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Non ho ben capito quanto ci sia di ufficiale, quindi userò il condizionale. Forse è perché sono sbigottito e non ci voglio credere. Ma Pasquale Tridico, europarlamentare del M5S, candidato del Campo Largo in Calabria, Regione che ha recentemente riscoperto a colpi di post sui social, vorrebbe come capolista in lista per il consiglio regionale anche Donatella Di Cesare, un tempo presenza fissa del teatrino televisivo dei talk, dove in effetti si chiacchiera molto, non sempre con adeguato livello di sostanza
C'è un'immagine che è di quelle destinate a fare epoca. No, non è il crollo del Muro di Berlino, “I have a dream” di Martin Luther King o Benito Mussolini che annuncia l'entrata in guerra dell'Italia dal balcone di Piazza Venezia. No, non è nemmeno quella più recente che immortala la stretta di mano fra Vladimir Putin e Donald Trump in Alaska. Non è nemmeno la foto con i leader europei a Washington insieme a Volodymyr Zelensky per la trattativa, diciamo così, con Putin. La foto che farà la Storia è quella che ritrae la stretta di mano fra Paola Taverna, attuale vicepresidente del M5S, ed Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
Al Pd toscano servono i cahiers de doléances degli alleati perché così possono avere una giustificazione in più per aggiustare le linee programmatiche del governo toscano dei prossimi cinque anni. Questo perché fra questo Pd e Avs e M5S c'è effettivamente una corrispondenza d'amorosi sensi politico-programmatica. Il problema delle alleanze purchessia è sempre il solito: un conto è vincere le elezioni, un altro conto è governare
La segretaria del Pd invoca linee testardamente unitarie pur di fare contento Beppe Conte, animatore del comitato etico del Campo Largo. Nessuno osa dirgli niente, perché l'obiettivo principale del Pd è mettere a proprio agio il M5S, un po' dappertutto
La lettura dei giornali, degli editoriali e dei commenti sulle prime pagine e pagine interne dei quotidiani cartacei apre Itaca, in viaggio nel presente. Una puntata che ha visto come ospite la filosofa politica Giorgia Serughetti. Con lei abbiamo affrontato i nodi politici e sociali dell'inchiesta giudiziaria sull'edilizia a Milanok e le sue ripercussioni sull'amministrazione comunale e la cittadinanza. Infine, l'intervista di Andrea Monti a Roberto Scarpinato, oggio senatore M5s, già procuratore capo a Palermo, sull'anniversario della strage di Via D'Amelio, dove Paolo Borsellino e la sua scorta vennero fatti saltare in aria. Itaca è una trasmissione condotta in studio da Angelo Miotto. Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l'attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.
La Nato alza le spese militari al 5% del Pil entro il 2035, ma cosa vuol dire questo per i conti dell'Italia e degli italiani? Intanto la Bce pubblica uno studio sul costo economico per le imprese del cambiamento climatico, mentre il M5S cambia la regola storica del limite dei due mandati. E si aprono nuovi scenari. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ieri l'altro Beppe Conte è andato di nuovo in gita all'estero per protestare contro il “furore bellicista”. Stavolta la meta turistica non era Strasburgo, bensì l'Aia dove - fino a ieri - era in corso il vertice NATO sull'aumento delle spese militari per la difesa. Il leader del M5S ha convocato una riunione delle varie sinistre anti-Nato, che si sono presentate all'Aia per supportare la manifestazione
Trump annuncia la tregua tra Israele e Iran. Questa sera il vertice NATO: sul tavolo la questione della spesa. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali. Matrimonio di Jeff Bezos a Venezia spostato all’Arsenale per via delle polemiche. M5s e Avs chiedono un’informativa di Piantedosi. Intanto iniziano ad arrivare in laguna le prime star. Sentiamo Roberto Papetti, direttore del Gazzettino. Presentato oggi il Rapporto Montagne 2025 dell’Uncem: la montagna si ripopola con 100mila italiani in più in tre anni. Ne parliamo con Marco Bussone, presidente Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani).
Gli Usa hanno chiesto un aumento sostanzioso delle spese aderenti alla Nato. Dal 2% già previsto, benché non ancora raggiunto da molti Paesi, come l'Italia ad esempio, al 5% del Pil.Ieri a Roma l'incontro tra la premier Meloni ed il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Ne parliamo con Luca Pirondini, senatore M5S e Paolo Capitini, generale e docente di Storia militare alla Scuola Sottufficiali dell'Esercito.
Salvate il soldato Eugenio Giani. Il presidente della Regione Toscana è ostaggio del Campo Largo. E non si capisce bene perché, peraltro. Perché Giani non è mai stato ostile alla costruzione di un centrosinistra larghissimo, che metta dentro tutti, Pd, M5S, Avs e Iv... È un mediatore naturale, Giani; fosse per lui tutti dovrebbero andare d'accordo e stare nella stessa coalizione, a scapito anche della coerenza sulle policies
L'altra novità di questa tornata referendaria è che il Pd non molla il M5S neanche stavolta. Neanche dopo l'analisi dei risultati dei referendum. Eppure c'è quel dato inequivocabile, segnalato dall'Istituto Cattaneo, sul voto dell'elettorato del M5S sulla cittadinanza
L'incognita del referendum tra astensione, partecipazione e distinguo. Si conclude una tra le peggiori campagne referendarie della storia repubblicana, dove sul tavolo delle polemiche c'è tutto e il suo contrario, tranne il contenuto dei quesiti. Il centrodestra invita gli elettori ad andare al mare, a non recarsi ai seggi. La premier Giorgia Meloni riscopre una norma della circolare del Viminale che offre la possibilità di recarsi nella sezione senza ritirare la scheda. Tutti i ministri sostengono l'opzione astensionistica. Pd e Avs sono schierati per i cinque si. Più sfumate restano le posizioni di Azione, Italia Viva, M5s, che, da visioni diverse, comunque si recheranno alle urne. Divisi i sindacati. La CGIL sostiene i referendum per la tutela dei lavoratori e contro la precarietà. Altre organizzazioni sindacali, come la CISL, esprimono posizioni critiche riguardo alla loro adeguatezza rispetto alle attuali necessità del mondo del lavoro. L'appello di artisti e sportivi per la partecipazione. Dalla società civile ma anche da testimonial del mondo artistico o sportivo si moltiplicano gli appelli alla partecipazione. Scende in campo per il referendum sulla cittadinanza il cantante di origini tunisine Ghali. E ancora Malika Ayane, Giorgia, Brunori Sas e Marco Mengoni. Dal mondo sportivo arriva anche l'invito al voto dell'allenatore della nazionale di volley femminile vincitrice delle Olimpiadi di Parigi, Julio Velasco. Il peso politico del referendum. L'unica incognita resta ovviamente il quorum, ma anche se non lo si raggiungesse, un conto sarebbe registrare una partecipazione intorno al 30%, cosa diversa potrebbe toccare quote più alte di elettori, magari intorno al 40-45%. In quel caso la campagna per l'astensione non avrebbe influito granchè sul risultato finale. Noi pensiamo, pur rispettando le idee di tutti, che non esercitare il diritto di esprimersi attraverso il voto faccia male alla democrazia. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Si parla del declassamento del rating creditizio degli Stati Uniti da parte di Moody's e delle preoccupazioni sulla capacità cognitiva del Presidente Biden. Vengono inoltre trattati argomenti di politica interna italiana, come le regole del M5S e il potenziale di nazionalizzazione di Acciaierie d'Italia, insieme a eventi culturali e sociali come il restauro della Torre Garisenda e lo sciopero dei treni. Le fonti coprono anche sviluppi internazionali, tra cui un lancio spaziale cinese privato, la situazione in Ucraina con l'opinione di Trump e Orban, e un controverso raduno dell'estrema destra.
In apertura il consueto appuntamento con Paolo Mieli e la sua lettura critica dei quotidiani di oggi. Le intemperanze di Donald Trump sui dazi aprono nuovi scenari. L'Ue ma anche la Cina sono alla ricerca infatti di nuovi mercati potenziali con cui eventualmente sostituire quello statunitense. Per parlarne ospitiamo Filippo Scerra, deputato M5s della Commissione Politiche Ue e Giulia Pompili, firma de Il Foglio.
Sondaggi Politici 2025: Un Terremoto Scuote I Partiti!Tra cadute inaspettate, recuperi sorprendenti e nuovi equilibri, lo scenario politico ridisegna la classifica dei partiti italiani. Ecco i sondaggi!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #2025 #azione #calenda #ellyschlein #fratelliditalia #giorgiameloni #giuseppeconte #m5s #movimento5stelle #partito #partitodemocratico #pd #politica #politici #senato #sondaggi #youtrend
Nella seconda puntata con Massimiliano Vucetich, colonello dei carabinieri in pensione, parliamo dell'inchiesta sullo stadio di calcio della AS Roma, che coinvolse l'amministrazione grillina di Virginia Raggi, icona del M5s. I dettagli li troverete nel libro CONTRO I GIGANTI (ed. Paper First) in cui Massimiliano ha raccolto le sue esperienze vissute durante alcune indagini importanti a cui ha partecipato da protagonista.
Salvini, il trumpiano d’Italia - Le manifestazioni di piazza: M5S e PD, tutti uniti… contro Meloni
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 07 04 2025 Nel fine settimana il M5S ha portato in piazza molte persone unite dalla volontà di provocare la resa dell'Ucraina e la neutralità dell'Europa. Le parole di Giuseppe Conte (oggi sul Fatto) e quelle di Andrea Orlando (Corriere) sono distanti anni luce da quelle di Lammy (Repubblica) e la prospettiva di una coalizione del disimpegno in Italia è sempre più vicina.
No al ri-armo. Il Movimento Cinque Stelle porta in piazza la protesta in una manifestazione a Roma: dal raduno in Piazza Vittorio Emanuele è partito nel primo pomeriggio il corteo con alla testa i giovani del Movimento che si è diretto verso i Fori Imperiali dove è stato allestito il palco.
L'ospite delle Pecore Elettriche di oggi è Virginio Merola, deputato nonché capogruppo del Pd in commissione Finanze. Dai temi della guerra e della pace all'alleanza con il M5S, una chiacchierata con l'ex sindaco di Bologna (che il 5 aprile non sarà in piazza dai Cinque Stelle).
La giornata del 5 aprile non sarà solo una protesta contro il riarmo europeo, ma un momento chiave per il futuro politico italiano. Le divisioni nel PD, le alleanze inattese e la mobilitazione pacifista riflettono un paese alle prese con dilemmi sul ruolo dell'Europa e della NATO in un periodo di tensioni globali. Per Conte e il M5S, è l'occasione di dimostrare la capacità di guidare un'opposizione credibile, ridefinendo gli equilibri della sinistra e dando voce a un'Italia che chiede pace e giustizia sociale.
Sondaggi Politici 2025: Questo È L'Anno Peggiore Per Fratelli D'Italia!Un nuovo sondaggio scuote la politica italiana: sicuramente l'anno peggiore per Meloni e Fratelli d'Italia. Ecco che sta accadendo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #2025 #bidimedia #ellyschlein #fdi #forzaitalia #fratelliditalia #giorgiameloni #giuseppeconte #governo #lega #m5s #matteosalvini #movimento5stelle #pd #politica #politici #sondaggi #sondaggio
La prima foto del Papa ricoverato: “Affronto una prova”.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. A tre anni dal conflitto in Ucraina, hanno fatto discutere le parole del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che negli scorsi giorni ha elogiato Trump per aver smascherato la propaganda bellicista dell'Occidente sull'Ucraina, e ha aggiunto che sconfiggere la Russia militarmente è irrealistico. Una posizione che il Movimento 5 Stelle sostiene da tempo e che fa storcere il naso al Partito Democratico. Con noi Gaetano Pedullà, eurodeputato e vice capo delegazione M5S al Parlamento Europeo.
(00:45) Federico Cella spiega in che cosa consiste l'accordo tra l'azienda di Elon Musk e il nostro Paese per la fornitura di servizi di sicurezza nelle telecomunicazioni.(06:40) Irene Soave parla della decisione del presidente austriaco Van der Bellen di affidare l'incarico di formare il governo ad Alexander Kickl, leader del partito estremista Fpö.(13:27) Emanuele Buzzi riepiloga la situazione della presidente M5S della Regione, dichiarata «decaduta».I link di corriere.it:Accordo tra l'Italia e Musk per le telecomunicazioni sicure di Starlink: che cosa prevede il progettoAustria, la crisi politica apre la porta all'ultradestra: a Kickl l'incarico di formare il governoSardegna, perché Alessandra Todde è «decaduta»
Domenica Donald Trump ha rilasciato un'intervista a NBC in cui possiamo dire ha esposto, o piuttosto ribadito, quelli che saranno i punti chiave della sua presidenza in merito alla guerra in Ucraina, i rapporti con l'Europa e altri temi di politica economica e politica interna. Intanto, sempre domenica, si sono concluse le votazioni all'interno del M5S che hanno definitivamente abolito la figura del garante Beppe Grillo, mentre continuano ad arrivare aggiornamenti dalla Siria. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
58° rapporto CENSIS: Italia sempre più antioccidentale - Conte più forte: abolita la figura del garante M5S
M5S, il voto conferma la linea Conte: addio al garante.
Più sostegno militare all'Ucraina, anche con i missili, così come hanno già fatto gli Stati uniti. È una delle richieste votata dal Parlamento europeo, in una risoluzione. Divisioni nella maggioranza con la Lega che ha votato, contro così come nel campo largo con Pd a favore e M5S contrario. Ne parliamo con Cecilia Strada, europarlamentare del Gruppo dei Socialisti, eletta come indipendente nelle liste del Partito Democratico e Sandro Gozi, europarlamentare di MoDem del gruppo Renew Europe.
Sono 99 le donne uccise in Italia tra il 1° gennaio e il 18 novembre di quest'anno. Ieri era la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e l'istituto di ricerche economiche e sociali Eures ha diffuso i dati sui femminicidi partendo dall'aspetto territoriale: la maggior parte sono avvenuti nelle regioni del centro, mentre diminuiscono al nord e soprattutto al sud. Intanto Beppe Grillo chiede formalmente la ripetizione del voto avvenuto nel weekend durante l'Assemblea costituzione per un "nuovo" M5S, mentre a Baku si è conclusa la Cop29 con un accordo al di sotto delle aspettative. Qui la promo black friday di Milano Finanza ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Blitz di Unicredit su Bpm. Giorgetti: ‘Non è concordato'.
Nuova era per il M5S, Grillo il rottamatoRabbino ucciso negli Emirati: le conseguenze tra Israele e Hamas
Da operaia a dirigente, marito le fa la guerra.
Ucraina, svolta di Biden: 'Sì alle mine antiuomo per Kiev'.
(00:42) Monica Guerzoni racconta quali sono stati i temi principali (politica italiana compresa) di cui si è occupata la presidente del Consiglio nella sua missione a Rio de Janeiro.(08:21) Emanuele Buzzi presenta l'Assemblea costituente del Movimento fondato da Beppe Grillo, che si apre venerdì all'indomani della batosta elettorale alle Regionali. (14:39) Federico Fubini spiega perché, per la prima volta dall'inizio della guerra, i conti di Mosca sono in rosso.I link di corriere.it:Meloni: «La sconfitta alle Regionali aiuta a mantenere i piedi per terra»M5S, Grillo e il messaggio «nascosto» a Conte dopo le RegionaliPutin e la nuova dottrina nucleare: «Useremo l'atomica se Russia e Bielorussia “minacciate”»
Ansa - di Fabrizio Finzi.Pd a valanga, male i 5 stelle. Schlein, risultato straordinario.
Ira di Mosca per il sì ai missili: “Biden getta benzina sul fuoco".
Genova tradisce Bucci, la vittoria arriva da Ponente.
Ansa - di Alessandro Carlevaro.Decisive Imperia-Savona. Spinta Scajola-Toti annulla boom Pd.
Meloni, vicini a eversione, chi tocca Arianna tocca me.
(00:46) Emanuele Buzzi parla della decisione del presidente del M5S di non rinnovare il contratto da 300.000 euro annui al fondatore del Movimento.(06:39) Marco Imarisio spiega perché il voto del 27 e 28 ottobre è una sfida tra Bucci (centrodestra) e Orlando (centrodestra) ma anche un test nazionale.(12:11) Monica Ricci Sargentini presenta un'altra competizione elettorale: quella nel Paese caucasico che deciderà la sua collocazione internazionale.I link di corriere.it:Conte licenzia Grillo: il contratto da 300 mila euro non sarà rinnovatoElezioni in Liguria, il fantasma dell'ex presidente Toti nella corsa del centrodestraIl Burlando ritrovato per riprendersi la Liguria: così Orlando ricuce il Pd locale
Ansa - di Enrica Piovan.Schlein: 'Mente al Paese'. Via libera delle Camere al Psb.
M5S, Pd e Avs stanno portando avanti una proposta di legge che vorrebbe introdurre un orario di lavoro ridotto a parità di stipendio. L'idea non trova tuttavia parere favorevole unanime in primo luogo per il timore di un calo della produttività, al contrario di quanto pensano invece i sostenitori che vedono nel maggior tempo libero un fattore di crescita. Ne discutiamo con l'economista Tommaso Nannicini. A seguire è ospite in studio Beatrice Cristalli formatrice e linguista per parlare di evoluzione nel modo di parlare in particolare tra i giovani.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.Il cosiddetto campo largo del centro-sinistra stenta a decollare. Distinguo arrivano dal M5S verso Matteo Renzi e viceversa.Ne parliamo con Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati.
Si è insediata la commissione bicamerale parlamentare sulla gestione sanitaria della pandemia da Sars-cov2. Inizio dei lavori tra le polemiche come d'altronde la sua stessa istituzione. All'elezione del suo presidente il M5s e Iv, non hanno partecipato al voto mentre Pd, Avs ed Azione, hanno abbandonato i lavori. Ne parliamo con Marco Lisei, presidente della Commissione sul covid, senatore di FdI e Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova.
Stellantis ha chiuso il semestre con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023, e con un utile netto di 5,6 miliardi di euro, pari a -48% rispetto al I semestre 2023 (secondo la nota del gruppo «principalmente a causa della riduzione dei volumi e del mix di prodotti, dei fattori negativi legati ai cambi e dei costi di ristrutturazione»). L’utile operativo rettificato è di 8,5 miliardi di euro, in diminuzione di 5,7 miliardi di euro («soprattutto per cali in Nord America»). Il margine operativo è del 10%. I flussi di cassa industriali netti sono pressoché neutri (-0,4 miliardi). Le azioni sono scese fino al -10%, poco sotto i 18 euro (ore 16:12), con una caduta di 24 punti nel corso del 2024. «La performance della Società nella prima metà del 2024 è stata inferiore alle nostre aspettative, riflettendo un contesto settoriale difficile ma anche problematiche operative aziendali», ha commentato il ceo Carlos Tavares . «Mentre da un lato si rendevano necessarie azioni correttive, ora in fase di esecuzione, dall’altro abbiamo avviato un’offensiva sui prodotti, che prevede non meno di 20 nuovi modelli da lanciare nel corso dell’anno, e che offrirà maggiori opportunità quanto più eseguita bene. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, soprattutto in Nord America, per massimizzare il nostro potenziale a lungo termine». Parlando agli analisti Tavares ha aggiunto: «Dire che i risultati del semestre sono deludenti e modesti è dire poco. Non sono contento. Questi risultati sono la convergenza di venti contrari in un periodo di transizione che apre la strada per un blitz di prodotti in arrivo». Ma la sorpresa è dietro l’angolo. Stellantis ha iniziato a prospettare la possibilità di vendere uno o più dei suoi 14 marchi nel caso in cui non dovessero restare redditizi. Perché sebbene tutti i marchi del gruppo siano importanti, «non c’è assolutamente nessun tabù» se le loro performance dovessero peggiorare, ha detto Tavares. I marchi «sono qui per essere valorizzati», ha detto il ceo in un’intervista con Bloomberg Television. «Se non sono in grado di monetizzare il valore che rappresentano, allora verranno prese delle decisioni». Ne parliamo con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.L'economia Usa cresce più delle attese, pil +2,8%. Quale America lascia Biden?L'economia americana nel secondo trimestre è cresciuta del 2,8%, oltre le attese degli analisti che scommettevano su un +2,0%. Nel primo trimestre il pil era cresciuto dell'1,4%. In termini economici i quasi quattro anni alla Casa Bianca di Joe Biden sono stati caratterizzati da grandi successi: la drastica riduzione della disoccupazione, i maxi investimenti sull'energia verde ed uno storico allargamento della copertura sanitaria. Nonostante un'inflazione ancora alta (+3% a giugno), il commander-in-chief è riuscito a creare un mercato del lavoro robusto, aumentare la fiducia dei consumatori e delle imprese dopo la crisi del Covid e rafforzare le finanze delle famiglie. Nei primi tre anni del suo mandato, Biden ha creato 14,8 milioni di posti di lavoro, più di qualsiasi presidente nella storia degli Stati Uniti nello stesso periodo. Inoltre, la disoccupazione è rimasta al di sotto del 4% per il periodo più lungo dagli anni '60. Certo molti lavoratori sono rimasti insoddisfatti poiché l'impennata dell'inflazione ha praticamente annullato i guadagni, l'anno scorso, tuttavia, gli aumenti dei redditi hanno iniziato a superare gli aumenti dei prezzi grazie alla cosiddetta 'Bidenomics'. Inoltre, il numero di americani non assicurati ha toccato il minimo storico del 7,2% nel secondo trimestre del 2023, mentre il numero di persone che hanno aderito al piano Obamacare per il 2024 è salito a 21,3 milioni. All'inizio del mandato di Biden, erano quasi la metà, 12 milioni. Quanto alle leggi che, invece, l'inquilino della Casa Bianca è riuscito a far approvare vale la pena ricordare il maxi investimento da 369 miliardi sull'energia verde (con un moltiplicatore che arriva oltre i 2mila miliardi), il cosiddetto Inflation Reduction Act, oltre al maxi piano per le infrastrutture (1200 miliardi). Approfondiamo il tema con Domenico Lombardi, Direttore Ossevatorio POLICY OBSERVATORY della School of Government della Luiss.Ridotto il tax credit sulla Zes, l'ira delle impreseIl credito di imposta per la Zes Unica del Mezzogiorno fa il pieno di domande. Ma di conseguenza la percentuale del contributo, a fronte delle poche risorse disponibili, viene drasticamente ridotta. Una situazione paradossale che fa insorgere le imprese, mentre le opposizioni si scagliano contro il ministro responsabile, Raffaele Fitto, che invece punta il dito contro l'Agenzia delle Entrate: "il provvedimento è sbagliato" accusa e rivendica "il successo della misura". Il ministro ricorda che "il credito d'imposta Sud nasce nel 2016 con uno stanziamento di 617 milioni di euro all'anno, fino al 2020, prorogato per il 2021 con uno stanziamento di 1 miliardo di euro l'anno fino al 2022 e ulteriormente prorogato al 2023 con uno stanziamento di 1,4 miliardi di euro. Per l'anno 2024 il Governo Meloni ha tuttavia deciso di stanziare maggiori risorse, pari a 1,8 miliardi di euro, la cifra più alta in assoluto finora stanziata per incentivare gli investimenti al Sud" . Ad innescare la polemica è il provvedimento firmato il 22 luglio dal direttore dell'Agenzia Ernesto Maria Ruffini, che fissa al 17,66668% la percentuale del credito di imposta effettivamente fruibile dalle imprese interessate dalla nuova misura prevista dal decreto Sud (che sostituisce il precedente bonus Sud ed è destinato alle aziende che acquistano beni strumentali destinati a strutture produttive nelle zone della Zes unica del Mezzogiorno, che comprende Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise). Un provvedimento "adottato dal direttore dell'Agenzia delle Entrate senza alcun confronto", va all'attacco Fitto, che definisce la percentuale "significativamente inferiore" al valore prefigurato dalla norma (che prevede fino al 60% - e in alcuni casi particolari del 70% - del costo sostenuto) e scrive immediatamente a Ruffini chiedendo di verificare i dati, affinché l'agevolazione "sia in linea con l'ambizione della misura varata dal governo". All'attacco le opposizioni, che alla Camera hanno chiesto una informativa di Fitto. Mentre la maggioranza fa quadrato attorno al ministro e FdI si è dissociata dalla richiesta sottolineando che c'è già l'impegno del governo su questo fronte e potrebbero esserci novità in tempi brevi. Quella delle Entrate, però, non è una decisione arbitraria, ma un semplice automatismo frutto delle disposizioni previste dal decreto Sud del 2023 e da un decreto ministeriale dello stesso Fitto del 17 maggio 2024, in cui si stabilisce che la percentuale del credito d'imposta "è ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa all'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti". Conteggiando sia quelli prenotati, sia quelli già eseguiti. Proprio per questo motivo la norma prevede un monitoraggio fino al 2025 e un eventuale innalzamento della percentuale, utilizzando le risorse prenotate non sfruttate. Intanto, allo stato attuale, visto che "l'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti in base alle comunicazioni validamente presentate dal 12 giugno al 12 luglio 2024 è risultato pari a 9,45 miliardi", a fronte di 1,67 miliardi di "risorse disponibili, che costituiscono il limite di spesa", il calcolo delle Entrate è presto fatto: 1.670.000.000/9.452.741.120", si legge nel provvedimento, quindi poco più del 17% dell'importo del credito richiesto. La matematica, tuttavia, non basta a consolare le imprese, che si troveranno ad incassare somme ben inferiori alle attese. Confindustria sottolinea positivo il fatto che le imprese abbiano riposto in maniera così vigorosa, ma il presidente Emanuele Orsini chiede al governo di mettere in campo il massimo sforzo per le risorse. Le risorse stanziate "si confermano del tutto insufficienti", attacca la Cna. Confapi denuncia la delusione degli imprenditori del Sud che hanno creduto nel progetto: così si "rischia di tagliare le gambe alle imprese che avevano deciso di investire nelle aree della Zes". Vanno intanto in pressing sul governo le opposizioni. La Zes unica è un fallimento e Fitto "scarica la responsabilità" su Ruffini, dicono i Dem, chiedendo il ritorno alla Zes regionali. Fitto "prende in giro il Sud", rincara il M5s, ricordando che il precedente credito valeva fino al 45%. "Una sottrazione di risorse che avrà come effetto una drastica contrazione degli investimenti al Sud", attacca Iv. A rimetterci, evidenzia Azione, "sono le imprese che hanno scelto di investire al Sud". Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore Sole 24 Ore.
Iniziamo questa puntata commentando la giornata della politica italiana insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Alla prima sessione di voto della nuova legislatura l'Eurocamera ha approvato la risoluzione in cui chiede agli Stati membri di aumentare il loro sostegno militare a Kiev. Contrari Lega e M5S. Ci racconta tutto il nostro Sergio Nava, in diretta da Strasburgo. Troppi annegamenti in laghi e fiumi italiani. Ne parliamo con Nicola Brischigiaro, campione di apnea ed esperto in educazione acquatica.
(00:43) Luigi Ippolito racconta le previsioni sulle elezioni britanniche del 4 luglio, in cui i Tories al governo da 14 anni rischiano di essere spazzati via (e Sunak può perdere il seggio in Parlamento).(07:09) Massimo Rebotti presenta le sfide nei ballottaggi delle comunali di domenica 23 e lunedì 24, soprattutto Firenze e Bari. (12:21) Guido Olimpio spiega i possibili legami tra criminalità e regime dietro il tentato omicidio del cofondatore di Vox, Alejo Vidal-Quadras.I link di corriere.it:Sondaggi choc in Gran Bretagna: «Tory spazzati via, premier fuori dal Parlamento e trionfo dei laburisti»Ballottaggio a Firenze, da Saccardi al M5S: il voto va a Funaro (ma poi, se vince, tutti all'opposizione)Cosa sappiamo dell'attentato a Vidal Quadras un anno dopo (e cosa c'entrano gli iraniani)
Dazi al 102,5% sulle auto elettriche; del 25% sulle loro batterie al litio; del 50% su chip e su pannelli solari. E ancora dazi su prodotti medicali, minerali critici, acciaio. È una raffica di restrizioni quella varata da Washington il 14 maggio contro le importazioni dalla Cina: secondo le stime della Casa Bianca, saranno colpiti circa 18 miliardi di dollari di merci. Le misure entreranno in vigore tra quest anno e il 2026. Nel mirino, settori strategici, come i semiconduttori e l energia verde, sui quali l'Amministrazione Biden ha riversato centinaia di miliardi di dollari in sussidi alla produzione.Nel nome del made in Usa, da quest anno, i dazi sulle auto elettriche cinesi vengono moltiplicati quasi per quattro, al 102,5% dall attuale 27,5%, un livello che già lascia i produttori cinesi fuori dal mercato statunitense. Nel primo trimestre del 2024, Geely è stata l unica casa cinese a esportare con il proprio marchio negli Stati Uniti, dove ha venduto 2.217 veicoli, secondo i dati della China Passenger Car Association. Altre 60mila vetture cinesi sono arrivate nel Paese, ma sotto brand Usa, soprattutto Buick (General Motors). Intanto adesso è proprio vero, Stellantis porterà e venderà auto cinesi in Europa e non solo. «Appena 7 mesi dopo l annuncio abbiamo il closing dell accordo vincolante fra Stellantis +1,61% e Leapmotor, che era stato firmato a ottobre. Ma la pianificazione è solo il 10%, il 90% è rappresentato dall esecuzione. Ora entriamo nella fase operativa» della partnership. Parola di Carlos Tavares, amministratore delegato del supergruppo nato da Psa e Fca a inizio 2021. L annuncio è arrivato durante la conferenza stampa congiunta con Zhu Jiangming, fondatore e Ceo del produttore cinese. A ottobre 2023 Stellantis è diventata azionista strategico di Leapmotor con un investimento da 1,5 miliardi di euro, acquisendo una partecipazione di circa il 20%. L'accordo, però, prevedeva anche la costituzione di Leapmotor International, una joint venture 51-49 guidata da Stellantis, con diritti esclusivi per l esportazione, la vendita e la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della Cina. Ed è proprio la jv ad essere ormai nel pieno avvio delle operazioni.Ne parliamo con Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Sole24 Ore e Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore.Superbonus, blitz Fdi in commissione per frenare il no di Forza Italia. Rinvio Sugar taxAumenta da 19 a 20 il numero dei componenti della commissione Finanze del Senato che sta esaminando il decreto superbonus. Lo riferiscono le opposizioni spiegando di aver ricevuto una comunicazione dal presidente del Senato. La maggioranza aumenterà di un componente - spiega il senatore Stefano Patuanelli M5s - è una facoltà che si ha e si fa quando cambiano gli equilibri, ma va prima comunicata all'aula. Quindi è una forzatura politica ma è anche regolamentare. E un tema che solleveremo, aggiunge la senatrice Pd Beatrice Lorenzin. Il senatore aggiunto, riferiscono le opposizioni, dovrebbe essere Salvatore Sallemi di FdI. Nominare un nuovo membro della commissione Finanze del Senato per evitare che venga bocciato l emendamento del governo sullo spalma-crediti derivanti dal Superbonus. È quanto sta accadendo a Palazzo Madama, come viene riportato da fonti parlamentari che sottolineano come la decisione sia stata presa per superare il no già annunciato di Forza Italia - e su cui convergono anche le opposizioni - alla retroattività della norma proposta dall esecutivo, e consentire alla maggioranza di avere comunque i numeri. Il senatore in questione è Salvo Sallemi di FdI che, come riporta una comunicazione del capogruppo Lucio Malan, cessa di far parte della 2ª commissione Giustizia ed entra a far parte come membro della 6ª commissione Finanze. Fonti dell opposizione fanno notare che è una cosa che si può fare ma non la fai alla vigilia del voto e andrebbe comunicata all'aula nella prima seduta utile.La commissione Finanze del Senato è composta da 19 senatori, di cui 10 della maggioranza e 9 dell'opposizione. Per la maggioranza 6 sono di FdI, 2 della Lega, 1 di Fi e 1 di Noi moderati. Per le opposizioni PD e M5s hanno entrambi 3 senatori ciascuno, Iv ha un senatore, 1 è dell Autonomia e 1 del gruppo misto. Se il Dl Superbonus non sarà modificato, voteremo contro. Così il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani ha avvisato oggi la maggioranza. Pronti a confrontarci da stamattina, ha aggiunto riferendosi ai senatori di Forza Italia. Tajani contesta la retroattività della norma che spalma i crediti su dieci anni. Intanto sono arrivati alla commissione Finanze del Senato, secondo quanto si apprende, gli attesi pareri del Mef ai subemendamenti che modificano l'emendamento del governo al decreto Superbonus. Sono contrari, viene riferito, i pareri sulle modifiche proposte da Fi per togliere la retroattività dell'allungamento a 10 anni delle detrazioni del Superbonus. Sul tema della sugar tax, invece, si attende una riformulazione del Mef che individui la copertura per il rinvio a gennaio 2025, pari a circa 72 milioni. Sugar tax verso il rinvio al 2025. Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere di un accordo trovato sullo slittamento dell imposta sulle bevande zuccherate che, a differenza della plastic tax, non era stata prorogata dall emendamento del Governo al decreto Superbonus (all esame della commissione Finanze del Senato) e su cui, quindi, incombe l'entrata in vigore dal 1° luglio 2024. Il tentativo di differire l'entrata in vigore è stato sottolineato anche dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti: « Stiamo facendo in queste ore uno sforzo per cercare, molto faticosamente, una copertura finanziaria per rinviare l'entrata in vigore» della sugar tax «al 1° gennaio del 2025». E, ha aggiunto Giorgetti, «credo che alla fine ci arriveremo però credo che non sia questo il tema centrale di politica economica di questo Paese».Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.Radio24 allo "Scenario delle Professioni: oggi e domani" a CernobbioPer il terzo anno consecutivo, TeamSystem e The European House Ambrosetti organizzano oggi a Villa Erba a Cernobbio "Lo Scenario delle Professioni: oggi e domani", una giornata di riflessione sui possibili impatti dei trend in atto sul mondo delle professioni. Più di 1.500 i partecipanti, in presenza o collegati in streaming. Il Forum ha affrontato diversi temi. La mattina "Il futuro oggi: come l'Intelligenza Artificiale sta cambiando il nostro mondo" e "L'evoluzione delle Professioni e l'impatto dell'AI", mentre il pomeriggio "La Riforma Fiscale alla prova dei fatti: decreti attuati e futuri sviluppi" e "Come cambia il lavoro: Il ruolo delle professioni per imprese e professionisti".L'evento è stato arricchito dai contributi di accademici, business leader e rappresentanti istituzionali, come Maurizio Leo (Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze), Alessio Butti (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all'Innovazione Tecnologica), Nunzia Ciardi (Vice Direttore Generale dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) ed Elbano de Nuccio (Presidente, Consiglio Nazionale Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili).La giornata è stata aperta dal benvenuto di Federico Leproux (CEO, Gruppo TeamSystem).Da uno studio sviluppato da The European House Ambrosetti in collaborazione con TeamSystem, emerge che il 70% degli studi professionali è attivo con iniziative legate all'implementazione dell'Intelligenza Artificiale. Positive le prospettive dei professionisti: il 76,7% è consapevole del ruolo trasformativo dell AI, mentre l 80% è fiducioso della qualità dei contenuti generati dall AI. L AI è un mercato destinato a crescere a tassi annui di circa il 40% fino al 2030.Ne parliamo con Federico Leproux, ad TeamSystem.
(00:42) Matteo Castellucci spiega come funzionerà il nuovo sistema per regolare gli arrivi, contestato dalle Ong ma anche da molti partiti ti diversi colori.(08:16) Francesco Strippoli parla della decisione del leader M5S di uscire dalla giunta regionale pugliese di centrosinistra dopo la nuova inchiesta che coinvolge esponenti locali di area Pd.(14:58) Paolo Salom racconta il caso della donna condannata a morte per avere rubato 25 miliardi di dollari.I link di corriere.it:Che cosa prevede il nuovo Patto Ue sulla migrazioneArresti in Puglia, lo strappo di Conte: lasciamo tutti gli incarichi in RegioneVietnam, condannata a morte la donna che ha fatto sparire 25 miliardi di euro (in 11 anni)