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Nel cuore della Toscana, tra le colline pisane, a pochi passi dal Tirreno e da quel lembo di terra noto come Costa degli Etruschi, eletto a dimora da antiche popolazioni che qui scelsero di stabilirsi e dedicarsi alla coltivazione della vite, sorge Caiarossa, azienda agricola incastonata tra uliveti e fitte distese di macchia mediterranea.
Erika Maderna"La memoria nelle mani"Storie, tradizioni e rituali delle levatriciAboca Edizioniwww.abocaedizioni.itFin dalle più antiche espressioni del vivere sociale, le donne sono state al centro della dimensione della cura. All'interno di questo universo trovano particolare rilevanza la gravidanza e il parto, ambiti che per molti secoli hanno visto le donne protagoniste incontrastate.A differenza del percorso storico che ha caratterizzato la gran parte delle altre professioni, infatti, l'ostetricia ha rappresentato l'esempio forse irripetibile di uno schema rovesciato, un campo d'azione femminile gradualmente “colonizzato” dalla presenza maschile.In questo volume, che raccoglie anche una finissima selezione iconografica, Erika Maderna racconta il corpo delle donne alzando il sipario sulla scena del parto, sede di liturgie di cura, di magia, di erbe e parole, di medicina tramandata dalle donne per le donne attraverso un percorso storico che va dalle narrazioni mitologiche di parti straordinari dell'antichità, passando per il Medioevo, fino alla medicalizzazione dell'ostetricia. La storia delle levatrici è una storia fatta di memorie, di conoscenze trasferite di voce in voce attraverso le generazioni ed è anche una storia a suo modo poetica, che si presta a essere narrata con codici simbolici. E proprio il tema della memoria risulta particolarmente ricco di risonanze, quando si parla dell'antica sapienza delle donne, che non era libresca ma empirica, e molto affidava alla memoria: memoria delle parole, dei gesti ripetuti e, nel caso dell'arte ostetrica, alla memoria delle mani, che ne sono state e continuano a esserne le protagoniste.Come ci mostra Erika Maderna, ripercorrere un tema dai tratti transculturali come quello del parto richiede uno sguardo multidisciplinare che coinvolge inevitabilmente anche la storia sociale del corpo femminile, che non è stato solo un corpo biologico, ma una costruzione culturale complessa.La storia del femminismo, come rivendicazione di parità, eguali diritti e dignità, come opportunità di riscatto per la voce soppressa delle donne, passa anche da qui.https://abocashop.com/products/la-memoria-nelle-mani?variant=50789845926228Erika Maderna, laureata in Etruscologia e Archeologia Italica presso l'Università degli Studi di Pavia, si è stabilita anni fa nella Maremma toscana, spinta dal richiamo della terra degli Etruschi. Vive a Grosseto, dove insegna, scrive articoli, traduzioni e saggi di cultura e archeologia classica. Per Aboca Edizioni ha scritto: Aromi sacri, fragranze profane. Simboli, mitologie e passioni profumatorie nel mondo antico (2009), Le mani degli dèi. Mitologie e simboli delle piante officinali nel mito greco (2016), Con grazia di tocco e di parola. La medicina delle sante (2019), Medichesse. La vocazione femminile alla cura (2021) e Per virtù d'erbe e d'incanti. La medicina delle streghe (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Un viaggio tra magia, storia e tradizioni sarde nel fantasy storico di Melania Muscas. L'autrice intreccia il fascino del folklore sardo con il potere della narrativa fantastica. Un'occasione per esplorare temi come accoglienza, diversità e cambiamento attraverso un'avventura straordinaria. Melania Muscas ci racconta il suo romanzo Sherden, la profezia dello straniero edito Giunti Editore, offrendo ai lettori un'immersione nella Sardegna nuragica. L'autrice, originaria di Villacidro, ha creato un'ambientazione unica che parte da una storica tarda età del Ferro. L'isola di Sherden, pur essendo una versione alternativa della Sardegna, riflette i cambiamenti culturali e le tensioni sociali vissute nel bacino del Mediterraneo, come ad esempio l'arrivo di popoli come i Fenici, gli Etruschi, i Greci e i Cartaginesi. Questa diversità culturale, questa espansione, non è solo uno sfondo storico, ma un elemento narrativo che accende conflitti. L'isola di Sherden è una terra ricca di miti e leggende. Qui convivono creature del folklore come le Janas e le Cogas. Il romanzo si apre con una profezia, pronunciata da una sacerdotessa che vede tre catastrofi destinate a sconvolgere il popolo Shardana. Il romanzo ruota attorno a questa profezia e al destino di cinque protagonisti chiamati ad affrontare pericoli esterni e interni all'isola. Il fantasy che affronta la discriminazione e il conflitto Muscas racconta di come Sherden affronti temi complessi come la discriminazione, il cambiamento e l'incontro tra culture. Afferma che "Il cambiamento fa parte della nostra evoluzione, della nostra vita. È quello che ci arricchisce e ci permette di crescere. Con il cambiamento arriva la diversità, e anche lei è sempre stata fonte di ricchezza". Secondo l'autrice il fantastico è uno strumento potente, che può combinare le infinite possibilità dell''immaginazione con la profondità di temi universali. È un genere che, quando ben sfruttato, può offrire una lente unica per esplorare culture, tradizioni e temi contemporanei come i conflitti e le disparità in modi accessibili e coinvolgenti. Tuttavia, spesso è vittima di pregiudizi, con molti lettori che temono di non sentirsi coinvolti da narrazioni distanti dalla loro realtà. In verità, il fantasy è profondamente umano: permette di affrontare temi come guerra, razzismo, discriminazione o cambiamenti sociali. Con la sua intervista, nella quale ha parlato di questo e tanto altro, Melania Muscas non solo ci ha racconta il suo romanzo, ma ha toccato temi delicati e contemporanei per chi la letteratura fantastica la legge, la scrive e chi, magari, la pubblica.
In questo episodio vi porto ad Orvieto, una città unica e imperdibile per il vostro prossimo viaggio in Italia! Parliamo di: Orvieto: un borgo con il Duomo più "bello d'Italia" La città sotterranea: una passeggiata nelle grotte Un viaggio nella storia in compagnia di Etruschi e Romani LINK UTILI: Area membri “Il Caffè”: CLICCA QUI PER ISCRIVERTI! Newsletter: LINK QUI. I corsi di Italiano con Amore SONO QUI! Il mio libro: STORIE DI VITALIA.
ROMA (ITALPRESS) - Un programma gratuito di prevenzione, rivolto a tutto il personale del Consiglio regionale del Lazio: è "Un Consiglio in salute", iniziativa presentata in conferenza stampa presso la sala Etruschi del Consiglio e in programma, su base volontaria, il 16 e il 17 ottobre. "Siamo fermamente convinti nel portare avanti tutte quelle iniziative volte a diffondere e promuovere la cultura della prevenzione: garantiremo la massima attenzione e sensibilità a tal riguardo - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma -. È un'attività che vogliamo portare avanti per sensibilizzare l'importanza della prevenzione che serve a prevenire patologie. Iniziamo con questi due giorni che saranno molto importanti e restiamo sempre più convinti che la prevenzione non debba essere considerata un costo, ma un vero e proprio investimento per la salute delle persone. Questo è un concetto ridotto rispetto ad un molto più ampio che deve portare a curare anche il benessere psicofisico della persona".spf/fsc/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Un programma gratuito di prevenzione, rivolto a tutto il personale del Consiglio regionale del Lazio: è "Un Consiglio in salute", iniziativa presentata in conferenza stampa presso la sala Etruschi del Consiglio e in programma, su base volontaria, il 16 e il 17 ottobre. "Siamo fermamente convinti nel portare avanti tutte quelle iniziative volte a diffondere e promuovere la cultura della prevenzione: garantiremo la massima attenzione e sensibilità a tal riguardo - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma -. È un'attività che vogliamo portare avanti per sensibilizzare l'importanza della prevenzione che serve a prevenire patologie. Iniziamo con questi due giorni che saranno molto importanti e restiamo sempre più convinti che la prevenzione non debba essere considerata un costo, ma un vero e proprio investimento per la salute delle persone. Questo è un concetto ridotto rispetto ad un molto più ampio che deve portare a curare anche il benessere psicofisico della persona".spf/fsc/gtr
Gli Etruschi sono stati una civiltà importantissima dell'Italia antica. Impareremo tutto sulla loro lingua, le città, la società, il cibo e tanto altro ancora. The post 128 – Gli Etruschi, i primi architetti dell'Italia antica first appeared on .
Nota come dea dell'amore e della bellezza, all'origine del mito Afrodite era anche una dea guerriera, perché eros e conflittualità, amore e guerra, pazienza e aggressività erano tutte sotto la sua giurisdizione - spiega Francesca Sensini, autrice del libro “Afrodite viaggia leggera. Sulle rotte dell'amore” (Ponte Alle Grazie, 176 p., € 16,00). RECENSIONI“Vulci. Produrre per gli uomini, produrre per gli Dèi” - catalogo della mostra(Fondazione Luigi Rovati, 288 p., € 40,00)“Storia culturale degli Etruschi” di Sybille Haynes(Fondazione Luigi Rovati - Johan and Levi, 520 p., € 48,00) “Sconosciute. 50 donne della Bibbia” di Alice Bianchi(Edizioni Paoline, 176 p., € 13,00)“Le giovani regine. Caterina de' Medici, Elisabetta di Valois, Maria Stuarda e il prezzo del potere” di Leah Redmond Chang(Mondadori, 588 p., € 30,00)“Caterina de' Medici. Da Firenze alla Francia” di Claudia Tripodi(Diarkos, 304 p., € 18,00)“Figlia di Re: un matrimonio per l'Italia” di Patrizia Debicke van der Noot(Ali Ribelli Edizioni, 342 p., € 15,00)“La figlia della Vittoria. Vita, corte e relazioni di Giovanna d'Austria” di Silvia D'Agata(Salerno Editrice, 208 p., € 26,00)“Le corrispondenti. La seconda guerra mondiale raccontata da sei donne al fronte” di Judith Mackrell(EDT, 560 p., € 28,00)“L'invenzione di Eva” di Alessandro Barbaglia(Mondadori, 204 p., € 18,00)IL CONFETTINO“In viaggio con le storie” di Paola Bongio e Mariangela Traficante(Morellini, 176 p., € 20,00)
Oggi a Cult: il Festival InEquilibrio 2024 a Castiglioncello e sulla Costa degli Etruschi; alla Scuola Civica di Cinema "Luchino Visconti" di Milano l'installazione multimediale "Grosse"; Massimiliano Viel parla dell'edizione italiana di "Testi sulla musica elettronica e strumentale" di Karlheinz Stockhousen (Shake); la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...
Cari ArcheoTravelers, nell'episodio di oggi vi riporto la chiacchierata fatta con Emanuele Viotti, esperto in religione romana e fondatore di Ad Maiora Vertite.Insieme abbiamo affrontato una domanda alquanto affascinante: gli antichi Romani praticavano sacrifici umani?Attraverso un'attenta analisi delle fonti storiche e archeologiche, delineeremo un quadro complesso e particolareggiato, arricchito da testimonianze mitologiche, magico-rituali e materiali. E figuratevi se non vi trovavo alcuni affascinanti ritrovamenti archeologici al riguardo.Per cui ora mettervi comodi e preparatevi a un viaggio nel passato, alla scoperta degli antichi segreti celati della religione romana e dei loro riti più misteriosi e sanguinari.Buon ascolto!Trovi il progetto "ArcheoTravelers, viaggiatori nel passato" sui maggiori canali social tra cui Instagram e Facebook, oltre che sul sito internet ad esso dedicato www.archeotravelers.com.Qui trovi l'approfondimento all'episodio di oggi -> Morte e Devozione. I Sacrifici Umani nell'Antica Roma---Collegamenti al progetto "Ad Maiora Vertite" Sito internetInstagramYouTube
Arthur fa come ‘'mestiere'' il tombarolo; lo chiamano l'inglese, è alto, di aspetto trasandato e ha un potere magico. Riesce a trovare tombe etrusche per poi depredarle con la sua picaresca banda di amici. Se vi va ascoltate l'ultimo episodio del nostro podcast CinefiliSerialmente dedicato al film “La Chimera” di Alice Rohrwacher. Ci trovate sui nostri canali social:- Instagram:https://www.instagram.com/cinefiliserialmente- Facebook:https://www.facebook.com/CinefiliSerialmente
quando Dismacchione si scaglia immotivatamente contro il grande popolo degli Etruschi, torna a trovarci Gianstage, celebriamo con una lacrimuccia la chiusura di ICQ, e poi il grande appuntamento con una nuova puntata fiammante della saga fantasy "La compagnia degli Eroi"
Lorenzo Cipriani"Mare Nostrum"Navigando nella storia: un periplo del mondo antico in barca a velaGiunti Editorewww.giunti.itLorenzo Cipriani è un esploratore a 360 gradi del nostro tempo, perché è sempre alla ricerca delle origini della nostra civiltà con la sapienza di chi non separa mai Scienza e Umanesimo ma li intreccia per ascoltare le voci antiche dentro la babele del presente e comporle in quadri viventi che suscitano quelle domande a cui solo il futuro potrà dare una risposta. In questo libro appassionato e multiforme racconta il suo viaggio in barca a vela lungo le rotte mediterranee dei popoli che hanno fondato l'Occidente, approdando nei porti delle terre e delle isole che furono protagoniste del mondo antico. L'itinerario si sviluppa dall'Italia alla Grecia fino a Istanbul, le isole dell'Egeo e la costa turca, per tornare poi verso casa passando da Creta, Malta, Sicilia, Sardegna e le isole Baleari.Greci, Etruschi, Fenici, Romani, Genovesi, Veneziani, Pisani, Amalfitani, Turchi, Bizantini, Ottomani e Sardi sono fra i popoli che hanno navigato il Mare Nostrum: Cipriani intrattiene un faccia a faccia con le loro interessanti storie, mette a fuoco personaggi talvolta bizzarri, racconta leggende anche un poco strane ed evoca miti non sempre edificanti. Arte e narrazione, ma anche poesia e musica, si intrecciano in questo libro per proporre non solo una guida coinvolgente per futuri viaggi ma soprattutto un'immersione totale dentro la Natura, che sempre nutre e insegna. Di volta in volta l'autore è stato anche accompagnato da quattro triglie, comprate in ogni porto per una ricerca scientifica ad alto livello sulla presenza di microplastiche nelle loro viscere e poi saltate in padella per il palato degli ospiti italiani e stranieri che si sono avvicendati su Milanto. Per questo siamo di fronte a un vademecum disincantato ma energizzante rivolto a un'anima che voglia ritrovare sé stessa dietro le mistificazioni della nostra società contemporanea.Lorenzo Cipriani è storico dell'arte, musicista, scrittore e storyteller. Come skipper naviga per i mari del mondo, collaborando con il dipartimento di Biologia dell'Università di Firenze per ricerche scientifiche sulle microplastiche. È progettista e responsabile culturale di varie istituzioni pubbliche e private. Ha realizzato Gli Spaesati, un ciclo di podcast su opere d'arte disperse nei grandi musei del mondo. Fra i suoi ultimi libri: Pistoia. Arte-Storia-Cultura (Gli Ori 2019) e Il respiro dell'oceano. Giro del mondo in barca a vela ai tempi del covid (I libri di Mompracem 2022). Fotografo, è in uscita Art Odyssey (Metilene) su questo stesso viaggio nel Mediterraneo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Viaggio virtuale a Bologna - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello A2Consigli per visitare la città di Bologna Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti all'episodio numero 147. Oggi di porto in un viaggio virtuale in Italia, andiamo a visitare un'altra città italiana e vi parlerò di Bologna.Bologna è il capoluogo della regione Emilia Romagna, nel nord Italia. Ha 390.518 abitanti ed è famosa per la sua buona cucina, ma non solo e oggi vi voglio parlare delle sue bellezze. I primi insediamenti nella città risalgono al I millennio a.C. ed è stato un importante centro abitato dagli Etruschi, dai Celti, e poi dai Romani.Nel Medioevo è stata un libero comune e poi capitale del nord dello Stato Pontificio. Ha avuto un importante ruolo nel Risorgimento, periodo che ha portato poi all'unità d'Italia e durante la seconda guerra mondiale è stata uno dei più importanti centri della Resistenza....The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
Quello degli Etruschi è un popolo ammirevole quanto affascinante. In Italia ci sono testimonianze etrusche soprattutto in quella che una volta era l' Etruria. E se siete amanti dei musei vi ritrovate spesso di fronte ad oggetti di origine etrusca… ma chi erano questi etruschi? Da dove venivano e che tradizioni avevano? Perché sono scomparsi? Scopriamolo in questo episodio!
Quando si parla di Asprinio d'Aversa il pensiero corre inevitabilmente all'alberata, da secoli a caratterizzare la viticoltura di quest'angolo di Terra di Lavoro, cuore della Campania Felix, quella tecnica oggi iscritta nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali e in attesa del riconoscimento di Patrimonio Unesco, frutto di legami intensi tra l'uomo il territorio, tra la vite e il pioppo, tra il cielo e le uve, introdotta molto probabilmente dagli Etruschi e ben presto diventata elemento distintivo che ha modificato profondamente il paesaggio trasformandolo in un vero e proprio esemplare di archeologia vegetale.
Dopo aver passato tre anni a cercare continuamente storie interessanti da raccontarvi, prendersi una piccola pausa e ripensare a quanto fatto non sarebbe mai stato semplice. Non importa quanto provi a programmare il tutto, il rischio di scegliere una storia sbagliata, che non piace ai nostri ascoltatori è sempre ben presente. Per fortuna, però, questa terra è così piena di cose interessanti che basta un po' di fortuna per trovare l'ispirazione giusta. Qualche tempo fa, mentre stavo ricercando sulla rete, sono incappato in un pezzo che parlava di una cittadina in Maremma della quale avevo sentito parlare parecchio tempo fa. Visto che non è esattamente dietro l'angolo, non ci sono mai passato ma sono bastate un paio di parole a convincermi a prendere la macchina ed andare a vedere di persona. Quali erano queste parole? "Piccola Gerusalemme". Visto che sono un fissato con la storia medievale, ho pensato subito ai Templari, a reliquie trafugate durante le Crociate ma la spiegazione, in realtà, era allo stesso tempo molto più semplice e parecchio più affascinante. Questo delizioso villaggio si è guadagnato questo soprannome "importante" grazie al fatto che era una delle poche città nelle quali gli ebrei espulsi da Roma erano liberi di vivere. La storia mi ha intrigato così tanto da spiegare perché questa settimana What's Up Tuscany viaggia verso sud, nel cuore della Maremma, per dirvi tutto quel che c'è da sapere su Pitigliano, uno dei tre Gioielli del Tufo, una cittadina talmente bella da rasentare l'assurdo.Se ascolterete l'intero episodio, vi racconterò delle tante cose da vedere su questo villaggio abbarbicato su una collina, dal carinissimo duomo ad una fontana monumentale, dall'acquedotto che fu l'unico dono dei Medici fino ad un antico monastero che venne trasformato da uno degli architetti più in voga nel Rinascimento, Antonio da Sangallo Il Giovane, in un palazzo alla moda. Poi ci concentreremo sulla storia della comunità ebraica, su come il ghetto si sviluppò nel tempo in maniera spesso singolare e su come la relazione tra la comunità ed il resto della popolazione divenne talmente forte da convincere tante famiglie a rischiare la vita per nascondere i propri vicini ebrei dalla Gestapo. Queste gesta sono valse a parecchie famiglie di Pitigliano l'onorificenza di Giusti tra le Nazioni da parte dello Yad Vashem a Gerusalemme. La sinagoga è ancora attiva e, anche se la comunità è molto meno importante che nel passato, questa eredità è ancora celebrata a Pitigliano, dove si produce ancora del vino kosher e c'è un'organizzazione di volontariato che organizza eventi per far conoscere questa storia. Dopo qualche dritta su come visitare al meglio il ghetto, vi indicherò un paio di camminate nei dintorni che vi faranno conoscere le misteriose Vie Cave. Questi sentieri scavati a mano nella roccia, chissà per quale ragione, talvolta profondi decine di metri e lunghi anche un chilometro, continuano a confondere anche gli esperti.Nell'ultimo capitolo, come nostro solito, vi fornirò una serie di consigli pratici su cose da fare, mangiare e bere in questa intrigante parte della Maremma che ha davvero tante cose da offrire. Se volete avere uno spaccato dell'anima di questa terra da sempre complicata, mangiate un'acquacotta fatta come si deve. Questa antica minestra è diventata parte integrante del folklore maremmano ma non dimenticate di assaggiare alcuni dei dolci che si preparano da queste parti. Alcuni, dal migliaccio al cialdino del tufo, assomigliano ad altri dolci toscani come i brigidini ma ce ne sono altri, dal tortello dolce agli sfratti dei Goym che si trovano solo a Pitigliano. Chiuderemo la puntata indicandovi un paio di eccellenti vini locali che sono ottimi e non apriranno una voragine nel vostro portafoglio oltre ad indicarvi un paio di eventi che si tengono in estate e che dovreste segnare sul vostro calendario. Il "banchetto del conte" che si tiene il terzo fine settimana d'Agosto a Palazzo Orsini suona davvero interessante, se avete mai sognato di vivere nel Medioevo. Questa non è certo la Toscana da cartolina, quella che è così popolare in tutto il mondo: è un posto che è allo stesso tempo verace, genuina e profondamente affascinante. Invece di spendere una fortuna a Capalbio o sgomitare con migliaia di altri sulle spiagge dell'Argentario, perché non passate qualche giorno nel cuore della Maremma, magari proprio a Pitigliano? Non ve ne pentirete di sicuro.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.expedia.it/stories/10-cose-da-vedere-a-pitigliano-e-dintorni/https://pitigliano.org/palazzi-e-monumenti/fontana-delle-7-cannelle/https://www.quotidiano.net/itinerari/pitigliano/https://www.visittuscany.com/it/idee/viaggio-nella-piccola-gerusalemme-di-pitigliano/https://pitigliano.org/la-piccola-gerusalemme/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Walking the WallPipe Choir - Fortress (Instrumental)Pipe Choir - A dark Blue Arc (Instrumental)Pipe Choir - Trampled (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-walking-the-wall-creative-commons-musichttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-fortress-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-a-dark-blue-arc-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-trampled-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
Dopo mesi e mesi di caldo soffocante, sembra che, finalmente, l'estate stia per finire. La cosa inevitabilmente renderà coloro che non riescono ad immaginarsi la loro vita lontani dal mare un po' tristi. Se ci vorrà parecchio tempo prima di tornare a bagnarsi nel nostro bel Tirreno, spaparanzati sulla spiaggia, questo non vuol dire che non possiamo passare qualche giorno nelle nostre località balneari preferite. Prima che il tempo volga decisamente al peggio ed arrivi il freddo non avete che l'imbarazzo della scelta, specialmente in Toscana. Tra le tante località che si trovano sulla costa, ben poche sono così affascinanti come una delle località più esclusive, fiera di essere conosciuta come la "perla del Tirreno". Circa 150 anni fa, questo villaggio di pescatori divenne il ritrovo di artisti ed intellettuali, diventando poco alla volta uno dei posti migliori dove passare un'estate rilassante e allo stesso tempo culturalmente interessante. Per qualche decennio qui si ritrovavano politici importanti, giornalisti famosi, stelle del cinema: ad ogni angolo potevi trovare persone affascinanti. Le cose sono un po' cambiate ma resta sempre un posto splendido. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà sulla Costa degli Etruschi per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere su uno dei posti che amo di più al mondo, Castiglioncello.Se ascolterete l'intero episodio, vi spiegherò come iniziò tutto 150 anni fa quando, completamente per caso, un gruppo di artisti di talento si ritrovò da queste parti per passare le proprie estati. Quando arrivarono i colori e le immagini di questo piccolo villaggio li ispirarono profondamente, tanto da inserire quel che vedevano nei loro dipinti. Per fortuna degli abitanti del posto, questi artisti sarebbero diventati famosi esponenti del movimento dei Macchiaioli, cambiando per sempre la storia dell'arte italiana. Fu grazie ai loro dipinti che Castiglioncello iniziò ad attirare personaggi importanti, da Giovanni Giolitti a Luigi Pirandello, da Indro Montanelli a Luchino Visconti. Una delle colonne del giornalismo e della politica italiana, Giovanni Spadolini, aveva una villa di famiglia proprio sopra la baia principale del villaggio ed era letteralmente di casa. Col tempo arrivarono anche gli attori famosi, da Mastroianni a Gassman fino a quello che sarebbe diventato sinonimo di questa cittadina, il grande Alberto Sordi. Oggi potete venire qui e seguire i passi di questi artisti famosi, vedere le loro splendide abitazioni ed esplorare questo villaggio pieno zeppo di sorprese.Castiglioncello ha davvero tanti posti curiosi da visitare, dallo strano castello che ha preso il posto del "casone" dei Macchiaioli fino alla tozza e robusta torre che l'ha difesa per secoli dai pirati saraceni fino al piccolo museo dove si trovano copie fedeli dei capolavori degli artisti che hanno vissuto per lunghi anni da queste parti. Visto che si trova su un piccolo promontorio, non è semplice trovare la spiaggia o la caletta adatta per le vostre esigenze: ecco perché ve le descriverò una per una, aiutandovi nella non semplice scelta. Se poi sceglierete di rimanere qui per qualche altro giorno, vi spiegherò cosa c'è da fare in città, indicandovi pure un paio di posti dove si mangia alla grande. Anche in Toscana ci sono tanti posti più economici ma, alle volte, vale la pena di spendere un po' di più. Nel caso di Castiglioncello è una certezza: per me è un posto particolare, visto che mia madre ci veniva ogni estate quando era giovane ma questo non vuol dire che non sia assolutamente splendida. Se gliene date l'occasione, vi ruberà il cuore di sicuro.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.thegrandwinetour.com/en/famous-italian-art-sites/castiglioncello-macchiaioli-tuscanyhttps://www.visittuscany.com/it/citta-e-borghi/castiglioncello/https://tuscanyplanet.com/castiglioncello/https://www.iltirreno.it/cecina/cronaca/2022/07/08/news/venduto-lo-storico-hotel-miramare-di-castiglioncello-diventera-un-albergo-di-lusso-1.100048757BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Children of the Son (Instrumental)Wayne John Bradley - Pick You UpMike Chino - Calm and HarmonyIncompetech - Leopard Print ElevatorPipe Choir - Ignite to Light (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-children-of-the-son-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/mike-chino-calm-and-harmonyhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-ignite-to-light-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
Ci sarà un pezzo importante della ristorazione varesotta al Garden Toscana Resort - il Villaggio Giardino incastonato nella cornice della Costa degli Etruschi - per una due giorni dedicata alla cucina lombarda.Stefano Zaninelli, chef della Bottega Lombarda e dell'Equirealis, sarà protagonista nel corso di due differenti momenti, il 25 e il 26 luglio. Martedì 25 sarà parte viva della serata “Regioni” all'interno del ristorante “Il Melograno”: all'ingresso della struttura chef Zaninelli, insieme allo staff del Resort, servirà come entrée i Mondeglili alla Milanese nella sua versione, mentre all'interno proporrà uno dei piatti iconici della tradizione lombarda con angolo dedicato, il risotto alla milanese con la luganega, come piatto unico.
Ora che la primavera è davvero dietro l'angolo, tempo di tirare fuori i vestiti leggeri ed uscire dal letargo invernale. La risposta ideale? Una bella gita fuori porta. Già, ma dove andare? Ora che il raggio dei nostri fine settimana è aumentato enormemente, il rischio di essere bloccati dalle troppe scelte è molto reale. Permetteteci un piccolo consiglio, una delle cittadine che mi hanno catturato il cuore tanti anni fa, quando adoravo andare a zonzo per la mia Toscana. Non solo questa città ha una storia ricchissima, un patrimonio artistico in bella vista, un'atmosfera splendida: ha anche un posto che vi farà davvero bene all'anima. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Cortona, la capitale della Val di Chiana resa famosa dal film "Sotto il sole della Toscana" che ha davvero un'infinità di cose da fare e da vedere.Se ascolterete all'intera puntata, vi racconteremo la storia millenaria di questa città, come fu quasi cancellata dalle mappe diverse volte, solo per tornare in piedi più grande e più bella. Vi parleremo della piccola fortezza che domina la vallata da almeno tre millenni e di come sia stata in grado di reinventarsi nei secoli. Vi porteremo a spasso in tre affascinanti chiese che sono allo stesso tempo splendide e molto strane. Se invece volete un attimo di pace e tranquillità, a pochi chilometri da Cortona c'è un antico monastero dove San Francesco visse per molti anni, prima di scriverci il suo testamento spirituale. Infine vi elencheremo le tante cose da fare e vedere in città, la migliore trattoria, i piatti locali che dovete provare assolutamente e molto altro. La Val di Chiana è davvero splendida e Cortona ne è la regina incontrastata. Ve ne innamorerete anche voi.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.italyyoudontexpect.com/cortona-cose-da-vedere/https://www.visittuscany.com/it/attrazioni/la-fortezza-del-girifalco/https://www.turiscortona.it/cosa-visitare/chiese/eremo-le-cellehttps://www.cortonamia.com/en/history-of-cortona/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorPipe Choir - A Slave to Nothing (Instrumental)Wayne John Bradley - SummercycleWayne John Bradley - Pick you upPipe Choir - A Midnight on Jaquay (Instrumental)Aerocity - Love LostWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-a-slave-to-nothing-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/summercycle-original-indie-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-a-midnight-on-jaquay-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/aerocity-love-losthttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
Sofie: Buongiorno, oggi sono qui a parlarvi del programma di questa settimana. Ieri era lunedì e abbiamo già messo online l'episodio sul "piacere". Ho spiegato, con l'aiuto di qualche membro dell'associazione Italiano Semplicemente, gli utilizzi del termine "piacere", sia con l'articolo "il" che con "un" a seconda che si ratti di una cortesia o di un segnale di disapprovazione. Abbiamo visto anche l'importanza di "ma" e della preposizione "di" (di cui ci siamo già occupati in altri episodi (primo, secondo, terzo) ma in termini abbastanza generali) Oggi invece è martedì e come ogni martedì ascoltiamo e commentiamo il notiziario del giorno. Oggi si parla (in 140 secondi) del nuovo segretario del Partito Democratico. Se ci sono termini o verbi o espressioni particolari li chiariamo nel gruppo WhatsApp dell'associazione e chi vuole può provare a fare la trascrizione del file audio. Il Mercoledì, quindi domani, vediamo "la vittoria di Pirro", una espressione che abbiamo incontrato sabato scorso, direi appannaggio dei più colti e che abbiamo inserito nella rubrica dedicata al linguaggio della politica italiana. Dopodomani, quindi giovedì, ci occupiamo della lingua del commercio con una espressione che tutti conoscono: soddisfatti o rimborsati. Venerdì invece vediamo il termine "retaggio" un termine che usano spesso i giornalisti e che troviamo spesso quando parliamo di storia e di "eredità". Sabato, come di consueto sarà dedicato alla lettura e all'ascolto di un capitolo di libro. Siamo arrivati al il capitolo numero nove de "Il treno dei bambini" e poi leggiamo anche qualche riga dedicata alla la Storia d'Italia. Dopo aver parlato, nelle scorse settimane, del nome Italia, degli Etruschi e della repubblica, ci occupiamo in cinque minuti della crisi della Repubblica. Tutti i file audio passati sono contenuti come sapete nelle varie cartelle su Google Drive a cui i membri hanno accesso.. Anche per il programma di sabato, nel gruppo WhatsApp verrà spiegato ai membri ciò che non viene compreso. Ricordo che chi vuole unirsi al nostro gruppo per conoscere meglio l'Italia e soprattutto la lingua italiana deve fare richiesta attraverso il sito italianosemplicemnete.com diventando membro della nostra bella associazione, anche perché giugno si avvicina e ci potremo incontrare (stavolta in Toscana) per passare una settimana insieme. Un saluto a tutti. Per iscrizioni: italianosemplicemente.com/chi-siamo
Pochi angoli della nostra regione non hanno giocato un ruolo più o meno importante negli ultimi tre millenni di storia. Ancora meno hanno una storia così interessante come quella dell'antica città-stato che, dopo esser diventata l'epicentro della geopolitica del Mediterraneo nel V secolo avanti Cristo, cadde in un declino tanto prolungato da farla completamente scomparire. Questa ricca e potente città fu riscoperto solo negli anni '80 dell'Ottocento da un archeologo dilettante dalla testardaggine unica. Ritagliandosi tempo tra una visita a domicilio e l'altra, questo medico condotto si rese conto che sotto il villaggio di Colonna c'era quell'antica città etrusca che gli archeologi cercavano da secoli. Da allora molti tesori sono stati trovati nelle campagne circostanti, dipingendo un'immagine vivida di questa città dimenticata da tutto e tutti. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà tra Grosseto e Castiglion della Pescaia per raccontarvi di come Vetulonia, la più antica e ricca tra le lucumonie etrusche, sia riuscita a tornare in vita dopo secoli di abbandono. Se ascolterete l'episodio intero scoprirete come la città fu riscoperta, le cose più interessanti dell'ampio parco archeologico, un piccolo museo pieno zeppo di tesori e molto altro. Camminate con noi tra le antiche tombe monumentali e gli artefatti meravigliosi esibiti in uno dei musei meno conosciuti di questa regione. Fateci sapere se questo tipo di episodi vi piace o meno. Se preferireste che ci occupassimo d'altro, se avete delle domande o qualsiasi altra cosa vi venga in mente, fateci un fischio. Saremmo davvero lieti di fare la vostra conoscenza e scambiare quattro chiacchiere!Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.orticaweb.it/la-riscoperta-della-citta-etrusca-vetulonia/https://maremma-magazine.it/le-news/sensazionali-ritrovamenti-a-vetulonia-lo-scavo-della-domus-dei-dolia-regala-reperti-deccezione/https://www.sitiarcheologiciditalia.it/vetulonia/https://tuttatoscana.net/itinerari-2/vetulonia-la-storia-e-il-museo-civico-archeologico/https://tuttatoscana.net/storia-e-microstoria-2/vetulonia-e-la-grande-geopolitica-del-mediterraneo/https://www.etruschi.name/vetulonia/index.htmlBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Followers (Instrumental)Pipe Choir - Fortress (Instrumental)Pipe Choir - A dark Blue Arc (Instrumental)Pipe Choir - A midnight on Jaquay (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-followers-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-fortress-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-a-dark-blue-arc-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-a-midnight-on-jaquay-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
Terzo episodio: Stella Rossa vs Etruschi from Lakota intervista a Zeus e Eddie Dean
Link al video su Youtube:https://youtu.be/1-V_LVhpwAgSegui le LIVE su Twitch: https://www.twitch.tv/spacevalleyDal Lunedì al Giovedì alle ore 9:00!Shop Ufficiale Space Valley: https://spacevalley.shop/Canale Yakety-Yak: https://www.youtube.com/c/YaketyYakSpace Valley: https://www.youtube.com/SpaceValleyChannel/Instagram: https://www.instagram.com/vallespazialeTelegram: https://t.me/vallespazialeAround the Valley: https://www.youtube.com/AroundtheValleyDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/space-valley-live--5686515/support.
A sentire i soliti foresti, noi toscani saremmo un popolo di inguaribili nostalgici, talmente attaccati al nostro passato da fare sempre carte false perché tutto rimanga esattamente com'è sempre stato. Sebbene il toscano medio, di fronte a tali accuse, se la cavi di solito con una serie di bestemmioni irripetibili, la Toscana, sebbene non proprio un museo a cielo aperto, ha conservato molto del suo passato. Eppure, anche qui, le cose cambiano, spesso in modi del tutto imprevedibili. Quando ero piccolo andavamo al mare in una località di mare tra Cecina e San Vincenzo, Marina di Bibbona. A parte le belle spiagge e il mare cristallino, andavo pazzo per le pesche che si mangiavano solo lì. Il vino, invece, almeno a quando diceva mio padre buonanima, era decisamente mediocre. Non ne avevamo idea, ma pochi chilometri più a nord, proprio vicino a quei cipressi alti e schietti della poesia del Carducci, un personaggio straordinario si era messo in testa di creare un vino a tavolino, capace di battere i maestri francesi al loro stesso gioco. L'ironia e lo scetticismo si sprecarono, come i tentativi fallimentari, ma alla fine la tenacia del Marchese Mario Incisa della Rocchetta ebbe la meglio. Il suo vino "alieno", lontano mille miglia dalla tradizione vinicola toscana e dal nome ironico è stato più volte premiato come il migliore al mondo. La storia di come questo nobile appassionato di natura, cavalli e vino sia riuscito a realizzare il suo sogno impossibile è tanto affascinante quanto sconosciuta ai più. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Bolgheri, sulla Costa degli Etruschi, per raccontarvi la storia del Sassicaia, il vino "nato libero" che ha battuto i francesi al loro stesso gioco. Fateci sapere se questo tipo di episodi vi è gradito o se preferireste che ci occupassimo di cibo, prodotti tipici, consigli pratici o angoli nascosti della nostra Toscana. Non ci vuole davvero niente: basta una mail o un messaggio sui social. Rispondiamo sempre, promesso!Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.gamberorosso.it/notizie/notizie-vino/sassicaia-la-storia-il-mito-a-50-anni-dalla-prima-annata/https://decanto.wine/sassicaia-origini-storia-e-abbinamento-del-miglior-vino-italiano/https://www.villeecasali.com/country-living/stile-country/sassicaia-storia-di-un-vino-nobile/https://www.firenzemadeintuscany.com/it/articolo/la-storia-del-sassicaia-in-una-lettera-storica-di-mario-incisa-della/https://www.informacibo.it/sassicaia-storia-vino-italiano/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Almost Time (Instrumental)Pipe Choir - Blue Hope New Sky (Instrumental)Pipe Choir - Gemini (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-blue-hope-new-sky-creative-commons-instrumentalhttps://freemusicarchive.org/music/Pipe_Choir/SGONS_Instrumentals/Pipe_Gemini_Instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
RIUSCIRAI A CONQUISTARE IL REGNO DELL'ALDILA' ? ... #Quanto credete possa pesare la vostra anima? Per gli egizi, la risposta a questa domanda non era una questione marginale. In base al peso dell'anima si stabiliva se un defunto poteva accedere all'aldilà (Duat) o essere perduto per l'eternità. La lunghissima formula 125 contenuta nel #Libro dei morti descrive il rituale della psicostasia, detta comunemente “pesatura del cuore” o “pesatura dell'anima”. Con questo rituale si decideva se il defunto era degno di entrare nell'aldilà.Dopo aver affrontato prove di coraggio e forza, il defunto giungeva davanti a Osiride e ai suoi 42 giudici accompagnato da Anubi, dio psicopompo (figura che ha il ruolo di accompagnatore delle anime dei morti nell'oltretomba; deriva dalla combinazione di due parole greche: psiche, anima, e pompós, colui che manda).Ogni giudice corrispondeva a una delle prescrizioni della dea #Maat, prescrizioni che non bisognava infrangere durante la vita. I 42 giudici che erano seduti in una lunga fila rappresentavano anche i 42 peccati contro la giustizia e la verità che il defunto doveva negare uno alla volta, recitando le “Confessioni negative“.Dopo che il defunto aveva dichiarato la sua innocenza, il suo cuore era pesato su una bilancia a due piatti: un piatto per il cuore, l'altro per la piuma di Maat (spesso simboleggiata da una piuma di struzzo, segno geroglifico del suo nome). In base al risultato della pesatura, il dio #Thot pronunciava il verdetto: in caso di colpevolezza, se cioè il cuore era più pesante della piuma, il cuore del defunto era mangiato da Ammit; in caso di innocenza, se cioè il cuore era più leggero o si equiparava al peso della piuma, il defunto poteva proseguire verso il regno di #Osiride e la sua anima era salva per l'eternità. da fonte Web
Eccoci tornati! Mentre un'estate anticipata avanza, il Sigillo continua la sua rubrica dei consigli del Lunedì con "Breve controstoria degli Etruschi", di Leonardo Magini, per EffigiEdizioni. Godetevelo, ci si vede domani!!! Per dubbi o curiosità seguici sui nostri social: https://www.facebook.com/LibreriaEsotericailSigillo?locale=it_IT%2F https://www.instagram.com/libreriaesotericailsigillo/ https://www.youtube.com/channel/UC71ncDLmdQL9_Hyai2F-YRA Oppure acquista sul nostro sito www.libreriailsigillo.it La Libreria Esoterica il Sigillo è a Padova in via Beato Pellegrino 102 Esoterismo On Air è un podcast originale della Libreria Esoterica il Sigillo, la voce è di Fabio Todeschini , la musica di Tym Frost https://www.youtube.com/channel/UCknEXeA0LLn0L3qc9nJdf9w https://open.spotify.com/artist/3CTlxV47r5hrF1eA0t5UDQ?si=JD11ZPRBQIauWHlZvfz1Ow https://www.facebook.com/nerobot.null?locale=it_IT%2F --- Send in a voice message: https://anchor.fm/libreria-il-sigillo/message
Con la bella stagione, a Pier Pardo e a chef Oldani è venuta voglia di mare...e mare sia allora in Costa degli Etruschi! Siamo in quel lembo di Toscana che si estende da nord a sud nell'entroterra livornese e lungo la costa di fronte alle isole Elba e Capraia, fino a Piombino. Prima di cominciare il nostro viaggio però, una piccola incursione cinematografica… perché la cucina è entrata anche in un film in questi giorni. Con noi Greta Scarano, protagonista insieme a Salvatore Esposito de "La Cena perfetta". Il nostro percorso verso il mare parte dallo splendido borgo di Bolgheri che, con i suoi vini, ha reso questo territorio famoso in tutto il mondo.Albiera Antinori, Presidente del Consorzio di Tutela Bolgheri eBolgheri Sassicaia , ci racconta la storia delle famiglie che hanno segnato il successo di questi rossi d'eccezione. Attraversano il bellissimo Viale dei Cipressi di Bolgheri e ci dirigiamo verso il mare fino ad arrivare a Marina di Bibbona dove la Famiglia Zazzeri ha trasformato la cucina di un piccolo stabilimento balneare in un ristorante stellato. Con noi lo chef de "La Pineta"Daniele Zazzeri. Restiamo sempre in mare con lo Spazio news: si avvicina la Giornata Mondiale del Tonno del 2 maggio e l'Accademia del Tonno Rosso in Sicilia presieduta da Maurizio Scaglione si prepara a dei giorni ricchissimi di eventi. Per concludere il nostro viaggio, attraversiamo tutta la Costa degli Etruschi andando verso nord sulla A12 Autostrada Azzurra e, a sorpresa arriviamo a Pisa: sigliamo questa pace tra Pisa e Livorno alla tavola di Mangia come parli assaggiando la ricetta che cucinano per noi i ragazzi dell'Istituto Alberghiero "Matteotti" .
Nell'anno e spiccioli che abbiamo passato a provare a spiegarci cosa renda la nostra terra così unica, ci siamo accorti di avervi fornito parecchie storie e leggende ma non molte informazioni pratiche, quelle utili a chi sia interessato a qualcosa di diverso dal greatest hits delle bellezze toscane. La nostra piccola grande patria è in grado di offrire molto a chi si prenda il disturbo di guardarsi intorno, andando oltre alle destinazioni più famose - forse anche troppe cose, il che non può che confondere i turisti. Ecco perché, a partire da questa settimana, abbiamo deciso di aiutarvi ad organizzare delle gite fuori porta a poca distanza dalle grandi mete del turismo internazionale, che vi consentiranno di scoprire angoli meno conosciuti della nostra regione. La nostra prima escursione vi porterà a San Giuliano Terme, città a pochi chilometri dall'aeroporto di Pisa che non molti considerano nonostante abbia una lunga storia legata al turismo internazionale. I vecchi "bagni di Pisa" sono attivi fin dai tempi degli Etruschi ma vissero una vera e propria età dell'oro tra Settecento e Ottocento, quando erano la terza destinazione termale più popolare del Vecchio Continente, meta favorita di nobili e teste coronate. A parte i trattamenti tipici delle terme, a San Giuliano è disponibile un posto molto speciale, l'hammam segreto fatto costruire dal Granduca di Toscana riscoperto solo pochi anni fa dopo essere stato dimenticato per secoli. A poca distanza dalle terme, c'è poi una delle più splendide ville rinascimentali in Toscana, Corliano, proprietà fin dal 1550 dalla stessa famiglia, che lo ha trasformato in un boutique hotel con un rinomato ristorante aperto a tutti. Ad attirare molti da queste parti, però, è la possibilità di incontrare un fantasma molto particolare, che abiterebbe le sale ed i corridoi della villa. L'anima senza pace sarebbe quella di Teresa, una donna tanto intelligente quanto stravagante, che nella seconda metà del Settecento fu grande protagonista delle avanguardie culturali pisane, oltre ad ospitare fior di personaggi famosi. Teresa era una femminista ante litteram, scandalizzando i benpensanti guidando da sola la sua carrozza, trainata da ben sei cavalli. Tra gli ospiti di Teresa ci furono tanti artisti di grido, inclusa la stessa Mary Shelley, che passò diverse settimane a Corliano nei primi anni dell'Ottocento. Secondo molti, fu proprio nella villa sulle colline pisane che la giovane scrittrice venne a sapere di alcuni esperimenti controversi condotti proprio da quelle parti da alcuni medici pisani all'avanguardia. Il fatto che usassero l'elettricità sui cadaveri sarebbe rimasto impresso alla scrittrice, che di lì a pochi anni pubblicherà il suo romanzo più famoso. Tutto questo e molto altro nella puntata di questa settimana - la potrete ascoltare qui sotto. Fateci sapere se questa idea vi piace o se avete in mente qualcosa di diverso. Ci potete raggiungere mandandoci un messaggio ai nostri profili social o mandandoci una mail all'indirizzo podcast@larno.it - ogni feedback è il benvenuto, anche il più cattivo.Facebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://solelunasmile.wordpress.com/alla-scoperta-della-toscana-insieme-a-noi/passeggiando-per-pisa-e-dintorni/https://www.tuscanypeople.com/san-giuliano-terme-bagni-di-pisa/http://guide.supereva.it/toscana_meravigliosa/interventi/2009/07/le-terme-di-san-giuliano-gli-antichi-bagni-di-pisahttp://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=30540&page=0&t_a=i-fantasmi-di-corlianohttps://www.pisatoday.it/eventi/fantasmi-in-villa-visita-guidata-teatralizzata-e-cena-a-corliano-city-grand-tour-guide-turistiche-7891332.htmlhttps://fotoenotizie.it/2020/05/15/viaggio-nel-mistero-alla-villa-di-corliano-tra-frankestein-e-il-fantasma-di-teresa/https://www.lanazione.it/cultura/2012/11/18/804126-villa-corliano-fantasma-teresa-contessa-gaetana-san-giuliano-tv-americana.shtmlhttps://www.montepisano.travel/frankenstein-mary-shelley-e-il-fantasma-della-villa-di-corliano/https://www.viaggiamo.it/villa-di-corliano-fantasma/?refresh_cehttps://www.citygrandtour.it/tour/ghost-tour-in-villa/?lang=enBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough InstrumentalPipe Choir - earth2earthPipe Choir - Stand UpPipe Choir - The Opening Closing (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-earth2earth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-stand-up-creative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
In classe ci sono le intuizioni più belle e nascono quando si esce dalle formule confezionate. È un piccolo miracolo che spesso accade e xhe, quando accade arricchisce sia gli studenti che l'insegnante. In questa puntata del #webdiario parliamo dell'ombra della sera
Un giovane uomo viene ucciso da un colpo di pistola calibro 38 nella notte tra il 23 e il 24 giugno 1986 in un parco archeologico a nord di Roma, mentre passeggiava con un amico. A oggi movente e responsabile dell'omicidio rimangono sconosciuti.FONTI:https://archivio.unita.news/assets/main/1986/06/26/page_014.pdfhttps://archivio.unita.news/assets/main/1986/06/25/page_012.pdfhttps://www.ilbosone.com/parco-di-veio/https://www.ultimenotizie.we-news.com/14-cronaca/cronaca-interna/8702-luciano-hani-tarek-il-caso-a-chi-l-ha-vistohttps://www.facebook.com/adipinews/posts/tre-piccoliuomini-neriuna-notte-magica-evocativa-la-notte-di-san-giovanni-un-luo/475384580557826/https://www.vignaclarablog.it/2016062362763/isola-farnese-omicidio-irrisolto-dopo-trentanni/https://www.youtube.com/watch?v=pRT_aKbFHQ0https://nelmondonostro.forumfree.it/?t=52098725&st=15
00:13 C-Thema 01:44 Erneuerbare Energien 08:16 Wein vs. Gluehwein 15:31 Anchor-Wordpress ist tot 17:49 Major-Li-Podcast 20:42 Funkamateur-Influencer 27:40 Werbung --- Send in a voice message: https://anchor.fm/sven-tetzlaff/message
Inutile girarci attorno: pochi al mondo sono così innamorati della propria storia come noi toscani. Se c'è chi dice che questo ha rallentato il progresso della nostra terra, questo ha contribuito a mantenere vive tradizioni antichissime. Una delle più affascinanti è l'industria dell'alabastro, viva a Volterra a partire dall'VIII secolo a.C. I fasti del passato sono lontani, ma ci sono ancora dei maestri artigiani che riescono a produrre piccoli e grandi capolavori con questa pietra molto particolare. Delle 52 varianti presenti nelle cave vicine, questi artigiani producono ogni tipo di scultura, dai piccoli souvenir venduti ai turisti alle grandi e costosissime sculture che finiscono nelle collezioni più esclusive del mondo. Usando tecniche di lavorazioni che risalgono all'antichità, questa industria è tuttora una delle più caratteristiche della nostra regione. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere partecipando alla conversazione sui nostri profili social:Facebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyLINKS ALLE FONTIhttps://www.itinerarieluoghi.it/artigiani-dellalabastro-a-volterra-quattro-indirizzi-da-non-perdere/https://www.itstuscany.com/it/le-origini-della-lavorazione-dellalabastro/https://www.alialabastro.it/alabastro-estrazione-e-lavorazione.htmhttps://www.paesionline.it/italia/prodotti-tipici-e-artigianato-volterra/botteghe-di-alabastrohttps://www.stilemargherita.it/artieri-dellalabastro-centanni-di-tradizione-a-volterra/https://www.quinewsvolterra.it/volterra-apre-al-pubblico-una-antica-bottega-di-alabastro.htmBACKGROUND MUSICTitle: Children of the SonAuthor: Pipe Choir RecordsLicense: Creative Commons AttributionLinks: https://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-children-of-the-son-creative-commons-instrumental
Puntata 399 di Border Nights in onda in diretta su Web Radio Network e poi in podcast su tutte le piattaforme digitali (Spotify, Amazon Music, Podcast di Apple, Google Podcast, Deezer, ecc.). Ospiti della puntata Danilo Fabbroni e Mac Dei Ricchi.Danilo Fabbroni ci parlerà del suo ultimo libro "La Superficie Opaca": Se vi chiedete perché è stato possibile in poche settimane perdere tutti i diritti costituzionali; se guardando al secolo scorso avete un'impressione di déja vu, questo libro è per voi. Perché aldilà della scintilla – l'evento scatenante, che noi chiamiamo Covid – occorre una lunga preparazione per incendiare il falò delle nostre libertà. Di questa preparazione Fabbroni segue minuziosamente le tracce, sino a svelare insospettabili, oggettive alleanze a fin di male. Capire da chi – e dove – siamo condotti non ètuttavia una mera curiosità intellettuale: nell'era dei “cervelli da cannone” ch'è lanostra, è una questione di sopravvivenza. Danilo Fabbroni (n. 1956), saggista, fotografo, velista. Autore di Rigging (2004), testo di arte marinaresca divenuto un vero e proprio caso letterario, dei saggi Sessantotto, magie, veleni ed incantesimi Spa (2017) e Huxley. Oltre la baia dell'umanità (2020), e del romanzo In debito d'ossigeno (2019). Collabora a diverse testate, fra cui il blog di Maurizio Blondet.Con noi poi Mac Dei Ricchi autore de "Anno DominI". Un libro con la copertina dedicata a San Giorgio che uccide il Drago, nell'anno in cui l'Italia viene posta nelle mani di uno che di cognome fa Draghi. Pura fatalità o trascendentale coincidenza?Perché, se non bastasse, in questo nuovo lavoro anche il nome di Mario è attentamente citato con riferimento al famoso console romano legato ai Cesari.Il tempo valuterà tutte queste coincidenze. Per il momento ci basta presentare i contenuti di quella che è la nostra ultima fatica e che, grazie alle precedenti, conduce ad approfondimenti sempre più illuminanti sulla storia antica e del cristianesimo.Quello che più mancava nelle ricerche su Gesù era una prova della sua esistenza e delle sue azioni che avesse attraversato il tempo per giungere ancora quasi intatta fino a noi. Una testimonianza che fosse coeva a lui e magari non uscita dalle mani dei suoi discepoli. Dopo quasi 20 secoli questa prova è stata trovata e in “Anno Domini” è presentata in tutta la sua bellezza per tutte le informazioni che offre sul protagonista per eccellenza del cristianesimo.In questo libro abbiamo definitivamente dimostrato come le storie della Bibbia nascondono nient'altro che quelle degli Etruschi e delle loro battaglie per non venire sottomessi dai nemici, in particolar modo i Cesari. Una rivisitazione storica che spiega molti dei misteri su questo antico popolo e che ci porta a farlo coincidere con gli altrettanto famosi Giudei. Una scoperta strabiliante per tutte le ripercussioni culturali che porta con sé.La storia dell'Egitto è legata a quella degli Ebrei ma anche a quella che vide come protagonista Gesù su cui si fonda il cristianesimo. Ma quanti e quali furono i rapporti sociali in cui furono coinvolti popoli e nazioni come viene narrato anche nella Bibbia? In “Anno Domini” questi legami vengono evidenziati a tal punto da confermare che proprio in Gesù scorreva del sangue degli antichi regnanti egizi. E che la storia stessa di Roma è dipendente da quella dell'Egitto molto di più di quanto si creda.La pubblicazione di “De romana fabula” e “De hebraica fabula” ha suggellato la dimostrazione di un assunto finora mai intuito: la Bibbia contiene la storia romana apparentemente narrata come se fosse la storia di un altro paese. Dopo i due volumi nominati questa affermazione è ben giustificata ma ciò non toglie il gusto di poter raccogliere ancora molte prove a suo sostegno. Nel mentre l'investigazione prosegue irrobustendo sempre più la dimostrazione già pubblicata, emergono particolari nuovi a chiarire la dinamica degli eventi storici.“Anno Domini” contiene tutto quello che abbiamo appena descritto. Inizia con la spiegazione sulle origini e le datazioni di quattro importanti monumenti di Roma, per approdare alle biografie di fondamentali personaggi della sua storia e terminare con le origini dei popoli che hanno colonizzato aree vitali del Mediterraneo. Le nuove scoperte sono state possibili grazie a quella che è la dimostrazione forse più lampante di quanto andiamo ricostruendo da anni. Una dimostrazione che è tale non solo per quanto riesce a spiegare, ma soprattutto per la precisione su cui si basa, fornita da più sequenze di numeri che costituiscono la cronologia storica.Con la partecipazione di Riccardo Rocchesso, Paolo Franceschetti, Tom Bosco, Michele Guerrieri
Sono sicura che almeno una volta abbiate immaginato di visitare i magnifici paesaggi dell'Italia! Bene, questo video fa proprio al caso vostro. Infatti, oggi vi consiglieremo ben 8 meravigliosi itinerari grazie ai quali potrete godervi esperienze e panorami magnifici nel Bel Paese! Gli 8 Viaggi in treno più belli d'Italia Forse non tutti sanno che in Italia vantiamo un'ottima linea ferroviaria, molto apprezzata soprattutto all'estero. In questo video scopriremo le tappe più apprezzate di questa linea ferroviaria e partiremo insieme per un viaggio nello Stivale, percorrendolo da Nord a Sud. Pronti? Preparate in bagagli... Si parte! Ecco gli 8 meravigliosi itinerari da non perdere: Il nostro tour inizia dal Trentino Alto Adige: è qui che troviamo il Trenino del Renon. Sembrerà di fare un viaggio nel tempo! Pensate che questo treno è dotato di alcune vetture storiche ancora in funzione. In una ventina di minuti passarete dal centro di Bolzano fino a Soprabolzano, a ben 1200 metri di altitudine! Il panorama sulle Dolomiti è pazzesco: il Trenino del Renon attraversa 10 stazioni e il valore aggiunto è il fatto di poter optare per delle escursioni a piedi in qualsiasi momento (sì, avete capito bene, è possibile partire da ciascuna delle 10 fermate!) Una curiosità? Se volete coccolarvi, su questo treno magico avete la possibilità di prenotare una cena che prevede diverse portate, servite ognuna in ogni diversa stazione. Attenzione, però, è possibile usufruire di questa possibilità soltanto in estate! Approdiamo ora in Piemonte: proprio qui, precisamente a Domodossola, potrete salire sul Treno del Foliage”, caratteristico treno bianco e blu della storica linea ferroviaria che collega Domodossola e Locarno dal 1923. Sono migliaia i turisti che ogni anno scelgono questo itinerario, particolarmente consigliato in autunno: lungo 52 chilometri, dura circa due ore e vi porterà alla scoperta dei meravigliosi colori autunnali tra i boschi del Piemonte e della Svizzera. Fra ponti, gallerie, splendide vallate, boschi incantevoli e borghi affascinanti, vivrete un'esperienza unica che vi lascerà a bocca aperta! Ci spostiamo in Liguria. Il Cinque Terre Express è un treno regionale che viaggia attraverso un parco nazionale dichiarato niente di meno che “Patrimonio Mondiale dell'Umanità” dall'UNESCO: il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il treno percorre la tratta da La Spezia a Levanto e si ferma in tutti e 5 i comuni che costituiscono il Parco, dandovi la possibilità di scendere e risalire in qualsiasi stazione (con un unico biglietto). Il percorso offre un panorama mozzafiato, percorrendo tratti di costa dove si alternano scogliere a picco sul mare e pareti di roccia. Inutile dire che il Cinque Terre Express è il modo migliore per visitare questo piccolo angolo di paradiso! È il turno della Toscana: qui vogliamo suggerirvi ben due itinerari. Partiamo dalla linea Saline Volterra – Cecina, una linea antica: pare che persino lo scrittore Cassola, per un paio di sue opere, abbia tratto l'ispirazione proprio dal panorama di cui godeva spesso dal finestrino del treno. Da marzo a maggio si ha l'opportunità di viaggiare su treni storici. Inoltre, grazie ad alcuni eventi a tema, è possibile ricordare la storia di questa linea, un tempo già conosciuta da Etruschi e Romani. Rimaniamo sempre in Toscana: vogliamo parlarvi della linea delle Terre di Siena. Si tratta di un'ottima idea, qualora voleste organizzare un tour tra i borghi toscani per degustare tartufo accompagnato a dell'ottimo vino! La particolarità è quella di poter fare un tuffo nel passato, viaggiando su un treno dotato di locomotiva a vapore. Avete mai sentito parlare del Trenonatura? I suoi itinerari durano tutti una giornata; Siena è il punto di partenza e di arrivo. Perché ve lo consigliamo? I paesaggi che potrete vedere sono stupendi e, alcuni di essi, sono ben visibili soltanto dal treno. Sarà possibile scendere nelle stazioni che più vi ...
Martina Corgnati, Ananda Banerjee"L'ermellino di Leonardo"Dodici storie di animali fra arte e naturaNomos Edizionihttps://www.nomosedizioni.it/patrocinato da LIPU e consigliato da WWF ItaliaUn viaggio nell'affascinante territorio in cui arte e natura si incontrano: un giro del mondo in dodici tappe, che corrispondono ad altrettanti animali osservati nella loro rappresentazione artistica da Martina Corgnati (storica dell'arte), e nella loro effettiva presenza in natura e in alcuni fondamentali elementi ecologici che li riguardano da Ananda Banerjee (giornalista esperto di ambiente e sostenibilità).Le loro storie sono raccontate con linguaggio semplice e appassionante, volutamente aperto ai non-specialisti e rivolto soprattutto agli appassionati di natura e di arte (o di entrambe): brevi quadri curiosi e avvincenti, sempre impeccabilmente documentati e illustrati.Dalla giraffa fedelmente rappresentata da Piero di Cosimo nelle Storie di Vulcano e Eolo al Rinoceronte di Albrecht Dürer, dal leone dipinto da Giotto in un angolo della Cappella degli Scrovegni all'ermellino dell'omonima Dama di Leonardo da Vinci, dal dodo di Ustad Mansur ai pappagalli di Frida Kahlo: gli animali esotici abitano i capolavori della storia dell'arte, velati da simbolismi più o meno antichi e consolidati, portatori di significati moraleggianti spesso codificati nei bestiari medievali, risultati di osservazioni dirette che spesso nascondono storie stupefacenti, talora note ma più spesso nascoste nelle cronache delle varie epoche.La selezione ripercorre sinteticamente la storia dell'arte dal Tardo-antico al Novecento, curiosando fra ambienti e problematiche completamente diverse che riguardano anche, in parte, il rapporto uomo-animale e i suoi cambiamenti nel tempo. Dunque gli animali scelti, fra i più iconici nella storia dell'arte, rivestono oggi anche un ruolo cruciale rispetto alle prospettive di conservazione e tutela della natura.Con un testo di Giovanni Castaldi, psicanalista, sulla performance di Joseph Beuys I like America and America likes me.Martina CorgnatiStorica dell'arte e curatrice, è docente di Storia dell'Arte presso la Scuola dei Beni Culturali – Dipartimento di Comunicazione e Didattica – dell'Accademia di Brera di Milano. Dal 2018 è Preside di Dipartimento. Ha pubblicato una ventina di volumi e curato oltre duecento mostre nazionali e internazionali, dedicate a maestri del Novecento, delle avanguardie e d'arte moderna e contemporanea. Negli ultimi anni, il suo principale interesse verte sui rapporti fra l'antico e il moderno. Sono usciti di recente i suoi L'ombra lunga degli Etruschi nell'arte del Novecento, (2018, Johan & Levi) e Impressioniste (2018, Nomos). Da quando era piccola ama appassionatamente gli animali.Ananda BanerjeeÈ giornalista, autore e artista grafico pluripremiato. È redattore di progetti speciali presso l'Outlook Group, uno dei principali Media Group indiani, e senior-advisor del progetto Species In Peril all'Università del New Mexico. Ananda ha co-fondato Paryavidhi, rivista trimestrale di diritto ambientale pubblicata dalla Environment Law and Development Foundation. È anche consulente della Deutsche Forest Service (DFS) / Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit GmbH (GIZ-India), che si occupa di mitigazione dei conflitti tra l'uomo e la fauna selvatica in India nell'ambito di un programma indo-tedesco per la biodiversità. È autore e redattore di Nature Chronicles of India, Essays on Wildlife (Rupa & Co, 2014), autore di Common Birds of the Indian Subcontinent (Rupa & Co, 2008) e creatore del libro per bambini Amy the Amur Falcon.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Oggi andiamo alla scoperta della civiltà etrusca, e in particolare visitiamo una bella città nel nord del Lazio, con una storia millenaria: Tarquinia. Trascrizioni su www.podcastquatrostagioni.ch
Una delle leggende più famose legata all'assedio di Roma da parte dei Galli. La vicenda si svolge sul Campidoglio, all'incirca verso il 390 a.C., là dove sorgeva il tempio di Giunone e dove si trovavano le oche sacre alla dea. I Romani, ormai sotto assedio da molti giorni iniziavano a soffrire la fame, per questo erano fortemente tentati di uccidere le oche che si aggiravano liberamente sul Campidoglio, tuttavia non ne ebbero il coraggio, essendo queste consacrate alla dea. Una notte i galli tentarono un attacco notturno contro la rocca del Campidoglio, e stavano già scalando le mura quando con grandi strepiti le oche, svegliarono i soldati, che combatterono con grande energia respingendo i Galli: così il Campidoglio fu liberato dal pericolo dei barbari, e Roma fu salvata dalle oche. Continue reading
Una delle leggende più famose legata all'assedio di Roma da parte dei Galli. La vicenda si svolge sul Campidoglio, all'incirca verso il 390 a.C., là dove sorgeva il tempio di Giunone e dove si trovavano le oche sacre alla dea. I Romani, ormai sotto assedio da molti giorni iniziavano a soffrire la fame, per questo erano fortemente tentati di uccidere le oche che si aggiravano liberamente sul Campidoglio, tuttavia non ne ebbero il coraggio, essendo queste consacrate alla dea. Una notte i galli tentarono un attacco notturno contro la rocca del Campidoglio, e stavano già scalando le mura quando con grandi strepiti le oche, svegliarono i soldati, che combatterono con grande energia respingendo i Galli: così il Campidoglio fu liberato dal pericolo dei barbari, e Roma fu salvata dalle oche. Continue reading
Alessandra e Tommaso in questa nuova puntata di Pentadrammi fanno il giro del mondo... In pochi minuti, e senza prendere aerei o navi, ma tramite la musica, o meglio, la world music, vero luogo di incontro pacifico tra popoli e culture differenti. Dal pioniere della world music, ovvero Peter Gabriel, si parla di altri esempi nel genere, come quello di De André in "Crêuza de mä", passando per due esempi italiani di esplorazione musicale, nello spazio e nel tempo: il progetto Tursen di Chiara Tesi Venturi e la musica di Eleonora Betti.
Anche detta battaglia delle nazioni, la battaglia del Sentino avvenne nel 295 a.c.. e vede contrapposti romani e piceni contro una coalizione di ben quattro popoli italici: Umbri Sanniti Galli e Etruschi. Che lo scontro abbia inizio!Support this podcast at — https://redcircle.com/storia-di-roma8273/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
"Nuovi Misteri Etruschi", Giovanni Feo, EffigiEdizioni. Magia, sacralità e mito nella più antica civiltà d'Italia. Per dubbi o curiosità seguiteci sui nostri social o acquistate sul nostro sito www.libreriailsigillo.it --- Send in a voice message: https://anchor.fm/libreria-il-sigillo/message
Nonostante siano stati forse la popolazione più influente dell'epoca preromana in Italia, degli Etruschi ancora si sa pochissimo. In parte la ragione viene dalla loro lingua - non ancora completamente decifrata - e in parte dal fatto che la loro cultura e società è stata completamente assimilata da quella romana nel 396 a.C.In questa pillola scopriremo storia e cultura degli Etruschi. Intanto, se vuoi approfondire, puoi farlo qui:Gli Etruschi https://www.studenti.it/etruschi-origini-storia.htmlMappa concettuale https://www.studenti.it/mappa-concettuale-etruschi-schema-storia.htmlColonna sonoraBlippy trance / Poppers and prosecco - Kevin Mac Leod https://incompetech.com/Effetti sonori: https://www.zapsplat.com
Antonio Moschetta"Ci vuole fegato"L'organo chiave per il benessere dell'interno organismoMondadori Editorehttps://www.librimondadori.it/Fin dall'antichità il fegato è considerato un organo di grande rilevanza. Sede di sentimenti e passioni per i Greci, secondo Etruschi e Romani il fegato di animali era la chiave per interpretare il volere degli dei riguardo al futuro. La scienza, in seguito, ha confermato il suo ruolo strategico: il fegato è il più importante «laboratorio» del nostro organismo, perché porta in sé le tracce delle nostre abitudini e può preannunciare la vulnerabilità del nostro corpo rispetto a patologie future.Organo tra i più complessi, il fegato non finisce mai di sorprenderci: continuiamo infatti ad apprendere nuovi dettagli sul suo funzionamento. Grazie allo studio della bile, ad esempio, abbiamo oggi una nuova visione dell'apparato gastroenterico, animato da un fitto scambio di segnali che ci consente di valutare fegato e intestino non più come entità a sé stanti, ma come un unico organo. Inoltre sappiamo che il fegato svolge un ruolo centrale nel metabolismo, è un «altruista» che sintetizza molecole utili per tutti gli organi, neutralizza sostanze tossiche, contribuisce a salvaguardare il benessere fisiologico e a mantenere in equilibrio il nostro corpo.Tra i suoi compiti principali vi è quello di somatizzare le disfunzioni e i danni causati da infezioni, abuso di alcol, fumo, farmaci e grassi nell'alimentazione. Perciò, se intossicato, anche il fegato rivela sintomi di sofferenza: calcoli biliari, ipercolesterolemia e cirrosi sono solo alcune delle possibili manifestazioni del suo malessere, che possono contribuire all'insorgenza di malattie quali epatiti, «fegato grasso», NASH e cancro. Oggi, per fortuna, grazie al progresso tecnologico, abbiamo a disposizione strumenti che ci offrono la speranza di sconfiggere tali patologie con prevenzione, procedure all'avanguardia e personalizzazione delle cure. Eppure, non dobbiamo dimenticare che basta modificare il nostro stile di vita spesso errato, prediligere una sana alimentazione e praticare attività fisica per permettere al nostro fegato di svolgere la sua funzione primaria: prendersi cura di noiAntonio Moschetta è medico, professore ordinario di Medicina Interna all'Università Aldo Moro di Bari. Dottore di ricerca in epatologia presso l'Università di Utrecht, è stato allievo del premio Nobel Al Gilman presso lo Howard Hughes Medical Institute di Dallas. È titolare del progetto di ricerca AIRC sul metabolismo dei tumori e la regolazione genica. Autore di numerose pubblicazioni, ha ricevuto riconoscimenti internazionali come il Richard Weitzman Award a Chicago, il Rising Star in epatologia a Vienna, il David Williams Award a Vail (Colorado) e l'European Lipid Award a Göteborg. Da Mondadori ha pubblicato Il tuo metabolismo (2018) e L'intestino in testa (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
L’angelo è un’entità che accompagna da sempre la vita dell’uomo. Secondo alcune religioni, in particolare quella ebraica, quella cristiana e quella musulmana, l’angelo è un essere senza corpo, inferiore a Dio, ma superiore all’uomo, che fa da messaggero fra Dio e gli uomini. Le frasi sugli angeli cercano di spiegare cosa significa il termine “angelo”. Il termine “anghelos” in greco significa messaggero. Queste creature vengono spesso raffigurate come esseri alati di bellezza eterea che ricordano le immagini di spiriti alati che compaiono in alcune religioni dell’antichità (per esempio, in quella degli Etruschi). La funzione degli angeli è generalmente buona: essi obbediscono agli ordini di Dio e hanno il compito di lodarlo. Nella teologia cristiana gli angeli sono numerosi e vengono divisi in tre gerarchie, ognuna delle quali, a sua volta, si divide in tre cori: – angeli, arcangeli, principati; – potestà, virtù, dominazioni; – troni, cherubini, serafini. Così li distingue anche Dante nel suo Paradiso. Secondo il Vangelo, l’arcangelo Gabriele annunciò a Maria che sarebbe divenuta madre di Gesù; secondo il Corano lo stesso Gabriele portò a Maometto la rivelazione della legge di Dio. Nel Vecchio e Nuovo Testamento la presenza degli angeli è indicata da specifici episodi, come il sogno di Giacobbe in cui “gli angeli di Dio salivano e scendevano per scala” (Ge 28:12) o i tre angeli apparsi ad Abramo che annunciarono la gravidanza miracolosa di Sara. I messaggeri celesti, in queste religioni, hanno la funzione benefica di collaborare con Dio e anche di difendere gli uomini dagli angeli cattivi ribellatisi a Dio per superbia. Nella Bibbia, il più importante degli angeli ribelli è Satana, mentre nel Corano si ritrova il grande angelo decaduto, Iblis o Shaytan, avversario sconfitto di Dio e nemico degli uomini. Mentre le raffigurazioni musulmane presentano gli angeli come uomini adulti, spesso alati, l’arte cristiana ha sovente rappresentato gli angeli come bambini. Molti fedeli (non la dottrina della Chiesa) considerano angeli le anime dei bambini morti. Del resto, già nell’antichità greca e romana le anime venivano talvolta rappresentate come bambini. Secondo la dottrina cristiana, Dio assegna a ciascun uomo un angelo custode, cioè un ministro delle divina premura, che lo segue circondandolo con la sua incessante protezione per tutta la vita. Ecco alcune frasi su queste affascinanti creature celesti, continua fonte di ispirazione per poeti, cantanti, registi e grandi pittori, che le hanno immortalate, con gli immancabili riccioli e le ali, nelle loro tele.
L'intervista a Daniela Bordo, figlia di Omero il grande artista che ha voluto e creato Etruscopolis. La città etrusca sotterranea
L'intervista a Daniela Bordo, figlia di Omero il grande artista che ha voluto e creato Etruscopolis. La città etrusca sotterranea
Dal 21 al 24 aprile 2007 Odifreddi ha tenuto a Riva degli Etruschi, nell'ambito delle Vacances de l'Esprit, una serie di 6 lezioni intitolate La matematica nell'arte, sui legami fra matematica e letteratura, musica e pittura . Con questa intervista al "matematico impertinente" Piergiorgio Odifreddi, introduciamo alcuni dei temi delle prossime sei puntate. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message