Italian Court of Justice in Rome
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Il rispetto dei limiti di verità, continenza e pertinenza scrimina la diffusione di notizie emerse da atti giudiziari (Cassazione penale, sentenza n. 19102/2025).>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/37uspxrj>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
E dopo la proposta sui dazi con l'analisi di Italo Carmignani, oggi il commento di Mario Ajello riguarda le piccole scaramucce della politica italiana, quindi con Lorenzo Vita andiamo sul fronte iraniano dove arriva tentativo di trattativa, dall'Iran alla cronaca italiana, prima con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi e il caso di Villa Pamphili dal quale emerge anche un furto d'identità, mentre con Valeria Di Corrado ci occupiamo di una sentenza della Cassazione che rende giustizia a un caso di violenza carnale e chiudiamo con l'esperta di scuola Lorena Loiacono e tutti i numeri, i consigli e i batticuore dell'esame di maturità.
La super deduzione nuove assunzioni nel quadro RE per i professionisti, l'esclusione automatica dei titoli di Stato dall'ISEE nella DSU precompilata, la Cassazione sulle clausole di earn-out. A cura di Anita Mauro
"Israele ha il diritto di difendersi, l'Iran non dovrà mai avere l'atomica, si trovi una de-escalation in Iran e a Gaza", dice la nota congiunta al G7 firmata anche - alla fine - da Donald Trump. Domani inizia la Maturità con la prova scritta e il ministero dell'Istruzione annuncia che dal prossimo anno gli smartphone saranno vietati in classe fino alle superiori comprese. La Corte di Cassazione stabilisce che "no è no" nelle violenze sessuali: "il tempo di reazione non è rilevante".
La responsabilità del custode si applica anche agli animali selvatici e non solo a quelli domestici (Cassazione civile, ordinanza n. 197/2025).>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/3pvt4zvy>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Oggi parliamo di una decisione della Cassazione che ribadisce un principio fondamentale: i prezzi devono essere ben visibili. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'Europa promuove l'Italia e oggi vi spieghiamo il perché di questa promozione, il commento di Maria Aiello invece riguarda l'incontro organizzato dal Messaggero e voluto dal presidente Francesco Gaetano Caltagirone dal titolo “ l'Italia si trasforma una sfida capitale”, quindi torniamo sul fronte Ucraina con Anna Guaita e Franca Giansoldati e la doppia telefonata tra Putin, Papa Leone e Trump, dall'America a Gaza con Lorenzo Vita dove continuano gli attacchi alle persone in fila per mangiare quindi la cronaca prima con l'inviata Claudia Guasco e il crollo dell'alibi di Andrea Sempio e poi con Federica Pozzi pronunciamento choc della Cassazione: spiare le chat di WhatsApp può costare anche 10 anni di carcere; per la cultura con Michele Bellucci andiamo in Umbria la regione d'Italia con più teatri e una stagione teatrale realizzata in compagnia di Brunello Cucinelli; oggi con il Messaggero c'è l'inserto gratuito moltoEconomia da Alessandra Camilletti le anticipazioni
In questa puntata (disponibile in video sul nostro canale Youtube), tre ospiti d'eccezione ci guidano in un viaggio tra cronaca, diritto e deontologia. Partendo dal celebre caso Garlasco, analizziamo analogie e differenze tra il sistema giudiziario italiano e quello anglosassone, esploriamo il ruolo dei protagonisti del processo penale, il peso dei media, e l'evoluzione delle tecniche investigative. Con noi (descrizione più dettagliata, di seguito):Dott. Gianni Tei – Magistrato, Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di FirenzeProf. Avv. Gianluca Gambogi – Avvocato penalista e docente universitarioDott. Luigi “Gigi” Paoli – Giornalista di cronaca giudiziaria e scrittoreUn confronto serrato, competente e appassionato, per chi vuole capire meglio come funziona la giustizia, dentro e fuori le aule di tribunale.Descrizioni degli Ospiti:Proff. Avv. Gianluca Gambogi, noto avvocato penalista e patrocinante presso la Suprema Corte di Cassazione e già membro del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Firenze è Professore Ordinario di diritto penale U.P.M. Università di Diritto Internazionale di Milano e Docente presso la Scuola di Polizia Economico- Finanziaria della Guardia di Finanza a Roma Lido di Ostia. Oggi, altresì, Presidente del Centro degli Studi Giuridici di Firenze. È stato Consigliere Giudiziario presso la Corte d'Appello di Firenze due volte; la prima sotto la Presidenza dell'Ill.mo Dott. F.M. Drago; la seconda sotto la Presidenza dell'Ill.ma Dott.ssa M. Cassano, attuale Primo Presidente Aggiunto della Corte Suprema di Cassazione. È autore di numerosissimi articoli in materia di diritto tributario e di oltre 15 Monografie, non ultima in materia deontologica titolata “Deontologia, un futuro dal cuore antico” edito da Giuffrè ed in materia Tributaria “Reati Tributari” edito da La Tribuna.Luigi Paoli, detto Gigi è un giornalista e scrittore italiano. Figlio d'arte si iscrive giovanissimo all'Ordine nazionale dei giornalisti sviluppando la sua carriera lavorando per la La Nazione nel settore della cronaca giudiziaria settore che di cui è stato responsabile per 15 anni. Le aule di tribunale e la cronaca giudiziaria oltre che riconoscergli a tutti gli effetti la paternità dell'appellativo scherzosamente attribuito al Tribunale di Firenze (“Gotham City”), influenzano di fatto la sua “nuova” carriera di autore e scrittore di romanzi. Nel 2016 Giunti Editore edita il suo primo romanzo “Il rumore della pioggia” seguito da Il respiro delle anime, La fragilità degli angeli, I misteri di Firenze, Il giorno del sacrificio, Diritto di sangue, La voce del buio e dal più recente Oltre. Numerosi i riconoscimenti di cui è stato insignito di cui certamente si ricorda il Premio Mazara Narrativa Opera Prima nella sezione A "Narrativa Edita", Premio Tettuccio e ancora Premio internazionale Giorgio La Pira per la cultura Premio Artusino per Diritto di sangue e nel 2024 Menzione speciale Premio Letterario Chianti per La voce del buio.Dott. Ginni Tei è un magistrato italiano attualmente Sostituto Procuratore alla Procura Generale presso la Corte d'appello di Firenze. La sua carriera professionale trova immediato lustro già oltre 30 anni fa, quando dal 1991 al 1995 ha ricoperto l'incarico di Sostituto procuratore a Reggio Calabria facente parte della locale Direzione distrettuale antimafia. Successivamente trasferito presso il Tribunale Modenese ha svolto nell'anni 1995-1996 l'incarico di Sostituto Procuratore a Modena. Ruolo di indiscutibile pregio è stato poi svolto nel quadriennio corrente dal 1996 al 2000 presso il Ministero di Grazia e Giustizia ove ha ricoperto il ruolo di Direttore dell'Ufficio VI ovvero la Direzione degli Affari Civili, nonché membro della Commissione Per La Istituzione Del Giudice Unico. Nell'ultimo ventennio (dal 2000 al 2024) è stato Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Firenze, con la parentesi del 2004 in cui è stato sostituto presso la Procura di Trapani. Come in apertura, dal 2024 è Sostituto Procuratore alla Procura Generale presso la Corte d'appello di Firenze. Merita, infine, precisare che durante la propria carriera professionale come sopra temporalmente scandita, il dott. Tei ha fatto parte dei gruppi specializzati in Antimafia, reati contro la PA, edilizia, rifiuti, infortuni sul lavoro e reati economici, diventando di fatto un concreto riferimento su tutto il territorio nazionale.
In questa puntata (disponibile in video sul nostro canale Youtube), tre ospiti d'eccezione ci guidano in un viaggio tra cronaca, diritto e deontologia. Partendo dal celebre caso Garlasco, analizziamo analogie e differenze tra il sistema giudiziario italiano e quello anglosassone, esploriamo il ruolo dei protagonisti del processo penale, il peso dei media, e l'evoluzione delle tecniche investigative. Con noi (descrizione più dettagliata, di seguito):Dott. Gianni Tei – Magistrato, Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di FirenzeProf. Avv. Gianluca Gambogi – Avvocato penalista e docente universitarioDott. Luigi “Gigi” Paoli – Giornalista di cronaca giudiziaria e scrittoreUn confronto serrato, competente e appassionato, per chi vuole capire meglio come funziona la giustizia, dentro e fuori le aule di tribunale.Descrizioni degli Ospiti:Proff. Avv. Gianluca Gambogi, noto avvocato penalista e patrocinante presso la Suprema Corte di Cassazione e già membro del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Firenze è Professore Ordinario di diritto penale U.P.M. Università di Diritto Internazionale di Milano e Docente presso la Scuola di Polizia Economico- Finanziaria della Guardia di Finanza a Roma Lido di Ostia. Oggi, altresì, Presidente del Centro degli Studi Giuridici di Firenze. È stato Consigliere Giudiziario presso la Corte d'Appello di Firenze due volte; la prima sotto la Presidenza dell'Ill.mo Dott. F.M. Drago; la seconda sotto la Presidenza dell'Ill.ma Dott.ssa M. Cassano, attuale Primo Presidente Aggiunto della Corte Suprema di Cassazione. È autore di numerosissimi articoli in materia di diritto tributario e di oltre 15 Monografie, non ultima in materia deontologica titolata “Deontologia, un futuro dal cuore antico” edito da Giuffrè ed in materia Tributaria “Reati Tributari” edito da La Tribuna.Luigi Paoli, detto Gigi è un giornalista e scrittore italiano. Figlio d'arte si iscrive giovanissimo all'Ordine nazionale dei giornalisti sviluppando la sua carriera lavorando per la La Nazione nel settore della cronaca giudiziaria settore che di cui è stato responsabile per 15 anni. Le aule di tribunale e la cronaca giudiziaria oltre che riconoscergli a tutti gli effetti la paternità dell'appellativo scherzosamente attribuito al Tribunale di Firenze (“Gotham City”), influenzano di fatto la sua “nuova” carriera di autore e scrittore di romanzi. Nel 2016 Giunti Editore edita il suo primo romanzo “Il rumore della pioggia” seguito da Il respiro delle anime, La fragilità degli angeli, I misteri di Firenze, Il giorno del sacrificio, Diritto di sangue, La voce del buio e dal più recente Oltre. Numerosi i riconoscimenti di cui è stato insignito di cui certamente si ricorda il Premio Mazara Narrativa Opera Prima nella sezione A "Narrativa Edita", Premio Tettuccio e ancora Premio internazionale Giorgio La Pira per la cultura Premio Artusino per Diritto di sangue e nel 2024 Menzione speciale Premio Letterario Chianti per La voce del buio.Dott. Ginni Tei è un magistrato italiano attualmente Sostituto Procuratore alla Procura Generale presso la Corte d'appello di Firenze. La sua carriera professionale trova immediato lustro già oltre 30 anni fa, quando dal 1991 al 1995 ha ricoperto l'incarico di Sostituto procuratore a Reggio Calabria facente parte della locale Direzione distrettuale antimafia. Successivamente trasferito presso il Tribunale Modenese ha svolto nell'anni 1995-1996 l'incarico di Sostituto Procuratore a Modena. Ruolo di indiscutibile pregio è stato poi svolto nel quadriennio corrente dal 1996 al 2000 presso il Ministero di Grazia e Giustizia ove ha ricoperto il ruolo di Direttore dell'Ufficio VI ovvero la Direzione degli Affari Civili, nonché membro della Commissione Per La Istituzione Del Giudice Unico. Nell'ultimo ventennio (dal 2000 al 2024) è stato Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Firenze, con la parentesi del 2004 in cui è stato sostituto presso la Procura di Trapani. Come in apertura, dal 2024 è Sostituto Procuratore alla Procura Generale presso la Corte d'appello di Firenze. Merita, infine, precisare che durante la propria carriera professionale come sopra temporalmente scandita, il dott. Tei ha fatto parte dei gruppi specializzati in Antimafia, reati contro la PA, edilizia, rifiuti, infortuni sul lavoro e reati economici, diventando di fatto un concreto riferimento su tutto il territorio nazionale.
Eredità digitale, Procreazione Medicalmente Assistita, il Ddl approvato dal Senato che introduce pene più severe per delitti contro gli animali e due sentenze della Cassazione sulla chiusura dei locali durante la pandemia e sui ''confini'' della cronaca giudiziaria>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/4bufrjh4>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
L'eredità dei 2 giugno è la partecipazione Tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani scelgono attraverso un referendum la Repubblica costituzionale come sistema politico italiano. In quelle ore, partecipano 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini, l'89,08% degli allora 28 005 449 aventi diritto al voto. Il 10 giugno 1946 la Corte Suprema di Cassazione comunica le percentuali: 54,27% per la Repubblica, 45,73% per la monarchia. Dunque l'opzione monarchica viene definitivamente sconfitta, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia, di cui venti di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra mondiale. Dal referendum alla Costituzione Il nuovo corso determina la scelta dei componenti dell'Assemblea Costituente a cui viene affidato il difficile compito di redigere la Carta Costituzionale che entra in vigore il 1 gennaio 1948. A distanza di tutti questi anni, la Costituzione rimane ancora un faro, ma i suoi articoli non vengono applicati in modo completo. Anzi, in molti hanno tentato di renderli inefficienti, nel corso del tempo, con leggi imbrigliate da lacci e lacciuoli, con progetti di riforma dello Stato come il premierato e la nuova ipotetica legge elettorale che, nella sostanza, mettono in crisi il delicato sistema di pesi e contrappesi, la divisione dei poteri, il ruolo del Parlamento e del presidente della Repubblica, che introducono le preferenze. La partecipazione Tra pochi giorni, 8 e 9 giugno, saremo chiamati a scegliere su cinque referendum che riguardano lavoro e diritti, due temi fondamentali che condizionano la nostra vita quotidiana. Comunque la si pensi, quale sia l'orientamento politico, è importante che ci sia una grande partecipazione popolare. Questa è l'eredità che ci giunge dal passato. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Continuano a ripetizione le notizie sul delitto di Garlasco. La Procura generale di Milano ha fatto ricorso presso la Corte di Cassazione per chiedere la revoca del provvedimento con cui il Tribunale di sorveglianza ha concesso la semilibertà ad Alberto Stasi che sta finendo di scontare la condanna a 16 anni di carcere per l'omicidio della sua fidanzata Chiara Poggi.
Il datore non può compromettere la capacità lavorativa dell'ex dipendente (Cassazione civile, ordinanza n. 11765/2025).>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/4wcx3v57>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
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Il CPB alla prova delle dichiarazioni dei redditi, la territorialità della cessione di gas ed energia elettrica, la Cassazione sulle condizioni della NASpI. A cura di Ludovica Lopetti
La nuova procedura di prenotazione per accedere al credito d'imposta 4.0 relativo agli investimenti 2025, le possibili alternative ad acquisti contestuali di nuda proprietà e usufrutto, la Cassazione sul divieto di richiedere documenti già in possesso dell'Amministrazione. A cura di Anita Mauro
Per interrompere il rapporto il dipendente deve avere creato un concreto pericolo (Cassazione civile, ordinanza n. 9743/2025). Il giudice deve valutare le circostanze concrete per individuare la condotta del lavoratore e se questa abbia esposto a effettivi rischi persone o cose. In mancanza di pericoli, anche se fumare in azienda è vietato, non può essere inflitto il licenziamento.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/2cn7x4wz>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Ci sono le azioni condannate dalla legge quando vengono compiute, ma anche quelle che diventano un reato “tentato”. Ma dove va tracciata la linea? E basta dichiarare l'intenzione di commettere un reato per correre rischi? Nella puntata di oggi ci occupiamo di una recente sentenza della Cassazione che prova a rispondere a questa sfuggente domanda. “Sentenze” è un podcast di Pagella Politica e Facta, scritto e prodotto da Giovanni Gasparini, avvocato, e Giovanni Zagni, giornalista e direttore dei due progetti di fact-checking. Puoi sostenere Pagella Politica a questo indirizzo: https://pagellapolitica.it/sostienipagella Dai un'occhiata al nostro nuovo progetto, Dora: https://dora.facta.news/ La musica è Hall of the Mountain King di Kevin MacLeod • Edvard Grieg | http://incompetech.com Music promoted by https://www.free-stock-music.comCreative Commons / Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
(00:00) Intro (03:43) Le ultime novità sui centri per migranti in Albania, dopo la sentenza della Cassazione (12:16) La campagna pro astensione sui referendum funziona o è invece controproducente? Closer è realizzato grazie al supporto delle persone iscritte a Will Makers. Per ascoltare Closer tutti i giorni, sostenerci e accedere a contenuti esclusivi vai su willmedia.it/abbonati
Zuppa di Porro. Ogni mattina mi sveglio e penso al fatto che l’Europa, almeno quella politica e burocratica, sia morta. E vabbè poi ci sono decine di pagine sul Papa. Poi i referendum e Verderami. Il Giallo del Bayesan. Albania ok per Cassazione. Cacciati i molestatori tunisini. #rassegnastampa10maggio25
Gli emendamenti al DL sulle polizze catastrofali in sede di conversione, la Cassazione sulla prova della strumentalità che evita il fermo dell'auto dei professionisti, la vendita di gelati nelle basi NATO. A cura di Ludovica Lopetti
Il conducente del veicolo non risponderà penalmente dell'investimento se, pur avendo tenuto un comportamento diligente, non abbia potuto avvistare il pedone e osservarne tempestivamente i movimenti rapidi, inattesi e imprevedibili (Cassazione penale, sentenza n. 10898/2025).>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/3znpbwvm>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Inoltre, la sentenza delle Sezioni unite penali sull'elezione di domicilio per l'impugnazione dell'imputato presente, la sentenza della Cassazione civile n. 7480/2025 sul licenziamento comunicato via PEC all'indirizzo del difensore del lavoratore e la sentenza n. 52/2025 della Consulta sulla detenzione domiciliare per il padre detenuto.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/5n87vz9x>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Poco dopo le 23 del 30 ottobre 1975 i componenti di una famiglia che abitava a Napoli,in via Michelangelo da Caravaggio, vennero assassinati. Furono uccisi Gemma Cenname, suo marito Domenico Santangelo e Angela Santangelo, la figlia che l'uomo aveva avuto da un primo matrimonio. Vennero colpiti prima con un oggetto contundente, probabilmente una pesante statuetta, e poi con un coltello, che non vennero mai trovati. La procura di Napoli indagò soprattutto un parente delle vittime: Domenico Zarrelli, nipote di Gemma Cenname. Alcune possibili piste investigative alternative furono allora sottovalutate. Zarrelli, difeso dal fratello avvocato, fu arrestato e processato. Venne condannato all'ergastolo in primo grado, poi assolto in appello per insufficienza di prove, formula allora in vigore. La Corte di Cassazione fece rifare il processo d'appello: Zarrelli fu assolto con formula piena, la sentenza fu poi confermata dalla Cassazione. L'uomo aveva trascorso in carcere cinque anni. Nel 2011 la procura di Napoli ha riaperto il fascicolo sull'omicidio ordinando esami scientifici su alcuni oggetti repertati all'epoca nella casa dove era avvenuto l'omicidio, in particolare uno strofinaccio e alcuni mozziconi di sigaretta. Sui reperti vennero trovate tracce di Dna sconosciuti e una traccia invece compatibile con quello di Zarrelli. Ci furono però molte polemiche su come quei reperti erano stati conservati e su come il Dna era stato confrontato con quello di una persona già assolta in via definitiva. Nel 2015 la procura ha archiviato la nuova indagine. Il triplice omicidio di via Caravaggio è un delitto insoluto. Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Poco dopo le 23 del 30 ottobre 1975 i componenti di una famiglia che abitava a Napoli,in via Michelangelo da Caravaggio, vennero assassinati. Furono uccisi Gemma Cenname, suo marito Domenico Santangelo e Angela Santangelo, la figlia che l'uomo aveva avuto da un primo matrimonio. Vennero colpiti prima con un oggetto contundente, probabilmente una pesante statuetta, e poi con un coltello, che non vennero mai trovati. La procura di Napoli indagò soprattutto un parente delle vittime: Domenico Zarrelli, nipote di Gemma Cenname. Alcune possibili piste investigative alternative furono allora sottovalutate. Zarrelli, difeso dal fratello avvocato, fu arrestato e processato. Venne condannato all'ergastolo in primo grado, poi assolto in appello per insufficienza di prove, formula allora in vigore. La Corte di Cassazione fece rifare il processo d'appello: Zarrelli fu assolto con formula piena, la sentenza fu poi confermata dalla Cassazione. L'uomo aveva trascorso in carcere cinque anni. Nel 2011 la procura di Napoli ha riaperto il fascicolo sull'omicidio ordinando esami scientifici su alcuni oggetti repertati all'epoca nella casa dove era avvenuto l'omicidio, in particolare uno strofinaccio e alcuni mozziconi di sigaretta. Sui reperti vennero trovate tracce di Dna sconosciuti e una traccia invece compatibile con quello di Zarrelli. Ci furono però molte polemiche su come quei reperti erano stati conservati e su come il Dna era stato confrontato con quello di una persona già assolta in via definitiva. Nel 2015 la procura ha archiviato la nuova indagine. Il triplice omicidio di via Caravaggio è un delitto insoluto. Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Rieccoci Stupefan,eccezionalmente domenicali per permetterci di celebrare degnamente l'ottantesimo anniversario della liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo. Siccome però non siamo mai stati sobri, in particolar modo quando ci viene richiesto per i funerali di un leader religioso, abbiamo pensato di dissacrare le due figure centrali della seconda guerra mondiale e di andare a sondare i consumi di sostanze psicoattive di - niente e popò di meno che - Adolf Hitler e di Winston Churchill. Chi nelle droghe brevettate dal Reich, chi in quelle legali, scopriremo cosa succede quando le droghe fanno scoppiare la guerra tra la ragion di stato e la ragion della morale. Tutto questo solo dopo aver festeggiato il tribunale di Pordenone, che ha sollevato la domanda di legittimità innanzi alla Corte Costituzionale per il nuovo codice della strada.Quindi mo' che succede?Scopritelo cliccando play! Note dell'episodio: - C'è un primo ricorso alla Corte Costituzionale: https://www.ilpost.it/2025/04/22/codice-strada-dubbi-costituzionalita-sostanze-stupefacenti/ - Adolf e le sostanze del reich: https://www.theguardian.com/books/2016/sep/25/blitzed-norman-ohler-adolf-hitler-nazi-drug-abuse-interview - Tossici, il libro di Ohler (Feltrinelli): https://shorturl.at/2ZRJg - L'alcol e Churchill: https://winstonchurchill.hillsdale.edu/myth-churchill-alcohol/ Entra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
Svizzera, il giornalismo investigativo sotto accusa L'impresa che attende il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz Giorgia Meloni alla Casa Bianca La Corte di Cassazione si pronuncia su una fake news trasformata in decreto Jannik Sinner è tornato ad allenarsi ufficialmente
Quando dare degli “assassini” e dei “maledetti” a Sindaco e Giunta comunale può non costituire reato: l'utilizzo di epiteti offensivi in chiave iperbolica e provocatoria sui social può rientrare nell'esercizio del diritto di critica politica se ha funzione meramente rafforzativa della critica e se non trascende in attacchi personali finalizzati ad aggredire la sfera morale altrui (Cassazione penale, sentenza n. 11571/2025).>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/ybj9332m>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Dal 2001 a oggi la pressione fiscale è salita dal 40 al 42,8%. E la maggior parte delle tasse è aumentato a livello locale a causa del taglio fatto dallo Stato a comuni e regioni. Intanto ieri il comitato “UGUALI!” ha depositato in Cassazione una proposta di referendum per apire la strada al matrimonio egualitario in Italia, mentre in Ungheria il parlamento ha approvato un emendamento alla Costituzione che consente al governo di vietare gli eventi pubblici organizzati dalla comunità LGBTQ+. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dopo 18 anni la Cassazione rigetta l'ennesimo e ultimo ricorso degli avvocati di Rosa e Olindo.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Ansa - di Veronica Andrea Sauchelli.Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione ha dato ragione ad una coppia di mamme che ha portato in tribunale il decreto dell'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini, secondo cui sulla carta d'identità dei minori le uniche diciture ammesse fossero “padre” e “madre”, facendo fare all'Italia un passo indietro sull'utilizzo del termine più inclusivo di “genitore”.
La Corte di Cassazione ha stabilito che la dicitura “padre” e “madre” sulla carta d'identità dei minori può e deve essere sostituita con la parola “genitori” nei casi in cui la famiglia sia composta da due persone dello stesso sesso. Intanto avanza la guerra dei dazi tra Trump e il resto del mondo, con il "bazooka" dell'Ue pronto nella fondina, mentre la premier Giorgia Meloni deve affrontare la sua prima vera crisi politica in termini di consenso. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata di Start, una notizia che sei un fumatore ti interessa sicuramente; grandi opere; una sentenza molto importante che arriva dalla Cassazione; infine, la storia di Vito. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a
Paolo Ottolina racconta le pesanti conseguenze dei provvedimenti voluti da Donald Trump su una delle aziende-simbolo della globalizzazione. Mara Gergolet analizza i punti-chiave dell'accordo Cdu-Spd che ha dato il via libera al nuovo esecutivo, guidato da Friedrich Merz. Elena Tebano spiega perché la Suprema Corte ha eliminato l'obbligo di indicare la dicitura stabilita da un decreto del 2019 per i documenti dei minori.I link di corriere.it:Perché Apple è la più colpita tra le Big Tech dall'effetto dazi (e perché un iPhone potrebbe costare più di 2.300 euro)Germania, siglato l'accordo di governo Cdu-Spd, via libera per MerzPerché la sentenza della Cassazione sui «genitori» (invece che «padre/madre») è un ritorno alla legge originaria
In serata l’annuncio su Truth del Presidente americano Donald Trump: stop ai dazi per 90 giorni, ma non per la Cina. Ne parliamo Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York e poi con Filippo Fasulo, Co-head dell'Osservatorio Geoeconomia dell'Ispi.Cassazione: sulla Carta d’identità torna “Genitori”, via padre e madre. Ci facciamo spiegare il perché da Alfonso Celotto, docente di diritto costituzionale all’Università degli Studi Roma Tre.Re Carlo III e Camilla in visita in Italia. Con noi Enrica Roddolo, giornalista del Corriere della Sera ed esperta di teste coronate e famiglie reali.
L'appuntamento del giovedì dedicato al risparmio e agli investimenti cade questa settimana all'indomani della cerimonia al giardino della Casa Bianca durante la quale Donald Trump ha deciso di fornire i dettagli del suo piano sui dazi, che interesserà molti dei partner commerciali degli Stati Uniti. Una volta prese le misure della portata dell'annuncio valutiamo gli impatti sui mercati finanziari. Interviene Maria Paola Toschi (nella foto) - Global Strategist JPMorgan Asset Management.In apertura, una parentesi dedicata al diritto di famiglia. Per la Cassazione, le foto dei viaggi e i commenti romantici postati su Facebook da due ex coniugi sono prova della «natura fraudolenta della separazione e del successivo divorzio». Il divorzio, insomma, sarebbe stato scelto solo per eludere il fisco, e l'attività social può essere considerata prova per la condanna. Ne parliamo con l'avv. Marzia Sperandeo, Presidente AMI, Associazione Avvocati Matrimonialisti Liguria.
Caso Mollicone: la Cassazione dispone l’appello bis. Con noi l’avvocato Dario De Santis, legale della famiglia Mollicone. Delitto di Garlasco: caso riaperto con un nuovo indagato. Sentiamo Marco Oliva, conduttore di “Lombardia Nera” su Antenna 3. Colloqui USA-Ucraina a Gedda: riprendono gli aiuti militari a Kiev, che accetta la proposta americana di una tregua di 30 giorni. “Ora palla alla Russia”, dice il segretario di Stato americano Rubio. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma "Attori globali" dell'Istituto Affari Internazionali. Von der Leyen alla plenaria del Parlamento Europeo: “Sicurezza Ue in crisi, è l’ora del coraggio”. Sentiamo il nostro Sergio Nava. Champions League: l’Inter si gioca l’accesso ai quarti di finale a San Siro contro il Feyenoord, battuto all’andata per 2-0. Ci aggiorna il nostro inviato al Meazza Dario Ricci.
Caso Diciotti, la Cassazione ordina al Governo di rimborsare i migranti che avevano fatto ricorso. Ne parliamo con Marco Benvenuti, professore di diritto costituzionale e pubblico all’Università La Sapienza di Roma. Oggi trasmettiamo in diretta da Brescia in occasione di Futura Expo, la più grande expo italiana dedicata alla sostenibilità. Tra i partecipanti alla rassegna c’è anche Giuliano Noci (nella foto), prorettore del polo territoriale cinese del Politecnico di Milano, con il quale ci concentriamo sulla questione dazi americani.
Arriva il via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge contro la violenza sulle donne, che introduce il reato di “femminicidio”. Ne parliamo con Francesco Menditto, procuratore di Tivoli ed esperto di violenza di genere.E il Reportage che proponiamo oggi è dedicato alla giornata di domani: “8 marzo ogni giorno: il potere delle donne tra sanità e scuola”. Di Livia Zancaner. Caso Diciotti, per la Cassazione il governo dovrà risarcire alcuni dei migranti coinvolti. E scoppia il caso politico. Con noi Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Infine, il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.
Sarebbero circa 30mila i risparmiatori postali che, allo stato attuale, dichiarano di non riuscire ad incassare quanto investito in Buoni Fruttiferi, per un ammontare di oltre 400 milioni di euro. Diverse vicende, negli ultimi anni, hanno fatto emergere alcune criticità nel sistema di rimborso di quello che viene considerato generalmente un investimento sicuro, trasparente e garantito. Nel 2022 L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso un'istruttoria nei confronti di Poste Italiane irrogando una sanzione di 1,4 milioni di euro perché la società avrebbe omesso o formulato in modo ingannevole informazioni essenziali relative ai termini di scadenza e di prescrizione. C'è poi tutto il capitolo della serie “Q/P” per le quali, stando alle istanze sostenute anche dalle associazioni dei consumatori, sarebbero stati riconosciuti importi inferiori a quanto promesso. Questo caso sembra ormai archiviato dopo le recenti pronunce della Cassazione a favore di Poste. Restano però diverse le testimonianze di sottoscrittori che sostengono di non essere stati adeguatamente informati sulla scadenza dei Buoni sottoscritti e sulle modalità per riscattarli in tempo utile. Ne parliamo con due avvocati che hanno seguito direttamente questi casi: Rita Persico del Foro di Bergamo e Paolo Garagnani, del Foro di Bologna.
In questa puntata di Start, inquietanti post su social media istituzionali, una vicenda molto particolare che ha visto protagonista la Birkenstock e un'interessante sentenza della Cassazione. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
In questa puntata di Start, inquietanti post su socialmedia istituzionali, una vicenda molto particolare che ha visto protagonista la Birkenstock e un'interessante sentenza della Cassazione. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o,semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
In questa puntata di Start, un'operazione anti-droga che sembra uscita da un film; i brand contrari all'inclusione; una sentenza della Cassazione che sta facendo molto discutere. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
In questa puntata di Start, un'operazione anti-droga chesembra uscita da un film; i brand contrari all'inclusione; una sentenza della Cassazione che sta facendo molto discutere. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoimandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
Una recente sentenza della Corte di Cassazione, accogliendo un ricorso, sostiene che sia il Servizio Sanitario Nazionale a doversi fare totalmente carico delle rette di ricovero per i malati di Alzheimer, ribaltando una precedente decisione della Corte d'Appello di Milano che aveva confermato la partecipazione economica del paziente alle spese di ricovero presso una Rsa.Questa decisione ha acceso le speranze delle tante famiglie che attualmente si trovano a sostenere il costo della retta, suscitando però anche non pochi equivoci. Sono diverse, infatti, le segnalazioni di casi in cui le famiglie richiedono di rivedere le condizioni economiche o addirittura si rifiutano di pagare. La vicenda legale, però, non è ancora conclusa.Ne parliamo con Roberto Mauri - Presidente della Cooperativa Sociale La Meridiana - e con l'avv. Luca Degani, presidente di un Uneba Lombardia, ente che rappresenta molte strutture socio assistenziali in Italia.
Oggi il commento politico di Andrea Bulleri e sui nodi da sciogliere nel centrodestra, quindi dell'Arabia Saudita capitale della diplomazia mondiale ci parla Lorenzo Vita , per la cronaca Valeria di Corrado e Federica Pozzi analizzano un pronunciamento della Cassazione su chi può e non può essere seguito sui social, per lo sport la domenica di Sorrentino, l'imperdibile commento oggi dedicato al doping e le sue insidie
Quante volte ricorrete alle opinioni online di altri utenti per scegliere un ristorante? Occhio però alle recensioni fake... qualche consiglio per riconoscerle nello spazio settimanale della Squadra Antitruffa Serpente Corallo.Le persone malate di Alzheimer in Italia sono oltre un milione e, per loro, la Cassazione ha emesso una sentenza molto attesa: la Corte Suprema ha infatti accolto il ricorso presentato da un cittadino milanese, ribaltando la decisione della Corte d'Appello di Milano che aveva confermato la partecipazione economica del paziente alle spese di ricovero presso una Rsa. Ne parliamo con l'avvocato Giovanni Franchi e Fabrizio Premuti di Konsumer che si sono lungamente occupati del caso.
Davide Frattini racconta il nuovo show imbastito da Hamas per il rilascio di altri 8 prigionieri israeliani, liberati a Gaza in mezzo alla folla. Massimo Rebotti parla della decisione della Cassazione di mantenere a Milano il processo contro la ministra per i fondi Inps e delle conseguenze sul governo. Fulvio Bufi spiega perché la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia sulla questione dei rifiuti tossici in Campania.I link di corriere.it:Il rilascio nel caos dell'ostaggio Arbel Yehud, spaventata e schiacciata dalla folla a Khan YounisPresunta truffa all'Inps, l'inchiesta su Santanchè rimane a MilanoTerra dei fuochi, la Cedu condanna l'Italia: mette a rischio gli abitanti
(00:43) Fulvio Fiano parla del via libera della Corte di Cassazione al voto sulla possibile abrogazione della legge fortemente voluta dalla Lega (e in parte bocciata dalla Corte costituzionale).(06:09) Lara Sirignano racconta il caso della bambina di 11 anni salvata in mare al largo di Lampedusa.(12:30) Federico Fubini spiega in che cosa consiste il progetto di pace del futuro presidente degli Stati Uniti, che chiama in causa l'Europa.I link di corriere.it:Referendum sull'autonomia differenziata: il sì della CassazioneLampedusa, bimba di 11 anni salvata in mare: «Morti gli altri 45 migranti che erano con lei»Il piano di Trump per l'Ucraina: un contingente a guida europea e 200.000 soldati per la pace