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Il Messaggio di Oggi: "IO SONO IL CAPO DELL'ESERCITO DEL SIGNORE" • Giosue 5: 14 • Giosue 5: 13-15 • Giosue 6 :2 • Esodo 3: 2 • Esodo 3: 5 • Giosue 6 :1-3 • Atti 7: 31-33 • 1 Pietro 1: 15-16 • Giovanni 17: 19 • Giovanni 17: 17 • 2 Corinzi 7: 1 • Esodo 3: 6 • Esodo 6 :2 • Esodo 6: 1 (2-25) • Giosue 2 :9:11 • Ebrei 12 :14--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: “Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno”». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia».Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno''. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: ''È nostro Dio!'', e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia». Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: "Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno"». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno". Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: "È nostro Dio!", e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia».Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.Parola del Signore.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?».E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati».Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre.Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?».E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati».Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre.Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.Parola del Signore.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Non ci conviene rassegnarci a un penoso e interminabile esilio. Non ci conviene restare schiavi del peccato, autocondannandoci a una vita sterile e priva di frutti, dopo aver ricevuto in dono tanti preziosi talenti. L’infelicità non ci appartiene e avvelena la nostra esistenza. L’albero che non produce frutti non deve occupare inutilmente il terreno: “Taglialo!” ci sentiremo dire autorevolmente. Ma la Santa Quaresima, che stiamo vivendo, ci invita a una scelta diversa: alla conquista di una libertà piena e gioiosa, la libertà dei risorti, la libertà della Pasqua. Questa libertà è un dono gratuito, nato dall’infinito Amore di Dio, da Colui che si rivelò a Mosè in un roveto ardente di fuoco, che non si consuma. È Lui che, con amore instancabile, guarda la nostra miseria e scende per liberarci dal potere del male, per condurci dalla terra dell’esilio a una terra bella e spaziosa, dove scorrono latte e miele, dove la vita si compie nella comunione con Dio, nostro Creatore e Padre. Così si realizza in pienezza il progetto divino di salvezza: siamo riscattati e redenti. Dalla caduta nel peccato nel paradiso terrestre all’incarnazione del Verbo, fino alla sua passione, morte e risurrezione, la storia della salvezza risuona oggi con la stessa forza di sempre: “IO SONO mi ha mandato a voi” - dice Dio a Mosè. Gesù fa eco: “Non sono venuto per fare la mia volontà, ma la volontà del Padre mio che mi ha mandato”. Il profeta risponde: “Eccomi, manda me!” E Maria, la Madre, si abbandona alla volontà divina: “Eccomi, sono la serva del Signore”. Ecco i segni della misericordia, le vie della nostra liberazione, la certezza che il Signore: “Perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia” (Sal 103,3-4). Proposito del giorno: L’esame di coscienza quotidiano è un’ottima pratica per la nostra conversione.
Maurizio Crozza è Federico Rampini in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Il Messaggio di Oggi: “STA SCRITTO SIATE SANTI PERCHÉ IO SONO SANTO” • 1 Pietro 1: 16 • Luca 4: 4 • Luca 11: 2 • Matteo 6: 5-6 • Luca 22: 40 • 2 Corinzi 5: 17 • Efesini 4: 14 • Matteo 11 :29 • Proverbi 4 :2 • 1 Pietro 1: 15 • 1 Pietro 1 :14 • Romani 12 :2 • Luca 4: 8 • Atti 14: 12 (13-15) • 1 Corinzi 11: 1 • 2 Re 9: 22 • Levitico 19: 31 • Deuteronomio 18 :11 • Galati 5: 20 • Atti 19: 19 • Michea 5: 12 • Efesini 5: 18 • Atti 13: 52 • Atti 4: 31 • Proverbi 16: 24 • Atti 9:18 • Atti 9: 17--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Il Messaggio di Oggi: “IO SONO LA LUCE DEL MONDO” • Giovanni 8: 12 • Giovanni 9: 4 • Giovanni 1: 4 • Genesi 2: 7 • Giovanni 1: 1-3 • Giovanni 17: 5 • Giovanni 1: 10 • Giovanni 1: 12 • Giovanni 1: 14 • Matteo 17: 2 • Giovanni 21: 25 • Marco 1 :1 • Luca 10: 21 • 2 Corinzi 4: 3-4 • Luca 4: 18-19 • Apocalisse 3 :20 • Marco 10: 47 • Isaia 55: 6 • Ebrei 3: 7 • Romani 1: 16--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
In queste settimane inaugurano le mostre che ci accompagneranno fino ai mesi estivi. Cover della puntata la retrospettiva “Io sono Leonor Fini“, ospitata a Palazzo Reale di Milano, la più completa mai fatta in Italia. A Brescia, a Palazzo Martinengo, si celebra la “Belle Ãpoque“ di Boldini e De Nittis. Mentre in studio è ospite ILARIA BONACOSSA, la direttrice di Palazzo Ducale a Genova, che ci parla delle esibizioni in corso e di quelle che aprono a breve, inoltre svela il suo podio delle tre mostre imperdibili di questo mese.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Video originale con Veronica Ruggeri
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Il Messaggio di Oggi: "IO SONO IL DIO ONNIPOTENTE, CAMMINA IN MIA PRESENZA " • Salmo 145: 1-13 • Salmo 37: 4-5 • Genesi 17: 1 • Genesi 16: 16 • Genesi 12: 4 • Genesi 16: 2-3 • Genesi 15: 2 • Genesi 13: 16 • Genesi 12: 2 • Genesi 15: 3 (4-6) • Giacomo 2: 23 • Giovanni 15: 14-15 • 2 Corinzi 1: 20 • Abacuc 2: 3 • Genesi 16: 4-5 • Genesi 21: 12-13 • Esodo 20: 3 (4-6) • Genesi 21 :5-6 • Abacuc 2: 3 • Salmo 37: 4-5 • Genesi 15: 4-6 • Romani 10: 17 • Genesi 17: 1 • Matteo 19 :26 • Romani 6: 23 • Abacuc 2: 3 • Giovanni 15: 15 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Parliamo di The Brutalist di Brady Corbet con Adrien Brody, Io sono ancora qui di Walter Salles con Fernanda Torres. Con Alessandro Vergari vi raccontiamo Landman (Paramount+). Stanze di Cinema è la trasmissione di Ciao Como Radio dedicata a cinema, cultura e spettacoli. A cura di Marco Albanese, Carlo Cairoli e Daniele Valsecchi.
Il Brutto Il Cattivo - Il meglio e il peggio di cinema e serie tv
Torna il riassunto delle uscite al cinema e in streaming della settimana, impressioni e pregiudizi dopo aver visto i trailer. Questa settimana parliamo di Nicole Kidman che torna a fare la zozza come in Da Morire con Babygirl; Io sono ancora qui è il racconto sulla dittatura in Brasile di Walter Salles con una straordinaria Fernanda Torres. Poi abbiamo un doc su Simon Veil, animazione con Dog Man, l'horror Companiom (film sottovalutato della settimana); The Last Redemption è il trailer più divertente della settimana mentre per noi restanl dei misteri misteriosi Ritratto di un certo Oriente e Terra Incognita. Con il trailer di Un matrimonio di troppo abbiamo riso anche più del dovuto.
Laura Angeloni"Io sono l'abisso"Lucie FaulerovaMiraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itPassato e presente, realtà e fantasia, compongono un mosaico di continui chiaroscuri, e lo stile è un'architettura perfetta: tenero, poetico, ironico, di straordinaria purezza.Colpita da una serie di tragedie familiari e abbandoni, la protagonista del romanzo, Marie, si trova a fare i conti col suo passato, nel difficile tentativo di approdare a un futuro. I suoi ricordi, come tasselli di una realtà frantumata che man mano va a ricomporsi, ci presentano il quadro di una famiglia spezzata dall'impeto violento di una malattia. L'amore è il collante su cui i tre membri rimasti si sforzano di ricostruire le fondamenta della loro vita, ma la battaglia più difficile, per la protagonista, è quella con sé stessa, con l'attanagliante senso di colpa che le impedisce di affrontare i propri demoni interiori e di chiedere aiuto. Inizia in treno, questa storia, e in treno finisce, ma nel percorso è condensata una gamma di emozioni infinita. Un vero viaggio nella vita, ma anche nella morte e nel dolore, un dolore che trasuda anche nelle scene che strappano un sorriso e si insinua in ogni piega, perché Marie, la protagonista, non si risparmia e non ci risparmia. Non fugge dalla violenta raffica dei ricordi, forse non ne ha la forza o forse intuisce che il buio del tunnel va attraversato, che indietro non si torna. Ed è proprio nel buio che spiccano maggiormente gli sprazzi di luce, e in queste pagine di sprazzi di luce, pur nella tragedia, ce ne sono tantissimi. I legami di famiglia, l'amore di un cane, un aquilone al vento, un fruscio di foglie, un cielo pieno di stelle, la lieve carezza di un sorriso. Passato e presente, realtà e fantasia, compongono un mosaico di continui chiaroscuri, il viaggio in treno scandisce il ritmo, tra accelerazioni e rallentamenti, e lo stile è un'architettura perfetta: tenero, poetico, ironico, di straordinaria purezza.Laura AngeloniLucie Faulerová è nata nel 1989 ed è una della più brillanti giovani autrici ceche. Dopo gli studi di boemistica ha cominciato a lavorare come redattrice editoriale. Il suo romanzo di debutto, Lapači prachu (Gli acchiappapolvere, 2017) è stato nominato ai premi Magnesia Litera e Jiří Orten.Smrtholka, del 2020, il cui titolo letteralmente significa “Ragazzamorte”, e indica la dea della morte Morana, è stato nominato per il premio Magnesia Litera nel 2021 e nello stesso anno ha vinto il prestigioso Premio dell'Unione Europea.Io sono l'abisso è la sua prima opera tradotta in italiano.Laura Angeloni nasce a Firenze nel 1970. Sposata con tre figlie, vive attualmente a Genzano di Roma. Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università La Sapienza di Roma, lavora dal 2004 come traduttrice letteraria dal ceco. Ha tradotto in italiano romanzi di autori quali Jáchym Topol, Petra Hůlova, Kateřina Tučková, Emil Hakl, Petr Král, Tereza Boučková, Bianca Bellová, per le case editrici Einaudi, Baldini Castoldi, Atmosphere, Keller, e naturalmente Miraggi. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo Il viaggio di Anna per la Azimut Libri, e nel 2015 il romanzo Dare il resto e poi sorridere per Echos Edizioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel nuovo episodio del Podcast di Cineguru, Davide Dellacasa e Robert Bernocchi commentano il weekend cinematografico appena concluso, che vede sul podio un terzetto tutto italiano: Io Sono la Fine del Mondo, L'abbaglio e Diamanti.Spazio anche per il box office americano, con la bella sorpresa One of Them Days.Negli Stati Uniti, inoltre, Donald Trump si prepara a tornare alla Casa Bianca, mentre TikTok è tornato accessibile dopo essere stato oscurato per alcune ore.Infine, questa settimana segna il ritorno della stagione delle trimestrali. La prima società a comunicare i dati sarà Netflix: cosa dobbiamo aspettarci?
Sermone predicato nella Chiesa Cristiana Evangelica "Sola Grazia" di Caltanissetta il 19/01/2025Testo biblico: 6:32-35Predicatore: Nazzareno UlfoAscolta altri sermoni nella nostra pagina dedicata: https://www.sermoni.solagrazia.it/
Ero indeciso se andare a vedere o no il film di Angelo Duro "Io sono la fine del mondo". Il problema non era il fatto che fosse considerato un film per giovani...ma i giovani che avrei trovato al cinema che solitamente sono bestie carnivore rumorose! Ma alla fine è andato tutto bene...e pure il film non è male!
Io sono la fine del mondo, regia di Gennaro Nunziante, con Angelo Duro, Giorgio Colangeli, Matilde Piana e Marilù Pipitone, prodotto da Indiana Distribution e Vision Distribution, distribuito da Vision Distribution. Mi trovi anche su Instagram www.instagram.com/fumetti.e.dintorni/ E qualcosa la trovi anche su TikTok https://www.tiktok.com/@fumettiedintorni Se ti piace il mio podcast, offrimi un caffè https://www.buymeacoffee.com/fumettiedintorni Qui c'è il mio piccolo mercatino su Subito https://www.subito.it/utente/16653861 E qui quello Vinted https://www.vinted.it/member/216819894
Ettore, ladro e rapinatore appena uscito di galera e senza alcuna prospettiva per il futuro, incrocerà la sua strada con quella di Nicola Natalizi, anziano e bizzarro signore dai modi gentili, che sostiene di essere Babbo Natale. Sarà vero? Tra un'avventura e l'altra, Ettore avrà forse anche la possibilità di tornare a credere in una vita felice, recuperando il rapporto con la figlia che non ha mai conosciuto. Pellicola molto leggera che suscita malinconia, se si pensa che è l'ultima apparizione di Gigi Proietti su grande schermo, prima della scomparsa. Un film ingenuo e non sempre perfetto, certo... ma piacevole da vedere nel corso delle feste. Anche Marco Giallini se la cava abbastanza bene. Il finale è un pochino troppo sbrigativo, ma tutto sommato si può anche promuovere.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Io sono la via, la verità e la vita.14 Poi Gesù disse ancora: «Non siate tristi. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. 2-3 Lassù, nella casa di mio Padre ci sono molti posti: vado a prepararne uno per il vostro arrivo. Quando tutto sarà pronto, tornerò a prendervi, così potrete stare sempre con me. Se non fosse così, ve lo direi chiaramente. 4 Ora sapete dove vado e conoscete anche la strada». 5 Tommaso ribatté: «Signore, noi non abbiamo la più pallida idea di dove stai andando, come facciamo a conoscere la strada?»6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno può venire al Padre, se non per mezzo mio. 7 Se mi aveste conosciuto, avreste anche saputo chi è il Padre, anzi, fin da ora lo conoscete e lo avete già visto!»8 Filippo disse: «Signore, facci vedere il Padre e saremo soddisfatti!»9 Gesù rispose: «Dopo tutto il tempo che ho passato con voi, non sai ancora chi sono io, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Perché, allora, mi chiedete di vederlo? 10 Non credi, forse, che io vivo nel Padre ed il Padre vive in me? Le parole che dico non sono mie, ma di mio Padre, che vive ed agisce attraverso di me. 11 Credetemi, quando vi dico che io sono nel Padre e che il Padre è in me, se no, credete in me per i grandi miracoli che mi avete visto compiere!lascia un commentoSupport the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: “Crederete che Io sono”18 Io non parlo per tutti voi, infatti, conosco bene quelli che ho scelto. Ma deve avvenire ciò che dicono le Scritture: “Perfino il mio migliore amico, quello con cui condividevo il mio cibo, mi si è rivoltato contro”. 19 Ve lo dico in anticipo così, quando questo accadrà, crederete che io sono (il Cristo).20 Vi assicuro che chi accoglie il mio messaggio, accoglie me. E accogliere me significa accogliere il Padre, che mi ha mandato».lascia un commentoSupport the showlascia un commentoSupport the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: “Io sono la luce”37 Nonostante tutti i miracoli che aveva fatto, la maggior parte della gente non voleva credere che Gesù fosse il Messia. 38 Si avverava così la profezia del profeta Isaia: «Signore, chi crederà alle nostre parole? Chi accetterà come prova i potenti miracoli di Dio?» 39 Non potevano credere perché, come aveva detto lo stesso profeta: 40 «Dio ha accecato i loro occhi e indurito i loro cuori, perché non possano vedere, né capire, né rivolgersi a me, perché io li guarisca». 41 Quando fece questa profezia, Isaia si riferiva a Gesù, perché aveva avuto una visione della sua gloria.42 Tuttavia, molti, anche fra i capi giudei, credettero che Gesù fosse il Messia, ma non lo dicevano a nessuno, per paura che i Farisei li cacciassero dalla Sinagoga. 43 Infatti, tenevano più allʼapprovazione degli uomini, che a quella di Dio.44-45 Gesù gridò alla folla: «Chi vede me, vede Dio che mi ha mandato.46 Io sono la luce. Sono venuto in questo mondo perché chi crede in me non resti nelle tenebre. 47 Chi mi ascolta e non mi ubbidisce, io non lo giudico, perché sono venuto per salvare il mondo, non per giudicarlo. 48 Ma chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha un giudice che lo aspetta: nel giorno del giudizio sarà giudicato secondo la verità che ho predicato. 49 Non vi ho esposto le mie idee, ma vi ho riferito ciò che il Padre mi ha ordinato dʼinsegnare. 50 Io so che i suoi insegnamenti portano alla vita eterna; perciò le cose che Dio mi ha ordinato di dire, io le dico tali e quali».lascia un commentoSupport the showlascia un commentoSupport the show
Maurizio Crozza è Beppe Grillo in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Ci dice Francesca Longobardi:Fare politica è un impegno importante,un viaggio per tutti, non per un istante.Vuol dire ascoltare, capire, agire,per il bene comune faticare e gioire.È stare nei partiti o nei movimenti,combattere ingiustizie, affrontare tormenti.È dar voce al popolo, cercar soluzioni,creare un futuro con nuove visioni.Si fa tra i palazzi o in mezzo alla gente,con penna, parola, o mano presente.Fare politica è arte e passione,un sogno che vive in ogni azione.Risponde Fabio MattisLa politica è viva, non ha confinamenti,non servono partiti né opposimenti.Basta avere valori e forte visione,per dar forma al mondo con ispirazione.Così nasce IO SONO POLITICA, l'idea,che guarda il futuro con mente che crea.Una rubrica per chi vuole capire,dove il mondo cammina e dove vuol dire.*****************Un podcast quotidiano su società, culture, filosofie, digital marketing, tecnologie e spiritualità.Ideato e condotto da Fabio Mattis alias lo Sciamano Digitale———————-☑️ Entra nel canale Telegram https://t.me/wearethenet
Valeria Angela Pisi, Aurora Cacciapuoti"Io sono Margherita"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itDa piccola tutti la chiamavano Meggy, ma quando mamma e papà si sono separati, è stato come se ciascuno si fosse portato via un pezzetto di quel nome. E, senza volerlo, anche un frammento del suo mondo. Col passare del tempo, però, Margherita ha capito che, anche se le persone la chiamano in modi diversi, la sua essenza non è cambiata e, nonostante ora si divida tra la casa della mamma e quella del papà, si sente amata da entrambi. Non solo, ha una nuova simpaticissima amica, che vive proprio vicino al papà. Una storia che non nasconde le sfide di chi attraversa una separazione, ma offre comunque uno sguardo rassicurante: Margherita è una bambina che, dopo un momento di smarrimento, ha imparato a guardare con serenità al domani e con curiosità ad alcuni aspetti che la sua nuova vita le riserva.Per ricordare alle bambine e ai bambini che il loro valore e la loro identità non si spezzano, e incoraggiarli a sentirsi se stessi anche quando la vita si sdoppia.Valeria Angela PisiPer diversi anni ha svolto la professione di avvocato, venendo a contatto con i dubbi e le preoccupazioni dei più piccoli nei casi di separazione. Come formatrice, si è occupata di bullismo, di cyberbullismo e di educazione digitale. Appassionata di libri per l'infanzia, ha pubblicato albi e racconti per bambini con diversi editori italiani.Aurora CacciapuotiNata nella piccola città di Carbonia, in Sardegna, si trasferisce prima a Milano, poi a Bologna e infine a Edimburgo, dove approfondisce gli studi in psicologia, psicoterapia espressiva, arte-terapia e teatro. Consegue un master in Children's Book Illustration alla Cambridge School of Art, presso l'Anglia Ruskin University. Artista freelance, utilizza un'armoniosa combinazione di tecniche tradizionali e digitali e collabora con i più importanti editori italiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Su questo brano del Vangelo bisogna avere le idee chiare per evitare di credere che il regno, di cui parlava Gesù davanti a Pilato e per cui fu condannato a morte, sia un regno unicamente spirituale, senza alcun risvolto temporale e alcuna incidenza sulla storia umana. Già questa festa, quando fu istituita, suscitò qualche obiezione. Il termine “Cristo re” non piaceva e non piace molto all'opinione pubblica di oggi, sia perché evoca tempi di monarchia da noi superati, sia perché richiama l'immagine dell'uomo - suddito. Il regno di Dio non è stato inaugurato con una dominazione militare, ma con l'arresto del suo re. Non è stato imposto con una solenne cerimonia, ma con un condannato a morte di croce. Cristo è fuggito quando lo cercavano a furor di popolo per farlo re, e si è dichiarato di essere tale davanti a Pilato, prigioniero e in balìa degli altri: “Io sono re”. Ma sappiamo perfettamente la sua idea: “I re dalla terra dòminano. Chi vuole essere il primo diventi l'ultimo, il servo di tutti”. Pilato capì che Gesù non negava la sua regalità. Ne fu più che convinto da giustificare il motivo della condanna a morte del Nazareno. Di fronte alla disapprovazione dei giudei, indispettito di come erano andate le cose, rispose: “Ciò che ho scritto, ho scritto”. Questo a conforme a quanto Gesù gli aveva detto precedentemente. “Tu lo dici: io sono re. Per questo sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità”. Di fronte alla mentalità giuridica e politica, Gesù rivela una funzione del tutto superiore, diversa, trascendente: la funzione di rendere testimonianza alla verità, alla verità che è fondamento di tutto. Ossia vuole portarci alla conoscenza, alla comunione con il Padre suo. “Per questo è nato, per questo è venuto” e per questo ha consumato tutta la sua vita, per rivelare il volto del Padre. “Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”. In questo modo, davanti ai capi religiosi e politici, si introduce il vero re, che dirige la storia e questi è Gesù, il Nazareno. Nel suo essere innalzato sulla croce ci mostra l'amore del Padre, attira tutti a sé, vincendo il capo di questo mondo. I nemici che lo vogliono morto, sono strumento involontario e inconsapevole della sua regalità. Lo metteranno sul trono, tra il cielo e la terra, dove si rivelerà sovrano su tutti, perché offre la sua vita per tutti.
✨ Non posso cambiare chi sono ✨Lezione numero 326 del libro Un corso in Miracoli.lascia che l'esercizio sia semplicemente un inizio… e lascia che ti venga mostrato come proseguire, senza giudizio e senza aspettativa.Questo è un viaggio di spiritualità universale, che non ha niente a vedere con la religione. È una lettura per riconoscere sè stessi e vivere la Vita con pienezza e senza pesi inutili ed illusori.Trovi il testo della lezione nel profilo IG @Leggendomiracoli.Se desideri, puoi condividermi qui la tua esperienza, ora mi è possibile rispondere.Buona continuazione di viaggio in questa seconda parte ✨Letto da @gloria.dalio
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: “Prima che Abramo fosse io sono”Gesù e Abraamo48 I Giudei [dunque] gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio?» 49 Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. 50 Io non cerco la mia gloria; v'è uno che la cerca e che giudica. 51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». 52 I Giudei {dunque} gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte”. 53 Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?» 54 Gesù rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!” 55 e non l'avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola. 56 Abraamo, vostro padre, ha gioito nell'attesa di vedere il mio giorno; e l'ha visto, e se n'è rallegrato». 57 I Giudei gli dissero: «Tu non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abraamo?» 58 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono».59 Allora essi presero delle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio [passando in mezzo a loro, e così se ne andò].lascia un commentoSupport the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi:30 Allora essi gli dissero: «Quale segno fai, dunque, affinché lo vediamo e ti crediamo? Che operi? 31 I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto:“Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo”».32 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo. 33 Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo».34 Essi quindi gli dissero: «Signore, dacci sempre di questo pane».35 Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. 36 Ma io ve l'ho detto: “Voi {mi} avete visto, eppure non credete!” 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell'ultimo giorno. 40 Poiché questa è la volontà del Padre mio che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».41 Perciò i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo». 42 Dicevano: «Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice: “Io sono disceso dal cielo”?»43 Gesù [allora] rispose loro: «Non mormorate tra di voi. 44 Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 45 È scritto nei profeti:“Saranno tutti istruiti da Dio” Chiunque [perciò] ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. 46 Perché nessuno ha visto il Padre, se non colui che è da Dio; egli ha visto il Padre. 47 In verità, in verità vi dico: chi crede [in me] ha vita eterna. 48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne[l]». lascia un commentoSupport the Show.lascia un commentoSupport the show
Messaggio del proprietario Cardinale subito dopo il derby vinto per ribadire che il Milan è suo e non dei tifosi accusati di voler "solo" vincere.Quest'anno mostra ai tuoi amici la passione per il Milan con il pratico Set Cancelleria di Euro Publishing: matite, penne, gomma, temperino… 14 utilissimi accessori rossoneri da portare sempre con te! https://www.amazon.it/EURO-PUBLISHING-Milan-Prodotto-Ufficiale/dp/B0CB3NHTTJ?ref_=ast_sto_dp --------- Passate a trovarci e a scoprire il vero SUBBUTEO (di una volta!) https://subbuteolab.com/ SCARICA FANTALGORITMO, L'APP CHE TI AIUTERA' CON DATI, STATISTICHE E CONSIGLI A VINCERE IL FANTACALCIO! https://app.fantalgoritmo.it/ref/radiorossoneraDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
La pura consapevolezza è la via di accesso alla libertà interiore che permette di allentare la presa dell'ego, che secondo la psicologia buddista è la causa principale della sofferenza. Attraverso di essa emerge la nostra vera natura, quello spazio pacificato, leggero, amorevole e gioioso che è il punto di arrivo di molte tradizioni spirituali. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: "io sono venuto a dividere"49 Sono venuto a portare il fuoco sulla terra, e magari avessi già terminato il mio compito! 50 Un terribile battesimo mi aspetta e sono angosciato finché non lʼavrò ricevuto.51 Pensate, forse, che sia venuto a portare pace sulla terra? No! Lotta e divisione piuttosto! 52 Dʼora in poi le famiglie si divideranno in due gruppi; tre per me e due contro di me, oppure il contrario. 53 Verso di me, un padre deciderà in un modo e il figlio gli starà contro; madre e figlia saranno in disaccordo; e la decisione di una suocera sarà contrastata dalla nuora».54 Poi Gesù si rivolse alla folla e disse: «Quando vedete che le nuvole cominciano a formarsi ad ovest, dite: “Fra un poʼ pioverà!” Ed avete ragione.55 Quando, invece, sentite spirare il vento del sud, dite: “Oggi farà un caldo da morire!” Ed anche questo è giusto. 56 Ipocriti! Sapete prevedere il tempo che farà, ma non volete accorgervi del significato delle cose che accadono in questo periodo! 57 Perché non volete rendervi conto di persona di ciò che è giusto?58 Se hai una causa in corso e mentre vai in tribunale incontri per la via il tuo accusatore, cercherai senzʼaltro di sistemare la faccenda tra di voi prima che arrivi al giudice, altrimenti corri il rischio di finire in prigione! 59 In tal caso, ti dico che non sarai liberato, finché non avrai pagato fino allʼultimo centesimo!Support the Show.lascia un commentoSupport the Show.
Maria Sklodowska è stata una delle poche persone al mondo ad aver ricevuto due premi Nobel, uno per la fisica l'altro per la chimica. Il suo nome forse dirà poco perché lei era soprattutto conosciuta con il nome da sposata e naturalizzata francese Marie Curie. La sua incredibile storia viene raccontata nel romanzo "Io sono Marie Curie" di Sara Rattaro (Sperling&Kupfer), una storia divisa fra successi professionali (le sue attività di ricerca, la scoperta del polonio e del radio, gli studi sulla radioattività) e vita privata ossia il rapporto intenso con il marito Pierre Curie, che era un rapporto sentimentale ma anche un connubio professionale. Tanti i successi di Marie Curie in una società, quella a cavallo fra Ottocento e Novecento, che non riconosceva un ruolo alle donne soprattutto nel campo della ricerca scientifica e che ha cercato sempre di osteggiarla.
“Siate santi, perché io sono santo” - Esodo 22:16-23:9#chiesariformatafiladelfia #esodo Rev. Michael Brown - 19 marzo 2023Esodo 22:16-23:916«Se uno seduce una fanciulla non ancora fidanzata e si unisce a lei, dovrà pagare la sua dote e prenderla in moglie. 17Se il padre di lei rifiuta assolutamente di dargliela, il seduttore pagherà una somma pari alla dote che si è soliti dare per le fanciulle.18Non lascerai vivere la strega.19Chi si accoppia con una bestia dovrà essere messo a morte.20Chi offre sacrifici ad altri dèi, anziché solo al Signore, sarà sterminato come anatema.21Non maltratterai lo straniero e non l'opprimerai, perché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto.22Non affliggerete la vedova, né l'orfano. 23Se in qualche modo li affliggi, ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido; 24la mia ira si accenderà, io vi ucciderò con la spada, le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani.25Se tu presti del denaro a qualcuno del mio popolo, al povero che è presso di te, non ti comporterai con lui da usuraio; non gli imporrai interesse.26Se prendi in pegno il vestito del tuo prossimo, glielo restituirai prima che tramonti il sole; 27perché esso è l'unica sua coperta, è la veste con cui si avvolge il corpo. Con che dormirebbe? E se egli grida a me, io lo udrò; perché sono misericordioso.28Non bestemmierai contro Dio e non maledirai il principe del tuo popolo.29Non indugerai a offrirmi il tributo dell'abbondanza delle tue raccolte e di ciò che cola dai tuoi frantoi. Mi darai il primogenito dei tuoi figli. 30Lo stesso farai del tuo grosso e del tuo minuto bestiame: il loro primo parto rimarrà sette giorni presso la madre; l'ottavo giorno me lo darai.31Voi sarete degli uomini santi per me; non mangerete carne di bestia trovata sbranata nei campi; la getterete ai cani.
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Vannacci e la Lega: amore in prestito!Giorgia e la sfida alla sinistra: “io sono del popolo!”
Maria Sklodowska è stata una delle poche persone al mondo ad aver ricevuto due premi Nobel, uno per la fisica l'altro per la chimica. Il suo nome forse dirà poco perché lei era soprattutto conosciuta con il nome da sposata e naturalizzata francese Marie Curie. La sua incredibile storia viene raccontata nel romanzo "Io sono Marie Curie" di Sara Rattaro (Sperling&Kupfer), una storia divisa fra successi professionali (le sue attività di ricerca, la scoperta del polonio e del radio, gli studi sulla radioattività) e vita privata ossia il rapporto intenso con il marito Pierre Curie, che era un rapporto sentimentale ma anche un connubio professionale. Tanti i successi di Marie Curie in una società, quella a cavallo fra Ottocento e Novecento, che non riconosceva un ruolo alle donne soprattutto nel campo della ricerca scientifica e che ha cercato sempre di osteggiarla.Paolo ha sette anni e vive con una mamma atea e un padre testimone di Geova che vuole assolutamente dargli un'educazione religiosa: gli fa leggere i libri, gli parla della fine del mondo imminente, lo porta alle adunanze. Paolo cresce così fra il desiderio di assecondare il padre e non deluderlo e la volontà, nello stesso tempo, di non ferire la madre che è da sempre caustica con la fede del marito. Questa storia vera viene raccontata con grande leggerezza e ironia, senza però mancare di rispetto a chi crede, nel romanzo "Mio padre avrà la vita eterna, ma mia madre non ci crede" (Feltrinelli) opera prima di Paolo Valoppi. Il protagonista è, dunque, l'autore stesso prima bambino poi adolescente che vive appunto diviso fra i genitori che sono veramente agli antipodi quanto a visione del mondo.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/ - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: "Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno"». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno". Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: "È nostro Dio!", e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia».Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.Parola del Signore.
Perché lo “street food” napoletano non è così conosciuto in Australia? Partendo da questo interrogativo, Alessandro Stellano ha costruito la sua impresa di catering “Vesu”.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Io sono la via, la verità e la vita.14 Poi Gesù disse ancora: «Non siate tristi. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. 2-3 Lassù, nella casa di mio Padre ci sono molti posti: vado a prepararne uno per il vostro arrivo. Quando tutto sarà pronto, tornerò a prendervi, così potrete stare sempre con me. Se non fosse così, ve lo direi chiaramente. 4 Ora sapete dove vado e conoscete anche la strada». 5 Tommaso ribatté: «Signore, noi non abbiamo la più pallida idea di dove stai andando, come facciamo a conoscere la strada?»6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno può venire al Padre, se non per mezzo mio. 7 Se mi aveste conosciuto, avreste anche saputo chi è il Padre, anzi, fin da ora lo conoscete e lo avete già visto!»8 Filippo disse: «Signore, facci vedere il Padre e saremo soddisfatti!»9 Gesù rispose: «Dopo tutto il tempo che ho passato con voi, non sai ancora chi sono io, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Perché, allora, mi chiedete di vederlo? 10 Non credi, forse, che io vivo nel Padre ed il Padre vive in me? Le parole che dico non sono mie, ma di mio Padre, che vive ed agisce attraverso di me. 11 Credetemi, quando vi dico che io sono nel Padre e che il Padre è in me, se no, credete in me per i grandi miracoli che mi avete visto compiere!Read full chapterSupport the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: “Crederete che Io sono” 18 Io non parlo per tutti voi, infatti, conosco bene quelli che ho scelto. Ma deve avvenire ciò che dicono le Scritture: “Perfino il mio migliore amico, quello con cui condividevo il mio cibo, mi si è rivoltato contro”. 19 Ve lo dico in anticipo così, quando questo accadrà, crederete che io sono (il Cristo).20 Vi assicuro che chi accoglie il mio messaggio, accoglie me. E accogliere me significa accogliere il Padre, che mi ha mandato».Support the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: “Io sono la luce”37 Nonostante tutti i miracoli che aveva fatto, la maggior parte della gente non voleva credere che Gesù fosse il Messia. 38 Si avverava così la profezia del profeta Isaia: «Signore, chi crederà alle nostre parole? Chi accetterà come prova i potenti miracoli di Dio?» 39 Non potevano credere perché, come aveva detto lo stesso profeta: 40 «Dio ha accecato i loro occhi e indurito i loro cuori, perché non possano vedere, né capire, né rivolgersi a me, perché io li guarisca». 41 Quando fece questa profezia, Isaia si riferiva a Gesù, perché aveva avuto una visione della sua gloria.42 Tuttavia, molti, anche fra i capi giudei, credettero che Gesù fosse il Messia, ma non lo dicevano a nessuno, per paura che i Farisei li cacciassero dalla Sinagoga. 43 Infatti, tenevano più allʼapprovazione degli uomini, che a quella di Dio.44-45 Gesù gridò alla folla: «Chi vede me, vede Dio che mi ha mandato.46 Io sono la luce. Sono venuto in questo mondo perché chi crede in me non resti nelle tenebre. 47 Chi mi ascolta e non mi ubbidisce, io non lo giudico, perché sono venuto per salvare il mondo, non per giudicarlo. 48 Ma chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha un giudice che lo aspetta: nel giorno del giudizio sarà giudicato secondo la verità che ho predicato. 49 Non vi ho esposto le mie idee, ma vi ho riferito ciò che il Padre mi ha ordinato dʼinsegnare. 50 Io so che i suoi insegnamenti portano alla vita eterna; perciò le cose che Dio mi ha ordinato di dire, io le dico tali e quali».Support the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: “Prima che Abramo fosse io sono”Gesù e Abraamo48 I Giudei [dunque] gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio?» 49 Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. 50 Io non cerco la mia gloria; v'è uno che la cerca e che giudica. 51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». 52 I Giudei {dunque} gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte”. 53 Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?» 54 Gesù rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”[q] 55 e non l'avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola. 56 Abraamo, vostro padre, ha gioito nell'attesa di vedere il mio giorno; e l'ha visto, e se n'è rallegrato». 57 I Giudei gli dissero: «Tu non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abraamo?» 58 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono[r]».59 Allora essi presero delle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio [passando in mezzo a loro, e così se ne andò].Support the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi:30 Allora essi gli dissero: «Quale segno fai, dunque, affinché lo vediamo e ti crediamo? Che operi? 31 I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto:“Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo”[f]».32 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo. 33 Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo».34 Essi quindi gli dissero: «Signore, dacci sempre di questo pane».35 Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. 36 Ma io ve l'ho detto: “Voi {mi} avete visto, eppure non credete!” 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato[g]: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell'ultimo giorno. 40 Poiché questa è la volontà del Padre mio[h]: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».41 Perciò i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo». 42 Dicevano: «Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice[i]: “Io sono disceso dal cielo”?»43 Gesù [allora] rispose loro: «Non mormorate tra di voi. 44 Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 45 È scritto nei profeti:“Saranno tutti istruiti da Dio”[j]. Chiunque [perciò] ha udito il Padre[k] e ha imparato da lui, viene a me. 46 Perché nessuno ha visto il Padre, se non colui che è da Dio; egli ha visto il Padre. 47 In verità, in verità vi dico: chi crede [in me] ha vita eterna. 48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne[l]». Support the show