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MALATTIA POLG: La Rara Patologia Che Ha Colpito il Principe di Lussemburgo!La malattia PolG è una rara patologia mitocondriale che compromette la produzione di energia nelle cellule, con gravi conseguenze per il corpo. Scopri i sintomi, gli organi colpiti e le attuali terapie disponibili.#MalattiaPolG #MalattieRare #Mitocondri #Genetica #RicercaScientifica #Salute #Neurologia #PolGFoundation #EnergiaCellulare #Cure
ROMA (ITALPRESS) - Tra i 27 Paesi dell'Unione Europea, l'Italia presenta lo stock di debiti commerciali in rapporto al Prodotto Interno Lordo più elevato di tutti. Se nel 2023 la Pubblica Amministrazione ha accumulato mancati pagamenti ai propri fornitori pari a 2,8 punti percentuali di Pil, al secondo posto c'è il Belgio con il 2,7 e al terzo il Lussemburgo con il 2,4. Lo rileva l'Ufficio studi della CGIA. In valore assoluto, i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione ammontano a 58,6 miliardi di euro e sono in costante crescita dal 2020.Negli ultimi anni la situazione è comunque migliorata; le Amministrazioni dello Stato sono diventate più tempestive nel saldare le fatture entro i termini previsti dalla legge. Tuttavia, faticano a smaltire lo stock accumulato negli anni precedenti. A essere penalizzate, sottolinea la CGIA, sono soprattutto le piccole imprese che, a differenza delle grandi, hanno un potere negoziale molto contenuto.gsl
ROMA (ITALPRESS) - Tra i 27 Paesi dell'Unione Europea, l'Italia presenta lo stock di debiti commerciali in rapporto al Prodotto Interno Lordo più elevato di tutti. Se nel 2023 la Pubblica Amministrazione ha accumulato mancati pagamenti ai propri fornitori pari a 2,8 punti percentuali di Pil, al secondo posto c'è il Belgio con il 2,7 e al terzo il Lussemburgo con il 2,4. Lo rileva l'Ufficio studi della CGIA. In valore assoluto, i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione ammontano a 58,6 miliardi di euro e sono in costante crescita dal 2020.Negli ultimi anni la situazione è comunque migliorata; le Amministrazioni dello Stato sono diventate più tempestive nel saldare le fatture entro i termini previsti dalla legge. Tuttavia, faticano a smaltire lo stock accumulato negli anni precedenti. A essere penalizzate, sottolinea la CGIA, sono soprattutto le piccole imprese che, a differenza delle grandi, hanno un potere negoziale molto contenuto.gsl
Parliamo di due uscite al cinema di questi giorni: il film di Hong Sang-soo vincitore dell'orso d'argento a Berlino 2024 con Isabelle Huppert e We Live in Time con Florence Pugh e Andrew Garfield.Con noi Giampiero Raganelli (Quinlan), e Maria Sole Colombo (FilmTv, programmer per il Trento Film Festival, archivista digitale per la Cineteca Nazionale del Lussemburgo).Argomenti:00:00 "Una Viaggiatrice a Seoul" (Hong Sang-soo, 2024)27:09 "We Live in Time" (John Crowley, 2024)Il nostro canale Telegram per rimanere sempre aggiornati e comunicare direttamente con noi: https://t.me/SalottoMonogatariSpotify: https://open.spotify.com/show/2QtzE9ur6O1qE3XbuqOix0?si=mAN-0CahRl27M5QyxLg4cwApple Podcasts: https://podcasts.apple.com/it/podcast/salotto-monogatari/id1503331981Google Podcasts: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8xNmM1ZjZiNC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Logo creato da:Massimo ValentiSigla e post-produzione a cura di:Alessandro Valenti / Simone MalaspinaPer il jingle della sigla si ringraziano:Alessandro Corti e Gianluca NardoPer la gestione dei canali social si ringrazia:Selene Grifò
quando dismacchione ha la voce di uno con un piede nella fossa, subiamo l'ennesima incursione del pirata benestante Antonio da Lussemburgo, ci colleghiamo con una delle discariche frequentate da Tony Gorgonzola e infine ospitiamo Matilde e la piccola Lisa che non vuole andare a lavorare in miniera e anzi si tuffa nella lettura del fumetto Piantagioni
L'Eurovision 2025 prende forma e noi siamo qui per analizzare PROPRIO tutto!Perché proprio Basilea come città ospitante?
L'Europa starebbe valutando la possibilità di consentire anche alle auto ibride plug in di restare sul mercato dopo il 2035, anno che per ora segna il divieto di vendita di auto a benzina e diesel. È quello che ha scritto der Spiegel, in un articolo che cita un documento strategico di fine gennaio che metterebbe in dubbio la linea finora seguita. Sul portale tedesco Energie-Bau, si pubblica lo stralcio del paper europeo, che aprirebbe a una maggiore flessibilità, in seguito alle pressioni della lobby dell'auto. "Come parte del dialogo, individueremo soluzioni immediate per salvaguardare la capacità dell'industria di investire, guardando a possibili flessibilità per assicurare alla nostra industria di restare competitiva, senza perdere le ambizioni complessive del 2025", si legge nel testo in inglese circolato.Intanto l inizio del 2025 non sorride a Tesla, soprattutto in Germania. Il colosso delle auto elettriche sta vivendo un momento complicato nei principali mercati europei, con un calo delle vendite di una magnitudo inattesa. Il dato più clamoroso arriva dalla Germania, dove a gennaio le immatricolazioni sono crollate del 59%, fermandosi a 1.277 unità. Ma il trend negativo non si ferma qui: in Francia le vendite sono scese del 63%, nel Regno Unito del 12%, e complessivamente, in Europa, il calo medio è stato del 47,7% rispetto a gennaio 2024. A preoccupare è il fatto che questa contrazione non è generalizzata: mentre Tesla arranca, il mercato delle auto elettriche in Germania è cresciuto del 54% lo scorso mese. Insomma, i tedeschi hanno ricominciato a comprare auto a batteria, sempre meno a marchio Tesla. Commentiamo insieme a Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Fallisce Fwu, colpiti 110.000 risparmiatori italianiArriva il fallimento per la compagnia assicurativa tedesca Fwu Life Insurance Lux e 110mila risparmiatori italiani, che hanno sottoscritto le loro polizze, dovranno ora attendere degli anni per recuperare una parte delle loro somme. La decisione da parte del Tribunale del Lussemburgo, presa il 31 gennaio ma comunicata solo lunedì, era attesa ma è comunque un brutto colpo per i clienti del nostro paese che già in estate avevano appreso della crisi della casa madre e che nei giorni scorsi si erano visti bloccati gli accessi ai sistemi informatici.Si tratta di risparmiatori concentrati specialmente in Lombardia e Veneto con un taglio medio di circa 4.000 euro a polizza, per un controvalore totale di circa 400 milioni di euro. Prodotti complessi, poco adatti a investitori non professionali, con costi caricati nei primi anni e legati all'andamento volatile dei mercati finanziari. Ne parliamo con Andrea Franceschi, Sole24ore autore del podcast Market Mover e di "Squali".Milano-Cortina: -365 giorniSi è acceso ieri il countdown ufficiale che segna l ultima volata verso le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina, che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026. A un anno dai Giochi iniziano i primi test event per collaudare e simulare l organizzazione delle gare. I 365 giorni che mancano all arrivo della fiamma a San Siro sono fondamentali anche per la consegna degli impianti e delle infrastrutture. Sui primi c è il nodo degli extracosti da 120 milioni di euro, che il governo dovrebbe sciogliere a breve. Sulle seconde si corre, sapendo che non tutte saranno pronte in tempo. Il 15 gennaio si è chiusa la pre-registrazione alla piattaforma di vendita, a cui si sono iscritte 350.000 persone (il 70 per cento straniere). Sono 1,6 milioni i ticket disponibili, con prezzi che sono stati studiati per garantire l accessibilità alla maggior parte delle gare: il 20 per cento costerà meno di 40 euro, mentre il 57 per cento sarà sotto i 100 euro. Oltre, ci sono le esperienze premium, dove si spazia tra cifre anche a tre zeri arrivando a 7.500 euro. Venendo agli extracosti: 120 milioni di euro circa, 80 per l Arena di Santa Giulia e 40 per il Villaggio Olimpico di Porta Romana. Ieri mattina si è tenuto un vertice olimpico a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri dell Economia e dello Sport Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi, con l amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier: all ordine del giorno, l organizzazione dei Giochi e lo stato di avanzamento delle infrastrutture. Stando ad alcune indiscrezioni, la premier avrebbe dato il via libera alla copertura degli extracosti, ma resta da capire bene con quali strumenti. Nel frattempo i privati, i quali stanno comunque portando a termine opere che rimarranno (e porteranno guadagni) anche dopo le Olimpiadi, contemplano anche la peggiore delle ipotesi, quella di pagare tutto da soli. Approfondiamo il tema con Marco Bellinazzo, Sole 24 Ore.
Il 31 gennaio il Tribunale del Lussemburgo ha sciolto la compagnia Fwu Life Insurance Lux S.A. e ha avviato l’iter liquidativo. Sono circa 120mila gli italiani che avevano sottoscritto, per oltre 400 milioni di euro, polizze della società lussemburghese che operava in Italia tramite broker e reti finanziario-assicurative. Già nel luglio 2024 l’Autorità di vigilanza assicurativa lussemburghese, Caa, aveva congelato i riscatti. Si profilano, ora, tempi lunghi per l'eventuale recupero delle somme investite o almeno di una parte della cifra. Solo per la determinazione del passivo serviranno tre anni. Entro sei mesi il commissario liquidatore invierà agli assicurati l’importo di quanto spettante. La cifra potrebbe risultare anche inferiore a quanto versato in quanto i costi dell’investimento (abbastanza elevati) sono stati caricati soprattutto nei primi anni del contratto. Cosa può fare, oggi, chi deteneva le polizze? Ne parliamo con l’Avv. Antonio Pinto, legale di Confconsumatori, e con Anna Vizzari, esperta di Altroconsumo.In apertura di trasmissione, commentiamo le ultime notizie dai mercati finanziari collegandoci con Luca Riboldi, direttore investimenti di Banor.
ROMA (ITALPRESS) - Il 2024 ha segnato un traguardo storico per il turismo europeo, con quasi 3 miliardi di notti trascorse in alberghi e case vacanza nel continente, superando del 2% l'anno precedente. E' quanto rileva Eurostat. La crescita dei pernottamenti turistici è stata trainata principalmente da un aumento degli ospiti internazionali, mentre quelli nazionali hanno registrato un modesto calo. Per quanto riguarda l'alloggio, gli alberghi e le strutture ricettive simili hanno registrato il 63% del totale, seguiti dalle case di villeggiatura, altre strutture ricettive di breve durata e campeggi. Rispetto al 2023, nel 2024 il numero di notti trascorse in strutture ricettive turistiche è aumentato in quasi tutti i paesi dell'Unione Europea. L'incremento maggiore è stato registrato in Lussemburgo, Malta e Lettonia. In Francia e Belgio si sono verificate lievi diminuzioni, mentre in Svezia, Finlandia e Italia i dati sono rimasti stabili. Allo stesso tempo si conferma sempre più marcata la tendenza verso il turismo internazionale: negli ultimi 15 anni, i pernottamenti degli ospiti stranieri nell'Ue sono cresciuti del 65%, contro un aumento del 34% per i turisti nazionali.mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Il 2024 ha segnato un traguardo storico per il turismo europeo, con quasi 3 miliardi di notti trascorse in alberghi e case vacanza nel continente, superando del 2% l'anno precedente. E' quanto rileva Eurostat. La crescita dei pernottamenti turistici è stata trainata principalmente da un aumento degli ospiti internazionali, mentre quelli nazionali hanno registrato un modesto calo. Per quanto riguarda l'alloggio, gli alberghi e le strutture ricettive simili hanno registrato il 63% del totale, seguiti dalle case di villeggiatura, altre strutture ricettive di breve durata e campeggi. Rispetto al 2023, nel 2024 il numero di notti trascorse in strutture ricettive turistiche è aumentato in quasi tutti i paesi dell'Unione Europea. L'incremento maggiore è stato registrato in Lussemburgo, Malta e Lettonia. In Francia e Belgio si sono verificate lievi diminuzioni, mentre in Svezia, Finlandia e Italia i dati sono rimasti stabili. Allo stesso tempo si conferma sempre più marcata la tendenza verso il turismo internazionale: negli ultimi 15 anni, i pernottamenti degli ospiti stranieri nell'Ue sono cresciuti del 65%, contro un aumento del 34% per i turisti nazionali.mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Il 2024 ha segnato un traguardo storico per il turismo europeo, con quasi 3 miliardi di notti trascorse in alberghi e case vacanza nel continente, superando del 2% l'anno precedente. E' quanto rileva Eurostat. La crescita dei pernottamenti turistici è stata trainata principalmente da un aumento degli ospiti internazionali, mentre quelli nazionali hanno registrato un modesto calo. Per quanto riguarda l'alloggio, gli alberghi e le strutture ricettive simili hanno registrato il 63% del totale, seguiti dalle case di villeggiatura, altre strutture ricettive di breve durata e campeggi. Rispetto al 2023, nel 2024 il numero di notti trascorse in strutture ricettive turistiche è aumentato in quasi tutti i paesi dell'Unione Europea. L'incremento maggiore è stato registrato in Lussemburgo, Malta e Lettonia. In Francia e Belgio si sono verificate lievi diminuzioni, mentre in Svezia, Finlandia e Italia i dati sono rimasti stabili. Allo stesso tempo si conferma sempre più marcata la tendenza verso il turismo internazionale: negli ultimi 15 anni, i pernottamenti degli ospiti stranieri nell'Ue sono cresciuti del 65%, contro un aumento del 34% per i turisti nazionali.mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - L'inflazione nell'Eurozona ha mostrato un aumento a dicembre. I dati di Eurostat indicano un incremento del 2,4% su base annua dei prezzi al consumo, in confronto al 2,2% di novembre. Su base mensile, è stata registrata una variazione del +0,4%, rispetto al calo dello 0,3% del mese precedente. I tassi di inflazione più bassi sono quelli di Irlanda, Italia, Lussemburgo, Finlandia e Svezia. I più alti in Romania, Ungheria e Croazia. La componente a incidere di più sull'inflazione è quella dei servizi, seguita da prodotti alimentari, alcolici e tabacco, beni industriali ed energia. Eurostat ha inoltre certificato, nel terzo trimestre del 2024, l'aumento dei prezzi delle case in 22 Stati membri. I più elevati in Bulgaria, Polonia, Ungheria, Croazia e Paesi Bassi./gtr
ROMA (ITALPRESS) - L'inflazione nell'Eurozona ha mostrato un aumento a dicembre. I dati di Eurostat indicano un incremento del 2,4% su base annua dei prezzi al consumo, in confronto al 2,2% di novembre. Su base mensile, è stata registrata una variazione del +0,4%, rispetto al calo dello 0,3% del mese precedente. I tassi di inflazione più bassi sono quelli di Irlanda, Italia, Lussemburgo, Finlandia e Svezia. I più alti in Romania, Ungheria e Croazia. La componente a incidere di più sull'inflazione è quella dei servizi, seguita da prodotti alimentari, alcolici e tabacco, beni industriali ed energia. Eurostat ha inoltre certificato, nel terzo trimestre del 2024, l'aumento dei prezzi delle case in 22 Stati membri. I più elevati in Bulgaria, Polonia, Ungheria, Croazia e Paesi Bassi./gtr
Bottino pieno per le tre italiane impegnate in Europa e Conference League. Con Ivan Zazzaroni commentiamo la settimana delle Coppe europee delle italiane e il sorteggio delle Qualificazioni Mondiali 2026 che vedrà l'Italia o nel gruppo A contro Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo o nel Gruppo I con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia.Ospitiamo lo sfidante di Alfredo Trentalange per le elezioni della presidenza dell'Associazione italiana arbitri: convocato Antonio Zappi.Chiudiamo col basket, con la nuova Virtus di Ivanovic che torna a vincere in Eurolega contro il Baskonia. Ne parliamo con Giacomo Galanda.
A Zurigo si sono tenuti oggi i sorteggi dei gironi di qualificazione ai Mondiali del 2026. L'Italia di Spalletti dovrà battere la Germania nei quarti di finale di Nations League per essere inserita nel non impossibile Gruppo A con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo, altrimenti capiterà nel Gruppo I dove è presente lo spauracchio Haaland con la sua Norvegia. Ne parlano Tommaso Murdocca e Simone Indovino.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale. Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2024 potrete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Non bastavano le grane giudiziarie a rendere traballante la poltrona della ministra Daniela Santanchè. Ora ci si mettono anche i numeri - quelli veri - a certificare il fallimento della gestione a propulsione sovranista del turismo italiano. Mentre ad agosto la ministra si pavoneggiava annunciando trionfalmente che "sempre più turisti, soprattutto stranieri, scelgono di vivere l'estate sotto il sole italiano", i dati Eurostat raccontavano una storia ben diversa. Come rivelato dall'analisi di Lorenzo Ruffino nella sua newsletter, l'Italia si è guadagnata il poco invidiabile primato di peggior performance turistica in Europa: 208 milioni di pernottamenti tra giugno e agosto 2024, con un calo dell'1,9% rispetto al 2023. E mentre la media europea cresce dello 0,9%, noi perdiamo terreno insieme a Serbia e Francia in una classifica che vede brillare il Lussemburgo (+20,5%) e persino l'Albania (+16,1%). Ma il dato più allarmante è la fuga dei turisti italiani: -5,8% rispetto all'anno scorso. Per la prima volta dal 2011, gli stranieri (106 milioni) hanno superato i connazionali (102 milioni) nei pernottamenti estivi. Un segnale inequivocabile che la tanto sbandierata "estate italiana" sta diventando sempre più inaccessibile proprio per i connazionali. Mentre la ministra si destreggia tra aule di giustizia e dichiarazioni roboanti, il turismo italiano perde colpi. E non serve essere esperti di economia per capire che se persino l'Albania ci surclassa nella crescita turistica, forse è il caso di ripensare non solo le politiche di settore, ma anche a chi le gestisce. La verità è che non si può guidare il turismo italiano come si gestisce un Twiga qualsiasi. E i numeri, quelli veri, sono lì a dimostrarlo. La verità è che non si può guidare il turismo italiano come si gestisce un Twiga qualsiasi. E i numeri, quelli veri, sono lì a dimostrarlo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Trecentodecima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Flavia Micilotta, professionista 45enne specializzata in finanza sostenibile, al lavoro tra Belgio e Lussemburgo, ci racconta come avviare una carriera professionale nel Benelux, con un focus specifico in ambito ESG;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” nuovo appuntamento con i consigli pratici dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con la quale andiamo ad esplorare le opportunità di fare impresa a livello globale. Oggi facciamo tappa a Stoccolma, insieme a Giovanni Brandimarti, segretario generale della Camera di Commercio Italiana in Svezia.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
ROMA (ITALPRESS) - "Vi sono molto grato per le importanti iniziative che state portando avanti. Gli chef dei capi di Stato aiutano nelle relazioni, in maniera concreta, effettiva, rendono più accoglienti gli incontri tra i capi di Stato. In tutte le nostre città si incontrano ristoranti di ogni parte del mondo, come scienza della cucina, c'è una interazione tra le cucine di ogni parte del mondo, è un arricchimento per tutti, una apertura di orizzonti che giova ai giovani e agli anziani come me". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattatella, in occasione dei saluti alla delegazione Club Chefs des Chefs. Presenti al Quirinale gli executive chef dei capi di Stato dei seguenti paesi: India, Finlandia, Francia, Svezia, Danimarca, Canada, Estonia, Malta, Norvegia, Usa, Lussemburgo, Olanda, Irlanda, Sudafrica, Monaco, Kazakistan, Thailandia, Uk, Cina e naturalmente Italia. L'incontro si è concluso con brevi indirizzi di saluto del Capo del Settore Cucina del Segretariato Generale, Fabrizio Boca, e del fondatore del Club des Chefs des Chefs, Gilles Bragard.col3/gtr(Fonte video: Quirinale)
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Puntata speciale dedicata al viaggio apostolico di Papa Francesco in Lussemburgo e Belgio Conduce Andrea De Angelis con Silvia Giovanrosa Oggi con noi, in ordine di presenza: Salvatore Cernuzio, caporedattore della redazione Vaticano dei media vaticani, inviato al seguito del Papa in Lussemburgo e Belgio. Marco Guerra, collega di Radio Vaticana - Vatican News; Riccardo Vannuccini, direttore artistico del progetto “Teatro in fuga”; Stefano Gastaldi, direttore generale CasAmica Onlus; Renato Fanelli, oncologo e membro del comitato etico di Peter Pan ODV.
Nuovo viaggio all'estero per Papa Francesco che è arrivato in Lussemburgo per il suo 46esimo giro internazionale. Il Pontefice, accolto stamattina all'aeroporto dal Granduca, Enrico di Lussemburgo, dalla Granduchessa Maria Teresa e dal Primo Ministro del Lussemburgo, Luc Frieden, è arrivato al Cercle Cité dove ha luogo l'incontro con le Autorità, la Società Civile e il Corpo Diplomatico.
Tra pochi minuti la partenza dell'aereo che porterà Papa Francesco in Lussemburgo per il suo 46.mo viaggio apostolico, stasera il trasferimento in Belgio Proseguono i bombardamenti israeliani in Libano, oltre 70 morti nelle ultime 24 ore. Per Biden c'è rischio di una guerra totale in Medio Oriente Alla 79.ma assemblea generale delle Nazioni Unite un focus particolare sulla povertà estrema infantile
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Puntata speciale dedicata al viaggio apostolico di Papa Francesco in Lussemburgo e Belgio Conduce Andrea De Angelis con Stefania Ferretti Oggi con noi, in ordine di presenza: Gudrun Sailer, collega di Radio Vaticana - Vatican News, inviata a Lussemburgo; Marco Guerra, collega di Radio Vaticana - Vatican News; Massimiliano Raponi, Direttore Sanitario dell'Ospedale Bambino Gesú; Laura Milani, direttrice del Festival Servizio Civile, giunto alla terza edizione; Marco Di Battista, collega di Radio Vaticana - Vatican News, inviato a Venezia; Emanuela Campanile, viceresponsabile social dei media vaticani, inviata a Lourdes; Salvatore Cernuzio, caporedattore della redazione Vaticano dei media vaticani, inviato al seguito del Papa in Lussemburgo e Belgio.
En Donneschdeg de Moie war d'Poopstvisitt Thema an der Emissioun "Invité vun der Redaktioun".
I titoli Il cardinale Parolin all'Onu di New York: lo sviluppo è il nome della pace, eliminare debito e armi nucleari In Libano quasi 500 morti dopo i raid israeliani delle scorse ore; in Ucraina attacco russo a Zaporizhzhia Il Papa in Lussemburgo e Belgio dal 26 al 29 settembre, presentato il suo 46esimo viaggio apostolico Conduce: Gianmarco Murroni
Il Papa: il progresso scientifico sia etico, bisogna prevenire i rischi di manipolazione dell'IA Presentato il viaggio di Francesco in Belgio e Lussemburgo. Una visita nel cuore dell'Europa. Medio oriente. Nuovi attacchi israeliani nel sud del Libano, mentre viene annunciata una possibile operazione terrestre
In questi ultimi giorni di agosto i dossier europei occupano uno spazio importante sul tavolo dell'esecutivo.Secondo quanto si apprende oggi, si starebbe lavorando per portare in consiglio dei ministri entro la prima settimana di settembre il Piano strutturale di bilancio, il documento previsto dalle nuove regole del riformato Patto di Stabilità e Crescita - che va inviato a Bruxelles entro il 20 settembre. In questo modo si consentirebbe l'esame parlamentare nelle due settimane successive, in tempo per rispettare la scadenza. Il documento conterrà il quadro programmatico (non indicato nel Def di aprile) e sostituirà di fatto la Nadef. La 'traiettoria' per l'aggiustamento strutturale che Bruxelles ha indicato a Roma dovrebbe aggirarsi intorno allo 0,5-0,6% annuo, pari a circa 10-12 miliardi, una correzione già considerata nel Def sui saldi 2024-2025La prima scadenza resta però quella dell'indicazione del commissario Ue, visto che entro il 30 agosto dovrà essere tassativamente formulata la proposta dei nomi a Bruxelles da parte dei singoli Paesi. La lettera con l'indicazione della persona scelta dovrà arrivare a von den Leyen sabato 31 agosto. Per quanto riguarda l'Italia, resta in pole position il nome del ministro Raffaele Fitto, di Fratelli d'Italia, responsabile di Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr, ma il nodo non è ancora stato ufficialmente sciolto.Oltre all'Italia mancano all'appello anche Belgio, Bulgaria, Danimarca, Lussemburgo, Portogallo, Romania e resta aperto il tema del rispetto dell'equilibrio di genere (su cui von der Leyen si è esposta), la cui realizzabilità si scontra con il fatto che quasi tutti i candidati commissari proposti finora siano uomini. Si aprirà poi la partita non meno complessa dell'assegnazione di dicasteri e deleghe. La questione dovrebbe chiudersi entro fine settembre, quando dovrebbero iniziare le audizioni a Strasburgo.Si annuncia insomma un autunno delicato per l'Unione Europea. Le elezioni di giugno hanno portato a Strasburgo frammentazione politica e coalizioni più instabili della legislatura precedente mentre Francia e Germania, le due "superpotenze", appaiono in pieno disorientamento politico e introversione economica. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista de Il Sole 24 Ore BruxellesSchuldenbremse, il miope rigore fiscale tedesco costringerà la Germania alla recessione?L'economia tedesca oggi ha registrato una leggera contrazione nel secondo trimestre, in parte a causa della diminuzione degli investimenti e della crisi nel settore edile. Lo rileva l'Ufficio federale di statistica (Destatis). Il prodotto interno lordo della Germania è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, confermando la stima iniziale di fine luglio. Nel primo trimestre il Pil era aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. "Dopo il lieve aumento del trimestre precedente, in primavera l'economia tedesca ha nuovamente rallentato", afferma la presidente della Destatis Ruth Brand.Nonostante le difficoltà dell'economia tedesca secondo il ministro delle Finanze Christian Lindner, liberale e interprete dell ala austera del governo, dopo le emergenze legate a pandemia e guerra il 2025 dev essere l anno che riporta la Germania al rigore dei conti, in linea con il freno del debito (Schuldenbremse) inserito in Costituzione. L imperativo sul pareggio di bilancio è figlio della cultura squisitamente tedesca. Il freno al debito, però, ha mostrato tutti i suoi limiti in questi anni di crisi, costringendo la Germania a varare deroghe per far fronte alla pandemia, prima, e alla necessità di aiutare l'Ucraina, poi. Di fronte a questa consapevolezza, vale la pena chiedersi se, in momenti cruciali, lo Schuldenbremse si riveli più un ostacolo che una tutela, costringendo a trattare come questioni contabili quelle che, in realtà, sono questioni politiche profonde. Ne parliamo con Daniel Gros direttore dell'Institute for European policy making della Bocconi
Rotolando... respirando... nel cuore dell'Europa degli Stati fondatori della Comunità Europea, oggi Unione Europea: dal Belgio al Lussemburgo e oggi in Olanda: continua il Raid '24 della Freccia Rossa della solidarietàBuon ascolto e buona strada a tutti!!! ⚜️☘️
I titoli: Il Papa all'arcivescovo di Parigi: la pace è minacciata. Tregua olimpica durante i giochi Parolin in Ucraina per la conclusione del pellegrinaggio dei cattolici ucraini al Santuario di Berdychiv Francesco in viaggio nel cuore dell'Europa dal 26 al 29 settembre in Lussemburgo e Belgio Luca Collodi, buon pomeriggio
Voice to the Young VoiceFlorent Bernad, Sarah Schiebelhttps://www.lycee-saintexupery-fameck.fr/projet-lv2-lv3-italien/Riprende, con un nuovo titolo e nuovi protagonisti, il progetto internazionale dedicato ai rifugiati della poetessa Laura Fusco, di recente reduce dalla pubblicazione di un nuovo testo di ecopoesia in Germania. A fare da capofila la Francia, in particolare gli studenti del Lycée Antoine de Saint-Exupéry di Fameck che, sotto la guida del professor Florent Bernad, creeranno testi, immagini, registrazioni e tracce audio, a partire da e utilizzando uno dei linguaggi più ancestrali, la Poesia, ma anche le applicazioni di Intelligenza Artificiale.La scelta del tema è legata alla sua urgenza e importanza, quella di affrontarlo attraverso la Poesia al ruolo che Fusco da sempre le ha dato, cruciale per incidere sulla realtà. L'evento loreno si inserisce nel solco di progetti con focus i rifugiati, che dal 2016 Fusco sta portando per l'Europa e sul Mediterraneo, dall'Italia alla Tunisia, passando per la Francia e il Lussemburgo, che hanno coinvolto poeti siriani, iracheni, UK, raccolto testimonianze letterarie e non di esuli e diretti protagonisti, con uno sguardo privilegiato per le donne e madri, e prodotto un'installazione poetico sonora che raccoglie registrazioni in francese, italiano, inglese, spagnolo e arabo, mixate e sonorizzate, fatte viaggiare su barche sul Mediterraneo o ascoltate su una spiaggia tunisina.Protagonisti del nuovo progetto i ragazzi di seconda generazione, figli di rifugiati che hanno raggiunto l'Europa da migranti. Accanto e insieme a loro i ragazzi e studenti dei paesi che li ospitano/in cui sono arrivati o nati e in cui stanno/studiando. Si confrontano, soprattutto riflettono e creano insieme. A fare da capofila gli studenti del Saint-Exupéry in Lorena, ma sono già previste altre tappe e una call to action per partecipare rivolta a altre Scuole, Università e Istituzioni, soprattutto in Francia e Italia, paesi che per la loro situazione geografica e geopolitica stanno confrontandosi quotidianamente con il tema.“Si chiede ai ragazzi di ereditare una visione non loro –dice Fusco-, di inventare la propria storia e trovare soluzioni a partire da una situazione che non li rispecchia e che fosse per loro sarebbe già diversa. Uno dei ruoli della Poesia è di denunciare ma anche di riscrivere simboli e senso, rileggere il mondo, rovesciare paradigmi e aprire nuove vie. Quando ho ideato #Voice to the young voice sono partita da questa sfida, ma anche dalla certezza dell'importanza e necessità di prendere le distanze per un momento dai clichet della narrazione del tema dei rifugiati, non per negare la realtà, ma per mostrarla cambiando interpreti e prospettiva e affidandone la narrazione a chi ne è già ma soprattutto ne sarà protagonista”. Poiein significa “fare” ma è anche radice del termine Poesia il cui potere è da sempre rivendicato da Fusco proprio “come strumento concreto per inserirsi nelle maglie del presente e cambiarlo”. E' in questo segno che, dopo le collaborazioni con Amnesty e Libera, le iniziative internazionali in difesa dei diritti di donne e vittime di conflitti, stavolta affida i suoi versi e passa il testimone ai ragazzi, cui da anni trasmette i valori alle radici della sua poetica e che spesso coinvolge in progetti artistici come protagonisti, utilizzando, accanto alla Poesia e per portarla loro, linguaggi cari alle ultime generazioni (dai video sui temi del femminile e della difesa dell'ambiente e dell'acqua che hanno partecipato o aperto importanti Festival del Cinema alla street art, utilizzata per scrivere una ballata su un muro di periferia contro le mafie, ai reading in Festival prestigiosi con musiche create e suonate dai ragazzi agli eventi di ecopoesia agli Ateliers in Università e Conservatori).Voice to the Young Voice si inserisce nel solco dei progetti sul tema che in precedenza hanno ospitato i testi della poetessa tratti da Liminal, vincitore di un English Pen Award, e da Nadir, prefato da Philippe Claudel, e di autori siriani e iracheni esuli o UK. Tra questi #Words 4 a World, in cui i testi sono affidati a imbarcazioni in viaggio sul Mediterraneo e #Mother's Words, affidato alle madri di rifugiati dispersi in mare. #Voice to the young voice fa un salto generazionale e di significato. Dare voce ai ragazzi significa sensibilizzarli e farli riflettere sul mondo che sarà loro, soprattutto permettere ad altri ragazzi e agli adulti di guardare attraverso il loro sguardo, che restituisce un mondo già senza confini e impegnato già in altre urgentissime e cruciali sfide.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Trecentounesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Vittorio Zaniboni, 53enne professionista al lavoro nella consulenza internazionale in Lussemburgo, ci spiega sia come approdare nel settore operando a livello globale, sia come cercare impiego nel Granducato, e su quali settori puntare – ospite in onda Anelise Sanchez, dell’associazione “Italy Untold”;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” nuovo appuntamento con i consigli pratici dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con la quale andiamo ad esplorare le opportunità di fare impresa a livello globale. Oggi proseguiamo con la Repubblica Ceca, insieme a Matteo Mariani, segretario generale della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Patrizia Debicke Van der Noot"Figlia di re: un matrimonio per l'Italia"Ali Ribelli Edizioniwww.aliribelli.comUn'altra figura femminile che ha fatto la storia? Il matrimonio della principessa Maria Clotilde di Savoia si trasforma in un fil rouge per raccontare la storia franco-italiana dal luglio 1859 al gennaio 1861, affacciandosi sui cambiamenti politici epocali per la Francia, il Regno di Sardegna, la penisola italica, l'Europa, l'Africa e l'America, che vedeva Nordisti e Sudisti impegnati nella guerra di secessione. Matrimonio che spinse il marito, il principe francese Napoleon Joseph, già attento alla causa italiana e amico di patrioti, a offrire pubblico sostegno ai Savoia per la conquista dell'Italia, anche durante il lungo e tragico assedio di Gaeta.«Se c'è un'autrice che sa raccontare il passato, questa è Patrizia Debicke. Insieme a lei non vivrete solo una bella avventura, ma vi ritroverete ad affrontare un vero e proprio viaggio nel tempo, dove voi stessi sarete parte della Storia.»Franco Forte«Come uno stiletto, o una bacchetta magica, la prosa di Patrizia Debicke squarcia il velo ineffabile che divide il presente dal passato.»Marcello SimoniPatrizia Debicke van der Noot: romanzi, gialli, thriller, gialli storici e d'avventura, racconti. Critica letteraria e collaborazioni editoriali con: Milanonera, The Blog Around The Corner, Contorni di Noir, Writers Magazine Italia e Libro Guerriero. Romanzi gialli storici: L'oro dei Medici, La gemma del cardinale, L'uomo dagli occhi glauchi, La Sentinella del Papa, La congiura di San Domenico, L'eredità medicea, per le collane Delos History Crime e Convoy, a doppia firma con sua figlia Alessandra Ruspoli, L'enigma del Fante di Cuori e Il Menestrello di Notre-Dame. Conferenze storiche per il FAI, per gli Istituti Italiani di Cultura di Francia e Lussemburgo, per l'Università del Lussemburgo, per circoli letterari. Workshop di scrittura per scuole medie e superiori. Coordinatore e conduttore per il 10° e 12° Festival del Giallo di Pistoia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Valentina ha 44 anni, è cresciuta ad Acireale ma da quasi 12 anni vive in Lussemburgo, dove lavora come manager. Grazie alla bravura del nonno nell'ambito commerciale, la sua famiglia era molto ricca e conosciuta in Sicilia: avevano negozi di arredamento e vivevano nel lusso. Quando Valentina ha 14 anni, il nonno decide di aprire il quarto negozio di arredamento, ma le cose non vanno come si aspettavano. Per problemi economici, lui si toglie la vita e i figli sono costretti a dichiarare fallimento, perdendo case e certezze. Quando la situazione sembra stabilizzarsi, Valentina decide di iniziare l'Università a Roma, dove a mantenerla è il padre, che intanto si è separato dalla madre ed è tornato nella sua Puglia. Ma la fatica di dipendere economicamente da qualcuno, non permette a Valentina di portare a termine gli studi. Inizia così a fare lavoretti, uno dopo l'altro. Dopo qualche anno di lavori sottopagati, si trasferisce a Milano e decide di dedicarsi a qualcosa che la appassiona davvero: la grafica. Ma quando finalmente trova lavoro in quell'ambito, al suo compagno viene offerto un posto in Lussemburgo e Valentina decide di mollare tutto per seguirlo. Valentina passa le giornate da sola, in una città che non è la sua, dove si parla una lingua che non conosce. Non ha soldi perché non riesce a trovar lavoro e dipende totalmente dal suo compagno: «Mi pesava da morire essere mantenuta». Dopo cinque anni la loro relazione finisce, ma finalmente per Valentina le cose iniziano a ingranare. Trova un lavoro e, all'età di 40 anni, riesce a prendersi un appartamento tutto per lei. Adesso guadagna 70.000 euro l'anno ma il valore che attribuisce allo stipendio non ha nulla a che vedere con il suo potere di acquisto, bensì con una promessa che questo stipendio racchiude, la promessa di autonomia. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/rame-platform/message
Oggi è arrivato sul tavolo del Consiglio europeo il rapporto realizzato da Enrico Letta sul mercato unico nell'Ue: l'ex premier si è soffermato sul "disastro industriale" costituito dal sistema delle telecomunicazioni in Europa e sulla "vergogna" rappresentata dall'acquisto dall'estero del 78% delle armi. Dopo la presentazione del rapporto è iniziato il vertice durante il quale si è parlato i mercato dei capitali e debito comune. Dopo oltre tre ore di stallo, sulla parte relativa all''Unione del mercato dei capitali si cerca uno sblocco con una proposta franco-tedesca per convincere Irlanda, Lussemburgo, Cipro e Malta. La nuova ipotesi di mediazione punta a mettere d'accordo i 27 con l'idea di "migliorare la convergenza ed efficienza" della "supervisione" dei mercati dei capitali, invitando "la Commissione a lavorare alle condizioni per mettere in condizione le autorità europee" di esercitare effettivamente una supervisione dei capitali sistemici più rilevanti e gli attori dei mercati finanziari. Lo si apprende da fonti diplomatiche. Continua anche lo scontro sull'ipotesi di fare nuovo debito comune dopo il 2026 ma il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha respinto l'idea. "La linea austriaca è molto chiara. Ma non solo in Austria, bensì in altri Stati cosiddetti frugali: condividere il debito significa sempre condividere insieme il peso degli interessi. Abbiamo dovuto farlo una volta a causa della pandemia. Stiamo ancora pagando alti interessi sul debito. Questo a sua volta limita la capacità di agire", ha detto al suo arrivo al vertice Ue. "Dobbiamo pensare diversamente. Dobbiamo rafforzare il mercato dei capitali nell'Unione europea: abbiamo bisogno di un accordo adesso", ha sottolineato. Intanto il professor Deaglio in un editoriale oggi su La Stampa spiega perché secondo lui "vanno ascoltate le dure verità di Draghi".Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles, e Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.Focus economia Vinitaly 2024, interviste ai produttori La 56esima edizione del Vinitaly si è svolta dal 14 al 17 aprile 2024 a Veronafiere. Presenti più di 4mila cantine, in rappresentanza di tutto il made in Italy enologico e da oltre 30 nazioni.In Italia la vendemmia del 2023 è stata la più leggera dal Dopoguerra: la produzione si è fermata a 38,3 milioni di ettolitri, con un calo del 23,2% sui volumi 2022. Nei mercati mondiali il vino ha frenato e ha perso 802 milioni nel 2023, mentre il nostro Paese ha registrato una flessione dell'1% dell'export. I consumi sono calati dell'8% dal 2019, in particolare i rossi. Ma il Prosecco ha trascinato la crescita degli spumanti. Per capire come sta andando il settore del vino e le prospettive per l'anno in corso, Sebastiano Barisoni e Andrea Ferro, durante Focus economia, hanno intervistato diversi produttori ed esperti.La liquidità del petrolio per l'intelligenza artificialeIeri Biagio Simonetta ha scritto che sia l'Arabia Saudita sia gli Emirati Arabi Uniti stanno lavorando per diventare una superpotenza nel mondo dell'intelligenza artificiale investendo la liquidità ottenuta dal petrolio. Questi Paesi stanno costruendo costosi data center nel deserto per supportare la GenAI (l'intelligenza artificiale generativa, che è in grado di generare testo, immagini, video, musica o altri media in risposta a delle richieste, dette prompt). I data center nel deserto arabo stanno crescendo a ritmo sostenuto, ma vanno incontro a difficoltà non secondarie: le temperature torride e il pericolo che minuscole particelle di sabbia possano introdursi nelle strutture. Al momento, i Paesi del Golfo sono indietro. Anche rispetto all'Europa. Secondo la società di ricerca DC Byte, alla fine del 2023 gli Emirati Arabi Uniti avevano 235 megawatt di capacità di data center e l'Arabia Saudita 123 megawatt. Il vantaggio emiratino è dovuto al fatto che il Paese ha iniziato a costruire data center molto prima, circa 20 anni fa all'interno del programma Dubai Internet City. Ciononostante, i data center nella regione sono pochi, rispetto ai 1.060 megawatt della sola Germania. Per colmare il divario, sauditi ed emiratini stanno lavorando, mettendo mano ai ricchi portafogli. I Paesi del Golfo puntano anche sul fronte dei chip, risultando - secondo il Financial Times - fra i clienti più assidui di Nvidia per i processori H100. Ma la fase programmatica va al di là dei data center. A luglio scorso, il primo ministro e principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, ha approvato la creazione del Centro internazionale per la ricerca e l'etica dell'intelligenza artificiale a Riad. Un primo passo verso un futuro che proprio bin Salman sembra aver progettato nel dettaglio, nel piano strategico Vision 2030. E adesso, secondo un rapporto di PwC, l'intelligenza artificiale contribuirà con 135 miliardi di dollari all'economia saudita nel 2030, rendendo il Regno il più grande beneficiario di tecnologia in Medio Oriente. Secondo il New York Times, il governo dell'Arabia Saudita prevede di creare un fondo di 40 miliardi interamente dedicato allo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Ne parliamo con Biagio Simonetta, giornalista del Sole24Ore.
Duecentonovantunesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Antonio Bove, manager 54enne al lavoro in Lussemburgo nel settore delle telecomunicazioni satellitari, ci spiega come avviare una carriera a livello internazionale - e farlo, cogliendo importanti opportunità nel Granducato - ospite in onda Simone La Torre, anche lui manager nel settore delle telecomunicazioni;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” focus sull’Olanda come Paese di approdo per studenti, lavoratori e imprenditori (anche dopo Brexit). A spiegarci come cogliere le opportunità Elia Ferrara, già consigliere del Comites nei Paesi Bassi.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
In questa puntata:- Focus: con l'ascoltatore Alberto Furlan, facciamo un salto in Lussemburgo- Quiz: altra puntata della contesa infinita tra Edoardo e Gianmarco
Collocamento record per il Tesoro, che viene investito da una domanda di 155 miliardi di euro per due Btp proposti al mercato attraverso un pool di banche, un settennale con scadenza febbraio 2031 su cui sono piovuti ordini per più di 73 miliardi di euro e la riapertura di un trentennale con scadenza a ottobre 2053, oggetto di richieste per oltre 82 miliardi di euro. L'emissione arriva in un inizio anno di grandissimo fermento per il mercato obbligazionario europeo, con gli investitori che corrono ad accaparrarsi i rendimenti assicurati da un contesto di tassi alti prima che le banche centrali inizino a tagliare il costo del denaro. L'ammontare delle emissioni del Tesoro è stato fissato in dieci miliardi per il bond a sette anni e in cinque miliardi per il trentennale, in linea con la dimensione massima per la riapertura prevista dal Tesoro. La forte richiesta - record assoluto per un collocamento 'dual tranche' - ha consentito di ridurre di due punti base, rispetto alle indicazioni iniziali di prezzo, i rendimenti. Per il settennale è stata fissata una cedola del 3,5%, con un rendimento dal 3,548%, mentre per il bond a trent'anni, che paga una cedola del 4,5%, il rendimento è del 4,515%. Un ottimo viatico per un 2024 che si annuncia impegnativo, con un programma di emissioni che sul medio-lungo termine oscilla fra i 340 e i 360 miliardi, eguagliando i record del 2023 appena chiuso, e vedrebbe salire gli obiettivi verso quota 390 miliardi se non ci fossero l attesa di due rate del Pnrr e il margine offerto dalla gestione della cassa. In generale nel corso di una sola giornata sono stati emessi 45,7 miliardi di euro di bond da parte di aziende, banche e governi, un record assoluto secondo Bloomberg. Il Belgio ha collocato un decennale da 7 miliardi che ha raccolto richieste per 72 miliardi, la Gran Bretagna uno da 2,25 miliardi di sterline che ha attirato richieste per circa 8 miliardi. Ma anche il mercato corporate è estremamente vivace: dopo i bond di Generali, Mediobanca, Eni e Bper, solo per restare all'Italia, ieri è stata Unicredit a piazzare un subordinato da 1 miliardo, a fronte del quale ha ricevuto ordini per 2,75 miliardi. Approfondiamo il tema con Angelo Drusiani esperto di mercato valutario ed obbligazionario e advisor Ersel Banca Privata.Campari collocazione e bond per 1,15 miliardi. In Borsa va koCampari ha lanciato ieri un collocamento riservato di azioni ordinarie per circa 650 milioni e di obbligazioni convertibili senior unsecured con scadenza al 2029 per circa 500 milioni "per finanziare l'acquisizione di Courvoisier e per rafforzare la sua posizione finanziaria al fine consentire ulteriore crescita". Il rafforzamento patrimoniale completato per finanziare l'acquisizione di Courvoisier ha messo però alla corde Campari a Piazza Affari. I titoli del gruppo accusano la peggiore prestazione del FTSE MIB arrivando a lasciare sul terreno anche oltre sei punti. Tuttavia si allinea al prezzo di collocamento delle azioni. Non sembra quindi essere un giudizio sull'operazione. Prima dell'apertura del mercato Campari ha reso noto di aver collocato nuove azioni ordinarie per 650 milioni di euro con un bookbuilding accelerato, a 9,33 euro per azione, nonché un bond convertibile al 2029 di 550 milioni di euro. «Come previsto nell'ambito dell'acquisizione di Courvoisier del 14 dicembre scorso sulle varie alternative di finanziamento, con questo collocamento il gruppo ha approfittato delle favorevoli condizioni di mercato per ottimizzare la struttura di finanziamento», si legge in un comunicato. Ne parliamo con Chiara Di Cristofaro - Radiocor Il Sole 24 Ore.Ex Ilva: «da noi investiti 2 miliardi, ora tocca allo Stato»Lunedì è saltato il tavolo tra governo e Arcelor Mittal sull'ex Ilva di Taranto: la multinazionale ha rifiutato la richiesta dell'esecutivo di un aumento di capitale da 320 milioni di euro, con cui si proponeva di portare al 66% la partecipazione statale nell'azienda siderurgica di Taranto, tramite Invitalia, e che serviva a garantire la continuità produttiva per far fronte a una situazione di grave dissesto finanziario e crisi di liquidità dell'azienda. ArcelorMittal si è detta indisponibile ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza. Attualmente il gruppo franco-indiano detiene il 62% di Acciaierie d'Italia, il 38% invece è in mano pubblica tramite Invitalia. Ora si potrebbe riaprire lo scenario dell amministrazione straordinaria, ma anche di una difficile battaglia legale. Il governo ha convocato i sindacati per giovedì 11 gennaio: in bilico il futuro di 20 mila lavoratori. Negli impianti del gruppo rischia di mancare il gas e nell indotto i salari non arrivano da un mese. Intanto scrive Bricco oggi sul Sole, la posizione di Arcelor Mittal espressa lunedì nell incontro con i ministri italiani era stata già formalizzata in una lettera inviata il 5 dicembre dell anno scorso. Il documento riservato, che il Sole 24 Ore ha reperito, non è partito da Londra, il quartiere generale strategico del gruppo controllato dalla famiglia indiana Mittal. Ma dal Lussemburgo, la cassaforte del gruppo. Perché le contestazioni contenute nella missiva indirizzata al ministro Raffaele Fitto un mese prima che l amministratore delegato del gruppo, Aditya Mittal, litigasse a Palazzo Chigi con metà del governo Meloni hanno una forte connotazione finanziaria. Per esempio, sulla questione dei 320 milioni di euro necessari per togliere Acciaierie d Italia dalle secche della illiquidità, già si legge nella lettera di oltre un mese fa: «Siamo convinti che la parte di cassa necessaria a colmare il gap finanziario di breve termine dovrebbe essere fornita dalla parte pubblica, in modo da cominciare a ridurre il disequilibrio rispetto al nostro investimento e gli effetti pregiudizievoli della mancanza delle misure di sostegno». Sui soldi, la lettera esprime la convinzione che il socio privato abbia messo molto più denaro del socio pubblico. Una convinzione che, appunto, lunedì è stata alla base del no dei Mittal alla richiesta di partecipare a ulteriori aumenti di capitale, dopo la diluizione al 34%. Si legge infatti nella lettera: «Abbiamo investito in Acciaierie d'Italia in modo asimmetrico. Considerando il nostro investimento da 1,87 miliardi di euro nel capitale e l'importo dei crediti commerciali non pagati, la nostra esposizione finanziaria totale nei confronti di Acciaierie d'Italia supera i due miliardi di euro, quasi il doppio dell'investimento della parte pubblica di 1,08 miliardi». Approfondiamo il tema con Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore.
Il fuoriclasse olandese trascina il Bologna a un'altra impresa: eliminata l'Inter in Coppa Italia. A gennaio la Coppa d'Africa porterà via parecchi giocatori alla Serie A: quanti sono? Giornata importantissima alla Corte di Giustizia Europea di Lussemburgo
Nel corso d'un incontro a Kyiv coi rappresentanti della cosiddetta “coalizione IT” (una task force di 30 Paesi guidata da Estonia e Lussemburgo nell'ambito del gruppo di contatto in formato Ramstein, creata per assistere l'Ucraina in campo tecnologico-militare), il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha presentato i successi ottenuti grazie al sistema di consapevolezza situazionale “Delta”.
Duecentosettantottesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Angela Summonte, manager 56enne al lavoro nel mondo della finanza e del private equity in Lussemburgo, ci spiega come approdare nel Granducato per fare carriera in ambito finanziario - ospite in onda Federico Grandesso, dell’associazione “Italy Untold”;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” nuovo appuntamento con i consigli pratici dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con la quale andiamo ad esplorare le opportunità di fare impresa a livello globale. Oggi proseguiamo con Bruxelles, insieme a Giorgio De Bin, segretario generale della Camera di Commercio Belgo-Italiana.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Il paradosso, difficilmente credibile a prima vista, è che la disastrata Italia rinuncia a 16 miliardi di euro di fondi del Pnrr. Invece, la Spagna chiede che gliene prestino 84 miliardi più del previsto, raddoppiando le disponibilità iniziali. E il risultato finale corona la débacle: rinunciando ai 16 miliardi, i fondi europei destinati all'Italia scendono a 175,5 miliardi di euro. Quelli spagnoli più che raddoppiano arrivando quasi allo stesso livello: 153,5 miliardi. In partenza erano un terzo. Dove distribuirà questo tesoretto Madrid? L'elenco non vi stupirà: digitalizzazione di tutte le imprese sopra i 49 addetti, 5G, intelligenza artificiale. Poi transizione verde, trasporti sostenibili, ferrovie per i pendolari, strade, ristrutturazioni edilizie. Il punto è che potete scommettere che faranno tutte queste cose per davvero. Approfondiamo il tema con Leonzio Rizzo, professore ordinario di Scienza delle Finanze presso Università di Novara e Ferrara e research affiliate presso l'IEB dell'Università di Barcellona.Compravendite di case in calo del 8.7%. Crollano i mutui -29,5%Nei primi sei mesi del 2023 le compravendite di abitazioni nella Penisola sono calate dell'8,7% (da 303.375 a 277.052), al confronto con lo stesso periodo dell'anno passato. Lo si legge nei Dati statistici notarili. Significativo decremento anche dei mutui per l'acquisto della casa nei primi sei mesi dell'anno in corso: stando, infatti, ai dati statistici notarili, la discesa è stata del "29,5%, rispetto allo stesso periodo del 2022". Alla fine del 2023, "sulla base dello studio statistico a cura del Consiglio Nazionale del Notariato e dei nuovi dati semestrali dell'anno in corso, ci si aspetta un calo del mercato immobiliare del 10,5%". Nello specifico, infatti, si prospetta un decremento rispettivamente del 13,8% di acquisti prima casa tra privati e del 32,3% di prime case da impresa". L'aumento dei tassi di interesse ha portato infatti le persone ad utilizzare maggiormente i propri capitali, rispetto alle forme di finanziamento provenienti dagli istituti di credito. L'abbassamento dei mutui concessi "è in linea con il calo di capitale erogato, che passa da 38,5 a 26,9 miliardi (-30,1%): quello medio, nei primi sei mesi del 2023 - spiegano i notai - è in linea al dato del primo semestre 2022 (170.597 euro, al confronto con i 172.171 euro del primo semestre 2022)". Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, Direttore di NewsMondo.it.Fonti Ue, su Patto a Ecofin convergenza solo su calo debitoUn accordo sulla riforma del Patto di stabilità e crescita dell'Ue sembra ancora lontano e alla riunione odierna dell'Ecofin a Lussemburgo è emersa solo una "convergenza sull'avere una salvaguardia per il calo del debito". E' quanto affermano fonti diplomatiche europee al termine della riunione a Lussemburgo. Si tratterà ora di lavorare, spiega, su come tradurre in un testo legislativo la cosiddetta 'zona di atterraggio' per l'intesa sulla riforma. Da fonti vicine alla presidenza spagnola traspare intanto fiducia sul fatto che si possa effettivamente trovare un'intesa entro fine anno. Resta tutta da trovare l'intesa sulla possibile riduzione dell'indebitamento. E non sembra sia già alle viste neanche un accordo se il calo del debito debba essere annuale o nell'arco del piano o di un periodo predefinito. Alla riunione dell'Ecofin ha partecipato anche il ministro Giancarlo Giorgetti che nel suo intervento alla riunione ha dichiarato: "Gli investimenti e le spese legate alle priorità europee, inclusa la difesa, sono obiettivi politici strategici che le nostre regole fiscali non possono ignorare. Ciò è anche vero negli impegni assunti nei Piani di ripresa e resilienza: gli Stati membri devono essere messi nella posizione di poter realizzare le misure concordate". Ossia tenere fuori dal conto del debito gli investimenti strategici. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista de Il Sole 24 Ore Bruxelles.
In questa puntata:- Focus: Ah, il Libano- Giri del calcio: un nostro ascoltatore ci porta in Lussemburgo
Il piano UE per l'Ucraina, il petrolio nelle acque dell'Ecuador e il Lussemburgo legalizza la coltivazione e il consumo di cannabis
"Il mostro creato da Vladimir Putin con la guerra in Ucraina sta agendo contro il suo creatore". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell arrivando al Consiglio a Lussemburgo. La vittoria della AFD nel Land del Sussenberg in Germania, mentre in Grecia arriva il trionfo del partito conservatore.
Il calciomercato vive i giorni dell'attesa: prima di comprare bisogna vendere, lo sa bene l'Inter. I sauditi non hanno di questi problemi. Qualificazioni Europee: si profilano almeno due clamorose novità
Migranti: vicina l'intesa tra i paesi Ue nel vertice in Lussemburgo. Ci colleghiamo con Marco Bresolin de La Stampa. Il punto sulle condizioni dell'area di Kherson dopo l'esplosione della diga Khakovka con l'inviato di Avvenire, Nello Scavo. Riforma del codice della strada: le novità in arrivo (annunciate ieri alla Camera dal ministro Salvini) con Andrea Ferro.
L'Italia sta crescendo più di tutte le altre economie avanzate. Infatti, l'Istat ieri ha registrato un vero e proprio balzo in avanti, dopo che la nostra economia aveva già accumulato un progresso del 10,9% nel biennio 2021-2022. In questo primo trimestre del 2023 l'Italia precede tutte le principali economie europee avanzate: Spagna +0,5% (sempre rispetto al quarto trimestre del 2022), Francia +0,2%, Gran Bretagna +0,1%, Germania -0,3%. Non solo. Fa meglio anche di Giappone +0,4% e Stati Uniti +0,3%.Se prendiamo come riferimento il quarto trimestre 2019, precedente lo scoppio del Covid-19, il Pil italiano è oggi del 2,5% sopra i livelli precrisi. Oggi in un suo editoriale sul Sole 24 Ore il professor Fortis ricorda che l 11 ottobre scorso il Fondo monetario internazionale diffondeva il suo World Economic Outlook nel quale si prevedeva che nel 2023 due sole grandi economie del mondo, a parte la belligerante Russia, sarebbero finite in recessione: la Germania -0,3% e l Italia -0,2%. Ancora una volta le previsioni, quando si tratta di Italia, sono state completamente sbagliate. Ne parliamo con Marco Fortis, docente di Economia industriale e Commercio estero presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, è anche direttore e vicepresidente della Fondazione Edison.Manager in Italia, crescono anche in tempo di crisiIl prossimo 13 giugno si terrà a Roma la Centesima assemblea di Manageritalia, la Federazione nazionale dirigenti, che associa oltre 41.000 manager. Tra gli aspetti più interessanti che verranno discussi anche l'elemento positivo che i profili manageriale crescono anche in tempi di crisi: Dirigenti privati secondo ultimi dati disponibili INPS sono cresciuti nel 2021 del 5,4%: +13,5% le donne +3,6% gli uomini. Rispetto ai settori: +9% il terziario, +1% quelli dell industria. Nel 2022 i dati sui dirigenti del terziario confermano crescita con +8,3% in totale; +12,2% delle donne. Ne parliamo con Mario Mantovani, presidente Manageritalia.Brennero. Salvini contro l'Ausitra. Anche Berlino chiede una risoluzione"Il Consiglio prenda atto della insostenibilità economica e ambientale della situazione al Brennero e invitiamo la Commissione a intervenire come custode dei Trattati per ripristinare il diritto alla piena libertà di circolazione per tutti i cittadini europei". Così il vicepremier Matteo Salvini al Consiglio Trasporti in corso in Lussemburgo. "O la libera circolazione di uomini e merci vale per tutti oppure i Trattati per qualcuno valgono un po' di meno", ha sottolineato Salvini, aggiungendo che "il corridoio del Brennero non appartiene solo all'Austria, all'Italia o alla Germania ma è essenziale per l'intera Europa". Berlino, tramite il ministro dei trasporti tedesco Volker Wissing ha risposto: "La situazione al Brennero è drammatica, abbiamo code di 50 chilometri in Baviera e, senza una soluzione, saranno ancora più lunghe nelle aree confinanti. Dobbiamo evitarlo. E' necessario trovare una soluzione comune per assicurare la fruibilità di questo collegamento tra il Nord e il Sud" dell'Europa. Ne parliamo con Paolo Uggè, Presidente di FAI-Conftrasporto.Pnrr, il governo sposta il controllo della Corte dei Conti ex postIntorno alle 16 è iniziato a Palazzo Chigi l'incontro tra governo e Corte dei Conti, dopo che l'esecutivo ha presentato alla Camera un emendamento al decreto P.a. che esclude il Pnrr dal controllo concomitante della Corte e ha prorogato di un anno lo scudo per il danno erariale. "Relativamente al Pnrr la disciplina sul controllo della Corte dei Conti sui progetti del piano è regolato dall'art.7 del decreto legge 77 del 2021 approvato dal governo Draghi che affida alla magistratura contabile il controllo dei fondi del Pnrr nella modalità del controllo successivo sulla gestione e non nel controllo concomitante". Lo ha detto il ministro Raffaele Fitto al question time in Senato ribandendo che il Governo non vuole limitare "le competenze e il ruolo della corte dei Conti",ma anzi "vuole attuare una politica di coordinamento con l'amministrazione contabile" nel quadro di quanto previsto dal decreto 77 per il Pnrr. A tal proposito il presidente della Corte dei Conti Guido Carlino rispondendo stamattina in commissione Affari Costituzionali ha dichiarato che "Non si può parlare di bavaglio" alla Corte da parte del Governo. "Abbiamo potuto intervenire con delle relazioni". E che "Il controllo concomitante in corso di gestione ha un valore propulsivo" e "tende ad accelerare i tempi dell'azione" amministrativa. Approfondiamo il tema con Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.
Debutta oggi, negli spazi di Fiera a Milano, a Rho, la decima edizione di Made in Steel, la biennale della filiera italiana dell'acciaio che durerà fino a giovedì 11 maggio. All'evento, organizzato da Siderweb, sono presenti oltre300 aziende, di cui un 25% proveniente dall'estero. In netto miglioramento rispetto all'edizione precedente (+15,8%, segnato dalle assenze dovute alla pandemia di Covid-19 e alle limitazioni agli spostamenti all epoca in vigore), ma anche all'edizione dei record, quella del 2019 (+23%). Più di 20 i Paesi rappresentati in una superficie che supera i 15mila metri quadri. A questi si aggiungono più di 60 buyer selezionati provenienti anche dall'estero. Sono inoltre 50 i relatori, dall'Italia e dall'Europa. Si parlerà di nuovi mercati, dell impatto della guerra in Ucraina sulla filiera, delle nuove catene del valore di distribuzione e utilizzo di acciaio. Infine il 10 maggio, Made in Steel ospiterà l assemblea pubblica di Federacciai. E proprio Federacciai ci dice che in Italia la produzione di acciaio grezzo nel 2022 è stata di 21,6 milioni di tonnellate, in calo dell'11,5% rispetto al 2021(quando si era toccato il picco di 24,4 milioni di tonnellate). Ne parliamo con Emanuele Morandi, Presidente di Made in Steel, Antonio Gozzi, Presidente Federacciai, e Riccardo Benso, Presidente Assofermet.L'anno da record dello shipping Tra gli ospiti di MADE IN STEEL, la Conference & Exhibition internazionale dedicata alla filiera dell'acciaio che si tiene a Rho, ci sono anche i "Fratelli Cosulich", gruppo internazionale di shipping marittimi, che tra le merci che trasporta di più ha proprio l'acciaio. Come tutti i player del settore anche per i "Fratelli Cosulich" il 2022 è stato un anno record: con 2 miliardi di fatturato il bilancio dello scorso anno sarà tra i migliori nella storia dell'azienda. "Possiamo già dire - spiega Augusto Cosulich - è che per noi il 2022 è stato un anno straordinario e con cui è impossibile fare paragoni con quanto abbiamo visto in precedenza. Come ho detto, i numeri precisi sono ancora in fase di elaborazione, ma il nostro fatturato sarà sicuramente attorno ai 2 miliardi di euro con un Ebitda da 60 milioni di euro. Risultati eccezionali che sono stati anche frutto di situazioni eccezionali che hanno caratterizzato lo scorso anno". Vale la pena anche di ricordare che gli esperti di Sea-Intelligence in un loro studio hanno affermato che gli "Ebit realizzati dal trasporto marittimo di linea negli ultimi tre anni sono superiori ai profitti complessivi dei precedenti 63 anni della storia del trasporto container via mare". Approfondiamo il tema con Augusto Cosulich, l'agente marittimo genovese, presidente e amministratore delegato della "Fratelli Cosulich".Ue, prosegue la valutazione sulla terza rata del Pnrr Proseguono i lavori per la valutazione della Commissione Ue sul pagamento della terza rata del Pnrr all'Italia. Lo afferma un portavoce dell'esecutivo europeo. "Sono in corso scambi costruttivi con le autorità italiane e, ove necessario, vengono fornite ulteriori informazioni - aggiunge, ripetendo la posizione già data nei giorni scorsi -. Comunicheremo la conclusione della nostra valutazione non appena avremo raggiunto questa fase". "Non è insolito che si prenda un po' di tempo in più rispetto alla scadenza indicativa - ricorda - è successo ad esempio lo stesso con le richieste di pagamento di Lussemburgo, Romania e Slovacchia". La terza rata vale 19 miliardi di euro ed è legata al raggiungimento dei 55 obiettivi del Pnrr richiesti per il 31 dicembre 2022. L'ok di Bruxelles dovrebbe arrivare definitivamente dopo un negoziato che prevede nuove linee guida sulle concessioni portuali e allo stralcio dai finanziamenti comunitari degli stadi di Firenze e Venezia e di dieci progetti di teleriscaldamento che saranno sostituiti con un nuovo bando. Ne parliamo con Manuela Perrone de Il Sole 24 Ore.
È stata sospesa la circolazione tra Firenze e Bologna, dopo l'incidente ferroviario della scorsa notte nella stazione di Firenze Castello dove un carro del treno merci è uscito dai binari. Il deragliamento nella stazione di Firenze Castello è avvenuto nella notte, alle ore 2,30. Il treno Gts 57034 era partito da Nola Interporto e diretto a Milano Segrate. Gts Rail trazionava una muta di carri e la società fa sapere che quello sviato non è di sua proprietà. L'incidente non ha provocato nessun ferito. Ritardi di oltre 5 ore e più di 50 cancellazioni sulle rete ferroviaria. Disagi e scene di disperazione alla Stazione Termini di RomaFacciamo il punto con Marco Mancini, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Per l'aggiornamento sulla giornata dei mercati finanziari ci colleghiamo con Enrico Miele, Radiocor Il Sole 24 ORE Balneari. Corte Ue: no al rinnovo automatico delle concessioni Una bocciatura totale e un invito ad applicare la direttiva Bolkestein.È la sentenza emessa dalla Corte di giustizia Ue sulla normativa che regola le concessioni balneari nel nostro Paese. Le concessioni di occupazione delle spiagge italiane non possono essere rinnovate automaticamente ma devono essere oggetto di una procedura di selezione imparziale e trasparente. I giudici nazionali e le autorità amministrative sono tenuti ad applicare le norme pertinenti di diritto dell Unione, disapplicando le disposizioni di diritto nazionale non conformi alle stesse , scrivono i giudici del Lussemburgo in una sentenza pregiudiziale in risposta a un quesito posto dal Tar della Puglia in merito a un ricorso diretto all annullamento della delibera del Comune di Ginosa, in provincia di Taranto. Ne parliamo con Antonio Capacchione, Presidente del SIB - Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confcommercio
Come ogni venerdì, torna la poco invidiabile classifica con la Top Five degli sprechi di risorse pubbliche. Auto: Cingolani, Ue non dica come arrivare a decarbonizzazione "L'Unione Europea deve dare il target per la decarbonizzaizone, e siamo d'accordo, ma non deve dire come ci si arriva perché si deve tener conto anche dell'aspetto sociale. Esempio: in Bulgaria il reddito procapite è 8000 euro all'anno, in Lussemburgo è 120 mila. Non posso dire comprate auto elettrica a entrambi entro una data perché al primo servono 6 anni di stipendio, al secondo 6 mesi". Lo ha dichiarato nei giorni scorsi l'ex ministro Roberto Congolani, che ha spiegato i dubbi dell'Italia sulle normative europee che ipotizzavano lo stop alla produzione di auto termiche entro il 2035. "Va benissimo il target della decarbonizzazione - ha spiegato - ma chi impedisce di utilizzare tutte le altre tecnologie che portano a questo è contro l'ambiente. Il modello elettrico deve essere potenziato, serve tanta ricerca per portarlo avanti, ma io metto in discussione il fatto che si debba dire no a tutti gli altri metodi per decarbonizzare, come i carburanti sintetici. Io se oggi ho una euro 2 non la tengo perché mi piace inquinare ma perché non ho soldi per cambiarla. Se mi date la possibilità di utilizzare carburanti sintetici, incentivati dallo Stato, che mi consentono di usare la mia vecchia carretta è meglio. Perché mi devono costringere ad usare l'elettrica se non lo posso comprare? È un approccio ideologico ad un problema per il quale si devono mettere in campo tutte le tecnologie possibili. Questa è stata la battaglia di Italia e Germania, che mi sembra stia andando bene". Ne parliamo con Roberto Cingolani, fisico ed ex ministro della Transizione ecologica del governo Draghi.