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Galep o Ferri? Il mio atto di eresia nel mondo di Tex!Tex Special 3 "Il segno del serpente", scritto da Claudio Nizzi, disegnato da Aurelio Galeppini, edito dalla Sergio Bonelli Editore.
S.3 Ep. 63 - Restare presenti senza reagire Le relazioni difficili non sono quelle in cui c'è conflitto. Sono quelle in cui perdi te stesso. Questa meditazione guidata è pensata per i momenti in cui una relazione ti attiva: quando senti il corpo tendersi, la mente chiudersi e l'impulso a reagire prendere il controllo. Non è una pratica per risolvere il conflitto. Non è una meditazione per “andare d'accordo”. È uno spazio per tornare a te mentre l'altro è presente.
Bentornato splatter! Ma i disegni dove sono andati a finire?Dylan Dog 470 bis "Nella mente dello scrittore", scritto da Liliano Capobianco e Giovanni Eccher, disegnato da Giancarlo Alessandrini, edito dalla Sergio Bonelli Editore.
Buongiorno, per rispondere a molte domande arrivate nel post sugli approfondimenti ecco un video sulle emozioni. Le emozioni sono energia in movimento e spesso prendono il controllo dei nostri pensieri, delle nostre parole e delle nostre azioni.Ma possiamo imparare a restare presenti mentre emergono, senza esserne travolti.In questo video esploriamo come la presenza e l'auto-osservazione possano trasformare radicalmente il nostro rapporto con ciò che proviamo.Scoprirai perché alcune emozioni sembrano dominarci e perché certe situazioni attivano sempre le stesse reazioni.Attraverso una consapevolezza chiara, neutra e non giudicante, possiamo sciogliere schemi antichi, interrompere automatismi interiori e trasformare ogni emozione in un'occasione di crescita.È un invito a un vero lavoro su di sé: un percorso in cui osservare ciò che nasce dentro di noi diventa il primo passo per ritrovare libertà interiore, pace e una nuova qualità di presenza in ogni esperienza della vita. Buona visione e buona pratica DiegoL'autoosservazione per Gurdjieff:https://youtu.be/xb6kpC5N8HU Sette tipi di uomo per Gurdjieff:https://youtu.be/mpq2bZToDzI Metafora della carrozza di Gurdjieff:https://youtu.be/zeZ-B1ykkMQ
In questo episodio ti porto nel giardino di Pia Pera, un luogo vivo, vero, lontano dall'idea di perfezione.Ti racconto come il giardino può diventare un compagno di vita, non uno spazio da controllare.Rifletto con te su cosa significa ascoltare la Natura, accettare il caos, rallentare e lasciare che le piante seguano il loro ritmo.Ti parlo del suo legame profondo con la terra, anche nei momenti più difficili, e di come il giardinaggio possa insegnarti a vivere con più presenza, rispetto e silenzio.Se senti il bisogno di tornare a un rapporto autentico con il tuo giardino, questo episodio è per te.
Dalla puntata 163 di Valorizza il tuo tempo Ti senti spesso sommersa da mille cose da fare, senza capire davvero cosa merita la tua energia? In questa puntata scopriamo come individuare le pietre grandi della tua vita (ciò che conta davvero) e come smettere di riempire le tue giornate di “sabbia”. Parliamo di coraggio, di scelte, di no che liberano spazio, e di come costruire una vita che rispecchia ciò che per te è davvero importante. Un passo al giorno… ma con intenzione. Sono Stefania Brucini, ideatrice di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.
Questo viaggio a Boston mi ha cambiato più di quanto immaginassi.È partito come una visita a un ex coach della Pallacanestro Trieste e si è trasformato in un'esperienza che mi ha ribaltato prospettive: dal modo in cui vivono la competizione nei college americani, alla cultura del “chiedere e dare”, fino alla scoperta di quanto conti sentirsi vivi anche fuori dal campo. Tra Harvard, MIT, Bryant e Brown University ho visto cosa significa davvero competere insieme, e quanto la leadership possa nascere anche da chi resta in panchina. Ma ho imparato anche a gestire solitudine, imprevisti e il valore di fidarsi di se stessi quando tutto è nuovo.
TRE BENEFICI DELLA PRESENZABuongiorno!In questo video, tratto da una recente intervista, parlo di tre benefici che possiamo trarre dagli esercizi di presenza.È quasi paradossale dover elencare dei benefici, perché la presenza è già di per sé un valore, ma può essere utile comprendere alcuni aspetti per trovare maggiore motivazione e costanza nella pratica.Vedremo insieme come la presenza possa fare la differenza nelle relazioni, nella gestione delle emozioni e nel modo in cui viviamo il momento presente.Buona visione!
La questione "tempo" non è solo una questione dei giovani: non sappiamo più concentrarci a lungo. Fonti: account Tiktok boxofficekeren, 26 agosto 2025; account instagram patriciafodorsoprano, 24 ottobre 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù diceva alle folle:«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l'aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo».
S.3 Ep.45 - Crescere non significa solo accumulare anni, ma ritrovare la parte di noi che sa scegliere con presenza. In questa meditazione guidata incontrerai l'adulto consapevole: la voce calma che vive dentro di te, quella che osserva senza reagire e che trasforma il caos in equilibrio. Attraverso una visualizzazione, questa esperienza ti aiuterà a fondere la spontaneità del tuo bambino interiore con la forza tranquilla dell'adulto autentico. “La maturità non nasce con l'età, ma quando smetti di incolpare gli altri per ciò che senti.” (Osho) Se ti piace questo podcast metti una stella ⭐️ e lascia una recensione. Un podcast ha costi elevati, se vuoi supportare questo progetto fai una donazione https://paypal.me/mymindfulnes... Seguimi e scrivimi su altri social https://linktr.ee/chico76rm Music provided by Pixabay Thanks to: John K. The 4 elements Ivy music Open music for Videos Zakhar Valaha
PORTARE LA PRESENZA NEL QUOTIDIANO (Intervista)Buongiorno!Condivido con piacere il link all'intervista della settimana scorsa che ho caricato su YouTube.È stata una serata davvero ricca di spunti e, se sei interessato a questo argomento, durante la diretta affrontiamo molti temi interessanti legati alla consapevolezza e alla presenza.Sei davvero presente nella tua vita quotidiana?Spesso viviamo in “pilota automatico”, trascinati da pensieri, impegni e distrazioni.Ma cosa significa davvero essere presenti?Una chiacchierata pratica e profonda intervistato da Dott.ssa Elisabetta Pazzano - Consulente del Benessere per comprendere la presenza, imparare come essere più presenti e iniziare ad allenare la presenza nella tua giornata — partendo da ciò che già vivi, ogni giorno.Buona visione e buona praticaDiegoConsulta la scheda del libro “Lo sguardo dell'anima"https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__sguardo-anima-diego-giaimi-libro.php?pn=6774
A volte i pensieri che pensi, non sono tuoi.Parlo brevemente di un nuovo spazio nella mia maternità che può essere d'ispirazione anche per te. Che tu sia genitore o no, entrare profondamente in ciò che fai, dici, senti, è essenziale.Parlo della presenza totale che cambia TUTTO quando ci muoviamo da e attraverso lei in ciò che siamo chiamati o che desideriamo davvero fare, dalla cosa più semplice alla più complessa.Parlo dei social media e di quanto innestino dei pensieri nella nostra testa, pensieri che ci distraggono dai nostri veri desideri, che ci fanno sentire dei bisogni e dei problemi che forse non abbiamo. Sono pensieri che potremmo tranquillamente non avere.Parlo del restare a sentire ciò che si sente senza entrare in automatismi.Parlo di presenza, di direzione, del non credere alle circostanze in cui crediamo di vivere.#maternità #conformismo #scelte
"La presenza di Alex Zanardi la senti come un'energia che pervade il gruppo, e la vedi nei gesti, nei comportamenti, nel modo in cui i nostri ragazzi stanno insieme, e si aiutano e si fanno forza": così a Olympia (ogni domenica alle 16:30 su Radio24-IlSole24Ore) Barbara Manni, responsabile comunicazione e marketing di Obiettivo 3 e di Obiettivo Tricolore.
Questo settembre mi ha portato molto più di quanto avessi previsto: tre conversazioni con giocatori di basket professionisti (Federico Mussini, Giancarlo Ferrero, Aristide Mouaha) che mi hanno ricordato il valore della leggerezza e della resilienza, la nascita di Mind Over Game Academy per ragazzi che vogliono vivere la pallacanestro senza bruciarsi, e un percorso personale fatto di corpo, relazioni e momenti di fragilità. Non sempre è stato facile, ma ogni esperienza mi ha insegnato qualcosa su cosa significa crescere davvero, dentro e fuori dal campo.
GUARDARE UN VIDEO IN CONSAPEVOLEZZABuongiorno! È online il nuovo video della settimana.Hai mai pensato che anche un momento di svago possa diventare un'occasione per allenare la presenza?In questo video ti propongo un esercizio semplice ma profondo: usare la visione consapevole come pratica quotidiana.Siamo spesso abituati a guardare uno schermo in modo passivo, ma con un piccolo cambio di approccio possiamo restare connessi al corpo, al respiro, alle emozioni — senza farci trascinare via dalle immagini.
Quando Tiziano Sclavi dice "Varie ed eventuali", intende "varie ed eventuali storie che non ti ricorderai"? Dylan Dog presenta i Racconti di Domani 4 "Varie ed eventuali", scritto da Tiziano Sclavi, disegnato da Sergio Gerasi, edito dalla Sergio Bonelli Editore.
Quando Tiziano Sclavi dice "Varie ed eventuali", intende "varie ed eventuali storie che non ti ricorderai"? Dylan Dog presenta i Racconti di Domani 4 "Varie ed eventuali", scritto da Tiziano Sclavi, disegnato da Sergio Gerasi, edito dalla Sergio Bonelli Editore.
Il Messaggio di Oggi: “LA LODE INVOCA LA PRESENZA DEL SIGNORE” • 2 Cronache 5: 13 • Salmo 95: 2 • 1 Tessalonicesi 5: 18 • Atti 1: 12-13 • Salmo 100: 4 • 2 Cronache 5: 12 • Atti 1: 15 • Esodo 32: 25-26 • 1 Corinzi 15: 6 • 1 Corinzi 15: 20 • Numeri 14: 24 • Atti 2: 1 (2-4) • Giovanni 4: 24 • Salmo 69: 30 • Matteo 26: 30 • Salmo 69: 31 • 1 Timoteo 2: 6 • Salmo 69: 32-33 • Efesini 3: 1-2 • 1 Corinzi 9: 16 • Matteo 28: 19 • Giosuè 1: 9 • Luca 4: 18 • 2 Corinzi 6: 6 (7-10) • Atti 3: 6 • Atti 3: 8-9 • 2 Cronache 5: 14 • 1 Corinzi 3: 16 • Salmo 23: 5--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Il corpo non mente: registra emozioni, stress, verità che a volte la mente ignora. In questa puntata di Un’estate per fiorire, con Daniel Lumera, biologo naturalista e riferimento internazionale nel campo del benessere e della meditazione, impariamo ad ascoltarlo e ad “abitarlo” con maggiore consapevolezza. Scopriamo come il movimento, il respiro e perfino l’immobilità possano diventare strumenti di connessione profonda con noi stessi. Perché il primo passo per prendersi cura di sé… è esserci davvero, nel proprio corpo.
A volte Dio non cambia la situazione. Semplicemente ti ricorda: “Io sono con te.”La Sua presenza non promette una via di fuga — ma garantisce che non sei mai solo.La presenza di Dio è la nostra pace, non le circostanze.Salmo 23:4 «Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me»Davide non evitò la valle — ma la attraversò con coraggio, grazie alla Presenza.Ma Dio non è solo con noi — è anche per noi. E questo cambia tutto.
Buongiorno,dopo il video sulla forza di volontà, in questo nuovo contenuto condivido un esercizio proposto da Dandapani per coltivare attenzione consapevole e presenza.La nostra mente vaga, si distrae, si perde nei pensieri. Ma c'è un modo per riportarla a casa.È un percorso che parte da piccoli gesti quotidiani e li trasforma in momenti di connessione profonda.Vi lascio al video e, ancora più importante, alla pratica quotidiana.Nel primo commento trovate il link al libro da cui è tratto l'esercizio.Buona giornata,DiegoRISORSE UTILI: Scheda del libro Focus:https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__focus-arte-attenzione-dandapani-libro.php?pn=6774 Video precedente: Come sviluppare la forza di volontà – esercizi praticihttps://youtu.be/8HdX6GGiEjUIl mio libro: Lo sguardo dell'anima, dove approfondisco il tema della presenza https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__destini-anima-diego-giaimi-libro.php?pn=6774
L'UOMO SENZA OMBELICOAdamo ed Eva sono stati i primi uomini sulla terra, creati direttamente da Dio e perciò mancanti di ombelico perché non nati da nonna.L'unica connessione che essi avevano con Dio era la loro dipendenza unicamente dal loro Creatore.L'uomo senza ombelico rappresenta una realtà attuale del nostro essere, ma quali sono le caratteristiche di un tale uomo?1. L'uomo senza ombelico definisce la propria identità non secondo ciò che il mondo ha fatto di esso ma ciò che Dio ha detto di lui.Giovanni 1:12-13Passo 1:Taglia l'etichetta che ti è stata messa a dosso ma necessariamente con l'aiuto dello Spirito Santo.2. La vita nell'uomo senza ombelico è una vita che si nutre giorno e notte della Presenza di Dio, vive del soffio di Dio.Matteo 4:4Passo 2:Cambia la sorgente che nutre la tua vita, imparando a parlare di meno e ad ascoltare più.3. L'uomo senza ombelico deve dipendendere dallo Spirito, imparando a non dipendere dalla carne ma da Dio. Galati 5:16Passo 3: Allenati all'obbedienza spirituale, non avendo un piano B ma un piano Dio, stando alla Sua presenza continuamente, rinunciando al controllo e seguendo la Sua guida.4. Esso deve vivere per la missione, per il mandato che Dio gli ha dato, non per sé stesso ma per il Regno, nella consapevolezza di essere stato generato per qualcosa di eterno.Efesini 2:10Passo 4: Rispondi alla chiamata per la tua vita vivendo per uno scopo che non muore.Past Stefano03-08-2025
Come Stai Portando La Presenza di Dio?
Lo ha deciso all'unanimità il Consiglio comunale, raccogliendo la proposta del Sovizzo Calcio. Cresciuto gareggiando nella squadra locale, Marco è morto il 16 ottobre scorso dopo aver lottato con coraggio contro una malattia che non gli ha tolto il sorriso e la voglia di aiutare.
Quando l'estate arriva, il tempo si dilata, le agende si svuotano, e ci troviamo a fare i conti con una domanda semplice ma potente: “Come voglio vivere questa stagione?” C'è chi si riposa, chi corre per recuperare, chi si sente perso nel vuoto delle giornate lente. In questa puntata parliamo di intenzionalità, di senso del tempo e di piccoli gesti per rendere l'estate davvero nostra, senza sensi di colpa, e con una direzione chiara. Perché non si tratta di fare di più, ma di vivere meglio.
Nuovo capitolo del delitto di Garlasco con gli esiti sul tampone orofaringeo di Chiara Poggi analizzati nell'incidente probatorio. Dagli esami è emerso che dei cinque campioni, uno è quello dell'assistente del medico legale che nel 2007 effettuò l'autopsia sulla vittima, l'altro invece appartiene a un uomo sconosciuto ribattezzato “Ignoto 3”.
Nella live di oggi parliamo soprattutto di consapevolezza, meditazione e altre cosine simpatiche che non hai mai sentito altrove!
Sarà in vigore fino a fine settembre e prevede di rafforzare le misure di controllo presso la stazione ferroviaria – anche in considerazione della situazione internazionale – e delle aree limitrofe interessate da "fenomeni di degrado, illegalità diffusa e spaccio, prevedendo il divieto di stazionamento per chi si è reso protagonista di comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti.
Il distacco viene spesso percepito come qualcosa di negativo, un'emozione da evitare. Tuttavia, essere distaccati non significa non provare emozioni. Anzi, quando ci allontaniamo da noi stessi, ciò che spesso sperimentiamo è stress.Di fronte a emozioni intense, tendiamo a reagire in due modi: o esplodiamo o ci chiudiamo. Queste sono reazioni automatiche che indicano una mancanza di presenza e consapevolezza. In quei momenti, non siamo davvero connessi a noi stessi: agiamo per impulso, senza comprenderci.Esistono però due forme di distacco: una sana e una difensiva.Il distacco sano non è evitamento. È la capacità di osservare ciò che accade dentro di noi, di riconoscere l'emozione, darle un nome e lasciarla fluire. Osservare significa essere presenti, prendersi una pausa per ascoltarsi. Dare un nome alle emozioni è un passaggio essenziale per affrontare ciò che viviamo. Solo così possiamo lasciar andare, senza restare aggrappati a ciò che proviamo.Al contrario, il distacco difensivo ci spinge a evitare. È ciò che ci porta a bloccare o anestetizzare le emozioni, a rimandare l'incontro con il nostro sentire. Questo tipo di evitamento è spesso alla base del nostro malessere: soffriamo perché ignoriamo o non riconosciamo ciò che proviamo.Ma cosa succede se impariamo a praticare un distacco emotivo sano? Tra i principali benefici ci sono una maggiore capacità di autoriflessione e la possibilità di stabilire confini più chiari e rispettosi, sia verso gli altri che verso noi stessi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Tonino Ceravolo"Fischia il sasso"Sharo GambinoL'impero in provinciaPrefazione di Goffredo FofiRubbettino Editorehttps://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/fischia-il-sasso/Apparso per la prima volta a metà degli anni Settanta, nella temperie di uno dei periodi più difficili della storia repubblicana, Fischia il sasso rappresenta una ironica quanto feroce critica al fascismo, osservato e smascherato attraverso lo sguardo ingenuo eppure implacabile di un bambino. Nella cornice di una cittadina calabrese, lontana dal cuore dell'Impero ma non dalla sua retorica, il piccolo protagonista, alter ego dello stesso autore, assorbe e riflette il grottesco teatro della propaganda, delle divise e degli slogan, e lo rievoca con una satira tagliente e disarmante. Fischia il sasso restituisce con acume e sarcasmo la voce di un'Italia di provincia intrappolata nei miti di un regime che, pur nell'apparente ordinaria quotidianità, impone la propria brutale tracotanza. Nel silenzio di quanti per convenienza o convinzione chinano il capo di fronte al fascismo, la voce irriverente dell'autore-bambino urla ancora una volta che il re è nudo, fischiando il sasso sulla fronte di ogni forma di autoritarismo e prevaricazione.Sharo Gambino (1925-2008), intellettuale, scrittore, giornalista, è artefice di una vasta e varia produzione. È stato studioso della ‘ndrangheta e meridionalista. Ricercatore della storia e della cultura della Calabria, ampio spazio ha dato al motivo della ribellione, facendo dei protagonisti ribelli l'emblema della sua vena narrativa. Tra i suoi romanzi, pubblicati da Rubbettino,Sole nero a Malifà (2009) e Vizzarro (2012) e la raccolta di racconti Il sesso dei gatti e altri racconti (2014).Tonino Ceravolo ha diretto la rivista semestrale “Rogerius” dalla sua fondazione nel 1998 al dicembre 2009 e ha collaborato con il Centro Antropologie e Letterature del Mediterraneo dell'Università della Calabria. Dirige, con Marta Petrusewicz e Vito Teti, la collana editoriale “Antropologia e Storia sociale” della Rubbettino ed è autore di numerosi studi, pubblicati in riviste e volumi, dedicati soprattutto alla storia e all'antropologia dei fenomeni religiosi. Suoi contributi sono apparsi sul “Nuovo Giornale di Filosofia della Religione”, edito dall'Associazione Italiana di Filosofia della Religione. Tra i libri più recenti Storia delle nuvole. Da Talete a Don DeLillo (Rubbettino, 2009), Il prepuzio di Cristo. Storie di reliquie nell'Europa cristiana (Rubbettino, 2015) e I compagni visibili. Presenza e culto dei santi in un'area del Mediterraneo (Rubbettino ebook, 2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Quando è stata l'ultima volta che hai incontrato quella persona prima di non rivederla mai più? Questa è stata una domanda che in qualche modo, quando ancora vivo in India, mi aveva tormentato. Mi chiedevo: quando è stata l'ultima volta che Baba mi ha parlato? Mi ha guardato? Vi siete mai fatti questa domanda: quando è stata l'ultima volta che...Ne parlo in questo episodio del podcast. Trovate il mio articolo su Substack nel link qui sottohttps://richardromagnoli.substack.com/p/trentacinquesimo-dono-lultima-voltaNota: l'episodio di oggi l'ho realizzato in una meravigliosa location, a 60 passi dal mare. È Casa Biscotto, la SeaHouse di cui sono Host con Sara. Per chi sente il desiderio di dedicare un po' di tempo a se stesso... scopri di più qui https://www.casabiscotto.it/Tutte le informazioni su IL VIAGGIO DELL'ANIMA le puoi richiedere inviando una email a: info@richardromagnoli.com Riceverai una brochure con il programma. Cita nella email che hai ascoltato questo podcast. Per ogni maggiore informazione potrai anche contattare via Whatsapp o telefonicamente il mio Team che ti offrirà ogni supporto sul prossimo viaggio.Dal 21 giugno iniziano i 21 giorni di “Allena la felicità”, un percorso quotidiano in diretta per coltivare ogni mattina la tua energia migliore. Se l'episodio ti è stato utile, condividilo e lascia un commento!
Vita e opere di Ernesto De Martino, antropologo e storico italiano, studioso delle società primitive, del tarantismo, delle tradizioni e della superstizione nel Sud dell'Italia.
Quante volte ti sei fermata un attimo prima di osare, aspettando che fosse il momento giusto o che qualcuno ti dicesse che andavi bene così? La verità è che quel momento perfetto non arriva. Perché il tuo potere non aspetta il permesso: si attiva quando scegli. Non sei qui per essere capita da tutti. Sei qui per incarnare una nuova frequenza del femminile: una leadership che non si basa sulla performance, ma sulla presenza. In questo episodio parliamo di cosa significa davvero guidare da dentro, senza più aspettare approvazioni, titoli o permessi. Della donna sovrana che puoi scegliere di essere, adesso. 01:40 Perché ti sei fermata prima di osare? 02:22 Il momento giusto non arriva mai 03:52 Il prossimo livello 04:43 Una nuova frequenza del femminile 05:52 L'unica cosa che manca: la decisione 06:43 Diventa la leader che puoi essere
Oggi ti voglio parlare di un qualcosa che vogliamo e facciamo tutte: ricercare la pace interiore. Quella calma vera, quella stabilità che non dipende da cosa succede fuori, ma che nasce dentro di te. E che, diciamolo, o impari a costruirti da sola, o continuerai a rincorrere una vita che non ti soddisfa mai davvero. So cosa stai pensando: "Eh ma Giusi, con tutto quello che ho da fare, con tutti i pensieri che mi girano in testa, come faccio a stare in pace?" Te lo dico subito: la pace interiore è una scelta. E come ogni scelta, richiede allenamento, disciplina e voglia di smettere di raccontarti scuse. Io lavoro in questo campo da più di 8 anni. E no, non sono arrivata da nessuna parte: ogni giorno scelgo consapevolmente la mia pace, proprio come sto insegnando a te. E se anche tu vuoi iniziare a scegliere la tua pace, ti aspetto al minicorso gratuito "2025 in Equilibrio". Nella settimana dal 31 marzo al 3 aprile 2025 ti prenderai del tempo per riflettere, imparare, entrare in contatto con te stessa. E per occuparti del tuo corpo, del tuo respiro, delle tue emozioni e della tua mente, 4 elementi fondamentali del nostro essere, e tutti collegati. Iscriviti gratuitamente: https://giusivalentini.com/2025-in-equilibrio/ 01:25 Cos'è davvero la pace interiore 02:38 Una scelta consapevole 05:02 Allena ogni giorno la tua pace interiore 07:41 3 strumenti concreti da usare subito
Distratti dalle nostre menti perennemente affaccendate, perdiamo il contatto con le nostre emozioni. Trascurare la vita interiore genera ansia e insoddisfazione, minando la felicità. Come ha detto Thich Nhat Hanh, "L'amore è prestare attenzione". Essere presenti è essenziale per amare noi stessi e gli altri. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Ti sei mai chiesta perché certe abitudini ti fanno sentire più centrata e calma? I rituali sono piccoli atti intenzionali, che ci danno un senso di direzione. Ecco perché i rituali possano arricchire la tua vita quotidiana. Perché abbiamo bisogno di rituali? La vita può essere caotica, piena di impegni e distrazioni. In questo caos, un rituale diventa una pausa sacra, un'isola di calma dove puoi respirare e ritrovarti. Dal punto di vista psicologico, i rituali ci danno un senso di controllo. Quando tutto sembra incerto, creare una routine intenzionale ci aiuta a trovare stabilità. E danno significato. Trasformano azioni ordinarie in qualcosa di speciale. La differenza tra abitudini e rituali C'è una differenza chiave: l'intenzione. Un'abitudine è automatica. Pensa a quando lavi i denti: lo fai senza pensarci troppo. Un rituale, invece, è carico di significato. Non è solo quello che fai, ma come lo fai. Ad esempio, quando accendi una candela durante una pratica di meditazione non è solo un gesto; è un modo per segnare l'inizio di un momento di connessione con te stessa. Quindi, il punto non è solo ripetere un'azione, ma farlo con presenza. Quando trasformi un'abitudine in un rituale, stai dando potere alla tua routine quotidiana. I benefici dei rituali Quando crei un rituale, il tuo cervello sa che è il momento di rallentare. Questo abbassa i livelli di stress, migliora la concentrazione e ti aiuta a vivere con più consapevolezza. E i rituali ti ricordano chi sei: nella frenesia della vita quotidiana, possono diventare un modo per ancorarti ai tuoi valori, ai tuoi sogni e alla tua unicità. Sono un modo per dirti: Io ci sono. Io valgo questo spazio. Se non hai ancora un rituale tutto tuo, ti invito a iniziare oggi. Non serve che sia complesso: scegli qualcosa di semplice, che ti faccia stare bene, e fallo con intenzione. Ricorda, ogni piccolo gesto può diventare straordinario, se fatto con amore e presenza. Se hai il desiderio di essere guidata da me, per transitare tra gli anni con dei rituali pieni di significato, iscriviti ora qui sotto ad "Accogli il cambiamento" (offerta limitata): https://giusivalentini.com/accogli-il-cambiamento/ 4:35 I rituali hanno cambiato la mia vita 05:19 Cos'è un rituale 08:14 Perché hai bisogno di rituali nella tua vita 10:40 Il rituale del caffè 12:33 Differenza tra rituali e abitudini 14:13 Spunti per inserire i rituali nella quotidianità 16:22 Un'ancora nella frenesia della vita
Rapporto Censis 2024. La maggior parte degli italiani si sente minacciato dai migranti; aumenta la sfiducia nella democrazia. Sentiamo il curatore del rapporto Massimiliano Valeri, Consigliere delegato del Censis.Siria, i ribelli jihadisti a 200km da Damasco. L’analisi di Lorenzo Trombetta, senior analist per ANSA e LIMES sul Medioriente.Spazio, il satellite Sentinel entra in orbita grazie al razzo italiano Vega C. Emilio Cozzi, giornalista ed autore di “Geopolitica dello Spazio. Storia, economia e futuro di un nuovo continente” (Il Saggiatore).
Andrea Valente, Lucia Scuderi"La foresta che cresce"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itDall'ippocastano di Anne Frank ai cipressi di Michelangelo, fino al ficus di Falcone e Borsellino: una suggestiva “foresta” tutta da esplorare, grazie ai racconti di Andrea Valente con le illustrazioni di Lucia Scuderi. 16 alberi, uno per ogni capitolo, con illustrazioni a piena pagina. A ogni albero è dedicato un racconto che ne narra la storia. Sono differenti per tipologia e si trovano in punti diversi del pianeta. Alcuni ci sono ancora, altri non più, ma a volte i loro semi sono stati piantati e oggi ci sono innumerevoli fratelli di quel capostipite che ha emozionato, ispirato, o tenuto compagnia a personaggi importanti. Al centro di questi racconti che attraversano le epoche e i luoghi, c'è sempre il rapporto tra un albero e un essere umano.Gli alberi attraversano secoli, a volte millenni. Fra tutti gli esseri viventi, nelle loro numerose specie e varietà, sono veri e propri testimoni del tempo, di eventi importanti per noi umani o per il pianeta. Fonte d'ispirazione per artisti e musicisti, simbolo di pace e di lotte civili per la giustizia, gli alberi sono esseri viventi di cui prendersi cura e da preservare. In queste storie la natura non è solo lo scenario in cui si succedono fortunate o sfortunate vicende, ma diventa protagonista della Storia, in dialogo con la nostra specie. Le radici degli alberi sono nel nostro passato, le fronde parlano al cielo. Andrea Valente ne ha ascoltato i segreti, coltivando una foresta ideale che, dopo tanti anni, ancora oggi cresce e ha qualcosa da raccontarci.Andrea ValenteAutore e illustratore, Andrea Valente scrive e illustra testi ironici e umoristici. Nel 2011 riceve il Premio Andersen come miglior autore completo. Presenza costante ai più importanti festival letterari, con Lapis pubblica racconti fantastici e testi divulgativi. Andrea incontra volentieri i ragazzi, per parlare di pecore – per lo più nere – e di qualsiasi altra cosa, purché sia almeno un po' strampalata.Lucia ScuderiIllustratrice, pittrice e autrice, vive ai piedi dell'Etna. Ha ideato e progettato numerosi libri per bambini, pubblicando con le più importanti case editrici italiane. Alcuni dei suoi titoli sono stati pubblicati anche all'estero, in Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Spagna, Corea, USA e Cina. Le sue illustrazioni sono state selezionate per importanti mostre collettive e rassegne, italiane e internazionali. Nel 2013 ha vinto il Premio Andersen come miglior illustratrice.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
The findings are based on analysis from NASA's Insight Lander, which has recorded seismic vibrations from deep inside the Red Planet. - Le scoperte si basano sull'analisi del lander Insight della NASA, che ha registrato vibrazioni sismiche dalle profondità del Pianeta Rosso.
The findings are based on analysis from NASA's Insight Lander, which has recorded seismic vibrations from deep inside the Red Planet. - Le scoperte si basano sull'analisi del lander Insight della NASA, che ha registrato vibrazioni sismiche dalle profondità del Pianeta Rosso.
Oggi ti parlo della Commitment Phobia: la paura di impegnarsi seriamente in una relazione.Scopri in cosa consiste ascoltando la storia di Sara e Mario.Ecco le principali cause che si nascondono dietro questa paura:
Negli ultimi anni, il lavoro da remoto ha guadagnato terreno, trasformando radicalmente il panorama professionale per milioni di persone in tutto il mondo.