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Gesù stesso ci raconta il Suo drama dell'ultima Cena. Per vivere in diretta e accompagnare Gesù nell'Istituzione dell'Eucaristia e nel prodromo della Passione.L'Evangelo come mi è stato rivelato Vol. 9 della Passione
Domenica delle Palme 2025 con don Angelo GonzoAscoltiamo l'AE Masci don Angelo Gonzo per vivere al meglio questa domenica delle Palme ☘️⚜️#MASCI #adulti #scout #piùvitaallavita
In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto. Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione». Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli. Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».
Omelia della s. Messa dell'11 Aprile 2025, Venerdì della V Settimana del Tempo di Quaresima, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
È il mistero della risurrezione da leggere nel presente della propria vita il cuore della terza predica di Quaresima sul tema “Sapersi rialzare. La gioia della Risurrezione” proposta da padre Roberto Pasolini, predicatore della Casa Pontificia. Prima di sviluppare la sua meditazione, il religioso cappuccino ha rivolto “un saluto particolare” al Papa. “Ci auguriamo che questa forza con cui Cristo si è risollevato dalla morte venga infusa anche al nostro Santo Padre, per potersi rialzare e riprendere un po' il timone della sua Chiesa in questo tempo di Giubileo” ha detto.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.
In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: "Io ho detto: voi siete dèi"? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio - e la Scrittura non può essere annullata -, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: "Tu bestemmi", perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani. Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.
Quinta tappa del nostro cammino di Quaresima: le domande di Gesù… Giustizia, perdono e verità nel Vangelo di oggi. L'Assistente Nazionale del Masci don Angelo Gonzo per noi ⚜️☘️
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno''. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: ''È nostro Dio!'', e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia». Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.
Omelia della s. Messa del 10 Aprile 2025, Giovedì della V Settimana del Tempo di Quaresima, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
La prima predica di Quaresima di p. Pasolini è incentrata su "Imparare a ricevere – La logica del Battesimo". È infatti nel primo sacramento dell'iniziazione cristiana che gli uomini sono ancorati a Cristo: per rimanere uniti a Lui è necessario, evidenzia il frate cappuccino, accogliere il dinamismo della conversione al Vangelo e lasciare che lo Spirito agisca in noi, ridefinendo i confini della nostra umanità. L'invito del predicatore è dunque quello di porsi, in queste meditazioni di Quaresima, come i discepoli di Gesù: desiderosi di imparare il suo modo di vivere per incamminarci verso una vita nuova ed eterna.
Omelia del 9 aprile 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250409 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250409mercoledivquaresima2025.m4a Wed 9 Apr 2025 18:30 +0100 Spirituality no 00
“Eppure io sono il Signore, tuo Dio, fin dal paese d'Egitto,non devi conoscere altro Dio fuori di me.” (Os 13, 4)Terminiamo la Quaresima, entriamo nel vero “passaggio”, la Pasqua, il “passare oltre”. Ma passare oltre cosa? Per dove? Verso cosa? …è davvero importante sapere i dettagli? O piuttosto è importante fidarsi e abbandonarsi all'unico Dio? Ancora una volta, Maria ci fa da maestra! Ascoltaci!…Radio Maria, Il corpo per dire il Misterohttps://radiomaria.it/trasmissioni/il-corpo-per-dire-il-mistero/I tempi di Maria, P. Serafino Tognettihttps://youtu.be/DJCM6Cb9idM?si=hemNI2e1xoc-dY2hConsacrazione a Gesù per Mariahttps://youtube.com/playlist?list=PL8lofsvKwhxhAMifwzv5dStupsZXEHHL4&si=LGGkalmmBL4ZEvv1…Musica del podcast "Mother of God", Debora Vezzani:https://youtu.be/g0aznkFu790---------------------"Un corpo mi hai dato" è un progetto di evangelizzazione nato per rispondere alla domanda "Come il corpo ti parla di Dio nella tua vita?".Corpo come casa che ogni giorno sei chiamato ad abitare in pienezza e nella tua unicità di figlio amato dal Padre.Corpo come pane spezzato per condividere l'Amore sperimentato con i fratelli in Gesù. Corpo come Corpo di Cristo, la Chiesa, come famiglia dove nutrirsi del Pane della Vita.Un corpo che nasce, cresce...e rinasce!Come?Cammina con noi per scoprirlo! ... Vuoi conoscerci meglio e andare dietro le quinte, per vedere come siamo arrivati fin qui oggi?https://uncorpomihaidato.com/scoprici/ Per iscriverti alla newsletter e/o richiedere un accompagnamento personale:https://uncorpomihaidato.com/contattaci/ Per aiutarci a portare avanti questa missione:https://uncorpomihaidato.com/aiutaci/ E per tutto il resto: SITO INTERNET https://uncorpomihaidato.com YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC1l5PfLcyIGWqSj7RVOexwg/ TELEGRAM: https://t.me/uncorpomihaidato INSTAGRAM: https://www.instagram.com/uncorpomihaidato/ GRAZIE DI CUORE!A presto! Emanuele&Marianna&co.
In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l'ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato».
Omelia della s. Messa del 9 Aprile 2025, Mercoledì della V Settimana del Tempo di Quaresima, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?».E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati».Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre.Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
Omelia della s. Messa dell'8 Aprile 2025, Martedì della V Settimana del Tempo di Quaresima, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
IV Domenica Quaresima C - 29 Marzo 2025 Sera
Omelia della s. Messa del 7 Aprile 2025, Lunedì della V Settimana del Tempo di Quaresima
III Domenica Quaresima C - 23 Marzo 2025 - Mattina prima
III Domenica Quaresima C -22 Marzo 2025 sera
IV DOMENICA QUARESIMA C Mattina Prima Messa
IV DOMENICA QUARESIMA C 30 Marzo 2025 Mattina Seconda Messa
QUARESIMA V Domenica C - 05 Aprile 2025 Messa Sera
QUARESIMA V Domenica C - 06 Aprile 2025 Mattina Prima Messa
QUARESIMA V Domenica C - 06 Aprile 2025 Mattina Seconda Messa
Di nuovo Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesù rispose: «Anche se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove vengo e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. E anche se giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. Nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera: orbene, sono io che do testimonianza di me stesso, ma anche il Padre, che mi ha mandato, mi dà testimonianza». Gli dissero allora: «Dov'è tuo padre?». Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio». Queste parole Gesù le pronunziò nel luogo del tesoro mentre insegnava nel tempio. E nessuno lo arrestò, perché non era ancora giunta la sua ora.
In quel tempo, Gesù parlò [ai farisei] e disse: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesù rispose loro: «Anche se io do testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. E anche se io giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. E nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera. Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre, che mi ha mandato, dà testimonianza di me».Gli dissero allora: «Dov'è tuo padre?». Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».Gesù pronunziò queste parole nel luogo del tesoro, mentre insegnava nel tempio. E nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora.
Omelia del 6 aprile 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250406 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250406domenicavquaresima2025.m4a Sun 6 Apr 2025 10:30 +0100 Spirituality no 00:1
Fra Piermarco Luciano, vicario del Convento di San Salvatore a Gerusalemme e vicemaestro dello Studentato Teologico della Custodia di Terra Santa, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal Vangelo secondo Giovanni 8,1-11.
Omelia del 4 aprile 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250404 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250404venerdiivquaresima2025.m4a Fri 4 Apr 2025 18:30 +0100 Spirituality no 00:
Omelia del 2 aprile 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250402 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250402mercolediivquaresima2025.m4a Wed 2 Apr 2025 18:30 +0100 Spirituality no 0
Omelia del 31 marzo 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250331 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250331lunediivquaresima2025.m4a Mon 31 Mar 2025 18:30 +0200 Spirituality no 00:0
Omelia del 30 marzo 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250330 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250330domenicaivquaresima2025.m4a Sun 30 Mar 2025 10:30 +0200 Spirituality no 00:
Fra Alessandro Coniglio, docente di Esegesi dell'Antico Testamento allo Studium Biblicum Franciscanum, di Gerusalemme, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal Vangelo secondo Luca 15,1-3.11-32.
Omelia del 26 marzo 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250326 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250326mercolediiiiquaresima2025.m4a Wed 26 Mar 2025 18:30 +0200 Spirituality no
Omelia del 23 marzo 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250323 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250323domenicaiiiquaresima2025.m4a Sun 23 Mar 2025 08:30 +0200 Spirituality no 00
Fra Miguel Ramirez, del santuario del Primato di Pietro a Tabga, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal Vangelo secondo Luca 13,1-9.
Omelia del 21 marzo 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250321 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250321venerdiiiquaresima2025.m4a Fri 21 Mar 2025 18:30 +0200 Spirituality no 00:
Omelia del 19 marzo 2025 https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250319 https:/www.uprubiera.org/spiritualpod/anno2025/20250319mercolediiiquaresima2025.m4a Wed 19 Mar 2025 18:30 +0200 Spirituality no 0
Meditazioni anchor.fm/giulio-maspero
Fra Graziano Maria Buonadonna, del convento del Sacro Cuore di Latakia (Siria), medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal Vangelo secondo Luca 9,28b-36.
Meditazioni anchor.fm/giulio-maspero
"Il volto di Cristo, Gerusalemme, la Quaresima" - Ospiti: Dott. Fabio Quadrini, Maria Ruiz Rodrìguez, Prof. Francesco Paolo CigliaTrascrizione (non corretta dall'autore)
Oggi a Quilisma è di scena il contrasto tradizionale tra Carnevale e Quaresima ovvero l'alternarsi di un testo profano di cortigiana memoria e un severo richiamo alla vita saggia, un'anima che si deve nuovamente svegliare agli occhi di predicatori irrequieti in piazze gremite di uomini e donne. La Quaresima pone freno al caos del Carnevale e conclude la sua azione nella festività della Pasqua, nel passaggio dalla Morte alla Vita: tradizione religiosa che nella musica risalta in ogni contesto, nella tradizione colta e in quella orale. La lingua, il volgare italiano, subisce con piacere il suono “dialettale” delle diverse aree di provenienza soprattutto della musica, tanto da raccontare simbolicamente un viaggio attraverso il gusto e la cultura dell'epoca. Dall'Alto Medioevo al Cinquecento assistiamo a interessanti variazioni su tema che prende le mosse da melodie profane, alle quali veniva adattato un testo spirituale, devozionale, paraliturgico: così frottole, strambotti, villotte, barzellette, odi, pèrdono la loro tipica connotazione laica, amorosa, carnascialesca, sposando in pieno quella letteratura spirituale, dal sapore popolar-religioso, utile a raccontare virtù teologiche e immagini tratte dalle Sacre Rappresentazioni.