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Stella Luna de María pasa por Fin de Semana con lo que depara para este año la tecnologíaEscucha ahora 'Fin de Semana'. "Fin de Semana" es un programa presentado por Cristina López Schlichting, prestigiosa comunicadora de radio y articulista en prensa, es un magazine que se emite en COPE, los sábados y domingos, de 10.00 a 14.00 horas. A lo largo de sus cuatro horas de duración, Fin de Semana ofrece otra visión, más humana y reposada, de la actualidad reciente, a la vez que reserva espacio para historias novedosas y sorprendentes; para reportajes y entrevistas en profundidad; para propuestas de ocio que invitan a disfrutar de los días de descanso con el mejor humor y garantías de éxito.Siempre, de la mano y la voz de Cristina López Schlichting, en cuyo dilatado currículum vitae se incluyen sus labores de articulista y reportera en los principales periódicos de España (ABC, El Mundo o La Razón o su papel de tertuliana de televisión. Asimismo, la periodista madrileña es conocida y reconocida por la claridad y valentía de sus posicionamientos editoriales, inspirados en la defensa de los valores cristianos o los derechos de las personas.Entre los colaboradores habituales de Fin de semana, sobresalen nombres como los de Carmen Lomana, que nos sumerge en su prisma de la realidad con "La...
Odlomek iz knjige Richarda Bassetta Zadnji dnevi v stari Evropi (Cankarjeva založba, 2021). V njem avtor, novinar z doktoratom iz zgodovine arhitekture, strokovnjak za Plečnika, nekdanji hornist ljubljanske Opere ter v obdobju padca Berlinskega zidu dopisnik Timesa, piše o enem najznamenitejših svetovnih orkestrov: Dunajskih filharmonikih. Prevod Staša Grahek, bere Jure Franko, tonska mojstra Vladimir Jovanović, Maks Pust. Na fotografiji: Dunajski filharmoniki leta 2009 v dvorani Musikverein https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Musikverein_Wien_2009_04_30.JPG
E' considerato il più famoso street-artist contemporaneo, ha iniziato con i graffiti e ora usa la tecnica dello stencil, le sue opere sono arrivate fino in Ucraina, nel teatro di guerra. Ma nessuno sa chi sia, realizza i suoi disegni sui muri e scompare, non autorizza le sue mostre, fa distruggere le opere battute all'asta (a cifre da capogiro). Qual è il segreto di tanta popolarità?
Vi parlo della nobile arte di fare pacchetti natalizi....arte che mi appartiene....diciamo così!
"La maggioranza non è per niente indebolita, è forte, come prima, più di prima e lo sarà ancora di più nella prossima legislatura". Così, a margine di una visita istituzionale all'istituto "Opere sociali don Bosco Salesiani" di Sesto San Giovanni, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha commentato il debutto del "Comitato Nord", composto da ex leghisti, in consiglio regionale. xa1/trl/gsl
- DOPO IL BOTTO: ZEROCALCARE alla Fabbrica del Vapore - INTERIORES CUBANOS: il viaggio di Francesco Allegretti nello spirito vintege, le divise, i colori, il fascino do Cuba e della sua gente - Opere importanti negli otto municipi di Milano, dunque non solo capolavori a Palazzo Marino per Natale - Centenaria, ma sempre giovane: Triennale presenta il piano strategico - DESIGN THE FUTURE e il programma culturale 2023 - La luce nel mondo etrusco. In mostra al Museo Etrusco un eccezionale prestito: il lampadario di Cortona del 4° secolo avanti Cristo
Annie Ernaux è una scrittrice e voce autorevole del panorama culturale francese, salita alla ribalta nel 2022 con l'assegnazione del premio nobel per la letteratura. In ognuno dei suoi libri racconta la vita. Sono testi fondamentali non solo per lo stile di scrittura, asciutto, essenziale: ogni parola è misurata ed evoca sentimenti e riflessioni che intrecciano la quotidianità, i grandi temi e le grandi domande intrinseche alla vita stessa. Poi ci sono le grandi battaglie, per e con le donne, che sono prima di tutto battaglie di civiltà, raccontate con forza, spesso attraverso la lente e il dolore dell'autobiografia. Una scrittrice che merita di essere letta, scoperta e tramandata.
"Si dovrà pure superare quella logica assurda per cui in Italia, qualunque opera si decide di fare, si innesca puntualmente un conflitto tra le istituzioni centrali e le comunità locali. Io, forse in controtendenza, mi ritrovo da un anno a chiedere al governo un Dpcm per autorizzare il rigassificatore di Gioia Tauro". Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in una recente intervista. La scorsa settimana il governatore ha spiegato: "Ho parlato con più ministri non con la presidente Meloni: mi è bastato quello che ha detto al Senato. Ne ho parlato con Pichetto. Ora è necessario che sia la presidente del Consiglio a prendere in mano questo dossier. Peraltro, l'impianto si farebbe con risorse Sorgenia e Iren, non dello Stato". Ne parliamo proprio con Roberto Occhiuto, presidente Regione Calabria.Puntare sul risparmio per tornare a crescere. Tendenze e preferenze di famiglie imprese e giovaniIntesa Sanpaolo e Centro Einaudi hanno presentato l'Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2022. La ricerca analizza il rapporto degli italiani con il risparmio in un momento particolarmente complesso, in cui le conseguenze della pandemia si intrecciano con gli effetti del conflitto russo-ucraino e della crisi energetica. Al questionario generale, somministrato tra marzo e aprile 2022 (oltre 1.000 interviste) sono affiancati due focus: il primo sugli imprenditori e il secondo sui giovani (in entrambi oki casi circa 200 interviste). Approfondiamo il tema con Gregorio De Felice, Chief Economist di Banca Intesa.
"Questo diventerà un museo a cielo aperto, oltre che a togliere traffico, inquinamento e a superare i 'signori del no'. Se ascoltassimo loro, non si farebbero la metropolitana, la Tav, il Ponte di Messina, il Mose di Venezia. Non si farebbe nulla". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, in visita al cantiere della Metro C a Roma insieme con il sindaco Roberto Gualtieri.xi2/sat
Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
"Oggi siamo di fronte a una fase estremamente difficile per un problema strutturale del Paese, cioè la capacità di realizzazione delle opere stesse. Quindi non penso che ci siano dei buchi prima e delle mancanze dopo, penso che dobbiamo lavorare insieme perché il tempo è molto stretto". Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e governatore del Friuli Venezia Giulia, intervenendo oggi all'evento "L'Italia delle Regioni" a Milano.xb5/trl/gsl
Il Freakteam è pronto a consigliarvi (e sconsigliarvi) un sacco di opere!Oggi abbiamo parlato di:-Serie Tv :‣ House of the dragon (Now tv/Sky) ‣‣‣ https://amzn.to/3VdlFVQ‣ The Haunting of Hill House (Netflix) ‣ 1899 (Netflix)-Videogiochi : ‣ The Dark Pictures Anthology: House of Ashes (PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S, Microsoft Windows)-LIbri :‣ The Witcher. La serie completa ‣‣‣ https://amzn.to/3Fbw8eP‣ Il grande tiratore ‣‣‣ https://amzn.to/3gL2XWE‣ Fuoco Fatuo ‣‣‣ https://amzn.to/3VyTRLt‣ Battle Royale ‣‣‣ https://amzn.to/3EJv2FT-Manga:‣ Battle Royale ‣‣‣ https://amzn.to/3FdEfrw-Film:‣ Battle Royale (al cinema presto in streaming) ‣‣‣ https://amzn.to/3OLcjhC‣ Vivarium (amazon prime video noleggio) ‣ A Quiet place (netflix) ‣‣‣ https://amzn.to/3Uhwa9e‣ the bad batch (netflix)‣ un uomo tranquillo (amazon prime video)‣ in ordine di sparizione (amazon prime video)-Ma abbiamo consigliato anche il Canale Pluto TV-Prova Amazon Prime Video ‣‣‣ https://www.primevideo.com/?&tag=frekt-21-Segui le live su Twitch ‣‣‣ https://rebrand.ly/twitchFrekt -Acquista Underdogs, la mia nuova serie a fumetti ‣‣‣ https://rebrand.ly/Underdogs-L'amazon shop di FREKT dove ti consiglio fumetti e libri belli ‣‣‣ https://www.amazon.it/shop/iosonofrekt-Vieni a vedere Die Hard al cinema con FREKT e gli amici di Cinefact ‣‣‣ https://rebrand.ly/DieHardAlCinema-Acquista i biglietti di VEGETA E' morto (e l'ho ucciso io) ‣‣‣ https://linktr.ee/vegetaemorto-Unisciti al gruppo telegram dei Frektiani ‣‣‣ https://rebrand.ly/TelegramFrekt-Contatti di Frekt-‣ Instagram: https://www.instagram.com/iosonofrekt‣ Pagina Facebook: https://www.facebook.com/thefrekt-Altre cose di Frekt ‣‣‣ https://linktr.ee/iosonofrekt--La voce della sigla è di Gianluca Iacono https://www.instagram.com/gianlucaiacono_official/ la sigla è stata prodotta da Silvio Benvenuto https://www.instagram.com/earthquake51d/
Fortunato D'Amato"Aldo Pallanza""Al femminile" a cura di Fortunato D'Amico MyOwnGallery – SuperStudioVia Tortona 27 - Milanofino al 27 novembre 2022 MyOwnGallery di via Tortona a Milano ospita fino al 27 novembre, con la curatela di Fortunato D'Amico, la prima personale milanese di Aldo Pallanza, dal titolo “Al femminile” che celebra e riscopre, in occasione del centenario dalla sua nascita, la maestria di un artista originale e straordinario che ha portato nel mondo l'eccellenza italiana dell'industria artigiana calzaturiera.Nato nel 1922 in una famiglia di calzolai a Vigevano, già da bambino Pallanza mostra un grande talento per il disegno e, in generale, per i lavori artistici. Nelle vacanze estive aiuta i decoratori locali dai quali acquisisce le tecniche e le capacità lavorative. Si diploma con il professor Luigi Barni, all'Istituto Arti e Mestieri Roncalli vincendo anche un premio, che gli avrebbe garantito l'accesso all'Accademia di Brera che però non frequenta perché il padre gli impone di iniziare a lavorare nell'azienda di famiglia. In breve, diventa un apprezzatissimo “designer” della calzatura, anche se nell'Italia di allora alla sua professione si attribuiva il titolo di “modellista”. Per decenni lavora con passione alla creazione di scarpe che verranno indossate da migliaia di donne in tutto il mondo, tra queste l'icona della bellezza italiana, Sophia Loren.Fin dai primi anni di attività, già agli inizi del dopoguerra, Pallanza dimostra le sue ampie capacità espressive e di rappresentazione mettendo a disposizione dell'industria calzaturiera la sua inventiva, la sua abilità tecnica, la sua continua ricerca di soluzioni originali che hanno portato un grande contributo alla promozione del prodotto Made in Italy nel mondo. Un inventore di moda che ha lasciato un'impronta estetica influenzando gli stili di vita e i prodotti di altri settori produttivi, dai tessuti, alle tappezzerie, ad altri capi di abbigliamento. La sua creatività era sempre ispirata, al punto da inventare, oltre ai modelli di calzatura, tessuti e simil-pellami utilizzati per il loro ornamento, elaborati in modo originale, ottenuti da un'attenta e particolare lavorazione dei materiali.Aldo Pallanza non era solo un disegnatore di stile ma un tecnico completo, chiamato a sviluppare il progetto di industrializzazione del prodotto in tutta la sua filiera, anche quella di programmatore dei macchinari e delle attività lavorative. Insomma, era un vero designer a disposizione dell'industria dell'abbigliamento femminile con il compito di trasformare la scarpa in un accessorio prezioso e fondamentale nello stile di una donna.L'esposizione milanese vuole essere un tributo alla sua capacità artistica e alla sua profonda ricerca sperimentale: in mostra oltre quaranta opere che ripercorrono il percorso di crescita di Pallanza, da progettista di calzature di lusso a progettista di arte astratta con l'utilizzo di tecniche e materiali originali e mai prima ad ora utilizzati nell'arte.Opere scultoree più che quadri pittorici che evidenziano le sue fini qualità di “progettista di arte”, suddivise in cicli che il curatore Fortunato D'Amico ha individuato in una produzione vasta e articolata dal 1946 al 2013: la città, il fantastico, il mito, la luce, la natura, l'astrattismo geometrico e materico, la pittura tridimensionale. A queste si aggiunge un'attenzione particolare dedicata al femminile che entra con vigore nell'arte di Pallanza a partire dagli anni Novanta: è la stessa donna elegante e sfuggente per la quale inventa raffinate calzature, quella che appare e scompare nelle sue opere pittoriche. Un essere delicato, misterioso e inarrivabile, simbolo della sua personale ricerca della bellezza e dell'armonia.Le sue figure femminili sono, al passo con i cambiamenti culturali in atto nel mondo contemporaneo, sensibili ad una lettura sulla condizione della donna e del suo ruolo nella società moderna, periodicamente segnalata lungo il percorso che negli anni accompagna l'evoluzione politica e giuridica dei popoli.Centrali e ricorrenti nelle sue opere la sua città natale, Vigevano, la luce, l'universo femminile dal quale estrapola “l'anima del sentire” e dell'emozione che lo accompagna in tutta la sua lunga vita artistica. L'agilità e la spontaneità del tratto, il rispetto delle proporzioni e delle prospettive, le associazioni cromatiche, la capacità di creare immagini dalla sua memoria visiva sono i tratti distintivi delle sue opere scultoree. Nelle opere esposte in mostra e dedicate a Vigevano, Pallanza evidenzia le sue grandi capacità di controllo dello spazio architettonico e degli equilibri dei colori, dei pesi visivi e dei profili che danno vita e volto ai luoghi della sua città.Il Fantastico e il mito attraversano le opere di Pallanza dalla fine degli anni '80. La Torre del Bramante si trasforma in un'architettura orientaleggiante e la fitta pavimentazione della piazza in una maglia di fogliame colorato. Il Mito, inteso come richiamo al passato è per Pallanza il presupposto per segnalare la decadenza etica del suo tempo, tormentato da due guerre mondiali e dall'esplosione, in seguito, del consumismo che ha alterato in modo irreversibile la scala dei valori nella quale credeva l'artista.La Luce è un altro elemento importantissimo per l'artista: nelle sue opere la luce acquista materialità, è un fluido in costante movimento tra i tessuti e le loro aperture. La Natura è indagata attraverso un'ottica di osservazione minuziosa con segni e colori che restituiscono una rappresentazione artistica trasbordante di dettagli.L'astrattismo geometrico e materico presente in numerose opere è un richiamo al mondo della decorazione applicata alla produzione industriale, con forme generate per dare identità e consistenza ai supporti utilizzati per le lavorazioni della scarpa, come pelli, tessuti, plastiche. La pittura tridimensionale è sperimentata dall'artista negli ultimi anni della sua attività artistica: la trasfigurazione del quadro avviene per più piani di lettura con metamorfosi e nuovi equilibri geometrici che “tradiscono” l'ideale astratto per trasformarsi in una nuova forma d'arte. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Editoriale Giorgio Mondadori contenente testi introduttivi a firma del curatore Fortunato D'Amico, della figlia Federica, dei nipoti Giorgio e Filippo e di altri testimoni amici dell'artista.Ulteriori informazioni sul sito https://aldopallanza.com/ Aldo PallanzaNasce nel 1922 a Vigevano, dove frequenta la Scuola di Disegno e Decorazione presso l'Istituto Roncalli con Luigi Barni. Designer calzaturiero di successo, affianca al lavoro la grande passione per la pittura, per lungo tempo figurativa e in seguito, dalla seconda metà degli anni Ottanta fino alle ultime produzioni del 2014, a carattere astratto-figurativo. Il graduale allontanamento dall'attività professionale coincide con un rinnovato impegno nel settore artistico. Non esita a rivisitare le opere del passato, di vari periodi, per dare loro nuova originalità con slancio creativo. Nel 1989 la partecipazione al primo concorso, a Vigevano, cui seguono numerose mostre collettive. Tra le personali si ricordano, a metà anni Novanta, quelle alla Galleria Sincron di Brescia, l'antologica di Palazzo Roncalli a Vigevano nel 1996 e altre ad Abbiategrasso, Mortara, Corbetta, Milano. Nel 2006, la personale ospitata nella Sala dell'Affresco del Castello di Vigevano. Sue opere sono esposte allo Sharjah Art Museum (Emirati Arabi), al MoMa di New York e alla Galleria Graphica di Caracas. Pallanza muore a Tromello nel 2017.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Esperienze di viaggio fra musica, moda e gusto, l'amore per la natura che guida il design. Nella versione Weekend di Start parliamo anche di vini premiati e vini nuovi, delle nuove opere di Banksy in Ucraina e di indirizzi da non perdere a Parigi e Londra
Il Messaggio di Oggi: “SE NON CREDETE A ME CREDETE ALLE OPERE (GIOVANNI 10:38)”• Matteo 14: 24• Romani 8: 28• Giovanni 11: 4• Salmo 50: 15• Giovanni 11: 1-2• Giovanni 9: 3-4• Giovanni 11: 39-40• Giovanni 4: 29• Giovanni 9: 26-27• Giovanni 9: 31-33• Marco 16: 20• Matteo 14: 24 (25-33)• Giovanni 9: 32• Giovanni 9: 34 (35-39)--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Dr. Luca Tuninetti "Tommaso d'Aquino: Vita, fonti e opere" by Angelicum Thomistic Institute
Investire in Orologi, vini e opere d'arte: conviene? | Colazione finanziaria Ep. 30Migliorate la performance del vostro portafoglio con un'analisi gratuita oggi stesso!
Una notte all'Opera (tipeee.com) In questo episodio: All'Opera Cosa succede dietro le quinte? Opere basate sulla Bibbia Una serata affascinante --- Send in a voice message: https://anchor.fm/corgiov/message
Radioimmaginaria CiampinoPodcastCiao a tutti ragazzi qui Radioimmaginaria Ciampino e oggi parleremo di musical, Halloween e se siamo troppo grandi per vestirci. Parleremo anche di una delle ultime manifestazioni ambientaliste!radioimmaginaria.it
Gost je solo klarinetist orkestra Opere in baleta SNG Maribor Srečko Kovačič. Na bogati, več desetletij trajajoči glasbeni poti, so ga pritegnile različne glasbene zvrsti, od narodno zabavne glasbe, jazza do vodenja pihalnih orkestrov. Kot dirigent Pihalnega orkestra Železarne Ravne je dosegel izjemen uspeh, zlato medaljo s pohvalo na svetovnem prvenstvu orkestrov na Nizozemskem.
ATTIVISTI del CLIMA BLOCCANO IL TRAFFICO e IMBRATTANO OPERE, BASTA!---Seguimi live tutti i giorni su Twitch alle 12.00 e alle 18.30 - https://twitch.tv/ivan_grieco---NordVPN: https://nordvpn.com/ivangrieco---Iscriviti al canale e attiva la campanella - https://bit.ly/3nIb6ZO---Patreon (contenuti esclusivi) : https://www.patreon.com/ivan_grieco---Link per codice sconto Cuffie ASTRO 5% : http://astro.family/rampageEMEA ---Instagram ►https://instagram.com/ivangriecoTwitter ► https://twitter.com/Ivan_Grieco
Corso di diritto amministrativo Lezione 55 - Procedimento dell'appalto di opere pubbliche A cura del Prof. Avv. Vittorio Italia --- Send in a voice message: https://anchor.fm/key-editore/message
Corso di diritto amministrativo Lezione 54 - Il contratto di appalto di opere pubbliche A cura del Prof. Avv. Vittorio Italia --- Send in a voice message: https://anchor.fm/key-editore/message
Storia dell'architetto della Sydney Opera House.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7160BEATO GIOVANNI PAOLO I, PAPA PER SOLO UN MESE di Cecilia NonnatoPer motto episcopale, Albino Luciani, futuro papa Giovanni Paolo I, beatificato domenica 4 settembre a San Pietro da papa Francesco, scelse quello di san Carlo Borromeo: Humilitas, termine andato in disuso nei nostri tempi, ricchi di vanagloria, non solo in ambito pubblico, ma anche privato, che privato spesso e volentieri non è più a causa dell'uso smodato e bulimico dei Social, dove l'edonismo esasperato fa da padrone sulle coscienze. Una volta affermò: «Dio certe cose grandi ama talvolta scriverle non sul bronzo o sul marmo, ma addirittura sulla polvere, affinché, se la scrittura resta, non scompaginata o dispersa dal vento, risulti chiaro che il merito è tutto e solo di Dio». [...]Qualcuno nel presentare la figura di Giovanni Paolo I evoca elementi come ecumenismo, liberalismo, relativismo... ma per conoscere veramente chi era occorre informarsi, studiare, raccogliere fonti. [...]Il suo pontificato, dal 26 agosto al 28 settembre del 1978, anche con la sua fulminea e tragica morte, suscitò aspettative e grandi speranze in una Chiesa entrata in profonda crisi di fede, di morale, di vocazioni e in una società del benessere materiale, ma del malessere spirituale, inquieta e ribelle, dove i valori perdevano ogni giorno di più consistenza e perfino senso.I PRIMI QUARANT'ANNINacque a Canale d'Agordo 110 anni fa, il 17 ottobre 1912, in provincia di Belluno, in una povera famiglia, dove si pativa veramente la fame, ma si conosceva la fede. Suo padre era Giovanni Luciani (1872-1952) e sua madre Bortola Tancon (1879-1948). Nell'ottobre del 1923 Albino entrò ad appena 11 anni nel Seminario interdiocesano minore di Feltre e in seguito, nel 1928, nel Seminario interdiocesano maggiore di Belluno.Fu ordinato diacono il 2 febbraio 1935 e sacerdote il 7 luglio di quell'anno nella chiesa rettoriale di San Pietro Apostolo a Belluno. Nominato cappellano e vicario cooperatore di Canale d'Agordo, di lì a poco venne trasferito ad Agordo, dove fu cappellano fino al luglio del 1937 e dove insegnò religione all'Istituto minerario, e poi al Seminario Gregoriano di Belluno (1937-1958), per divenire dal 1937 al 1947 vice-rettore. Il 27 febbraio 1947 si laureò in Sacra teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.In prossimità delle elezioni politiche dell'aprile 1948 collaborò alla campagna di propaganda contro il fronte socialcomunista, sottolineando l'impossibilità di aderirvi per i cattolici. Inoltre, per tutta la sua esistenza ebbe una cura particolare per la catechesi, alla quale riservò un posto centrale nella sua azione pastorale a Vittorio Veneto, a Venezia, a Roma. Per Luciani era necessaria un'istruzione catechetica sana e capillare. Da buon veneto aveva di fronte a sé l'esempio di san Pio X.Nel 1954 divenne vicario generale della diocesi di Belluno e il 30 giugno 1956 fu nominato canonico della cattedrale di Belluno, fino a quando Giovanni XXIII, il 27 dicembre 1958, nella basilica di San Pietro, lo consacrò vescovo di Vittorio Veneto, dove si insidiò l'11 gennaio 1959, incontrando, suo malgrado, e scontrandosi con il malaffare interno alla Chiesa. Subito iniziò, a tappeto, le visite pastorali nelle parrocchie.DA PATRIARCA DI VENEZIA A SOMMO PONTEFICEI rapporti e i fatti torbidi che allacciavano figure ecclesiastiche e mondi finanziari vennero da lui attenzionati scrupolosamente, anno dopo anno, formandosi un bagaglio di presa d'atto della situazione, nell'attesa di poter avere lo spazio idoneo per operare ad una sanificazione morale. Fu elevato a patriarca di Venezia il 15 dicembre 1969 e il 5 marzo 1973 fu creato cardinale del titolo di San Marco da papa Paolo VI. Proprio a Venezia, Luciani ebbe modo di verificare le manovre che i poteri occulti, soprattutto la massoneria, conducevano attraverso il Banco Ambrosiano e come personalità del livello del monsignore statunitense Paul Marcinkus dello IOR (Istituto per le Opere di Religione) operassero maneggi finanziari con le grandi banche straniere. Non bisogna dimenticare che, dal punto di vista dottrinale, ampi settori progressisti nella Chiesa ritenevano possibile il dialogo tra cattolici e massoni.Nel 1974, in occasione della campagna elettorale per il referendum sul divorzio, sciolse la sezione veneziana della FUCI, la Federazione degli universitari cattolici, perché si era mostrata favorevole al no all'abrogazione della Legge Fortuna, contrariamente alle indicazioni della sua Curia.Come Patriarca di Venezia approfondì la conoscenza delle trame massoniche e finanziarie attraverso delle precise indagini, che molte figure di potere non gradirono. Divenne Pontefice con sommo sgomento, sentendosi inadeguato a questo tremendo incarico di responsabilità, non solo di carattere umano, ma anche soprannaturale. Quella elevatezza dell'onore di guidare la Chiesa, ed una Chiesa in piena crisi, con l'obiettivo di sanare le ingerenze massoniche, lo condusse ad una grande sofferenza, ma anche alla morte, naturale o indotta che sia stata. A tutt'oggi non si hanno prove certe in un caso come nell'alto.L'INCONCILIABILITÀ FRA CATTOLICESIMO E MARXISMOFra il 1962 e il 1965 partecipò al Concilio ecumenico Vaticano II, senza prendere mai la parola durante i lavori. L'esperienza conciliare lo indusse a valorizzare la Bibbia come strumento pastorale nell'esposizione della tradizionale teologia, a dimostrazione del fatto che la contrapposizione fra Scrittura e tradizione, allora in voga fra i teologi progressisti, era destituita di fondamento. Ingenuamente, rimase sempre convinto - o forse fu un suo illusorio auspicio - che il rinnovamento teologico promosso dal Concilio Vaticano II fosse una questione circoscritta alla pastoralità.Respinse con fermezza l'adozione da parte dei cattolici delle metodologie di critica economica e politica propugnate dai movimenti di ispirazione marxista e si oppose pubblicamente a ogni ipotesi di «apertura a sinistra» o di rottura dello schieramento cattolico a favore dei partiti socialista o comunista in occasione delle scadenze elettorali. Nel corso degli anni Settanta, ribadì più volte l'inconciliabilità fra cattolicesimo e marxismo, in cui scorgeva un programma di radicale scristianizzazione. Come patriarca di Venezia visse le tensioni sociali e politiche (sono gli anni del referendum abrogazionista sul divorzio, 1974, e sono gli anni di piombo), che ben presto consolidarono una significativa frattura fra il Patriarca e quella parte del clero e del laicato cattolico veneziani che erano più inclini a sperimentare nuovi criteri di azione nella pastorale e nella liturgia.Fu un estimatore del convertito Gilbert Keith Chesterton, al quale scrisse una lettera, nella quale si legge: «Il progresso con uomini che non riconoscono in Dio un unico padre, diventa un pericolo continuo: senza un parallelo processo morale, interiore e personale, esso - quel progresso - sviluppa, infatti, i più selvaggi fondacci dell'uomo, fa di lui una macchina posseduta da macchine, un numero maneggiatore di numeri» (Giovanni Paolo I (Albino Luciani), Illustrissimi. Lettere ai Grandi del passato, pp. 29-31).Giovanni Paolo I rimase fedele al battesimo, ricevuto nella pieve di San Giovanni Battista, nel cuore delle Dolomiti, fino alla fine dei suoi giorni, quando i cattolici di tutto il mondo rimasero scossi e profondamente addolorati per quell'improvvisa e inspiegabile morte.
Liliana Russo, nel nuovo episodio di TuttoLibri, racconta il libro Collezionare Harry Potter e altri libri di J.K Rowling, di Massimo Battista
Si firmava Alimberto Mauri. Scoperta di un ricercatore italiano
Padre di un'architettura emozionale fatta di acqua e colore, Luis Ramiro Barragán Morfín (1902 - 1988) fu il più importante architetto messicano del XX secolo.
Come verrà sulla terra il regno della Divina Volontà? Gesù ricorre all'esempio della casetta di Nazareth. Ogni anima in cui regna la Divina Volontà ne è una continuazione e il moltiplicarsi di queste case causerà l'avvento del regno del Divin Volere. Tutto però comincia dall'isolamento tra Dio e l'anima. Libro di Cielo, Volume 29, 31 Maggio 1931, Martedì 30 Agosto 2022
Romani 4,2-3 | Genesi 17,1-6 |
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Mostre e musei restano un centro di grande interesse culturale, non solo turistico, ma anche educativo per tutti; ispirano e favoriscono lo scambio di idee tra i visitatori. Sono però anche una bella occasione per passare del tempo insieme ad amici o parenti facendo qualcosa di stimolante e vivendo con loro un'esperienza di apprendimento condiviso che aiuta anche lo scambio di informazioni e conoscenze. E' stato dimostrato che quando entriamo in un museo o partecipiamo ad una mostra ci si sente meglio spiritualmente perché entriamo in contatto col passato, con la storia e con l'arte, questo ci fa sentire parte di essi e veniamo spinti dal desiderio di conoscerli profondamente. Per tutti questi motivi appena elencati, noi della 6Go abbiamo ideato un sistema completo e facile da utilizzare, ideaqr.com. Potrai registrare la tua struttura, che ti darà accesso ad un'account dedicato, dove potrai creare schede descrittive di ognuna delle opere d'arte o degli oggetti esposti, inserendo testi, audio, video e foto, nella quantità che ritieni consona. Una volta salvato l'inserimento dati relativi l'opera, verrà generato un qrcode dedicato per la visualizzazione, tutto questo in modo automatico e immediato. Sono possibili modifiche e creazioni anche da remoto, non dovrai, quindi, far altro che stampare il qrcode ed esporlo accanto all'opera o all'oggetto in esposizione, i contenuti descrittivi potranno essere modificati, arricchiti, aggiornati in ogni momento, senza però la ristampa del qrcode che avrai esposto in precedenza. Per Info sul servizio vai sul sito https://ideaqr.com Contattateci sul nostro sito https://6go.eu Oppure su: Per contattarci con WhatsApp Per contattarci con Telegram --- Send in a voice message: https://anchor.fm/6go/message
In this podcast, Dr. Caxton Opere discusses the intimidation of doctors and other significant Covid issues. Send your friends to: freedomffromaddiction.libsyn.com.
"Chi dorme non piglia rendimento". Potrebbe riassumersi così la strategia Nightshares, alla base della costruzione di nuovi ETF che investono solo di notte, forti del dato che vedrebbe maturare le maggiori performance sui mercati finanziari proprio dopo il tramonto. Una curiosità con cui apriamo la nostra puntata del giovedì, come sempre dedicata ai consigli per Investire informati. Questo appuntamento è dedicato a un tema particolare: gli investimenti in beni di lusso e opere d'arte. Nelle ultime settimane le pagine di cronaca hanno visto moltiplicarsi le notizie relative a furti di orologi di lusso. L'ultima vittima un turista brasiliano 61enne, rapinato domenica pomeriggio, attorno alle 15, in via San Giovanni sul Muro a due passi dal Castello Sforzesco a Milano. Il bottino è un orologio Patek Philippe del valore di 100 mila euro. Nei giorni precedenti c'era stato il furto di un Richard Mille da 700 mila euro sempre a Milano, e prima ancora L'attore Daniel Auteuil scippato dell'orologio a Napoli (un Patek Philippe da 39mila euro). Con Paco Guarnaccia - watch editor del Gruppo 24 ORE - approfondiamo il tema del valore degli orologi e della possibilità di acquistarli anche con la prospettiva dell'investitore. Proseguiamo collegandoci conRoberto Brunelli, forlivese, classe 1972, autore e collezionista. Annoverato tra i massimi esperti degli artisti italiani nati tra il 1960 e il 1970. Con lui allarghiamo il campo agli investimenti nelle opere d'arte: come sceglierle, come acquistarle, conservarle, assicurarle? Ne parliamo con il nostro ospite.
L'aeroporto internazionale di Denver, in Colorado, è da molti considerato la base segreta degli Illuminati, casa di opere artistiche controverse e inquietanti che celano la sua reale e preoccupante funzione. Ma davvero l'aeroporto è roccaforte e bunker per l'élite del Nuovo Ordine Mondiale? E cosa nascondono l'arte, i tunnel e la storia stessa della sua costruzione? Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoro Scopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito: https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainaviganti e partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/ Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClub Pagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.Polidoro Twitter: https://twitter.com/massimopolidoro Sito e blog: http://www.massimopolidoro.com Iscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A
Nicoletta Pesaro"Premio Mario Lattes per la traduzione"Fondazione Bottari Latteshttps://fondazionebottarilattes.it/È dedicata alla letteratura contemporanea in lingua cinese tradotta in italiano la seconda edizione del Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, promosso dalla Fondazione Bottari Lattes, in collaborazione con l'Associazione culturale Castello di Perno e il Comune di Monforte d'Alba.Le finaliste e i finalisti selezionati dalla Giuria stabile del Premio per questa edizione sono: Marco Botosso e Maria Teresa Trucillo traduttori di Colora il mondo di Mu Ming (Future Fiction); Maria Gottardo e Monica Morzenti traduttrici di I due Ma, padre e figlio di Lao She (Mondadori); Patrizia Liberati e Maria Rita Masci traduttrici di Il dizionario di Maqiao di Han Shaogong (Einaudi); Nicoletta Pesaro traduttrice di Grida di Lu Xun (Sellerio); Silvia Pozzi traduttrice di Pechino pieghevole di Hao Jingfang (add editore).Lu Xun"Grida"traduzione di Nicoletta PesaroSellerio Editorehttps://sellerio.it/it/Con lo scrittore Lu Xun (1881-1936) inizia, nei primi del Novecento, la letteratura cinese moderna. Autore di opere narrative e in più scritte nella «lingua piana», più comunemente parlata («il fondatore della lingua cinese moderna», lo presentava Dario Fo), completava, grazie a queste sue decisive innovazioni, due rivoluzioni nella tradizione. Nel Celeste Impero solo le opere poetiche avevano le doti per essere considerate vera letteratura, mentre ne era esclusa la narrativa, e per di più dovevano essere composte in lingua letteraria, cioè aulica, artificiale, poco comprensibile a chi era fuori dalle élite. Questa spinta al cambiamento è spesso evidente nelle situazioni e nei personaggi dei suoi racconti, che per lo più parlano di storie piccole, quotidiane, che dipingono in modo vivacissimo la vera vita nei villaggi e nei quartieri delle persone vere, incastrate nelle ironie, o nei paradossi, o nelle tragedie della loro esistenza. In uno stile ondeggiante tra il satirico e il grottesco. Opere che fra l'altro in generale mostrano la forza universale del genere racconto, capace di trasmettere in un lampo di immediatezza la colorazione emotiva di una condizione, per quanto lontana. Di farla sentire.Lu Xun fu introdotto in Italia fin dalla metà del secolo scorso, con rare anteprime precedenti. Interessava la varietà del suo lavoro, dal saggio al racconto; e probabilmente attirava che l'autore rappresentasse contemporaneamente due aspetti, gli sforzi di un enorme paese per entrare nella modernità e il peso e le permanenze di una civiltà antichissima e ammirevole.Grida è il primo dei tre volumi dell'edizione completa dei suoi racconti, in una nuova traduzione originale.Scrive nella Postfazione Nicoletta Pesaro che ha curato il volume: «Ma l'intuizione e la genialità dello scrittore, sicuramente il più significativo e influente di tutto il secolo scorso in Cina, non si manifestano soltanto nell'aver promosso la narrativa nel sistema letterario cinese; la forza e la passione riformista e rivoluzionaria, una straordinaria e suggestiva potenza artistica, il dualismo fra tradizione e modernità così come lo scarto tra volontà illuministica dell'intellettuale e la pessimistica constatazione dell'inerzia del popolo contadino, uno stile, infine, irregolare e a tratti spigoloso che coglie spunti sia dall'esperienza del racconto russo e dell'est europeo sia dalla tradizione lirica cinese: tutti questi elementi rendono irripetibile e artisticamente eccezionale la sua narrativa».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Due opere d'arte dell'artista di Wurundjeri William Barak torneranno a Melbourne grazie ad un enorme sforzo di 'crowdfunding' e al sostegno del governo statale del Victoria.
Lina Bolzoni"Lo specchio della memoria e la narrazione"Dialoghi di Pistoiahttps://www.dialoghidipistoia.it/Venerdì 27 maggio, ore 19:00 / Dialoghi di Pistoia"Lo specchio della memoria e la narrazione"con Lina Bolzonihttps://www.vivaticket.com/it/biglietto/02-lina-bolzoni-lo-specchio-della-memoria-e-la-narrazione/179978Narrare vuol dire costruire memoria, dare forma all'identità, alleviare la sofferenza, come mostra il mito di Mnemosyne, la dea della memoria e madre delle Muse. Cosa resta di tutto questo nell'età della scrittura? Lina Bolzoni propone alcuni esempi di come leggere vuol dire anche costruire la propria personale memoria e darsi gli strumenti per rinarrare la propria storia. In altri termini la lettura diventa lo specchio in cui dare ospitalità all'altro e insieme riconoscere, ricostruire se stessi. È anche così che la biblioteca diventa una forma di autobiografia, lo specchio cangiante di chi la crea. Ce ne parla la storica della letteratura Lina Bolzoni.Lina Bolzoni, critica letteraria, storica della letteratura e accademica italiana, ha insegnato Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa ed è Global Distinguished Professor alla New York University. È socia nazionale dell'Accademia dei Lincei e fellow della British Academy. Ha curato l'edizionedelle Opere letterarie di Tommaso Campanella (UTET) e mostre sull'arte della memoria e sulla fortuna figurativa dell'Orlando Furioso. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue: La stanza della memoria (1995), La rete delle immagini (2002, Premio Viareggio), Una meravigliosa solitudine. L'arte di leggere nell'Europa moderna (2009, Premio De Sanctis per un saggio innovativo) e Il cuore di cristallo (2010) per Einaudi. Ha curato per Adelphi L'idea del theatro di Giulio Camillo (2015) e per l'Istituto dell'Enciclopedia italiana La Commedia di Dante nello specchio delle immagini (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Franz Kafka è uno degli scrittori più importanti del Novecento. Nei suoi scritti emerge una forte conflittualità, che riflette sia quella che vive in famiglia che nella Praga dell'epoca, divisa tra due anime. Il suo testo più famoso è la Metamorfosi, ma sono diversi gli scritti per cui lo ricordiamo.In questa pillola andiamo alla scoperta della sua vita e delle sue opere. Se intanto vuoi approfondire, puoi farlo qui: https://www.studenti.it/franz-kafka-biografia-pensiero-e-opere.htmlColonna sonoraBlippy trance / Poppers and prosecco - Kevin Mac Leod https://incompetech.com/
U subotu, 7. svibnja ove 2022., na Sydneyskom glazbenom konzervatoriju mogle su se čuti arije iz opera Vatroslava Lisinskog i Ivana Zajca. Večeri hrvatske opere nazočila je i naša suradnica Jasna Novak Milić, koja nam je prenijela vlastite dojmove kao i utiske Sue Cox, bivše australske veleposlanice u Hrvatskoj i dopredsjednice udruge Croatia House, pjevača Laure Scandizzio i Eugenea Raggia, pijanista Simona Kenwaya te Mirjane Cestar, predsjednice udruge Croatia House.
Primo appuntamento con un nuovo ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo primo podcast vi parliamo di letteratura. Della differenza fra la letteratura finzionale, di intrattenimento e quella funzionale, dei generi letterari, dell'importanza dei colofoni e dei luoghi di conservazione delle opere. La professoressa Paola Buzi, autrice del podcast, si sofferma sui diversi periodi dell'Antico Egitto e sull'evoluzione della produzione letteraria: le autobiografie, la letteratura sapienziale, i racconti, i cicli e le liriche amorose. Un viaggio nelle diverse tipologie di produzione letteraria attraverso racconti affascinanti.Paola Buzi è docente di Egittologia e Civiltà copta presso il Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi d'interesse sono la letteratura copta, la tradizione manoscritta, la codicologia. È membro del comitato scientifico dell'International Association of Coptic Studies (IACS) e collaboratore scientifico del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL) e di varie collane e riviste. Tra le opere pubblicate, ricordiamo “La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti”. - La letteratura nell'Antico Egitto (Prima parte). - La letteratura sapienziale, i romanzi e gli inni nell'Antico Egitto (Seconda parte). - Fortuna del racconto e liriche amorose nell'Antico Egitto (Terza parte). - I contati con il mondo greco, i cicli e il ritorno delle autobiografie nell'Antico Egitto (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Primo appuntamento con un nuovo ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo primo podcast vi parliamo di letteratura. Della differenza fra la letteratura finzionale, di intrattenimento e quella funzionale, dei generi letterari, dell'importanza dei colofoni e dei luoghi di conservazione delle opere. La professoressa Paola Buzi, autrice del podcast, si sofferma sui diversi periodi dell'Antico Egitto e sull'evoluzione della produzione letteraria: le autobiografie, la letteratura sapienziale, i racconti, i cicli e le liriche amorose. Un viaggio nelle diverse tipologie di produzione letteraria attraverso racconti affascinanti.Paola Buzi è docente di Egittologia e Civiltà copta presso il Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi d'interesse sono la letteratura copta, la tradizione manoscritta, la codicologia. È membro del comitato scientifico dell'International Association of Coptic Studies (IACS) e collaboratore scientifico del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL) e di varie collane e riviste. Tra le opere pubblicate, ricordiamo “La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti”. - La letteratura nell'Antico Egitto (Prima parte). - La letteratura sapienziale, i romanzi e gli inni nell'Antico Egitto (Seconda parte). - Fortuna del racconto e liriche amorose nell'Antico Egitto (Terza parte). - I contati con il mondo greco, i cicli e il ritorno delle autobiografie nell'Antico Egitto (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Primo appuntamento con un nuovo ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo primo podcast vi parliamo di letteratura. Della differenza fra la letteratura finzionale, di intrattenimento e quella funzionale, dei generi letterari, dell'importanza dei colofoni e dei luoghi di conservazione delle opere. La professoressa Paola Buzi, autrice del podcast, si sofferma sui diversi periodi dell'Antico Egitto e sull'evoluzione della produzione letteraria: le autobiografie, la letteratura sapienziale, i racconti, i cicli e le liriche amorose. Un viaggio nelle diverse tipologie di produzione letteraria attraverso racconti affascinanti.Paola Buzi è docente di Egittologia e Civiltà copta presso il Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi d'interesse sono la letteratura copta, la tradizione manoscritta, la codicologia. È membro del comitato scientifico dell'International Association of Coptic Studies (IACS) e collaboratore scientifico del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL) e di varie collane e riviste. Tra le opere pubblicate, ricordiamo “La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti”. - La letteratura nell'Antico Egitto (Prima parte). - La letteratura sapienziale, i romanzi e gli inni nell'Antico Egitto (Seconda parte). - Fortuna del racconto e liriche amorose nell'Antico Egitto (Terza parte). - I contati con il mondo greco, i cicli e il ritorno delle autobiografie nell'Antico Egitto (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Primo appuntamento con un nuovo ciclo di podcast dedicato all'Antico Egitto, la cui storia – tra le più longeve del genere umano – è una delle più affascinanti del mondo. In questo primo podcast vi parliamo di letteratura. Della differenza fra la letteratura finzionale, di intrattenimento e quella funzionale, dei generi letterari, dell'importanza dei colofoni e dei luoghi di conservazione delle opere. La professoressa Paola Buzi, autrice del podcast, si sofferma sui diversi periodi dell'Antico Egitto e sull'evoluzione della produzione letteraria: le autobiografie, la letteratura sapienziale, i racconti, i cicli e le liriche amorose. Un viaggio nelle diverse tipologie di produzione letteraria attraverso racconti affascinanti.Paola Buzi è docente di Egittologia e Civiltà copta presso il Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza Università di Roma. I suoi principali campi d'interesse sono la letteratura copta, la tradizione manoscritta, la codicologia. È membro del comitato scientifico dell'International Association of Coptic Studies (IACS) e collaboratore scientifico del Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (CMCL) e di varie collane e riviste. Tra le opere pubblicate, ricordiamo “La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti”. - La letteratura nell'Antico Egitto (Prima parte). - La letteratura sapienziale, i romanzi e gli inni nell'Antico Egitto (Seconda parte). - Fortuna del racconto e liriche amorose nell'Antico Egitto (Terza parte). - I contati con il mondo greco, i cicli e il ritorno delle autobiografie nell'Antico Egitto (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Udruga Croatia House u svibnju će u Sydneyu upriličiti večer hrvatske opere i plesa.Odmah po puštanju karata u prodaju pokazano je veliko zanimanje za taj događaj. Organizatori otkrivaju što će se sve moći čuti 7. svibnja.
Bradley Opere '17 is the co-founder of FarmMoja, an agriculture social enterprise in Nairobi, Kenya. Bradley joined Catalyze to share about what got him interested in the agriculture industry, how FarmMoja is working to rehabilitate land and support smallholder farmers, and why it was important for the alumnus to return to Africa after graduating as a Morehead-Cain Scholar. For his day job, Bradley is now a consultant at Dalberg. Prior to joining the global consulting firm, he was a young leadership fellow at McKinsey & Company. The entrepreneur co-wrote an article with McKinsey colleagues in the spring of 2020 about the impact of COVID-19 on Africa's food systems and what governments and private actors can do to respond. As an undergraduate student at UNC–Chapel Hill, the alumnus was the first student from Africa to be elected student body president.
Sappiate voi che vi basate sulle opere della legge, che siete sotto maledizione!
Per le opere della legge nessuno sarà giustificato al Suo cospetto
Investire in Arte e Collezionismo: Come Guadagnare con le Opere d'Arte?Comprare un'opera d'arte è un investimento sicuro alla portata di tutti. Scopri i vantaggi di investire in arte.NOTE DELL'EPISODIO