Podcasts about alfa romeo giulietta

Nos gustan los videos de técnica, historia, motorsport… pero hoy me siento “superficial” … voy a hablar de traseros. Pero no de traseros de personas, de cantantes, famosos, actrices, actores… no, sino de traseros o traseras de coches… y es que también los hay muy sugerentes… ¡Os propongo un reto! A los coches, como a la personas, su rasgo más característicos es la cara, el frontal… Lo no quiere decir que la parte posterior, en ocasiones, destaque e incluso llegue a ser el rasgo más característico…. He elegido 30 “traseros” o “traseras” que para mí son destacables. Y el reto es que votéis para elegir a los 3 mejores, ¿Aceptáis el reto? Ya os dicho que me siento algo “superficial” así que no me perderé datos, potencias, fechas… hoy solo hablamos de estética. Y así, sin más, vamos con ello: 1. Citroën Tipo C (1922) 2. Bugatti Type 41 “Royale” Coupé Napoleón (1927) 3. Tatra 87 (1936) 4. Citroën DS (1955) 5. Cadillac Eldorado Biarritz (1959) 6. Chevrolet Corvair (1959) 7. Saab 96 (1960) 8. Toyota Land Cruiser J40 (1960) 9. Jaguar E-Type (1961) 10. Shelby Cobra (1961) 11. Volvo P1800 (1961) 12. Aston Martin DB5 (1963) 12+1. Chevrolet Corvette Sting Ray (1964) 14. Messerschmitt KR175-200 (1964) 15. Alfa Romeo Giulia Súper (1965) 16. Alfa Romeo 1600 Spider Duetto (1966) 17. Jensen Interceptor (1966) 18. NSU Ro80 (1967) 19. Citroën SM (1970) 20. Plymouth Road Runner Superbird (1970) 21. De Tomaso Pantera (1971) 22. Porsche 911 Carrera RS 2.7 (1972) 23. AMC Pacer (1975) 24. Renault 5 Turbo (1980) 25. Alfa Romeo Giulietta (1981) 26. Ford Sierra Cosworth (1986) 27. Ford Escort Cosworth (1992) 28. Honda Civic Type R (1997) 29. TVR Sagaris (2004) 30. Mercedes-Benz AMG GT R (2020) Conclusión. Espero que hayáis disfrutado con este desfile de los mejores “traseros” o “traseras” de la historia. Sé que me he dejado muchos, me los podéis dejar en comentarios. Pero sobre todo espero vuestra votación para elegir a los 3 mejores traseros de la historia del automóvil.

On this episode of Car Torque, Matty, Anthony, Chad and Alam discuss their latest updates, Anthony is debating what car to get, and we continue answering questions from our listeners where we discuss Alfa Romeos. Alam takes on Chad in the car quiz!Don't forget to subscribe, rate and review!Support us and become a Patreon! https://www.patreon.com/cartorquepodcastCheck out our merch here! https://car-torque-store.creator-spring.com/Check us out on YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCybzrcsj4nhADsyfYKtXPzwhttps://carloop.com.auDavid and Eds Podcast Autoretrohttps://open.spotify.com/show/5aOi9R8WfqOccEfnm2vslQ

Il 6 maggio 1971, a Genova, scomparve una ragazza di 13 anni, Milena Sutter. Apparteneva a una famiglia di noti imprenditori svizzeri trasferitasi da anni in Italia. Frequentava la scuola svizzera: quel giorno uscì dalle lezioni nel pomeriggio, come accadeva ogni giorno, ma non arrivò mai a casa. La famiglia pensò subito a un sequestro di persona. Il padre della ragazza era sesto nella classifica dei contribuenti della città. In Italia, proprio in quegli anni, si stava sviluppando la pratica criminale dei sequestri di persona a scopo di estorsione: saranno centinaia negli ani seguenti. Nel solo 1977, l'anno peggiore, i sequestri furono 75, più di uno alla settimana. La telefonata con la richiesta di riscatto arrivò il giorno successivo alla scomparsa. Una voce registrata chiese 50 milioni di lire per rilasciare la ragazza. In quel momento Milena Sutter, così stabilì il processo, era già morta. Il suo corpo venne ritrovato in mare il 20 maggio, nella baia di Priaruggia. Attorno alla vita le era stata legata una cintura da sub con pesi da un chilo. Lo stesso giorno venne arrestato un venticinquenne, Lorenzo Bozano, che passò alle cronache come “il biondino della spider rossa”. Nei pressi della villa dei Sutter e vicino alla scuola svizzera era stata notata infatti una Alfa Romeo Giulietta spider rossa con molte ammaccature. L'auto venne individuata e venne individuato anche il proprietario, Bozano, appunto, riconosciuto da alcuni testimoni come il ragazzo che spesso si aggirava intorno alla villa dove viveva la famiglia della ragazza, in viale Mosto. Contro fi lui furono raccolti molti indizi, alcuni estremamente importanti, ma non ci fu mai la cosiddetta “prova regina”. Il caso Sutter suscitò molta emozione, il processo fu seguitissimo, da più parti si tornò a parlare di pena di morte in Italia. Bozano, che si è sempre dichiarato innocente, fu assolto in primo grado e poi condannato all'ergastolo nel processo d'appello, condanna confermata dalla Corte di Cassazione. Fu come detto, un processo indiziario, con moltissimi indizi convergenti ma senza una prova definitiva e con alcune domande che, anche a distanza di anni, non hanno mai avuto una risposta. Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il 6 maggio 1971, a Genova, scomparve una ragazza di 13 anni, Milena Sutter. Apparteneva a una famiglia di noti imprenditori svizzeri trasferitasi da anni in Italia. Frequentava la scuola svizzera: quel giorno uscì dalle lezioni nel pomeriggio, come accadeva ogni giorno, ma non arrivò mai a casa. La famiglia pensò subito a un sequestro di persona. Il padre della ragazza era sesto nella classifica dei contribuenti della città. In Italia, proprio in quegli anni, si stava sviluppando la pratica criminale dei sequestri di persona a scopo di estorsione: saranno centinaia negli ani seguenti. Nel solo 1977, l'anno peggiore, i sequestri furono 75, più di uno alla settimana. La telefonata con la richiesta di riscatto arrivò il giorno successivo alla scomparsa. Una voce registrata chiese 50 milioni di lire per rilasciare la ragazza. In quel momento Milena Sutter, così stabilì il processo, era già morta. Il suo corpo venne ritrovato in mare il 20 maggio, nella baia di Priaruggia. Attorno alla vita le era stata legata una cintura da sub con pesi da un chilo. Lo stesso giorno venne arrestato un venticinquenne, Lorenzo Bozano, che passò alle cronache come “il biondino della spider rossa”. Nei pressi della villa dei Sutter e vicino alla scuola svizzera era stata notata infatti una Alfa Romeo Giulietta spider rossa con molte ammaccature. L'auto venne individuata e venne individuato anche il proprietario, Bozano, appunto, riconosciuto da alcuni testimoni come il ragazzo che spesso si aggirava intorno alla villa dove viveva la famiglia della ragazza, in viale Mosto. Contro fi lui furono raccolti molti indizi, alcuni estremamente importanti, ma non ci fu mai la cosiddetta “prova regina”. Il caso Sutter suscitò molta emozione, il processo fu seguitissimo, da più parti si tornò a parlare di pena di morte in Italia. Bozano, che si è sempre dichiarato innocente, fu assolto in primo grado e poi condannato all'ergastolo nel processo d'appello, condanna confermata dalla Corte di Cassazione. Fu come detto, un processo indiziario, con moltissimi indizi convergenti ma senza una prova definitiva e con alcune domande che, anche a distanza di anni, non hanno mai avuto una risposta. Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

This week we bring you our Auto Universom Sports Car chat as James Kraus brings us a sporty little Italian Gem! www.cocktalination.net     Bill Charlap- All Across the City Gerry Mulligan- Go Home Intoxika- Hanalei Moon Jerry Goldsmith- Galaxy a Go-Go!-or-Leave It to Flint Steve Haines - The Pivot Steve Yeager- Sideswipe Yusef Lateef-Delilah

Alfa Romeo Giulietta

Gagens gæst Philip Lindberg er en af de unge danske motorsportstalenter man skal holde øje med. Han er netop rykket op i den fornemste danske klasse TCR og hvor han kaster en Alfa Romeo Giulietta rundt i svingene. Sammen med vores vært Jens Folmer Jepsen gennemgår han dagens 10 tankevækkende nyheder og selvfølgelig er der corona på listen. Vaccinationsplanen kører, men særligt yngre mennesker er ramt af restriktionerne. Det er dog ingenting i forhold til hvordan f.eks. Indien er ramt, nu også af en barsk følgevirkning af corona-behandling, nemlig den farlige svampeinfektion kaldet mucormycosis. I forhold til sådan en udfordring kan diskussionen om sociale ydelser i Danmark virke banal. Men der er stadig store følelser på spil, ikke mindst på Langeland hvor de lokale er fortvivlede over regeringens planer om at etablere et udrejsecenter for kriminelle udlændinge. Philip og Folmer taler også om vidvask, våbenhvile i Gaza og på Vestbredden, om aflysning af Copa América pga uroligheder, og sidst men slet ikke mindst; weekendens store begivenhed i motorsporten. Grand Prix'et i Monaco. Der er også lidt musik; Crosby/Stills/Nash/Young's genredefinerende album "Deja Vu" har 500-års jubilæum, og husteknikeren har klippet en tidlig akustisk version af sangen "Teach Your Children" sammen med den kendte, berømmede plade-version.

There was universal disappointment from fans to current drivers when the news came out that Lee Holdsworth wouldn't be on the Supercars grid for the 2021 Championship, however the three time race winner wasn't out of a drive for long. Leethal was snapped up by Ashley Seward Motorsport to drive the #10 Alfa Romeo Giulietta and is currently second in the Supercheap Auto TCR Australia Series and he joined us on The Driver's Seat to talk his Supercars exit, his TCR entry, and his new co-driving role with Chaz Mostert at Bathurst

Joakim Bergqvist, Claes Johansson och Carl Legelius pratar om varför bilar inte måste vara perfekta, om klubbliv både i Sverige och utomlands, om Saab 9-3 Viggen och Alfa Romeo Giulietta. Dessutom en direktrapport från Englands största klassikershow med Fredrik Nyblad.

RECENSIONE ALFA ROMEO GIULIETTA 2019 - BY IGORQuando dici Giulietta o pensi a Shakespeare o ad Alfa Romeo. Entrambe le Giuliette hanno fatto la storia, nei rispettivi ambiti. Nel 2019 la terza generazione dell'auto del Biscione si è rifatta leggermente il look, mantenendo il suo spirito sportivo.Però ha aggiunto qualcosa in più, e cioè una duttilità che le consente di essere un'auto anche per chi ama la guida comoda e sicura, pur senza rinunciare a una punta di emozione. E ha aggiunto anche un modo nuovo di fruirne, con un sistema di car sharing che Alfa Romeo ha fatto debuttare proprio su questo modello.Scopri tutto nel podcast!For more: www.andarperauto.it

Show Notes Accidental Tech Podcast - ATP (http://atp.fm/) Analog(ue) (https://www.relay.fm/analogue) Emoji Wrap (http://emojiwrap.com/) Neutral (http://neutral.fm/) Alfa Romeo Giulietta (https://en.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_Giulietta_(940)) Alfa Romeo 147 (https://en.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_147) Casey on Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio (https://www.youtube.com/watch?v=KAm5Kws2zFM) Tire Inflation 101 (https://www.caseyliss.com/2016/1/18/tire-inflation-for-dummies) Couch to 5k (https://itunes.apple.com/us/app/couch-to-5k-run-training/id448474423) Goodfellas with John Siracusa (http://5by5.tv/specials/32) Recommendations Dark Matter (https://www.amazon.com/o/ASIN/1524763241/parpaspod-20) The Lions of Lucerne (The Scot Harvath Series) (https://www.amazon.com/o/ASIN/1439195137/parpaspod-20) One Heat Minute (https://oneheatminute.com/) Casey Liss Personal Page (https://www.caseyliss.com/) Casey on Cars (https://www.youtube.com/channel/UC2bWP63TQ7EclPM9-19QJmA) Instagram (https://www.instagram.com/caseyliss/) Twitter (https://twitter.com/caseyliss) Parallel Passion Patreon (https://www.patreon.com/parpaspod) Twitter (https://www.twitter.com/parpaspod) Instagram (https://www.instagram.com/parpaspod) Facebook (https://www.facebook.com/parpaspod) Credits Tina Tavčar (https://twitter.com/tinatavcar) for the logo Jan Jenko (https://twitter.com/JanJenko) for the music

Aquí tienes la revista radiofónica del motor más descargada, donde analizamos de una manera amena las últimas noticias del motor. Esta semana hemos tenido en el estudio a: Eduardo Lausín, Luis Mazarracin, Juan Ávila, Armando Fernández (Patxi) y Alejandro Arostegui. Intentando dirigir a estos “profesionales” de la comunicación del motor, Antonio R. Vaquerizo. En esta edición hemos tratado las siguientes noticias del motor: • Analizamos el renovado Alfa Romeo Giulietta 2016 • Así es la gama Hyundai IONIQ, tres versiones de un modelo muy tecnológico • Audi S4 y S4 Avant 2016, las versiones deportivas de la berlina ahora con 354 CV • Nuevo Mercedes-AMG C43 4MATIC Coupé • Analizamos el renovado Volkswagen up! 2016 • Así es el nuevo Citroën C4 Cactus Rip Curl • Analizamos el nuevo Renault Mégane Sport Tourer 2016, la variante familiar • Analizamos el nuevo Ford Kuga 2016 En el buzón del oyente nos ha escrito Isidro Santiago y nos pedía consejo para aconsejarle sobre la inminente compra de un SUV compacto. Tiene dos candidatos, el nuevo Toyota Rav4 o el Hyundai Tucson. El equipo de AutoFM le guía ante esta compra. La prueba de la semana la ha protagonizado el nuevo BMW X1 sDrive18d, con motor diésel de 150 CV de potencia. El renovado SUV de la marca alemana premium que se presenta mucho más apetecible con los cambios dinámicos y estéticos que ha recibido. Está montado en una nueva plataforma su carrocería es totalmente nueva. El BMW X1 es más alto, más ancho y más corto. Ahora si es un mini X3. Repasamos las novedades del suplemento mensual del periódico ABC. Para finalizar hacemos un especial sobre el inicio de la pretemporada de la Fórmula 1. Realizamos entrevistas a Albert Fábrega, Arturo Durán y a Virutas de Goma.

Aquí tienes la revista radiofónica del motor más descargada, donde analizamos de una manera amena las últimas noticias del motor. Esta semana hemos tenido en el estudio a: Eduardo Lausín, Luis Mazarracin, Juan Ávila, Armando Fernández (Patxi) y Alejandro Arostegui. Intentando dirigir a estos “profesionales” de la comunicación del motor, Antonio R. Vaquerizo. En esta edición hemos tratado las siguientes noticias del motor: • Analizamos el renovado Alfa Romeo Giulietta 2016 • Así es la gama Hyundai IONIQ, tres versiones de un modelo muy tecnológico • Audi S4 y S4 Avant 2016, las versiones deportivas de la berlina ahora con 354 CV • Nuevo Mercedes-AMG C43 4MATIC Coupé • Analizamos el renovado Volkswagen up! 2016 • Así es el nuevo Citroën C4 Cactus Rip Curl • Analizamos el nuevo Renault Mégane Sport Tourer 2016, la variante familiar • Analizamos el nuevo Ford Kuga 2016 En el buzón del oyente nos ha escrito Isidro Santiago y nos pedía consejo para aconsejarle sobre la inminente compra de un SUV compacto. Tiene dos candidatos, el nuevo Toyota Rav4 o el Hyundai Tucson. El equipo de AutoFM le guía ante esta compra. La prueba de la semana la ha protagonizado el nuevo BMW X1 sDrive18d, con motor diésel de 150 CV de potencia. El renovado SUV de la marca alemana premium que se presenta mucho más apetecible con los cambios dinámicos y estéticos que ha recibido. Está montado en una nueva plataforma su carrocería es totalmente nueva. El BMW X1 es más alto, más ancho y más corto. Ahora si es un mini X3. Repasamos las novedades del suplemento mensual del periódico ABC. Para finalizar hacemos un especial sobre el inicio de la pretemporada de la Fórmula 1. Realizamos entrevistas a Albert Fábrega, Arturo Durán y a Virutas de Goma.

John Hindhaugh takes the Giulietta driving in Spain.              

Giulietta создана, как старшая модель Alfa Romeo MiTo и продолжает стилистику Alfa Romeo 8C Competizione. Официальная премьера состоялась в 2010 году на 80-м Международном Автошоу в Женеве.

David Brabham will make his long-awaited racing debut at the iconic Goodwood Revival meeting this weekend, 12-14 September. It’s astounding to think that in his extensive 30-year career the sportscar legend is yet to take on the historic 2.4-mile circuit in race conditions. The Le Mans 24 Hours victor and double ALMS Champion is relishing the opportunity to contest the St Mary’s Trophy races on Saturday and Sunday. He will drive the 1959 Alfa Romeo Giulietta, hailing from the same year that his father Sir Jack, a regular Revival supporter, won the first Formula 1 World Championship in a rear-engined car, the Cooper-Climax T51. David commented; "I am really looking forward to racing at the Goodwood Revival and my first race at this historic track. It holds a special place for the Brabham family as my father, two brothers and I all had our very first UK race car tests at this iconic circuit. “I have heard so much about the event from my racing friends and I knew, when my schedule allowed, I should come and compete. It’s great to finally have that chance. I have not driven the Alfa Romeo Gulietta Ti before, but I am sure it will be a lot of fun.” Racing at 12.55 on Saturday and 12.40 on Sunday, David will join the crowd-pleasing line-up of fellow celebrity drivers, including Anthony Reid, Jackie Oliver, Mark Blundell and BTCC drivers past and present, all driving a stunning array of saloon cars from the Fifties.

Bella, dotata di forte personalità ed esuberante… che bambola!

Alfa Romeo Giulietta, Nissan Juke R Freelander festeggia, BMW Serie 6 Gran Coupé

Chapeau alla nuova Giulietta di Claudio Casaroli Sfogliando la storia dell’automobile si scopre che il registro anagrafico dei singoli modelli è ricco di nomi fantasiosi: in alcuni periodi l’identità delle vetture è stata affidata alle sigle, ai numeri o ad entrambi, in altri a nomi di persone, animali, strade romane, astri celesti o ..., come succede ancora oggi, del resto. Giusto per fare un esempio, negli anni ‘50/’60, l’Alfa Romeo attribuì alla sua moderna ammiraglia la sigla 1900, facendo riferimento alla cilindrata, (c’era anche la versione Super bicolore, più lussuosa) mentre al modello più economico, destinato a conquistare gli alfisti della nuova generazione, preferì assegnare il nome Giulietta, associandolo, con sottile ironia, a quello dell’ingegner Romeo fondatore della nobile marca. Una scelta strategica rivelatasi vincente, dietro la quale, come scriverebbe l’esperto di comunicazione, si può intravvedere l’ennesimo tentativo di umanizzazione dell’oggetto; nel caso specifico, sfruttando il rapporto emotivo uomo-automobile mediato dal suo ben noto piacere ancestrale per la velocità, per la gestione autonoma della mobilità, per il possesso di un bene prezioso. La riflessione sull’anagrafica del mondo delle quattro ruote giustifica il taglio del nostro servizio televisivo volto a raccontare la nuova Giulietta presentata alla stampa a metà aprile sulla pista di Balocco, banco di prova storico delle vetture del Biscione e da qualche decennio anche per quelle del Gruppo Fiat. Come testimonianza dell’epoca e come filo conduttore per celebrare l’evento, abbiamo eletto un tipo di cappello molto diffuso in quegli anni, soprattutto tra gli automobilisti sportivi, (lo portavano alcuni piloti della F1 come Jackie Stewart, Stirling Moss, il compianto Jim Clark e per emulazione molti altri, anche se non avevano la macchina) affidando al linguaggio dell’immagine e all’ironia il compito di avvicinare il passato al presente. Ne è nata una mini sceneggiatura che ha coinvolto Alfonso e il sottoscritto nel ruolo inusuale di “attori da dopolavoro” impegnati ad esaltare in modo creativo ed emozionale la continuità della tradizione tecnologica del marchio Alfa Romeo, rappresentata dalle cinque motorizzazioni Turbo Euro 5 con Start&Stop: i benzina 1.4 da 120 CV e 1.4 MultiAir da 170 CV e i diesel JTDM 1.6 da 105 CV e 2.0 da 170 CV. Quest’ultima oggetto della nostra prova, unitamente alla versione quadrifoglio verde da 235 CV. E dal punto di vista estetico, dal recupero del logo presente sul portellone del bagagliaio e sulle piantane sulle quali poggiano le portiere. Che dire di più? Questo: che noi di Ruote in Pista continueremo a sfruttare al meglio le potenzialità del mezzo audiovisivo affidando alle immagini e non solo alle parole, il compito di far emergere l’anima che sta negli oggetti, in quanto “manufatti”, partoriti cioè dalla creatività e dall’impegno dell’uomo. In sintonia con Jacques Séguéla, maestro di comunicazione e teorico della “Stars Strategy”. Intervista a: Harald Wester, Amministraore Delegato Alfa Romeo