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Una puntata speciale registrata al festival di Internazionale a Ferrara.Con Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati.Ferdinando Cotugno, giornalista, autore di Il tempo di ritorno (Guanda 2025).Giada Messetti, sinologa, autrice di La Cina è un'aragosta (Mondadori 2025).Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Cosa (non) c'è nel piano in 20 punti di Trump per Gaza Alla Casa Bianca, il presidente americano Donald Trump ha presentato – assieme al premier israeliano Netanyahu – un piano già abbastanza dettagliato in 20 punti per il cessate il fuoco a Gaza. All'interno, oltre alla restituzione degli ostaggi, anche la gestione della Strisica post-invasione da parte di un board di pace con Tony Blair, ma senza rappresentanza palestinese. Dopo 8 anni dai massacri dei Rohyinga in Myanmar, oggi si terrà alle Nazioni Unite un incontro per cercare di risolverne la crisi umanitaria – ma non ci sarà nessun rappresentate della popolazione colpita al tavolo dei negoziati. Nel canton Zurigo, in Svizzera, un referendum ha approvato l'aumento fino a 3 volte il costo dei parcheggi per le auto molto ingombranti e pesanti e per dimezzare il costo dell'abbonamento ai mezzi pubblici.
Il 27 settembre 2025 il mondo ha celebrato la Giornata Mondiale del Turismo, appuntamento che dal 1980 richiama governi, istituzioni, operatori e viaggiatori a riflettere sul valore del turismo e sulle sue sfide. “Turismo e trasformazione sostenibile” il tema scelto per quest'anno da UN Tourism, nuova denominazione dell'Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, con un richiamo forte alla responsabilità collettiva verso le comunità locali e il pianeta.Uno dei messaggi principali emersi dagli interventi istituzionali, a partire da quello del Segretario Generale ONU António Guterres, è che nessuna destinazione può prosperare se chi ci vive subisce gli effetti negativi del turismo di massa.
Intrattenimento e informazione, musica, cultura, i fatti del giorno e la rassegna stampa con i vostri messaggi in diretta: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Come ogni giorno, protagonisti gli ascoltatori! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 I temi: Oggi ricorre la Giornata internazionale di sensibilizzazione sulle perdite e sugli sprechi alimentari, istituita nel 2019 dalle Nazioni Unite e celebrata per la prima volta nel 2020. Di questo parleremo nella seconda ora del programma, in cui cercheremo di capire quali siano i problemi legati a questa nuova emergenza silenziosa e sempre più diffusa; andremo anche a fare una passeggiata nella storia di Roma, poi un focus su San Michele Arcangelo con la Polizia di Stato che ci racconterà, tra le altre cose, in che modo si stanno svolgendo le celebrazioni del patrono e il ruolo degli agenti in quest'anno giubilare. Come ogni lunedì, inizieremo dal commentare le parole di Papa Leone che ieri, davanti a 50 mila fedeli, ha toccato il tema dell'opulenza, una piaga che può portare a dimenticarsi del prossimo... Ospiti in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore editoriale dei Media Vaticani e responsabile di Radio Vaticana - Vatican News Fabio Ciconte, scrittore, autore del libro “Il Cibo è politica” (Einaudi), co-fondatore di Terra, associazione ambientalista che promuove progetti e campagne per la giustizia economica e sociale Fabrizio Sabatucci, attore, direttore artistico della rassegna “Passeggiando con la storia”, un viaggio tra piazze, cortili, statue di Roma Ospite in radiovisione (1:55:54): Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore, presenta "Il contastorie di Vigàta. Andrea Camilleri in parole e immagini" (Rizzoli) Eugenia Sepe, primo dirigente dell'Ufficio IV Comunicazione Istituzionale della Polizia di Stato In conduzione: Francesco De Remigis e Stefania Ferretti In esterna: Marina Tomarro (Ospiti: Giorgio Patassini, curatore del Museo Tecnico Storico della Radio Vaticana, e Alessandro De Carolis, coordinatore dell'informazione in lingua italiana dei Media Vaticani) Hanno collaborato i colleghi: Marco Bellizi, Silvia Giovanrosa, Marco Guerra, Renato Martinez
Un appello alla ragionevolezza, per difendere il valore della vita, in un conflitto che lo ha dimenticato da tempo. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è rivolto alle donne e agli uomini della delegazione italiana sulla Global Sumud Flotilla, invitandoli a non avvicinarsi alle coste della Striscia di Gaza e a lasciare che sia il Patriarcato latino di Gerusalemme a consegnare gli aiuti umanitari. Gli attivisti hanno rifiutato l'offerta, ma il rientro a Roma della portavoce per trattare è un segnale di apertura. Tutt'altro che disponibile al compromesso è invece il premier israeliano Netanyahu, che ieri davanti ad un'assemblea delle Nazioni Unite semideserta, ha ribadito che l'esercito non si fermerà fino a che non avrà eliminato Hamas, e ha negato, ancora una volta, che Gaza sia in preda alla carestia e alla fame. L'Italia conosce una nuova, ennesima, svolta nel caso dell'omicidio di Chiara Poggi: è indagato per corruzione in atti giudiziari l'ex procuratore di Pavia che nel 2017 archiviò le indagini su Andrea Sempio. Secondo la procura di Brescia, avrebbe ricevuto soldi dai genitori del ragazzo per scagionarlo.Oggi riparte anche il campionato di Serie A, con gli occhi puntati sulla sfida delle 18 Juventus-Atalanta. E ai mondiali di Pallavolo, l'Italia sfida la Polonia in una semifinale da urlo.
Apriamo la prima parte del programma con alcune riflessioni sul discorso del Presidente Trump all'Assemblea delle Nazioni Unite. Le sue parole hanno suscitato profondo scalpore per le critiche rivolte all'ONU, alla gestione europea della migrazione e per aver definito il cambiamento climatico una “bufala” e una “truffa”. Proseguiremo con la notizia sull'ex presidente filippino Duterte, accusato di aver commesso crimini contro l'umanità. La nostra sezione scientifica sarà dedicata a un articolo che mette in relazione la riduzione del consumo di caffeina con la possibilità di fare sogni più vividi. Infine, parleremo della cerimonia di premiazione degli Ig Nobel 2025, che celebra le ricerche più insolite e, al tempo stesso, ingegnose. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Personal Pronouns: Introduction to the Combined Forms. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato alla notizia della scomparsa di Giorgio Armani, leggenda della moda del Made in Italy. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Tenere/lasciare in sospeso. Il dialogo in cui la useremo prende spunto dalla presentazione, alla Mostra del Cinema di Venezia, di una serie televisiva diretta da Marco Bellocchio. La serie racconta la storia di Enzo Tortora, uno dei casi giudiziari più controversi e dolorosi della cronaca italiana. - Donald Trump ha pronunciato un discorso intriso di rancore e attacchi all'ONU - L'ex presidente filippino Duterte accusato di crimini contro l'umanità - Ridurre l'assunzione di caffeina provoca sogni vividi e colorati? - I benefici nutrizionali del teflon e la fisica del sugo per la pasta agli Ig Nobel Awards - Il futuro senza Giorgio Armani - Portobello: la nuova serie di Bellocchio sul caso Tortora
Xi Jinping, in un messaggio video alle Nazioni Unite, ha ribadito il pieno impegno cinese nella transizione energetica, prendendosi la leadership della transizione ecologica mondiale – seppur con target climatici insufficienti. Il presidente dell'Anp Abu Mazen ha parlato alle Nazioni Unite tramite videocollegamento dalla Palestina poiché gli Stati Uniti hanno tolto il visto alle autorità palestinesi. Nel frattempo, Israele è sempre più isolato e la Flotilla avanza verso Gaza. Rischiamo di aver superato anche il settimo limite planetario, quello riguardante l'acidità degli oceani. È entrato però in vigore il trattato per la salvaguardia dell'alto mare. Rassegna stampa: La Cina risponde a Trump: “Moltiplicheremo per sei eolico e solare”, Andrea Barolini
Pechino si candida a guidare il sud del mondo e propone le sue iniziative globali. Per la prima volta, la Cina promette di ridurre le emissioni di gas serra. Contro Donald Trump che nega l'esistenza di una crisi climatica, il presidente Xi Jinping ha dichiarato, durante la conferenza delle Nazioni Unite sul clima, che il suo Paese cercherà di ridurre le emissioni di almeno il 7-10 percento entro il 2035. Ascoltiamo la corrispondenza da Shanghai di Michelangelo Cocco.
Intervento a tutto campo quello di Giorgia Meloni alle Nazioni Unite. La premier tocca i principali temi di attualità internazionale, partendo dai conflitti in corso finendo per chiedere una profonda riforma dell'Onu stessa.
Sui quotidiani oggi in edicola gli attacchi alla Global Sumud Flotilla, attacchi veri e propri con droni che hanno colpito le imbarcazioni a largo di Creta, e attacchi politici, con la premier Meloni che da New York accusa chi è a bordo di essere “irresponsabile”. E poi il discorso di Meloni alle Nazioni Unite, l'accusa a Israele di aver superato i limiti a Gaza e la condanna anche nei confronti della Russia. Parleremo quindi anche di Russia, Ucraina e di quanto detto da Zelensky all'Onu, oltre alle – ennesime – giravolte di Trump. E poi: quanto una foto può ancora cambiare il mondo? Lo leggeremo in due, opposti, articoli. Infine: ieri anche i discorsi all'Onu sul clima, con le promesse tiepide di Europa e Cina di tagliare le proprie emissioni
Dopo gli attacchi dell'altra notte da parte di droni contro diverse navi della Global Sumud Flotilla, l'Italia e la Spagna hanno annunciato che manderanno nella zona navi militari. A New York, alle Nazioni Unite sono diversi gli stati che chiedono interventi anche armati per chiedere la fine del genocidio, mentre sembra trovare approvazione il piano statunitense a gestione araba della Striscia. Il tifone Ragasaa ha toccato terra in Cina, in Guandong, dove oltre 2 milioni di persone sono state evacuate. Oltre 17 però sono già state uccise a Taiwan dal tifone più potente della stagione. Il regolamento europeo contro la deforestazione è stato nuovamente rinviato per “problemi informatici”, ma in realtà rischia di essere l'ennesimo rinvio con l'obiettivo di indebolire le regole proposte per evitare che le aziende europee importino prodotti ottenuti da deforestazione. Trovi qui il video Trump vs i datihttps://www.instagram.com/reel/DO_G6GYDE61/
Trump a tutto campo all’Assemblea Generale ONU, contro Europa, cambiamento climatico, Russia e le stesse Nazioni Unite. Meloni apre al riconoscimento dello Stato di Palestina “ma a due condizioni: il rilascio degli ostaggi e l'assenza di Hamas”. Nella notte attacchi alla Global Sumud Flotilla in acque internazionali nei pressi di Creta. Ne parliamo con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Addio a Claudia Cardinale. La ricordiamo e celebriamo con Pedro Armocida, giornalista, critico cinematografico e docente alla Sapienza di Roma. Le ultime sulla Manovra con Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore.
È il giorno di Giorgia Meloni all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dove parlerà questa sera, nella notte italiana. Durante un punto con la stampa ha però già rilasciato alcune dichiarazioni, e fra le altre una critica alla missione della Global Sumud Flotilla, definita irresponsabile. Ma ci facciamo dire di più da Manuela Perrone, giornalista de il Sole 24 Ore inviata a New York. L’imprenditore Emanuele Ragnedda avrebbe confessato agli inquirenti di aver ucciso Cinzia Pinna. Ci facciamo raccontare tutto da Davide Madeddu, giornalista de Il Sole 24 Ore da Cagliari. La Corte dei Conti chiede chiarimenti sul progetto del Ponte sullo Stretto. Sentiamo il commento di Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore. Troppi gli incidenti stradali negli ultimi giorni. Chiediamo a Giordano Biserni, presidente dell ASAPS (Associazione Amici della Polizia Stradale) quali possono essere le cause e se l’aumento sia anomalo.
- GSF: bombardate le barche della flotilla in acque internazionali- Europa: spazi aerei violati, droni sui cieli di Danimarca e Norvegia, la sospettata è Mosca- Stati Uniti: Trump attacca le Nazioni Unite intervenendo all'assemblea generale dell'ONU- Gaza: si continua a morire mentre arriva dagli USA una proposta di cessate il fuoco- WEC: previsto un indebolimento dell'economia globale nel 2026Il Notiziario Mondo di Radio Bullets oggi con Raffaella Quadri
E dopo la sentenza della Cassazione commentata in apertura e trattata dettagliatamente da Valeria di Corrado nelle pagine del Messaggero, oggi partiamo dal commento di Mario Ajello sulla figura di San Francesco che mette d'accordo tutti, anche in politica, quindi andiamo in America con il singolare intervento di Trump alle Nazioni Unite raccontato da Anna Guaita, dagli Stati Uniti a Bruxelles con il corrispondente Gabriele Rosana e la vicenda di Ilaria Salis per capire cosa succede ora, torniamo in Italia con l'inviata Federica Pozzi e gli insulti al giudice Borsellino, quindi la storia di sport con Massimo Boccucci che ci parla di palloni d'oro, per lo spettacolo Gloria Satta ci parla di un film che richiama il nostro titolo d'inizio, i rapporti in famiglia, e chiudiamo con la morte di Claudia Cardinale.
Di fronte all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Donald Trump ha ribadito come il cambiamento climatico sia una bufala. Nonostante questo, nella prima parte dell'anno gli investimenti in energia pulita sono aumentati del +10%.L'aeroporto di Copenaghen è stato bloccato – come quello di Oslo - per il passaggio di tre droni non ancora identificati. La tensione è molto alta perché secondo le autorità potrebbero essere iniziative russe di guerra ibrida, ma non ci sono prove a riguardo.Le zone tropicali sono le più interessate dalla crisi climatica, e devono adattarsi prima: Singapore punta a avere più ombra possibile, mentre le Filippine e Hong Kong devono ripararsi da tifoni sempre più forti, con raffiche fino a 300 km/h.Rassegna stampa: Nel 2026 avremo un nuovo referendum e stavolta bisognerà andare a votare, Simone Santi
Viviana Mazza racconta che cosa ha detto il presidente Usa nel suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Federico Fubini spiega che cosa si nasconde dietro l'attacco ibrido a Danimarca e Norvegia, che rivela un'intenzione chiara da parte della Russia (che però smentisce). Giusi Fasano ricostruisce come si è arrivati alla sentenza di primo grado nei confronti del figlio del fondatore dei 5 Stelle e di suoi tre amici, per violenza sessuale di gruppo.I link di corriere.it:Il discorso di Trump all'Onu: «L'Ue deve smettere di comprare gas da Mosca. Il cambiamento climatico è una truffa»Droni su Danimarca e Norvegia: perché riguarda la guerra in Ucraina (e il ruolo di Mosca, anche se smentisce)Ciro Grillo e due amici condannati a 8 anni, sei anni e sei mesi al quarto imputato
Il Presidente statunitense Donald Trump non ha deluso le aspettative e dinanzi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha tenuto un discorso in cui ha attaccato gli alleati - quelli Nato che continuano a comprare il petrolio russo -, ma anche i rivali, come Cina e Iran. Ha poi affermato di aver posto fine a sette conflitti, mentre l’Onu sarebbe rimasto solo a guardare. Al centro delle discussioni anche la discussione sul riconoscimento dello Stato palestinese, che per Trump sarebbe una “ricompensa per Hamas”. Sentiamo Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York e poi Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Rimaniamo sempre su Trump: ieri il Presidente repubblicano ha dichiarato che verranno modificate le linee guida per l’assunzione in gravidanza del paracetamolo. Il motivo? Potrebbe causare l’autismo nei bambini. Per fare chiarezza sentiamo Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano. Il film “Familia” di Francesco Costabile è il candidato italiano agli Oscar. Ce lo racconta la nostra Marta Cagnola. Serata di Coppa Italia: in campo il Milan sfida il Lecce. Ci aggiorna il nostro Giovanni Capuano.
1) Donald Trump senza freni all'assemblea generale delle nazioni unite. In apertura del'80esima plenaria attacca le Nazioni Unite, l'Unione Europea, e le politiche ambientali che definisce la più grande truffa di sempre. (Roberto Festa) 2) La Francia ha riconosciuto la Palestina, portandosi dietro una decina di paesi. All'Onu la vittoria è diplomatica, ma il difficile inizia adesso. (Francesco Giorgini) 3) Il governo spagnolo approva l'embargo delle armi israeliane. Madrid continua a guidare la battaglia pro Palestina in Europa. (Giulio Maria Piantadosi) 4) A Gaza si continua a morire. Mentre i leader del mondo parlano, la popolazione è allo stremo e gli ospedali non riescono più a fare i conti con la tragedia. (Francesco Sacchi - Emergency) 5) Afghanistan, i talebani bloccano internet privando le ragazze dell'ultima possibilità che avevano per istruirsi. (Valeria Schroter, Gabriella Gagliardo - Cisda) 6) Rubrica sportiva. Aitana Bonmatí entra nella storia con tre Palloni d'Oro. (Luca Parena)
A New York si è aperta la Settimana ad Alto Livello dell'80esima sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che fino a lunedì prossimo vedrà alternarsi sul podio del Palazzo di Vetro tutti i principali leader mondiali.
I leader mondiali si riuniranno a New York da domani a sabato per l'80esima Assemblea Generale annuale. Il Segretario Generale Antonio Guterres ha sottolineato che tra i temi centrali della settimana ci saranno la pace, il clima, l'innovazione responsabile e la riforma delle Nazioni Unite.
Il Regno Unito, il Canada e l'Australia hanno riconosciuto ufficialmente lo stato di Palestina all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York – a quasi due anni dall'inizio del genocidio a Gaza da parte di Israele. In Italia invece è convocato per oggi uno sciopero generale con oltre cento piazze per chiedere al governo italiano di interrompere i rapporti con Israele. In Francia, il nuovo governo del quarto primo ministro in un anno potrebbe dipendere dalla tassa Zucman sui super-ricchi. Secondo il think tank Ember, siamo entrati in una nuova era tecnologica ossia delle elettrotecnologie. L'Unione europea, però, non riesce a concordare nuovi obiettivi climatici né al 2035 né al 2040. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e leggere le notizie su www.lifegate.it
Leone XIV: a Gaza non c'è futuro con la violenza, l'esilio forzato e la vendetta Oggi all'Onu si apre l'80.ma assemblea Generale delle Nazioni Unite, Francia e Belgio pronti a riconoscere lo stato palestinese La guerra in Ucraina. Ancora sangue a Zaporizhzhia e in Crimea. Il presidente Zelensky: Usa si uniscano a Ue per nuove sanzioni contro Mosca
Mentre l'esercito israeliano iniziava la conquista della città più importante della Striscia, Israele veniva accusato di genocidio da una commissione indipendente delle Nazioni Unite: ascolta il nostro aggiornamento sulla guerra a Gaza.
Gaza: offensiva via terra per prendere il controllo di Gaza City da parte dell'esercito israelianoGerusalemme: manifestanti israeliani davanti alla casa di Netanyahu contro l'incursione di terraUcraina: colpita la raffineria di Saratov, nella regione Russa. Possibile incontro tra Zelensky e Trump a margine dell'assemblea generale delle Nazioni Unite. Per il 76% degli ucraini, la guerra si potrebbe vincere se ci fosse più appoggio da parte dell'occidenteLondra: striscione al castello di Windsor raffigurante Epstein e TrumpBrasile: Bolsonaro ricoverato in ospedale dopo violenti episodi di singhiozzo durante gli arresti domiciliariPerù: 900 turisti bloccati vicino a Machu PicchuSud Sudan: la corruzione sta uccidendo la popolazioneZambia: due anni di prigione e lavori forzati a chi usa la stregoneria
La Commissione indipendente delle Nazioni Unite ha accusato Israele di genocidio a Gaza, un atto che porta con sé il peso della storia e la forza della parola più estrema che l'umanità si sia data per descrivere l'annientamento di un popolo. Ma non sono le parole a contare: sono i corpi, le vite, le famiglie cancellate. Nella notte più lunga a Gaza City i bombardamenti hanno colpito senza tregua. Fonti locali parlano di almeno 45 morti dall'alba, tra cui bambini e donne. L'Idf ha confermato di controllare già il 40% della città, dopo avere colpito 850 obiettivi in una settimana. La Commissione Onu avverte che 640mila persone sono a rischio carestia entro fine mese. Le voci da Gaza parlano di un inferno senza tregua: raid aerei, blindati telecomandati fatti esplodere nelle strade, ospedali ridotti al silenzio dai blackout, interi quartieri spazzati via. È la distruzione di una città e, con essa, la distruzione di chi la abitava. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scelto di reagire accusando l'atto dell'Onu: «scorretto e grave». È il solito governo che protegge le relazioni con Israele più che le vite civili palestinesi. Una posizione che riduce la denuncia internazionale a un'offesa da respingere, mentre sotto le macerie di Gaza si consuma il crimine di cui parla l'Onu. Intanto, la Global Sumud Flotilla ha superato le acque territoriali ed è entrata in acque internazionali. Le barche continuano la rotta con a bordo viveri e medicinali, cittadini comuni che hanno deciso di rompere l'assedio e di portare la loro presenza come denuncia. Davvero c'è ancora qualcuno che si domanda perché serva la Global Sumud Flotilla? #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Matteo Vittuari, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari all'Università di Bologna, ci parla di "Food is Never Waste", una coalizione creata nel 2021al Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari.
La Polonia ha richiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in seguito alla violazione del suo spazio aereo da parte di droni russi. La riunione potrebbe tenersi venerdì. Varsavia ha invocato già ieri l'articolo 4 della Nato. Il premier Donald Tusk ha escluso per ora lo stato di guerra, ma avverte che il rischio di conflitto è il più alto dalla Seconda guerra mondiale. La Polonia ha annunciato inoltre la limitazione del traffico aereo al confine orientale.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
Un attacco aereo israeliano contro un gruppo di alti dirigenti di Hamas, avvenuto in un Paese del Golfo, il Qatar. Israele si muove dunque lontano dai suoi confini nazionali, a 1800 chilometri di distanza, lo fa con i suoi caccia da combattimento, per colpire e indebolire i vertici di Hamas, l'organizzazione responsabile degli attacchi del 7 ottobre e contro cui l'esercito israeliano combatte a Gaza. Uno scenario di guerra mai visto prima, che coinvolge la piccola monarchia del Golfo, un Paese che in questi anni si è ritagliato il ruolo di mediatore, pur ospitando da tempo la dirigenza politica di Hamas. Israele colpisce dunque dentro i confini nazionali di uno Stato arabo che dal 7 ottobre in poi si è impegnato per creare le condizioni di un cessate-il fuoco a Gaza. Un emirato che ha anche strette relazioni con gli Stati Uniti, Stati Uniti che a loro volta sono i principali alleati di Israele. L'attacco di ieri è stato condannato da più parti, a cominciare dalle Nazioni Unite, che denunciano la grave violazione del diritto internazionale da parte di Israele. Cosa vuol dire tutto questo per il conflitto israelo-palestinese e più in generale per tutto il Medioriente? Si apre ora una nuova dimensione, un nuovo scenario, per Israele e per l'intera regione? Ne parliamo con tre ospitiNaima Chicherio, giornalista RSI, più volte inviata in MediorienteFrancesca Caferri, giornalista de La Repubblica, esperta di Paesi del GolfoDaniel Bettini, capo redattore esteri del quotidiano israeliano Yediot Aharonot
La cinquantunesima edizione del Forum Teha (The European House Ambrosetti) si apre venerdì, fino a domenica, e cercherà di mettere a fuoco gli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali non solo dell'Italia, con la presenza di 9 Governi (Albania, Arabia Saudita, Irlanda, Italia, Portogallo, Qatar, Spagna, Stati Uniti, Turchia), dei principali ministri del Governo italiano, di 5 Commissari Europei e l'EU Rapporteur per il Single Market. Ad aprire i lavori, subito dopo i saluti di Valerio De Molli, è previsto un intervento del Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in videoconference. Ad ascoltarlo in sala ci sarà, tra gli altri, Antonio Tajani, vice Presidente del Consiglio dei Ministri dell'Italia e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell'Italia. Il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, arriverà sabato mattina, nella giornata dedicata all'Europa, durante la quale si parlerà anche di difesa e sicurezza; domenica, nella tradizionale sessione dell'Agenda per l'Italia dedicata alle opposizioni, interverranno Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Carlo Calenda e Matteo Renzi. Tra i ministri presenti alla tre giorni, oltre a Tajani, Maria Chiara Carrozza, Giuseppe Valditara, Marina Calderone, Matteo Salvini, Paolo Zangrillo, Carlo Nordio e Adolfo Urso per concludere con l'intervento di Giancarlo Giorgetti. Alcuni altri ospiti: Laurence D. Fink (CEO, Blackrock) videoconference, Paulo Rangel (Ministro degli Affari Esteri del Portogallo), Valdis Dombrovskis (Commissario Europeo per l economia, la produttività, l attuazione e la semplificazione), Daniele Franco (Presidente, Fondazione Policlinico Gemelli; Portavoce dello studio di TEHA Group Guidare il futuro: le aziende capofiliera come motore di innovazione e sostenibilità per le filiere industriali italiane ed europee ), Pierre Moscovici (Presidente, Corte dei Conti, Francia), Enrico Letta (Dean, IE School of Politics, Economics & Global Affairs; EU Rapporteur sul Futuro del Mercato Unico).Sono intervenuti ai microfoni di Sebastiano Barisoni a Cernobbio Emma Marcegaglia, presidente di Marcegaglia Holding, presidente di Confindustria dal 2008 al 2012, Monica Defend, head of Amundi Investments, Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale A2a e Paolo Gentiloni, Co-Chair dell High-level Expert Group on the Global Debt Crisis, delle Nazioni Unite ex-commissario Ue ed ex-presidente del consiglio.
Il Papa ricorda che il Cristianesimo è un impegno per un mondo più giusti e fraterno Droni russi nei cieli dell'Ucraina, palazzi in fiamme. Almeno 15 morti Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite avverte: Gaza è "al punto di rottura", serve riattivare 200 punto di soccorso
Il fallimento della Conferenza delle Nazioni Unite sulla plastica La crisi demografica della Cina Due “no-vax” al ministero della Salute Gianni Berengo Gardin, il maestro del fotoreportage Come si mangiava nell'antica Pompei
Hamas accetta la proposta di cessate il fuoco, pressioni su Israele. Un altro giornalista ucciso a Gaza dai soldati israeliani. Trump definisce Netanyahu un eroe, e anche se stesso.Burkina Faso: dichiarata la coordinatrice delle Nazioni Unite persona non grata.Iran, confermata la condanna a morte di un'attivista sindacale. Mentre a Cuba, liberato il dissidente Virgilio Arango.Record di operatori umanitari uccisi nel 2024, Gaza e Sudan epicentro degli attacchi.El Salvador: a scuola in uniforme.Oxford: attacco islamofobo ad una moschea con testa di maiale e bandiera israeliana.Afghanistan: autobus contro camion, muoiono 70 deportati dall'IranIntroduzione al notiziario: La messa in scena della paceQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
L'Australia si unirà a Francia e Canada per riconoscere lo Stato palestinese all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, una mossa che ha destato diversi interrogativi sul suo valore effettivo.
Sandro Calvani, Giuliano Rizzi"Protopia"Edizioni Città Nuovawww.edizionicittanuova.itLa “protopia”, definita da alcuni autori come la speranza dei laici, è l'insieme globale e integrato di ogni forma di partecipazione e responsabilità nei processi generativi socioeconomici a fronte della policrisi in atto. È di fatto la via alternativa sia a decine di distopie della convivenza disordinata di centinaia di popoli sia allo sviluppo sostenibile e inclusivo che sembra a molti un'irraggiungibile utopia. Una terza via, dunque, che milioni di persone hanno scelto nel mondo per sperimentare la felicità nella vita quotidiana, rifiutando l'incuria e l'apatia del comune tentativo di autogiustificazione: “e io che ci posso fare?”. Prefazione di Muhammad Yunus.Sandro Calvani è presidente dell'Istituto per il diritto internazionale della pace Giuseppe Toniolo, docente di Sviluppo sostenibile al Master ESG M. Yunus dell'Asian Institute of Technology. È stato capo missione delle Nazioni Unite e della Caritas in 135 Paesi. Membro del World Economic Forum, Global Agenda Council on Poverty. Specializzato in gestione delle emergenze, dello sviluppo e dei conflitti, si occupa con passione di innovazione sociale, nuove economie circolari e cittadinanza attiva. Autore di 31 libri e oltre 900 articoli, coautore di 27 libri.www.sandrocalvani.itGiuliano Rizzi è presidente dell'Istituto pace sviluppo innovazione delle ACLI del Trentino ed è da tempo impegnato nel volontariato sociale. Ingegnere e sociologo, ha lavorato nel campo dell'analisi dati e delle applicazioni della ricerca ai temi ambientali, nella cooperazione internazionale e nella pubblica amministrazione. Come formatore professionista si occupa di sostenibilità, cooperazione allo sviluppo e globalizzazione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Un dialogo tra lo storico Alessandro Barbero e l'eurodeputato Dario Nardella a Firenze per inaugurare la prima sessione di Akadémeia – European School for Young Local Leaders. Crediti organizzazione: https://www.akademeiaeuropa.eu/ Dario Nardella: https://www.instagram.com/dario_nardella/ Audio registrato in loco da Michele Grigoletto I libri da leggere sull'argomento del video:
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che la soluzione dei due Stati è “al punto di rottura” e “più lontana che mai”, ma l'annuncio di Macron del riconoscimento francese della Palestina ha riportato al centro del dibattito politico anche in Australia la questione: l'Australia è vicina al riconoscimento di uno Stato palestinese?
Fortunato D'Amico"Glacial Threads"Dalle foreste ai tessuti del futuro.Mostra al Castello Gamba, Chatillon, Valle d'Aosta Il Castello Gamba - Museo di Arte moderna e contemporanea della Valle d'Aosta a Châtillon ospita la mostra “Glacial Threads. Dalle Foreste ai Tessuti del Futuro”, organizzata da Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte in collaborazione con la Struttura patrimonio storico-artistico e gestione dei siti culturali della regione, e con la curatela di Fortunato D'Amico.L'esposizione indaga il profondo legame tra arte, sostenibilità e moda rigenerativa. Partendo dal progetto Glacial Threads. From Forest to Future Textiles, promosso da Lenzing Group (leader mondiale nella produzione di fibre speciali a base di legno) con Cittadellarte, e finalizzato alla creazione di tessuti privi di microplastiche per proteggere i ghiacciai, la mostra affronta il tema del riscaldamento globale e dei cambiamenti socio-ecologici con una particolare attenzione per l'arco alpino. Attraverso installazioni immersive, materiali interattivi e contenuti scientifici, il percorso accompagna i visitatori in un viaggio visivo e sensoriale: dalle foreste, simbolo di equilibrio naturale, ai tessuti del futuro, emblema di un'evoluzione responsabile. Un'esperienza che mette in luce il ruolo cruciale delle pratiche sostenibili e circolari nell'affrontare le sfide ambientali globali. Il Maestro Pistoletto, da sempre noto per il suo impegno sociale e ambientale, candidato dalla Fondazione Gorbachev al Premio Nobel per la Pace 2025, attraverso le opere esposte stimola nel visitatore una riflessione sulla responsabilità collettiva. Per Michelangelo Pistoletto, l'arte è uno strumento di trasformazione sociale e l'artista un agente di cambiamento. Secondo la sua visione, l'arte deve offrire soluzioni rigenerative, integrando scienza e tecnologia per ristabilire un equilibrio armonioso tra l'essere umano e la natura. All'interno di Glacial Threads lo spazio espositivo, suddiviso in tre sale, si trasforma in un organismo vitale dove arte, pensiero ecologico e sperimentazione convivono in un dialogo fluido. Le opere di Pistoletto mirano a tessere una narrazione comune, come fibre che si intrecciano per generare una nuova trama culturale e ambientale.In mostra, molte opere significative: Metamorfosi, che esplora il concetto di trasformazione, sia individuale e collettiva, si propone come un invito alla riflessione sulla relazione tra arte, società e individuo. Attraverso l'uso di specchi e di materiali comuni, Pistoletto mira a creare un'esperienza di partecipazione attiva, coinvolgendo lo spettatore nel processo creativo e nella riflessione sulla propria identità; La Mela Reintegrata rappresenta la ricomposizione degli elementi opposti: natura e artificio. La mela significa natura, il morso della mela significa artificio. Con la Mela Reintegrata l'artificio assume il compito di ricucire la parte asportata dal morso e ricongiungere l'umanità alla natura, anziché continuare ad allontanarla da essa."L'Albero di Ama: divisione e moltiplicazione dello specchio". L'opera riflette la dialettica dell'artista tra unità e divisione, rappresentata attraverso la forma di un albero che contiene uno specchio. In ultimo La Formula della Creazione concetto centrale nell'opera di Pistoletto e nella sua visione del mondo. L'idea è che la connessione tra natura e artificio, o tra opposti in generale, genera qualcosa di nuovo e positivo, un "terzo soggetto" che si unisce ai due elementi originali. Questo terzo soggetto, rappresentato dal cerchio centrale, è il grembo della rinascita, dove si genera una nuova consapevolezza e un nuovo modo di vedere il mondo. Le strutture Segno Arte di Pistoletto esposte accolgono abiti generati dal lavoro collettivo del dipartimento moda di Cittadellarte – B.E.S.T. (Better Ethical Sustainable Think-Tank) grazie alla collaborazione con i designer Blue of a Kind, Bav Tailor, Tiziano Guardini e Flavia La Rocca.Realizzati con le fibre biodegradabili utilizzate per proteggere i ghiacciai, i capi raccontano una moda rigenerativa e consapevole, proiettata oltre l'effimero. I geotessili, ideati dal gruppo Lenzing, privi di plastica, dopo essere stati utilizzati per due anni a copertura dei ghiacciai, vengono rimossi e reintegrati nel ciclo tessile, testimoniando un approccio circolare che tutela i ghiacciai e – al contempo - riduce l'impatto ambientale dell'industria della moda. Infine, l'opera fotografica Dall'infinito alla Creazione, che cattura la maestosità e la fragilità dei ghiacciai introducendo il visitatore in una dimensione cosmica, dove il gesto dell'artista si fa punto di contatto tra l'universale e il quotidiano. Le declinazioni internazionali del Terzo Paradiso restituiscono l'eco di un'utopia concreta, che prende forma attraverso comunità, scuole, città, relazioni. Le azioni di Glacial Threads dialogano con i principi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e i suoi 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Moebius contenente testi critici del curatore Fortunato D'Amico e un'intervista a Michelangelo Pistoletto, tradotto in tre lingue: italiano, inglese e francese.Durante tutto il periodo espositivo verranno realizzati workshop e conferenze curati dall'Accademia di Cittadellarte sui temi della mostra. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, da gennaio a oggi più di 1,4 milioni di afgani sono stati espulsi o costretti a tornare in Afghanistan, un paese alle prese con una grave crisi umanitaria e dove le donne subiscono forti restrizioni ai loro diritti e delle loro liberà. Con Junko Terao, editor di Asia di Internazionale.Il nuovo fumetto di Zerocalcare, pubblicato in copertina dell'ultimo numero di Internazionale con il titolo Tutti i nessuno del mondo, intreccia uno scontro tra Ulisse e Polifemo con l'arresto di un uomo durante una manifestazione in sostegno della Palestina. Con Zerocalcare, fumettista.Oggi parliamo anche di: Scienza • “Il punto più oscuro” di Theresa Palmhttps://www.internazionale.it/magazine/theresa-palm/2025/07/17/il-punto-piu-oscuroLibri • Alice Rawsthorn, Il design come attitudine (Johan & Levi, 2025) Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
®Ogni anno migliaia di giovani etiopi, somali ed eritrei affrontano la “Eastern Migration Route”, una delle rotte migratorie più battute e meno raccontate del mondo. Dal cuore dell'Etiopia fino alle coste del Golfo di Aden, passando per Somaliland e Puntland, inseguono il miraggio dell'Arabia Saudita, meta finale di un viaggio pieno di sofferenze, inganni e pericoli.Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione, IOM, almeno 96.670 persone sono passate dal Corno d'Africa allo Yemen nel corso del 2023, circa un terzo in più rispetto al 2022. Circa il 95% di questi migranti proveniva dall'Etiopia.In questo reportage realizzato sul campo, ascoltiamo le voci dei migranti, dei familiari rimasti a casa, degli attivisti e degli operatori umanitari. Cerchiamo di capire quali sono le ragioni che spingono tutti questi giovani a partire e come i trafficanti sfruttano il fenomeno. Un viaggio segnato da illusioni, sofferenze, abusi e dalle celle sovraffollate delle prigioni saudite dove molti finiscono per poi essere rimpatriati.Prima emissione: 30 maggio 2025
Il 30 giugno Israele ha condotto uno degli attacchi più pesanti delle ultime settimane nella Striscia di Gaza, dove secondo le Nazioni Unite e le autorità palestinesi nessun luogo può dirsi sicuro. Con Paola Caridi, giornalista e presidente di Lettera 22.Da domenica scorsa quattordici dipartimenti nel sud della Francia sono stati messi in allerta arancione, con punte di temperatura che hanno superato i 40 quaranta gradi. Con Filippo Ortona, giornalista, da Parigi.Oggi parliamo anche di: Pakistan • Nozze di ghiaccio ad alta quota, di Antonio Martinez Ronhttps://www.internazionale.it/magazine/antonio-martinez-ron/2025/06/26/nozze-di-ghiaccio-ad-alta-quotaMusica • The lost tapes, Beethoven: sonate n. 18, 27, 28 e 31, Svjatoslav Richter, pianoforteCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Ora che la guerra tra Israele e Iran è finita, il Medio Oriente torna a guardare ai focolai di crisi ancora accesi. Su tutti Gaza dove si continua a morire di fame, ma anche al Libano dove continua la missione delle Nazioni Unite che coinvolge circa 1000 soldati italiani. Ne parliamo con Andrea Tenenti, portavoce UNIFIL.
Nelle prime ore di ieri l'esercito statunitense ha bombardato le tre principali strutture del programma nucleare iraniano, dichiarando che sono state completamente eliminate. Con Martino Mazzonis, giornalista.Secondo il nuovo rapporto del fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, la crisi demografica globale è dovuta al fatto che le persone non possono scegliere se, come, quando e con chi diventare genitori, perché non ricevono un sostegno adeguato in termini di diritti e politiche. Con Barbara Leda Kenny, esperta di politiche di genere.Oggi parliamo anche di: https://www.internazionale.it/magazine/helen-thomson/2025/06/19/una-passeggiata-di-saluteScienza • “Una passeggiata di salute” di Helen Thomsonhttps://www.internazionale.it/magazine/helen-thomson/2025/06/19/una-passeggiata-di-saluteLibro • Laura Marzi, Stelle Cadenti, MondadoriCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Francesca Albanese è relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati dal 2022. Nel suo recente libro racconta dieci incontri chiave per la sua comprensione di quelle terre.
Si sono aperti ieri a Bonn i negoziati intermedi sul clima, un appuntamento preparatorio alla Cop30, la riunione annuale dei paesi che hanno ratificato la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Con Ferdinando Cotugno, giornalista, da Bonn.Il segretario dell'organizzazione del partito socialista spagnolo e deputato Santos Cerdán è accusato di corruzione insieme a un ex ministro e a un suo collaboratore. Con Mariangela Paone, giornalista che vive a Madrid.Oggi parliamo anche di:YouTube • I played this free Ukraine war game so you didn't have to, sul canale di MoiDawghttps://www.youtube.com/watch?v=OPLB01PTcSICi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di inviare la Guardia nazionale a Los Angeles dove sono in corso da alcuni giorni delle manifestazioni contro le deportazioni dei migranti irregolari. Con Lucia Magi, giornalista, da Los Angeles.È cominciata ieri a Nizza la terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani, in cui una sessantina di capi di Stato e di governo si riuniranno per cercare di fermare il degrado dell'ecosistema marino. Con Gabriele Crescente, editor di ambiente di Internazionale.Oggi parliamo anche di:Documentario • Honeydew di Marco Bengozi e Michael PetroliniCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
1) Morire di fame o morire in cerca di cibo. Negli ultimi 8 giorni più di 100 palestinesi sono stati uccisi mentre cercavano aiuti umanitari presso la Gaza Humanitarian Fundation. “Sono crimini di guerra” denunciano le Nazioni Unite. (Jonathan Fowler - portavoce dell'Unrwa) 2) In Europa crolla il sostegno delle opinioni pubbliche per Israele. Meno di un quinto della popolazione di sei grandi paesi europei appoggia le di Tel Aviv. E pian piano anche i governi iniziano ad adeguarsi. (Omar El Akkad) 3) La Spagna si disconnette da Israele. Madrid annuncia un piano per azzerare tutte le forniture di armamenti provenienti dal paese mediorientale. E' il primo paese europeo a fare questo passo. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Francia, il poliziotto che nel 2023 uccise il giovane Nahel per aver rifiutato di fermarsi durante un controllo stradale in periferia di Parigi verrà giudicato per omicidio volontario. (Luisa Nannipieri) 5) Corea del Sud, a sei mesi dal tentato golpe dell'ex presidente, oggi il paese ne ha eletto uno nuovo. È Lee Jae-myung, il candidato progressista che si era opposto alle azioni del predecessore. (Gabriele Battaglia) 6) Rubrica sportiva. Ons Jabeur, la tennista tunisina che ha criticato i doppi standard dei commentatori sportivi nel tennis femminile. (Luca Parena)
Ogni anno migliaia di giovani etiopi, somali ed eritrei affrontano la “Eastern Migration Route”, una delle rotte migratorie più battute e meno raccontate del mondo. Dal cuore dell'Etiopia fino alle coste del Golfo di Aden, passando per Somaliland e Puntland, inseguono il miraggio dell'Arabia Saudita, meta finale di un viaggio pieno di sofferenze, inganni e pericoli.Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione, IOM, almeno 96.670 persone sono passate dal Corno d'Africa allo Yemen nel corso del 2023, circa un terzo in più rispetto al 2022. Circa il 95% di questi migranti proveniva dall'Etiopia.In questo reportage realizzato sul campo, ascoltiamo le voci dei migranti, dei familiari rimasti a casa, degli attivisti e degli operatori umanitari. Cerchiamo di capire quali sono le ragioni che spingono tutti questi giovani a partire e come i trafficanti sfruttano il fenomeno. Un viaggio segnato da illusioni, sofferenze, abusi e dalle celle sovraffollate delle prigioni saudite dove molti finiscono per poi essere rimpatriati.
Il 27 maggio l'esercito israeliano ha aperto il fuoco per disperdere una folla di palestinesi affamati che avevano raggiunto il nuovo centro di distribuzione degli aiuti a Rafah, e almeno 47 persone sono rimaste ferite. Con Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati.ll 27 maggio l'amministrazione Trump ha deciso di sospendere i visti per tutti i nuovi iscritti universitari stranieri. Con Marco Arvati, giornalista Oggi parliamo anche di:Podcast • Gens soli - Italiani senza cittadinanza di Maria Russo e Fatima El MouhCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti