Podcasts about radicali

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Latest podcast episodes about radicali

Monica Pirozzi | Il Podcast
156. 5 cambi RADICALI nel mio business nel 2024 (che hanno SBLOCCATO la crescita)

Monica Pirozzi | Il Podcast

Play Episode Listen Later Jun 25, 2024 15:30


Ascolta l'episodio per conoscere i dettagli. Seguimi su Instagram @monicapirozzi_ e sul canale YouTube "Monica Pirozzi".

Ultim'ora
Taradash “L'Europa unisca le forze contro Russia e Cina"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later May 20, 2024 25:13


ROMA (ITALPRESS) - La forza dell'Europa che si andrà a delineare dopo il voto andrà misurata principalmente sulla politica estera, in particolare per quanto riguarda la risposta strategica a Russia e Cina. Ne ha parlato Marco Taradash, candidato alle elezioni europee dell'8 e del 9 giugno con la lista Stati Uniti d'Europa nella circoscrizione Nord-Ovest, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo piano - Elezioni europee 2024” dell'agenzia Italpress. “L'imperialismo armato di Putin ed economico di Xi Jinping sono le peggiori minacce per l'Europa: il rapporto tra Cina e Russia è sulla falsariga di quello servo-padrone, se non uniamo le sue forze contro di loro ne usciremo sconfitti", ha affermato.sat/gsl

Ultim'ora
Taradash “L'Europa unisca le forze contro Russia e Cina"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later May 20, 2024 25:13


ROMA (ITALPRESS) - La forza dell'Europa che si andrà a delineare dopo il voto andrà misurata principalmente sulla politica estera, in particolare per quanto riguarda la risposta strategica a Russia e Cina. Ne ha parlato Marco Taradash, candidato alle elezioni europee dell'8 e del 9 giugno con la lista Stati Uniti d'Europa nella circoscrizione Nord-Ovest, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo piano - Elezioni europee 2024” dell'agenzia Italpress. “L'imperialismo armato di Putin ed economico di Xi Jinping sono le peggiori minacce per l'Europa: il rapporto tra Cina e Russia è sulla falsariga di quello servo-padrone, se non uniamo le sue forze contro di loro ne usciremo sconfitti", ha affermato.sat/gsl

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il nuovo presepe, più inclusivo, laico e green

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Dec 27, 2023 5:35


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7644IL NUOVO PRESEPE PIU' INCLUSIVO, LAICO E GREEN di Raffaella FrulloneCosa non si fa in nome dell'inclusione. Anche a Natale. Prima vennero le maestre di Agna, nel padovano, preoccupate del nome "Gesù" nelle canzoncine per i bimbi, che hanno sostituito ad un più melodico "cucù". D'altra parte perché questa smania di citare Gesù? Manco fosse il protagonista della festa. Travolte dalle polemiche si sono scusate: «Non era assolutamente nostra intenzione mancare di rispetto ai bambini e alla comunità intera - hanno detto-. Tutto ciò che viene fatto nella scuola è sempre stato a favore della crescita, per una formazione umana, culturale e civile dei bambini». Ci sarebbe da chiedersi come il "cucù" potesse contribuire alla crescita umana, culturale e civile, ma teniamo buone almeno le scuse.Che pare non siano invece arrivate da don Vitaliano Della Sala, parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Capocastello, frazione di Mercogliano, nell'avellinese, che per questo Natale ha allestito un presepe "con due mamme", "due Madonne" per la precisione, e senza san Giuseppe. «La logica dell'inclusività è l'avvenire della Chiesa» aveva spiegato, intanto ed essere escluso era stato il padre putativo di Gesù, espunto da quella grotta di Betlemme in cui sono arrivati proprio perché ce li ha portati Giuseppe per il censimento. Immediatamente ha reagito un altro parroco campano, don Maurizio Patriciello, che ha chiesto a don Vitaliano di rimettere San Giuseppe al proprio posto. Detto fatto, San Giuseppe è stato rimesso nel presepe, ma accanto alle due Madonne, che lì sono rimaste perché secondo don Vitaliano «bisogna accogliere queste famiglie».Se il quadro è questo dunque, perché stupirsi se "Più Europa" propone ben quattro versioni alternative della natività? Sulle sue pagine social infatti il partito europeista nato dai Radicali ha ben pensato di augurare "buone feste" con un collage di quattro varianti di altrettante natività arcobaleno, c'è quella "con due Madonne", quella "con due San Giuseppe", quella con il Bambino Gesù nero, quella con la Madonna e Gesù neri, ma senza San Giuseppe. Il testo è eloquente: «Il bello delle tradizioni è che possono cambiare. Buone feste da +Europa ».E così quella formazione che alle ultime politiche non è riuscita a sforare la soglia di sbarramento del 3% è tornata a far parlar di sé. Per una campagna che non è stata apprezzata nemmeno dai suoi. Tra chi ha detto addio al partito c'è stata Anita Likmeta, imprenditrice italo albanese, che ha postato su Facebook il suo dissenso: «Se +Europa pensa di difendere la diversità con ammiccamenti ipocriti alla tradizione, io per il ruolo della Madonna lesbica non sono disponibile. Addio a Più Europa e buon suicidio politico (non assistito)!»Niente di nuovo sotto il sole. Oggi come ieri il cristianesimo è un facile bersaglio di chi cerca di espungere l'origine della vita dall'orizzonte comune, ma è una battaglia persa. Se sopravvive al peccato dei fedeli, a certi sacerdoti persi nelle loro miserie ed eresie, perché la Chiesa dovrebbe soccombere per un partito che molti nemmeno ricordano più?Nota di BastaBugie: siccome a Natale siamo più buoni, forniamo noi le indicazioni per il prossimo anno che possono essere utili alle scuole e alle parrocchie che vogliono mantenersi al passo con i tempi.Auguri con il nuovo presepe più inclusivo, laico e green.Non contiene animali per evitare accuse di maltrattamenti. Non contiene Maria, perché propone l'immagine di una donna prona al patriarcato. Quella del falegname Giuseppe non c'è perché il sindacato non ne autorizza l'uso. Gesù Bambino è stato rimosso perché non ha ancora scelto il suo sesso, se sarà maschio, femmina o qualcos'altro.Non contiene più i Magi, perché potrebbero essere migranti e uno di loro è nero (discriminazione razziale, xenofoba). Non contiene la stella cometa per ridurre l'impatto ambientale e l'inquinamento luminoso. Inoltre, non contiene più gli angeli per non offendere gli atei, i musulmani e le altre credenze religiose.Infine, abbiamo eliminato la paglia, a causa del rischio di incendio, perché non conforme alla norma europea 69/2023/CZ. È rimasta solo la capanna, realizzata in legno riciclato proveniente da foreste conformi agli standard ambientali ISO, alta esattamente 2.70 m, il minimo per ottenere l'abitabilità.

Timbuctu
Ep. 79 - Essere Radicali

Timbuctu

Play Episode Listen Later Oct 19, 2023 10:27


In giorni in cui idee e strumenti tradizionali sembrano incapaci di affrontare le realtà critiche che paralizzano la vita nazionale e insanguinano quella mondiale, può essere prezioso recuperare tradizioni politiche, valori culturali e metodi di lotta originali. Gianfranco Spadaccia, "Il Partito Radicale", Sellerio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Notizie a colazione
Ven 25 ago | La dispersione dell'acqua di Fukushima nel Pacifico; i nuovi Paesi che entrano a far parte dei Brics; le sei proposte di legge di iniziativa popolare dei radicali

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Aug 25, 2023 14:09


Oggi parliamo della dispersione dell'acqua di Fukushima nel Pacifico, dei nuovi Paesi che entrano a far parte dei Brics e delle sei proposte di legge di iniziativa popolare dei radicali. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

COSMO Radio Colonia
Proteste radicali per il clima in Germania e Italia

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Aug 9, 2023 22:34


Temperature record, alluvioni, continui eventi estremi: l'emergenza climatica è qui e richiede misure urgenti. Le chiedono anche gli attivisti di Ultima Generazione con proteste pacifiche ma radicali, bloccando strade e aeroporti o imbrattando con vernice lavabile opere d'arte: molti i processi a loro carico, c'è chi si infuria e li attacca sulle strade bloccate, e per molti ambientalisti le proteste danneggiano la causa perché distraggono dai contenuti. Ma alcuni politici avviano un dialogo. Von Francesco Marzano.

Tintoria
Tintoria #167 Marco Cappato

Tintoria

Play Episode Listen Later Jun 6, 2023 107:11


Tintoria è il podcast di @sandanieletinti e @StefanoRapone, prodotto da @thecomedyclub.Ottieni NordVPN qui: https://nordvpn.com/tintoria --------------------------------------INFO e BIGLIETTI per le Registrazioni LIVE: https://bit.ly/tintoriapodcastINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI RAPONE: https://bit.ly/RaponeTOURINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI TINTI: https://bit.ly/DanieleTintiTOUROspite della 167esima puntata di @tintoriapodcast Marco Cappato, attivista politico dell'Associazione Luca Coscioni. Abbiamo parlato della sua infanzia in collegio, dei suoi primi passi in politica, degli arresti in giro per il mondo (inaugurata la nuova rubrica 'C*c*re in detenzione'!) e soprattutto dei suoi gesti di disobbedienza civile. In particolare, abbiamo discusso di fine vita, eutanasia e testamento biologico ( @AssociazioneLucaCoscioniIt ) e dei simboli della lotta per il diritto all'autodeterminazione: Piergiorgio Welby e dj Fabo. Per la soddisfazione di @sandanieletinti abbiamo anche affrontato il tema legalizzazione e anti-proibizionismo "per una cultura dell'uso consapevole e di qualità delle droghe". Infine, dopo un excursus su microdosing e bad trip, non è mancata una menzione d'onore ai bassotti di casa Cappato: Luigi e Margherita.Puoi seguire Tintoria qui: https://www.instagram.com/tintoriapodcast/Puoi seguire Rapone qui: https://www.instagram.com/grandiraponi/Puoi seguire Tinti qui: https://www.instagram.com/sandanieletinti/Puoi seguire Marco Cappato qui: https://www.instagram.com/marcocappato/Puoi seguire The Comedy Club qui: https://www.instagram.com/thecomedyclub.it/Riprese: Giovanni ZanottiMontaggio: Leonardo Picozzi: https://www.instagram.com/picozzi_leonardo/Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/2830173/advertisement

TROIE RADICALI
TROIE RADICALI LIVE!

TROIE RADICALI

Play Episode Listen Later Oct 28, 2022 42:21


RECORDED LIVE AT OSTELLO BELLO IN MILAN --- Support this podcast: https://anchor.fm/troieradicali/support

La Miniera
CONFRONTO UMBERTO vs SEGRETARIO RADICALI su TERMOVALORIZZATORE

La Miniera

Play Episode Listen Later Jul 16, 2022 63:56


CONFRONTO UMBERTO vs SEGRETARIO RADICALI su TERMOVALORIZZATORESeguimi live tutti i giorni su Twitch alle 12.00 e alle 18.30 - https://twitch.tv/ivan_grieco---Iscriviti al canale e attiva la campanella - https://bit.ly/3nIb6ZO---Patreon (contenuti esclusivi) : https://www.patreon.com/ivan_grieco---Link per codice sconto Cuffie ASTRO 5% : http://astro.family/rampageEMEA ---Instagram ►https://instagram.com/ivangriecoTwitter ► https://twitter.com/Ivan_Grieco

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il flop dei cinque referendum sulla giustizia | 13/06/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 13, 2022 2:22


A cura di Daniele Biacchessi Tutto è andato secondo le previsioni. È fallita l'operazione politica di Lega, Radicali e Italia Viva sui cinque referendum che riguardano la giustizia. Gli italiani non si sono presentati alle urne e i no sono comunque molti. Cosa non ha funzionato? Più volte nel corso degli anni siamo stati chiamati ad esprimere la nostra opinione su temi importanti attraverso lo strumento del referendum, ma le nostre decisioni non sono state prese in considerazione, non hanno contato nulla. Ad esempio, quando nel 2011 il 94% degli elettori hanno stabilito che l'acqua è un bene comune, un servizio pubblico, e poi hanno fatto i conti con le privatizzazioni dell'acqua, assistendo impotenti alla sua quotazione nei mercati finanziari. Oppure quando nel 1993 il 90,3 degli italiani hanno abrogato il finanziamento pubblico dei partiti, poi rimasto inapplicato a causa dell'aggiramento delle norme, attraverso le Fondazioni e ad alcuni giornali riconducibili a leader politici. I tempi dei referendum su divorzio e aborto sono finiti da un bel pezzo, e il clima di partecipazione alla vita politica è ridotto al lumicino. Pure ieri ci siamo ritrovati a dover scegliere tra la conferma o l'abrogazione delle normative sulla giustizia. Non c'è stata promozione dei quesiti referendari da parte del sistema mediatico e gli stessi partiti promotori alla fine hanno messo in campo una svogliata campagna. Il risultato è sotto gli occhi di tutto. Oggi ci sarebbe bisogno di un referendum che chieda l'applicazione delle volontà espresse dei cittadini durante il referendum. Un paradosso tutto italiano. Credits: Agenzia Fotogramma

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il flop dei cinque referendum sulla giustizia | 13/06/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 13, 2022 2:22


A cura di Daniele Biacchessi Tutto è andato secondo le previsioni. È fallita l'operazione politica di Lega, Radicali e Italia Viva sui cinque referendum che riguardano la giustizia. Gli italiani non si sono presentati alle urne e i no sono comunque molti. Cosa non ha funzionato? Più volte nel corso degli anni siamo stati chiamati ad esprimere la nostra opinione su temi importanti attraverso lo strumento del referendum, ma le nostre decisioni non sono state prese in considerazione, non hanno contato nulla. Ad esempio, quando nel 2011 il 94% degli elettori hanno stabilito che l'acqua è un bene comune, un servizio pubblico, e poi hanno fatto i conti con le privatizzazioni dell'acqua, assistendo impotenti alla sua quotazione nei mercati finanziari. Oppure quando nel 1993 il 90,3 degli italiani hanno abrogato il finanziamento pubblico dei partiti, poi rimasto inapplicato a causa dell'aggiramento delle norme, attraverso le Fondazioni e ad alcuni giornali riconducibili a leader politici. I tempi dei referendum su divorzio e aborto sono finiti da un bel pezzo, e il clima di partecipazione alla vita politica è ridotto al lumicino. Pure ieri ci siamo ritrovati a dover scegliere tra la conferma o l'abrogazione delle normative sulla giustizia. Non c'è stata promozione dei quesiti referendari da parte del sistema mediatico e gli stessi partiti promotori alla fine hanno messo in campo una svogliata campagna. Il risultato è sotto gli occhi di tutto. Oggi ci sarebbe bisogno di un referendum che chieda l'applicazione delle volontà espresse dei cittadini durante il referendum. Un paradosso tutto italiano. Credits: Agenzia Fotogramma

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il flop dei cinque referendum sulla giustizia | 13/06/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 13, 2022 2:22


A cura di Daniele Biacchessi Tutto è andato secondo le previsioni. È fallita l'operazione politica di Lega, Radicali e Italia Viva sui cinque referendum che riguardano la giustizia. Gli italiani non si sono presentati alle urne e i no sono comunque molti. Cosa non ha funzionato? Più volte nel corso degli anni siamo stati chiamati ad esprimere la nostra opinione su temi importanti attraverso lo strumento del referendum, ma le nostre decisioni non sono state prese in considerazione, non hanno contato nulla. Ad esempio, quando nel 2011 il 94% degli elettori hanno stabilito che l'acqua è un bene comune, un servizio pubblico, e poi hanno fatto i conti con le privatizzazioni dell'acqua, assistendo impotenti alla sua quotazione nei mercati finanziari. Oppure quando nel 1993 il 90,3 degli italiani hanno abrogato il finanziamento pubblico dei partiti, poi rimasto inapplicato a causa dell'aggiramento delle norme, attraverso le Fondazioni e ad alcuni giornali riconducibili a leader politici. I tempi dei referendum su divorzio e aborto sono finiti da un bel pezzo, e il clima di partecipazione alla vita politica è ridotto al lumicino. Pure ieri ci siamo ritrovati a dover scegliere tra la conferma o l'abrogazione delle normative sulla giustizia. Non c'è stata promozione dei quesiti referendari da parte del sistema mediatico e gli stessi partiti promotori alla fine hanno messo in campo una svogliata campagna. Il risultato è sotto gli occhi di tutto. Oggi ci sarebbe bisogno di un referendum che chieda l'applicazione delle volontà espresse dei cittadini durante il referendum. Un paradosso tutto italiano. Credits: Agenzia Fotogramma

Io Non Mi Rassegno
Guida pratica ai referendum sulla giustizia - #537

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Jun 9, 2022 18:16


Domenica si vota per i referendum sulla giustizia promossi dalla Lega e dai Radicali. Eppure quasi nessuno ne parla e ancora meno sembrano sapere di cosa si tratti realmente. E allora ecco una piccola guida per capire cosa si va a votare e provare a rendere un po' più informato e democratico uno strumento, quello del referendum, che a differenza dei luoghi comuni non lo è poi così tanto. Tutte le notizie qui: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/guida-pratica-ai-referendum-sulla-giustizia_______________5xmille: https://www.italiachecambia.org/5xmille/Contribuisci: https://www.italiachecambia.org/contribuisci/Seguici su:Telegram - https://t.me/itachecambiaInstagram (Italia che Cambia) - italiachecambiaInstagram (Andrea Degl'Innocenti) - deglinnocentiandreaFacebook - /itachecambia

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Salario minimo, l'UE ora fa sul serio

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jun 7, 2022


Accordo europeo sul salario minimo: "Un passo verso al dignità del lavoro", dice Ursula Von der Leyen. Ma non scatterà l'obbligo per paesi come l'Italia, chiarisce Bruxelles. Ne parliamo con il Vicedirettore de Il Sole 24 Ore Alberto Orioli.Domenica 12 giugno si potrà votare, oltre che per le ammnistrative, laddove previste, anche per i 5 referendum sulla Giustizia, in tutta Italia. A promuoverli sono stati i Radicali e la Lega. Oggi parliamo di quello per l'abolizione della Legge Severino conRiccardo Magi (+ Europa, per il Sì) ed Ettore Licheri (Movimento 5 Stelle, per il No).

Pagella Politica Podcast
Guida ai referendum sulla giustizia del 12 giugno

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Jun 3, 2022 18:18


Il 12 giugno saremo chiamati a votare su cinque quesiti referendari riguardanti la Giustizia. In questo episodio li spiegheremo uno per uno e illustreremo le argomentazioni dei favorevoli e dei contrari. Infine, e non mancherà qualche sorpresa, vedremo quali quesiti vengono sostenuti da quali partiti. Scriveteci all'indirizzo podcast@pagellapolitica.it o via Whatsapp al 3332652626.Seguiteci sui nostri siti https://pagellapolitica.it/ e https://facta.news/ sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Condotto da Tommaso CanettaEpisodio scritto da Tommaso Canetta, Laura LoguercioProdotto da Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://pagellapolitica.it/articoli/pro-contro-referendum-giustiziahttps://pagellapolitica.it/articoli/posizioni-partiti-referendum-giustizia https://pagellapolitica.it/articoli/salvini-promuove-un-referendum-che-contraddice-il-programma-della-lega CREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio https://pixabay.com/it/music/musica-rock-right-on-target-15699/ “Sexy fashion promo” di ComaStudio https://pixabay.com/it/music/batte-sexy-fashion-promo-95424/ CREDIT IMMAGINE: ANSA

Fashion Confidential
Giovani, liberi e radicali - con Marco Rambaldi

Fashion Confidential

Play Episode Listen Later May 26, 2022 19:22


Il coraggio di dare valore all'unicità... la “nuova” generazione e il romanticismo di chi vuole rompere le convenzioni.Una serie ideata e prodotta da Dr Podcast Audio Factory.

Sveja
#54 Tante iscrizioni allo scientifico, valutare i prof e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later May 16, 2022 21:02


La rassegna stampa di lunedì 16 maggio 2022.Al microfono Nicola Villa della rivista "Gli asini". Maggio è il mese delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico e a Roma il liceo scientifico registra tante iscrizioni, inoltre Assopresidi vorrebbe introdurre la valutazione dei prof da parte di studenti e studentesse. Aggiornamento sull'inceneritore: Conte e il M5s vogliono togliere le deleghe sui rifiuti a Gualtieri, mentre i Radicali propongono un referendum. Cinghiali a Roma: verrà nominato il commissario per contrastare la peste suina. Ritardi per le cremazioni, burocrazia e disagi al cimitero Flaminio, con la storia della scomparsa di una salma. Precarietà: 150mila contratti nella nostra regione durano solo un giorno. Gli Ardecore cantano il Belli.Sveja è la rassegna stampa di Roma che cambia ogni giorno realizzata grazie al sostegno della Fondazione Charlemagne e di Guido Larcher.

Racconti di Storia Podcast
EUTANASIA & REFERENDUM - Intervista a MARCO CAPPATO

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later May 6, 2022 49:31


Intervista di Federico Bettuzzi e Giovanni Zorzi a Marco CappatoGuarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/VFyxhk0i8yIIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Sostieni Noir Italiano su Patreon: https://www.patreon.com/noiritalianoAbbiamo avuto il piacere di parlare con Marco Cappato di Eutanasia e Refendum sulle droghe leggere e di altri temi di impegno civile.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

SBS Italian - SBS in Italiano
Attenzione alle diete radicali per perdere peso

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Mar 9, 2022 9:23


Un regime alimentare troppo radicale per perdere peso può avere non solo scarsa efficacia, ma anche gravi effetti sulla salute.

Palinsesto Femminista
Palinsesto femminista | 62 - Chiacchiere fra troie radicali (w/ Tea Hacic-Vlahovic)

Palinsesto Femminista

Play Episode Listen Later Mar 2, 2022 52:15


Cosa c'è di meglio di quattro chiacchiere fra troie radicali? Ospite a Palinsesto Femminista Tea Hacic-Vlahovic

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Referendum: la Lega gioisce, i Radicali no

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Feb 17, 2022


Dopo la decisione della Corte Costituzionale che ha giudicato ammissibili alcuni referendum sulla Giustizia, Salvini lancia l'election day con amministrative e referendum. I Radicali, invece, giudicano "irrispettoso" il comportamento del Presidente della Corte Amato, a seguito della bocciatura del quesito sulla depenalizzazione della cannabis. Ne parliamo con Giovanni Nigro, Il Sole 24 Ore. La Scala di Milano non andrà in tournée in Egitto e Medio Oriente. Lo ha fatto sapere il Teatro spiegando che la decisione arriva per "diverse ragioni" tra cui anche il caso Regeni sollevato dai sindacati. Nostro ospite Francesco Aufieri, Segretario Generale SLC-CGIL Milano (Sindaco Lavoratori della Comunicazione CGIL). Ponte Morandi. Devono andare tutti a processo . È questa la richiesta avanzata dai pubblici ministeri Massimo TerrileeWalter Cotugno nei confronti dei vertici Aspi (Autostrade per l'Italia) e Atlantia (la holding che deteneva il controllo di Aspi), tra cui l ex amministratore delegato di Aspi e Atlantia Giovanni Castellucci e altri 58 imputati. Ci colleghiamo con Genova dal nostro Andrea Ferro, che ha intervistato per noi Egle Possetti, Presidente del Comitato per il ricordo delle vittime del Ponte Morandi.

Skill On Air
La Repubblica delle donne - 2° Episodio. Emma Bonino, la donna che batté i talebani. A cura di Mario Nanni

Skill On Air

Play Episode Listen Later Nov 12, 2021 6:25


Skill on Air presenta La Repubblica delle donne - 2° EpisodioEmma Bonino, la donna che batté i talebani A cura di Mario Nanni

Dentro la Notizia
Il referendum sulla Cannabis raggiunge le 500 mila firme | 21/09/2021 | Dentro la Notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later Sep 21, 2021 5:28


Il referendum sulla Cannabis raggiunge le 500 mila firme. Mezzo milione di firme in sette giorni. Il referendum sulla cannabis taglia il traguardo grazie alla spinta degli under 25: metà delle sottoscrizioni sono venute da loro. L'altro aiuto è arrivato dalla possibilità di firmare online, un'innovazione introdotta il 20 luglio. Esultano i promotori: le associazioni Luca Coscioni, Meglio legale, Forum Droghe, Società della Ragione, Antigone e i partiti +Europa, Possibile e Radicali italiani, Sinistra italiana. Le firme vanno consegnate in Cassazione entro il 30 settembre. La raccolta proseguirà ancora per garantirsi un margine di sicurezza. Si voterà in primavera: referendum abrogativo.[…] Ascolta “Dentro la Notizia” a cura di Francesco Cervellati, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

Le rubriche di Radio Immagina
Festa dell'Unità - Prendere parte: progressisti, riformisti, radicali

Le rubriche di Radio Immagina

Play Episode Listen Later Sep 6, 2021 56:09


Con Peppe Provenzano intervistato da Annalisa Cuzzocrea

festa prendere radicali annalisa cuzzocrea
Economy News
Modifiche radicali in vista per il Reddito di Cittadinanza | 03/09/2021 | Economy News

Economy News

Play Episode Listen Later Sep 3, 2021 3:55


Il reddito di cittadinanza sta per essere radicalmente modificato. Il governo ha, infatti, deciso di cambiare le regole per il sussidio ai disoccupati in cerca di un impiego e la svolta sembra essere ormai vicina. Nel 2020 circa seimila individui hanno percepito il sussidio nonostante non ne avessero diritto e, stando ai numeri provenienti dal ministero del Lavoro, si sono portati a casa 50 milioni di euro. Ora ci si rivolgerà alle agenzie di reclutamento private, dal momento che l'ipotesi di sollevare dal compito i centri per l'impiego, a corto di personale e incapaci di trovare lavoro agli utenti, sta prendendo sempre più corpo. Spiega la sottosegretaria al Lavoro Tiziana Nisini che occorre creare, al più presto, una sinergia tra pubblico e privato che ancora manca. Al momento il reddito di cittadinanza è strutturato affinché le offerte di lavoro provengano dai centri per l'impiego, ma quando si analizzano i dati si scopre che questi ultimi statisticamente offrono solo il 4% delle opportunità lavorative l'anno. Toccherà, dunque, alle agenzie private l'onere di trovare lavoro ai beneficiari del sussidio. A differenza di come avviene adesso, tutte le offerte saranno tracciate e così chi si rifiuterà di lavorare non passerà più inosservato (dopo tre rifiuti si perde il diritto al contributo). Al momento, per come è strutturato il sistema – continua Nisini - un lavoratore può ignorare anche a 100 offerte di lavoro senza che nessuno se ne accorga. Per questo motivo, il Ministero lavora ad una banca dati nazionale per avere un quadro completo delle domande e delle offerte di lavoro. Ascolta “Economy News” a cura di Marco Veneziani, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Raccolta firme per l'eutanasia legale: Marco Cappato stasera a Thiene

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 23, 2021 1:44


Prosegue nel vicentino la campagna per chiedere il referendum sul fine vita: in provincia di Vicenza sono già oltre tremila le firme raccolte. Il referendum è sul tema della legalità per l'eutanasia richiesta in piena coscienza; attualmente, per chi aiuta un malato terminale a morire è prevista infatti una pena da sei a 15 anni di carcere

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Presidi: "Obbligo vaccinale per i prof"

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jul 21, 2021


Presidi: “Introdurre obbligo vaccinale per i docenti”. Con noi Antonello Giannelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi. Renzi: "Da Lega no ostruzionismo a Ddl Zan, ora è il Pd a non volerlo". Il leader di Italia Viva firma anche il referendum sulla giustizia dei Radicali. Conte sulla riforma Cartabia: "Ok a dialogo, ma c'è un limite non superabile". Ripercorriamo la giornata politica con Emilia Patta del Sole 24 Ore. Voghera: Assessore alla Sicurezza spara e uccide un uomo in una lite. Ci colleghiamo con Andrea Galli, giornalista del Corriere della Sera. Pensioni 2021, l’Inps: "Donne discriminate". Il commento di Linda Laura Sabbadini, Direttrice centrale dell'Istat.

Pagella Politica Podcast
Quel che la Lega dice (e come si contraddice) in tema di giustizia

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Jul 9, 2021 39:22


In questo episodio ci occuperemo di giustizia, e in particolare della posizione che ha preso la Lega su questo tema sostenendo i sei referendum promossi insieme al Partito Radicale. I fact-checker hanno verificato le affermazioni postate sul sito ufficiale del Carroccio a sostegno dei sei quesiti referendari (e ricorderemo anche quali sono). Risultato? Particolarmente curiosa è la posizione assunta oggi sulla custodia cautelare, se la si raffronta con le promesse elettorali fatte in vista delle elezioni politiche del 2018. Nella pagina dedicata alla politica ci occuperemo anche di congedi di paternità, confrontando la situazione in Italia con quella nel resto d'Europa, e di Regno Unito, alle prese con un nuovo aumento dei contagi da Covid-19.Argomento speciale per la sezione di debunking di questa settimana: con Camilla Vagnozzi andremo, infatti, alla radice del perché è così facile credere alle notizie false. Con un tocco finale di ottimismo, ve lo anticipiamo.Seguiteci sui nostri siti https://pagellapolitica.it/ e https://facta.news/ sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Host: Tommaso CanettaEpisodio scritto da Tommaso Canetta, Laura Loguercio, Carlo Canepa e Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://pagellapolitica.it/blog/show/1148/il-referendum-sulla-giustizia-della-lega-in-sei-fact-checking https://pagellapolitica.it/blog/show/1135/salvini-promuove-un-referendum-che-contraddice-il-programma-della-lega https://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8929/litalia-non-e-un-paese-per-padrihttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8930/davvero-morti-e-ricoverati-nel-regno-unito-non-stanno-aumentando https://pagellapolitica.it/blog/show/1146/non-sappiamo-realmente-quanto-valga-il-fenomeno-dellitalian-sounding https://facta.news/storie/2021/07/06/perche-credere-alle-notizie-false-e-umano/CREDIT BRANI“Arpent”, “Comic game loop - Mischief”, “Crystal Bungalow”, “Reggae (Sketch)” di Kevin MacLeod; “Ragga N Atonal Island” di Frank Nora hanno una licenza Public Domain https://freepd.comCREDIT IMMAGINE: ANSA

Memos
Memos di martedì 29/06/2021

Memos

Play Episode Listen Later Jun 29, 2021 28:11


“Per la civiltà e la giustizia sociale”. E' iniziata la raccolta di firme per il referendum abrogativo che vuole legalizzare l'eutanasia in Italia. Entro il 30 settembre dovranno essere raccolte 500 mila firme. Il referendum è stato promosso dall'associazione “Luca Coscioni” e dai Radicali italiani. Tra i promotori c'è Marco Cappato, l'esponente radicale e dell'associazione Coscioni che aiutò a realizzare la volontà di Fabiano Antoniani, dj Fabo, di mettere fine alla propria vita. Cappato, che è stato ospite oggi a Memos, ha raccontato che solo “una persona su mille può accedere all'aiuto alla morte volontaria in Svizzera. Sono pochi anche coloro che possono ottenere qualche cosa di simile a una eutanasia clandestina o di fatto. Invece, il diritto e le regole – secondo Cappato - sono quelle che devono valere per tutti e che danno in modo uguale a tutti la libertà di poter scegliere alla fine della propria vita. E' un fatto che in democrazia deve essere garantito indipendentemente dalle disponibilità economiche o dalle conoscenze del paziente”. Così conclude Marco Cappato: “non si tratta di essere a favore o contro l'eutanasia, ma di scegliere tra un'eutanasia clandestina che c'è già (come ricordava sempre il professor Umberto Veronesi), un'eutanasia fatta di disperazione, abbandono, solitudine; e un'eutanasia legale dove il compito delle istituzioni è quello di avere regole chiare, facilitare la conoscenza, la libertà e quindi la responsabilità individuale”.

RPL - La tua radio
Zoom - 90 minuti in mezzo ai fatti

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Jun 29, 2021


ZOOM - 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI - A. D'ANNA - E. MONTOLLI - M. BOLOGNETTI, 29-6-21 Antonino D'Anna parla con Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali lucani, che è in sciopero della fame. Il problema? La violazione dei diritti politici dei cittadini, la conoscenza negata, voci cassate, dibattito azzerato in tema di vaccini. Per non parlare della vaccinazione delle donne incinte.

Memos
Memos di mar 29/06/21

Memos

Play Episode Listen Later Jun 29, 2021 28:12


“Per la civiltà e la giustizia sociale”. E' iniziata la raccolta di firme per il referendum abrogativo che vuole legalizzare l'eutanasia in Italia. Entro il 30 settembre dovranno essere raccolte 500 mila firme. Il referendum è stato promosso dall'associazione “Luca Coscioni” e dai Radicali italiani. Tra i promotori c'è Marco Cappato, l'esponente radicale e dell'associazione Coscioni che aiutò a realizzare la volontà di Fabiano Antoniani, dj Fabo, di mettere fine alla propria vita. Cappato, che è stato ospite oggi a Memos, ha raccontato che solo “una persona su mille può accedere all'aiuto alla morte volontaria in Svizzera. Sono pochi anche coloro che possono ottenere qualche cosa di simile a una eutanasia clandestina o di fatto. Invece, il diritto e le regole – secondo Cappato - sono quelle che devono valere per tutti e che danno in modo uguale a tutti la libertà di poter scegliere alla fine della propria vita. E' un fatto che in democrazia deve essere garantito indipendentemente dalle disponibilità economiche o dalle conoscenze del paziente”. Così conclude Marco Cappato: “non si tratta di essere a favore o contro l'eutanasia, ma di scegliere tra un'eutanasia clandestina che c'è già (come ricordava sempre il professor Umberto Veronesi), un'eutanasia fatta di disperazione, abbandono, solitudine; e un'eutanasia legale dove il compito delle istituzioni è quello di avere regole chiare, facilitare la conoscenza, la libertà e quindi la responsabilità individuale”.

RPL - La tua radio
Zoom – Il drive time in mezzo ai fatti 29-06-2021 10:30

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Jun 29, 2021


ZOOM – 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI – A. D’ANNA – E. MONTOLLI – M. BOLOGNETTI, 29-6-21 Antonino D’Anna parla con Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali lucani, che è in sciopero della fame. Il problema? La violazione dei diritti politici dei cittadini, la conoscenza negata, voci cassate, dibattito azzerato in tema di vaccini. Per non parlare della vaccinazione delle donne incinte.

RPL - La tua radio
Zoom - Il drive time in mezzo ai fatti

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Jun 29, 2021


ZOOM - 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI - A. D'ANNA - E. MONTOLLI - M. BOLOGNETTI, 29-6-21 Antonino D'Anna parla con Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali lucani, che è in sciopero della fame. Il problema? La violazione dei diritti politici dei cittadini, la conoscenza negata, voci cassate, dibattito azzerato in tema di vaccini. Per non parlare della vaccinazione delle donne incinte.

Pagella Politica Podcast
Csm, giudici e pm: le riforme del governo e i referendum di Lega-Radicali

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Jun 11, 2021 48:37


In questo episodio del podcast di Pagella Politica partiremo dall'eterno ritorno nel dibattito politico italiano del dibattito sulla riforma della giustizia. Con Serena Riformato andremo a vedere in primo luogo che cosa propone al Governo Draghi la commissione di esperti incaricati dal ministero della Giustizia, in particolare riguardo ordinamento giudiziario e Csm. In secondo luogo vedremo come, su questi stessi argomenti, la “strana coppia” Lega e Radicali abbia proposto una serie di referendum e che contenuto abbiano. Lorenzo Ruffino ci racconterà invece che cosa c'è scritto realmente nei verbali – desecretati di recente – della task force italiana sul coronavirus che si è riunita durante le prime settimane dell'emergenza. Con Laura Loguercio torneremo su un caso di cronaca recente, la tragedia della funivia di Stresa, perché il senatore leghista Roberto Calderoli ha affermato che a livello europeo non sarebbe previsto l'obbligo dei freni di emergenza: ma è davvero così? La rubrica di debunking questa settimana si occupa delle bufale a tema tecnologia, a cominciare dalla notizia inesatta sul blackout dei giorni scorsi di diversi grandi siti internazionali - Amazon, PayPal, New York Times, l'italiano Corriere della Sera - che non è stato causato, come si è sentito dire, da un attacco hacker. Sempre a proposito di hacker, parleremo del caso Anonymous vs Elon Musk.Nella sezione di scienza e medicina, infine, Massimo Sandal ci racconterà il reale contenuto delle mail di Anthony Fauci, rese pubbliche di recente, e smentirà la teoria secondo la quale ci stanno vaccinando con un placebo. Seguiteci sui nostri siti https://pagellapolitica.it/ e https://facta.news/ sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Host: Tommaso CanettaEpisodio scritto da Tommaso Canetta, Serena Riformato, Laura Loguercio, Camilla Vagnozzi e Massimo Sandal; ha partecipato Lorenzo RuffinoProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://pagellapolitica.it/blog/show/1117/giustizia-le-proposte-in-campo-per-riformare-il-ruolo-dei-magistratihttps://pagellapolitica.it/blog/show/1116/che-cosa-c%C3%A8-scritto-nei-verbali-desecretati-della-task-force-prima-dellarrivo-dellepidemia-in-italiahttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8910/davvero-lue-non-impone-i-freni-di-emergenza-per-le-funiviehttps://facta.news/antibufale/2021/06/08/il-black-out-globale-dei-siti-internet-non-e-stato-provocato-da-un-attacco-hacker/https://facta.news/antibufale/2021/06/08/gli-account-ufficiali-di-anonymous-non-hanno-rivendicato-il-video-di-minaccia-ad-elon-musk/https://facta.news/notizia-falsa/2021/06/10/no-gli-smartphone-non-ci-ascoltano-e-non-hanno-bisogno-di-farlo/https://facta.news/fuori-contesto/2021/06/03/questa-e-mail-indirizzata-a-fauci-non-dimostra-lorigine-artificiale-di-sars-cov-2/https://facta.news/notizia-falsa/2021/06/04/questa-e-mail-non-contiene-la-procedura-con-cui-sarebbe-stato-creato-sars-cov-2-in-laboratorio/https://facta.news/fuori-contesto/2021/06/07/questa-e-mail-di-anthony-fauci-non-dimostra-che-le-mascherine-sono-inutili/https://facta.news/fuori-contesto/2021/06/09/questo-documento-non-conferma-luso-del-placebo-per-parte-della-popolazione-al-posto-del-vaccino/CREDIT BRANI“Arpent”, “Comic game loop - Mischief”, “Crystal Bungalow”, “Electro dnb quirck” di Frank Nora, “Filthy” di Komiku hanno una licenza Public Domain https://freepd.comCREDIT IMMAGINE ANSA

RPL - La tua radio
Zoom – Il drive time in mezzo ai fatti 08-06-2021 10:30

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Jun 8, 2021


ZOOM – 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI – A. D’ANNA – E. MONTOLLI – M. BOLOGNETTI – P. L. GARAVELLI, 8-6-21 h. 10.35 Antonino D’Anna cede il posto guida di Zoom a Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali lucani e amico di RPL: un faccia a faccia…

RPL - La tua radio
Zoom - Il drive time in mezzo ai fatti

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Jun 8, 2021


ZOOM - 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI - A. D'ANNA - E. MONTOLLI - M. BOLOGNETTI - P. L. GARAVELLI, 8-6-21 h. 10.35 Antonino D'Anna cede il posto guida di Zoom a Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali lucani e amico di RPL: un faccia a faccia...

RPL - La tua radio
Zoom - 90 minuti in mezzo ai fatti

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Jun 8, 2021


ZOOM - 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI - A. D'ANNA - E. MONTOLLI - M. BOLOGNETTI - P. L. GARAVELLI, 8-6-21 h. 10.35 Antonino D'Anna cede il posto guida di Zoom a Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali lucani e amico di RPL: un faccia a faccia...

Stroncature
Radicali e moderati nell'Illuminismo balcanico

Stroncature

Play Episode Listen Later May 6, 2021 76:53


Lo scorso 4 maggio Stroncature ha ospitato la presentazione del volume “Radicali e moderati nell'Illuminismo balcanico: il pensiero politico di Adamantios Korais e Rigas Velestinlìs” di Giorgio Stamboulis. Con l'autore dialogano Benedetto Ligorio e Rolando Minuti.

SBS Italian - SBS in Italiano
Violenza domestica in NSW: le associazioni chiedono riforme radicali del sistema

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 5, 2021 8:11


"Sentirsi dire dal giudice, come è capitato ad una vittima di abuso, 'se tu fossi andata via prima tutto questo non sarebbe accaduto' non è accettabile", secondo Hayley Foster di Women's Safety New South Wales.

Vast and Curious, cu Andreea Roșca
Bogdan Voicu. De ce suntem furioși, radicali și intoleranți. Și revoluția tăcută care schimbă societatea

Vast and Curious, cu Andreea Roșca

Play Episode Listen Later Apr 23, 2021 59:57


Conversația cu Bogdan Voicu a plecat de la o observație și o teamă - de ce pare că suntem din ce în ce mai furioși și mai puțin înțelegători între noi? Ce ni se întâmplă? Bogdan este sociolog și cercetător la Institutul de Cercetare a Calității Vieții al Academiei Române. E parte din grupul de cercetători români care lucrează în echipa World Values Survey și unul dintre coordonatorii cărții Atlasul Valorilor Românilor. A lucrat în proiecte de cercetare și consultanță pentru organizații de la UNESCO la Renault, și de la Președinția României la Banca Mondială.  Dar, dincolo de asta, Bogdan este un observator fin al fenomenelor sociale: fenomene cărora nu le dăm atenție și știri aparent marginale capătă o semnificație și primesc explicații relevante pentru cum trăim azi și societatea din jur. Il puteți citi pe blogul personal.  Am vorbit cu Bogdan la începutul lunii aprilie despre această aparentă și reală scindare a societății din jur și despre nevăzuta prăpastie care face din societatea românească una dintre cele mai puțin egalitare din țările europene. Despre limitele și efectele colaterale nedorite ale unei măsuri aplaudate - cota unică de impozitare.  Părerile noastre în legătură cu unele subiecte nu coincid. Ceea ce, sper, va face conversația mai interesantă.  **** Acest podcast este susținut de Dedeman, o companie antreprenorială 100% românească ce crede în puterea de a schimba lumea prin ambiție, perseverență și implicare. Dedeman susține ideile noi, inovația, educația și spiritul antreprenorial și este partener strategic al The Vast&The Curious. Împreună, creăm oportunități pentru conversații cu sens și întrebări care ne fac mai buni, ca oameni și ca organizații.  **** Note, un sumar al conversației, precum și cărțile și oamenii la care facem referire în podcast se găsesc pe andreearosca.ro/podcast. Pentru a primi noi episoade, vă puteți abona la newsletter pe andreearosca.ro. Dacă ascultați acest podcast, vă rog lăsați un review în Apple Podcasts. Durează câteva secunde și ne ajută să îmbunătățim temele și calitatea și să intervievăm noi oameni interesanți. 

Sui Generis
Sui Generis di lunedì 29/03/2021

Sui Generis

Play Episode Listen Later Mar 29, 2021 52:29


Oggi parliamo di aborto e violenza ostetrica. Ascoltiamo Francesca Tolino, che ha trovato al cimitero Flaminio, a Roma, una croce con il suo nome nel punto in cui è stato sepolto, senza il suo consenso, il feto abortito. Ascoltiamo il suo racconto tratto dal podcast “Tette in su!”, podcast femminista di Eretica Podcast a cura di Vittoria Loffi. Poi presentiamo l'azione popolare intrapresa da Francesca insieme ai Radicali con Francesco Mingiardi, presidente Radicali Roma e avvocato di Francesca, e con Giulia Crivellini, tesoriera Radicali Italia, che ha lanciato la raccolta fondi per le spese legali dell'azione popolare; Nicoletta Cobolli presenta il progetto Viva Vittoria, opera relazionale condivisa per combattere la violenza di genere.

Sui Generis
Sui Generis di lun 29/03/21

Sui Generis

Play Episode Listen Later Mar 28, 2021 52:29


Oggi parliamo di aborto e violenza ostetrica. Ascoltiamo Francesca Tolino, che ha trovato al cimitero Flaminio, a Roma, una croce con il suo nome nel punto in cui è stato sepolto, senza il suo consenso, il feto abortito. Ascoltiamo il suo racconto tratto dal podcast “Tette in su!”, podcast femminista di Eretica Podcast a cura di Vittoria Loffi. Poi presentiamo l'azione popolare intrapresa da Francesca insieme ai Radicali con Francesco Mingiardi, presidente Radicali Roma e avvocato di Francesca, e con Giulia Crivellini, tesoriera Radicali Italia, che ha lanciato la raccolta fondi per le spese legali dell'azione popolare; Nicoletta Cobolli presenta il progetto Viva Vittoria, opera relazionale condivisa per combattere la violenza di genere.

Social Belva
Radicali nell'atteggiamento [parte 2]

Social Belva

Play Episode Listen Later Mar 17, 2021 40:14


Il corto-circuito della candidatura di Gualtieri a Roma è un richiamo alla corrente socialcristiana di Bettini? Le prospettive di +Europa al netto dei pullman. Qualche considerazione sul centro e il centrosinistra. Ospiti speciali l'influencer ravennate Alice Lucchi e il coordinatore cesenate di +Europa Luca Pieri

Social Belva
Radicali nell'atteggiamento [parte 1]

Social Belva

Play Episode Listen Later Mar 15, 2021 35:45


La sintesi progressista di Enrico Letta nel PD, neo-eletto prossimo ex segretario del PD, e le dimissioni di Emma Bonino da +Europa. Sign O' The Times alla Prince o Out Of Time come i R.E.M.? La musica che inizia, la musica che finisce: cosa ne sarà del centrosinistra seguendo un re incoronato e una regicina che evita il regicidio. Ospite speciale il coordinatore cesenate di +Europa Luca Pieri

RPL - La tua radio
Zoom - Il drive time in mezzo ai fatti

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Mar 10, 2021


ZOOM - 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI - A. D'ANNA - P. D'AMICO - M. BOLOGNETTI, 10-3-21 h. 10.35 Maurizio Bolognetti, giornalista e segretario lucano dei Radicali, ha una domanda da porre al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Antonino D'Anna ospita ancora una volta un amico di Zoom per un...

RPL - La tua radio
Zoom - 90 minuti in mezzo ai fatti

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Mar 10, 2021


ZOOM - 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI - A. D'ANNA - P. D'AMICO - M. BOLOGNETTI, 10-3-21 h. 10.35 Maurizio Bolognetti, giornalista e segretario lucano dei Radicali, ha una domanda da porre al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Antonino D'Anna ospita ancora una volta un amico di Zoom per un...

RPL - La tua radio
Zoom – Il drive time in mezzo ai fatti 10-03-2021 11:30

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Mar 10, 2021


ZOOM – 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI – A. D’ANNA – P. D’AMICO – M. BOLOGNETTI, 10-3-21 h. 10.35 Maurizio Bolognetti, giornalista e segretario lucano dei Radicali, ha una domanda da porre al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Antonino D’Anna ospita ancora una volta un amico di Zoom per un…

Social Belva
Иuovi radicali

Social Belva

Play Episode Listen Later Jan 22, 2021 27:40


I Иew Radicals si rimettono insieme per celebrare Biden Presidente, Trump se ne va su una cover di Tozzi: in Usa è cambiata la musica. In meglio? Con Biagio Siciliano e Gian Piero Travini

L'Opinione (non richiesta)

Stupore…  Eh sì…sono veramente stupito, a volte i politici riescono veramente a sorprendermi…a volte negativamente, altre, come questa positivamente…e mi stupisce anche il fatto, che mentre alcune volte sembra facciano cose solo per farsi pubblicità…per promuovere se stessi…come ad esempio quando vanno a consegnare pacchi alimentari e si portano dietro una immensa schiera di giornalisti…altre invece, pur facendo atti altrettanto encomiabili per solidarietà, lo fanno nel silenzio più assoluto. Strano, stranissimo comportamento…perché pubblicizzare una cosa e fare l'altra nel silenzio più assoluto? Quasi come se provassero vergogna…a cosa mi riferisco? Ma voi ve li ricordate i Radicali, quando andavano a Natale o a ferragosto a trovare i detenuti in carcere? Io me lo ricordo Marco Pannella…mentre noi giocavamo a tombola, ci mangiavamo il torrone, il panettone o il pandoro…lui si alzava e andava a far visita ai carcerati (i radicali continuano a farlo eh)...mi ricordo i servizi dei TG, mi ricordo le foto, le dichiarazioni…e devo dire che provavo una certa ammirazione…un politico che decideva di andar a far visita a chi era privato della libertà, mi piaceva, mi sembrava un atto si solidarietà molto bello e farlo in un momento come il Natale, mi piaceva ancor di più...e poi non lo faceva nessun altro…vabbe ma i radicali si sono sempre battuti per i diritti civili, né hanno fatto la loro bandiera e lo hanno fatto veramente…poi è arrivato Capezzone...e tutto è finito…ma questo è un altro discorso…e comunque dicevo…mi piaceva sta cosa di andare nelle carceri…e quando ieri ho saputo che nei giorni precedenti questo Natale, anche tantissimi altri politici sono andati nelle carceri, sono rimasto positivamente stupito…mi sono detto: "ecco vedi? Sei il solito malfidato..pensi sempre male di tutti, stai sempre a criticare tutti…attacchi Salvini perché si fa fotografare mentre da un pacco alimentare e lo chiami sciacallo...e invece devo ricredermi…"  Insomma…leggendo il Fatto Quotidiano di ieri, ho scoperto che nel silenzio più assoluto… Matteo Salvini,  Matteo Renzi,  Luca Lotti, Antonio Angelucci,  Ignazio Larussa,  Daniela Santanché,  Maurizio Lupi,  Renata Polverini...e forse qualche altro politico, di cui però non è riportato il nome, sono andati in carcere a far visita ai detenuti…anzi no…ad un solo detenuto…vabbe che cambia? Uno, dieci, cento…è il gesto che conta e loro lo hanno fatto, mica come gli altri che se ne andavano gioiosi a fare regali di Natale…loro hanno dedicato del tempo a chi è più sfortunato…che bel gesto…ma perché non lo hanno pubblicizzato come la distribuzione dei pacchi alimentari? Perché non lo hanno urlato ai quattro venti? Una cosa del genere va detta a tutti…tutti devono sapere…l'unica cosa che non riesco a comprendere di tutto questo è perché invece di andare a trovare…che ne so…uno spacciatore…un ladro…un rapinatore…sono tutti andati a trovare lo stesso detenuto…nemmeno si fossero messi d'accordo…certo sta cosa è strana eh…vedi a volte i casi della vita? Tutti quanti, in giorni diversi, in carcere a portare la propria solidarietà, ma stranamente alla stessa persona…vi domanderete chi è il fortunato detenuto che ha avuto la fortuna di passare un po di tempo meno solo? Ma come non lo sapete? Si tratta di tal Denis Verdini…ma chissà chi è sto tipo…a pensar male e vedendo i nomi dei politici che sono andati a trovarlo, sembrerebbe quasi che non sono andati a trovarlo per solidarietà, ma che abbiano fatto una sorta di pellegrinaggio dal Santone delle oscure manovre per tessere una tela e far cadere il Governo e sostituirlo con una sorta di Nazzareno bis…e se cosi fosse…si spiegherebbe anche il silenzio e la riservatezza con cui certe visite sono state fatte…se fosse così altro che solidarietà…se fosse così…no no, ma non è così…tutti sono andati per solidarietà verso una persona privata della libertà e io sono il solito malfidato che anche a Natale pensa male di un certo tipo di politici…dovrei vergognarm