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- Simon de Bolivar - José de San Martin - La Grande Colombia - Creoli, meticci, indios, neri
Pochi giorni fa se n’è andato il grande scrittore cileno Luis Sepúlveda. Era stato ospite di Festivaletteratura in due occasioni: la prima nel 1998, quando il Festival era ancora un esperimento arrivato alla seconda edizione. Tornò poi undici anni dopo, nel 2009. Quest’anno sarebbe dovuto tornare a Mantova: qualche mese fa aveva risposto con entusiasmo al nostro invito. Ora non ci sarà più un’occasione per averlo con noi, perciò abbiamo voluto ricordarlo e rendergli omaggio in questa puntata del podcast, recuperando quell’ultimo incontro in cui, intervistato da Bruno Arpaia, parlò davanti a un Piazza Castello gremita. Quella sera Sepúlveda tornò sulle storie e i personaggi incrociati nella sua erranza per i movimenti di liberazione dell'America Latina e negli anni dell’esilio, raccontati con profonda emozione, certo, ma anche attraverso lo sguardo divertito e dissacrante che lui considerava tipico del popolo cileno.
Lavorare a maglia è un'attività che esiste dall'alba dei tempi, un passatempo che nel corso degli anni ha assunto anche un significato politico, come per le tricoteuses francesi che sferruzzavano davanti alla ghigliottina o per le donne che durante la Seconda guerra mondiale usavano la maglia per inviare messaggi in codice - scrive Loretta Napoleoni nel suo libro "Sul filo di lana. Come riconnetterci gli uni con gli altri" (Mondadori, 180 p., € 20,00). Ma soprattutto lavorare a maglia può aiutare a recuperare una dimensione sociale in un mondo sempre più complesso, svolgendo al contempo una funzione terapeutica. RECENSIONI "Macchine come noi" di Ian McEwan (Einaudi, 296 p., € 19,50) "La quarta era. Robot intelligenti, computer consapevoli e il futuro dell'umanità"di Byron Reese ("FrancoAngeli, 262 p., € 27,00) "Bianco" di Bret Easton Ellis (Einaudi, 280 p., € 19,00) "Come Internet sta uccidendo la democrazia" di Mauro Barberis (Chiarelettere,216 p. € 16,00) "Sogno e realtà dell'America Latina" di Mario Vargas Llosa (Liberilbri, 60 p., € 10,00) "Il richiamo della tribù" di Mario Vargas Llosa (Einaudi, 264 p., € 18,00) IL CONFETTINO "Il club del coding" di Antonio Barbero (Dedalo, 72 p., € 10,00) "Mi dai il telefono?" di Silvia Serreli (Giunti, 36 p., € 5,90)
Prendendo spunto dall'esordio dell'argentino Santiago Esteves "L'educazione di Rey", storia di silenzi, umanità e crescita nella periferia argentina triste e desolata, abbiamo deciso di intraprendere un viaggio nel cinema d'autore dell'America Latina presentandovi 3 pellicole di estrema e rara bellezza: "Las Elegidas" (Messico), cruda e drammatica storia di prostituzione minorile, "City of God - Cidade de Deus" (Brasile), ambientato nella favela più pericolosa di Rio de Janeiro e "NO - I giorni dell'arcobaleno"(Cile), che ricostruisce la campagna per il "No" al referendum sulla dittatura di Pinochet. Quattro storie che vi faranno rimanere incollati allo schermo! Buon ascolto e Viva il Cinema! Ecco le uscite della settimana da noi consigliate: - CAFARNAO - L’UOMO FEDELE - ORO VERDE - C’ERA UNA VOLTA IN COLOMBIA - QUELLO CHE I SOCIAL NON DICONO
Nacion Ekeko è il nome che Diego Perez ha dato al suo progetto in cui canti, melodie, strumenti tradizionali dell'America Latina si incontrano con l'elettronica e le nuove tecnologie. Alla base c'è il percorso intrapreso da Perez nel 2000 alla ricerca della propria identità come artista argentino e latinoamericano, ricerca che Perez ha portato avanti anche con viaggi presso le comunità indigene e entrando in contatto con musicisti e poeti popolari. Questo percorso di Perez è tutt'altro che isolato, ma Perez è stato forse uno dei primi ad imboccare questa strada: in effetti è stato soprattutto con la crisi finanziaria argentina culminata nel 2001 - che ha rappresentato anche uno spartiacque psicologico e di visione delle cose per molti artisti e operatori culturali - che in Argentina si è assistito ad un diffuso ripensamento della propria identità, ad un ampio ri-centramento sull'essere argentini e latinoamericani. Questo ha portato ad una reazione all'egemonia sulla vita notturna di Buenos Aires della musica da ballo di moda in Europa e negli Stati Uniti, e a una riconnessione non solo con l'Argentina ma anche con i paesi vicini e con i popoli indigeni. E' questo il contesto in cui è emerso il fenomeno della "nueva cumbia", nato a Buenos Aires. Ma poi il fenomeno è diventato più generale: l'avvenirismo elettronico ha cominciato a sposarsi con la musica indigena, colombiana, peruviana, boliviana... Fenomeno non senza valenze politiche, perché i giovani che sono protagonisti dei trend musicali dei club provengono generalmente dalle classi medie e medio alte, che storicamente in America Latina sono state affette da esterofilia e hanno guardato con sufficienza, per non dire razzismo, alla cultura delle classi subalterne.
Seconda puntata di commento sul Venezuela prendendo spunto da articoli pubblicati sui principali quotidiani italiani; con riferimenti ad alcuni caratteri storici dell'America Latina vengono evidenziati alcuni aspetti della "narrazione" e gli atti concreti (sanzioni ecc.) relativi alla guerra economica che si muove sotto traccia. Una guerra che si vede poco e soprattutto vine raccontata poco (come si attuano le sazioni economiche e come si "sequestra" l'oro di un paese). Il commento si ferma alla situazione precedente il 23 febbraio 2019, data annunciata dal leader dell'opposizione per il tentivo di far entrare dalla Colombia "aiuti umanitari" (finanziati prevalentemente dagli USA) nonostante lo schieramento militare che il presidente Maduro ha realizzato per impedirlo. I fatti di sabato 23 febbraio potrebbero innescare sviluppi imprevedibili nella dinamica della crisi venezuelana.
Il Downtempo, un genere musicale proposto a Moon Safari fin dalle sue prime puntate, a confronto con la Cumbia e la Andes Step, un onda elettronica che sta travolgendo i club dell'America Latina. I DJ e i produttori latinoamericani a confronto con la scuola europea e statunitense. Con la selezione poetica che non manca mai, a Moon Safari.Un nuovo podcast dalla quinta stagione delle esplorazioni musicali al chiaro di Luna di Radio Beckwith RBE.www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
Moon Safari ti accompagna nelle atmosfere dei club dell'America Latina, terra della Cumbia. E dall'America Latina arrivano i versi di Julio Cortazar, poeta argentino che completano questa puntata delle esplorazioni musicali di Moon Safari andata in onda a fine gennaio 2018 sulle frequenze di Radio Beckwith RBE in contemporanea su Radio Capodistria.www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari
Papa Francesco e il discorso all'incontro con i laici cattolici che si assumono responsabilità politiche al servizio dei popoli dell'America Latina
Nella prima parte torneremo a parlare della strage di Ustica. Sarà collegato con noi Mario Ciancarella, ex capitano pilota dell’Aeronautica militare. Nel 1983 venne radiato con un provvedimento che conteneva la firma falsa dell'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini. Dopo oltre 30 anni di battaglia il tribunale civile di Firenze ha riconosciuto illegittimo quel provvedimento ed ora non solo Ciancarella attende il reintegro ma vuole andare avanti nel cammino della verità: "venni radiato per screditare un testimone scomodo e ci sono molte morti che meritano giustizia".Nella seconda parte sarà con noi Dario Canil: esperto di Misticismo, Sciamanismo Tolteco (Castaneda), Hundario-canila e ricerca spirituale, reiki. Autore del libro "Avrah Ka Dabra - Creo quel che Dico" (L'Età dell'Acquario): " Il mondo è come tu pensi che sia perché proprio tu lo hai creato così. Non solo, ma stai continuando a sostenerlo con il tuo pensiero e la tua parola, con le tue credenze. La maggior parte degli esseri umani, tuttavia, compie quest’atto creativo inconsapevolmente, mentre dorme. Un sonno verticale che è una autentica ipnosi di massa, in cui tutto il potere della Divina Presenza viene letteralmente sprecato. Questo è un libro di risveglio con numerosi, potentissimi strumenti pratici che permettono al lettore di riprendere in mano le redini della propria vita. Viene mostrato con disarmante chiarezza come il potere del silenzio, lo stare in Presenza e l’uso cosciente del linguaggio conducano alla libertà di percepire e di essere".Nella terza parte Stefania intervista Andrea Speranzoni. Si speranzoniparla del Piano Condor, l'operazione che venne attuata negli anni '70 in vari paesi dell'America Latina per eliminare l'opposizione alle dittature militari sostenute dalla CIA. Decine di migliaia di persone vennero torturate e uccise: è la tragica vicenda dei desaparecidos. Ne parliamo con l'avvocato Andrea Speranzoni, legale di parte civile nel Processo Condor, che si è concluso la scorsa settimana a Roma con la condanna all'ergastolo di alcuni responsabili delle torture e degli omicidi, ma con l'assoluzione di tanti altri.A completare la puntata come sempre l'angolo di Barbara Marchand e il Maestro di Dietrologia.http://www.bordernights.itbordernights@webradionetwork.euCanale Youtube: http://www.youtube.com/BorderNightsRadio
1-Siria: Offensiva dell'esercito regolare nella regione di Aleppo. Decisivo l'appoggio aereo russo...2-Per un giorno l'Avana capitale del cristianesimo. ..Storico incontro il 12 febbraio nella capitale cubana tra papa Francesco e il patriarca Kirill di Mosca. ( Intervista a Giacomo Galeazzi La Stampa) 3-Mali: Timbuctu celebra oggi la ricostruzione dei suoi mausolei distrutti dai Jihadisti. 4-Egitto: domani il corpo di Giulio Regeni a Roma. ( In diretta Laura cappon ) 5-La democrazia alla prova: sotto osservazioni i paesi dell'America Latina che hanno scelto governi di destra. 6-Let's groove: è morto Maurice White, il fondatore degli Earth Wind & Fire. Con i suoi 100 milioni di album venduti, la band di Memphis diventò il simbolo della lotta contro i tabù razziali. 7-Football: domenica sera l'America si fermerà per il Superbowl. Oltre 130 milioni davanti alla tv per la cinquantesima edizione. ( Dario Falcini )
L'intervista che ascolterete doveva essere trasmessa alle 13 del 7 gennaio ed è stata registrata intorno alle 10 dello stesso giorno...Ma quella mattina del 7.1 intorno alle 12 le notizie da Parigi sulla strage nella sede del settimanale satirico “Charlie Hebdo” hanno sconvolto il nostro palinsesto. Per lasciare spazio ad una doverosa diretta sulle notizie dalla capitale francese l'intervista a Cassano non è mai andata in onda sulle frequenze di Rp. Ve la propongo ora nel formato di un podcast. Qui di seguito il testo di presentazione. ..Franco Cassano è un sociologo all'Università di Bari. Conosciuto per il suo “pensiero meridiano”, un'espressione con la quale quasi vent'anni fa sintetizzò – in un libro – il suo tentativo di reinterpretare la questione meridionale su scala globale, Cassano oggi è anche deputato del Pd. A Memos dice la sua sulle ultime vicende della politica. La norma salva-Berlusconi: «è stata una manna – dice Cassano - per chi vuole creare problemi per l'elezione del prossimo presidente della repubblica. Renzi voleva un partito unito per il Quirinale, ora questa vicenda lo sta ridividendo». Cassano ha pubblicato di recente un libro (“Il Vento della Storia. La Sinistra nell'Era del Cambiamento”, Laterza) che lancia un appello alla sinistra, con un approccio riformista: «la sinistra guardi il mondo – dice a Memos – e osservi come sta cambiando. Le disuguaglianze si sono accresciute a seguito di quest'ultima fase neoliberista del capitalismo, ma il capitale è anche andato ad investire nei paesi arretrati: grandi soggetti come Cina, India e parte dell'America Latina si sono messi in movimento. Bisogna fare attenzione – aggiunge Cassano – a non mantenere una distanza abissale da questi processi. Non basta dire dei “no”, occorrono anche dei “si” se si vogliono affrontare i problemi, come ad esempio quello della disuguaglianza».
Landais da vari paesi dell'America Latina di lingua spagnola L'opera nella copertina di questo Supplemento, “Mensajera”, è dell'artista messicana Dulce Luna, (come tutte le immagini all'interno) La musica è della poetessa salvadoregna Tania Molina
nasce a Milano lo sportello di consulenza sulla fecondazione eterologa, dopo la bocciatura della Legge 40 alla Consulta. Ce ne parla Massimo Clara avvocato dell'associazione Vox Osservatorio sui Diritti - Arriva Matteo Renzi, come ripartirà il progetto Expo? Ne parliamo con Rosaria Capacchione membro della commisisone parlamentare antimafia e con Piero Bassetti, imprenditore, primo presidente della Regione Lombardia - Microfono aperto con gli ascoltatori: prevale la delusione o c'è ancora qualcosa che vi interessa in Expo? Festival del Cinema africano, dell'Asia e dell'America Latina, il vincitore della 24esima edizione Nejib Belkadhi, intervistato da Barbara Sorrentini - Grandi progetti per il centenario della Prima Guerra Mondiale: Radio Popolare mette in campo "L' autista moravo", a cura di Danilo De Biasio. Il Corriere della Sera lancia per domenica 18 il Collection Day, ce ne parla Piergaetano Marchetti, presidente della Fondazione Corriere.
La colonizzazione spagnola dell'America latina