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Secondo l'Irena, di tutta l'energia installata nel 2024 ben il 93,3% è rinnovabile, principalmente solare e eolico. Questo aiuta a far scendere le emissioni, ma serve soprattutto sostituire il prima possibile le fonti fossili. Vincenzo Latronico, scrittore, ci racconta di Tempo di ritorno, il nuovo libro di Ferdinando Cotugno in cui trasforma la storia della sua famiglia in un racconto collettivo che ci riporta alle origini della crisi ambientale che conosciamo. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le news su www.lifegate.it.
Drone Russo Spia Avvistato In Italia: Operazioni Militari In Pericolo!Un drone sospetto ha sorvolato per giorni uno dei centri più sorvegliati d'Europa, lasciando dubbi e inquietudini. Ecco che cosa succederà!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #allarme #autorizzato #centro #chi #commissione #conseguenze #dove #drone #europeo #italia #militari #non #operazioni #pericolo #russia #russo #sicurezza #spia #volare
Le telecomunicazioni sono fondamentali per la vita quotidiana, ma lo sono ancora di più in un contesto militare. Cosa differenzia una rete civile da una utilizzata in ambito critico? E come ci si assicura che non possa essere attaccata dall'avversario? Ne parliamo con Luca Maggiani, amministratore di SMA-RTY, ed Elena Angela Piccinini, communication manager di SMA-RTY.
Le telecomunicazioni sono fondamentali per la vita quotidiana, ma lo sono ancora di più in un contesto militare. Cosa differenzia una rete civile da una utilizzata in ambito critico? E come ci si assicura che non possa essere attaccata dall'avversario? Ne parliamo con Luca Maggiani, amministratore di SMA-RTY, ed Elena Angela Piccinini, communication manager di SMA-RTY.
In un'epoca in cui la connettività e la geolocalizzazione sono diventate elementi imprescindibili della quotidianità, i Sistemi di Navigazione Satellitare Globale, o più semplicemente GNSS, rappresentano un'infrastruttura tecnologica strategica senza la quale molti servizi non potrebbero esistere e aiutarci nelle attività di tutti i giorni. Ci basti pensare che dietro il semplice gesto di consultare un'app di navigazione o di ricevere un pacco acquistato online si nasconde una vastissima rete di satelliti in perfetta sinergia tra di loro che fornisce istantaneamente dati di posizionamento estremamente precisi. Ma che cosa sono i GNSS e qual è la differenza con il GPS di cui sentiamo parlare tutti i giorni? In questa puntata proviamo a capirlo.Nella sezione delle notizie parliamo dei nuovi Tutor 3.0 autostradali, dello studio del CNR per trasformare la luce in un solido e infine della missione delle sonde spaziali Voyager e di come la NASA stia cercando di allungare il più possibile la sua durata.--Indice--00:00 - Introduzione00:57 - Tutor 3.0 come deterrente più preciso in autostrada (DMove.it, Davide Fasoli)02:12 - La luce è stata trasformata in un solido (HDBlog.it, Luca Martinelli)03:20 - La NASA prolunga la missione delle Voyager (DDay.it, Matteo Gallo)05:12 - Il dualismo dei GNSS tra applicazioni civili e militari (Matteo Gallo)18:24 - Conclusione--Contatti--• www.dentrolatecnologia.it• Instagram (@dentrolatecnologia)• Telegram (@dentrolatecnologia)• YouTube (@dentrolatecnologia)• redazione@dentrolatecnologia.it--Immagini--• Foto copertina: ESA - P. Carril--Brani--• Ecstasy by Rabbit Theft• Not Enough by Near x Far
Se Trump sospende le forniture militari all'Ucraina. Ascolta Mezzo Pieno, il nuovo podcast di Will che racconta come sta cambiando la sostenibilità, oltre le polarizzazioni. Con il codice THEESSENTIAL7 puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più cliccando su questo link. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con la membership. Per sostenere il nostro lavoro e ricevere contenuti esclusivi iscriviti alla membership su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
INDICE:00:50 - Navi militari affondate per il turismo08:00 - Bocciato il progetto di parco eolico10:50 - La spettacolare migrazione di gru13:23 - Le notizie del mese su Liguria che Cambia
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 04 03 2025 Mentre l'Europa prepara il suo piano per la difesa europea Donald Trump avrebbe sospeso gli aiuti militari all'Ucraina compresi quelli in transito verso il Paese. Questa mossa si accompagna all'istituzione dei dazi contro Cina, Messico e Canada con percentuali tra il 20% e il 25% sulle merci agricole. È l'inizio di una guerra commerciale e di un nuovo punto di non ritorno per l'Europa.
Oggi iniziamo parlando insieme a Graziano Bullegas di Italia Nostra Sardegna della valutazione di incidenza ambientale presentata solo ora, dopo anni di esercitazioni andate avanti a Teulada senza salvaguardia, dall'esercito per quanto riguarda le esercitazioni militari nel poligono. Vedremo un po' cosa e perché succede, e parliamo poi di sanità, della riforma sanitaria e delle critiche che ne accompagnano la discussione. Ci soffermiamo anche sul tema delle terre rare, dato che la miniera di Silius avrebbe delle "potenzialità" in materia, e chiudiamo poi la parte di cronaca con l'approvazione della normativa specifica per la salvaguardia e valorizzazione delle specie vegetali autoctone Nella seconda parte della rassegna vi raccontiamo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Pentagono, Rivelati Diversi UFO: Svelate Molte Foto Top Secret!Sono stati diffusi scatti inediti di UFO dal programma segreto Immaculate Constellation. Scopri le incredibili rivelazioni e il mistero dietro le immagini. Ecco di che cosa si tratta!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #alieni #foto #inedite #leak #militari #mistero #motivo #pentagono #risolto #svelate #topsecret #uap #ufo #usa #youtube #immaculateconstellation
ROMA (ITALPRESS) – Sei mesi esatti al 26 giugno, data delle elezioni dei vertici Coni e Cip, ma intanto, come capita spesso a fine anno, è tempo di bilanci per il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Sul futuro, ammette in un'intervista a Italpress:"Sto riflettendo. Non amo pensare al futuro come a risultati da ottenere, ma come delle cose da fare, che siano concretizzabili, laddove capisco che ci può essere un'idea di azione, di dimensione progettuale. È chiaro che ho tanti progetti in testa, ovviamente la maggior parte legati al mondo dello sport, perché ho dedicato la mia vita allo sport, ma non solo". Quando mancano pochi giorni alla fine dell'anno, riavvolgendo il nastro, le immagini di un 2024 memorabile sono tante. “L'oro nella staffetta 4x100m stile libero mista nell'ultima giornata, il pubblico che ha affollato gli impianti, la caduta di Ambra Sabatini. Ma soprattutto, una molto importante, quella del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presente alla Cerimonia di Apertura e alla mensa del Villaggio assieme ai nostri atleti. Un'immagine che resterà iconica. E poi la visita del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la presenza dei Ministri Abodi e Locatelli. Fotogrammi che narrano di un piccolo mondo sportivo che forse sta facendo piccole cose agli occhi di tanti, ma grandi cose per tante persone”, spiega Pancalli. Ma il bilancio “di un anno, come di un quadriennio, non può essere frutto soltanto dell'ultima immagine vista del film, deve essere la costruzione di tutto il film – evidenzia ancora il numero uno del Cip - Ovviamente Parigi è stata la consacrazione di un lavoro e di una politica sportiva messa in campo che ha prodotto i frutti sperati, che erano l'obiettivo. Siamo arrivati a Parigi con la delegazione più ampia di tutti i tempi, con 53 esordienti, e questo dà l'idea di quanto sia stato importante il lavoro fatto e ci dà la misura di un percorso in continuità, che tenta di interpretare il presente ma guardando già al futuro. E poi il sesto posto nel medagliere, risultato più che straordinario. Poi c'è quella medaglia in più che io ho ascritto alla comunicazione, partendo dalla Rai. Perché, se Parigi ha lasciato un segno è stato anche grazie alla comunicazione. La più bella medaglia che il movimento paralimpico internazionale è stata la vendita di oltre due milioni e 400 mila biglietti, e questo ha portato agli impianti pieni, che hanno riempito i nostri cuori ed emozionato i nostri atleti”.“Questo è stato solo l'atto finale di un anno e di un quadriennio, ma poi c'è tutto quello che non viene visto e narrato molto meno: i campus di avviamento per le bambine e i bambini disabili sugli sport estivi e invernali, tutto quello che si è continuato a fare con le Università, più di 20 atenei pubblici con i quali collaboriamo, le attività sulle protesi con Inail, ecc. E poi naturalmente c'è il prezioso lavoro delle Federazioni, delle Società sportive di base, degli Enti di Promozione sportiva, dei Corpi dello Stato e Militari, dei tecnici, delle famiglie e di tutto coloro che dedicano la propria vita e il proprio tempo allo sport, dalla dimensione agonistica a quella amatoriale. Quindi se dovessi dare un voto all'anno paralimpico, da perfezionista darei un 8 con grande tranquillità”, racconta ancora il numero uno del Cip. Anche a livello personale, il bilancio di Pancalli “non può essere mai negativo, anche perché andando in giro, dopo Parigi, sempre più spesso ricevo, da parte di persone che incontro per strada, strette di mano e ringraziamenti e questo mi gratifica perché dà il senso a quello che facciamo. Il nostro lavoro non è immediatamente visibile. Parigi, unitamente alla consapevolezza di quelle persone che ci fermano per strada, mi fa piacere. Quindi il mio bilancio personale è sicuramente positivo, poi ti rendi conto che si può sempre fare di più, e che il nostro dovere è trasferire alle generazioni che verranno quella responsabilità e consapevolezza di arrivare dove noi non siamo arrivati”. L'augurio alla famiglia paralimpica italiana per il 2025 “è di continuare a crescere così come è stata capace di crescere, non perdendo mai di vista la consapevolezza di guardarsi indietro rispetto a quello che bisogna fare perché, se si perde l'umiltà nell'azione diventiamo un'azienda, e noi non siamo un'azienda, siamo un ente pubblico che cura un interesse di carattere generale, e io credo che il dovere di un ente pubblico sia quello. – conclude Pancalli - Allo sport italiano auguro di continuare ad avere gli stessi successi, e mi auguro che a fronte dei successi ci sia una sempre maggiore consapevolezza sulla necessità di fare in modo che tutti gli attori nel rettangolo di gioco possano giocare la medesima partita, con il medesimo obiettivo, con la consapevolezza ciascuno dei propri ruoli. Per il bene del Paese sportivo ci vuole un'azione di sistema. L'augurio è che ci si possa rendere davvero conto dell'importanza dell'educazione motoria nella scuola, unico luogo dove realmente e concretamente si può esercitare il diritto allo sport. Credo nel valore della politica, che sta nella capacità di costruire strumenti, sia pur nella contrapposizione delle idee, e di riuscire a creare una capacità di dialogo, perché dal dialogo, anche in contrapposizione, possono nascere cose concrete. Bisogna sempre farsi guidare dalla consapevolezza che da solo nessuno di noi può ottenere nulla, tutti siamo al servizio”.col/gm/gsl
ROMA (ITALPRESS) – Sei mesi esatti al 26 giugno, data delle elezioni dei vertici Coni e Cip, ma intanto, come capita spesso a fine anno, è tempo di bilanci per il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Sul futuro, ammette in un'intervista a Italpress:"Sto riflettendo. Non amo pensare al futuro come a risultati da ottenere, ma come delle cose da fare, che siano concretizzabili, laddove capisco che ci può essere un'idea di azione, di dimensione progettuale. È chiaro che ho tanti progetti in testa, ovviamente la maggior parte legati al mondo dello sport, perché ho dedicato la mia vita allo sport, ma non solo". Quando mancano pochi giorni alla fine dell'anno, riavvolgendo il nastro, le immagini di un 2024 memorabile sono tante. “L'oro nella staffetta 4x100m stile libero mista nell'ultima giornata, il pubblico che ha affollato gli impianti, la caduta di Ambra Sabatini. Ma soprattutto, una molto importante, quella del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presente alla Cerimonia di Apertura e alla mensa del Villaggio assieme ai nostri atleti. Un'immagine che resterà iconica. E poi la visita del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la presenza dei Ministri Abodi e Locatelli. Fotogrammi che narrano di un piccolo mondo sportivo che forse sta facendo piccole cose agli occhi di tanti, ma grandi cose per tante persone”, spiega Pancalli. Ma il bilancio “di un anno, come di un quadriennio, non può essere frutto soltanto dell'ultima immagine vista del film, deve essere la costruzione di tutto il film – evidenzia ancora il numero uno del Cip - Ovviamente Parigi è stata la consacrazione di un lavoro e di una politica sportiva messa in campo che ha prodotto i frutti sperati, che erano l'obiettivo. Siamo arrivati a Parigi con la delegazione più ampia di tutti i tempi, con 53 esordienti, e questo dà l'idea di quanto sia stato importante il lavoro fatto e ci dà la misura di un percorso in continuità, che tenta di interpretare il presente ma guardando già al futuro. E poi il sesto posto nel medagliere, risultato più che straordinario. Poi c'è quella medaglia in più che io ho ascritto alla comunicazione, partendo dalla Rai. Perché, se Parigi ha lasciato un segno è stato anche grazie alla comunicazione. La più bella medaglia che il movimento paralimpico internazionale è stata la vendita di oltre due milioni e 400 mila biglietti, e questo ha portato agli impianti pieni, che hanno riempito i nostri cuori ed emozionato i nostri atleti”.“Questo è stato solo l'atto finale di un anno e di un quadriennio, ma poi c'è tutto quello che non viene visto e narrato molto meno: i campus di avviamento per le bambine e i bambini disabili sugli sport estivi e invernali, tutto quello che si è continuato a fare con le Università, più di 20 atenei pubblici con i quali collaboriamo, le attività sulle protesi con Inail, ecc. E poi naturalmente c'è il prezioso lavoro delle Federazioni, delle Società sportive di base, degli Enti di Promozione sportiva, dei Corpi dello Stato e Militari, dei tecnici, delle famiglie e di tutto coloro che dedicano la propria vita e il proprio tempo allo sport, dalla dimensione agonistica a quella amatoriale. Quindi se dovessi dare un voto all'anno paralimpico, da perfezionista darei un 8 con grande tranquillità”, racconta ancora il numero uno del Cip. Anche a livello personale, il bilancio di Pancalli “non può essere mai negativo, anche perché andando in giro, dopo Parigi, sempre più spesso ricevo, da parte di persone che incontro per strada, strette di mano e ringraziamenti e questo mi gratifica perché dà il senso a quello che facciamo. Il nostro lavoro non è immediatamente visibile. Parigi, unitamente alla consapevolezza di quelle persone che ci fermano per strada, mi fa piacere. Quindi il mio bilancio personale è sicuramente positivo, poi ti rendi conto che si può sempre fare di più, e che il nostro dovere è trasferire alle generazioni che verranno quella responsabilità e consapevolezza di arrivare dove noi non siamo arrivati”. L'augurio alla famiglia paralimpica italiana per il 2025 “è di continuare a crescere così come è stata capace di crescere, non perdendo mai di vista la consapevolezza di guardarsi indietro rispetto a quello che bisogna fare perché, se si perde l'umiltà nell'azione diventiamo un'azienda, e noi non siamo un'azienda, siamo un ente pubblico che cura un interesse di carattere generale, e io credo che il dovere di un ente pubblico sia quello. – conclude Pancalli - Allo sport italiano auguro di continuare ad avere gli stessi successi, e mi auguro che a fronte dei successi ci sia una sempre maggiore consapevolezza sulla necessità di fare in modo che tutti gli attori nel rettangolo di gioco possano giocare la medesima partita, con il medesimo obiettivo, con la consapevolezza ciascuno dei propri ruoli. Per il bene del Paese sportivo ci vuole un'azione di sistema. L'augurio è che ci si possa rendere davvero conto dell'importanza dell'educazione motoria nella scuola, unico luogo dove realmente e concretamente si può esercitare il diritto allo sport. Credo nel valore della politica, che sta nella capacità di costruire strumenti, sia pur nella contrapposizione delle idee, e di riuscire a creare una capacità di dialogo, perché dal dialogo, anche in contrapposizione, possono nascere cose concrete. Bisogna sempre farsi guidare dalla consapevolezza che da solo nessuno di noi può ottenere nulla, tutti siamo al servizio”.col/gm/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia vi è vicina e vi ringrazia. In un periodo in cui la guerra è tornata ad affacciarsi anche in Europa è ancora più evidente quanto sia fondamentale il ruolo di Forze Armate preparate e pronte a garantire sicurezza e quindi libertà e democrazia. Essere qui oggi rappresenta il ringraziamento delle istituzioni, e di tutti gli italiani, per il vostro impegno. Grazie a voi possiamo avere la prospettiva di un mondo libero".Lo ha detto il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, rivolgendosi, nel corso della visita di oggi, ai circa 300 militari italiani presso la base Nato di Adazi, in Lettonia. Fontana è stato accolto dal Comandante del contingente italiano della base Nato, colonnello Massimiliano Greco. Primo gesto della visita alla base è stato l'omaggio ai Caduti. "Troppo a lungo pace e stabilità si sono date per scontate, l'attuale situazione internazionale ci sta facendo capire che non è così: sicurezza è libertà - ha detto Fontana -. Il vostro impegno, e il sacrificio di essere lontani da casa e dalle vostre famiglie in un momento particolare come le festività natalizie, deve esservi riconosciuto. Se sono qui è per portarvi l'affetto e l'abbraccio dell'Italia".mgg/gsl (Fonte video: Camera dei deputati)
Centinaia di raid di Israele sui siti militari. Distrutti jet, flotta e armi.
Quattro militari italiani della missione Unifil sono rimasti feriti dopo che è stata colpita la base in cui si trovavano, nel Sud del Libano. I quattro non sarebbero in pericolo di vita.
Militari gratis nei treni in cambio di un monitoraggio discreto, ma fondamentale. In nome della sicurezza. E' questa l'intuizione voluta e concretizzata dalla Regione Veneto per rafforzare la sicurezza percepita a bordo dei treni regionali, disincentivare la commissione di illeciti e valorizzare il servizio delle Forze Armate.
ROMA (ITALPRESS) - "Oggi, dopo i decenni di pace assicurati dalla scelta euro-atlantica, la guerra scatenata dalla sciagurata invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa, e quella rinnovata in Medio Oriente, ripropongono la sfida della sicurezza e della pace come valori preziosi da promuovere, custodire e difendere con costanza e determinazione". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia al Quirinale per la consegna delle onorificenze dell'Ordine militare d'Italia, in occasione della festa del 4 novembre.sat/gsl (Fonte video: Quirinale)
Il segretario generale della Nato Mark Ruttees ha affermato di poter "confermare che le truppe nordcoreane sono state mandate in Russia e dispiegate nella regione ucraina di Kursk”, e ha sottolineto che il dispiegamento segna “una significativa escalation nel coinvolgimento della Corea del Nord nel conflitto ed è un segno della crescente disperazione di Putin.
Putin Avverte L'Ucraina: La Vittoria Sarà Nostra!Putin respinge con forza qualsiasi pensiero diverso dalla vittoria nel conflitto contro l'Ucraina. Ecco quali sono le sue prossime mosse!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #avverte #brics #conflitto #esercito #italia #militari #putin #russia #soldati #ucraina #vittoria #zelensky
La rimodulazione dell'accisa sul diesel per parificarla alla benzina porterebbe nelle casse dello Stato 1,1 miliardi di euro. Con tanti saluti alle promesse elettorali di abbassare le tasse su energia e carburanti. Intanto c'è una prima nave della marina militare italiana con a bordo 16 migranti diretta verso l'Albania, mentre la Cina mostra la propria forza militare su Taiwan. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ansa - di Laurence Figà-Talamanca.Feriti due caschi blu indonesiani. Protestano Roma e gli alleati.
#Libano #Israele #Hamas #Gaza #Siria @Lorenzo Vita ; #KamalaHarris #DonaldTrump #elezioni #America @AngeloPaura @AnnaGuaita ; #Rai #Centrosinistra #campolargo a pezzi @MarioAjello ; #Pontida #Lega #Salvini #Austria @FrancescoBechis ; #Ultrà arrestati #Milan #milanisti #Milano @ClaudiaGuasco
Ansa - di Laurence Figà-Talamanca.Gli Usa: 'Ci hanno informato di operazioni militari limitate nel sud'.
I le ripoti a le Royal Commission into Defence and Veteran Suicide, na faaalia ai le ta'atele o amioga faamalosi e aofia ai feusua'iga faamalosi na a'afia ai fitafita tama'ita'i i le ADF.
Offerta di ESCLUSIVA NORDVPN: Vai su https://nordvpn.com/dentrolastoria per acquistare NordVPN + 4 mesi Extra + 6 mesi da regalare a chi vuoi +30gg soddisfatti o rimborsati Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw Sostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoria Abbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/join Il nostro store in Amazon: https://www.amazon.it/shop/dentrolastoria Sostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeat Dentro La Storia lo trovi anche qui: https://linktr.ee/dentrolastoria ACQUISTA IL LIBRO: https://rb.gy/uexqgf L'8 settembre 1943 è una data particolare per molti soldati italiani: da lì in poi, per oltre un milione di loro, inizia un lungo calvario. Abbandonati, consegnati o traditi dai comandanti, questi soldati furono obbligati a consegnare le armi ed a salire sui treni bestiame che li avrebbero condotti verso un vero e proprio inferno. Privati dei diritti relativi allo status di combattente catturato e definiti non a caso "internati", gli italiani catturati divennero schiavi dei tedeschi e condannati a lavorare senza sosta, in situazioni pericolose e privi di tutele, allo sviluppo economico della macchina bellica nazista. La loro resistenza silenziosa e civile va oggi ricordata grazie anche all'ottimo libro del collega Mimmo Franzinelli che ha scelto un titolo emblematico per descrivere il calvario di queste vite: "Schiavi di Hitler". Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
În ultimele zile, pe rețelele de socializare circulă noi înregistrări video cu soldați angajați în practici canibalice în Mali și Burkina Faso, transmite corespondentul RFI în Mali. Un prim videoclip, difuzat la 16 iulie anul trecut, a provocat deja agitație în Mali. Un al doilea material video a apărut la sfârșitul săptămânii trecute, apoi alte videoclipuri similare, cu soldați, de data aceasta din Burkina Faso. Imaginile sunt dezgustătoare și revoltătoare...
Come è stato possibile che, verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, militari americani ed esponenti del Vaticano si siano accordati con i loro nemici mortali, gerarchi e militari nazisti, per sottrarre alla giustizia un gran numero di criminali di guerra e per garantire a molti nazisti una nuova vita in paesi all'epoca fascisti come la Spagna o simpatizzanti come il Sudamerica? Che sistemi sono stati usati e chi ha dato la caccia a questi criminali?Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoroScopri i miei corsi online:https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClubPagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.PolidoroTwitter: https://twitter.com/massimopolidoroSito e blog: http://www.massimopolidoro.comIscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A
Oggi parliamo di cosa prevede la riforma del premierato approvata al Senato, dell'indagine sulle 70 scuole paritarie - diplomifici e delle spese militari che non rispettano gli impegni Nato. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Franța va desfășura 4.000 de militari în România, în primăvara anului viitor, în cadrul exercițiului de reacție rapidă Primăvara Dacă, spune la RFI, Generalul Loic Girard, locțiitor la Comandamentului Multinațional de Divizie Sud-Est al NATO. Soldații vor fi desfășurați pe o rază de 200 de kilometri în zona bazei NATO de la Cincu, un exercițiu de descurajare care va demonstra că Franța are această capacitate. Baza NATO de la Cincu, județul Brașov găzduiește 1.500 de militari NATO, dintre care 1.200 sunt francezi, restul vin din Belgia și Luxemburg.
Il summit svizzero per la pace in Ucraina. La “pausa tattica” nelle operazioni militari di Israele Sostieni Will iscrivendoti alla membership. Abbonandoti con il codice ESSENTIAL15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le angherie, la fame, i soprusi, il lavoro forzato, il freddo, le malattie, l'inedia: di questo è fatta per 19 mesi la vita di uomini che si consumano nella deportazione, devastati dalla fame e mangiano ogni cosa capiti loro a tiro, persino il cane di un sergente della Ghestapo! Uomini che, però, non dimenticano mai la dignità profonda della propria scelta: «Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione», commenta Guareschi che, una volta tornato libero, nell'Italia ormai democratica, sconterà ancora la galera, per non aver chinato la testa di fronte al potere politico, nemmeno davanti al presidente della repubblica Einaudi e al presidente del consiglio De Gasperi, attaccati dalle pagine del suo giornale umoristico “Candido”. La misura interiore della libertà, lui l'ha scoperta dentro di sé durante la prigionia nazista, in luoghi così interiori e personali che nessuno, a parte il buon dio in cui crede, può arrivarci: e quella è la fregatura, per la “Signora Germania”. Testo: Paolo Colombo con Valentina VillaCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Registrazione e editing: Giorgio BaùComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC
Na fa'aalia e le minisita o le puipuiga, Richard Marles, o le ofo lenei e muamua i tagatanu'u Aotearoa Niu Sila e amata atu i le Aso 1 Iulai o le tausaga nei.
I tedeschi non sanno come definire i soldati catturati: erano alleati poco prima e ora non lo sono più, una metà del loro Paese combatte ancora a fianco della Germania e l'altra metà ci si è schierata contro, non sono propriamente prigionieri di guerra perché non sono stati presi in combattimento. Non godranno quindi nemmeno di quel minimo di riguardo fissato dal diritto internazionale e garantito dalla Croce Rossa. Ma sono pur sempre centinaia di migliaia di militari che farebbero gola all'esercito nazi-fascista, stremato dalla lunga guerra. Ma loro rifiutano strenuamente di combattere per quella parte: accettando la desolazione, la fame e i tormenti dei lager con un'eroica determinazione che Guareschi, umorista di razza, sintetizzerà con un geniale “Non muoio neanche se mi ammazzano!”. Anche se, in moltissimi, moriranno: ma in democrazia – scrive sempre Guareschi – “bisogna tener conto anche dei morti”. Testo: Paolo Colombo con Valentina VillaCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Registrazione e editing: Giorgio BaùComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC
Oggi parliamo degli ecoincentivi per veicoli elettrici o a basse emissioni, della Cina che torna a investire in Africa e dello stop dell'Ungheria agli aiuti militari all'Ucraina. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una storia che può cambiare il nostro modo di pensarci come popolo. La storia di oltre mezzo milione d'italiani che scontano due anni di lager perché sono determinati a dire “NO” al fascismo, al nazismo e alla loro assurda guerra. Pensa che Paese si sarebbe potuto costruire su una storia così. Ma le cose sono andate diversamente. Nonostante qualcuno ci avesse provato, a raccontarla, questa storia. Si chiamava Giovanni Guareschi, l'autore delle storie di Peppone e Don Camillo, e - da grande scrittore qual'era - la mise nero su bianco: perché lui era stato uno di quelli che avevano detto “NO”. E l'aveva provata sulla propria pelle, l'assurdità e l'epica di quella storia: la storia degli IMI, gli Internati Militari Italiani. Testo: Paolo Colombo con Valentina VillaCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Registrazione e editing: Giorgio BaùComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC
Militaria 2024 - relacja z targów! ▶️Zlot Miłośników Militariów, Strzelectwa i Survivalu w Lublinie ▶️Wywiady, Relacje, Pokazy! #IPPTVDogrywka #Militaria2024 #Lublin ----------------------------------------------------
Il Fatto di domani 30 marzo. Italia Viva vuole l'agenzia di Stato per cercare i "putiniani". Il ministero bacchetta le università contro la militarizzazione. Si pente Sandokan, il boss dei Casalesi
Il Fatto di domani 20 marzo. Macron, Michel, von der Leyen e il piano per militarizzare l'Europa. La Germania promette 10 mila proiettili a Kiev. L'allarme di Gratteri: “Cento telefoni in ogni carcere, ai detenuti basta pagare”
Kim Jong-un ne ha fatta un'altra delle sue: il leader della Corea del Nord ha assistito a una esercitazione militare nel corso della quale è stato provato per la prima vollta un nuovo mezzo corazzato in dotazione al suo
La risposta dei Paesi dell'Alleanza atlantica dopo le parole di Donald Trump sugli Stati membri che non contribuiscono finanziariamente. Le mosse dei poteri locali sul suicidio assistito, un tema che agita il centrosinistra ma anche il centrodestra. La possibile riapertura del processo sull'omicidio avvenuto a Chiavari il 6 maggio 1996 e per il quale non è ancora stato trovato un colpevole.I link di corriere.it:All'Europa serve una bomba atomica? Le discussioni tra Francia e Germania, i timori su MoscaEmilia-Romagna, Bonaccini difende il fine vita: la legge in AulaNada Cella, uccisa in ufficio a Chiavari: un omicidio ancora senza colpevole
Aujourd'hui Barbara Lefebvre, Charles Consigny et Bruno Poncet débattent de l'actualité autour d'Alain Marschall et Olivier Truchot.
Ua faaalia e le malo tele i Ausetalia se fuafuaga e mafai ai ona talia tagatanu'u mai le Pasefika e auai i le militari a le atunu'u, le Australian Defence Force.
I delfini hanno la capacità di identificare oggetti che si trovano sott'acqua con straordinaria precisione e lo fanno attraverso un sistema di ecolocazione. Durante la Guerra Fredda, la Marina sovietica sfruttò questa caratteristica per addestrare delfini militari nel Mar Nero. Oggi dovrebbero essere attivi due diversi progetti - uno che riguarda belughe e foche nell'Artico e uno sui delfini nel Mar Nero - in cui gli animali sono utilizzati, soprattutto, per difesa. In questo episodio vi raccontiamo cosa riescono a fare, come vengono addestrati e affronteremo gli aspetti etici. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ua talia e le faigamalo i Amerika tuua'iga a Isaraelu i le fa'aaogaina e Hamas o falema'i, ae maise le falema'i tele Al-Shifa e faia ai ana fuafuaga faamilitari ma o loo nana i ana i lalo o le falema'i tagata na 'ave faapagotaina e Hamas i lana osofa'iga o eleele o Isaraelu i le masina na te'a nei.
Quella della crisi di Sigonella è una puntata speciale, disponibile solo sull'app del Post per le persone abbonate: un modo per ringraziarle per la loro partecipazione al progetto del Post e per permettere che il Post possa continuare a fare il suo giornalismo in modo gratuito per tutte e tutti. Se vuoi ascoltarla puoi abbonarti qui.Il 7 ottobre 1985, verso le 12:30, una nave da crociera italiana, la Achille Lauro, venne dirottata da quattro terroristi palestinesi armati mentre navigava al largo delle coste egiziane. A bordo in quel momento c'erano 344 membri dell'equipaggio e 210 passeggeri mentre 544 persone erano sbarcate al Cairo e sarebbero tornate a bordo in serata, a Port Said. I passeggeri erano di molte nazionalità.I terroristi dichiararono di essere membri del Fronte di Liberazione della Palestina, movimento palestinese dissidente in contrasto con la leadership di Yasser Arafat. Iniziarono così giorni di trattative, minacce da parte dei terroristi, pressioni statunitensi per un intervento armato.Durante il sequestro venne assassinato un passeggero americano di 69 anni, disabile a causa di un ictus di qualche anno prima. Si chiamava Leon Klinghoffer.La notizia che a bordo era stato commesso un omicidio venne data da un radioamatore libanese che intercettò una comunicazione tra i terroristi sulla nave e i mediatori palestinesi incaricati da Yasser Arafat, presidente dell'Olp (l'Organizzazione per la liberazione della Palestina), di trovare una soluzione diplomatica. Il comandante della nave, interpellato dalle autorità italiane, negò che a bordo fosse accaduto qualcosa di grave.I quattro terroristi liberarono la nave a Port Said, in Egitto, dopo che l'Italia accettò di fornire loro un salvacondotto.Iniziò a quel punto un'altra fase della vicenda. L'aereo egiziano con a bordo i quattro terroristi, partito in direzione di Tunisi, venne dirottato da caccia americani e fatto atterrare nella base dell'aeronautica militare italiana di Sigonella, in Sicilia. Gli Stati Uniti volevano prendere in custodia i dirottatori ma anche uno dei mediatori, Abu Abbas, considerato da loro l'ideatore del dirottamento e il capo del gruppo.Militari americani della Delta Force e italiani si fronteggiarono armati, la tensione tra Stati Uniti e Italia fu altissima. Per la prima volta, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Usa e Italia si trovarono su fronti opposti. A essere dirottata era stata una nave italiana e i reati erano stati commessi su suolo italiano: gli americani non avevano quindi nessuna giurisdizione.Alla fine i militari americani della Delta Force lasciarono la pista dell'aeroporto, i quattro terroristi vennero arrestati dalla polizia giudiziaria italiana mentre un aereo con a bordo Abu Abbas, ripartito da Sigonella, fu oggetto di un altro tentativo di intercettamento da parte di velivoli militari americani.Abu Abbas trovò infine rifugio in Jugoslavia.La crisi di Sigonella ebbe conseguenze politiche e diplomatiche importanti. Il governo italiano presieduto da Bettino Craxi fu accusato di doppiezza dalla stampa americana e da molti membri dell'amministrazione di Washington che imputarono agli italiani la responsabilità di aver fatto fuggire un terrorista, ispiratore dell'omicidio di un cittadino americano. In Italia le reazioni furono invece opposte. Bettino Craxi visse un periodo di grande popolarità, indicato dalla maggioranza della stampa e dell'opinione pubblica come colui che non si era piegato alla prepotenza degli Stati Uniti.Indagini è un podcast del Post, scritto e raccontato da Stefano Nazzi
Torniamo a parlare degli Internati Militari Italiani, i cosiddetti IMI, che in circa 600.000 dopo la firma dell'armistizio dell'8 settembre del 43 si trovarono costretti a scegliere se combattere a fianco di fascisti e nazisti oppure essere deportati in Germania. L'occasione è la mostra, a Roma, intitolata "6865, l''IMI Giovannino Guareschi" dedicata a uno di loro, Giovannino Guareschi. Intervengono Marco Ferrazzoli, curatore della mostra, e Luciano Zani, professore di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma.