POPULARITY
L'Apocalisse di Giovanni è il più cabalistico di tutti i libri del canone cristiano. Le sue visioni, la sua escatologia è quasi identica a quella dei grandi profeti di Israele, che sono stati i primi veri cabalisti, nel senso di persone capaci di vedere le connessioni nascoste. Cabalà come "cablaggio", la rete di corrispondenze e connessioni che tiene insieme l'universo.Tradurremo alcune parole chiave, come Agnello, il numero 24, poi il 144.000, la visione della Gerusalemme celeste e vedremo come gli insegnamenti segreti della tradizione ebraica e quella cristiana siano più vicini di quanto mai immaginato prima, compreso dai grandi cabalisti del Rinascimento.Salvate la data del 7 aprile ore 20:30 (attenzione all'orario: anticipiamo di un'ora perché l'ospite si collega da Gerusalemme).L'ospite, Nadav Hadar Crivelli, è tra i più autorevoli conoscitori di Cabala e Metafisica ebraica presenti sul panorama italiano ed internazionale. Ha studiato per decenni con Rav Ginzburgh, una comprovata ed indiscussa celebrità di primo grado nella galassia cabalistica.Nella libreria di Nadav ci sono centinaia di volumi in ebraico, in maggioranza libri di Cabalà e Chasidismo. L'amore verso la Torà e gli altri esseri umani sono arrivati a Nadav dal mitico Rabbi Shlomo Carlebachrabbi e da Joel David Bakts per i contenuti di Cabalà Quantica e di Cabalà Adamica.Nadav Hadar Crivelli ha pubblicato una decina di libri in italiano, su ogni aspetto della Cabalà, con la Psiche2 di Torino
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Messa in voce di Ugo Collu
Messa in voce di Ugo Collu
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
«Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio, né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca». Con queste parole Geremia rimprovera il suo popolo, un ammonimento che risuona di straordinaria attualità. È lo stesso rimprovero che Gesù rivolge ai suoi avversari, sordi alla verità, dopo l’assurda accusa: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni». Un’accusa blasfema e opposta a ciò che sta realmente accadendo, ovvero la missione redentrice e salvifica del Messia: «È giunto a voi il regno di Dio». Questo significa lanciare la sfida a un potere terreno che si illude di identificarsi con quello divino. Ma i nemici del Signore rifiutano di comprendere che, quando arriva uno più forte, non solo scaccia i demoni, ma strappa via le armi nelle quali essi confidavano e annienta il loro falso potere. Dice il Signore: «Ecco, faccio una cosa nuova; proprio ora germoglia; non ve ne accorgete?». Molti credenti dei primi secoli hanno dato la vita per affermare che anche l’imperatore è sottomesso a un potere infinitamente più grande del suo. Non accorgersi del Signore, non accettarlo, è il peccato che si ripete con incredibile ostinazione nella storia: significa non vedere e non ascoltare ciò che il Battista proclamava: «Ecco l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!». È anche la tentazione di pensare che il male stia trionfando. Ma Gesù, vero Signore della storia, ci illumina: «Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde». La dispersione, il male e ogni ingiustizia non vengono da Dio, ma dal maligno, che come gramigna invade il campo. Ecco allora la via del ritorno e della conversione: «Or dunque - parola del Signore - ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti». Laceriamo il cuore, non le vesti, e torniamo al Signore con sincerità. Celebriamo con fervore la santa Quaresima e incamminiamoci fiduciosi verso la Pasqua. Dio al primo posto.
Angelo Izzo è un nome che evoca uno dei crimini più atroci della storia italiana: il massacro del Circeo. Nato nel 1953, Izzo è stato il protagonista di una delle vicende più scioccanti del paese, simbolo di una violenza senza pietà. Condannato in concorso per il brutale sequestro e omicidio di Rosaria Lopez nel 1975, ha continuato a far parlare di sé anche dopo la prigione, dimostrando che la sua sete di sangue non si era mai spenta. Nel 2004, ottenne la semilibertà, una decisione che si rivelò tragica: l'anno successivo, infatti, mentre godeva di un regime di detenzione meno severo, uccise barbaramente Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, madre e figlia, in quello che fu definito un duplice femminicidio annunciato. Ma chi era veramente Angelo Izzo? E come ha potuto continuare a seminare il terrore anche dopo essere stato condannato? Proviamo a scoprirlo insieme a Carlotta Toschi: avvocato penalista, detentrice di un master in diritto di famiglia, ma soprattutto podcaster e autrice della serie "Dark Diaries". Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast
Ennesimo raid del lupo, stavolta in pianura, nella campagna di Sarcedo dove la scorsa notte sono stati sbranati due agnelli. Un assalto in piena regola avvenuto nonostante gli ovini si trovassero all'interno di un recinto elettrificato e protetto da ben due pastori maremmani.
Timestamps:1:54 - Doing a master's degree in China 17:25 - Is VC money right for every startup?23:30 - How to get Alessandra's attention as a startup 33:32 - What makes Alessandra invest42:10 - Investment red flagsThis episode was produced in collaboration with startup days, taking place this year on May 14th 2025. Clickhere to purchase your ticket.About Alessandra Agnello:Alessandra Agnello is the principal atACE Ventures, a VC fund backing early stage Swiss tech founders across the globe. She holds a MSc in Energy and Nuclear Engineering from Politecnico di Torino and worked as an oil trader in Zug and Geneva before joining ACE in 2021.Looking back, Alessandra thinks many of the lessons she learned in oil trading have been useful to her as a VC investor, namely:Having a keen understanding of risk-reward profiles;Being comfortable with losing money;Moving with conviction. As an oil trader or a VC, you've got to be confident in your bets.During her chat with Silvan she stressed that VC money is not compatible with every company's journey, but only with those companies who have a real shot at and are structured for achieving exponential growth, and can therefore deliver “fund returns”. Alessandra has also noticed that founders in Switzerland tend to focus too much on investors, and not enough on customers; she suggests doing the opposite, instead: delivering value, making customers happy and showing traction. If all of that is achieved, says Alessandra, investors will take it upon themselves to reach out to the founders, instead of it happening the other way around.The cover portrait was edited by www.smartportrait.ioDon't forget to give us a follow on Twitter, Instagram, Facebook and Linkedin, so you can always stay up to date with our latest initiatives. That way, there's no excuse for missing out on live shows, weekly giveaways or founders' dinners.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8060OMELIA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE - ANNO C (Lc 2,22-40) di Benedetto XVI L'odierna festa della Presentazione al tempio di Gesù, a quaranta giorni dalla sua nascita, pone davanti ai nostri occhi un momento particolare della vita della santa Famiglia: secondo la legge mosaica, il piccolo Gesù viene portato da Maria e Giuseppe nel tempio di Gerusalemme per essere offerto al Signore (cfr Lc 2, 22). Simeone ed Anna, ispirati da Dio, riconoscono in quel Bambino il Messia tanto atteso e profetizzano su di Lui. Siamo in presenza di un mistero, semplice e solenne al tempo stesso, nel quale la santa Chiesa celebra Cristo, il Consacrato del Padre, primogenito della nuova umanità.La suggestiva processione dei ceri all'inizio della nostra celebrazione ci ha fatto rivivere il maestoso ingresso, cantato nel Salmo responsoriale, di Colui che è "il re della gloria", "il Signore potente in battaglia" (Sal 23, 7.8). Ma chi è il Dio potente che entra nel tempio? È un Bambino; è il Bambino Gesù, tra le braccia di sua madre, la Vergine Maria. La santa Famiglia compie quanto prescriveva la Legge: la purificazione della madre, l'offerta del primogenito a Dio e il suo riscatto mediante un sacrificio. Nella prima Lettura la Liturgia parla dell'oracolo del profeta Malachia: "Subito entrerà nel suo tempio il Signore" (Mal 3, 1). Queste parole comunicano tutta l'intensità del desiderio che ha animato l'attesa da parte del popolo ebreo nel corso dei secoli. Entra finalmente nella sua casa "l'angelo dell'alleanza" e si sottomette alla Legge: viene a Gerusalemme per entrare in atteggiamento di obbedienza nella casa di Dio.Il significato di questo gesto acquista una prospettiva più ampia nel brano della Lettera agli Ebrei, proclamato oggi come seconda Lettura. Qui ci viene presentato Cristo, il mediatore che unisce Dio e l'uomo abolendo le distanze, eliminando ogni divisione e abbattendo ogni muro di separazione. Cristo viene come nuovo "sommo sacerdote misericordioso e fedele nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo" (Eb 2, 17). Notiamo così che la mediazione con Dio non si attua più nella santità-separazione del sacerdozio antico, ma nella solidarietà liberante con gli uomini. Egli inizia, ancora Bambino, a camminare sulla via dell'obbedienza, che percorrerà fino in fondo. Lo pone ben in luce la Lettera agli Ebrei quando dice: "Nei giorni della sua vita terrena offrì preghiere e suppliche... a colui che poteva liberarlo da morte... Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono" (cfr Eb 5, 7-9).La prima persona che si associa a Cristo sulla via dell'obbedienza, della fede provata e del dolore condiviso è sua madre Maria. Il testo evangelico ce la mostra nell'atto di offrire il Figlio: un'offerta incondizionata che la coinvolge in prima persona: Maria è Madre di Colui che è "gloria del suo popolo Israele" e "luce per illuminare le genti", ma anche "segno di contraddizione" (cfr Lc 2, 32.34). E lei stessa, nella sua anima immacolata, dovrà essere trafitta dalla spada del dolore, mostrando così che il suo ruolo nella storia della salvezza non si esaurisce nel mistero dell'Incarnazione, ma si completa nell'amorosa e dolorosa partecipazione alla morte e alla risurrezione del Figlio suo. Portando il Figlio a Gerusalemme, la Vergine Madre lo offre a Dio come vero Agnello che toglie i peccati del mondo; lo porge a Simeone e ad Anna quale annuncio di redenzione; lo presenta a tutti come luce per un cammino sicuro sulla via della verità e dell'amore.Le parole che in quest'incontro affiorano sulle labbra del vecchio Simeone - "I miei occhi han visto la tua salvezza" (Lc 2, 30) - trovano eco nell'animo della profetessa Anna. Queste persone giuste e pie, avvolte dalla luce di Cristo, possono contemplare nel Bambino Gesù "il conforto d'Israele" (Lc 2, 25). La loro attesa si trasforma così in luce che rischiara la storia. Simeone è portatore di un'antica speranza e lo Spirito del Signore parla al suo cuore: per questo può contemplare colui che molti profeti e re avevano desiderato vedere, Cristo, luce che illumina le genti. In quel Bambino riconosce il Salvatore, ma intuisce nello Spirito che intorno a Lui si giocheranno i destini dell'umanità, e che dovrà soffrire molto da parte di quanti lo rifiuteranno; ne proclama l'identità e la missione di Messia con le parole che formano uno degli inni della Chiesa nascente, dal quale si sprigiona tutta l'esultanza comunitaria ed escatologica dell'attesa salvifica realizzata. L'entusiasmo è così grande che vivere e morire sono la stessa cosa, e la "luce" e la "gloria" diventano una rivelazione universale. Anna è "profetessa", donna saggia e pia che interpreta il senso profondo degli eventi storici e del messaggio di Dio in essi celato. Per questo può "lodare Dio" e parlare "del Bambino a tutti coloro che aspettavano la redenzione di Gerusalemme" (Lc 2, 38). La lunga vedovanza dedita al culto nel tempio, la fedeltà ai digiuni settimanali, la partecipazione all'attesa di quanti anelavano il riscatto d'Israele si concludono nell'incontro con il Bambino Gesù.Cari fratelli e sorelle, in questa festa della Presentazione del Signore la Chiesa celebra la Giornata della Vita Consacrata. Si tratta di un'opportuna occasione per lodare il Signore e ringraziarlo del dono inestimabile che la vita consacrata nelle sue differenti forme rappresenta; è al tempo stesso uno stimolo a promuovere in tutto il popolo di Dio la conoscenza e la stima per chi è totalmente consacrato a Dio. Come, infatti, la vita di Gesù, nella sua obbedienza e dedizione al Padre, è parabola vivente del "Dio con noi", così la concreta dedizione delle persone consacrate a Dio e ai fratelli diventa segno eloquente della presenza del Regno di Dio per il mondo di oggi. Il vostro modo di vivere e di operare è in grado di manifestare senza attenuazioni la piena appartenenza all'unico Signore; la vostra completa consegna nelle mani di Cristo e della Chiesa è un annuncio forte e chiaro della presenza di Dio in un linguaggio comprensibile ai nostri contemporanei. È questo il primo servizio che la vita consacrata rende alla Chiesa e al mondo. All'interno del Popolo di Dio essi sono come sentinelle che scorgono e annunciano la vita nuova già presente nella nostra storia.
Il Messaggio di Oggi: “UN AGNELLO SENZA DIFETTO, GIÀ DESIGNATO PRIMA” • 1 Pietro 1: 19-20 • Galati 1: 15 • Atti 1: 3 • Atti 2: 1-2 • Geremia 1: 5 • Salmo 139: 16 • Genesi 1: 28-29 • Genesi 2: 17 • Genesi 2: 16 • Genesi 3: 6 • Atti 9: 6 • Galati 2: 1-2 • Genesi 4: 24 • Atti 13: 2-4 • Giovanni 3: 3 • Atti 16: 9-10 • Atti 18: 9-11 • Atti 22: 17 • Atti 10: 9-10 • Atti 10: 19 • Atti 9: 15 • Matteo 11: 29-30 • Romani 9: 33 • Isaia 8: 14 • Matteo 16 :16 • Salmo 42: 2 • Marco 6: 3 • Giovanni 3 :2 • 1 Pietro 2: 6-7 • Efesini 2: 20 • Matteo 7: 24 • Efesini 2: 21-22 • Atti 13: 2 • Atti 13: 4 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
La domanda che fanno i due discepoli di Giovanni a Gesù ha un significato molto più profondo che la soddisfazione di una semplice curiosità. Essa vuole scendere nelle profondità del Signore per scoprire chi realmente egli fosse, dal momento che Giovanni il Battista lo ha indicato come “Agnello di Dio”. Gesù li invita a rimanere con loro. Una permanenza rivelatrice. Che cosa si saranno detti o che cosa hanno potuto vedere in Gesù? Il cambiamento dei due ci fa intuire che qualche cosa di straordinario deve essere successo. Da questo incontro essi sono pienamente cambiati. Ora comprendono anche le parole del loro maestro Giovanni: Lui deve crescere e io diminuire... Tanto è vero che si fanno subito annunciatori della verità che hanno scoperto: Abbiamo trovato il Messia! Andrea conduce a Gesù il fratello Pietro: E Gesù: «Tu sei Simone, figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)». Un brano dai numerosi spunti di riflessione. Non si può conoscere pienamente il Signore senza “abitare con lui”. Ma una volta conosciuto davvero, profondamente, si diventa apostoli come Andrea. Non solo, ma si rompe con il peccato, come ci suggerisce la prima lettura, per appartenere completamente a Lui, rifiutando ogni compromesso con il male e si vive quindi da figli di Dio, camminando nella giustizia e nella fedeltà al Signore. Diciamo anche noi a Gesù: Signore, dove àbiti? Chi sei veramente? Confermaci nella fede della tua divinità, della tua presenza nell'Eucaristia, nella tua Chiesa, nella tua parola, nel fratello che incontro anche per la prima volta nella vita... Tu àbiti in tutte queste realtà: che io possa riconoscerti, servirti e adorarti in esse!
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
L'esperienza di intimità vissuta con Gesù, come discepolo amato dal Maestro e come colui che ha avuto il privilegio di posare il suo capo sul petto di lui, svela a Giovanni i segreti del cuore di Gesù che egli comunica con espressioni commoventi. “Siamo figli di Dio... ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato... saremo simili a lui... lo vedremo così come egli è...”. Ci sentiamo pervasi da un fremito di esultanza quando riflettiamo seriamente su queste ineffabili realtà che noi speriamo di raggiungere, perseverando nella fede, purificando la nostra vita, per renderci degni di tanta beata visione. La testimonianza di Giovanni Battista ci conferma nella fede e nella necessità di seguire Gesù: Egli lo indica ai suoi discepoli, ma anche a tutti noi come “Agnello di Dio” simbolo dell'agnello pasquale, ovvero del servo di Jahvè o anche dell'agnello sacrificato quotidianamente nel tempio. E' sempre simbolo di obbedienza e di mansuetudine. Testimonianza confermata dall'esperienza vissuta nel fiume Giordano al momento del suo battesimo: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito, è colui che battezza in Spirito Santo. ...Io ho visto e ho reso testimonianza che questi è veramente il Figlio di Dio.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dall'Apocalisse di san Giovanni Apostolo +Io, Giovanni, vidi salire dall'oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio».E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d'Israele.Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all'Agnello».E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell'Agnello».Parola del Signore.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Ecco l'agnello di Dio24-25 Allora quelli che erano stati mandati dai Farisei gli chiesero: «Se non sei il Messia, né Elia e neppure il profeta, che diritto hai di battezzare?»26-27 Giovanni rispose: «Io battezzo semplicemente con lʼacqua; ma proprio qui fra la folla, cʼè qualcuno che ancora non conoscete, che presto comincerà il suo ministero fra di voi; qualcuno del quale non son degno neppure di essere servo!»28 Questo episodio avvenne a Betania, un villaggio sullʼaltra riva del fiume Giordano, dove Giovanni stava battezzando.29 Il giorno dopo, Giovanni vide Gesù venirgli incontro e disse: «Ecco lʼAgnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! 30 A lui mi riferivo, quando dissi: “Presto verrà un uomo molto più grande di me, che esisteva molto prima che io nascessi!”31 Non sapevo chi fosse, ma sono qui per battezzare con acqua e per indicarlo al popolo dʼIsraele».32 Poi Giovanni affermò dʼaver visto lo Spirito Santo, sotto forma di colomba, discendere dal cielo e fermarsi sopra Gesù.33 «Io non lo conoscevo», ripeté Giovanni, «ma quando Dio mi mandò a battezzare, mi disse: “Quando vedrai lo Spirito Santo scendere e fermarsi sopra qualcuno: Costui è quello che cerchi. È colui che battezza con lo Spirito Santo”. 34 Ebbene, io ho visto tutto ciò accadere a questʼuomo, quindi ho potuto testimoniare che è lui il Figlio di Dio!»lascia un commentoSupport the show
Tune in to understand how much money and credit you need + how to get there so you can open your own spot in the future!Follow/subscribe to be the first to know when new episodes are released. Like what you hear? Leave us a review!Key TakeawaysStartup costs are higher than they have ever been, and landlords are tough post-COVIDOpening a Barber Shop will cost you about 30k at the bare minimum in a lower cost-of-living area.You have to pay yourself when you start your business because you may think your business is doing better than it is.Receiving payments in cash may seem convenient, but it's not advisable. Demonstrating a clear income on paper and paying taxes on it is essential for securing loans. Without a documented income, obtaining a loan can be challenging.Most of the time, the landlord will not give you anything. You are responsible for everything; this is not a residential rental.Do not just listen to one coach, advisor, or influencer. Diversity in perspective will serve you better than buying into just one person.
Rosa Agnello ‘11VMA is a proud Villa Maria Academy alumnae and Senior Recruiter at Paramount Global in New York City. In this episode, Rosa shares her journey from Villa to the heart of NYC's recruitment scene, working with iconic brands like CBS News, Nickelodeon, and MTV. Don't miss her insights on her career success, navigating high pressure situations, and advice for progressing in your career.
Predicazione espositiva del Pastore Daniel Ransom di Giovanni capitolo 1 versetto 29. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il giorno di Pasqua, 31 Marzo 2024.Titolo del messaggio: "Ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo!"GIOVANNI 1 V29Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!
Fa discutere quanto evidenziato da un reportage dell'associazione di tutela Essere Animali, che ha documentato il viaggio disperato di migliaia di agnellini in viaggio dall'Est Europa verso il nostro Paese: secondo le cifre fornite dall'organizzazione animalista ogni anno in Italia verrebbero macellati oltre 2 milioni di agnelli, 375 mila solo a ridosso delle festività pasquali, strappati alla madre quando hanno un solo mese di vita.
Nel calendario liturgico la Settimana Santa è preceduta dalla Settimana detta di Passione. Le due settimane, quella di Passione e quella Santa, sono divise dalla Domenica delle Palme. La Domenica che apre la prima settimana è chiamata Domenica di Passione, perché in questo giorno la Chiesa comincia a dedicare i suoi pensieri ai patimenti del Redentore. Sono gli ultimi giorni della vita pubblica di Gesù, che continua a operare miracoli e con le sue profezie annuncia la distruzione del tempio di Gerusalemme. Nella Settimana Santa Gesù appare come il mite e innocente Agnello che si offre in sacrificio per togliere i peccati del mondo. Nella Settimana di Passione Gesù sa che l'ora del sacrificio è prossima, ma non è ancora giunta, e combatte a viso aperto i Farisei, sciogliendo con l'arma della verità, i nodi dei loro artifici dialettici, della loro simulazione, dei loro intrighi.
Become a supporter of this podcast: https://www.spreaker.com/podcast/author-to-author--4129285/support.In this episode of Author to Author, Dr. Cynthia Toolin-Wilson interviews Rich Agnello on his books Going to Williamsport and Our Marian Pulpit: From a Lector's Soul House (February 27, 2024)Going to WilliamsportWhat would you do if you were the 12-year-old new ace pitcher of a very small town baseball team, and you and your teammates went on in one magical year to represent your far western Oklahoma panhandle roots at the Little League World Series in Williamsport, Pennsylvania, and you were much too embarrassed beyond mere words to see your own mother cheer you on in the bleachers as you take the big stage hundreds of miles away?This is Sooner's situation, and his story is Going to Williamsport, as he experiences his mom suffering through acute paranoid psychosis during the early years of deinstitutionalization of the mentally ill in the Eisenhower administration. Without the option to "just put her away" anymore, the only child Sooner sees his own embarrassment and severe contempt for a Semper Fi father who will not deny his marriage vows, nor his unbelievable love for his own son.Going to Williamsport matters more than anything to Sooner, but definitely not at the expense of seeing "her" in those stands. In his own words, he takes as much as he possibly can, and then makes incredibly clear in the clearest of places that he alone, with his Cimarron Coyotes team is Going to Williamsport, without Dad and certainly without Mom.Amazon.com: Going to Williamsport: 9781643786537: Agnello, Rich: BooksOur Marian Pulpit: From A Lector's Soul HouseHumans can be devoted to many things. For Catholics Christians in particular, devotion has special purpose and meaning, especially to Our Savior's Mother.Too often for those in the Lector ministry, though, devotion is synonymous with dedication, as it merely applies to the skill or craft of performing a role in liturgy. Preparation and execution then become separate and apart from any prayer and purpose, and this demeans both God's Word and the Liturgy of the Word building into the Holy Sacrifice of the Mass.Author Rich Agnello can certainly advocate from a craft view, applying 50 years nationally to this ministry, including eight at the Basilica of the National Shrine of the Immaculate Conception in Washington, D.C., not to mention his Marquette University College of Communication academic training.Yet this is not Agnello's focus, nor that of his book Our Marian Pulpit: From a Lector's Soul House. Undoubtedly, mechanics are indeed important here, and the author's detailed and desire-focused review of twelve Lector Elements, or LEs, are evidence of this. What is much more essential, however, is primary intention, or in the spiritual sphere, primary devotion. Agnello builds this devotion development in a manner similar to building a house, or to the individual Catholic Lector, their own soul house.For the author, the depth of our devotion to life as a time of salvation preparation is most essential. While we may think we fully know Christ and his Church through reading the Sacred Scriptures, the Catholic essential is that nobody knows Him quite like She does, both on earth and in heaven.Therefore, the Lector's place to proclaim the Mass' readings is Our Marian Pulpit. From this place, all Lay Ministers of the word see the Bible--and ultimately see Jesus--through Our Lady's vision. Incredibly, from that vision born in us, most any spiritually devout Catholic can share their own testimony of faith effectively through their Lector ministry. This is identical to our relationship with the Lord: Lectors must own this responsibility and lead all of us to the Eucharist, just as Mary guides all of us to Jesus.Those who are new to this ministry will find Our Marian Pulpit: From a Lector's Soul Housea tremendous foundation to use a prayer life of depth for a humble role of service. Moreover, experienced Lectors will discover a springboard for renewal in this book, as they take a profound Marian way from very good to profoundly better in both their personal and liturgical holiness.Our Marian Pulpit: From A Lector's Soul House: Agnello, Rich: 9798874003326: Amazon.com: Books
Tune in to hear Joe Agnello, CEO + Co-Owner of City Image Barber Shop Chain, tell you exactly what you need to know to build and grow your business!Follow/subscribe to be the first to know when new episodes are released. Like what you hear? Leave us a review!Key Takeaways-Joe is not a barber, but his brother is. After helping his brother here and there with the business side of the barber shop, they had a chance to open a 2nd location, and Joe joined the team!-Do not pay yourself a lot in the beginning, and reinvest your money into your business if you plan on scaling (aka growing)-Having a 2nd location is not ONLY double the work; it is so much more than that! You have team building, decisions on how to divide your attention, and a lot less free time.-When the economy tanks and you have been stacking your money for reinvestment, you can relieve someone of their failing business. This is great for you and them because you expand, and you take a headache off of their hands! Taking over leases for struggling people can be a "God Send"!-Joe left a 6 figure job and went to a $0 salary initially.-When you have employees, you have a huge responsibility to keep the business secure.-If you want to retain your employees/team members, YOU MUST SHOW GROWTH.regular maintenance of the spacecommunity eventssocial media investmentsstaying relevant, not necessarily expanding to multiple locations-Aspiring Entrepreneurs:Be ready to sacrifice time with your familysacrifice time with your friendssacrifice football on Sundays or whatever pastime you are used to enjoyingsacrifice money-Your employees should not work more than you unless you have made it as far as you want in the expanding and building of your business...but you will still need to stay relevant and show growth to retain your employees -Business ownership is a mindset more than anything else....do you have the mindset of willingness to see the long game and make short-term sacrifices for long-term gains and fulfillment?-Build a cushion in your bank account before paying yourself more than the bare minimum.-Once you have enough money for payroll and to pay your bills, then build some emergency money of $5k-$10k (may vary if not a barber shop and geographic location)Playing it too safe is not good for businessyou are probably not paying your employees enoughyou are probably not staying on top of growing and maintaining your business -Having partners is a marriage and both should have the same mindset. -Partners should not come in just for moneyHumanize your team; do not make it all about numbers, but do not skip the numbers.The Hairdresser Strong Show is all about Salon Owners, Barber Shop Owners, Rising Stylists, and Seasoned Stylists sharing their experiences, successes, failures, and advice to inform, educate, and empower their Fellow Hairdresser. We won't stop until we are all: Hairdresser Strong.CONNECT WITH US
Apocalisse 20:1-6
Francesco Agnello, metteur en scène, compositeur et percussionniste A l'approche de Noël, il nous propose une pièce qui met en scène la Sainte Vierge au côté de Saint Joseph au moment de l'Annonciation et de la Nativité. Marie, jeune fille, emplie de candeur et de force qui va tout faire pour convaincre Joseph de l'accepter, elle et son enfant et de les aimer. Qui était-elle ? Comment réussir à mettre en scène, mettre en vie ces épisodes des Ecritures Saintes ? C'est la pari que relève Francesco Agnello avec la pièce “Au Nom de la Mère” de l'écrivain italien Erri de Luca à voir en ce moment. Prochaines dates à Paris : À l'église Saint-Sulpice, crypte du rosaire Le 23 et 24 décembre
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Ecco l'agnello di Dio24-25 Allora quelli che erano stati mandati dai Farisei gli chiesero: «Se non sei il Messia, né Elia e neppure il profeta, che diritto hai di battezzare?»26-27 Giovanni rispose: «Io battezzo semplicemente con lʼacqua; ma proprio qui fra la folla, cʼè qualcuno che ancora non conoscete, che presto comincerà il suo ministero fra di voi; qualcuno del quale non son degno neppure di essere servo!»28 Questo episodio avvenne a Betania, un villaggio sullʼaltra riva del fiume Giordano, dove Giovanni stava battezzando.29 Il giorno dopo, Giovanni vide Gesù venirgli incontro e disse: «Ecco lʼAgnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! 30 A lui mi riferivo, quando dissi: “Presto verrà un uomo molto più grande di me, che esisteva molto prima che io nascessi!”31 Non sapevo chi fosse, ma sono qui per battezzare con acqua e per indicarlo al popolo dʼIsraele».32 Poi Giovanni affermò dʼaver visto lo Spirito Santo, sotto forma di colomba, discendere dal cielo e fermarsi sopra Gesù.33 «Io non lo conoscevo», ripeté Giovanni, «ma quando Dio mi mandò a battezzare, mi disse: “Quando vedrai lo Spirito Santo scendere e fermarsi sopra qualcuno: Costui è quello che cerchi. È colui che battezza con lo Spirito Santo”. 34 Ebbene, io ho visto tutto ciò accadere a questʼuomo, quindi ho potuto testimoniare che è lui il Figlio di Dio!»Support the show
Ebrei 9.11-28
PODCASTER SENIOR: Alessandra Fanciulli; PODCASTER JUNIOR: Mirella Russo; RAZIONALE:L'atrofia multisistemica rappresenta una grande sfida per il neurologo, in particolare in termini di diagnosi precoce, come anche confermato dal recente studio di validazione neuropatologica dei criteri della MDS. Passiamo ad un argomento che sicuramente interesserà i giovani neurologi che si trovano a gestire i primi casi di MSA: il trattamento. Come sappiamo, non esistono terapie disease-modifying approvate per questa malattia, nondimeno è necessario fornire un supporto dal punto di vista sintomatico.In ultimo: il titolo di questa puntata, un po' Esopico, paragona questa malattia a un lupo travestito da agnello. Parliamo quindi di una condizione “pericolosa” percepita, almeno nelle prime fasi, come un innocuo quanto confuso insieme di sintomi; eppure, sappiamo che l'MSA rappresenta una malattia a progressione piuttosto rapida.
Come è possibile che un leone divenga agnello? E perché dovrebbe farlo? Gesù l'ha fatto per noi, per lavarci col suo sangue... E per darci l'esempio di avere il coraggio di un leone e la mitezza di un agnello per parlare al mondo di lui.---Predicatrice: Lucia Pedoto CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 9 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 17 minutiCominciamo con questa immagine di un leone e un agnello assieme. Spero e penso che questo sia un fotomontaggio perché quel povero agnellino non credo che avrebbe fatto una bella fine lì davanti a questo bel leone maestoso. In questa foto ci sono questi due animali così diversi fra loro; possiamo dire che in comune hanno solo le quattro zampe, e basta Se pensate al leone, che caratteristiche ha un leone? Grande, potente, feroce... Quali sono invece le caratteristiche dell'agnello? Come ve lo immaginate? Indifeso, piccolo rispetto al leone.La nostra Bibbia parla di questi due animali:“Un giovane leone è Giuda: dalla preda, figlio mio sei tornato; si è sdraiato, si è accovacciato come un leone e come una leonessa; chi oserà farlo alzare? Non sarà tolto lo scettro da Giuda né il bastone del comando tra i suoi piedi, finché verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli.” ( Genesi 49:9-10)Qui è Giacobbe che parla a Israele e sta benedicendo i suoi 12 figli che sono le12 tribù che poi conosciamo nella Bibbia; vengono nominate più volte e questa è la parte in cui benedice Giuda.Gli dice:”Sei un leone, un leone che si stabile nessuno potrà smuoverlo, non sarà tolto lo scettro a Giuda né il bastone del comando.” Chi è che ha lo scettro? Un re, e da Davide in poi tutti i re che sono stati i re ufficiali che ci ha avuto Israele sono discesi tutti dalla tribù di Giuda.Questo di cui parla Genesi poi si è riscontrato nei secoli a venire. È vero, nessuno più ha potuto togliere lo scettro a Giuda, fin quando poi arriverà colui al quale esso al appartiene, fin quando non arriverà Gesù; noi sappiamo che Gesù è discendente di Davide e di Giacobbe.Quindi immaginiamoci questo leone fiero. Pensate di essere nella foresta e il leone è il nostro re; siamo al sicuro, lui è fiero, è potente, è coraggioso, tutti lo temono, possiamo stare tranquilli.Questo è il nostro Gesù, un leone, un re che ci protegge... Però, se andiamo avanti a leggere nella Bibbia, troviamo anche queste parole:“Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca.” (Isaia 53:7)“…sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso Sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia.” (1 Pietro 1:18-19) Che è successo? Che è successo al leone? Immaginatevi un leone possente che si fa catturare, fermo silenzioso si fa legare, si fa frustare, si fa a uccidere senza muoversi. Qui non abbiamo più il leone... ma al suo posto abbiamo l'agnello.Quanto sono diverse queste due figure? Vi immaginate l'agnello che va a dominare nella savana, che tutti lo rispettano, e quando passa lui tutti tremano, “Guai a voi, ha parlato l'agnello!”?Parliamo sempre di Gesù come leone e come agnello ma non mi ero mai soffermata su queste due caratteristiche; come può una persona essere descritta allo stesso tempo come agnello e come leone? Come fa un leone a diventare agnello, e un agnello a diventare leone? E allora dobbiamo fare un salto da Genesi e passare ad Apocalisse; lì ci viene spiegato perché. Immaginiamoci Giovanni: vive in un'isola del Mar Egeo che sta portando la Parola. Viene rapito dallo Spirito del Signore e si trova davanti un trono che sta nel Cielo. Immaginatevi la scena: su questo trono c'è Dio, intorno ventiquattro troni più piccoli dove sono seduti gli anziani, davanti a loro un mare di cristallo, e davanti a questo trono Giovanni timido, intimorito; io mi immagino la sua ansia. E poi, quattro creature, con occhi avanti e dietro; un libro nella mano destra di Dio dove c'è scritto dentro e fuori con sette sigilli; una scena che neanche Hollywood avrebbe saputo disegnare meglio e immaginare meglio. E questi anziani e queste creature che lodano il Signore e che si inchinano; poi si cerca qualcuno, qualcuno che possa aprire questo libro perché nessuno lo può aprire, non si può neanche guardare, soltanto chi è senza macchia, senza peccato lo può fare.E allora Giovanni si inginocchia e scoppia a piangere perché nessuno può aprire questo libro; tutta questa scena, tutta questa grande adorazione... E poi non si trova nessuno che apra questo libro. Giovanni è disperato, piange:“Uno degli anziani mi disse:”Non non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli” (Apocalisse 5:5)Immaginatevi come si è rincuorato Giovanni: “Meno male, hanno trovato qualcuno, il leone!”. Io penso si sarà girato per vedere il leone che arriva; intanto i ventiquattro anziani che lodavano il Signore e le creature si inginocchiano per questo leone... e poi il leone è arrivato! Leggiamo il versetto successivo:“Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, come immolato, e aveva sette corna e sette occhi, che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra. Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono. Quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, ciascuno con una cetra e delle coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi. Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra».” (Apocalisse 5: 6-10)E' arrivato il leone! E invece, chi è arrivato? E' arrivato l'agnello! Ma come? Gli anziani gli hanno detto sarebbe arrivato un leone potente, che solo lui poteva aprire il libro? E invece arriva un agnello; e questo agnello come era? Candido, pulito, fresco, appena pettinato con tutti i ricciolini di lana? No, aveva i segni della morte, della sofferenza...però era vivo. Era vivo! Sì è morto, sì ha sofferto, ma era vivo! Trovo che la Bibbia ha tanti passi meravigliosi, ma credo che questo sia uno di quei passi dove veramente ti fa dire:”Caspita che Dio che ho! Come si fa a non credere in un Dio così?” E lo sapete perché il leone è l'agnello o e l'agnello è il leone? Il leone si è conquistato il titolo di re perché si è abbassato ad essere un agnello, perché si è spogliato di tutta la sua maestosità, del suo potere della sua forza. Noi a volte ci innalziamo perché chissà chi ci crediamo di essere; lui si è spogliato, e come un agnello mite, mansueto e indifeso si è fatto uccidere per noi; perciò Gesù è il leone e agnello, è primo e ultimo, è sangue intenso rosso ma che lava e pulisce e sbianca. Gesù è morto ma è una morte che salva e dà la vita; se non è perfezione questa! E' perfetto in tutto, è l'alfa e l' omega,; in lui c'è tutto, possiamo trovare qualsiasi caratteristica.E noi? Vi ricordate di Efesini 5: 1 lo diciamo spesso questo versetto:“Siate dunque imitatori di Dio, come figli amati...” ( Efesini 5: 1 a)Che facciamo noi, come ci posizioniamo in questa storia? Come possiamo essere leone e agnello in questa società? Se siamo nati in questo periodo e in questa società è perché noi qui dobbiamo essere devoti all'Agnello; qui potremmo parlare giorni e giorni, ore ed ore, ci sono tantissimi versetti nella Bibbia che ci dicono di come possiamo essere leoni e agnelli. Ne parleremo nel dettaglio un'altra volta, però adesso è giusto che ci riflettiamo qualche minuto, perché così possiamo mettere in pratica da subito, da quando usciamo da qui, quello che abbiamo imparato oggi sul nostro Signore:“Ecco, vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate prudenti come i serpenti e semplici come le colombe” (Matteo 10:16)Non avevo mai fatto caso di quanti animali si parli nella Bibbia!”Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.” (Matteo 28:19)”Non ti prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.” ( Giovanni 17:15-16)E qui è Gesù che parla! “Vi mando... Andate..” Non è un : “Ragazzi se fate quattro chiacchiere con la gente...”. Ma è :“Andate! Io vi mando, io, il Signore!” Qui Gesù dice ala Padre di non toglierci dal mondo ma di aiutarci perché il maligno ci attaccherà; più cerchiamo di farci forza e più ci succede di tutto. Il maligno ci attaccherà; ma che abbiamo noi? Abbiamo Gesù che sta pregando per noi e ha cominciato da tempo e tempo. È così che dobbiamo essere; pecore, agnelli, dobbiamo stare nel mondo, dobbiamo stare in mezzo alla gente. Magari anche facendo due chiacchiere con la cassiera che ci sta passando il conto, oppure con chi è prima di noi nella fila al supermercato o magari con qualcuno al bancone dei surgelati. Una parola ai nostri amici, ai nostri parenti, ai nostri colleghi di lavoro. Certo Adesso ci sono anche i social, e perché no, magari si può parlare con la gente anche attraverso i social. Ma per stare nel mondo, per mischiarsi con il mondo, bisogna essere leoni per farlo.Mettersi in gioco, amare gli altri; bisogna essere coraggiosi per farlo, perché spesso sappiamo che diamo il nostro amore agli altri, che diamo la nostra disponibilità, ma la maggior parte delle volte non ci viene dato niente in cambio. Quante volte siamo stati delusi e feriti da qualcuno, e ti viene da dire: “Io non faccio più niente per nessuno”; è lì che dobbiamo essere leoni ruggenti, con coraggio. Continuare a mischiarci a darci agli altri... però come agnelli, umili, pronti ad ascoltare.Spesso le persone hanno solo bisogno di raccontarsi; perché abbiamo mille modi per comunicare, WhatsApp, Facebook Instagram, Skype Google Meet, i più giovani Tik Tok … Si può comunicare in mille modi, ma la maggior parte della gente è sola, non parla con nessuno. Quindi siamo umili, ascoltiamo gli altri, confortiamoci con gli altri. Diamo sempre una parola positiva, lasciamo magari il nostro posto se serve a qualcun altro, che noi poi possiamo farne almeno. Cerchiamo di non averla sempre vinta, lasciamo anche correre; immoliamoci per gli altri per amore di Gesù, perché lui l'ha fatto per noi.Riassumendo: andiamo nel mondo, stiamo con gli altri, troviamo sempre l'occasione per poter parlare con gli altri per poterci mettere a disposizione come coraggiosi leoni. Portiamo la paroladel Signore anche quando sappiamo già che ci snobberanno, non ci staranno a sentire. Quello non ci deve interessare; facciamolo. E spogliamoci, come agnelli, sacrificando noi stessi per gli altri.Amen.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD
L'Agnello di Dio Prendendo spunto dal Vangelo di oggi, Don Francisco Fernández Carvajal ci aiuta ad approfondire il significato del titolo “Agnello di Dio” e a scoprire come confessarci al meglio.
Andrés Agnello, Director Comercial de @BallCorpHQ para Argentina, Paraguay y Uruguay. @Hora15ECO
Giovanni Battista, una figura centrale nei testi della liturgia d'Avvento,preparando la strada per il Signore ed indicandoLo quando appare, viene nominatodal Signore Stesso "profeta e più di un profeta", e viene visto dalla santa MadreChiesa come l'ultimo il più grande dei profeti dell'Antica Alleanza. E' più di unprofeta, si può dire, inquanto non solo con le Sue parole, colla sua vita e col suomartirio prenunzia il Signore, ma inquanto prende il ruolo di testimone,indicandoLo col suo sussulto nel gembo materno, e 30 anni dopo col suo dito,come già presente in mezzo a noi.E' dunque non solo un profeta ma anche un testimone, mandato da Dio, comeleggiamo nel Prologo del vangelo di san Giovanni, per rendere testimonianza allaLuce, la Luce Che è Cristo. In questo senso si rassomiglia a Cristo Stesso, Che allostesso tempo è profeta e testimone anche Lui: Che venne per testimoniare SéStesso, per testimoniare la Verità che Lui è di propria Persona.La testimonianza di san Giovanni Battista consiste principalmente dunquenell'indicare il Signore, ossia nell'indicarLo come Agnello di Dio: "Ecco l'Agnellodi Dio che toglie il peccato del mondo." Come spiega padre Cornelius a Lapide, ilSignore è agnello in primo luogo come prefigurato dall'agnello pasquale e dagliagnelli sacrificati nel Tempio a Dio, mattina e sera ed a qualsiasi altra occasione,
Elyse Agnello is an architect with a Masters from Harvard. She's the Co-Founder and Design Principal of the coworking space, Guild Row, and the Founding Principal of the architecture firm, DAAM. Elyse joins Emily to discuss stillness as a key ingredient of self-love, empowering people to make mistakes, and playing offense with how you spend your time. This week's spotlight: Lyte Collective
Engel & Cabrera Present Boroughs & 'Burbs, the Real Estate Review
Welcome to our Hamptons show. World-famous towns, villages and hamlets on Long Island's South Fork between Westhampton and Montauk, the Hamptons have long been a weekend and summer retreat for the world's wealthiest people, from movie and TV stars, dignitaries and socialites, hedge fund managers to hip-hop artists and more. We'll ask these two Hamptons insiders to tell us about the Hamptons beyond the beautiful beaches and the people who frequent them. Is there still a Hamptons for mere mortals?Of course we have to talk about the trophy properties. The current trophy-holder for the priciest sale in the Hamptons is $137 million. That was set in 2014 and was a sale for three contiguous lots running across 16 acres in East Hampton. Only five Hamptons homes in history have ever gone for more than $100 million (according to Jonathan Miller, president of real estate appraisal company Miller Samuel) Jonathan says "Thanks to the rising net worth of America's richest 1 percent, whose wealth increased by $12 trillion during the pandemic to a record $45.9 trillion at the end of 2021, trophy transactions are picking up pace. Appraiser @jonathanmiller said in the early years of the market he would see one or two transactions above $50 million in a year. Now he sees them every other week."
Saftige Lamkoteletts im Kräutermantel, dazu Pasta im Risotto-Style und mediterranes Gemüse - serviert von Küchenchef Julian Guse aus Aachen. Von Aachen) Julian Guse (Restaurant Twentyfive Eatery.
In questa puntata scopriremo cosa abbiamo abbinato a Vigna Grande Cerzito, Taurasi Riserva DOCG 2017, il cru di Aglianico di Quintodecimo, con una brillante intervista a Chiara Moio, figlia del Professore Luigi Moio, il quale non ha certamente bisogno di ulteriori presentazioni.Il piatto che il nostro personal chef ci ha preparato? Spalla di agnello farcita con salsiccia, prosciutto San Daniele e erbe aromatiche econtorno di verdure in olio cottura.Scoprite Quintodecimo qui: https://www.quintodecimo.it[00:00:53] Cosa beviamo oggi?[00:02:20] Intervista a Chiara Moio di Quintodecimo[00:21:19] Perché questo abbinamento?[00:21:57] Il piatto[00:23:39] La scheda del vino[00:26:59] Assaggiamo il piatto[00:28:00] L'abbinamento[00:31:58] Note finaliIl Vino lo Porto Io è realizzato da Runtime Radio insieme a Marco Barbetti (e talvolta anche con Gabriele Palermo).Ci trovate su…Instagram: https://www.instagram.com/ilvinoloportoio_/Facebook: https://www.facebook.com/Il-Vino-lo-Porto-Io-103675074460079/Telegram: https://telegram.me/technopillzriotSito web: https://ilvinoloportoio.runtimeradio.itEmail: ilvinoloportoio@runtimeradio.itMarco Barbetti su Instagram: https://www.instagram.com/marcobarbet/Gabriele Palermo su Instagram: https://www.instagram.com/gabriele.palermo1978/Scarica l'app di Runtime per iOS:http://j.mp/runtApp
Francesco Agnello, metteur en scène d’« Akedia, le diable au désert », pièce de théâtre écrite par Adrien Candiard, à voir jusqu'au 27 juin à la chapelle Notre-Dame-des-Anges (6ème).
In This Episode…We talk with Kirsten Agnello-Dean from Upwork about social media. We discuss how freelancers can use social media, TikTok and its organic reach, Web3 and what PR pros could implement now. We also talk about the features she would like to see from social media, the future of social media, how can struggling Social Media Managers keep creating content, and what features from social media companies surprised her. Show Notes· [01:24] Are you a coffee or tea drinker?· [01:37] Any specific tea brands?· [01:59] Can you summarize your expertise?· [03:31] How can freelancers show off their expertise on social media?· [04:54] Find the right social network to show off your work.· [05:42] How is Upwork taking the lead in the freelance industry?· [07:16] Have you seen better conversion rates on TikTok?· [08:22] Have you seen better organic reach on TikTok?· [08:46] Is social audio in the content strategy?· [09:38] What is your opinion on Clubhouse?· [11:09] What is your advice for struggling social media managers?· [12:51] Need a “bucket” system for social media content?· [14:20] What features would you like social media companies to implement?· [15:56] What is the future of social media?· [16:51] What do you think of Web3?· [17:40] Is the community aspect of Web3 something PR pros should continue to focus on?· [18:27] Are we going to see more brands doing live streaming?· [19:57] Fun question: What is the most surprising feature from social media?· [21:04] Final thoughtsPeople and Companies, We Mentioned in the Show· Kirsten Agnello-Dean was our guest today.Episode Length: 22:00Thanks so much for tuning in. Join us again next week for another episode!Download Options· Listen and subscribe to Apple Podcasts, Spotify, Google Podcast, or your favorite podcast player for free!· If you enjoyed this episode, leave us a review!Contact Us!● If you want to get involved, leave us a comment!● Follow us on Facebook, Twitter, Instagram, and LinkedIn! Thanks for listening! See acast.com/privacy for privacy and opt-out information.
Support this podcast in return for exciting perks: https://greatbigphotographyworld.com/ How to Start a Photography Business is led by award-winning American photographer Krystal Kenney. Over 6 modules and 50 lessons, you'll learn everything you need to run a successful photography business from anywhere in the world. Krystal covers everything including website design, finding customers, marketing, and much more! https://photographycourse.net/course/how-to-build-a-photography-business/ In this episode, we talk about: - Magali's daily photography projects and why she loves them - How she keeps herself inspired - Her techniques for taking sharp and interesting self-portraits & much more! Check out Magali's work: Instagram: https://www.instagram.com/magaliagnello/ Symptom, a photographic chronicle on Bipolar Disorder: https://notasdenochesdeinsomnio.wordpress.com/2021/02/14/symptom-a-photographic-chronicle-on-bipolar-disorder/
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo +L'angelo del Signore mostrò a me, Giovanni, un fiume d'acqua viva, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. In mezzo alla piazza della città, e da una parte e dall'altra del fiume, si trova un albero di vita che dà frutti dodici volte all'anno, portando frutto ogni mese; le foglie dell'albero servono a guarire le nazioni.E non vi sarà più maledizione.Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello:i suoi servi lo adoreranno;vedranno il suo voltoe porteranno il suo nome sulla fronte.Non vi sarà più notte,e non avranno più bisognodi luce di lampada né di luce di sole,perché il Signore Dio li illuminerà.E regneranno nei secoli dei secoli.E mi disse: «Queste parole sono certe e vere. Il Signore, il Dio che ispira i profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi le cose che devono accadere tra breve. Ecco, io vengo presto. Beato chi custodisce le parole profetiche di questo libro».Amen.Parola del Signore.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo +Io, Giovanni, vidi un altro angelo discendere dal cielo con grande potere, e la terra fu illuminata dal suo splendore.Gridò a gran voce:«È caduta, è caduta Babilonia la grande,ed è diventata covo di demòni,rifugio di ogni spirito impuro,rifugio di ogni uccello impuroe rifugio di ogni bestia impura e orrenda».Un angelo possente prese allora una pietra, grande come una màcina, e la gettò nel mare esclamando:«Con questa violenza sarà distruttaBabilonia, la grande città,e nessuno più la troverà.Il suono dei musicisti,dei suonatori di cetra, di flauto e di tromba,non si udrà più in te;ogni artigiano di qualsiasi mestierenon si troverà più in te;il rumore della macinanon si udrà più in te;la luce della lampadanon brillerà più in te;la voce dello sposo e della sposanon si udrà più in te.Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terrae tutte le nazioni dalle tue droghe furono sedotte».Dopo questo, udii come una voce potente di folla immensa nel cielo che diceva:«Alleluia!Salvezza, gloria e potenzasono del nostro Dio,perché veri e giusti sono i suoi giudizi.Egli ha condannato la grande prostitutache corrompeva la terra con la sua prostituzione,vendicando su di leiil sangue dei suoi servi!».E per la seconda volta dissero:«Alleluia!Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!».Allora l'angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto di nozze dell'Agnello!».Amen.Parola del Signore.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo +Io, Giovanni, vidi: ecco l'Agnello in piedi sul monte Sion, e insieme a lui centoquarantaquattromila persone, che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo.E udii una voce che veniva dal cielo, come un fragore di grandi acque e come un rimbombo di forte tuono. La voce che udii era come quella di suonatori di cetra che si accompagnano nel canto con le loro cetre. Essi cantano come un canto nuovo davanti al trono e davanti ai quattro esseri viventi e agli anziani. E nessuno poteva comprendere quel canto se non i centoquarantaquattromila, i redenti della terra.Essi sono coloro che seguono l'Agnello dovunque vada. Questi sono stati redenti tra gli uomini come primizie per Dio e per l'Agnello. Non fu trovata menzogna sulla loro bocca: sono senza macchia.Amen.Parola del Signore.
In this episode, Ellie speaks with Tiziana Agnello, the founder and owner of Love Thy Beast, a boutique pet store in the East Village. Tiziana started her business on her kitchen table, where she made her first pet totes, inspired by her own dog's love of bags. Since beginning her business, Tiziana has refused to stray from her vision and values, and today Love Thy Beast offers everything you need for the dogs in your life -- all ethically sourced, and often locally made. Big thank you to the editor of this episode, Aiman Walid Najah!
In this episode, Liz talks to Alice Agnello, a lifestyle and success coach that helps women figure out who they are now that their kids are grown and may not need them as much. Alice shares how she found her niche, how she gets her clients to invest in themselves, how she manages her business as an introvert and much much more. *** Get access to our Free 5-Day Email Course "How to Start a Coaching Business" here: http://b.link/coaching *** Get the show notes for this episode on our website: https://www.confidentcoachclub.com/episode24 *** What you will learn in this episode: 3:05 - How Alice found her super-specific Niche 5:41 – Why Online Training Programmes are a Blessing for Introverts 10:22 – Alice's ambitious plans to help more Introvert Women like herself 13:10 – How Alice balances all the elements of her Lifestyle Coaching Business 15:05 – Why ‘Batching' is an organisational superpower 16:50 – Alice's Top Tips for Introvert Coaches 21:35 – Alice's Effective two-tier strategy for launching a Membership offer to Clients 24:29 – Alice's Special Method for Choosing a Perfect Launch Date 27:17 – Client Case Study: An Introvert Empty Nester's Story 32:18 – Alice's Simple Sales Tips to Get Prospective Clients to Invest in Themselves 35:20 – How Alice Uses Pinterest and Facebook to attract New Clients 37:38 – Awesome Advice for New Coaches in Six Easy-to-Remember Steps
Justin Agnello is part of The Atlantic Team at Douglas Elliman. He and his team mates James Keogh and Hara Kang represent sales and rentals ranging from 1 million dollars to 20 million dollars from the Hamptons to Montauk. He's here with me today to talk about the market --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app