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Elena Melloni"Premio Letteratura Ragazzi"dal 29 aprile al 4 maggio 2024, a Cento (FE), si svolgerà il Fetival del Premio Letteratura Ragazzi, giunto alla 45esiam edizione, il più longevo e ininterrotto tra i premi letterari italiani, ideato, organizzato, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento. Nato nel 1978, è l'unico Premio italiano a poter annoverare Gianni Rodari come primo ed unico Presidente di Giuria. Il PLR è riservato a libri di lingua italiana (anche tradotti) ed è destinato a bambini e ragazzi tra gli 8 e i 13 anni, con lo scopo primario di promuovere la lettura tra i ragazzi, proponendo letteratura di qualità che affronta i temi più vari. L'obiettivo è quello di investire sulla formazione dei più giovani, per crescere cittadini consapevoli e liberi. Grazie alla crescente popolarità del PLR di Cento e all'enorme successo riscontrato, dal 2011 prende vita un vero e proprio festival che nasce e si sviluppa intorno alla manifestazione. Quest'anno, il programma prevede 5 giorni ricchi di eventi che animeranno il centro storico della città: incontri con importanti e noti ospiti, firmacopie con autori di libri, spettacoli, laboratori per ragazzi, proiezioni di film, mostre, convegni, seminari, letture per bambini, discussioni sul ruolo dei premi di letteratura e tanto altro.A chiudere le cinque giornate del Festival sarà la Cerimonia di Premiazione dei libri che hanno partecipato al concorso, che si svolgerà il 4 maggio 2024 alle ore 11.00 presso il Salone di Rappresentanza Credem e svelerà la classifica finale dei libri finalisti selezionati da una Giuria Tecnica altamente selezionata.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tutti sanno che it leopardo e l'antilope sono nemici fra loro, e spesso quest'ultima si trova a dover interpretare la parte della vittima nei loro scontri. Un giorno, senza che nessuno dei due l'avesse voluto, un leopardo e un'antilope si incontrarono faccia a faccia. Decisero che era meglio se si mettevano a discutere fra di loro anziché azzuffarsi, e alla fine conclusero di porre fine alla loro inimicizia e di vivere assieme in pace. Ma… Continue reading
Tutti sanno che it leopardo e l'antilope sono nemici fra loro, e spesso quest'ultima si trova a dover interpretare la parte della vittima nei loro scontri. Un giorno, senza che nessuno dei due l'avesse voluto, un leopardo e un'antilope si incontrarono faccia a faccia. Decisero che era meglio se si mettevano a discutere fra di loro anziché azzuffarsi, e alla fine conclusero di porre fine alla loro inimicizia e di vivere assieme in pace. Ma… Continue reading
C'era una volta, in un villaggio vicino alla grande foresta, un uomo chiamato Mutisya. Questi si sposò con una donna chiamata Mariamu, e avevano due bambini. Mutisya per guadagnarsi da vivere faceva il cacciatore di serpenti nella grande foresta, e vendeva le loro pelli agli artigiani per fare scarpe e borse, in una piccola città non lontana dal villaggio. Purtroppo Mutisya non guadagnava abbastanza, e la famiglia viveva in povertà. Ogni mattina Mutisya usciva di casa per andare alla foresta, dove metteva le trappole per i serpenti. Vi erano giorni fortunati in cui riusciva a catturare e portare a casa numerose pelli di serpente, ma altri giorni, ed erano tanti, nei quali Mutisya tornava a casa con il sacco vuoto. [...] Continue reading
C'era una volta, in un villaggio vicino alla grande foresta, un uomo chiamato Mutisya. Questi si sposò con una donna chiamata Mariamu, e avevano due bambini. Mutisya per guadagnarsi da vivere faceva il cacciatore di serpenti nella grande foresta, e vendeva le loro pelli agli artigiani per fare scarpe e borse, in una piccola città non lontana dal villaggio. Purtroppo Mutisya non guadagnava abbastanza, e la famiglia viveva in povertà. Ogni mattina Mutisya usciva di casa per andare alla foresta, dove metteva le trappole per i serpenti. Vi erano giorni fortunati in cui riusciva a catturare e portare a casa numerose pelli di serpente, ma altri giorni, ed erano tanti, nei quali Mutisya tornava a casa con il sacco vuoto. [...] Continue reading
Un giorno il coniglio Kalulu stava osservando i cuccioli dell'amica Soko, la scimmia madre. I suoi tenerei pargoletti giocavano tra gli alberi, e ognuno di loro teneva il proprio fratellino per il collo, come fosse un prigioniero, ma per farlo usava la propria coda, che era lunga, come si sa. Il coniglio Kalulu pensò che questo gioco poteva servire a tante cose. Ma bisognava saperlo fare, e lui, Kalulu era un coniglio e non aveva una coda lunga. Ebbe però un'idea. Avrebbe potuto intrecciare le liane della foresta con un nodo. E così fece. Nei giorni che seguirono tantissimi animali rimasero impigliati foresta, e riuscivano a scappare con molta molta fatica. Tutti pensavano che fosse capitato per caso, ma in realtà, noi lo sappiamo bene, era Kalulu che sperimentava la sua trappola intrecciando le liane. [...] Continue reading
C' era una volta un elefante assai vanitoso e pieno d'orgoglio. Quando camminava per la giungla non si curava affatto di chi incontrasse sul suo cammino. Rompeva, spezzava e tirava giù alberi di ogni tipo. I suoi barriti facevano tremare tutti gli animali della jungla. Io sono grande, il più grande di tutti, il più forte, animali della giungla, guai a chi non mi rispetta! [...] Continue reading
C' era una volta un elefante assai vanitoso e pieno d'orgoglio. Quando camminava per la giungla non si curava affatto di chi incontrasse sul suo cammino. Rompeva, spezzava e tirava giù alberi di ogni tipo. I suoi barriti facevano tremare tutti gli animali della jungla. Io sono grande, il più grande di tutti, il più forte, animali della giungla, guai a chi non mi rispetta! [...] Continue reading
Una volta il re dei gatti mandò un messaggio alla regina dei topi, che governava su un vasto territorio. Proponeva che i gatti potessero sposarsi con i topi, per arrivare, come risultato finale, a creare la pace fra le due razze. Entrambe le specie avrebbero così potuto condurre una vita prospera e felice. Il messaggero incaricato era una volpe, scelta ufficialmente dai gatti per operare in qualità di meditatore. Nell'atto di presentare il messaggio alla regina dei topi, la volpe, disse: “Vostra maestà! Non ci sarà mai pace in questo mondo fino a che gli uomini imporranno la loro volontà. Continue reading
Una volta il re dei gatti mandò un messaggio alla regina dei topi, che governava su un vasto territorio. Proponeva che i gatti potessero sposarsi con i topi, per arrivare, come risultato finale, a creare la pace fra le due razze. Entrambe le specie avrebbero così potuto condurre una vita prospera e felice. Il messaggero incaricato era una volpe, scelta ufficialmente dai gatti per operare in qualità di meditatore. Nell'atto di presentare il messaggio alla regina dei topi, la volpe, disse: “Vostra maestà! Non ci sarà mai pace in questo mondo fino a che gli uomini imporranno la loro volontà. Continue reading
Un giorno un leone se ne andava in giro per la foresta, quando d'improvviso trovò un bambino appena nato che ea stato abbandonato. Il leone, anziché mangiarselo, lo prese delicatamente tra le fauci e se lo portò nella sua tana. Nel tempo il leone adottò il bambino, come se fosse un suo cucciolo. Tanto che gli procurava il miglior cibo che potesse, così che il bambino crescesse robusto e sano. E il bambino crebbe in maniera stupefacente, addirittura si fece più forte del leone stesso. Ma il leone non aveva mai smesso di cercare i genitori del bambino, e tutti i giorni si recava al villaggio per riuscire a scoprire chi fossero. Il tempo passò e un giorno… Continue reading
Un giorno un leone se ne andava in giro per la foresta, quando d'improvviso trovò un bambino appena nato che ea stato abbandonato. Il leone, anziché mangiarselo, lo prese delicatamente tra le fauci e se lo portò nella sua tana. Nel tempo il leone adottò il bambino, come se fosse un suo cucciolo. Tanto che gli procurava il miglior cibo che potesse, così che il bambino crescesse robusto e sano. E il bambino crebbe in maniera stupefacente, addirittura si fece più forte del leone stesso. Ma il leone non aveva mai smesso di cercare i genitori del bambino, e tutti i giorni si recava al villaggio per riuscire a scoprire chi fossero. Il tempo passò e un giorno… Continue reading
C'era una volta un uomo che non faceva altro che giocare e, per questo, la gente lo chiamava il Giocatutto; e siccome non la smetteva davvero mai, aveva finito col perdere la casa e ogni avere. Ora, proprio il giorno prima che i creditori gli prendessero la casa, arrivarono Nostro Signore e san Pietro, e gli chiesero alloggio per quella notte. Il Giocatutto rispose: -Per me, potete rimanere questa notte; ma non posso darvi né letto né da mangiare-. Allora Nostro Signore disse che doveva soltanto dar loro ospitalità, a comprare qualcosa da mangiare ci avrebbero pensato loro; e il Giocatutto fu d'accordo. San Pietro gli diede tre soldi e gli disse di andare dal panettiere a prendere un pane. Continue reading
C'era una volta un re che aveva dodici figlie. Ma la disgrazia, diciamo così, era quella di avere tutte le figlie belle, belle una più dell'altra. Dovrebbe essere invece una gioia e una grande fortuna aver dodici figlie belle, ma, ahimé, la sfortuna e la disgrazia per le fanciulle, fu che il re era geloso e possessivo. Le dodici principesse, proprio a causa delle gelosia del loro re padre, dormivano tutte in una stanza, e la sera, dopo le preghiere, e prima della nanna, la porta della stanza veniva chiusa dall'esterno con una passante di ferro robusto e un chiavistello d'acciaio. Proprio come se le fanciulle fossero rinchiuse una pigione. [...] Continue reading
C'era una volta in Svizzera un vecchio conte che aveva un unico figlio, ma così stupido che non riusciva a imparare nulla. Allora il padre disse: -Ascolta, figlio mio, per quanto io faccia non riesco a cacciarti niente in testa. Devi andare via di qui, ci saranno altri maestri più capaci di me che sapranno fare ciò che io non ho saputo fare-. Il giovane fu così mandato in un'altra città e rimase presso un maestro per un intero anno. Trascorso questo periodo, tornò a casa e il padre gli chiese: -Ebbene, che cosa hai imparato?- Il figlio rispose: -Babbo, ho imparato quello che dicono i cani-. -Oh Dio mi guardi! è tutto qui? Devi andare in un'altra città, da un altro maestro.- Continue reading
C'era una volta un re che aveva dodici figlie. Ma la disgrazia, diciamo così, era quella di avere tutte le figlie belle, belle una più dell'altra. Dovrebbe essere invece una gioia e una grande fortuna aver dodici figlie belle, ma, ahimé, la sfortuna e la disgrazia per le fanciulle, fu che il re era geloso e possessivo. Le dodici principesse, proprio a causa delle gelosia del loro re padre, dormivano tutte in una stanza, e la sera, dopo le preghiere, e prima della nanna, la porta della stanza veniva chiusa dall'esterno con una passante di ferro robusto e un chiavistello d'acciaio. Proprio come se le fanciulle fossero rinchiuse una pigione. [...] Continue reading
Le favole di Esòpo per tutti. Scrittore greco, padre della favola per eccellenza. Le sue opere ebbero, e hanno ancora, una grandissima influenza sulla cultura occidentale. Le sue favole sono tutt'oggi estremamente popolari e note. Esòpo è una figura immersa nella leggenda. Non si conoscono con certezza le vicende della sua vita, non si sa nemmeno se sia vissuto nel settimo o sesto secolo a.C. Nei suoi racconti, storielle e raccolte di favole, emerge la sua intelligenza e il suo ingegno. Le favole di Esòpo furono riscritte, spesso imitate, da Fedro e altri scrittori moderni. Continue reading
In un tempo lontanissimo c'era una volta una città abitata quasi esclusivamente da mercanti. Quando dai porti vicini e lontani giungevano le navi cariche di merci era una festa per tutti. Uomini, donne, bambini si vestivano con gli abiti più belli, si ornavano con gioielli e ghirlande di fiori e si radunavano in piazza. Nel centro della città, una grande casa si distingueva dalle altre; qui viveva un ricco mercante con la sua unica figlia Bella, una fanciulla semplice e buona. Sul suo bellissimo viso splendevano due occhi chiari e dolci, sull'ampia fronte cadevano riccioli bruni, il suo corpicino era snello e flessuoso. Fu perciò soprannominata da piccola «la bella bambina». E Bella fu il suo nome anche quando divenne più grande. Continue reading
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
In un tempo lontanissimo c'era una volta una città abitata quasi esclusivamente da mercanti. Quando dai porti vicini e lontani giungevano le navi cariche di merci era una festa per tutti. Uomini, donne, bambini si vestivano con gli abiti più belli, si ornavano con gioielli e ghirlande di fiori e si radunavano in piazza. Nel centro della città, una grande casa si distingueva dalle altre; qui viveva un ricco mercante con la sua unica figlia Bella, una fanciulla semplice e buona. Sul suo bellissimo viso splendevano due occhi chiari e dolci, sull'ampia fronte cadevano riccioli bruni, il suo corpicino era snello e flessuoso. Fu perciò soprannominata da piccola «la bella bambina». E Bella fu il suo nome anche quando divenne più grande. Continue reading
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Nei tempi lontani, c'era un re, le cui figlie erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole si meravigliava, quando le illuminava il viso. Vicino al castello del re c'era un bosco e nel bosco c'era un sorgente d'acqua chiara. Nelle ore più calde del giorno, la principessina andava nel bosco e sedeva su un grande masso che stava accanto alla sorgente. E quando si annoiava, ella prendeva una pallina d'oro, la buttava in alto e la ripigliava. Un giorno la pallina d'oro, ahimè, non ricadde nella manina della principessina, ma scivolò a terra e… e rotolò, e rotolò, e rotolò, sinché, plunfete! cadde nell'acqua della sorgente. [...] Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Parole di Storie - Favole di Storie Fantastiche dal genio di Leonardo da Vinci
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Parole di Storie - Favole di Storie Fantastiche dal genio di Leonardo da Vinci
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Tutti gli uomini hanno avuto origine in Africa, questo si sa, e nei tempi antichi, tutti gli uomini avevano la pelle nera in ogni parte del corpo, tranne gli occhi che erano bianchi. Nel corso dei millenni gli uomini si erano moltiplicati in grande numero, e la terra del paradiso era diventata un po' stretta, perciò decisero di migrare altrove. Non sapevano, però, che la terra del paradiso era circondata da un fiume magico, che aveva il potere di sbiancare tutto ciò che si sarebbe immerso nelle sue acque, per almeno un po' di tempo. […] Continue reading
Tutti gli uomini hanno avuto origine in Africa, questo si sa, e nei tempi antichi, tutti gli uomini avevano la pelle nera in ogni parte del corpo, tranne gli occhi che erano bianchi. Nel corso dei millenni gli uomini si erano moltiplicati in grande numero, e la terra del paradiso era diventata un po' stretta, perciò decisero di migrare altrove. Non sapevano, però, che la terra del paradiso era circondata da un fiume magico, che aveva il potere di sbiancare tutto ciò che si sarebbe immerso nelle sue acque, per almeno un po' di tempo. […] Continue reading
Le favole di Fedro per tutti. Dal mondo degli animali e della natura restiamo immersi in un viaggio fantastico tra storie e vicende provenienti dalla saggezza popolare, e sempre ricco di insegnamenti al fine di raccontare e comprendere la storia degli uomini. Continue reading
Parole di Storie - Favole di Storie Fantastiche dal genio di Leonardo da Vinci
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Le favole di Esòpo per tutti. Scrittore greco, padre della favola per eccellenza. Le sue opere ebbero, e hanno ancora, una grandissima influenza sulla cultura occidentale. Le sue favole sono tutt'oggi estremamente popolari e note. Esòpo è una figura immersa nella leggenda. Non si conoscono con certezza le vicende della sua vita, non si sa nemmeno se sia vissuto nel settimo o sesto secolo a.C. Nei suoi racconti, storielle e raccolte di favole, emerge la sua intelligenza e il suo ingegno. Le favole di Esòpo furono riscritte, spesso imitate, da Fedro e altri scrittori moderni. Continue reading
Le favole di Fedro per tutti. Dal mondo degli animali e della natura restiamo immersi in un viaggio fantastico tra storie e vicende provenienti dalla saggezza popolare, e sempre ricco di insegnamenti al fine di raccontare e comprendere la storia degli uomini. Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Parole di Storie - Favole di Storie Fantastiche dal genio di Leonardo da Vinci
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Parole di Storie - Favole di Storie Fantastiche dal genio di Leonardo da Vinci
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Le favole di Jean de La Fontaine sono undici raccolte di storie in versi, in cui gli attori vengono rappresentati da animali. Egli è il continuatore delle favole di Esopo e Fedro, dove il suo linguaggio predilige spesso la satira e il grottesco, insieme ai giochi di parole ben tradotti in italiano da Emilio de Marchi. Sono favole in rima che non danno scampo ai più deboli; senza però trascurare il senso di solidarietà e di pietà verso gli sconfitti. La natura umana del più forte vince, ma spesso trova la sua rivincita nel coraggio di chi lotta contro l'ordine della natura, e tutto si risolve in una situazione ridicola e buffa a scapito dei più forti. Continue reading
Le favole di Jean de La Fontaine sono undici raccolte di storie in versi, in cui gli attori vengono rappresentati da animali. Egli è il continuatore delle favole di Esopo e Fedro, dove il suo linguaggio predilige spesso la satira e il grottesco, insieme ai giochi di parole ben tradotti in italiano da Emilio de Marchi. Sono favole in rima che non danno scampo ai più deboli; senza però trascurare il senso di solidarietà e di pietà verso gli sconfitti. La natura umana del più forte vince, ma spesso trova la sua rivincita nel coraggio di chi lotta contro l'ordine della natura, e tutto si risolve in una situazione ridicola e buffa a scapito dei più forti. Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
Parole di Storie - Favole di Storie Fantastiche dal genio di Leonardo da Vinci
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell'ignoranza, dell'invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. Un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV) Continue reading
[...] L'uomosi mise in mente di esplorare il mondo assieme a una scimmia, un topo e un serpente. Dopo molti giorni di cammino, i quattro amici si trovarono in un territorio freddo e coperto di neve. C'era cosi tanta neve sul terreno che il serpente, il topo e la scimmia non riuscivano ad avanzare di un solo centimetro. Per loro fortuna, nella vicina foresta sorgeva una casa, e tutti quanti si avviarono in quella direzione per vedere se era possibile passarvi la notte. [...] Continue reading
Pandagian era la più bella fanciulla di un lontano villaggio dell'Indonesia e sapeva danzare come nessuno al mondo. Non appena il cielo s'oscurava e le stelle cominciavano a brillare, Pandagian si recava nella radura davanti all'immenso mare e danzava, accompagnandosi col melodioso suono della voce. Ogni cosa Pandagian dimenticava. Solo al il primo raggio di sole la fanciulla si destava dall'incanto e smetteva di danzare. [...] Continue reading
Tanti e tanti secoli fa, lungo la costa irlandese nel punto in cui le città di Golwaj e Clifden si congiungono, c'era una piccola capanna sperduta e disabitata. Nessuno sa chi l'avesse costruita. Gli uomini temevano di abitare quel luogo, dove il cielo era quasi sempre grigio plumbeo, e in cui la luce del Sole non penetrava quasi mai. Inoltre il vento freddo dell'Atlantico soffiava così forte che sembrava volesse strappare le poche piante che riuscivano a resistergli con fatica. [...] Continue reading
Una delle leggende più famose legata all'assedio di Roma da parte dei Galli. La vicenda si svolge sul Campidoglio, all'incirca verso il 390 a.C., là dove sorgeva il tempio di Giunone e dove si trovavano le oche sacre alla dea. I Romani, ormai sotto assedio da molti giorni iniziavano a soffrire la fame, per questo erano fortemente tentati di uccidere le oche che si aggiravano liberamente sul Campidoglio, tuttavia non ne ebbero il coraggio, essendo queste consacrate alla dea. Una notte i galli tentarono un attacco notturno contro la rocca del Campidoglio, e stavano già scalando le mura quando con grandi strepiti le oche, svegliarono i soldati, che combatterono con grande energia respingendo i Galli: così il Campidoglio fu liberato dal pericolo dei barbari, e Roma fu salvata dalle oche. Continue reading
Nella lontana Scandinavia, su, al nord, tanto tempo fa, c'era una bestia piuttosto strana, chiamata Macli. Aveva la forma di un cavallo, ma era più grande. Ed era diverso dal cavallo, perché aveva il collo e gli orecchi straordinariamente lunghi. Il Macli si nutriva di erbe, ma pascolava andando all'indietro. Proprio così, all'indietro. Perché il suo labbro superiore era lunghissimo, talmente lungo che, se fosse andato in avanti, quel labbro gli avrebbe coperto l'erba e chiuso la bocca. Il Macli aveva le gambe tutte d'un pezzo, e perciò, quando voleva dormire, stava appoggiato ad un albero. Correva con una velocità incredibile, slanciando avanti le gambe possenti, lunghe e diritte. I cacciatori non riuscivano a catturarlo. Avevano provato a inseguirlo con i più determinati cani destrieri, avevano cercato di prenderlo al laccio, con imboscate, al varco, circondando i luoghi dove era solita pascolare, ma senza alcun risultato. Niente! Quella bestia strana e scontrosa era davvero irraggiungibile. Una notte di luna, alcuni cacciatori sorpresero il Macli nel sonno, e con grande stupore si accorsero che dormiva in piedi per via di quelle lunghe gambe che non poteva piegare. Allora, senza farsi udire, si allontanarono. La mattina seguente segarono quasi tutto il tronco di quella pianta e la sera si nascosero dietro ai cespugli vicini. Il povero Macli, dopo il tramonto, tornò al suo solito albero; si appoggiò per dormire; il tronco si spezzò, la bestia cadde e i cacciatori lo catturarono. Continue reading