L'autotrasporto è un settore cruciale per l'economia nazionale. Oltre il 90% delle merci viaggia su strade ed autostrade per veicolare in ogni angolo del paese,in ogni casa, qualsiasi tipo di merce. Radio 24 racconta questo mondo in perenne movimento, di giorno come di notte, attraverso un viaggio p…
Il Regolamento eFTI - eFreight Transport Information sulla digitalizzazione dell’autotrasporto e la dematerializzazione delle informazioni entrerà in vigore tra due anni. Come previsto dagli accordi, sono in corso delle sperimentazioni del sistema. Una di queste si è svolta nei giorni scorsi tra Vicenza e Linz, in Austria. Ce lo spiega meglio Margherita Palladino, responsabile Relazioni Istituzionali di Anita.Parliamo poi di transizione energetica e sostenibilità nel campo dei trasporti con Augusto Bianchini, docente dell’Università di Bologna.
Anche quest’anno il Traforo del Monte Bianco resterà chiuso per un lungo periodo. In tutto 15 settimane, dal 1° settembre al 12 dicembre per consentire la prosecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura. L’ingegnere Riccardo Rigacci, direttore di Geie-Tmb, la società che gestisce il tunnel, ci spiega il programma degli interventi che andranno avanti per anni.Dal traforo del Bianco al Brennero. Anche lì, da mesi, un cantiere quello sul ponte Lueg, siamo in territorio austriaco, comporta limitazioni al transito dei mezzi pesanti lungo una direttrice tanto strategica per il nostro import export, quanto già ostruita dai divieti imposti dal Tirolo. Ne parliamo con Stefano Pedot, presidente della Sezione Logistica e Trasporti di Confindustria Trento e con Andrea Pellegrini, presidente FAI-Conftrasporto Trentino Alto Adige.
Il Dl Infrastrutture contiene novità importanti per l'autotrasporto. Modifica la disciplina dei tempi di attesa per le operazioni di carico e scarico merci. Il periodo di franchigia è ridotto da due ore a novanta minuti per ogni operazione, e, in caso di superamento, è previsto un indennizzo di 100 euro per ogni ora o frazione di ora di ritardo, con rivalutazione automatica annuale. Viene inoltre introdotta la responsabilità solidale tra committente e caricatore nel pagamento dell'indennizzo. Il decreto interviene anche sul delicato tema dei tempi di pagamento, prevedendo la possibilità per l'Autorità Garante della Concorrenza di adottare diffide e sanzioni in caso di violate reiterate e diffuse delle normative sui pagamenti, configurando un abuso di dipendenza economica. Ne parliamo con Alessandro Peron, segretario generale di Fiap.Due pronunciamenti dell'Autorità per la Privacy e del Consiglio di Stato riguardano il mondo dell'autotrasporto. Ci spiega meglio Germano Margiotta, avvocato, esperto in materia.
Nel nostro paese ogni anno poco meno di un miliardo di tonnellate di merci viene trasportato via gomma. Scomponendo il dato per categorie merceologiche, il 74% è costituito da metalli e prodotti agroalimentari. Sono alcuni dati emersi nel corso del webinar promosso da Anita dal titolo: “Recuperare l’efficienza logistica per superare l’instabilità dei dazi e guadagnare la leadership dei traffici nel Mediterraneo”.Al nostro microfono Alessandro Panaro, di “Srm”, il Centro studi collegato a Intesa Sanpaolo, che ha presentato i risultati di una ricerca.
L’Autostrada ferroviaria alpina dal 2003 assicurava il trasporto merci su rotaia lungo l’asse del Frejus (in attesa della Tav Torino-Lione) trasferendo dalla strada alla rotaia i semirimorchi in viaggio tra Italia e Francia. Una buona pratica nel segno dell’intermodalità. Dal 21 aprile questo servizio è sospeso per carenze infrastrutturali (la linea era stata interrotta per 18 mesi in seguito ad una frana) e, soprattutto, per questioni burocratiche relative alla normativa comunitaria sulla concorrenza. Una storia un po’ paradossale che raccontiamo con Paolo Foietta, presidente della Cig, la Commissione intergovernativa tra Italia e Francia per la Tav Torino-Lione. “A giugno proporremo una soluzione per provare a superare l’impasse”, annuncia.
Dopo settimane all’insegna di dubbi e incertezze, il Ministero dell’Interno ha chiarito che, in caso di sospensione della patente, si tiene conto dell’ambito in cui vengono commesse le infrazioni, quindi a seconda dei casi si può veder sospesa la patente B ma non la carta di qualificazione e viceversa in base al numero dei punti rimasti. “Un chiarimento necessario - commenta Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti - ora però occorre che venga esclusa dall’elenco delle infrazioni, per le quali può scattare la sospensione, quella relativa al mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo”.“Questo elemento va ad incidere sulla competitività delle imprese che già devono far fronte alla grave carenza di autisti”, aggiunge.
Forfettizzazione degli straordinari, indennità di trasferta, corresponsione di un trattamento economico di discontinuità cioè relativo ai “tempi morti” nei quali l’autista, ad esempio, deve attendere anche ore fermo alla dogana o per il disbrigo delle pratiche portuali. Sono le novità introdotte dall’intesa siglata fra le associazioni imprenditoriali dell’artigianato e le Organizzazioni Sindacali Confederali dei trasporti. Il commento di Fabio Marani, segretario della Fit-Cisl Lombardia.Intermodalità ferro-aereo. Ne parliamo con Mario Bartoli, consigliere generale di Anita, l'Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese dell'autotrasporto merci e della logistica.
Parlamento e Consiglio europeo hanno concordato nuove regole, alcune delle quali riguardano la guida dei mezzi pesanti. Marco Di Gioia, segretario di Uetr, l’unione europea delle imprese di trasporto su strada, spiega le novità. “Urgente rivedere anche le norme sulla carta di qualificazione del conducente”, aggiunge.Sara De Bastiani, di Fonzaso, in provincia di Belluno, è l’autista di tir che l’altro pomeriggio, grazie alla sua prontezza di riflessi, ha evitato un gravissimo incidente lungo la strada della Valsugana. Al nostro microfono racconta cosa è successo e il suo lavoro: camionista e mamma.
Ogni impresa dedica mediamente 313 ore all’anno a svolgere pratiche burocratiche. E il disbrigo di questa attività ha un costo medio di 9 mila euro.A quantificarlo è stata Cna che ha presentato un pacchetto di 100 proposte di semplificazioni che, se adottate, farebbero risparmiare tempo e denaro. Ne parliamo con Patrizio Ricci, presidente di Cna-Fita.La piattaforma Navigard progettata da Movyon, ha funzioni specifiche per il controllo dei mezzi pesanti. Ci spiega meglio come funziona, Lorenzo Rossi, amministratore delegato della società del gruppo Autostrade per l’Italia.
“La logistica è cruciale, il comparto cresce ma per vincere le sfide di questo tempo deve consolidarsi il legame con l’industria, occorrono sinergie e collaborazione”, dice Leopoldo Destro, delegato del Presidente di Confindustria per il Turismo, la Logistica e l’Industria del Turismo. “Fondamentale poi la questione infrastrutturale, a partire dai valichi alpini”, aggiunge annunciando che se ne parlerà in un convegno organizzato il 19 marzo a Bruxelles.Dallo scorso ottobre per accedere all’area B di Milano i mezzi pesanti devono aver installato i sensori per la rilevazione degli angoli ciechi. Questo obbligo potrebbe scattare anche in altre città. Se ne parla a Firenze. “Giusto tutelare la sicurezza ma i comuni non vadano in ordine sparso, occorre uniformità”, sottolinea Maurizio Bandecchi, Assotir Toscana.
“Allo stato attuale il tir elettrico è improbabile, oggi costa almeno tre volte un veicolo endotermico e la resa è ancora insufficiente rispetto alle esigenze dei trasporti su strada, la neutralità tecnologica è la strada di buonsenso in direzione della transizione”, commenta Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto.Bilancio di sostenibilità tra obblighi (ancora incerti) e opportunità per le aziende della logistica e dei trasporti. Ne parliamo con Francesco Montanari, docente di Diritto Tributario all’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara.
Non tutte le imprese di autotrasporto riescono a ribaltare sui committenti gli extracosti che derivano dall’estensione ai trasporti marittimi dell’Ets, la tassa ambientale, tassa che gli armatori recuperano aumentando le tariffe. “Le imprese siciliane arrancano, conseguenze sull’economia dell’isola”, denunciano gli autotrasportatori. Da Aspi arrivano trentacinque milioni di euro come ristori per i maggiori tempi di percorrenza sostenuti dai mezzi pesanti in seguito ai cantieri lungo la rete ligure. Porti, gli ultimi dati dei traffici.
“Nulla contro l’elettrico, ma riteniamo sia importante assicurare la neutralità tecnologica in maniera che lo stesso obiettivo si possa raggiungere in modi diversi, in questa direzione i biocarburanti giocano un ruolo importante, tantopiù per il trasporto stradale pesante”, così Gianni Murano, presidente di Unem, l’associazione che rappresenta le principali imprese che operano in Italia nei settori della raffinazione, della logistica, della distribuzione di prodotti petroliferi. Le novità previste dal Decreto Milleproroghe che ora è legge e il punto sulle infrastrutture tra l'aggiornamento sui valichi alpini e il nuovo svincolo di Dalmine sull’A-4.
“Se i fondi destinati a sostegno degli investimenti sono andati esauriti in pochi secondi, evidentemente occorrono incentivi strutturali di maggior importo per dare la possibilità alle imprese di programmare gli investimenti in veicoli nuovi, più sostenibili e sicuri”, così Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti. “Va ripensato il modello di erogazione, meglio la compensazione in “F24”, aggiunge.Valichi alpini. Al Frejus il 1° aprile aprirà il tunnel ferroviario ed entro l’estate anche la seconda canna del passaggio stradale. Intanto proseguiranno le chiusure del tunnel del Bianco e si quantificano i primi impatti. “Nel 2024, nel complesso, sono transitati 358 mila tir, quasi il 50% in meno rispetto al 2019, questi mezzi hanno scelto itinerari alternativi, a partire dal Frejus”, dice Giancarlo Bertalero, componente l’Alpine Traffic Observatory. E a proposito del tunnel stradale del Frejus, e in generale della fragilità dei passaggi alpini, aggiunge: “Il 21 gennaio scorso la chiusura di 24 ore per problemi tecnici ha provocato una coda di tre ore all’imbocco del Bianco, vuol dire un danno complessivo per le aziende di 400 mila euro”.
Secondo i dati della polizia stradale (non comprendono quelli dei carabinieri e delle polizie locali), nel 2024 sono calati i furti e le rapine ai danni dei mezzi pesanti: una novantina in meno. E contemporaneamente sono aumentati arresti e denunce. Sul cosiddetto “cargo crime” facciamo il punto con Antonio Vetrone, vice questore della polizia stradale.Incidenti stradali provocati dalla perdita dei carichi dai tir. Di chi è la responsabilità? Cosa stabiliscono le norme? Quanto conta la formazione di tutti gli operatori della filiera? Ne parliamo con Girolamo Simionato, esperto in materia di sicurezza stradale.
L’ipotesi di un taglio (circa 12 milioni) alle risorse destinate all’autotrasporto preoccupa le imprese.“Chiederemo al governo che venga rispettato l’impegno assunto di un confronto regolare con il Ministero dei Trasporti, e soprattutto di fare chiarezza sulle risorse a sostegno del settore e quindi su questo presunto taglio che non era stato assolutamente preannunciato”, dichiara Paolo Uggè, presidente di Unatras, l’Unione delle associazioni dell’autotrasporto.Intelligenza artificiale e logistica: grandi opportunità ma anche grandi rischi tra infiltrazioni della criminalità e pirati informatici in agguato. Se n’è parlato all’Assemblea di Federlogistica. Al nostro microfono il presidente Davide Falteri.
Per le piccole imprese di autotrasporto l’anno è iniziato tra le difficoltà. “I rincari di pedaggi e carburanti impattano pesantemente sulle nostre aziende, rispetto alle grandi non usufruiamo di sconti, non siamo in grado di trattare con i committenti”, è la denuncia di Giovanni Rosso, Confartigianato Piemonte.Una direttiva delegata di Bruxelles introduce modifiche alla normativa in materia di infrazioni nel settore dei trasporti. I paesi devono recepirla, quindi incardinarla nel proprio ordinamento, entro il 14 febbraio. Sentiamo cosa contiene questa direttiva con Marco Digioia, segretario generale di Uetr, l’unione europea delle associazioni di autotrasporto.
Lungo il tratto austriaco dell’autostrada del Brennero dal 1° gennaio sono in vigore le limitazioni al transito dei mezzi pesanti sul ponte Lueg, sottoposto a lavori di consolidamento che si protrarranno per anni. Limitazioni che si sommano ai divieti da tempo imposti ai nostri tir dal Tirolo. “Per snellire il traffico lungo questo passaggio fondamentale per il nostro interscambio commerciale, l’Austria deve eliminare il divieto notturno in modo da diluire il traffico nell’arco dell’intera giornata”, dice Massimo Masotti, responsabile della Sezione Trasporti Internazionali di Anita. “Abbiamo stimato l’impatto di questi lavori e dimostrato che la riduzione del 50% di capacità dell’asse provocherà un danno annuale di circa 93 milioni di euro solo per il traffico commerciale”, così Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti.
Il secondo semestre 2024 non è andato bene e il 2025 si preannuncia all’insegna di un calo delle immatricolazioni. Queste le previsioni di Paolo Starace, presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae. “Le imprese hanno difficoltà ad investire sui nuovi mezzi, pesa la congiuntura economica che ha ridotto i servizi di trasporto, per rinnovare le flotte occorre un piano di sostegni strutturali, in Italia l’età media più alta d’Europa”, spiega.Disagi ed extracosti, per le imprese di autotrasporto sarde si aggravano le difficoltà. “Con il mare di mezzo fare impresa è ancora più problematico, non solo per il continente ma anche per la Corsica mancano pure i posti sui traghetti e i costi operativi aumentano”, è la denuncia Federico Fadda, Confartigianato Gallura.
“L’ipotesi di un ritocco dei pedaggi autostradali è stata scongiurata, le imprese di autotrasporto non avrebbero potuto sostenere un ulteriore aumento dei costi, bene così”, commenta Claudio Donati, segretario generale di Assotir. “Lo stato di difficoltà di molte aziende medio-piccole è certificato dal crollo delle immatricolazioni di nuovi mezzi, a queste condizioni non possono permettersi di rinnovare le flotte”, aggiunge.Una sentenza della Cassazione sui tempi di guida e di riposo degli autisti di mezzi pesanti e l’istituzione di una banca dati che raccoglierà tutte le infrazioni e le irregolarità relative al mancato rispetto delle leggi sul lavoro da parte delle aziende di autotrasporto. Commentiamo queste novità normative con l’avvocato Germano Margiotta.
Dopo 15 settimane il Traforo del Monte Bianco riapre alla circolazione. “E’ stato un cantiere test, si è operato su una porzione della volta per stabilire le future strategie tecniche e operative in vista del rifacimento completo, il prossimo autunno nuova chiusura”, dice Riccardo Rigacci, direttore di Geie-Mtb, il raggruppamento che riunisce le due società concessionarie del tunnel, quella italiane e quella francese.Lotta all’abusivismo, una piattaforma digitale per l’occupazione del suolo pubblico durante le operazioni di carico e scarico e corsi di formazione per il personale, non solo sul fronte tecnico ma anche psicologico per approcciarsi ai clienti: queste le linee di azione di Fai Traslochi. Ne parliamo con il presidente Matteo Cucchiarale.
“È un contratto che segna una discontinuità con il passato, oltre a rivedere la parte economica per adeguare i salari al costo della vita, presenta novità significativa sul fronte normativo per dare alle imprese uno strumento più adeguato rispetto alle esigenze di questo tempo”, commenta il presidente di Anita, Riccardo Morelli.“Abbiamo raggiunto un buon risultato, innova circa il 35% del vecchio contratto, prevede aumenti significativi, interviene sui diritti, sui tempi di lavoro, sulle figure professionali”, sottolinea Michele De Rose, Filt-Cgil.Entro Natale la riforma dei porti arriverà al Cipom, il comitato interministeriale per le politiche del mare, annuncia il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi.
Il piano neve per il traffico pesante non è stato ancora varato. A sollecitarlo è stata Cna-Fita. “Occorre una concertazione per arrivare a forme di coordinamento tra i territori ed evitare interruzioni a macchia di leopardo, non si può rischiare di lasciare gli autisti e i mezzi isolati lungo le strade, purtroppo la carenza di area di sosta incide pesantemente, per poterne realizzare di nuove l’Albo degli autotrasportatori ha stanziato risorse, il problema però non è solo italiano”, commenta Patrizio Ricci, presidente nazionale di Cna-Fita.In scena oggi la protesta di Trasportounito: tir lumaca a Napoli per richiamare l’attenzione sui problemi che affliggono il settore, dalla sicurezza alla carenza di autisti. Al nostro microfono Franco Annunziata, presidente di Trasportounito Napoli.
Rinnovo delle flotte dei tir con un sostegno di 100 milioni all’anno da parte del governo. Affermazione del principio di neutralità tecnologica e promozione di un mix energetico che includa i biocarburanti, revisione degli attuali regolamenti che minacciano la competitività di tutta la filiera automotive, superamento dell'approccio ideologico del Green Deal": è la ricetta per l’autotrasporto presentata da Confartigianato Trasporti all’assemblea nazionale. Al nostro microfono il segretario nazionale Sergio Lomonte.E sul ruolo, definito strategico, dei biocarburanti Unem (Unione energie per la mobilità) ha presentato i risultati della ricerca: “Decarbonizzare i trasporti pesanti, prospettive per i segmenti stradale e marittimo al 2030 e al 2050". Ne parliamo con il presidente Gianni Murano.
Ets è il Sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra ed è il principale strumento adottato da Bruxelles per raggiungere gli obiettivi di riduzione della Co2 in vari settori, quindi gradualmente anche per i trasporti.Dal 1° gennaio è scattato per quelli marittimi e nel 2027 con l’Ets 2 riguarderà anche il trasporto di merci su strada. “Le imprese devono prepararsi, però chiediamo alla politica che questo costo debba essere trasparente per evitare che poi il consumatore finale si veda costretto a pagare più volte questo Ets quanto acquista un prodotto”, dice Alessandro Peron, segretario generale di Fiap.Dal 15 dicembre il “Rentri”, Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, sarà pienamente operativo. Ne parliamo con Daniele Gizzi, presidente dell’Albo nazionale dei gestori ambientali.
Nella provincia di Pesaro le imprese artigiane dell’autotrasporto sono oltre il 70% del totale, record nazionale. “Per un’impresa artigiana acquistare un tir meno impattante ha un maggior costo che non è possibile ribaltare sulle tariffe, le imprese si ritrovano ad agire al buio, ricordiamoci quello che è successo con il gnl con l’aumento del prezzo del gas per la guerra in Ucraina, in attesa di capire meglio, va incentivato l’uso del biodiesel nel segno della circolarità delle materie prime”, sottolinea Riccardo Battisti, Cna-Fita Pesaro.“Bene le aperture della Francia rispetto all’ipotesi della seconda canna, la sua realizzazione garantirebbe più sicurezza e non maggiore traffico”, dice nella nostra intervista il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin.
Era il 1944 quando un gruppo di imprenditori del trasporto merci si riunì per dare vita ad un’associazione che li rappresentasse: Anita. “Questa lunga storia conferma il valore dell’associazionismo tra le imprese tantopiù di fronte alle sfide del futuro”, sottolinea Natale Mariella, vice presidente nazionale di Anita. “Decarnizzare il pianeta è un impegno inderogabile ma l’obiettivo deve essere raggiunto garantendo la sostenibilità economica e quindi la competitività delle aziende, l’emergenza autisti si aggrava, con il nostro “Osservatorio Giovani” cerchiamo di affrontarla”, prosegue.Codice della strada, La Commisione lavori pubblici del Senato ha respinto tutti gli emendamenti, al testo approvato a marzo dalla Camera. Erano 350. E quindi dopo il passaggio in aula ci sarà via libera definitivo alle nuove norme. Alcune delle quali riguardano direttamente o indirettamente il mondo dell’autotrasporto.“L’emendamento sul quale contavamo di più era quello che prevedeva la detassazione delle indennità di trasferta degli autisti, per le aziende sarebbe stato un significativo alleggerimento della pressione fiscale e pure un vantaggio per i conducenti”, commenta Giuseppe Tagnochetti, Trasportounito.
A tenere banco è la questione dell'aumento delle accise che non è rientrata nella manovra di bilancio ma sarà oggetto di un decreto legislativo. Il rincaro, comunque non riguarderà gli autotrasportatori, ha rassicurato il governo.Giovedì scorso al Ministero dei Trasporti l'incontro delle associazioni dell'autotrasporto con la capo dipartimento, Teresa Di Matteo, un incontro tecnico per affrontare le questioni rimaste sul tappeto: dai tempi di pagamento ai valori di riferimento dei costi di esercizio. Al nostro microfono il vice ministro dei Trasporti, Edoardo Rixi.La Corte di Giustizia si è espressa sui ricorsi presentati da vari paesi, soprattutto dell'Est, contro le norme del Pacchetto Mobilità adottato dall'Unione nel 2020. Respinti tutti, tranne quella che prevede dopo otto settimane l'obbligo del rientro del tir nel paese in cui ha sede l'impresa.Ne parliamo con Marco Di Gioia, segretario generale di Uetr, l'unione europea delle associazioni dell'autotrasporto.
A tenere banco ancora l’aumento delle accise sul gasolio. “Le rassicurazioni del ministro Giorgetti e del vice ministro Rixi sono una buona notizia, ma abbiamo chiesto di essere ascoltati, attendiamo fatti concreti, sul tappeto restano comunque altre questioni, come le soste al carico e allo scarico e ai tempi di pagamento, giusto per citarne due”, commenta Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto.Sicurezza stradale vuol dire, chiaramente, condotte di guida responsabili ma anche strade in buone condizioni. Non di rado lo stato delle infrastrutture è la causa o comunque una concausa degli incidenti. E un indicatore per valutare la manutenzione delle strade arriva dal consumo di bitume per le asfaltature.“Il primo semestre ha fatto registrare un significativo aumento della produzione di asfalto, la proiezione per l’anno è di 36 milioni di tonnellate, il secondo dato più alto degli ultimi 15 anni, esistono sempre grosse differenze tra autostrade e rete Anas da una parte, e strade provinciali e comunali dall’altra”, sottolinea Stefano Ravaioli, direttore di SITEB (Associazione Strade Italiane e Bitumi).
C’è preoccupazione tra le imprese di autotrasporto di fronte all’ipotesi di un aumento delle accise sul gasolio attraverso un riallineamento con quelle sulla benzina. “Se rincarano i costi del trasporto, il committente aumenterà il prezzo della merce venduta ai consumatori, quindi avrebbe un effetto sull’ economia del paese in generale”, sottolinea Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti. “In Italia abbiamo già il record europeo delle accise sui carburanti più alte”, aggiunge.Con Antonello Fontanili, direttore di Uniontarsporti, il punto sul processo di digitalizzazione della logistica dopo l’entrata in vigore, il 26 settembre, della lettera di vettura elettronica.
Mancano autisti di mezzi pesanti, si aggrava l’emergenza a carico dell’intero sistema logistico. “In Italia la carenza è di 22 mila addetti, in Europa 400 mila, oggi nel nostro paese gli autisti sono circa 540 mila, il 45,8% dei quali hanno più di 50 anni, dice Massimo Masotti, presidente della Sezione Trasporti Internazionali di Anita. “L’obbligo della carta di qualificazione del conducente comporta costi e tempo per acquisirla e ciò tiene lontano i giovani dalle cabine dei tir, lo stesso fanno le lunghe attese davanti alle fabbriche, la qualità delle condizioni di lavoro, di qui la necessità di sensibilizzare la committenza”, aggiunge.
Dopo il via libera, a marzo, della Camera il testo del nuovo codice della strada ora è ora in discussione al Senato per l’approvazione finale.Su alcune norme che riguardano l’autotrasporto sono stati presentati emendamenti. “Innalzare a 70 anni l’età massima per guidare i tir è uno strumento per far fronte alla carenza di autisti, non sussistono problemi di sicurezza”, dice Claudio Donati, segretario generale di Assotir. “No all’obbligo dell’alcolock per i conducenti di mezzi pesanti, sì alla detassazione dell’indennità di trasferta degli autisti”, aggiunge.
“Il tema legato all’idrogeno è strettamente collegato a tutta la filiera del settore, innanzitutto occorre che l’idrogeno venga ottenuto in modo sostenibile, quindi idrogeno prodotto da fonti rinnovabili o con la cattura della Co2, e poi c’è la questione, ancora molto critica, delle infrastrutture di rifornimento, oggi in Italia ne esiste solo una, a Bolzano”, dice Luigi Crema, direttore del Centro Sustainable Energy della Fondazione Bruno Kessler, e presidente di Hydrogen Europe Research (HER), la più importante organizzazione europea di ricerca nel campo dell’idrogeno.Dopo la pausa estiva sulla rete autostradale ligure riaprono i cantieri e tornano i disagi, pesantissimi, per le imprese di autotrasporto e gli autisti. “La situazione è difficilissima, tempi di percorrenza allungati, fatturati delle aziende giù, autisti che si licenziano perché stressati dalle code, poi con la chiusura del Traforo del Monte Bianco ancora più traffico pesante tra Genova e Ventimiglia”, denuncia Antonio Marzo, presidente di Confartigianato Trasporto Imperia.
Nei primi sei mesi dell’anno si sono ribaltati 130 Tir. E nel 90% dei casi questo è successo a causa di errori nel fissaggio dei carichi, carichi talvolta neppure fissati. Con Nunzio Troncone, coordinatore di Trasportounito Lazio, cerchiamo di capire perché ciò avviene (e parliamo di incidenti che chiaramente possono avere conseguenze molto gravi per l’autista e per gli altri utenti della strada) e su chi dovrebbe ricadere la responsabilità.In questa puntata un aggiornamento sui lavori di realizzazione di un punto di controlli per i tir lungo l’Autobrennero, notizie dall’Italia e dall’estero.
Dalle 17 del 2 settembre e fino alla stessa ora del 16 dicembre stop alla circolazione nel Traforo del Monte Bianco per l’avvio di una serie di interventi di manutenzione strutturale alla volta. “Si lavora su due tratti per complessivi 600 metri, si tratta di un cantiere test per poi valutare quali soluzioni tecniche e quali modalità di realizzazione seguire in futuro per questo tipo di interventi”, spiega l’ingegnere Riccardo Rigacci, direttore di Geie-Mtb, il raggruppamento che riunisce le due società concessionarie del tunnel.“L’emergenza valichi non è un problema solo italiano ma coinvolge l’economia di tutta Europa”, sottolinea Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto.Sulla situazione delle infrastrutture in generale tra interventi di manutenzione e l’esigenza di potenziare le reti, l’analisi di Gaetano Fusco, docente di Trasporti all’Università La Sapienza di Roma.
La carenza di aree di sosta e di parcheggio attrezzate e sicure da tempo “complica” non poco la vita degli autotrasportatori. “Incide sulla qualità della vita dei conducenti, di qui la necessità di ampliare la rete, per questo a settembre sarò pubblicato il bando, promosso dall’albo nazionale degli autotrasportatori, che prevede contributi per complessivi 12 milioni di euro, a favore della realizzazione di nuove infrastrutture”, commenta Francesco Benevolo, direttore operativo di Ram, la società in house del Ministero.Emergenza valichi tra chiusure, interruzioni e divieti. Il punto con Massimo Masotti, responsabile della Sezione Trasporti Internazionali di Anita.
Da un anno nel traforo ferroviario del Frejus la circolazione dei treni è interrotta a causa di una frana avvenuta in territorio francese che, nel frattempo, hanno fatto sapere: “riaprirà solo la prossima primavera”. Insorgono le associazioni dell’autotrasporto e della logistica. “Non si capisce perché occorra così tanto tempo per ripristinare il transito dei treni, considerano che a settembre chiuderà il Bianco, è un grave danno per le imprese che trasportano merci tra Italia e Francia”, sottolinea Enzo Pompilio D’Alicandro, coordinatore di Fai-Conftrasporto Nord Ovest.Il tachigrafo è un po’ la scatola nera dei mezzi pesanti. Scatola nera che registra tutti i dati dei veicoli e pure di chi lo guida. Strumento fondamentale per la sicurezza stradale, strumento che la tecnologia ha reso sempre più ricco di informazioni.Dalla sua versione originale a quella più sofistica, ci facciamo spiegare come funziona il tachigrafo da Alessio Sitran, Responsabile Area Truck & Bus di ANFIA-Aftermarket.