Podcasts about penisola

  • 98PODCASTS
  • 265EPISODES
  • 17mAVG DURATION
  • 5WEEKLY NEW EPISODES
  • May 10, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about penisola

Show all podcasts related to penisola

Latest podcast episodes about penisola

Generazione Mobile
Imprenditori in Messico. Le opportunità

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later May 10, 2025


Trecentotrentanovesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:– Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” – all’interno della rubrica Toolbox;– Paolo Salerno, imprenditore 45enne di stanza a Città del Messico, ci porta proprio nel Paese del continente americano, per aprirci una visuale sia sulle opportunità imprenditoriali, sia su quelle manageriali – ospite in onda Lorenzo Vianello, presidente della Camera di Commercio Italiana in Messico;– Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;– nella rubrica “Expats Social Club” analizziamo il tema delle migrazioni italiane attraverso una prospettiva storica, prendendo le mosse da un recente convegno. La direttrice del Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane, Maddalena Tirabassi, ci riassume i principali risultati dell’incontro “L’eredità dinamica delle migrazioni italiane”.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

24 Mattino - Le interviste
Il blackout spagnolo e i dubbi sulle rinnovabili

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later May 5, 2025


In apertura di terza parte il consueto spazio di commento alle principali notizie di attualità e politica con Paolo Mieli, giornalista, scrittore, storico.Si attende ancora di capire cosa abbia causato lunedì scorso il black out in tutta la Penisola iberica. Un black out che fa sentire ancora i suoi strascichi, sia nella politica spagnola che sui media internazionali si sta parlando molto del ruolo che potrebbero avere avuto le fonti di energia rinnovabili. C'è chi sostiene che le centrali a gas naturale o nucleari debbano continuare a essere considerate nei piani di transizione energetica nazionali e che il blackout è la prova che non bisogna affidarsi alle rinnovabili. Dall'altro lato, molti ritengono che sia indispensabile incrementarne l'uso per contrastare il cambiamento climatico. Per parlarne ospitiamo Susanna Dorigoni, Direttore di ricerca presso il GREEN (Centro di Ricerca sulla Geografia, le Risorse naturale, l'Energia, l'Ambiente e le Reti) all'Università Commerciale Luigi Bocconi e Chicco Testa, presidente Assomambiente ed ex presidente Enel.

Rassegna di geopolitica
Rassegna di Geopolitica. Il mega blackout che ha lasciato al buio tutta la penisola iberica - Puntata del 30/04/2025

Rassegna di geopolitica

Play Episode Listen Later Apr 30, 2025 10:42


24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 29 aprile

24 Mattino

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025


L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Un massiccio blackout ha colpito quasi tutta la Spagna ha creato problemi anche agli aeroporti di Madrid e ai treni in gran parte della Penisola iberica, dove il traffico ferroviario è bloccato. Ne parliamo con Andrea Bollino, docente di economia dell'energia e dell'ambiente all'Università Luiss. Dal 2006 al 2009 è stato presidente del GSE (Gestore dei Servizi Elettrici).

News dal pianeta Terra
Cosa sappiamo del mega-blackout nella penisola iberica

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 10:39


Ieri si è registrato un enorme blackout in tutta la Spagna, durato quasi tutto il giorno, e che ha raggiunto anche zone del Portogallo e della Francia. Non sono ancora chiare le ragioni di un blackout così esteso alla rete elettrica, ma potrebbero c'entrare le forti differenze di temperatura. In Canada hanno vinto, di nuovo, i liberali di Mark Carney – che ha sostituito a inizio anno Justin Trudeau – completando la clamorosa rimonta sui conservatori, anche per via delle esplicite minacce di Trump al Canada. In Cina il carbone è stato ufficialmente superato in potenza dal solare e dall'eolico, che continuano la cavalcata, ma non stanno ancora dismettendo gli impianti a carbone. Serena Giacomin, meteorologa, ci racconta della prima ondata di caldo del 2025 in arrivo in Europa questa settimana, con Parigi che raggiungerà i 30°C ancora in primavera, con tutte le conseguenze anche per agricoltura e il nostro fisico. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.  Rassegna stampa: Cina, le rinnovabili per la prima volta superano il carbone, Andrea Barolini 

Le interviste di Radio Number One
Blackout penisola iberica, prof. Delfanti: «In Italia siamo più protetti»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 8:15


Nella giornata di lunedì 28 aprile 2025 si è verificato un blackout senza precedenti in tutto il Portogallo, tutta la Spagna e parte del sud della Francia. Milioni di persone si sono trovate per diverse ore senza elettricità e nei Paesi è scoppiato il caos. Inizialmente la causa ipotizzata è stata quella dell'attacco hacker. Tuttavia, le indagini in corso stanno escludendo questa possibilità. A tal proposito in Degiornalist - Gli Spaccanotizie, Fabiana e Claudio Chiari hanno ospitato il professor Maurizio Delfanti, docente di sistemi elettrici del Politecnico di Milano. «Sono fenomeni che si verificano molto raramente nei sistemi elettrici che però sono possibili. Ricordiamo che il sistema elettrico europeo è il manufatto più complesso ed esteso a livello globale. Quello che per ora si capisce è che c'è stato un qualche problema sulla linea di trasmissione, forse in Spagna, forse al confine tra Francia e Spagna».

Le dirette Facebook di Ubitennis
Diretta Ubitennis: Alcaraz ritrova la vittoria a Montecarlo (15 apr 2025)

Le dirette Facebook di Ubitennis

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 111:31


Seconda settimana della stagione sulla terra battuta e si è già concluso il Masters 1000 di Montecarlo, il più 'italiano' dei tornei che si disputano fuori dal territorio della Penisola. Carlos Alcaraz trova una vittoria che rappresenta un'enorme boccata d'ossigeno dopo un periodo molto difficile, dentro e fuori dal campo. Lorenzo Musetti trova una magnifica finale, arriva a un set dal sogno ma poi la benzina finisce. Continua il momento no di Zverev, sconfitto all'esordio da Berrettini che trova un buon terzo turno anche se stecca il derby con Musetti. Fermo il circuito WTA per lasciare spazio ai qualifiers di Billie Jean King Cup, disertato da quasi tutte le big eccetto Rybakina, che costretta a una lunghissima trasferta a Brisbane deve poi rinunciare a difendere il titolo (e la Porsche) a Stoccarda.Vanni Gibertini e Luca Baldissera riassumono i temi dell'ultimo mese di tennis e come di consueto rispondono alle domande degli ascoltatoriDopo il successo del 2024, viene riproposta in versione ampliata la raccolta di contributi per supportare Vanni e Luca nelle loro trasferte per seguire dal posto i tornei più importanti del circuito. Qui sotto il link per chi volesse dare il proprio aiutohttps://www.gofundme.com/f/dirette-e-trasferte-2025-luca-e-vanni-per-ubitennisRitorna Ubicontest, il concorso pronostici di Ubitennis con tanti ricchi premi. Scarica l'app e gioca per vincere la possibilità di andare a vedere di persona i campioni del tennis mondiale.https://www.ubitennis.com/ubicontest-2025/

Gente di Viaggi - Il podcast di TTG Italia
L'altro Mare Italia di Ota Viaggi

Gente di Viaggi - Il podcast di TTG Italia

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 5:58


Quattro mesi di crescita basata sul giusto pricing. Massimo Diana, direttore commerciale di Ota Viaggi, nella nuova puntata di Gente di Viaggi racconta una performance del Mare Italia diversa dalla narrazione comune. Un prodotto che attrae anche la clientela della Penisola."Un tempo si privilegiava un'offerta più alta per invogliare, magari proponendo un 5 stelle lusso come un prodotto alla portata di tutti. La realtà ti dice che il 5 stelle è per chi se lo può permettere. E allora, diamo valore a quello che si è sempre fatto prima: è giusto andare in vacanza in un campeggio, dando un giusto prezzo".

Reportage
Narco-sottomarini e sequestri record, la Spagna al centro dei traffici di cocaina - di Mario Magarò

Reportage

Play Episode Listen Later Apr 13, 2025


A lungo principale porta d'ingresso della cocaina diretta in Europa, la Spagna ha fatto nuovamente registrare, negli ultimi due anni, ingenti sequestri di droga nei principali porti delle coste spagnole. Una conferma della rinnovata centralità del Paese iberico nei traffici internazionali di cocaina, in concomitanza con una riduzione dei sequestri nei porti di Rotterdam ed Anversa, principali vie d'accesso al mercato europeo nell'ultimo decennio. In aggiunta all'occultamento negli enormi containers che viaggiano via mare, attualmente la principale modalità utilizzata per il traffico di cocaina, le organizzazioni criminali sono ricorse anche ad un nuovo metodo, quello dei narco-sottomarini, capaci di trasportare la droga attraverso l'Atlantico fino a raggiungere le coste della Galizia.Attualmente, una buona parte della cocaina diretta verso la Spagna e l'Europa arriva dal porto di Guayaquil in Ecuador, dove la presenza delle mafie italiane e balcaniche ha assunto ormai un carattere predominante, con importanti ramificazioni nella Penisola iberica.

Generazione Mobile
Un Manager Italiano a Singapore

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Apr 12, 2025


Trecentotrentacinquesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” - all’interno della rubrica Toolbox;- Alessandro Puccio, 37enne manager al lavoro a Singapore, ci spiega come approdare in uno dei principali hub di business del sud-est asiatico per intraprendere una carriera professionale;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” ci spostiamo a Berlino, per approfondire le opportunità di studio e lavoro nella capitale tedesca insieme a Federico Quadrelli, presidente del Comites di Berlino-Brandeburgo.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Musica
Storia di Socotra, l'isola impossibile

Musica

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 11:58


Storia di Socotra, un'isola incredibile posta a metà strada fra Africa, Penisola arabica ed Oceano indiano, un luogo unico e straordinarioIscriviti al canale Telegram per la mappa con tutti i luoghi di Milano legati all'universo di Medio Oriente e Dintorni, divertiti a scoprire: ristoranti, kebab, luoghi di culto, shisha club, negozi di tappeti, ristoranti e tanto altro; prossimamente verranno aggiunte anche altre città d'Italia, fatti trovare prontoMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"

Generazione Mobile
Consigli per Lavorare in Germania

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Mar 15, 2025


Trecentotrentunesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” - all’interno della rubrica Toolbox;- Marta Novella, coach esperta in risorse umane 36enne di stanza a Monaco di Baviera, in Germania, ci spiega come cogliere opportunità professionali in terra teutonica - ma non solo. Da lei anche tanti consigli pratici su come ampliare i propri orizzonti di lavoro a livello continentale;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” approfondiamo il tema della formazione all’estero fin da giovanissimi. Lo facciamo, ospitando Marika Martina, coordinatrice dei programmi di scambio oltreconfine di “Youth for Understanding”, associazione che promuove gli scambi all’estero. Dai lei preziosi consigli su come avviare un percorso internazionale dalle scuole superiori.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Ultim'ora
Caro caffè, a Bolzano la tazzina più cara

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 1:52


ROMA (ITALPRESS) - Non si ferma la corsa al rialzo dell'espresso al bar che, anche nel 2025, conferma il fenomeno del caro-tazzina. Un trend che continua da tempo, al punto che nel confronto col 2021 l'irrinunciabile appuntamento degli italiani con il caffè costa in media quasi il 20% in più. I dati emergono da uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi in collaborazione con Assoutenti, che ha messo a confronto i prezzi nei bar delle principali città italiane. Analizzando i dati dell'Osservatorio Mimit, emerge come la tazzina di espresso continui a subire continui incrementi, al punto che il prezzo nelle grandi città è passato da una media di 1,03 euro del 2021 a 1,22 nel gennaio 2025, con un aumento superiore al 19%. Listini tuttavia estremamente diversificati sul territorio: Bolzano si conferma la città col caffè più costoso, con un prezzo medio di 1,43 euro, seguita da Trento, Pescara e Trieste. Sul versante opposto, è Catanzaro la più economica, unica tra le grandi province dove la tazzina non supera il costo di 1 euro. Se si analizza l'andamento degli ultimi 4 anni, i rincari più pesanti si registrano a Pescara e Bari: anche Napoli, capitale mondiale del caffè, registra incrementi superiori al 32% e un prezzo medio ormai prossimo a quota 1,20 euro.In termini di effetti sulle tasche degli italiani, l'aumento dei prezzi dell'espresso determina un aggravio di spesa non indifferente. La pausa caffè al bar rappresenta un appuntamento fisso quotidiano per milioni di cittadini, al punto che in Italia vengono servite ogni anno 6 miliardi di tazzine nei locali pubblici della Penisola. Questo significa che la spesa per l'espresso dal 2021 a oggi ha subito un aumento di oltre 1 miliardo di euro a parità di consumi.gsl

Ultim'ora
Caro caffè, a Bolzano la tazzina più cara

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 1:52


ROMA (ITALPRESS) - Non si ferma la corsa al rialzo dell'espresso al bar che, anche nel 2025, conferma il fenomeno del caro-tazzina. Un trend che continua da tempo, al punto che nel confronto col 2021 l'irrinunciabile appuntamento degli italiani con il caffè costa in media quasi il 20% in più. I dati emergono da uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi in collaborazione con Assoutenti, che ha messo a confronto i prezzi nei bar delle principali città italiane. Analizzando i dati dell'Osservatorio Mimit, emerge come la tazzina di espresso continui a subire continui incrementi, al punto che il prezzo nelle grandi città è passato da una media di 1,03 euro del 2021 a 1,22 nel gennaio 2025, con un aumento superiore al 19%. Listini tuttavia estremamente diversificati sul territorio: Bolzano si conferma la città col caffè più costoso, con un prezzo medio di 1,43 euro, seguita da Trento, Pescara e Trieste. Sul versante opposto, è Catanzaro la più economica, unica tra le grandi province dove la tazzina non supera il costo di 1 euro. Se si analizza l'andamento degli ultimi 4 anni, i rincari più pesanti si registrano a Pescara e Bari: anche Napoli, capitale mondiale del caffè, registra incrementi superiori al 32% e un prezzo medio ormai prossimo a quota 1,20 euro.In termini di effetti sulle tasche degli italiani, l'aumento dei prezzi dell'espresso determina un aggravio di spesa non indifferente. La pausa caffè al bar rappresenta un appuntamento fisso quotidiano per milioni di cittadini, al punto che in Italia vengono servite ogni anno 6 miliardi di tazzine nei locali pubblici della Penisola. Questo significa che la spesa per l'espresso dal 2021 a oggi ha subito un aumento di oltre 1 miliardo di euro a parità di consumi.gsl

Rassegna Stampa
I minerali strategici in Italia, l'era di Putin e le scommesse online

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 30:14


Mentre Zelensky vola in Arabia Saudita per incontrare il principe Bin Salman e gli USA si preparano a riavviare i negoziati per la pace, l'Italia conta i minerali strategici nel sottosuolo (ancora poco sfruttato). Vi parleremo anche di rimpatri, con l'Europa che domani presenterà un piano europeo "ambizioso" per rimandare i migranti senza permesso di soggiorno nel Paese d'origine. Infine, dopo aver letto che il 12% del Pil maltese dipende dalle scommesse online (!!) vi racconteremo quali sono i caffè più cari e meno cari della nostra Penisola.

Ultim'ora
Alberghi, crescono occupazione e prezzi delle camere

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 19, 2025 1:21


ROMA (ITALPRESS) - Il 2024 per l'industria turistica italiana si chiude con l'ennesimo segno più, consolidando un trend che, da dopo la pandemia, è in costante crescita. Il recupero dei turisti internazionali, soprattutto nord americani e in parte asiatici, ha contribuito a delineare una buona performance, come evidenziano gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia su 39 città nella Penisola. Il quarto trimestre 2024 si chiude con un risultato in crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere con +0,9%, che di prezzo medio, +5%. I dati confermano un buon andamento in tutte le tipologie ricettive, con il settore luxury in testa. Tutti indicatori positivi che, sommati a quelli degli altri tre trimestri dell'anno, consentono di chiudere il 2024 con più 1,3 punti percentuali di occupazione camere. Al vertice in termini di prezzo medio c'è sempre Venezia, con 247 euro, davanti a Firenze, Milano, Roma e Como. Ben 17 sono le città a registrare un'occupazione camere superiore al 70%, tra cui Roma, Bologna, Milano e Firenze a guidare la classifica./gsl

Ultim'ora
Alberghi, crescono occupazione e prezzi delle camere

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 19, 2025 1:21


ROMA (ITALPRESS) - Il 2024 per l'industria turistica italiana si chiude con l'ennesimo segno più, consolidando un trend che, da dopo la pandemia, è in costante crescita. Il recupero dei turisti internazionali, soprattutto nord americani e in parte asiatici, ha contribuito a delineare una buona performance, come evidenziano gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia su 39 città nella Penisola. Il quarto trimestre 2024 si chiude con un risultato in crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere con +0,9%, che di prezzo medio, +5%. I dati confermano un buon andamento in tutte le tipologie ricettive, con il settore luxury in testa. Tutti indicatori positivi che, sommati a quelli degli altri tre trimestri dell'anno, consentono di chiudere il 2024 con più 1,3 punti percentuali di occupazione camere. Al vertice in termini di prezzo medio c'è sempre Venezia, con 247 euro, davanti a Firenze, Milano, Roma e Como. Ben 17 sono le città a registrare un'occupazione camere superiore al 70%, tra cui Roma, Bologna, Milano e Firenze a guidare la classifica./gsl

Musica
Arabian Mau, il vero gatto della penisola arabica

Musica

Play Episode Listen Later Feb 17, 2025 10:25


L'Arabian Mau è una delle razze feline più antiche e spontanee del mondo, tanto che pare che lo stesso Profeta ne avesse unoIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"

Generazione Mobile
Insegnare Italiano in Australia

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Feb 15, 2025


Trecentoventisettesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” - all’interno della rubrica Toolbox;- Margherita Vignali, insegnante 26enne di italiano nell’Australia occidentale, ci spiega come approdare a Perth per impartire lezioni della lingua di Dante e -più in generale- come cercare lavoro all’altro capo del mondo, in un Paese sempre molto sognato dai più giovani;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” prosegue la serie di pillole informative, dedicate a consigli pratici e di orientamento su studio-tirocinio-lavoro all’estero. Oggi con Caterina Tosca, volontaria Intercultura, ci focalizziamo su cinque essenziali consigli per prepararsi ad una lunga esperienza formativa oltreconfine.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

BASTA BUGIE - Comunismo
10 Febbraio: il giorno del ricordo, per non dimenticare le foibe

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 9:26


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=807510 FEBBRAIO: IL GIORNO DEL RICORDO, PER NON DIMENTICARE LE FOIBE di Roberto de Mattei Il 10 febbraio di ogni anno si commemorano le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo della popolazione della Venezia Giulia e della Dalmazia. La "Giornata del ricordo", istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, ha infatti stabilito questa data per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".Le foibe nel loro significato geografico sono delle voragini, strette e profonde, che si aprono nei territori dell'Istria, della Dalmazia e del Friuli Venezia-Giulia, Ma sotto l'aspetto storico, la parola foibe indica le efferate violenze compiute in queste regioni dai partigiani comunisti jugoslavi, tra l'autunno del 1943 e il 1947, ben dopo la conclusione della guerra. Migliaia di italiani vennero "infoibati" ovvero gettati in queste orrende cavità, dopo essere stati assassinati, ma spesso ancora vivi, morendo tra atroci sofferenze.Questo assassinio di massa faceva parte del progetto politico di Josip Brosz Tito, segretario generale del Partito Comunista di Jugoslavia, che, con l'aiuto della Russia sovietica, a partire dal 1941, si mise alla testa di un Esercito popolare di Liberazione contro le forze di occupazione italo-tedesche. Il maresciallo Tito fu poi capo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia dal 1945 fino alla sua morte nel 1980.Il piano di Tito prevedeva l'annessione della Venezia-Giulia e di altre terre allora italiane alla nuova Jugoslavia comunista, come in parte avvenne. Per raggiungere l'obiettivo era necessario eliminare fisicamente ogni possibile oppositore, indipendentemente dalle sue complicità con i tedeschi e il passato regime fascista. Si trattava soprattutto di distruggere la vecchia classe dirigente, come avveniva in tutti i paesi in cui il comunismo prendeva il potere. Furono prese di mira dunque anche personalità di orientamento moderato e antifascista, compresi alcuni cattolici e liberali che militavano nel Comitato di Liberazione Nazionale (CNL). Tutti coloro che venivano ritenuti contrari al progetto di espansione slavo-comunista venivano trucidati o avviati nei campi di concentramento.IL MASSACROGli storici stimano che oltre 10 mila persone furono gettate vive o morte nelle foibe, tra l'8 settembre 1943 e il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei Trattati di Pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia, i territori, già italiani dell'Istria, del Quarnaro, della città di Zara con la sua provincia e della maggior parte della Venezia Giulia. L'occupazione jugoslava fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche di massicce deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi e dell'esodo di circa 300mila giuliani, istriani, fiumani e dalmati.Il massacro ebbe inizio in Istria dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Nel momento in cui l'esercito italiano si sbandò, i partigiani di Tito, avviarono il terrore, con arresti, uccisioni, infoibamenti di italiani. Il 16 settembre fu arrestato dalle milizie comuniste il parroco di Villa di Rovigno Angelo Tarticchio. Dopo averlo torturato, i partigiani lo trascinarono presso Baksoti (Lindaro), dove assieme a 43 prigionieri, legati con filo spinato, venne ucciso con una raffica di mitragliatrice e gettato in una cava di bauxite. Quando un mese più tardi il corpo fu riesumato dai Vigili del Fuoco di Pola, lo si trovò nudo, con una corona di spine conficcata sulla testa e i genitali tagliati e conficcati nella bocca.Pochi giorni dopo, il 25 settembre, venne catturata a Visinada, insieme ad altri membri della sua famiglia, Norma Cossetto, una giovane ventitreenne. Dopo essere stata sottoposta a brutali sevizie da parte dei suoi carcerieri, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943, la giovane fu gettata viva, legata a altre vittime, nella foiba di Villa Surani.In Istria, nell'antico castello Montecuccoli di Pisino, era insediato un feroce tribunale rivoluzionario. I condannati venivano legati con filo di ferro spinato e trasportati sull'orlo delle foibe dove erano uccisi a colpi di mitra e di fucile. In molte occasioni, prima dell'esecuzione, i prigionieri erano obbligati a spogliarsi completamente in modo da cancellare ogni possibile traccia della loro identità.FOIBA DI BASOVIZZA VANDALIZZATA DI RECENTELa seconda ondata di infoibamenti avvenne nel 1945, quando l'esercito di Tito invase la Venezia Giulia, giungendo a Trieste prima delle forze Alleate. Simbolo di queste stragi è la cosiddetta "Foiba di Basovizza", un pozzo minerario che, nel maggio 1945, divenne un luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri, militari, poliziotti e civili, arrestati dai partigiani comunisti. A Basovizza arrivavano gli autocarri della morte con il loro carico di disgraziati. Questi, con le mani straziate dal filo di ferro e spesso avvinti fra loro a catena, venivano sospinti a gruppi verso l'orlo dell'abisso. Una scarica di mitra ai primi faceva precipitare tutti nel baratro.Il termine genocidio, con cui si intende definire il deliberato sterminio di un popolo o di una parte di esso, non è improprio per connotare questa "pulizia etnica". Bisogna ricordare però che la violenza dei partigiani di Tito non si limitò a colpire gli italiani, colpevoli di difendere la propria identità nazionale, ma si estese anche contro tutti quei militari e civili, sloveni e croati, che si opponevano all'instaurazione di una Repubblica comunista in Jugoslavia. La dimensione ideologica dell'eccidio era per certi versi più profonda di quella etnica e nelle foibe, italiani, tedeschi e slavi mischiarono spesso il loro sangue.Il dramma delle foibe va inserito all'interno di un processo rivoluzionario che ha le sue origini in Francia nel 1789. Il primo genocidio sistematico dalla storia fu infatti quello del popolo vandeano, che tra il 1793 e il 1797 si oppose alla Rivoluzione francese. Il maresciallo Tito attuava i principi della Rivoluzione francese e di quella comunista, secondo cui tutti i nemici della libertà e dell'uguaglianza, anche se solo "sospetti", vanno drasticamente eliminati. I crimini contro l'umanità che ancora oggi insanguinano il mondo sono figli di questa filosofia rivoluzionaria. E la giornata della memoria dedicata alle foibe ci ricorda anche questo.Nota di BastaBugie: Lorenza Formicola nell'articolo seguente dal titolo "Foibe: oltraggio alle vittime, pensioni d'oro ai carnefici" parla di Tito, dittatore comunista e medaglia al merito della Repubblica Italiana, onorificenza mai revocata così come i vitalizi pagati dall'INPS ai suoi soldati che divennero i boia dei loro connazionali.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 10 febbraio 2025:Sabato 8 febbraio, a quarantott'ore dal Giorno del Ricordo, e ottant'anni dall'inizio dei fatti, la foiba di Basovizza a Trieste è stata vandalizzata. Tre le frasi con l'inchiostro rosso: "Trieste è nostra", il motto usato dai comunisti; "Trieste è un pozzo", in riferimento alle foibe; "Morte al fascismo, libertà al popolo".E poi il numero 161, che sta per AFA, il collettivo antifascista internazionale d'ispirazione comunista. Ma l'oltraggio alle vittime delle foibe viene anche dai riconoscimenti istituzionali e dalle pensioni elargite ai loro carnefici.L'articolo 2 dello Statuto dell'Ordine «Al merito della Repubblica italiana», che disciplina il conferimento della più importante onorificenza del nostro Paese, prevede che il Presidente della Repubblica possa conferirla per «benemerenze di segnalato rilievo (...) e per ragioni di cortesia internazionale». La stessa «cortesia internazionale» che nell'ottobre 1969 (con il socialdemocratico Saragat al Quirinale e la Democrazia Cristiana al governo) consegnò la più alta delle onorificenze dello Stato italiano al dittatore Josip Broz, alias il maresciallo Tito, il dittatore comunista, assassino di nostri connazionali.Cinquantasei anni dopo, quella medaglia al merito è ancora lì, in palese contraddizione con una legge dello Stato che nel 2004, grazie al presidente Berlusconi, istituiva il Giorno del Ricordo per mantenere viva la memoria dei 10.000 italiani infoibati, della pulizia etnica d'Istria, Fiume e Dalmazia e dell'esodo di 350.000 italiani costretti a scappare dalle loro case. Insomma, mentre ricordiamo la tragedia degli italiani del Nord-Est ancora celebriamo la memoria dell'assassino Tito che li ha infoibati e costretti alla fuga.In questa legislatura ci sono due proposte di legge, alla Camera, primi firmatari Rizzetto (FdI) e Rampelli (FdI), e al Senato, primo firmatario Bizzotto (Lega), per revocarla post mortem. Sarebbe, infatti, un cavillo burocratico ad impedire di cancellare l'onorificenza di Tito: è morto. La legge già prevede di togliere l'onorificenza per «indegnità», come è stato fatto con al-Assad quando nel 2010 Napolitano gli aveva appuntato sul petto la stessa decorazione di Tito. Eppure, per un misterioso disegno, oltre che per ottusa burocrazia, da decenni, nessuno osa toccare quella medaglia che è un'offesa all'Italia.La nostra Penisola ha persino strade dedicate al comunista Tito. Un po' come se a Berlino, o in qualsiasi altro angolo d'Europa, ci fosse qualche piazza dedicata ad Hitler e nel mentre si celebrasse comunque la Giornata della Memoria. Con l'aggravante che per sessant'anni, in Italia, di

WakeUp
9 Febbraio

WakeUp

Play Episode Listen Later Feb 9, 2025 1:53


Il 9 febbraio 1863 apre la prima metropolitana della Penisola! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ultim'ora
Turismo, in Italia aumentano gli arrivi dalla Turchia

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 1:19


ROMA (ITALPRESS) - Sempre più viaggiatori provenienti dalla Turchia scelgono l'Italia per il suo patrimonio culturale, l'arte, la moda e la cucina. Nel 2024 il numero di arrivi è pari a 353 mila, con una crescita del 9% sull'anno precedente. Lo rende noto l'Enit, l'Agenzia Nazionale del Turismo, che partecipa all'Emitt di Instanbul, la fiera dedicata ai viaggi e ai servizi nel turismo. Il 90% dei flussi turchi arriva da Istanbul. Più in generale, in Turchia le entrate turistiche nel 2024 hanno raggiunto i 61 miliardi di dollari, in aumento dell'8,3% rispetto all'anno precedente, come rileva l'istituto di statistica del Paese. I principali bacini di riferimento si sono confermati l'Europa, il Medio Oriente e l'Asia centrale, con Russia, Germania e Regno Unito a dominare il settore.Bene anche mercati emergenti come le Americhe, l'India e la Cina, che hanno registrato una notevole crescita nel 2024. Il soggiorno medio dei visitatori internazionali si è attestato sui 10,7 giorni. Quanto al mercato italiano, i visitatori provenienti dalla Penisola sono stati il 20% in più rispetto al 2023.gtr

Ultim'ora
Turismo, in Italia aumentano gli arrivi dalla Turchia

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 1:19


ROMA (ITALPRESS) - Sempre più viaggiatori provenienti dalla Turchia scelgono l'Italia per il suo patrimonio culturale, l'arte, la moda e la cucina. Nel 2024 il numero di arrivi è pari a 353 mila, con una crescita del 9% sull'anno precedente. Lo rende noto l'Enit, l'Agenzia Nazionale del Turismo, che partecipa all'Emitt di Instanbul, la fiera dedicata ai viaggi e ai servizi nel turismo. Il 90% dei flussi turchi arriva da Istanbul. Più in generale, in Turchia le entrate turistiche nel 2024 hanno raggiunto i 61 miliardi di dollari, in aumento dell'8,3% rispetto all'anno precedente, come rileva l'istituto di statistica del Paese. I principali bacini di riferimento si sono confermati l'Europa, il Medio Oriente e l'Asia centrale, con Russia, Germania e Regno Unito a dominare il settore.Bene anche mercati emergenti come le Americhe, l'India e la Cina, che hanno registrato una notevole crescita nel 2024. Il soggiorno medio dei visitatori internazionali si è attestato sui 10,7 giorni. Quanto al mercato italiano, i visitatori provenienti dalla Penisola sono stati il 20% in più rispetto al 2023.gtr

Generazione Mobile
Fare Impresa in UK dopo Brexit

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Jan 18, 2025


Trecentoventitreesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24/Spotify/Apple Music/Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” - all’interno della rubrica Toolbox;- Roberto Costa, imprenditore 51enne al lavoro in Gran Bretagna nel settore della ristorazione, ci spiega come avviare e far crescere un’attività Oltremanica in questa era post-Brexit, tra rischi e opportunità - ospite in onda Mario Pozza, presidente di Assocamere Estero;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” prosegue la serie di pillole informative, dedicate a consigli pratici e di orientamento su studio-tirocinio-lavoro all’estero. Oggi l’agenzia Erasmus Indire entra nel dettaglio delle opportunità di mobilità comunitaria disponibili per tutte le classi di età.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Generazione Mobile
Un Tirocinio Erasmus in Ambito Artistico a Parigi

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Dec 21, 2024


Trecentoventunesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” - all’interno della rubrica Toolbox;- Giulia Gonella, studentessa 32enne di Belle Arti attualmente in Francia per un tirocinio Erasmus, ci spiega come approfittare delle opportunità di mobilità a livello europeo per approdare a Parigi e formarsi in ambito artistico - ospite in onda Maria Salzano, dell’Agenzia Indire;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” tornate -come ogni ultimo sabato del mese- voi ascoltatori al comando, con le vostre lettere e le vostre richieste di aiuto e/o consigli per avviare una carriera di successo oltreconfine. Una cassetta postale sempre aperta, per offrire soluzioni pratiche alle vostre necessità di espatrio.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Ecovicentino.it - AudioNotizie
In arrivo neve e freddo. Allerta per condizioni meteorologiche avverse

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 20, 2024 1:25


Sono in arrivo sulla Penisola vento e neve. Due intense perturbazioni interesseranno il nostro Paese già a partire da questo weekend.

Ultim'ora
INWIT con Legambiente fa tappa in Abruzzo

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 26, 2024 2:51


CHIETI (ITALPRESS) - In Abruzzo, la regione con la percentuale più alta di territori protetti e con il Parco nazionale più antico della Penisola con oltre 100 anni di storia, la tecnologia è sempre più preziosa alleata per prevenire gli incendi e monitorare la qualità dell'aria nelle aree protette e nei centri limitrofi. Sensori IoT, videocamere smart dotate di intelligenza artificiale e gateway, installati dal 2023 sulle torri tlc di INWIT, diventano strumenti fondamentali per la tutela del territorio e un valido supporto anche per le forze dell'ordine per prevenire i reati. I primi risultati, presentati a Pollutri da Legambiente, dove ha fatto tappa con la sua campagna nazionale "I cantieri della transizione ecologica" insieme a INWIT, parlano chiaro: nel periodo autunnale i sensori installati hanno segnalato 15 alert incendi di cui 9 nella riserva regionale Lecceta di Torino di Sangro e 6 nella riserva regionale Bosco di Don Venanzio. col/mgg/gtr

Generazione Mobile
Studiare Oltremanica o Studiare in Europa dopo Brexit?

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Nov 23, 2024


Trecentodiciassettesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” – all’interno della rubrica Toolbox;- Alessia De Caroli, studentessa 19enne iscrittasi ad un corso di laurea a Sheffield, in Gran Bretagna, ci spiega come approcciare l’università britannica dopo Brexit, con tutte gli ostacoli che questo comporta - ospite in onda Yuri Koloskov, studente che ha scelto di emigrare per formarsi a livello universitario, puntando però verso la Francia;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” prosegue la serie di pillole informative, dedicate a consigli pratici e di orientamento su studio-tirocinio-lavoro all’estero. Oggi con Ilenia Pisano, volontaria Intercultura, esploriamo i motivi per cui scegliere un lungo periodo formativo oltreconfine fin dalle scuole superiori, con “consigli “dritte” utili per scegliere il Paese di destinazione.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Ultim'ora
Sin, Agosti "Obiettivo parità di cure neonatali in tutta Italia"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 19, 2024 5:25


MILANO (ITALPRESS) - Coinvolgere sempre di più i genitori in terapia intensiva neonatale, avere un progetto di uguaglianza nelle cure neonatali in tutta la Penisola, continuità assistenziale dopo le dimissioni dall'ospedale e sostenere il latte materno per i prematuri. Sono questi i principali obiettivi su cui Massimo Agosti, presidente eletto della Società Italiana di Neonatologia (Sin), intervistato da Italpress. intende concentrarsi nel corso del suo mandato.(ITALPRESS)trl/gsl

Ultim'ora
Sin, Agosti "Obiettivo parità di cure neonatali in tutta Italia"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 19, 2024 5:25


MILANO (ITALPRESS) - Coinvolgere sempre di più i genitori in terapia intensiva neonatale, avere un progetto di uguaglianza nelle cure neonatali in tutta la Penisola, continuità assistenziale dopo le dimissioni dall'ospedale e sostenere il latte materno per i prematuri. Sono questi i principali obiettivi su cui Massimo Agosti, presidente eletto della Società Italiana di Neonatologia (Sin), intervistato da Italpress. intende concentrarsi nel corso del suo mandato.(ITALPRESS)trl/gsl

Generazione Mobile
Studiare in Scozia nell'era post-Brexit

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Nov 9, 2024


Trecentoquindicesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Francesca Barbieri, giornalista de “Il Sole 24 Ore”, torna a segnalarci le più recenti opportunità di formazione e lavoro all’estero, all’interno della rubrica Toolbox;- Costanza Armieri, studentessa universitaria di 20 anni di stanza a Glasgow, ci racconta criticità e opportunità dell’affrontare un percorso accademico in Gran Bretagna dopo Brexit, con un focus particolare sulla Scozia - ospite in onda Fabiola Perversi, studentessa iscritta ad un corso di laurea in Irlanda, destinazione anch’essa anglofona ma all’interno dell’Unione Europea;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” ci focalizziamo su un libro di recente pubblicazione, “Storia sociale dell’emigrazione italiana”, che affronta e analizza le varie fasi dell’emigrazione dalla Penisola negli ultimi cento anni, mettendole a confronto. Con noi uno degli autori, Mattia Vitiello.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Roma Tre Radio Podcast
Il ritorno del lupo | Leonardo Pucci

Roma Tre Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 4, 2024 16:47


Il ritorno del lupo in Italia è un esempio eloquente e di successo delle strategie messe in atto per la conservazione della specie nella Penisola in questi ultimi cinquant'anni. Parleremo con Paola Aragno dell'ISPRA dello studio e dei risultati del primo monitoraggio del lupo coordinato a livello nazionale. Parleremo inoltre dei conflitti con la zootecnia e dell'importanza di trovare un coesistenza pacifica con questo emblematico predatore. Credits: Attenti al lupo – Lucio Dalla (intro) 06 Lupo_Hurlement dune meute.mp3 (jingle) twilight-ak-main-version-02-45-1338.mp3 (tappeto) Copertina, foto di Marco Branchi

Generazione Mobile
Studiare nei Paesi Bassi. Come fare

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Oct 12, 2024


Trecentoundicesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” - all’interno della rubrica Toolbox;- Ferdinando Prencipe, studente 21enne prossimo alla tesi di laurea a Rotterdam, ci spiega come approdare nei Paesi Bassi per avviare una formazione universitaria, e come l’Olanda possa essere considerata -grazie al suo elevato livello di internazionalizzazione- una possibile alternativa alla Gran Bretagna, dopo Brexit – ospite in onda Sara Chemello, CFO e Director dell’associazione “United Italian Societies”;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” andiamo a visitare un museo molto particolare, che racconta la storia dell’emigrazione italiana. Ha sede a Genova, si chiama Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana. Ci racconta tutto Paolo Masini, presidente della Fondazione che fa capo al museo.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

il posto delle parole
Roberto Audisio "Giornate FAI d'Autunno"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 8, 2024 12:48


Roberto Audisio"Giornate FAI d'Autunno"www.fondoambiente.itSabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d'Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI. Da nord a sud della Penisola 700 luoghi straordinari, poco conosciuti e valorizzati oppure insoliti e curiosi, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città. Numerosi e variegati i luoghi aperti dalla Delegazione FAI di Cuneo e dagli altri presidi in provincia.Ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.Le Giornate FAI d'Autunno vedono una speciale partecipazione dei giovani volontari del FAI, organizzati nei Gruppi FAI Giovani che, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione e agli “Apprendisti Ciceroni”, con fantasia ed entusiasmo racconteranno l'Italia in due giorni di festa intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese. Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.“Il bello, la forza, l'originalità delle Giornate FAI d'Autunno consiste proprio nella straordinaria e inaspettata varietà delle scelte, nella sorpresa che sempre si rinnova di ciò che la nostra Rete Territoriale identifica per le aperture; e ancora e soprattutto questo “bello” sta nella fantasia di una schiera di italiani civili ed energici che si mettono al servizio del Patrimonio comune attraverso il FAI. Questo è il senso più profondo della tredicesima edizione delle Giornate FAI; un grande segnale di ottimismo, di vigore, di fratellanza civile di tanti cittadini – delegati, volontari e “Apprendisti Ciceroni” – per i loro concittadini”Marco Magnifico - Presidente del FAIIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Generazione Mobile
Un Master nel Sud della Germania

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Sep 14, 2024


Trecentosettesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” – all’interno della rubrica Toolbox;- Filippo Benedetti, studente di Master 23enne nel sud della Germania, ci spiega come formarsi a livello superiore nel Paese tedesco, approfittando di tutte le opportunità disponibili e con un occhio particolare al settore ingegneristico – ospite in onda Enrico Chiappini, ingegnere meccanico con alle spalle un periodo di formazione proprio in Germania;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” continuiamo ad approfondire il tema dello studio all’estero, insieme a “University Network”, start-up specializzata nel collegamento tra studenti universitari e mondo del lavoro. Insieme a noi Emma Lo Conte, responsabile editoriale di “University Network”.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Focus economia
In Francia a sorpresa sinistra davanti, Le Pen terza. Perché il voto complica la nascita di un Governo

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 8, 2024


Nel secondo turno delle elezioni legislative francesi la sinistra del Nuovo Fronte Popolare (NFP) si è affermata come prima coalizione, seguita dal blocco centrista Ensemble del presidente Emmanuel Macron e dall'estrema destra del Rassemblement National di Marine Le Pen. Sono stati smentiti i sondaggi della vigilia, che indicavano la formazione di destra come primo partito. NFP ha ottenuto 193 seggi, Ensemble 163 e RN 126. Nessuno ha raggiunto la maggioranza assoluta di 289 seggi, necessaria per formare un governo. L'affluenza è stata del 67,5% (nel 2022 si era fermata al 46,23%), mai così alta dal 1981. Il primo effetto delle elezioni è stato l'annuncio di dimissioni da parte del Primo ministro Gabriel Attal, a cui però il Presidente Macron ha chiesto di rimanere al suo posto di primo ministro "per il momento", allo scopo di "assicurare la stabilità del Paese". Il leader de La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha invitato Macron a nominare un nuovo Primo ministro del Fronte Popolare. Da oggi si aprono le trattative per la nascita di un governo. Trattative che verranno tenute sotto controllo anche dei mercati che guardano alla Francia anche per capire l'orientamento della secondo economia continentale in merito di politica fiscale e debito pubblico. Ne parliamo con Riccardo Sorrentino, Il Sole 24 Ore.Autotrasporto, tra mare monti le difficoltà si moltiplicanoNon solo i valichi, preoccupano anche l' autostrada del mare. Le imprese sarde che effettuano trasporti da e per la Penisola, movimentando via nave l'80% delle merci, sono preoccupate dai costi aggiuntivi imposti dalle compagnie di navigazione per imbarcare e traghettare i mezzi, i cosiddetti "noli marittimi", che condizionano pesantemente i bilanci di gestione di tutte le realtà del settore. "Infatti, da lunedì 1 luglio viene applicato un ulteriore aumento per il traghettamento dei veicoli che vanno anche ben oltre i 120 euro a mezzo", sostiene la Confartigianato Sardegna secondo la quale "con l'aumento di luglio continua l'irrefrenabile crescita delle tariffe che già nel periodo gennaio 2019/gennaio 2024 ha fatto registrare un incremento di circa il 70%". Preoccupata per la situazione, l'associazione, insieme ad altre sigle nazionali del settore riunite in Unatras, ha scritto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, chiedendo di "adoperarsi con il governo per intervenire urgentemente e scongiurare, in primo luogo, eventuali speculazioni. Il ministro Salvini ha raccolto le preoccupazioni anche di chi, invece, deve trasportare le merci oltre le Alpi. Dopo che la società che gestisce anche il tratto austriaco della Brennerautobahn (A13), Asfinag, ha reso noto l'intenzione di limitare dal gennaio 2025, e per non meno di tre anni, ad una sola corsia per senso di marcia il transito sull'autostrada per lavori di sicurezza, le associazioni degli autotrasportatori si sono appellate al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il Governo italiano su spinta proprio del ministro Salvini nei mesi scorsi ha chiesto alla Commissione europea di procedere con l'infrazione nei confronti dell'Austria a seguito dei divieti imposti ai mezzi pesanti. La nuova problematica rischia, pero', di paralizzare il traffico, non solo quello pesante, attraverso il passo del Brennero. Approfondiamo il tema con Pasquale Russo, Presidente di Conftransporto e con Massimo Masotti, Presidente della sezione Trasporti Internazionali di ANITA.Fastweb accende il Supercomputer per l'IAFastweb apre la via all'Intelligenza Artificiale in Italia e accende NeXXt AI Factory, il primo e più potente supercomputer, di un'azienda privata ma a disposizione anche del pubblico, AI NVIDIA DGX SuperPOD dedicato all'Intelligenza artificiale generativa in Italia. Si dedicherà a sviluppare MIIA (Modello Italiano Intelligenza Artificiale) a disposizione di startup, aziende, università e pubbliche amministrazioni. "I dati vengono custoditi in Italia e messi al sicuro, qualcosa di unico con prestazioni elevatissime" spiega l'ad di Fastweb Walter Renna. Fastweb, per accendere il suo Supercomputer dedicato all'intelligenza artificiale ha stretto accordi per ampliare il dataset per le ulteriori fasi di addestramento del proprio LLM - MIIA (Modello Italiano Intelligenza Artificiale) con Bignami Editori, Istat (Istituto Nazionale di Statistica) e il gruppo Mondadori. Questi accordi, spiega una nota, hanno creato il più grande e affidabile dataset in lingua italiana, con 1.500 miliardi di token, equivalenti a 11 milioni di libri. Ne parliamo con Enrico Pagliarini, Radio24.

Storia in Podcast
La Guerra del Kippur

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jun 29, 2024 12:25


In questo podcast – secondo episodio della docuserie “Il Mossad. Successi e fallimenti del più grande e temuto servizio segreto al mondo” – l'analista strategico Gianluca Ansalone (Docente di Geopolitica al Campus Biomedico di Roma-Università di Roma Tor Vergata) racconta la Guerra del Kippur. La Guerra dello Yom Kippur, quarta guerra arabo-israeliana, iniziata da Egitto e Siria il 6 ottobre 1973, nel giorno sacro ebraico dello Yom Kippur e durante il Ramadan, durò fino al 26 ottobre 1973. Il conflitto finì per coinvolgere sia gli Stati Uniti che l'Unione Sovietica in un confronto indiretto in difesa dei rispettivi alleati. Fu lanciata con l'obiettivo diplomatico di convincere un castigato – anche se ancora imbattuto – Israele a negoziare condizioni più favorevoli ai Paesi arabi. La precedente guerra arabo-israeliana, la Guerra dei Sei Giorni (1967), in cui Israele aveva conquistato e occupato territori arabi tra cui la Penisola del Sinai e le Alture del Golan, era stata seguita da anni di scontri sporadici. Anwar Sadat, divenuto presidente dell'Egitto poco dopo la fine della Guerra di logoramento (1969-70), fece delle proposte per raggiungere un accordo pacifico se, in conformità con la Risoluzione 242 delle Nazioni Unite, Israele avesse restituito i territori conquistati. Israele rifiutò queste condizioni e gli scontri si trasformarono in una guerra su larga scala nel 1973. Nel pomeriggio del 6 ottobre Egitto e Siria attaccarono Israele contemporaneamente su due fronti. Con l'elemento sorpresa a loro vantaggio, le forze egiziane riuscirono ad attraversare il Canale di Suez con maggiore facilità del previsto, subendo solo una frazione delle perdite previste, mentre le forze siriane furono in grado di lanciare la loro offensiva contro le posizioni israeliane e di sfondare sulle alture del Golan. L'intensità degli assalti egiziani e siriani, così diversa dalla situazione del 1967, iniziò rapidamente a esaurire le scorte di munizioni di riserva di Israele. Il primo ministro israeliano Golda Meir si rivolse agli Stati Uniti per chiedere aiuto, mentre lo stato maggiore israeliano improvvisava frettolosamente una strategia di battaglia. La riluttanza degli Stati Uniti ad aiutare Israele cambiò rapidamente quando l'Unione Sovietica iniziò il proprio sforzo di rifornimento a Egitto e Siria. Il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon si oppose istituendo una linea di rifornimento d'emergenza per Israele, anche se i Paesi arabi imposero un costoso embargo petrolifero e diversi alleati degli Stati Uniti si rifiutarono di facilitare le spedizioni di armi. Con i rinforzi in arrivo, le Forze di Difesa Israeliane ribaltarono rapidamente la situazione. Israele riuscì a disattivare parte delle difese aeree egiziane, consentendo alle forze israeliane comandate dal generale Ariel Sharon di attraversare il Canale di Suez e circondare la Terza Armata egiziana. Sul fronte del Golan, le truppe israeliane, a caro prezzo, respinsero i siriani e avanzarono fino al limite dell'altopiano del Golan sulla strada per Damasco. Il 22 ottobre il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite adottò la risoluzione 338, che chiedeva la fine immediata dei combattimenti; nonostante ciò, le ostilità continuarono per diversi giorni, spingendo le Nazioni Unite a reiterare l'appello al cessate il fuoco con le risoluzioni 339 e 340. Con la crescente pressione internazionale, la guerra cessò finalmente il 26 ottobre. Israele firmò un accordo formale di cessate il fuoco con l'Egitto l'11 novembre e con la Siria il 31 maggio 1974. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Generazione Mobile
Lavorare nel Settore IT alle Isole Canarie

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Jun 22, 2024


Trecentoquattresima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” - all’interno della rubrica Toolbox;- Daniele Sirianni, programmatore informatico 31enne di stanza a Tenerife, ci spiega come approdare alle Isole Canarie per lavorare nel settore IT. E, più in generale, come trovare impiego nell’arcipelago - non solamente nel settore turistico;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” approfondiamo le opportunità offerte online dal sito “Scambi Internazionali”, per studiare, lavorare e fare tirocini all’estero. In onda con noi Lorena Pitarra, responsabile della sezione Scambi presso l’associazione “Joint”.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Generazione Mobile
Mobilità per Studio e Tirocinio tra Portogallo e Spagna

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later May 25, 2024


Puntata numero 300 della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” – all’interno della rubrica Toolbox;- Angela Lombardi, neolaureata 25enne da poche settimane impegnata in una mobilità per tirocinio in Portogallo, ma con già alle spalle due mobilità Erasmus precedenti in Spagna, ci spiega per filo e per segno come approdare nella Penisola Iberica e formarsi per studio o lavoro attraverso il maggior programma di scambio comunitario;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” tornate - come ogni ultimo sabato del mese - voi ascoltatori al comando, con le vostre lettere e le vostre richieste di aiuto e/o consigli per avviare una carriera di successo oltreconfine. Una cassetta postale sempre aperta, per offrire soluzioni pratiche alle vostre necessità di espatrio.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Generazione Mobile
Lavorare nel settore eCommerce in Gran Bretagna

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later May 18, 2024


Duecentonovantanovesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Massimo Dattoma, ecommerce Director 32enne presso un’azienda britannica, ci spiega come approdare Oltremanica per lavorare nel settore delle vendite e del marketing digitale, con tutte le cautele del caso legate a Brexit – ospite in onda Federico Piazza, merchandiser e buyer per una grossa multinazionale in Olanda, Paese di approdo sempre più alternativo dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’UE;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” facciamo un focus sulla Spagna come destinazione di espatrio, insieme a Francesco Nuzzi, esperto di supporto fiscale, amministrativo e burocratico per chi decide di trasferirsi nella Penisola iberica.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

il posto delle parole
Annalisa D'Onorio "Slow Food Day"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 17, 2024 14:08


Annalisa D'Onorio"Slow Food Day"www.slowfood.itIl 18 maggio torna lo Slow Food Day: oltre 100 gli eventi in tutta ItaliaDal Nord al Sud Italia, laboratori, mercati, visite in azienda e momenti conviviali: al centro l'educazione alimentare e gli orti di comunità Si celebra il 18 maggio lo Slow Food Day, la giornata in cui le realtà territoriali e regionali aderenti alla rete Slow Food e le Comunità Slow Food organizzano eventi in tutta la Penisola. Un'occasione per far conoscere i progetti e le attività che l'associazione della Chiocciola porta avanti a livello locale e per creare un momento di condivisione che coinvolga tutte e tutti verso un obiettivo comune: «riattivare un dialogo col cibo che ci permetta di uscire dalla condizione di consumatori per diventare artefici: di scelte, di azioni, di significati - afferma Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia -. Il prossimo 18 maggio festeggiamo il nostro orgoglio di essere Slow Food. Nelle aziende agricole, nei ristoranti alleati e nelle piazze, l'associazione manifesta con attiviste e attivisti che sostengono e raccontano il cibo buono pulito e giusto. Quest'anno il nostro impegno primario è dedicato all'introduzione dell'educazione alimentare come insegnamento obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado. Un obiettivo da perseguire insieme, come movimento globale del cibo, per rendere quest'ultimo uno strumento di consapevolezza e piacere. Per coloro che credono nel diritto di tutte e tutti a una vita di pace e bellezza e al cibo che la nutre». Sono più di 100 le iniziative che si svolgono in contemporanea in Trentino, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia: degustazioni e Laboratori del Gusto che vedono protagonisti i Presìdi Slow Food, edizioni speciali dei Mercati della Terra, visite in azienda, passeggiate nella natura e incontri dedicati ai temi portanti nelle piazze, nei Locali Amici del Socio, nelle aziende dei produttori dei Presìdi e dei Mercati della Terra, insieme ai Cuochi e ai Pizzaioli dell'Alleanza. Questi appuntamenti testimoniano la consapevolezza che deve essere alla base delle scelte che compiamo ogni giorno: dagli acquisti che facciamo, ai vestiti che indossiamo, ai modi in cui scegliamo per spostarci da un luogo all'altro, alle visioni che abbiamo di come creare una relazione buona, pulita, giusta e sana tra donne, uomini e natura.IL POSTO DELLE PAROLEDascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

SBS Italian - SBS in Italiano
I petroglifi di Burrup valgono meno degli affreschi pompeiani?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 1, 2024 2:54


Il direttore di Blackartprojects Andrea Candiani si scaglia contro la mancata valorizzazione della Penisola di Burrup, a suo dire non sufficientemente valorizzato.

Generazione Mobile
Un Anno di Studio in Turchia

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Apr 27, 2024


Duecentonovantaseiesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” - all’interno della rubrica Toolbox;- Antonio, studente 17enne impegnato in un’esperienza di scambio scolastico in Turchia alle scuole superiori, ci spiega come approcciare la sfida di una lunga esperienza nella Penisola Anatolica. Analizziamo con lui i pro e i contro, incluso l’impatto con il sistema scolastico ad Istanbul - ospite in onda Gaia Rea, ex-borsista di Intercultura proprio in Turchia;- Alessio Romeo, esperto in Digital Innovation e processi di HR Transformation, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” tornate -come ogni ultimo sabato del mese- voi ascoltatori al comando, con le vostre lettere e le vostre richieste di aiuto e/o consigli per avviare una carriera di successo oltreconfine. Una cassetta postale sempre aperta, per offrire soluzioni pratiche alle vostre necessità di espatrio.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Le notizie della illy
Rassegna stampa 20 aprile 2024

Le notizie della illy

Play Episode Listen Later Apr 20, 2024 12:49


Nella notte tra sabato e domenica scorsa l'Iran – un Paese vicino alla Penisola arabica – ha lanciato centinaia di missili verso Israele che, ieri, ha risposto sganciando droni su una città iraniana: ora il mondo teme un nuovo conflitto. In questa puntata parliamo del ponte sullo stretto di Messina, un'opera di cui l'Italia discute da decenni e che ora sembra sul punto di essere realizzata (anche se non tutti sono d'accordo). Parleremo anche della torcia olimpica, simbolo dei Giochi che si terranno a Parigi durante l'estate, di una maglietta di calcio speciale per i tifosi con problemi di udito e di un robot che fa da guardiano ai tulipani olandesi

Generazione Mobile
Un Erasmus in Finlandia per la Tesi

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Mar 30, 2024


Duecentonovantaduesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” - all’interno della rubrica Toolbox;- Claudia Casula, studentessa Erasmus 24enne in Finlandia per effettuare ricerche di tesi, ci spiega come approfittare del periodo di mobilità europea per concludere il proprio percorso accademico, proiettandosi verso la laurea - ospite in onda Claudia Peritore, capo unità Istruzione Superiore presso l’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire;- Alessio Romeo, esperto in Digital Innovation e processi di HR Transformation, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” tornate -come ogni ultimo sabato del mese- voi ascoltatori al comando, con le vostre lettere e le vostre richieste di aiuto e/o consigli per avviare una carriera di successo oltreconfine. Una cassetta postale sempre aperta, per offrire soluzioni pratiche alle vostre necessità di espatrio.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Focus economia
La classifica degli sprechi

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 8, 2024


Italia maglia nera in Ue per metro, tram, treni suburbaniSe Atene piange, Sparta non ride. A fronte di un servizio di trasporto pubblico non di linea, come sono i Taxi, non all'altezza di un grande Paese europeo il resto dei servizi che possono offrire le città italiane è altrettanto carente.Secondo il report "Pendolaria-Speciale aree urbane" di Legambiente diffuso lo scorso 6 marzo, l'Italia ha la maglia nera per la mobilità sostenibile su ferro, ovvero metropolitane, tranvie e ferrovie suburbane: se paragonata con Regno Unito, Germania e Spagna, la Penisola non regge il confronto e si piazza ultima.Nello specifico la più grande delle città italiane, Roma, è tra le città peggiori in Europa per dotazione di binari. Dall'altro lato la Penisola si conferma la nazione più legata all'utilizzo dell'auto. Quello italiano resta il parco auto tra i più grandi d'Europa. 666 auto ogni mille abitanti, il 30% in più rispetto alla media di Francia, Germania e Spagna. Ne parliamo con Gabriele Nanni, geografo, è curatore del rapporto "Pendolaria-Speciale aree urbane", lavora presso l'ufficio scientifico nazionale di Legambiente

Racconti di Storia Podcast
ADDIO Alle Case CHIUSE: La Legge MERLIN

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Jan 12, 2024 17:26


OFFERTA ESCLUSIVA NORDVPN Non perderla: https://bit.ly/4awfHrjIl 20 febbraio 1958 viene approvato un provvedimento che rivoluziona i costumi della società italiana: la cosiddetta "Legge Merlin" (dal nome della prima firmataria del DDL, la senatrice socialista Lina Merlin) chiude i postriboli nella Penisola abolendo il controllo fiscale, sanitario e di polizia sulle donne che esercitano il mestiere più antico del mondo. Dopo tanti decenni però ci si domanda ancora se tutto ciò sia stato un bene o un male...Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinSostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeatDentro La Storia lo trovi anche qui: https://linktr.ee/dentrolastoriaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

Diellecast
L'Italia in pillole (4) (Italy's Gems)

Diellecast

Play Episode Listen Later Nov 28, 2023 44:05


Continuiamo il nostro viaggio nella nostra bellissima Penisola e per questo episodio vi portiamo in Campania, Emilia-Romagna e nel Friuli Venezia Giulia. Tre grandissime regioni con città conosciute in tutto il mondo, ma noi vi parliamo anche di posti meno conosciuti. Partendo dalla Campania, dove Lia ci racconta alcune delle sue esperienze,  poi parleremo anche di altre aree di grande valore nelle altre due regioni. Parliamo, ovviamente, anche di cucina, di tradizioni e cultura. Il nostro desiderio di scoperta vi farà conoscere fatti nuovi che forse non sapevate. Buon ascolto! Dani & Lia ~~~~~ Continuing our journey through our beautiful Peninsula, for this episode, we take you to Campania, Emilia-Romagna, and Friuli Venezia Giulia. We also talk about lesser-known places in three great regions with cities that are known worldwide. Starting from Campania, where Lia tells us some of her experiences, we will also talk about other areas of great value in the other two regions. We also talk, of course, about cuisine, traditions, and culture. Our desire to discover will reveal new facts you may not know.

Focus economia
Pnrr: il caso virtuoso della Spagna

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 17, 2023


Il paradosso, difficilmente credibile a prima vista, è che la disastrata Italia rinuncia a 16 miliardi di euro di fondi del Pnrr. Invece, la Spagna chiede che gliene prestino 84 miliardi più del previsto, raddoppiando le disponibilità iniziali. E il risultato finale corona la débacle: rinunciando ai 16 miliardi, i fondi europei destinati all'Italia scendono a 175,5 miliardi di euro. Quelli spagnoli più che raddoppiano arrivando quasi allo stesso livello: 153,5 miliardi. In partenza erano un terzo. Dove distribuirà questo tesoretto Madrid? L'elenco non vi stupirà: digitalizzazione di tutte le imprese sopra i 49 addetti, 5G, intelligenza artificiale. Poi transizione verde, trasporti sostenibili, ferrovie per i pendolari, strade, ristrutturazioni edilizie. Il punto è che potete scommettere che faranno tutte queste cose per davvero. Approfondiamo il tema con Leonzio Rizzo, professore ordinario di Scienza delle Finanze presso Università di Novara e Ferrara e research affiliate presso l'IEB dell'Università di Barcellona.Compravendite di case in calo del 8.7%. Crollano i mutui -29,5%Nei primi sei mesi del 2023 le compravendite di abitazioni nella Penisola sono calate dell'8,7% (da 303.375 a 277.052), al confronto con lo stesso periodo dell'anno passato. Lo si legge nei Dati statistici notarili. Significativo decremento anche dei mutui per l'acquisto della casa nei primi sei mesi dell'anno in corso: stando, infatti, ai dati statistici notarili, la discesa è stata del "29,5%, rispetto allo stesso periodo del 2022". Alla fine del 2023, "sulla base dello studio statistico a cura del Consiglio Nazionale del Notariato e dei nuovi dati semestrali dell'anno in corso, ci si aspetta un calo del mercato immobiliare del 10,5%". Nello specifico, infatti, si prospetta un decremento rispettivamente del 13,8% di acquisti prima casa tra privati e del 32,3% di prime case da impresa". L'aumento dei tassi di interesse ha portato infatti le persone ad utilizzare maggiormente i propri capitali, rispetto alle forme di finanziamento provenienti dagli istituti di credito. L'abbassamento dei mutui concessi "è in linea con il calo di capitale erogato, che passa da 38,5 a 26,9 miliardi (-30,1%): quello medio, nei primi sei mesi del 2023 - spiegano i notai - è in linea al dato del primo semestre 2022 (170.597 euro, al confronto con i 172.171 euro del primo semestre 2022)". Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, Direttore di NewsMondo.it.Fonti Ue, su Patto a Ecofin convergenza solo su calo debitoUn accordo sulla riforma del Patto di stabilità e crescita dell'Ue sembra ancora lontano e alla riunione odierna dell'Ecofin a Lussemburgo è emersa solo una "convergenza sull'avere una salvaguardia per il calo del debito". E' quanto affermano fonti diplomatiche europee al termine della riunione a Lussemburgo. Si tratterà ora di lavorare, spiega, su come tradurre in un testo legislativo la cosiddetta 'zona di atterraggio' per l'intesa sulla riforma. Da fonti vicine alla presidenza spagnola traspare intanto fiducia sul fatto che si possa effettivamente trovare un'intesa entro fine anno. Resta tutta da trovare l'intesa sulla possibile riduzione dell'indebitamento. E non sembra sia già alle viste neanche un accordo se il calo del debito debba essere annuale o nell'arco del piano o di un periodo predefinito. Alla riunione dell'Ecofin ha partecipato anche il ministro Giancarlo Giorgetti che nel suo intervento alla riunione ha dichiarato: "Gli investimenti e le spese legate alle priorità europee, inclusa la difesa, sono obiettivi politici strategici che le nostre regole fiscali non possono ignorare. Ciò è anche vero negli impegni assunti nei Piani di ripresa e resilienza: gli Stati membri devono essere messi nella posizione di poter realizzare le misure concordate". Ossia tenere fuori dal conto del debito gli investimenti strategici. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista de Il Sole 24 Ore Bruxelles.

SBS Italian - SBS in Italiano
Andrea e Elisa, un tocco di Italia nella Penisola di York

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Sep 4, 2023 15:23


Andrea Iannucci ed Elisa D'Amico sono originari di Frosinone e sono entrambi arrivati in Australia nel 2013. Ora la loro nuova vita è nella Penisola di York, dove hanno comprato una distilleria.