POPULARITY
Categories
Il governo ha impugnato la legge della Provincia di Trento sul terzo mandato (come aveva fatto per la Campania) e questo ha fatto scattare la protesta della Lega che ha parlato di "scelta politica" dietro questa decisione facendo salire la tensione nella maggioranza. Ne parliamo con Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia.(Nella foto i consiglieri trentini Carlo Daldoss e Christian Girardi)Ieri l'attesa telefonata tra il presidente americano Trump e quello russo Putin sulla guerra in Ucraina. Per il Cremlino sono necessari colloqui lunghi ed articolati prima di arrivare ad una soluzione del conflitto. Ne parliamo con Andrea Romano, Professore di Storia della Russia all'Università di Roma Tor Vergata.
L'Associazione calcio Bellinzona sta vivendo ore concitate, il suo destino e la sua permanenza in Challenge League sono appesi ad un sottile filo. La dirigenza della squadra granata non ha versato il mezzo milioni di franchi richiesto dalla Lega svizzera di calcio per potersi iscrivere al prossimo campionato. Nel tardo pomeriggio di ieri c'è stata una lunga riunione, a Lugano, con la Commissione di ricorso per le licenze che ha ascoltato le motivazioni del club, sicuro di disporre di bilanci solidi e di buone prospettive finanziarie anche per il prossimo anno. Questa commissione stilerà ora un rapporto, che tra oggi e domani verrà valutato dalla Swiss Football League. Una decisione cruciale per il destino dei colori granata, ricordo che nel 2013 il club era fallito e precipitato nelle leghe inferiori. Cosa succede a Bellinzona? Ma più in generale come va il calcio ticinese e quello svizzero? E come cosa dire dei diversi vivai calcistici elvetici, altro punto delicato del mondo del pallone rossocrociato?Interrogativi e argomenti che affronteremo con:Brenno Martignoni, presidente dell'ACBPierluigi Tami, direttore delle squadre nazionali maschiliMichele Campana, vice-presidente della Swiss Football League e presidente del Team TicinoGianluca Pusterla, giornalista sportivo RSI
Il governo impugna la legge del Trentino sul terzo mandato, nonostante la contrarietà della Lega. Ne parliamo con Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.La sindaca di Merano Zeller si toglie la fascia tricolore poi si difende: “La porterò con rispetto”. Ci racconta cosa è successo Carmelo Salvo, cronista del Corriere dell’Alto Adige.Il presidente americano Donald Trump ha avuto oggi una conversazione di due ore con Vladimir Putin, ma quali saranno le conseguenze? Con noi per parlarne Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dell’Istituto Affari Internazionali e Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Intimidazioni al Foggia Calcio, arresti e daspo. Sentiamo Luca Guerra, giornalista de La Repubblica e Telesveva.
In apertura la lettura critica dei quotidiani di oggi in edicola con Paolo Mieli. Continuano i nostri approfondimenti sui 5 referendum in programma i prossimi 8 e 9 giugno. Oggi dibattito sul quesito 5: "Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana". Ne parliamo con Antonella Soldo, coordinatrice della campagna per il Referendum Cittadinanza e Silvia Sardone, vicesegretaria della Lega.
Un nuovo campionato di basket femminile dove le stipendio delle giocatrici è giusto. È questa l'idea di Unrivaled, la nuova lega in cui le atlete guadagnano in dieci settimana più di quello ricevono in una stagione di WNBA! Una nuova lega che sta mettendo in crisi le istituzioni tradizionali, anche perché nella Unrivaled a basket si gioca in tre contro tre.
The penultimate Matchday in LaLiga proved to to be dramatic and decisive in a ten-game multi-match thriller!Matt Clark (@MattClark_08) and Paco Polit (@pacopolitENG) recap it all and decipher what it all means for the table and the ramifications.Villarreal went to the newly-crowned champions and got the win they needed to secure a coveted return to the Champions League. Barça didn't mind losing this one, as they were in full fiesta mode to receive the title trophy and say farewell to Montjuïc.Betis waved goodbye to their chances with a heavy defeat at Atlético, but their final is the Conference League next week. Julián Álvarez shone once again as compatriot Ángel Correa got a heavenly send-off of his own.Kylian Mbappé kept on scoring as Real Madrid beat nine-man Sevilla. All eyes are firmly on the Xabi Alonso reign now, as the signing of Dean Huijsen was also confirmed this weekend.In the European race, Rayo came from behind to win a massive six-pointer at Balaídos. Celta will be kicking themselves because it was all in their hands to qualify here, but they let their first chance slip. Osasuna beat Espanyol to stay in the hunt too: two teams will make Europe, one will miss out next week.At the bottom, Alavés and Getafe secured their respective statuses with narrow wins, but Espanyol must sweat another week after suffering a fifth consecutive defeat. From what looked like safety has become a shoot-out.Leganés maintained their survival hopes with a win at recently doomed Las Palmas. Both Lega and Espanyol face home games against Segunda-bound sides, so the drama is sure to be cranked up next weekend.Lastly, we salute Imanol Alguacil as he waved goodbye to his public with a win, sadly roo rare for Real Sociedad this season. Fittingly, Mikel Oyarzabal was on the scoresheet from the spot, while a youngster scored the winner. Imanol's tenure and legacy in a neat nutshell.With more to play for, keep up to speed by subscribing at lllonline.substack.com. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Second Chance Romance: Chris and Ciarra, DIRT ALERT: Justin Baldoni/Blake Lively lega drama, 50 Cent roasts Diddy on Instagram, and a cat quinceañeraSee Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
C'è chi dice che un'elezione del genere a Lugano non si era mai vista. Lunedì sera tra i banchi del Consiglio comunale in gioco c'era la composizione futura del Consiglio di amministrazione delle AIL, le Aziende industriali di Lugano. Con un nome contestato: quello del municipale Marco Chiesa. Un nome che giovedì scorso era stato scartato dal Municipio cittadino, che a maggioranza aveva preferito riconfermare il capo-dicastero ambiente e energia, Filippo Lombardi, come unico rappresentante dell'esecutivo nel CdA delle AIL. Una bocciatura a cui Chiesa ha replicato con una contromossa, una sua nuova candidatura, questa volta davanti al Consiglio comunale, al posto di Tiziano Galeazzi, fino a quel momento unico candidato in casa UDC.Il Legislativo si è così ritrovato davanti a quella che molti in aula hanno chiamato una “forzatura”, con Chiesa che alla fine è riuscito a raggiungere il suo obiettivo, ma solo dopo due votazioni e con appena 15 voti a suo favore. E con parecchie polemiche attorno al suo nome e più in generale a questo tipo di nomine. Cosa significa tutto questo per la prima città del Canton Ticino? Quali le tensioni politiche che la stanno attraversando? E cosa dire del fatto che la città sta discutendo da ben 13 anni di un nuovo regolamento per la gestione delle aziende partecipate, come appunto AIL, senza nessun risultato concreto?Ne discutono nella puntata di Modem cinque consiglieri comunali:· Raide Bassi, UDC· Natalia Ferrara, PLR· Maruska Ortelli, Lega dei Ticinesi· Lorenzo Beretta-Piccoli, Centro· Carlo Zoppi, La Sinistra
La campagna elettorale verso i referendum dell'8 e 9 giugno è iniziata a tutti gli effetti. Negli ultimi giorni i partiti che sostengono il governo Meloni hanno invitato gli elettori a non andare a votare per i quesiti su cittadinanza e lavoro. Ciò ha ovviamente suscitato le critiche dei sostenitori dei referendum. In questa puntata del nostro podcast proviamo a capire se sia legale o meno promuovere l'astensionismo ai referendum e vi raccontiamo una giravolta della Lega proprio su questo tema. Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato, e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: I partiti al governo invitano a non votare ai referendum Promuovere l'astensionismo è illegale? La Lega criticava l'astensionismo ai referendum, ora lo promuove La guida ai referendum su cittadinanza e lavoro CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il lungo ponte del Primo Maggio si è trasformato in un incubo per chi si è messo in viaggio in auto, con colonne che hanno raggiunto i 14 chilometri, davanti al portale sud del San Gottardo, al momento del rientro verso nord. Uno scenario che si ripete puntuale, non appena si respira aria di vacanza. Innumerevoli le colonne lungo la “Via delle genti” e anche innumerevoli gli atti parlamentari che sono stati presentati in questi anni a Berna su questo tema. Tre di questi verranno discussi proprio oggi in una sessione speciale del solo Consiglio Nazionale. In aula sarà Uri a fare da traino, con un'iniziativa cantonale che chiede di introdurre nuove misure per rendere più “sostenibile” la gestione del traffico di transito. Diverse le proposte avanzate a questo scopo: l'apertura prolungata del passo del San Gottardo, l'introduzione di un pedaggio dinamico, la riservazione online del proprio passaggio all'interno della galleria oppure ancora la chiusura delle uscite autostradali, per impedire il congestionamento delle strade cantonali a causa del traffico parassitario. Senza dimenticare l'elefante nella stanza: le quattro corsie in galleria, quando anche il secondo tunnel del San Gottardo sarà ultimato e il primo ristrutturato.Una discussione su presente e futuro del San Gottardo con tre politici ticinesi:- Simone Gianini, consigliere nazionale PLR, e presidente della sezione ticinese dell'ACS- Bruno Storni, consigliere nazionale PS, e presidente di ATA Ticino- Lorenzo Quadri, consigliere nazionale, Lega dei Ticinesi- e un'intervista registrata a Simon Stadler consigliere nazionale urano del Centro
“I don't think I'm here because I want to be remembered by everyone or be known as the best in the world, I'm here to just enjoy my life. Some people want to be remembered forever, I have no interest in that- I want to enjoy my moment. ” Lando Norris Pivot Family we are in Miami and we have an unbelievable show for you!! In partnership with Jack Daniels and McLaren, we are racing through the sports world with a Pivotal pitstop at this weekend's Formula One Grand Prix ! The racing fanbase is loyal and the extreme popularity of F1 has hit the United States and we were excited to be apart of the conversation. That's right, not only are we sitting with the 2024 Miami Grand Prix winner and experiencing the sights and sounds of race wknd- We are talking all the biggest headlines and storylines in sports from the Sanders family big week to The Haliburton's to the viral 100 men vs a gorilla question…this episode is packed and one you definitely want to tap into! Join Ryan Clark, Fred Taylor, and Channing Crowder as they sit down with the 25 year old Formula 1 sensation Lando Norris as we learn more about the man behind the helmet. Lando brings the guys up to speed on the ins and outs of racing and not only what it takes to compete at the highest level, but win. From his early days karting in the UK to becoming a leading driver for McLaren, Lando shares the pivotal moments that have defined his journey both on and off the track. Lando opens up about the mental challenges of competing at the highest level, discussing how he navigates pressure, criticism, and the relentless pursuit of perfection. He reflects on his experiences getting into racing, his childhood upbringing, importance of family bonds, having a strong mindset, and the strategies he employs to maintain focus and resilience. The conversation also delves into the dynamics within the McLaren team, the price of racing, the lessons learned from both triumphs and setbacks as well as Lando's future as a driver and what he envisions for himself down the road. Lando's candid insights offer a rare glimpse into the mindset of a young athlete striving for excellence in one of the world's most demanding sports, that only has 20 spots to compete. Back in Miami where he captured his first Grand Prix checkered flag last year, Lando has sights set on returning to the podium and continuing to chase his dream to be a champion. Lando heads back to the garage for final preparations, Ryan, Channing and Fred continue to chat about NFL Draft with the Sanders, NBA playoffs and the guys listen to Channing say he will defy the odds and be one of the men who wouldn't be afraid to take on a Gorilla! We laugh, we learn a lot about a brand new world to us and continue to bring insightful and impactful discussions. We truly appreciate Jack Daniels for their partnership and allowing us the opportunity to be at the forefront of all the action and along side two globally iconic brands that share common values as Jack Daniel and Bruce McLaren founded their brands with a pioneering spirit driven by a craftsman's continuous quest for perfection which we strive to do with all of our content on The Pivot. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giovanna Scocchera"Fammi un indovinello"Tillie OlsenMarietti1820 Editorewww.mariettieditore.itPubblicati per la prima volta nel 1961, i racconti contenuti in Fammi un indovinello sono diventati un classico della letteratura nordamericana del Novecento. Un'opera snella ma potente, che per la prima volta esplorava temi vicini alle donne della working class, problemi comuni fin lì mai detti o rimasti inascoltati: la maternità delle madri single, il legame madre-figlia, il rapporto coniugale della vecchiaia, dentro un mondo narrativo che coglie senza indulgenza tutta la desolazione della realtà contemporanea, l'oppressione, la miseria, ma anche la forza positiva del ricordo, della ricerca del sé e della sua realizzazione. Con una scrittura sferzante e pungente, Tillie Olsen tratteggia con implacabile compassione e profonda pietà le storie di uomini e donne, vecchi e bambini, bianchi e neri colti nelle vicissitudini dell'esistenza. Sono storie di solitudine, pregiudizi, violenza, frustrazioni, ma anche amicizia, cura e solidarietà, scritte in una prosa densa, viva, e che spezza il cuore.Tillie Lerner Olsen (1912-2007) è figlia di ebrei russi di militanza socialista, immigrati negli Stati Uniti agli inizi del Novecento. A vent'anni, già membro della Lega dei giovani comunisti, ha la prima figlia, che chiama Karla in onore di Karl Marx, da un uomo che l'abbandona subito dopo. È costretta, quindi, a lavorare senza sosta per il sostentamento della famiglia. Fa la cameriera, la lavandaia, l'operaia, la saldatrice. Partecipa al nascente movimento sindacale nella San Francisco degli anni Trenta, dove incontra il suo futuro marito, Jack Olsen, con cui ha altre tre figlie. Sono gli anni di un intenso attivismo che le costa, nel periodo maccartista, due arresti e la sorveglianza da parte dell'FBI. Solo nel 1955 grazie a una borsa di studio a Stanford, e con le figlie ormai cresciute, può dedicarsi alla scrittura, che aveva amato da sempre ma frequentato in modo solo frammentario. Nel 1961 esce Tell Me a Riddle che la consacra al successo. Nel 1974 pubblica Yonnondio, un romanzo cominciato quarant'anni prima, e nel 1978, infine, la raccolta di saggi Silences, in cui indaga la letteratura delle donne e della classe operaia. Con una produzione attenta ai temi del lavoro, della condizione femminile e della militanza politico-sociale, Tillie Olsen diventa una voce libera, potente e pluripremiata della letteratura nordamericana del XX secolo.Giovanna Scocchera vive ad Ancona e traduce narrativa dall'inglese da oltre vent'anni (Chuck Kinder, Mavis Gallant, Richard Mason, Amanda Davis, Janet Frame, Tillie Olsen, Richard Matheson fra gli altri). Al lavoro di traduzione e revisione affianca la conduzione di seminari e laboratori in entrambi gli ambiti. Nel 2018 ha vinto il Premio Nini Agosti Castellani per la sua traduzione di Lo sport dei re di C. E. Morgan (Einaudi).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Fa discutere una sentenza di assoluzione dal reato di violenza sessuale per due uomini. Confermata anche in Appello la sentenza di primo grado perché la presunta vittima, una diciottenne, era sì ubriaca ma consenziente.Ne parliamo con Simonetta Matone, deputata della Lega e magistrata.Potrebbe esserci la mafia cinese, in particolare quella cosiddetta delle grucce, dietro il duplice omicidio di due cittadini cinesi a Roma.Ne parliamo con Pietro Pittalis, deputato della commissione Antimafia, presidente del Comitato sulle mafie straniere.
'La mia vita finchè capita', il film sulla vita di Mauro Corona. Ospite in studio il protagonista alpinista e scrittoreReBrain Europe, il manifesto per riportare in Italia i ricercatori USA e i cervelli in fuga. Una proposta di Roberto Battiston, già presidente ASI e professore di Fisica Sperimentale Università di Trento che ci illustra i particolari.Misure di sicurezza alternative per stupratori seriali. Il caso del molestatore sessuale recidivo di Mestre per il quale la Lega torna ad invocare la castrazione chimica. Approfondiamo il tema con Adriana Blasco sostituto procuratore che si occupa di esecuzione della pena presso la procura di Milano.
Allarme dell'Inps: ‘buco' nelle casse dell'Istituto di 6,6 miliardi! Ammanchi che dovranno essere saldati nei prossimi anni attingendo alla fiscalità generale per garantire le prestazioni pensionistiche ai lavoratori.
Dopo qualche altro giorno di allenamento, i nostri allenatori si ritrovano con due vecchie conoscenze e così inizia il torneo per arrivare a diventare campione!Tutti i manuali li trovate qui!Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su:●Twitch●Youtube●Facebook●Telegram●Discord
Nella settimana della visita di Stato in Italia dei reali del Regno Unito, parliamo della reazione europea ai dazi statunitensi, della guerra commerciale USA-Cina, ma anche della politica interna con annessa scurrilità dei leader politici. I nostri ospiti di oggi sono Paolo Magri (Amministratore Delegato e Chair del Comitato Scientifico dell'ISPI e docente di Relazioni Internazionali all'Università Bocconi), Isabella Tovaglieri (**europarlamentare della Lega), Benedetta Cicognani (addetta alla comunicazione del Comune di Rimini e autrice del libro Onorevole parolaccia. Perché il turpiloquio ha conquistato il linguaggio politico edito da FrancoAngeli, 2024).
In apertura il consueto appuntamento con Paolo Mieli e la sua lettura critica dei quotidiani di oggi. Come rispondere ai dazi di Trump? L'Europa ha scelta la strada delle risposte graduali con una serie di misure che inizieranno il 15 aprile. Due giorni dopo, il 17 aprile, Meloni volerà in America per incontrare il presidente Trump e cercare di aprire una breccia sui dazi reciproci all'Ue. La Francia, però, non si fida di questo viaggio di Meloni che rischia di aprire una crepa nella risposta unitaria europea. Ne parliamo con Irene Tinagli, europarlamentare del gruppo dei Socialisti e Massimo Garavaglia, senatore della Lega.
Venerdì scorso il Consiglio dei ministri ha approvato con decreto legge quello che era il disegno di legge “Sicurezza”. 39 articoli che ricalcolano il disegno di legge bloccato in parlamento per più di un anno. Vediamo cosa prevede, mentre ripercorriamo la manifestazione dei 5 Stelle a Roma e il congresso della Lega che ha rieletto Matteo Salvini segretario. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Welke koers vaart Italië onder Giorgia Meloni? Zij staat nu voor een duivels dilemma. Donald of Ursula?Wie is Meloni, waarom zit zij vol schijnbare tegenstrijdigheden? Geëmancipeerd en reactionair. Kneiterrechts en steunpilaar van 'het midden' in Europa. Keihard in sociaal beleid, maar ook 'vrouw van het volk'. Vurig pro-Zelensky, maar ook partner van Poetins vazal Matteo Salvini. "Ik ben Giorgia. Een vrouw, een moeder, een Italiaanse." Jaap Jansen en PG Kroeger schetsen een portret van Giorgia Meloni, volgens Politico ‘the most powerful person in Europe 2025'. En hoe je haar met al die contradicties pas kunt begrijpen als je Italië beter kent. Als land, als cultuur en als politiek fenomeen. ***Deze aflevering is mede mogelijk gemaakt met donaties van luisteraars die we hiervoor hartelijk danken. Word ook vriend van de show!Heb je belangstelling om in onze podcast te adverteren of ons te sponsoren? Zend een mailtje naar adverteren@dagennacht.nl en wij zoeken contact.Op sommige podcast-apps kun je niet alles lezen. De complete tekst plus linkjes en een overzicht van al onze eerdere afleveringen vind je hier***Haar Fratelli d'italia werd de grootste partij nadat Salvini met zijn ultrarechtse Lega de regering opblies van Mario Draghi. De rechtse coalitie die toen kwam, was het laatste kunstje van Silvio Berlusconi.Meloni liet daarbij toen merken dat ze snapt hoe je moet onderhandelen, compromissen sluiten én - anders dan Wilders – dat je door de wol geverfde experts aan je kabinet moet verbinden. Ze regeert sindsdien stabiel, onder toezicht van president Sergio Mattarella en Draghi, zodat 'Brussel' er vertrouwen in heeft. Wel loopt haar coalitie een fors risico. Doordat Salvini's Lega instortte verliest hun verbond regelmatig regionale en grootstedelijke verkiezingen. Centrumlinkse combinaties winnen weer en ook partnerpartij Forza Italia van Berlusconi herleeft onverwacht. Dat is niet waar de Fratelli op hadden gerekend; dit kan Meloni's kabinet destabiliseren. De innerlijke tegenstrijdigheden in haar beleid en aanpak hangen nauw samen met de heel aparte - vaak eeuwenoude - Italiaanse politieke cultuur. In de lange geschiedenis was Italië nooit een eenheid; geen 'natiestaat', maar een lappendeken van versnipperde regio's en steden. De echte heersers waren vaak machtige vorsten van buiten, zoals de Habsburgers, de Fransen, de Spanjaarden. Na Napoleon en het Weens Congres van 1815 kwam door het verlichtingsideaal en de Romantiek een links en liberaal nationalisme op; vijandig tegen buitenlandse heersers. De bloedbaden tijdens opstanden en burgeroorlogen waren gruwelijk. Wie nu enthousiast meeklapt met de Radetzkymars beseft niet wat voor massamoordenaar daarmee bejubeld wordt. Pas na 1860 slaagde de nationale beweging en werd het land verenigd. Opera's van de liberale nationalist Giuseppe Verdi waren daarvoor een bron van inspiratie. Het politieke compromis was de vorming van één koninkrijk, maar met behoud van grote regionale variëteiten. "Alles moet veranderen opdat alles blijft als het is", was het motto over deze jaren in de roman De Tijgerkat.Benito Mussolini bracht na de Eerste Wereldoorlog twee autoritaire emoties aan de macht. Rancune, een bitter gevoel van verraad, en imperialistische dromen, alsof men het oude Rome zou herstellen. Il Duce mislukte in alles, maar de Italianen zijn meer Japan dan Duitsland in de verwerking van dat verleden: ze kijken maar liever weg. Meloni en haar Fratelli hebben vanuit dit verleden diepe wortels van onverwerkte frustraties in politiek en cultuur. Dat vat vol tegenstrijdigheden is dan ook in de loop van vele eeuwen gevuld. Toen de Muur viel kwam Silvio Berlusconi als de man van de nieuwe politiek, hij speelde de succesvolle ondernemer die wel even schoon schip kwam maken. Hij was en blijft 'het origineel' van populisten als Pim Fortuyn en nu Donald Trump. Toen Meloni ging regeren, brak de 'post-Silvio'-fase aan. Hij stierf en Poetin begon zijn oorlog. Zij bouwde een tot nog toe stabiele regering - iets heel bijzonders in Rome! - steunde Kyiv en voerde de hervormingen uit die Mario Draghi had geformuleerd.Zeg niet dat haar innerlijke tegenstrijdigheden saai en voorspelbaar zijn. Ze blijft verrassen.***Verder luisteren494 - Trumps aanval op de geschiedenis en de geest van Amerika488 - Het Congres van Wenen (1814-1815) als briljant machtsspel484 - Hoe Trump chaos veroorzaakt en de Europeanen in elkaars armen drijft450 - Keizerin Ursula II447 - Als Trump wint staat Europa er alleen voor446 - Doe wat Draghi zegt of Europa wacht een langzame doodsstrijd432 – Verkiezingen Europees Parlement 2024: het midden houdt stand427 - Europa wordt een grootmacht en daar moeten we het over hebben387 - Niets is zó politiek als opera - 100 jaar Maria Callas356 - Sivio Berlusconi, het einde van een tijdperk223 - De degelijke daadkracht van Mario Draghi's Italië***Tijdlijn00:00:00 – Deel 100:42:38 – Deel 201:03:52 – Deel 301:29:33 – Einde Zie het privacybeleid op https://art19.com/privacy en de privacyverklaring van Californië op https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
E oggi il commento di Mario Ajello è sulla sfida a sinistra a colpi di piazza, quindi andiamo in America con Anna Guaita e la febbre dei prezzi dopo le tasse volute da Trump che contagia anche i repubblicani, quindi la politica italiana con Andrea Bulleri inviato al congresso della Lega dove va in scena una nuova sorpresa, quindi lo sport con la Domenica di Sorrentino, l'imperdibile e irriverente commento al campionato della serie A di calcio
Cesare Zapperi racconta la conclusione del Congresso della Lega a Firenze, con la richiesta del ministero dell'Interno per il rieletto segretario. Stefano Montefiori analizza le manifestazioni in contemporanea, nella capitale francese, dei principali partiti presenti in Parlamento. Marta Serafini parla dell'inchiesta del «New York Times» sull'attacco effettuato contro un convoglio della Mezzaluna rossa in cui sono morti 15 paramedici.I link di corriere.it:Congresso della Lega: Salvini eletto segretario fino al 2029, ma c'è il nodo del ViminaleSalvini consegna la tessera della Lega al generale VannacciOperatori umanitari uccisi a Gaza, un video contraddice la versione degli israeliani
Oggi il commento di Mario Ajello parla delle contraddizioni della manifestazione pacifista tenuta a Roma, ancora politica con l'analisi di Andrea Bulleri inviato al congresso della Lega a Firenze, con Lorena Loiacono vi racconteremo le belle storie dei giovani premiati dal presidente Mattarella, il cinema piange per la morte dell'attore Antonello Fassari, il ricordo è di Gloria Satta.
China schlägt im Handelskonflikt mit den USA zurück. Ab nächstem Donnerstag sollen auf alle US-Waren ebenfalls zusätzlich 34 Prozent Zoll fällig werden. Dies, nachdem US-Präsident Trump zusätzliche Zölle auf chinesische Waren angekündigt hatte. Was bedeuten die Ankündigungen für die Schweiz? Weitere Themen: Die Höhe der US-Handelszölle war ein Schock für die Schweiz. Der Bundesrat äusserte deutliche Kritik, an den Zöllen, aber auch an der Berechnungsmethode. Trotzdem verhängt die Landesregierung zurzeit keine Gegenmassnahmen und will das Gespräch mit den USA suchen. Doch wie gut stehen die Chancen dafür? Die italienische rechts-nationale Partei Lega-wird seit 12 Jahren von Matteo Salvini angeführt. In den letzten Wochen führte er die Lega nochmals ein Stück weiter nach rechts. Das führt innerhalb der rechten Regierungskoalition von Ministerpräsidentin Giorgia Meloni zu erheblichen Spannungen.
Oggi il commento è di Andrea Bulleri sulla svolta della Lega, quindi la pagina americana con l'analisi di Angelo Paura sui numeri folli di Trump che riesce anche a tassare i pinguini e con Anna Guaita e le reazioni americane sulla tassazione del loro presidente, dall'America all'Ungheria con l'analisi di Lorenzo Vita sull'annuncio choc di Orban sulla corte penale internazionale, per la cronaca l'inviata Claudia Guasco ci spiega la reazione della Svizzera alla condanna di Marco Toffaloni per la strage di piazza della Loggia, quindi andiamo a Caserta per dottorato in design Made in Italy a Brunello Cucinelli
Federico Fubini analizza le conseguenze delle decisioni annunciate e rese immediatamente operative da Donald Trump nella conferenza-show del 2 aprile alla casa Bianca. Davide Frattini racconta la visita del premier israeliano in Ungheria, nonostante il mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale. Cesare Zapperi presenta le assise del partito di Salvini, che si terranno il 5 e 6 a Firenze, otto anni dopo l'ultima volta.I link di corriere.it:I dazi affondano le Borse di tutto il mondoCosa c'è scritto nella tabella dei dazi di Trump e perché i calcoli sono sbagliatiCosì cambierà lo statuto della Lega. E Salvini va da Bossi per la «pace»
Giovanna Musilli"Io non voto Giorgia"Anatomia di una destra tutt'altro che socialeGraphofeel Edizioniwww.graphofeel.comL'ossessione per la difesa dei valori e delle tradizioni cristiane da minacce inesistenti, identificate di volta in volta nei migranti, negli omosessuali o in altre minoranze, a seconda della convenienza; il vecchio nazionalismo otto-novecentesco e il concetto distorto di Patria concepita come comunità etnica; l'aperta ostilità nei confronti dei gruppi minoritari e dei diritti civili, parafulmini acchiappavoti a costo zero; la finta svolta securitaria e l'allergia al dissenso, dall'informazione alla stretta contro i reati di opinione; l'avversione alla Costituzione e l'aspirazione non troppo nascosta a indebolire i pesi e contrappesi che bilanciano i poteri dello Stato, in favore della donna sola al comando.Questi i cavalli di battaglia della destra attuale, che non ha assolutamente nulla né di sociale (vedi patto di stabilità e turboliberalismo), né di legalitario (vedi riforma Nordio, abolizione dell'abuso di ufficio, stretta contro le intercettazioni) al di là dell'efficacissima propaganda. Io non voto Giorgia. Anatomia di una destra tutt'altro che sociale ha lo scopo di evidenziare le contraddizioni concettuali, storiche e critiche, non immediatamente visibili a chi non sappia guardare sotto il pelo dell'acqua, di uno schieramento che va da Fratelli d'Italia alla Lega di Salvini 2.0 e di Vannacci.Giovanna Musilli, docente liceale di filosofia e storia, 44 anni, vive e lavora a Roma. Da sempre attenta osservatrice del panorama politico italiano, è molto sensibile alle tematiche scottanti nel nostro Paese. Dopo il dottorato di ricerca in Storia della filosofia antica, conseguito nel 2012 presso la Sapienza, sta attualmente svolgendo il suo secondo dottorato in Storia della filosofia moderna e contemporanea presso l'Università Lateranense. Fa parte del comitato editoriale della rivista di studi filosofici “Il cannocchiale”, edita da ESI – Edizioni Scientifiche Italiane. Io non voto Giorgia è il suo primo libro.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il Papa torna in Vaticano, 'ho sperimentato la pazienza di Dio'.
I want to hear your thoughts about the show and this episode. Text us here...In this episode of the Podcat, our host Julie DeLucca-Collins welcomes financial advisor Erica Schrock to discuss the unique financial challenges women face. Erica shares her inspiring journey from a country music artist to a financial advisor, emphasizing her commitment to helping women achieve financial independence without judgment. The conversation covers the importance of understanding one's financial situation, money management's emotional aspects, and practical financial planning steps. Erica encourages listeners to start small and reach out for support, highlighting that financial independence is achievable with the right mindset and guidance.Key points discussed: Importance of financial independence for womenUnique financial challenges faced by womenHistorical context of women's financial independenceEmotional aspects of money managementStrategies for starting small in financial planningMindset's impact on financial habitsUnderstanding good debt versus bad debtImportance of having a financial safety netComponents of a solid financial strategy (defense, offense, special teams)Encouragement for women to take proactive steps toward financial securityFind Erica here: https://www.northwesternmutual.com/financial/advisor/erica-schrock/https://www.instagram.com/erica_schrock_/Feeling scared about starting a podcast? I've got you. Download my 30 day guide to starting a podcast. This guide helps you with tangible steps to get your message to the world. Dowload your 30 day Guide HERE. This is an invitation to join a supportive community of purpose-driven entrepreneurs who are creating an impact in the world.A mastermind is a community of peers who exchange ideas, provide support, and offer sound advice for running a successful business.Join the Confident YOU Mastermind now at https://goconfidentlyservices.myflodesk.com/confidentyoumastermindSupport the showOther helpful resources for you: Learn more about my Confident You Mastermind Today! Here's your Guide to Starting A Podcast in 30 days, download yours today! For more about me and what I do, check out my website. If you're looking for support to grow your business faster, be positioned as an authority in your industry, and impact the masses, schedule a call to explore if you'd be a good fit for one of my coaching programs. Thank you for listening to our podcast. Please Subscribe! Join our Facebook GroupInstagram, TikTok We love reviews! Please leave us a review.Contact us if you want to Launch, restart, or grow your podcast.
Ore febbrili per il futuro del conflitto tra Russia ed Ucraina dopo il contatto telefonico tra Trump e Putin. La premier Meloni, parlando in Senato, ha ribadito la posizione atlantista del governo rallentando ulteriormente il dibattito sul futuro della difesa europea. Ne parliamo con Vittorio Emanuele Parsi (nella foto), professore ordinario di Relazioni Internazionali e di Studi Strategici all'Università Cattolica di Milano, e poi con Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera.
Oggi il commento politico è di Francesco Bechis e riguarda il futuro della Lega, quindi per la cronaca andiamo a Garlasco de dove l'inviata Claudia Guasco ci parla di Andrea Sempio, il nuovo sospettato del delitto di Chiara Poggi ; E oggi per Momenti di Gloria, la rubrica sul film della settimana, Gloria Satta commenta "Best friends forever" e non son tutte rose e fiori
In a scenario that evokes memories of the period immediately following the end of the Cold War, a Central European nation is locked in a battle to fend off Russian influence while safeguarding its democracy. But this time around, there is a critical twist: As Romania strives to maintain the integrity of its representative government, one of the states seemingly working against it is the United States. This weekend, Romania's election authority, the Central Electoral Bureau, disqualified far-right populist candidate Calin Georgescu from participating in May's rerun of the presidential election, ruling that he had "violated the fundamental obligation to defend democracy." Georgescu won the first round of the election in November, but Romania's Constitutional Court later annulled the results after intelligence reports alleged that he had benefited from an aggressive Russian-sponsored propaganda campaign on the social media platform TikTok. Almost immediately after Sunday's announcement, Georgescu appealed the election authority's decision, calling it a "direct blow to the heart of democracy around the world." His supporters took to the streets of Bucharest in protest, attempting to storm the election authority's headquarters. The demonstration quickly descended into violence, leaving four police officers hospitalized. In just a few months, Georgescu has gone from being a political outsider unknown outside of Romania to being a key figurehead of the global far-right populist movement. His rise has been fueled by savvy online engagement: He has amassed over 700,000 followers on TikTok and 400,000 on Facebook since starting his campaign, allowing him to harness nationalist sentiment, exploit the legacy of Romania's fascist and antisemitic past, and use the ongoing war in Ukraine to push a protectionist agenda. Georgescu has accused the European Union and NATO of conspiring to block his path to office and has openly praised Romania's historical fascist leaders. His rhetoric has resonated with Romanians who are disillusioned with the country's political elite, while his social media presence has strengthened his appeal among younger voters. In the aftermath of his disqualification, some of Europe's leading far-right political figures quickly rallied behind Georgescu. Matteo Salvini, Italy's deputy prime minister and leader of the far-right Lega party, condemned the election authority's decision as a "soviet-style EU coup." But Georgescu's most vocal support has come from the United States. In the aftermath of Georgescu's disqualification, some of Europe's leading far-right political figures quickly rallied behind him. But his most vocal support has come from the United States. Among his key defenders is Elon Musk, the billionaire owner of the social media platform X, formerly Twitter, and a senior adviser to U.S. President Donald Trump. Taking to X, Musk questioned how a judge could "end democracy in Romania" following the election authority's decision. This was not the first time Musk intervened on Georgescu's behalf. In late February, Romanian prosecutors launched a criminal investigation into Georgescu, charging him with six offences, including campaign finance violations, support for fascist organizations - illegal in Romania - and fraudulent use of digital technologies. In response, Musk falsely claimed that "the person who won the most votes in the Romanian presidential election" had been arrested, misleading his millions of followers. U.S. Vice President JD Vance also took a hardline stance, telling the Republican party faithful at the Conservative Political Action Conference in February that Romania no longer shared the United States' values. "You don't have shared values if you cancel elections because you don't like the result," he declared, accusing the Romanian government of silencing its people. Vance staked out a similar position in early February at the Munich Security Conference, where he shocked those in attendance...
Send us a textBackground: Michael “Rod” RodríguezRod joined the U.S. Army in 1992, becoming a Green Beret in 1997 and serving as a Sniper Instructor at Fort Bragg until his medical retirement in 2013 due to combat injuries. With ten deployments, Rod's military career was marked by significant contributions. He joined the GWOT Memorial Foundation in 2016, serving as President and CEO from 2018-2020 and again from 2021. Rod has also supported veterans through the George W. Bush Institute's Military Service Initiative and was appointed a Fellow of the Explorers Club in 2013 for his research on traumatic brain injuries. He continues to assist veterans and charitable causes today.The Global War on Terrorism (GWOT) Memorial Foundation was formed in 2015 as a 501(c)(3) nonprofit corporation by a small group of like-minded veterans, military spouses, and supportive Americans to honor the service and sacrifice of all individuals – both uniformed and non-uniformed – who have contributed to global counterterrorism efforts since September 11th, 2001. A distinguished Board of Directors comprised of individuals from military and non-military backgrounds leads the Foundation, with former President George W. Bush serving as the Foundation's Honorary Chairman. Michael “Rod” Rodríguez, a former U.S. Army Green Beret who deployed ten times, is the Foundation's President and CEO. Connect with Passing The Torch: Facebook and IG: @torchmartin More Amazing Stories: Episode 41: Lee Ellis – Freeing You From Bond That Make You InsecureEpisode 49: Ryan Hawk – Crafting a Legacy of LeadershipEpisode 52: Riley Tejcek – Mission of Empowerment and Endurance
Dal lavoro incessante per porre fine alla guerra in Ucraina alla rivoluzione culturale per epurare gli Stati Uniti dalla cultura woke. Passando per il costo delle uova e gli appetiti non celati per Panama, Golfo del Messico, Groenlandia. Il primo discorso di Donald Trump al Congresso non porta novità nel dibattito politico ma è sicuramente la celebrazione di un nuovo modello di leadership che sta tenendo con il fiato sospeso il mondo intero. Ne parliamo con Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.Il 4 marzo un piano egiziano per la Striscia di Gaza, alternativo a quello del presidente statunitense Donald Trump, è stato approvato durante un vertice della Lega araba al Cairo. Israele ha già comunicato la sua contrarietà. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo dell'Istituto di Studi politici S. Pio V.
Dopo l'agguato di Trump a Zelensky ci troviamo in una posizione inedita e difficilissima, riuscirà l'Europa a sopravvivere in questo nuovo mondo?
Una road-map per l'Europa il discorso di Mario Draghi all'Europarlamento. Molti i settori toccati, tra i quali l'economia: "Oltre ad agire per modernizzare l'economia europea, dobbiamo gestire la transizione per le nostre industrie tradizionali. Dal 2012, i primi 10 settori con la produttività in più rapida crescita sono costituiti quasi interamente da cosiddetti settori mid-tech, come l'automotive e i macchinari. Il settore manifatturiero impiega anche circa 30 milioni di persone, rispetto ai 13 milioni negli Stati Uniti".Ne parliamo con Giorgio Gori, europarlamentare del Pd aderente al gruppo dei Socialisti e Democratici e Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega aderente al gruppo Patrioti per l'Europa.
You could be forgiven for thinking that nobody wants to win the LaLiga title this season.Barça started so strongly and then gifted points away like Valentine's Day promotions. Then Real Madrid hit the summit before hitting the buffers amid cries of injustice and refereeing conspiracies. Even Atleti couldn't get the job done at home.Matt Clark (@MattClark_08) and Paco Polit (@pacopolitENG) are here to discuss everything from the weekend, a Matchday which saw 28 goals, six red cards and five draws.Wins were at a premium, especially for those in the top half of the table.Real Madrid were held in Pamplona, Jude Bellingham's frustration finally getting punished, but what exactly did he say?Atleti were down to ten even earlier, but managed to grab a point late on against Celta.Getafe turned Girona over on their own patch, Valencia snatched a point in their community derby, while Athletic had to also settle for a point at the RCDE.Betis smashed a sorry Real Sociedad, whose domestic issues continue to plague them.At the bottom, there was a pulsating draw between Lega and Alavés, while Real Valladolid are now well and truly adrift after being hammered at home by Sevilla.Subscribe to access all our content at lllonline.substack.com. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
You could be forgiven for thinking that nobody wants to win the LaLiga title this season.Barça started so strongly and then gifted points away like Valentine's Day promotions. Then Real Madrid hit the summit before hitting the buffers amid cries of injustice and refereeing conspiracies. Even Atleti couldn't get the job done at home.Matt Clark (@MattClark_08) and Paco Polit (@pacopolitENG) are here to discuss everything from the weekend, a Matchday which saw 28 goals, six red cards and five draws.Wins were at a premium, especially for those in the top half of the table.Real Madrid were held in Pamplona, Jude Bellingham's frustration finally getting punished, but what exactly did he say?Atleti were down to ten even earlier, but managed to grab a point late on against Celta.Getafe turned Girona over on their own patch, Valencia snatched a point in their community derby, while Athletic had to also settle for a point at the RCDE.Betis smashed a sorry Real Sociedad, whose domestic issues continue to plague them.At the bottom, there was a pulsating draw between Lega and Alavés, while Real Valladolid are now well and truly adrift after being hammered at home by Sevilla.Subscribe to access all our content at lllonline.substack.com. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Oggi si è tenuto a Bruxelles la riunione dei ministri della Difesa della Nato. Sul tavolo inevitabilmente quanto annunciato ieri da Donal Trump in merito all'inizio delle trattative per una pace in Ucraina e la richiesta all'Europa, avanzata dal Segretario americano alla Difesa Pete Hegseth, di farsi carico della maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina. Dai 31 membri della Nato Trump continua a pretendere un impegno finanziario maggiore del 2% del loro Pil, mentre complessivamente i Paesi Nato della Ue sono all 1,9%, con l Italia per esempio che non arriva all 1,6%. Nello specifico Cambio in un intervento all'incontro dello Ukraine Defence Contact Group, che riunisce più di 40 paesi alleati dell'Ucraina, tenutosi ieri a Bruxelles, il Segretario americano alla Difesa Pete Hegseth ha dichiarato che l'Europa dovrà fornire la maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina, segnando un cambio di rotta nella politica di Washington. Se tutti i Paesi Ue fossero al 2% del Pil, così come chiede la Nato già ora, ci sarebbero 60 miliardi in più da spendere. I singoli Paesi europei in questi mesi dovranno decidere se mantenere l inefficiente frammentazione e rimpolpare i loro sistemi di difesa, pagando ognuno di tasca propria e portando acqua all industria militare Usa, o accordarsi per una Difesa comune europea. Per finanziarla, sempre nel quadro della Nato, è in discussione la possibilità di emettere debito comune. In questo caso gli scenari sono due: 1) acquisti centralizzati dai miglior offerenti per spendere meno; 2) concentrare le risorse sulla industria europea per uniformare le forniture. A margine della Ministeriale della Nato a Bruxelles si è espresso anche il ministro della Difesa Guido Crosetto: 'Su obiettivo oltre 3% concordi quasi tutti' L'impegno di spendere per la difesa una somma annua pari ad almeno il 2% del Pil "ormai è ampiamente superato". Il segretario alla Difesa degli Usa Pete Hegseth "ci ha ribadito che la richiesta di Donald Trump sarà al 5%. Noi abbiamo ribadito che per molti Paesi è impossibile pensare di raggiungere un obiettivo di questo tipo". "Probabilmente - ha aggiunto - a fine giugno, quando si riunirà la Nato, ci sarà un'ulteriore proposta" di obiettivo per la spesa per la difesa, "che non sarà più sicuramente il 2%, neanche il 2,5%. Si parla di oltre il 3%", obiettivo che, conclude, "trova concordi quasi tutti i Paesi". Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.La Lega insiste sulla pace fiscale ma Giorgetti non si sbilanciaL obiettivo per ora è soprattutto mediatico. Matteo Salvini ha riunito ieri alla Camera il Consiglio federale della Lega per rilanciare la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali che secondo il vicepremier del Carroccio potrebbe arrivare in primavera, anche con un decreto ad hoc. Toccherà ora a Giancarlo Giorgetti mettere in pratica l idea riuscendo a far quadrare i conti di quella che il segretario della Lega ha battezzato pace fiscale . E qui viene il difficile. Lo si capisce dalla risposta sibillina del ministro dell Economia. Ai giornalisti che gli chiedono se sia d accordo con questa nuova rottamazione risponde con un sibillino «non smentisco». A spanne il costo si aggirerebbe attorno ai 5 miliardi di euro. Tanto, troppo per un bilancio in sofferenza. Oggi il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti durante il question time al Senato ha spiegato che lavora sempre sulle coperture di ogni tipo perché purtroppo il lavoro il Mef è su tutte le coperture, rispondendo alla domanda se fosse in corso la ricerca di risorse per la rottamazione delle cartelle fiscali. Intanto ieri è arrivato ieri sera in extremis l emendamento fiscale al Milleproroghe che riapre i termini della rottamazone quater (domande entro il 30 aprile) e corregge la stretta sulle auto aziendali: i contratti firmati nel 2024 eviteranno l aumento di costi. Intanto la Lega insiste sulla sanatoria in 10 anni. Alleati freddi. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 OreTim, ok a Mef-Retelit su Sparkle La firma per il distacco di Sparkle da Telecom Italia è fissata per l 11 aprile, ma la vendita sarà completata «entro il primo trimestre del 2026», una volta ottenute le prescritte autorizzazioni antitrust e golden power. Il cda Tim ha approvato ieri l offerta Mef-Retelit. Della società dei cavi sottomarini il Mef rileverà il 70%, la controllata italiana del fondo Asterion il 30%, finanziando l operazione per circa la metà a debito, con il supporto di un pool di banche (Intesa, Ing, Bpm e Mps). L offerta, che valuta la società dei cavi sottomarini internazionali 700 milioni in termini di enterprise value, era diventata vincolante prima di Natale, ma il termine di validità, inizialmente fissato nel 27 gennaio, era poi slittato al 15 marzo. L offerta è passata al vaglio del Comitato parti correlate per la presenza nel capitale di Cdp (9,8%) e nel board del presidente della Cassa Giovanni Gorno Tempini. Ieri il board ha esaminato anche il preconsuntivo del 2024 che ha riportato risultati anche migliori degli obiettivi aziendali. La nota Tim sottolinea che «sono state centrate tutte le guidance per tre anni consecutivi». I ricavi consolidati sono cresciuti del 3,1% a 14,5 miliardi, con un miglioramento dell 1,5% a 10,2 miliardi sul mercato domestico e un progresso del 6,8% a 4,4 miliardi in Brasile. L Ebitda aumenta dell 8,3% a 4,3 miliardi, con contributo analogo e identica progressione dalle attività in Italia e nel Paese sudamericano. L Ebitda after lease sale del 10,1% a 3,7 miliardi (+8,5% sul mercato domestico a 2 miliardi e +11,9% in Brasile a 1,7 miliardi). Sul mercato domestico Tim consumer ha riportato ricavi per 6,1 miliardi (+0,6%) e Tim enterprise per 3,3 miliardi (+4,1%). Ne parliamo con Antonella Olivieri Il Sole24OreConfindustria: dai dazi effetti profondi sull ItaliaTrump firmerà presto un ordine per imporre dazi a tutti i Paesi che applicano dazi sulle importazioni statunitensi. Il presidente statunitense ha già annunciato dazi su acciaio e alluminio dal 12 marzo, scatenando reazioni negative da Canada, Ue e Messico.In questo contesto secondo il Centro Studi di Confindustria, che oggi ha pubblicato una nota, l export italiano è più esposto della media Ue al mercato Usa. Tra i settori maggiormente esposti: bevande (39%), autoveicoli e altri mezzi di trasporto (30,7% e 34%) e farmaceutica (30,7%). Nel 2024 le vendite di beni italiani negli Usa sono state pari a circa 65 miliardi di euro, generando un surplus vicino a 39 miliardi. "I lavori empirici basati sull esperienza della prima amministrazione Trump - si legge nella nota - mostrano che i dazi si sono scaricati interamente sui prezzi di acquisto, con un impatto finale di minori margini per le imprese e maggiori prezzi per i consumatori. Per Italia ed Europa si prefigurano considerevoli rischi, accanto ad alcune opportunità, in termini di quote di mercato potenzialmente contendibili nel mercato Usa liberate dal decoupling con la Cina". I dazi, spiega il Centro Studi, sono uno strumento "estremamente distorsivo" e nel caso dell'Italia " le connessioni economiche sono estremamente profonde". Il commento è di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.
Stefania Nobile è arrabbiatissima con Parenzo. Non le ha difese in diretta. Apriamo i curriculum vitae.Igor Stojanovic, mediatore rom, si scontra con Alessandro Verri, capogruppo della Lega a Milano. Carabella ha qualcosa da ridire. Cristy McBacon, splendida drag queen che spiega l'intersessualismo a Cruciani.Le Gemelle ritornano alla carica. Claudia Letizia, onlyfanser over, va all'attacco.
Un'altra rottamazione delle cartelle, la quinta, è un'emergenza nazionale secondo il leader della Lega Matteo Salvini. Il viceministro al Mef, Maurizio Leo di Fratelli d'Italia, si è detto favorevole purché questa misura non impatti sui conti pubblici.Ne parliamo con Alberto Bagnai, presidente della commissione di controllo sull'attività degli Enti gestori, vicepresidente della commissione Finanze e responsabile del dipartimento Economia della Lega e Luigi Marattin, deputato gruppo Misto, professore universitario di Economia, presidente di Orizzonti liberali.
Lorenzo Cremonesi parla del rapporto tra i presidenti di Stati Uniti e Russia, della telefonata fra i due sul tema della guerra e di come Zelensky si sta adeguando al nuovo clima. Cesare Zapperi analizza il discorso che il leader della Lega ha tenuto al vertice dei sovranisti di Madrid, che non è piaciuto agli alleati di governo di Forza Italia. Stefano Montefiori racconta il primo giorno del summit sull'intelligenza artificiale voluto da Macron.I link di corriere.it:Zelensky apre al negoziato con Mosca e all'accordo con gli Usa sulle terre rareDa Pontida a Madrid, la rincorsa di Salvini al «primato» trumpiano (senza mai citare Meloni)Salvini e i Patrioti lanciano il Mega: «Gender» e burqa non sono Europa
In apertura la quotidiana lettura critica dei giornali con Paolo Mieli.La Lega vuole presentare un disegno di legge che ha l'obiettivo di svuotare il potere delle Soprintendenze di rendere vincolante il loro assenso all'esecuzione di una serie di interventi su aree tutelate. Critiche le opposizioni e le associazioni che difendono il patrimonio culturale italiano. Ne parliamo con Gianangelo Bof, vicepresidente della commissione parlamentare per la Semplificazione della Lega e Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente del FAI.
L'apertura di giornata con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Dalla Lega una proposta di legge per alzare fino a 16 anni la pena per stupro di gruppo. Presentato inoltre anche un Divieto per il velo islamico. Il firmatario di entrambi le leggi è Igor Iezzi, deputato della Lega, capogruppo in commissione Affari Istituzionali, che ospitiamo per parlare proprio di questo.
"Otra vez el Lega, sí, como loco estoy con su partido de Copa frente al Real Madrid"
"Qué magnífica oportunidad para que el Madrid le de su merecido homenaje al Lega"
(00:00) Sigla iniziale(01:15) Tassi giù, rendimenti su: tornano i bond vigilantes(20:29) I pacifisti per Trump e la nuova Dottrina Monroe(27:44) Plutocrati, oligarchi e capitalismo clientelare(42:51) La Fortezza Cina si chiude, Musk preso in mezzo(57:29) Bitcoin, il trionfo della finanza(01:08:52) Fermate la demografia, la Lega vuole scendere(01:16:54) Per tetto un cielo di assurditàI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro Titolare.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.
Giunta alla sua quinta edizione, la conferenza 2024 si è tenuta a Genova con la partecipazione del CO.AS.IT. di Melbourne.
Dai nostri archivi, la storia di un giovane insegnante di Melbourne e della sua ricerca per rintracciare la vita di una coppia di origini ebraiche deportata in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale.