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Intervento di Mirko Mussetti presso il Festival Geografie di Monza. Attorno al Mar Nero si sono tenute diverse elezioni ultimamente e in questa conferenza vengono analizzati tutti i risvolti geopolitici da esse derivati.Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=Ir_YN0ExzJg
Il fallimento degli accordi di pace tra Stati Uniti, Russia e Ucraina. Lo scorso 25 marzo Stati Uniti, Russia e Ucraina annunciavano a Riad, con dichiarazioni separate, di aver raggiunto un accordo complessivo per garantire la sicurezza della navigazione, eliminare l'uso della forza e impedire l'uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero, per vietare gli attacchi contro le strutture energetiche di Russia e Ucraina, per il raggiungimento di una pace duratura e sostenibile. A distanza di 23 giorni nulla di ciò che è stato scritto e comunicato è stato raggiunto. Anzi in questi ultimi giorni l'offensiva russa contro l'Ucraina si è fatta più marcata con la strage di Sumy, i bombardamenti di Kharkiv e di altre città. Una trattativa complicata. Le posizioni non sono mai state così distanti come ora. Il capo dei servizi segreti esteri russi, Sergei Naryshkin, ha ribadito le condizioni poste da Mosca per porre fine alla guerra in Ucraina: Kiev dovrà rinunciare all'adesione alla Nato, accettare lo status di Paese neutrale e privo di armamenti nucleari, oltre a cedere i territori occupati e annessi da Mosca. Il leader ucraino Zelensky segna sulla cartina del suo paese una linea rossa oltre la quale non intende andare, e si rivolge direttamente a Witkoff, l'inviato di Trump: "Tutti i territori appartengono allo Stato unitario dell'Ucraina. Pertanto, ancora una volta, solo il popolo ucraino può parlare dei territori del nostro Stato". L'ultima mossa di Trump è il rifiuto di sostenere un comunicato di condanna del G7 all'attacco russo a Sumy citando il desiderio di continuare le trattative con Mosca. Per l'eccidio di Sumy, il presidente americano Donald Trump ha parlato di un errore, ma con le sue parole nasconde un fallimento politico, diplomatico, militare e anche di immagine fin troppo evidente. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
L'accordo di cessate il fuoco sul Mar Nero tra Ucraina e Russia è un primo, debole, passo verso la normalizzazione dei rapporti tra i due paesi. Ne parliamo con Eleonora Tafuro Ambrosetti, analista di ISPI. L'accesso al Mar Nero è strategico per la Russia, che dispone in questo modo di uno sbocco su un mare caldo per il commercio del petrolio. Ne parliamo con Alessio Patalano, professore al King's College di Londra, Department of War Studies.Le proteste dei gazawi a Gaza contro Hamas e il rilascio del regista palestinese premio Oscar, Hamdan Ballal. Ce ne parla da Israele Meron Rapoport, giornalista di +972 Magazine e Local Call.
Tregua Russia-Ucraina nel Mar Nero. Il nuovo piano per Gaza. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con la membership. Per sostenere il nostro lavoro e ricevere contenuti esclusivi iscriviti alla membership su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chatgate, Trump difende Vance: 'Europei parassiti'.
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi l'accordo vicino tra Russia e Ucraina sul Mar Nero, la crisi della chat dell'Amministrazione Trump e le mire in Groenlandia di Vance. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I titoli: - Prosegue la convalescenza del Papa a Santa Marta, annullata la visita con Re Carlo prevista per l'8 aprile - Medio Oriente: 39 vittime nelle ultime ore per i raid israeliani su Gaza. Unrwa: nella Striscia non entrano aiuti da quasi un mese - Kiev- Mosca: c'è l'intesa sulla tregua nel Mar Nero. Zelensky: passo nella giusta direzione
Il direttore della rivista statunitense "The Atlantic" per errore nella chat di Signal del Pentagono. Ne parliamo con Luca Trenta, professore di Relazioni internazionali all'Università di Swansea.Le conclusioni dei colloqui a Riad, il potenziale cessate il fuoco nel Mar Nero e l'avvicinamento tra Washington e Mosca. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista de Il Sole 24Ore esperta di Russia.Continuano gli attacchi in Cisgiordania: rapito, attaccato e infine rilasciato il regista palestinese e premio Oscar Hamdan Ballal. Ne parliamo con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24Ore.
Cosa sta succedendo sul fronte della guerra in Ucraina? A Riyadh iniziano timidi colloqui tra USA e Russia, con focus sulla sicurezza del Mar Nero, mentre il Cremlino congela (momentaneamente) gli attacchi alle infrastrutture ucraine. Intanto in Italia arriva una buona notizia: il governo riallinea finalmente le accise su benzina e diesel, tagliando un sussidio fossile dannoso. A Parigi, si spinge ancora di più verso una città pedonale e ciclabile, e Greenpeace prova a reagire alla maxicondanna da 660 milioni di dollari.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:54 - Come stanno andando i colloqui di pace per l'Ucraina00: - Il governo livella le accise sui carburanti00:13:00 - Parigi sarà ancora più verde00:17:24 - Le novità sul caso GreenpeaceFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/ucraina-colloqui-pace-riad/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
Trump e Putin trovano l'accordo sul futuro dell'Ucraina. L'accordo trovato da Trump e Putin dopo una telefonata di un'ora e mezza sul futuro dell'Ucraina pare il primo passo verso una tregua di un mese. I due leader hanno trovato la quadra su alcuni punti generali. Si trovano in sintonia sulla necessità di un cessate il fuoco, sul fatto che questo conflitto debba terminare con una pace duratura, soprattutto stabiliscono l'inizio di un dialogo tra Stati Uniti e Russia almeno nelle relazioni bilaterali. In primis, Putin blocca i raid contro le infrastrutture energetiche ucraine per 30 giorni e invia questo ordine con effetto immediato ai suoi vertici militari. Ucraina e Russia scambiano 175 prigionieri per lato in segno di distensione già a partire da oggi. Saranno programmati a breve negoziati tecnici in Medio Oriente sull'attuazione di un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero, e una pace permanente. La fragile tregua. Quello tra Trump e Putin è il primo di una lunga serie di altri incontri le cui accelerazioni si vedranno sul campo militare e della diplomazia. La pace giusta e però lontana, ma non impossibile. Stati Uniti e Russia concordano una fragile tregua, ma non risolvono le cause che hanno scatenato il conflitto. Certo, molti analisti pensano sia già molto rispetto a tre anni di guerra con morti tra militari e civili, distruzioni di importanti infrastrutture, allarmi sulle centrali nucleari. Così Trump e Putin delineano i paletti oltre i quali questa fragile tregua salterebbe in un sol giorno: Putin, in particolare, chiede di fermare la mobilitazione ucraina e l'invio di armi a Kiev, perché Mosca rileva gravi rischi legati all'incapacità di negoziare da parte di Kiev, che, secondo Putin, avrebbe ripetutamente sabotato e violato gli accordi raggiunti. Ma Zelensky è in pressing e sostiene che il rafforzamento dell'esercito è una "priorità". Intanto salgono a oltre 30 i Paesi pronti alla “coalizione dei volenterosi” di Starmer, e l'Italia potrebbe aderire solo dopo la tregua e con l'Onu, mentre l'Ue cerca l'unità sul piano Kallas per gli aiuti volontari. C'è ancora molto da fare per giungere alla fine della guerra. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Nello scacchiere della guerra in Ucraina, arriva una nuova arma per Kiev. Il Long Neptune è un missile da crociera a lungo raggio progettato per colpire bersagli strategici in scenari complessi. E' una versione potenziata di quello con cui nell'aprile 2022 venne affondato l'incrociatore russo Moskva della flotta del Mar Nero.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/ https://x.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
Riad o Ankara? Europa sì o Europa no? Mentre a Parigi anche oggi si discute su come far valere gli interessi dell'Europa e di tutta la Nato ai tavoli per la pace in Ucraina, il presidente Zelensky, preoccupato per l'esclusione dal primo incontro a Riad, cerca la sponda del presidente Erdogan che si dice pronto, visti i trascorsi di successo, ad accogliere i prossimi negoziati e ad occuparsi della regolamentazione dei traffici navali commerciali nel Mar Nero. Ne parliamo con Danilo Ceccarelli, nostro collaboratore a Parigi, il colonnello Orio Giorgio Stirpe, ufficiale in riserva dell’Esercito Italiano specializzato in intelligence operativa, e con Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma "Attori globali" dell'Istituto Affari Internazionali.
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La presidente in carica della Moldova, l'europeista Maia Sandu, è stata rieletta alla presidenza per un secondo mandato, ottenendo il 55,41% dei voti. Ne parliamo con Isac Mihai, giornalista moldavo ed esperto della regione del Mar Nero, collabora con TVR Moldova e con l'agenzia di stampa Karadeniz.Manca un giorno alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti e gli ultimi sondaggi mostrano un sostanziale testa a testa. Tra i sette stati contesi, Kamala Harris è in leggerissimo vantaggio in tre, Nevada, North Carolina e Arizona, mentre Donald Trump è in testa in Arizona. L'analisi di Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia.Infine andiamo in Spagna, dove re Felipe VI e il premier spagnolo, arrivati nelle zone più colpite dall'alluvione, sono stati accolti da una folla che ha lanciato loro fango e insulti. Il commento di Steven Forti, professore di Storia Contemporanea all'Universitat Autònoma de Barcelona.
Meno di un punto percentuale di differenza a favore del sì. Sembrerebbe davvero esigua la distanza tra chi in Moldova vorrebbe l'ingresso nell'Unione europea e chi invece preferirebbe mantenere lo status quo. Quello che doveva rappresentare un momento politico decisivo per il Paese si è insomma trasformato in un boomerang che ha portato nuove ombre e incertezze. Ne parliamo con Eleonora Tafuro di Ispi e con Isac Mihai, giornalista moldavo esperto della regione del Mar Nero.
Il Vero Patrimonio di Putin: La Ricchezza Nascosta Del Presidente Russo!Scopri come Alexei Navalny ha smascherato la ricchezza nascosta di Vladimir Putin e l'incredibile complesso segreto sul Mar Nero. Una storia di corruzione, potere e mistero.#Putin #Navalny #corruzione #Russia #ricchezza #inchiesta #mistero #Gelendzhik #politica #Cremlino
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che lo scorso gennaio ha firmato accordi sui migranti con la premier italiana Giorgia Meloni, parteciperà al summit dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shangai (SCO) previsto nella capitale del Kazakistan Astana, i prossimi 3 e 4 luglio. I dubbi sulla partecipazione del leader turco sono stati fugati definitivamente dalle parole del presidente russo Vladimir Putin, che ha dichiarato ieri di “attendere l'incontro con Erdogan per discutere di una serie di temi”. Putin ha incontrato in Russia il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, che di Erdogan è un fedelissimo, e ha fissato ai prossimi 3-4 luglio la data di un incontro più volte rimandato. Inizialmente prevista per fine febbraio, la visita di Putin ad Ankara è stata rinviata e, sebbene il Cremlino abbia più volte reso noto di essere al lavoro per trovare una data tra aprile e maggio, alla fine non se ne è fatto niente. Nel discorso di ieri Putin ha ringraziato il presidente turco per le intese raggiunte con Mosca nella gestione della crisi in Siria, ma sopratutto per gli sforzi messi in atto nella mediazione tra Russia e Ucraina, nello scambio di ostaggi tra i due Paesi e nel raggiungimento dell'intesa che ha permesso il passaggio sicuro del grano ucraino attraverso il Mar Nero, siglata nel luglio 2022. Intesa saltata un anno dopo proprio per una presa di posizione di Mosca, che chiede il passaggio di navi cariche dei propri prodotti. Erdogan insiste però nel voler far ripartire il ‘corridoio del grano' e con Putin discuterà anche di questo. “Le relazioni con la Russia vanno molto bene”, ha detto il presidente turco che incidentalmente sarebbe pure un membro della Nato. Che ne pensano gli alleati del Patto Atlantico? #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
ROMA (ITALPRESS) - L'indice globale dei prezzi alimentari dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura è aumentato per il terzo mese consecutivo amaggio, dopo che l'aumento dei prezzi dei cereali e dei prodotti lattiero-caseari ha compensato il calo dei prezzi dello zucchero e degli oli vegetali. L'organizzazione delle Nazioni Unite riferisce che il suo indice dei prezzi, che monitora l'evoluzione dei prezzi dei prodotti alimentari di base più commercializzati al mondo, ha registrato una media di 120,4 punti a maggio, con un aumento dello 0,9% rispetto al livello rivisto di aprile. Tuttavia, il dato di maggio è stato inferiore di circa il 3,4% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. L'indice ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 3 anni a febbraio, con il continuo calo dei prezzi dei prodotti alimentari dopo un picco senza precedenti raggiunto nel marzo 2022 con l'inizio della guerra russo-ucraina, ovvero i due maggiori esportatori di raccolti. L'aumento registrato a maggio è stato sostenuto da un aumento mensile del 6,3% dei prezzi dei cereali, in mezzo ai crescenti timori di condizioni sfavorevoli che incidono sul raccolto del 2024 nelle principali regioni produttrici come il Mar Nero, il Nord America e l'Europa./gtr
ROMA (ITALPRESS) - L'indice globale dei prezzi alimentari dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura è aumentato per il terzo mese consecutivo amaggio, dopo che l'aumento dei prezzi dei cereali e dei prodotti lattiero-caseari ha compensato il calo dei prezzi dello zucchero e degli oli vegetali. L'organizzazione delle Nazioni Unite riferisce che il suo indice dei prezzi, che monitora l'evoluzione dei prezzi dei prodotti alimentari di base più commercializzati al mondo, ha registrato una media di 120,4 punti a maggio, con un aumento dello 0,9% rispetto al livello rivisto di aprile. Tuttavia, il dato di maggio è stato inferiore di circa il 3,4% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. L'indice ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 3 anni a febbraio, con il continuo calo dei prezzi dei prodotti alimentari dopo un picco senza precedenti raggiunto nel marzo 2022 con l'inizio della guerra russo-ucraina, ovvero i due maggiori esportatori di raccolti. L'aumento registrato a maggio è stato sostenuto da un aumento mensile del 6,3% dei prezzi dei cereali, in mezzo ai crescenti timori di condizioni sfavorevoli che incidono sul raccolto del 2024 nelle principali regioni produttrici come il Mar Nero, il Nord America e l'Europa./gtr
Cronaca europea questa settimana con le molte decisioni, tra "pacchetto Migrazione", elezioni presidenziali a Bratislava, ripartenza alla grande del progetto ExoMars che porterà l'Europa sul Pianeta Rosso. Ne parliamo a Europa Europa, in onda domenica alle 11:30, con l'ad di Thales Alenia Massimo Comparini all'indomani della firma di un importante contratto per il futuro dell'esplorazione e con Beda Romano, corrispondente del Sole24Ore da Bruxelles, autore per il Mulino di un viaggio in 11 tappe attraverso l'Europa, "Dal Baltico al Mar Nero".
Il collaboratore di Navalny aggredito in Lituania. L'ucraina sta vincendo la guerra nel mar nero. Scopri il Nuovo Toyota C-HR: https://shor.by/6zF8 Sostieni il lavoro di Will iscrivendoti alla membership: https://membership.willmedia.it/?utm_source=podcast&utm_medium=social&utm_campaign=membership&utm_term=contenuti Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tra le azioni compiute dall'esercito russo a Kherson, nell'ottobre 2022, poco prima di ritirarsi oltre il fiume Dnipro, c'è stata anche la rimozione della tomba di Grigorij Aleksandrovič Potëmkin. Il militare e diplomatico russo è stato spostato e sepolto in una chiesa in Crimea. Un gesto simbolico di grande importanza, per i russi. Fu infatti Potëmkin, nel XVIII secolo, a fondare in nome dell'impero russo, numerose città in quella che oggi è l'Ucraina. Kherson, appunto, primo porto russo sul Mar Nero, ma anche il porto di Sebastopoli, Ekaterinoslav (oggi Dnipro), ed altre.Il contributo di Potëmkin fu decisivo per strappare ai turchi i territori che oggi costituiscono l'Ucraina e le regioni in guerra. Senza quel tassello storico e il ruolo di quel protagonista, diventa più difficile comprendere la complessità della guerra tra Russia e Ucraina.Nel mondo italofono siamo abituati a riferirci a Potëmkin a causa della battuta di Paolo Villaggio nel film “Il secondo tragico Fantozzi”. “La corazzata Kotëmkin” (il nome fu leggermente alterato per questioni di copyright) del regista Ejzenstein e che racconta la rivolta del 1905 a bordo dello scafo militare dell'impero russo.
I delfini hanno la capacità di identificare oggetti che si trovano sott'acqua con straordinaria precisione e lo fanno attraverso un sistema di ecolocazione. Durante la Guerra Fredda, la Marina sovietica sfruttò questa caratteristica per addestrare delfini militari nel Mar Nero. Oggi dovrebbero essere attivi due diversi progetti - uno che riguarda belughe e foche nell'Artico e uno sui delfini nel Mar Nero - in cui gli animali sono utilizzati, soprattutto, per difesa. In questo episodio vi raccontiamo cosa riescono a fare, come vengono addestrati e affronteremo gli aspetti etici. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Venezia nell'Età di Mezzo fu una componente essenziale del panorama politico, economico, culturale e storico artistico del Mediterraneo orientale. Il Ducato delle Venezie infatti è stato la via di ingresso di merci, idee e persone provenienti dal Crescente Fertile, dall'Anatolia e dalla Penisola balcanica senza contare il fondo del Mar Nero.Ci è parso dunque utile per gli ascoltatori di Quilisma mettere a fuoco lo sviluppo storico e quindi anche artistico espresso dalla realtà veneziana. Per farlo abbiamo chiesto allo storico Marco Ferrero di essere al microfono di Giovanni Conti.
Lo scorso anno Erdogan è stato fondamentale nel garantire il primo accordo (poi saltato) sull' export del grano ucraino tramite il Mar Nero. All'Assemblea generale dell'Onu dovrà sfoderare le sue migliori doti diplomatiche, tentando una nuova mediazione concreta: agli occhi dell'Occidente la sua credibilità sta iniziando a esaurirsi.
Oggi a Sochi il presidente russo Vladimir Putin incontra il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan. L'obiettivo è far rientrare la Russia nell'accordo sul grano del Mar Nero. Ne parliamo con Marta Ottaviani, giornalista esperta di Turchia.Oleksii Reznikov, ministro della difesa dell’Ucraina, ha confermato di aver presentato al parlamento di Kiev la lettera di dimissioni. L'analisi di Victoria Vdovychenko, professoressa alla Borys Grinchenko University di Kiev, e di Oleksandr Kovalenko, esperto di affari militari, scrive tra gli altri per “The Information Resistance Group”.Il ministro degli Esteri Antonio Tajani in missione a Pechino, dove ha incontrato l'omologo Wang Yi, per una nuova cooperazione Italia-Cina. Il punto con Filippo Fasulo, Co-head dell’Osservatorio Geoeconomia di ISPI.
Un puntata interamente dedicata all'Africa e al rapporto di noi europei con il continente. Europa Europa, in onda domenica alle 11,30 su Radio24 compie un nuovo viaggio di parole. Dalla crisi politica del Niger, che mette in discussione gli equilibri geopolitici e una lunga tradizione che affonda nel passato coloniale, alla Tunisia, un piccolo paese costretto a fare i conti con enormi problemi, un paese dove la politica europea per l'Africa viene e verrà messa alla prova. Nella prima parte - forte di un recente viaggio in Tunisia - ci orienta il collega Alberto Magnani. Poi, nella seconda parte, sarà nostro ospite don Dante Carraro, medico e direttore del Cuamm (Medici con l'Africa) di Padova, da poche ore rientrato dal Sierra Leone. Rifletteremo con lui su quanto sia stretta la relazione tra la crisi del grano esplosa nel Mar Nero e la crisi della Sanità che intanto si aggrava in paesi del Grande Sud.In collaborazione con Euranet Plus
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.La Russia non sottoscrive il rinnovo dell'accordo sul corridoio del grano. Sabato, intanto, Coldiretti ha reso noto che, l'annuncio della mancata proroga dell'accordo sui cereali provenienti dal Mar Nero coinvolge direttamente l'Italia. Le importazioni di grano proveniente dall'Ucraina sono aumentate del +430% per un quantitativo pari a oltre 142 milioni di chili, mentre quelle di mais del +71% per un totale di 795 milioni di chili sulla base di elaborazioni Coldiretti su dati Istat nel primo quadrimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ne parliamo con Margherita Scoppola, docente di economia internazionale all'Università degli Studi di Macerata.
L'Ucraina ha fatto probabilmente esplodere il ponte Kerch in Crimea e la Russia non farà più passare il grano nel Mar Nero, Alcaraz ha vinto Wimbledon e un uomo ha passato due mesi in mare ma è stato trovato. L'inflazione si è abbassata a giugno, i prossimi test di medicina avranno 20.000 posti aperti e l'essere nevrotici potrebbe non essere così male come ci hanno sempre detto. Questo e altro nella puntata di oggi, buona giornata! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
Simone Perotti"Il quoziente umano"Mondadori Editorehttps://mondadori.itRoma, anni Sessanta. Il piccolo Alberto Luca cresce solitario in una casa-prigione, con una madre anaffettiva e un padre assente. Ma non è davvero solo. Di giorno in giorno, di anno in anno, avverte la sensazione di condividere il suo corpo con “un altro”. Una condizione che lo incuriosisce, poi lo confonde e lo inquieta. Fino a una notte fatale della tarda adolescenza, quando la lacerazione interiore esplode in modo violento e irreparabile: Alberto e Luca si separano, fisicamente. Luca scappa di casa, alla ricerca di un amore perduto, Alberto rimane, destinato a un futuro borghese e tradizionale. La rotta divergente e controversa delle due vite li porterà negli angoli più lontani della loro esistenza, sempre inseguiti da un'ombra, una presenza o una mancanza indefinibile e minacciosa. Il mare, complice delle rispettive inquietudini, sarà l'unico elemento di contatto dei loro destini.Ma le vicende dei due protagonisti sono anche legate a quelle di Louise, una bambina scampata a un naufragio nell'oceano, che cresce orfana su un'isola sperduta, dove ormai adulta presta servizio nella polizia. Quando un mattino entra nella stanza di un residence dove è stato trovato un cadavere, qualcosa la sconvolge. I suoi incubi, il passato misterioso, le mille bugie sulle quali ha costruito la sua vita hanno qualcosa a che fare con quell'uomo, che non sa riconoscere, che non è uno sconosciuto, che le fa paura.Simone Perotti, scrittore e marinaio, vive su un'isola mediterranea dove non c'è quasi niente. Sempre che non stia navigando. Ha collaborato con riviste e giornali, e tra i suoi libri ricordiamo Adesso basta (Chiarelettere, 2009; Mondadori, 2019) e Avanti tutta (Chiarelettere, 2011) che hanno dato voce alla generazione del cambiamento e intorno ai quali è nata un'ampia community, Un uomo temporaneo (Frassinelli, 2015), Rais (Frassinelli, 2016), Atlante delle isole del Mediterraneo (Bompiani, 2017), Rapsodia mediterranea (Mondadori, 2019), I momenti buoni (Mondadori, 2021), L'altra via (Solferino, 2022). Ha anche scritto e condotto il programma “Un'altra vita” su Rai 5, e ideato “Progetto Mediterranea”, spedizione culturale e scientifica a vela per tutto il Mediterraneo e il Mar Nero, l'Atlantico portoghese, spagnolo e marocchino, trasformatasi in una grande avventura nautica, umana e filosofica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il governo russo ha fatto sapere che se entro il 18 non si troverà un accordo per rinnovare il corridoio del grano, lo considererà «decaduto». Sono 24 milioni le tonnellate di mais e grano ucraino che hanno lasciato i porti del Mar Nero da luglio. Per Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia «il mancato rinnovo dell'accordo sul grano ucraino potrebbe innescare a livello globale dei fenomeni speculativi di segno opposto. Non arrivando più nei Paesi africani, questa massa di grano verrebbe riversata in Europa, e quindi in Italia, provocando un eccesso di prodotto tale da far crollare ulteriormente il prezzo del grano nazionale». Ne parliamo con Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia e Pierantonio Sgambaro, presidente della Sgambaro s.p.a.
Oggi si riunisce il G7, negli Stati Uniti la Corte Suprema ha fatto la marpiona e Nadal l'anno prossimo probabilmente si ritira. Putin ha un bunker antiatomico sul Mar Nero, in Ecuador tornano alle elezioni e l'acqua in Lombardia contiene gli PFAS ma forse è tutto a posto boh. Questo e altro nella puntata di oggi, buon weekend! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
"Il drone MQ-9 stava eseguendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo": con queste parole il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha spiegato la dinamica dell'incidente avvenuto nei cieli al confine con lo spazio estone che ha provocato l'abbattimento del drone. Ne abbiamo parlato con Alessandro Marrone, responsabile del programma "Difesa" di IAI, e con Pietro Batacchi, direttore di Rivista Italiana Difesa.
1-Borse europee a picco dopo il crollo di Credit Suisse La Bce sta chiedendo alle banche dell'Ue di comunicare la loro esposizione nei confronti dell'istituto elevetico. Da anni il Credit Suisse è al centro di scandali di riciclaggio di soldi sporchi. ( Lorenzo Bagnoli – Irpimedia) 2-Ucraina. La vicenda del drone precipitato nelle acque del Mar Nero dimostra che esiste un serio rischio di escalation tra stati Uniti e Russia. Nelle ultime ore Washington e Mosca hanno cercato di minimizzare l'incidente e abbassare i toni. ( Emanuele Valenti) 3-L'ombra dei leader repubblicani sulla guerra. Dopo Donald Trump anche il governatore della Florida Ron DeSantis ha dichiarato che la difesa dell'Ucraina "non è un interesse nazionale vitale americano". ( Roberto Festa) 4-progetti sostenibili: Ripristinare le originali zona umide al posto delle saline. E' la strategia per adattamento climatico in corso per 6500 ettari nel delta del fiume Rodano, in Camargue, nel sud della Francia. ( Fabio Fimiani) 5-Romanzo a fumetti. Fukushima anno zero il graphic novel di Susumu Katsumata. ( Luisa Nannipieri)
Un drone statunitense è stato colpito sul Mar Nero da due jet russi, si è scoperto che la mamma di Leonardo da Vinci proveniva dalla Circassia e l'accordo Aukus ha finalmente fatto in avanti. I prossimi Mondiali di calcio avranno più partite, c'è stato uno scandalo con un manager pubblico nominato dal governo Meloni e Mattarella è in Kenya in visita ufficiale. Questo e altro nella puntata di oggi, buona giornata! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
Il 24 febbraio è anche l'ottantunesimo anniversario dell'affondamento di una nave che, nel Mar Nero, fu colpita dal siluro di un sommergibile sovietico, uccidendo centinaia di ebrei a bordo. Una triste storia che per decenni è stata vergognosamente dimenticata.
La notizia l'ha data il quotidiano britannico “The Times”, citando fonti della Difesa ucraina: Kiev sarebbe pronta a utilizzare missili a lungo raggio per colpire la Crimea, la penisola sul Mar Nero annessa da Putin alla Russianel 2014.
Inizieremo la prima parte del nostro programma con alcune delle notizie più importanti di questa settimana. In primo luogo, commenteremo il ritorno al potere dell'ex primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. In seguito, discuteremo della decisione della Russia di rientrare nell'accordo, mediato dalle Nazioni Unite, che consente l'esportazione di grano ucraino attraverso il Mar Nero. Quindi, nella sezione scientifica, parleremo di una foto scattata dall'osservatorio Solar Dynamics della NASA, che mostra un'immagine davvero unica del sole. E infine, parleremo del pioniere del rock'n'roll Jerry Lee Lewis, morto venerdì scorso all'età di 87 anni. Nella seconda parte del nostro programma, Trending in Italy, parleremo del centenario della Marcia su Roma, una manifestazione eversiva che diede inizio alla dittatura fascista di Benito Mussolini, prendendo in considerazione anche i recenti sviluppi politici in Italia. Parleremo infine dell'intervista rilasciata dal nuovo ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, in cui sostiene che uno degli obiettivi del nuovo governo è la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. - Benjamin Netanyahu torna al potere con un nuovo governo di destra - La Russia accetta di rientrare nell'accordo che consente all'Ucraina di esportare grano - La NASA ha fotografato un'immagine del Sole mentre “sorride” - Il pioniere del rock'n'roll Jerry Lee Lewis è morto all'età di 87 anni - Il Centenario della Marcia su Roma - Matteo Savini punta a costruire il Ponte sullo Stretto di Messina
La Russia non intende consentire ulteriori esportazioni di grano attraverso il Mar Nero. Riuscirà questa volta il presidente turco Erdogan ad indurre il Cremlino a riconsidera la decisione sul patto per il grano? Ne abbiamo parlato con Alessio Patalano, docente di War and Strategy al King's College di Londra, e Bilgehan Ozturk, analista di SETA, think tank ad Ankara.
Il traffico di navi in partenza dall'Ucraina sembra andare verso una normalizzazione: sei navi cariche di prodotti agricoli ucraini sono partite nelle prime ore del mattino dai porti del Paese sul Mar Nero. Interessante anche il calo del costo dei noli, misurato dal Baltic Dry Index, che da maggio è sceso da circa 3400 punti a 1133. Ne parliamo con Augusto Cosulich, agente marittimo genovese, presidente e amministratore delegato della "Fratelli Cosulich". Al via il piano del governo: riscaldamenti a 19 gradi e 15 giorni in meno Arriva il piano italiano per limitare gli effetti del caro energia. Il Mite ha infatti pubblicato il Regolamento per "realizzare da subito risparmi utili a livello europeo a prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia". Le stime dell impatto di tutte le misure di contenimento indicate dal Regolamento "portano ad un potenziale di circa 5,3 miliardi di metri cubi di gas". Facciamo il punto con Celestina Dominelli, del Sole 24 Ore. Caro energia. Nel cuneese una cartiera ferma la produzione La Cartiera Pineroli di Roccavione in provincia di Cuneo ha fermato la produzione e ha messo in cassa integrazione i dipendenti. Il caro bollette si è abbattuto anche su questa azienda: se l'anno scorso pagavano di bollette 400mila euro e al mese a luglio hanno pagato 3,2 milioni di euro. Ospite Silviano Carletto, presidente della Pirinoli.
Nel sesto mese di conflitto gli ucraini hanno tentato di prendere l'iniziativa a sud, grazie ai sistemi lanciamissili Himars mandati dagli americani, ma i russi hanno retto. Per la prima volta però Kiev ha colpito in Crimea, mentre le preoccupazioni per la centrale nucleare di Zaporizhzhia crescono: Lorenzo Cremonesi e Andrea Marinelli spiegano come è evoluta la guerra nelle ultime settimane. E cosa ci attende nei prossimi mesi.Per altri approfondimenti:- Zaporizhzhia, il mistero della centrale: l'incendio e se esiste il rischio di disastro nucleare https://bit.ly/3AT62Lr- Zaporizhzhia, i russi staccano la centrale nucleare dalla rete ucraina https://bit.ly/3CDeAr7- L'attacco dell'Ucraina contro la base della Flotta russa del Mar Nero, in Crimea, in pieno giorno https://bit.ly/3cn1XWF
I prezzi al consumo a giugno negli Stati Uniti sono sui massimi in oltre 40 anni, con un dato tendenziale in crescita del 9,1%, contro l'8,8% atteso dagli analisti. Un'inflazione alta è per la Federal Reserve il segnale per proseguire con la politica aggressiva di aumenti dei tassi di interesse, nonostante i rischi di recessione, e sul mercato porta a consolidare le attese di un rialzo del costo del denaro di 75 punti base. Alcuni analisti si spingono ad ipotizzare un aumento di 100 punti base. Intanto, al di qua dell'Oceano, la Bce si muove su tutt'altri scenari: la crisi energetica che non accenna a trovare sbocchi e la recessione spaventano gli investitori e suggeriscono che Francoforte potrebbe rallentare il passo della stretta. A subire le conseguenze innanzi tutto l' euro, sceso fin sotto la parità con il dollaro nella seduta del 12 luglio, per poi risalire appena sopra tale soglia. Ne parliamo con Carlo Cottarelli, Direttore Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica. Il blocco del grano Ucraino: vicini alla svolta? Le delegazioni russa e ucraina si sono incontrate oggi, dopo pranzo, a Istanbul con funzionari delle Nazioni Unite e della Turchia nel tentativo di interrompere il blocco del trasporto del grano nel Mar Nero che dura da mesi. L'incontro tra le delegazioni dei tre Paesi e i diplomatici dell'Onu è il primo dai colloqui del 29 marzo scorso. Nelle ultime ore sembrano uscire anticipazioni ottimistiche sull'esito. Approfondiamo il tema con Luigi Donelli, inviato di Radio24 a Reni, in Bessarabia, la regione di Odessa in Ucraina.
Mentre milioni di tonnellate di cereali sono fermi nei silos ucraini, il tempo stringe per il prossimo raccolto e per piantare le nuove colture: la crisi del grano sta colpendo soprattutto i Paesi africani e rischia di aggravarsi nei prossimi mesi. Marilisa Palumbo spiega perché le cose stanno così e quali sono le possibili vie d'uscita, tra lo sminamento dei porti sul Mar Nero e il difficile rapporto con la Turchia.Per altri approfondimenti:- Draghi a Kiev: «Corridoi sicuri per il trasporto del grano» https://bit.ly/3NaFQPq- Grano, proposta della Turchia: cosa dice, le reazioni di Russia e Ucraina https://bit.ly/39UsGZ8- Crisi del grano, il capo del fondo Onu: «Non bastano gli aiuti, aiutiamo l'Africa a produrre ciò di cui ha bisogno» https://bit.ly/3HOmLl5
Siamo tornati in Texas, dove dopo la strage alla scuola elementare di Uvalde - nella quale sono rimasti uccisi 19 bambini e due insegnanti - tra qualche giorno si terrà la convention della National Rifle Association: ne abbiamo parlato con Joe Lansdale (scrittore texano, il suo ultimo romanzo è "Moon Lake", pubblicato in Italia da Einaudi editore) e Patrick Blanchfield (Associate Faculty Member del Brooklyn Institute for Research, fa ricerca su diffusione delle armi da fuoco e violenza). Subito dopo siamo tornati in Ucraina, dove la Russia pone un ritiro delle sanzioni come condizione per l'allentamento dei controlli sui carichi di grano custoditi nei porti del Mar Nero: ne abbiamo parlato con l'Ammiraglio Giuseppe De Giorgi (ex Capo di Stato Maggiore della Marina e docente alla Webster University). Infine siamo andati in Afghanistan, dove i giornalisti di Tolo News hanno deciso di andare in onda con i volti coperti per solidarietà alle colleghe donne - costrette a coprire il volto dai talebani - mentre proseguono gli attentati suicidi contro la comunità Hazara: ne abbiamo parlato con Zirak Faheem (caporedattore di ToloNews) e abbiamo sentito le risposte del portavoce dei Talebani Bilal Karimi, raccolte dal giornalista Morteza Pajhwok.
La situazione sui vari fronti Update di ISW (6 Maggio) https://bit.ly/3kUljTn Mariupol - Le forze russe hanno continuato gli assalti all'impianto di Azovstal senza progressi confermati. L'ufficio presidenziale ucraino ha annunciato l'apertura di un nuovo corridoio umanitario il 6 maggio, ma pare che le forze russe abbiano violato un cessate il fuoco locale e lanciato missili anticarro contro veicoli civili in fuga da Azovstal. Donetsk e Luhansk - Le forze russe sembrano essersi assicurate piccole conquiste alla periferia di Severodonetsk. Le truppe ucraine hanno respinto i continui assalti russi intorno a Popasna e le forze russe non hanno lanciato alcun attacco contro Avdiivka o Lyman. Kahrkiv - Le forze ucraine hanno continuato a respingere gli attacchi russi sull'asse Izyum. Fonti ucraine riferiscono che le forze ucraine hanno inflitto pesanti perdite alle forze russe alla periferia di Barinkove. I russi intorno a Izyum rimangono in stallo ed è improbabile che ulteriori rinforzi sparsi permettano rinnovati progressi. La controffensiva ucraina a nord e ad est di Kharkiv ha compiuto progressi sostanziali con la riconquista di numerose città. Kherson - Le forze russe hanno continuato a bombardare le posizioni ucraine lungo l'intero asse meridionale senza alcun progresso sostanziale. Fonti ucraine riportano di aver colpito con missili anti-nave Nettuno la fregata russa ammiraglio Makarov, nel Mar Nero nei pressi di Snake Island il 6 maggio. https://bbc.in/3P3XRkM Il Pentagono riporta che per il momento non hanno conferma dell'attacco https://bit.ly/389866s Ucraina Qualsiasi accordo di pace con la Russia dipende dal ritorno delle forze russe alle loro posizioni pre-invasione, afferma Zelensky https://bbc.in/39KIduj Quasi 25 milioni di tonnellate di grano sono bloccate in Ucraina e non possono lasciare il paese, a causa delle difficoltà infrastrutturali e dei porti bloccati del Mar Nero https://www.igc.int/en/default.aspx# ; https://bit.ly/3KV04LU (new delle 13.27) Rapporto Amnesty International sulle violazioni dei diritti umani compiute dalla Russia in Ucraina https://bit.ly/3MMH8jU "7 Paesi tra cui l'Italia garanti della futura sicurezza in Ucraina. Se vogliono anche Cina ed India", capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak https://bit.ly/3KY466s In collegamento con Chatham House, think tank britannico con sede a Londra, Zelensky apre ad accordo di pace senza la restituzione della Crimea https://www.youtube.com/watch?v=aEJOe-fCUY4 Russia Riassunto degli incendi “anomali” in Russia https://bit.ly/3OXFUnX 3,8 milioni di persone hanno lasciato la Russia nel 1° trimestre dell'anno, secondo le statistiche ufficiali. https://bit.ly/3LTnXVk Funzionario del parlamento in visita a Kherson : “La Russia per sempre sarà nel sud dell'Ucraina” https://bit.ly/38SeFKN (new 16.30) Vladimir Putin invierà un avvertimento del "giorno del giudizio" all'Occidente quando guiderà le celebrazioni il 9 maggio, in occasione del 77° anniversario della vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista nella seconda guerra mondiale, riferisce Reuters. https://reut.rs/3KS6Dir Occidente Propagandista filo russo, e traditore secondo il governo ucraino, arrestato in Spagna https://politi.co/3P0pyux Intervista al Generale Petraeus (in pensione) sulla qualità della formazione dei soldati russi: https://bit.ly/3si8pD0 La Germania invierà sette obici semoventi in Ucraina, ha affermato il ministro della Difesa tedesco, Christine Lambrecht. https://bit.ly/3FpsM6l Cina La Corea del Sud diventa la prima nazione asiatica a unirsi al gruppo di difesa informatica della Nato. L'ex direttore del Global Times, ora corrispondente: “Se la Corea del Sud prenderà una strada per diventare ostile nei confronti dei suoi vicini, la fine di questa strada potrebbe essere l'Ucraina.” https://bit.ly/3MUL95N
La situazione sui vari fronti Update di ISW (6 Maggio) https://bit.ly/3kUljTn Mariupol - Le forze russe hanno continuato gli assalti all'impianto di Azovstal senza progressi confermati. L'ufficio presidenziale ucraino ha annunciato l'apertura di un nuovo corridoio umanitario il 6 maggio, ma pare che le forze russe abbiano violato un cessate il fuoco locale e lanciato missili anticarro contro veicoli civili in fuga da Azovstal. Donetsk e Luhansk - Le forze russe sembrano essersi assicurate piccole conquiste alla periferia di Severodonetsk. Le truppe ucraine hanno respinto i continui assalti russi intorno a Popasna e le forze russe non hanno lanciato alcun attacco contro Avdiivka o Lyman. Kahrkiv - Le forze ucraine hanno continuato a respingere gli attacchi russi sull'asse Izyum. Fonti ucraine riferiscono che le forze ucraine hanno inflitto pesanti perdite alle forze russe alla periferia di Barinkove. I russi intorno a Izyum rimangono in stallo ed è improbabile che ulteriori rinforzi sparsi permettano rinnovati progressi. La controffensiva ucraina a nord e ad est di Kharkiv ha compiuto progressi sostanziali con la riconquista di numerose città. Kherson - Le forze russe hanno continuato a bombardare le posizioni ucraine lungo l'intero asse meridionale senza alcun progresso sostanziale. Fonti ucraine riportano di aver colpito con missili anti-nave Nettuno la fregata russa ammiraglio Makarov, nel Mar Nero nei pressi di Snake Island il 6 maggio. https://bbc.in/3P3XRkM Il Pentagono riporta che per il momento non hanno conferma dell'attacco https://bit.ly/389866s Ucraina Qualsiasi accordo di pace con la Russia dipende dal ritorno delle forze russe alle loro posizioni pre-invasione, afferma Zelensky https://bbc.in/39KIduj Quasi 25 milioni di tonnellate di grano sono bloccate in Ucraina e non possono lasciare il paese, a causa delle difficoltà infrastrutturali e dei porti bloccati del Mar Nero https://www.igc.int/en/default.aspx# ; https://bit.ly/3KV04LU (new delle 13.27) Rapporto Amnesty International sulle violazioni dei diritti umani compiute dalla Russia in Ucraina https://bit.ly/3MMH8jU "7 Paesi tra cui l'Italia garanti della futura sicurezza in Ucraina. Se vogliono anche Cina ed India", capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak https://bit.ly/3KY466s In collegamento con Chatham House, think tank britannico con sede a Londra, Zelensky apre ad accordo di pace senza la restituzione della Crimea https://www.youtube.com/watch?v=aEJOe-fCUY4 Russia Riassunto degli incendi “anomali” in Russia https://bit.ly/3OXFUnX 3,8 milioni di persone hanno lasciato la Russia nel 1° trimestre dell'anno, secondo le statistiche ufficiali. https://bit.ly/3LTnXVk Funzionario del parlamento in visita a Kherson : “La Russia per sempre sarà nel sud dell'Ucraina” https://bit.ly/38SeFKN (new 16.30) Vladimir Putin invierà un avvertimento del "giorno del giudizio" all'Occidente quando guiderà le celebrazioni il 9 maggio, in occasione del 77° anniversario della vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista nella seconda guerra mondiale, riferisce Reuters. https://reut.rs/3KS6Dir
Per la Russia sopportare l'economia di guerra e le sanzioni occidentali contemporaneamente non è sostenibile nel lungo periodo. Lo ha detto ieri la governatrice della banca centrale russa, Elvira Nabiullina, che in un discorso di fronte alla Duma, la camera bassa del parlamento. A distanza di poche ore, però, il presidente russo Vladimir Putin ha smentito la governatrice sostenendo che il «blitz economico» dell'occidente contro la Russia «è fallito». Qual è la vera condizione dell'economia russa? Le sanzioni stanno funzionando o Putin potrà continuare a finanziare l'invasione dell'Ucraina? Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it ed editorialista de Il Sole 24 Ore. Impennata del Mais e delle altre materie Balzano le quotazioni di tutti i prodotti agricoli di base dal grano al riso, dalla soia al mais che raggiunge il record del decennio per le difficoltà dei raccolti nei principali Paesi produttori e degli effetti del conflitto tra Ucraina a Russia con il blocco delle spedizioni dal Mar Nero. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti al Chicago Board of trade dove il mais ha superato gli 8 dollari per bushel (27,2 chili) ma quotazioni sono aumentate per tutti i principali componenti dell'alimentazione umana come il riso e il grano e animale come la soia e il mais. Approfondiamo l'argomento insieme a Lorenzo Bazzana, responsabile economico Coldiretti.
Marta Serafini racconta le situazioni opposte di due città del Sud, sul fronte del Mar Nero. Una, il centro cosmopolita e multiculturale, finora oggetto solo di avvisaglie che non hanno impedito ai suoi abitanti di continuare a vivere una vita quasi normale. L'altra, Mykailov, importante polo cantieristico con forte anima operaia e situato in una posizione geografica di enorme importanza, è stata invece pesantemente colpita dai bombardamenti russi.Per altri approfondimenti:- Mykolaiv, che difende se stessa e Odessa: “Tutti i ponti minati” https://bit.ly/3qy349C- Odessa “la russa”, che maledice Putin https://bit.ly/3iwTbob- La talpa russa: “Un golpe dei servizi segreti contro Putin è sempre più probabile” https://bit.ly/3IARDEn
Dopo avere lasciato il porto del Mar Nero su cui l'assalto da tre lati da parte dell'esercito russo si sta facendo sempre più feroce, l'inviato del «Corriere» Andrea Nicastro è nella città del centro-sud del Paese: qui l'atmosfera è diversa, la guerra non è ancora arrivata ma la preoccupazione è legata alla vicinanza dell'impianto di Zaporozhye, il più grande d'Europa. L'esercito di Putin lo ha conquistato, spaventando gli abitanti della zona. E non solo, mentre (come ricorda Barbara Stefanelli nel punto sull'undicesima giornata di guerra) si moltiplicano le iniziative diplomatiche.Per altri approfondimenti:- Missili, fucili e razioni K: quali armi riceve Kiev dai due corridoi con i Paesi occidentali https://bit.ly/3sM7Odn- I 22 anni di Putin al potere: un bilancio https://bit.ly/3CmAfSu- A Kiev pane e molotov: la catena umana della resistenza https://bit.ly/3HG8vsY
Andrea Nicastro si trova nella città di mezzo milione di abitanti che è uno dei principali porti sul Mar Nero: per questa sua importanza strategica è uno degli obiettivi primari dell'esercito russo che si sta avvicinando da due lati. L'inviato del «Corriere della Sera» racconta come gli abitanti vivono l'avanzata dei tank, mentre Barbara Stefanelli fa il punto sulla situazione politica, diplomatica, economica e militare.Per altri approfondimenti:- Ucraina, sul fronte sud la resistenza pronta alla guerriglia https://bit.ly/3t9Ffpe- Le vittime della guerra in Ucraina: le storie dei civili morti, tanti sono bambini https://bit.ly/3C1S60T- La guerra di Putin ha cambiato il mondo (più della pandemia) https://bit.ly/3HunBl2