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#Summary In questo episodio di Git Bar, i conduttori discutono delle sfide e delle opportunità legate all'uso di Git, l'importanza della conoscenza tecnica per gli sviluppatori e l'evoluzione dei CMS, in particolare i headless CMS. Viene esplorato il ruolo degli sviluppatori e delle aziende nel contesto attuale, con un focus sulla gestione dei dati e sull'importanza di standardizzare le tecnologie per facilitare il lavoro. La conversazione si conclude con una riflessione sul futuro dei CMS e sulla necessità di adattarsi ai cambiamenti del mercato. In questa conversazione, i partecipanti esplorano l'evoluzione degli Headless CMS e il loro impatto sulla democratizzazione della creazione di siti web. Si discute della gestione dei dati, della visualizzazione e dell'importanza di strumenti come i visual editor. Viene anche analizzato il concetto di applicazioni CMS driven e come questi strumenti possano semplificare i workflow aziendali. Infine, i partecipanti condividono raccomandazioni di lettura e risorse utili per approfondire il tema. # Takeaways - Git Stash può causare confusione. - La conoscenza tecnica è fondamentale per gli sviluppatori. - Le aziende hanno bisogno di un mix di competenze. - I CMS stanno evolvendo verso soluzioni headless. - La gestione dei dati è cruciale per le aziende. - La standardizzazione delle tecnologie è necessaria. - Il costo di gestione del back-end è elevato. - Le aspettative degli utenti influenzano le scelte tecnologiche. - La competizione si basa su come offriamo i dati. - Il futuro dei CMS richiede adattamento e innovazione. L'avvento degli headless CMS rappresenta una rottura nel processo di creazione di siti web. - Gli headless CMS risolvono il bisogno di strutturare i dati in modo efficace. - La democratizzazione della creazione di siti web è fondamentale per l'accessibilità. - La parte di visualizzazione rimane una sfida per chi non ha competenze tecniche. - Le applicazioni CMS driven offrono nuove opportunità per la gestione dei contenuti. - Il visual editor è uno strumento chiave per semplificare il processo di editing. - La gestione dei dati deve essere separata dalla visualizzazione per una maggiore efficienza. - I workflow possono essere ottimizzati utilizzando headless CMS per la gestione dei contenuti. - Le raccomandazioni di lettura possono fornire ulteriori spunti per approfondire il tema. - La discussione ha evidenziato l'importanza di avere opinioni diverse per stimolare il pensiero critico. # Sound Bites - "Ho rotto main, ma insomma niente." - "Dobbiamo festeggiare il successo." - "Il discorso è molto semplice." # Chapters 00:00 Introduzione e Problemi con Git Stash 06:21 Presentazione dell'Ospite e Birra 10:12 Discussione sui CMS e l'Evoluzione Tecnologica 11:07 Opinioni sui Framework e la Conoscenza Tecnica 16:03 Il Ruolo degli Sviluppatori in Azienda 19:54 La Differenza tra Sviluppatori e Lavoratori 24:33 Futuro della Programmazione e Low Code 29:21 Speranze e Opportunità nel Settore 30:31 Versatilità e Conoscenza nei Linguaggi di Programmazione 31:53 Il Ruolo dei Programmatori Junior e Senior 34:23 L'Evoluzione dei CMS e Headless CMS 38:53 La Logica di Business dietro i CMS 45:38 Confini tra CMS e Data Management 55:28 Architettura e Limiti dei CMS Headless 57:29 Evoluzione dei CMS: WordPress e Drupal 01:00:13 Costi e Complessità: Front-end vs Back-end 01:03:54 Standardizzazione e Visualizzazione dei Dati 01:09:13 Democratizzazione e Headless CMS 01:12:15 Utilizzo Efficiente degli Headless CMS 01:22:21 Discussione sull'uso di HTML e CMS 01:23:36 Applicazioni CMS-driven e componenti 01:25:25 Modellazione delle applicazioni nei CMS 01:27:22 Feature flags e configurazione delle applicazioni 01:29:56 Workflow e headless CMS 01:34:18 Gestione dei dati e database 01:39:04 Il valore del visual editor 01:51:42 Il Paese dei Balocchi: Condivisione di Risorse 01:52:08 Libri Consigliati per Developer Relations 01:53:55 Eventi e Meetup: Opportunità di Networking 01:55:49Strumenti Utili per Sviluppatori 01:57:03Riflessioni sul Marketing per Sviluppatori 01:58:32Momenti di Leggerezza e Riflessioni Finali
Trovi maggiori informazioni sui miei percorsi sul sito bit.ly/emozionare ***
Nel 1992 uscì un libro che in trent'anni è arrivato a 11 milioni di copie vendute e si è guadagnato il titolo di New York Times Best Seller. A scriverlo fu Gary Chapman, autore, conferenziere e Counselor, specializzato in relazioni e si intitola “I cinque linguaggi dell'amore”. In questo libro, Chapman parla di cinque comportamenti fondamentali che ognuno dei due partner dovrebbe offrire per far funzionale al meglio il legame. Trattandosi di “linguaggi”, si evince che ognuno di noi, sul piano inconscio, ne promuove soprattutto uno e che non sempre è esattamente lo stesso che parla e che capisce il partner, quindi, in mancanza di un'apertura mentale e di una buona consapevolezza, può succedere, e spesso succede che, parlando linguaggi diversi, la coppia incontri delle difficoltà sul piano della comunicazione. In questo episodio vediamo brevemente questi 5 linguaggi, anche se ti consiglio di leggere il suo libro, e mi permetto di aggiungerne un sesto, tremendamente sottovalutato ma, a mio avviso, fondamentale per poter utilizzare e accogliere gli altri cinque. Buon ascolto!
Filippo Sala"Attraverso l'universo"L'anima pop dei BeatlesAncora Libriwww.ancoralibri.itAttraverso l'universo racconta l'avventura umana, la musica e l'arte dei Beatles. L'educazione al femminile, la spiritualità soft, lo sguardo sull'uomo e sul mondo sono grandi temi che con profonda leggerezza il gruppo ha saputo trasformare in meravigliose canzoni senza tempo, riuscendo a toccare gli aspetti più profondi dell'essenza umana fino a creare un'originale punto di contatto con il divino. Quanto prodotto da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr ha rivoluzionato la società nel nome di un nuovo umanesimo sonoro. È ormai giunto il momento di non parlare più «dei» Beatles ma «di» Beatles, considerando a tutti gli effetti i Fab Four come importante materia di cultura popolare. Ecco l'anima pop dei Beatles, per chi li ha visti e per chi non c'era.«Sapevamo bene che ce l'avremmo fatta perché eravamo in quattro. Nessuno di noi ce l'avrebbe fatta da solo. Ma pensavamo che il pubblico avrebbe apprezzato almeno uno di noi e fu così che andò a finire».John LennonFilippo Sala si è laureato in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, ateneo con il quale collabora tutt'ora con lezioni in veste di esperto sul rapporto tra musica, letteratura e spiritualità nei corsi di Italiano per la Comunicazione e Beni Culturali. Art director presso una nota multinazionale del make-up, è da sempre appassionato di culture giovanili. Cantautore, dagli anni Novanta a oggi ha suonato con Skiantos, Statuto e Nomadi ed è attualmente impegnato con la sua band, il Milanestrone, nella divulgazione e nel rinnovamento del dialetto milanese attraverso rassegne, concerti e spettacoli di teatro-canzone. Studioso innamorato del fenomeno Beatles e fin da bambino collezionista dei Fab Four, nel 2022 ha pubblicato il saggio Cantautori di Frontiera (Le Lettere).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Alex riflette sulle sue esperienze con diversi linguaggi di programmazione, esordendo con la sua frustrazione nei riguardi di BASIC, un linguaggio che trovava limitato e poco didattico.Prosegue illustrando l'impatto del Pascal durante gli anni della scuola, apprezzando l'introduzione ad un ambiente di sviluppo integrato e le nuove possibilità che questo offriva.Descrive poi la sua esplorazione dell'Assembly Z80 e l'antipatia per il linguaggio C, trovandone la sintassi complicata e poco intuitiva.Dopo l'università, lavorando in una software house, impara l'uso del Lingo di Director e altri linguaggi come SQL, ISP e JavaScript, nonché le sue impressioni su Java.Anni dopo, ambitionando lavorare su iOS, Alex scontra con la complessità di Objective-C, per poi trovare una svolta con l'introduzione di Swift, elogiandone la leggibilità, la semplicità e la potenza espressiva.Conclude riconoscendo l'importanza dell'algoritmo e della struttura dati più della sintassi del linguaggio stesso.[00:05:13] Spot[00:14:27] Spot[00:22:42] Spot[00:29:37] Spot[00:31:16] Spot[00:31:58] Il riassunto di Sciatta GPTTechnoPillzFlusso di coscienza digitale.Vieni a chiacchierare sul riot:https://t.me/TechnoPillzRiotSono su Mastodon: @shylock74@mastodon.unoI video di The Morning Rant sul canale YouTube di Runtime:https://www.youtube.com/playlist?list=PLgGSK_Rq9Xdh1ojZ_Qi-rCwwae_n2LmztAscoltaci live tutti i giorni 24/7 su: http://runtimeradio.itScarica l'app per iOS: https://bit.ly/runtAppContribuisci alla Causa andando su:http://runtimeradio.it/ancheio/
Alex, rivolgendosi a sé stesso e a giovani sviluppatori, esprime scetticismo su affermazioni di grandi rivoluzioni tecnologiche, spesso ritenute esagerazioni di marketing, specialmente intorno all'intelligenza artificiale.Riconosce la crescente complessità nell'ambito dello sviluppo di videogiochi e applicazioni, a causa dell'evoluzione hardware e delle piattaforme di sviluppo che cercano di nascondere questa complessità aumentando il livello di astrazione.Alex critica Swift Data, argomentando che, nonostante la semplificazione offerta da framework moderni, si perde in performance e controllo, elogiando invece l'approccio diretto e ottimizzato dei programmatori di un tempo su sistemi come il Commodore 64.Discussione su come la frammentazione e la complessità degli attuali sistemi computazionali, insieme all'abstracting attraverso linguaggi e framework, abbiano modificato profondamente il modo di programmare, rendendo più difficile ottimizzare e gestire adeguatamente la memoria e le risorse.[00:15:55] Spot[00:27:15] Il riassunto di Sciatta GPTTechnoPillzFlusso di coscienza digitale.Vieni a chiacchierare sul riot:https://t.me/TechnoPillzRiotSono su Mastodon: @shylock74@mastodon.unoI video di The Morning Rant sul canale YouTube di Runtime:https://www.youtube.com/playlist?list=PLgGSK_Rq9Xdh1ojZ_Qi-rCwwae_n2LmztAscoltaci live tutti i giorni 24/7 su: http://runtimeradio.itScarica l'app per iOS: https://bit.ly/runtAppContribuisci alla Causa andando su:http://runtimeradio.it/ancheio/
Ai microfoni di Unica Radio la curatrice Chiara Sini ci racconta la mostra "Astratti d'astratto" dedicata all' astratto sino al 10 maggio alla Galleria Il Portico a Nuoro La Galleria "Il Portico" di Nuoro apre le porte all'astratto con una mostra collettiva che ripercorre le tappe di questo movimento artistico dagli anni '70 ad oggi. Un'occasione unica per ammirare le opere di artisti sardi, nazionali e internazionali che hanno esplorato e reinventato il linguaggio astratto attraverso tecniche tradizionali e innovative. Due percorsi per un'esperienza completa La mostra si articola in due percorsi distinti ma complementari. Il primo, permanente per tutta la durata dell'esposizione, presenta opere iconiche degli anni '60 e '70 di maestri come Frogheri, Panzino e Stagliano. Un viaggio alle radici dell'astrattismo in Sardegna, dove sperimentazione e ricerca espressiva hanno dato vita a capolavori senza tempo. Il secondo percorso, invece, è dinamico e in continua evoluzione. Ogni settimana, a partire dal 12 aprile, quattro artisti si alterneranno nell'allestimento di un nuovo spazio espositivo, dando vita a quattro appuntamenti imperdibili: Dal 12-19 aprile: Francesco Cubeddu con le sue "quadrografie", opere che esplorano la relazione tra immagine e percezione. Successivamente dal 19-26 aprile: Marco Pili ci immerge nei suoi "paesaggi dell'anima", dove l'astrazione si carica di emozione e spiritualità. E ancora 26 aprile-3 maggio: Silvano Caria presenta gli "a stratti con cretti", un'indagine sulla texture e la tridimensionalità attraverso la tecnica del graffio. Infine dal 3-10 maggio: Maria Grazia Tuveri conclude la rassegna con le sue "installazioni concettuali", dove l'astrazione si intreccia con la riflessione filosofica. Incontri con gli artisti Ogni venerdì, in concomitanza con il cambio di allestimento, gli artisti saranno presenti in galleria per incontrare il pubblico e approfondire le loro opere e la loro poetica. Un'occasione unica per dialogare con gli artisti e immergersi ancora di più nel mondo dell'astratto.
Pare che Michelangelo, parlando del suo lavoro, abbia detto: “io intendo scultura quella che si fa per forza di levare”. La statua è quindi già dentro al blocco di marmo: il lavoro dello scultore è quello di togliere il superfluo.E se questo stesso concetto di lavoro per sottrazione, provassimo ad applicarlo allo studio della lingua? Se considerassimo la lingua come ciò che rimane, dopo che abbiamo tolto tutti gli altri suoni che la voce umana può produrre?E ancora: questi suoni espunti dal linguaggio esistono ancora da qualche parte? Sono essi stessi linguaggio? Che fine fanno? Siamo ancora in grado di produrli? Pietro Barbetta è docente di psicologia dinamica e direttore dell'International School of Systemic Teraphy. Da poco ha pubblicato con Meltemi un libro che riflette proprio su questi interrogativi. Il libro si intitola Linguaggi senza senso. Clinica transculturale.Marco Pagani lo ha incontrato. Regia tecnica e montaggio: Fabio Bosia
Emiliano Bronzino"Convivio"Esperienze di crescita e conoscenzaUn ciclo di incontri su filosofia, musica e mito con Ugo Morelli, Carlo Boccadoro e Carla Webergiovedì 21 marzo ore 17.30 - Ugo Morelligiovedì 11 aprile ore 17.30 - Carlo Boccadorounedì 13 maggio ore 17.30 - Carla WeberCasa del Teatro Ragazzi e Giovani (Corso Galileo Ferraris 266, Torino)Dopo l'esperienza di Linguaggi futuri, la riflessione sui nuovi linguaggi che si è tenuta lo scorso settembre con Marco Baliani, Stefano Bartezzaghi, Annalena Benini e Anna Stefi, Fondazione TRG organizza un ciclo di incontri alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani rivolti prevalentemente alle e agli insegnanti, ma aperti alla collettività, per riflettere su tre diversi linguaggi teatrali legati ad altrettanti spettacoli in stagione. Da anni la Fondazione TRG, attraverso progetti legati al teatro e soprattutto a una ricca e variegata programmazione con spettacoli pensati per le famiglie, per i giovani e per le scuole, propone temi utili alla crescita delle nuove generazioni nella realtà contemporanea, dalla guerra all'etica, dalla giustizia alle nuove tecnologie, per coinvolgerle nel dibattito attuale e fornire loro strumenti utili per poter leggere e interpretare la realtà del presente. Il tema di quest'anno è legato alla valorizzazione del linguaggio nelle sue molteplici declinazioni - virtuale, sonoro, del mito, della natura, della scienza... - come strumento di comprensione e comunicazione, nella consapevolezza che i linguaggi teatrali possano dare un contributo alla crescita di tutte e tutti. Il primo appuntamento si terrà giovedì 21 marzo alle ore 17.30, con il saggista e psicologo italiano Ugo Morelli, sul tema della Filosofia. Nella sua lectio Come e Perché. A cosa serve la filosofia, lo studioso di scienze cognitive tenta di rispondere alla domanda del titolo: a cosa serve la filosofia? Potremmo dire "a niente" se ci limitiamo a considerare "il fare", "a tutto" se consideriamo "il pensare il fare". Non c'è mai stato un tempo in cui pensare il fare e la tecnica per fare sia stato così urgente: quel che ci rende umani e ci distingue è la capacità di riflettere su noi stessi e sulle nostre azioni ponendoci dubbi e domande. Non coincidendo con noi stessi, cerchiamo verità e senso. È a questo che serve la filosofia. Ugo Morelli, psicologo, studioso di scienze cognitive e scrittore, insegna Scienze Cognitive applicate al DIARC, Dipartimento di Architettura dell'Università Federico II di Napoli; è Direttore Scientifico del Corso Executive di alta formazione, Modelli di Business per la Sostenibilità Ambientale, presso CUOA Business School, Altavilla Vicentina. Già professore presso le Università degli Studi di Bologna, di Venezia e di Bergamo, è autore di un ampio numero di pubblicazioni.Lo stesso giorno debutterà per le scuole la nuova produzione di Emiliano Bronzino, rivolta a studentesse e studenti della scuola secondaria di I grado, Il contrario di me, terzo e ultimo capitolo del progetto “La Repubblica di Platone”. Lo spettacolo prende le mosse dal concetto di equilibrio – come trovare conciliazione tra le varie parti di sé, quelle più istintive e quelle più razionali? Come riconciliare gli opposti in un quadro armonico? – per affrontare le tematiche della crescita, dell'educazione, dell'incontro con il diverso, dell'accettazione dell'altro. Lo spettacolo replicherà fino a domenica 24 marzo. Il ciclo di incontri proseguirà giovedì 11 aprile con una riflessione del pianista, compositore e musicologo Carlo Boccadoro sul tema del linguaggio della Musica, che verrà affrontato anche nello spettacolo L'usignolo e l'imperatore, rappresentato per le scuole nei giorni 20 e 21 aprile e all'interno del Festival Giocateatro Torino; nel corso dell'ultimo incontro, lunedì 13 maggio alle ore 17.30, la psicologa e psicoterapeuta Carla Weber dedicherà una riflessione al Mito; nell'ambito del Salone Off e organizzato in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro, è legato allo spettacolo P. come Penelope, diretto da Emiliano Bronzino, che replicherà, sempre lunedì, alle ore 19.30. L'ingresso alle lectio è gratuito con prenotazione obbligatoria. La Fondazione TRG onlus, presieduta da Anna Maria Poggi e diretta da Emiliano Bronzino, è riconosciuta dal Ministero della Cultura quale Centro di Produzione Teatrale per l'Infanzia e la Gioventù.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ci sono 5 modi distinti di esprimere affetto, cordialità e sincero interesse per un'altra persona.Parole di incoraggiamento Tempo di qualità insieme Contatto fisicoCortesie (Atti di servizio)Regali ("I 5 Linguaggi dell'Amore" by Gary Chapman)Considerazioni: Ognuno ha un linguaggio dell'amore primario e secondario: Identificare il tuo e quello dell'altra persona ti aiuta a capire cosa vi fa sentire amati entrambi.Le incomprensioni sorgono quando i linguaggi dell'amore differiscono: Parlare la tua lingua mentre il tuo cliente ha bisogno di qualcos'altro crea un vuoto di relazione e di comprensione.Impara il linguaggio dell'amore dell'altra persona: Osserva le sue azioni, ascolta le sue lamentele e chiedigli direttamente cosa lo fa sentire amato.Esprimi amore nel linguaggio del tuo partner: Lo sforzo, non la spesa, conta di più. Adatta le tue azioni per dimostrare amore genuino a modo suo.Come scoprire il linguaggio adatto per esprimere affetto ad un'altra persona?Chiediglielo direttamente: Invece di stare lì a indovinare, perché non chiedergli direttamente cosa lo fa sentire amato? Una chiacchierata sincera con frasi tipo "Cosa ti farebbe sentire al settimo cielo?" o "Come posso dimostrarti di più quanto ci tengo?" possono aiutare moltissimo.Occhio alle sue mosse: Come dimostra lui il suo affetto? - Fa' complimenti (Parole di incoraggiamento)?- Ti invita a cena fuori (Tempo di qualità)?- Ti lascia pensierini carini (Ricevere regali)?Presta attenzione a come si comporta per capire quale "linguaggio" parla di più al suo cuore.Ascolta le sue "proteste": A volte le lamentele nascondono bisogni inespressi. Si lamenta di quanto siano tirchi e poco altruisti gli altri? Ti racconta quanto è stato piacevole stare insieme a sua figlia? Stai attento a ciò che ti dice, per capire meglio come lui stesso dà e riceve affetto.Morale: L'amore, al di fuori di un rapporto sentimentale, può essere espresso in tanti modi.a) Conoscerli e saperli distinguere e riconoscere aiuta a capire e a comunicare meglio con loro.b) Usare un linguaggio diverso per esprimere affetto da quello che il nostro interlocutore apprezza, farà si che questa persona non percepirà alcuna manifestazione d'amore e penserà di non essere apprezzata nonostante i nostri sforzi._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlineEntra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Sleepyface" by Birocratic - disponibile su Bandcamphttps://birocratic.bandcamp.com/track/sleepyface• Nella foto di copertina:Pino M., fisioterapista, abbraccia affettuosamente un suo paziente (Celestino). Clinica Ortopedia, Università La Sapienza. Roma. Set 2012.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia• TRUST-able Newsletter:Robingood.substack.com (ENG)Robingooditalia.substack.com (ITA)
Questa settimana con Paolo Caressa, abbiamo parlato di matematica, linguaggi e letteratura.PARTITA IVA con Fiscozen: consulenza GRATIS e 50€ di sconto ⏩ https://www.fiscozen.it/invitoGITBAR50F ## Il nuovo store di gitbar- https://www.spreadshirt.it/shop/design/videoterminalista+metalmeccanico+maglietta+uomo-D60dd75d8a30ff14b5e9bfbe1?sellable=5aaY1v4we3SeYEOlVXmx-6-7## Supportaci suhttps://www.gitbar.it/support## Paese dei balocchi- https://www.espressokamira.net/- https://github.com/TabbyML/tabby - https://amzn.to/46HtGr6 - https://amzn.to/41fdZX8 - https://amzn.to/3TgkZAS - https://amzn.to/41a7mFk ## Link amazon affiliatohttps://amzn.to/40Lm6KQ## Per favore ascoltaci usando una di queste app:https://podcastindex.org/appsSummaryNel primo episodio della serie, gli ospiti discutono dei cambiamenti nel contenuto nel corso degli anni, passando dalle fanzine ai blog e alle newsletter. Si parla anche dell'evoluzione dei mezzi di distribuzione dei contenuti e del passaggio dalla matematica all'informatica. Viene esplorato il legame tra matematica e linguaggi di programmazione e si discute del modello di programmazione come modello per rappresentare il pensiero. Si affronta anche il tema delle differenze tra linguaggi accademici e linguaggi general purpose, nonché l'importanza della semplicità e leggibilità del codice. The conversation explores the evolution of programming languages and the role of ecosystems in language adoption. It also discusses the future of programming languages, the relationship between programming and mathematics, and the impact of AI on programming. The democratization of programming and the potential of natural language programming are also examined. Overall, the conversation highlights the potential for programming to become a more narrative and artistic discipline.TakeawaysI mezzi di distribuzione dei contenuti sono cambiati nel corso degli anni, passando dalle fanzine ai blog e alle newsletter.Il passaggio dalla matematica all'informatica può portare a una visione unica che combina l'approccio teorico con quello pratico.I linguaggi di programmazione sono modelli per rappresentare il pensiero e sono influenzati dalla teoria della calcolabilità.I linguaggi accademici tendono ad essere più teorici e astratti, mentre i linguaggi general purpose sono progettati per essere utilizzati in una varietà di contesti.La semplicità e la leggibilità del codice sono importanti per facilitare la manutenzione e la comprensione del software. Programming languages have evolved over time, with ecosystems playing a crucial role in their adoption.The future of programming languages may involve a closer integration with natural language and a focus on user experience.While mathematics is foundational to programming, the field may become more accessible to those without strong mathematical backgrounds.AI has the potential to revolutionize programming by automating certain tasks and enabling natural language programming.The democratization of programming may lead to a more narrative and artistic approach to coding.Chapters00:00 Introduzione e presentazione dell'ospite03:00 Cambiamenti nel contenuto nel corso degli anni06:24 L'evoluzione dei mezzi di distribuzione dei contenuti09:11 Il passaggio dalla matematica all'informatica13:34 Il legame tra matematica e linguaggi di programmazione17:41 Il modello di programmazione come modello per rappresentare il pensiero23:03 Linguaggi accademici vs linguaggi general purpose26:59 L'evoluzione dei linguaggi di programmazione33:03 Software baggato e differenze tra linguaggi accademici e pratici35:45 Semplicità e leggibilità del codice35:46 The Evolution of Programming Languages49:17 The Role of Ecosystems in Language Adoption55:10 The Future of Programming Languages56:33 The Relationship Between Programming and Mathematics57:15 The Impact of AI on Programming59:17 The Democratization of Programming01:04:04 Programming as a Literary or Narrative Art01:09:45 The Potential of Natural Language Programming## Contatti@brainrepo su twitter o via mail a https://gitbar.it.
Incontro con Pietro Montani e Damiano Cantone. Modera Luca Taddio Fin dalle origini più remote, immaginazione e tecnologia sono state intrecciate. Nel corso del tempo, inoltre, sono emerse tecnologie con un potenziale trasformativo così profondo da ridefinire radicalmente il profilo essenziale delle forme di vita umane e ridisegnarne i destini. Il linguaggio è la prima sorgente e il primo riferimento per ogni meditazione. L'incontro esplorerà le implicazioni filosofiche di questa connessione tra immaginazione, tecnologia e audiovisivo nel contesto dell'era digitale. Edizione 2023 https://www.pordenonelegge.it/
Parolacce. Oggi parliamo dell'uso terapeutico delle parolacce. E lo facciamo con Filippo Domaneschi, professore associato dell'Università di Genova e direttore del Laboratorio di Linguaggi e Cognizione. L'italiano ha 300 mila lemmi e 2 mila sono insulti, una parola ogni 150. Vorrà pur dire qualcosa!
Passare dall'idea a un programma che funziona non è una cosa banale. E saper scrivere codice è la cosa più semplice di tutto questo mestiere. Il programmatore scrive codice in una lingua, ma il computer, che ha un sistema e un certo hardware, ne parla un'altra. Come si capiscono? E perché se si dice che HTML è un linguaggio di programmazione è bene essere crocifissi in sala mensa? Cimitero dei servizi Google Overcast per iOS Castamatic per iOS Podcast Addict per Android AntennaPod per Android Pocket Casts per Android Il podcast Pensieri in Codice di Valerio Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Telegram (o anche solo il canale dedicato solo ai commenti delle puntate) - TikTok (per ora è un esperimento) - Twitter - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb - Iscrivendoti a FiscoZen, se hai la Partita IVA (prima consulenza gratuita e 50€ di sconto sul primo anno) Se hai donato più di 5€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia
Emiliano Bronzino"Pensieri sui linguaggi futuri"Una riflessione sui nuovi linguaggicon Marco Baliani, Stefano Bartezzaghi, Annalena Benini e Anna Stefiin occasione della presentazione del programma della Fondazione TRG dedicato alle scuole giovedì 21 settembre 2023 ore 17.30Casa del Teatro Ragazzi e Giovani (Corso Galileo Ferraris 266, Torino) Giovedì 21 settembre, alle ore 17.30, a Torino presso la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani (Corso Galileo Ferraris 266), in occasione della presentazione di Linguaggi Futuri, la Stagione Teatrale 2023/24 dedicata alle scuole, la Fondazione TRG promuove un momento di riflessione sul tema dei nuovi linguaggi con quattro importanti ospiti. Da anni la Fondazione TRG, attraverso progetti legati al teatro e soprattutto a una ricca e variegata programmazione con spettacoli pensati per le famiglie, per i giovani e per le scuole, propone temi utili alla crescita delle nuove generazioni nella realtà contemporanea, dalla guerra all'etica, dalla giustizia alle nuove tecnologie, per coinvolgerle nel dibattito attuale e fornire loro strumenti utili per poter leggere e interpretare la realtà del presente. Il tema di quest'anno è legato alla valorizzazione del linguaggio nelle sue molteplici declinazioni - virtuale, sonoro, del mito, della natura, della scienza… - come strumento di comprensione e comunicazione. La serata avrà inizio alle ore 17.30 con i saluti istituzionali della Presidente della Fondazione TRG Anna Maria Poggi e dell'Assessora all'Istruzione della Città di Torino Carlotta Salerno e la presentazione della Stagione Teatrale 2023/24 dedicata alle scuole di Emiliano Bronzino, Direttore Artistico della Fondazione TRG; alle 18.30 seguiranno gli interventi di Marco Baliani, Stefano Bartezzaghi, Annalena Benini e Anna Stefi. L'evento si concluderà alle ore 20.00 con un aperitivo. L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Quali sono i linguaggi che vengono utilizzati in quest'epoca? Quali i codici di questi linguaggi e come possiamo comprenderli? Dobbiamo usare linguaggi e parole speciali quando ci rivolgiamo alle nuove generazioni? Queste le domande a cui proveranno a rispondere Marco Baliani, Stefano Bartezzaghi, Annalena Benini e Anna Stefi, un'occasione per provare anche a immaginare le possibili direzioni future di enti che, come la Fondazione TRG, hanno come missione lo sviluppo e il supporto alle nuove generazioni. Marco Baliani, attore, drammaturgo e regista, rifletterà sul linguaggio teatrale in relazione alle nuove generazioni: un pensiero che vuole sottolineare l'inesistenza di un confine fra il teatro per giovani e il teatro per adulti. Stefano Bartezzaghi, scrittore, semiologo e giornalista che da sempre gioca con le parole, interverrà sui rapporti tra il linguaggio e il gioco, su come la conoscenza approfondita di un linguaggio ci permetta di giocare, ma anche di possedere parole adeguate a descrivere la realtà, e su come il linguaggio in ultima analisi ci consenta di capire meglio il mondo. Annalena Benini, scrittrice e giornalista, attenta al mondo delle Nuove Generazioni, analizzerà il linguaggio della scrittura letteraria e quello giornalistico mettendoli in relazione con i nuovi strumenti di comunicazione. Anna Stefi, giornalista e insegnante laureata in psicologia, parlerà infine della comunicazione – verbale e non verbale – dei giovani nelle aule: il linguaggio abbreviato e visivo dei cellulari, i codici dell'abbigliamento, del trucco e dei capelli, la musica, le ansie. La Fondazione TRG, presieduta da Anna Maria Poggi e diretta da Emiliano Bronzino, è riconosciuta dal Ministero della Cultura quale Centro di Produzione Teatrale per l'Infanzia e la Gioventù. È partecipata da Regione Piemonte, Città di Torino ed è sostenuta dalla Compagnia di San Paolo. Prosegue la missione individuata alla fine degli anni Sessanta dai fondatori del Teatro dell'Angolo, continuandone il quarantennale percorso storico-artistico, volto a diffondere la cultura teatrale tra i giovani e a favorirne l'incontro con altre espressioni artistiche. Tra le sue attività principali, l'intervento sul territorio, con progetti rivolti a insegnanti, educatori, oltre naturalmente a bambini, ragazzi, giovani e alle loro famiglie. Dal 2006 gestisce la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, dove programma, ogni anno, una ricca stagione di spettacoli per le scuole, per le famiglie e per i giovani, ospitando oltre 240 rappresentazioni e accogliendo oltre 40.000 spettatori. Organizza inoltre una significativa attività anche nel campo della formazione, offrendo a bambini, ragazzi, giovani e adulti la possibilità di divenire protagonisti della scena. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Simone Arcagni"Festival dell'Innovazione e della Scienza"Settimo Torinese, dall'8 al 15 Ottobre 2023www.festivadellinnovazione.settimo-torinese.itAlcuni dei protagonisti di questa XI edizione: Roberto Saviano, Valerio Aprea, Chimicazza, Neil Harbisson, Gaia Tortora, il Trio Medusa, Andrea Moccia di Geopop, Luca Perri e Serena Giacomin, Michelangelo Pistoletto, Simon May, Giorgio Li Calzi, Pop X, Paolo Nespoli, Massimo Polidoro, Veronica Repetti e gli Unfluencer, Paolo Roversi, Silvia Boccardi e molti altri.Il Comune di Settimo Torinese, città da anni impegnata a promuovere l'innovazione e la divulgazione scientifica, organizza anche quest'anno il Festival dell'Innovazione e della Scienza, in collaborazione con la Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana. Il Festival, giunto quest'anno alla sua XI edizione, si svolgerà dall' 8 al 15 ottobre e sarà dedicato al tema dei Linguaggi, declinato in molteplici aspetti: dall'inclusione all'arte, dalla scienza all'ambiente, dalla tecnologia al digitale, dai media al giornalismo, dalla letteratura alla scuola, passando per la musica, il teatro e il cinema. La manifestazione prevederà anche momenti dedicati alle scuole e offrirà agli studenti e alle studentesse un'esperienza unica di scoperta e apprendimento. Dal 9 al 13 ottobre saranno organizzati laboratori, conferenze di approfondimento, visite guidate e spettacoli teatrali, pensati appositamente per coinvolgere i giovani e avvicinarli al mondo della scienza e dell'innovazione. Gli spazi della Biblioteca Archimede, cuore pulsante della manifestazione, saranno riorganizzati e sfruttati al meglio per ospitare le scuole. Il Festivalcoinvolgerà comunque tutti i poli culturali di Settimo, dall'Ecomuseo del Freidano al Mu-Ch Museo della Chimica alla Suoneria. Le giornate di venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 ottobre saranno dedicate ad incontri gratuiti con esperti e grandi ospiti. Gli incontri, della durata di circa un'ora, saranno strutturati per coinvolgere il pubblico trasversale, con l'obiettivo di fare divulgazione attraverso vari linguaggi, coerentemente con lo spirito “pop” che da sempre caratterizza il Festival. In questa edizione, il Festival vuole dare spazio ai linguaggi innovativi dei social media, delle nuove tecnologie, dell'intelligenza artificiale, delle neuroscienze, dei codici e molto altro. Sono previsti workshop, conferenze, spettacoli, intrattenimento, laboratori e mostre.Curatore scientifico della kermesse sarà Simone Arcagni, professore del Dipartimento Culture eSocietà dell'Università di Palermo, giornalista ed editorialista.Il Festival si realizza grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e grazie al contributo degli sponsor: Smat, Lavazza, Pirelli, Olon, L'Oréal Paris, Engie, Torino Outlet Village, Iren.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Claudia Bianchi"Linguaggi d'odio"Festival Filosofiahttps://festivalfilosofia.itFestival Filosofia, SassuoloSabato 16 settembre 2023, ore 11:30Lezione Magistrale di Claudia Bianchi"Linguaggi d'odio"Come funzionano le strategie di denigrazioneAll'interno della vasta area delle espressioni utilizzate per disprezzare o ferire singoli individui, quali caratteristiche presentano gli epiteti denigratori?Claudia Bianchi è professoressa di Filosofia del linguaggio presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove dirige il centro Gender (Interfaculty centre for gender studies) e il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute. È membro del Direttivo della SWIP, Società per le donne in filosofia e del Consiglio direttivo del CRESA – Centro di Ricerca in Filosofia Sperimentale e Applicata. Svolge diverse attività di terza missione. I suoi interessi vertono su questioni teoriche nell'ambito della filosofia analitica del linguaggio, della pragmatica, della filosofia del linguaggio femminista e dei gender studies. In particolare, si occupa di hate speech, insulti e ingiustizia discorsiva. Ha pubblicato diversi saggi in italiano, francese e inglese. Tra le sue pubblicazioni: Pragmatica del linguaggio (Roma-Bari 2003, 13a ed. 2020); Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione (Roma-Bari 2009, 4a ed. 2021); Rae Langhton, Linguaggio d'odio e autorità: Lezioni milanesi per la Cattedra Rotelli (a cura di, Milano 2020); Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio (Roma-Bari 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Pasquale Frascolla"Ricerche Filosofiche"Festival Filosofiahttps://festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiVenerdì 15 settembre, ore 10:00La lezione dei classici.Pasquale Frascolla"Richerche filosofiche"Ludwig Wittgenstein“Il significato di una parola è il suo uso nel linguaggio”: quale indagine sulle regole d'uso del linguaggio emerge dalle Ricerche filosofiche di Ludwig Wittgenstein?Pasquale Frascolla è professore di Filosofia e Teoria dei Linguaggi presso l'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ha insegnato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Università degli Studi della Basilicata. È membro del Comitato Scientifico di diverse riviste e dell'Editorial Board dell'“International Journal of Philosophy”. Si è occupato della storia della filosofia analitica e in particolare della filosofia di Ludwig Wittgenstein, in merito alle regole e al linguaggio privato, indagando anche le teorie della logica, dell'argomentazione e le modalità di ragionamento deduttivo e induttivo. Ha pubblicato libri in lingua inglese e su numerose riviste internazionali. Tra le sue pubblicazioni: Introduzione alla logica. Dalla teoria dell'argomentazione alla logica formale (Bologna 2014); ha curato il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein (con Luigi Perissinotto, Milano 2022).Tractatus logico-philosophicus di Ludwig WittgensteinCuratori: Luigi Perissinotto, Pasquale FrascollaFeltrinelli Editorehttps://feltrinellieditore.it"La filosofia non è una dottrina", sostiene Ludwig Wittgenstein, "ma un'attività". Nel Tractatus logico-philosophicus, unico suo libro filosofico pubblicato in vita, egli individua come scopo di quell'attività la chiarificazione logica dei pensieri e si propone di mostrare l'insensatezza dei problemi della filosofia tradizionale attraverso l'analisi logico-semantica del linguaggio. Partendo dai principi del simbolismo, formulati nella sua cosiddetta "teoria raffigurativa", giunge all'identificazione del significato di una proposizione con le sue condizioni di verità e inaugura, così, quello che è stato il paradigma dominante nello studio della semantica del linguaggio naturale per tutto il corso del Novecento e oltre. Da questo nucleo discendono la spiegazione della natura della verità logica, dell'inferenza e della probabilità. Uno degli aspetti più caratteristici dell'opera risiede nel fatto che, in base ai principi logico-semantici che fissano i limiti di ciò che si può dire sensatamente, finiscono per cadere oltre quei limiti non solo il discorso metafisico, ma anche quello etico, estetico e religioso. Questa è la sfera di cui, secondo Wittgenstein, "non si può parlare" e su cui "si deve tacere". A partire dal Circolo di Vienna, le concezioni del Tractatus ebbero un impatto che andò ben oltre l'ambito specifico della filosofia del linguaggio e della logica e che arrivò a determinare in larga parte i successivi sviluppi del pensiero novecentesco.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Oggi di parla di coding! Soprattutto JavaScript e frontend, quindi abbiamo Astro 3.0 e Cypress 13. E poi diamo uno sguardo a una classifica dei linguaggi di programmazione stilata da IEEE Spectrum #astro #javascript #frontend #cypress #testing #coding === Podcast Anchor - https://anchor.fm/edodusi Spotify - https://open.spotify.com/show/4B2I1RTHTS5YkbCYfLCveU Apple Podcasts - https://podcasts.apple.com/us/podcast/buongiorno-da-edo/id1641061765 Google Podcasts - https://podcasts.google.com/feed/aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy9iMWJmNDhhMC9wb2RjYXN0L3Jzcw Amazon Music - https://music.amazon.it/podcasts/5f724c1e-f318-4c40-9c1b-34abfe2c9911/buongiorno-da-edo = RSS - https://anchor.fm/s/b1bf48a0/podcast/rss --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/edodusi/message
Un cartello strano. Senza senso.Dopo giorni lo guardo meglio: alcune scritte sono distanziate in modo diverso.Come gli ombrelloni in spiaggia, la distanza e' un linguaggio non verbale.Altri linguaggi non verbali ? :) nell'area membri un piccolo problema di casa, che mi ha stimolato questo episodio. Iscrizione gratuita 30 gg, poi da 3 euro al mese caffe20.it/membri
The languages of love
"I tre linguaggi" Tratta dalla raccolta "Le fiabe del focolare" dei Fratelli Grimm. La storia di un conte che sembrava sciocco ma alla fine diventò Papa. Le fiabe della buonanotte Un podcast dedicato alle fiabe della tradizione, fiabe antiche per capire meglio il presente e per affrontare il futuro. Un prezioso manuale di valori codificati utile tanto all'infante quanto al senziente. Un giardino di insegnamenti dove il migliore è solo quello che ognuno di noi può cogliere. Sono fiabe dal repertorio classico: Grimm, Andersen, Calvino, Capuana… Sono come le fotografie dei tempi passati, dove viene descritto un mondo molto diverso da quello in cui viviamo. Ma se guardiamo attentamente questa vecchia diapositiva ci accorgiamo che ci siamo anche noi lì, in mezzo a tutti gli altri personaggi. Fammi sapere se ti piace questo podcast lascia un commento o una recensione sul sito:https://www.nespologiullare.it/fiabe-della-buonanotte/ Se ti piacciono queste fiabe e se ne vuoi delle altre sostieni questo podcast su Patreon:https://www.patreon.com/nespologiullare Grazie! Buon ascolto.
È la primavera (da mo, perdonate il ritardo), la natura si risveglia e la stagione degli amori inizia: in questa puntata approfondiamo i 5 linguaggi dell'amore, per tentare di capirci qualcosa in più nelle dinamiche di coppia. Non garantiamo nulla, soddisfatti o informati. . . . Iniziativa autonoma degli studenti UNINT che si avvale del finanziamento dell'Università degli Studi Internazionali di Roma.
Unisciti a Alex Pagnoni e ai membri del CTO Mastermind su Telegram per un pranzo tecnologico in cui confrontare esperienze e opinioni, migliorando continuamente le tue competenze.Come si fa a scegliere lo stack tecnologico perfetto per la propria azienda? Linguaggi di programmazione, Cloud, architetture: come capire qual è la combinazione ideale per la propria realtà? E quali sono i vantaggi di ognuna di queste opzioni?Ne parliamo con Francesco Panina, CTO di Fido.Entra nel CTO Mastermind, la community italiana per CTO, VP/Director/Head of Engineering, Engineering Manager e IT Project Manager. Iscriviti per accedere alla community gratuita e a risorse riservate quali contenuti, eventi, corsi e molto altro: https://www.ctomastermind.it/community/
Massimo Arcangeli"Parole in cammino"Il festival dell'italiano e delle lingue d'ItaliaIl Festival si tiene a Firenze dal 30 marzo al 1° aprile 2023 con un programma ricco di interventi. La manifestazione si svolgerà tra Palazzo Pegaso, Palazzo della Regione e la Biblioteca delle Oblate. Le tematiche di questa edizione sono: Lingua e genere, linguaggio inclusivo (o “ampio”) e forme di discriminazione linguistica; Linguaggi giovanili; Lingua e potere, politiche linguistiche; I linguaggi della politica. Verranno affrontate grazie alla partecipazione di relatori di spicco del mondo accademico, giornalistico, della comunicazione e della società civile, analizzando i vari temi di volta in volta con panel dedicati.Presente per la prima volta una rappresentanza degli studenti del Parlamento degli Studenti del Consiglio regionale della Toscana. Nelle tre giornate si parlerà fra l'altro di forme e significati del linguaggio della “nuova” politica; dei linguaggi della comunicazione politica; del ruolo dell'immagine nella politica; della leadership: come il leader politico è cambiato nel tempo; dei movimenti politici e mass media; della comunicazione politica su internet e di Peccati di lingua.Per i Progetti per le scuole invece avremo: Dante slam; L'alfabetizzazione emotiva al tempo di Internet; La Costituzione più bella del mondo; il Premio “Visioni”; Il premio letterario “Per vie brevi”; L'alfabeto dell'inclusione; Le parole per dire “pace” in tutte le lingue del mondo.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Vite Utopiche, storie di donne e uomini con una visione!Sara Signori intervista la Professoressa Benedetta Baldi, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Pratiche, Linguaggi e Culture della Comunicazione e Coordinatore del Master in Pubblicità, Comunicazione e Creazione di Eventi ne presso l'Università degli Studi di Firenze, per raccontarvi la vita, le storie, i momenti più importanti di EDWARD BERNAYS!by Radio Utopia.
Oggi voglio interrompere questa serie di puntate dedicate a special per parlare di un altro progetto che, molto probabilmente, vedrà luce molto prima anche proprio come prodotto commerciale.A qualcuno potrebbe pensare che sono un pazzo disordinato, ed è vero, però Facendo due chiacchiere su Twitter ho scoperto che un'applicazione del genere potrebbe avere un suo senso, oltre al fatto che ho guadagnato tanti follower solo chiacchierandone.Di che si tratta? Semplice: di un'applicazione che fa la trascrizione del testo, con anche il sync al video, in modo tale da creare molto facilmente i sottotitoli, ma non solo: con anche una ottima potenzialità di fare editing, modifiche, eccetera…Vediamo un po' di che si tratta…[00:13:47] Spot[00:17:34] Spot[00:22:06] SpotTechnoPillzFlusso di coscienza digitale.Vieni a chiacchierare sul riot:https://t.me/TechnoPillzRiotSono su Mastodon: @shylock74@mastodon.unoI video di The Morning Rant sul canale YouTube di Runtime:https://www.youtube.com/playlist?list=PLgGSK_Rq9Xdh1ojZ_Qi-rCwwae_n2LmztAscoltaci live tutti i giorni 24/7 su: http://runtimeradio.itScarica l'app per iOS: https://bit.ly/runtAppContribuisci alla Causa andando su:http://runtimeradio.it/ancheio/
Giorgio Avezzù"L'Italia che guarda"Geografie del consumo audiovisivoCarocci Editorehttps://carocci.itL'obiettivo del volume è verificare, dati alla mano, l'effettiva esistenza di una cultura audiovisiva nazionale. Tendiamo a dare per scontato che esista realmente un “cinema italiano”, rappresentativo di tutto il paese e visto ovunque allo stesso modo. E siamo inclini a pensare che le serie più popolari della televisione generalista abbiano un successo che è anche esteso geograficamente. Ma è davvero così? È mai stato così in passato? Le geografie del consumo audiovisivo in Italia, in particolare quelle dei primi vent'anni del nuovo millennio, qui oggetto di uno studio sistematico, mostrano un altissimo grado di eterogeneità. Il libro interroga i dati di visione regionali dei film in sala – sia italiani sia d'importazione – e quelli dei film trasmessi in televisione e della serialità generalista, alla ricerca degli elementi testuali che producono i maggiori sbilanciamenti di consumo. Indagare le geografie del consumo audiovisivo significa illuminare il potere delle immagini e delle storie, e permette di rivelare il grado di frammentazione dei consumi culturali e della cultura stessa del paese. Perché gli italiani guardano cose tanto diverse? Che cosa si aspettano dal cinema e dalla televisione?Giorgio AvezzùÈ ricercatore in Cinema, fotografia e televisione all'Università degli Studi di Bergamo, dove insegna Linguaggi audiovisivi e Produzione audiovisiva. Ha scritto L'evidenza del mondo. Cinema contemporaneo e angoscia geografica (Parma 2017).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Prende il via questo fine settimana il progetto “Disvela-Menti. Rassegna di linguaggi divergenti”, finanziato da Fondazione CRT all'interno del bando VivoMeglio 22.Enti capofila sono il BUM Centro Autismo di Pinerolo e il Servizio Adulti e Territorio, entrambi della Diaconia Valdese Valli.Obiettivo del progetto è quello di fornire strumenti di riflessione su nuovi linguaggi basati sul rispetto delle diversità e la convivenza delle differenze.Loretta Costantino, responsabile del Centro Autismo BUM della Diaconia Valdese Valli, ricorda "vogliamo parlare di autismo e provare a favorire una narrazione dell'autismo che esca un po' dai termini più tecnici, medici e che dia la possibilità alle persone autistiche di raccontarsi. La voce sarà data a loro, secondo il principio di auto rappresentanza e autodeterminazione delle persone. Saranno poprio loro a dire cosa vuol dire autismo. L'obiettivo è creare una comunità che sia accogliente e inclusiva, ma soprattutto aperta alal convivenza delel differenze".Sono molti i partner del progetto, familiari, associazioni scuole: un modo per coinvolgere ancora più a fondo la collettività e il territorio."Ci sembrava importante poter fare dei ragionamenti sul concetto di "disabilità" - aggiunge Paola Paschetto, responsabile del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese Valli - La Convenzione ONU riconosce che la disabilità è un concetto in evoluzione. Vorremmo iniziare a ragionare e confrontarci su questa evoluzione sia con un approccio partecipato sia di sviluppo di comunità. In particolare noi lavoreremo con la scuola agraria di Osasco, dove perleremo di autismo anche all'interno del contesto dell'agricoltura sociale, che sosteniamo da anni con i progetti della Diaconia Valdese". Intervista con Loretta Costantino
Prende il via questo fine settimana il progetto “Disvela-Menti. Rassegna di linguaggi divergenti”, finanziato da Fondazione CRT all'interno del bando VivoMeglio 22.Enti capofila sono il BUM Centro Autismo di Pinerolo e il Servizio Adulti e Territorio, entrambi della Diaconia Valdese Valli.Obiettivo del progetto è quello di fornire strumenti di riflessione su nuovi linguaggi basati sul rispetto delle diversità e la convivenza delle differenze.Loretta Costantino, responsabile del Centro Autismo BUM della Diaconia Valdese Valli, ricorda "vogliamo parlare di autismo e provare a favorire una narrazione dell'autismo che esca un po' dai termini più tecnici, medici e che dia la possibilità alle persone autistiche di raccontarsi. La voce sarà data a loro, secondo il principio di auto rappresentanza e autodeterminazione delle persone. Saranno poprio loro a dire cosa vuol dire autismo. L'obiettivo è creare una comunità che sia accogliente e inclusiva, ma soprattutto aperta alal convivenza delel differenze".Sono molti i partner del progetto, familiari, associazioni scuole: un modo per coinvolgere ancora più a fondo la collettività e il territorio."Ci sembrava importante poter fare dei ragionamenti sul concetto di "disabilità" - aggiunge Paola Paschetto, responsabile del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese Valli - La Convenzione ONU riconosce che la disabilità è un concetto in evoluzione. Vorremmo iniziare a ragionare e confrontarci su questa evoluzione sia con un approccio partecipato sia di sviluppo di comunità. In particolare noi lavoreremo con la scuola agraria di Osasco, dove perleremo di autismo anche all'interno del contesto dell'agricoltura sociale, che sosteniamo da anni con i progetti della Diaconia Valdese".Intervista con Paola Paschetto
A: "Non percepisco il tuo amore" B: "Ma com'è possibile? Te lo dimostro dicendoti che ti amo tutti i giorni!" A:"Ma io ho bisogno di saperlo anche in altri modi" B: "Quali?" C: "Non lo so
Nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre, ai microfoni delle Donne al Volante con Katia De Rossi e Liliana Russo, è stata ospite Fulvia Mangili, direttrice del Festival della Scienza di Genova, per parlare della 20° edizione che si terrà a Genova dal 20 ottobre al 1 novembre. «È un grande festival di divulgazione scientifica nato e cresciuto nella città di Genova - spiega la direttrice Fulvia Mangili -. Abbiamo a disposizione 49 spazi in città, siamo dentro ai musei, in piazza, siamo dentro Palazzo Ducale e in Piazza delle Feste. Occupiamo un po' tutto il centro della città di Genova».
Oggi parleremo di linguaggio sbagliato, perché? Ho letto alcuni degli articoli più cliccati negli ultimi giorni e parla di vip che insultano altri vip, di influencer che se la prendono con persone con problemi di peso. E una cosa che diceva sempre mia madre è: alzando le mani o usando un linguaggio sbagliato passi sempre dalla parte del torto” Quando uno dice “eh non puoi dire tutto quel che ti passa per la mente” la risposta è sempre: “siamo in una democrazia, posso fare quello che voglio”, ma questi non capiscono che se sei un influencer, influenzi il pensiero comune o almeno dei tuoi followers, quindi se dici qualcosa contro qualcuno rischi di mobilitare la gente a pensare o a fare cose stupide, vedi Trump quando ha detto di assaltare il campidoglio! Poi esiste il reato di diffamazione, quindi se insulti qualcuno rischi denunce e manate sulle gengive. Replica della puntata di Fuoriluogo del 28/09/22 Fuoriluogo è in diretta dal martedì al venerdì dalle 21 alle 22 su Radio 105 lab. Crew: Vasky, Briella e Cucca
Sei sicuro/a che il tuo affetto sia "comprensibile" per l'altra persona? Ognuno di noi percepisce l'amore in maniera differente. Come riempire dunque il serbatoio emotivo vostro e del partner? Lo scopriamo in questo episodio grazie al libro di Gary Chapman.
Attraverso il cibo si può guadagnare in salute sia fisica che psicologica. Con il dottor Stefano Erzegovesi, medico, nutrizionista e psichiatra, andiamo alla scoperta di nuovi ingredienti, abbinamenti sfiziosi e combinazioni alimentari salutari. Ferragosto è passato e iniziamo a fare i conti con i chiletti presi Nella seconda parte del programma riascoltiamo un'intervista di Obiettivo Salute risveglio. Con Claudia Pastorino professoressa all'Università degli Studi di Genova di Laboratorio di Linguaggi della Canzone a autrice di "La cura del canto. Dare voce alle proprie emozioni e vivere meglio grazie alla cantoterapia" (Gribaudo), parliamo della voce, una cartina tornasole del nostro benessere
Elena Pigozzi"La signora dell'acqua"Piemme Edizionihttps://www.edizpiemme.it/Sul fianco di una montagna, affacciata sul lago, in un luogo dimenticato e nascosto tra la provincia di Trento e di Verona, c'è una casa bianca. Da lontano, quando il sole illumina i muri, sembra una perla o una conchiglia, appoggiata per caso in quel luogo impervio. È lì che Giovanni ha deciso di costruire con i pochi soldi portati a casa dopo gli anni nella Merica ed è lì che ora Sara, sua nipote, ha fatto ritorno dopo molti anni di assenza, perché la casa è in pericolo, al suo posto vogliono costruire un'autostrada, e Sara non può permetterlo. In quella casa, infatti, si sono intrecciati i destini di Giovanni e della moglie Ines, le vite brevi di Erminia, Maria, Giuseppe e degli altri fino a Italia e a Sara. E, soprattutto, è lì che Sara ha ricevuto il dono che si tramanda nella loro famiglia, il dono dell'acqua. Come Giovanni, anche Sara sente l'acqua e sa come e dove trovarla, avvertendo con la forcella di salice la vibrazione che indica quale sia il luogo. I doni, però, come le ha sempre ricordato suo nonno, sono croci da accettare e da sopportare. E così è stato per lei che in un pozzo ha perso l'amore della sua vita. Ora che è tornata a casa, è giunto per Sara il momento di ripercorrere tutta la storia familiare che ha condotto fino a lei, una storia di risvegli e di ritorni, di ferite che segnano, di madri e figlie che si scelgono, di un continuo mutare che poi sempre riporta a casa. E, in particolare, di quel dono amato e odiato. Quello sarà il suo lascito per la figlia Mirta, a cui spera di riavvicinarsi, e sarà il suo modo per mettere in salvo l'amata casa.Dopo L'ultima ricamatrice, Elena Pigozzi ci conduce una realtà antica e potente, una realtà di tradizioni e di credenze, ma anche di battaglie femminili necessarie per conquistare il proprio spazio nel mondo.Elena Pigozzi è scrittrice e giornalista. Ha pubblicato per Giunti il saggio Letteratura al femminile e diversi libri di umorismo, tra cui Come difendersi dai Milanesi, Come difendersi dai Romani, Come difendersi dai Napoletani. È dottore di ricerca in Linguistica applicata e Linguaggi della comunicazione e diplomata alla scuola di specializzazione in Comunicazioni sociali dell'Università Cattolica di Milano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Tutte le novità annunciate da Amazon Prime Video con Sebastiano Pucciarelli, volto di Tv Talk e autore di Nessun Dorma su Rai 3. Le serie da recuperare in estate con Daniela Cardini, docente di Linguaggi della TV all'Università IULM. Disponibile su Arté il documentario "Italo Disco. Il Suono Scintillante degli Anni 80" di Alessandro Melazzini. In libreria "Ma che belle parole! Luciano Rispoli. Il fascino discreto della radio e della TV" (Vallecchi Firenze) di Mariano Sabatini.
Questa settimana abbiamo parlato dei nostri linguaggi preferiti... cosa aggiungere :D ## Ricordati di iscriverti al gruppo telegram:https://t.me/gitbar## Supportaci suhttps://www.gitbar.it/supportGrazie di cuore a **Bruno Pelaia** per le 3 birre e **Matteo Candura** per la birra offerta! Grazie perchè è grazie a voi che possiamo uscire con un episodio nuovo ogni settimana.## Contatti@brainrepo su twitter o via mail a info@gitbar.it.## CreditiLe sigle sono state prodotte da MondoComputazionaleLe musiche da Blan Kytt - RSPNSweet Lullaby by Agnese ValmaggiaMonkeys Spinning Monkeys by Kevin MacLeod
Ospite di Obiettivo Salute risveglio Claudia Pastorino professoressa all'Università degli Studi di Genova di Laboratorio di Linguaggi della Canzone e autrice di "La cura del canto. Dare voce alle proprie emozioni e vivere meglio grazie alla cantoterapia" (Gribaudo). Con l'esperta parliamo della voce, una cartina tornasole del nostro benessere
Questa settimana, con noi un collega :) Ci parla di nextjs, linguaggi e frameworks, in una puntata ricca di bold opinions. Non vi svelo altro! Il libro di Michele: https://www.packtpub.com/product/real-world-next-js/9781801073493## Ricordati di iscriverti al gruppo telegram:https://t.me/gitbar## Supportaci suhttps://www.gitbar.it/support## Paese dei balocchi -https://www.remotion.dev/-https://github.com/micheleriva/gauguin-https://www.amazon.it/Logitech-Ergonomica-Digitazione-Antimacchia-Bluetooth/dp/B07W6JJSV7-https://www.amazon.com/Codeless-Data-Structures-Algorithms-Without/dp/1484257243-https://www.amazon.it/TOYESS-Speed-Puzzle-Speedcube-velocit%C3%A0/dp/B082W43D1N-https://www.amazon.it/Logitech-Vertical-ergonomico-avanzato-muscolare/dp/B07FNHV4MW/-https://www.amazon.it/Racket-Programming-Fun-Way-English-ebook/dp/B085BW4J16/ref=sr_1_1## Contatti@brainrepo su twitter o via mail a info@gitbar.it.## CreditiLe sigle sono state prodotte da MondoComputazionaleLe musiche da Blan Kytt - RSPNSweet Lullaby by Agnese ValmaggiaMonkeys Spinning Monkeys by Kevin MacLeod
Giovane, sensibile ed emotiva, Dalila è una cantautrice che spazia musicalmente dal Soul al R'n'B, passando per il Gospel. Formatasi presso l'Accademia di Coralità Emozionale e Scienze Umane “Just” con la direzione artistico-pedagogica di Tyna Maria, continua la formazione permanente nel metodo “PraiseVoice” con la stessa accademia. E' studentessa di canto jazz presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.Si classifica al secondo posto al Premio Lunezia 2020, come semifinalista al MEI-Meeting degli indipendenti 2021 e come vincitrice di Area Sanremo 2021.Nell'aprile del 2021 esordisce con il primo Progetto discografico inedito “Fragile”.“Fragile” è pensato per essere un Progetto fisico infatti il disco è anche disponibile in una Special Edition, cioè contenuto all'interno di una “Scatola Fragile” assieme ad una “Agenda dell'Impegno”, nuovo Progetto “Segnare per In-Segnare” ideato dall'artista, sulla quale appuntare le proprie sfide quotidiane. Il Progetto discografico è stato apprezzato dal critico musicale e conduttore radiofonico Dario Salvatori che si è espresso sull'artista, dedicandole una recensione contenuta nel libretto del disco fisico.Dopo un primo tour estivo in Puglia con ZeroNoveNove, dopo esser tornata ad Aulla per il Premio Lunezia 2021 come ospite a rappresentare le giovani proposte, dopo essersi esibita a Rimini per la semifinale del MEI - Meeting, Dalila torna in studio a lavorare sul secondo album. Proprio con “Alberi d'eterno”, nuova traccia estratta dal prossimo progetto discografico, la cantautrice partecipa e vince Area Sanremo 2022. A marzo 2022 sempre “Alberi d'eterno” è semifinalista in corso al Primo Maggio a Roma. Il 31 marzo il brano sarà disponibile su tutte le piattaforme, la cantautrice lo lancia sensibilizzando a parlare dei timori. Nel videoclip, in uscita il 6 aprile ‘22, ce lo rappresenterà artisticamente.TeamGià nel 2016 si unisce artisticamente al suo produttore artistico Luigi Russo, che da sempre crede in lei e la accompagna nella crescita artistica che la coinvolgerà. Dal 2020 al 2021 Dalila accresce il suo Team avvalendosi della collaborazione di Vanessa Putignano in qualità di Ufficio Stampa, Carlo De Nuzzo come co-produttore del primo album, ZeroNoveNove come Booking Management, Ciro Acampora come consulente artistico e sceneggiatore dei videoclip e dal 2022 si unisce anche Gabriele Marinò in qualità di brand strategist. ⦁ Indirizzo e-mail: info@dalilaspagnolo.it⦁ Sito web: ⦁dalilaspagnolo.it ⦁ Facebook: https://www.facebook.com/spagnolodalila/ / Instagram: https://www.instagram.com/dalila_spagnolo/?hl=it / Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCzoqur-ZXYMlFPypJMMcVYQ?view_as=subscriber ⦁ Other: https://open.spotify.com/artist/7byMgnmiVH1BbZmcXrOGIS / Other: https://music.apple.com/it/artist/dalila-spagnolo/1514481282I passi di Dalila in breve2015 – AttualeMarzo 2022Pubblica "Alberi d'eterno”, primo singolo estratto dal nuovo Progetto discografico.Aprile 2021Pubblica il suo primo Progetto Discografico Inedito "Fragile", prod. art. di Luigi Russo e Carlo De Nuzzo, recensito da Dario Salvatori.Estate 2021E' all'attivo il "Fragile Live Tour" in tutta la Puglia, con il Booking Management "ZeroNoveNove". Nel settembre 2021 è ospite dell'"Irregolare Festival" accompagnata da OLES - Orchestra del Salento.2020Ospite dell'evento “I Salotti del Premio Lunezia - Omaggio a Battisti” assieme a Michele Cortese e Loredana D'anghera. Conduttore Donato Zoppo, ospite d'onore il critico musicale Dario Salvatori.2020Il 26 luglio 2020 apre il concerto di Toni Bungaro a Cutrofiano, (LE) presentando in anteprima il suo inedito “Giallo Fiore”.2020 Direttrice corale de "Coro Popolare Sirabà" presso la sede "ARCI" di Lecce in collaborazione con l'Ass. Circular Music (progetto interrotto causa covid)2019/2020Viaggio/Esperienza artistica-musicale presso Bobo Dioulasso, Burkina Faso, Africa, con l'Ass. Circular Music, si esibisce in occasione del Festival Katouma e viene ingaggiata come Facilitatore corale de "Choeur populaire de Siraba" presso l'Ass. "Sirabà".2019Si esibisce accompagnata da Luigi Russo presso la sede FAO di Roma per FAO Staff Coop.2019Si esibisce per due sere in solo (tastiera, loop e voce) per Locomotive Jazz Festival in occasione di “Calici di Stelle” a Galatina (LE).2019Concerto in duo con Filippo Bubbico presso Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce per il Convegno "Cambia la musica in ospedale".Dal 2018Musicista Locomotive Giovani (Locomotive Jazz Festival)Dal 2016Ha svolto attività concertistica Christian/Gospel in qualità di Corista con la Compagnia Corale Just4Jesus diretta da Tyna Maria in giro per la Puglia, tra cui Teatro Apollo, Paisiello, due concerti in Svizzera. in occasione dell'evento estemporaneo con Albert Hera, con Olga Szwajgier e con Matteo Belli.I suoi brani in radio:⦁Rai Isoradio (dal 27 agosto al 13 settembre 2020)⦁Radio Venere; Radio Peter Pan; MondoRadio TuttiFrutti; Radio Orizzonti; Radio Time; Idea Radio nel Mondo; Radio One; Radio Inondazioni web; Radio Daunia Folk Station; Garage Radio; MG Radio; Radio meglio di niente; RadioFlyweb; Radio Eterea; Radio Armony; Radio Leon; ICN Radio New York, ecc..I Premi e Festival Nazionali a cui ha preso parte2022Semifinalista al Primo Maggio di Roma con “Alberi d'eterno”2021Vincitrice Area Sanremo 2021 con "Alberi d'eterno".2021Artista selezionata per "Locomotive Experience" (Locomotive Jazz Festival)2021Rientra tra i semifinalisti del "MEI - Meeting degli Indipendenti" con il brano inedito "Tutto di me" estratto dall'album "Fragile" e si esibisce sul palco della Fiera di Rimini - Rimini (RN2021Torna sul palco del "Premio Lunezia" come ospite il 4 Agosto 2021 ad Aulla (MS)2020Partecipazione alla 11esima edizione di “Musica Contro le Mafie” con il brano “Paese senza Verità” ft Manu PHL.2020Si classifica al secondo posto al "Premio Lunezia 2020" a Massa (MS)2020Vince la "Call per giovani autori" indetta da SEI - Sud Est Indipendente in collaborazione con Coolclub.2016Partecipazione Casting di Amici - Cinecittà - Roma.I Tirocini Formativi in breveDal 2017 al 2019Tirocini in “Facilitatore PraiseVoice" nell'ambito del Progetto “RI-CORDANZE” (MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi) a cura di Tyna Maria in collaborazione con Ass. Alzheimer Lecce.Tirocinio in “Facilitatore PraiseVoice” e nell'ambito del progetto “LP (Life-deep learning plan) CHORAL EXPERIENCE” - Laboratorio Emozionale e di Scrittura Creativa a cura di Tyna Maria e nell'ambito del progetto “Grida il tuo Sì” - Laboratorio Emozionale a cura di Tyna Maria in collaborazione con Missione Cattolica Italiana Biel-Bienne - SvizzeraI Workshop e Masterclass formativi in breveDal 2016 in corsoHa partecipato come allievo a numerose masterclass altamente formative e workshop intensivi con diversi artisti e professionisti tra cui: Richard Bona, Kirk Smith, Serena Brancale, Albert Hera, Olga Szwajgier, Tony Bungaro, Matteo Belli, Cheryl Porter, Marcello Piras e altri. Si è formata nell'ambito della crescita personale e della dimensione corale partecipando a Seminari Tematici e Propiocettivi-Sensoriali tenuti organizzati e/o tenuti da Tyna Maria. Ancora Masterclass sulla logopedia e sul metodo Feldenkrais, workshop sulla voce parlata e corsi sull'educazione all'affettività. Corista.ALTRE COMPETENZE2018Autrice E-Book "Non volevo baciare Laura" edito da Youcanprint.it
Su Feed oggi ci nutriamo di Fossili che si risvegliano e di linguaggi strani del web! L'articolo sui linguaggi: https://www.wired.com/story/twitch-chat-language-learning-mandarin-chinese Feed va in live su Twitch dal lun al ven alle 12 ed esce in podcast 24 ore dopo. Le live si tengono qui: https://www.twitch.tv/dailycogito Segui anche Daily Cogito, "l'altro" podcast: https://open.spotify.com/show/3CPV6sZxGV3fVuDLbR9uWh Gli eventi dal vivo ➤➤➤ https://rickdufer.com/eventi/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro La mia newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2k Instagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/ Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libdufer Il nostro negozio ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ Le musiche sono tratte da Epidemic Sound Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Elena Pigozzi"L'ultima ricamatrice"Edizioni Piemmehttps://www.edizpiemme.it/Appoggiata ai bordi del bosco, sulla via che dal paese va verso le montagne, c'è una piccola casa solitaria: è qui che vivono le ricamatrici. Ora è rimasta Eufrasia a praticare l'arte di famiglia, tesse, cuce, ricama leggendo in ogni persona che le si rivolge i desideri più inconsci. Accanto a lei come prima alla bisnonna, alla nonna e alla madre, da sempre, il telaio di ciliegio, rocchetti, stoffe, spole e spilli. Eufrasia ha settant'anni e ha quasi smesso di lavorare, le mani curvate dall'artrite e la modernità in cui tutto è fatto in fretta le avevano fatto pensare di non servire più a nessuno. Ed è in quel momento che arriva Filomela, una ragazza giovane con il riso negli occhi oltre che sulle labbra, che le chiede di prepararle il corredo e di insegnarle a ricamare. Eccola, l'ultima occasione di fare ciò che Eufrasia più ama: rendere felice qualcuno, raccontargli la vita che verrà intrecciando trama e ordito. Le parole che ha risparmiato per tutta l'esistenza ora sgorgano come fiumi in primavera. Racconta di una giovane vedova di guerra gentile ed esperta nel taglio e cucito, di una splendida e coraggiosa ragazza troppo bella per non attirare le malelingue di paese, di un amore delicato come il filo di lino e tanto sfortunato, e di un ricamo tessuto da generazioni, in cui ognuna di loro ha scritto un pezzo della propria esistenza, una scintilla luminosa nel buio del mondo.Elena Pigozzi in questo romanzo, ordito sapientemente come il ricamo più pregiato, ci fa vivere cento anni di storia in un battito di ciglia, a volte vento leggero e luminoso, altre cupo e foriero di sventura. Tante vite si intrecciano in queste righe, tanti amori, ma soprattutto l'amore per la vita stessa e per un'arte millenaria che sono la vera eredità dell'ultima ricamatrice.Elena PigozziÈ scrittrice e giornalista. Ha pubblicato per Giunti il saggio Letteratura al femminile e diversi libri di umorismo, tra cui Come difendersi dai Milanesi, Come difendersi dai Romani, Come difendersi dai Napoletani. È dottore di ricerca in Linguistica applicata e Linguaggi della comunicazione e diplomata alla scuola di specializzazione in Comunicazioni sociali dell'Università Cattolica di Milano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Arriva nei teatri italiani "La Favola Mia", show di Giorgio Panariello per festeggiare i 20 anni di carriera dal successo di "Torno Sabato". Su Netflix arriva "Fedeltà", serie con Michele Riondino e Lucrezia Guidone tratta dal romanzo di Marco Missiroli. Con Daniela Cardini, docente di Linguaggi della TV all'Università IULM, facciamo un bilancio di "…And just like that". Eurovision 2022: tra i big in finale ad Una voce per San Marino c'è anche Achille Lauro. Ne parliamo con Alessandro Capicchioni, capo delegazione di San Marino per l'Eurovision Song Contest.
Vi è mai capitato di fare qualcosa di veramente “speciale” per il vostro partner o la vostra partner, rimanendoci male quando non avete ricevuto la reazione di gioia che vi aspettavate? E al contrario, avete mai visto la vostra partner essere esageratemente felice per un piccolo gesto che avete fatto ed a cui voi non avete dato molto peso? Se vi siete trovati in simili situazioni e ne siete usciti confusi, questo podcast vi chiarirà meglio le idee.
In questo episodio espongo le principali categorie in cui si possono suddividere i linguaggi di programmazione, andando di fatto a identificare diverse "ere" informatiche.
Giovanni Allevi torna con un nuovo album: “Estasi”. È in libreria “Strade. Una vita con la chitarra in spalla”, libro di Alex Britti edito da Sperling & Kupfer. In “La canzone nelle serie TV. Forme narrative e modelli produttivi” (Pàtron), Gianni Sibilla (direttore del Master in Comunicazione Musicale dell’Università Cattolica e giornalista di Rockol.it) e Daniela Cardini (docente di Linguaggi della TV all’Università IULM) spiegano come avviene la scelta della musica nelle serie tv. Su Sky arriva la docu-serie sul delitto di Sarah Scazzi: “Sarah. La ragazzina di Avetrana”. Ne parliamo con Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte, Sky Documentaries e Sky Nature.
Il legame tra mafie e criminalità risale a più di due secoli fa. Dal mondo del carcere e gli ambienti criminali marginali, col tempo il racconto è diventato sempre più esplicito. Attraversando varie fasi, la musica ha mantenuto un ruolo chiave all'interno della narrazione mafiosa e ha evoluto i suoi linguaggi, dal neomelodico alla trap. La seconda puntata di "Linguaggi criminali", un viaggio attraverso la comunicazione mafiosa, nel nuovo episodio di Sentiti Libera a cura di Giovanni Soini e con la voce di Marcello Ravveduto, docente di Digital public history ed esperto di comunicazione mafiosa.
C'era una volta in Svizzera un vecchio conte che aveva un unico figlio, ma così stupido che non riusciva a imparare nulla. Allora il padre disse: -Ascolta, figlio mio, per quanto io faccia non riesco a cacciarti niente in testa. Devi andare via di qui, ci saranno altri maestri più capaci di me che sapranno fare ciò che io non ho saputo fare-. Il giovane fu così mandato in un'altra città e rimase presso un maestro per un intero anno. Trascorso questo periodo, tornò a casa e il padre gli chiese: -Ebbene, che cosa hai imparato?- Il figlio rispose: -Babbo, ho imparato quello che dicono i cani-. -Oh Dio mi guardi! è tutto qui? Devi andare in un'altra città, da un altro maestro.- Continue reading
I linguaggi criminali mutano nel tempo, si adeguano all'evoluzione della comunicazione e ai nuovi strumenti: le mafie, oggi, usano i social network, sfruttando la loro liquidità comunicativa, mimetizzandosi nei milioni di contenuti presenti su internet, ma riuscendo allo stesso tempo a mandare messaggi e segnali, a creare veri e propri trend criminali, sfruttando i social per raccogliere consensi. Ma, anche, a normalizzare la cultura e i messaggi criminali.Il nuovo episodio podcast di Sentiti Libera, di Giovanni Soini e Sara Barattini, con la voce di Marcello Ravveduto, docente di Digital public history, che in questa prima puntata sui linguaggi criminali racconta l'evoluzione della comunicazione mafiosa, tra le diverse mafie e i diversi social.