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Fulvia Degl'Innocenti, Sara Cimarosti"Flora"La staffetta partigianaEdizioni Lapiswww.edizionilapis.itIn un'Italia ferita dalla guerra, tra i boschi dell'Appennino bolognese, una bambina di soli 12 anni corre veloce come il vento. I suoi piedi conoscono ogni sentiero, ogni radice nascosta sotto le foglie. Si chiama Flora e ha un compito importante: portare messaggi segreti ai partigiani. Non ha armi, solo il coraggio ereditato dal nonno, che ha sempre difeso la libertà, e la forza della sua giovane età.I lupi del bosco la spiano, ma quelli più pericolosi sono quelli con le divise e i fucili a tracolla, pronti a colpire chi si oppone. Flora sa come muoversi: scivola trai rami, si nasconde nei cespugli, ascolta il respiro degli alberi. Ma un giorno la fermano. Le urlano ordini in una lingua dura, la costringono a spogliarsi, a togliersi anche le scarpe. Il biglietto segreto è lì, ben nascosto. Se lo trovano, è finita. Flora trattiene il fiato, il cuore le martella nel petto. Il soldato guarda, ma non vede. Un attimo dopo, ancora tremante, lei è di nuovo in cammino, il messaggio ancora salvo, la libertà un passo più vicina.Ispirato alla vera storia di Flora Monti, la più giovane staffetta partigiana d'Italia, questo albo illustrato è un omaggio a chi ha corso senza mai voltarsi indietro, per portare speranza e coraggio in un tempo buio. Ancora oggi, Flora Monti racconta la sua storia alle nuove generazioni. Perché la libertà è un bene fragile: si protegge con impegno, memoria e coraggio. In occasione dell'80° anniversario della Liberazione un emozionante albo illustrato che rende omaggio a Flora Monti, la più giovane staffetta della Resistenza italiana. Nata a Monterenzio nel 1931, Flora, a soli 12 anni, si unì alla 66ª Brigata Garibaldi Jacchia, attraversando coraggiosamente i boschi dell'Appennino bolognese per portare messaggi vitali ai partigiani, nascondendoli tra le trecce dei capelli o nelle scarpe. Nonostante i pericoli e le perquisizioni dei soldati tedeschi, la sua determinazione non vacillò mai. Oggi, a 94 anni, Flora continua a testimoniare l'importanza della libertà e della Resistenza, condividendo la sua storia con le nuove generazioni. Fulvia Degl'InnocentiVive a Milano. È giornalista e autrice per ragazzi. Grazie ai suoi libri, pubblicati con Edizioni San Paolo, Emme Edizioni, Fanucci, Mondadori, Piemme, ha ricevuto importanti riconoscimenti. Vincitrice del Premio Bancarellino 2011, si è aggiudicata il secondo posto nell'edizione 2012.Sara Cimarostillustratrice e grafica freelance italiana, nata a Mantova nel 1973. Dopo il diploma all'Istituto d'Arte, ha proseguito gli studi all'ISIA di Urbino, specializzandosi in progettazione grafica. Vive e lavora a Bologna, collaborando con case editrici come Zanichelli e Feltrinelli Scuola. Docente di illustrazione presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia. Ha illustrato diversi libri per bambini e ragazzi, tra i quali Una bella Resistenza, scritto da Daniele Aristarco, pubblicato nel 2023 da Mondadori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il nostro Claudio Chiari ha intervistato James Tirabassi, conservatore del rinnovato Museo archeologico Postumiae Antiquarium di Gazoldo degli Ippoliti. Il museo, che si trova in provincia di Mantova, è stato inaugurato giovedì 27 marzo e sarà aperto al pubblico da sabato 29 con l'esposizione di numerosi reperti. «In questo museo troverete tantissimi reperti: grazie alla Soprintendenza di di Mantova abbiamo decuplicato l'esposizione, che ora copre un arco temporale che va dal mesolitico, ovvero dalla dalla fine dell'ultima glaciazione, fino al 1700».
Gli stessi errori a La Spezia e in casa contro il Mantova partono in dote la miseria di appena 2 punti nelle ultime quattro gare. Valutazioni in corso sul futuro del tecnico Alessio Dionisi
MILANO (ITALPRESS) - La staffetta di eventi in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026 è stata presentata ufficialmente alla BIT 2025 di Milano: il progetto della Regione Lombardia "Cuori Olimpici" è stato presentato alla presenza di Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia. Sono 12 le province lombarde che dal 9 marzo al 7 dicembre prossimi ospiteranno eventi: si parte da Brescia per arrivare a Como, passando per Pavia, Milano, Lodi, Cremona, Mantova, Varese, Lecco, Monza, Bergamo e Sondrio.f03/fsc
MILANO (ITALPRESS) - La staffetta di eventi in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026 è stata presentata ufficialmente alla BIT 2025 di Milano: il progetto della Regione Lombardia "Cuori Olimpici" è stato presentato alla presenza di Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia. Sono 12 le province lombarde che dal 9 marzo al 7 dicembre prossimi ospiteranno eventi: si parte da Brescia per arrivare a Como, passando per Pavia, Milano, Lodi, Cremona, Mantova, Varese, Lecco, Monza, Bergamo e Sondrio.f03/fsc
MILANO (ITALPRESS) - La staffetta di eventi in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026 è stata presentata ufficialmente alla BIT 2025 di Milano: il progetto della Regione Lombardia "Cuori Olimpici" è stato presentato alla presenza di Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia. Sono 12 le province lombarde che dal 9 marzo al 7 dicembre prossimi ospiteranno eventi: si parte da Brescia per arrivare a Como, passando per Pavia, Milano, Lodi, Cremona, Mantova, Varese, Lecco, Monza, Bergamo e Sondrio.f03/fsc
MILANO (ITALPRESS) - La staffetta di eventi in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026 è stata presentata ufficialmente alla BIT 2025 di Milano: il progetto della Regione Lombardia "Cuori Olimpici" è stato presentato alla presenza di Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia. Sono 12 le province lombarde che dal 9 marzo al 7 dicembre prossimi ospiteranno eventi: si parte da Brescia per arrivare a Como, passando per Pavia, Milano, Lodi, Cremona, Mantova, Varese, Lecco, Monza, Bergamo e Sondrio.f03/fsc
Calcio, altro weekend di Serie A. Oggi alle 12:30 Venezia-Roma, alle 15:00 Lazio-Monza e Cagliari-Parma, alle 18:00 Lecce-Bologna e alle 20:45 Napoli-Udinese. Domani sera alle 20:45 il posticipo Inter-Fiorentina. Ne parliamo con il nostro Paolo Pacchioni. Vi presentiamo "Missione Amazzonia" di 3BMeteo. L'iniziativa rappresenta il secondo capitolo dell'impegno ambientale di 3BMeteo, dopo l'esplorazione della Groenlandia nel 2023. Dal 3 al 20 novembre, un team di sei persone composto da meteorologi, scienziati e professionisti della comunicazione si è impegnato a documentare gli effetti del cambiamento climatico in Amazzonia. Per 3BMeteo, Paolo Corazzon. Mandare clip 1 minuto. Nebbia Gialla è il noir festival che si chiude oggi a Suzzara in provincia di Mantova, nato da un'idea del giallista Paolo Roversi e giunto alla 19esima edizione. Quest'anno sono saliti sul palco, tra i tanti: Luca Crovi, Maurizio de Giovanni, Alessia Gazzola, Valerio Varesi, Marcello Simoni e Carlo Lucarelli (che chiude oggi). In diretta Paolo Roversi, in libreria con il suo ultimo romanzo "L'innocenza dell'iguana" edito da. Torna “FISI News”, lo spazio che vi porta sulla neve per conoscere da vicino le imprese delle atlete e degli atleti italiani sulla neve in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali. Continuiamo a seguire i mondiali in Austria! Oro per l'Italia nei mondiali di sci alpino di Saalbach. Il quartetto azzurro formato da Giorgia Collomb, Lara Della Mea, Filippo Della Vite e Alex Vinatzer illumina il parallelo misto a squadre con una vittoria straordinaria, costruita turno dopo turno, con la 18enne Giorgia Collomb decisiva. Manca sempre meno a Sanremo, da domani inizierà Radiofestival, il nostro racconto giorno per giorno in diretta dal nostro radio truck a Sanremo. I cantanti si stanno preparando e... stanno scaldando la voce! Come farlo al meglio? E come possiamo farlo anche noi? L'alimentazione conta, come spiega la dottoressa Ilenia Greco, biologa nutrizionista e consulente per diversi cantanti, in diretta con noi questa mattina! Ancora un commento sull'attualità politica e non solo. Torna a trovarci il vice direttore di Sky TG24 Alessandro Marenzi.
Sul suo sito "Giustiziari", il giornalista Massimo Cavoli racconta di G., un giovane reatino che nel 2008 si tolse la vita annodando le lenzuola alle sbarre della finestra di una cella dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere, dove era stato trasferito da Rieti perché la sua condizione appariva incompatibile con il regime carcerario. La storia è tristemente simile a tante altre. G., tossicodipendente, si lasciava andare a comportamenti violenti nei periodi di astinenza, aggredendo anche alcuni familiari. Era stato arrestato per violenze ed era stato trasferito nell'ex ospedale psichiatrico in provincia di Mantova, poi chiuso dopo la creazione delle Rems. Una perizia e i suoi comportamenti autolesionistici urlavano a tutti che l'ipotesi del suicidio fosse concreta. Nessuno però ritenne utile sorvegliare il giovane, e così si arrivò a quel lenzuolo legato intorno al collo. Alla fine, G. fu uno dei 48 suicidi registrati quell'anno. La famiglia è convinta che morire di carcere non sia roba da Paese civile, ma per tre gradi di giudizio ha avuto torto di fronte alla giustizia italiana. Cane non mangia cane, del resto. Ora l'inerzia e le responsabilità dello Stato italiano sono finite di fronte alla Corte europea dei diritti dell'uomo, che lo scorso 20 gennaio ha confermato che il caso “sarà esaminato il prima possibile”. Parrebbe una storia minima, di provincia, e invece è il succo della democrazia: uno Stato che giudica non può non avere cura delle persone - tutte le persone - che rappresenta. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Feinschmeckertouren – Der Reise- und Genusspodcast mit Betina Fischer und Burkhard Siebert
In dieser Folge entführen wir dich in die bezaubernde Stadt Mantova, einen wahren Geheimtipp im Norden Italiens, der mit seiner reichen Geschichte und kulinarischen Vielfalt begeistert. Stell dir vor, wie du über eine malerische Brücke fährst, das beeindruckende Castello di San Giorgio in der Ferne erblickst und schließlich unter den majestätischen Arkaden des Palazzo Ducale stehst – ein Ort, an dem Gotik, Romanik und Barock aufeinandertreffen und die Geschichten von Adelsfamilien und Künstlern lebendig werden. Gemeinsam schlendern wir durch die lebhaften Gassen, vorbei an prächtigen Kuppeln und kunstvollen Fresken des Doms, während wir in die spannende Geschichte der Familie Gonzaga eintauchen, die Mantova zu einer Perle der Renaissance gemacht hat. Du wirst den Charme des Piazza Sordello spüren, wo sich geschäftige Cafés und Boutiquen mit historischem Flair vermischen, und vielleicht kannst du schon die Eleganz des Teatro Bibiena erahnen, in dem einst Mozart musizierte. Doch Mantova ist nicht nur eine Stadt für Geschichts- und Kulturbegeisterte – sie ist ein Paradies für Genießer. Lass dich von uns inspirieren, die regionalen Köstlichkeiten zu probieren, einen Aperitivo in der goldenen Abendsonne zu genießen und die berühmten Weine dieser Region zu entdecken. Mantova ist eine Stadt, die dich mit ihrer Atmosphäre und ihrem unaufdringlichen Zauber umhüllt und immer wieder zurückrufen wird. Hör rein und lass dich verführen, deine nächste Reise zu planen – vielleicht wird Mantova auch dein neues Lieblingsziel. Und vergiss nicht, den Podcast zu abonnieren, damit du kein weiteres Abenteuer verpasst! ************************************************ Abonniere jetzt den Podcast bei Spotifyund verpasse keine Folge mehr! Mehr findest du auch auf den Social-Media-Kanälen Facebook Youtube Instagram Feinschmeckertouren ************************************************
Carla Sozzani è una figura chiave della moda contemporanea e ha trasformato editoria, retail, stile e arte. Ha iniziato la carriera nell'editoria lavorando per Cherie Moda, Vogue ed Elle, per poi collaborare a stretto contatto con designer iconici come Romeo Gigli e Azzedine Alaïa.Fondatrice del primo concept store al mondo, 10 Corso Como, e della Galleria Carla Sozzani, ha rivoluzionato la fruizione di moda e arte, ridefinendo allo stesso tempo l'urbanistica di Milano. Oggi si dedica alla Fondazione Sozzani, continuando a promuovere la conoscenza, la fotografia e la moda. Partendo dal libro “Carla Sozzani: arte vita moda” percorriamo le tappe fondamentali della sua carriera, fatta di incontri unici e progetti memorabili, tutti alimentati da una naturale e costante curiosità.--------------------------------------I link dell'episodio:- La Fondazione Sozzani https://fondazionesozzani.org- La Fondation Azzedine Alaïa https://fondationazzedinealaia.org- Il libro "Carla Sozzani: Arte vita moda" di Louise Baring https://www.ippocampoedizioni.it/libro/9788867229383- "Il giovane Holden" di J. D. Salinger https://it.wikipedia.org/wiki/Il_giovane_Holden
MANTOVA (ITALPRESS) - A Mantova, durante la penultima giornata di mostra "Picasso a Palazzo Te. Poesia e salvezza", attiviste di Ribellione Animale hanno lanciato letame sul quadro "Femme couchée lisant" di Picasso per denunciare la presenza di un'azienda zootecnica tra i membri della Fondazione Palazzo Te, a fianco del Comune di Mantova, che ne è fondatore promotore.sat (fonte video: Ribellione Animale)
MANTOVA (ITALPRESS) - A Mantova, durante la penultima giornata di mostra "Picasso a Palazzo Te. Poesia e salvezza", attiviste di Ribellione Animale hanno lanciato letame sul quadro "Femme couchée lisant" di Picasso per denunciare la presenza di un'azienda zootecnica tra i membri della Fondazione Palazzo Te, a fianco del Comune di Mantova, che ne è fondatore promotore.sat (fonte video: Ribellione Animale)
Nick sits down with Anthony Mantova to discuss the political landscape, crime, legacy media, and more. You can find Anthony Mantova online (anthonymantova.com) and on Substack (anthonymantova.substack.com). You can find Mantova's Two Street Music online (mtsmusic.com). 12/19/2024
Veronica Ghizzi"Museo Virgilio"MantovaA Mantova, il maestoso Palazzo del Podestà ha riaperto le porte dopo un intervento di restauro: noto fin dal Quattrocento come “Palazzo di Virgilio”, è diventato oggi in un moderno museo dedicato al grande poeta latino, figura centrale della tradizione letteraria e culturale italiana ed europea. Il Museo Virgilio, allestito all'interno del Palazzo, propone un viaggio immersivo nell'opera e nella leggenda del poeta, mettendo in dialogo la sua epoca con il nostro presente.Otto sale tematiche accompagnano il visitatore in un percorso scandito dalle tappe principali della vita e della scrittura virgiliana, dalle Bucoliche alle Georgiche, fino all'Eneide, come capitoli di un racconto che intreccia poesia, filosofia e storia. Il progetto di storytelling e design, realizzato dalla Scuola Holden, invita i visitatori a porsi una domanda fondamentale: chi era davvero Virgilio? Le risposte si svelano attraverso installazioni sonore, contenuti interattivi e approfondimenti digitali.Gli spazi che ospitano il museo sono, di per sé, monumentali reperti che sanno raccontarci, nelle loro tante stratificazioni, la storia di una città e di un'umanità che continua a evolvere. Palazzo del Podestà, fondato nel 1227, fa parte dei palazzi comunali, sede dell'amministrazione cittadina per 700 anni, fra il 1200 e il 1900. Fino al 1873 è stato anche Palazzo di Giustizia, e carcere fino al 1911, ma la sua funzione principale era appunto quella di ospitare il podestà, cioè il capo dell'amministrazione comunale, oltre a conservare gli archivi del comune. Chi visiterà il museo attraversandolo sala per sala, percorrendo l'Arengario sino alla Masseria, scoprirà un percorso labirintico e stratificato nel tempo. Il primo radicale rinnovamento percepibile delle strutture medievali risale al 1462, in seguito a un incendio che nel 1413 danneggiò gravemente la facciata su piazza delle Erbe, mentre la più recente delle riqualificazioni è iniziata nel 2012 con i lavori di consolidamento e ristrutturazione dell'edificio in seguito al sisma di quell'anno. Un evento tutt'altro che fortunato, che però ha condotto a un prezioso ritrovamento. In effetti, una scoperta preziosissima: affreschi medioevali che nessuno aveva mai potuto ammirare.Il percorso di visita del Museo Virgilio è strettamente connesso agli spazi che lo ospitano e riserva delle sorprese di inedita rilevanza artistica, come appunto le decorazioni affrescate ancora visibili nelle sale. Le più rilevanti e inedite sono nella Masseria superiore, nella sezione dedicata alle Georgiche, dove un soppalco di nuova costruzione porta alla giusta altezza e alla giusta distanza per apprezzarle al meglio. Il ciclo decorativo rinvenuto nel 2012 è certamente di altissima qualità pittorica e ricopre tre lati della Sala. Un'intera parete è dedicata al Ciclo dei mesi, la rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso personificazioni o scene di lavoro correlate a ognuno dei dodici mesi con il relativo riferimento astrologico. Di forte impatto visivo, le immagini diventano un grande codice illustrato capace di suscitare l'interesse di un pubblico vasto, non necessariamente colto, proprio per il loro alto valore didascalico, cioè esplicativo e persino educativo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
MANTOVA (ITALPRESS) - E' partita la "battitura" delle prime forme del Parmigiano Reggiano del 2024. Il formaggio viene sottoposto a questo test quando sta per raggiungere la stagionatura di 12 mesi. Se passa questo esame può essere chiamato "Parmigiano Reggiano DOP".Dietro l'eccellenza del prodotto c'è anche l'esperienza e la maestria di chi che espertizza le forme affidandosi a un particolare martelletto, come spiega il battitore senior della Sezione di Mantova del Consorzio del Parmigiano Reggiano Sante Spaggiari, che da 35 anni è attivo su questo campo. mgg/gsl
MANTOVA (ITALPRESS) - E' partita la "battitura" delle prime forme del Parmigiano Reggiano del 2024. Il formaggio viene sottoposto a questo test quando sta per raggiungere la stagionatura di 12 mesi. Se passa questo esame può essere chiamato "Parmigiano Reggiano DOP".Dietro l'eccellenza del prodotto c'è anche l'esperienza e la maestria di chi che espertizza le forme affidandosi a un particolare martelletto, come spiega il battitore senior della Sezione di Mantova del Consorzio del Parmigiano Reggiano Sante Spaggiari, che da 35 anni è attivo su questo campo. mgg/gsl
CATANIA (ITALPRESS) - L'operazione Taken Down, condotta dalla Polizia Postale di Catania e dalle forze di Polizia straniere, su disposizione della Procura etnea, è stata definita dal procuratore di Catania, Francesco Curcio, "unica nel suo genere" per la scoperta di una parte dell'organizzazione criminale che aveva le sue basi in Italia e in Olanda. I profitti sono stati calcolati in circa 3 miliardi di euro annui per un danno di circa 10 miliardi di euro di danni ai provider. I server sono stati sequestrati anche a Hong Kong e in Romania. "Un'operazione complessa - sottolinea il procuratore Curcio - perché bisognava ricostruire attraverso un'indagine cibernetica, telematica e informatica tutti i vari passaggi. Quindi come gli indagati siano riusciti a inserirsi nei sistemi protetti dei vari provider televisivi e di come abbiano stoccato i dati che venivano illecitamente 'piratati' e come venivano distribuiti nel territorio con un'organizzazione piramidale. Parallelamente si è ricostruito un flusso di denaro che accompagnava questa attività, perché parliamo di decine di milioni di utenti che pagavano ciascuno un abbonamento di 10 euro al mese, quindi risparmiando un bel pò di soldini rispetto a utenti onesti che si rivolgono alle persone per bene". Le città italiane ed i paesi coinvolti sono Catania, Napoli, Bari, Palermo, Messina, Siracusa, Agrigento, Lecce, Taranto, Foggia, Brindisi, Frosinone, Roma, Latina, Cosenza, Salerno, Avellino, Caserta, Matera, Mantova, Milano, Monza-Brianza, Brescia, Torino, Alessandria, Firenze, Massa Carrara, Siena, Livorno, Pisa, Lucca, Reggio Emilia, Ferrara, Bologna, Rimini, Sud-Sardegna, Treviso, Genova, Chieti, Perugia, Macerata. Vi sono indagati all'estero nelle seguenti nazioni: Regno Unito, Svizzera, Svezia, Olanda, Germania e server posizionati in Olanda, Romania e Cina. xo1/vbo/gsl
CATANIA (ITALPRESS) - L'operazione Taken Down, condotta dalla Polizia Postale di Catania e dalle forze di Polizia straniere, su disposizione della Procura etnea, è stata definita dal procuratore di Catania, Francesco Curcio, "unica nel suo genere" per la scoperta di una parte dell'organizzazione criminale che aveva le sue basi in Italia e in Olanda. I profitti sono stati calcolati in circa 3 miliardi di euro annui per un danno di circa 10 miliardi di euro di danni ai provider. I server sono stati sequestrati anche a Hong Kong e in Romania. "Un'operazione complessa - sottolinea il procuratore Curcio - perché bisognava ricostruire attraverso un'indagine cibernetica, telematica e informatica tutti i vari passaggi. Quindi come gli indagati siano riusciti a inserirsi nei sistemi protetti dei vari provider televisivi e di come abbiano stoccato i dati che venivano illecitamente 'piratati' e come venivano distribuiti nel territorio con un'organizzazione piramidale. Parallelamente si è ricostruito un flusso di denaro che accompagnava questa attività, perché parliamo di decine di milioni di utenti che pagavano ciascuno un abbonamento di 10 euro al mese, quindi risparmiando un bel pò di soldini rispetto a utenti onesti che si rivolgono alle persone per bene". Le città italiane ed i paesi coinvolti sono Catania, Napoli, Bari, Palermo, Messina, Siracusa, Agrigento, Lecce, Taranto, Foggia, Brindisi, Frosinone, Roma, Latina, Cosenza, Salerno, Avellino, Caserta, Matera, Mantova, Milano, Monza-Brianza, Brescia, Torino, Alessandria, Firenze, Massa Carrara, Siena, Livorno, Pisa, Lucca, Reggio Emilia, Ferrara, Bologna, Rimini, Sud-Sardegna, Treviso, Genova, Chieti, Perugia, Macerata. Vi sono indagati all'estero nelle seguenti nazioni: Regno Unito, Svizzera, Svezia, Olanda, Germania e server posizionati in Olanda, Romania e Cina. xo1/vbo/gsl
Un altro sconvolgente omicidio, questa volta in provincia di Mantova.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Ilenya Goss"Tra scienza e fede. Omaggio all'imperfezione"Torino Spiritualitàwww.torinospiritualita.orgTra scienza e fede. Omaggio all'imperfezionegiovedì 26 settembre 2024 ore 18.30Chiesa Battistacon Gabriele Beccaria, giornalista scientificoIlenya Goss, teologamodera Federico Vercellone, filosofoa cura di Centro Culturale Protestante di TorinoA partire dalla riconsiderazione del testo biblico, il concetto di imperfezione si pone in rapporto con la nozione di limite e di compimento: l'etica e la scienza, nella continua ricerca di teorie migliori e di efficaci soluzioni, sono il tratto umano del perfezionamento di una creazione (divenuta) imperfetta? Tutto questo, naturalmente, è da porsi in relazione con i temi dell'imperfezione e dell'errore così come biologi ed evoluzionisti hanno evidenziato nelle loro ricerche sugli esseri viventi e sulla transizione da specie a specie, sino agli esseri umani.Ingresso libero fino a esaurimento posti. Gabriele Beccaria, giornalista scientifico, è caporedattore dell'Hub Salute del Gruppo Gedi ed è stato responsabile di «Tuttoscienze» de «La Stampa» e «la Repubblica». Ha studiato giornalismo alla Boston University e ha frequentato il Leadership Seminar della Georgetown University di Washington DC. È autore con Massimo Inguscio del saggio Come potrebbe essere il domani (Rizzoli, 2021).Ilenya Goss, medico e teologa valdese, presiede i lavori della Commissione per i problemi etici posti dalla scienza delle chiese valdesi, metodiste e battiste in Italia. Svolge il ministero pastorale a Mantova. Accanto all'impegno specialistico nel campo della bioetica, la formazione filosofica di scuola torinese e gli interessi legati all'esegesi biblica ne caratterizzano l'impegno culturale. Musicista, si occupa di canto rinascimentale e barocco.Federico Vercellone, filosofo, insegna Estetica all'Università di Torino. Si è occupato di ermeneutica e di storia del nichilismo nel pensiero occidentale. Collabora con «La Stampa» e fa parte del comitato editoriale di numerose riviste internazionali di estetica filosofica. Tra le ultime pubblicazioni: L'età illegittima. Estetica e politica (2022) e Filosofia del tatuaggio (Bollati Boringhieri, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Direttore, cantante, didatta e divulgatore musicale, Walter Testolin è stato tra i protagonisti della trama L'eco di Monteverdi, ospitata da una recente edizione di Trame Sonore, Mantova Chamber Music Festival. Alla guida di un imponente ensemble vocale e strumentale, che ha visto uniti RossoPorpora, De labyrintho, La Pifarescha e More Antiquo, sua è stata la lettura del Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi nella mantovana Basilica di Santa Barbara… Occasione in cui, a 380 anni dalla scomparsa di Monteverdi, il suo monumentale capolavoro, ha rivisto la luce in uno di luoghi più significativi della sua vita. In quella Mantova che lo ha accolto al servizio dei Gonzaga dal 1590 al 1612. Testolin ci accompagna alla scoperta del monteverdiano Vespro, pagina tra le più importanti e solenni della musica sacra del XVII secolo, data alle stampe nel 1610 con dedica al Papa Paolo V e scritta sopra canti fermi a 6 voci e 6 strumenti. Proprio come indicato nel titolo Vespro della Beata Vergine da concerto composto sopra canti fermi sex vocibus et sex instrumentis. Abbiamo incontrato Walter Testolin, nella sacrestia della Basilica di Santa Barbara proprio in occasione di questa imponente esecuzione.
Il professor Sacerdoti, personaggio inventato da Alessandro Piperno, stavolta è alle prese con la cancel culture: l'università e gli studenti lo accusano di sessismo per aver citato una frase di Flaubert. E intanto, mentre la gogna social si abbatte su di lui, accadono nella sua vita altre due cose destinate a sconvolgerla: una sua vecchia compagna di scuola muore, e un lutto familiare lo costringe a doversi occupare di un bambino di otto anni. In “Aria di famiglia” Piperno, che sarà al Festival della Letteratura di Mantova in programma dal 4 all'8 settembre, racconta i cinquantenni di oggi e le loro questioni irrisolte.
Oggi a Cult: Simonetta Gola introduce l'edizione 2024 del Festival di Emergency a Reggio Emilia; Lino Musella alla Mostra del Cinema di Venezia con il film "La scommessa"; lo scrittore olandese Gerbrand Bakker al Festival della letteratura di Mantova con "Quelli che restano" (Iperborea); Oliviero Ponte di Pino sulle puntate che il portale Ateatro.it ha dedicato all'analisi delle politiche culturali della destra di governo;
Mantova, Italy, August 08, 2024: Discourse by Satguru Mata Sudiksha Ji Maharaj
Vanessa Bocchi oggi ha 36 anni, vive a Catania ed è una libera professionista. Questa formula, che per molti è un ripiego o una condanna, per lei è la conquista di una dimensione in cui finalmente sentirsi comoda. Nata e cresciuta a Mantova, grazie al sostegno dei genitori frequenta un'università privata a Milano, e successivamente la London School of Journalism a Londra. Quando rientra in Italia, sceglie di cercare lavoro a Milano. E lo fa inseguendo il modello professionale di suo padre, che ha fatto carriera nella stessa azienda in cui ha cominciato a lavorare. «Pensavo che per riuscire bene nel lavoro avrei dovuto fare come lui, cercare sempre il tipo di lavoro col contratto a tempo indeterminato». I compensi che Vanessa riceve, però, non rispecchiano il prestigio dei contesti in cui lavora. Né tantomeno bastano per vivere a Milano. Così è costretta a chiedere soldi a casa. «Questo faceva sì che non fossi mai libera di prendere un'iniziativa. Magari avevo il desiderio di aprire un'associazione o qualcosa di mio, e non lo potevo mai fare». La frustrazione legata alle condizioni in cui svolge il suo lavoro le provoca veri e propri sintomi fisici. «Non sono mai riuscita ad accettare lo stare in un ufficio otto ore per lavorarne cinque e che quindi il mio tempo non valesse. Mi veniva la febbre e una volta sono anche finita in pronto soccorso». L'insoddisfazione di Vanessa è oggetto di frequenti discussioni con suo padre. «Mi ricordo che una volta mi disse: “Il mio problema non è darti i soldi. Il fatto è che io voglio vederti felice. Mentre a ogni lavoro che fai non sei felice”». Solo dopo un confronto a cuore aperto col padre, Vanessa inizia a fare ciò che la fa sentire bene. E come prima cosa, intraprende la libera professione e impara a dire no al lavoro malpagato o alle richieste improprie. «Chi ha il privilegio, come ce l'ho avuto io, è giusto che sappia dire di no, perché se no lo usi male questo privilegio». Con questo nuovo mindset Vanessa guadagna la stessa cifra che guadagnava prima ma lavorando la metà del tempo e con persone molto rispettose e accoglienti, in un ambiente molto sano. «Ho cominciato ad avere uno stile di vita sostenibile e non ho smesso di ritenere il lavoro importante, perché per me è un modo di contribuire alla società». --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/rame-platform/message
Produzione e Sound Design - Matteo D'AlessandroCanale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wGruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Gruppo Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaD1eQk8vd1WyYUzH01cIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=it
Piero Martin"Storie di errori memorabili"Editori Laterzawww.laterza.itFood & Science FestivalDomenica 19 maggio 2024, ore 17:30Mantova, Piazza Leon Battista Alberti"Errori fruttuosi"con Piero Martin, Danilo Zagari, Edwige Pezzulliwww.foodsciencefestival.itNon si tollera, non si riconosce, non si perdona, ma non si può evitare. È l'errore, prezioso compagno di quel meraviglioso errare che è la vita. Un viaggio sorprendente tra memorabili incidenti di percorso della scienza: sbagliare non solo è umano ma spesso è anche molto utile!Spesso si considera la scienza il regno della certezza e della verità. Invece, il dubbio e l'errore sono fondamentali per il progresso del sapere in ogni settore. E, come accade nella vita di ogni giorno, anche nella scienza l'errore si presenta sotto molteplici forme: c'è l'errore che è motore di nuove conoscenze, ma anche quello frutto dell'ideologia o della fretta. C'è l'errore riconosciuto e quindi fecondo, ma anche quello testardo.In questo libro scopriremo storie affascinanti di chimica, biologia, medicina e soprattutto di fisica, dal punto di vista di chi sbaglia. Incontreremo scienziati come Fermi, Einstein e Pauling e studiosi quasi ignoti. Scoprire che anche i grandi della scienza hanno sbagliato sarà una iniezione di ottimismo. Viviamo in un mondo che con l'errore ha un rapporto difficile. Oggi più che mai è importante rivalutarlo: lunga vita all'errore!Piero Martin è professore ordinario di Fisica sperimentale all'Università di Padova, attualmente distaccato presso il Centro Interdisciplinare “B. Segre” dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Studia la fusione quale sorgente di energia. Fellow dell'American Physical Society, è stato responsabile scientifico di grandi progetti internazionali e oggi coordina le attività di fisica di DTT, il nuovo grande esperimento di fusione italiano. Scrive per “La Stampa” e “lavoce.info” e ha vinto il Premio Fiuggi Scienza. Ha pubblicato L'era dell'atomo (con A. Viola, Il Mulino 2014), Zerologia (con C. Bartocci e A. Tagliapietra, Il Mulino 2016) e Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti (con A. Viola, Codice edizioni 2018, finalista al Premio Galileo 2018 e vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica, sezione Scienze). Per Laterza è autore di Le 7 misure del mondo (2021, tradotto in otto lingue e finalista al Premio Galileo 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Amedeo Reyneri"Oltre il biologico c'è di più: l'agricoltura rigenerativa"Food & Science Festival, Mantovawww.foodsciencefestival.itSabato 18 maggio 2024, ore 14:30Science & Food FestivalCon Amedeo Reyneri e Danilo ZagariaOltre il biologico c'è di più: l'agricoltura rigenerativaL'agricoltura rigenerativa non esiste ma si fa. L'espressione agricoltura rigenerativa, molto utilizzata all'inizio degli anni Ottanta del secolo scorso e poi abbandonata, torna oggi in agenda, in quanto ripresa dall'Unione Europea e dalla FAO come modalità di gestione agraria rispettosa dell'ambiente. Si tratta di pratiche che spesso sono ricondotte a quelle dell'agricoltura biologica, ma con una specificità: considerano anche la produttività e utilizzano innovazioni tecnologiche come agrofarmaci e fertilizzanti. In pratica integrano pratiche tradizionali con tecnologie moderne.Professore ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell'Università di Torino. Oltre all'Università di Torino tiene o ha tenuto insegnamenti presso il Politecnico di Torino e l'Università di Genova. Dal 2015 al 2018 è stato vicedirettore alla ricerca presso DISAFA. Dal 2006 al 2009 è stato membro del Consiglio nazionale del WWF. Dal 2012 al 2015 è stato vicepresidente della Società Italiana di Agronomia; è membro della International Society for Mycotoxicology e della European Society for Agronomy. È accademico ordinario dell'Accademia di Agricoltura di Torino. Dal 2023 è membro della Cattedra Unesco in “Sustainable development and Landscape promotion”.Ha partecipato anche con funzioni di coordinatore a progetti nazionali e internazionali sull'agrotecnica, sulla qualità tecnologica e sanitaria dei cereali con particolare attenzione ai sistemi cerealicoli sostenibili, al controllo dei contaminanti e alla creazione di filiere innovative. Dal 2019 a oggi è relatore del Tavolo tecnico del settore cerealicolo dello stesso Ministero. Dal 2020 è stato più volte convocato dalla Commissione agricoltura di Camera e Senato per l'espressione di pareri tecnico-scientifici. Le attività di ricerca sono attestate da oltre 280 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali di cui 80 su riviste scientifiche catalogate oltre che alcuni capitoli di libri. Numerose e frequenti sono i contributi nei dibattiti sull'indirizzo e sulle applicazioni delle nuove tecnologie nell'ambito dei sistemi agrari e delle filiere agro-alimentari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ernesto Dezza"Il frutto proibito"Food & Science Festivalwww.foodsciencefestival.itDomenica 19 maggio 2024, ore 11:45Mantova, Palazzo della RagioneIl frutto proibitoUna riflessione antropologica e filosofica sul ciboNiente è più a portata di mano di un frutto. Niente è più facile da mangiare di un frutto. Perché dovrebbero esserci dei frutti proibiti? Quale limite indicano? Si tratta di un limite che va rispettato o attraversato?Dalla mela dell'Eden a una ciliegia della Svizzera, passando attraverso le pere del Nord Africa e l'uva di Assisi, saremo accompagnati in un viaggio letterario attraverso quattro episodi eloquenti di una storia gustosa e affascinante, per cogliere, nei frutti proibiti, il senso della vita umana.Ernesto Dezza è docente straordinario di Storia della filosofia medievale presso la Pontificia Università Antonianum e docente a contratto di Teologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica, a Roma. Le sue ricerche vertono principalmente sul pensiero dei maestri francescani della Scolastica medievale, in particolare su Giovanni Duns Scoto, di cui ha anche curato la traduzione in italiano di alcuni testi. Tra le sue pubblicazioni: “Pro statu isto”: l'appello dell'uomo all'infinito, a cura di A. Ghisalberti - E. Dezza, EBF, Milano, 2010; La dottrina della creazione in Giovanni Duns Scoto, Edizioni Antonianum, Roma, 2016; E. Dezza - A. Nannini - D. Riserbato, Intorno al futuro. Volontà e contingenza secondo Duns Scoto. Introduzione, testo e traduzione di Lectura I, d. 39, Edizioni Antonianum, Roma, 2023.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giovanni Pernigotto"Contro la cultura dello scarto"Per un'etica della fiduciaFood & Science Festival, Mantovawww.foodsciencefestival.itSabato 18 maggio 2024, ore 11:30Giovanni Pernigotto, con Alberto Agliotti, al Food & Science Festival di Mantova"Contro la cultura dello spreco"In un tempo complesso come quello che stiamo vivendo, in cui il desiderio di costruire relazioni e comunità sembra soffocato dalla paura dell'altro e dal sorgere di nuovi muri, il tema dell'intreccio umano sembra allo stesso tempo utopico e indispensabile. Ma dove collocarne le coordinate? In quale scenario inserirne il senso, perché sia fecondo di una umanità ritrovata? A partire da fonti sapienziali bibliche e letterarie, l'intervento propone una lettura antropologica del nostro tempo, capace di superare la cultura dello scarto e di valorizzare l'umano – fragile e insieme fecondo – dovunque si trovi e comunque si manifesti.Giovanni Pernigotto, responsabile del Tavolo del Bene Comune della Diocesi di Mantova. Dottorato in Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana e laurea di Filosofia presso Università di Tor Vergata di Roma. È vicedirettore della Caritas diocesana di Mantova e docente di Teologia morale presso l'Istituto superiore di Scienze Religiose.Il "Tavolo del Bene Comune"Le finalità del tavoloL'immagine del Risorto sulla strada verso Emmaus è lo spunto biblico che ispira il Tavolo per il Bene Comune: «Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme» (Lc 24,13). Gesù sceglie la strada come luogo privilegiato per incontrare l'uomo. È uno spazio di soglia in cui si sperimenta la quotidianità della vita, quindi luogo favorevole per accostare le donne e gli uomini di oggi. Il Tavolo ha l'obiettivo di esprimere questa vicinanza nei confronti degli ultimi e di supportare le Unità Pastorali che vorranno intraprendere dei cammini di prossimità.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
A settembre 2020, quando le frontiere di mezzo mondo erano ancora chiuse, la scrittrice e architetta Suad Amiry ha compiuto un avventuroso viaggio attraverso diversi paesi per raggiungere Mantova e partecipare a Festivaletteratura, dove ha incontrato la studiosa di letteratura araba Elisabetta Bartùli. Con il gusto per l'ironia che l'ha sempre caratterizzata, parlando del suo romanzo Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea, Amiry ha raccontato di un mondo perduto e in parte plasmato dalla nostalgia degli esuli, quello della Palestina degli anni 40. Intrecciando il vissuto della sua famiglia con le vicende dei personaggi del romanzo – veramente esistiti –, Amiry ha raccontato l'ambiente vivace e cosmopolita di Giaffa, la città di suo padre. Un mondo che poco dopo, nel 1948, verrà spazzato via dalla Nakba, l'espulsione di milioni di Palestinesi dalle loro case. Nell'incontro, Amiry ha ricostruito un pezzo importante della geografia sentimentale di una terra, la Palestina, sconvolta dagli sconquassi della storia. L'interprete dell'evento è stata Marina Astrologo.
È il secondo alpinista italiano dopo Reinhold Messner ed il sesto al mondo ad aver scalato tutte le quattordici vette superiori agli 8000 metri. Anche se un'impresa non è unanimemente accettata, Fausto De Stefani, è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento per tutti gli amanti più puri della montagna. La passione per l'alpinismo, si è arricchita da un senso di solidarietà verso “gli altri” e dall'impegno ecologista. Nato ad Asola, un paesino in provincia di Mantova, nel 1952, Fausto De Stefani arriva all'alpinismo vero e proprio a 19 anni, cominciando ad arrampicare fra le Dolomiti di Brenta. Negli anni successivi la sua attenzione si rivolge alle Alpi e Occidentali e all'alpinismo su ghiaccio e terreno misto d'alta quota. L'incontro con i grandi 8000 arriva nel 1983. In quell'anno De Stefani prende parte alla spedizione guidata da Francesco Santon e diretta al versante Nord del K2. Poi dopo una parentesi in Alaska, per salire la via normale del Denali, riprende la strada delle grandi montagne dell'Asia. Fausto De Stefani si dedica alla rincorsa alle vette degli 8000, salite in gran parte senza l'utilizzo di ossigeno (ad eccezione dell'Everest). L'impegno per la difesa dell'ambiente sfocia nel 1990 con la fondazione, assieme ad altri attivisti, del movimento Mountain Wilderness. In quell'anno De Stefani è uno degli alpinisti impegnati nella spedizione “Free K2”, per liberare la seconda vetta della Terra dalle corde fisse e dalle immondizie abbandonate in parete e ai campi base. Interessato alle problematiche sociali delle popolazioni che incontra nei suoi viaggi in Asia, De Stefani, nel 1996 parte con l'ambizioso progetto “Rarahil Memorial School, una scuola a due passi dal cielo”, che ha consentito la creazione di un complesso di scuole a Kirtipur, una cittadina nei sobborghi di Kathmandu, in Nepal. Incontriamo Fausto De Stefani, a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, sulla “Collina di Lorenzo”, un terreno di 13 ettari creata per accogliere ogni anno migliaia bambini delle scuole, per attività didattiche e la possibilità di vivere immersi nella natura. Alla Collina, diventata un posto magico, vengono organizzati anche molti altri incontri tra casette di legno, sculture, una yurta proveniente da Ulan Bator e le sorgenti del cielo.
Terza e ultima delle puntate dedicate a Claudio Monteverdi (1567-1643), uno dei compositori più importanti, e più rivoluzionari della storia della musica: nessuno come lui è riuscito a eccellere in àmbiti estetici così diversi. Egli raccoglie l'eredità del Cinquecento per trasformarla nella nuova estetica concertante, è protagonista della prima stagione del melodramma, con opere che sono rimaste nel grande repertorio, è in prima linea nella trasformazione della musica sacra attraverso elementi inauditi di modernità. Giuseppe Clericetti ci racconta il percorso biografico e artistico di Monteverdi, da Cremona a Mantova fino a Venezia, e contestualizza la sua attività e la sua musica nella magica stagione di inizio Seicento: i madrigali e le sperimentazioni scandalose, la nascita dell'opera e gli sviluppi veneziani, la direzione musicale a San Marco, con uno sguardo alle altre arti, letteratura, pittura, architettura. Ospite al microfono di Giovanni Conti il musicologo Giuseppe Clericetti autore del libro per la casa editrice Zecchini.
Seconda delle tre puntate dedicate a Claudio Monteverdi (1567-1643), uno dei compositori più importanti, e più rivoluzionari della storia della musica: nessuno come lui è riuscito a eccellere in àmbiti estetici così diversi.Egli raccoglie l'eredità del Cinquecento per trasformarla nella nuova estetica concertante, è protagonista della prima stagione del melodramma, con opere che sono rimaste nel grande repertorio, è in prima linea nella trasformazione della musica sacra attraverso elementi inauditi di modernità. Giuseppe Clericetti ci racconta il percorso biografico e artistico di Monteverdi, da Cremona a Mantova fino a Venezia, e contestualizza la sua attività e la sua musica nella magica stagione di inizio Seicento: i madrigali e le sperimentazioni scandalose, la nascita dell'opera e gli sviluppi veneziani, la direzione musicale a San Marco, con uno sguardo alle altre arti, letteratura, pittura, architettura. Ospite al microfono di Giovanni Conti il musicologo Giuseppe Clericetti autore del libro per la casa editrice Zecchini.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Alessandro Barbero e Alessandro Vanoli al Festivaletteratura di Mantova dialogano sulla storia e sui metodi di ricerca e indagine moderni. Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=L-Yfm9iGeVATwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Claudio Monteverdi (1567-1643) è uno dei compositori più importanti, e più rivoluzionari della storia della musica: nessuno come lui è riuscito a eccellere in ambiti estetici così diversi.Egli raccoglie l'eredità del Cinquecento per trasformarla nella nuova estetica concertante, è protagonista della prima stagione del melodramma, con opere che sono rimaste nel grande repertorio, è in prima linea nella trasformazione della musica sacra attraverso elementi inauditi di modernità. Giuseppe Clericetti ci racconta il percorso biografico e artistico di Monteverdi, da Cremona a Mantova fino a Venezia, e contestualizza la sua attività e la sua musica nella magica stagione di inizio Seicento: i madrigali e le sperimentazioni scandalose, la nascita dell'opera e gli sviluppi veneziani, la direzione musicale a San Marco, con uno sguardo alle altre arti, letteratura, pittura, architettura. Ospite al microfono di Giovanni Conti il musicologo Giuseppe Clericetti autore del libro per la casa editrice Zecchini.
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Alessandro Barbero e Alessandro Vanoli al Festivaletteratura di Mantova dialogano sulla storia e sui metodi di ricerca e indagine moderni. Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=L-Yfm9iGeVATwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Cosa rende il Parma la principale candidata alla promozione in Serie A e cosa lega il Mantova a De Zerbi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Barbara Tarantino, classe 1970, abita a Roma e fa la sarta. Un'attività che in molte parti del mondo, e spesso anche in Italia, è sinonimo di lavoro estenuante e malpagato. Ma che lei finalmente può svolgere in un contesto in cui diventa volano di indipendenza economica. Da sempre appassionata di disegno e tessuti, inizia subito dopo il diploma a lavorare nel mondo della moda, ma si rende conto che non è l'ambiente adatto a lei: le donne che ci lavorano vengono discriminate e quelle per cui si disegnano vestiti rispecchiano standard di bellezza irraggiungibili. Si trasferisce a Mantova a lavorare per un'azienda più piccola, ma dopo esser rimasta incinta decide di tornare a Roma per stare più vicina a suo marito, accontentandosi di fare la commessa. «Dopo 13 anni in quel negozio son rimasta incinta la seconda volta e mi hanno licenziata. Quel licenziamento è stato l'input per tornare a fare quel che volevo fare davvero». Adesso si occupa di gestire la sartoria di Lucha Y Siesta, un centro antiviolenza di Roma, e paga le donne che ci lavorano 10 euro l'ora, una cifra per niente scontata in questo ambiente. Lavorare all'interno di Lucha ha cambiato la sua percezione del denaro: «Tra cinque anni vorrei vedere la mia idea di questo progetto definita, mi piacerebbe dare alle donne di Lucha la possibilità d scegliere il lavoro che piace e la sicurezza di uno stipendio». --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/rame-platform/message
Urmi Hossain grew up in the cities of Palermo, Vigevano, and Milan, Italy. Her family moved to London for one year before moving back to Italy where they then settled in Milan. She then moved to Montreal, Canada to pursue an undergraduate degree in finance. Upon completion, she stayed in Montreal to begin her career and still resides there.In her book, Discovering Your Identity, a Rebirth from Interracial Struggle, Urmi expounds on the reality of being a “third culture kid.” Being a mix of Italian and Bengali culture, Urmi has struggled to find which nationality she identifies with.Growing up in Italy, Urmi has always felt more Italian than Bengali as she considers Italy as “home.” Despite London having a large community of Italians and Bengalis, to her, it never quite felt like home. It wasn't until arriving in the melting pot of Montreal Canada, she began to discover her true cultural identity. Urmi loves volunteering as she believes in the power of giving back to her community. As the leader and social media manager of the Women in Leadership Organization Victoria Chapter, Urmi advocates for women's empowerment and is very passionate about serving as a teacher and mentor for young women. Urmi also serves as the VP of Education for Toastmasters and a bucket list goal of hers is to deliver a TED talk. Urmi has been all over Italy and the go-to cities to visit are Rome and Venice. Outside of Italy, she enjoys Barcelona, Spain, and Switzerland. In North America, Urmi's favorite US cities are New York and Boston, and she loves the tropical oases of Cancun, Mexico, and the Dominican Republic. She wishes to travel to Peru, Bali, South Africa, Brazil, Morocco and the Maldives.Alongside finance, public speaking, writing, mentoring, blogging, and travel, Urmi has many hobbies, which include reading 12 books each year, baking and pasta making, practicing Muay Thai, and watching Korean soap operas and Bollywood movies. Urmi fluently speaks Italian, Bengali, English, and French and she is currently working to master Spanish. She loves pasta, chocolate, and coffee from around the world. Any activity that is high intensity or that involves learning, Urmi is up for it. As a “student of life,” Urmi is constantly hungry to learn and curious about all things.
Urmi Hossain grew up in the cities of Palermo, Vigevano, and Milan, Italy. Her family moved to London for one year before moving back to Italy where they then settled in Milan. She then moved to Montreal, Canada to pursue an undergraduate degree in finance. Upon completion, she stayed in Montreal to begin her career and still resides there.In her book, Discovering Your Identity, a Rebirth from Interracial Struggle, Urmi expounds on the reality of being a “third culture kid.” Being a mix of Italian and Bengali culture, Urmi has struggled to find which nationality she identifies with.Growing up in Italy, Urmi has always felt more Italian than Bengali as she considers Italy as “home.” Despite London having a large community of Italians and Bengalis, to her, it never quite felt like home. It wasn't until arriving in the melting pot of Montreal Canada, she began to discover her true cultural identity. Urmi loves volunteering as she believes in the power of giving back to her community. As the leader and social media manager of the Women in Leadership Organization Victoria Chapter, Urmi advocates for women's empowerment and is very passionate about serving as a teacher and mentor for young women. Urmi also serves as the VP of Education for Toastmasters and a bucket list goal of hers is to deliver a TED talk. Urmi has been all over Italy and the go-to cities to visit are Rome and Venice. Outside of Italy, she enjoys Barcelona, Spain, and Switzerland. In North America, Urmi's favorite US cities are New York and Boston, and she loves the tropical oases of Cancun, Mexico, and the Dominican Republic. She wishes to travel to Peru, Bali, South Africa, Brazil, Morocco and the Maldives.Alongside finance, public speaking, writing, mentoring, blogging, and travel, Urmi has many hobbies, which include reading 12 books each year, baking and pasta making, practicing Muay Thai, and watching Korean soap operas and Bollywood movies. Urmi fluently speaks Italian, Bengali, English, and French and she is currently working to master Spanish. She loves pasta, chocolate, and coffee from around the world. Any activity that is high intensity or that involves learning, Urmi is up for it. As a “student of life,” Urmi is constantly hungry to learn and curious about all things.
Nell'età della tecnica non comprendiamo più il mondo a partire da un senso ultimo. La storia non è più inscritta in un fine. L'unica etica possibile è quella che si fa carico della pura processualità: senza meta, come il percorso del viandante. Umberto Galimberti: "L'etica del viandante", Feltrinelli. Registrato al Festivaletteratura, Mantova 2023 - www.feltrinelleditore.it
Nel corso del nostro programma ripercorreremo alcuni degli avvenimenti più importanti della settimana. Inizieremo, ovviamente, con la tragica notizia dello scoppio della guerra tra Israele e Palestina dopo il brutale attacco di sabato scorso da parte del gruppo militante islamico Hamas, che ha ucciso centinaia di persone. Poi, commenteremo la decisione di Robert F. Kennedy Jr. di lasciare il Partito Democratico e di candidarsi alla presidenza come indipendente. Nella sezione dedicata alla scienza e alla tecnologia, parleremo della mossa di Amazon di lanciare il progetto di una costellazione di satelliti per fornire un servizio internet satellitare in competizione con Starlink di SpaceX. Infine, parleremo dell'asta organizzata dalla casa d'aste, Propstore, che si terrà online e a Londra, in cui verranno venduti oggetti di scena diventati icone della storia del cinema. Visiteremo, seppur virtualmente, la meravigliosa città di Mantova, dove, durante i mesi estivi, i laghi e i corsi d'acqua circostanti si colorano delle tinte rosa e magenta dei fiori di loto in piena fioritura. Vedremo, però, che dietro a tanta bellezza si nasconde un problema ambientale che non va ignorato. In seguito, ci occuperemo dell'ultima campagna pubblicitaria lanciata dalla catena di supermercati italiani Esselunga, che ha fatto molto discutere per il modo in cui richiama l'attenzione sul tema del divorzio. - Israele dichiara ufficialmente guerra ad Hamas - Robert F. Kennedy Jr. lascia il Partito Democratico per candidarsi alla presidenza come indipendente - Amazon entra ufficialmente nel business dei fornitori di servizi Internet dallo spazio - La testa di C-3PO e il guanto di Freddy Krueger in vendita all'asta di Propstore - Fiori di loto a Mantova: tra fascino e preoccupazioni ambientali - La campagna pubblicitaria di Esselunga che sta facendo discutere