OH MY GOD! È l’esclamazione che di solito si usa davanti a qualcosa che ci stupisce, ci meraviglia, ci induce a spalancare gli occhi perché è diverso e inconsueto… Così vogliono essere questi podcast: un modo nuovo, diverso, inconsueto, meraviglioso di riscoprire il nostro rapporto con Dio e con il cosmo. Santa Ildegarda di Bingen dice: “O Uomo, guarda l’uomo: egli contiene in sé il cielo e le altre creature; è una forma e in lui tutte le cose sono implicite”. L’uomo è un microcosmo, nel quale si riflette in tutto il suo splendore il macrocosmo, l’universo che c’è fuori di noi e contenuto interamente dentro di noi. Così, questi podcast vogliono ricercare l’umano, l’universo e il divino presenti in ciascuno di noi… Parto da me, dalla mia storia, intrecciandola con ciò che sono, con le scoperte che ho fatto nel corso di miei anni di sacerdozio, con il luoghi che ho visitato, le persone che ho incontrato, le esperienze che mi hanno cambiato la vita…per condividere con voi chi è Dio, chi è Gesù Cristo e chi è davvero lo Spirito Santo, oltre naturalmente a tante curiosità e approfondimenti sulla fede, sulla spiritualità, sulla Bibbia, la storia, la Chiesa, la religione e sul nostro modo di relazionarci con quel Dio che è Amore. È credibile pensare a una vita oltre la vita? Cosa significano tanti riti e preghiere che siamo abituati a dare per scontato? Cosa vogliono dire quei passi biblici che sono così difficili a volte da comprendere? Che cosa vuole Dio dalla mia vita? Dove sto andando? Come posso essere davvero felice? Come posso imparare ad amare davvero? Come comprendere la mia vocazione? L’equazione di Paul Dirac, una delle più belle equazioni della fisica quantistica, descrive il fenomeno dell’Entanglement, affermando che: “se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma in qualche modo diventano un unico sistema. In altri termini, quello che accade ad uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce“. Sono sempre più convinto che la verità scientifica, che è di per sé una partecipazione alla verità divina, possa aiutare la filosofia e la teologia comprendere sempre più pienamente la persona umana e la rivelazione di Dio sull’uomo, una rivelazione compiuta e perfezionata in Gesù Cristo. Inoltre all’interno di OH MY GOD! troverete due rubriche contraddistinte da diverse cover rispetto a quella principale: +BIBBIA in cui raccolgo tutte le omelie delle celebrazioni eucaristiche nella mia parrocchia; +FEDE in cui raccolgo le catechesi e gli incontri in giro per l’Italia che mi capita di fare. Buon ascolto a tutti e se vi piacciono i miei podcast lasciate un commento e iscrivetevi al canale per essere sempre aggiornati sulle novità!!!! “Io fiammeggio nella bellezza dei campi, io risplendo nelle acque, io ardo nel sole, nella luna e nelle stelle”. Ildegarda di Bingen
Omelia della Solennità dell'Ascensione 2025. Come si immaginavano il mondo gli antichi? Gesù riempie ogni mondo creato, con la sua presenza d'amore, per ricordarci che nulla è fuori dalla presenza di Dio che pervade ogni cosa creata. Perfino la nostra umanità è stata amata così tanto da averla redenta!
Omelia della VI domenica di Pasqua C. Un invito non arrendersi, a continuare ad amare, ma l'amore quello alto, quello che fa volare alti, quello che ci fa vedere le cose dalla prospettiva di Dio…
Omelia della V domenica di Pasqua C. C'è la possibilità di imparare davvero a mettere in pratica l'unico comandamento che Gesù lascia ai discepoli? Imparare ad amarsi gli uni gli altri, come lui ci ha amati… Che vuol dire questo in realtà? Dimenticare tutto il male che riceviamo e le tutte le offese? Dimenticare le ingiustizie e far finta di niente? Oppure Gesù ha una strada più grande da proporci che ci chiede di aprire il cuore, l'anima e la mente spalancandoli a quella possibilità divina che noi nemmeno lontanamente immaginiamo?
Omelia della III domenica di Pasqua C. «Ti amo» – disse il Piccolo Principe. «Anche io ti voglio bene» – rispose la rosa. «Ma non è la stessa cosa» – rispose lui. – «Voler bene significa prendere possesso di qualcosa, di qualcuno. Significa cercare negli altri ciò che riempie le aspettative personali di affetto, di compagnia. Voler bene significa rendere nostro ciò che non ci appartiene, desiderare qualcosa per completarci, perché sentiamo che ci manca qualcosa.» Amare o voler bene? Gesù ci chiede di scegliere la parte migliore!
Omelia della Domenica in Albis 2025. Porte sprangate… finestre serrate… ferite aperte… paura che impedisce di uscire… desiderio di riscatto… senso di colpa che attanaglia il cuore… Tutto questo è ciò che Cristo risorto è venuto a distruggere!
Omelia della Domenica delle Palme 2025. Cos'è l'amicizia? Che vuol dire essere amici? Cosa vuol dire essere amici di Dio? Cosa vuol dire essere amici di Gesù? Questa passione ci interroga, ci tocca nel profondo e ci mette di fronte alla verità più oscura della nostra anima. Lasciamoci provocare… Abbandoniamoci anche noi come colui che, abbandonato, si abbandona…
Omelia della V domenica di Quaresima C. Il silenzio di Dio dà spazio Alla possibilità di poter tornare ad essere umani… dalla pietra alla polvere, dal dito puntato al dito che scrive la parola “futuro”… “Ma l'uomo non capisce cosa fa ? Ha il mare in tasca e l'acqua va a cercar…”
Omelia della IV domenica di Quaresima C. In questo vangelo non c'è da scegliere tra uno o l'altro figlio, ma soltanto da prendere coscienza che entrambi quei volti si specchiano nel mio. Combattere costantemente tra il desiderio di sentirmi amato da Dio e la volontà di non riuscire ad essere felice per la felicità degli altri. A tutto questo c'è un rimedio?
Omelia della III domenica di Quaresima C. L'intreccio tra bene male è uno degli scogli più grossi da affrontare nella nostra fede… Che cos'è davvero il male? C'è una ricetta per sconfiggerlo? Che dice Gesù? Noi vorremmo avere parole chiare e semplici, Gesù invece rimanda al nostro cuore, che contiene già in sé la forza di sconfiggere ogni male… La stessa energia creativa di Dio che si chiama poiesis!
Omelia della II domenica di Quaresima C. Inondati dalla luce in mezzo alla Quaresima, tempo troppo spesso frainteso, relegato tra la noia e la pesantezza… Eppure la luce esplode, e la sorgente è proprio dentro di noi!
Omelia della I domenica di Quaresima C. Ricomincia un'altra Quaresima… sarà anche quest'anno lunga come una Quaresima, oppure imparerò a cogliere il momento opportuno per rimettere in mano alla mia vita? Ogni anno la Quaresima si apre ricordandoci che perfino Gesù è stato tentato, e allora non possiamo esimerci noi dalla lotta spirituale che tutti i giorni avviene nella nostra vita. Buona sfida quaresimale a tutti!
Omelia del Mercoledì delle Ceneri 2025. La Quaresima è un momento di grazia di cui ciascuno di noi ha bisogno per potersi ritrovare, e tornare a rifiorire. Simbolo di questo periodo è la fenice che rinasce dalle sue ceneri, come anche noi possiamo imparare a fare partendo proprio da questo simbolo che oggi riceviamo sul capo…
Omelia della VIII domenica del Tempo Ordinario C. Il Vangelo di oggi parte dalla constatazione che quando c'è qualcosa che ci innervosisce nell'atteggiamento degli altri, o qualcosa che suscita immediatamente in noi giudizio o invidia, quello è il chiaro segno che lo stesso difetto in noi sovrabbonda ma non ce ne accorgiamo. Inconsciamente lo detestiamo, ma non riuscendolo a odiare in noi, lo odiamo negli altri. Così, invece di cambiare noi, pretendiamo che cambi il resto del mondo.
Omelia della VII domenica del Tempo Ordinario C. Un Vangelo che non avremo mai voluto sentir pronunciare, eppure non possiamo ignorare questa pagina. La sfida è quella di porgere l'altra guancia, ma non nel senso che immaginiamo noi… A volte pensiamo di sapere già tutto sul Vangelo, perdendo così l'occasione di imparare qualcosa di nuovo.
Omelia della VI domenica del Tempo Ordinario C. Qual è la vera differenza tra ricchezza e povertà nel Vangelo? Cosa vuol dire essere ricchi? Cosa vuol dire essere poveri? Le Beatitudini che Gesù proclama, sono un inno all'indigenza? Oppure ci chiedono soltanto conto di come possiamo vivere la vita e scegliamo di non farlo? Credo che questo argomento tocchi le corde più sensibili del nostro cuore e meriti di essere affrontato alla luce del Vangelo.
Omelia della V domenica del Tempo Ordinario C. Non sei fatto per rimanere a riva, non sei fatto per la mediocrità, non sei fatto per le cose piccole… Prendi il largo, punta in alto, non arrenderti a quello che sei, il tuo peccato non dice chi sei! I tuoi fallimenti non dicono chi sei! Solo tu sai chi sei davvero… Questo Vangelo spacca!
Omelia della IV domenica del Tempo Ordinario C. San Paolo dice di volerci mostrare la via più sublime… Ma per poter imparare quale sia, dobbiamo prima desiderare intensamente le cose alte… Saremo mai capaci di volerlo davvero? Diciamo di volere la felicità ma non ci impegniamo per realizzarla, diciamo di volerci innamorare, ma non cerchiamo abbastanza dentro di noi, diciamo di volere una vita bella, e non facciamo scelte che vadano in quella direzione… Qual è questa via che San Paolo ci propone?
Omelia della III domenica del Tempo Ordinario C. L'esercizio di pregare attraverso la parola di Dio, può spalancarci un modo nuovo per rendere attuale quell'oggi di cui i Vangeli sono pieni… Oggi per te si compie la salvezza che entra in casa tua, oggi sei con me nel paradiso, oggi si gonfia questa scrittura che avete udito con i vostri orecchi…
Omelia della II domenica del Tempo Ordinario C. Trasformarsi é la cosa più difficile di tutte perché non vuol dire cambiare aspetto o identità, ma vuol dire lasciar brillare il carisma che lo Spirito Santo ha messo nel tuo cuore. Vuol dire prendere coscienza del motivo per cui cammini su questa terra in questo tempo e in questo luogo. Nessuno potrà mai fare ciò per cui solo tu sei stato creato.
Omelia della festa del Battesimo di Gesù C. Fanno pensare i trent'anni di silenzio che Gesù vissuto a Nazareth, senza manifestare mai a nessuno chi fosse davvero… Trent'anni di cui Vangeli non parlano, trent'anni di vita vissuta nell'ordinario, in mezzo alla gente… Una vera incarnazione di Dio nel nel cuore della vita di ognuno… Quante feste, quante gioie, quanti lutti, quanti dolori, quante malattie, quanti imprevisti, quanta fatica e quante emozioni avrà vissuto in questi trent'anni?
Omelia della Solennità dell'Epifania 2025. Erode o Magi? Questa è la scelta che oggi mi si pone davanti… Scegliere di intraprendere il viaggio, oppure scegliere di restare arroccati sulle proprie posizioni… Siamo Erode ogni volta che anche noi uccidiamo i nostri sogni e quelli degli altri, ogni volta che pensiamo di essere migliori di chi è diverso da noi, ogni volta che il cinismo e il pessimismo ci impediscono di vivere la nostra vita aprendoci alla bellezza!
Omelia della II domenica dopo Natale C. Il mistero del Natale non si può comprendere con una sola celebrazione, ha bisogno di essere studiato e ristudiato approfondito e vissuto… Ecco perché dopo Natale questa domenica ci invita ancora una volta contemplare il grandioso testo del prologo di Giovanni, invitandoci a saper utilizzare la Sapienza, primo dono di Dio che ci rende simile a lui.
Omelia della Solennità di Maria Madre di Dio 2025. Come ogni anno le aspettative per questo 2025 sono altissime e naturalmente come ogni anno verranno puntualmente deluse… Ma non siamo stufi aspettare un anno perfetto che non verrà mai? E allora come possiamo rendere perfetto questo anno che si spalanca di fronte a noi? La risposta in quattro verbi…
Omelia della festa della Santa Famiglia di Nazareth C. Parlare oggi di famiglia sembra quasi un'impresa titanica… Eppure il Vangelo ci traccia una strada così bella per parlare di famiglia, mettendoci davanti la famiglia di Nazareth non perché è perfetta, ma perché è autentica; non perché priva di difficoltà, ma perché è capace di far crescere le persone, rendendole libere. Forse è proprio questo quello che serve affinché ogni nostra famiglia possa sbocciare, la capacità di far diventare adulte le persone che amiamo.
Omelia della Notte di Natale 2024. Io credo in te! Tu credi in te stesso? Credo in te giovane! Credo in te adolescente! Credo in te uomo! Credo in te donna! Credo in te padre e madre! Credo in te nonno, nonna, anziano! Credo in te bambino! Credo in te malato!
Omelia della IV domenica di Avvento C. Siamo angeli o diavoli? Maria ci insegna il modo di essere angeli per la vita degli altri. Benedire la vita é la scelta che ci viene chiesta in questa ultima domenica di avvento.
Omelia della III domenica di Avvento C. Che dobbiamo fare? Questo chiedono a Giovanni il Battista. Quante volte vorremmo qualcuno che ci rispondesse, evitandoci di dover scegliere, prenderci responsabilità e decidere da soli… Quanto ci piacerebbe che qualcuno avesse tutte le ricette magiche ai nostri problemi e ci dicesse esattamente cosa dobbiamo fare… Eppure la via che Giovanni il Battista traccia è così semplice… non chiederei regole da seguire, né preghiere da assolvere, né comandamenti da rispettare… Solo una via quando c'è la gioia piena… Non c'è altra via per conquistare la gioia, ma questa via richiede soltanto il coraggio di andare fino in fondo. E tu ce l'hai?
Omelia della Solennità della Immacolata Concezione 2024. C'è una domanda che attraversa tutta la storia dell'umanità… La domanda di un Dio che ci viene a cercare nonostante tutto e che non si stanca mai di venirci a scovare nascosti dietro i cespugli delle nostre paure… Credo che sia fondamentale per l'essere umano, non arrendersi alla debolezza e alla piccolezza del nostro peccato.
Omelia della I domenica di Avvento C. Nel silenzio della notte, nel buio del crepuscolo, in lontananza, si dischiude una luce che, come un sorriso del cielo, richiama l'umanità al proprio destino d'AMORE. In questo tempo di tenera attesa, i nostri cuori possono intraprendere l'audace opera del lasciare andare; mai come ora, infatti, possiamo accogliere l'invito a liberarci di delusioni e amarezze, di sedimenti di rabbia e risacche di paura. È il tempo di un nuovo inizio, il momento di ripartire, di rinascere a VITA NUOVA.
Omelia della Solennità di Cristo Re dell'Universo 2024. XXXIV domenica del Tempo Ordinario B. Verità e menzogna, due realtà che spesso oggi vanno a braccetto. Come è possibile distinguerle? Ma soprattutto, che cos'è la verità? Rispondere a questa domanda vuol dire scoprire il volto di Dio, ovvero la sua gloria che è l'uomo vivente!
Omelia della XXXIII domenica del Tempo Ordinario B. Imparate dalla pianta del fico! L'invito di Gesù è chiaro e forte, ma meno chiaro e cos'ha il fico da insegnarci… E se imparare dalla pianta di fico volesse dire imparare direttamente da Dio? E se il fico fosse davvero un maestro dello spirito che ci insegna l'arte del vivere? E se non avessimo mai vissuto davvero finora? Forse dovremmo davvero imparare dal fico l'arte di fare frutti…
Omelia della XXXII domenica del Tempo Ordinario B. Quante volte ci sfuggono sguardi, persone, volti che passano nella nostra vita senza lasciare traccia? Agli occhi di Dio non è così… Anche la persona più insignificante diventa motivo per poter insegnare ad amare come Dio ci ama. Cogliamo lo spunto del Vangelo per poter imparare a guardare con occhi nuovi il volto di Dio.
Omelia della XXXI domenica del Tempo Ordinario B. Basta amare Dio? Questo è il grande dilemma… Se bastasse amare Dio, perché Gesù aggiunge un comandamento che dice essere “simile al primo“? Forse un amore verticale non è sufficiente a esprimere davvero la pienezza della fede… Forse dobbiamo ascoltare questo podcast per capirne di più per poter vivere finalmente in maniera rinnovata la nostra fede!
Omelia della Solennità di Ognissanti 2024. Cambia la tua idea sulla santità! Non rimanere ancorato alle tue certezze come se non ci fosse nulla di nuovo da scoprire, da imparare, da mettermi in discussione… Sei sicuro di sapere cosa vuol dire essere Santi? Sei sicuro che non sia per te?
Omelia della XXX domenica del Tempo Ordinario B. A volte crediamo che i nostri occhi sappiano vedere davvero la realtà, poi ci rendiamo conto che la realtà è più grande di quello che pensavamo… Chiedere al Signore la vista, vuol dire chiedere la capacità di non arrendersi all'apparenza, al “si è fatto sempre così”, al modo scontato con cui a volte guardiamo il mondo, ma vuol dire darsi la possibilità di potere evolvere, imparando a vedere il mondo con occhi nuovi!
Omelia della XIX domenica del Tempo Ordinario B. Se avessimo il coraggio di scegliere il servizio come modo di operare nella chiesa, le nostre parrocchie sarebbero una luce che brilla nelle tenebre. Il vero potere è il servizio dice Gesù, ma il problema è che noi ci crediamo poco…
Omelia della XXVIII domenica del Tempo Ordinario B. Perché non riesco ad essere felice? Che cosa mi manca davvero per trovare quel senso di pienezza che appaga la mia vita? Che cosa devo fare per essere felice? E se la risposta non fosse nel fare, ma in qualcos'altro? Se non dovessi fare nulla? Se dovessi soltanto avere più consapevolezza?
Omelia della XXVI domenica del Tempo Ordinario B. Credi sia possibile diventare la versione migliori di se stessi? Questo Vangelo durissimo e per niente semplice da comprendere, in realtà ci aiuta a non fossilizzarci su ciò che già siamo, ma tentare di evolvere tirando fuori la parte migliore di noi stessi. Ce lo ricorda chiedendoci di scegliere il modo di pensare a noi stessi: vogliamo essere un rifiuto, o vogliamo fare la differenza?
Omelia della XXV domenica del Tempo Ordinario B. Il vero potere è il servizio! Siamo bravissimi a riempirci la bocca di frasi fatte, ma sappiamo cosa voglia davvero dire? Sappiamo che cosa Gesù ci sia realmente chiedendo? Gesù è contro il potere oppure ha un modo nuovo, bello e innovativo di intenderlo? Che cos'è davvero, in ultima analisi, il potere? E noi vogliamo il potere? Quale potere desideriamo davvero?
Omelia della XXIV domenica del Tempo Ordinario B. Un discorso che non troverà molto consenso, ma credo che sia il tempo di tornare sempre di più al Vangelo in maniera radicale. Scegli! Questo è il primo invito di Gesù, siamo noi i protagonisti della nostra vita … Prendi! Siamo liberi di decidere se imparare o meno da ciò che la vita ci mette davanti… Vivi! Alla fine dei conti crediamo davvero che la vita oltrepassa la morte? Oppure ci riempiamo solo la bocca di parole senza senso?
Omelia della XXIII domenica del Tempo Ordinario B. Cosa vuol dire essere creati a immagine e somiglianza di Dio? Vuol dire essere una fotocopia? Vuol dire essere una fotografia? Che cosa vuol dire veramente? A farcelo capire è una persona diversamente abile, che Gesù ricrea come un vasaio con le sue mani impasta alla creta…
Omelia della XXII domenica del Tempo Ordinario B. L'invito di Gesù di tornare al cuore delle cose, al cuore delle questioni, al cuore della vita, per rendere sempre più pura la nostra religione, senza che si perda in inutili tradizioni che non hanno più nulla da dire. L'invito forte del Vangelo è di passare dall'amore per le tradizioni alla tradizione dell'amore… Se vuoi saperne di più e capire cosa significa, ascolta il podcast!
Omelia della XXI domenica del Tempo Ordinario B. Letture molto difficili, che vanno assaporate per comprenderne il senso altrimenti rischiamo di fare come tanti che fanno dire alla Parola di Dio quello che vogliono… Invece questa volta il Signore ci chiede di interrogarci sul tema della fedeltà… Che vuol dire essere fedeli? Che vuol dire essere cristiani? Ci sono tante domande a cui siamo chiamati a rispondere: il Vangelo ce ne propone una che ci spiazza. “Volete andarmene anche voi?”,dice Gesù ai suoi… Vogliamo andarcene o rimanere in questa fede alla scoperta del vero volto di Dio?
Omelia della Solennità della Assunzione di Maria 2024. Chi è la donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di stelle? Chi è la donna che attira su di sé tutta la luce del creato? Scoprire chi è quella donna ci permette di capire il senso della festa dell'assunzione di Maria, un dogma che non è lontano dalla vita concreta delle persone, ma che si innesta proprio nella vita concreta di ognuno di noi…
Omelia della XIX domenica del Tempo Ordinario B. Tre puntualizzazioni sull'Eucarestia per comprendere sempre di più il senso che ha per la nostra vita di fede. Come cristiani non possiamo prescindere dal riflettere su questo grande sacramento, pane del cielo per il nostro cammino di vita.
Omelia della XVIII domenica del Tempo Ordinario B. Di solito siamo poco inclini a notare il cattivo nutrimento che dispensiamo a noi stessi: poca cura di sé e degli altri che ci porta a riempirci di veleni: pericolose abitudini, imperdonabili rinunce, tiepidi slanci e così via. Se solo comprendessimo che la vera crisi dell'umano è la crisi dello spirito, probabilmente riusciremmo a vivere le nostre giornate con maggiore audacia, con una più profonda disponibilità al MISTERO e con maggiore responsabilità verso quelle difficili circostanze in cui possiamo trovarci inseriti.