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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8140IL GOVERNO MELONI CHIUDE LA PORTA ALLA DROGA CAMUFFATA DA LIBERTA' Il decreto Sicurezza approvato dal governo Meloni lo scorso 4 aprile 2025 - e firmato e reso esecutivo dal presidente della Repubblica Mattarella l'11 aprile - ha introdotto una significativa restrizione riguardante la cannabis light. In particolare, il provvedimento vieta espressamente l'importazione, la cessione, la lavorazione, la distribuzione, il commercio, il trasporto, l'invio, la spedizione e la consegna delle infiorescenze di canapa coltivata, comunemente note come cannabis light. Una misura che mira a colmare un vuoto normativo che aveva permesso la proliferazione di punti vendita di cannabis light, spesso pubblicizzati come "legali" nonostante l'ambiguità della normativa precedente e che rappresenta un passo importante - seppur ci sia ancora tanto da fare - nella direzione della protezione della salute e della sicurezza degli italiani, in particolare dei giovani.PROTESTE STRUMENTALI CONTRO UNA NORMA DI CIVILTÀIl contrasto ad ogni tipo di droga e, in questo caso, alla cannabis light incontra - lo sappiamo - le barricate di sinistra, progressisti e radicali che vorrebbero invece andare nella direzione opposta, quella di una legalizzazione (chi parziale, chi addirittura totale) per la diffusione e l'uso di certe sostanze, in barba alle devastanti conseguenze sulla salute che hanno. Proteste, dichiarazioni al vetriolo, levata di scudi e addirittura chi si è messo in pubblica piazza, con aria di sfida, a fumare apertamente degli spinelli proprio per protestare contro questa norma dell'attuale Governo. Proteste e critiche in realtà strumentali, che evidenziano come anche la legalizzazione della cannabis light - come in generale delle droghe cosiddette "leggere" - sia diventata una bandiera ideologica per alcuni esponenti politici, che utilizzano proteste, contestazioni e gesti provocatori. Tali azioni, però, sembrano avere poco a che vedere con la normale e legittima contestazione politica e con la dovuta libertà di opposizione delle minoranze e sembra piuttosto banalizzare proprio il dibattito pubblico, rischiando di promuovere modelli culturali che minimizzano i rischi associati all'uso di sostanze psicoattive, anche se - come in questo caso - a basso contenuto di Thc. Al di là delle fazioni politiche, vi spieghiamo perché la legalizzazione della cannabis light - e in generale di quelle che vengono, tra l'altro imprudentemente, chiamate "droghe leggere" - sia pericolosa e assolutamente da evitare.PERCHÉ LEGALIZZARE LA CANNABIS SAREBBE UN GRAVE ERROREIl primo motivo è che legalizzare queste sostanze significherebbe, dal punto di vista sociale, normalizza l'uso della droga e abbassa le difese culturali. Anche se contiene una bassa percentuale di THC, infatti, la cannabis light abitua culturalmente all'uso della droga e veicola un messaggio pericoloso: che fumare cannabis sia "normale" o "innocuo". Ma la droga non è mai innocua. È una porta d'ingresso verso forme più pesanti e più dannose.Indebolisce la vigilanza educativa. La diffusione legale e tollerata della cannabis light mina il ruolo educativo di genitori e insegnanti. Se lo Stato permette o promuove l'uso della cannabis, anche "light", i giovani penseranno che sia giusto farlo. E questo riduce la credibilità degli adulti che cercano di prevenire le dipendenze.Espone i più fragili a gravi rischi per la salute. Anche a dosaggi bassi, la cannabis ha effetti sul sistema nervoso, sul controllo dell'attenzione, sulla memoria e sull'umore. Gli adolescenti e i soggetti vulnerabili rischiano danni cerebrali irreversibili, con gravi conseguenze sul rendimento scolastico, lavorativo e relazionale.Apre la strada a una legalizzazione totale. La cannabis "light" è spesso usata come cavallo di Troia per ottenere l'approvazione sociale della legalizzazione della cannabis tout court. Dove è stata introdotta la cannabis light, le lobby hanno poi spinto per legalizzare anche le droghe pesanti. È un primo passo verso un baratro.È un business, mascherato da libertà, sulla pelle dei giovani. Dietro la cannabis light c'è un mercato che lucra su una sostanza che può generare dipendenza e danni psicofisici. È inaccettabile che lo Stato o le aziende promuovano un commercio che mette a rischio la salute pubblica, specialmente quella delle nuove generazioni.
"La canapa con cbd mi sta salvando la vita da malata cronica, per questo denuncio le falsità del governo Meloni in Europa!". A dirlo è la neo europarlamentare vicentina di Alleanza Verdi Sinistra Cristina Guarda, 34 anni e presto mamma, che da anni soffre di cefalee fortissime, che cura con olio di canapa
Buon venerdì Stupefan! Non passa settimana senza che il governo ne inventi una nuova, anche se di solito è "una vecchia" come nel caso dell'episodio di oggi. Eh sì perché non siamo neanche arrivati alla sentenza del TAR sulla legittimità del DL "Speranza/Schillaci", che intende inserire il CBD nelle tabelle del testo unico sugli stupefacenti, che il governo ne ha ripresentato uno identico. Nelle settimane precedenti le associazioni che rappresentano gli imprenditori e le imprenditrici della canapa industriale avevano lavorato affinché il dialogo laico con le forze di maggioranza portasse ad un accantonamento degli emendamenti al DDL Sicurezza, con ottimi risultati. Si sa però che quando le leggi non cambiano in parlamento, lo fanno grazie nelle corti e nei tribunali: è il caso del Brasile! Fin qui non avete capito nulla e vi serve un ripassone? È il momento del play.Note dell'episodio: - In che senso un altro decreto che tabella il cbd: https://www.cannabisterapeutica.info/it/cbd-nuovo-decreto-inserirlo-tra-stupefacenti.html- Cos'è l'emendamento 13.06 e che ne è stato: https://shorturl.at/K52FX- La conferenza stampa di Canapa Sativa Italia: https://shorturl.at/yut8J- Rinviato l'emendamento che vieta l'uso dell'immagine della foglia: https://www.fanpage.it/politica/cannabis-light-rinviato-il-voto-sullemendamento-del-governo-che-vieta-luso-di-immagini-della-canapa/- Nella testa di Lollobrigida: https://tg24.sky.it/politica/2024/07/10/lollobrigida-cannabis-light- Cosa è successo in Brasile: https://www.aduc.it/articolo/brasile+corte+suprema+depenalizza+cannabis+uso_37756.phpEntra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast!Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
Il nuovo episodio de L'Onda Verde, in versione talk, è dedicato alla travagliata storia della Cannabis Light in Italia. Leonardo Fiorentini insieme ai suoi ospiti, ci guida in un percorso ad ostacoli iniziato nel 2016 quando lo Stato italiano faceva la pace attraverso una legge di supporto alla filiera, con una delle sue produzioni agricole tradizionali più importanti: la canapa. Pur essendo esplicitamente ammessa la coltivazione di canapa ad uso industriale sia dalle convenzioni che dalla legge italiana, sino a 8 anni fa era rimasta ormai una coltura residuale, sottoposta a controlli e senza un mercato vero, se non quello molto marginale degli affezionati canapisti. La legge del 2016, approvata con largo consenso, ometteva però di regolamentare le infiorescenze: un tabù inspiegabile vista l'assenza naturale del cannabinoide psicoattivo (che per legge non poteva superare in campo lo 0,6% e nel prodotto finale lo 0,2%). Questo ha aperto un fronte: un fronte sia economico che, come ascolteremo, di lotta politica. In parlamento e nei tribunali.Ospiti:- Luca Marola, imprenditore e attivista antiproibizionista, fondatore del Canapaio Ducale di Parma e ideatore della cannabis light (https://www.ibs.it/libri/autori/luca-marola)- Giuseppe Cantelmi, staff comunicazione Enecta (https://www.enecta.it/) - Chiara Lo Cascio, imprenditrice, fondatrice dell'hemp-shop Zia Maria (https://www.ziamaria.eu/)- Marco Perduca, responsabile per le politiche sulle le droghe Associazione Luca Coscioni e già presidente del comitato promotore del referendum Cannabis Legale https://www.legalizziamo.it/Estratti:- Matteo Salvini, https://www.repubblica.it/cronaca/2019/05/08/news/salvini_chiuderemo_negozi_di_cannabis_-225774677/- Luca Marola, consegna firme referendum Cannabis Legale
Perché il tema della legalizzazione delle cannabis in Italia è cristallizzato?[Social]https://www.facebook.com/StarterPackDavideFerrara/https://t.me/StarterPackDavideFerrarahttps://open.spotify.com/show/1MOND8Is6fEQBGHLCjuSUQ?si=2DwBxfVkTtOZgnJP1-RY3Qhttps://www.youtube.com/channel/UCHdYBY9dyP7pGgs2pzWdKbw[Fonti]https://www.ilpost.it/2021/06/03/legalizzazione-cannabis-civati/https://www.linkiesta.it/blog/2020/12/le-aziende-della-canapa-nel-2020-ecco-i-numeri-del-fatturato/https://www.ansa.it/pressrelease/economia/2020/05/27/cannabis-light-i-numeri-del-settore-nel-nostro-paese_5b00e11e-8387-4e46-bef4-afbfd84c1be9.htmlhttps://www.repubblica.it/politica/2019/12/29/news/tajani_cannabis_polemica-244602351/https://www.youtube.com/watch?v=XTC8M3baS3chttps://www.today.it/politica/cannabis-legge-italia.htmlhttps://www.lastampa.it/cronaca/2020/10/29/news/cannabis-light-il-ministro-speranza-cancella-il-decreto-che-classifica-il-cbd-come-stupefacente-1.39476589https://www.money.it/e-legale-fumare-erba-in-italiahttps://medium.com/@CDFerrara/cannabis-coltivata-in-casa-556298f56abehttps://www.repubblica.it/esteri/2016/11/10/news/depenalizzazione_uso_droga_meno_morti_e_malati_di_hiv_il_modello_portoghese_funziona-151719153/https://www.internazionale.it/video/2020/11/06/depenalizzare-eroina-portogallohttps://www.associazionelucacoscioni.it/cannabis-terapeutica-la-normativa-italianahttps://ilmanifesto.it/cannabis-terapeutica-in-italia-e-un-miraggio/
Non Solo Skunk, dopo 6160 minuti di informazione antiproibizionista, chiude le trasmissioni per trasformarsi in altro. Non prima di avervi dato le ultime ed importanti notizie dalla legalizzazione messicana all'entrata in vigore delle leggi procannabis in 3 stati USA e avervi aggiornato sul processo legislativo italiano. A presto e grazie per l'affetto. Senza voi ascoltatori Non Solo Skunk non sarebbe durata 6 anni…
Non Solo Skunk, dopo 6160 minuti di informazione antiproibizionista, chiude le trasmissioni per trasformarsi in altro. Non prima di avervi dato le ultime ed importanti notizie dalla legalizzazione messicana all'entrata in vigore delle leggi procannabis in 3 stati USA e avervi aggiornato sul processo legislativo italiano. A presto e grazie per l'affetto. Senza voi ascoltatori Non Solo Skunk non sarebbe durata 6 anni…
Penultima puntata della stagione! Il Connecticut è ufficialmente il 19° stato USA ad aver legalizzato mentre il Rhode Island è già a metà del percorso legislativo. La Camera dei Rappresentanti del Maine, nel cinquantennale della "dichiarazione di guerra alla droga" vota per la decriminalizzazione di tutte le sostanze. In Italia, invece, continua la guerra alla canapa con il maldestro tentativo, sventato in poche ore, da parte di funzionari ministeriali di renderla appannaggio esclusivo dell'industria farmaceutica.
Penultima puntata della stagione! Il Connecticut è ufficialmente il 19° stato USA ad aver legalizzato mentre il Rhode Island è già a metà del percorso legislativo. La Camera dei Rappresentanti del Maine, nel cinquantennale della "dichiarazione di guerra alla droga" vota per la decriminalizzazione di tutte le sostanze. In Italia, invece, continua la guerra alla canapa con il maldestro tentativo, sventato in poche ore, da parte di funzionari ministeriali di renderla appannaggio esclusivo dell'industria farmaceutica.
Per tutta la stagione abbiamo cercato di raccontare come istituzioni di Paesi ritenuti autorevoli stiano dibattendo di legalizzazione. Proprio il riconoscimento del fallimento della war on drug e l'attuale pandemia hanno messo in cima alle agende politiche il cambio di passo. Raccontiamo i perché e i come delle legalizzazioni in giro per il mondo. Solo una classe politica indegna di tale nome può continuare ad ignorare la questione.
Per tutta la stagione abbiamo cercato di raccontare come istituzioni di Paesi ritenuti autorevoli stiano dibattendo di legalizzazione. Proprio il riconoscimento del fallimento della war on drug e l'attuale pandemia hanno messo in cima alle agende politiche il cambio di passo. Raccontiamo i perché e i come delle legalizzazioni in giro per il mondo. Solo una classe politica indegna di tale nome può continuare ad ignorare la questione.
Un settore sotto attacco Non passa settimana che non vi sia un sequestro o l'avvio di un'indagine penale contro la cannabis light. A causa di una legge lacunosa e di una sentenza di Cassazione pilatesca, la parte più reazionaria della magistratura e della politica di scagliano contro il settore, ai loro occhi come principale veicolo verso la normalizzazione e la futura legalizzazione. Anche per questo motivo Meglio Legale e 6000 sardine organizzano un tour per “sradicare il pregiudizio”.
Un settore sotto attacco Non passa settimana che non vi sia un sequestro o l'avvio di un'indagine penale contro la cannabis light. A causa di una legge lacunosa e di una sentenza di Cassazione pilatesca, la parte più reazionaria della magistratura e della politica di scagliano contro il settore, ai loro occhi come principale veicolo verso la normalizzazione e la futura legalizzazione. Anche per questo motivo Meglio Legale e 6000 sardine organizzano un tour per “sradicare il pregiudizio”.
Nei giorni scorsi Fratelli d'Italia è sceso in piazza col "manifesto contro la droga" che comprendeva anche la chiusura di tutti i canapa shop. Per questo un gruppo di grow shop ha presentato una diffida ufficiale contro Giorgia Meloni. Se la leader di Fratelli d'Italia dovesse attaccare di nuovo le aziende del settore dovrà pagare un risarcimento per danni d'immagine.
Nei giorni scorsi Fratelli d'Italia è sceso in piazza col "manifesto contro la droga" che comprendeva anche la chiusura di tutti i canapa shop. Per questo un gruppo di grow shop ha presentato una diffida ufficiale contro Giorgia Meloni. Se la leader di Fratelli d'Italia dovesse attaccare di nuovo le aziende del settore dovrà pagare un risarcimento per danni d'immagine.
Meglio Legale spinge la Commissione Giustizia della Camera ad approvare almeno la depenalizzazione della coltivazione domestica mentre nello Stato di New York si è raggiunto l’accordo per la piena legalizzazione a partire dal 2022.
Meglio Legale spinge la Commissione Giustizia della Camera ad approvare almeno la depenalizzazione della coltivazione domestica mentre nello Stato di New York si è raggiunto l'accordo per la piena legalizzazione a partire dal 2022.
Dopo Norvegia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Islanda e Malta, il dibattito politico per legalizzare si riaccende anche in Francia e Spagna. Intanto la DEA certifica il crollo dell'importazione illegale dal Messico da quando si è iniziato a legalizzare.
Dopo Norvegia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Islanda e Malta, il dibattito politico per legalizzare si riaccende anche in Francia e Spagna. Intanto la DEA certifica il crollo dell'importazione illegale dal Messico da quando si è iniziato a legalizzare.
Legalizzare, depenalizzare, regolamentare. L'agenda politica globale vede tra le priorità la legalizzazione della cannabis, la depenalizzazione dell'uso di tutte le sostanze illegali, la regolamentazione degli psichedelici. Molti parlamenti occidentali sono impegnati su questi temi proprio in questi giorni. In Italia, invece, le istituzioni continuano ad ignorare questi segnali e la magistratura si preoccupa di processare un malato per coltivazione della sua cannabis terapeutica e di sequestrare i campi di canapa industriale.
Legalizzare, depenalizzare, regolamentare. L'agenda politica globale vede tra le priorità la legalizzazione della cannabis, la depenalizzazione dell'uso di tutte le sostanze illegali, la regolamentazione degli psichedelici. Molti parlamenti occidentali sono impegnati su questi temi proprio in questi giorni. In Italia, invece, le istituzioni continuano ad ignorare questi segnali e la magistratura si preoccupa di processare un malato per coltivazione della sua cannabis terapeutica e di sequestrare i campi di canapa industriale.
Il mercato legale batte quello illegale. A due anni dalla legalizzazione, il mercato legale canadese supera il mercato nero. Ennesima dimostrazione dell'efficienza della regolamentazione. Intanto la legalizzazione è considerata dagli statunitensi la priorità dell'agenda del neo presidente Biden. E per Draghi?
Il mercato legale batte quello illegale. A due anni dalla legalizzazione, il mercato legale canadese supera il mercato nero. Ennesima dimostrazione dell'efficienza della regolamentazione. Intanto la legalizzazione è considerata dagli statunitensi la priorità dell'agenda del neo presidente Biden. E per Draghi?
Nessun passaggio. Un ennesimo studio dimostra che l'idea che dalla marijuana si passi ad altre droghe è una boiata pazzesca. Intanto la depenalizzazione diventa legge in Oregon e discussione pubblica nello stato di Washington e in Canada.
Nessun passaggio. Un ennesimo studio dimostra che l'idea che dalla marijuana si passi ad altre droghe è una boiata pazzesca. Intanto la depenalizzazione diventa legge in Oregon e discussione pubblica nello stato di Washington e in Canada.
La strada per il riconoscimento dei diritti è ancora lunga, soprattutto in Italia. L'Ufficio narcotici ONU chiede conto all'Uruguay del non rispetto dei trattati mentre politici repubblicani cercano di annullare il risultato dei referenda di Novembre.
La strada per il riconoscimento dei diritti è ancora lunga, soprattutto in Italia. L'Ufficio narcotici ONU chiede conto all'Uruguay del non rispetto dei trattati mentre politici repubblicani cercano di annullare il risultato dei referenda di Novembre.
United States of Cannabis - In meno di 7 giorni, la Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato ben 2 disegni di legge rivoluzionari. Il MORE Act per la depenalizzazione a livello federale e il Medical Marijuana Research Act per rimuovere gli ostacoli alla ricerca sui cannabinoidi.
United States of Cannabis - In meno di 7 giorni, la Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato ben 2 disegni di legge rivoluzionari. Il MORE Act per la depenalizzazione a livello federale e il Medical Marijuana Research Act per rimuovere gli ostacoli alla ricerca sui cannabinoidi.
Svolta storica - Con una decisione storica, il "santuario globale della Guerra alla Droga", la Commissione ONU sugli stupefacenti, riconosce il valore terapeutico della cannabis e la cancella dalla lista delle sostanze più pericolose. Una nuova stagione sta aprendosi.
Svolta storica - Con una decisione storica, il "santuario globale della Guerra alla Droga", la Commissione ONU sugli stupefacenti, riconosce il valore terapeutico della cannabis e la cancella dalla lista delle sostanze più pericolose. Una nuova stagione sta aprendosi.
Un ennesimo studio dimostra che negli Stati USA in cui è legale, crolla il numero di minori in cura per dipendenza. Ma la Lega non l'ha letto o capito organizzando una surreale conferenza stampa dal titolo "Droga Zero" infarcita di falsi dati, pregiudizi, menzogne.
Un ennesimo studio dimostra che negli Stati USA in cui è legale, crolla il numero di minori in cura per dipendenza. Ma la Lega non l'ha letto o capito organizzando una surreale conferenza stampa dal titolo "Droga Zero" infarcita di falsi dati, pregiudizi, menzogne.
Il CBD vince in Europa - La Corte di Giustizia Europea sancisce che la vendita del CBD è legale in tutta Europa, un deputato si autodenuncia per cessione di marijuana, il Messico sta per legalizzare e in Canada si avvia il dibattito per depenalizzare tutte le sostanze.
Il CBD vince in Europa - La Corte di Giustizia Europea sancisce che la vendita del CBD è legale in tutta Europa, un deputato si autodenuncia per cessione di marijuana, il Messico sta per legalizzare e in Canada si avvia il dibattito per depenalizzare tutte le sostanze.
Ciao ciao, Pigna! Il più ottuso soldatino della Guerra alla Droga all'amatriciana lascia la Procura di Macerata mentre in tutto il Pianeta le Istituzioni si preparano ad una inevitabile, nel futuro prossimo, legalizzazione. Oggi ci occupiamo di USA, Messico, Israele e Argentina.
Ciao ciao, Pigna! Il più ottuso soldatino della Guerra alla Droga all'amatriciana lascia la Procura di Macerata mentre in tutto il Pianeta le Istituzioni si preparano ad una inevitabile, nel futuro prossimo, legalizzazione. Oggi ci occupiamo di USA, Messico, Israele e Argentina.
Il CBD torna legale - Con una decisione a sorpresa, il Ministero della Salute sospende il decreto che avrebbe di fatto reso illegale ogni preparazione con CBD fuori dal sistema farmaceutico. La legalizzazione in Nuova Zelanda si ferma (provvisoriamente) al 46,1%. I risultati definitivi arriveranno fra qualche giorno. L'Election Day USA prevede anche i referenda per la cannabis in 5 stati: noi stiamo organizzando una DIRETTA Facebook mercoledì 4 Novembre dalle 7 per seguire lo spoglio.
Un gigantesco passo indietro. Mentre i cittadini della Nuova Zelanda e di sei Stati USA si apprestano a legalizzare, l'Italia ostacola la cannabis terapeutica, elimina la cannabis light dai negozi di svapo, definisce le preparazioni con CBD farmaco bloccando il mercato. E la legalizzazione si allontana...
Un gigantesco passo indietro. Mentre i cittadini della Nuova Zelanda e di sei Stati USA si apprestano a legalizzare, l'Italia ostacola la cannabis terapeutica, elimina la cannabis light dai negozi di svapo, definisce le preparazioni con CBD farmaco bloccando il mercato. E la legalizzazione si allontana...
Siamo giunti al termine di una strana Quinta Stagione. In questa puntata diamo gli aggiornamenti sulle vicende ancora in svolgimento e vi raccontiamo cosa dovrebbe accadere da oggi ad inizio Ottobre, mese in cui riprenderà Non Solo Skunk. Grazie a tutti per il sostegno dimostrato anche quest'anno!
Siamo giunti al termine di una strana Quinta Stagione. In questa puntata diamo gli aggiornamenti sulle vicende ancora in svolgimento e vi raccontiamo cosa dovrebbe accadere da oggi ad inizio Ottobre, mese in cui riprenderà Non Solo Skunk. Grazie a tutti per il sostegno dimostrato anche quest'anno!
Raccontiamo il successo della manifestazione di IoColtivo e il dibattito finalmente innescato anche in Italia.
Raccontiamo il successo della manifestazione di IoColtivo e il dibattito finalmente innescato anche in Italia.
Il 25 tutti a Montecitorio! Tutti gli antiproibizionisti sono chiamati alle 10 davanti al Parlamento. Con le piantine, le bandiere, i cartelli per chiedere al Parlamento di affrontare seriamente la legalizzazione della cannabis. Intanto nella vicina Svizzera c'è l'ok al progetto pilota di distribuzione di cannabis ricreativa, in Nevada si graziano 15.000 consumatori di cannabis, in New Jersey si sta per depenalizzare.
Il 25 tutti a Montecitorio! Tutti gli antiproibizionisti sono chiamati alle 10 davanti al Parlamento. Con le piantine, le bandiere, i cartelli per chiedere al Parlamento di affrontare seriamente la legalizzazione della cannabis. Intanto nella vicina Svizzera c'è l'ok al progetto pilota di distribuzione di cannabis ricreativa, in Nevada si graziano 15.000 consumatori di cannabis, in New Jersey si sta per depenalizzare.
Continua in Italia l'azione repressiva contro la cannabis e la cannabis light. Nelle ultime ore è stato arrestato uno dei simboli, Franco Casalone, il sito di EasyJoint e numerosi sequestri sono stati compiuti in tutta la Penisola. Nell'indifferenza della politica. Anche per questo, il 25 giugno si manifesterà sotto Montecitorio. La repressione è anche razzista, negli USA ve ne sono tutte le evidenze.
Continua in Italia l'azione repressiva contro la cannabis e la cannabis light. Nelle ultime ore è stato arrestato uno dei simboli, Franco Casalone, il sito di EasyJoint e numerosi sequestri sono stati compiuti in tutta la Penisola. Nell'indifferenza della politica. Anche per questo, il 25 giugno si manifesterà sotto Montecitorio. La repressione è anche razzista, negli USA ve ne sono tutte le evidenze.
Un importante editoriale è stato pubblicato in questi giorni su Forbes in cui si esamina il parallelismo tra la Grande Depressione di inizio secolo scorso e la situazione economica attuale e il contestuale parallelismo tra la fine del proibizionismo sull'alcol e la fine auspicata del proibizionismo sulla cannabis. Spunti per politici lungimiranti.