prossimo 5 marzo la Corte di Cassazione si pronuncerà sulle condanne date in appello (circa 130 anni complessivi di condanna, più del G8 di Genova). Insieme a Giulia ricostruiremo il contesto storico e politico in cui quella manifestazione venne decisa e organizzata, mentre insieme all` avvocato Bonifacio Giudiceandrea, difensore di alcuni imputati, ragioneremo sui primi due gradi di giudizio del processo che si è svolto nelle aule del Tribunale di Bolzano, la militarizzazione e la spettacolarizzazione delle udienze, che sono state parte integrante della strategia dell`accusa. Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/malaerba-del-28-febbraio-2024 Tutti i podcast di Malaerba: https://www.radiotandem.it/malaerba
Per l'Italia il tema del funzionamento dei valichi è particolarmente annoso poiché il 60% dell'interscambio commerciale (import/export) tra il nostro Paese e il resto del mondo si svolge con i Paesi europei e deve passare per l'arco alpino. L'attenzione oggi è puntata, in particolare, su alcuni attraversamenti critici: Brennero, Frejus, Monte Bianco, Gottardo e Tarvisio che - in alcuni casi per il trasporto su gomma e in altri per quello ferroviario - presentano delle criticità. Ne parliamo all'indomani di una riunione convocata dal Mit (ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) con le principali sigle dell'autotrasporto merci per definire un piano d'azione che consenta all'Italia di migliorare l'accessibilità complessiva al sistema dei valichi. Un piano che dovrà poi essere sottoposto alla valutazione dell'Europa.Intervengono Piero Savazzi - coordinatore della segreteria Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali) - e con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano.Ex Ilva, Urso tra gli operai di Taranto. Intanto Mittal vuole concordato, Quaranta chiede insolvenzaAccompagnato dal commissario di Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta, il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha incontrato lavoratori e delegati delle sigle metalmeccaniche prima di andare in Prefettura per un vertice con le parti sociali e dialogare con le istituzioni locali. Intanto oggi c'è stato un faccia a faccia in udienza stamani a Milano, davanti alla Sezione fallimentare, tra i legali di Invitalia, il socio pubblico, e del Commissario straordinario Giancarlo Quaranta, che chiedono la dichiarazione dello stato di insolvenza dell'ex Ilva per far partire di fatto l'amministrazione straordinaria, e gli avvocati di Arcelor Mittal, ancora socio privato di maggioranza di Acciaierie d'Italia, che chiedono, invece, per l'intero gruppo il cosiddetto concordato "in bianco". Due richieste alternative, con una che esclude per forza l'altra, e sulle quali dovrà decidere, con un unico provvedimento ed entro la fine della settimana, il presidente della Sezione fallimentare Laura De Simone.Facciamo il punto con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore Taranto.
In Germania passa la legge sulla legalizzazione parziale della cannabis a uso ricreativo per gli adulti. Sentiamo Simone Speciale, giornalista di Berlino Magazine.Bufera di neve al Brennero, traffico in tilt. Ci racconta tutto Andrea Ferro.Euroreportage: Europa in guerra, la fine delle illusioni. Di Gigi Donelli.Sara Gama lascia la nazionale italiana. Ci colleghiamo con Ilaria Masini.Il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.
Mentre il governo italiano scrive alla Commissione europea affinché venga avviata la procedura d'infrazione contro l'Austria per i divieti ai nostri tir, Confartigianato Trasporti aggiorna i dati sui transiti rilevando che il nostro export è in calo in seguito, soprattutto, alla recessione in Germania, sottolinea il presidente Amedeo Genedani. “Bene il governo ha fatto ad intraprendere l'iniziativa contro l'Austria, l'attendevamo da anni”, dice.In Italia circolano i furgoni più vecchi d'Europa: la media è di 14,7 anni, quella europea è di 12,5. “Dopo i vari annunci, il governo proceda con il decreto che dia il via libera al nuovo piano di incentivi, bisogna fare presto”, sollecita Andrea Cardinali, direttore generale di Unrae. “Oltretutto cala la quota di mercato dei veicoli elettrici, parliamo di una percentuale insignificante”, aggiunge.
Microsoft e Alphabet fanno meglio del previsto, anche se Wall Street non sembra scaldarsi (al momento il Nasdaq in sofferenza: Microsoft e Alphabet hanno archiviato gli ultimi tre mesi con numeri migliori delle attese, ma hanno registrato entrambi netti cali nell'afterhours, con gli analisti che si sono concentrati per Alphabet sui numeri della raccolta inferiore alle stime). I Big Tech, però, hanno lanciato un segnale di forte crescita. La compagnia co-fondata da Bill Gates ha registrato ricavi in crescita (+18%), così come gli utili operativi e l'utile netto. Sono i dati positivi, ben oltre le attese, presentati dopo la chiusura delle contrattazioni a Wall Street e relativi al quarto trimestre del 2023. Il raffronto è sullo stesso periodo dell'anno fiscale passato. Le entrate sono state pari a 62 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti che scommettevano su 61,14 miliardi. L'utile operativo si è assestato sui 27 miliardi, +33 per cento, mentre l?utile netto è stato di 21,9 miliardi, anche qui con un incremento sostanziale, pari al 33 per cento. Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ha chiuso il quarto trimestre con ricavi pari a 86,31 miliardi di dollari, +13 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, sopra le attese degli analisti. Meglio del previsto anche l'utile per azione, 1,64 dollari. Le vendite hanno registrato un'accelerazione per il quarto trimestre consecutivo. C'è però un rovescio della medaglia occupazionale, basti pensare che Microsoft nel 2023 ha tagliato tanti posti di lavoro: circa 11.000 a livello globale. E, solamente settimana scorsa, come riportato da Forbes, ha dichiarato che eliminerà circa 1.900 dipendenti nella sua unità di gioco, ossia circa il 9% dell organico, in seguito proprio all acquisizione di Activision. Licenziamenti che interessano l'intero settore: settimana scorsa il Ceo di Google Sundar Pichai ha comunicato ai dipendenti che i tagli continueranno anche nel 2024. In generale in soli 25 giorni dall inizio del 2024 sono ben 82 le big tech che hanno sensibilmente ridotto la propria forza lavoro e già 23.670 i dipendenti che sono stati licenziati. È quanto emerge dalla classifica redatta da Layoffs.fyi, una startup che monitora tutti gli esoneri del settore tech. L'anno precedente, invece, sono stati 262.595 i lavoratori ad aver avuto il ben servito da parte di 1.187 aziende di tecnologia e innovazione. Ne parliamo con Luca Tremolada de Il Sole 24 Ore.Autotrasporti. In arrivo ricorso contro Vienna sul BrenneroLo ha detto il vicepremier Matteo Salvini durante la conferenza Europe and The Alps al Parlamento europeo: "Nei prossimi giorni, nel nome della concorrenza leale, arriverà prima alla Commissione europea e poi alla Corte di giustizia europea il quesito che, dopo tanti anni di silenzio, il governo ha posto sulla legittimità delle restrizioni" al Brennero imposte dall'Austria. "Abbiamo provato con bilaterali, triloghi - ha continuato Salvini - ma quando ti accorgi che dall'altra parte non c'è grande la voglia di risolvere il problema. Ricordiamo che il totale dell'import/export del nostro Paese ammonta a 1 miliardo e 286 milioni di euro e a 466 milioni di tonnellate di merce, l'85% delle quali va verso i Paesi dell'Ue via strada. Il 42% degli scambi italiani con l'Ue vede il 47% uscire dal nordovest, il 52% dal Nordest, e il solo Brennero vale 130 miliardi di euro di valore in merce. Se l'Italia avesse la medesima accessibilità della Germania - dice Fai / Conftrasporto aumenterebbe il Pil del 17%. Approfondiamo il tema con Amedeo Genedani, Presidente Nazionale Confartigianato Trasporti e Presidente UNATRAS coordinamento unitario associazioni nazionali trasporto merci. Consiglio europeo su bilancio Ue e fondi all Ucraina, quanto pesa il veto dell UngheriaDomani, giovedì 1 febbraio, si riunisce il Consiglio europeo straordinario sulla revisione del bilancio comune e sul finanziamento di emergenza da 50 miliardi all'Ucraina. Per l'ok serve l'unanimità e tutto è di nuovo appeso alla decisione dell'Ungheria, dopo i veti di Orban. Nei giorni scorsi era trapelata l'ipotesi di isolare il leader magiaro andando avanti con la procedura prevista dall'articolo 7, che punisce le violazioni dello Stato di diritto e può portare alla perdita del diritto di voto in Consiglio. A poche ore dall inizio del vertice, la situazione continua a rimanere difficile. Al termine dell'ultima riunione degli ambasciatori dei 27 è arrivata una nuova fumata grigia. L'incontro dei Rappresentanti Permanenti (Coreper II), si apprende da fonti europee, è stato aggiornato a oggi alle 8.30. I negoziati con l'Ungheria continuano, ad un alto livello, mentre Budapest ha spiegato di essere pronta a lavorare in maniera costruttiva e a trovare una soluzione accettabile a 27 all'interno della revisione del bilancio. Il Consiglio europeo è chiamato a sbloccare l'impasse sui finanziamenti di emergenza all'Ucraina. Bruxelles ha immaginato anche di colpire Orban nel portafoglio - bloccando ulteriori fondi a Budapest - nel caso in cui si ostini a porre il veto ai 50 miliardi di aiuti attraverso la revisione del bilancio comunitario. L'ipotesi - rilanciata dal Financial Times - ha scatenato la rabbia degli ungheresi, che hanno apertamente accusato l'Ue di voler brandire l'arma del "ricatto". La strategia è contenuta in un documento stilato dal Segretariato del Consiglio. "In caso di mancato accordo al vertice" gli altri leader "dichiareranno pubblicamente che, alla luce del comportamento non costruttivo del premier ungherese, non si può immaginare il versamento di altri fondi Ue". Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.
CHIOMONTE (ITALPRESS) - "Grazie per chi non ha mollato". Così Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenendo alla consegna del cantiere del tunnel di base della Torino-Lione. "L'unica nota stonata, sono le centinaia di uomini delle forze dell'ordine. Non siamo ancora un Paese normale" aggiunge, confermando che nel 2032 passerà dalla Tav il primo treno ma anche il primo tra Fortezza e Insbruck al Brennero. "Sempre nel 2033 avremo anche il primo treno Palermo-Stoccolma, dopo l'ok della commissione del Senato arrivato stanotte" sottolinea. "L'Europa non è pret-a-porter sulla sostenibilità, non solo quando piace. Anche il ponte sullo Stretto è un corridoio europeo" conclude.xb2/tvi/gtr
For those who missed our first livestream, here's a recording of Editor Guy Swarbrick and Club Chairman John Griffiths as they shamelessly filled dead time with speculation waiting for Alfa Romeo to announce the name of the new, small Sport Urban Vehicle, codenamed Kid... The internet knew it was going to be called Brennero - we weren't so sure... We weren't expecting... well, you'll have to listen to find out!
FORUM RISORSE UMANE 2023 | Welfare & Sustainability Day | Phygital Talk | HR & Retention |IL LAVORATORE IRREQUIETO: IL FENOMENO DEL "JOB-HOPPING" E LE SUE CONTROMISURE.Conduce: Alessia De Albertis, Group HR & Organisation Director / WIIT - The Premium Cloud.Intervengono:Domenico Bruno, HR Director / Altergon Italia.Luca Grazioli, Dirigente Settore Risorse Umane / Autostrada del Brennero.Fabio Salvi, Team Leader People Operations Italy and Black Sea / Flixbus.Giuseppe Stivaletta, Head of Talent & Learning & HRIS / Sicuritalia.Sergio Turco, People Director Italy & Albania / AUTO1 Group.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Il livello dei tassi di interesse è a un livello sufficiente a riportare l'inflazione in linea con l obiettivo e bisogna evitare inutili danni per l attività economica. Per il suo primo discorso ufficiale in Italia il nuovo governatore di Bankitalia Fabio Panetta (fra un po' smetterò di essere nuovo, scherza subito) sceglie il 60esimo anniversario di Iccrea, la capogruppo della galassia del Credito cooperativo. Lo fa ribadendo la posizione da colomba che fino a qualche settimana fa ha difeso nel direttivo della Bce, contro i falchi che reclamano una stretta anti inflazione più decisa e vorrebbero spingere Francoforte a ridurre in maniera rapida i titoli di Stato nel suo bilancio. Ma Panetta aggiunge anche una serie di riflessioni sull'economia italiana, che in questa fase di disinflazione e stagnazione ha bisogno di ripartire da investimenti, produttività e tecnologia. Il 60esimo anniversario di Iccrea, che si è tenuto alla Fiera di Roma, è stato anche l'occasione per ricordare che il gruppo si sta impegnando per sostenere l'economia italiana con "quasi 90 miliardi di euro di stock di finanziamenti netti alla clientela a fine settembre con una crescita del 7% rispetto al 30 giugno 2019 e una quota di mercato passata dal 4,9% al 6,1%". Per quanto riguardo la difficoltà delle imprese nell'acceso al credito il Dg del Gruppo Bcc Iccrea, Mauro Pastore, durante l'evento ha dichiarato: "Speriamo senz'altro che i tassi di interesse" non aumentino e "successivamente sarà possibile immaginarsi una decrescita dei tassi. Nelle aspettative, più o meno il momento del cambio di direzione dovrebbe essere nella seconda parte dell'anno 2024". "In questo contesto - ha rilevato Pastore - dobbiamo essere molto vicini alle nostre imprese che stanno soffrendo perché i tassi di interesse sono più alti di quelli che avevano programmato e quindi dobbiamo assisterle anche con la giusta attenzione per fare in modo che dopo questo periodo possano ripartire con lo slancio che è tipico delle imprese italiane". Approfondiamo il tema con Mauro Pastore, direttore generale del gruppo Bcc Iccrea,L'inflazione frena, Italia tra le migliori in EuropaL'inflazione frena ancora, e di molto. Secondo le stime Istat, a novembre l indice Nic con tabacchi registra una diminuzione dello 0,4% su base mensile e un aumento di 0,8% su base annua (minimo da marzo 2021), da +1,7% di ottobre. La decelerazione si deve prevalentemente ai prezzi Energetici, sia non regolamentati (da -17,7% a -22,5%) sia regolamentati (da -31,7% a -36%) e al rallentamento degli Alimentari lavorati (da +7,3% a +6,3%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,5% a +4,6%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +4% a +3,5%). Effetti che risultano solo in parte compensati dall accelerazione dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +4,9% a +5,8%). Il tasso di inflazione annuale nell area euro continua a scendere: a novembre ha raggiunto quota 2,4% contro stime del 2,8%. A ottobre era al 2,9%, a settembre al 4,3%. E la stima flash di Eurostat he arriva il giorno dopo il dato tedesco anch esso in netto rallentamento. Frena ancora il carrello della spesa a novembre: su base annua, i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona segnano +5,8% (da +6,1% del mese precedente) mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto passano da +5,6% a +4,8%. Per Confcommercio "Il dato, migliore rispetto alle nostre stime, pur riflettendo principalmente la flessione dei prezzi dell'energia contiene elementi che lasciano sperare in un andamento contenuto anche nei prossimi mesi. L'inflazione di fondo continua, infatti, nel percorso di rientro a conferma di come le tensioni accumulate nel biennio precedente si siano ormai sostanzialmente esaurite. Queste tendenze si confermano, sia pure con toni lievemente più contenuti, a livello dell'eurozona consolidando le attese di una politica monetaria da parte della Bce meno restrittiva. L'insieme di questi elementi potrebbe portare, nei prossimi mesi, ad una evoluzione meno asfittica dei consumi con moderati impulsi positivi sulla crescita". L'associazione ha toni meno positivi quando invece parla dei negozi di prossimità: negli ultimi 10 anni il 31% in meno di negozi di libri e giocattoli, il 30,5% in meno fra rivendite di mobili e ferramenta, abbigliamento e calzature cadono del 21,8% mentre fra gli alimentari la flessione è del 10,6 per cento. Il censimento realizzato dal centro studi di Confcommercio sulla moria dei negozi parla chiaro. E racconta di un panorama commerciale che non solo si restringe, ma cambia anche pelle segnando una crescita netta nelle rivendite di telefonini e computer (+10,8%) e soprattutto delle farmacie, che con il loro +12,6% si rivelano il settore più in crescita. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Export, persi 93 miliardi di euro per colpa dei ritardi della logisticaLa fragilità del sistema logistico nazionale, determinato anche dalle interruzioni ai valichi alpini, trova conferma in un documento appena elaborato dal centro studi Divulga su dati Istat e Sace. Le ricadute per il sistema produttivo sono pesanti. Lo studio riguarda le esportazioni italiane nel 2022 e il confronto con l'anno precedente. Primo dato: i gravi ritardi dell'Italia sul fronte delle infrastrutture legate ai trasporti sono costati oltre 93 miliardi di euro di mancate esportazioni nel 2022, pari al 15% del valore complessivo dell'export nazionale. Nel 2021 l'export perduto era risultato pari a 77 miliardi: significa che nel 2022 i ritardi logistici si sono accentuati e hanno causato una perdita ulteriore per l export italiano pari a 16 miliardi. Il rischio è che quest anno e anche il prossimo, con l emergenza valichi destinata a prolungarsi, le cose peggiorino. Dai valichi alpini transita gran parte dell export diretto in Europa, sia su strada sia su ferrovia. Al momento, le principali situazioni di crisi interessano Monte Bianco, Frejus, San Gottardo e Brennero. In Italia il modello logistico risulta ancora ampiamente sbilanciato verso il trasporto stradale, con l 87% della merce che viaggia su camion, contro una media Ue al 77 per cento. L'Italia si ferma ad appena il 13% di merci movimentate con i treni, al di sotto della media europea del 17%. Tra i settori più colpiti c è quello agroalimentare (9 miliardi di export perduto nel 2022), per il quale la logistica risulta cruciale anche a causa dell alta deperibilità dei prodotti. Colpiti anche i settori tessile e abbigliamento con 9,7 miliardi di export perduto, metalli e manufatti (11 miliardi), prodotti chimici (16,8 miliardi) e al primo posto macchine e apparecchi meccanici, che nel 2022 registrano un danno stimato di 23,1 miliardi di euro (20,2 nel 2021). Per ridimensionare lo squilibrio logistico nazionale, sottolinea il rapporto, c'è l'occasione del Pnrr: la chiave di volta sarà l'intermodalità. Nel frattempo oggi è partito il tavolo per il rinnovo del contratto nazionale della logistica e del trasporto merci. Presenti all'incontro, presso la sede di Cna, le organizzazioni Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti. Approfondiamo il tema con Patrizio Ricci, presidente nazionale Cna Fita.
Stamattina verso le 4 un violento temporale si è abbattuto su Milano e intorno alle 6 il fiume Seveso è esondato come tra l'altro era stato già annunciato dall'assessore alla sicurezza del Comune. Le strade nelle zone di Niguarda e Ca' Granda e i sottopassi Negrotto e Rubicone sono sott'acqua.
Il Consiglio dei ministri di lunedì 16 ottobre ha approvato il disegno di legge di bilancio. Le risorse a disposizione, al momento, saranno poco meno di 24 miliardi di euro. Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti hanno portato sul tavolo del Consiglio dei ministri la seconda manovra del governo di centrodestra che rinvia i progetti di riforma a tempi migliori, tolto l'avvio della nuova Irpef. Che favorirà, come il taglio del cuneo, soprattutto i redditi medio-bassi. Diverse le misure annunciate in conferenza stampa anche dai ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti: dai nidi gratis a partire dal secondo figlio al taglio del canone Rai. Quello che emerge è però che si tratta di un momento complesso e bisogna essere «seri, prudenti e responsabili» il messaggio che la stessa premier ha dato anche all'opinione pubblica in conferenza stampa dopo il Cdm. «Il quadro è chiaramente abbastanza complesso: noi nel 2024 avremo circa 13 miliardi euro di maggiori interessi sul debito, da pagare in forza delle decisioni assunte dalla Bce, e circa 20 di superbonus. L'aumento dei tassi e il Superbonus fanno complessivamente più della manovra di bilancio», ha evidenziato la premier. Per tutta la domenica si è lavorato per chiudere almeno le linee generali e le macro voci che andranno inviate a Bruxelles con il Draft Budgetary Plan, che contiene l ossatura della manovra. Nella consapevolezza che comunque serviranno tempi supplementari, come accade ogni anno, per limare l'articolato vero e proprio della legge di Bilancio da inviare alle Camere. In Senato, da dove partirà l'iter parlamentare, non si aspettano il ddl prima del 26-27 di ottobre ma c è chi scommette che arriverà dopo il ponte di Ognissanti. Ne parliamo con Gianni Trovati, Sole 24 Ore.Chiude il traforo del Monte Bianco. Panico traffico da Torino al FrejusChiude da oggi per due mesi il traforo del Monte Bianco. Il blocco durerà fino al 18 dicembre. Ad aggiungersi a questo il tunnel ferroviario del Frejus resterà chiuso fino alla primavera del 2024 in seguito alla frana in Maurienne dello scorso agosto, che per qualche tempo aveva comportato anche la chiusura del tunnel stradale. Insomma il Frejus diventa da oggi passaggio obbligato per le merci dirette in Francia e per quelle in arrivo in Italia, se si escludono Ventimiglia e i valichi minori, che chiudono in autunno e inverno, oltre ad essere su strade adatte al turismo e non ai mezzi pesanti. Si calcolano 1800 i tir in più al giorno ed un totale di 3000 veicoli che si riverseranno tra Torino e Bardonecchia, non potendo più transitare dal traforo del Monte Bianco. Per alleviare il problema è stato deciso il rinvio di tutti i cantieri in Valsusa, sulla Torino - Bardonecchia e in tangenziale fino al 2024. E, in caso di chiusura parziale o totale dell'A32 le due statali valsusine SS24 e SS25 saranno usate come viabilità alternativa. Ipotesi questa che fa rabbrividire automobilisti e camionisti. Secondo le stime di Confindustria Valle d'Aosta la chiusura per tre mesi del Bianco equivale ad un calo dello 0,3% del Pil del Nord Ovest. Fai Contrasporto rilancia l'allarme il presidente, Paolo Uggè, fa sapere che "Con le difficoltà ai valichi, dal Brennero al Fejus, è in gioco l'economia italiana, oltre alla sopravvivenza di moltissime imprese del settore". Approfondiamo il tema con Paolo Uggè, Presidente di FAI-Conftrasporto.Tim, arrivata l’offerta non vincolante per la rete da parte di KkrIl comunicato di Tim, atteso prima dell’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari, è arrivato alle 8.58. Due minuti prima dell’avvio. La compagnia telefonica guidata da Pietro Labriola ha comunicato l’arrivo dell’offerta di Kkr per Netco . Il termine per la presentazione dell’offerta non vincolante era fissato per ieri, domenica 15 ottobre. In realtà l’offerta è arrivata nella mattina del 16 ottobre, «in data odierna», scrive Tim. La novità al momento è che le offerte sono due. Una non vincolante per Sparkle «in attesa di procedere alla trasmissione di un’offerta vincolante entro 4/8 settimane, al termine delle attività di due diligence in corso, richiedendo un periodo di esclusiva fino al prossimo 20 dicembre», si legge nella nota di Tim. Una mossa, questa, legata con ogni probabilità alla necessità da parte del Mef di attendere tutti i via libera per acquisire la società che ha in pancia i cavi sottomarini, tanto più preziosi e sensitive in quanto deputati al trasporto dei dati. Ne parliamo con Andrea Biondi de Il Sole 24 Ore.
Malgrado il leggero calo ad agosto (5,4% su base annua ad agosto rispetto al 5,9% di luglio) l inflazione continua a mordere, col carrello della spesa che segna continui aumenti, giunti a pesare sulle famiglie con 400 euro in media in più all'anno. Rincari che riguardano anche bollette energetiche e carburanti. Da qui il pressing del governo sulle associazioni aderenti della distribuzione, del commercio e dell industria del largo consumo per il patto-anti inflazione sottoscritto a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, insieme ai rappresentanti di Confersercenti, Confcommercio e Federdistribuzione. Ne parliamo con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.Carburanti, in Italia 11 euro in più per il pieno. Ipotesi accisa mobileIn media un pieno di benzina in Italia costa 11 euro più che nel resto d'Europa, per colpa delle tasse che corrispondono al 57% del costo. I calcoli sono stati resi pubblici dai benzinai di Faib Confesercenti, nella loro assemblea di ieri a Roma. Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, presente ai lavori, non ha fatto annunci risolutivi, ma ha sottolineato che il governo col decreto Energia ha stanziato 100 milioni per i carburanti da distribuire ai meno abbienti attraverso la social card e ha ribadito che «se la situazione dovesse peggiorare, valuteremo se usare l'accisa mobile introdotta col decreto Trasparenza, che permette di ridurre la tassa sui carburanti utilizzando l'extra-gettito dell'Iva». Problemi anche dalle bollette. Ospite: Giuseppe Sperduto, presidente FAIB (Federazione autonoma italiana benzinai) della Confesercenti.Sul brennero Italia alla Corte di giustizia Ue"Noi come governo italiano adiremo la Corte di giustizia europea perchè riteniamo che l'Austria stia infrangendo normative, regolamenti e trattati per fare concorrenza sleale". Lo ha detto oggi il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini parlando della questione Brennero. Ne pariamo con Pasquale Russo, Presidente di Conftransporto.
A cura di Daniele Biacchessi Il piano di dieci punti europeo sui migranti annunciato a Lampedusa dalla Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e appoggiato in larga parte dalla premier Giorgia Meloni, non trova consonanze nell'azione sul campo. Mentre a Lampedusa continuano gli sbarchi e i trasferimenti, e i sindaci di sinistra e di destra chiedono di non essere lasciati soli ad affrontare l'emergenza, in Europa ognuno cerca soluzioni diverse e corre verso direzioni opposte. Infatti, la Francia blinda le frontiere. Parigi non può sospendere il trattato di Schengen, ma proroga ancora una volta il ripristino dei controlli tra Ventimiglia e Mentone perché teme che la pressione migratoria in Italia possa diventare una 'minaccia' per i propri confini. Così l'elicottero della Douane sorvola i varchi, i droni rastrellano le creste di roccia che nascondono sentieri impervi, le camionette della Géndarmerie e della Police nationale scendono ai valichi di Ponte san Ludovico, lungo il mare e Ponte san Luigi, sotto la collina, e rafforzano la truppa di agenti e riservisti alla stazione di Menton Garavan. La Polonia boccia i dieci punti di von der Leyen. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni rischia di rimanere con il cerino in mano e annuncia: "L'Italia non sarà il campo profughi Ue. La Francia ha bloccato le frontiere, la Germania ha detto che non ricolloca, l'Austria farà più controlli al Brennero. L'unico modo serio è che tutti insieme lavoriamo per difendere i confini esterni''. Il piano europeo sui flussi migratori rimane solo sulla carta e rischia di diventare un mero annuncio di campagna elettorale. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi Il piano di dieci punti europeo sui migranti annunciato a Lampedusa dalla Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e appoggiato in larga parte dalla premier Giorgia Meloni, non trova consonanze nell'azione sul campo. Mentre a Lampedusa continuano gli sbarchi e i trasferimenti, e i sindaci di sinistra e di destra chiedono di non essere lasciati soli ad affrontare l'emergenza, in Europa ognuno cerca soluzioni diverse e corre verso direzioni opposte. Infatti, la Francia blinda le frontiere. Parigi non può sospendere il trattato di Schengen, ma proroga ancora una volta il ripristino dei controlli tra Ventimiglia e Mentone perché teme che la pressione migratoria in Italia possa diventare una 'minaccia' per i propri confini. Così l'elicottero della Douane sorvola i varchi, i droni rastrellano le creste di roccia che nascondono sentieri impervi, le camionette della Géndarmerie e della Police nationale scendono ai valichi di Ponte san Ludovico, lungo il mare e Ponte san Luigi, sotto la collina, e rafforzano la truppa di agenti e riservisti alla stazione di Menton Garavan. La Polonia boccia i dieci punti di von der Leyen. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni rischia di rimanere con il cerino in mano e annuncia: "L'Italia non sarà il campo profughi Ue. La Francia ha bloccato le frontiere, la Germania ha detto che non ricolloca, l'Austria farà più controlli al Brennero. L'unico modo serio è che tutti insieme lavoriamo per difendere i confini esterni''. Il piano europeo sui flussi migratori rimane solo sulla carta e rischia di diventare un mero annuncio di campagna elettorale. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Il passaggio delle merci italiane nei Paesi oltre le Alpi sta subendo dei pericolosi rallentamenti. A creare problemi non sono solo i lavori previsti nel traforo del Monte Bianco (che comunque non sono ancora iniziati), o le limitazioni imposte dall'Austria al transito dei camion che dall'Italia si dirigono verso la Germania (e viceversa) attraversando il tratto autostradale del Brennero e causando code lunghe chilometri. Lunedì mattina, infatti, una frana ha causato la chiusura del traforo del Frejus per i mezzi pesanti, un tratto al confine tra il Piemonte e la Savoia francese.
E' stato estradato in Italia Wolfgang Rieke, l'autista tedesco indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso per la morte del campione di ciclismo Davide Rebellin, avvenuta in un incidente a Montebello Vicentino lo scorso 30 novembre.
Per la prima volta dopo anni "l'Italia non è più il maggiore produttore mondiale di vino, superata in quantità dalla Francia se le prime stime sulla vendemmia in corso segnata dal grande caldo saranno confermate". È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti di qualche giorno fa in riferimento alla vendemmia in corso lungo la Penisola ed Oltralpe che potrebbe concludersi con uno storico sorpasso dal punto di vista dei volumi. Ne parliamo con Piero Mastroberardino, Vicepresidente di Federvini. I valichi dell'export vanno in tiltAnche in pieno agosto tiene banco la questione dei valichi alpini: dal Brennero, con le limitazioni alla circolazione dei Tir da parte dell'Austria che tuttora resistono, alla chiusura imminente del Monte Bianco. E a complicare le difficoltà di accesso delle imprese italiane ai mercati europei spunta ora un fronte svizzero. A seguito dell'incidente nella galleria di base del Gottardo del 10 agosto, si è formato un arretrato di treni e unità di carico lungo il corridoio Reno Alpi, nonostante la scarsa domanda dovuta alle vacanze. Ospite Pasquale Russo, Segretario generale di Conftrasporto.
La proposta di Salvini (che in realtà è di una influencer). Fonti: video pubblicato sul profilo TikTok di Matteo Salvini il 21 maggio 2021; brano "Mojito" di Nikita, prodotta da Nikholas MurphySkar & Manfree e ascoltabile su Spotify; parole di Danilo Toninelli dell'8 ottobre 2018 sul Brennero, pubblicate sul canale Youtube de Il Fatto Quotidiano il 9 ottobre 2018; film "Boris - il film" del 2011, diretto da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo e prodotto da Wildside, Rai Cinema in collaborazione con Sky Cinema, Fox e Technicolor SA, disponibile su Netflix. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'8 aprile 1985, sul ciglio di una strada a Barbiano, un piccolo paese, situato a monte della statale del Brennero, fra Bolzano e Bressanone, viene trovato il corpo senza vita di Angelika Mäser, 79 anni, vedova.È seminuda, il torace pieno di sangue. L'autopsia confermerà che è stata uccisa con 8 coltellate al torace.Un anno e mezzo dopo, l'11 settembre 1986, un uomo di 29 anni si presenta a una caserma dei carabinieri a Bologna.
A Bolzano, in un monolocale in via Brennero, il 26 giugno 1985 viene uccisa, con 19 coltellate Annamaria Cipolletti, 41 anni, prostituta. "Mirella", come si fa chiamare, riceve solo su appuntanento. Quello del 26 giugno è l'ultimo. Per diversi anni le indagini segnano il passo, fino all'agosto del 1992, quando la polizia arresta Marco Bergamo, il serial killer di Bolzano.
Al Consiglio dei trasporti è esploso il caso Brennero, cioè la raffica di limitazioni e divieti imposti dal Tirolo al passaggio dei tir. Italia e Germania contro l'Austria che non accenna passi indietro. L'intervento del ministro Salvini. I divieti al Brennero, le imminenti lunghe chiusure del traforo del monte Bianco, il caro pedaggi. Di fronte a questa situazione come si comportano le aziende di autotrasporti per definire rotte e itinerari lungo i quali varcare le Alpi? Su questo ha indagato l'Alpine Traffico Observatory. Al nostro microfono, il direttore Enrico Pastori. Via libera della Commissione Europea al mare-bonus, ora chiamato sea modal shift, cioè l'incentivo a trasferire le merci dalla strada al mare nel segno di un sistema di trasporti più sostenibile e più sicuro. Si sbloccano quindi i 125 milioni stanziati dal governo, gli incentivi potranno essere erogati fino al 31 dicembre 2027. Commentiamo l'ok di Bruxelles con Stefano Messina, presidente di Assarmatori.
L'Italia sta crescendo più di tutte le altre economie avanzate. Infatti, l'Istat ieri ha registrato un vero e proprio balzo in avanti, dopo che la nostra economia aveva già accumulato un progresso del 10,9% nel biennio 2021-2022. In questo primo trimestre del 2023 l'Italia precede tutte le principali economie europee avanzate: Spagna +0,5% (sempre rispetto al quarto trimestre del 2022), Francia +0,2%, Gran Bretagna +0,1%, Germania -0,3%. Non solo. Fa meglio anche di Giappone +0,4% e Stati Uniti +0,3%.Se prendiamo come riferimento il quarto trimestre 2019, precedente lo scoppio del Covid-19, il Pil italiano è oggi del 2,5% sopra i livelli precrisi. Oggi in un suo editoriale sul Sole 24 Ore il professor Fortis ricorda che l 11 ottobre scorso il Fondo monetario internazionale diffondeva il suo World Economic Outlook nel quale si prevedeva che nel 2023 due sole grandi economie del mondo, a parte la belligerante Russia, sarebbero finite in recessione: la Germania -0,3% e l Italia -0,2%. Ancora una volta le previsioni, quando si tratta di Italia, sono state completamente sbagliate. Ne parliamo con Marco Fortis, docente di Economia industriale e Commercio estero presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, è anche direttore e vicepresidente della Fondazione Edison.Manager in Italia, crescono anche in tempo di crisiIl prossimo 13 giugno si terrà a Roma la Centesima assemblea di Manageritalia, la Federazione nazionale dirigenti, che associa oltre 41.000 manager. Tra gli aspetti più interessanti che verranno discussi anche l'elemento positivo che i profili manageriale crescono anche in tempi di crisi: Dirigenti privati secondo ultimi dati disponibili INPS sono cresciuti nel 2021 del 5,4%: +13,5% le donne +3,6% gli uomini. Rispetto ai settori: +9% il terziario, +1% quelli dell industria. Nel 2022 i dati sui dirigenti del terziario confermano crescita con +8,3% in totale; +12,2% delle donne. Ne parliamo con Mario Mantovani, presidente Manageritalia.Brennero. Salvini contro l'Ausitra. Anche Berlino chiede una risoluzione"Il Consiglio prenda atto della insostenibilità economica e ambientale della situazione al Brennero e invitiamo la Commissione a intervenire come custode dei Trattati per ripristinare il diritto alla piena libertà di circolazione per tutti i cittadini europei". Così il vicepremier Matteo Salvini al Consiglio Trasporti in corso in Lussemburgo. "O la libera circolazione di uomini e merci vale per tutti oppure i Trattati per qualcuno valgono un po' di meno", ha sottolineato Salvini, aggiungendo che "il corridoio del Brennero non appartiene solo all'Austria, all'Italia o alla Germania ma è essenziale per l'intera Europa". Berlino, tramite il ministro dei trasporti tedesco Volker Wissing ha risposto: "La situazione al Brennero è drammatica, abbiamo code di 50 chilometri in Baviera e, senza una soluzione, saranno ancora più lunghe nelle aree confinanti. Dobbiamo evitarlo. E' necessario trovare una soluzione comune per assicurare la fruibilità di questo collegamento tra il Nord e il Sud" dell'Europa. Ne parliamo con Paolo Uggè, Presidente di FAI-Conftrasporto.Pnrr, il governo sposta il controllo della Corte dei Conti ex postIntorno alle 16 è iniziato a Palazzo Chigi l'incontro tra governo e Corte dei Conti, dopo che l'esecutivo ha presentato alla Camera un emendamento al decreto P.a. che esclude il Pnrr dal controllo concomitante della Corte e ha prorogato di un anno lo scudo per il danno erariale. "Relativamente al Pnrr la disciplina sul controllo della Corte dei Conti sui progetti del piano è regolato dall'art.7 del decreto legge 77 del 2021 approvato dal governo Draghi che affida alla magistratura contabile il controllo dei fondi del Pnrr nella modalità del controllo successivo sulla gestione e non nel controllo concomitante". Lo ha detto il ministro Raffaele Fitto al question time in Senato ribandendo che il Governo non vuole limitare "le competenze e il ruolo della corte dei Conti",ma anzi "vuole attuare una politica di coordinamento con l'amministrazione contabile" nel quadro di quanto previsto dal decreto 77 per il Pnrr. A tal proposito il presidente della Corte dei Conti Guido Carlino rispondendo stamattina in commissione Affari Costituzionali ha dichiarato che "Non si può parlare di bavaglio" alla Corte da parte del Governo. "Abbiamo potuto intervenire con delle relazioni". E che "Il controllo concomitante in corso di gestione ha un valore propulsivo" e "tende ad accelerare i tempi dell'azione" amministrativa. Approfondiamo il tema con Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.
Danni ingenti per l'agroalimentare, campi e allevamenti con le relative imprese agricole completamente devastate. Sono finite sott acqua oltre cinquemila aziende agricolecon serre, vivai e stalle dove si contano animali affogati e decine di migliaia di ettari allagati di vigne, kiwi, susine, pere, mele, ortaggi e cereali e strutture di lavorazione dei prodotti agricoli. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell'alluvione in Romagna dove si registrano dispersi e vittime anche tra gli agricoltori, per le quali si esprime un profondo cordoglio . Ne parliamo con Ettore Prandini presidente di Coldiretti.Autotrasporto soddisfatto dallo sblocco degli aiuti al settore.Aldilà dell'emergenza alluvione la notizia più importante per il settore degli autotrasporti viene dallo sblocco della totalità dei 300 milioni di euro previsti dal Dl Aiuti Ter dell'anno scorso resi ora fruibili dagli operatori dell'autotrasporto sotto forma di credito di imposta. Rimane invece aperto il "balletto" sulla questione Brennero, Fita Cna si dice pessimista sulla risoluzione della vicenda. Ospite Patrizio Ricci, presidente di Fita Cna.Ottimismo su intesa debito UsaC'è ottimismo sulle trattative a Washington per alzare il tetto del debito ed evitare il primo default nella storia degli Stati Uniti. Ieri il presidente Joe Biden ha sfoderato un messaggio rassicurante per Paesi partner e mercati internazionali: "Ho fiducia che raggiungeremo un accordo, l'America non finirà in default". Senza un compromesso tra democratici e repubblicani per innalzare in Congresso il tetto sul debito federale, il rischio è che dal primo giugno Washington si ritrovi incapace di far fronte ai propri obblighi, scatenando shock nell'economia nazionale e, dato il ruolo di superpotenza e la supremazia del dollaro, nel mondo. Facciamo il punto con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24 Ore da New York.
Ucraina: Putin revoca il decreto sulla sovranità della Moldavia e sospende il trattato New Start. Il ministro degli esteri cinese Wang Yi a colloquio con l'omologo russo Lavrov. Andiamo a Bucha dal nostro inviato Gigi Donelli. Con noi ancheAlessandro Marrone, responsabile del programma "Difesa" dello IAI (Istituto Affari Internazionali). A Venezia canali a secco. MaGiulio Betti, climatologo e meteorologo del CNR, chiarisce che non è a causa della siccità. Autotrasporti: gli operatori, stanchi dei divieti austriaci di circolazione sul Brennero, attendono "risposte dal ministro Salvini e dall'Unione Europea". Sentiamo Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti (Unioncamere).
Oggi, mercoledì 14 dicembre, è arrivato il giudizio comunitario sulla manovra italiana, attualmente in discussione alle Camere. Il bilancio è in bianco e nero: la Finanziaria del 2023 è in linea con le raccomandazioni del luglio scorso, limitando l'aumento della spesa corrente a livello primario. Ciò detto, la Commissione europea lamenta il fatto che il governo Meloni non abbia messo mano all'evasione fiscale e all'elevato costo del lavoro non salariale. Nello specifico, spiega Bruxelles, la Finanziaria del governo Meloni «include misure che non sono coerenti con la parte strutturale delle precedenti raccomandazioni di bilancio, in particolare per quanto riguarda il sistema pensionistico e l evasione fiscale, anche per quanto riguarda l uso obbligatorio dei pagamenti elettronici e le soglie legali per i pagamenti in contanti». Lo sguardo corre al dibattito italiano e all'uso non obbligatorio dei pagamenti digitali sotto a un certo limite. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Incontro Salvini-Autotrasportatori. Sul tavolo il caro gasolio, il Brennero e la portualitàIl Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini si è oggi confrontato con importanti realtà del mondo dell autotrasporto. Questa mattina ha incontrato i vertici di Conftrasporto-Confcommercio e dopo pranzo, al Mit, si è visto con i vertici del dicastero e le delegazioni del settore: Anita, Fita Cna, Confartigianato Trasporti, Fai, Confcooperative lavoro e servizi, Fedit, Legacoop produzione e servizi, Sna Casartigiani, Trasportounito Fiap, Unatras, Claai, Assotir, Aicai, Fiap. L'incontro di natura sostanzialmente interlocutoria si è rivelato, a quanto comunicato dalle associazioni presenti, "proficuo". Sul tavolo i principali nodi dei trasporti e della logistica, a cominciare dalla questione delle limitazioni dei Tir al Brennero imposte dall'Austria, per continuare con la necessità di misure adeguate per consentire alle imprese del trasporto di fronteggiare gli elevati costi di attività, fino ai temi legati alla portualità. Approfondiamo il tema con Paolo Uggè, Presidente di Conftrasporto.Torna la campagna di raccolta fondi di TelethonÈ tornata la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, della Fondazione Telethon che terrà impegnata le reti Rai con la Maratona Telethon da questo lunedì 11 dicembre fino a domenica 18 dicembre. Inoltre lunedì scorso, e sabato e domenica prossimi in più di 3mila piazze in tutta Italia ci saranno i "Cuori di cioccolato". (Un prodotto firmato Caffarel, il noto marchio piemontese che produce cioccolato premium) a fronte di una donazione minima di 12 euro. Distribuiti dai volontari di Fondazione Telethon, Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue), Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità intellettiva e/o Relazionale), Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia), Azione Cattolica e presso le edicole di Si.Na.Gi (Sindacato Nazionale Giornalai d'Italia SLC CGIL) aderenti. Fino al 31 dicembre sarà possibile donare chiamando da rete fissa o inviando un sms al numero solidale 45510. Facciamoli diventare grandi è l invito che Fondazione Telethon rivolge ai cittadini per continuare a partecipare alla grande catena di solidarietà e sostenere la ricerca. Ne parliamo con Alessandro Betti, Direttore della raccolta fondi di Telethon.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti. Lunghe code al valico del Brennero per il contingentamento dei tir operato dal Tirolo. Ne parliamo alle 6:45 con il presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Il settore dell'autotrasporto resta il più colpito dal caro dei carburanti, siano i tir alimentati a diesel o a metano. Problemi anche di traffico al Brennero per via delle limitazioni poste dall'Austria al passaggio dei mezzi in entrata nel Paese ma anche per via dei lavori sulla linea ferroviaria in Germania che limitano ulteriormente il traffico merci. Ne parliamo alle 6:45 con il presidente di ANITA (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici), Thomas Baumgartner.
L'autotrasporto è un settore cruciale per l'economia nazionale. Oltre il 90% delle merci viaggia su strade ed autostrade per veicolare in ogni angolo del paese,in ogni casa, qualsiasi tipo di merce. Radio 24 racconta questo mondo in perenne movimento, di giorno come di notte, attraverso un viaggio parallelo che incrocia fatti, norme, analisi e argomenti al centro dell'attenzione del settore ma con riflessi sulla quotidianità di tutti. #Autotrasporti Ogni settimana al lunedì #Autotrasporti propone notizie, interviste e commenti attraverso, voci, opinioni e testimonianze tra l'Italia e l'Europa allungando lo sguardo sull'intero comparto logistico.A cura di Simone Spetia, con Andrea Ferro La trasmissione è realizzata in collaborazione con il Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili)
Ciao and Welcome to Life in Lucca with Andrea!This week I interview Debra Kolkka. From Australia to Bagni di Lucca, her travels and experiences around Italy have led her to create two extremely successful blogs, Bella Bagni di Lucca and Bagni di Lucca and Beyond, both blogs are read and admired around the globe. Debra is a fountain of knowledge, the eyes for those unable to visit, and also those who want a taste of the Italian lifestyle from their armchairs. Connect with Debra - BlogsBella Bagni di Lucca - https://bellabagnidilucca.comBagni di Lucca and Beyond – https://bagnidilucca.blog Debra's RecommendationsThe Walls, LuccaAnfiteatro, LuccaGuinigi Tower, Lucca at sunsetBistrot Paris Boheme, Piazza Cittadella, 6 LuccaEremo di Calomino, 5 Fabbriche di Vergemoli, Lucca. A Hermitage set in the cliff face with a restaurantRistorante Circolo dei Forestieri, Piazza Jean Varraud, 10 Bagni di LuccaRistorante del Sonno, Viale Umberto 1, 146/148 Bagni di LuccaPasticceria, Café and Bar, Bar Italia, Piazza Ponte a Serraglio, 8 Bagni di LuccaPasticceria and Café, Catene Café, Via Papa Giovanni XXIII, 13, Fornoli, Bagni di LuccaGelateria, Fuori del Centro, Via del Brennero, 9 Chifenti near Bagni di Lucca Favourite Italian word/phraseSiamo in Italia – We are in Italy (so what do you expect!) About the HostAndrea has travelled the length and breadth of Italy. Having fallen in love with Lucca, she now spends a few months there each year. SponsorIf you are looking to sponsor the show, please get in touch at: lifeinlucca@hotmail.com Subscribe and Review: If you've enjoyed listening to Life in Lucca with Andrea it would be lovely if you could take a moment to leave a review and share your comments. You can SUBSCRIBE to the show on the various platforms APPLE PODCASTS | SPOTIFY | GOOGLE PODCASTS etc... If you've enjoyed the episode, please support me by buying me a coffee, if you can, at;ko-fi.com/lifeinlucca it really does help! Connect with me:If you would like to connect with me, I would be delighted to hear from you, you can find me on:Website: https://lifeinlucca.podbean.com/ E:mail: lifeinlucca@hotmail.comInstagram: andreas_life_in_lucca Twitter: @mountains46 Production: Joel at Northern Powerhouse Media www.npmedia.co.ukArtwork: Massive thanks to Helen WoodAnfiteatro Lucca Bar Italia, Ponte a Serraglio, Bagni di LuccaLucca WallsPonte Catene - Chain Bridge, Fornoli, Bagni di Lucca Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.