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Terra Santa

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PodLectio
PodLectio, meditazione del 3 dicembre

PodLectio

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 6:48


Fra Ulisse Zarza, Vicario della ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Custodia di Terra Santa⁠⁠⁠⁠⁠⁠, medita il Vangelo del giorno.Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Vangelo secondo Matteo 15,29-37⁠⁠⁠⁠.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il sacro chiodo di Colle val d'Elsa

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 12:27


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8364IL SACRO CHIODO DI COLLE VAL D'ELSA di Don Stefano Bimbi I Sacri Chiodi o Santi Chiodi sono quelli usati nella crocifissione di Gesù. Sono reliquie molto venerate dalla Cristianità, insieme alla Vera Croce e al Titulus Crucis.Fu Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, a ritrovare le reliquie della Passione durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa tra il 327 e il 328. Il primo riferimento scritto a queste reliquie risale al 395 in un'orazione pronunciata da Sant'Ambrogio che le menziona nel discorso funebre per l'imperatore Teodosio.Nel VI secolo, a Costantinopoli, esistevano tracce della venerazione di più Sacri Chiodi. Tradizionalmente, i Sacri Chiodi sono ritenuti quattro, poiché si pensa che, durante la crocifissione, a ciascun piede fosse infisso un chiodo separato. Il metodo di crocifissione praticato al tempo di Gesù, infatti, seguiva l'uso riservato agli schiavi sia presso i Greci che presso i Romani fin dall'epoca precristiana. Tale tecnica prevedeva l'affiancamento dei piedi, anziché la loro sovrapposizione (come invece sembrerebbe suggerito dalla Sacra Sindone), rendendo necessario l'impiego di quattro chiodi in totale. Il commediografo latino T. Maccio Plauto, nel III sec., in Mostellaria, chiariva: «affinché siano inchiodati alla croce due volte i piedi, due volte le braccia». Anche san Cipriano nel Sermo de Passione Domini, sempre nel III secolo affermava: «con i chiodi che trapassarono i santi piedi».Nonostante in Europa siano una trentina le reliquie venerate come Sacri Chiodi, i quattro principali sono considerati quello conservato nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, quello nella corona ferrea a Monza, quello sospeso sopra l'altare maggiore del Duomo di Milano e infine quello del duomo di Colle di Val d'Elsa in provincia di Siena. Questo vuol dire che gli altri sono falsi? Assolutamente no. Non deve sorprendere il fatto che i Sacri Chiodi venerati siano molteplici. In un'epoca di profonda fede come il Medioevo, si sentì la necessità di moltiplicare queste reliquie per rispondere al desiderio ardente dei cristiani di possedere un segno tangibile della Passione di Cristo. È documentato infatti che, utilizzando limature o frammenti dei Sacri Chiodi autentici, vennero forgiati altri chiodi per essere distribuiti alla devozione dei fedeli. Altro modo di moltiplicare le reliquie era per contatto. Bastava prendere un chiodo e metterlo a contatto con un Sacro Chiodo. Ad esempio San Carlo Borromeo donò parecchi chiodi che erano stati a contatto con il Sacro Chiodo di Milano. A Colle di Val d'Elsa l'uso di creare nuove reliquie per contatto si diffuse a tal punto che nel 1683 le autorità proibirono che qualunque oggetto toccasse il Sacro Chiodo. Va tenuto conto che si possono considerare comunque degni di venerazione sia queste reliquie "prodotte" a partire dai Sacri Chiodi originali, sia altri chiodi che, sebbene non abbiano sostenuto il corpo di Gesù, siano però serviti comunque per la crocifissione, ad esempio quelli con cui vennero connesse le parti della Croce o quello con cui fu affissa la tavoletta col Titulus Crucis.COLLE DI VAL D'ELSATornando ai quattro Sacri Chiodi principali, essi sono dunque conservati a Roma, Milano, Monza e Colle di Val d'Elsa. Visto che in quest'ultima città sono nato e che la mia famiglia vi abita almeno dal 1400, vorrei narrarne più approfonditamente la storia.Colle di Val d'Elsa è il comune della Toscana sulla strada tra Firenze e Siena che ha dato i natali ad Arnolfo di Cambio, famoso scultore e architetto. Il Sacro Chiodo che vi si venera è un chiodo di ferro di circa ventidue centimetri di lunghezza, munito ad un'estremità della capocchia ed all'altra ancora appuntito, intaccato e piegato in prossimità della punta. Nelle descrizioni di questa reliquia riportate nei documenti ufficiali sempre si parla di Unus ex Clavis quo crucifixus est Dominus Noster Jesus Christus. Cosi nelle bolle dei papi Eugenio IV, Callisto III, Sisto V, Urbano VIII, Clemente X. Molto probabilmente si tratta del chiodo che trafisse il piede sinistro di Gesù.La preziosa reliquia giunse in Val d'Elsa nel IX secolo grazie a un vescovo franco che la ricevette dalle mani di un pontefice negli anni successivi alla morte di Carlo Magno. Durante il viaggio di ritorno il vescovo morì a Viterbo affidando il prezioso chiodo a un sacerdote originario del contado colligiano. L'insigne reliquia ebbe subito un grande culto. Tra i devoti spicca l'arciprete Sant'Alberto da Chiatina che resse il clero di Colle dal 1177 al 1202, quando morì "crocifisso" da lunghe sofferenze corporali sopportate con esemplare pazienza tanto da essere definito il Giobbe della Valdelsa, il cui corpo si trova nel duomo dove è conservato il Sacro Chiodo. In alcuni documenti dell'epoca il Sacro Chiodo è stato detto "Chiodo del Beato Alberto".La preziosa reliquia si trova ancora oggi custodita in un semplice bucciolo di canna, lo stesso che l'avvolgeva quel lontano giorno in cui il Sacro Chiodo passò dalle mani del vescovo franco a quelle del sacerdote colligiano. Sembra che questo contenitore fosse una parte della canna usata per porgere l'aceto a Gesù sulla croce. Quel che è certo è che quando i canonici provarono a mettere la reliquia in un contenitore diverso, cioè un reliquiario d'argento, il Sacro Chiodo fu ritrovato miracolosamente nel vecchio bucciolo di canna. Oggi la reliquia è conservata dentro di esso e posta all'interno di un pregevole forziere d'argento, raffinata opera di oreficeria fiorentina datata 1628. Al suo interno si trovano anche, perfettamente conservati, gli antichissimi guanti di lana indossati nel XII secolo da Sant'Alberto e utilizzati da tutti i suoi successori fino ad oggi per maneggiare la sacra reliquia. Il forziere è custodito in un apposito tabernacolo ed è protetto da cinque chiavi. In passato due di esse erano conservate dal Comune, una dal vescovo e le rimanenti dai canonici. Nel 1868 il Comune, in pieno clima risorgimentale, rinunciò a tale diritto in nome della separazione tra Stato e Chiesa e come segno di disprezzo della devozione popolare.FATTI STRAORDINARINumerosi sono i fatti straordinari e le grazie attribuite nel corso dei secoli alla venerazione del Sacro Chiodo, molti dei quali documentati con cura. L'insigne reliquia veniva solennemente invocata nei momenti più drammatici della storia cittadina. Emblematico è l'episodio della peste che colpì Colle nel 1527. Ogni giorno si contavano tra i trenta e i quaranta morti. La gente era stremata e impaurita, ma in quel momento venne presa una decisione coraggiosa e carica di fede: portare in processione per tutta la città la sacra reliquia. C'erano tutti: uomini, donne, l'intero clero. E tutti camminavano scalzi, in segno di penitenza e devozione profonda. Non c'erano a quell'epoca autorità sanitarie e decreti governativi a bloccare il popolo che si riuniva per pregare. Ogni passo era un atto di speranza lanciato contro la malattia che mieteva vittime senza sosta. E il miracolo avvenne, la peste si fermò. Non un altro morto. Non un nuovo contagio. Testimoni oculari lasciarono racconti scritti a futura memoria.Con questa stessa devozione furono affrontate guerre come durante l'assedio degli Aragonesi nel 1479, la carestia del 1540 ed ogni sorta di calamità naturali come siccità o, al contrario, piogge troppo abbondanti. Si contano inoltre tante e frequenti guarigioni, incluse liberazioni dalle insidie dei demòni che innanzi al Sacro Chiodo si contorcono e fuggono poiché, secondo l'affermazione di S. Ambrogio tale è la «virtù infusa da Dio in tutti i Chiodi della Crocifissione».Un episodio singolare accadde durante l'episcopato di monsignor Niccolò Sciarelli. Il vescovo, di chiare idee gianseniste, si mostrava contrario non solo al culto del Sacro Chiodo, ma in generale a quello di tutte le reliquie. Per questo disprezzava la festa del Sacro Chiodo, così amata dal popolo. Accadde però che nel 1796 proprio durante la celebrazione liturgica della solennità dell'Esaltazione della Santa Croce, in cui tradizionalmente si venerava il Sacro Chiodo, fu colpito da paralisi e fu costretto ad abbandonare il governo della diocesi.LA TRADIZIONEAncora oggi a Colle di Val d'Elsa la seconda (o la terza) domenica di settembre si celebra la festa del Sacro Chiodo che inizia con un triduo di preparazione con Messe e catechesi appropriate. La domenica c'è poi la festa vera e propria con i vespri presso la concattedrale di Colle di Val d'Elsa a cui segue la Santa Messa solenne concelebrata dai sacerdoti del paese e presieduta da un vescovo o un cardinale. Segue la processione organizzata dalla Centuria del Sacro Chiodo fondata nel 1645. Sovrastata da un baldacchino, in mano al celebrante, la sacra reliquia viene portata per le vie della città. Arrivati al baluardo che sovrasta il resto dell'abitato si procede con la benedizione dei quattro angoli della città con il Sacro Chiodo. Poi si torna in duomo e il popolo canta l'inno sacro che inizia così: "Su, cantiamo, cantiamo fratelli, l'inno sacro all'amata Reliquia". Mentre il ritornello invoca: "O dolcissimo pegno d'amor, rendi a Colle propizio il Signor". Nel mentre il Sacro Chiodo viene inserito in un reliquiario di vetro e i fedeli si accostano con devozione baciando la sacra reliquia in segno di venerazione. Ai soli sacerdoti è concesso il privilegio di baciare direttamente il Sacro Chiodo senza il reliquiario di vetro.La Festa del Sacro Chiodo è un'opportunità per i devoti di immergersi in un'atmosfera di contemplazione, mentre si onora una reliquia sac

PodLectio
PodLectio, meditazione del 1 dicembre

PodLectio

Play Episode Listen Later Nov 30, 2025 5:49


Fra Alberto Joan Pari, Segretario della ⁠⁠⁠⁠⁠Custodia di Terra Santa⁠⁠⁠⁠⁠ e responsabile del dialogo ecumenico, medita il Vangelo del giorno.Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠⁠⁠Vangelo secondo Matteo 8,5-11⁠⁠⁠.

PodLectio
PodLectio, meditazione del 30 novembre, I domenica di Avvento

PodLectio

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 6:15


Fra Francesco Ielpo, ⁠⁠⁠⁠⁠Custode di Terra Santa⁠⁠⁠⁠⁠, medita il Vangelo del giorno.Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠⁠⁠Vangelo secondo Matteo 24,37-44⁠⁠⁠.

RadioPNR
"Adoro il lunedì per la pace" - Un incontro di preghiera con padre Francesco lelpo promosso dall'azione cattolica

RadioPNR

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 3:36


All'interno del programma di Radio PNR : City Life, condotto da Giampaolo Cacciatore, Paola Montagna, vicepresidente diocesano del settore adulti di Azione Cattolica ci presenta di un appuntamento online: Lunedì 10 novembre alle ore 21 un'iniziativa dell'AC chiamata "adoro il lunedì per la pace". Un momento di testimonianza e Rosario per la pace. Ospite: padre Francesco lelpo, francescano e attuale Custode di Terra Santa.

Padre Alex Nogueira
TERRA SANTA SOB DOMÍNIO DOS ROMANOS | 03/11 - Oração da Noite: “Boa noite, Meu Jesus”

Padre Alex Nogueira

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025 9:18


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Todas as noites reze conosco no programa "Boa noite meu Jesus" – Oração, meditação da Palavra de Deus, e Benção da noite com Padre Alex Nogueira.

Trasmissione Radio
Cristiani di Terra Santa: custodi della speranza, operatori di pace

Trasmissione Radio

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 19:40


Lo scorso 12 Ottobre la Compagnia di San Giorgio ha organizzato un evento sulla situazione in Terra Santa, presso la Basilica romana di Santa Croce in Gerusalemme, che si è articolato su tre linee:dentro il conflitto: le ragioni tradite, le speranze negate;custodi della speranza, operatori di pace;chiamati a gesti di fraternità concreta.Sono intervenuti, oltre a Mons. Antonio Panfili, il Presidente della CSG Angelopiero Bafundi, Fratel Simone Castaldi Commissario di Terra Santa per il Lazio ed Andrea Panella Capo Gruppo del Roma 68 FSE-Scout d'Europa.Buon ascolto di questo "estratto" dell'evento.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 20.10.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025 10:00


Il Papa invoca la fine della violenza in Terra Santa, in Ucraina e in Myanmar, gli strumenti della guerra cedano il passo a quelli di una pace duratur Tregua violata ieri a Gaza: scambio di attacchi fra Hamas e Israele.45 le vittime palestinesi. “Il cessate il fuoco è di nuovo in vigore” assicura Trump. La guerra in Ucraina. Zelensky vuole partecipare ai colloqui per la pace a Budapest

Radio Vaticana con voi
Radio Vaticana con Voi 20.10.2025

Radio Vaticana con voi

Play Episode Listen Later Oct 19, 2025 25:00


Intrattenimento e informazione, musica, cultura, i fatti del giorno e la rassegna stampa con i vostri messaggi in diretta: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Come ogni lunedì, inizieremo dalle parole di Leone XIV! Tra i temi di oggi, l'appello del Papa per la fine delle violenze in Terra Santa, Ucraina e Myanmar, la grande fatica e il dramma quotidiano delle famiglie di Gaza, costrette a spostarsi di continuo nella Striscia, il ruolo degli educatori del Bambino Gesù e la solidarietà come modo per fare la storia attraverso il racconto degli eventi del V incontro dei Movimenti popolari (21-24 ottobre) che culmineranno con il Pellegrinaggio Giubilare (25-26 ottobre). Come ogni giorno, protagonisti gli ascoltatori con domande e messaggi! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore editoriale dei Media Vaticani, responsabile di Radio Vaticana - Vatican News Annalisa Del Savio, educatrice dell'ospedale Bambino Gesù con Giulio Luttazzi Giovanna Fotia, direttrice per la Palestina della ong WeWorld In radiovisione: don Mattia Ferrari, cappellano della ong Mediterranea e coordinatore di EMMP (Encuentro Mundial de Movimentos Populares) Conducono: Francesco De Remigis e Stefania Ferretti In esterna, dalla Festa del Cinema di Roma: Marina Tomarro e Rosario Tronnolone Hanno collaborato i colleghi: Alessandro De Carolis, Silvia Giovanrosa, Mario Galgano, Marco Bellizi (L'Osservatore Romano), Gabriele Nicolò Tecnici del suono e radiovisione: Damiano Caprio e Luca Rossi

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 19.10.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Oct 18, 2025 10:00


I titoli: Canonizzati oggi sette nuovi santi. Papa Leone: “non paladini di qualche ideale, ma testimoni dell'amore di Cristo. L'appello di Leone XIV nel post Angelus: finisca la violenza in Terra Santa, Ucraina e in Myanmar. Conduce: Paola Simonetti In regia: Alberto Giovannetti

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 13.10.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 10:00


Medio Oriente. Hamas rilascia i primi 7 ostaggi nel nord della Striscia. Un secondo gruppo sarà liberato intorno alle 9 Il Papa: in Terra Santa scintille di speranza, ora avanti con coraggio. Sia pace in Ucraina Ancora attacchi anticristiani nel nord del Mozambico, bruciata una chiesa, tre le vittime

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 12.10.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Oct 11, 2025 10:00


I titoli: Leone XIV all'Angelus: in Terra Santa scintille di speranza, ora avanti con coraggio. Sia pace in Ucraina Il Pontefice alla messa per il Giubileo della Spiritualità Mariana: evitare le strumentalizzazioni della fede che rendono nemici i “diversi” Conduce: Marina Tomarro In regia: Bruno Orti

Meio Ambiente
Amazônia: a equação delicada entre preservação e combate à pobreza

Meio Ambiente

Play Episode Listen Later Oct 2, 2025 36:25


A realização da próxima Conferência do Clima da ONU em Belém do Pará (COP30) aproximará, pela primeira vez, os líderes globais de uma realidade complexa: a de que a preservação ambiental só vai acontecer se garantir renda para as populações locais. Conforme o IBGE, mais de um terço (36%) dos 28 milhões habitantes da Amazônia Legal estão na pobreza, um índice superior à média nacional. Lúcia Müzell, enviada especial da RFI a Belém e Terra Santa (Pará) Ao longo de décadas de ocupação pela agricultura, mineração e extração de madeira, incentivadas pelo Estado, instalou-se na região o imaginário de que a prosperidade passa pelo desmatamento. O desafio hoje é inverter esta lógica: promover políticas que façam a floresta em pé ter mais valor do que derrubada.    Os especialistas em preservação alertam há décadas que uma das chaves para a proteção da floresta é o manejo sustentável dos seus recursos naturais, com a inclusão das comunidades locais nessa bioeconomia. Praticamente 50% do bioma amazônico está sob Unidades de Conservação do governo federal, que podem ser Áreas de Proteção Permanente ou com uso sustentável autorizado e regulamentado, como o das concessões florestais.  A cadeia da devastação começa pelo roubo de madeira. Depois, vem o desmatamento da área e a conversão para outros usos, como a pecuária. A ideia da concessão florestal é “ceder” territórios sob forte pressão de invasões para empresas privadas administrarem, à condição de gerarem o menor impacto possível na floresta e seus ecossistemas.   Essa solução surgiu em 2006 na tentativa de frear a disparada da devastação no Brasil, principalmente em áreas públicas federais, onde o governo havia perdido o controle das atividades ilegais. A ideia central é que a atuação de uma empresa nessas regiões, de difícil acesso, contribua para preservar o conjunto de uma grande área de floresta, e movimente a economia local. Os contratos duram 40 anos e incluem uma série de regras e obrigações socioambientais, com o aval do Ibama (Instituto Brasileiro de Meio Ambiente e dos Recursos Naturais Renováveis). A madeira então recebe um selo de sustentabilidade emitido por organismos reconhecidos internacionalmente – o principal deles é o FSC (Forest Stewardship Council).  Atualmente, 23 concessões florestais estão em operação pelo país. "Qualquer intervenção na floresta gera algum impacto. Mas com a regulamentação do manejo florestal e quando ele é bem feito em campo, você minimiza os impactos, porque a floresta tropical tem um poder de regeneração e crescimento muito grandes”, explica Leonardo Sobral, diretor da área de Florestas e Restauração do Imaflora (Instituto de Manejo e Certificação Florestal e Agrícola), parceiro do FSC no Brasil.     "O que a gente observa, principalmente através de imagens de satélite, é que em algumas regiões que são muito pressionadas e que têm muito desmatamento no entorno, a única área de floresta que restou são florestas que estão sob concessão. Na Amazônia florestal sobre pressão, que é onde está concentrada a atividade ilegal predatória, existem florestas que estão na iminência de serem desmatadas. É onde entendemos que as concessões precisam acontecer, para ela valer mais em pé do que derrubada”, complementa.  Manejo florestal em Terra Santa Na região do Pará onde a mata é mais preservada, no oeste do Estado, a madeireira Ebata é a principal beneficiada de uma concessão em vigor na Floresta Nacional de Saracá-Taquera, entre os municípios de Oriximiná, Faro e Terra Santa. Numa área de 30 mil hectares, todas as árvores de interesse comercial e protegidas foram catalogadas. Para cada espécie, um volume máximo de unidades pode ser extraído por ano – em média, 30 metros cúbicos de madeira por hectare, o que corresponde a 3 a 6 árvores em um espaço equivalente a um campo de futebol. A floresta foi dividida em 30 “pedaços” e, a cada ano, uma área diferente é explorada, enquanto as demais devem permanecer intocadas.   O plano prevê que, três décadas após uma extração, a fatia terá se regenerado naturalmente. "Para atividades extrativistas como madeira, a castanha do Brasil ou outros produtos que vem da floresta, a gente depende que ela continue sendo floresta”, afirma Leônidas Dahás, diretor de Meio Ambiente e Produtos Florestais da empresa. "Se em um ano, a minha empresa extrair errado, derrubar mais do que ela pode, eu não vou ter no ano que vem. Daqui a 30 anos, eu também não vou ter madeira, então eu dependo que a floresta continue existindo.”   Estado incapaz de fiscalizar Unidades de Conservação A atuação da empresa é fiscalizada presencialmente ou via satélite. A movimentação da madeira também é controlada – cada tora é registrada e os seus deslocamentos devem ser informados ao Serviço Florestal Brasil (SFB), que administra as concessões no país.  "Uma floresta que não tem nenhum dono, qualquer um vira dono. Só a presença de alguma atividade, qualquer ela que seja, já inibe a grande parte de quem vai chegar. Quando não tem ninguém, fica fácil acontecer qualquer coisa – qualquer coisa mesmo”, observa Dahás.  A bióloga Joice Ferreira, pesquisadora na Embrapa Amazônia Oriental, se especializou no tema do desenvolvimento sustentável da região e nos impactos do manejo florestal. Num contexto de incapacidade do Estado brasileiro de monitorar todo o território e coibir as ilegalidades na Amazônia, ela vê a alternativa das concessões florestais como “promissora” – embora também estejam sujeitas a irregularidades. Os casos de fraudes na produção de madeira certificada não são raros no país.   “Você tem unidades de conservação que são enormes, então é um desafio muito grande, porque nós não temos funcionários suficientes, ou nós não temos condições de fazer esse monitoramento como deveria ser feito”, frisa. “Geralmente, você tem, em cada unidade de conservação, cinco funcionários.”  Em contrapartida do manejo sustentável, a madeireira transfere porcentagens dos lucros da comercialização da madeira para o Instituo Chico Mendes de Conservação da Biodiversidade (ICMBio) e o SFB, que distribuem os recursos para o Estado do Pará e os municípios que abrigam as Flonas, como são chamadas as Florestas Nacionais.   Populações no interior da Amazônia sofrem de carências básicas O dinheiro obrigatoriamente deve financiar projetos de promoção do uso responsável das florestas, conservação ambiental e melhora da gestão dos recursos naturais na região. Todo o processo é longo, mas foi assim que a cidade de Terra Santa já recebeu mais de R$ 800 mil em verbas adicionais – um aporte que faz diferença no orçamento da pequena localidade de 19 mil habitantes, onde carências graves, como saneamento básico, água encanada e acesso à luz, imperam.  "Quase 7 mil pessoas que moram na zona rural não têm tem acesso à energia elétrica, que é o básico. Outro item básico, que é o saneamento, praticamente toda a população ribeirinha e que mora em terra firme não têm acesso à água potável”, detalha a secretária municipal de Meio Ambiente, Samária Letícia Carvalho Silva. "Elas consomem água do igarapé. Quando chega num período menos chuvoso, a gente tem muita dificuldade de acesso a água, mesmo estando numa área com maior bacia de água doce do mundo. Nas áreas de várzea, enche tudo, então ficam misturados os resíduos de sanitários e eles tomam aquela mesma água. É uma situação muito grave na região.”   Com os repasses da concessão florestal, a prefeitura construiu a sede da Secretaria Municipal do Meio Ambiente, distribuiu nas comunidades 50 sistemas de bombeamento de água movido a energia solar e painéis solares para o uso doméstico. A família da agente de saúde Taila Pinheiro, na localidade de Paraíso, foi uma das beneficiadas. A chegada das placas fotovoltaicas zerou um custo de mais de R$ 300 por mês que eles tinham com gerador de energia.    "Antes disso, era lamparina mesmo. Com o gerador, a gente só ligava de noite, por um período de no máximo duas horas. Era só para não jantar no escuro, porque era no combustível e nós somos humildes, né?”, conta. "A gente não conseguia ficar com a energia de dia."  A energia solar possibilitou à família ter confortos básicos da cidade: armazenar alimentos na geladeira, carregar o celular, assistir televisão. Um segundo projeto trouxe assistência técnica e material para a instalação de hortas comunitárias. A venda do excedente de hortaliças poderá ser uma nova fonte de renda para a localidade, que sobrevive da agricultura de subsistência e benefícios sociais do governo.  "A gente já trabalhava com horta, só que a gente plantava de uma maneira totalmente errada. Até misturar o adubo de maneira errada a gente fazia, por isso a gente acabava matando as nossas plantas”, observa. “A gente quer avançar, para melhorar não só a nossa alimentação, mas levar para a mesa de outras pessoas."  Acesso à água beneficia agricultura Na casa de Maria Erilda Guimarães, em Urupanã, foi o acesso mais fácil à água que foi celebrado: ela e o marido foram sorteados para receber um kit de bombeamento movido a energia solar, com o qual extraem a água do poço ou do próprio rio, com bem menos esforço braçal. No total, quase 50 quilômetros de captura de água pelo sistema foram distribuídos nas comunidades mais carentes do município.    O casal completa a renda da aposentadoria com a venda de bebidas e paçoca caseira para os visitantes no período da estação seca na Amazônia, a partir de agosto. O marido de Maria Erilda, Antônio Conte Pereira, também procura fazer serviços esporádicos – sem este complemento, os dois “passariam fome”.  "Foi um sucesso para nós, que veio mandado pelo governo, não sei bem por quem foi, pela prefeitura, não sei. Mas sei que foi muito bom”, diz Pereira. "Não serviu só para nós, serviu para muitos aqui. A gente liga para as casas, dá água para os vizinhos, que também já sofreram muito carregando água do igarapé, da beira do rio." Urupanã é uma praia de rio da região, onde o solo arenoso dificulta o plantio agrícola. No quintal de casa, os comunitários cultivam mandioca e frutas como mamão, abacaxi e caju. O bombeamento automático da água facilitou o trabalho e possibilitou ampliar o plantio de especiarias como andiroba e cumaru, valorizados pelas propriedades medicinais. "Para muitas famílias que ainda precisavam bater no poço, foi muito legal. A gente conseguiu manter as nossas plantas vivas no verão”, conta Francisco Neto de Almeida, presidente da Associação de Moradores de Urupanã, onde vivem 38 famílias.  'Fazer isso é crime?' A prefeitura reconhece: seria difícil expandir rapidamente a rede elétrica e o acesso à água sem os recursos da madeira e dos minérios da floresta – outra atividade licenciada na Flona de Saracá-Taquera é a extração de bauxita, pela Mineração Rio do Norte.    Entretanto, o vice-prefeito Lucivaldo Ribeiro Batista considera a partilha injusta: para ele, o município não se beneficia o suficiente das riquezas da “Flona”, que ocupa um quarto da superfície total de Terra Santa. Para muitos comunitários, a concessão florestal e a maior fiscalização ambiental na região estrangularam a capacidade produtiva dos pequenos agricultores.  "Existe esse conflito. Hoje, se eu pudesse dizer quais são os vilões dos moradores que estão em torno e dentro da Flona, são os órgãos de fiscalização federal, que impedem um pouco eles de produzirem”, constata ele, filiado ao Partido Renovação Democrática (PRD), de centro-direita. "E, por incrível que pareça, as comunidades que estão dentro da Flona são as que mais produzem para gente, porque é onde estão os melhores solos. Devido todos esses empecilhos que têm, a gente não consegue produzir em larga escala”, lamenta. A secretária de Meio Ambiente busca fazer um trabalho de esclarecimento da população sobre o que se pode ou não fazer nos arredores da floresta protegida. Para ela, a concessão teria o potencial de impulsionar as técnicas de manejo florestal sustentável pelas próprias comunidades dos arredores de Sacará-Taquera. Hoje, entretanto, os comunitários não participam desse ciclo virtuoso, segundo Samária Carvalho Silva.    “Eles pedem ajuda. ‘Fazer isso não é crime?'. Eles têm muito essa necessidade de apoio técnico. Dizem: 'Por que que eu não posso tirar a madeira para fazer minha casa e a madeireira pode?'", conta ela. "Falta muito uma relação entre esses órgãos e as comunidades”, avalia.    Há 11 anos, a funcionária pública Ilaíldes Bentes da Silva trabalhou no cadastramento das famílias que moravam dentro das fronteiras da Flona – que não são demarcadas por cercas, apenas por placas esparsas, em uma vasta área de 440 mil hectares. Ela lembra que centenas de famílias foram pegas de surpresa pelo aumento da fiscalização de atividades que, até então, eram comuns na região.  "Tem muita gente aqui que vive da madeira, mas a maioria dessas madeiras eram tiradas ilegalmente. Com o recadastramento, muitas famílias pararam”, recorda-se. “Para as pessoas que vivem dessa renda, foi meio difícil aceitar, porque é difícil viver de farinha, de tucumã, de castanha e outras coisas colhidas nessa região do Pará.” Kelyson Rodrigues da Silva, marido de Ilaíldes, acrescenta que “até para fazer roça tinha que pedir permissão para derrubar” a mata. “Hoje, eu entendo, mas tem gente que ainda não entende. O ribeirinho, para ele fazer uma casa, tem que derrubar árvore, e às vezes no quintal deles não tem. Então eles vão tirar de onde?”, comenta. “Quando vem a fiscalização, não tem como explicar, não tem documento.” Espalhar o manejo sustentável A ecóloga Joice Ferreira, da Embrapa, salienta que para que o fim do desmatamento deixe de ser uma promessa, não bastará apenas fiscalizar e punir os desmatadores, mas sim disseminar as práticas de uso e manejo sustentável da floresta também pelas populações mais vulneráveis – um desafio de longo prazo.  “Não adianta chegar muito recurso numa comunidade se ela não está preparada para recebê-lo. Muitas vezes, as empresas chegam como se não houvesse nada ali e já não tivesse um conhecimento, mas ele existe”, ressalta. “As chances de sucesso vão ser muito maiores se as empresas chegarem interessadas em dialogar, interagir e aumentar as capacidades do que já existe. Isso é fundamental para qualquer iniciativa de manejo sustentável ter sucesso”, pontua a pesquisadora.   Um dos requisitos dos contratos de concessão florestal é que a mão de obra seja local. A madeireira Ebata reconhece que, no começo, teve dificuldades para contratar trabalhadores só da cidade, mas aos poucos a capacitação de moradores deu resultados. A empresa afirma que 90% dos empregados são de Terra Santa.  “No início da minha carreira em serraria, eu trabalhei em madeireiras que trabalhavam de forma irregular. Me sinto realizado por hoje estar numa empresa que segue as normas, segue as leis corretamente”, afirma Pablio Oliveira da Silva, gerente de produção da filial. Segundo ele, praticamente tudo nas toras é aproveitado, e os resíduos são vendidos para duas olarias que fabricam tijolos. Cerca de 10% da madeira é comercializada no próprio município ou destinada a doações para escolas, centros comunitários ou igrejas.  Na prefeitura, a secretária Samária Silva gostaria de poder ir além: para ela, a unidade de beneficiamento de madeira deveria ser na própria cidade, e não em Belém. Da capital paraense, o produto é vendido para os clientes da Ebapa, principalmente na Europa.   “O município é carente de empreendedorismo e de fontes de renda. A gente praticamente só tem a prefeitura e a mineração”, explica. “Essas madeireiras, ao invés de ter todo esse processo produtivo aqui... ‘Mas o custo é alto. A gente mora numa área isolada, só tem acesso por rios e isso tem um custo'. Mas qual é a compensação ambiental que vai ficar para o município, da floresta? Essas pessoas estão aqui vivendo, o que vai ficar para elas?”, indaga. Foco das concessões é conter o desmatamento O engenheiro florestal Leonardo Sobral, do Imaflora, constata que, de forma geral no Brasil, as comunidades locais não se sentem suficientemente incluídas nas soluções de preservação das florestas, como as concessões. Uma das razões é a falta de conhecimento sobre o que elas são, como funcionam e, principalmente, qual é o seu maior objetivo: conter o desmatamento e as atividades predatórias nas Unidades de Conservação.  Em regiões carentes como no interior do Pará, esses grandes empreendimentos podem frustrar expectativas. “São problemas sociais do Brasil como um todo. Uma concessão florestal não vai conseguir endereçar todos os problemas”, salienta.    Esses desafios também simbolizam um dos aspectos mais delicados das negociações internacionais sobre as mudanças climáticas: o financiamento. Como diminuir a dependência econômica da floresta num contexto em que faltam verbas para atender às necessidades mais básicas das populações que vivem na Amazônia? Como desenvolver uma sociobioeconomia compatível com a floresta se as infraestruturas para apoiar a comercialização dos produtos não-madeireiros são tão deficientes?   “O recurso que chega do financiamento climático pode ser muito importante para fazer a conservação. Nós temos um exemplo bem claro, que é do Fundo Amazônia”, lembra Joice Ferreira. “Agora, nós temos ainda uma lição a aprender que é como fazer esse link com as comunidades locais, que têm o seu tempo próprio, os seus interesses próprios. Ainda não sabemos como fazer esse diálogo de forma justa.” Entre os projetos financiados pelo Fundo Amazônia, alguns destinam-se especificamente a melhorar as condições sociais das populações do bioma, como os programas da Fundação Amazônia Sustentável e o Sanear Amazônia.   Na COP30, em Belém, o Brasil vai oficializar uma proposta de financiamento internacional específico para a conservação das florestas tropicais do planeta, inspirada no Fundo Amazônia, mas incluindo um mecanismo de investimentos que gere dividendos. A ideia central do Fundo Florestas Tropicais Para Sempre (TFFF, na sigla em inglês) é prever recursos perenes para beneficiar os países que apresentem resultados na manutenção e ampliação das áreas de mata preservadas.  “Somos constantemente cobrados por depender apenas de dinheiro público para essa proteção, mas o Fundo Florestas Tropicais para Sempre representa uma virada de chave”, disse a ministra do Meio Ambiente e Mudança do Clima do Brasil, Marina Silva, em um evento em Nova York, em meados de setembro. “Não é doação, e sim uma iniciativa que opera com lógica de mercado. É uma nova forma de financiar a conservação, com responsabilidade compartilhada e visão de futuro", complementou a ministra. * Esta é a segunda reportagem de uma série do podcast Planeta Verde da RFI na Amazônia. As reportagens, parcialmente financiadas pelo Imaflora, vão ao ar todas as quintas-feiras até a COP30 em Belém, em novembro. 

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 18.09.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Sep 18, 2025 10:00


I titoli: Pubblicato il volume "Leone XIV cittadino del mondo, missionario del secolo XXI". Tra i temi affrontati Terra Santa, Cina, donne, abusi, intelligenza artificiale Attacco Israeliano in LIbano. Ucciso il fornitore di armi per Hezbollah Nord Kivu. Gruppo islamista uccide 80 persone durante una cerimonia funebre Luca Collodi

Estudo diario do Tanya Com Rabino Michaan
Tanya 15 Elul Cap14Parte1-energia vital divina para o mundo,terra santa inédita a cada Rosa Hashana

Estudo diario do Tanya Com Rabino Michaan

Play Episode Listen Later Sep 8, 2025 52:13


Tanya 15 Elul Cap14Parte1-energia vital divina para o mundo,terra santa inédita a cada Rosa Hashana

Onde Road
Onde Road di domenica 07/09/2025

Onde Road

Play Episode Listen Later Sep 7, 2025 57:41


Oggi #onderoad si imbarca spiritualmente su una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. E a proposito di spiritualità recupera una vecchia intervista a Paolo Rumiz, in cui lo scrittore racconta di un suo viaggio verso la Terra Santa. Due viaggi diversi, ma con una incredibile serie di analogie. A cura di Claudio Agostoni.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 28.08.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Aug 28, 2025 10:00


Sparatoria durante la Messa in una scuola cattolica a Minneapolis, negli Stati Uniti: morti due bambini, 17 i feriti Medio Oriente. L'appello del Papa al termine dell'udienza generale: porre fine al conflitto in Terra Santa. Il segretario di Stato cardinale Parolin auspica un accesso sicuro agli aiuti. Il parroco di Gaza, Romanelli: continueremo a servire tutti

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 27.08.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Aug 27, 2025 10:00


Il Papa chiede lo stop della guerra in Terra Santa: siano rilasciati gli ostaggi, si arrivi al cessate il fuoco Almeno 30 palestinesi ucci a Gaza. L'esercito israeliano rafforza anche il proprio contingente in Cisgiordania, nuova operazione militare a Nablus Bartolomeo: insieme come Cristiani testimoniamo che non c'è pace senza giustizia

Pregare con Sant'Egidio
Preghiera per la Pace. Meditazione di Don Riccardo Mensuali sul libro della Genesi (Gen 18, 17-33)

Pregare con Sant'Egidio

Play Episode Listen Later Aug 22, 2025 11:26


Preghiera per la Pace. Meditazione di Don Riccardo Mensuali sul libro della Genesi (Gen 18, 17-33)La Comunità di Sant'Egidio accoglie l'invito rivolto da papa Leone ad una giornata di digiuno e preghiera per la pace."Mentre la nostra terra continua ad essere ferita da guerre in Terra Santa, in Ucraina e in molte altre regioni del mondo - ha detto il papa nell'udienza del 20 agosto - , invito tutti i fedeli a vivere la giornata del 22 agosto in digiuno e in preghiera, supplicando il Signore che ci conceda pace e giustizia e che asciughi le lacrime di coloro che soffrono a causa dei conflitti armati in corso. Maria, Regina della pace, interceda perché i popoli trovino la via della pace».In unità con il Santo Padre e nella speranza che i tanti conflitti che insanguinano il mondo trovino fine, nella basilica di Santa Maria in Trastevere e in tutte le Comunità di Sant'Egidio ovunque nel mondo, la preghiera della sera sarà dedicata alla pace e alla memoria di tutti i paesi che soffrono per la violenza e la violenza.#santegidio #pace #digiuno #leonexiv

Pânico
Aline de Israel e Nikolas Ferreira

Pânico

Play Episode Listen Later Aug 21, 2025 123:29


Os convidados do programa Pânico desta quinta-feira (21) são Aline de Israel e Nikolas Ferreira.Aline de IsraelAline Szewkies, conhecida como Aline de Israel, é brasileira de Porto Alegre e vive em Israel há 16 anos. É guia de turismo especializada em história e arqueologia bíblica, mostrando a conexão entre as Escrituras e a Terra de Israel. Lidera grupos do Brasil e do Brasil para viagens a Terra Santa.Criadora do canal Israel com Aline, que reúne mais de 2,5 milhões de inscritos, compartilha conteúdos sobre Bíblia, história, profecias e atualidade em Israel. Casada com Sefi, é mãe de dois filhos, Yair (4) e Benjamin (2).Redes Sociais: Instagram: https://www.instagram.com/israelcomaline/Facebook: https://www.facebook.com/IsraelcomAlineTelegram: https://t.me/israelcomaline2Tiktok: https://www.tiktok.com/@israelcomalineYoutube: https://www.youtube.com/@israelcomalineNikolas FerreiraNikolas Ferreira é natural de Belo Horizonte/MG. É bacharel em Direito pela PUC-Minas, cristão, conservador e defensor da família.Foi o segundo parlamentar mais votado da história de Belo Horizonte/MG, escolhido por 29.388 eleitores para o seu mandato como vereador em 2020.Em 2022, Nikolas foi eleito para a Câmara Federal como o deputado mais votado do país naquele ano e o mais bem votado da história de Minas Gerais. Ele foi votado por 1.492.047 milhões de eleitores.Em 14 de janeiro de 2025, Nikolas fez um vídeo criticando a fiscalização do Pix, bateu o recorde mundial, sendo o segundo vídeo mais visto em todo mundo em 24 horas, fazendo com que o Governo Federal anunciasse a revogação da medida.Nikolas também é palestrante e já realizou a sua palestra “O Cristão e a Política” em toas as regiões do Brasil, Estados Unidos e na Europa. Ele é evangélico e membro da Igreja Comunidade Evangélica Graça e Paz em Belo Horizonte.Redes Sociais:Instagram: ⁠https://www.instagram.com/nikolasferreiradm/⁠X: ⁠https://x.com/nikolas_dm

Rabino Eliahu Stiefelmann
Histórias Destruição do PRIMEIRO TEMPLO - aula 3

Rabino Eliahu Stiefelmann

Play Episode Listen Later Aug 3, 2025 27:08


As histórias que levaram a Destruição do PRIMEIRO BEIT HAMIKDASH em TISHA BEAV - 9 DE AV. Várias HISTÓRIAS do Tanach e Medrashim. AULA 3Nabucodonosor e seu império Babilônico.Os Reis perversos de Yehuda.As chaves do Templo levadas por uma mão de fogo que veio dos céus.As três flechas do Nabucodonosor.Nevuzradam o açougueiro que matou e destruiu o Templo... ⁠#templosagrado⁠ ⁠#jerusalem⁠ ⁠#chassidut⁠ ⁠#mistica⁠ ⁠#judaismo⁠ ⁠#kabala⁠ ⁠#cabala⁠ ⁠#torah⁠ ⁠#mashiach⁠ ⁠#Messias⁠ ⁠#beithamikdash⁠ ⁠#judaismo⁠ ⁠#kabalah⁠ ⁠#egoísmo⁠ ⁠#Terrasanta⁠ ⁠#Torá⁠ ⁠#Israel⁠ ⁠#Tishabeav⁠ ⁠#rebbe⁠ ⁠#9av⁠Curtiu a aula?Faça um pix RABINOELIPIX@GMAIL.COM e nos ajude a darmos sequência neste projeto!

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 02.07.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 10:00


I titoli: Il presidente Usa Trump annuncia: Israele accetta una tregua di 60 giorni su Gaza, ma Tel Aviv non conferma. Intanto, ancora vittime nella Striscia. Attesa in Terra Santa la solennità della Beata Vergine del Carmine il 16 luglio prossimo. Ai nostri microfoni la testimonianza di Padre Bergara. Giustizia climatica e cura della casa comune. I temi al centro del documento, presentato ieri in Vaticano, promosso dai vescovi africani, asiatici e sudamericani in vista della Cop30 sul clima. Conduce: Paola Simonetti In regia: Alberto Giovannetti

Trasmissione Radio
Voci dalla Terrasanta

Trasmissione Radio

Play Episode Listen Later Jun 30, 2025 35:02


Angelopiero Bafundi, Presidente della Compagnia di San Giorgio, è intervenuto lo scorso 7 Giugno presso la sede dell'associazione "Un'altra città" (Formia - LT) per dare parole alle "Voci della Terrasanta".La Compagnia di San Giorgio infatti ha un "carisma particolare" che è proprio quelle delle relazioni con e delle iniziative per i territori, le confessioni religiose e le persone che abitano la Terrasanta: collegamento.Buon ascolto! 

Rabino Eliahu Stiefelmann
GUIMEL TAMUZ - 3 razões para celebrar

Rabino Eliahu Stiefelmann

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 18:55


GUIMEL TAMUZ - 3 razões para celebrarYehoshua parou o sol (1273 AEC)No dia 3 de Tamuz do ano 2488 da Criação (1273 AEC), Josué estava liderando o povo judeu em uma das batalhas para conquistar a Terra Santa. A vitória era iminente, mas a noite se aproximava. “Sol!”, comandou Yoshua, “permaneça em Giv'on; Lua! No Vale de Ayalon!” (Yoshua 10:12). Os astros obedeceram suas ordens, paralisando suas rotas no céu até que o exército de Israel concluísse a batalha com sucesso.Rabi Yossef Yitschac é libertado da prisão (1927)O Sexto Rebe, Rabi Yossef Yitschac Schneersohn (1880-1950) é preso em 15 de Sivan de 1927 por agentes da GPU, (polícia secreta soviética) e pela Yevsektzia ("seção judaica" do partido comunista) por seu trabalho de preservar e disseminar os ensinamentos e práticas judaicos por todo o Império Soviético. Mantido na temida prisão de Spalerno, Leningrado, era seguidamente interrogado e torturado. Inicialmente condenado à morte, uma pressão internacional levou o regime soviético a alterar a sentença para 10 anos de trabalhos forçados na Siberia, e depois, para três anos de exílio em Kostrama, uma cidade no interior da Rússia.No dia 3 de Tamuz, 18 dias após sua prisão, foi libertado sendo-lhe permitido permanecer por 6 horas em sua casa antes de ser levado à estação de trem de Leningrado onde embarcaria para seu exílio. Dia do Rebe Guimel Tamuz (3 de Tamuz) é uma data muito significativa no calendário chassídico, especialmente para os seguidores do Rebe de Lubavitch (Chabad). De acordo com a tradição judaica, o dia do passamento de um tzadik (justo) é considerado o momento de sua máxima elevação espiritual. Nesse dia, sua alma atinge novos níveis de luz, e ele pode interceder ainda mais por aqueles que se conectam a ele com fé e boas ações.CURTIU A AULA?FAÇA UM PIX RABINOELIPIX@GMAIL.COM E NOS AJUDE A DARMOS SEQUÊNCIA!#chassidut #mistica #judaismo #tanya #alterrebbe #chassidim #rebbe# #teshuva #almajudaica #gpsparaalma #Rebe #doacao #doação #caridade # #tzedaka #tsedaca #arrependimento #retorno #tzedakah #iguerethakodesh #benoni #beinoni #chabad #chassid #gpsalma #tsadic #tzadik #ohel #falecimento #hilula #guimeltamuz

Nação dos Montes
Nacaocast #007 - Israel

Nação dos Montes

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 30:04


Gravado diretamente de Jerusalém, este episódio especial é um bate-papo sobre o significado profundo dessa cidade para nós, para a Igreja e para o cristianismo.Falamos sobre a importância espiritual de Jerusalém, a oração por Sião e o que sentimos ao estar nesse lugar tão profético.Uma conversa curta, mas cheia de propósito — direto do coração da Terra Santa. ✨“Orai pela paz de Jerusalém...” (Salmos 122:6)

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 24.06.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 10:00


I titoli: Trump nella notte annuncia la tregua tra Israele e Iran ma gli attacchi continuano In corso l'assemblea della Roaco per l'aiuto alle Chiese Orientali: focus su Terra Santa e territori di guerra Siria. Arrestate 6 persone per l'attentato alla chiesa greco ortodossa di Damasco. Con noi il cardinale Gugerotti Luca Collodi

il posto delle parole
Sergio Fanucci "L'enigma del patriarca"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 17, 2025 26:21


Sergio Fanucci"L'enigma del patriarca"Time Crimewww.timecrime.itUn thriller corale, in giro per il mondo, un tuffo nell'antichità, un intreccio tra libri di storia e cultura, tra fede e religione, una lettura coinvolgente e frenetica dove ogni angolo nasconde un'altra verità e riuscire a scoprire chi manovra il crimine sarà difficile quanto rivelatore.Un thriller corale, in giro per il mondo, un tuffo nell'antichità, un intreccio tra libri di storia e cultura, tra fede e religione, una lettura coinvolgente e frenetica dove ogni angolo nasconde un'altra verità e riuscire a scoprire chi manovra il crimine sarà difficile quanto rivelatore.Rifugiatasi a Venezia dopo gli ultimi eventi che l'hanno sconvolta, l'avvocato Elisabeth Scorsese incontra Andrea Spinazzola, in visita in città: possiede una casa d'aste a Londra e ha bisogno di un consulente legale. Ne parla con il padre, James Scorsese, capo dei servizi segreti militari americani, che le confida di stare attenta; il suo nome è coinvolto in loschi traffici di manufatti antichi. Decide di approfondire, ma come arriva nella capitale inglese, Spinazzola è sparito. Per quale motivo? Elisabeth deve lasciar perdere o scoprire cosa nasconde quell'uomo?Anna Pareto insegna Storia delle religioni presso l'Università di Torino, un lavoro gratificante ma ripetitivo, e così quando riceve dal Vaticano l'offerta di redigere una relazione sulla Terra Santa, accetta di gran volata e si catapulta a Roma. L'aspetta un viaggio a Gerusalemme.Presto si accorgerà, però, che i luoghi santi nascondono segreti che non possono essere rivelati, ne va degli equilibri del mondo e del destino di milioni di persone. è forse finita in un gioco più grande di lei, insidioso e mortale?Due donne lontane, due storie d'intrigo e mistero destinate a incrociarsi quando il pericolo si trasforma in delitto e le forze in gioco sono temibili quanto fatali.Sergio Fanucci (1965), figlio e nipote di editori, ha lavorato fin da ragazzo nelle aziende di famiglia e nel 1990 ha ereditato la casa editrice del padre. Da allora ha costruito un catalogo specializzato nella letteratura di genere creando il Gruppo Editoriale Fanucci. Vive a Roma con la moglie, due figlie e un cocker spaniel inglese di nome Bloom. Per Rizzoli ha pubblicato Codice Scorsese (2015), primo volume della Trilogia dei Codici di cui la principale protagonista è l'avvocato italo-americano Elisabeth Scorsese, e il successivo Codice Scriba (2016), cui fa seguito l'ultimo e conclusivo romanzo, Codice Lumière (2018), pubblicato per il marchio Timecrime. Con il ritorno di Elisabeth Scorsese in L'Enigma del Patriarca inaugura la nuova Trilogia degli Enigmi, cui farà seguito L'Enigma degli Arcani, di prossima pubblicazione in questa stessa collana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Alle sorgenti della fede in Terra Santa
Terra Santa, dove le Scritture si aprono - Ospiti: Don Matteo Alvarez Serna - Miguel Angel Barrientos Blanco - Rodrigo Correa

Alle sorgenti della fede in Terra Santa

Play Episode Listen Later May 11, 2025 90:06


Terra Santa, dove le Scritture si aprono - Ospiti: Don Matteo Alvarez Serna - Miguel Angel Barrientos Blanco - Rodrigo CorreaTrascrizione (non corretta dall'autore)

Mundo Freak
O Fim dos Templários e o Tesouro Perdido | MFC 553

Mundo Freak

Play Episode Listen Later May 8, 2025 77:47


Os Cavaleiros Templários foram uma poderosa ordem militar e religiosa da Idade Média. Fundada no início do século XII, sua missão era proteger peregrinos cristãos na Terra Santa. Com o tempo, os Templários se tornaram mais do que guerreiros, passaram a administrar fortificações, acumular terras e desenvolver um sofisticado sistema financeiro que os tornou extremamente ricos e influentes.No entanto, essa ascensão despertou a desconfiança de monarcas e da Igreja. Em 1307, o rei Filipe IV da França ordenou a prisão dos Templários, acusando-os de heresia e outros crimes. A ordem foi dissolvida, seu último Grão-Mestre, Jacques de Molay, foi queimado na fogueira, e seu imenso tesouro... simplesmente desapareceu.No episódio de hoje, os investigadores Andrei Fernandes, Rafael Jacaúna, Tupá Guerra, e Marcos Keller irão debater sobre o destino dessa fortuna que se tornou um dos maiores mistérios da história. Teria sido escondida antes da queda da ordem? Estaria enterrada em algum lugar da Europa ou até mesmo em outro continente?IMERSÃO ALURA GOOGLE GEMINI AQUI: https://www.alura.com.br/imersao-ia-google-gemini-ii?utm_source=influenciadores&utm_medium=mundofreak&utm_campaign=imersao-ia-google-gemini-iiTransforme ideias em projetos reais com a IA do GoogleAs inscrições são por tempo limitado, então garanta agora o seu lugar.Links:Apoia-se Mundo Freak: ⁠https://apoia.se/confidencial⁠⁠Mundo Freak no Youtube⁠

Te lo spiega Studenti.it
Le crociate: significato, motivazioni e date

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 2:55


Quando si sono svolte e a quale scopo le crociate nel Medioevo? Scopri la cronologia, i protagonisti e le motivazioni delle spedizioni cristiane in Terra Santa.

Te lo spiega Studenti.it
Storia della Terra santa: crociate e pellegrinaggi nel Medioevo

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 2:55


Terra Santa nel Medioevo: i crociati partirono per liberare Gerusalemme, spinti dalla fede, dal desiderio di gloria e dalla promessa del perdono.

Te lo spiega Studenti.it
Il regno di Gerusalemme: storia, caratteristiche, protagonisti

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 2:53


Fondato nel 1099, il Regno di Gerusalemme fu uno Stato crociato in Oriente, con una storia segnata da battaglie, sovrani e lotte per la Terra Santa.

PodLectio
PodLectio, meditazione del 16 aprile, mercoledì della settimana santa

PodLectio

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 5:22


Fra Francesco Patton, ⁠⁠⁠Custode di Terra Santa⁠⁠⁠, medita il Vangelo del giorno, Mercoledì delle Ceneri.Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠Vangelo secondo Matteo 26,14-25⁠.

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PodLectio, meditazione del 6 aprile, V domenica di Quaresima

PodLectio

Play Episode Listen Later Apr 5, 2025 7:50


Fra Piermarco Luciano, vicario del ⁠Convento di San Salvatore⁠ a Gerusalemme e vicemaestro dello Studentato Teologico della Custodia di Terra Santa, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠⁠⁠Vangelo secondo Giovanni 8,1-11.

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PodLectio, meditazione del 2 aprile

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Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 7:20


Fra Sergio Galdi, Commissario Generale di Terra Santa,⁠ medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠⁠⁠Vangelo secondo Giovanni 5,17-30.

PodLectio
PodLectio, meditazione del 29 marzo

PodLectio

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025 8:08


Fra Piermarco Luciano, vicario del Convento di San Salvatore a Gerusalemme e vicemaestro dello Studentato Teologico della Custodia di Terra Santa, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠⁠Vangelo secondo Luca 18,9-14.

Rabino Eliahu Stiefelmann
ISRAEL, a Terra Santa - Tanya Igueret Hacodesh carta 14

Rabino Eliahu Stiefelmann

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 21:59


ISRAEL, a Terra Santa - Qual o Segredo do sucesso de ISRAEL em tantas áreas? Google compra startup Israelense Wiz por US$ 32 bilhões Israel tem milhares de startups, sendo o país com maior número de startups per capita do mundo. Quantidade de startups Em 2023, Israel tinha mais de 9.000 startups, incluindo mais de 90 unicórnios (denominação para startups que atingem um valuation acima de US$ 1 bilhão de dólares). Características de Israel Israel é um dos maiores centros de inovação do mundo O país é conhecido como a "nação das startups" Israel tem uma alta concentração de profissionais que trabalham em P&D Israel também é a nação com maior concentração de empregados em alta tecnologia Inovações de Destaque Biotecnologia , Física, Medicina, óptica, Quimica, Indústria Aeroespacial Israel possui sete cidadãos laureados com o Prêmio Nobel em áreas ligadas às ciências. Os campos de Ciência e Tecnologia em Israel estão entre os mais desenvolvidos do mundo Israel é um dos países que mais investe na energia solar, Tanya Igueret Hacodesh carta 14 CURTIU A AULA? FAÇA UM PIX RABINOELIPIX@GMAIL.COM E NOS AJUDE A DARMOS SEQUÊNCIA! #chassidut #mistica #judaismo #tanya #alterrebbe #chassidim #rebbe# #teshuva #almajudaica #gpsparaalma #Rebe #doacao #doação #caridade #tzedaka #tsedaca #arrependimento #retorno #teshuvah #iguerethakodesh #benoni #beinoni #chabad #chassid #gpsalma #israel #terrasanta #judeu #judaismo

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PodLectio, meditazione del 20 marzo

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 8:43


Fra Francesco Ielpo, commissario di Terra Santa per l'Italia, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠⁠⁠Vangelo secondo Matteo 16,19-31.⁠

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PodLectio, meditazione del 17 marzo

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Play Episode Listen Later Mar 16, 2025 5:03


Fra Sergio Galdi d'Aragona, commissario generale di Terra Santa⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠⁠Vangelo secondo Luca 6,36-38.

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PodLectio, meditazione del 6 marzo, giovedì dopo le Ceneri

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Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 7:27


Fra Alberto Joan Pari, responsabile del dialogo interreligioso e segretario della Custodia di Terra Santa, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠Vangelo secondo Luca 9,22-25⁠.

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PodLectio, meditazione del 5 marzo, Mercoledì delle Ceneri

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Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 5:43


Fra' Francesco Patton, ⁠⁠Custode di Terra Santa⁠⁠, medita il Vangelo del giorno, Mercoledì delle Ceneri.Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠Vangelo secondo Matteo 6,1-6.16-18.

Laser
La voce del custode

Laser

Play Episode Listen Later Dec 25, 2024 25:03


®Come trovare le parole quando il dialogo sembra una parola vuota. E quando anche provare a pronunciare il termine “pace” sembra un esercizio inutile. In un momento particolarmente complesso e doloroso per il Medio Oriente, Laser incontra il custode di Terra Santa, Padre Francesco Patton, autore di Come un pellegrinaggio (edizioni Terra Santa) dove racconta la propria esperienza di responsabile di conventi e luoghi sacri della cristianità, da Rodi ad Aleppo. La crisi siriana, il confronto con i musulmani moderati, la preoccupazione per le derive fondamentaliste che la regione sta subendo, le speranze dettate dall'impegno costante – soprattutto nei momenti difficili – a favore del dialogo. Il Medio Oriente può trasformarsi in un laboratorio internazionale per formare una cultura di pace. Servono piccoli passi, pazienza, attenzione a valori come dignità e rispetto dell'altro. Dopo il 7 ottobre 2023 tutto è più difficile, ma la speranza si legge tra le righe del messaggio francescano, a ridosso del Natale e dell'Anno SantoPrima emissione: 20 dicembre 2024

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PodLectio, meditazione del 24 dicembre, martedì della IV settimana di Avvento

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Play Episode Listen Later Dec 23, 2024 6:57


Fr. Francesco Patton, ⁠⁠Custode di Terra Santa⁠⁠, medita il vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠Vangelo secondo Luca 1,67-79.

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PodLectio, meditazione del 23 dicembre, lunedì della IV settimana di Avvento

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Play Episode Listen Later Dec 22, 2024 6:45


Fr. John Luke Gregory, del convento di Rodi e Kos e dicreto di Terra Santa,⁠⁠ medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠Vangelo secondo Luca 1,57-66.

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PodLectio, meditazione del 12 dicembre, giovedì della II settimana di Avvento

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2024 6:10


Fr. Sergio Galdi d'Aragona, Commissario Generale di Terra Santa, ⁠⁠ medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠Vangelo secondo Matteo 11,11-15.

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PodLectio, meditazione del 10 dicembre, martedì della II settimana di Avvento

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Play Episode Listen Later Dec 9, 2024 4:23


Fr. Francesco Ielpo, delegato del Custode di Terra Santa per l'Italia, ⁠⁠commissariato di Milano⁠⁠, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠Vangelo secondo Matteo 18,12-14⁠.

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PodLectio, meditazione del 1 dicembre, prima domenica di Avvento

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Play Episode Listen Later Nov 30, 2024 5:27


Fr. Francesco Patton, ⁠⁠⁠Custode di Terra Santa⁠⁠⁠, medita il Vangelo del giorno, prima domenica di Avvento. Il passo evangelico di oggi è tratto dal ⁠⁠⁠Vangelo secondo Luca 21,25-28.34-36 .

Pânico
Aline Szewkies e Guilherme Freire

Pânico

Play Episode Listen Later Oct 16, 2024 125:36


A convidada do programa Pânico dessa quarta-feira (16) é Aline Szewkies. Aline Szewkies. Ela é brasileira e mora em Israel há 15 anos. Além de guia licenciada pelo Ministério do Turismo, Aline é a criadora do canal ‘Israel com a Aline' no YouTube com mais de 2 milhões de inscritos. Seu canal conecta os brasileiros ao lado verdadeiro e desconhecido de Israel e da Terra Santa. Mora em Jerusalém com seu marido israelense, o Sefi, reservista no exército de Israel. Eles têm 2 filhos, o Yair, e o Benjamin. Como comentarista, o programa traz Guilherme Freire. Professor de Filosofia, fundador da Comunidade Filosofia do Zero e co-fundador da Sociedade Clássica em Busca da Verdade.

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A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Supplica per la pace alla B.V. Maria Assunta al Cielo Gloriosa Madre di Dio, innalzata al di sopra dei cori degli angeli, prega per noi con san Michele arcangelo e con tutte le potenze angeliche dei cieli e con tutti i santi, presso il tuo santissimo diletto Figlio, Signore e maestro.  Ottieni per questa Terra Santa, per tutti i suoi figli e per l'umanità intera il dono della riconciliazione e della pace.  Che si compia la tua profezia: i superbi siano dispersi nei pensieri del loro cuore; i potenti siano rovesciati dai troni, e finalmente innalzati gli umili; siano ricolmati di beni gli affamati, i pacifici siano riconosciuti come figli di Dio e i miti possano ricevere in dono la terra.  Ce lo conceda Gesù Cristo, tuo Figlio, che oggi ti ha esaltata al di sopra dei cori degli angeli, ti ha incoronata con il diadema del regno, e ti ha posta sul trono dell'eterno splendore. A lui sia onore e gloria per i secoli eterni.Parola del Signore.