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Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Mattarella e il futuro dell'Europa, Ucraina e il vertice senza Putin. Oggi è la giornata internazionale della famiglia. Ne abbiamo parlato con Marta Bonini, vicecaporedattore di Donna Moderna. Ieri sera la finale della Coppa Italia, in campo abbiamo visto Milan e Bologna. Il punto sul match di ieri con Xavier Jacobelli, giornalista e opinionista, già direttore di Tuttosport e Corriere dello Sport. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Si sta svolgendo in questi giorni il Festival del Cinema di Cannes. Il punto con Federico Fumagalli, inviato a Cannes del Corriere della Sera. Il diario del Giro d'Italia con i nostri inviati Paolo Pacchioni e Valentina Iannicelli. Il commento sugli Internazionali BNL di Roma con il nostro Massimo Caputi. Da dove viene ricavata la terra rossa dei campi degli Internazionali di Roma (ma anche dei più importanti campi di tutto il mondo)? Pensate: tutto parte dalle vecchie cascine. Ci sono solo dieci produttori in tutto il mondo. In Italia, in provincia di Cremona, dove di cascine ce ne sono in abbondanza, tutto parte dalle intuizioni del fondatore di una queste realtà, che si chiama Terre Davis (come la Coppa Davis!), oggi rappresentata dalle sorelle Garavelli. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Sergio Ruzzier"Io ero te e tu eri me"Ruth Krauss, Maurice SendakAdelphiwww.adelphi.itIn tutte le sue sfaccettature, la relazione più misteriosa e sconvolgente di cui fa esperienza un bambino: l'amicizia.Io ero te e tu eri me racconta la più misteriosa e sconvolgente relazione con i propri simili di cui fanno esperienza i bambini, nella realtà e nell'immaginazione: l'amicizia. Selvatica, vezzosa, simbiotica, ridondante, mimetica (con quella grazia un po' goffa del gioco) nei confronti dei cerimoniali previsti dai rapporti tra adulti, rude e romantica, spavalda e patetica, bizzarra e serissima – l'amicizia infantile esplorata in tutte le sue sfaccettature da un libro poetico e festoso.Testi di Ruth KraussIllustrazioni di Maurice SendakTraduzione di Sergio RuzzierRuth Krauss (1901-1993), nata a Baltimora, è una delle autrici per bambini più celebrate di tutti i tempi, vincitrice di due Caldecott Honor. Tra i primi a osservare e usare il linguaggio dei bambini, ha firmato moltissimi picture book con illustratori come Maurice Sendak, il marito Crockett Johnson (proprio da lei incoraggiato a dedicarsi al libro per bambini), Remy Charlip, Marc Simont e molti altri artisti, ed è autrice anche di poesie e opere teatrali in rima per adulti. I suoi libri, anche dopo tanti decenni, continuano a essere ristampati, e sono letti e adorati dai bambini di tutto il mondo. In Italia sono usciti per Topipittori Il seme di carota, illustrato da Crockett Johnson, e per Camelozampa Il giorno felice, illustrato da Marc Simont, e L'uovo felice, illustrato da Crockett Johnson.Maurice Sendak è stato uno scrittore e illustratore statunitense di origini polacche. Si appassionò fin da piccolo alla lettura a causa dei problemi di cuore che lo confinavano spesso a letto; prese la decisione di diventare un illustratore dopo aver visto il film Fantasia, all'età di dodici anni. Iniziò la sua carriera disegnando immagini per le vetrine del negozio di giocattoli F.A.O. Schwarz e creando illustrazioni di libri per l'infanzia. Alla fine degli anni Cinquanta iniziò a scrivere e a disegnare le proprie storie aggiudicandosi, nel 1970, il Premio Hans Christian Andersen e, nel 1982, il National Book Award. È noto soprattutto per l'opera Nel paese dei mostri selvaggi, albo illustrato per ragazzi pubblicato in Italia da Emme Edizioni nel 1968.Sergio RuzzierNato e cresciuto a Milano, a pochi passi dalla Chiesetta delle Lucertole, Sergio Ruzzier si è affermato negli Stati Uniti, a partire dalla fine degli anni Novanta del secolo scorso, come illustratore e narratore, collaborando con numerose testate, tra cui «The New Yorker», «The New York Times» e «Blab!».In seguito si è dedicato sempre più esclusivamente alla creazione di libri a figure, rivolti a lettori bambini ma non solo. Più recentemente si è cimentato con la traduzione di grandi autori americani quali Ruth Krauss, Maurice Sendak e James Marshall.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In Italia, negli ultimi tempi, stiamo assistendo sempre più spesso, durante eventi pubblici, a episodi di esibizionismo legati a gesti e simboli che si rifanno esplicitamente al regime fascista. Chiediamo ai nostri ascoltatori di esprimersi su cause e incidenza del fenomeno attraverso un sondaggio.
In Italia, la dipendenza da sostanze è un fenomeno che coinvolge sempre più donne e che spesso resta sommerso. Secondo le statistiche, una persona su tre che consuma sostanze è donna, ma solo il 14% delle persone in carico ai Serd - servizi per le dipendenze - è di genere femminile. Violenza di genere, vulnerabilità economiche, contesto famigliare sono tra le cause della dipendenza al femminile. Qual è, dunque, il modo corretto di dare supporto a questo donne? Come sostenerle? Ne parliamo con le responsabili della cooperativa Dianova e con le donne del centro di Garbagnate milanese.
Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico
In questo momento sono alle prese con la preparazione del nuovo Vendere Salute, che terrò tra un paio di settimane a Roma...Da lì mi è venuto lo spunto per l'episodio di oggi.Spiego un concetto che qualche anno fa ho introdotto in Italia (non mi sono inventato niente, negli USA lo fanno da tempo), ossia quello di dare al paziente "qualcosa" prima che arrivi a studio.In Italia il pensiero è sempre al contrario, ossia che è il paziente quello che deve pagare, quello che deve fare i regali al medico, quello che sempre si deve sentire in debito e riconoscente...In realtà è esattamente l'opposto, in qualsiasi azienda che funzioni, chi porta soldi, quindi i clienti, nel tuo caso i pazienti, vanno valorizzati, vanno fidelizzati e vanno premiati, non il contrario.Chi infatti continua a lavorare nella sanità privata, come si faceva trent'anni fa, ha ormai lo studio semivuoto (e il bello che non capisce neanche il perché :)Certe logiche, ormai vetuste, della serie:"Signora le lascio il biglietto, poi ci richiama lei..."In questo caso legate alla trattativa con i pazienti...E altre legate al marketing "pre-visita" come nell'episodio di oggi, vanno cambiate.Dare qualcosa al paziente, fa realmente la differenza, perché ti consente appunto di differenziarti rispetto ai tuoi concorrenti, già da subito e quindi aumentare la percezione dei pazienti ancora prima che mettano un solo piede a studio...E questo in termini di conversione durante le prime visite e in trattativa fa tutta la differenza del mondo.Ma ora basta spoiler! Vatti ad ascoltare il podcast per scoprilo.Al tuo successo!FrancescoSEI NUOVO su Vendere Salute? [INIZIA DA QUI] ----------------------------------------------------- 1° STEP: VIDEO CORSO GRATUITO----------------------------------------------------- Vuoi sapere come acquisire nuovi pazienti in maniera costante? Scarica anche tu (GRATIS) il videocorso gratuito “I 3 pilastri del tuo studio medico” composto da 3 video. Nel videocorso gratuito scoprirai: * Come acquisire nuovi pazienti (per aumentare il tuo fatturato senza abbassare i prezzi). * Come differenziarti dai tuoi concorrenti (per creare il tuo posizionamento unico). * Come creare delle procedure interne (per aumentare la produttività e l'efficienza). Scarica subito il videocorso gratuito cliccando su questo link: ==> http://trepilastristudiomedico.com ----------------------------------------------------- 2° STEP: IL LIBRO FONDAMENTALE SUL MARKETING SANITARIO----------------------------------------------------- Ciao, se sei completamente nuovo nel mondo di Vendere Salute e vuoi capire come acquisire nuovi pazienti (evitando di abbassare i prezzi), differenziarti dai tuoi concorrenti (per diventare così imparagonabile agli occhi dei tuoi pazienti) perché sei: - medico libero professionista - dentista- titolare di un centro medico“Vendere Salute” è il libro che devi assolutamente leggere. Un vero e proprio manuale operativo da seguire passo passo per acquisire nuovi pazienti, per differenziarti dai tuoi concorrenti e per gestire il tuo studio. Nella nuova Edizione - rivista e migliorata di oltre 300 pagine, con nuovi Bonus esclusivi per i lettori. Prendi ora la tua copia ==> https://venderesalute.com/libro --------------------------------------------------- 3° STEP: ENTRA DAVVERO IN VENDERE SALUTE!--------------------------------------------------- Porta davvero il tuo studio ad altro livello, come hanno fatto tanti tuoi colleghi e partecipa alla prossima edizione del corso dal vivo Vendere Salute®. Vendere Salute™ è l'innovativo sistema che ti consente di acquisire nuovi pazienti in maniera sistematica e costante (aumentando fatturato e margini dal 25% ad oltre il 130% in meno di 12 mesi) e a differenziarti dai tuoi concorrenti (diventando un'autorità indiscussa nella tua branca medica). Anche se non hai mai fatto marketing in vita tua! Richiedi qui maggiori informazioni per partecipare alla prossima edizione del corso.==> https://corsovenderesalute.com
È ispirato a una storia vera, e durante i titoli di coda si vedono le foto dei veri protagonisti della vicenda: il nobile Philippe Pozzo di Borgo e il suo badante Abdel Seoul. In Italia, il film ha incassato 14.961.389 € ed è stato visto da 2.495.738 spettatori, risultando essere il film francese di maggior successo. A livello mondiale il film ha incassato 426.588.510 $, diventando il film francese di più alto incasso fino al 2014, anno in cui venne superato da Lucy.Il film di questo episodio è “Quasi Amici – intouchables” del 2011Grazie a Silvia in redazione, Lucia per le curiosità, Giulio per la critica.
Minacce sui social e aggressioni fisiche contro i politici in Germania sono ormai all'ordine del giorno, come dimostra il caso Kevin Kühnert (Spd), ce ne parla Agnese Franceschini. Daniela di Benedetto, attiva da anni nella Spd di Monaco, ci racconta dell'atmosfera di intimidazione che respira nel suo lavoro quotidiano. In Italia sono le donne ad essere più esposte a violenze e intimidazioni politiche, ne parliamo con Gemma Dipoppa, autrice di uno studio su questo tema. Von Luciana Caglioti.
RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
In Italia, mentre l'economia reale arranca, c'è un settore che non conosce crisi: il risparmio gestito. Le grandi manovre in corso nel sistema bancario italiano: fusioni, Opa, acquisizioni non nascono per finanziare le imprese, ma per controllare il vero tesoro del Paese: i risparmi degli italiani.In questo episodio esploriamo cosa c'è dietro il fermento del settore bancario, perché la gestione patrimoniale è diventata la priorità delle banche e quali sono le implicazioni per i risparmiatori. Parleremo di Mediobanca, Unicredit, Banco BPM, ma soprattutto del cambio di paradigma che sta trasformando le banche da erogatori di credito a venditori di prodotti finanziari.Una trasformazione silenziosa, che riguarda da vicino milioni di italiani.
La Romania è nel caos politico a pochi giorni dalle elezioni presidenziali, dopo una controversa sospensione della sentenza della Corte costituzionale. In Italia, il lutto nazionale per la morte di Papa Francesco ha colpito duramente il settore culturale. Intanto, cresce la mobilitazione internazionale per Gaza e in Israele spuntano rare proteste contro la guerra. Sul fronte climatico, USA e Cina mostrano approcci opposti: rallentamento negli Stati Uniti, boom delle rinnovabili in Cina.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:54 - Il caos politico in Romania, di nuovo00:04:35 - Le polemiche sul lutto nazionale per la morte di papa Francesco00:10:14 - Una marcia pacifica verso Gaza, mentre a Tel Aviv si manifesta per la Palestina00:13:23 - Transizione energetica: Usa e Cina a confronto00:16:55 - Il punto sulle "altre" energieFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/caos-politico-romania-di-nuovo/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
La Ong Pan Europe ha effettuato uno studio analizzando dieci vini di dieci paesi europei antecedenti al 1988 e 39 prodotti fra il 2021 e il 2024. Il Tfa - acido trifluoroacetico che fa parte della famiglia dei Pfas è stato rilevato in tutti i vini recenti, con una concentrazione media di 110 microgrammi per litro e picchi fino a 320. In Italia analizzati Prosecco, Chianti e Kalterersee
In Italia il venture capital soffre di tutti i mali atavici di un'Italia arretrata, burocratica, avversa al rischio e disorganizzata.Ne parliamo con Enrico Pandian, tra i primi venture capitalist italiani con un enorme bagaglio di esperienza acquisita anche a Silicon Valley. A dispetto di tutti i proclami roboanti e i convegni dedicati al finanziamento dell'innovazione il settore in Italia è asfittico e claudicante.
In Italia si resta a casa dei genitori fino a trent'anni, come se la giovinezza fosse un contratto a tempo indeterminato. I numeri li mette in fila Lorenzo Ruffino: quattro anni sopra la media europea, peggio di noi solo Croazia, Slovacchia, Grecia e Spagna. Altrove si esce di casa a ventidue anni, qui si tira avanti, ostaggi di stipendi da fame e di un mercato del lavoro che ti fa il favore di assumerti. Tra i venticinque e i ventinove anni si guadagnano in media 1.200 euro netti al mese, tra i trenta e i trentaquattro si arriva a malapena a 1.390. La soglia dei 1.500 euro si supera solo dopo i quaranta, come se fosse un premio per la sopravvivenza. E intanto si vive con mamma e papà, perché trovare un affitto dignitoso con quei soldi significa scegliere tra il letto e il frigorifero. Ma la crudeltà vera sta nei numeri che non cambiano mai. Ruffino lo mostra: negli ultimi vent'anni la percentuale di giovani che vive con i genitori è rimasta la stessa. Fermi, inchiodati. Un intero paese che ripete la stessa storia, come una condanna. Ogni volta si tira fuori la cultura, il legame familiare, le radici. È solo un modo elegante per nascondere il fallimento economico. In Finlandia, in Svezia, in Germania non amano meno le famiglie: possono solo permettersi di viverne fuori. Qui si resta perché non si ha scelta. E si invecchia in camera propria, con le mensole di quando si era bambini. Il 63% delle persone tra i diciotto e i trentaquattro anni vive ancora a casa. Dio, patria e famiglia, dicono. Dio è una clava contro gli avversari, la patria è il circolino degli amici e la famiglia è il rifugio obbligato di uno Stato fallito. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Chi saranno i papabili al prossimo conclave? Torna il toto-papa, tra correnti, alleanze e sorprese. Intanto, in Islanda salta di nuovo la stagione di caccia alle balene, e si consolida una tendenza verso la conservazione marina. In Italia fa discutere l'introduzione di un codice Ateco per la prostituzione e le attività di escort: una mossa fiscale che solleva grandi interrogativi etici e legali.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:40 - I candidati papabili per il nuovo Papa00:13:03 - In Islanda questa estate non si cacceranno balene00:17:32 - Il caso del codice ATECO per la prostituzioneFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/prossimo-papa/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
Antonio Pellegrino"Idioti dell'orrore"Indagine su stragisti di massa e subculture digitaliLinkiesta Bookshttps://store.linkiesta.it/prodotto/idioti-dell-orrore/In Italia il dibattito sui meme e il loro impatto sulla società si è sviluppato con notevole ritardo rispetto al mondo anglosassone. Ma con l'emergere di fenomeni internettiani come la guerriglia memetica, l'attivismo digitale e l'influenza della comunicazione virale, il tema non può più essere ignorato. Attraverso un'analisi che intreccia storia, cultura digitale e cronaca, Idioti dell'orrore esplora il rapporto tra meme e violenza, con particolare attenzione al fenomeno del terrorismo memetico e alla radicalizzazione online. Dalla Columbine a Christchurch, dalle derive suprematiste ai forum anonimi, Antonio Pellegrino conduce il lettore dentro una realtà sotterranea e inquietante, dove la cultura dell'odio e l'estetica della violenza si trasformano in codici condivisi. Un'indagine senza censure che pone una domanda urgente: possiamo davvero permetterci di sottovalutare il potere comunicativo dei meme?Antonio Pellegrino, nato a Salerno il 2 gennaio 1999, Antonio Pellegrino è giornalista specializzato in attualitàe politica estera. Laureato in Scienze Politiche Economiche e Sociali presso l'Università degli Studi di Milano, Antonio Pellegrino scrive per le testate «Linkiesta», «Il Foglio» e «La Ragione». In precedenza ha collaborato con «Rolling Stone Italia» e «Formiche». Nel 2019 ha pubblicato Punto di non ritorno, gli anni Settanta a Salerno tra politica e terrorismo (Palladio editrice).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In Germania il nuovo governo vuole fare un passo indietro rispetto alla "Turbo-Einbürgerung" che permette agli stranieri ben integrati di ottenere il passaporto tedesco dopo appena tre anni di residenza. Intanto molti comuni hanno liste d'attesa lunghissime per chi richiede la cittadinanza. In Italia si inaspriscono i criteri per il passaporto agli italodiscendenti e a giugno si voterà un referendum proprio sulla cittadinanza. Ne parliamo con Giulio Galoppo, Pippo Civati e Toni Ricciardi. Von Francesco Marzano.
Internet è pieno di meme sul fascismo: dalle canzoni ai riferimenti ironici su Montanelli. In Italia (e non solo) questo tipo di umorismo sta diventando sempre più comune. Ma dobbiamo chiederci: sta davvero diffondendo idee fasciste o è solo una preoccupazione esagerata della sinistra?Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownComunicazione e propaganda nell'era fascista: il duce attraverso la stampa quotidianaInstitute of Network Cultures | Memes and Everyday Fascism: A Triptych on the Collective Techno-Subconscious as Incubator of a Men's IdealMeme e Alt Right, il legame tra suprematismo bianco e webFull article: Murder fantasies in memes: fascist aesthetics of death threats and the banalization of white supremacist violenceReflexive Fascism in the Age of History Memes - Simon Strick, 2022TELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
Questo è l'episodio 16 di ElDorado, la rubrica mensile di Valentina Brinis per Sveja. Qui si parla di immigrazione e integrazione, nel mondo, in Europa, in Italia e a Roma. Migrazioni, crisi ambientali, diritti: tutto è connesso.Questa nuova puntata nasce da un'occasione speciale: la seconda edizione del Festival Le Parole Giuste, che ci ha offerto lo spunto per esplorare una relazione troppo spesso ignorata il legame tra cambiamento climatico e migrazione.Ne abbiamo parlato con Alessandro Rocca (ResQ, Premio Morrione) e con le vincitrici del Premio Laganà, Francesca Sapio e Caterina Tarquini, che ci raccontano una storia di impegno, ricerca e memoria. A guidarci nella comprensione di questo intreccio profondo tra esseri umani e ambiente è Giovanni Moratti, esperto di climate change ed economia rigenerativa.Ma torniamo anche all'attualità più urgente: In Italia si lavora al trasferimento dei primi migranti verso il Cpr di Gjader, in Albania.Intanto a Lampedusa sono sbarcate 1.400 persone in pochi giorni.E a Latina è iniziato il processo per la morte di Satnam Singh, il bracciante lasciato morire con un braccio amputato. I sindacati chiedono giustizia.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente con il sostegno di Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne e di LUSH.
“Oltre il tetto di cristallo. Evoluzione professionale delle donne nei settori dell’igiene ambientale e della logistica”, è il titolo dell’evento che ha riunito rappresentanti della committenza e dei sindacati per analizzare il tema del gender gap nel mondo del lavoro e, in particolare, nel settore del trasporto merci e della logistica.In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Carlotta Caponi, segretario Generale FAI-Conftrasporto, intervenuta al convegno.In Italia, le aziende stanno promuovendo una serie di azioni per tentare di colmare la disparità di genere del lavoro. Importante in questo senso è l’accordo raggiunto con i sindacati per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Logistica Trasporti merci e Spedizioni che contiene alcune misure rilevanti in tale direzione.
Per fare spettacolo ci vogliono soldi, e una fonte importante di finanziamento sono i contributi pubblici. In Italia lo Stato i soldi li mette soprattutto attraverso il tax credit. Un meccanismo imperfetto, che però era fondamentale per piccoli e medi produttori. Dall'estate del 2024 però tutto si è bloccato, in attesa di una riforma che non è ancora conclusa. In questo episodio proviamo a capire cosa significa questo blocco per chi vive di spettacolo, cioè per chi recita, per chi scrive storie, insomma per tutte le persone che aiutano a portare contenuti sui nostri schermi. Ne parleremo con tre ospiti. Azzurra Martino, attrice pugliese che ha lavorato con Checco Zalone, Carlo Verdone e tanti altri, ci spiega l'impatto di questa crisi sul mondo degli attori. Ugo Barbàra, capo redattore Agi, ci spiega bene come funziona il tax credit e cosa c'è in gioco con la riforma. Infine Giorgio Glaviano, sceneggiatore e presidente di Writers Guild Italia, sindacato degli scrittori di cinema, tv e web, ci parla di come è difficile raccontare nuove storie e accenna al rapporto complicato con l'intelligenza artificiale.Bravi Tutti è un podcast di AttoriCasting.Esce ogni due settimane e racconta il mondo dello spettacolo a chi vuole farlo e a chi vuole saperne di più. Per richieste o commenti manda un messaggio vocale alla pagina Instagram di AttoriCasting.Realizzato da Vincenzo De Simone per Madcrumbs.Scrittura, voce e produzione audio: Vincenzo De Simone
Trump voleva i dazi per vendicarsi del mondo. Li ha avuti. Ora paga il conto. E non è solo quello dei mercati, ma quello ben più spietato dell'opinione pubblica americana. Dopo l'annuncio dei nuovi dazi generalizzati, tre sondaggi post-Liberation Day registrano il declino: -3 punti per Morning Consult, -7 per Navigator Research. Persino Rasmussen, che a Trump ha sempre fatto da ufficio stampa, lo inchioda a -12. Il messaggio è chiaro: l'uomo del “make America great again” ha trovato il modo per renderla più costosa, più isolata e più arrabbiata. Il 59% degli americani dice che l'economia sta peggiorando. Solo il 30% approva i dazi. La percezione è crollata tra tutti i gruppi, inclusi i Repubblicani non trumpiani. Il 55% degli elettori ritiene che le misure commerciali danneggeranno il Paese. E quel 56% che vorrebbe restituire al Congresso il potere di decidere sui dazi racconta un altro tradimento: Trump era l'uomo contro il potere, ora lo vogliono limitare. Qualcuno nei suoi comizi continua a urlare “America first”. Ma ora è un'America prima nei prezzi, prima nei timori di recessione, prima nella confusione strategica. Il resto del mondo osserva, attende, si prepara. L'Europa trattiene il fiato, la Cina si riorganizza, e intanto l'elettore medio americano paga il prezzo. In Italia si continua a raccontare Trump come un Golia senza crepe. Ma negli Stati Uniti c'è un presidente che, dopo 77 giorni, è già il secondo più impopolare di sempre. Battuto solo da sé stesso. Quello del 2017. Forse la lezione è più semplice di quanto sembri: se dichiari guerra al mondo intero, prima o poi sarà il tuo stesso popolo a chiederti la resa. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Le Borse crollano, di nuovo, a causa dell'annuncio dei dazi voluti da Trump. La peggiore è Piazza Affari, un crollo simile a quello avvenuto dopo l'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001. In Italia, intanto, è arrivato il via libera in Consiglio dei ministri al decreto sicurezza, con pene più severe per alcuni reati e una tutela legale per gli agenti di polizia. E infine parliamo, di nuovo, di Donald Trump ma questa volta sotto la lente di ingrandimento ci sono le sue parole, il suo alfabeto.
Dal 1° gennaio 2027 oltre 44 mila lavoratrici e lavoratori rischiano di ritrovarsi senza reddito, senza contributi e senza pensione. Avevano aderito a misure di uscita anticipata – isopensione, contratto di espansione, fondi di solidarietà – firmando accordi su date certe di accesso alla pensione. Ora la certezza sparisce. Il requisito per la pensione anticipata salirà a 43 anni e 1 mese di contributi (uno in meno per le donne), mentre la pensione di vecchiaia slitterà a 67 anni e 3 mesi. Tre mesi di vuoto. Tre mesi senza niente. Non per errore. Per scelta. È il solito copione. Chi ha rispettato le regole viene fregato da chi quelle regole le riscrive all'ultimo minuto. L'adeguamento automatico alla speranza di vita diventa la scusa per tagliare ancora. Intanto il 53,5% delle pensioni è sotto i 750 euro. Tra le donne la percentuale sale al 64,1%. Oltre 4 milioni ricevono integrazioni al minimo. Il governo che prometteva il superamento della legge Fornero ha solo azzerato la flessibilità in uscita, tagliato la rivalutazione e peggiorato tutto. Il ritorno degli esodati non è una sorpresa. È un promemoria. In Italia il patto tra Stato e lavoratori vale finché serve a fare cassa. Poi si spezza. E chi resta fuori viene archiviato come danno collaterale, come se il tempo speso a lavorare non contasse più. Intanto si continua a vendere la favola della pensione sostenibile. Ma sostenibile per chi? Non certo per chi lavora. Non certo per chi sperava di avere almeno un diritto intatto al momento di uscire. A chi servono le regole, se non proteggono nessuno quando saltano? A chi serve un sistema, se funziona solo per chi lo governa? #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Il terremoto in Myanmar ha causato oltre 1.000 vittime e enormi danni, con difficoltà logistiche per l'arrivo degli aiuti. Nel frattempo, il governo italiano ha fissato limiti per i PFAS nelle acque, ma senza dibattito pubblico. Porsche ha rinunciato al progetto di ampliamento del Nardò Technical Center, che avrebbe avuto impatti ambientali negativi. Infine, Estonia e Groenlandia sono al centro di importanti sviluppi geopolitici, con nuove leggi in Estonia e sfide economiche e militari in Groenlandia.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:52 - Terremoto in Myanmar00:07:07 - La legge sui PFAS in Italia00:12:31 - In Italia è nata la Rete nazionale dei boschi vetusti00:14:32 - Porsche rinuncia all'ampliamento di una pista in Puglia00:17:32 - I "movimenti" in Estonia, Groenlandia, Panama Fonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/terremoto-myanmar/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
Calcio, il punto sulla Serie A con Paolo Pacchioni. MotoGP ad Austin, in Texas. Stasera la gara, ieri qualifiche e sprint. L'inviato speciale di RTL 102.5, Max Biaggi. Parliamo di salute femminile. Venerdì si è ricordata la Giornata Mondiale dell'Endometriosi. In Italia ne soffrono almeno tre milioni di donne. L'endometriosi può creare un ambiente sfavorevole alla gravidanza, ma non rappresenta necessariamente un ostacolo insormontabile alla maternità, e una diagnosi precoce è fondamentale. Ne parliamo con il prof. Pasquale Bilotta, direttore scientifico del Centro Alma Res, centro di medicina della riproduzione. E torniamo a parlare anche della situazione a Gaza: l'emergenza umanitaria e l'impatto psicologico dopo la ripresa dei bombardamenti. Raccogliamo la testimonianza di Aurelia Barbieri, psicologa di Medici Senza Frontiere, impegnata a fornire assistenza sul posto. Si trova a Khan Younis, a pochi passi dall'ospedale Nasser colpito pochi giorni fa da un raid israeliano. Paolo Ruffini torna a teatro con "Sapore di Mare", il musical, con adattamento di Enrico Vanzina e Fausto Brizzi, in scena a Milano al Teatro Arcimboldi fino al 13 aprile, ma ha già girato tutta Italia. Ancora un commento sull'attualità, dalla politica agli esteri. Ci ha raggiunto il direttore de La Verità, Maurizio Belpietro.
La conta delle vittime del terremoto in Myanmar continua a salire, mentre il regime che da quattro anni controlla il Paese non ferma i bombardamenti contro i ribelli, nonostante la tragedia.In Italia, intanto, si riaccendono le polemiche politiche: da una parte si avvicinano Meloni e Calenda, e dall'altra si dividono – ancora – Salvini e Tajani.Infine, ci chiediamo che cosa ne sarà di tutti i nostri dati – anche molto personali e sensibili – che seminiamo in rete.
Nella cinematografia statunitense la Mafia viene raccontata in modo romantico. In Italia, invece, è diverso. La Mafia è un problema che ha degli effetti sul Paese. I film italiani raccontano storie di chi la combatte e ci fa capire la Mafia per quella che è veramente. Stivale Italiano è un podcast di lingua italiana per stranieri, esplora e impara la lingua italiana con i nostri episodi di italiano naturale.Vuoi mettere in pratica il tuo italiano? Il nostro corso B2 online sta per partire! Scrivici per maggiori informazioni a info@stivaleitaliano.com
A Parigi si è tenuto il “summit dei volenterosi”, coalizione di Paesi europei (Italia inclusa) a sostegno dell'Ucraina, con idee di truppe in loco e nuove sanzioni alla Russia. Intanto emerge un clima da riarmo e preparazione bellica nell'UE, mentre USA e Russia sembrano flirtare attorno a Marte, e la Cina si ritaglia un ruolo ambiguo. In Italia esplode il Caso Paragon: i servizi segreti spiavano attivisti e giornalisti con uno spyware israeliano. E in Sud Sudan l'arresto del vicepresidente Machar rischia di far saltare l'accordo di pace del 2018.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:51 - Come è andato il summit dei "volenterosi"00:11:21 - Il caso Paragon, spiegato00:17:48 - Caos in Sud SudanFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/coalizione-dei-volenterosi/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
Secondo il modello termostatico di Wlezien e Soroka, raccontato da Lorenzo Ruffino, l'opinione pubblica funziona come un regolatore automatico: ogni spinta eccessiva da parte del governo genera una reazione in senso opposto. Se un esecutivo accelera troppo su welfare, ambiente o immigrazione, l'elettorato tende a raffreddare il sistema votando l'opposizione. Se invece la politica è troppo fredda o prudente, cerca di scaldarla. Il ciclo si autoregola: il potere agisce, l'elettorato percepisce, valuta, corregge. Funziona, ma solo in un contesto dove il termostato è accessibile e l'impianto reagisce davvero. Negli Stati Uniti, dove si vota spesso e l'alternanza è fisiologica, la teoria regge. In Italia, no. Il termostato è scollegato. Si gira la manopola, ma la temperatura non cambia. Il voto diventa sfogo, non correzione. La democrazia resta formalmente accesa, ma la stanza è fuori controllo. E intanto i governi si succedono senza mai pagare davvero il conto delle loro scelte. Ruffino osserva che a reagire sono solo i moderati. Ma sono pochi e isolati. Il resto dell'elettorato è inchiodato: polarizzato, disilluso o semplicemente stanco. La stanza brucia, ma ci si litiga sulle finestre. Intanto chi è ai margini sopporta in silenzio. E chi dovrebbe ascoltare, preferisce misurare l'umore con sondaggi usa e getta. Il punto non è se il termostato funziona. È: chi può ancora usarlo? Chi ha voce, strumenti, attenzione? Chi è fuori dalla stanza, più che regolare il clima, si abitua. O si spegne. E la politica, intanto, continua a occuparsi della percezione. Il rischio non è solo il caldo o il freddo. È che nessuno si alzi più per cambiare l'aria. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
In Italia le persone a rischio povertà o esclusione sociale sono il 23% della popolazione totale. Significa che più di una persona su cinque è in grave deprivazione materiale e sociale o a bassa intensità di lavoro. Intanto c'è un accordo a livello europeo per concedere la patente di guida a 17 anni, con regole più severe per i primi due anni e rinnovo ogni 15 anni, mentre diamo uno sguardo ai dati dei vaccini per il Covid che sono stati distrutti: almeno 131,7 milioni nell'Ue. ... Clicca qui per la promo primavera ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Donald Trump ha annunciato l'introduzione di dazi permanenti del 25% sulle auto e sulle parti di veicoli importate, inclusi i camion leggeri. Nel frattempo, nel Nord di Gaza, centinaia di palestinesi sono scesi in piazza per il secondo giorno consecutivo, chiedendo la fine della guerra. Oggi a Parigi si riunisce la cosiddetta “coalizione dei volenterosi” per l'Ucraina, con l'obiettivo di definire le basi per garantire la sicurezza del Paese dopo la fine della guerra con la Russia. Intanto, la rivista statunitense The Atlantic ha rivelato che un piano d'attacco degli Stati Uniti contro i ribelli Houthi nello Yemen è stato condiviso per errore con il direttore del mensile, Jeffrey Goldberg. In Italia, il ministro della Giustizia Carlo Nordio è sopravvissuto alla mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni. Inoltre, in Parlamento si moltiplicano i disegni di legge per l'istituzione di nuove “Giornate nazionali”: si va dalla celebrazione del panettone (ma a luglio) agli abiti storici. Infine, approfondimento sulla serie tv Adolescence.
Da ieri più di mezzo milione di venezuelani, nicaraguensi, haitiani e cubani che vivevano legalmente negli Stati Uniti sono diventati irregolari. Con Stefano Pozzebon, corrispondente della Cnn, da Bogotá.In Italia i salari reali sono inferiori di 8,7 punti rispetto a quelli del 2008, la più forte perdita di potere d'acquisto tra i paesi a economia avanzata del G20. Con Elena Granaglia, economista e co-cordinatrice del Forum disuguaglianze e diversità.Oggi parliamo anche di:Disco • Private dancer (40th anniversary) di Tina TurnerCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
PALERMO (ITALPRESS) - “Allarme salari? E' dimostrato che quando ci sono i rinnovi dei contratti i salari crescono. È quello che la CISL ripete ormai da tantissimi anni. Bisogna rinnovare i contratti sia pubblici che privati, perché è lì che si ragiona sugli incrementi. Pensiamo che ritardare nei rinnovi di contratti, penso a quelli del settore pubblico, sia assolutamente sbagliato perché si nega a lavoratrici e lavoratori la possibilità di avere un incremento salariale, in questo tempo così complesso e soprattutto. Se penso ai contratti del pubblico impiego, mai si era verificato che ci fossero delle risorse per i rinnovi contrattuali, nel nostro caso fino al 2030. Il tema salariale va affrontato con i rinnovi, il tema salariale va affrontato con una maggiore produttività che va redistribuita, va affrontato con investimenti che devono generare buona occupazione, stabilizzare l'occupazione che c'è e dare la possibilità alle persone di potere immaginare un proprio progetto di vita concreto”. Così Daniela Fumarola, segretaria generale Cisl, a margine del congresso Cisl Palermo Trapani. Sulla Sicilia e il gap tra mezzogiorno e nord: “Credo che al Sud, come anche nel resto del Paese, vadano spese bene le risorse delle quali si dispone. Abbiamo risorse importantissime del PNRR che, se spese presto e bene, possono generare nuova occupazione, possono stabilizzare quella che c'è e possono dare appunto una prospettiva anche a coloro che in questo momento vivono un rapporto di lavoro povero. In Italia non c'è un problema di occupazione, c'è un problema non di quantità ma di qualità del lavoro. Spesso, soprattutto giovani e donne, sono obbligate ad accettare lavori poveri e quindi part-time involontari perché non riescono a conciliare la vita lavorativa con la vita personale, non possono fare straordinari. Noi dobbiamo concentrarci su queste due leve, investimenti e spendere bene le risorse. Il 2026, che è la scadenza per la quale il PNRR concluderà il suo percorso, è alle porte. Pensiamo che attraverso una governance partecipata, quindi con l'impegno di tutti a partire del sindacato, si possa e si debba verificare la qualità della spesa, perché sarebbe sbagliato e sarebbe veramente un tradimento nei confronti delle persone, avere le disponibilità, non poterle utilizzare e lasciare che la disoccupazione, soprattutto al Sud, resti”. xd6/vbo/gtr
Frena l interscambio tra Italia e Germania nel 2024 e rallenta l'export italiano. Il valore dei rapporti commerciali tra i due Paesi è sceso del 4%, mentre le vendite delle imprese italiane sul principale mercato di sbocco per il Paese sono scese da 74,7 a 71 miliardi, in base al rapporto appena pubblicato dalla Camera di commercio Italo-Germanica, Ahk Italien.Nonostante la flessione, causata dalla frenata tedesca e dal complesso contesto internazionale, l'interscambio nel 2024 si è attestato a 156 miliardi di euro ed è stato «il terzo più alto di sempre, a riprova della solidità dei rapporti tra le due economie», spiega Jörg Buck, consigliere delegato della Camera di commercio Ahk Italien. Italia e Germania sono due Paesi votati all export e lo scenario globale «non favorisce il nostro modello di business», sottolinea Buck. Di fronte alle nuove sfide e alla minaccia dei dazi Usa, «è allora importante che collaboriamo e che definiamo insieme una politica industriale. Il tema dei prossimi anni sarà appunto quello di rafforzare l industria europea». Serve quindi più Europa, seguendo le linee guida indicate dal rapporto Letta e da quello Draghi, con più integrazione, con investimenti in innovazione e ricerca, con il recupero dei livelli di competitività e rafforzando le infrastrutture. E con una «strategia comune per tornare a prezzi dell energia più favorevoli per le aziende, perché questo è cruciale per le nostre industrie», afferma ancora Buck.Il commento di Joerg Buck Consigliere Delegato Camera di commercio Italo-Germanica AHK Italien. Venier, scenario incerto, Snam rafforza infrastruttura nazionaleSnam, ha rivelato oggi, ha chiuso il 2024 con ricavi totali pari a 3.568 milioni di euro, in riduzione di 373 milioni di euro (-9,5%) rispetto all'esercizio 2023. Con riferimento al business delle infrastrutture gas, si registra una crescita significativa dei ricavi (+422 milioni di euro, +14,9%). In riduzione i ricavi dei business della transizione energetica (-795 milioni euro, -71,9%) per il minor contributo dell'efficienza energetica a fronte del termine degli incentivi del Superbonus. Per quanto riguarda gli investimenti totali hanno raggiunto il livello record di 2.875 milioni di euro (+31,0% rispetto al 2023), trainati dall'avanzamento dei lavori per il terminale GNL di Ravenna, dall'avvio dei lavori della Linea Adriatica e dagli investimenti nello stoccaggio. Il 65% degli investimenti complessivi è allineato ai Sustainable Development Goals (SDGs) e il 31% alla Tassonomia Europea."In uno scenario energetico che rimane incerto, stiamo rafforzando l'infrastruttura nazionale". Lo afferma l'amministratore delegato di Snam Stefano Venier che oggi ha fatto il punto sui risultati del 2024 e sull'avanzamento del Piano Strategico al 2029. Venier ricorda l'acquisizione di Adriatic Lng ed Edison Stoccaggio e il piano di investimenti di 12,4 miliardi di euro al 2029, "il più significativo - sottolinea - della nostra storia". "Chiudiamo il 2024 con risultati molto positivi - aggiunge - superiori alla guidance, che dimostrano una crescita significativa e riflettono il nostro impegno a rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti del paese e ad accelerare la sua transizione sostenibile verso il Net Zero, con investimenti record pari a circa 3 miliardi di euro". "L'ambizione di diventare un operatore infrastrutturale pan-europeo multi-molecola - conclude il manager - va di pari passo con l'innovazione e la sostenibilità, aree in cui nel 2024 abbiamo fatto progressi, anticipando gli ambiziosi obiettivi fissati dal nostro Transition Plan".L'intervento di Stefano Venier, amministratore delegato di SNAM ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Elkann alla Camera: «Per noi l Italia ricopre un ruolo centrale»Inizia puntuale l'audizione del presidente di Stellantis John Elkann alla Camera dei Deputati incarico che ha ricevuto dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 2 dicembre 2024, a seguito delle dimissioni di Carlos Tavares .«Ci siamo preparati all'audizione di oggi con grande attenzione; perché per noi l'Italia ricopre un ruolo centrale» ha premesso Elkann ai membri della X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei deputati e della 9a Commissione (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato della Repubblica.Nel suo discorso Elkann ricostruisce il ruolo della Fiat in Italia negli ultimi venti anni, conferma il piano industriale presentato al tavolo del Mimit lo scorso 17 dicembre e infine punta a condividere con i membri del Parlamento la prospettiva del settore automotive, non solo in Italia ma anche in Europa e nel Mondo. «Il 2025 evidenzia Elkann - sarà un altro anno difficile: il mercato Italia nei primi due mesi è in contrazione del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; dal 2026 si prevede un aumento della produzione grazie al lancio di 10 nuovi aggiornamenti di prodotto nelle fabbriche italiane i cui livelli produttivi dipenderanno dal mercato e da fattori esterni come i dazi».Sull'azione dell'Europa,Elkann parla di azioni «di corto respiro» e fa appello ad un maggiore impegno sul fronte delle infrastrutture di ricarica. «In Italia - dice - ci sono un terzo delle colonnine che ci sono in Olanda». I produttori automobilistici europei «stanno affrontando uno svantaggio strutturale rispetto ai loro concorrenti cinesi, pari al 40% del costo manifatturiero complessivo. In particolare, i prezzi dell'energia di paesi produttori di auto europei risultano cinque volte più alti di quelli cinesi».L'aumento della produzione in Europa e in Italia nel prossimo ventennio dipenderà dalla crescita del mercato, che sarà sempre più elettrico", ha detto John Elkann ricordando che "il mercato mondiale degli autoveicoli conta circa 80 milioni di unità vendute nel 2024. La Cina occupa il primo posto con 30 milioni, seguita dagli Stati Uniti (16 milioni) e dall'Unione Europea (15 milioni). Rispetto a 20 anni fa, le vendite in Cina sono esplose (+400%), negli Usa sono leggermente diminuite del 5%, mentre in Europa sono calate del 12% e in Italia sono calate del 30%". Filomena Greco, Il Sole 24 Ore a Focus Economia.Dazi, in 22 province export pari a oltre la metà del PilAlla crisi dell'automotive legata a transizione energetica e alla fine della globalizzazione, vanno ora a sommarsi i dazi imposti dagli Stati Uniti di Donald Trump al settore. Anche nel caso in cui i dazi Usa non dovessero essere imposti all Europa, ma solo nei confronti di Messico e Canada, le case automobilistiche di tutto il mondo (Stati Uniti compresi) subirebbero un duro impatto in termini di mancati profitti e perdite economiche.Al di fuori del Nord America, Giappone, Corea del Sud e Germania sono in cima alla lista dei Paesi che registrano un surplus commerciale con gli Stati Uniti. Ma a fine 2024 gli scambi internazionali di merci sono risaliti anche per l economia italiana. Nel 2024 oltre il 48% del valore dell export italiano è stato indirizzato al di fuori dell Ue, una quota superiore a quelle tedesca, francese e spagnola. Tra i principali partner commerciali, gli Stati Uniti hanno assorbito circa il 10% delle vendite all estero dell Italia e più di un quinto di quelle di prodotti italiani destinati ai mercati extra europei. L analisi svolta dall Istat in un focus suggerisce che l applicazione dei dazi preannunciati dall amministrazione statunitense nei confronti dell Ue potrebbe avere effetti rilevanti sull Italia.In Italia negli ultimi cinque anni le vendite all estero hanno trainato i conti di molti settori produttivi con importanti ricadute sui territori. Tanto che molte aree del Paese oggi si trovano particolarmente esposte a un eventuale inasprimento delle politiche commerciali sui mercati internazionali: le province italiane in cui l export genera un valore superiore al 50% del prodotto interno lordo sono 22 su 107. Ciò significa che in una guerra commerciale globale come quella che si sta profilando, sarebbe ad alto rischio l economia di una provincia su cinque.Il commento di Aldo Bonomi, direttore Consorzio Aaster.
1) Prima gli aiuti umanitari, ora l'elettricità. Israele stringe ancora di più la morsa su Gaza e taglia la corrente per la popolazione della striscia, fondamentale anche per l'acqua. (Roberto Guerrieri - Emergency) 2) La difficile fase di passaggio della Siria. Dopo le violenze degli scorsi giorni il nuovo leader cerca di riportare la calma e continua a promettere la pace. (Emanuele Valenti) 3) Romania, escluso dalle elezioni il filo russo Georgescu. I sostenitori insorgono e nel paese si apre il dibattito sullo stato della democrazia. (Massimo Congiu) 4) Mentre l'Europa pensa al riarmo torna lo spettro del servizio militare obbligatorio. In Francia più del 60% è a favore. (Francesco Giorgini) 5) Il Messico festeggia lo stop dei dazi americani. Decine di migliaia di persone a Città del Messico per sostenere la presidenta Claudia Sheinbaum. (Andrea Cegna) 6) L'otto marzo è passato, ma la lotta femminista continua. Reportage dalla marcia Argentina, dove è nato il movimento Non Una Di Meno. (Marta Facchini) 7) Serie Tv. Finalmente E.R ha un erede, The Pitt. In Italia, però, arriverà solo nel 2026. (Alice Cucchetti)
In Italia il tasso di occupazione femminile è il più basso tra i 27 paesi dell'Unione europea. Il gap di genere nel tasso di occupazione è quasi il doppio della media Ue, così come è molto marcato il pay gender gap che va da circa 3.000 euro a oltre 14.000 euro in meno. Intanto con la giornalista di Milano Finanza Rossella Savojardo cerchiamo di capire che cosa c'è dietro il caso di corruzione che ha coinvolto il capoluogo lombardo e messo un freno alla legge Salva Milano, mentre approfondiamo la discussione sull'abbassamento dell'Iva sulle ostriche. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In Italia, se fai l'attore, resti attore. Se canti, resti cantante. Ma perché non si possono fare entrambi? Con Massimiliano Caiazzo abbiamo parlato di questo limite assurdo, partendo dagli esempi di Clara e Matteo Romano, che dopo Mare Fuori hanno inseguito anche la musica. Voi che ne pensate? Il resto della puntata ti aspetta nel
In Italia le donne sono pagate il 20% in meno rispetto agli uomini, nonostante i dati sulla demografia (51,1% donne contro il 48,9% uomini) e nonostante il livello di istruzione (le donne hanno superato gli uomini sia tra i diplomati sia tra i laureati). Intanto analizziamo il "the day after" delle elezioni in Germania, mentre l'Unione europea sospende alcune sanzioni contro la Siria. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Oggi con Matteo e Raffaele parliamo dei problemi che hanno alcune storiche aziende italiane con l'avanzare del tempo e la poca "lungimiranza" - Cosa vuol dire lungimiranza? Da vocabolario: Attitudine a individuare i possibili sviluppi di una situazione, confortata da una notevole capacità di prevenirne o sfruttarne le conseguenze. Da Matteo: capacità di guardare al futuro e agire di conseguenza. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Top 35 Everyday Objects in Slow Italian - https://www.youtube.com/watch?v=rSYzbU7Xjpo&t=1s Iniziamo come si dovrebbe sempre iniziare una puntata del podcast di Easy Italian. Iniziamo con il caffè, ed in particolare con la classica "macchinetta del caffè" che ha accompagnato tutti, o almeno Matteo e Raffaele, e che a quanto pare ha qualche problema con la modernità. La Bialetti, casa produttrice del signor Bialetti, inventore della moka, ha qualche problema. https://it.wikipedia.org/wiki/Bialetti Dopo un buon caffè prendiamo carta e penna, o matita, e disegnamo! Ma dove? In Italia da tanto tempo, o almeno da quando Matteo e Raffaele erano piccoli, il mondo del disegno aveva un nome ben preciso, Fabriano. Il marchio che da sempre ha prodotto album da disegno per tutti gli studenti e le studentesse! Ma anche la Fabriano inizia ad avere qualche problema con la modernità! https://it.wikipedia.org/wiki/CartiereMilianiFabriano E poi? Si gioca ai buoni e cattivi! ...Matteo silenziosamente e lentamente cerca di scappare dall'aula... giovani hacker crescono... E non solo, c'è anche qualcuno che ha sviluppato una app per imparare il greco ed il latino antico. Finiamo con i pomodori! Non da lanciare ai sottoscritti, ma da provare e classificare. Quanti e come sono? E quali sono i vostri preferiti? Matteo e Raffaele chiacchierano e cercano di fare venire fame a tutti. Trascrizione Matteo: [0:10] Da quanto tempo... Raffaele: [0:22] Stavo pensando proprio la stessa cosa, Matteo. Questa settimana è volata! Matteo: [0:27] È volata velocissima! Raffaele: [0:30] Sembrano essere passati solo cinque minuti... Matteo: [0:34] Fai anche sei, ma forse anche quattro. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Captatori informatici e spyware. Come si installano, come funzionano e come capire se sono nel nostro telefono. Dopo il caso Paragon lo chiediamo a Paolo Dal Checco, esperto di cybersecurity e informatica forense.Torniamo sulla notizia del lancio da parte di OpenAI del nuovo servizio "Deep research". Con Simone Righini, esperto di search marketing e motori di ricerca, vediamo come funziona questo nuovo servizio di ricerca generativa capace di svolgere più ricerche complesse e concatenate in sequenza.In Italia si va verso un consolidamento del mercato delle telecomunicazioni. Vediamo quali saranno le conseguenze per i consumatori assieme a Innocenzo Genna, esperto di regolamentazione europea in ambito digitale a Bruxelles.E come sempre, nelle nostre Digital News, le notizie di tecnologia e innovazione più importanti della settimana.
Negli ultimi 30 anni nel mondo sono morte quasi 800mila persone a causa degli oltre 9.400 eventi meteorologici estremi che hanno provocato danni economici per un totale di 4.200 miliardi di dollari americani. In Italia le vittime sono state 38mila e il nostro Paese, insieme a Spagna e Grecia è tra i più colpiti dell'Unione europea. Intanto guardiamo un po' di dati su quanto costa in più essere single rispetto a convivere, oltre agli effetti sulla denatalità, mentre Trump fa sapere di aver parlato al telefono con Putin. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Luca Gianotti"L'arte del camminare"Consigli per partire con il piede giustoEdiciclo Editorewww.ediciclo.itLa nuova edizione, riveduta e aggiornata, del primo manuale accessibile e divulgativo sul camminare scritto da uno dei maggiori esperti sull'argomento.Viaggiare camminando vuol dire entrare in contatto con la Terra, che calpestiamo passo dopo passo, e con la sua Natura a cui abbandonare i nostri sensi per farsi accogliere da Lei in un abbraccio ristoratore e rigenerante. E dunque abbracciare un albero, dormire sotto le stelle, ascoltare il silenzio, annusare e assaggiare le erbe incontrate, bagnarsi nei torrenti o nelle calette isolate dei mari mediterranei, ammirare il volo di un rapace, sono tutte emozioni che ci riempiono di energia. È un viaggiare a bassa velocità, e quindi è la forma di viaggio che consente maggiormente un approfondimento verticale dei luoghi attraversati. Il camminare si è evoluto in questi anni da attività sportiva e performante (arrivare sulla cima) a attività di vagabondaggio, spirituale, di crescita interiore. Il camminare sempre di più è un gesto rivoluzionario, controcorrente, ma anche un bisogno profondo che torna a galla. Di tutto questo vogliamo parlarvi, introducendovi a questa nobile arte.Luca GianottiÈ nato nel 1961 a Modena, laurea in filosofia, guida di trekking da una ventina d'anni, tra i fondatori della Compagnia dei Cammini, in passato fondatore dell'associazione La Boscaglia e suo presidente per più di un decennio. È stato scialpinista con all'attivo alcune spedizioni alpinistiche importanti tra le quali la traversata del Vatnajokull (Islanda), il più grande ghiacciaio del mondo, e la salita al Khan Tengri (7010 m) in Thien Shan (confine Kazakistan/Kirghizistan). Tra le sue imprese anche la traversata del deserto del Sahara algerino in mountain bike. Camminatore in tante parti del mondo, dalla Patagonia alla Thailandia, dall'Albania a Capoverde, da Socotra (Yemen) alla Norvegia, anche se ha sempre privilegiato i cammini mediterranei, Grecia, Turchia, Italia del Sud e isole. In Italia ha creato alcuni trekking tra cui il Sentiero Spallanzani nell'Appennino reggiano, di cui ha pubblicato la guida. Accompagna gruppi in Sardegna, Creta, Capo Verde, Majella, Pollino, Murge, Corsica, Gargano, Samos. Si dedica all'approfondimento dei temi del camminare come terapia, e tiene corsi di camminate meditative. Il suo progetto su questo argomento è il Cammino Profondo, o Deep Walking. Gestisce un agriturismo in Abruzzo, dove organizza trekking con gli asini, il primo in Italia con la formula francese del trekking in autonomia, senza guida. Ultimo suo progetto realizzato è il CamminaCreta, la traversata di quest'isola per 500 km, per valorizzare un sentiero che può diventare cammino europeo. Pubblica una newsletter quindicinale (“Il Cammino”) con migliaia di lettori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La ludopatia, conosciuta anche come gioco d'azzardo patologico (GAP), è una dipendenza che colpisce fino al 3% della popolazione italiana. Riconosciuta come patologia per la prima volta nel 1980 dall'American Psychiatric Association, si caratterizza per l'incapacità di resistere all'impulso di giocare, compromettendo la vita personale, lavorativa e familiare di chi ne soffre. Oltre alle gravi perdite economiche, questa dipendenza si accompagna spesso a disturbi psicologici come depressione, ansia e stress. In Italia, i servizi per la cura di questa patologia sono relativamente recenti, ma la sua diffusione continua a destare preoccupazione. Come si riconosce un giocatore patologico? Quali sono le cause di questa dipendenza? E cosa si sta facendo per affrontare questa emergenza? Ne parliamo insieme a Grieta Dzergaça: detentrice di un dottorato di ricerca in Linguistica e Italianistica presso l'Università per Stranieri di Siena e autrice del saggio “A che gioco giochiamo?” per Mimesis Edizioni. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
In Italia sette persone, tra cui almeno un giornalista e un attivista, sono state spiate attraverso il telefono grazie a uno spyware chiamato Graphite, rilevato da Meta. Con Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.Nel nord della Siria continuano gli scontri tra le milizie sostenute dalla Turchia e le forze a maggioranza curda. Con Eddi Marcucci, scrittrice ed editor di Turning Point Magazine.Oggi parliamo anche di:Scienza • "La rivincita dell'axolotl" https://www.internazionale.it/magazine/2025/02/06/la-rivincita-dell-axolotlLibro • Il frutto più raro di Gaëlle Bélem (E/O)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Iniziamo questa puntata andando negli Stati Uniti, dove è arrivato Benjamin Netanyahu, primo leader straniero a incontrare il Presidente Donald Trump. Sentiamo Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.In Italia 80mila donne con mutilazioni genitali femminili. Ne parliamo con Matteo Marconi, primo ricercatore dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Centro nazionale per la clinical governance e l'eccellenza delle cure.Mal’Aria 2025 di Legambiente: l'aria è ancora irrespirabile. Con noi Elena Eva Maria Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, che rimane ancora troppo oltre i limiti che entreranno in vigore nel 2030. Migliaia di persone hanno lasciato Santorini, dove ci si prepara a un possibile terremoto. Sentiamo Gianluca Chimenti, fondatore dell’agenzia di viaggi TTG (Travel To Greece).
Iniziamo questa puntata con una notizia arrivata nel pomeriggio: la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione alla vicenda della scarcerazione del generale libico Almasri. L’avviso di garanzia è arrivato anche ai ministri Nordio e Piantedosi ed al sottosegretario Mantovano. Commentiamo questa notizia e le sue reazioni insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Andiamo poi in Medio Oriente, dove Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24, ci aggiorna con le ultime notizie.In Italia si abbatte il maltempo. Facciamo il punto insieme al nostro Andrea Ferro.Infine cerchiamo di capire qualcosa su quello che sta accadendo nel mondo della finanza italiana, con il tentativo di Mps di acquisire Mediobanca. Con noi Luca Davi, giornalista de Il Sole 24 Ore.
In Italia, il ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha annunciato che reintrodurrà il latino come materia facoltativa alle scuole medie: ma quali sono i vantaggi dello studio di questa lingua nel 2025?
Ieri Oxfam ha pubblicato un report dal titolo “Disuguaglianza: povertà ingiusta e ricchezza immeritata”. Questo perché mentre i miliardari vedono le loro fortune crescere a ritmi senza precedenti, la povertà estrema e la precarietà economica continuano ad affliggere gran parte della popolazione mondiale. In Italia il 5% più ricco delle famiglie italiane possiede il 47,7% della ricchezza nazionale. Intanto Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca, mentre la Corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il referendum sull'autonomia differenziata (ammissibili quelli sulla cittadinanza e il jobs act). ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un bel giro d'Italia, un po' in autobus, un po' in treno. Ma c'è un colpo di scena! Dove? Chi? Come? 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Note dell'episodio Italian Conversation Phrases (For Absolute Beginners) - https://www.youtube.com/watch?v=xqCiQc7auqU Iniziamo con una parola un po' strana usata subito da Matteo: Cioncarsi - vuol dire mozzare e si usa, specialmente al sud, in frasi come: mi sono cioncato di freddo - che vuol dire mi sono spezzato, mozzato dal freddo. Ma "bando alle ciance"! iniziamo con la puntata, con un famoso ponte, in una famosa città, disegnato da un famoso architetto. Indovinato? Il ponte di Calatrava a Venezia. Un bel ponte, ma a quanto pare un po' pericoloso. E quindi sostituiranno il vetro con pietra. E quindi niente più ponte di vetro! https://arte.sky.it/news/2024/venezia-ponte-calatrava-pietra Altre parola usata da Matteo, oggi è in grande spolvero... Annoso - che è durato o dura da molti anni. Poi vi portiamo in giro per l'Italia, questa volta in autobus, per alcuni comodo ed economico, per altri un po' più scomodo, soprattutto se ti trovi su quello sbagliato e sei costretto a scendere in mezzo all'autostrada. Cose da pazzi! Ma a chi è successo? Curiosi? Concludiamo con un piccolo borgo in Sicilia, un borgo d'arte che è stato una ottima idea di un imprenditore. Ma come è andata la storia? Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno! Raffaele: [0:24] Buongiorno, Matteo! Matteo: [0:25] Come va? Raffaele: [0:26] Anche a te la sigla fa i capricci? Matteo: [0:29] No. Perché? Che succede? Raffaele: [0:31] Un po' ballerina questa sigla. Mi andava veloce, mi andava lenta... Matteo: [0:36] È il freddo, il freddo ha congelato tutti i collegamenti e quindi è un po' ballerino tutto internet oggi. Raffaele: [0:46] E sì, freddo, vento, stamattina c'è tantissimo vento qui a Napoli, nuvoloni che coprono il sole, ieri c'erano nuvoloni che coprivano le stelle. Non riuscivo a vedere le stelle. Matteo: [0:59] Invece noi qui le vediamo ma ci cionchiamo di freddo. Forse questo è anche un po' dialettale come modo di dire. Raffaele: [1:12] E credo sia solo comprensibili ai campani. Matteo: [1:15] Sì. E comunque abbiamo molto freddo, ovviamente rispetto a quello che c'è di solito, non rispetto... (Non sento mai freddo, neanche quando racconto le peggiori freddure.) Raffaele: [1:25] Ma chi è? Abbiamo invitato qualcuno al podcast e non lo so? Matteo: [1:30] No, sta succedendo di tutto... Il mio tablet che uso per prendere gli appunti per la nostra puntata, ha deciso di rispondere a quello che stavo dicendo, non so per quale motivo. Quindi lui non ha freddo, però io sì. Raffaele: [1:50] Mattinata complicata, eh, Matteo? Matteo: [1:52] Molto complicata, molto complicata. Raffaele: [1:55] In tutto questo io ti avevo fatto l'assist per le stelle: non vuoi raccontarci qualcosa che riguarda alcune stelle? Matteo: [2:02] Voglio proprio raccontarvi qualcosa. Prima di partire volevamo dirvi di lasciarci tante stelle, perché così anche Raffaele che non può vederle perché è nuvoloso e non riesce a vederle... ma anche per diffondere di più il podcast e cercare di farlo sentire a tutti e ascoltare a tutti. Quindi tante stelline e lasciateci anche una bella review e in questo modo potremo diffondere il podcast di Easy Italian a tutti. Ma ora partiamo! Raffaele: [2:47] E dove andiamo? Matteo: [2:49] Partiamo da nord, vicino casa. Raffaele: [2:52] Partiamo da nord, sì, diciamo che questa puntata sarà un lungo viaggio, come spesso facciamo, da nord a sud. Partiamo da nord, partiamo da Venezia. Se fa freddo a Napoli, potete immaginare a Venezia. Matteo: [3:08] E quando fa freddo, troppo freddo, soprattutto in città d'acqua... Raffaele: [3:13] Poi è una città molto umida, è una città lagunare, quindi potete immaginare che soprattutto di notte e nelle prime ore del mattino si forma sempre un po' di ghiaccio, ma non in tutta la città, ma in un punto particolare. Dobbiamo parlare, dobbiamo affrontare il problema del ponte di Calatrava. Conosci quest'opera? Matteo: [3:37] Sì, abbastanza famosa e anche quasi subito visibile a Venezia. Raffaele: [3:46] Se arrivi dalla stazione, sì. Matteo: [3:47] Sì, sì, è un po' strano. (Perché strano?) Beh, perché rispetto a tutta Venezia, è molto moderno. Raffaele: [4:00] Eh sì. Noi parliamo di Venezia, uno si aspetta di sentir parlare di arte, di storia... Invece qui parliamo di architettura e design. E non vuol dire che Venezia non può essere moderna, però è un matrimonio non sempre facilissimo. E il design secondo me non è neanche il problema maggiore di questo ponte, Allora, in ordine, come dici tu, si vede subito se arrivi alla stazione di Santa Lucia, perché questo ponte collega proprio la stazione a Piazzale Roma. Ha diversi nomi, in realtà si chiama Ponte della Costituzione, lo chiamano quasi tutti Ponte di Calatrava perché l'architetto è quello che oggi si chiama un archistar, cioè un architetto star, ovvero Santiago Calatrava. Spagnolo. Ma in tanti lo chiamano il ponte di vetro, perché una delle caratteristiche di questo ponte super moderno è che è fatto tutto in [vetro] ed acciaio. Anche i gradini sono in buona parte fatti di vetro. E già insomma con la premessa che abbiamo fatto all'inizio con il freddo e il ghiaccio, sai già dove stiamo andando a scivolare... Matteo: [5:26] Scivoliamo tutti quanti sul ponte che diventa improvvisamente un ottimo punto per gli slittini. Raffaele: [5:33] È proprio quello che hanno affermato negli anni diversi cittadini: sembra quasi una disciplina delle olimpiadi invernali. Prova a non scivolare sul ponte di Calatrava, se arrivi dall'altro lato vinci un premio. Alcuni hanno fatto i paragoni con le piste di pattinaggio. Insomma è un ponte che, ti devo dire la verità, non è nato benissimo. Già dal principio i costi sono stati molto elevati, già di base sono stati più alti di quello che era stato messo a preventivo, si è arrivati a superare la decina di milioni di euro per un ponte di circa 100 metri. E insomma anche per il discorso artistico che dicevamo inizialmente, che fa un po' a cazzotti questa struttura super moderna con una città storica come Venezia. Ma questo ponte è tornato a far parlare di sé proprio nelle ultime settimane perché le persone continuano a scivolare, continuano a cadere. Matteo: [6:40] E non vincono nessuna medaglia... Perché dicono "Scusate, però qua facciamo questa disciplina olimpica ma almeno una medaglia alla fine..." Raffaele: [6:49] Pensa che negli anni per aiutare i partecipanti [di] questa disciplina le hanno provate tutte. Hanno provato a mettere del sale sui gradini per evitare la formazione di ghiaccio ma niente da fare. Hanno persino messo, sai, queste striscioline ruvide antiscivolo che trovi spesso nelle stazioni? Le hanno messe proprio sui gradini. E tu puoi immaginare, un ponte che è costato sopra i 10 milioni di euro e poi metterci lo scotch sopra, non è proprio il massimo. E nonostante tutto si scivolava e le strisce non aderivano bene. E quindi Matteo c'è stata un'unica soluzione da prendere in considerazione. (Tolgono il ponte!) No, non è una soluzione così drastica, sarebbe davvero un peccato. Però tolgono una parte del ponte, tolgono i gradini in vetro, che saranno sostituiti con dei gradini in pietra. Sì, una pietra molto particolare che prende il nome di trachite... Io non so come funziona la trachite: mi auguro che non faccia scivolare la gente. Matteo: [8:01] Quella che conosco io è una scocciatura: ti fa male la gola, non riesci a parlare... Raffaele: [8:08] Matteo, quella è la tracheite, che è l'infiammazione della trachea, che è una parte della gola. Ma questa che mettono a Venezia non è il mal di gola a terra... ma è la pietra per evitare che le persone... scivolino... è scivolata anche la mia lingua. E quindi alla fine un'altra spesa, quindi un milione e mezzo di euro. Una spesa extra che si aggiunge al fatto che originariamente questo ponte era stato pensato anche per far attraversare i disabili. C'era una cosiddetta ovovia, ovvero una sorta di trenino a forma di uovo, per trasportare persone disabili da un lato all'altro. Ha avuto più problemi del ponte questa ovovia ed è stata rimossa qualche anno fa. Che ne pensi tu di tutta questa storia? Matteo: [9:06] E mi dispiace, è un ponte che non decolla, che da un certo punto di vista è buono, però non so. Il problema è che quando si vuole fare qualcosa di artistico e contemporaneamente utile, ci vogliono altro che i Calatrava, ci vogliono i Da Vinci. Cioè nel senso, non basta essere un archistar, devi essere quasi un genio per riuscire ad arrivare a creare qualcosa di artisticamente bello e contemporaneamente utile per una città che ospita migliaia, anzi milioni di persone all'anno. Quindi non stiamo parlando di un paesino o di una città normale, stiamo parlando di Venezia. Raffaele: [10:04] Io penso che il punto sia sempre quello. Adesso non mi voglio sostituire agli architetti, ma io penso che il punto sia sempre quello che quando fai un'opera d'arte che viene esposta in un museo, allora deve essere bella o suscitare una riflessione. Ma in questo caso stiamo parlando di architettura pratica, un ponte sul quale le persone ci dovranno salire, dovranno salire e scendere senza cadere, quindi bisognerebbe sempre mettere al primo posto la praticità di un'opera e al secondo posto tutti gli abbellimenti architettonici e così via. Se facciamo il contrario rischiamo di dover fare le cose due volte o persino più volte. Matteo: [10:52] Sì, purtroppo è un problema, un annoso problema, un problema... questo annoso già lo abbiamo incontrato. Raffaele: [11:04] Che vuol dire annoso? Ecco qua, lo hai detto, adesso annoso cosa vuol dire? Matteo: [11:09] Che è un problema che c'è da tanto tempo, da anni, cioè... che... no? Raffaele: [11:15] Sì, sì, sì, che si trascina da molto tempo. Matteo: [11:18] Che si trascina da molto tempo per, in questo caso anni, direi anche secoli. E ovvero il riuscire a far coesistere arte e utilità, però secondo il mio modestissimo e ignorante parere se si vuole fare una cosa del genere si dovrebbe prima partire dall'utilità, come hai detto tu, e poi abbellire questa utilità. Nel momento in cui si fa il contrario, e in questo caso capisco anche perché si fa il contrario, perché Calatrava ha un suo stile, e parte dal suo stile. Raffaele: [11:58] Sì, ma sai, a Venezia i ponti ci sono sempre stati. Poche città come Venezia al mondo sanno fare i ponti. Perché prendere un architetto che ha come particolarità quella di fare ponti ultramoderni in vetro e acciaio, quando bastava fa re un ponte più semplice eumile, più economico, magari anche abbellito esteticamente, ma più in sintonia con l'estetica della città e più pratico per i cittadini stessi? Matteo: [12:30] È vero, bastava andare un po' in giro per l'Italia, forse trovavamo anche qualche esempio giusto. Raffaele: [12:38] Ci sto. Torniamo indietro, non attraversiamo il ponte, torniamo in stazione ma invece del treno, prendiamo un autobus. Matteo: [12:51] Allora, in autobus in giro per l'Italia è una cosa simpatica, però è stancante, eh? Vi avverto... Raffaele: [12:59] Fino a un certo punto. Matteo: [13:01] È un po' stancante. Raffaele: [13:03] C'è però chi lo deve fare, che non ha tante alternative. Certo, l'alternativa è sempre il treno, ma il treno per lunghi tragitti è sicuramente una forma più cara rispetto all'autobus. Oggi si può viaggiare in autobus comodi, seduti, con la presa della corrente, con il wifi, da nord a sud grazie a compagnie come... Flixbus. Matteo: [13:30] Questa puntata non è sponsorizzata da Flixbus, vogliamo specificare. Lo capirete più avanti. Raffaele: [13:39] Sì, sì, non siamo stati pagati né per parlarne bene né per parlarne male, a dir la verità. Però questa storia riguarda proprio un viaggio della speranza, un viaggio in autobus. Parliamo di un giovane ragazzo pugliese, Giuseppe De Nicolo, che è un 19enne pugliese che è andato in Trentino-Alto Adige per lavorare durante le vacanze [natalizie]. Finite queste sue settimane lavorative, decide di ritornare a casa. E prenoto un autobus che da Trento, quindi estremo nord, l'avrebbe dovuto portare a casa vicino Bari. Purtroppo però i giorni delle vacanze sono giorni di molto traffico, poi ecco c'è il freddo, il ghiaccio e così via... Gli autobus in quelle giornate subivano dei fortissimi ritardi. Fatto sta che l'autobus prenotato di fatto viene annullato, non partirà. E Giuseppe si trova nella difficoltà di capire come fare adesso per tornare a casa. Era tra l'altro un autobus notturno, quindi senza prenotazione alberghiera per la notte, come fai? Trova un'alternativa: c'è un altro autobus che fa la stessa tratta, però con cambio autobus a Bologna. Quindi Trento-Bologna, a Bologna scendi, prendi un altro autobus e fai Bologna-Bari. Tutti contenti, no? Matteo: [15:12] Eh, sì? Raffaele: [15:14] Il problema è che il biglietto era valido solo per quella corsa senza cambi. E allora l'autista di questo autobus Trento-Bologna con il controllore cominciano a fare un po' di storie: "non sarebbe questo l'autobus giusto, bisogna sentire il centralino, fai così, sali a bordo, poi vediamo..." Mai fidarsi di qualcuno che dice poi vediamo. (Poi vediamo...) Parte tranquillamente l'autobus, nel frattempo è difficile mettersi in contatto con il numero verde di Flixbus persino per l'autista stesso. Ma quando risponde il centralino, gli dicono: "Sì, effettivamente, c'è un problema: il ragazzo non può stare a bordo, non ha un biglietto valido, non sarebbe mai dovuto salire a bordo". (Ahia!) A questo punto autista e controllore comunicano la notizia al ragazzo e il ragazzo dice: "Adesso che volete fare? Mica mi potete abbandonare qui sull'autostrada?" "Ah no? E se facciamo proprio così?" Il ragazzo minaccia di chiamare i carabinieri per vedere chi ha ragione. Chiamano i carabinieri effettivamente. Secondo te i carabinieri cosa hanno detto? Matteo: [16:31] "Non lo sappiamo". Raffaele: [16:32] "Mi dispiace, non possiamo aiutarvi, non possiamo occuparci di questo." A questo punto però l'autista e il controllore sono arrabbiatissimi, alla più vicina corsia d'emergenza accostano, davanti agli occhi di tutti gli altri passeggeri che non hanno fatto nulla tra l'altro, fanno scendere il ragazzo, gli danno il bagaglio e lo abbandonano in autostrada. Matteo: [16:57] Ma in corsia d'emergenza? Raffaele: [16:58] Eh sì. Matteo: [17:00] Vabbè, però mi sembra una cosa ridicola. Raffaele: [17:01] Lui fortunatamente riesce a raggiungere la stazione di servizio, chiama un Uber e si fa portare a Bologna. E da qui prenota un treno che lo porta vicino casa, a Molfetta. Matteo: [17:15] Allora, qui c'è un problema fondamentale, che non capisco perché non lo abbiano lasciato alla prima stazione di servizio. Che stava facendo? Stava facendo impazzire tutti? Urlava? Era un pericolo? Raffaele: [17:33] Può darsi che stavano... i toni si stavano alzando, e a dir la verità questa corsetta emergenza era poco prima di una stazione di servizio. Quindi non credo il ragazzo abbia dovuto fare dei chilometri. Però comunque è stato abbandonato in autostrada un cliente, alla fine, perché il ragazzo aveva un obiettivo valido e l'autobus era stato cancellato non per suo volere. Ma si può fare una cosa del genere? . Matteo: [17:59] Evidentemente sì, nel senso che... Raffaele: [18:02] Nel senso che l'hanno fatta, quindi si può fare. (L'hanno fatto, esatto.) Fisicamente è possibile. Matteo: [18:08] Però l'errore grande è stato probabilmente farlo entrare, cioè nel senso, non puoi arrabbiarti con qualcuno che è sul tuo autobus dopo che lo hai fatto entrare. Raffaele: [18:20] Esatto, quindi l'autista e il controllore hanno fatto due errori gravi. Il primo forse dettato dalla volontà di aiutare, il secondo proprio cattivo nell'animo, perché non si fa, non si abbandona una persona in autostrada, è pericoloso e tra l'altro penso sia proprio vietato dal codice della strada. Il ragazzo fortunatamente è riuscito a tornare a casa, ma ha contattato i media per diffondere questa notizia e ha anche protestato nei confronti della compagnia. Flixbus ha risposto e ha sospeso l'autista e il controllore dicendo però che il ragazzo non sarebbe mai dovuto salire su quell'autobus, perché non aveva il titolo adatto a salire. Quindi come dire hanno sbagliato autista e controllore ma sbagliato anche il ragazzo che non doveva essere lì. Che è una, come dire, una soluzione che non so quanto mi fa contento. Matteo: [19:19] Sì, diciamo che è un po' scaricare responsabilità: la responsabilità è dell'azienda. Raffaele: [19:27] Punto, punto, non facciamo scaricabarile. Matteo: [19:30] Esatto, la responsabilità dell'azienda e se proprio dobbiamo andare a cercare un errore, l'errore più grande dell'azienda è stato quello di formare male il controllore e l'autista in modo da non dare a loro la conoscenza per dire al ragazzo "non puoi salire". Raffaele: [19:55] Esatto. Matteo: [19:55] Quindi l'errore più grande è quello, è l'unico errore. Perché poi se l'autista non sapeva bene cosa fare... Ha fatto un gesto umano facendolo salire. Poi c'è stata un'escalation, però il gesto era ovviamente umano, perché non c'era una regola ben scritta. Quindi colpa dell'azienda, non incolpiamo gli autisti. Raffaele: [20:23] Io ci metto il carico e ti dico che un altro disservizio dell'azienda è il fatto che il numero verde non rispondeva, non c'era nessuno disponibile, nessuno che sapesse dare una risposta alle domande in primis dell'autista e del controllore e poi anche del ragazzo. Il ragazzo quando è sceso in corsia d'emergenza stava ancora al telefono provando a contattare il servizio clienti di Flixbus. E io sono un po' preoccupato perché ilmese prossimo dovrei prendere un autobus Flixbus... Matteo: [20:55] E noi non vediamo l'ora di sentire la tua esperienza. Raffaele: [20:58] Vi racconterò, se tornerò a casa. Matteo: [21:01] Sì, sicuramente. Raffaele: [21:02] Nel frattempo, invece di scendere a Bari, noi proseguiamo, passiamo anche lo stretto di Messina e andiamo in Sicilia. Matteo: [21:18] Oh, che bello, anche perché penso che in Sicilia ci sarà anche una buona temperatura adesso, rispetto a Milano. Raffaele: [21:27] Ti faccio sapere subito. Palermo meteo: 11 gradi e pioggia, non benissimo. Diciamo che tutta l'Italia è attraversata da questa ondata di freddo. (Sì.) Però sopra i dieci non si sta male. Matteo: [21:44] Eh, direi. Raffaele: [21:46] E io ti porto in una cittadina vicino Palermo, ti porto in uno dei borghi più piccoli d'Italia. In termini di abitanti parliamo soltanto di venti abitanti. Matteo: [22:02] Venti? Raffaele: [22:03] Soltanto venti. E sono tanti rispetto a quelli che ci vivevano circa trent'anni fa, che era soltanto una famiglia, quindi suppongo quattro o cinque persone. Matteo: [22:14] Quindi una famiglia in un bor.... un borgo per una famiglia. Bello, però... Raffaele: [22:19] Un borgo unifamiliare. Il borgo è davvero piccolissimo, parliamo di due, tre strade. Per farti capire meglio dove siamo, siamo a circa 30 chilometri da Palermo. La cittadina si chiama Partinico, ma questo borgo si chiama Borgo Parrini. Matteo: [22:39] Nome interessante. Raffaele: [22:41] Eh sì, perché ha un significato in siciliano. I parrini in siciliano sono i preti, i sacerdoti. E questo nome ci racconta un po' la storia del borgo un po' isolato, perché era il borgo dei gesuiti che si erano stabiliti fuori Palermo, quindi dei preti. Parliamo del '500-'600. A fine Settecento i gesuiti vengono espulsi da quello che all'epoca era il regno di Napoli e il regno di Sicilia, e quindi il borgo diventa in pratica abbandonato. E ti ripeto, fino a trenta anni fa ci viveva solo una famiglia, la famiglia Gaglio, di cui però faceva parte Giuseppe, Giuseppe Gaglio, che ha un'idea interessante. Siccome tutte le casette di questo borgo erano in vendita più o meno a un euro, dice: "ma sai che faccio? Ne compro io la buona parte, le ristrutturo e ne faccio un'attrazione turistica artistica." Ispirato alle città del Mediterraneo e alla storia della Sicilia, decide di abbellirle in maniera artistica. Quindi ceramiche colorate, pittura dai colori molto forti, richiami a figure artistiche dell'area mediterranea ma un po' anche a livello internazionale. E questo posto trent'anni dopo prende il soprannome della piccola Barcellona, perché buona parte delle ricostruzioni in ceramica sono ispirate ad Antoni Gaudi, il padre del modernismo, se lo vogliamo chiamare così. Matteo: [24:24] Bello, beh in effetti è molto bello, è molto affascinante e caratteristico il borgo. Tu sei mai stato? Raffaele: [24:34] No, io non sono... mi vergogno a dirlo tantissimo... Non sono mai stato in Sicilia, Matteo... Matteo: [24:42] Ma come? Io non sono stato lì, però in Sicilia sì. Ma è strano, Napoli-Sicilia non è una cosa impensabile. Raffaele: [24:52] Allora in autobus, no. In treno, è difficile anche se si fa. In nave sarebbe la cosa più facile. C'è anche l'aereo adesso, ce ne sono tanti. Il punto sai qual è? Che dovendo prendere un mezzo di trasporto come l'aereo, o come la nave, a me non piace tantissimo viaggiare in nave. Però c'è sempre l'idea che se devo prendere un aereo, vado all'estero. Anche quando facciamo i preventivi per viaggi durante l'anno, c'è sempre qualcosa che mi fa dire: "vabbè, ma a questo punto vado a... una città estera, in una città estera." Matteo: [25:24] Ma come? Questa è una cosa che tutti i nostri ascoltatori ti diranno: "Ma no!" Raffaele: [25:30] Però anche loro poi vogliono viaggiare in Italia [all'estero], è un po' quello, no? (Eh sì, in effetti sì.) Però ci metterò una pezza, come si dice: prometto che a breve andrò in Sicilia, anzi possiamo fare una cosa, Matteo. Possiamo andare insieme, possiamo fare le nostre vacanze durante l'anno tutti quanti in Sicilia: un bel team retreat di Easy Italian in Sicilia. Matteo: [25:53] In Sicilia, bah, possiamo provare. Non lo so, vediamo, ché... fa caldo. Raffaele: [26:01] Tornando a Borgo Parrini, Matteo, che ne pensi di questa idea di Giuseppe Gaglio, che da solo ha praticamente ridato vita a questo borgo, borgo che è diventata una delle attrazioni della Sicilia, e uno dei posti più fotografati e condivisi sui social di tutta la Sicilia. Matteo: [26:23] Mi sembra un'ottima idea, è un ottimo modo per prendere, rendere qualcosa di ormai morto, una cosa di nuovo viva e utile. Anche per, come dire... Queste cose secondo me sono anche utili forse per alleggerire il peso turistico che ha Palermo e cercare di reindirizzarlo anche in altri luoghi lì vicino. Raffaele: [26:55] Sì, tra l'altro è un'escursione interessantissima, anche perché è vicino Palermo, a conti fatti, ma vicino anche l'aeroporto e altre cittadine come Terrasini e Castellammare del Golfo, quindi si presta benissimo ad essere visitato anche solo in una giornata. E poi il tocco extra dell'imprenditore Gaglio, che all'interno di alcune di queste abitazioni ristrutturate artisticamente ci ha aperto dei musei, come il Museo dei Pupi, ad esempio, che sono le tipiche marionette siciliane. Matteo: [27:33] Molto bello. Peccato che c'è un piccolo colpo di scena. (Che succede?) Il colpo di scena è che il signor Giuseppe Gallio è indagato. Raffaele: [27:47] Ah! Che è successo? Matteo: [27:51] Hai capito? Hanno fatto tutto. Ha fatto il ponte, cioè il ponte, mi sono confuso. Ha fatto il villaggio, ha creato i musei: è indagato per corruzione. Raffaele: [28:05] Oh no, arrestato per corruzione. Matteo: [28:07] Mannaggia, non si riescono a fare due cose positive in Italia che poi esce fuori qualcosa di non proprio pulito. Raffaele: [28:18] Hai proprio ragione, vedi? In Italia è difficile fare due cose buone positive una dietro l'altra. Detto questo, il borgo non è arrestato. Matteo: [28:28] Il borgo è visibile, visitabile: visitatelo. Raffaele: [28:32] Mi hai lasciato con l'amaro in bocca, Matteo, con questa notizia. Matteo: [28:36] Direi di parlare di questo colpo di scena nel nostro privé. E continuiamo. Anche perché sono curioso di sapere l'effetto che ha fatto su di te. (Eh sì.) Ho lasciato. questa notizia proprio alla fine fine, Raffaele non sapeva questa cosa. Raffaele: [28:55] Parliamone di là, vai: attraversa il ponte di vetro e vieni nella nostra sala VIP. (Senza scivolare!) Non scivolare! Diamo un grosso abbraccio a tutti i nostri ascoltatori. Matteo: [29:06] Mi raccomando, tante stelline e tante review. Raffaele: [29:09] Ciao! Matteo: [29:10] Ciao!
Scarica subito il PDF regalo: https://bit.ly/49I0KlHOggi vedremo insieme 10 espressioni italiane molto comuni legate al cibo.In Italia, il cibo non è solo una questione di gusto, ma anche di linguaggio. In questo video esploriamo modi di dire curiosi e divertenti, come “piangere sul latte versato” o “essere come il prezzemolo”. Perfetti per arricchire il tuo vocabolario e immergerti nella cultura italiana! Capitoli del podcast: 0:00 - Introduzione 0:45 - Essere Alla Frutta1:31 - Cadere O Cascare A Fagiolo2:48 - Tutto Fa Brodo4:03 - Essere Un Pezzo Di Pane4:41 - Andare Liscio Come L'olio5:57 - Avere I Prosciutti Sugli Occhi/Davanti Agli Occhi6:42 - Essere Come Il Prezzemolo7:17 - Piangere Sul Latte Versato7:54 - Trovare/Cercare Il Pelo Nell'uovo8:40 - Rendere Pan Per Focaccia9:26 - Conclusione
In Italia ci sono oltre 40 milioni di automobili. Qual è il vostro record di tempo trascorso nel traffico?