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En Ivoox puedes encontrar sólo algunos de los audios de Mindalia. Para escuchar las 4 grabaciones diarias que publicamos entra en https://www.mindaliatelevision.com. Si deseas ver el vídeo perteneciente a este audio, pincha aquí: https://www.youtube.com/watch?v=D2je2ZQ82U4 Aprende junto a Lileyna García, las bases para conectar con tu Ángel de la Guarda y recibir sus mensajes de manera práctica y sencilla. Además, en esta entrevista, hablaremos también de los Niños de las Estrellas, analizando su mirada más profunda y espiritual. Lileyna García Dra en Comunicaciones, Human Development Consultor, Angelóloga Cabalista, Fundadora de un espacio de bienestar y activismos de conciencia que integra herramientas ancestrales y vanguardistas para una vida desde la autenticidad del ser. https://www.pulsoalquimico.com / pulsoalquimico / pulsoalquimico Más información en: https://www.mindalia.com/television/ PARTICIPA CON TUS COMENTARIOS EN ESTE VÍDEO. ------------INFORMACIÓN SOBRE MINDALIA----------DPM Mindalia.com es una ONG internacional, sin ánimo de lucro, que difunde universalmente contenidos sobre espiritualidad y bienestar para la mejora de la consciencia del mundo. Apóyanos con tu donación en: https://www.mindalia.com/donar/ Suscríbete, comenta positivamente y comparte nuestros vídeos para difundir este conocimiento a miles de personas. Nuestro sitio web: https://www.mindalia.com SÍGUENOS TAMBIÉN EN NUESTRAS PLATAFORMAS Facebook: / mindalia.ayuda Instagram: / mindalia_com Twitch: / mindaliacom Odysee: https://odysee.com/@Mindalia.com *Mindalia.com no se hace responsable de las opiniones vertidas en este vídeo, ni necesariamente participa de ellas.
En este mensaje, el pastor Robert Barriger nos invita a cuidar con todo el corazón lo que Dios ha puesto en nosotros. A través de ejemplos profundos y una enseñanza visual inolvidable, nos recuerda que somos vasos de barro con un tesoro eterno. ¡Nuestro propósito es ser llenos y vaciados una y otra vez para bendecir a otros! Mensaje del 06 de julio del 2025 en el campus Surco de la iglesia Caminodevida - Lima, Perú por el pastor fundador Robert Barriger.
l ministro israeliano alla giustizia Levin: “È giunto il momento di annettere la Cisgiordania”. Ci colleghiamo con la nostra inviata nell’area, Valentina Furlanetto. Presentati i nuovi palinsesti di La7. C’era per noi Marta Cagnola. Nuovo codice della strada: Salvini firma il decreto sull’alcolock e un primo provvedimento sul targhino per i monopattini. Facciamo chiarezza con Luigi Altamura, comandante della polizia stradale di Verona e componente del coordinamento sicurezza stradale dell’ANCI.
Un drink con Marco Giovani - Don Papa - Parte 2Attiva le notifiche per non perderti nuovi contenuti!Guarda anche gli altri video: https://www.youtube.com/channel/UCkEM...___________________Contatti - Podcastdelbartender:Instagram: / podcastdelbartenderTik Tok: / podcastdelbartenderYoutube: / podcastdelbartenderFacebook: / Podcast Del Bartender
Federico y el equipo de La Mañana analizan la oleada de averías en el AVE y la falta de respuesta por parte del Ministro de Transportes.
Ep. 117 - Nicolò RibuffoAttiva le notifiche per non perderti nuovi contenuti!Guarda anche gli altri video: https://www.youtube.com/channel/UCkEM...___________________Contatti - Podcastdelbartender:Instagram: / podcastdelbartenderTik Tok: / podcastdelbartenderYoutube: / podcastdelbartenderFacebook: / Podcast Del Bartender
Che cos'è successo questa settimana? Su alcuni scaffali Coop arriva la Gaza ColaPotrai riassumere i messaggi WhatsappDa Sorrento a Capri con un elicottero Uber Marge Simpson m0rta è una fake newsLe Pharrell x Adidas ‘Jellyfish' hanno un packaging pazzescoLe bottiglie Ichnusa abbandonate diventano opere d'arte
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Doña Rosa reveló que guarda cabellos de Jenni Rivera dentro de su refrigerador. Disclaimer: We make no warranty to the accuracy or correctness of our content. Opinions are freely expressed and the only intention of this podcast is to entertain and create a dialogue amongst its listeners.All rights reserved by DamaVenenosa.https://linktr.ee/DamaVenenosaConviértete en un seguidor de este podcast: https://www.spreaker.com/podcast/simplemente-venenosa--2217891/support.
Doña Rosa reveló que guarda cabellos de Jenni Rivera dentro de su refrigerador. Disclaimer: We make no warranty to the accuracy or correctness of our content. Opinions are freely expressed and the only intention of this podcast is to entertain and create a dialogue amongst its listeners.All rights reserved by DamaVenenosa.https://linktr.ee/DamaVenenosaConviértete en un seguidor de este podcast: https://www.spreaker.com/podcast/simplemente-venenosa--2217891/support.
Può un algoritmo diventare cosciente? La mente umana è solo un computer biologico? In questo episodio de "La mia vita spaziale" Andrea Brugnoli ci accompagna in un viaggio straordinario attraverso le tesi rivoluzionarie di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Chi è Federico FagginNon stiamo parlando di un filosofo da poltrona: Faggin è l'inventore del microprocessore e uno dei pionieri assoluti della Silicon Valley. Quando il padre dell'informatica moderna mette in discussione il riduzionismo computazionale, vale la pena ascoltare.I temi chiave dell'episodio:• Il paradosso quantistico della libertà: "La natura quantistica ci sta già dicendo che il determinismo e il riduzionismo della fisica classica non esistono e che il libero arbitrio è possibile"• L'universo come linguaggio: la materia non precede la coscienza, ma ne è l'espressione• Il corpo come avatar temporaneo: una prospettiva che ribalta il materialismo classico• La visione narrativa del cosmo: "L'universo è fatto di storie, non di atomi"La riflessione del conduttore:"Questo libro mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. Faggin smonta quello che era un'illusione dei fisici del passato, l'Homunculus, quel fantomatico pilota che credavamo sedesse nella cabina di comando del nostro cranio."Faggin ci propone una visione in cui "siamo coautori, non spettatori dell'esistenza". Se ha ragione, ogni momento di presenza autentica diventa una finestra su una realtà più vasta di quella che immaginavamo.Timestamp principali:• 01:00:00 - Introduzione: l'universo è fatto di storie• 01:01:06 - Oscar Wilde e i limiti delle definizioni• 01:02:15 - La meccanica quantistica e il libero arbitrio• 01:05:00 - La coscienza che danza con la materia• 01:07:00 - Perché l'IA non sarà mai cosciente• 01:09:17 - Il corpo come avatar cosmico• 01:13:25 - L'universo fatto di storie, non di atomi• 01:16:13 - Conclusioni: coautori dell'esistenzaTi sei mai chiesto se esista qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Condividi nei commenti la tua esperienza!
Dario Sorgato"Guarda dove cammini"Passi condivisi sui sentieri del possibilePrefazione di Luca Gianottiediciclo editorewww.ediciclo.itCamminare può essere un gesto d'amore. Dario lo sa. Da diversi anni ha messo a disposizione le sue capacità organizzative, la sua creatività e il suo tempo per organizzare viaggi a piedi con persone che come lui hanno disabilità sensoriali. Dario ci sente poco e ci vede peggio, come si diverte a dire, cercando di affrontare con umorismo le difficoltà della doppia disabilità. Incapace di lasciarsi fermare dai limiti fisici ha percorso i sentieri del mondo prima di fare del cammino uno strumento di inclusione sociale. In queste pagine ripercorre i passaggi che l'hanno portato a costruire una rete di relazioni e sentieri lungo tutta l'Italia, dove il cammino condiviso con chi vede poco o nulla diventa un modo per conoscere più da vicino la natura e i compagni di viaggio. In appendice, un vademecum con indicazioni utili per fare in modo che il cammino e l'accoglienza lungo i sentieri siano accessibili a persone con disabilità sensoriali. Prefazione di Luca Gianotti.Dario Sorgato, è nato nel 1978 a Sant'Angelo di Piove di Sacco (PD). A 16 anni gli viene diagnosticata una malattia degenerativa della vista e udito, la sindrome di Usher. Dopo la laurea viaggia molto ma è con il cammino di Santiago che trova il suo ritmo. Fonda l'associazione Noisy Vision per i cammini condivisi. www.noisyvision.orgIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Recuerdo de nuestros encuentros.-Suscríbete a nuestro canal: https://www.youtube.com/@impulsodeunanuevavida-Síguenos en nuestras Redes Sociales: Facebook: https://www.facebook.com/impulsodeunanuevavida/aboutInstagram: https://www.instagram.com/impulsodeunanuevavida/sitio web: http://www.impulsodeunanuevavida.org#DanielFerminades #Impulsodeunanuevavida #Filantropo #Conciencia #Paciencia #Compasión #Espíritu #VerdadesDeveladasDesdeLaConcienciaLink Capítulo en vivo: https://www.youtube.com/watch?v=hi6vDtevI7I&t=7s
"Il film "Ritorno al futuro” era inizialmente passato in sordina e ora è diventato un cult”, tanto che l'ospite di questa puntata lo sceglie proprio come titolo da consigliare per una serata sul divano. Lui, insieme a sua figlia, ha visto anche il musical a Londra. Per tutti gli altri, è arrivato il momento di recuperarlo sulle piattaforme, per rivederlo o magari guardarlo per la prima volta. Con Betty Senatore c'è Antonio Ornano. Buon divertimento!See omnystudio.com/listener for privacy information.
Episodio 42 fuori ora su tutte le piattaforme‼️Oggi @danilogallogallinari e @gallofede9 parlano dei neo campioni NBA Oklahoma City Thunder, del lockout del 2011 e come funzionano i contratti tra NBA e NBPA.
Ti sei perso l'evento formativo gratuito ETF POWER?Guarda la replica su https://pianofinanziario.it/power
Un drink con Marco Giovani - Don Papa - Parte 1Attiva le notifiche per non perderti nuovi contenuti!Guarda anche gli altri video: https://www.youtube.com/channel/UCkEM...___________________Contatti - Podcastdelbartender:Instagram: / podcastdelbartenderTik Tok: / podcastdelbartenderYoutube: / podcastdelbartenderFacebook: / Podcast Del Bartender
Stai ancora perdendo ore preziose in attività che l'intelligenza artificiale potrebbe automatizzare in pochi minuti? In questo episodio de "La mia vita spaziale" scopri perché il 90% dei professionisti usa l'AI in modo sbagliato e quali strategie concrete ti permettono di passare da 3 ore a 20 minuti per completare le stesse attività.Il problema dell'approccio generico all'AIAndrea Brugnoli, formatore e filosofo specializzato in AI, lancia una nuova sezione del podcast dedicata esclusivamente all'utilizzo pratico dell'intelligenza artificiale nel lavoro quotidiano. Non troverai qui i soliti contenuti generici sui "prompt magici" o le promesse irrealistiche dei guru del settore.Strategie e strumenti concreti che scoprirai:• Progetti personalizzati in Claude: come creare template specifici che si adattano automaticamente al tuo stile e alle esigenze di ogni cliente• Workflow ottimizzati per consulenti: dalla gestione report alla formattazione automatica, risparmiando fino all'80% del tempo• Approccio filosofico alla risoluzione dei problemi: come porre le domande giuste per ottenere risultati straordinari• Strategia multi-strumento: quando usare ChatGPT, Claude, Notebook LM o Perplexity per massimizzare l'efficaciaSettori e applicazioni specifiche:• Consulenti di marketing: automazione completa dei report clienti con template personalizzati• Liberi professionisti: gestione ottimizzata delle attività ripetitive quotidiane• Formatori e creatori di contenuti: sistemi di produzione scalabili e personalizzati• Piccole e medie imprese: implementazione graduale di soluzioni AI mirateLa riflessione del conduttore:"Il problema non è l'intelligenza artificiale, il problema è che il 90% di chi ne parla non l'ha mai usata davvero per risolvere dei problemi reali. L'AI non è magia, è uno strumento: o sai usarlo bene, oppure diventa inutile."Questo non è l'ennesimo podcast sui miracoli dell'AI, ma un laboratorio pratico dove Andrea condivide anni di sperimentazione concreta, mostrando "computer alla mano" le soluzioni che hanno trasformato il suo modo di lavorare.Il tuo compito per la prossima settimana: identifica un'attività quotidiana che ti fa perdere tempo e condividila nei commenti. Nei prossimi episodi, i problemi più comuni diventeranno case study risolti con l'intelligenza artificiale.Timestamps operativi:00:00 Introduzione: la nuova sezione "AI nel tuo lavoro"02:30 Perché i guru dell'AI sbagliano approccio05:15 I quattro pilastri per usare l'AI efficacemente08:45 Caso studio: dal report di 3 ore ai 20 minuti12:20 Progetti Claude: template personalizzati in azione15:30 Strategia multi-strumento per massimi risultati18:00 Il tuo piano d'azione per iniziare subito
Donde está Dios cuando guarda silencio?
Muchas veces vivimos dejando que la vida nos suceda, sin tomar decisiones intencionales que nos acerquen a la vida que realmente deseamos. Este episodio es una invitación a despertar, salir del piloto automático y comenzar a construir una vida que te emocione vivir. Te comparto las 9 acciones clave que transformaron mi camino: desde conectar con tu esencia, rodearte de relaciones significativas, aceptar los altibajos con gratitud, hasta crear rutinas que te recarguen y no que te drenen. Aprenderás cómo vivir simple pero intencionadamente, honrando tu autenticidad y poniendo cada ladrillo en su lugar para diseñar una realidad alineada contigo. ✨ No necesitas tener todo claro, solo necesitas tener curiosidad, fe y disposición a comenzar.
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un po' il giro, non tanto dell'Italia, ma delle notizie. Una di queste potrebbe far arrabbiare molto gli studenti al rientro dalla pausa estiva. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/e7e34c2tz24rx7674cub0) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/e7e34c2tz24rx7674cub0/easyitalianpodcast174_transcript.html?rlkey=jnedhmeocmf9bbhxddar19bjd&st=0vyu2d0o&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/ygd5waux20l48e42woccj/easyitalianpodcast174_transcript.pdf?rlkey=m54d4pn3d9ev81m4n74rj78da&st=ct3uqpdi&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/o2eys39fwx9et526k44dp/easyitalianpodcast174_vocab.txt?rlkey=2af4qp3h4n3o5sosqhbhh6j1m&st=is741sm7&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/brz1xeg8ro058kitfbw3p/easyitalianpodcast174_vocab-semicolon.txt?rlkey=215zpcfpiz8u0areqtxphqu51&st=1jwdqp5g&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio What Italians Really Think About Their Politics - https://www.youtube.com/watch?v=BT7IvwSEUHE&t=7s Oggi si inizia dai banchi di scuola. Ma attenzione! Vietati i cellulari! Cosa ne pensate? Matteo e Raffaele ne parlano, e cercano di capire come funzionera'. Ma abbiamo proprio bisogno di avere sempre con noi il cellulare, e soprattutto, serve agli studenti? Il turista anonimo continua a colpire. Questa volta si sono seduti su una sedia. Quindi? Poveri turisti non possono nemmeno riposarsi un attimo tra un monumento ed un altro? Beh certo, possono riposarsi, ma non su una sedia di... Finiamo tutti a mare! Quest'anno le coste italiane sono apparentemente molto pulite, e c'e' una regione che ha vinto per essere la regione con il mare piu' pulito! Curiosi? Vi possiamo dare un indizio: Confina con Campania e Calabria. Indovinato? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:28] Settimana scorsa avevo il fiatone perché avevo fatto le scale a piedi, attività fisica. Questa settimana ho il fiatone stando fermo. Matteo: [0:39] No, è arrivato il caldo. Raffaele: [0:42] 31 gradi, sopra il 60 per cento di umidità: si suda da fermi, si soffre maledettamente. Matteo: [0:54] Mannaggia. Speriamo che questa cosa non continui. Raffaele: [0:57] Sei andato via giusto in tempo. Il problema che mi pongo io, Matteo, è che se a giugno, a metà giugno, fa così caldo e si soffre così tanto, cosa succede a luglio e agosto? Cioè dove andiamo a finire? Matteo: [1:16] E dove andiamo a finire? Raffaele: [1:18] E pensa che ci sta ancora chi è sui banchi di scuola a studiare con questo caldo. Matteo: [1:29] La vita in Italia in questo momento è calda. Raffaele: [1:32] È molto molto calda. Tu, Matteo, ricordi quando hai fatto l'esame di maturità? La data. Matteo: [1:41] Era giugno, le prime due settimane di giugno. Raffaele: [1:45] Grosso modo di questi tempi. (Sì sì.) Io invece ebbi la sfortuna... il mio cognome inizia con la T, quando si selezionò la lettera per decidere da dove iniziare per fare gli esami orali, giustamente uscì proprio la A. Estratta a sorte la A, e quindi io ero l'ultimo di tutta la classe a fare l'esame. L'ho fatto, se non ricordo male, il 4 luglio. E sono andato a fare l'esame di maturità, non so se te l'ho mai raccontato, col costumino. Cioè il costume e sopra il pantalone: finito l'esame, la prova orale dell'esame di maturità, siamo andati direttamente al mare a festeggiare. Ma si può studiare con questo caldo? Si può stare sui libri a scuola con questo caldo? Matteo: [2:35] No, sicuramente no. Fortunatamente tutte le scuole, a parte gli esami, sono chiuse e riapriranno a settembre. Raffaele: [2:47] Sì, generalmente chiudono intorno al 10 giugno, ma già molto prima ci sono tanti studenti che, finite le interrogazioni, finiti i test, i compiti in classe, come si chiamano, lasciano la scuola generalmente verso la fine di maggio. E ha senso proprio per questo discorso del caldo, considera che non siamo neanche ancora in estate ma già fa così caldo. Quando rientreranno a scuola gli studenti, probabilmente troveranno una novità. Bello o brutta? Non lo so, bisogna chiederlo a loro. Matteo: [3:26] Ah, e che novità troveranno? Poveri studenti, poveri studenti. Raffaele: [3:31] Poveri. A partire da settembre 2025 il cellulare in classe sarà vietato anche agli studenti delle scuole superiori. Matteo: [3:42] E questa è una cosa interessante, è un approccio molto... non dittatoriale, mi sembra un po'... dittatoriale mi sembra troppo, però non me lo aspettavo. Raffaele: [3:55] È un approccio forte, no? È stato fatto l'esperimento con le scuole inferiori, chiamiamole così, quindi le scuole elementari, le scuole medie, e poi adesso si è deciso di espandere questo divieto alle scuole superiori. Alle scuole elementari è stato facilissimo: forse nessun bambino alle scuole elementari ha il cellulare. Anzi mi correggo: io conosco tanti bambini che hanno il cellulare in quarta o quinta elementare ma non lo portano proprio a scuola. Alle medie già comincia ad essere complicato perché un po' tutti hanno il cellulare. Al liceo, alle scuole superiori sarà complicato far rispettare questo divieto. Matteo: [4:44] È una cosa interessante anche perché sto cercando di pensare, cercando di empatizzare il più possibile con i ragazzi e i genitori, per quanto posso ovviamente, e non trovo un motivo per andare contro questa decisione: è giusto che tu non puoi usare il cellulare in classe. Raffaele: [5:12] Eh, siamo sempre nel discorso del libero arbitrio, no? In teoria gli studenti dovrebbero capire che non è il caso di utilizzare il cellulare durante la lezione. Spieghiamo un attimo bene come funziona a partire da settembre: praticamente all'ingresso in classe ci sarà una cassettina oppure si utilizzerà semplicemente il cassetto della cattedra dell'insegnante. E ogni studente che entra in classe, oppure quando entra il professore, i ragazzi devono consegnare il cellulare, mettere il cellulare in questa cassettina o nel cassetto, in modalità non disturbare, di modo che vibrazioni e suonerie non diano fastidio. E recuperare il cellulare in teoria alla fine della giornata ma in pratica quando il professore uscirà di classe, i ragazzi andranno a controllarsi le notifiche, salvo poi rimettere il cellulare a posto quando entra il professore dell'ora successiva. Ha senso così? Cioè alla fine è solo un togliere il cellulare agli alunni durante la lezione? Matteo: [6:27] Allora la questione è che abbiamo a che fare con ragazzi giovani che per una questione anche fisica hanno dei seri problemi a comportarsi in maniera logica. Perché si stanno ancora sviluppando e quindi hanno bisogno di avere a che fare con delle regole e con dei divieti, secondo me. Cioè non puoi basarti sempre e solo sulla logicità, e il ragionamento che dovrebbero fare gli studenti, che sono giovani. Raffaele: [7:14] Eh lo so, ma dirgli proprio "lasciate il cellulare qua, spegnete il cellulare, consegnatelo"... Potresti anche dire "spegnetelo però tenetelo voi, ci fidiamo." Perché poi alla fine è quello un po' il discorso. Tu dici: " Non mi fido." Matteo: [7:28] No, il discorso è proprio quello, il discorso è: si può arrivare a quello dopo una... è un po' come nelle disintossicazioni forti, tu mi insegni... No anche tu, se tu vuoi prendere meno caffè, sei arrivato in una situazione in cui ne stai prendendo tanto, non è che inizi a prenderne di meno. Vai un po' drastico i primi periodi. Raffaele: [7:55] Eh non lo so, non lo so, ci sono diversi approcci, per questo non è così semplice la questione, perché tu dici: il cellulare in classe è un male, quindi la soluzione è togliamo il cellulare. Matteo: [8:11] Ma in realtà il cellulare in classe è un male. Raffaele: [8:14] Dipende da cosa ci fai. Matteo: [8:16] Ma in questo momento lasciando stare il "vorrei che fosse", però se eliminiamo il "come vorrei che fosse la classe ideale oggi", il cellulare e l'uso del cellulare in classe distrae solamente. Raffaele: [8:40] Allora voglio chiarire un po' la mia posizione: io fondamentalmente sono d'accordo con te, nel senso che sono d'accordo che dire ad un tredicenne "tieni il cellulare acceso sul banco durante la lezione" è un invito a nozze per lui. E invece di sentirsi il professore di storia e filosofia, aprirà TikTok e si guarderà i video silenziosamente facendo finta di seguire. Quindi diciamo che è un modo per togliere questa distrazione. Idealmente non sarebbe necessario. Idealmente la lezione dovrebbe essere coinvolgente, e ti dirò di più, dovrebbe trovare un modo per coinvolgere i ragazzi attivamente. E perché non coinvolgere anche con l'uso del cellulare? Cioè per me la scuola dovrebbe andare verso una digitalizzazione massiccia, forte, soprattutto in Italia dove invece su questo siamo un po' indietro. Non ci sono abbastanza computer per tutti gli allievi, non ci sono i tablet per tutti e consentire l'utilizzo del cellulare, in maniera coordinata con l'insegnante eh, attenzione... può essere invece un modo per sopperire a questa mancanza. Idealmente, eh... Matteo: [10:03] Sono d'accordo con te. Idealmente. Ma poi basta che... ricordo le mie lezioni di informatica, e non so se tu hai mai fatto lezioni in aula computer in cui c'erano questi grandi computer, dietro i quali... erano così grandi che ti potevi nascondere dietro il monitor. E lo studente, il suo primo obiettivo quando... non il suo primo obiettivo nel senso che si sveglia e pensa che vuole fare questo.... Ma il cervello ha costanti, dà costanti impulsi per distrarti, sempre. E al primo momento noi, anche senza cellulari, perché entrambi abbiamo fatto i nostri studi durante un periodo in cui non c'era proprio il cellulare... Raffaele: [10:58] Usciva, ti dico la verità, si mandavano gli sms. Matteo: [11:01] Sì, vabbè, però, insomma, era così, non... oltretutto era vietato, non potevi metterti col cellulare sul banco. Raffaele: [11:15] Però mi ricordo che già all'ultimo anno di liceo noi avevamo quasi tutti il cellulare e ci mandavamo i messaggini, quindi già si presentava il problema. Non potevi, chiaro che non potevi, però nessuno ti sequestrava nulla. Matteo: [11:28] Eh no, però la questione è che adesso non solo puoi mandare messaggini ma per esempio puoi compromettere un compito in classe, certo probabilmente ci saranno delle metodologie per i quali se c'è il compito in classe il cellulare viene tolto o comunque viene spento o non lo so. Però già la maggior parte degli studenti è ignorante... Ma buttiamoli proprio i cellulari... Cioè secondo me il cellulare genericamente dovrebbe essere iniziato ad usare a 20 anni, perché crea una serie di problemi. A meno che non si inizi a scuola a fare educazione digitale, che può essere anche fatta con carta e penna, però ti iniziano ad educare a come usare i social, come comportarsi, cosa fare, cosa non fare, cosa evitare. Raffaele: [12:31] E qui convergiamo, Matteo: hai detto una cosa bellissima, esattamente quello che proporrei di fare io, perché il problema secondo me non è la distrazione del cellulare sul banco. Certo le elimini, non hai più la distrazione. Ma non educhi a gestire il cellulare, e secondo me il problema di tanti ragazzi di oggi è proprio quello. Pensa che la proposta successiva di questo governo è: niente social media sotto i 15 anni. E di questo poi ne riparliamo magari in un'altra puntata. Però è per dire che secondo me anche questo divieto non è per non far distrarre gli studenti, è per evitare che magari anche gli episodi di bullismo in classe vengano ripresi con i cellulari, poi questi video girino nelle chat, sui social media e creino problemi poi giganteschi. Il problema è proprio quello. Il problema è cosa ci fanno i ragazzi col cellulare. E quindi dovrebbero essere educati all'utilizzo consapevole del cellulare. Secondo me a partire dalla scuola, quindi non sequestrando i cellulari, ma insegnando come usare i cellulari in maniera utile e non fare danni con i cellulari. E poi chiaramente c'è l'altra faccia della medaglia, ovvero una volta usciti da scuola non è che "cellulare libero per tutti, tutta la giornata". Perché attualmente è così, no? La scuola dice "vi vieto il cellulare a scuola, a casa decideranno i genitori, fate quello che volete." Il problema è poi che in questa altra metà della giornata, anche i genitori, anche la famiglia deve continuare con questa educazione all'utilizzo della tecnologia. Matteo: [14:19] Sì sì sì sì, purtroppo l'educazione è un grande problema. Raffaele: [14:33] Dove eravamo rimasti? Ma inteso settimana scorsa? A Roma con i turisti che si rubavano le statue e le basi delle colonne: è successo di nuovo? Non dirmi che è successo di nuovo... Matteo: [14:49] È successo, più o meno. Niente monopattini, niente basi di colonne, ma a quanto pare dei turisti hanno fatto un guaio. Raffaele: [14:59] Un guaio bello grosso e bello caro, molto caro. Parliamo ancora di comportamenti sbagliati nei musei. Questa volta siamo a Verona, un museo che si chiama Palazzo Maffei, che ospita delle opere d'arte. In particolare un'opera d'arte di un artista contemporaneo italiano che si chiama Nicola Bolla, che ha riprodotto una sedia ispirata a uno dei quadri più famosi di Van Gogh. E l'ha riprodotta totalmente fatta di cristallo e Swarovski, quindi uno degli oggetti più fragili per definizione. Raffaele: [15:48] Ebbene, durante una visita a questo museo, una coppia quasi anziana, adesso non sappiamo molti dati, vediamo soltanto le immagini dei video di sorveglianza. Questa coppia di signori anziani, aspetta l'uscita della guardia poi si avvicina furtivamente alla sedia, che si chiama proprio "la sedia di Van Gogh". Fin lì tutto bene, puoi avvicinarti, puoi fare le tue foto. Solo che a un certo punto lui si china e si siede, si appoggia sull'opera d'arte. Adesso, secondo te: è fatta di cristallo, come può andare a finire? (Malissimo. In frantumi.) Esatto. La sedia si è immediatamente spaccata. E, tu dirai: i due mortificati avranno informato la guardia che stava poco distante in qualche altra sala. "Guardate, è successo questo, non volevo, l'ho urtata e si è rotta." Invece i furbastri sono scappati via, hanno fatto finta di nulla, hanno lasciato il museo e si sono dileguati. Le guardie del museo si sono accorte del danno troppo tardi, perché sono uscite dal museo per provare a rintracciare i colpevoli ma non li hanno potuti trovare. E quindi il museo ha fatto una denuncia contro ignoti, si dice in questo caso: è una cosa che è possibile fare quando non sai chi ha fatto il danno, il furto, fai una denuncia contro ignoti. E i carabinieri in questo caso si sono attivati, hanno preso la situazione molto seriamente, dal video sono riconoscibili in volto i due, si vede per bene l'abbigliamento, gli oggetti che portano con sé. E quindi per adesso non l'hanno trovati, ma chissà che non li troveranno a breve. Matteo: [17:55] Beh, ci sono spera... speriamo, ma non tanto per una questione di, come dire: "Voglio punirli". Però non vorrei che iniziasse questo nuovo sport di "fa il danno e poi scappa". Raffaele: [18:15] Sì, no, non va bene. Il danno, tra l'altro, la sedia vale tra i 15.000 e i 50.000 euro, quindi non parliamo di milioni di euro, però comunque è un danno non da poco. E hanno contattato l'artista: fortunatamente l'artista, dopo aver constatato i danni ha detto "ok, sì, la possiamo sistemare." Tra l'altro l'artista è stato intervistato dai giornali e l'ha presa sul filosofico, diciamo così. Ha detto "No, non ci sono rimasto male anzi ci ho visto qualcosa di ironico e positivo, mi è sembrata quasi una performance di arte moderna". Matteo: [19:00] Vabbè certo, è stata registrata, l'ha vista forse. Raffaele: [19:04] Eh, si sarà fatto una risata e ha detto "Mi ha dato persino lo spunto per la prossima opera da realizzare". Matteo: [19:11] Ah, incredibile. Raffaele: [19:13] "Sedia spezzata con turista immortalato accovacciato", chissà. Secondo me questo è il calore. Troppo caldo sta dando alla testa. Hai un antidoto per tutto questo caldo? Matteo: [19:26] Eh certo: andate a mare! Raffaele: [19:35] Eh vabbè ma il mare in Italia... Cioè l'Italia è tutta mare, è una penisola, c'è talmente tanto di quel mare che non sai dove andare. Dove andare a mare? Matteo: [19:48] Possiamo chiederlo ai mitici della bandiera blu. Raffaele: [19:55] La bandiera blu è uno degli strumenti che si utilizza in Italia per identificare le condizioni del mare delle spiagge italiane. Dare una bandiera blu ad una spiaggia vuol dire che lì l'acqua è pulita e bella, è l'idea di massima. Quest'anno in Italia, nel 2025, abbiamo 246 bandiere blu, quindi abbiamo almeno 246 posti da scegliere per avere l'acqua eccellente e addirittura recentemente c'è stato uno studio dei laboratori delle agenzie ambientali che hanno fatto una statistica e hanno visto che la regione con l'acqua più pulita, inteso meno inquinata in tutta Italia, è la Puglia. Il 99,7% delle acque è eccellente, ha una qualità eccellente, quindi l'acqua meno inquinata, praticamente 99,7% vuol dire che è perfetta. (Non male.) Più nello specifico, Matteo, tra l'altro le bandiere blu confermano questo trend e anche il maggior numero di bandiere blu in tutta Italia ce l'hanno Liguria, Puglia e Calabria, quindi si conferma la Puglia tra le migliori destinazioni. Tu sei stato in Puglia, sei stato al mare, ricordi qualche spiaggia, ti va di consigliarmi quella che secondo te è la spiaggia più bella d'Italia o la spiaggia più bella in cui sei stato in Italia? Matteo: [21:40] Allora, io sono stato in Puglia sì. Sono stato nel Gargano. Quindi la parte vicino al tallone dello stivale. E poi sono stato al confine con la Puglia, nel Molise, più verso nord. Siamo andati ogni tanto, siamo sconfinati in Puglia, spiagge un po' più sabbiose. Non sono andato ma dicono che un posto meraviglioso sono le isole Tremiti. Raffaele: [22:18] Eh sì. Matteo: [22:20] Che sono di fronte la Puglia e il Molise. Raffaele: [22:23] Esatto, sono un po' bistrattate, vuol dire maltrattate, spesso dimenticate quando si parla di isole italiane perché pensano tutti quanti alle isole della Sicilia. Mentre invece le Tremiti in Puglia sono una destinazione turistica bella, bella, bella. Matteo: [22:45] Sì. Raffaele: [22:46] Io sono stato in Puglia, non sono stato a mare in Puglia, perché sono stato in inverno, anche nei luoghi insomma che poi d'estate sono belli affollati. Però non ho avuto la possibilità di godere della spiaggia quando sono stato in Puglia. Quindi la mia selezione varia un po' tra Lazio e Campania soprattutto. Ed in particolare ti voglio raccomandare in Campania Marina d'Ascea, anche qui Bandiera Blu, una bella spiaggia ampia, mare molto pulito. Ma non solo, ce ne sono tante. C'è Palinuro. C'è un posto adesso non mi ricordo neanche più come... insomma, in quale zona specificamente si trova. Quando eravamo più ragazzini con la famiglia andavamo in un posto che si chiama "lo scoglio della tartaruga". E si trova a Vico Equense, in provincia di Napoli, non troppo lontano da Sorrento. Ed era un posto fantastico perché tu arrivavi, poi dovevi prendere la barchetta e la barchetta ti portava in questa spiaggia. Si chiama scoglio della tartaruga perché ci sono dei sassi poco distante dalla spiaggia che hanno proprio la forma di una tartaruga. E c'era l'abitudine, adesso non penso sia più consentito, di arrampicarsi su questa tartaruga e tuffarsi dalla testa o dal guscio della tartaruga. Non ci sei mai stato? Non ne hai mai sentito parlare? Matteo: [24:27] No, ricordo vagamente. A Vico Equense ci sono stato spesso quando ero piccolo e tutta quella parte lì è fantastica, ci sono delle spiagge e dei panorami e dei profumi bellissimi. Pino, mi ricordo sempre questo profumo di pino, l'albero e il mare che assieme creano un... Guarda, mi sento a mare adesso solo a pensarci. Raffaele: [25:01] Eh, ma io... infatti questo è un esercizio psicologico. Se penso alla spiaggia e al mare, automaticamente mi rinfresco. Nel Lazio ti consiglio una spiaggia che si chiama Serapo. Tecnicamente la zona, la cittadina a cui appartiene si chiama Gaeta, quindi siamo tra Napoli e Roma, non troppo lontano da Terracina che menziono sempre. Ed è insomma una bella bella spiaggia. Occhio al traffico, non facilissima da raggiungere, bisogna parcheggiare, poi fare delle scalinate... però insomma merita. Secondo alcuni la spiaggia più bella in Italia invece è la spiaggia dei conigli a Lampedusa. Matteo: [25:46] Non ci sono mai stato, è molto famosa tant'è vero che ne ho sentito già parlare. Raffaele: [25:52] Eh sì, effettivamente guardare le foto... sembra di guardare i Caraibi o addirittura le Maldive o la Polinesia. Matteo: [26:02] Ce ne sono tantissime che ricordo in Sardegna. Raffaele: [26:06] Esatto, volevo dire questo. Cioè che ognuno può avere la sua preferita, io non sono mai stato in Sardegna, però secondo tanti le spiagge più belle in Italia sono proprio in Sardegna. Secondo posto forse per la Sicilia e poi Puglia ed altre. Però grosso modo l'idea collettiva è questa: le spiagge più belle in Italia sono in Sardegna. Sei mai stato a mare in Sardegna? Matteo: [26:36] Sì, sono stato a mare in Sardegna per un paio d'anni da giovane, liceale, sono andato con gli amici, ed è stato, penso, il mare più bello che abbia mai visto in vita mia: bellissimo. Limpidissimo. Raffaele: [26:59] Facciamo così: me ne parli un poco nel nostro after show, ci spostiamo di là e approfondiamo questo argomento, e anche qua parliamo di qualche altra cosa. Matteo: [27:12] È vero perché ho fatto qualcosa. Raffaele: [27:15] Cosa hai fatto? Matteo: [27:16] Mistero? Raffaele: [27:17] Mistero: se volete sapere cosa ha combinato Matteo dovete seguirci nel nostro after show. Ricordate che è uno dei nostri bonus per i sostenitori, i membri della nostra comunità. Quindi non perdete tempo, cliccate sul link nelle show notes, diventate sostenitori di Easy Italian, riceverete l'after show, la trascrizione integrale interattiva della puntata, la traduzione multilingue, ed il Vocab Helper che mostra a schermo fino a 10 tra le parole più importanti o più difficili minuto per minuto. E che vuoi di più dalla vita? Matteo: [27:55] Una spiaggia e del mare. Raffaele: [27:59] Io stavo per dire un Lucano... Matteo: [28:01] Ciao. Ciao.
Episodio 41 fuori ora su tutte le piattaforme‼️In questa chiacchierata @danilogallogallinari e @gallofede9 discutono sulle ultime avventure di Fede a Detroit, aggiornamenti sui playoff da Porto Rico, e toccano anche argomenti come il "free throw merchant" e il contenuto dei loro zaini nelle loro rispettive professioni.
O Doutor, na sua qualidade de general comenta os últimos desenvolvimentos da geopolítica, analisa a alegada violência de extrema direita e de extrema esquerda, comenta o romance tórrido entre a deputada Dra. Rita Matias e o guarda-costas Hélio Filipe, etc.Com o apoio da cockburn's: https://www.instagram.com/cockburns_port/Segmento extra em: https://www.patreon.com/jcdireitaInstagram: https://www.instagram.com/jovemconservadordedireitaLivros da piça: https://www.instagram.com/livrosdapica
Los tres padres Pastor Daniel Martin Llegaron los días en que David había de morir, y ordenó a Salomón su hijo, diciendo: 2 Yo sigo el camino de todos en la tierra; esfuérzate, y sé hombre. 3 Guarda los preceptos de Jehová tu Dios, andando en sus caminos, y observando sus estatutos y mandamientos, sus decretos y sus testimonios, de la manera que está escrito en la ley de Moisés, para que prosperes en todo lo que hagas y en […]
Exposición de Proverbios 6:20-28. Guarda, hijo mío, el mandamiento de tu padre,Y no dejes la enseñanza de tu madre;21 Átalos siempre en tu corazón,Enlázalos a tu cuello.22 Te guiarán cuando andes; cuando duermas te guardarán;Hablarán contigo cuando despiertes.23 Porque el mandamiento es lámpara, y la enseñanza es luz,Y camino de vida las reprensiones que te instruyen,24 Para que te guarden de la mala mujer,De la blandura de la lengua de la mujer extraña.25 No codicies su hermosura en tu corazón,Ni ella te prenda con sus ojos;26 Porque a causa de la mujer ramera el hombre es reducido a un bocado de pan;Y la mujer caza la preciosa alma del varón.27 ¿Tomará el hombre fuego en su senoSin que sus vestidos ardan?28 ¿Andará el hombre sobre brasasSin que sus pies se quemen?Reina-Valera 1960 (RVR1960)
En su columna, Espido Freire aborda el tema desde una doble perspectiva: la del valor médico e histórico de estas figuras de cera, y la de la dignidad humana que representan. Con una sensibilidad que va más allá de lo museístico, la escritora nos invita a mirar estas piezas como lo que realmente son: rostros, cuerpos, historias. Muchas de ellas pertenecieron a mujeres marcadas por enfermedades de transmisión sexual en el siglo XIX, la pobreza o la prostitución forzada. Figuras realistas, silenciosas, que llevan más de cien años esperando que alguien vuelva a mirarlas con respeto.
(Víspera del Día Internacional de la Bañera) ¿Acaso el darse un baño puede causar la muerte de una persona? Ese bien pudo haber sido el diagnóstico forense en el caso del ermitaño iraní Amou Haji, considerado el hombre más sucio del mundo. Ya había cumplido los noventa y cuatro años cuando murió, pero sucedió casualmente poco tiempo después de bañarse tras haber pasado más de sesenta de esos años sin tomar una ducha o asearse. A lo largo de su vida, Haji había evitado bañarse por temor a enfermarse. No es de extrañar, entonces, que no tuviera esposa ni parientes cercanos. En un documental de 2013 titulado «La extraña vida de Amou Haji», se dio a conocer en el mundo entero, con la piel cubierta de mugre y el cabello enmarañado. Reveló que había experimentado «contratiempos emocionales en su juventud» que lo llevaron a aislarse y a detestar la idea misma de bañarse o de sentir el agua sobre la piel. Y por si eso fuera poco, en vez de ingerir comida y bebidas frescas, ¡su alimento favorito era el puercoespín podrido; tomaba cinco litros de agua al día, que recogía de charcos cercanos, en una lata de aceite oxidada; comía animales muertos que conseguía atropellados; y fumaba excrementos de animales en una pipa vieja! Uno de los médicos que examinaron a Haji antes de su muerte concluyó que pudo mantenerse saludable debido a haber desarrollado un fuerte sistema inmunológico después de décadas de vivir en semejantes condiciones.1 Fue así como aquel ermitaño iraní vivió en carne propia la frase proverbial: «La cáscara guarda el palo», que quiere decir que es la corteza (la cáscara) la que protege (o, guarda) al árbol (o, palo) de cualquier agresión externa. La sabiduría popular coincidió nuevamente con la experiencia científica, ya que una amplia gama de inmunólogos y médicos consienten en que el exceso de limpieza hace que el sistema inmune del cuerpo humano pierda funcionalidad o se debilite hasta hacerlo más vulnerable. La idea es que si nos aseamos con demasiada frecuencia, perderemos parte de la barrera protectora de la piel, quedando así expuestos a los ataques de bacterias, virus u otros patógenos «desconocidos» por nuestro sistema inmunitario.2 ¿Será que nos conviene, entonces, huir del agua «como gato escaldado»? ¡Claro que no! Debemos más bien, sin exceso, aprovecharla al máximo. Y así como necesitamos el aseo bien medido para nuestro cuerpo, también necesitamos el aseo para nuestro espíritu. Pues todos nosotros somos como un trapo sucio, tal como nos describe el profeta Isaías, y nuestros pecados nos arrastran como el viento.3 No dejemos que ninguna idea descabellada nos lleve a esperar un día más para tomarnos ese baño espiritual que tanta falta nos hace. Aprovechemos más bien, ahora mismo, la limpieza espiritual que procede de reconocer ante Dios que hemos pecado, tal como nos explica el apóstol Juan, seguros de que Dios, que es fiel y justo, perdonará nuestros pecados y nos limpiará de toda maldad.4 Carlos ReyUn Mensaje a la Concienciawww.conciencia.net 1 «Su comida favorita era el puercoespín podrido: muere “el hombre más sucio del mundo” a los 94 años, poco tiempo después de bañarse tras pasar más de medio siglo sin asearse», Diario El Universo, 26 octubre 2022 En línea 22 noviembre 2022; Juan Espinoza, «Muere el hombre más sucio del mundo: ¿Cómo murió Amou Haji?», Ahora Mismo, 25 octubre 2022 En línea 22 noviembre 2024. 2 Luis Rivero, «La cáscara guarda el palo», Periódico El Día: La opinión de Tenerife, Santa Cruz de Tenerife, 18 julio 2020 En línea 22 noviembre 2024. 3 Is 64:6 4 1Jn 1:9
Episodio 40 fuori ora su tutte le piattaforme‼️Dani e Fede chiacchierano degli ultimi eventi accaduti a Porto Rico, tra cui l'All Star Game, a cui Dani ha partecipato, e l'episodio con DeMarcus Cousins nell'ultima partita di BSN.
Ospite: Uberto Selvatico ESTENSE
In questa puntata, Katia e Alessio ci portano alla scoperta di un tema... divino — anzi no, di-vino!
A Guarda Florestal está em perigo real. Será que ainda dá tempo de salvar a última fronteira do humor da Turma do Yur? Neste episódio, você acompanha os bastidores, o desabafo dos remanescentes e o esforço para manter a chama acesa. É humor, é caos, é emoção — e pode ser a última vez que você vê a Guarda em ação.
PAN FRESCO DEL HORNO DEL CORAZÓN DE DIOS✨ ¿Sabías que Dios habla a través de los sueños? ✨En Hechos 2:17, Dios nos promete derramar Su Espíritu y revelarnos mensajes poderosos: “vuestros jóvenes verán visiones, y vuestros ancianos soñarán sueños.” Su siervo Felipe experimentó un sueño que sanó una herida profunda de su niñez y que hasta hoy le llena de paz y esperanza.Dios sigue usando los sueños para guiarnos, consolarnos y transformarnos. ¿Estás abierto a escuchar lo que Él quiere decirte hoy?
(00:00:00) 87 - Q&A Sull'apprendimento della lingua italiana con Simona di Lingua Italiana Insieme (00:00:59) 1) Perché andare ai viaggi studio se non serve andare in Italia per parlare meglio italiano? (00:08:29) 2) Dove posso trovare delle risorse e dei contenuti di un certo di livello? (00:18:00) 3) Se sei in Italia sei circondato da italiano passivo, dappertutto, e questo aiuta a creare l'ecosistema linguistico, è (00:32:44) 4) L'importanza della costanza e della pazienza, e anche un pizzico di follia, per imparare l'italiano (00:37:43) 5) Vivo in Italia da tanto eppure non parlo come vorrei. Che cosa devo fare per migliorare scrittura e parlato? (00:50:15) 6) Parliamo di “bolle linguistiche”. (00:54:17) 7) Che cosa pensate dell'input? Ho acquisito l'italiano senza essere mai andato in Italia. (00:58:12) 8) Vocabolario alto e "google lens" Rispondiamo alle vostre domande sull'apprendimento della lingua italiana tra viaggi studio, bolle linguistiche, risorse per praticare, input e output linguistico.Guarda i capitoli per leggere le domande.Clicca QUI per ricevere la lista di risorse: Guida - L'italiano nella tua routineClicca QUI per i miei corsi: www.italiantimezone.com/studia-con-meSegui Simona QUI: www.lernilango.com
O editor mais carismático do Brasil, Anderson Gaveta, se junta aos nossos bravos e desorientados agentes no programa Guarda Florestal! Neste episódio hilário, Gaveta tenta proteger a floresta, entender o ecossistema... e evitar ser cancelado pelas capivaras. Tem papo sobre edição de vídeo, internet raiz, gavetaverso e, claro, piadas ruins e reflexões esquisitas
Devocional diario de Mons. Roberto Sipols para "La Voz de Jesús"Para información de nuestro ministerio y redes sociales, visita https://linktr.ee/lavozdejesus
JUEVES 22 DE MAYO DE 2025 TU DOSIS DIARIA DE ESPERANZA “Llegaron los días en que David había de morir, y ordenó a Salomón su hijo, diciendo: Yo sigo el camino de todos en la tierra; esfuérzate, y sé hombre. Guarda los preceptos de Jehová tu Dios, andando en sus caminos, y observando sus estatutos y mandamientos, sus decretos y sus testimonios, de la manera que está escrito en la ley de Moisés, para que prosperes en todo lo que hagas y en todo aquello que emprendas; para que confirme Jehová la palabra que me habló, diciendo: Si tus hijos guardaren mi camino, andando delante de mí con verdad, de todo su corazón y de toda su alma, jamás, dice, faltará a ti varón en el trono de Israel.” (1Reyes 2:1-4) Dentro de todo lo que el rey David le dejó a su hijo Salomón como su sucesor, estas palabras son las mejores joyas. Él había cometido muchos errores. Por su experiencia le pronuncia el consejo que, de seguirlo, lo mantendría brillando en el trono. No esperemos a dejarle a nuestros hijos los consejos que vienen al haber sido desobedientes. Nos ha enseñado el alto costo que nos deja. Salomón lo supo. Que nuestra vida muestre cuán maravillosa se vuelve cuando nos dejamos guiar por Dios. (Gina Sánchez) -- Te damos la bienvenida a nuestras reflexiones diarias. Cada día leemos y meditamos en una porción bíblica, para encontrar revelación de Dios que encamine nuestros pasos y haga próspero nuestro camino. Esto es… DE DIOS, PARA TI, HOY. ....... http://www.findnewhope.com/nueva-esperanza ....... www.facebook.com/PastoresRobertoyYamiley ....... Pastores Roberto y Yamiley, De Dios Para Ti Hoy - New Hope en Español , Brandon, FL (813) 689-4161
Guarda le foto e leggi di più su materiallyspeaking.comUrsula è nata a Seravezza e vive e lavora ancora nella zona di Pietrasanta e ha anche trascorso un periodo di apprendimento delle tecniche speciali di mosaico di Ravenna e Spilimbergo.Facciamo un giro nel suo studio e tra le sue numerose scatole di tessere.Quando le chiediamo quanto sia importante la luce nella composizione di un mosaico, Ursula ci spiega che una delle prime cose che fa quando accetta un incarico è vedere dove verrà collocato il mosaico.Le sue commissioni la portano in tutto il mondo e, quando l'abbiamo incontrata, era appena tornata da un lavoro a Filadelfia, negli Stati Uniti.Ursula ci racconta della sua formazione e di alcuni dei progetti speciali a cui ha lavorato, compreso il primo, per una sinagoga.Vedere i suoi lavori su Facebook “mosaici Ursula Corsi”facebook.com/mosaiciursulacorsiinstagram.com/mosaiciursulacorsiEnglish translationSee pictures and read more on materiallyspeaking.comUrsula was born in Seravezza and still lives and works in the Pietrasanta area and also spent a period learning the special mosaic techniques of Ravenna and Spilimbergo.However, her commissions take her all over the world and when we met her, she had just returned from a job in Philadelphia, USA.Ursula tells us about her education and some of the special projects she has worked on, including her first one, for a synagogue.Let's take a tour of his studio and his many boxes of tiles.When we ask her how important light is in the composition of a mosaic, Ursula explains that one of the first things she does when she accepts a commission is to see where the mosaic will be placed.