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Catskills News Podcast host Mike Sakell speaks with Livingston Manor and Roscoe School Superintendent John Evans on the upcoming school merger vote scheduled for December 19th 2024. Dr. Evans discusses the reasoning behind this years updated merger study and the current information campaign taking place in both the Livingston Manor and Roscoe communities leading up to the merger vote. This is an extended conversation first presented as a Catskill Conversation on Ciliberto and Friends on Catskills News Talk 92.5 and 94.9 FM In Sullivan County NY.
Ai nostri microfoni è intervenuto il vicepresidente dell'A.S.D. Tiger Novi, Franco Ciliberto, per una speciale anticipazione sull'imminente evento che vedrà interessato da ospite sia lui che la propria realtà sportiva. Questo venerdì, infatti, al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure si terrà in prima Nazionale la presentazione dell'ultimo libro scritto da Roberto Valentino sulle storie dei Campioni del Ciclismo di tutte le epoche.
Actor argentino que fue muy famoso en los 90 por trabajar en Videomatch, programa cómico de Argentina. Nos cuenta su cambio de vida. Recordá que podés seguirnos en Facebook e Instagram, dejanos tus comentarios y si te gusta compartilo…
20.05.2023 2. Könige 8 gelesen von Ingrid Ciliberto, Waldsee by Gemeinschaftsverband Sachsen-Anhalt
Le idee e il pensiero di un filosofo famigerato e oscuro: Giordano Bruno! Ordina "La Parola a don Chisciotte" ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il Podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo e 4 mesi extra gratuiti. Prova NordVPN senza rischi grazie ai 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇ I LIBRI CONSIGLIATI 1) Dialoghi Cosmologici: https://amzn.to/3YazswX 2) De umbris idearum: https://amzn.to/3ZyPORp 3) De l'infinito: https://amzn.to/3Z9BcIr 4) Il sigillo dei sigilli: https://amzn.to/3J3Octb OPERA SU GIORDANO BRUNO: "Giordano Bruno" di Ciliberto: https://amzn.to/3J0QxnR Abbonati al canale da 0,99 al mese ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ #rickdufer #giordanobruno #filosofia INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
If you like all things home decor, then this episode is for you... Oh, did we mention that they are all made out of realistic-looking human bone replicas?Today's guest is Jeremy Ciliberto, owner of Catacomb Culture, and like we've said, he makes home decor out of replica human bones! You're going to want to listen in to hear all about how Jeremy found his love for this macabre form of artistry, and the conversation paths we took to get there were certainly very interesting and entertaining! So, have a listen, let us know what you think, and be sure to check out all of Catacomb Culture's designs on your favorite social media platform!If you or someone you know wants to be featured in our next podcast, message us on Facebook! Until next time, keep Eatin', Drinkin', and Shoppin' Local.
TestTalks | Automation Awesomeness | Helping YOU Succeed with Test Automation
Are you tired of enterprise testing failures? In this episode, Autumn Ciliberto, an Enterprise Account Director at Keysight Technologies, helps to uncover the top four reasons why testing often falls short in large organizations: unrealistic time expectations, business misalignment, infrastructure complexity, and lack of resources and expertise. Take advantage of this episode if you're ready to take your enterprise testing to the next level! You'll learn how to set realistic testing timelines and strategies to align your testing goals with your stakeholders, get buy-in from your management, and ensure that testing is an integral part of your business strategy. Tune in now and learn how to overcome these common obstacles and achieve testing success.
05.08.2022 1. Chronik 9 gelesen von Pasquale Ciliberto, Waldsee by 1189 Stimmen für 365 Tage
20.05.2022 2. Könige 8 gelesen von Ingrid Ciliberto, Waldsee by 1189 Stimmen für 365 Tage
In occasione dell'uscita della nuova traduzione dell'Ulisse di James Joyce per Bompiani a cura di Enrico Terrinoni, ecco un dialogo fra massimi esperti di James Joyce e Giordano Bruno, con il prezioso supporto di Michele Ciliberto e la riedizione del suo testo "Il sapiente Furore, vita di Giordano Bruno" per Adelphi 2020. Disponibile anche su YouTube: https://youtu.be/ntUlw8-JLlA Per una comprensione più agevole sulle tematiche, si consiglia la preventiva visione del video: "Roma, James Joyce, Giordano Bruno e... Enrico Terrinoni". Su Youtube: https://youtu.be/rnohb19KmnY O su Spotify https://open.spotify.com/embed-podcast/episode/6fVP0ezcZqLxQITRd5qzL7
On This Episode of The Pregame Podcast, our old friend Berto stops by for the second time to share some exciting news about the new band he is in Pocket Cowboys, talk aliens again, and shares other hilarious stories as well. WATCH ON YOUTUBE!! (The Pregame Podcast) --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app
Covid-19, i governi e l'aristocrazia dei competenti. A Memos il filosofo e storico Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa. Quali rischi corre la democrazia nella delega agli esperti e ai competenti? Ciliberto parla del caso Ungheria. Il filosofo – tra i principali studiosi del pensiero di Giordano Bruno - si sofferma poi sulla fragilità degli umani e sulla lezione che dovranno imparare dall'esperienza del coronavirus. “Dovremmo capire – racconta il professor Ciliberto – quali sono i confini entro i quali ci muoviamo. Guardi che la libertà non è il disconoscimento del confine, ma è il riconoscimento del confine e del limite. L'uomo che ignora il limite si distrugge. Noi – conclude il filosofo e storico - dovremmo riuscire a ripensare il concetto di limite e di confine come qualcosa che spinge in avanti e non come qualcosa che ci riporta nella caverna. Dobbiamo ragionare sul limite: è essenziale per la libertà”. Chiude la puntata di oggi il messaggio di Michela Bonserio, coordinatrice di Greenpeace Milano e organizzatrice di “Milano per il clima”.
Covid-19, i governi e l’aristocrazia dei competenti. A Memos il filosofo e storico Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa. Quali rischi corre la democrazia nella delega agli esperti e ai competenti? Ciliberto parla del caso Ungheria. Il filosofo – tra i principali studiosi del pensiero di Giordano Bruno - si sofferma poi sulla fragilità degli umani e sulla lezione che dovranno imparare dall’esperienza del coronavirus. “Dovremmo capire – racconta il professor Ciliberto – quali sono i confini entro i quali ci muoviamo. Guardi che la libertà non è il disconoscimento del confine, ma è il riconoscimento del confine e del limite. L’uomo che ignora il limite si distrugge. Noi – conclude il filosofo e storico - dovremmo riuscire a ripensare il concetto di limite e di confine come qualcosa che spinge in avanti e non come qualcosa che ci riporta nella caverna. Dobbiamo ragionare sul limite: è essenziale per la libertà”. Chiude la puntata di oggi il messaggio di Michela Bonserio, coordinatrice di Greenpeace Milano e organizzatrice di “Milano per il clima”.
Covid-19, i governi e l’aristocrazia dei competenti. A Memos il filosofo e storico Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa. Quali rischi corre la democrazia nella delega agli esperti e ai competenti? Ciliberto parla del caso Ungheria. Il filosofo – tra i principali studiosi del pensiero di Giordano Bruno - si sofferma poi sulla fragilità degli umani e sulla lezione che dovranno imparare dall’esperienza del coronavirus. “Dovremmo capire – racconta il professor Ciliberto – quali sono i confini entro i quali ci muoviamo. Guardi che la libertà non è il disconoscimento del confine, ma è il riconoscimento del confine e del limite. L’uomo che ignora il limite si distrugge. Noi – conclude il filosofo e storico - dovremmo riuscire a ripensare il concetto di limite e di confine come qualcosa che spinge in avanti e non come qualcosa che ci riporta nella caverna. Dobbiamo ragionare sul limite: è essenziale per la libertà”. Chiude la puntata di oggi il messaggio di Michela Bonserio, coordinatrice di Greenpeace Milano e organizzatrice di “Milano per il clima”.
En este episodio nos acompana Ricardo Ciliberto, un abogado Venezolano convertido en profesional de la industria de real estate institucional. Ricardo lidera los esfuerzos de inversiones comerciales multifamiliares para TAAO Group, basado en Miami, FL. Antes de sus inicios con TAAO Group, Ricardo estuvo involucrado en la adquisicion de mas de 4000 unidades de multifamily real estate como Acquisitions Manager para fondos de inversiones de gran embergadura. Entre otras cosas conversamos acerca de los componentes que hacen que un proyecto de inversion haga sentido, hablamos acerca del valor que tienen las relaciones personales para facilitar el flujo de oportunidades de inversion a traves de brokers, y tambien tocamos el tema de la falta de costumbre que tenemos algunos inversionistas de dejarle el control de nuestras inversiones a los profesionales. Para ponerse en contact con Ricardo, pueden hacerlo a traves de los siguientes medios: Ricardo@taaogroup.com 305-767-9693 www.taaogroup.com No dejen de seguirnos en nuestras redes sociales y dejarnos saber que tal les parece el podcast y por supuesto de que manera creen que podemos ir mejorando para traerles mas valor en cada nuevo episodio. IG: @themultifamilyinvestor @sehablarealestate Web: sehablarealestate.co
A conversation on big data and business with 2DA Analytics manager Bertha Ciliberto (MBA ’18) and Bauer College communications manager Amanda Sebesta.
La sinistra e l'audacia perduta della politica. La campagna elettorale e il vento di destra che porta razzismo e chiusura. L'ospite di Memos è stato oggi lo storico della filosofia Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa, uno dei massimi studiosi dell'umanesimo e del rinascimento. «A sinistra – dice il professor Ciliberto - la politica deve essere più audace e “pazza”. Pazza nel senso positivo di una saggia pazzia, come intendeva Niccolò Machiavelli». Michele Ciliberto, accademico dei Lincei e presidente dell'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, è autore di “Il Nuovo Umanesimo” (Laterza, 2017).
La sinistra e l’audacia perduta della politica. La campagna elettorale e il vento di destra che porta razzismo e chiusura. L’ospite di Memos è stato oggi lo storico della filosofia Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa, uno dei massimi studiosi dell’umanesimo e del rinascimento. «A sinistra – dice il professor Ciliberto - la politica deve essere più audace e “pazza”. Pazza nel senso positivo di una saggia pazzia, come intendeva Niccolò Machiavelli». Michele Ciliberto, accademico dei Lincei e presidente dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, è autore di “Il Nuovo Umanesimo” (Laterza, 2017).
La sinistra e l’audacia perduta della politica. La campagna elettorale e il vento di destra che porta razzismo e chiusura. L’ospite di Memos è stato oggi lo storico della filosofia Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa, uno dei massimi studiosi dell’umanesimo e del rinascimento. «A sinistra – dice il professor Ciliberto - la politica deve essere più audace e “pazza”. Pazza nel senso positivo di una saggia pazzia, come intendeva Niccolò Machiavelli». Michele Ciliberto, accademico dei Lincei e presidente dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, è autore di “Il Nuovo Umanesimo” (Laterza, 2017).
Elezioni per i sindaci tra tre settimane e referendum costituzionale tra 5 mesi. Sono i confini del campo di battaglia tracciato da Renzi. “Alla fine vedremo chi sta con il popolo – ha detto il capo del governo - e chi nuota solo nell'acquario della politica politicante, fatta di talk, tv e autoreferenzialità”. Il mondo per Renzi si divide tra chi sta con il popolo e chi vive nell'acquario della politica politicante. Renzi e il renzismo contro tutti. ..Toni da battaglia finale, da scontro epocale, quelli usati da Renzi. Già lunedì scorso alla direzione del pd – parlando della campagna per il referendum costituzionale – il segretario del partito diceva: “andremo piazza-per-piazza per mettere le firme sulla richiesta di referendum”. Renzi e “il resto del mondo”, dunque. Su che campi si gioca lo scontro? Almeno tre: Renzi, i principi e la Costituzione; Renzi e i diritti; Renzi, la giustizia e i magistrati. Ospite oggi a Memos Michele Ciliberto, storico della filosofia che insegna alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ciliberto è uno dei massimi studiosi in Italia di Giordano Bruno e del Rinascimento. E' stato per anni editorialista politico dell'Unità.
Elezioni per i sindaci tra tre settimane e referendum costituzionale tra 5 mesi. Sono i confini del campo di battaglia tracciato da Renzi. “Alla fine vedremo chi sta con il popolo – ha detto il capo del governo - e chi nuota solo nell'acquario della politica politicante, fatta di talk, tv e autoreferenzialità”. Il mondo per Renzi si divide tra chi sta con il popolo e chi vive nell'acquario della politica politicante. Renzi e il renzismo contro tutti. ..Toni da battaglia finale, da scontro epocale, quelli usati da Renzi. Già lunedì scorso alla direzione del pd – parlando della campagna per il referendum costituzionale – il segretario del partito diceva: “andremo piazza-per-piazza per mettere le firme sulla richiesta di referendum”. Renzi e “il resto del mondo”, dunque. Su che campi si gioca lo scontro? Almeno tre: Renzi, i principi e la Costituzione; Renzi e i diritti; Renzi, la giustizia e i magistrati. Ospite oggi a Memos Michele Ciliberto, storico della filosofia che insegna alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ciliberto è uno dei massimi studiosi in Italia di Giordano Bruno e del Rinascimento. E' stato per anni editorialista politico dell'Unità.
Elezioni per i sindaci tra tre settimane e referendum costituzionale tra 5 mesi. Sono i confini del campo di battaglia tracciato da Renzi. “Alla fine vedremo chi sta con il popolo – ha detto il capo del governo - e chi nuota solo nell'acquario della politica politicante, fatta di talk, tv e autoreferenzialità”. Il mondo per Renzi si divide tra chi sta con il popolo e chi vive nell'acquario della politica politicante. Renzi e il renzismo contro tutti. ..Toni da battaglia finale, da scontro epocale, quelli usati da Renzi. Già lunedì scorso alla direzione del pd – parlando della campagna per il referendum costituzionale – il segretario del partito diceva: “andremo piazza-per-piazza per mettere le firme sulla richiesta di referendum”. Renzi e “il resto del mondo”, dunque. Su che campi si gioca lo scontro? Almeno tre: Renzi, i principi e la Costituzione; Renzi e i diritti; Renzi, la giustizia e i magistrati. Ospite oggi a Memos Michele Ciliberto, storico della filosofia che insegna alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ciliberto è uno dei massimi studiosi in Italia di Giordano Bruno e del Rinascimento. E' stato per anni editorialista politico dell'Unità.
Con Luciano Gallino, morto domenica scorsa a Torino all'età di 88 anni, è scomparso uno dei sociologi italiani più autorevoli. Professore emerito dell'Università di Torino, Gallino aveva iniziato la sua attività professionale all'Olivetti di Ivrea. Era stato Adriano Olivetti a volerlo nel 1956 all'Ufficio studi relazioni sociali dell'azienda. Adriano Olivetti era il fondatore di quella “impresa responsabile” (dal punto di vista sociale) a cui Gallino aveva dedicato poco più di un anno fa un libro-intervista. In quel volume il professore contrapponeva il modello dell'impresa Olivetti degli anni '50 all'impresa “irresponsabile” di oggi. Luciano Gallino era esperto di nuove tecnologie e del loro rapporto con la formazione, oltre che uno studioso delle trasformazioni del mercato del lavoro; era un critico della globalizzazione finanziaria di questa epoca (“Finanzcapitalismo”, “Il colpo di stato di banche e governi”, “L'attacco allo stato sociale”, sono i titoli di alcuni suoi libri sul tema). Il suo ultimo lavoro, pubblicato di recente, è intitolato: “Il denaro, il debito e la doppia crisi spiegata ai nostri nipoti” (Einaudi, 2015). Scrive Gallino: «Quel che vorrei provare a raccontarvi, cari nipoti, è per certi versi la storia di una sconfitta politica, sociale, morale: che è la mia, ma è anche la vostra (...) Abbiamo visto scomparire due idee e relative pratiche che giudicavamo fondamentali: l'idea di uguaglianza e quella di pensiero critico». Da queste parole di Gallino comincia il ricordo del grande sociologo oggi a Memos. Ospite è Michele Ciliberto, storico della filosofia alla Scuola Normale di Pisa.
Con Luciano Gallino, morto domenica scorsa a Torino all'età di 88 anni, è scomparso uno dei sociologi italiani più autorevoli. Professore emerito dell’Università di Torino, Gallino aveva iniziato la sua attività professionale all’Olivetti di Ivrea. Era stato Adriano Olivetti a volerlo nel 1956 all’Ufficio studi relazioni sociali dell’azienda. Adriano Olivetti era il fondatore di quella “impresa responsabile” (dal punto di vista sociale) a cui Gallino aveva dedicato poco più di un anno fa un libro-intervista. In quel volume il professore contrapponeva il modello dell'impresa Olivetti degli anni '50 all'impresa “irresponsabile” di oggi. Luciano Gallino era esperto di nuove tecnologie e del loro rapporto con la formazione, oltre che uno studioso delle trasformazioni del mercato del lavoro; era un critico della globalizzazione finanziaria di questa epoca (“Finanzcapitalismo”, “Il colpo di stato di banche e governi”, “L'attacco allo stato sociale”, sono i titoli di alcuni suoi libri sul tema). Il suo ultimo lavoro, pubblicato di recente, è intitolato: “Il denaro, il debito e la doppia crisi spiegata ai nostri nipoti” (Einaudi, 2015). Scrive Gallino: «Quel che vorrei provare a raccontarvi, cari nipoti, è per certi versi la storia di una sconfitta politica, sociale, morale: che è la mia, ma è anche la vostra (...) Abbiamo visto scomparire due idee e relative pratiche che giudicavamo fondamentali: l'idea di uguaglianza e quella di pensiero critico». Da queste parole di Gallino comincia il ricordo del grande sociologo oggi a Memos. Ospite è Michele Ciliberto, storico della filosofia alla Scuola Normale di Pisa.
Con Luciano Gallino, morto domenica scorsa a Torino all'età di 88 anni, è scomparso uno dei sociologi italiani più autorevoli. Professore emerito dell’Università di Torino, Gallino aveva iniziato la sua attività professionale all’Olivetti di Ivrea. Era stato Adriano Olivetti a volerlo nel 1956 all’Ufficio studi relazioni sociali dell’azienda. Adriano Olivetti era il fondatore di quella “impresa responsabile” (dal punto di vista sociale) a cui Gallino aveva dedicato poco più di un anno fa un libro-intervista. In quel volume il professore contrapponeva il modello dell'impresa Olivetti degli anni '50 all'impresa “irresponsabile” di oggi. Luciano Gallino era esperto di nuove tecnologie e del loro rapporto con la formazione, oltre che uno studioso delle trasformazioni del mercato del lavoro; era un critico della globalizzazione finanziaria di questa epoca (“Finanzcapitalismo”, “Il colpo di stato di banche e governi”, “L'attacco allo stato sociale”, sono i titoli di alcuni suoi libri sul tema). Il suo ultimo lavoro, pubblicato di recente, è intitolato: “Il denaro, il debito e la doppia crisi spiegata ai nostri nipoti” (Einaudi, 2015). Scrive Gallino: «Quel che vorrei provare a raccontarvi, cari nipoti, è per certi versi la storia di una sconfitta politica, sociale, morale: che è la mia, ma è anche la vostra (...) Abbiamo visto scomparire due idee e relative pratiche che giudicavamo fondamentali: l'idea di uguaglianza e quella di pensiero critico». Da queste parole di Gallino comincia il ricordo del grande sociologo oggi a Memos. Ospite è Michele Ciliberto, storico della filosofia alla Scuola Normale di Pisa.
La settimana scorsa le dimissioni di Pippo Civati dal Pd. Ieri l'annuncio con cui Barbara Spinelli ha lasciato la “lista Tsipras”, una lista nella quale era stata eletta europarlamentare un anno fa. E' la “sinistra dimessa”, sia quella del campo della sinistra riformista che quello della sinistra per l'alternativa, come si sarebbe detto qualche anno fa. Dimissioni dalla propria area di appartenenza, quelle di Spinelli e Civati, con motivazioni che colgono due punti critici dei rispettivi campi: quello dell'identità della sinistra per l'alternativa (tra vecchi partiti e nuove coalizioni, per usare il lessico di Stefano Rodotà) e quello della democrazia interna ad un partito riformista come il Pd (con Civati che denuncia l'insofferenza verso le minoranze e Renzi che replica rivendicando un principio maggioritario, “cesaristico” secondo la definizione di Nadia Urbinati). Memos ne ha parlato oggi con Michele Ciliberto, storico della filosofia alla Normale di Pisa, per anni commentatore della politica italiana dalle pagine dell'Unità.
La settimana scorsa le dimissioni di Pippo Civati dal Pd. Ieri l'annuncio con cui Barbara Spinelli ha lasciato la “lista Tsipras”, una lista nella quale era stata eletta europarlamentare un anno fa. E' la “sinistra dimessa”, sia quella del campo della sinistra riformista che quello della sinistra per l'alternativa, come si sarebbe detto qualche anno fa. Dimissioni dalla propria area di appartenenza, quelle di Spinelli e Civati, con motivazioni che colgono due punti critici dei rispettivi campi: quello dell'identità della sinistra per l'alternativa (tra vecchi partiti e nuove coalizioni, per usare il lessico di Stefano Rodotà) e quello della democrazia interna ad un partito riformista come il Pd (con Civati che denuncia l'insofferenza verso le minoranze e Renzi che replica rivendicando un principio maggioritario, “cesaristico” secondo la definizione di Nadia Urbinati). Memos ne ha parlato oggi con Michele Ciliberto, storico della filosofia alla Normale di Pisa, per anni commentatore della politica italiana dalle pagine dell'Unità.
La settimana scorsa le dimissioni di Pippo Civati dal Pd. Ieri l'annuncio con cui Barbara Spinelli ha lasciato la “lista Tsipras”, una lista nella quale era stata eletta europarlamentare un anno fa. E' la “sinistra dimessa”, sia quella del campo della sinistra riformista che quello della sinistra per l'alternativa, come si sarebbe detto qualche anno fa. Dimissioni dalla propria area di appartenenza, quelle di Spinelli e Civati, con motivazioni che colgono due punti critici dei rispettivi campi: quello dell'identità della sinistra per l'alternativa (tra vecchi partiti e nuove coalizioni, per usare il lessico di Stefano Rodotà) e quello della democrazia interna ad un partito riformista come il Pd (con Civati che denuncia l'insofferenza verso le minoranze e Renzi che replica rivendicando un principio maggioritario, “cesaristico” secondo la definizione di Nadia Urbinati). Memos ne ha parlato oggi con Michele Ciliberto, storico della filosofia alla Normale di Pisa, per anni commentatore della politica italiana dalle pagine dell'Unità.
Michele Ciliberto è uno storico della filosofia. Insegna alla Scuola Normale di Pisa. E' un intellettuale, ma non si riconosce in quella rappresentazione del ceto intellettuale dominante fatta da Renzi: un ceto - secondo il capo del governo - assimilabile a quei pensionati che guardando i lavori di un cantiere ripetono "non ce la faranno, non finiranno mai". Ciliberto racconta quelle che per lui sono le luci e le ombre del pensiero renziano e lo fa attraverso alcune contrapposizioni: nuovo-vecchio, democrazia-populismo, politica-tecnocrazia, diritti-opportunità, sinistra-destra. Nella contrapposizione giovane-vecchio Ciliberto vede una delle modalità standard di presa del potere: "quella dell'autorità del capo che si libera della tradizione, guarda al futuro e che taglia i ponti con un passato che non può che essere negativo".
Michele Ciliberto è uno storico della filosofia. Insegna alla Scuola Normale di Pisa. E' un intellettuale, ma non si riconosce in quella rappresentazione del ceto intellettuale dominante fatta da Renzi: un ceto - secondo il capo del governo - assimilabile a quei pensionati che guardando i lavori di un cantiere ripetono "non ce la faranno, non finiranno mai". Ciliberto racconta quelle che per lui sono le luci e le ombre del pensiero renziano e lo fa attraverso alcune contrapposizioni: nuovo-vecchio, democrazia-populismo, politica-tecnocrazia, diritti-opportunità, sinistra-destra. Nella contrapposizione giovane-vecchio Ciliberto vede una delle modalità standard di presa del potere: "quella dell'autorità del capo che si libera della tradizione, guarda al futuro e che taglia i ponti con un passato che non può che essere negativo".
Michele Ciliberto è uno storico della filosofia. Insegna alla Scuola Normale di Pisa. E' un intellettuale, ma non si riconosce in quella rappresentazione del ceto intellettuale dominante fatta da Renzi: un ceto - secondo il capo del governo - assimilabile a quei pensionati che guardando i lavori di un cantiere ripetono "non ce la faranno, non finiranno mai". Ciliberto racconta quelle che per lui sono le luci e le ombre del pensiero renziano e lo fa attraverso alcune contrapposizioni: nuovo-vecchio, democrazia-populismo, politica-tecnocrazia, diritti-opportunità, sinistra-destra. Nella contrapposizione giovane-vecchio Ciliberto vede una delle modalità standard di presa del potere: "quella dell'autorità del capo che si libera della tradizione, guarda al futuro e che taglia i ponti con un passato che non può che essere negativo".