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Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica” lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Inizia l'attesissima prima edizione della FIFA Futsal Women's World Cup! Dal 21 novembre al 7 dicembre andrà in scena nell'area metropolitana di Manila, nelle Filippine, il primo mondiale femminile: cercheremo di accompagnarvi con il racconto delle varie fasi della competizione, con un occhio di riguardo per l'ambiziosa Nazionale Italiana della C.T. Francesca Salvatore.In questa prima puntata facciamo un'analisi preliminare di cosa aspettarsi durante il Mondiale, con il prezioso contributo di Matteo Santi, direttamente dal raduno Azzurro!
Ti senti chiamata ad andare più in profondità?
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Inizia una nuova meravigliosa stagione di The Future Of, lo spazio dei curiosi di futuro.Diamo spazio ai megatrend, oggi mettiamo alla prova dei megatrend l'amore e ci proiettiamo al 2050 con tre scenari sorprendenti.Home - The Future Of
Perché dovresti davvero diventare imprenditore? E cosa ti tiene in piedi quando tutto va storto?In questo episodio di Confidenze Imprenditoriali, Alessio e Giulia esplorano le motivazioni profonde che spingono a lasciare la sicurezza e costruire qualcosa di proprio: le quattro libertà che alimentano il desiderio di fare impresa.Dal tempo che scegli di investire alla possibilità di rimuovere ogni limite economico, dalla scelta di chi avere al tuo fianco al purpose che dà senso a tutto. Ma attenzione: non sono promesse garantite, sono conquiste da costruire con disciplina e metodo.Se vuoi capire quale di queste libertà ti motiva davvero e come evitare che l'impresa diventi una prigione peggiore del lavoro dipendente questa puntata ti aiuterà a fare chiarezza prima del grande salto.-------------
⭐️ Link per partecipare: CLICCA QUI.Inizia la quinta edizione del nostro Calendario dell'avvento
Inizia una nuova settimana e con Giorgio Broggi - Portfolio Manager di Moneyfarm, vediamo quali sono i temi al centro dell'attenzione per i mercati finanziari nel consueto spazio di MeteoBorsa.Per il nostro approfondimento viene a trovarci in studio Tommaso Corcos, responsabile Wealth Management Divisions di Intesa Sanpaolo.
Una puntata diversa, una puntata che pesa sul cuore ma che accende una luce. Inizia con la voce di Luana Vivirito, che apre il suo dolore e racconta una perdita immensa, segnata dalla violenza. Le sue parole arrivano dritte, senza filtri, e ci ricordano quanto sia fondamentale ascoltare chi ha il coraggio di parlare.
Ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Rosalba Piras, attrice, regista e direttore artistico dell'associazione teatrale Abaco. Dalla musica al teatro Rosalba si avvicina al teatro a vent'anni, mentre frequenta il conservatorio. Viene chiamata dal giovane gruppo Akròama, (che contribuisce a fondare nel 1977) che le chiede una consulenza musicale. Lei però racconta: «Non ho mai fatto consulenza musicale e mi sono ritrovata a fare l'attrice». Inizia così un percorso che durerà quattro anni. Nel 1981 debutta con la compagnia in un festival nazionale. L'evento diventa una vetrina decisiva e permette al gruppo di partire per tournée in tutta Europa. In quello stesso periodo nasce anche uno spettacolo innovativo. È una versione moderna della Piccola fiammiferaia, ambientata in Sardegna e recitata interamente in sardo. Lo spettacolo unisce danza e recitazione, proponendo una forma teatrale rivoluzionaria per l'epoca. Le attività di autrice e regista e direttore artistico Con il tempo Rosalba amplia il suo ruolo nel teatro. Inizia a scrivere e dirigere spettacoli e realizza un adattamento de La corriera stravagante di John Steinbeck. Diventa poi direttrice artistica dell'associazione teatrale Abaco, una realtà composta in gran parte da donne, soprattutto nel direttivo. Questo aspetto contribuisce a rendere l'associazione un punto di riferimento originale nel panorama teatrale. Le esperienze nel cinema e nella televisione La curiosità di Rosalba verso diversi linguaggi artistici la porta anche al cinema. Dopo alcune piccole partecipazioni, ottiene un ruolo più importante nel film Bella Mariposas (2012), diretto da Salvatore Mereu e tratto dal romanzo di Sergio Atzeni. Il film riceve numerosi riconoscimenti ed è presentato anche alla Mostra del Cinema di Venezia. Rosalba ricorda inoltre la sua partecipazione al cortometraggio Ugolino di Manuele Trullu. Il corto, dedicato alla figura del Conte Ugolino, è girato anche in Sardegna, tra il castello di Siliqua e l'Iglesiente. Il teatro per i ragazzi Scrivere per i ragazzi è una delle passioni più vive di Rosalba. Considera il teatro dedicato ai più giovani un tassello fondamentale nella formazione e uno stimolo per la crescita del teatro “adulto”. Le difficoltà burocratiche però non aiutano. Molte scuole non portano spesso i bambini a teatro, rendendo più complessa la diffusione di questi spettacoli. Nonostante ciò, Rosalba non si scoraggia. Viaggiando in tutta la Sardegna, lei e la sua compagnia riescono ad attirare molti giovani spettatori. Gli spettacoli mettono al centro il gioco e la creatività, coinvolgendo i bambini in modo diretto e immediato. Tra i suoi lavori più amati c'è Cappuzzetto Rozzo, una rivisitazione umoristica della fiaba classica. La protagonista è trasandata e indifferente verso gli animali e la natura, ma lungo il percorso impara a guardare il mondo con occhi diversi. Il messaggio arriva ai bambini in modo semplice e divertente, invitandoli a riflettere su temi importanti. Le avventure professionali all'estero Avendo una lunga carriera teatrale, Rosalba Piras ha potuto sperimentare anche delle avventure fuori dal contesto isolano, partecipando a numerosi festival in giro per l'Europa in città come: Vienna, Londra, Varsavia, Praga, Berlino e tante altre. Constatando le differenze nell'approccio al teatro, soprattutto nei paesi dell'est, prima della caduta del muro di Berlino e nel post caduta. Nel mondo sovietico andava per la maggiore il teatro "povero" come quello di Grotowski, con atmosfere più cupe. Dopo il crollo del regime comunista, Rosalba trova gli stessi paesi: cambiati. Il colore che avvolse quelle città le aiutò a rifiorire. Il pubblico era però sempre presente e coinvolto sia nel prima che nel dopo. Il nuovo spettacolo: "Johanna vedova Van Gogh - al di là dei colori" Ha debuttato domenica 16 novembre il nuovo spettacolo Johanna vedova Van Gogh - al di là dei colori, edito da Abaco Teatro con la regia di Tiziano Polese e interpretato proprio da Rosalba Piras e Antonio Luciano, in cui viene approfondita la figura di Johanna, moglie di Theo fratello di Vincent. Grazie a lei si deve la divulgazione di più di duemila opere di Van Gogh, Johanna riuscì a recuperarle dalle persone a cui Vincent le aveva regalate e a farle valorizzare nelle più importanti gallerie e nei musei più significativi. Grazie a questo spettacolo si sono rivissute le storie e le fragilità che attanagliavano la famiglia Van Gogh, con la forza di una donna che senza mai darsi per vinta, è riuscita a consegnare alla storia uno dei massimi pittori contemporanei.
Inizia la settimana di Inter-Milan: le ultime sui problemi di Dumfries e Calhanoglu e sulla strategia di Chivu in vista del derby.
Ho compiuto 50 anni. E non ho più voglia di fingere. Non di ridurmi per piacere. Non di trattenere la mia verità. Non di chiedere il permesso per essere me. Oggi voglio relazioni autentiche, scelte consapevoli, parole vere. Voglio abitare il mio corpo con forza e piacere, la mia mente con presenza, la mia anima con silenzio. Essere autentica non è sempre facile. Ma è il più grande atto d'amore verso me stessa. Perché più mi amo, più mi mostro per quella che sono. E più mi mostro, più vivo davvero. Non aspettare il momento giusto per scegliere te stessa. Inizia ora. ✨ Ti aspetto in RISPLENDI, il mio nuovo percorso gratuito dal vivo dal 24 al 26 novembre: un viaggio per ritrovare la tua luce — quella che non si è mai spenta, ma che hai dimenticato.
La COP30, ha preso il via oggi e proseguirà fino al 21 novembre. Questa edizione, ospitata dal Brasile nella città di Belém, celebra due importanti anniversari: i vent'anni dall'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto e i dieci anni dall'adozione dell'Accordo di Parigi. Facciamo il punto insieme a Paolo Della Ventura, coordinatore Clima e Advocacy di Italian Climate Network.Ryanair introdurrà presto una novità attesa da tempo: dal 12 novembre, la compagnia aerea low-cost renderà più rigide le regole per la presentazione della carta d'imbarco. Sarà obbligatorio effettuare il check-in online e, chi si presenterà ai controlli di sicurezza o al gate senza la documentazione digitale o cartacea richiesta, dovrà pagare una multa. Federconsumatori fa notare che questa nuove disposizioni possono creare importanti discriminazioni e disagi per i passeggeri, specialmente quelli che hanno meno dimestichezza con gli strumenti digitali. Sentiamo il parere Giovanna Capuzzo, vice presidente Federconsumatori.
Oggi a Belém parte la trentesima conferenza sul clima, tra promesse e possibili scontri. Ma anche con - fuori - una gigantesca controconferenza dei popoli che vuole farsi sentire. Cerchiamo di capire cosa possiamo aspettarci. Intanto in Asia due tifoni ravvicinati mettono in difficoltà le Filippine e il Vietnam. E negli USA si intravede l'accordo per chiudere lo shutdown… ma la partita non è finita.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:41 - Cosa aspettarci da COP30?00:15:44 - Il doppio tifone che ha messo in ginocchio le Filippine00:16:58 - Verso la fine dello shutdown negli Usa?Fonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/belem-cop30/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
Quante volte hai pensato che l'occasione giusta non arrivi mai? In questa puntata parliamo di come le opportunità non si aspettano, si creano: si costruiscono con piccoli gesti quotidiani, con costanza e presenza Sono Stefania Brucini, ideatrice di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.
Inizia la fase finale per il piatto B di Zorander, Elbereth, Basilio ed Aaron con l'arrivo ad una città che rievoca molti ricordi al nostro druido...Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su:●Twitch●Youtube●Facebook●Telegram●Discord
"A volte qualcuno nella tua vita ti fa sentire sbagliato."Inizia così il racconto incredibile di Andrea Colombi, partito da una sensazione di "irritazione" e una "fame" incredibile, e arrivato oggi a definire il suo ruolo di Country Manager in Yamaha come "il lavoro più bello del mondo".In questo episodio dell'1% Podcast, Andrea ci porta dentro il suo viaggio ventennale: da analista assunto nel 2006, con il solo bisogno "che qualcuno credesse in lui", a leader di una filiale da cui dipendono 2.000 famiglie. È una masterclass sulla leadership umana, dove i KPI e i fatturati "non sono l'obiettivo, ma la conseguenza" di quello che fai.Il suo percorso di consapevolezza inizia con un viaggio a Barcellona, il momento esatto in cui ha capito di "andare bene così" e ha smesso di sentirsi "sbagliato". Questa consapevolezza lo ha portato a capire che per guidare servono più soft skill che hard skill: saper leggere un bilancio è la base, ma non serve a nulla se non è "connesso" dall'empatia.Andrea ci offre una visione unica sul mercato, sfatando il mito della "crisi": ci svela, infatti, che il mercato delle moto è al suo picco massimo da 15 anni. Parliamo anche dell'impatto di icone come Valentino Rossi e di come abbia trasformato la MotoGP in un fenomeno mainstream, e di come il DNA racing di Yamaha sia nato vincendo la prima gara solo 10 giorni dopo la fondazione nel 1955.Questa è una storia che parla di innovazione, di coraggio (che non sempre coincide con l'opportunità) e di come connettere i numeri ai valori.Guarda l'episodio completo per scoprire la storia di Andrea Colombi!
L'apertura di Cop30 è affidata a Antonio Guterres che ricorda l'estremo ritardo nell'azione climatica, e il dovere morale di oltrepassare per meno tempo possibile gli 1,5°C. D'altronde mancano gli Stati Uniti, usciti dagli accordi di Parigi, e il mondo sembra distratto e diviso.Zohran Mamdani, neo-sindaco di New York, ha nominato la squadra che lo aiuterà nella transizione: sono tutte e 5 donne molto esperte nel loro campo, tra cui Lisa Kahn, già incaricata da Biden di supervisionare e limitare lo strapotere delle aziende multimiliardarie.L'Italia ha approvato la proposta di legge di ASviS che prevede di calcolare l'impatto generazionale e di genere di ogni legge approvata, in modo da bilanciare l'equità intergenerazionale e guardando ai benefici (o danni) anche a lungo termine.Registrati e partecipa all'evento Road to Belem, oggi venerdì 7 novembre alle 14,30 online, in collaborazione con Valori.it, per scoprire cosa ci aspetta a Cop30.Rassegna stampa: D'ora in poi le leggi italiane dovranno valutare il proprio impatto generazionale, Simone Santi
Pensi di dover inseguire subito Business Angel e VC per raccogliere i primi capitali?In questo episodio di Confidenze Imprenditoriali, Alessio e Giulia sfatano il mito che per raccogliere fondi serva entrare subito in contatto con investitori professionali.La verità? I tuoi primi investitori sono molto più vicini di quanto pensi. Dalla loro esperienza diretta nella prima raccolta di Startup Geeks, scoprirai perché la fiducia personale vale più di qualsiasi business plan perfetto.Se vuoi capire come preparare il terreno prima di chiedere capitali, gestire le aspettative senza rovinare rapporti e costruire quella trazione che poi attira anche gli investitori "veri", questa puntata ti dà una roadmap pratica testata sul campo.-------------
Inizia la corsa ai regali ed iniziano i dubbi su cosa regalare. Cosa ci dice l'IA? Seguici su www.allthebest-radio.com
C'è stato un momento in cui non mi riconoscevo più. Sapevo cosa dovevo fare, e lo facevo. Ma dentro? Calma piatta. Ero ovunque… tranne che con me. Sai, non serve una crisi, un trauma, una tragedia… per spegnersi. Basta trascurarti un po' ogni giorno e restare dove senti che non ci sei più. E così ti spegni, piano piano. Ma la tua scintilla non muore. Si nasconde. Si addormenta. Si mette da parte, ma rimane. E aspetta che ti ricordi chi sei. Quella che sente. Che vive. Che arde. Nel nuovo podcast ti parlo di cosa mi ha aiutata nel ritrovare la mia luce. E ti condivido 3 passi che mi hanno guidata nel ritrovare la mia scintilla. ✨ Ed ora: vorresti ritrovarla anche tu? Ecco il mio invito speciale a RISPLENDI. Per la prima volta in assoluto, un percorso gratuito, LIVE, per aiutarti a ritrovare la tua luce.
Può una macchina sentire il sapore della cioccolata?Federico Faggin, l'inventore del microprocessore che ha reso possibile l'era digitale, ha scoperto un'ironia suprema: più perfezionava i computer, più capiva che mai avrebbero potuto essere coscienti. Nel suo libro "Irriducibile", il pioniere dell'informatica dimostra che la coscienza è un fenomeno quantistico irriducibile, non replicabile attraverso il calcolo.In questo episodio del podcast "La mia vita spaziale", esploro la tesi rivoluzionaria di Faggin: la coscienza non emerge dalla materia, ma è la materia a emergere dalla coscienza. Un ribaltamento totale del materialismo, supportato dalla fisica quantistica.I temi chiave dell'episodio:Il paradosso del creatore: Faggin ha vissuto sulla propria pelle che costruire macchine più intelligenti rivela l'abisso tra calcolo e sentire. I computer manipolano simboli senza coglierne il significato.La coscienza come fenomeno quantistico: Faggin dimostra che i qualia (le esperienze soggettive) obbediscono alle stesse leggi delle particelle subatomiche - sono privati, non clonabili, irriducibili.Il mondo fisico come linguaggio: Lo spazio-tempo non è la realtà fondamentale, ma l'interfaccia comunicativa attraverso cui le coscienze si raccontano reciprocamente ciò che sperimentano.L'amore come ontologia: L'esperienza mistica di Faggin rivela che l'amore non è un sentimento, ma il tessuto stesso dell'esistenza - è comunicazione tra coscienze.Dove finisce davvero la mente e dove inizia l'universo? Faggin ci mostra che è la domanda sbagliata: sono due prospettive della stessa realtà.⏱️ Timestamp principali:00:00 - Introduzione: dove finisce la mente e inizia l'universo?05:15 - Federico Faggin e il paradosso del microprocessore10:30 - La coscienza come fenomeno quantistico18:45 - Lo spazio C, I, F: coscienza, informazione, fisica25:20 - Il mondo esterno come comunicazione tra seiti32:10 - L'esperienza mistica di Faggin: l'universo fatto d'amore40:00 - Perché i computer non saranno mai coscienti48:30 - Libero arbitrio e determinismo quantistico55:00 - Conclusioni: siamo l'universo che contempla se stesso
Ti è mai successo di sentirti invisibile… anche quando stai facendo tutto “bene”? Di sorridere mentre dentro senti che non sei più dove vuoi essere? Di dire “sì” quando il tuo cuore sta urlando “no”? In questo nuovo episodio del podcast Happy Daily, ti racconto cosa succede quando smetti di compiacere e inizi a scegliere te stessa. Ti parlo della paura di deludere, del conflitto tra mente e cuore, e del momento in cui ho deciso di lasciare un lavoro “invidiabile” e una relazione “perfetta” — per tornare a me. Rispondo anche alla domanda di Chiara: “Come si fa a scegliere la direzione giusta nella vita, quando la mente e il cuore sembrano andare in direzioni opposte?” Scoprirai che l'autenticità non è un punto di arrivo, ma un atto quotidiano di coraggio. Un passo alla volta, impari a dire la tua verità. A mettere confini. A fidarti di ciò che senti. E la vita, quando ti scegli, ti segue. Ascolta ora l'episodio e chiediti: “Cosa farei oggi, se non avessi paura di deludere nessuno?” Stiamo trattando il tema dell'autenticità in modo approfondito nella mia scuola di crescita personale, Happy Daily Home. ✨ Scopri tutte le informazioni e iscriviti alla lista d'attesa per essere aggiornata sulla prossima riapertura: https://giusivalentini.com/happy-daily-home/ 01:48 Sentirsi invisibile 03:46 Adattarsi alle aspettative degli altri 05:22 Il coraggio di lasciare lavoro e relazione 07:38 La paura di essere autentica 10:05 Quando scegli te stessa, la tua vita cambia 10:57 Tre impulsi per essere autentica 13:48 Ascoltare il corpo e fare scelte autentiche
La manifestazione, che quest'anno giunge alla sua 61° edizione, si protrarrà fino a lunedì 27 ottobre.
Non sempre, anzi quasi sempre, una buona prestazione al Bernabeu non basta. Bisogna buttarla dentro perché, se non lo fai tu, qualcuno di loro si accende e lo fa. È successo con Vinicius e Bellingham che hanno firmato l'1-0 di Real Madrid-Juventus. Stesso discorso ma con un gol e tanti fenomeni in meno per l'Atalanta che ha sprecato tante occasioni e si accontenta di uno 0-0 con lo Slavia Praga. Il commento è di Maurizio Crosetti de La Repubblica. Inizia l'NBA e ovviamente voliamo da Simone Sandri che ha assistito alla consueta consegna degli anelli ai campioni della scorsa stagione, gli Oklahoma City Thunder.Nel weekend del gran premio del Messico ci sarà una novità: Antonio Fuoco, vecchia conoscenza di Endurance Race, si prepara a prendere il posto di Hamilton sulla sua Ferrari nelle FP1. Ne parliamo con Roberto Lacorte di Cetilar Racing e Gionata Ferroni.
Cristina Comencini"L'epoca felice"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itRosa sa di avere un vuoto nella memoria, un lungo intervallo di tempo che segna con una riga netta la fine della sua adolescenza: la ragazzina vitale, inquieta, fantasiosa è diventata una giovane diligente e fin troppo responsabile. Quei mesi – persi, cancellati – sono gli stessi in cui i genitori, spaventati dalla sua esuberanza e dai cattivi risultati a scuola, l'avevano ricoverata in una clinica del sonno, come usava negli anni settanta.Ora che Rosa è una donna matura, dopo anni trascorsi all'estero in missioni umanitarie, rientra in Italia. Ed ecco che il tempo perduto si riaffaccia da una vecchia fotografia che la ritrae durante una gita in montagna. Da quello scatto, i suoi quindici anni cocciuti e felici la interrogano: dov'è finita la ragazzina che preoccupava tanto i genitori, ormai scomparsi, e che adesso a lei sembra la parte più autentica e vitale di sé? E chi è il ragazzo che ha scattato quella fotografia, perché sente che c'è con lui qualcosa da recuperare, un sentimento da trarre in salvo dall'oblio? Per ricomporre la sua vita spezzata e recuperare il passato, Rosa ha bisogno delle sorelle: Margherita, la maggiore, che quella gita la ricorda bene, e Viola, la più giovane, pronta a scardinare insieme a lei segreti e silenzi di famiglia.È difficile rappresentare il momento fuggevole della felicità, ma Cristina Comencini ci riesce, incastonandola come un prisma nel tempo dell'adolescenza, delle sue turbolenze emotive, dei suoi saliscendi spiazzanti, abbaglianti.L'adolescenza è l'ultima occasione. Se non capiamo cosa ci è successo in quegli anni, rifacciamo continuamente gli stessi errori.Cristina Comencini nasce a Roma nel 1956. Figlia del regista Luigi Comencini e madre di Carlo, Giulia e Luigi, esordisce al cinema come attrice nel 1969, diretta dal padre in Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano, accanto a Tina Aumont e Maria Grazia Buccella. Laureata in Economia e Commercio con Federico Caffè, lavora per alcuni anni come giornalista economica e ricercatrice. Inizia la carriera di scrittrice nel cinema sceneggiando insieme al padre il film TV Il matrimonio di Caterina (1982) e il lungometraggio Buon Natale... Buon anno del 1989; è co-sceneggiatrice di Ennio De Concini in Quattro storie di donne (1986) e autrice insieme a Suso Cecchi D'Amico dei televisivi Cuore e La Storia, entrambi diretti dal padre.Nel 1988 esordisce alla regia con una fiaba lieve e aggraziata, Zoo, cui fanno seguito l'ambizioso ed elegante I divertimenti della vita privata (1990), il criptico e sinuoso La fine è nota (1992, tratto dal romanzo omonimo di Geoffrey Holliday Hall), il fortunato Matrimoni (1998) e successivamente Liberate i pesci con Michele Placido e Laura Morante, passando nel 1995 per la trascrizione in immagini del celebrato bestseller di Susanna Tamaro Va' dove ti porta il cuore. Del 2005 è La bestia nel cuore, pellicola nominata all'Oscar come miglior film straniero e premiata al Festival del Cinema di Venezia con la Coppa Volpi per l'interprete femminile protagonista, Giovanna Mezzogiorno. Nel gennaio 2008 Cristina Comencini è tornata al cinema con Bianco e nero, commedia e storia d'amore appassionato tra un giovane uomo italiano senza grandi idee sul tema dell'Africa e una donna senegalese che vive in Italia da dieci anni. Sceneggiatrice de La donna della mia vita, ha partecipato alla 68. edizione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia con il lungometraggio Quando la Notte. Latin Lover con un cast quasi tutto al femminile del 2015. Qualcosa di nuovo, adattamento cinematografico dello spettacolo teatrale La scena, è il suo penultimo film, uscito nel 2017. Successivamente realizza il documentario Sex Story e il film Tornare, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma nel 2019.Cristina Comencini è anche autrice e regista di pièces teatrali (Due Partite, 2006; Est Ovest, 2009; il dialogo Libere, 2010, La scena 2013; Tempi Nuovi 2017) e di numerosi romanzi editi da Einaudi (Essere vivi, 2016, Da soli, 2018, L'altra donna, 2021) e da Feltrinelli (Pagine strappate, 1991; Passione di famiglia, 1994; Matrioska, 2002; La bestia nel cuore, 2004; Due partite, 2006; L'illusione del bene, 2007, finalista al Premio Strega; Quando la Notte, 2009; La nave più bella 2012; Lucy, 2014; Voi non la conoscete, 2014; Flashback, 2022; L'epoca felice, 2025). Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Inizia la terza stagione di Coltellate all'Alba, con nuove voci e nuovi host. In questa puntata parliamo di Wunderkammer, il primo libro fotografico di Matteo Pavana; di Big Rock Morenic Endurance Run e dell'Indian Summer Campfire che si terrà questo weekend.Il profilo IG del Pavi in cui potete trovare le info sul libro: Matteo Pavana.Ringraziamo anche per la spesa dell'Indian il Roby Dona di Studio Donati e Uva&Menta per la birra.
Dopo un intervento cardiochirurgico, la strada non finisce in sala operatoria. Inizia un nuovo percorso, fatto di controlli, stili di vita corretti e consapevolezza: è la prevenzione secondaria, fondamentale per evitare nuove complicanze e prendersi cura del cuore operato. A Obiettivo Salute Risveglio con il Prof. Gianluca Polvani, direttore del Dipartimento di cardiochirurgia del Centro Cardiologico Monzino, facciamo il punto su cosa significa davvero proteggere il cuore nel post-intervento, con il supporto del cardiologo e del cardiochirurgo, tra terapia farmacologica, riabilitazione e scelte quotidiane che fanno la differenza.
Nel giorno delle ratifiche, delle firme e degli show trumpiani, Israele riabbraccia i 20 ostaggi ancora in vita, mentre nella Striscia e in Cisgiordania rientrano quasi duemila palestinesi detenuti da Israele. Il punto di Michele Giorgio.
Antonio Scommegna"Sempre ritorni come l'onda"Prefazione di Gianfranco LauretanoSBS Edizioniwww.sbsedizioni.itIn "Sempre ritorni come l'onda", Antonio Scommegna affida alla poesia il suo canto, una riflessione profonda sulla vita, il tempo, la fede e l'amore per la propria terra. I suoi versi, densi di memoria e interrogativi, attraversano il dolore e la speranza, sfiorando l'anima con immagini vibranti e sensazioni che si imprimono nella mente del lettore. La crisi del sacro, il legame con le radici, il desiderio di infinito si intrecciano in un dialogo intimo con l'esistenza, mentre la parola diventa onda, in un perpetuo ritorno di emozioni e consapevolezza. Una silloge intensa e toccante, in cui il poeta si confronta con l'impermanenza delle cose e con la necessità di dare un senso ai propri passi. Il suo canto, pur segnato dalla malinconia, non rinuncia alla luce: come il mare che non cessa di tornare a riva, la poesia diventa un rifugio, un atto di resistenza alla fugacità del tempo.Penso che l'Autore della silloge, Antonio Scommegna, si possa quasi identificare con il mare, il suo mare, quello di Margherita di Savoia, una pagina bianca su cui scrivere la sua vita. Leggiamo, infatti: “Al mare che ho dentro affido i miei pensieri”, i sogni, i desideri e soprattutto i ricordi, sempre vividi, salati e frizzanti nelle narici e nel cuore. Il mare è metafora della vita e dell'amore, calmo, sereno o tempestoso, che, però, offre sempre un porto sicuro. È per lui abbraccio, incanto, sogno, respiro, similitudini che ho ricavato dai titoli di alcune poesie. Nel libro, diviso in sezioni o argomenti, Scommegna affronta temi importanti. Inizia con riflessioni sul tempo della pandemia, che ci ha segnati tutti; nella poesia “Pandemico Natale” aleggia una nota di pessimismo, confrontando il Natale dei nostri giorni con quello vissuto nella sua terra in passato. Si chiede: “Perché affannarsi tanto, se poi non cambia nulla”; in affetti non è una domanda, è un'amara constatazione: ”Oggi di quel bambinello di gesso, che si baciava in chiesa non sanno più che farsene”. Emerge un senso di vuoto, di fede annebbiata. Torna, però la speranza: “Forse l'anno nuovo porterà qualcosa di buono”. Maria Franca Dallorto PeroniPresidente dell'Associazione Culturale “Massimiliano Kolbe” - Premio di Poesia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Aldo Becce"L'insostenibile leggerezza dell'essere"Kum! Festivalwww.kumfestival.itKum! Festival, PesaroVenerdì 17 ottobre, ore 18:45"L'insostenibile leggerezza dell'essere"con Aldo Becce e Cristiana FanelliQuali storie incontra oggi lo psicanalista nella sua pratica clinica? Nell'epoca del cosiddetto "post-umano", i nostri simili sono ancora alla ricerca di una verità soggettiva? E cosa ci insegnano, le loro storie, sull'amore, sul bisogno di narrare, sulla difficoltà di costruire legami, sul desiderio di trasformare la propria vita? Perché proprio oggi, quando la tecnologia tende a sostituirci in ogni campo, la fatica di vivere si fa così profonda? Sono solo alcuni degli interrogativi che animeranno il dialogo tra Cristiana Fanelli e Aldo Raul BecceAldo BecceNato in Argentina, vive e lavora a Trieste come psicoanalista.Inizia l'esperienza clinica come membro fondatore di un servizio di psicopatologia in un ospedale a Buenos Aires, nel 1979.Ha un'esperienza decennale come psicologo nel Servizio Sociale del Comune di Muggia (TS).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
L'autunno ci regala colori meravigliosi, ma anche i primi starnuti. Inizia la stagione dei malanni e tra raffreddori, tosse e mal di gola si affaccia anche l'influenza vera e propria e il Covid. Ma come distinguerla? E soprattutto: cosa possiamo fare per affrontarla al meglio, proteggendo noi stessi e chi ci sta intorno? Ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con il professor Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Bio-Medico di Roma.
Parlare di morte non è facile. Non è facile… perché ci tocca. Perché ci ricorda che non abbiamo il controllo. Che nulla è garantito. Che nulla è per sempre. Eppure, se c'è qualcosa che può insegnarci a vivere davvero, è proprio lei: la morte. In questo episodio del podcast, non ti offro parole preconfezionate o spiritualismi vuoti. Non ti dirò che “va tutto bene”, perché quando perdi qualcuno — o qualcosa — non va bene. Fa male. Ti spezza. Ti mette a nudo. Ti invito ad attraversare quel vuoto. A sentirlo. A non bypassarlo. A darti il permesso di essere fragile, umana, viva. Perché non esiste un modo giusto per affrontare la morte. Esiste il tuo modo. Quello che ti permette di rimanere intera, anche mentre ti senti in pezzi. E poi, un giorno, arriva anche la rinascita. Non perché hai dimenticato, ma perché hai fatto spazio. Non perché hai superato il dolore, ma perché hai imparato a respirare dentro di lui. 01:40 Vivere come se fossimo eterne 03:35 Il dolore della perdita 04:48 Prepararsi alla morte 06:24 La paura di sentire il dolore 08:44 Le morti simboliche nella vita 11:34 Lasciare andare per rinascere 13:57 Il permesso di continuare a vivere 15:29 Il ruolo della Death Dula
Inizia ottobre, arriva il freddo e anche per Parenzo arrivano gli attacchi Capezzoniani. Caio Mussolini reload. Linguaggio forbito, grande dialettica e voglia di scontrarsi con tutti. Tigre compreso.Michelle Comi, l'adozione per "griffare" un bambino e l'Avvocata Parolin.Tony da Cesena è davanti alla cripta del Duce.
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
"L'estate sta finendo e un anno se ne va...!" - Inizia cosi una delle canzoni più famose dell'italo-disco che ha spopolato prima in tutte le discoteche italiane e poi, in tutti gli stadi europei! Ma in che senso? Raffaele ci racconta dei Righeira e della loro storia. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio The Best Way to Learn a Language (According to Italians) - https://www.youtube.com/watch?v=HJSaEnyUP24&t=5s Oggi ci tuffiamo per l'ultima volta, prima della fine dell'estate. Ma dove? Prima negli anni '80! Preparate il costume e le ciabatte. Spiagge lunghissime ed affollate. Il sole è forte e corriamo sulla spiaggia tra l'ombra di un ombrellone ed un altra, cercando di non bruciare i piedi. Dobbiamo arrivare al bar, è l'ora dell'aperitivo e si sento in lontananza le parole di una canzone che come un distinto portinaio, ci ricordano che qualcosa sta finendo e tanto altro sta per iniziare... _L'estate sta finendo e un anno se ne va Sto diventando grande lo sai che non mi va In spiaggia di ombrelloni non ce ne sono più È il solito rituale ma ora manchi tu La-languidi bri-brividi Come il ghiaccio bruciano quando sto con te Ba-ba-baciami siamo due satelliti in orbita sul mar È tempo che i gabbiani arrivino in città L'estate sta finendo lo sai che non mi va Io sono ancora solo non e una novità Tu hai già chi ti consola a me chi penserà... E' la canzone dei Righeira! Ma chi sono i Righeira? https://it.wikipedia.org/wiki/Righeira https://it.wikipedia.org/wiki/Italo_disco E poi dove andiamo? Vicino Roma, in un borgo molto particolare, a partire dal nome: "Borgo Laudato Sì". E' un borgo molto interessante, nato per volontà del Papa precedente, Papa Francesco. Con Il cambio Papa, ci sarà probabilmente qualche cambio nel borgo e Raffaele ci racconta cosa, come e perché. Concludiamo con il CIBO! Finalmente per la gioia di Matteo parliamo di cibo. Ma cosa mangiamo? Oggi mangiamo tarallucci dolci, gli occhi di Santa Lucia. Matteo per l'evento che c'è stato da poco per la scuola di italiano online Joy of Languages ha cucinato con gli studenti i tarallucci. Curiosi? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno, Matteo! Matteo: [0:26] Buongiorno, mi sarei aspettato una canzoncina... Raffaele: [0:30] Eh, ci ho pensato, però il punto è che se la cantavo nell'introduzione, poi subito dopo la sigla iniziale doveva esserci il jingle della sezione... Matteo: [0:41] Eh, ma io sono sempre pronto. [Musica] Maestro. Raffaele: [0:52] Musica, maestro: ormai è un classicone e allora io canto. L'estate sta finendo, e un anno se ne va. Conosci il resto? Matteo: [1:03] Eh no, mi spiace, questo... ero anche insicuro sul "un anno se ne va". Raffaele: [1:09] Penso dica così, no? Matteo: [1:11] Sì, mi suona giusto. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Oggi affrontiamo un tema che per troppo tempo è rimasto fuori dalle conversazioni sulla crescita personale al femminile: il denaro come leva di libertà, indipendenza e potere personale. In questa puntata ospito Nicolas Nati, CEO di Akka Italy, con cui parliamo in modo chiaro e senza filtri di finanza personale, investimenti, consapevolezza e libertà. Perché investire non è solo una questione di soldi: è una scelta di potere. Parliamo di: ✨ Perché in Italia parlare di denaro è ancora un tabù culturale, soprattutto tra le donne ✨ Come iniziare a investire anche con piccoli importi mensili ✨ Perché lasciare i soldi fermi in banca ti fa perdere valore ogni anno ✨ Gli asset alternativi da conoscere (come gli ETF o le startup) ✨ Come costruire un portafoglio su misura per i tuoi obiettivi ✨ Perché l'educazione finanziaria è la chiave per smettere di aver paura Questo episodio è un invito ad abbandonare la vergogna, rompere i vecchi schemi e iniziare a prenderti cura del tuo denaro con consapevolezza. Per diventare davvero libera di scegliere. Se vuoi iniziare anche tu questo percorso di trasformazione, sappi che da questo mese dentro Happy Daily Home, la mia scuola di crescita personale al femminile, trovi il nuovo percorso “Happy Daily Money”: 3 mesi per imparare a gestire, organizzare e investire il tuo denaro con semplicità e potere. Le iscrizioni sono aperte per pochissimo: hai tempo fino a domenica 21 settembre alle ore 21. Iscriviti qui: https://giusivalentini.com/happy-daily-home/ 02:10 Investimenti: parliamone! 05:12 Perché parlare apertamente di soldi 10:27 Investire anche con piccole somme 13:00 Nuovi strumenti e piattaforme di investimento 15:07 Educazione finanziaria: il vero punto debole 17:49 Come iniziare: definire i propri obiettivi 19:39 Profili di rischio negli investimenti 23:07 Empowerment femminile attraverso la gestione dei soldi 24:51 Diversi approcci al rischio tra uomini e donne 29:36 Creare una nuova cultura degli investimenti 38:17 Da spettatrici a protagoniste: investire attivamente 41:36 Nuove prospettive di imprenditoria femminile 44:54 Guida pratica: primi passi per investire 47:30 Monitorare i propri investimenti 53:22 Cambiare mindset e prendersi la libertà finanziaria
*NUOVO WEBINAR GRATUTO:La rabbia dei genitori: metti il freno con 3 minuti al giornoRiserva il tuo posto:https://corsi.mammasuperhero.com/webinarsett2025Tutti i genitori sognano di avere una relazione sana e speciale con i propri figli, fatta di fiducia, connessione e dialogo aperto. Ma pochi sanno come costruire davvero un rapporto sereno giorno dopo giorno, mentre affrontano capricci, crisi emotive e la frenesia della vita quotidiana.In questo episodio del podcast Mamma Superhero scoprirai come migliorare la relazione con tuo figlio, creare un legame sicuro e crescere bambini emotivamente competenti. Parliamo di come diventare un punto di riferimento stabile, capace di reggere le emozioni difficili senza urlare o punire, e di come costruire un rapporto basato sulla comunicazione rispettosa.Ti guiderò attraverso i veri mattoni della fiducia: presenza, coerenza, regolazione emotiva, riparazione dopo i conflitti e accettazione delle emozioni dei bambini. Capirai perché il lavoro interiore del genitore è la chiave per trasformare il rapporto con i figli e prevenire conflitti, rabbia e chiusura emotiva in futuro.Questo episodio è perfetto se cerchi consigli pratici di respectful parenting, se vuoi crescere figli sicuri e se desideri smettere di sentirti in reazione costante. Inizia oggi a costruire la relazione che sogni per il futuro: un legame fatto di ascolto, fiducia e connessione.Il 22 e il 23 settembre terrò il webinar sulla rabbia: La rabbia dei genitori: metti il freno con 3 minuti al giornoRiserva il tuo posto:https://corsi.mammasuperhero.com/webinarsett2025
Ti senti confusa, spenta, come se avessi perso la bussola? Non sei sbagliata. È solo un segnale. Un invito a tornare a te, e rimetterti al centro. In questo nuovo episodio ti parlo proprio di questo: come ritrovare la tua direzione, dopo l'estate, nella vita, nel lavoro, nelle scelte quotidiane. Perché la chiarezza non arriva dall'esterno. Va costruita dentro. E settembre è il mese perfetto per farlo. Parliamo di: ✨Come fare chiarezza e ri-trovare la tua direzione ✨ Come funziona la motivazione✨ Il legame tra direzione interiore e gestione del denaro ✨ Perché rimettere mano alle tue finanze è un atto di libertà
Lenita Elena Fabbri"Una risma di carta"Scatole Parlantiwww.scatoleparlanti.itLa protagonista del racconto è l'autrice, Lenita Elena Fabbri, che narra il turbamento a seguito della fine di una storia d'amore e la disperata ricerca dei suoi “perché”. Inizia così un viaggio interiore tra testa e cuore, conscio e inconscio, che porta a esplorare le emozioni mentre ripercorre con la memoria i loro momenti importanti. L'occasione viene offerta da un sogno ambientato in una stanza opaca, dove si vede vestita da sposa e si trova a dover risolvere un enigma, nella convinzione che proprio in quel sogno troverà le risposte ai suoi interrogativi. Nel cammino tra onirico, realtà e ricordi vi è un uomo, l'asimmato, che, a seconda delle diverse fasi della relazione, è l'uomo innamorato, l'uomo che pone termine al rapporto sentimentale e infine l'uomo angosciato: tre contrapposte rappresentazioni che riflettono i differenti stati d'animo durante la relazione. Accanto a lei, all'altra se stessa e all'uomo, ci sono il mare (simbolo dell'inconscio), una risma di carta (simbolo della vita) e un paio di scarpe (simbolo della indipendenza). Realizzerà che la ricerca degli infiniti “perché” è in realtà la necessità di ritrovarsi.Lenita Elena Fabbri è nata a Latina nel 1962 ed esercita la professione di avvocato nella città di Roma. Una risma di carta è il suo primo romanzo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Inizia oggi la terza stagione di Backdoor Call con Simone Mazzola e la graditissima e costante presenza di Marco De Benedetto che condividerà con noi tutte le sue idee, valutazioni, opinioni da addetto ai lavori. Oggi partiamo con Eurobasket 2025, la fine dell'era Pozzecco e i fallimenti di Francia e Serbia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/backdoor-podcast--4175169/support.
Per approfondire gli argomenti della puntata: La serie su Magellano : https://www.youtube.com/watch?v=niX0sjhGIM0&list=PLpMrMjMIcOklvoHfIwzs5Y5_XiCzlbbWm&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Pillole sulle grandi esplorazioni : https://www.youtube.com/watch?v=nPfXO69-sPI&list=PLpMrMjMIcOklCSQP0mojsutsHGA8FMIDD&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Altre pillole dedicate all'Età Moderna : https://www.youtube.com/watch?v=04jMzzw0qK4&list=PLpMrMjMIcOkkxE3VRfoFOph9H6S2v2Njr&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria La pillola sulla Mappa di Piri Reis : https://www.youtube.com/watch?v=viVHLVBIoJQ&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo episodio ti parlo di un tema che per tante donne è ancora pieno di tabù: il denaro. Quante volte hai sentito (o detto) frasi come: “Non lo faccio per soldi.” “A me il denaro non interessa.” Ma la verità è che il denaro è energia, potere, possibilità. E dire che non ti interessa equivale – spesso inconsapevolmente – a dire: “Non voglio avere potere sulla mia vita.” In questo episodio ti guido in un riposizionamento profondo sul tuo rapporto con il denaro. Non per diventare materialista, ma per diventare libera. Libera di scegliere, di creare, di farti sostenere mentre costruisci la vita che desideri. Scoprirai: Perché il denaro non è sporco (e come liberarti da convinzioni limitanti) Perché se non lo ami, ti sfugge (e come cambiare energia verso l'abbondanza) Perché amare il denaro è in realtà una forma d'amore verso te stessa Questo episodio è per te se vuoi cominciare a vivere il tuo potere femminile anche attraverso una nuova relazione con il denaro. PS: A settembre, nella mia scuola Happy Daily Home, ci dedicheremo proprio a questo tema: un percorso di 3 mesi completamente dedicato ai soldi, “Happy Daily Money”, da settembre a novembre. Il 18 settembre riapriamo le iscrizioni! Iscriviti alla lista d'attesa per non perdere gli aggiornamenti: https://giusivalentini.com/happy-daily-home Nel frattempo scarica gratuitamente il mio budget tracker per renderti conto di dove va il tuo denaro: https://giusivalentini.myflodesk.com/tracker 00:08 Il tabù del denaro tra le donne 02:09 Riposizionare il pensiero sul denaro 03:45 Il denaro non è sporco 04:40 Il denaro come energia neutra 05:38 La vergogna nel desiderare denaro 07:24 Amare il denaro significa amare se stesse 09:20 Il valore del lavoro delle donne 11:23 Scegliere di non essere vittime 12:20 Esercizio: il denaro ti parla 14:10 Guarire le ferite sul denaro
Inizia il grande rientro dopo la pausa estiva ed è tempo per un primo bilancio, provvisorio, su arrivi e presenze relativi alla stagione appena conclusa. I dati aiutano a capire come sta cambiando il turismo in Italia. Poi Savona vince classifica, inedita, delle imprese del tempo libero e diventa la capitale italiana del divertimento. Infine uno sguardo all'inflazione, in particolare agli aumenti nel carrello della spesa che pesano sempre di più sui bilanci familiari Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi voglio parlarti di un momento dell'anno che per molte è un mix di emozioni: il rientro dalle vacanze. Da una parte la voglia di ricominciare, dall'altra la fatica, il calo di motivazione e quella sensazione di non essere pronta. E in questo momento delicato, rischiamo di commettere alcuni errori che ci prosciugano energia e serenità. Oggi ti racconto i 5 errori più comuni… così puoi evitarli e ripartire al meglio. E se vuoi un aiuto concreto per fare chiarezza e rimetterti al centro, partecipa al mio workshop gratuito: “Riparti con slancio dopo l'estate”
La "Children's Book Week" australiana compie 80 anni, ed il tema del 2025 è "Book an Adventure!". Ascoltatori e ascoltatrici di tutte le età ci hanno parlato dei loro libri preferiti.
Il dolore ci mette sempre davanti a una scelta: lasciarci indurire oppure trasformarci in persone migliori.Oltre a condividere queste riflessioni, parlo anche di crescita personale, di come possiamo migliorarci giorno dopo giorno, e – come sempre – vi aggiorno su qualche novità della mia vita. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita