Il podcast della trasmissione Esteri di Radio Popolare
1) “Hamas ha pochi giorni per accettare, poi sarà l'inferno”. Trump dà un ultimatum alla controparte palestinese per accettare il piano presentato ieri con Netanyahu. I 20 punti, però, lasciano troppe questioni senza risposta. (Lorenzo Cremonesi) 2) La Spagna vieta il transito degli aerei Usa che trasportano armi verso Israele: l'indignazione di Washington. (Giulio Maria Piantadosi) 3) Stati Uniti, ultime ore prima dello shutdown. Se il congresso non troverà un accordo sui finanziamenti, a mezzanotte tutto il settore pubblico federale dovrà fermarsi. (Roberto Festa) 4) ”La prima generazione in rivolta dopo la primavera araba”. Anche in Marocco i più giovani scendono in piazza per protestare contro le promesse non mantenute. 5) All'assemblea generale dell'Onu oggi è il giorno dei Rohingya. Le nazioni unite discutono della situazione dei profughi birmani, ma nessun profugo sarà presente. 6) Rubrica Sportiva. Nella Uefa qualcosa si sta muovendo. La federazione calcistica europea deve decidere sull'esclusione di Israele dalle competizioni.
1) “Sono molto fiducioso”. Trump accoglie Netanyahu alla casa bianca per discutere il piano di pace tra Israele e Hamas sulla guerra a Gaza. Secondo il presidente statunitense questa potrebbe essere la volta buono. (Roberto Festa) 2) “L'umanità a Gaza è finita da tempo”. In esteri la testimonianza di un medico di Emergency dalla striscia, mentre i bombardamenti su Gaza City si avvicinano sempre più all'ospedale Al Shifa. (Irdi Memaj - Emergency) 3) Elezioni in Moldavia, nella sfida tra Russia e occidente vincono gli europeisti. Ma la vicenda è più complicata. (Valeria Schroter, Gianmarco Moisé - OBC) 4) Sconfinamenti, incursioni, provocazioni. Gli avvistamenti di droni sul nord ed est europa allarmano l'Unione. Il punto di esteri. (Emanuele Valenti) 5) Il turismo di massa arriva anche a Machu Pichu. Il luogo simbolo del perù ora rischia di essere tolto dal progetto “le nuove 7 meraviglie del mondo”. (Alfredo Somoza) 6) Serie Tv. Dopo l'affaire Jimmy Kimmel, arriva anche la sospensione di Profilo Privato, la storia vera di una detective sotto copertura dentro comunità online che ospitano gruppi d'odio. (Alice Cucchetti)
1) Netanyahu parla all'onu davanti ad una sala vuota. L'isolamento di Israele è evidente, ma la sua presenza all'assemblea generale rappresenta il fallimento del diritto internazionale. (Chawki Senouci, Eric Salerno) 2) A Gaza l'esercito installa megafoni per trasmettere a tutto volume il discorso del premier israeliano, mentre i bombardamenti continuano incessanti. Uccisa anche un'operatrice Oxfam insieme ai suoi due figli piccoli. (Sami Abu Omar, Paolo Pezzati - Oxfam) 3) Una sospensione che sa di ammissione. Microsoft interrompe i rapporti con l'esercito Israeliano: è la prima big tech occidentale a farlo. (Marco Schiaffino) 4) Argentina, Un triplice femminicidio in diretta Instagram scuote il paese. Le femministe chiamano alla mobilitazione. Previste grandi manifestazioni domani. (Marta Facchini) 5) Il contrappasso di Sarkozy. L'ex presidente francese che chiamava feccia i residenti delle banlieue e sbandierava la sicurezza come un'arma andrà in carcere per associazione a delinquere. (Francesco Giorgini) 6) Mondialità. Cina e India alla conquista del primato per l'egemonia del nuovo ordine mondiale. (Alfredo Somoza)
1) “Non fermiamo i nostri sforzi fino a che non finirà il genocidio”. La Global Sumud Flottilla continua la sua navigazione verso Gaza, mentre crescono gli allarmi per altri attacchi con droni. (Valeria Schroter) 2) Parlare della Palestina senza la Palestina. Mentre Netanyahu viene accolto a New York, Abu Mazen parla all'Onu in video messaggio. (Chawki Senouci) 3) Francia, Nicolas Sarkozy andrà in carcere. L'ex presidente francese condannato a 5 anni per associazione a delinquere. (Veronica Gennari) 4) La Gen Z si ribella anche in Ladakh. Nella regione himalayana dell'india i più giovani fanno scoppiare le proteste più violente degli ultimi anni. (Nicola Missaglia - ISPI) 5) Diario americano. La furia vendicativa di Trump si scaglia contro l'ex direttore dell'FBI James Comey che aveva già licenziato nel 2017 nel pieno del russiagate. (Roberto Festa) 6) World Music. I remember I forget, il nuovo album della cantante libanese Yasmine Hamdan (Marcello Lorrai)
1) Tenete gli occhi sulla flotilla ma l'attenzione deve rimanere su Gaza. L'appello degli attivisti della Global Sumud dopo le azioni di intimidazioni della notte scorsa. (Virginia Platini) 2) Uefa e Fifa senza più scuse. Il comitato di esperti Onu chiede la sospensione di Israele dal calcio internazionale come risposta al genocidio in corso. 3) Ucraina. Le parole di Trump al palazzo di vetro sulla fine della guerra per nulla rassicuranti. Il punto di Esteri 4) ”Questo show non è importante, ma è importante che uno show come questo esista“. Negli Stati Uniti il ritorno di Johnny Kimmel senza particolari drammi o clamori 5) C'era una volta in Italia. L'omaggio della Francia a Claudia Cardinale. La grande attrice – nata e cresciuta in Tunisia – è stata un punto di riferimento del cinema mediterraneo. Lo speciale di Esteri con Mauro Gervasini (Film TV) e il regista tunisino Mohamed Chalouf 6) Progetti sostenibili. Migliorare la gestione dell'acqua e delle zone protette per affrontare l'aumento delle temperature. Succede nella provincia argentina di Mendoza.
1) Donald Trump senza freni all'assemblea generale delle nazioni unite. In apertura del'80esima plenaria attacca le Nazioni Unite, l'Unione Europea, e le politiche ambientali che definisce la più grande truffa di sempre. (Roberto Festa) 2) La Francia ha riconosciuto la Palestina, portandosi dietro una decina di paesi. All'Onu la vittoria è diplomatica, ma il difficile inizia adesso. (Francesco Giorgini) 3) Il governo spagnolo approva l'embargo delle armi israeliane. Madrid continua a guidare la battaglia pro Palestina in Europa. (Giulio Maria Piantadosi) 4) A Gaza si continua a morire. Mentre i leader del mondo parlano, la popolazione è allo stremo e gli ospedali non riescono più a fare i conti con la tragedia. (Francesco Sacchi - Emergency) 5) Afghanistan, i talebani bloccano internet privando le ragazze dell'ultima possibilità che avevano per istruirsi. (Valeria Schroter, Gabriella Gagliardo - Cisda) 6) Rubrica sportiva. Aitana Bonmatí entra nella storia con tre Palloni d'Oro. (Luca Parena)
Puntata speciale dedicata quasi interamente alla giornata del riconoscimento della Palestina all'Onu, con Hani Gaber, console rappresentante per il Nord Italia dell'Autorità Nazionale Palestinese; Ahmad Odeh, cooperante palestinese che ci ha parlato da Jenin, in Cisgiordania, dove l'occupazione sta rosicchiando sempre più terra per scongiurare ogni possibilità di esistenza effettiva di uno stato palestinese; Emanuele Valenti; Chantal Meloni, professoressa di diritto internazionale alla Statale di Milano e Alfredo Somoza. Ma anche la scarcerazione dell'attivista anglo-egiziano Alaa Abdel Fattah con Riccardo Noury (Amnesty International) e l'effetto a catena scatenato dall'omicidio di Charlie Kirk nella politica statunitense (Roberto Festa)
1- “ fuggire ma dove ?“ I raid israeliano provocano l'esodo di 480 mila persone da Gaza City. L'impatto dello sfollamento sui bambini che rischiano di perdere ogni punto di riferimento. ( Intervista a Silvia Gison – Save The Children a cura di Virginia Platini) 2- No Music For Genocide, 400 artisti annunciano il boicottaggio delle piattaforme di streaming in Israele. ( Valeria Schroter ) 3-Spagna. Pedro Sanchez isolato in Europa nella sua battaglia contro Trump e Netanyahu. Ma alla lunga la sua strategia basata sulla coerenza potrebbe avere successo, ( Giulio Maria Piantadosi ) 4-Francia, il giorno dopo la grande mobilitazione. In Esteri tutti i messaggi della piazza all' Eliseo. ( Francesco Giorgini) 5-Odio globale. Sull'assassinio di Charlie Kirk la destra estrema sta costruendo una nuova egemonia culturale. ( Alfredo Somoza)
1) “La gente non lascia Gaza City perché non sa dove andare o perché non può permetterselo”. Migliaia di persone restano nella città della striscia, mentre l'esercito continua a bombardarla. (Jacob Granger - MSF) 2) “Israele sta commettendo un genocidio, ma gli altri paesi hanno l'obbligo giuridico di fare tutto ciò che possono per impedirglielo”. In esteri la seconda puntata dell'intervista a Chris Sidoti, giudice della commissione Onu. (Valeria Schroter, Chris Sidoti - Commissione Onu d'inchiesta per i territori palestinesi) 3) La Francia ancora in piazza. Un milione di persone mobilitate dai sindacati per protestare contro la legge di bilancio di Bayrou. (Veronica Gennari) 4) La tragedia umanitaria della guerra in Sudan, e i sudanesi che resistono. Premiata in Norvegia una rete di associazioni comunitarie che lavorano per favorire l'ingresso di aiuti. (Irene Panozzo, analista politica) 5) Donald Trump alla corte britannica. La luna di miele tra Keir Starmer e il presidente Usa è soprattutto una questione di business. (Marco Colombo, giornalista) 6) World Music. Together for Palestine, il concerto organizzato da Brian Eno a Londra contro il genocidio. (Marcello Lorrai)
1) Messaggio dalla Palestina: Uno Stato non servirà a nulla se saremo tutti morti. (Martina Stefanoni) 2) “Respingiamo le accuse di antisemitismo”. Parla l'avvocato australiano Chris Sidoti, membro del Panel Onu che ha pubblicato ieri un rapporto sul genocidio a Gaza. (Intervista di Valeria Shroter) 3) Ucraina. L'euforia mediatica per i vertici del mese scorso è già finita. Il conflitto va avanti. Il punto di Esteri. (Emanuele Valenti) 4) Il debito non è nostro. Domani i lavoratori francesi in piazza per chiedere una finanziaria più giusta e più tasse per i ricchi. (Francesco Giorgini ) 5) Messico. La lotta alla povertà premia la presidente Claudia Sheinbaum. A due settimane del primo anniversario del suo insediamento la sua popolarità al 70%. (Alfredo Somoza) 6) Progetti sostenibili: connettere le zone verdi per migliorare la vivibilità. Succede a Curitiba capitale dello stato brasiliano del Paranà. (Fabio Fimiani)
1) “Gaza brucia di fronte al suo mare, testimone della sua tragedia”. L'esercito israeliano ha lanciato l'offensiva di terra sulla principale città della striscia. L'esodo in mezzo alle bombe. Quasi 90 i morti da questa mattina. (Valeria Schroter) 2) Israele come Sparta. Mentre l'ONU stabilisce che quello in corso a Gaza è genocidio, Netanyahu ammette l'isolamento internazionale e dipinge un futuro di autarchia e guerra permanente. (Anna Foa, Eric Salerno) 3) Gli Stati Uniti continuano a colpire il Venezuela. Trump punta a rovesciare il regime di Maduro con la scusa della lotta al narcotraffico. (Alfredo Somoza) 4) Cinquant'anni fa l'indipendenza della Papua Nuova Guinea. Il paese oggi è vittima della maledizione della ricchezza e rischia di finire ostaggio di un nuovo braccio di ferro tra occidente e Cina. (Chawki Senouci) 5) Spagna, l'estrema destra torna a riunirsi a Madrid. Il primo passo verso una grande alleanza di tutte le destre europee. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Rubrica Sportiva. Julia Paternain, la maratoneta uruguayana entra nella storia vincendo la prima medaglia ai mondiali di atletica per il paese sudamericano. (Luca Parena)
1) Israele prepara l'invasione di Gaza City. Centinaia di carri armati ammassati alle porte della città. Centinaia di migliaia di persone in fuga. In esteri la testimonianza dalla striscia: “questa volta è diverso, sentono che non torneranno più”. (Esperanza Santos, MSF) 2) Washigton conferma il suo sostegno a Tel Aviv, mentre i paesi arabi riuniti in Qatar condannano a parole, ma continuano a mancare azioni concrete. (Emanuele Valenti) 3)Spagna, il premier Sanchez chiede che Israele venga espulsa dalle gare sportive internazionali dopo che i manifestanti pro Palestina sono riusciti a bloccare la Vuelta. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Elezioni in Siria rinviate a data da destinarsi. Il paese continua a fare i conti con instabilità regionali e divisioni interne. (Valeria Schroter, Francesco Petronella - ISPI) 5) Dopo 5 anni, Stati Uniti e Cina trovano un accordo su TikTok. La divisione americana della piattaforma sarà statunitense. (Marco Schiaffino) 6) Serie Tv. Agli Emmy Awards Adolescence domina, ma sono Gaza e la Politica a rubare la scena. (Alice Cucchetti)
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
1) L'area meridionale di Gaza è un oceano di tende. Mentre l'esercito israeliano continua a bombardare il nord, sempre più persone si spostano verso sud, ma non c'è più né posto né speranza. In Esteri la testimonianza dalla striscia. (Irdi Memaj - Emergency) 2) Nel giorno dei funerali delle vittime dell'attacco israeliano a Doha, il Qatar chiede alla regione una risposta collettiva. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, l 'omicidio del podcaster di area MAGA Charlie Kirk e le rischieste di vendetta dell'estrema destra gettano benzina sul fuoco della crescente violenza politica. (Arianna Farinelli - City University di New York) 4) L'odio verso la comunità lgbt come arma politica. Un rapporto evidenzia come nelle campagne elettorali in tutto il mondo nel 2024 sia cresciuta la retorica omofoba e transfobica. (Valeria Schroter) 5) Contro i privilegi delle élite corrotte. In Indonesia scoppia la rabbia di piazza davanti alle crescenti disuguaglianze sociali. (Paola Morselli - Ispi) 6) World Music. A Garota Nao, l'artista portoghese che unisce la musica con l'impegno politico. (Marcello Lorrai)
1) ”I palestinesi non lasciano la Striscia perché temono che smetta di esistere", Da Gaza le testimonianze dei organizzazioni umanitarie. (Valeria Schroter) 2) Blocchiamo tutto. In Francia la giornata di scioperi e manifestazioni certifica il divorzio tra i cittadini e il governo. Il reportage da Parigi. (Veronica Gennari) 3) Droni russi sulla Polonia. Varsavia chiede aiuto alla Nato. (Intervista a Daniele Stas politologo e esperto di Polonia) 4) Brasile, verso la condanna di Bolsonaro e altri sette imputati, accusati di complotto golpista. La sentenza è prevista venerdì nonostante il tentativo di un giudice della corte suprema di annullare il processo. (Luigi Spera) 5) Progetti sostenibili: sono 70 anni che Toronto sviluppa le proprie foreste urbane. (Fabio Fimiani) 6) Romanzo a fumetti: “Victor Jara. Un canto di libertà“, il graphic novel di Carlos Reyes e Rodrigo Elgueta. (Luisa Nannipieri)
1) Bombe sul negoziato. Israele colpisce la delegazione di Hamas in Qatar che stava discutendo sulla proposta di cessate il fuoco a Gaza. Tel Aviv rivendica l'attacco: “è un messaggio per l'intero medio oriente”. (Chawki Senouci, Ugo Tramballi - Sole 24 ore) 2) La Global Sumud Flotilla si prepara a partire dall'Italia verso Gaza dopo che nella notte un drone non rivendicato ha colpito una delle barche nel porto di Tunisi. 3) “In piazza e alle finestre osserviamo la rivoluzione”. In esteri la testimonianza dal Nepal, mentre i giovani tornano in piazza e il primo ministro si dimette. 4) La Francia tra la crisi politica e quella sociale. Il premier Bayrou ha dato le dimissioni e mentre Macron si appresta a scegliere il successore, domani il movimento “blocchiamo tutto” si prepara a fermare il paese. (Francesco Giorgini) 5) Spagna, le manifestazioni contro il genocidio a Gaza bloccano la gara di ciclismo che viene accorciata. (Giulio Maria Piantadosi)
1) Francia, dopo solo nove mesi cade il governo. Il primo ministro Bayrou è stato sfiduciato. Ora Macron ha tre opzioni: nominare un nuovo capo dell'esecutivo, sciogliere il parlamento o dimettersi. (Chawki Senouci) 2) Il ciclo della violenza, da Gaza alla Cisgiordania. Nella striscia i bombardamenti israeliani uccidono almeno 40 persone, a Gerusalemme 6 israeliani vittime di un attentato su un bus. Netanyahu promette ancora vendetta. (Emanuele Valenti, Ofer Cassif - parlamentare della Knesset) 3) “Nove misure per fermare il genocidio”. Il premier spagnolo Sanchez annuncia nuove sanzioni contro Israele: dall'embargo alle armi, fino al divieto di ingresso in Spagna per chi partecipa direttamente a crimini di guerra nella Striscia di Gaza. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Argentina, dura sconfitta per Javier Milei. Alle amministrative di Buenos Aires vince la coalizione peronista, mentre il governo attraversa una delle sue crisi peggiori dal suo insediamento. (Marta Facchini) 5) Brasile, settimana decisiva per Bolsonaro. Entro venerdì dovrebbe arrivare la sentenza per l'ex presidente accusato di tentato colpo di stato. (Alfredo Somoza)
1-Striscia di Gaza. La fame è usata come arma di guerra. Il giornale Haaretz dà la parola ai soldati israeliani. Le testimonianze raccolte confermano le denunce delle Ong. ( Martina Stefanoni) 2-Nucleare iraniano: Donald Trump gioca la carta degli incentivi per rilanciare i negoziati. ( Nima Bahlevi, Alfredo Somoza) 3-Gran Bretagna. Più welfare meno armi. Il premier Starmer fa marcia indietro sui tagli ai sussidi dopo la rivolta dei deputati laburisti. ( Daniele Fisichella) 4-Allarme disuguaglianza. Negli ultimi dieci anni la ricchezza dell'1% più ricco è aumentata di circa 34 mila dollari. Il rapporto Oxfam alla vigilia della Conferenza sul finanziamento dello sviluppo di Siviglia. ( Giulio Maria Piantadosi) 5-Cervelli in fuga dall'oscurantismo. Marsiglia ha accolto ieri primi ricercatori americani. ( Francesco Giorgini) 6-Massive Attack. Concerti oltre i confini della musica. La recensione di Pier Giorgio Pardo.
1) Un mese di aiuti militarizzati nella striscia di Gaza. Da quando la Gaza Humanitarian Fundation ha iniziato a operare più di 500 persone affamate sono state uccise. E oggi, il governo israeliano sospende nuovamente l'ingresso di aiuti. (Emanuele Crespi - ActionAid) 2) Khamenei riappare in video dopo giorni di assenza e cerca di ricompattare il regime. Approva il cessate il fuoco e proclama la vittoria dell'Iran nella guerra dei 12 giorni. (Chawki Senouci) 3) Negli stati uniti resta il mistero sugli effetti dei bombardamenti ai siti nucleari iraniani. Tra report contradditori, attacchi ai media, e non detti, il risultato degli attacchi americani non è ancora chiaro. (Roberto Festa) 4) Razzismo sistemico. La corte europea dei diritti dell'uomo condanna la polizia francese per le pratiche discriminatorie di controllo dell'identità. (Francesco Giorgini) 5) Arresti e perquisizioni senza mandato. Javier Milei riforma la polizia argentina portando il paese sempre più verso l'autoritarismo. (Marta Facchini) 6) World Music. The Urgent Call of Palestine, la canzone di protesta di Zeinab Shaath che l'IDF ha cercato di mettere a tacere. (Marcello Lorrai)
1) Striscia di Gaza. Un massacro senza fine. Nel centesimo della rispesa del' aggressione israeliana uccisi almeno 70 palestinesi. Oltre 56 mila il totale dei morti. 2) Iran, il giorno dopo il cessate il fuoco. Il regime che teme per la sua stabilità tenta di compattare la popolazione attorno alla parola resistenza. 3) Da New York un messaggio forte al partito democratico. Alle primarie per la carica di sindaco ha vinto il socialista e ProPal Zohran Mamdani. 4) Anche le autorità turche leggono i graphic novel: arrestata all'aeroporto di Ankara l'autrice Kudert Gunes accusata di apologia del PKK. 5) Ecco come le Fake News, prodotte da governi e lobby del carbone, contribuiscono alla crisi climatica. DaI rapporto del Panel internazionale sull'informazione ambientale 6) Genocidi, il libro di Antonio Marchesi e Riccardo Noury. I due autori ripercorrono dal punto di vista storico e giuridico norme e fatti. 7) Gaza Cola, molto più di bibita. È diventata il simbolo del sostegno dell'opininone pubblico alla popolazione palestinese. (Intervista a Osama Qashoo) 8) Progetti sostenibili. La valorizzazione del patrimonio caseario e culturale al servzio del turismo etico nella regione tedesca dell'Algovia.
1) Iran – Israele, il giorno del cessate il fuoco. Dopo 12 giorni di conflitto Teheran e Tel Aviv hanno acconsentito a deporre le armi, spinti da Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti fa la voce grossa, mentre le due parti cercano di intestarsi la vittoria. (Roberto Festa, Chawki Senouci, Anna Momigliano - Haaretz) 2) La militarizzazione del cibo è un crimine di guerra. Le Nazioni Unite continuano a denunciare le stragi dei palestinesi a Gaza che aspettano aiuti umanitari. Anche oggi 56 persone uccise in attesa della farina. 3) Spagna, Zapatero è tornato. A 20 anni dall'approvazione del matrimonio omosessuale l'ex primo ministro spagnolo inizia un tour a sostegno di Sanchez in un momento di grande crisi della sinistra spagnola. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Rubrica Sportiva. Kirsty Coventry è la prima donna alla guida del Comitato Olimpico Internazionale. (Luca Parena)
1) La risposta dell'Iran ai bombardamenti statunitensi, mentre avviene. Con Chawki Senouci e Emanuele Valenti 2) L'azzardo di Donald Trump. Come il presidente degli stati uniti è arrivato alla decisione di colpire l'Iran bypassando anche il Congresso. (Roberto Festa) 3) La guerra tra Israele e l'Iran vista da Gerusalemme Est: “Vediamo i missili passare sopra la nostra testa ma non possiamo andare da nessuna parte”. 4) Rischiare la vita per non morire di fame. Il crudele paradosso della distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. L'inchiesta del magazine +972. (Sara Farinella) 5) Alla vigilia del vertice Nato dell'Aja la Spagna raggiunge un accordo sull'aumento delle spese militari. Madrid non dovrà arrivare al 5% del pil voluto da Trump. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Serie Tv. Mentre Los Angeles è infiammata dalle proteste contro Trump, il mondo dello spettacolo inizia a chiedersi se Hollywood ha ancora senso di esistere. (Alice Cucchetti)
1) Guerra Iran – Israele. A Ginevra iniziati i colloqui tra Teheran e ministri europei sul nucleare, mentre Tel Aviv avverte l'esercito di prepararsi ad una guerra lunga. Decine di migliaia di persone in piazza in Iran, Iraq e Libano contro Israele. (Francesco Giorgini, Paola Rivetti - Univ. di Dublino) 2) A Gaza una siccità causata dall'uomo. L'Unicef denuncia la situazione umanitaria nella striscia, dove sempre più bambini rischiano di morire di fame e di sete. (Andrea Iacomini - Unicef) 3) La Spagna dice no. Il governo Sanchez si oppone all'aumento al 5% della spesa per la difesa per i paesi NATO. “E' incompatibile con la tenuta del welfare” dice Madrid. (Giulio Maria Piantedosi) 4) India, il governo Modi stringe la morsa discriminatoria contro la popolazione Musulmana. New Delhi accusata di deportare cittadini di religione islamica in Bangladesh. (Sara Farinella, Nicola Missaglia - ISPI) 5) Mondialità. La scomparsa del diritto internazionale e il ritorno alla politica di potenza. (Alfredo Somoza)
1) “Eliminare Khamenei è uno degli obiettivi della guerra”. Il governo israeliano esplicita la volontà di un cambio di regime in Iran, mentre Trump continua a non prendere una decisione sul suo coinvolgimento nel conflitto. (Luigi Toninelli - Ispi, Roberto Festa) 2) La quotidiana routine mortale di Gaza. Dall'alba di oggi l'esercito israeliano uccide 84 persone, mentre si continua a morire in cerca di aiuti. (Giulio Cocchini - Cesvi) 3) A Buenos Aires migliaia di persone manifestano per sostenere l'ex presidente argentina Cristina Kirchner condannata a 6 anni di reclusione per corruzione. (Marta Facchini) 4) World Music. Louis Moholo, il batterista Jazz sudafricano che ha continuato a portare avanti l'eroica epopea umana dei BlueNotes, che sfidarono l'apartheid con la musica. (Marcello Lorrai)
SOMMARIO DELLA PUNTATA 1) “Nessuno sa cosa farò in Iran”. Donald Trump non si sbilancia su un possibile coinvolgimento delle truppe statunitensi nel conflitto Teheran – Tel Aviv, mentre il leader iraniano avverte: “non ci arrenderemo”. (Roberto Festa, Emanuele Valenti) 2) “A Gaza tutti sanno che la distribuzione degli aiuti è una trappola, ma le persone non hanno alternative”. In esteri la testimonianza dalla striscia. Anche oggi almeno 14 persone uccise mentre erano in fila per la farina. (Giulio Cocchini - Cesvi) 3) Al Vertice di Astana Xi Jinping si pone come garante della stabilità dell'Asia Centrale. E lancia una sfida a Valdimir Putin. (Gabriele Battaglia) 4) Il Ghana inondato dai vestiti dismessi del fast fashion. Secondo un'inchiesta di greenpeace tonnellate di indumenti inutilizzati sono stati gettati in aree protette del paese. (Sara Farinella) 5) Romanzo a fumetti. “Amore, sesso e terra promessa. Un reportage tra Israele e Palestina”. Il graphic novel di Salomé Parent-Rachdi e Deloupy. (Luisa Nannipieri)
1) Nella striscia di Gaza la strategia del cibo provoca un nuovo massacro. A Khan Yunis l'esercito israeliano uccide 70 palestinesi. Inchiesta della BBC sulla GHF l' agenzia fantasma incaricata da Tel Aviv di gestire la distribuzione degli aiuti umanitari. (Sara Farinella) 2) Iran Israele: al quinto giorno della guerra Donald Trump convoca il suon consiglio di sicurezza. Dovrà decidere se fare il mediatore o continuare a fare il piromane. Su Le Monde l'appello dei più importanti artisti e attivisti iraniani: “Questo conflitto rappresenta una grave minaccia per le fondamenta stessa della civiltà umana“. (Alessandro Colombo – Statale Milano, Roberto Festa) 3) Missili e droni russi su Kiev, almeno dieci morti. Dalla capitale ucraina la testimonianza di un cooperante italiano (Piero Meda – WeWorld) 4) Spagna. Gli scandali di corruzione rischiano di affossare il governo di Pedro Sanchez. (Giulio Maria Piantadosi ) 5) Rubrica Sportiva. A Los Angeles il mondo del calcio si mobilita contro le retate dei migranti. (Luca Parena)
1) Tutti gli occhi su Gaza. Nonostante le nuove tensioni in Medio Oriente centinaia di migliaia di persone ieri in piazza contro il genocidio. L' Onu denuncia l'uso del cibo come arma da parte di Israele. Nelle ultime 24 ore uccisi 48 richiedenti di aiuti. Sotto accusa la GHF l'organizzazione americana responsabile delle gestione degli aiuti. (Riccardo Noury – Amnesty Italia, Paolo Pezzati – Oxfam Italia) 2) Iran – Israele: la guerra nell'era del caos mondiale . Affossati il diritto internazionale e il consiglio di sicurezza. Secondo l'agenzia Reuters Teheran punta su una mediazione dei paesi del golfo. (Emanuele Valenti, Ugo Tramballi) 3) Spagna. Riesplode la protesta contro l'overtourism. Il reportage di Esteri. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Colombia. Il presidente Gustavo Petro prova a fare passare la riforma del lavoro senza l'approvazione del parlamento. Firmato il decreto per il referendum popolare che dovrebbe mettere fine a decenni di precarietà. (Alfredo Somoza)
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
1) Disastro aereo in India. Più di 290 persone sono morte dopo che un aereo si è schiantato poco dopo il decollo da Ahmedabad, diretto a Londra, ed è caduto su uno studentato universitario di medicina. 2) Il lungo effetto della fame come arma di guerra. Affamare i bambini nei primi mesi di vita avrà effetti per il resto della loro vita. A Gaza anche oggi altre 26 persone sono state uccise mentre aspettavano aiuti. (Nicoletta Dentico) 3) La March To Gaza si ferma al Cairo. Decine di attivisti arrivati in Egitto da tutto il mondo per marciare verso Rafah e chiedere la fine del genocidio fermati e deportati dalle autorità egiziane. (Laura Cappon) 4) A pochi giorni da un nuovo round di colloqui tra Iran e Stati Uniti sul nucleare, Trump fa marcia indietro e ritira il personale dalle ambasciate in medio oriente, mentre Israele sarebbe pronto ad attaccare Teheran. (Roberto Festa) 5) Guerre, cambiamenti climatici e insicurezza alimentare: 122 milioni di persone nel mondo sono stati costretti a lasciare le loro case. (Filippo Ungaro - UNHCR) 6) A 5 anni dalla Brexit, Spagna e Regno Unito trovano un accordo su Gibilterra. Uno dei pochi punti dei negoziati che era ancora in sospeso. (Giulio Maria Piantadosi) 6) World Music. Dalla Colombia l'ultimo album di Julian Mayorga: un manifesto elettronico contro l'omologazione dei suoni e della lingua. (Marcello Lorrai)
1) Striscia di Gaza. 120 palestinesi uccisi nelle ultime 24 ore. Oggi sono stati superati i 55 mila morti. “maltrattati, derisi, privati del sonno”. Da Parigi la testimonianza di un medico francese Baptiste Andre che era bordo della barca Madleen sequestrata da Israele. 2) Non solo Los Angeles: si allarga in tutto il paese la protesta contro Donald Trump. (Roberto Festa) 3) C'era una volta Belfast. Notti di disordini e di violenza a sfondo razziale. Il punto di Emanuele Valenti. 4) Addio a un vero genio della musica. È morto Brian Wilson fondatore e leader dei Beach Wilson. 5) La fame e i tagli agli aiuti mettono a rischio la vita di milioni di rifugiati. L'UNHCR lancia la campagna “Torniamo a sentire”. (Filippo Ungaro – UNHCR) 6) Progetti sostenibili. La città di Nantes sempre più verde grazie alla strategia di 3-30- 300. (Fabio Fimiani) 7) Romanzo a fumetti: Vera Bushwack il graphic novel ci Sig Burwash. (Luisa Nannipieri)
1) “Cercano aiuti trovano proiettili”. La testimonianza dalla striscia di Gaza sui centri di distribuzione della Gaza Humanitarian Fundation. Oggi altre 14 morti mentre aspettavano il cibo. (Sami Abuomar) 2) Gli attivisti della Freedom Flotilla che non sono stati espulsi da Israele sono in carcere. Tra loro anche l'eurodeputata Rima Hassan. Nei prossimi giorni dovrebbero essere processati. (Francesco Giorgini) 3) A Los Angeles arrivano i Marines. Trump continua con il pugno duro e la repressione, mentre la protesta si espande ad altre città. (Roberto Festa) 4) In vista del vertice Nato di fine giugno, la Spagna guida il fronte del no all'aumento delle spese militari al 5%. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Rubrica sportiva. Il derby di Atene di pallacanestro segnato da risse e violenza. (Luca Parena) 6) Spia, pilota, giornalista e scrittore. E' morto il re di libri thriller Frederick Forsyth. (Luca Crovi - scrittore) 7) Addio a Sly Stone, il musicista che ha dato forma e corpo ad un'epoca, tra musica, sentimento e politica a tutti gli effetti. (Claudio Agostoni)
1) Striscia di Gaza. La barca Madleen un forte simbolo dell'urgente e imprescindibile necessità di porre fine al blocco degli aiuti umanitari. (Martina Stefanoni) 2) I migranti non sono dei criminali. L'ira del governo messicano contro gli stati uniti. L'intervista di Esteri 3) Nucleare iraniano. Gli ultimi rapporti di Aiea rischiano di ostacolare il negoziato tra Teheran e i governi occidentali. (Emanuele Valenti) 4) Spagna. Estrema destra e e il mondo della criptovaluta al centro della terza visita privata a Madrid del presidente argentino Milei. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Serie TV: il mese del Pride nell' era di Donald Trump. (Alice Cucchetti)
1) Eid di sangue a Gaza e in Libano. Nel primo giorno della festa del sacrificio, Israele bombarda Beirut e continua a colpire la striscia. (Chawki Senouci, Mauro Pompili) 2) “Complicità in genocidio”. La procura anti terrorismo francese apre un'inchiesta nei confronti di franco-israeliani sospettati di aver partecipato ad operazioni di blocco degli aiuti umanitari a Gaza. E' la prima volta per un paese europeo. (Francesco Giorgini) 3) Il silenzio complice del Marocco sulla Palestina, le esercitazioni militari con Tel Aviv e le preoccupazioni della Spagna per il Sahara Occidentale. (Giulio Maria Piantedosi) 4) Guerra in Ucraina, arriva la vendetta di Mosca. Nella notte colpito con un pesante bombardamento la capitale Kiev. (Piero Meda - We World) 5) Il carattere mitologico della politica americana. Lo scontro Trump – Musk mostra il carattere irrazionale e millenarista di una democrazia svuotata che soggioga invece di liberare. (Roberto Festa) 6) Mondialità. L'inadeguatezza delle potenze del passato davanti alla realtà. (Alfredo Somoza)
1) Armare e dividere. L'ex ministro israeliano della difesa rivela: “Netanyahu invia armi a clan jihadisti a Gaza in chiave anti – Hamas”. Dalla striscia confermano: sono spie e saccheggiano gli aiuti. (Guido Olimpio - Corriere della Sera) 2) Guerra in Ucraina, la pace sempre più lontana. Putin minaccia vendette per l'attacco ucraino al ponte di Crimea spostando più in là la linea dell'accordo. (Gianluca Pastori - Univ. Cattolica) 3) Budapest – Varsavia. L'estrema destra statunitense sbarca in Europa. L'obiettivo degli ultra conservatori americani sono le prossime elezioni in Ungheria e Francia. (Giulio Maria Piantadosi) 4) In Francia per la prima volta una multinazionale petrolifera va a processo con l'accusa di Greenwashing. Tre ONG portano la TotalEnergies in tribunale. (Luisa Nannipieri) 5) World Music. “Kan Ya Makan” il nuovo album della cantante franco algerina da “Mille e una Notte”. (Marcello Lorrai)
1) Iran _ Stati Uniti: Nonostante la distanza e la diffidenza il dialogo sul nucleare va avanti. (Emanuele Valenti) 2) La Freedom Flottila in viaggio verso Gaza. A bordo l'ambientalista Greta Thunberg, il simbolo di una generazione che rifiuta le ingiustizie e i silenzi della comunità internazionale. 3) Sudan: attacco a un convoglio umanitario diretto alla città assediata di aAl-Fashir, nel Darfour. L'intervista di Esteri a Chiara Zaccone Capo missione Coopi – Sudan. 4) Ha fatto la storia della letteratura LGBT: è morto lo scrittore americano Edmund White. L'omaggio di Roberto Festa. 5) Intelligenza artificiale e diritti d'autore. L'intervista al pioniere della musica elettronica Jean Michel Jarre. (a cura di Matteo Villaci) 6) Progetti sostenibili. La nuova nuova frontiera della mobilità in città. A Zurigo sotto la stazione ferroviaria inaugurato una grande tunnel ciclabile. 7) Romanzo a fumetti: Kiss it goodbye il graphic novel di Ticcy.
1) Morire di fame o morire in cerca di cibo. Negli ultimi 8 giorni più di 100 palestinesi sono stati uccisi mentre cercavano aiuti umanitari presso la Gaza Humanitarian Fundation. “Sono crimini di guerra” denunciano le Nazioni Unite. (Jonathan Fowler - portavoce dell'Unrwa) 2) In Europa crolla il sostegno delle opinioni pubbliche per Israele. Meno di un quinto della popolazione di sei grandi paesi europei appoggia le di Tel Aviv. E pian piano anche i governi iniziano ad adeguarsi. (Omar El Akkad) 3) La Spagna si disconnette da Israele. Madrid annuncia un piano per azzerare tutte le forniture di armamenti provenienti dal paese mediorientale. E' il primo paese europeo a fare questo passo. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Francia, il poliziotto che nel 2023 uccise il giovane Nahel per aver rifiutato di fermarsi durante un controllo stradale in periferia di Parigi verrà giudicato per omicidio volontario. (Luisa Nannipieri) 5) Corea del Sud, a sei mesi dal tentato golpe dell'ex presidente, oggi il paese ne ha eletto uno nuovo. È Lee Jae-myung, il candidato progressista che si era opposto alle azioni del predecessore. (Gabriele Battaglia) 6) Rubrica sportiva. Ons Jabeur, la tennista tunisina che ha criticato i doppi standard dei commentatori sportivi nel tennis femminile. (Luca Parena)
1) Gaza è il paese più affamato al mondo. Secondo le nazioni unite il 100% della popolazione è a rischio. Intanto la tregua proposta da Witkoff resta sul tavolo: Hamas ribadisce che sta valutando. (Guido Olimpio - Corriere della Sera) 2) Il quasi risveglio dell'Europa. Dopo mesi di sostegno incrollabile a Israele la Germania apre alla possibilità di interrompere l'invio di armi, mentre Macron minaccia sanzioni. (Francesco Giorgini, Yves Meny) 3) Gaza, Siria e Ucraina. La Turchia cerca di ritagliarsi un ruolo di mediatore regionale e internazionale. (Valeria Giannotta - Osservatorio Turchia Cespi) 4) La Polonia al secondo turno delle presidenziali. L'Europa guarda con attenzione ad un voto decisivo per il futuro del paese, ma non solo. (Daniele Stasi - Univ. Foggia) 5) Messico, per la prima volta un paese sceglie di eleggere tutti i giudici con un voto popolare. L'obiettivo è contrastare la corruzione, il rischio è l'astensione. (Andrea Cegna) 6) Il libro del venerdì. “Un'altra idea dell'India”, il libro di Matteo Miavaldi che abbatte gli stereotipi sul paese asiatico.
1) “Quello che succede a Gaza non ha precedenti”. La testimonianza dalla striscia di un operatore umanitario. Intanto Netanyahu dice di appoggiare la proposta Witkoff per un cessate il fuoco. (Mattia Bidoli - Cadus ong) 2) Il governo israeliano approva la costruzione di 22 nuove colonie in Cisgiordania. L'obiettivo è impedire che uno stato palestinese possa mai vedere la luce. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, la casa bianca è pronta a fare ricorso alla corte suprema dopo che un giudice ha sospeso temporaneamente i dazi definendoli illegali. (Roberto Festa) 4) La guerra di Trump contro le università riguarda (anche) la Cina. Rubio annuncia che verranno revocati i visti agli studenti cinesi negli atenei statunitensi. (Gabriele Battaglia) 5) Il gigante della letteratura africana. È morto a 87 anni Ngũgĩ wa Thiong'o, lo scrittore Keniota instancabile voce contro il colonialismo. (Antonella Sinopoli) 6) World Music. Foday Musa Suso, il musicista Gambiano che ha reso grande la Kora nel mondo. (Marcello Lorrai)
1) Gaza, il giorno dopo le strazianti immagini degli sfollati in cerca di cibo. Dall' Onu al Papa nuovi appelli al cessate il fuoco immediato. 2) 28 maggio 2024: un anno fa il riconoscimento dello stato palestinese da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia. 3) Stop all'allargamento della Nato ad Est. Secondo l'agenzia Reuters Putin ha chiesto all'Occidente un impegno scritto per fermare la guerra in Ucraina 4) Tagli falliti e deficit in crescita: la breve e tumultuosa era Musk al governo federale. 5) Gli effetti devastanti del Dieselgate. Dal 2009 124.000 morti premature secondo un rapporto del centro di ricerca sull'aria pulita e l'energia. 6) Romanzo a fumetti. “Ma siamo ancora qui a parlarne?“ il graphic novel di Cleo Bissong.
1) A Gaza, la fame. Una folla disperata di persone ha preso d'assalto il nuovo centro di distribuzione degli aiuti. La fondazione israelo americano perde il controllo, mentre l'esercito spara in aria per disperdere la gente. (Marina Calculli - Università di Leiden) 2) No al “business as usual” con Israele. Il sit in della diaspora israeliana in contemporanea in 13 città europee per chiedere l'embargo totale delle armi a Tel Aviv. (Roberto Festa) 3) Francia, l'Assemblea Nazionale approva il disegno di legge che istituisce il diritto al suicidio assistito. (Francesco Giorgini) 4) Venti paesi europei chiedono azioni concrete contro l'Ungheria se non permetterà il Budapest Pride. (Yuri Guaiana – All Out) 5) La Spagna intensifica la sua risposta alla crisi abitativa. Misure fiscali per l'equo canone ed eliminazione dal mercato gli appartamenti turistici illegali. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Rubrica sportiva. L'Arsenal vince la Women Champions League contro il Barcellona (Luca Parena)
1) A Gaza iniziano le prove della distribuzione di aiuti con la fondazione creata da Israele. “Nessuno ci andrà”, dicono dalla Striscia. Intanto a Gerusalemme coloni ed estremisti di destra mettono a ferro e fuoco la città, mentre Netanyahu annuncia: nei prossimi giorni annuncio importante sugli ostaggi. (Sami Abu Omar, Nello Scavo - Avvenire) 2) “Serve un embargo europeo alla compravendita di armi con Israele”. Al vertice di Madrid, il ministro degli esteri spagnolo propone un cambio di passo per fermare la guerra a Gaza. (Giulio Maria Piantadosi) 3) Guerra in Ucraina. Mentre Mosca intensifica gli attacchi sul paese, Trump attacca Putin e Zelensky, ma non ha ancora deciso cosa fare. (Emanuele Valenti) 4) Elezioni in Venezuela. Il partito di Maduro vince con una maggioranza schiacciante. Ma il dato più significativo è l'astensione: solo il 12% è andato a votare. (Alfredo Somoza) 5) A Panama la Chiquita licenzia migliaia di lavoratori che scioperavano da fine aprile. Anche il presidente si schiera con la multinazionale delle banane. (Gianni Beretta) 6) E' morto Marcel Ophuls. Il documentarista premio oscar che con "Il dolore e la pietà" per la prima volta affrontò il tema complesso del collaborazionismo francese con la Germania nazista. (Francesco Giorgini)
1) Salgado e la sua Amazzonia. E' morto a 81 anni il fotografo brasiliano Sebastião Salgado. Con le sue foto ha cambiato lo sguardo sul mondo, invitando a prendersi cura di un ecosistema fragile e prezioso. (Emanuela Evangelista - ambientalista e biologa della conservazione) 2) “Gaza vive il periodo più crudele della guerra”. Il segretario generale dell'ONU denuncia la situazione disumana della popolazione della striscia, mentre Israele continua a bombardare e migliaia di persone rischiano di morire di fame. (Tommaso della Longa - Croce Rossa Internazionale, Daniele Fisichella) 3) Trump continua la sua guerra alle università. Secondo l'amministrazione Usa gli studenti stranieri devono lasciare Harvard, ma l'ateneo fa ricorso e un giudice blocca temporaneamente la decisione. (Arianna Farinelli - politologa) 4) L'Ungheria contro media e ong. Il disegno di legge presentato dal premier Orban porta il paese europeo ad assomigliare sempre più alla Russia di Putin. (Massimo Congiu) 5) In Francia scoppia la polemica politica dopo la pubblicazione di un contestato rapporto sull'influenza dei fratelli musulmani nel paese. (Francesco Giorgini)