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Nell'intervista a la Repubblica, il ministro Urso ha promesso 25 miliardi per sostenere le imprese colpite dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e UE, attingendo a fondi Pnrr, Coesione e Fondo sociale per il clima. Tuttavia, si tratta in realtà di risorse già oggetto di riprogrammazione da mesi, come ha spiegato Il Sole 24 Ore lo scorso 9 aprile: non nuovi stanziamenti, ma riutilizzo di fondi già assegnati all'Italia, da recuperare per evitare il disimpegno per ritardi attuativi. In particolare, il piano Transizione 5.0 da 6,2 miliardi ha finora generato prenotazioni per appena 664 milioni. Una parte dei fondi – 3,5-4 miliardi – è destinata a contratti di sviluppo per filiere strategiche, non a sostegni diretti. Anche per i programmi nazionali “Giovani, donne e lavoro” e “Ricerca e competitività per la transizione digitale” (11 miliardi totali), l'avanzamento è minimo: zero spesa per il primo, impegni al 30% per il secondo. Il Fondo sociale per il clima, poi, vincolato dal regolamento europeo, è destinato esclusivamente a famiglie vulnerabili e microimprese, non a grandi aziende esportatrici. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il sole24 Ore.Trump rilancia con la “Big Beautiful Bill”, 3.300 miliardi di nuovo debito in 10 anniLa Camera dei Rappresentanti americana ha approvato il maxi-bilancio voluto da Donald Trump, soprannominato la “Big Beautiful Bill”. Il pacchetto contiene tagli permanenti alle tasse, abolizione delle imposte su mance e straordinari, incentivi per l'acquisto di auto americane e misure sul confine. Trump ha celebrato l'approvazione su Truth Social, sollecitando il Senato a completare l'iter. Ma secondo il Comitato per un bilancio federale responsabile, la legge aumenterà il debito pubblico di 3.300 miliardi di dollari in dieci anni, portandolo dal 98% al 125% del PIL, ovvero oltre 36mila miliardi. La notizia ha innescato nuove vendite sui titoli di Stato: i rendimenti dei decennali sono saliti al 4,60%, quelli trentennali al 5,15%. Il provvedimento prevede anche un taglio di 800 miliardi a Medicaid, il programma sanitario per i meno abbienti, e riduzioni significative dei crediti per le rinnovabili. Interviene Alessandro Plateroti direttore di newsmondo.comEx Ilva, Urso incontra l'indotto ma la soluzione resta lontanaOggi pomeriggio alle 16.30 si è tenuto un nuovo incontro al Mimit tra il ministro Adolfo Urso e i rappresentanti dell'indotto dell'ex Ilva, mentre resta in sospeso il confronto centrale con i sindacati. La riunione permanente convocata da Palazzo Chigi è stata nuovamente rinviata al 9 giugno: un ulteriore slittamento dopo quello del 27 maggio, motivato ufficialmente dalla necessità di approfondire valutazioni tecniche e dagli impegni congressuali e internazionali delle sigle sindacali. La settimana scorsa, intanto, si è chiusa senza progressi l'urgenza aperta dal sequestro degli altoforni 1 e 2 e dall'incendio all'AFO 2, che ha danneggiato un impianto di aspirazione riaccendendo le preoccupazioni sulla sicurezza. Il ministro Urso ha ribadito alla Camera che il blocco giudiziario rischia di compromettere la riconversione ambientale, economica e negoziale dello stabilimento di Taranto. Anche il sottosegretario Mantovano è intervenuto, parlando di un'eredità tecnica pesante lasciata dal socio privato e di condizioni impiantistiche “ben peggiori di quanto previsto”. In parallelo, a Taranto circa 200 lavoratori hanno protestato bloccando la statale per Bari, lamentando l'assenza di un collegamento streaming con il tavolo romano: “Il governo ci prende in giro”, ha detto un delegato. Rocco Palombella (Uilm) ha chiesto “risposte vere” entro la prossima settimana. Il commento è di Domenico Palmiotti Il Sole 24 Ore Taranto.
TUNISI (ITALPRESS) - Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha incontrato a Tunisi il presidente dell'Assemblea dei Rappresentanti del Popolo (Camera Bassa), Ibrahim Bouderbala. Nel corso della sua visita in Tunisia, La Russa aveva incontrato in precedenza a Cartagine il ministro degli Esteri Mohamed Ali Nafti e a seguire ilpresidente della Repubblica Tunisina Kais Saied.sat/gtr(Fonte video: Senato)
TUNISI (ITALPRESS) - Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha incontrato a Tunisi il presidente dell'Assemblea dei Rappresentanti del Popolo (Camera Bassa), Ibrahim Bouderbala. Nel corso della sua visita in Tunisia, La Russa aveva incontrato in precedenza a Cartagine il ministro degli Esteri Mohamed Ali Nafti e a seguire ilpresidente della Repubblica Tunisina Kais Saied.sat/gtr(Fonte video: Senato)
ROMA (ITALPRESS) - “Si insinua nelle nostre opinioni pubbliche il dubbio che il potere democratico sia debole, inefficiente, lento, inadeguato a governare realtà in veloce evoluzione. O addirittura sia un fattore penalizzante nella competizione con sistemi non democratici. E' singolare e contro la realtà che si trascuri come nelle democrazie le decisioni assunte, sulla base del consenso liberamente espresso dai cittadini, siano ben più salde e affidabili. Bisogna amare la democrazia. Bisogna prendersene cura. E' garanzia di libertà, promuove benessere e sviluppo, costante ricerca della pace”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia per lo scambio di auguri di Fine Anno con i Rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze Politiche e della Società Civile.sat (fonte video: Quirinale)
PALERMO (ITALPRESS) - "Sono per principio favorevole all'elezione diretta dei rappresentati del Consiglio provinciale e del presidente della Provincia. Lo sono in Sicilia come lo sono in tutta Italia". Lo ha detto il leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di una convention del partito a Palermo.xd6/abr/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - "Sono per principio favorevole all'elezione diretta dei rappresentati del Consiglio provinciale e del presidente della Provincia. Lo sono in Sicilia come lo sono in tutta Italia". Lo ha detto il leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di una convention del partito a Palermo.xd6/abr/gsl
Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Parliamo del 37° presidente degli Stati Uniti, il Repubblicano Richard Milhous Nixon, in carica dal 1969 al 1974. Il nome di Nixon è inestricabilmente legato a quello che fino a qualche anno fa era senza dubbio il più grave scandalo che avesse coinvolto la Casa Bianca in epoca moderna, ovvero il caso Watergate che portò alle dimissioni di Nixon stesso (caso unico nella storia presidenziale). Così famoso, quasi iconico, è il caso Watergate che era divenuta prassi usare il suffisso -gate per dare una dimensione di crisi istituzionale a uno scandalo pubblico. Eppure Nixon è stato molto più del caso Watergate, così come Johnson prima di lui era stato molto di più del Vietnam. Così come Johnson, anche la presidenza Nixon è stata trasformativa, non tanto del governo federale per il suo intervento a sostegno della società, quanto della mappa elettorale politica degli Stati Uniti. Né si può trascurare il suo significativo lascito in politica estera. In questo episodio vedremo se anche l'eredità di Nixon aldilà dell'episodio del Watergate sia stata positiva, come era stato per Johnson, oppure se la sua sia stata una presidenza che ha arrecato più danni che benefici all'America. Nixon nasce povero, in un piccolo centro urbano della California meridionale, in una famiglia di quaccheri, il 9 gennaio 1913. Riesce comunque a laurearsi al college (il Duke), poi intraprese la carriera di avvocato prima di finire a lavorare per il governo federale a Washington nei primi anni '40. Dopo aver partecipato un po' alla lontana alla II Guerra Mondiale (fu impiegato nella logistica nel Pacifico, ma bisogna dire che insistette per fare il servizio militare attivo nonostante fosse esentato), nel '46 viene eletto alla Camera dei Rappresentanti (dopo una campagna finanziata anche con le sue vincite a poker), dove si distingue per il suo furore anti-comunista. Nel '50 vince un seggio al Senato (dopo aver sconfitto una candidata donna, Helen Douglas), che lascia però già a inizio '53 per spostarsi alla Casa Bianca come vice-presidente di Eisenhower. Dopo otto anni di vice-presidenza (i secondi 4 ottenuti con un famoso discorso intitolato a un cane), perde prima le presidenziali del '60 contro Kennedy e poi la corsa senatoriale in California del '62, il che lo porta a ritirarsi dalla vita politica. Ritiro dal quale però riemerge trionfalmente nel '68, quando si ripresenta e vince le presidenziali. Cominciano così sei anni di turbolenta presidenza. Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Parliamo del 37° presidente degli Stati Uniti, il Repubblicano Richard Milhous Nixon, in carica dal 1969 al 1974. Il nome di Nixon è inestricabilmente legato a quello che fino a qualche anno fa era senza dubbio il più grave scandalo che avesse coinvolto la Casa Bianca in epoca moderna, ovvero il caso Watergate che portò alle dimissioni di Nixon stesso (caso unico nella storia presidenziale). Così famoso, quasi iconico, è il caso Watergate che era divenuta prassi usare il suffisso -gate per dare una dimensione di crisi istituzionale a uno scandalo pubblico. Eppure Nixon è stato molto più del caso Watergate, così come Johnson prima di lui era stato molto di più del Vietnam. Così come Johnson, anche la presidenza Nixon è stata trasformativa, non tanto del governo federale per il suo intervento a sostegno della società, quanto della mappa elettorale politica degli Stati Uniti. Né si può trascurare il suo significativo lascito in politica estera. In questo episodio vedremo se anche l'eredità di Nixon aldilà dell'episodio del Watergate sia stata positiva, come era stato per Johnson, oppure se la sua sia stata una presidenza che ha arrecato più danni che benefici all'America. Nixon nasce povero, in un piccolo centro urbano della California meridionale, in una famiglia di quaccheri, il 9 gennaio 1913. Riesce comunque a laurearsi al college (il Duke), poi intraprese la carriera di avvocato prima di finire a lavorare per il governo federale a Washington nei primi anni '40. Dopo aver partecipato un po' alla lontana alla II Guerra Mondiale (fu impiegato nella logistica nel Pacifico, ma bisogna dire che insistette per fare il servizio militare attivo nonostante fosse esentato), nel '46 viene eletto alla Camera dei Rappresentanti (dopo una campagna finanziata anche con le sue vincite a poker), dove si distingue per il suo furore anti-comunista. Nel '50 vince un seggio al Senato (dopo aver sconfitto una candidata donna, Helen Douglas), che lascia però già a inizio '53 per spostarsi alla Casa Bianca come vice-presidente di Eisenhower. Dopo otto anni di vice-presidenza (i secondi 4 ottenuti con un famoso discorso intitolato a un cane), perde prima le presidenziali del '60 contro Kennedy e poi la corsa senatoriale in California del '62, il che lo porta a ritirarsi dalla vita politica. Ritiro dal quale però riemerge trionfalmente nel '68, quando si ripresenta e vince le presidenziali. Cominciano così sei anni di turbolenta presidenza. Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Il pacchetto di riforme di Milei è stato approvato sia dal Senato sia dalla Camera dei Rappresentanti anche se in una forma edulcorata e apre la strada ad una rinascita dell'#Argentina che si prepara a seppellire il peronismo.
Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Questo podcast è dedicato al 36° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Lyndon Baines Johnson, in carica dal 1963 al 1969. Johnson è un presidente poco conosciuto ai più e chi ancora lo ricorda tende ad averne un'immagine negativa, sia perché lo paragona sfavorevolmente al suo predecessore, il ‘mitizzato' John F. Kennedy, sia perché lo associa immancabilmente all'azione di politica estera più criticata e controversa nella storia americana della seconda metà del Novecento, la guerra in Vietnam. In questo episodio tenteremo di capire se davvero LBJ sia stato un passo indietro rispetto a JFK e se non ci sia molto di più della guerra nel Sudest asiatico che ne abbia definito la presidenza. Lyndon B Johnson nasce a Stonewall in Texas, il 27 agosto 1908, da una famiglia impoverita in una terra povera. Anche se infine riuscì a costruirsi un'istruzione di buon livello, Johnson dovette alternare studi e lavoro e conquistarsi con fatica l'opportunità di entrare in politica. Quando lo farà, lo farà come Democratico e presto si convertirà in un convinto New Dealer, fedelissimo di FDR, che resterà credo per tutta la sua vita il suo principale punto di riferimento. LBJ diventa membro della Camera dei Rappresentanti nel 1937 e vi resta fino al 1949, In mezzo c'è un breve intermezzo nel quale partecipa alla guerra, dove mostra coraggio quando l'aereo sul quale è a bordo viene attaccato dai giapponesi; l'episodio resta però isolato e LBJ non ha niente di paragonabile a Kennedy in termini di gloria militare. Nel 1949 finalmente coronerà l'ambizione di diventare senatore. Tra '49 e '60, quando Kennedy lo scelse come candidato vice-presidenziale, Johnson diventò probabilmente il politico più influente di Washington. Dopo quasi tre anni di difficile convivenza con l'entourage di JFK come vice-presidente di quest'ultimo, Johnson assume la massima carica esecutiva in seguito all'assassinio di Kennedy, a Dallas, nel novembre 1963. Comincia così una presidenza lunga poco più di sei anni in cui l'Amministrazione sarà molto attiva tanto sul fronte internazionale quanto (e forse soprattutto) su quello interno. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ----------- Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Questo podcast è dedicato al 36° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Lyndon Baines Johnson, in carica dal 1963 al 1969. Johnson è un presidente poco conosciuto ai più e chi ancora lo ricorda tende ad averne un'immagine negativa, sia perché lo paragona sfavorevolmente al suo predecessore, il ‘mitizzato' John F. Kennedy, sia perché lo associa immancabilmente all'azione di politica estera più criticata e controversa nella storia americana della seconda metà del Novecento, la guerra in Vietnam. In questo episodio tenteremo di capire se davvero LBJ sia stato un passo indietro rispetto a JFK e se non ci sia molto di più della guerra nel Sudest asiatico che ne abbia definito la presidenza. Lyndon B Johnson nasce a Stonewall in Texas, il 27 agosto 1908, da una famiglia impoverita in una terra povera. Anche se infine riuscì a costruirsi un'istruzione di buon livello, Johnson dovette alternare studi e lavoro e conquistarsi con fatica l'opportunità di entrare in politica. Quando lo farà, lo farà come Democratico e presto si convertirà in un convinto New Dealer, fedelissimo di FDR, che resterà credo per tutta la sua vita il suo principale punto di riferimento. LBJ diventa membro della Camera dei Rappresentanti nel 1937 e vi resta fino al 1949, In mezzo c'è un breve intermezzo nel quale partecipa alla guerra, dove mostra coraggio quando l'aereo sul quale è a bordo viene attaccato dai giapponesi; l'episodio resta però isolato e LBJ non ha niente di paragonabile a Kennedy in termini di gloria militare. Nel 1949 finalmente coronerà l'ambizione di diventare senatore. Tra '49 e '60, quando Kennedy lo scelse come candidato vice-presidenziale, Johnson diventò probabilmente il politico più influente di Washington. Dopo quasi tre anni di difficile convivenza con l'entourage di JFK come vice-presidente di quest'ultimo, Johnson assume la massima carica esecutiva in seguito all'assassinio di Kennedy, a Dallas, nel novembre 1963. Comincia così una presidenza lunga poco più di sei anni in cui l'Amministrazione sarà molto attiva tanto sul fronte internazionale quanto (e forse soprattutto) su quello interno. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Speakers: Lina El Fourati, Greta Mattiauda Tecnici: Ada Tira, Lorenzo Steffenino Ringraziamo il preside. instagram: @radio_pellicano spotify: Lo Show di Radio Pellicano Per contattarci scrivi a radiopellicano@liceocuneo.it Ringraziamo la regia!! Ricordiamo che le puntate escono tutti i venerdì su Youtube e Spotify. BUONA GIORNATA!!!!
Negli Stati Uniti il 18 gennaio la Camera dei Rappresentanti ha approvato un disegno di legge teso a rafforzare la protezione dei giornalisti dalle indagini federali riguardo le fonti riservate.>> Leggi anche l'articolo: http://tinyurl.com/4thywpuh>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Il presidente slovacco Fico non sostiene ulteriori aiuti militari all'Ucraina e il nuovo speaker della Camera dei Rappresentanti statunitense
Rete Ho.Re.Ca. (Rete Distributori Ho.Re.Ca.) e AGroDiPAB (Associazione grossisti della distribuzione di prodotti alimentari e di bevande) hanno dato vita ieri 24 ottobre, in sinergia con rappresentanti della maggioranza di governo, ai primi Stati Generali della Filiera Horeca in Italia. L'evento si è tenuto presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati e ha rappresentato un punto di svolta, molto atteso: dalla crisi pandemica in poi, da più attori della filiera è emersa infatti la necessità di muoversi con unità di intenti, di essere ben rappresentati e ascoltati dai decisori politici e dalle istituzioni; il tutto in un contesto storico che, al posto di semplificare il lavoro quotidiano degli operatori, pone ostacoli di ogni genere (si pensi all'inflazione e al costo delle materie prime).
(27 - 409) Dove la condensa all'interno del casco è un problema che non abbiamo ancora risolto. Poi Marina Catucci che ci parla degli equilibrismi del partito repubblicano americano per riuscire a non eleggere lo speaker della Camera dei Rappresentanti. Con l'on. Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, raccontiamo le spese che sono già state sostenute per una pista di bob a Cortina che non si farà mai. In chiusura l'ennesima gaffe del Presidente del Senato.
L'antivigilia della partita contro Malta è turbolenta per l'Italia di Luciano Spalletti. Rappresentanti delle Forze dell'Ordine si sono presentati a Coverciano, sede del ritiro della Nazionale, per parlare con Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali.
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha sfiduciato lo speaker repubblicano Kevin McCarthy. Si tratta di una mossa senza precedenti nella storia moderna americana, che lascia l’istituzione politicamente congelata. Ne parliamo con Giovanni Borgognone, docente di Storia delle Dottrine Politiche all'Università di Torino.Siamo poi andati in Repubblica Democratica del Congo con Giusy Baioni del fattoquotidiano.it, per commentare la candidatura a presidente del premio Nobel Denis Mukwege.
Inizia venerdì 1° settembre a Villa d’Este di Cernobbio, la quarantanovesima edizione del Forum Ambrosetti. Dal titolo: "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive". 1° Think Tank in Italia, 4° nell’Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale. Poi fra i vari ospiti: Nancy Pelosi Speaker Emerita della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Josep Borrell (Vice Presidente della Commissione Europea e Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza), e quasi tutti i ministri del governo Meloni. Ne parliamo con Valerio De Molli - Managing Partner e C.E.O. di The European House – AmbrosettiCina al palo appesantisce Europa e ItaliaL'economia cinese sta rallentando e gli effetti si fanno sentire anche in Europa, importante fornitrice. Fra i vari Paesi anche la Germania, già in recessione tecnica, che nel primo semestre di quest’anno ha esportato verso la Cina il 6,2% sul totale, contro il 7,9% nel 2020 e 6,8% nel 2022. Quali effetti sul nostro Paese? Ospite Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.
WASHINGTON (ITALPRESS) - "I legami fra Italia e Usa sono incredibilmente profondi e lo sono diventati ancora di più dopo la guerra di aggressione da parte della Russia in Ucraina". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni alla stampa a Washington con lo speaker della Camera dei Rappresentanti, Kevin McCarthy, "Più che mai in questa situazione internazionale le nostre relazioni sono essenziali e dobbiamo poter contare l'uno sull'altro", aggiunge.mgg/mrv (fonte video Palazzo Chigi)
Durante lo scorso fine settimana gli elettori del Paese del sorriso si sono recati alle urne per eleggere i 500 rappresentanti della Camera dei Rappresentanti. Il candidato premier del partito Move Forward dovrà formare un governo di coalizione.
Buone nuove sul fronte pro-life: è stato approvato, infatti, con 57 “sì” e 12 “no” dalla Camera dei Rappresentanti dell'Idaho (USA) un disegno di legge, per far cessare il “turismo abortista” di minori verso altri Stati della federazione senza il consenso dei genitori, più o meno sulla falsariga di quanto già varato nel Missouri. L'obiettivo è quello di scoraggiare gli abusi, contemplando anche un nuovo reato, quello di «traffico di aborti», che prevede una pena da 2 a 5 anni di carcere per «l'adulto, che, con l'intento di nascondere un aborto ai genitori o al tutore di una minorenne incinta non emancipata, procuri un aborto o ottenga un farmaco, che induca l'aborto» oppure «recluti, ospiti o trasporti» la ragazza, anche solo da un punto qualsiasi dell'Idaho fino al confine con questo intento. Purtroppo sono già stati segnalati casi di questo tipo.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7349MADRE DI SETTE FIGLI PARTORISCE CINQUE GEMELLI di Caterina BelloniI sette figli che avevano non bastavano, ne sognavano un altro. Per questo hanno cercato una nuova gravidanza e hanno avuto successo! Anzi, un estremo successo, visto che sono nati cinque gemelli: tre femmine e due maschi.L'evento straordinario è accaduto dell'ospedale universitario di Cracovia dove domenica 12 febbraio Dominika e Vince Clarke hanno dato il benvenuto a cinque bambini. Felici per questo parto super, i genitori hanno parlato di miracolo e non sono apparsi minimamente spaventati alla prospettiva di avere una famiglia composta da 14 persone. I bimbi sono arrivati grazie a un parto cesareo eseguito alla 29esima settimana, quindi adesso si trovano in incubatrice con un supporto respiratorio, perché riprendano le forze e siano pronti poi ad affrontare la vita.I cinque neonati prematuri stanno però bene e la speranza dei genitori è che possano presto tornare a far parte della loro tribù, che comprende altri sette figli tra i 12 anni e i 10 mesi, tra cui già due coppie di gemelli. Visto che i piccoli sono stati partoriti con due mesi di anticipo e con un parto cesareo, adesso pesano tra i 700 grammi e il chilo e duecento grammi. [...]"Speriamo di poter arrivare al momento gioioso di dimetterli dall'ospedale", ha dichiarato in proposito Ryszard Lauterbach, responsabile del reparto di neonatologia.Anche perché l'evento ha dell'incredibile. Per la super mamma si tratta di un miracolo, mentre gli scienziati parlano di un'eccezione alla regola. "Una gravidanza del genere si verifica una volta su 52 milioni" ha confermato il medico. "Sono un matematico, mi piacciono queste statistiche. C'è più probabilità di vincere alla lotteria che di avere questa folla". Mamma e papà non si preoccupano di questo aspetto e hanno già scelto i nomi dei piccoli: Charles Patrick, Henry James, Elizabeth May, Evangeline Rose e Arianna Daisy.I genitori non hanno particolari timori nemmeno per le dimensioni della famiglia. Dominika, che ha 37 anni, non si è detta per nulla spaventata di fronte all'idea di dover gestire 12 figli. Anzi. Alla stampa che la interpellava ha dichiarato: "Se hai un sistema, un approccio calmo e un atteggiamento positivo, allora è possibile avere una vita davvero bella con un gruppo così numeroso di bambini". A suo parere i piccoli saranno solo una ragione di festa in più.Nota di BastaBugie: nel Discorso ai Dirigenti e Rappresentanti della Associazioni delle Famiglie Numerose d'Italia tenuto in Vaticano il 20 gennaio 1958 papa Pio XII spiega l'importanza nella Chiesa e nel mondo dell'apertura alla vita che gli sposi promettono solennemente il giorno del matrimonio rispondendo sì alla richiesta esplicita del sacerdote di "accettare i figli che Dio vorrà donarvi".Ecco il discorso completo del venerabile Pio XII:Tra le visite più gradite al Nostro cuore annoveriamo questa vostra, diletti figli e figlie, Dirigenti e Rappresentanti le Associazioni tra le Famiglie Numerose di Roma e d'Italia. Vi è infatti nota la viva sollecitudine che Noi nutriamo verso la famiglia, di cui non trascuriamo occasione per illustrare la dignità nei suoi molteplici aspetti, per affermare e difendere i diritti, inculcare i doveri, in una parola, farne un caposaldo del Nostro pastorale insegnamento. (…)Ma voi non rappresentate solamente la famiglia, bensì siete e rappresentate le famiglie numerose, vale a dire, le più benedette da Dio, dalla Chiesa predilette e stimate quali preziosissimi tesori.Da queste infatti ella riceve più manifestamente una triplice testimonianza, che, mentre conferma dinanzi agli occhi del mondo la verità della sua dottrina e la rettitudine della sua pratica, ridonda, in virtù dell'esempio, a grande vantaggio di tutte le altre famiglie e della stessa civile società. Ove, infatti, si incontrino con frequenza, le famiglie numerose attestano: la sanità fisica e morale del popolo cristiano - la fede viva in Dio e la fiducia nella sua Provvidenza - la santità feconda e lieta del matrimonio cattolico.1. Tra le aberrazioni più dannose della moderna società paganeggiante deve contarsi l'opinione di taluni che ardiscono definire la fecondità dei matrimoni una « malattia sociale», da cui le nazioni che ne sono colpite dovrebbero sforzarsi di guarire con ogni mezzo. Di qui la propaganda del cosiddetto « controllo razionale delle nascite », promossa da persone e da enti, talvolta autorevoli per altri titoli, ma, in questo, pur troppo riprovevoli. (…)È da deplorarsi in particolare quella stampa, che di tanto in tanto ritorna sull'argomento col manifesto intento di confondere le idee del buon popolo e trarlo in errore con fallaci documentazioni, con discutibili inchieste e perfino con dichiarazioni falsate di questo o quell'ecclesiastico. Da parte cattolica occorre insistere per diffondere la persuasione, fondata sulla verità, che la sanità fisica e morale della famiglia e della società si tutela soltanto con obbedire generosamente alle leggi della natura, ossia del Creatore, ed innanzi tutto nutrendo verso di esse un sacro ed interiore rispetto. (…)Ora il valore della testimonianza dei genitori di famiglie numerose non solo consiste nel rigettare senza ambagi e con la forza dei fatti ogni compromesso intenzionale tra la legge di Dio e l'egoismo dell'uomo, ma nella prontezza ad accettare con gioia e riconoscenza gli inestimabili doni di Dio, che sono i figli, e nel numero che a lui piace. Tale disposizione di animo, mentre libera gli sposi da intollerabili incubi e rimorsi, pone, a giudizio di autorevoli medici, le premesse psichiche più favorevoli per un sano sviluppo dei frutti propri del matrimonio, evitando nell'origine stessa delle nuove vite quei turbamenti ed angosce, che si tramutano in tare fisiche e psichiche sia nella madre che nella prole.A prescindere infatti dai casi eccezionali, sui quali avemmo altre volte occasione di parlare, la legge della natura è essenzialmente armonia, e quindi non crea dissidi e contraddizioni, se non nella misura in cui il suo corso viene turbato da circostanze per lo più anormali o dalla contrastante volontà umana.Non vi è eugenetica che sappia far meglio della natura, ed è buona solo quella che ne rispetta le leggi, dopo averle profondamente conosciute, sebbene in alcuni casi di soggetti tarati sia consigliabile di dissuaderli dal contrarre matrimonio. Del resto, sempre e dappertutto il buon senso popolare ha ravvisato nelle famiglie numerose il segno, la prova e la fonte di sanità fisica, mentre la storia non erra quando addita nella manomissione delle leggi del matrimonio e della procreazione la causa prima della decadenza dei popoli.Le famiglie numerose, lungi dall'essere la « malattia sociale », sono la garanzia della sanità di un popolo, fisica e morale. Nei focolari, dove è sempre una culla che vagisce, fioriscono spontaneamente le virtù, mentre esula il vizio, quasi scacciato dalla fanciullezza, che ivi si rinnova come soffio fresco e risanatore di primavera. Prendano dunque esempio da voi i pusillanimi e gl'ingenerosi; a voi conservi la patria gratitudine e predilezione per tanti sacrifici, che abbracciate nell'allevare ed educare i suoi cittadini; come vi è grata la Chiesa, che può per mezzo vostro ed insieme con voi presentare all'azione santificatrice del divino Spirito schiere sempre più sane e folte di anime.2. Nel mondo civile moderno la famiglia numerosa vale in generale non a torto come la testimonianza della fede cristiana vissuta, poiché l'egoismo, di cui parlavamo testé come massimo ostacolo alla espansione del nucleo familiare, non può validamente vincersi se non ricorrendo ai principii etico-religiosi. Anche di recente si è visto come la cosiddetta « politica demografica » non ottiene notevoli risultati, sia perché sull'egoismo collettivo, di cui essa è spesso la espressione, prevale quasi sempre l'individuale, sia perché le intenzioni ed i metodi di quella politica avviliscono la dignità della famiglia e delle persone, pareggiandole quasi a specie inferiori. Soltanto la luce divina ed eterna del cristianesimo illumina e vivifica la famiglia, in tal modo che, sia nell'origine sia nello sviluppo, la famiglia numerosa è spesso presa come sinonimo di famiglia cristiana. Il rispetto delle leggi divine le ha dato l'esuberanza della vita; la fede in Dio fornisce ai genitori il vigore necessario per affrontare i sacrifici e le rinunzie che esige l'allevamento della prole; i principi cristiani guidano e agevolano l'ardua opera di educazione; lo spirito cristiano dell'amore veglia sull'ordine e sulla tranquillità, mentre dispensa, quasi enucleandole dalla natura, le intime gioie familiari, comuni ai genitori, ai figli, ai fratelli. Anche esteriormente una famiglia numerosa ben ordinata è quasi un visibile santuario: il sacramento del Battesimo non è per essa un avvenimento eccezionale, ma rinnova più volte la letizia e la grazia del Signore.
Il riscaldamento (climatico) nelle scuole.
Iran. Si pianificano nuove pene per le donne che non indossino il velo. Kashmir. Donne e ragazze indiane vendute e forzate a matrimoni non voluti. Missouri. Approvato il nuovo regolamento sull'abbigliamento femminile alla Camera dei Rappresentanti. Polonia. Una città decide, per soldi, di passare dalla discriminazione per la comunità lgbtqi+ all'inclusione.Le notizie di genere dal mondo, a cura di Alice CortePer sostenere il nostro giornalismo indipendente www.radiobullets.com/sostienici
Brasile: assalto ai palazzi del potere dei sostenitori di Bolsonaro. Cosa è accaduto negli Stati Uniti per l'elezione del nuovo speaker alla Camera dei Rappresentanti Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I Paesi Ue sono divisi sulla proposta della Commissione europea di congelare i fondi di coesione destinati all'Ungheria attivando il meccanismo di condizionalità. La decisione finale, attesa in un primo momento all'Ecofin del 6 dicembre, pertanto slitta. La "non-decisione" è stata presa giovedì dalla riunione dei Rappresentanti dei 27 Stati membri. In questa puntata di Europa Europa ascoltiamo la testimonianza della giornalista ucraina Olga Tokariuk sulla vita nelle città del paese a quasi dieci mesi dall'invasione russa. Poi facciamo il punto con Danilo Ceccarelli su MoneyVal, il progetto europeo che contrasta i finanziamenti al terrorismo internazionale. E nella seconda parte parliamo del Digital Twin of the Earth, uno dei progetti più innovativi nel settore dell'Osservazione della Terra. Nostra ospite Simonetta Cheli, capo del direttorato dell'Agenzia spaziale euroepa (ESA) per l'Osservazione della Terra e responsabile del Centro dell'Esa in Italia, l'Esrin.In collaborazione con Euranet Plus
Il Trumpismo è finito? Dopo i risultati delle elezioni di Medio Termine negli Usa la domanda è d'obbligo. I democratici di Joe Biden mantengono il controllo del Senato e perdono pochi seggi alla Camera dei Rappresentanti, ma soprattutto i candidati repubblicani appoggiati da Donald Trump sono stati bocciati degli elettori. Ne abbiamo parlato con Enrico Deaglio, giornalista e scrittore, e Ferdinando Fasce, americanista e docente universitario.
Mentre ancora è in corso lo spoglio dei voti in molti collegi chiave sia alla Camera che al Senato, emergono tre tendenze:1) La massiccia ondata repubblicana prevista in molti sondaggi non si è verificata, e la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti del GOP sarà nell'ordine di una decina di voti o meno.2) I candidati più vicini a Trump che avevano vinto nelle primarie, hanno perso nelle elezioni generali, confermando che l'ex presidente è un elemento tossico per i Repubblicani3) Trump che credeva di annunciare la sua candidatura alla Casa Bianca sull'onda di una vittoria a tutto campo, ha preso ad insultare ignobilmente il suo probabile rivale nelle primarie repubblicane: Ron DeSantis, appena rieletto Governatore della Florida con uno scarto di quasi 20 punti percentuali.DeSantis con la sua vittoria ha elettrizzato gli elettori repubblicani: in sostanza ha indicato che la sua candidatura preconizza una vittoria per la Casa Bianca nel 2024 mentre la ricandidatura di Trump porta inevitabilmente a future sconfitte umilianti.
L'8 novembre 2022 gli elettori americani si recheranno alle urne per eleggere un nuovo Congresso, che entrerà in carica a partire da gennaio 2023. Si rinnoveranno tutti i 435 deputati della Camera dei Rappresentanti, insieme a 35 senatori su 100.Maria Latella (Giornalista, Sole24 Ore e Sky TG24), Maria Luisa Rossi Hawkins (Corrispondente dagli Stati Uniti, TGCOM24), Riccardo Alcaro (Responsabile Programma Attori Globali, IAI), moderati da Dario Cristiani (Ricercatore, IAI) hanno analizzato le implicazioni del voto per gli Stati Uniti, non solo sul piano interno ma anche su quello della politica estera e in particolare della relazione transatlantica.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Cop27, la Meloni e le trattative per il gas e i casi Regeni e Zaki e i migranti. Lo spazio attualità con Massimo De Manzoni, condirettore de La Verità. Americani, oggi al voto, per le elezioni di Midterm, le elezioni di metà mandato a metà mandato del presidente Usa Joe Biden. Con Massimo Teodori, storico americanista, abbiamo cercato di capire cosa succederebbe in caso di vittoria dei repubblicani (i sondaggi li danno in vantaggio almeno alla Camera dei Rappresentanti). Sullo sfondo il vicino annuncio di una ricandidatura da parte di Donald Trump alle prossime presidenziali. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Le strategie per conquistare e mantenere visibilità sui motori di ricerca. Abbiamo interrogato Andrea Santo Sabato, Head of Seo in Natural Index, una delel 20th "Top Digital Startegy" Europa leader in SEO e ottimizzazione per i motori di ricerca. Con Paolo Virtuani, giornalista del Corriere della Sera, abbiamo fatto il punto sugli obiettivi e sulle novità della Cop-27, la Conferenza sul Clima, iniziata domenica scorsa a Sharm el-Sheikh, in Egitto. Il tema immigrazione è tornato centrale in questi giorni, con le vicende che riguardano il porto di Catania e il ritorno di un duro braccio di ferro tra Ong e governo sul fronte dell'assistenza ai migranti salvati in mare e la richiesta di un porto sicuro. Con Viatlba Azzollini, Giurista, abbiamo analizzato le leggi in vigore che regolano gli sbarchi, al netto dei decreti emanati dal governo. Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro.
Si svolgeranno l'8 novembre le elezioni di "midterm", il voto di metà mandato che negli Stati Uniti serve per rinnovare tutti i seggi della Camera dei Rappresentanti e parte di quelli del Senato.
Accordo tra i 27 sul nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, incluso il price cap al petrolio. Il via libera, a quanto si apprende, è arrivato in mattinata nel corso del Coreper, la riunione dei Rappresentanti dei Paesi membri. La formalizzazione dell'approvazione dell'ottavo pacchetto arriverà per procedura scritta. Ne abbiamo parlato con Jacopo Barigazzi, giornalista di Politico.eu.
I 27 Paesi Europei hanno raggiunto l'accordo sul nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, incluso il price cap al petrolio. Il via libera è arrivato durante la riunione dei Rappresentanti degli Stati membri e ora questo ottavo pacchetto aspetta solo la formalizzazione per procedura scritta.
Realizzato dalla I F della scuola Verdi di Torino
A cura della I E della Verdi di Torino
A cura della I E della Verdi di Torino
Realizzato dalla I F della scuola Verdi di Torino
Non fu un assalto spontaneo, ma un tentativo di colpo di stato di Donald Trump per rimanere al potere. La commissione d'inchiesta della Camera dei Rappresentanti del Congresso Usa non ha dubbi: quel 6 gennaio 2021, membri dei gruppi politici e delle formazioni paramilitari dell'estrema destra, con la complicità di esponenti degli apparati di sicurezza e la regia di Trump avevano un obiettivo: impedire che il vice presidente Mike Pence certificasse la vittoria di Joe Biden alle presidenziali del novembre precedente. Un obiettivo da raggiungere a tutti i costi, anche a costo di uccidere Pence. Ne abbiamo parlato con Enrico Deaglio e Guido Caldiron
Dove ospitiamo l'uomo che avrà più iniziative alla festa di Radio Popolare, Claudio Agostoni: si va dalle presentazioni di libri, ai premi e ai viaggi della radio. Nella seconda parte collegamento con Marina Catucci da New York a poche ore dall'apertura dei lavori della commissione di indagine della Camera dei Rappresentanti sull'assalto al Campidoglio di Washington del 6 gennaio 2021.
E' il giorno della classifica finale della gara dei CAP (codici di avviamento postale) per l'abbonaggio 2021. E poi Marina Catucci ci ha parlato di un deputato della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti che non manca di far conoscere la sua passione per le armi anche a Natale.
Salve a tutti Caliniani! In questa puntata intervistiamo i neoeletti rappresentanti d'istituto: Gianluca Pisa, Giacomo Bestagno, Anna Lonati, Federico Barbieri, con spoiler su feste future e aggiornamenti su proposte in atto. Buon ascolto!
E' il giorno della classifica finale della gara dei CAP (codici di avviamento postale) per l'abbonaggio 2021. E poi Marina Catucci ci ha parlato di un deputato della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti che non manca di far conoscere la sua passione per le armi anche a Natale.
Bentrovati carissimi ascoltatori di SB On Air!
I burattinai conoscono bene i loro burattini.
I cittadini italiani residenti in Australia potranno esprimere il loro voto ed eleggere i nuovi candidati degli organi di rappresentanza nei rapporti tra i cittadini e le rappresentanze diplomatico-consolari.
Caro onorevole non si dimentichi da dove arriva….
Caro onorevole non si dimentichi da dove arriva….
Penultima puntata della stagione! Il Connecticut è ufficialmente il 19° stato USA ad aver legalizzato mentre il Rhode Island è già a metà del percorso legislativo. La Camera dei Rappresentanti del Maine, nel cinquantennale della "dichiarazione di guerra alla droga" vota per la decriminalizzazione di tutte le sostanze. In Italia, invece, continua la guerra alla canapa con il maldestro tentativo, sventato in poche ore, da parte di funzionari ministeriali di renderla appannaggio esclusivo dell'industria farmaceutica.
Penultima puntata della stagione! Il Connecticut è ufficialmente il 19° stato USA ad aver legalizzato mentre il Rhode Island è già a metà del percorso legislativo. La Camera dei Rappresentanti del Maine, nel cinquantennale della "dichiarazione di guerra alla droga" vota per la decriminalizzazione di tutte le sostanze. In Italia, invece, continua la guerra alla canapa con il maldestro tentativo, sventato in poche ore, da parte di funzionari ministeriali di renderla appannaggio esclusivo dell'industria farmaceutica.
Sono tanti gli agenti e rappresentanti che, purtroppo, hanno dovuto scontrarsi con una difficile realtà: quella causata dalla crisi. Una crisi che ha colpito molti settori - tra cui, purtroppo, anche quello della vendita tradizionale. Eppure, in tutto questo, vi è un'opportunità irripetibile: quella del digitale!Se sei un agente o rappresentante, guarda attentamente questo video: ti spiegherò, attraverso consigli e competenze che reputo oggi come fondamentali, in che modo è possibile riqualificarti e restare al passo coi tempi.Se desideri capire come triplicare le tue vendite grazie al marketing digitale, puoi registrarti al mio Live WEBINAR GRATUITO:PASSA ALLE DIGITAL SALES :http://bit.ly/3rVWxnO
Breve sintesi personalissima dell'evento qui descritto:ITMedia Consulting è lieta di invitarLa alla Conferenza Online "Dal Platform to Business all’EU Digital Package: quali regole per i servizi digitali?" che si terrà il 16 Aprile 2021 alle ore 10.30.Bell'incontro dove le autorità si rendono conto di quanto sia necessario applicare con equilibrio regole che tirano le aziende in direzioni opposte.Vi aspetto sul gruppo telegram del caffe20.it e su area.caffe20.it dove potete sponsorizzare il caffe' e accedere a contenuti esclusivi e ai laboratori !
«Chiedo ai rappresentanti del M5s ospitati in questi anni dalle nostre trasmissioni di prendere posizione sulle "disposizioni" date da Beppe Grillo riguardo alle presenze in tv degli esponenti del Movimento». Il direttore del Tg La7, Enrico Mentana, ha commentato così il post in cui Beppe Grillo sul suo blog ha chiesto «poche regole» ma «di buon senso» per le trasmissioni politiche e che i portavoce del M5S «ospiti in trasmissioni televisive, siano messi in condizione di poter esprimere i propri concetti senza interruzioni di sorta per il tempo che il conduttore vorrà loro concedere, e con uguali regole per il diritto di replica, che dovrà sempre essere accordato». «Qualora si confermasse che quelle linee - dal mio punto di vista irricevibili - saranno adottate ufficialmente dal M5s, dovremo trarne le più ovvie conseguenze», ha concluso Mentana.
Nella prima parte del nostro programma, parleremo di alcune delle notizie internazionali più importanti di questa settimana. Inizieremo con le dimissioni, presentate martedì dal Primo ministro italiano, Giuseppe Conte. Subito dopo, discuteremo dei passi, intrapresi lunedì dalla Camera dei Rappresentanti americana, per procedere con il secondo impeachment dell’ex Presidente Trump. Poi, continueremo con uno studio, pubblicato il 20 gennaio sulla rivista Science Advances, in cui si spiega perché i gatti amano rotolarsi nell’erba gatta e nella silver vine. Infine, per concludere questa prima parte della trasmissione, impareremo quali sono alcuni dei migliori alimenti, per alleviare lo stress. Nel segmento Trending in Italy parleremo della questione, legata allo smaltimento dei rifiuti nucleari, che governatori, comuni e cittadini rifiutano di accogliere sul proprio territorio. Poi, discuteremo della decisione del Consiglio dell’Ordine degli architetti di Cagliari, di approvare ufficialmente l’uso del termine femminile di “architetta” nei documenti ufficiali. - Il Primo ministro italiano Conte si dimette nella speranza di formare una coalizione più ampia - L’ex Presidente Trump diventa l’unico presidente americano a essere sottoposto a impeachment due volte - Perché i gatti si rotolano nell’erba gatta? - Combatti lo stress, mangiando cibo salutare! - Polemiche sui rifiuti nucleari, che nessuno vuole sul proprio territorio - Parità di genere, la Sardegna sdogana ufficialmente il termine di “architetta”
"Ricordiamo e Riflettiamo" 27 Gennaio 2021 prodotto dai Rappresentanti di Istituto Bertrand Russell Guastalla (RE)
Quale è la situazione della scuola nel Lazio Sud? Daniele Franzini e Tiziano Errico, rappresentanti del Liceo Classico di Formia ci hanno parlato di questa ripartenza mercoledì in "Parole On The Road" - * - * - * -
Sì della Camera dei Rappresentanti alla messa in stato d'accusa. Trump entra nuovamente nella storia degli Usa, essendo il primo Presidente per il quale è stato richiesto l'impeachment due volte.
Siamo andati in Libano, dove è scattato un nuovo lockdown e la situazione sanitaria è di nuovo al limite: ne abbiamo parlato con Marina Molino Lova, responsabile di AVSI a Beirut. Subito dopo siamo andati negli Stati Uniti, per seguire in diretta la discussione della Camera dei Rappresentanti sulla nuova procedura di impeachment contro il presidente Donald Trump e l'aumento del livello di allarme intorno ai parlamenti locali di vari stati: ne abbiamo parlato con Marco Valsania (corrispondente del Sole 24 Ore da New York) e con Greg Sukiennik, giornalista del quotidiano locale del Vermont Bennington Banner. Infine siamo andati in Repubblica Centrafricana, dove milizie armate stanno avanzando verso la capitale Banguì: ne abbiamo parlato con Regina Sondo, giornalista locale.
United States of Cannabis - In meno di 7 giorni, la Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato ben 2 disegni di legge rivoluzionari. Il MORE Act per la depenalizzazione a livello federale e il Medical Marijuana Research Act per rimuovere gli ostacoli alla ricerca sui cannabinoidi.
United States of Cannabis - In meno di 7 giorni, la Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato ben 2 disegni di legge rivoluzionari. Il MORE Act per la depenalizzazione a livello federale e il Medical Marijuana Research Act per rimuovere gli ostacoli alla ricerca sui cannabinoidi.
Commentiamo insieme la risicata vittoria democratica della Camera dei Rappresentanti, le insidie che troveranno qui Biden-Harris e i possibili sviluppi.
Maurizio Crozza nei panni del fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo durante una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://it.dplay.com/passa-a-plus/?utm_source=podcast&utm_medium=crozza Support the show: https://it.dplay.com/nove/fratelli-di-crozza/ See omnystudio.com/listener for privacy information.
“IO CI SOGNO LIVE” - La Sicilia tra il sogno di chi resta e chi va - è la conclusione del percorso che hanno realizzato i rappresentanti dei Clan/Fuoco della Zona Eleuterio, attraverso i loro rappresentanti, per affrontare il tema della migrazione giovanile fuori dalla Sicilia. Oltre al racconto dell’esperienza da parte dei Rappresentanti, sono state presentate le testimonianze di alcuni membri del movimento “Si resti arrinesci” nato per combattere l'emigrazione giovanile forzata. Grazie ad Agesci RS Live Sicilia (https://www.facebook.com/rslivesicilia/) ed a Sergio Guttilla (https://www.facebook.com/sergioguttilla81) IABZ R/S della Zona Eleutierio per la preziosa collaborazione prestata e sempre Buona Strada!
Lgbt, la speranza giunge dagli Stati Uniti e consiste in un progetto di legge repubblicano, presentato alla Camera dei Rappresentanti in Minnesota. Il testo punta a tagliare totalmente, a partire dal prossimo anno, i fondi statali a tutte quelle biblioteche pubbliche, che ospitino un evento Drag Queen Story Hour: si tratta di una sorta di incontri, in cui «una drag queen legge storie o libri ai bambini oppure partecipa ad altre attività con finalità educative o di apprendimento dirette ai piccoli e svolte in biblioteca». Come, ad esempio, quello promosso lo scorso ottobre nel territorio dello Stato federato.
Lgbt, la speranza giunge dagli Stati Uniti e consiste in un progetto di legge repubblicano, presentato alla Camera dei Rappresentanti in Minnesota. Il testo punta a tagliare totalmente, a partire dal prossimo anno, i fondi statali a tutte quelle biblioteche pubbliche, che ospitino un evento Drag Queen Story Hour: si tratta di una sorta di incontri, in cui «una drag queen legge storie o libri ai bambini oppure partecipa ad altre attività con finalità educative o di apprendimento dirette ai piccoli e svolte in biblioteca». Come, ad esempio, quello promosso lo scorso ottobre nel territorio dello Stato federato.
Nella prima parte del nostro programma, discuteremo di attualità internazionale. Inizieremo con la notizia della decisione, presa mercoledì dalla Camera dei Rappresentanti, di mettere in stato d’accusa il Presidente Donald Trump, terzo presidente nella storia americana a essere sottoposto a impeachment. Subito dopo continueremo con le elezioni, tenutesi nel Regno Unito e della decisiva vittoria di Boris Johnson e del suo partito. Poi, vi racconteremo della richiesta, mossa dall’istituto di ricerca AI Now, di avere leggi, che regolamentino la tecnologia di rilevamento delle emozioni. Per finire, invece, vi parleremo dei risultati di uno studio, condotto da alcuni ricercatori del Regno Unito, sui possibili benefici dell’etichettare i cibi con la quantità di esercizio fisico necessaria a bruciare le calorie di un alimento. Oggi nel segmento Trending in Italy, vi parleremo dell’innovativa decisione della giunta comunale di Mantova, che ha deciso di offrire gratuitamente l’asilo comunale a tutti i bambini residenti. Poi vi racconteremo del referendum consultivo regionale per la separazione dei comuni di Venezia e Mestre. - Il Presidente Trump è stato messo in stato di accusa dalla Camera dei Rappresentanti - Boris Johnson vince le elezioni britanniche con grandissimo margine - L’istituto AI Now invoca la necessità di avere leggi che limitino la tecnologia del riconoscimento delle emozioni - Scienziati britannici sostengono che indicare sulle etichette dei cibi l’esercizio fisico necessario per smaltire la calorie funziona - Mantova, prima città d’Italia a rendere gratis l’asilo nido - Referendum di separazione tra Venezia e Mestre, vince il Sì ma il voto è nullo
PodcastRadioimmaginaria VeronaIn questa puntata i ragazzi di radio immaginaria verona parleranno delle elezioni dei rappresentanti di classe#OkkinSu www.radioimmaginaria.it
Antonio Meucci, all'anagrafe Antonio Santi Giuseppe Meucci (Firenze, 13 aprile 1808 – New York, 18 ottobre 1889), è stato un inventoreitaliano, celebre per lo sviluppo di un dispositivo di comunicazione vocale accreditato da diverse fonti come il primo telefono, il cosiddetto telettrofono. Il brevetto del telefono fu ufficialmente intestato per la prima volta ad Alexander Graham Bell, che è anche noto nella cultura popolare mondiale e nella comunità scientifica internazionale come l'inventore dell'apparecchio. Una risoluzione approvata dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'America l'11 giugno 2002 ha chiesto di riconoscere il lavoro e i contributi di Meucci verso l'invenzione del telefono, pur non accreditandolo ufficialmente come inventore. Numerose enciclopedie, soprattutto italiane, accreditano Meucci come l'inventore del telefono, anche se l'opinione maggioritaria internazionale non gli riconosce questo merito. (fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Meucci https://www.youtube.com/watch?v=ESWyvEWURRY&t=456s )
00:00 La solita lezioncina di Mario Monti contro i sovranisti 01:36 Marco Travaglio, il portavoce del Movimento Cinque Stelle contro Salvini 02:59 Cosa potrebbe succedere se la Lega stacca il […]
Alla vigilia delle Europee i dubbi sono molti. Proviamo a ragionarci oggi, parlando di caratura morale, rappresentanti politici e sacrificio.Per iscriverti alla festa del 22 giugno: http://bit.ly/festaliberi Il mio primo canale: http://bit.ly/rickdufer Il canale di Michele: https://www.youtube.com/user/MicheleBoldrin Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio show "FiloSoFarSoGood": https://www.spreaker.com/show/filosofarsogood Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Trump perde la Camera, ma l'opposizione democratica non vince. Le elezioni di ieri negli Stati Uniti confermano il vigore del trumpismo: i repubblicani perdono il controllo della Camera dei Rappresentanti, ma rafforzano la loro maggioranza al Senato. La risposta all'estremismo di destra è caratterizzata dalle biografie resilienti delle candidate della sinistra e delle minoranze. Memos oggi ha ospitato Andrea Mammone, ricercatore alla University of Pennsylvania e storico alla Royal Holloway, Università di Londra; Francesco Saraceno, economista, vicedirettore del Centro di ricerca sulle Congiunture Economiche dell'università Science-Po di Parigi, insegna anche alla Luiss di Roma. Ospite con il “messaggio nella bottiglia” Dino Amenduni, docente di comunicazione politica ed elettorale all'Università di Bari.
Trump perde la Camera, ma l’opposizione democratica non vince. Le elezioni di ieri negli Stati Uniti confermano il vigore del trumpismo: i repubblicani perdono il controllo della Camera dei Rappresentanti, ma rafforzano la loro maggioranza al Senato. La risposta all’estremismo di destra è caratterizzata dalle biografie resilienti delle candidate della sinistra e delle minoranze. Memos oggi ha ospitato Andrea Mammone, ricercatore alla University of Pennsylvania e storico alla Royal Holloway, Università di Londra; Francesco Saraceno, economista, vicedirettore del Centro di ricerca sulle Congiunture Economiche dell’università Science-Po di Parigi, insegna anche alla Luiss di Roma. Ospite con il “messaggio nella bottiglia” Dino Amenduni, docente di comunicazione politica ed elettorale all’Università di Bari.
Trump perde la Camera, ma l’opposizione democratica non vince. Le elezioni di ieri negli Stati Uniti confermano il vigore del trumpismo: i repubblicani perdono il controllo della Camera dei Rappresentanti, ma rafforzano la loro maggioranza al Senato. La risposta all’estremismo di destra è caratterizzata dalle biografie resilienti delle candidate della sinistra e delle minoranze. Memos oggi ha ospitato Andrea Mammone, ricercatore alla University of Pennsylvania e storico alla Royal Holloway, Università di Londra; Francesco Saraceno, economista, vicedirettore del Centro di ricerca sulle Congiunture Economiche dell’università Science-Po di Parigi, insegna anche alla Luiss di Roma. Ospite con il “messaggio nella bottiglia” Dino Amenduni, docente di comunicazione politica ed elettorale all’Università di Bari.
Il porta a porta è tra gli approcci di business più difficoltosi, in quanto è elevatissimo il numero di porte chiuse in faccia che si ricevono. Indubbiamente questo inficia sull'umore e quindi sull'attitudine del venditore stesso. In questo episodio cercherò di proporre qualche valido spunto per rendere meno ostica tale pratica e magari incrementandone pure l'efficacia. Buon ascolto!
Il porta a porta è tra gli approcci di business più difficoltosi, in quanto è elevatissimo il numero di porte chiuse in faccia che si ricevono. Indubbiamente questo inficia sull'umore e quindi sull'attitudine del venditore stesso. In questo episodio cercherò di proporre qualche valido spunto per rendere meno ostica tale pratica e magari incrementandone pure l'efficacia. Buon ascolto!