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Dal Vangelo secondo GiovanniSi avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».Parola del Signore.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne. Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza». I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».
Preghiera della Santa Croce. Meditazione di don Angelo Romano sul Vangelo Lc 16, 1-13
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.L'amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d'olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
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Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: "Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare". L'amministratore disse tra sé: "Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua". Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: "Tu quanto devi al mio padrone?". Quello rispose: "Cento barili d'olio". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta". Poi disse a un altro: "Tu quanto devi?". Rispose: "Cento misure di grano". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta". Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
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Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l'ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: "Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta". Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: "Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto". Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».Parola del Signore.
TL;DR Alcune aziende hanno un carisma travolgente ed un storia entusiasmante. Una di queste è la Nike. In questo episodio abbiamo esplorato il controverso Manifesto dell’azienda, cercando di cogliere quale fossero i principi dietro al suo successo. La nostra intuizione è che questi principi hanno funzionato non perché siano geniali strategie di marketing, ma perché riflettono verità eterne già annunciate nel Vangelo. Quando facciamo “le cose giuste” seguendo una Verità più grande, tutto il resto viene da sè. Di Cosa Abbiamo Discusso ATTENZIONE: Questo è solo un breve estratto, se ti interessa, ascolta tutto l’episodio qui sopra. L’altra sera ho visto con i miei figli il film “Air” sulla collaborazione tra Jordan e Nike, cosa che mi ha fatto profondamente riflettere sui famosi 10 punti della Nike. Parlandone con Manu siamo d’accordo che questi dieci principi ci colpiscono visceralmente, e abbiamo voluto esplorare perché risuonassero così fortemente con noi. La nostra teoria di base è che la Verità è una sola, e quando qualcosa funziona davvero - come ha fatto la Nike nel trasformarsi da azienda di nicchia a colosso mondiale - è perché in qualche modo tocca frammenti di questa verità universale. Ecco il famoso decalogo, con una breve sintesi di quello che abbiamo discusso: 1. “Our business is change” - Il Vangelo di Marco ci insegna che non si mette vino nuovo in otri vecchi. Il cambiamento non è staticità, ma crescita dinamica come un seme che diventa albero. È la stessa identità che si approfondisce e si sviluppa, come un matrimonio che dopo vent’anni è più profondo di quello dei primi giorni. 2. “We are on offense all the time” - Gesù dice “Andate in tutto il mondo e annunciate il Vangelo”. Non è una vita passiva in attesa che qualcuno bussi alla porta, ma un atteggiamento proattivo. Siamo chiamati a stare “sul pezzo”, pronti per ogni situazione della vita come occasione di crescita e testimonianza. 3. “Perfect results count, not perfect process. Break the rules: fight the law” - “Il sabato è stato fatto per l’uomo, non l’uomo per il sabato”. Non si tratta di essere anarchici, ma di avere un dialogo profondo con la propria coscienza. Quando una legge incontra il suo limite, è l’occasione per superarla. È fondamentale guardare all’obiettivo, non al processo perfetto. 4. “This is as much about battle as about business” - Gesù non è venuto a portare pace ma spada. La vita cristiana comporta conflitto con se stessi e con gli altri. Non tutti capiranno le nostre scelte quando abbracciamo radicalmente la nostra missione. Il cammino di fede è una battaglia. 5. “Assume nothing, make sure people keep their promises, push yourself, push others, stretch the possible” - La parabola dei talenti ci insegna che dobbiamo far fruttificare ciò che ci è stato affidato. Non basta nascondere il talento sotto terra. C’è una comfort zone da abbandonare, un ignoto da esplorare. Ognuno ha il proprio posto nel corpo della Chiesa e deve dare il massimo secondo i doni ricevuti. 6. “Live off the land” - “Guardate gli uccelli del cielo, non seminano né mietono eppure il Padre celeste li nutre”. È la provvidenza che si innesca quando fai quello che devi fare con fiducia. Non significa buttarsi, ma fare discernimento e poi fidarsi che si aprirà una strada. 7. “Your job isn’t done until the job is done” - “Chi mette mano all’aratro e poi si volge indietro non è adatto per il regno di Dio”. È questione di determinazione, di portare fino in fondo la missione affidata. Non è l’orario che definisce quando hai finito, ma il completamento del compito. 8. “Dangers: Bureaucracy, personal ambition, energy takers vs energy givers” - “State attenti, vegliate”. I pericoli nel cammino ci sono sempre, sia esterni che interni come l’orgoglio e l’ambizione personale. L’ambizione può far passare in secondo piano la missione quando non otteniamo i riconoscimenti sperati. 9. “It won’t be pretty” - “Nel mondo avrete tribolazioni, ma abbiate coraggio, io ho vinto il mondo”. Il cammino profondo con il Signore è come un’operazione a cuore aperto senza anestesia. È doloroso ma porta frutto. Il simbolo del cristianesimo è una croce, non Gesù risorto. 10. “If we do the right things, we’ll make money damn near automatic” - “Cercate invece innanzitutto il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”. Questo principio l’abbiamo vissuto sulla nostra pelle in più occasioni. Quando ti concentri sulla Verità e su fare le cose giuste, tutto il resto viene di conseguenza. Citazioni dall’episodio “Il punto è questo: non è che se ti viene detta di fare una cosa, tu da bravo bambino fai quella cosa e stai nel giusto. Non è così. Le leggi sono state fatte per cercare di regolamentare una situazione, però che cosa succede quando una legge incontra il suo limite? Quella è l’occasione per generalizzare quella legge, per superarla.” “Entrare in un cammino profondo col Signore è un’operazione a cuore aperto senza anestesia. È molto doloroso, molto doloroso, però è una strada che porta frutto.” “Il combattimento spirituale è come vedere una partita in cui già conosci il risultato. Durante la partita ci saranno tantissimi falli cattivi proprio sul ginocchio, quelli che fanno male, gente portata in barella, elicotteri che partono, però il risultato già lo sai: Alla fine, se rimani fedele, se rimani in partita, la vittoria è tua.” Riferimenti Libri: Knight, Phil. Shoe Dog (L’arte della vittoria in italiano) Eldredge, John. Wild at Heart Film: Air (Storia della collaborazione tra Jordan e Nike) Serie TV: The Chosen (Serie televisiva sulla vita di Gesù)
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l'ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: "Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta". Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione. Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: "Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto". Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
Commento al Vangelo di domenica 9 novembre 2025#Vangelodiperiferia #09novembre2025 #Vangelodelgiorno #DedicazioneBasilicaLateranense
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/Salmo 231 - Il Signore è il mio pastore:non manco di nulla;2 - su pascoli erbosi mi fa riposaread acque tranquille mi conduce.3 - Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,per amore del suo nome.4 - Se dovessi camminare in una valle oscura,non temerei alcun male, perché tu sei con me.Il tuo bastone e il tuo vincastromi danno sicurezza.5 - Davanti a me tu prepari una mensasotto gli occhi dei miei nemici;cospargi di olio il mio capo.Il mio calice trabocca.6 - Felicità e grazia mi saranno compagnetutti i giorni della mia vita,e abiterò nella casa del Signoreper lunghissimi anni.- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».Parola del Signore.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8339OMELIA DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE - ANNO A - (GV 2,13-22) di Angelo Sceppacerca L'imperatore Costantino, convertitosi al cristianesimo, donò a papa Milziade il palazzo del Laterano. Verso il 320, vi aggiunse la chiesa del Laterano, la prima di tutte le chiese d'Occidente, consacrata da papa Silvestro il 9 novembre 324, col nome di basilica del Santissimo Salvatore. Nel XII secolo, per via del suo battistero, il più antico di Roma, fu dedicata a san Giovanni Battista; da cui il nome di basilica di San Giovanni in Laterano. Per più di dieci secoli, i papi ebbero la loro residenza nelle sue vicinanze e fra le sue mura si tennero duecentocinquanta concili, di cui cinque ecumenici. Semidistrutta dagli incendi e dalle guerre, venne ricostruita sotto Benedetto XIII e venne di nuovo consacrata nel 1726.GESÙ SCACCIA I VENDITORILa scena di Gesù che scaccia i venditori dal Tempio di Gerusalemme è così vivida e movimentata da attirare tutta quanta la nostra attenzione, col rischio di lasciare in ombra quello che più conta e che l'episodio stesso vuole indicare. I giudei, infatti, avevano chiesto a Gesù "un segno" che giustificasse la sua azione e il Signore, in risposta, lancia una misteriosa sfida: "Distruggete questo tempio e io in tre giorni lo farò risorgere". Solo dopo la risurrezione gli apostoli capiranno che il tempio di cui parlava Gesù era il suo corpo.Si comprende bene, solo alla luce di Pasqua, il rapporto fra il tempio profanato dai mercanti e il corpo di Gesù straziato sulla croce e risorto glorioso. Se anche a noi colpisce l'azione di Gesù che rovescia i banchi dei mercanti, ai suoi interlocutori l'allusione alla risurrezione doveva risultare quasi blasfema. Infatti, se il tempio (in ogni cultura religiosa) rappresenta l'ombelico che congiunge terra e cielo, luogo del divino e sorgente dell'umano, centro dello spazio e del tempo, con la persona di Gesù questo "luogo" non sarà più localizzato a Gerusalemme, né in nessun altro posto, ma sarà lui stesso il vero tempio dove abita Dio; e di questo tempio che è il suo corpo, Gesù è il capo e i credenti ne sono le membra. Gesù è il nuovo santuario, "luogo" dove la comunione tra Dio e l'uomo è piena di vita; la Chiesa, corpo di Cristo, è la dimora di Dio che abita nel cuore dei credenti, anch'essi pietre vive dell'edificio spirituale.La religione degli uomini, nata dal basso, è superata. La vera religione è "dall'alto", nel senso della grazia: Dio stesso si fa presente e visibile (udibile) nella persona e nella parola del Figlio. Lui è la tenda di Dio in mezzo al suo popolo.IL TEMPIO DI GERUSALEMMETorniamo, però, alla scena raccontata nel Vangelo. Il tempio di Gerusalemme, luogo dell'incontro con Dio, si era trasformato in mercato per la compravendita di buoi, pecore e colombe e per il cambio delle monete "impure" in quelle "pure" coniate dal tempio stesso. Se dovessimo fare un parallelo col tempo di oggi, a cosa potremmo paragonare l'episodio? Francamente non tanto ai piccoli negozi di souvenir e di oggetti religiosi che affiancano i nostri santuari: troppa sproporzione con una pagina di Vangelo! Anche se una certa purificazione è sempre auspicabile... Però, non penso che Gesù alludesse alle bancarelle di oggetti di devozione. [...]La parola del Vangelo ci incoraggia ad arrivare in fondo al cammino, irto di tentazioni, carico di fatica e facile allo scoraggiamento. L'Agnello di Dio ci attende sul piccolo monte calvario, dove verserà tutto il suo sangue in espiazione, e nel giardino lì accanto, dove si mostrerà di nuovo in piedi, vivo e risorto. L'Agnello ha preso il posto di JHWH, perché il sacrificio di Dio stesso ha preso il posto di tutti i sacrifici dell'uomo a Dio e che si riducono troppo spesso a un mero mercanteggiare.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesù: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!».Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. Ma tutti, uno dopo l'altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”.Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”.Il servo disse: “Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto”. Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”».
Preghiera per i Malati. Meditazione di Marco Impagliazzosul Vangelo di Giovanni 11,1-11
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l'aveva invitato:«Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio.Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
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Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch'essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l'avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».
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A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa.Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?». Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole.Parola del Signore.
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Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: "Signore, aprici!". Ma egli vi risponderà: "Non so di dove siete". Allora comincerete a dire: "Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze". Ma egli vi dichiarerà: "Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!". Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».Parola del Signore.
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Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. C'era là una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta.Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei liberata dalla tua malattia». Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzò e glorificava Dio.Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato».Il Signore gli replicò: «Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l'asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?».Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.Parola del Signore.
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Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù diceva alle folle:«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: "Arriva la pioggia", e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: "Farà caldo", e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l'aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo».Parola del Signore.
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Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo».Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».Il Signore rispose: «Chi è dunque l'amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.Ma se quel servo dicesse in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire", e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l'aspetta e a un'ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».Parola del Signore.
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- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro!».Parola del Signore.
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- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: "Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così - disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!". Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?". Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».Parola del Signore.
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- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.In qualunque casa entriate, prima dite: "Pace a questa casa!". Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra.Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: "È vicino a voi il regno di Dio"».Parola del Signore.
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- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».Parola del Signore.
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- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca + (Rito Ambrosiano)In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».Parola del Signore.
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- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l'amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».Parola del Signore.
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- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».Parola del Signore.