Il podcast di Controcalcio nasce dalla volontà di condividere le nostre solite chiacchiere da bar con i lettori. Il Bar prova ad approfondire il discorso intorno al campionato più bello che ci sia, dibattendo di tutti i temi della settimana. Tutti i lunedì alle 20 Domenico aprirà le porte del suo bar ad Angelo, Riccardo e Giovanni per parlare di quello che è successo e di quello che succederà in Serie A, aiutati dell’inviato speciale Arcangelo, instancabile girovago nel mondo, che ci darà la sua testimonianza. Insieme a noi, con domande e interventi sarete coinvolti in ogni episodio. Col bicchiere sempre pieno troverete anche ospiti speciali e amici di sempre. L’intento è lo stesso ogni settimana: confrontarsi, discutere, divertirci, farvi divertire...
Nuovo episodio del Bar di Controcalcio. Ghali vs Salvini: è scontro tra clown sugli spalti di San Siro durante un grande derby. Occhio sulla premier ricordando i tempi in cui Conte trasformava acqua in vino (alias Estigarribia in un giocatore), si sogna Mazzarri sulla panchina dell'Everton senza alcun motivo. La Juve ha l'attaccante più scarso della serie A, la Roma è vittima di complotti, Chalanoglu ha le corna e Domenico ha problemi con la matematica. C'è spazio davvero per tutto questa volta, tranne che per Ghirardi..ma vieni a scoprire perché!
Torna il podcast e questa volta Facchinetti ci aveva servito l'assist a poche ore dalla diretta. Dopo due ore di chiacchierata McGregor gli ha dato un pugno e noi ci siamo chiesti come mai ci abbia messo così tanto. La Roma continua a non volersi bene e perde per la millesima volta allo Stadium, sotto i colpi di De Sciglio in versione Roberto Carlos e di Bernardeschi aka Fede ma senza Benji che era impegnato a fare il testimone. Abbiamo parlato anche di calcio con Milan e Napoli spedite verso il tricolore e le polemiche arbitrali di giornata. Intanto Emilio Fede continua ad occultare cose e a farla franca, qualcuno può intervenire ? Ascolta da ora il nuovo episodio su tutte le piattaforme digitali e anche sui pezzotti.
È online il nuovo episodio del podcast dal titolo Lo chiamavano Trinidad. Come nei western di Sergio Leone affossiamo a colpi di pistola il centrocampo della Juventus. Pochi giorni dopo i bianconeri battono i campioni d'Europa. Ovviamente non ne becchiamo una: siamo come la peste. Il menù prevede: Spalletti e il Napoli che marciano sul campionato come Annibale e gli elefanti sulle Alpi, il derby di Roma che porta Giovanni ad augurare cose brutte anche ad una povera aquila e la solita, grande, Milano rossonera. Facciamo in tempo a parlare di pasticceria e di donne dell'est, che piacciono a tutti, meno che al fisco Italiano. Signori, è un grande podcast, e chi se lo perde, potrebbe fare anche bene.
Il Bar riapre per davvero e le cose da recuperare erano tante. Pronti via con la relazione più discussa dell'estate: il tabaccaio e la vecchia signora. La brutta storia degli spogliatoi Fiorentini andava affrontata e non ci siamo sottratti. Tra cavalli di ritorno e l'eterna rivalità tra Aia e Amadori iniziano i primi dibattiti sul campionato e ci siamo sbilanciati sulla vincitrice. Ma alla fine, Reginaldo e George Clooney, cosa avranno di tanto simile ? Vienilo a scoprire nel nuovo episodio del Podcast su tutte le piattaforme digitali.
Si avvicina la fine del campionato e con le ultime partite vanno via anche i nostri ultimi residui di dignità. Oggi parliamo della fine di Pirlolandia, il parco giochi che avrebbe dovuto far divertire la serie A, ma anche dell'inarrestabile Napoli e di Milan. C'è spazio anche per lo scontro salvezza Benevento-Cagliari e per l'annuncio di Mou alla Roma. Venite a sentirci, altrimenti mandiamo Vigorito a urlarvi contro.
Torna il bar di Controcalcio! Oggi si torna in grande stile per celebrare l'Inter campione d'Italia dopo il pareggio dell'Atalanta. Si parla anche del tracollo della Roma in Europa League e in campionato e del futuro di una squadra ormai allo sbando. Riccardo si sbilancia e finalmente scende dal carro di Ronaldo, lo scudetto ai nerazzurri gli avrà fatto davvero male. Avevamo anche altri temi, ma la Rai ha deciso di censurarci, quindi dovrete accontentarvi.
Torna il podcast di cui non sentivate il bisogno!Mentre la Juve è sull'orlo del baratro tecnico e societario, le nerazzurre si prendono la Serie A. Dietro il Cagliari riapre tutto con il permesso di una Roma con la testa all'Europa. Torniamo sul discorso Superlega dietro lauti compensi della UEFA. Infine affrontiamo il futuro di Conte, Fonseca, Gasperini e Pirlo, tutti loro sono allenatori, tranne uno. Indovinate chi?!
Fuori l'episodio 27 del bar di Controcalcio!Nella settimana della Roma in semifinale di Europa League, dell'Inter che pareggia,della Juve che perde e di Cagliari Parma non credevamo di poter aspettarci di più. Eppure, durante la registrazione è scoppiata la bomba Super Lega. Vivi la nascita della competizione più chiacchierata della storia insieme a noi, così potrai dire di esserci stato!
Finalmente fuori l'ultimo episodio del bar di Controcalcio, l'unico podcast che ha problemi di connessione. Nella giornata in cui si affronta il tema Juve-Napoli Angelo decide di danneggiare la linea internet di Riccardo per non essere preso in giro. Così siamo dovuti ricorrere al telefono senza fili per comunicare tra noi. Ospitati neli locali del call center di Francesco abbiamo quindi trattato i temi più caldi della settimana: la vittoria della Roma in EL, l'involuzione di Ronaldo, la conferma dell'Inter e il ritorno a casa di Gianni Morandi. Tutto questo e molto altro su Spotify, Apple podcast, Twitch e tutte le altre piattaforme!
Anche a Pasqua Controcalcio non si ferma! Nel giorno della resurrezione del Signore piangiamo invece la scomparsa di Juve, Roma, Milan e mezza Serie A. Intanto i vicini di casa di McKennie, testimoni di Geova, denunciano festini illegali, ma erano solo l'americano, Arthur e Dybala che guardavano insieme “Chi l'ha visto?”. La puntata era imperdibile. Sanabria decide il derby di Torino e affossa i bianconeri: Riccardo implora l'assunzione del Gasp, ma sa già che rimangerebbe tutto dopo 10 minuti. C'è spazio anche per il Grande Napoli, ormai in ascesa verso un posto in Champions e per la solita sincera e leale ammirazione per l'Inter campione d'Italia.
Fuori un nuovo episodio del Bar di Controcalcio! Questa sera si parla di Nazionale, toto convocati e della spumeggiante e assolutamente pacifica Under 21. Non abbiamo però dimenticato il discorso intorno ad Allegri e la solita polemica su chi sia più somaro tra chi crede che non serva pianificare e chi crede che tutto sia organizzabile. Nella chat abbiamo anche ricevuto tantissime domande sulla perdita dei capelli, argomento dal quale Riccardo continua a svincolarsi.
Torna l'appuntamento settimanale col bar di Controcalcio! Per la prima volta siamo live su Twitch, un posto magico dove potete anche venirci a vedere in diretta e insultarci per la scarsa qualità dei contenuti.Oggi si parla del Napoli ufficialmente risorto nel periodo che precede la Pasqua, ma anche di Roma e Juve e del loro sciopero dal calcio. Approfondite analisi sulle italiane in Champions ci portano a blaterare anche di biciclette e bonsai, di calvizie e di botti. Non perdetevela o ve ne pentirete.
Torna il podcast che seguendo le direttive di Serse Cosmi mette la bestemmia al centro di tutto. In una puntata accusata di democristianità si parla dell'eliminazione della Juve, ma anche di Napoli e Milan. Gianni Morandi incendia i campi, Gino Sorbillo incendia le pizze e Ronaldo le classifiche, scavalcando Pelé e diventando il miglior marcatore di sempre. Con noi al tavolo Luigi, l'uomo dei meme e dei video di Controcalcio, a difesa di CR7 e di Pirlo.Non perdertela, altrimenti Riccardo ti odierà.
Fuori l'ultimo episodio di Controcalcio! Dopo una settimana di poche ore di sonno e tanto stress, decidiamo di dedicare parte della puntata a Sanremo. Troverete le nostre preferenze e le nostre ingiurie, ma mai le nostre scuse. Poi polemica arbitrale, var e interviste ad arbitri pentiti. Nel tempo libero un po' di calcio, ma senza esagerare.
Torna l'evento mediatico più atteso dopo Sanremo. Nella settimana in cui tutti gli italiani adorano fare polemiche noi decidiamo di fare una cosa poco italiana: parlare di Europa. Due ospiti faziosi ci danno i loro punti di vista sul big match Roma-Milan e riempiono il vuoto generato dall'assenza di Riccardo, che non ha retto la goffa caduta di Bernardeschi. C'è anche spazio per Eriksen, il rapper Moreno e il classicone: il vilipendio a Gasperini.Se non ci ascoltate, verrete blastati da Morgan.
Torna Controcalcio, l'unico podcast che valuta le squadre in base alle onde di energia positiva. Nell'episodio di oggi si parla di cadute e di brutte botte, di trans e di pecore. Ma anche di Mario Draghi e Bello Figo e di nuove hit portoghesi in onore di Conceição, tutto insieme. Abbiamo chiamato in esclusiva Arcangelo, un pastore sardo che sa tutto sul Cagliari. Fate presto ad ascoltarci, che i greci stanno per comprare il format.
Ci siamo ritrovati in un bar senza oste per festeggiare lo scudetto dell'Inter. Purtroppo abbiamo appreso la notizia della morte di Domenico: c'è chi lo ha visto a galla nel fiume Mersey a Liverpool, c'è chi lo ha visto sul vialone di Caserta in cerca di un S. Valentino bollente.Weekend strano anche per Milan e Juve fermate da squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. Abbiamo avuto il privilegio di parlare con il barbiere di Gattuso appena prima che venisse arrestato.(In questo episodio non sentirete parlare di Eriksen)
Torna il podcast con meno senso che abbiate mai ascoltato! Si parte seri con la lettura dei dati e le riflessioni su capacità realizzative e expected goals. Poi Domenico comincia a parlare di Eriksen e va tutto in caciara. Barrow vince gli oscar del porno 2030 e il Napoli mette a posto la fascia destra dopo 10 anni annunciando Varenne. Sostituisce un asino come Hysaj con un cavallo. È un upgrade comunque.Non perdetevi lo show più seguito in Occidente dopo il Super Bowl. A proposito abbiamo chiamato Tom Brady, fresco vincitore del titolo.
Torna un nuovo episodio del bar di Controcalcio! Oggi siamo qui per parlarvi di Eriksen, Eriksen e un po' di Eriksen con gli avvocati di Conte al bancone con noi. Abbiamo notato anche la presenza di Enrico Ruggeri sulla fascia dell'Atalanta e questo ci ha dato l'assist per parlare di calvizie. Ma anche lo speciale complotti, con la congiura contro la Juve, la creazione del Covid cinese e il furto della salma di Mike Bongiorno. Un po' di polemicuccia sui rigori e l'insospettabile scoperta di un nuovo amore in Turchia.
Le milanesi inciampano e dietro tutti si fregano le mani. L'Atalanta è tornata grande, il Napoli si riscopre timido e impaurito. Ma c'è spazio anche per le scazzottate dello spogliatoio della Roma, per la supercoppa italiana e per i calciatori che amano la cocaina, noi non vi giudichiamo. Troverete anche Andreotti, Gianni Morandi e il parrucchiere di Meitè, una tonnara incredibile placata solo dal difensore d'ufficio che abbiamo assegnato all'Inter.
Giornata dura per la scuola italiana. Il maestro Pirlo perde lo scontro diretto con l'Inter, il maestro Giampaolo perde il lavoro. Il Napoli fa i botti contro la Fiorentina, ma li sparano a Milano. La Roma salta in aria nel derby della Capitale sotto i colpi di Luis Alberto e Immobile. Ma qui dentro trovate anche Paolo Belli, Enrico Ruggeri, Anna Falchi e Gianni Morandi, de botto, senza senso. Escono anche le nomination per il sostituto di Pirlo. Si fa il nome di Zaccheroni.
Torna il Bar di Controcalcio! Oggi si parla del big match dell'Olimpico e delle noiose vittorie di tutte le altre. Ma abbiamo trovato anche il tempo di sottolineare le scelte stilistiche di Mihajlović, le dubbie origini di Soumaoro e le gesta di quel mattacchione dell'amico di Nzola. Questo e tanto altro nella nuova puntata. Sempre se non se la mangia Lasagna.
Un altro allenatore vola via come i piccioni di Marassi. Cadono Inter, Milan e Napoli, proseguono le altre. Il Parma cambia faccia ed era ora, Cagliari e Bologna si ostinano. A Washington Mckennie organizza il golpe più assurdo degli ultimi anni ma era Cuadrado. Abbiamo fatto anche in tempo a incoronare Mayoral pallone d'oro e prossimo tronista di Uomini & Donne.
Bilanci taroccati del 2020, il nuovo anno e la lotta scudetto, la rinascita del maestro e l'estrema unzione di Liverani. Inizia il mercato all'insegna dei bidoni e il podcast rischia di chiudere per il continuo umorismo nero. Cosa hanno in comune Padre Pio e Bruno Peres? Ascoltaci e te ne pentirai.
Tra i dipendenti della giochi Preziosi qualcuno manca all'appello oggi. Gasp ritrova Ilicic, la Lazio ritrova i tre punti e il Napoli perde la libertà, tutti in ritiro. C'è spazio anche per qualche polemicuccia arbitrale. “So che a voi piace”
Giornata di scontri diretti. La Juve si ferma in casa con l'Atalanta, il Napoli convince ma cade a San Siro, la Lazio pareggia a Benevento. Il Papu canta l'inno della Juve senza stonare e al sorteggio di Nyon si perde la pallina dell'Inter. Questo è molto altro al Bar di Controcalcio!
In questa puntata si discute di piani B, di occhi del cuore e Messias. Per la prima volta Arcangelo non ha niente da dire, e forse è un bene.
Il consueto appuntamento con il bar di Controcalcio. Conte come i dissennatori, la talpa nello spogliatoio del Bologna e i botti a Monza.
Il consueto appuntamento col bar di Controcalcio. L'addio a Maradona, le bombe a Trigoria, l'analisi sulle top di giornata e tutto il meglio della settimana appena trascorsa.