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In this episode we have Rebound Rehab physical therapy in house. We discuss Ozzie Albies, Max Fried, listener questions about plantar fibromas, peripheral neuropathy and more.
Esta semana te presento a Ángela, que comparte conmigo su experiencia con la reproducción asistida. En su caso, tuvo claro desde un principio que necesitaria ayuda de la ciencia para conseguir un embarazo. Su pareja había pasado por un cáncer de testículo, y gracias a una muestra de tejido testicular que había congelado antes de la quimio pudieron hacer una FIV, con transfe en fresco. ¡Bienvenida a un nuevo episodio de F de Fertilidad! Clica PLAY y empezamos.
In this episode, we review the high-yield topic of Non-Ossifying Fibroma from the Pathology section. Follow Orthobullets on Social Media: Facebook: www.facebook.com/orthobullets Instagram: www.instagram.com/orthobulletsofficial Twitter: www.twitter.com/orthobullets LinkedIn: www.linkedin.com/company/27125689 YouTube: www.youtube.com/channel/UCMZSlD9OhkFG2t25oM14FvQ --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/orthobullets/message
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7470LE LETTERE DI SANTA GIANNA BERETTA MOLLAGianna Beretta Molla nacque a Magenta (Milano), nella casa di campagna dei nonni paterni, da genitori profondamente cristiani, entrambi Terziari francescani, il 4 ottobre 1922, festa di San Francesco d'Assisi, e l'11 ottobre, nella Basilica di San Martino, ricevette il S. Battesimo con il nome di Giovanna Francesca.Era la decima di tredici figli, cinque dei quali morirono in tenera età e tre si consacrarono a Dio: Enrico, medico missionario cappuccino a Grajaù, in Brasile, col nome di padre Alberto; Giuseppe, sacerdote ingegnere nella diocesi di Bergamo; Virginia, medico religiosa canossiana missionaria in India.La famiglia Beretta visse sino al 1925 a Milano, in Piazza Risorgimento n.10; durante i 18 anni della sua residenza milanese, frequentò assiduamente la Chiesa dei Padri Cappuccini in Corso Monforte.Nel 1925, dopo che l'influenza spagnola si era portata via tre dei cinque figli che morirono in tenera età, e a seguito di un principio di tubercolosi della sorella maggiore Amalia, di sedici anni, la famiglia si trasferì a Bergamo in Borgo Canale n.1, dove l'aria di collina era più salubre.Il papà di Gianna, Alberto, nato come lei a Magenta, era impiegato al Cotonificio Cantoni, e fece enormi sacrifici perché tutti i figli potessero studiare sino alla laurea, riducendo tutte quelle spese che riteneva essere spese inutili, come quando, di punto in bianco, smise di fumare il suo sigaro. Uomo dalla fede profonda, dalla pietà sincera, convinta e gioiosa, fu loro di grande esempio cristiano: ogni giorno si alzava alle 5 per recarsi alla S. Messa ed iniziare così, davanti al Signore e nel Suo nome, la sua giornata di lavoro. Anche la mamma, Maria De Micheli, nata a Milano, era donna dalla fede profonda, dall'ardente spirito di carità, dal carattere umile e al tempo stesso forte, fermo e deciso. Si recava anch'ella ogni giorno alla S. Messa, insieme ai suoi figlioli, dopo che il marito era partito per raggiungere con il treno, a Milano, il suo posto di lavoro. Mamma Maria si occupò di ciascun figlio come se ne avesse avuto uno solo; correggeva i suoi figlioli aiutandoli a capire i loro sbagli e talvolta bastava il solo sguardo. Fu loro sempre vicina: imparò persino il latino e il greco per seguirli meglio negli studi.LA GIOVINEZZAGianna, sin dalla prima giovinezza, accolse con piena adesione il dono della fede e l'educazione limpidamente cristiana che ricevette dai suoi ottimi genitori, che con vigile sapienza la accompagnarono nella crescita umana e cristiana e la portarono a considerare la vita come un dono meraviglioso di Dio, ad avere una fiducia illimitata nella Divina Provvidenza, ad essere certa della necessità e dell'efficacia della preghiera. Fu da loro educata all'essenziale, alla sensibilità verso i poveri e le missioni, secondo lo stile francescano.Immersa in questa atmosfera familiare di grande fede e amore per il Signore, Gianna ricevette la sua Prima Comunione a soli cinque anni e mezzo, il 4 aprile 1928, nella Parrocchia Prepositurale di Santa Grata a Bergamo Alta. Da quel giorno andò con la mamma tutte le mattine alla Messa: la S. Comunione divenne "il suo cibo indispensabile di ogni giorno", sostegno e luce della sua fanciullezza, adolescenza e giovinezza. Il 9 giugno 1930 ricevette la S. Cresima nel Duomo di Bergamo.Crebbe serena, prodigandosi per i fratelli e le sorelle, senza mai stare in ozio: amava tutte le cose belle, la musica, la pittura, le gite in montagna.In quegli anni non le mancarono prove, sofferenze e difficoltà, che però non produssero traumi o squilibri in Gianna, data la ricchezza e la profondità della sua vita spirituale, ma anzi ne affinarono la sensibilità e ne potenziarono la virtù.Nel gennaio 1937 morì la sua carissima sorella Amalia, all'età di 26 anni, e la famiglia si trasferì a Genova Quinto al Mare, città che era anche sede universitaria e favoriva, così, lo stare tutti insieme, come era sempre stato desiderio di papà Alberto. Qui Gianna si iscrisse alla 5ª ginnasio presso l'Istituto delle Suore Dorotee.Negli anni della residenza genovese, Gianna maturò profondamente la sua vita spirituale.Durante un corso di S. Esercizi Spirituali, predicato per le alunne della scuola delle Suore Dorotee dal Padre Gesuita Michele Avedano nei giorni 16-18 marzo 1938, Gianna, a soli quindici anni e mezzo, fece l'esperienza fondamentale e decisiva della sua vita. Di questi Esercizi è rimasto il quadernetto, di trenta paginette, di Ricordi e Preghiere di Gianna, tra i cui propositi si legge: "Voglio temere il peccato mortale come se fosse un serpente; e ripeto di nuovo: mille volte morire piuttosto che offendere il Signore". E tra le sue preghiere: "O Gesù ti prometto di sottomettermi a tutto ciò che permetterai mi accada, fammi solo conoscere la tua Volontà...".Contribuì in modo determinante a far maturare in pienezza il cammino spirituale di Gianna anche l'azione pastorale dell'ottimo Parroco di Quinto al Mare, il noto liturgista Mons. Mario Righetti: egli, che divenne suo direttore spirituale, l'ebbe attiva collaboratrice nell'Azione Cattolica come delegata delle Piccolissime, e le inculcò l'amore alla liturgia, che fu per lei una fonte di vita spirituale; proprio a Genova ella acquistò il messale quotidiano del Caronti, che usò ogni giorno.Finita la quinta ginnasiale, i genitori di Gianna credettero bene farle sospendere le scuole per un anno affinchè rinforzasse la sua delicata costituzione, e lei si sottomise docilmente, passando così un anno in dolce compagnia dei genitori, contenta di avere l'occasione di conoscerli maggiormente per poter poi imitare sempre più le loro virtù.Nell'ottobre 1939 riprese gli studi, frequentando il liceo classico nell'Istituto delle Suore Dorotee di Lido d'Albaro.I bombardamenti su Genova provarono molto mamma Maria, già debole di cuore, e così la famiglia, nell'ottobre 1941, ritornò a Bergamo, nella casa dei nonni materni a San Vigilio.Fu qui che Gianna, proprio nell'anno della maturità classica, perse entrambi i genitori, a poco più di quattro mesi di distanza l'una dall'altro, prima la mamma, il 29 aprile 1942, all'età di 55 anni, e poi il papà, il 10 settembre, all'età di 60 anni.LA MATURITÀDopo la morte dei genitori, nell'ottobre 1942 Gianna ritornò, con tutti i fratelli e le sorelle, a Magenta, nella casa dove era nata.Nel novembre dello stesso anno si iscrisse e frequentò la Facoltà di Medicina e Chirurgia, prima a Milano e poi a Pavia, dove si laureò il 30 novembre 1949.Negli anni dell'università fu giovane dolce, volitiva e riservata, e andò sempre più affinando la sua spiritualità: quotidianamente ella partecipava alla S. Messa e alla S. Comunione, nel Santuario dell'Assunta nei giorni feriali, faceva la Visita al SS. Sacramento e la meditazione, recitava il S. Rosario.Furono questi gli anni in cui, insieme alle sorelle Zita e Virginia, Gianna si inserì nella vita della comunità parrocchiale di San Martino, offrendo la propria collaborazione al Parroco, Mons. Luigi Crespi, e lavorando intensamente nell'educazione della gioventù nell'Oratorio delle Madri Canossiane, che divenne la sua seconda casa.Mentre si dedicava con diligenza agli studi di medicina, tradusse la sua grande fede in un impegno generoso di apostolato tra le giovani nell'Azione Cattolica e di carità verso i vecchi e i bisognosi nelle Conferenze delle Dame di San Vincenzo, sapendo che "a Dio piace chi dona con entusiasmo" (2 Cor. 9,7): amava Dio e desiderava e voleva che molti lo amassero.L'impressione che lasciava è riassunta da una sua compagna di liceo: "Gianna donava il suo sorriso aperto, pieno di dolcezza e di calma, riflesso della gioia serena e profonda dell'anima in pace".Dopo la laurea in Medicina, il 1 luglio 1950 Gianna aprì un ambulatorio medico INAM a Mesero, mentre a Magenta continuò a sostituire, al bisogno, il fratello medico Ferdinando.Si specializzò in Pediatria a Milano il 7 luglio 1952, e predilesse, tra i suoi assistiti, poveri, mamme, bambini e vecchi.Mentre compiva la sua opera di medico, che sentiva e praticava come una missione, premurosa di aggiornare la sua competenza e di giovare al corpo e all'anima della sua gente, accrebbe il suo impegno generoso nell'Azione Cattolica, prodigandosi per le "giovanissime", e, al tempo stesso, continuò a sfogare con la musica, la pittura, lo sci e l'alpinismo la sua grande gioia di vivere e di godersi l'incanto del creato.Si interrogava, pregando e facendo pregare, sulla sua vocazione, che considerava anch'essa un dono di Dio, perché: "Dal seguire bene la nostra vocazione dipende la nostra felicità terrena ed eterna."Le lettere del fratello padre Alberto, che parlavano del lavoro cui doveva far fronte da solo ogni giorno, maturarono in lei la specifica vocazione missionaria e la decisione di raggiungerlo a Grajaù per aiutarlo.
In this episode, we review the high-yield topic of Non-Ossifying Fibroma from the Pathology section. **This episode is sponsored by Robin Healthcare. Learn more about what Robin can do for your current or future Orthopaedic surgery practice: https://www.robinhealthcare.com/orthobullets Follow Orthobullets on Social Media: Facebook: www.facebook.com/orthobullets Instagram: www.instagram.com/orthobulletsofficial Twitter: www.twitter.com/orthobullets LinkedIn: www.linkedin.com/company/27125689 YouTube: www.youtube.com/channel/UCMZSlD9OhkFG2t25oM14FvQ --- Send in a voice message: https://anchor.fm/orthobullets/message
CardioNerds Cofounder Dr. Amit Goyal is joined by an esteemed group of UCLA cardiology fellows – Dr. Patrick Zakka (CardioNerds Academy Chief), Dr. Negeen Shehandeh (Chief Fellow), and Dr. Adrian Castillo – to discuss a case of primary cardiac angiosarcoma. An expert commentary is provided by Dr. Eric Yang, beloved educator, associate clinical professor of medicine, assistant fellowship program director, and founder of the Cardio-Oncology program at UCLA. Case synopsis: A female in her 40s presents to the ED for fatigue that had been ongoing for approximately 1 month. She also developed night sweats and diffuse joint pains, for which she has been taking NSAIDs. She was seen by her PCP and after bloodwork was done, was told she had iron deficiency so was on iron replacement therapy. Vital signs were within normal limits. She was in no acute distress. Her pulmonary and cardiac exams were unremarkable. Her lab studies showed a Hb of 6.6 (MCV 59) and platelet count of 686k. CXR was without significant abnormality, and EKG showed normal sinus rhythm. She was admitted to medicine and received IV iron (had not consented to receiving RBC transfusion). GI was consulted for anemia work-up. Meanwhile, she developed a new-onset atrial fibrillation with rapid ventricular response seen on telemetry, for which Cardiology was consulted. A TTE was ordered in part of her evaluation, and surprisingly noted a moderate pericardial effusion circumferential to the heart. Within the pericardial space, posterior to the heart and abutting the RA/RV was a large mass measuring approximately 5.5x5.9 cm. After further imaging work-up with CMR and PET-CT, the mass was surgically resected, and patient established care with outpatient oncology for chemotherapy. CardioNerds Case Reports PageCardioNerds Episode PageCardioNerds AcademyCardionerds Healy Honor Roll CardioNerds Journal ClubSubscribe to The Heartbeat Newsletter!Check out CardioNerds SWAG!Become a CardioNerds Patron! Case Media - primary cardiac angiosarcoma Episode Schematics & Teaching Pearls – primary cardiac angiosarcoma The pericardium is composed of an outer fibrous sac, and an inner serous sac with visceral and parietal layers. Pericardial masses can be primary (benign or malignant) or metastatic. There are other miscellaneous pericardial masses. Imaging modalities for the pericardium include echocardiography, cardiac CT and cardiac MRI. There is also role for PET-CT in pericardial imaging for further characterization of pericardial masses. Cardiac angiosarcomas are extremely rare but are the most common cardiac primary malignant tumors. Evidence-based management if lacking because of paucity of clinical data given the rarity of cardiac angiosarcomas. Surgery is the mainstay of therapy. Radiotherapy and chemotherapy are often used as well. Notes – primary cardiac angiosarcoma Pericardial Anatomy The pericardium is a fibroelastic sac composed of two layers. Outer layer: fibrous pericardium (
This Episode is on Non-Ossifying Fibroma.
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Listen to this episode to know more about traumatic fibroma. Do you want to know more about oral diseases? Follow us on Instagram @doencasdeboca https://www.instagram.com/doencasdeboca/
The 411 on another sex cord stromal ovarian tumor. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/dr-mcdaniel/message
Dr. Touchan Office 2:20pm Fibroma over thousands removed before. Was supposed to be at 3pm but called for 2:20pm due to Doctor having to leave and head to the hospital.
Oct 29th 10:00am injection only no contact made after missed appointment by AHS. November 24th, 2020 Fibroma removal at 2:20pm. Next appointment on November 26, 2020 1:30 PM but bruises and sores for unknown reasons, perhaps medication or mess from landlord hoader and door locker.
[Cirugía de embolización] #MSP presenta en exclusiva el procedimiento de embolización de fibroma uterino con paciente de 30 años que padece de sangrado excesivo menstrual, dolor en la pelvis y frecuencia urinaria. Esta cirugía es realizada por el Dr. Eduardo González Pons, radiólogo intervencional. ¡Acompáñenos en esta intervención! Boston Scientific Dorado Infórmese aquí #ExclusivoMSP #LosPacientesPrimero Ver menos - - - Ver esta entrevista en Youtube: https://youtu.be/iTeEgGfQue0 - - - Visite nuestro sitio especializado: bit.ly/2Qbn67F - - - Visite nuestro portal de noticias: medicinaysaludpublica.com/ - - - Síguenos en Facebook: www.facebook.com/revistamsp/
In this podcast Kurt Selberg discusses his paper on 'Primary ossifying fibroma of the proximal phalanx in a horse'. This article is free for one month.
Faaaaaala Santidade! Você conhece Santa Gianna Beretta Molla? Gianna nasceu em Magenta (Milão, Itália), no dia 22 de outubro de 1922. Recebeu de seus pais uma educação cristã, tornando-se uma jovem atuante na Ação Católica. Era uma estudante dedicada e escolheu a medicina como profissão, posteriormente se especializando em pediatria. Gostava de praticar alpinismo e esqui. Após refletir e orar sobre sua vocação, optou por casar e constituir uma verdadeira família cristã. Santa Gianna e seu marido, Pedro Molla, tiveram 4 filhos. E foi exatamente na quarta gestação que a vida de Gianna e sua família tomou um rumo totalmente inesperado. Logo no início, foi detectado um Fibroma no útero e Gianna que era médica, sabia de sua real condição. Nesse momento, ela estava diante de duas alternativas: lutar pela vida da criança ou escolher a sua própria vida. Quer saber qual foi a decisão de Gianna? Ouça e descubra como essa médica se tornou a Padroeira das Famílias. 《Não esqueçamos que no corpo de nosso paciente existe uma alma imortal. Sejamos honestos e médicos de fé》 Acompanhe conosco, aprenda com a história de Santa Gianna Beretta Molla e compartilhe com os amigos! Esperamos um dia ter um episódio aqui sobre você também! =====================MATERIAIS====================== O milagre de Franca. Este milagre possibilitou a canonização de Santa Gianna. https://www.youtube.com/watch?v=d0zLIS_ISdM =====================CONTATOS======================= Instagram: @sopelamisericordia Facebook: /sopelamisericordia E-mail: sopelamisericordia7@gmail.com
In this episode, we review multiple-choice questions related to the high yield topics of Non-Ossifying Fibroma, Radial Tunnel Syndrome & Duchenne Muscular Dystrophy. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/orthobullets/message
In this episode, we review the high-yield topic of Non-ossifying Fibroma from the Pathology section. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/orthobullets/message
Ventiquattresima puntata stagionale per Border Nights - La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes. Con noi Marzio Ammendola per parlare di Cina e dei relativi rischi che comporta il recente accordo commerciale e Marco Crepaldi che ci parlerà degli hikikomori, ossia di quei giovani che si rinchiudono in casa rinunciando ad ogni tipo di relazione sociale.AGAINST CHINA: MARZIO AMMENDOLANella prima parte sarà con noi Marzio Ammendola, direttore di Against China, portale di controinformazione sulla Cina. C'è "una precisa tattica volta a sostenere un piano strategico chiamato «MADE IN CHINA 2025». L’obiettivo del governo è quello di produrre in Cina entro il 2025, il 70% di quello che attualmente viene importato. E’ chiaro a tutti che oggi è complicato esportare in Cina e domani sarà ancora più difficile. Non dimentichiamo che la Cina è governata da un regime. La Cina non è un’economia di mercato. L’economia di mercato può esistere solo se si esercita all’interno di uno stato libero. La Cina non è una società libera non esiste lo «stato di diritto» ma solamente il «diritto dello stato». Noi stiamo facendo un errore fatale nel sottovalutare una controparte che non ha nessuna intenzione di svolgere il ruolo di partner leale ma che invece vuole portarsi a casa tutto il piatto. Se non capiamo tutto questo, per le generazioni future i tempi saranno veramente difficili.I cinesi stanno prendendo una forte consapevolezza di loro stessi anche grazie ad una propaganda ultranazionalistica che inizia dalle scuole elementari e continua incessantemente per tutta la loro esistenza". Marzio Ammendola Svolge la sua carriera nel settore automotive, prima in una società di fleet management e poi in Arval (BNP-Paribas) come responsabile della filiale clienti internazionali. Prosegue l’attività professionale come consulente commerciale e in questo ruolo entra in contatto con la Cina, approfondendo la conoscenza sia della realtà economica che sociale. Attraverso una partnership con una società di Shanghai sviluppa attività e progetti tra Italia e Cina. Nel 2017 decide di interrompere ogni tipo di business con la Cina, dopo aver compreso le difficoltà all’ottenimento di condizioni negoziali corrette e paritetiche. HIKIKOMORI, CHI SONO I GIOVANI CHE RINUNCIANO AD USCIRE DI CASANella seconda parte sarà con noi Marco Crepaldi, fondatore di Kikikomori Italia. "Hikikomori" è un termine giapponese che significa letteralmente "stare in disparte" e viene utilizzato generalmente per riferirsi a chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi (da alcuni mesi fino a diversi anni), rinchiudendosi nella propria camera da letto, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno. È un fenomeno che riguarda principalmente giovani tra i 14 e i 30 anni e di sesso maschile, anche se il numero delle ragazze isolate potrebbe essere sottostimato dai sondaggi effettuati finora. Al momento in Giappone ci sono di oltre 500.000 casi accertati, ma secondo le associazioni che se ne occupano il numero potrebbe arrivare addirittura a un milione (l'1% dell'intera popolazione nipponica). Si tratta dunque di un fenomeno incredibilmente vasto, eppure in pochi ne hanno sentito parlare, soprattutto al di fuori del Giappone. Anche in Italia l'attenzione nei confronti del fenomeno sta aumentando. L'hikikomori, infatti, sembra non essere una sindrome culturale esclusivamente giapponese, come si riteneva all'inizio, ma un disagio sociale che riguarda tutti i paesi economicamente sviluppati del mondo. Come associazione nazionale stimiamo che nel nostro paese ci siano almeno 100 mila casi.LE RUBRICHE DI BORDER NIGHTSTornerà lo spazio autore de Le Edizioni Il Punto d'Incontro con Eleonora Manfrini autrice de "Maledetto Fibroma". Nel corso della puntata una bella novità che coincide con il ritorno nel programma di Federica Francesconi che curerà una rubrica di esoterismo dal titolo "Sulle ali di Hermes". La puntata sarà arricchita dalla ruota libera con Paolo Franceschetti, "Coscienze in Radio" con Fausto Carotenuto, La Campana dello zio Tom, con Tom Bosco, "Astri&Fatti" con Germana Accorsi. Torneranno la scheda del Maestro di Dietrologia, la biblioteca di Barbara Marchand, l'enneagramma biologico con Manuele Baciarelli , Paola Iacobini con l'apprendimento delle lingue attraverso la Pnl, Salus Bellatrix con i prossimi appuntamenti dell'associazione.
Ventiquattresima puntata stagionale per Border Nights - La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes. Con noi Marzio Ammendola per parlare di Cina e dei relativi rischi che comporta il recente accordo commerciale e Marco Crepaldi che ci parlerà degli hikikomori, ossia di quei giovani che si rinchiudono in casa rinunciando ad ogni tipo di relazione sociale.AGAINST CHINA: MARZIO AMMENDOLANella prima parte sarà con noi Marzio Ammendola, direttore di Against China, portale di controinformazione sulla Cina. C'è "una precisa tattica volta a sostenere un piano strategico chiamato «MADE IN CHINA 2025». L’obiettivo del governo è quello di produrre in Cina entro il 2025, il 70% di quello che attualmente viene importato. E’ chiaro a tutti che oggi è complicato esportare in Cina e domani sarà ancora più difficile. Non dimentichiamo che la Cina è governata da un regime. La Cina non è un’economia di mercato. L’economia di mercato può esistere solo se si esercita all’interno di uno stato libero. La Cina non è una società libera non esiste lo «stato di diritto» ma solamente il «diritto dello stato». Noi stiamo facendo un errore fatale nel sottovalutare una controparte che non ha nessuna intenzione di svolgere il ruolo di partner leale ma che invece vuole portarsi a casa tutto il piatto. Se non capiamo tutto questo, per le generazioni future i tempi saranno veramente difficili.I cinesi stanno prendendo una forte consapevolezza di loro stessi anche grazie ad una propaganda ultranazionalistica che inizia dalle scuole elementari e continua incessantemente per tutta la loro esistenza". Marzio Ammendola Svolge la sua carriera nel settore automotive, prima in una società di fleet management e poi in Arval (BNP-Paribas) come responsabile della filiale clienti internazionali. Prosegue l’attività professionale come consulente commerciale e in questo ruolo entra in contatto con la Cina, approfondendo la conoscenza sia della realtà economica che sociale. Attraverso una partnership con una società di Shanghai sviluppa attività e progetti tra Italia e Cina. Nel 2017 decide di interrompere ogni tipo di business con la Cina, dopo aver compreso le difficoltà all’ottenimento di condizioni negoziali corrette e paritetiche. HIKIKOMORI, CHI SONO I GIOVANI CHE RINUNCIANO AD USCIRE DI CASANella seconda parte sarà con noi Marco Crepaldi, fondatore di Kikikomori Italia. "Hikikomori" è un termine giapponese che significa letteralmente "stare in disparte" e viene utilizzato generalmente per riferirsi a chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi (da alcuni mesi fino a diversi anni), rinchiudendosi nella propria camera da letto, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno. È un fenomeno che riguarda principalmente giovani tra i 14 e i 30 anni e di sesso maschile, anche se il numero delle ragazze isolate potrebbe essere sottostimato dai sondaggi effettuati finora. Al momento in Giappone ci sono di oltre 500.000 casi accertati, ma secondo le associazioni che se ne occupano il numero potrebbe arrivare addirittura a un milione (l'1% dell'intera popolazione nipponica). Si tratta dunque di un fenomeno incredibilmente vasto, eppure in pochi ne hanno sentito parlare, soprattutto al di fuori del Giappone. Anche in Italia l'attenzione nei confronti del fenomeno sta aumentando. L'hikikomori, infatti, sembra non essere una sindrome culturale esclusivamente giapponese, come si riteneva all'inizio, ma un disagio sociale che riguarda tutti i paesi economicamente sviluppati del mondo. Come associazione nazionale stimiamo che nel nostro paese ci siano almeno 100 mila casi.LE RUBRICHE DI BORDER NIGHTSTornerà lo spazio autore de Le Edizioni Il Punto d'Incontro con Eleonora Manfrini autrice de "Maledetto Fibroma". Nel corso della puntata una bella novità che coincide con il ritorno nel programma di Federica Francesconi che curerà una rubrica di esoterismo dal titolo "Sulle ali di Hermes". La puntata sarà arricchita dalla ruota libera con Paolo Franceschetti, "Coscienze in Radio" con Fausto Carotenuto, La Campana dello zio Tom, con Tom Bosco, "Astri&Fatti" con Germana Accorsi. Torneranno la scheda del Maestro di Dietrologia, la biblioteca di Barbara Marchand, l'enneagramma biologico con Manuele Baciarelli , Paola Iacobini con l'apprendimento delle lingue attraverso la Pnl, Salus Bellatrix con i prossimi appuntamenti dell'associazione.
Faaaaaala Santidade! Você conhece Santa Gianna Beretta Molla? Gianna nasceu em Magenta (Milão, Itália), no dia 22 de outubro de 1922. Recebeu de seus pais uma educação cristã, tornando-se uma jovem atuante na Ação Católica. Era uma estudante dedicada e escolheu a medicina como profissão, posteriormente se especializando em pediatria. Gostava de praticar alpinismo e esqui. Após refletir e orar sobre sua vocação, optou por casar e constituir uma verdadeira família cristã. Santa Gianna e seu marido, Pedro Molla, tiveram 4 filhos. E foi exatamente na quarta gestação que a vida de Gianna e sua família tomou um rumo totalmente inesperado. Logo no início, foi detectado um Fibroma no útero e Gianna que era médica, sabia de sua real condição. Nesse momento, ela estava diante de duas alternativas: lutar pela vida da criança ou escolher a sua própria vida. Quer saber qual foi a decisão de Gianna? Ouça e descubra como essa médica se tornou a Padroeira das Famílias. 《Não esqueçamos que no corpo de nosso paciente existe uma alma imortal. Sejamos honestos e médicos de fé》 Acompanhe conosco, aprenda com a história de Santa Gianna Beretta Molla e compartilhe com os amigos! Esperamos um dia ter um episódio aqui sobre você também! =====================MATERIAIS====================== O milagre de Franca. Este milagre possibilitou a canonização de Santa Gianna. https://www.youtube.com/watch?v=d0zLIS_ISdM =====================CONTATOS======================= Instagram: @sopelamisericordia Facebook: /sopelamisericordia E-mail: sopelamisericordia7@gmail.com
In this episode, we will review the high-yield topic of Chondromyxoid Fibroma from the Pathology section. Topic: https://www.orthobullets.com/pathology/8022/chondromyxoid-fibroma?expandLeftMenu=true --- Send in a voice message: https://anchor.fm/orthobullets/message
Ospiti: Prof.ssa Alessandra Graziottin; dott. Giuseppe Morino; Per Life Informa, la settimana del Glaucoma: Prof. Filippo Cruciani; per la settimana del cervello: prof. Carlo Caltagirone.
En muchas ocasiones en la ecografía van a aparecer miomas pero la mayoría de veces no tendrán ninguna repercusión sobre el pronóstico del ciclo.