Podcasts about lincei

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lincei

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il posto delle parole
Pietro Martin "Questo è quanto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 8, 2025 27:11


Piero Martin"Questo è quanto"La fisica quantistica in cinque ideeEditori Laterzawww.laterza.itSi può restare senza fiato di fronte alla maestosità delle Dolomiti anche senza doverle per forza scalare. Ci si può emozionare di fronte a un brano musicale senza essere Mozart. Allo stesso modo, è possibile avvicinarsi al mondo dei quanti anche senza essere dei fisici. Questo libro spiega come.La fisica quantistica è probabilmente la più profonda rivoluzione della scienza e del pensiero moderni. Frutto di uno sforzo corale permeato di umanità, ci ha costretto ad abbandonare solide certezze tanto da farsi rinnegare da alcuni tra coloro che l'avevano pensata.La quantistica ci ha permesso di superare i limiti della fisica classica nello spiegare l'infinitamente piccolo e ha schiuso una finestra su un panorama di conoscenze che dà brividi ed emozioni, conducendoci al cuore del mondo.Questo libro non ha la pretesa di trasformare lettrici e lettori in donne e uomini di scienza (fosse così facile!) ma permetterà di stupirsi e godere della meraviglia di una tra le più affascinanti conquiste dell'intelletto umano, attraverso cinque idee fondamentali che sono alla base della rivoluzione dei quanti: discontinuità, identità, futuro, indeterminazione, relazione. Cinque idee intrise di umanità, perché poche branche della fisica sono riuscite a coinvolgere tanti aspetti del nostro vivere in una delle costruzioni più geniali dell'intelletto.In cinque atti unici, alla portata di tutti e di tutte, scopriremo i capisaldi dell'architettura quantistica, che danno forma a tante applicazioni che hanno cambiato e cambieranno il mondo e miglioreranno l'ambiente, dal laser alla medicina, dai computer quantistici alle celle solari.Piero Martin è professore ordinario di Fisica sperimentale all'Università di Padova, attualmente distaccato presso il Centro Interdisciplinare “B. Segre” dell'Accademia Nazionale dei Lincei e visiting professor presso la Columbia University di New York. Studia la fusione quale sorgente di energia. Fellow dell'American Physical Society, è stato responsabile scientifico di grandi progetti internazionali e oggi coordina le attività di fisica di DTT, il nuovo grande esperimento di fusione italiano. Scrive per “Domani” e “La Stampa” e ha vinto il Premio Fiuggi Scienza. Ha pubblicato L'era dell'atomo (con A. Viola, Il Mulino 2014), Zerologia (con C. Bartocci e A. Tagliapietra, Il Mulino 2016) e Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti (con A. Viola, Codice edizioni 2018, finalista al Premio Galileo 2018 e vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica, sezione Scienze). Per Laterza è autore di Le 7 misure del mondo (2021, tradotto in molte lingue e finalista al Premio Galileo 2022) eStorie di errori memorabili (2024, vincitore del Premio Trieste Next. Science Book of the Year e del Premio nazionale di divulgazione scientifica, sezione Scienze).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giuseppe Patota "A tu per tu con la Commedia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 5, 2025 23:22


Giuseppe Patota"A tu per tu con la Commedia"Editori Laterzawww.laterza.itChi ha detto che leggere la Divina Commedia sia un'impresa per pochi? Èvero che leggerla è arduo per la lingua in cui è scritta e l'enorme varietà di temi trattati, ma è un'avventura straordinaria. Giuseppe Patota, che ha dedicato parte dei suoi studi alla lingua di Dante, ha trovato il modo di rendere accessibile quest'opera magnifica e complessa perché possa essere capita e apprezzata anche da chi non la conosce, da chi la conosce poco e da chi l'ha conosciuta, ma non se la ricorda.«Capire la Divina Commediaè difficile. Della lingua in cui la scrisse, diventata la nostra soprattutto grazie a lui, Dante sperimentò tutte le possibilità espressive, comprese quelle che sembrano andare al di là dell'umano, sia verso il basso sia verso l'alto, e non è facile seguirlo in questo vertiginoso saliscendi.Poi ci sono i contenuti. Teologia e interpretazione dei testi sacri, filosofia, logica, morale, politica, diritto, letteratura e storia antica, scienza dei numeri e delle misure, musica, ottica, medicina, arte della guerra e della navigazione: non c'è aspetto della cultura antica e medievale di cui Dante non abbia appropriatamente detto qualcosa, nel suo enciclopedico poema.Infine, ci sono i personaggi che popolano l'oltremondo che il Poeta ha costruito. Tralasciando quelli appartenenti al mito o alla storia, e limitandoci a quelli che hanno popolato la cronaca dei tempi di Dante e di quelli di poco precedenti, l'unico motivo per cui continuiamo ad avere memoria dei nomi di Ciacco, Francesca da Rimini, Farinata degli Uberti o Ugolino della Gherardesca è dato dal fatto che i versi scritti da Dante li hanno resi figure immortali: se quei versi non fossero stati scritti, i loro nomi sonnecchierebbero in qualche documento d'archivio o in qualche cronaca medievale.Sì: capire la Commedia è veramente difficile. Per questo ho scelto i versi più significativi, curiosi o sorprendenti dei cento canti di cui si compone e li ho distribuiti in 114 presentazioni (per qualche canto ho avuto bisogno di qualche presentazione in più). Ho cercato di spiegare quei versi parola per parola, senza dare niente per scontato, collegando i fatti con gli antefatti.In questo modo, leggendoli canto dopo canto, farete lo stesso viaggio che ha fatto Dante: questo, almeno, è quello che spero.»Giuseppe Patota, professore ordinario di Linguistica italiana nell'Università di Siena, è socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Accademico della Crusca e dell'Arcadia, membro del direttivo della Fondazione “I Lincei per la scuola” e del comitato scientifico della Fondazione Natalino Sapegno. Ha al suo attivo circa centottanta pubblicazioni scientifiche, didattiche o divulgative dedicate alla lingua italiana, alla sua storia e al suo insegnamento. Alcuni suoi lavori sono stati tradotti e pubblicati in Francia e in Giappone. È condirettore, con Valeria Della Valle, delDizionario dell'italiano Treccanie direttore del Thesaurus Treccani, usciti in prima edizione nel 2018 e in seconda edizione nel 2022. Da oltre quindici anni è consulente di Rai Scuola per la realizzazione di programmi destinati all'insegnamento dell'italiano a stranieri. Per Laterza ha pubblicato Prontuario di grammatica. L'italiano dalla A alla Z (2013), La grande bellezza dell'italiano. Dante, Petrarca, Boccaccio (2015) e La grande bellezza dell'italiano. Il Rinascimento (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Non Stop News
Non Stop News: il calcio, la MotoGp, l'addio a Papa Francesco, scienziati in Europa

Non Stop News

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 140:32


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Trump e la tregua in Ucraina, i ragazzi uccisi a Monreale, il suicidio assistito. Il punto sulle partite del campionato di calcio di serie A del weekend con il nostro Massimo Caputi. Spazio Motori. Il punto in diretta con il nostro inviato speciale Max Biaggi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Torniamo a parlare dell'addio a Papa Francesco e degli scenari che si aprono dopo la sua scomparsa. In diretta con noi Fabio Marchese Ragona, vaticanista Mediaset, Coautore con Papa Francesco della prima autobiografia del Papa: "Life. La mia storia nella Storia" (Edito da HarperCollins) Ricerca. Con le scelte dell'amministrazione americana molti scienziati guardano all'Europa come territorio dove avere più spazio per il loro lavoro. Ma siamo abbastanza attrattivi? Qual è lo stato del settore della ricerca nel nostro Paese? Ne abbiamo parlato con Carlo Doglioni, vicepresidente dell'Accademia dei Lincei (una delle istituzioni scientifiche più antiche d'Europa), già presidente dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Focus sugli esteri, con Maurizio Molinari, editorialista di Repubblica. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

il posto delle parole
Mario De Curtis "La salute dei bambini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 26:19


Mario De Curtis, Silvio Garattini"La salute dei bambini"Migliorarla si puòPrefazione di Giorgio ParisiBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itIn un'epoca in cui il benessere dei bambini dovrebbe essere una priorità, soprattutto di fronte alla grave denatalità che affligge il nostro Paese, Mario De Curtis e Silvio Garattini accendono i riflettori sulle significative disuguaglianze regionali ed etniche che persistono nel diritto alla salute e sull'impatto che la crescente povertà ha nello sviluppo infantile. Non si tratta solo di analisi statistiche: questo libro vuole essere infatti un grido d'allarme in grado di sollecitare un intervento immediato da parte delle istituzioni e della società, offrendo informazioni scientificamente aggiornate e soluzioni concrete. Dalla prevenzione delle malattie fin dall'epoca prenatale, dalla promozione di stili di vita sani fino alla tutela legale dei bambini in situazioni di svantaggio. È fondamentale – raccomandano gli autori – rinforzare i principi di universalità, uguaglianza ed equità anche all'interno del Servizio Sanitario Nazionale, ribadendo la necessità di sostenerlo e di adattarlo alle nuove sfide emergenti. Affrontando tematiche delicate come i diritti dei bambini con malattie inguaribili e rare, quelli dei figli nelle famiglie omogenitoriali e le difficoltà legate alle adozioni, De Curtis e Garattini ci ricordano che garantire il benessere dei bambini è una responsabilità collettiva. Un appello alla solidarietà per costruire un futuro migliore per ogni bambino, perché proteggendone la salute stiamo investendo in una società più forte e giusta per tutti.Il prof. Mario De Curtis è stato professore ordinario di Pediatria all'Università di Roma La Sapienza, dove ha diretto l'Unità di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I. È editor emerito di «The Italian Journal of Pediatrics», presidente del Comitato per la Bioetica della Società Italiana di Pediatria e membro del Comitato Etico per la Sperimentazione e la Ricerca Clinica dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Ha ricevuto l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e il titolo di Maestro della Pediatria conferito dalla Società Italiana di Pediatria. Collabora con diversi quotidiani su tematiche sanitarie e sociali riguardanti l'infanzia.Il prof. Silvio Garattini, medico farmacologo, è uno dei più noti scienziati italiani, fondatore e presidente dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto numerose onorificenze nazionali e internazionali, tra cui la Legion d'Onore della Repubblica Francese per meriti scientifici, il titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, la Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica e diverse lauree honoris causa conferite da università europee. È autore di numerosi testi divulgativi in ambito sanitario. Giorgio Parisi, autore della prefazione al libro, è premio Nobel per la Fisica e già presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo di lunedì 07/04/2025

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 25:33


Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospite @Rosario Balestrieri, ornitologo, @Stazione Zoologica Anton Dohrn, su studio pubblicato da @accademia dei Lincei su i corsi on line per la formazione di competenze. A cura di Cecilia Di Lieto.

BBVA Aprendemos Juntos
Carlo Vecce: Leonardo da Vinci: del mito al ser humano

BBVA Aprendemos Juntos

Play Episode Listen Later Mar 25, 2025 63:09


Es uno de los mayores expertos del mundo en la figura y la obra de Leonardo da Vinci. Con voz pausada, Carlo Vecce propone un apasionante viaje en el tiempo para descubrir la época de Leonardo. También para comprender al ser humano que subyace tras el mito del genio. Este profesor italiano trabaja directamente con los manuscritos, dibujos, códices y obras de Da Vinci. Revisando estos documentos, un día llegó a uno de los descubrimientos más importantes sobre la vida de Leonardo: su madre, Caterina, era una esclava del Cáucaso. Un hallazgo que impactó al mundo del arte y que, para Vecce, significó una comprensión más profunda del Leonardo más humano: “El legado que Caterina dejó a su hijo fue el espíritu de libertad. Toda su obra está dominada por el espíritu de libertad, Leonardo era un hombre libre, sin barreras ni limitaciones en su investigación intelectual y científica”, explica. En este viaje a las luces y las sombras del Renacimiento, Carlo Vecce explica algunas de las obras más importantes de Leonardo y de su legado histórico, tanto para el arte como para la ciencia. Según afirma: “Podemos traer muchas cosas de la época renacentista a nuestro tiempo, como los grandes valores humanistas, que deberíamos defender siempre”, concluye. Carlo Vecce ha sido profesor en las universidades de la Sorbona y Los Ángeles, en el Institute of Advanced Studies de Durham y en la École Normale Supérieure de Lyon. Ha dirigido programas de cooperación cultural en India y China, y es miembro de la prestigiosa Accademia dei Lincei, donde encabezó un proyecto de reconstrucción de la biblioteca de Leonardo que condujo a la organización de exposiciones en la propia Academia, en el Museo Galileo de Florencia, la Universidad de Stanford y en el Instituto Max Planck de Berlín. Actualmente enseña literatura italiana en la Università Orientale de Nápoles. Es autor de numerosos ensayos, entre los que destaca ‘Vida de Leonardo' (2025), considerada la biografía definitiva sobre Leonardo da Vinci y su novela ‘Caterina' (2024), sobre la madre de Leonardo da Vinci.

il posto delle parole
Piero Boitani "Plato's Poem"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025 32:54


Piero Boitani"Plato's Poem"Il Poema di PlatoneA cura di Paolo FebbraroElliot Edizioniwww.elliotedizioni.comNel 2023, Piero Boitani ha pubblicato Timeo in paradiso. Metafore e bellezza da Platone a Dante: un ampio saggio che ripercorre la lunga via che il Timeo, il dialogo platonico più celebre durante il Medioevo, ha compiuto nella filosofia e nell'immaginario delle culture occidentali. Parallelamente alla stesura di quel trattato, Boitani ha scritto un poema in lingua inglese che tratta lo stesso argomento, se mai è possibile che la prosa critica e la poesia dicano la stessa cosa in modi diversi. Un esperimento “bizzarro”, secondo le parole dello stesso autore. Di fatto, da Platone a Ovidio, da Gesù di Nazareth a Boezio, da Tommaso d'Aquino a Dante, il lettore di questo poema in 27 sezioni trova davanti a sé una serie di personaggi e di visioni a cui la poesia contemporanea lo ha da tempo disabituato. Cosicché il Poema di Platone, che Paolo Febbraro ha tradotto e interpretato, è al tempo stesso un'opera stupefacente e il nuovo manifestarsi di ciò che la poesia è stato da sempre, ovvero misura e conoscenza.Piero Boitani (Roma, 1947) è anglista, biblista, studioso del mito e delle sue riscritture. Nel 2016 ha vinto il premio Balzan per la letteratura comparata. Ha pubblicato una trentina di volumi, molti dei quali tradotti nelle principali lingue europee. È direttore letterario della Fondazione Valla e socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.Paolo Febbraro (Roma, 1965) è poeta, prosatore, saggista. Fra i suoi libri più recenti: Come sempre. Scelta di poesie 1992-2022 (2022) e Il diario di Kaspar Hauser (nuova edizione riveduta, 2023). Ha tradotto Seamus Heaney, Edward Thomas, Michael Longley, Geoffrey Brock.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ultim'ora
Curiosità e attività fisica i segreti per un cervello sempre "giovane"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 3, 2025 2:54


MILANO (ITALPRESS) - Il cervello è l'organo principale del sistema nervoso centrale e il centro di controllo delle attività corporee e mentali. Protetto dal cranio e immerso nel liquido cerebrospinale, è costituito da miliardi di neuroni e cellule gliali che lavorano per elaborare e ricordare informazioni, gestire le emozioni e coordinare le funzioni del corpo. Il cervello consuma circa il 20% dell'energia totale del corpo, nonostante rappresenti solo il 2% del peso corporeo, dimostrando l'intensità della sua costante attività. Una delle caratteristiche più sorprendenti del cervello è la neuroplasticità, ovvero la capacità di adattarsi e riorganizzarsi in risposta a nuove esperienze o danni. Grazie a questa flessibilità, il cervello può apprendere e cambiare nel corso della vita. Sono questi alcuni dei temi trattati da Michela Matteoli, professoressa di farmacologia presso l'Humanitas University, direttrice del programma di neuroscienza presso l'Istituto clinico Humanitas, direttrice dell'Istituto di neuroscienze del CNR e socia corrispondente dell'Accademia dei Lincei, nonché autrice del libro "La fioritura dei neuroni" edito da Sonzogno, intervistata da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.fsc/gsl

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Matteo Pompili "Crac"

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Play Episode Listen Later Nov 23, 2024 14:28


Matteo Pompili, Lorenzo Monaco, Luogo Comune"Crac"Camelozampawww.camelozampa.comUn originalissimo albo divulgativo sui cambiamenti dirompenti alla base della vita e dell'universoLa vita nasce se qualcosa fa CRAC.Tutte le cose a un certo punto si rompono. Dalle stelle che esplodono nel buio dello spazio al pianeta Terra, che in continuo si trasforma, dai funghi che silenziosi lavorano nel sottosuolo ai frammenti di mondo che chiamiamo cibo. La storia dell'universo, e quella di ognuno di noi, è la storia di una serie di CRAC: perché senza distruggere non si può creare nulla di nuovo. Matteo Pompili è fondatore di Tecnoscienza, società di divulgazione e comunicazione della scienza, della tecnologia e della sostenibilità.Laureato in Biotecnologie, con master in Educazione ambientale e in Comunicazione della scienza, ha scritto numerosi libri perragazzi tradotti in 10 lingue. È responsabile dello ShowRoom Energie a Ambiente, il centro per l'educazione alla Transizione Ecologica del Comune di Bologna.Lorenzo Monaco è giornalista, divulgatore scientifico e autore di libri per ragazzi. Con un passato da scienziato ambientale, si è dedicato poi a trasformare la scienza in storie, con articoli, saggi, libri, spettacoli, campagne di comunicazione. Nel 2023 è stato chiamato dai Lincei e ha collaborato con Rai Cultura per formare cittadini e docenti italiani sulla transizione ecologica. Ha fondato Tecnoscienza con Matteo Pompili.Luogo Comune è un illustratore e urban artist italiano. Come illustratore ha lavorato per numerose case editrici tra cui Sinnos, Editoriale Scienza, Topipittori, La Nuova Frontiera Junior, Uppa Magazine, Feltrinelli, Il Corriere della Sera.Come urban artist ha dipinto in diverse città italiane e all'estero in Paesi tra cui Belgio, Austria, Spagna, Grecia, Estonia, Olanda e Marocco. Vive e lavora tra Bologna e Ravenna.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Radio carcere
Radio Carcere: "Suicidati" - Tre detenuti e un agente si impiccano nel giro di pochi giorni. "Giuristi & Carceri" - Dialogo con il prof. Tullio Padovani, accademico dei Lincei. "Italiche Prigioni" - Regina Coeli, l'inferno al centro della Capit

Radio carcere

Play Episode Listen Later Jul 2, 2024 61:16


il posto delle parole
Carlo Vecce "Leonardo, la vita"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 18, 2024 18:10


Carlo Vecce"Leonardo, la vita"Il ragazzo di Vinci, l'uomo universale, l'erranteGiunti Editorewww.giunti.itMemoria Festival, Mirandola25 Maggio 2024, ore 15:00Storia di Leonardo da VinciCon Carlo VecceUna figura la cui memoria di certo raggiungerà il futuro più lontano è quella di Leonardo da Vinci, inventore, scienziato e artista, la cui storia è ripercorsa dall'accademico dei Lincei e studioso della civiltà del Rinascimento Carlo Vecce, che si muoverà tra biografia e leggende per restituire un vivido ritratto del genio toscano.Nell'immensa bibliografia su Leonardo a livello mondiale, mancava del tutto una biografia completa e affidabile del genio di Vinci. Carlo Vecce colma questa lacuna sulla base delle ricerche più aggiornate, scrivendo il primo racconto della vita di Leonardo tracciato quasi giorno per giorno. I dettagli anche minimi, e finora trascurati, che riguardano i suoi manoscritti e la sua opera grafica e figurativa, aprono nuove prospettive. La voce dei suoi contemporanei è fatta di vita e di sangue, di ricordi che appartengono a chi l'ha conosciuto di persona o ha almeno registrato quel che ha sentito dire di lui: sono documenti, carte dei suoi familiari, contratti, lettere, cronache, dichiarazioni fiscali, denunce e processi, relazioni degli ambasciatori, taccuini di artisti e ingegneri, lodi di poeti, cortigiani e segretari dei potenti. Carlo Vecce vi aggiunge la voce stessa di Leonardo, fatta di parole e di immagini. Le parole, che scorrono nella scrittura quotidiana di migliaia di pagine in quaderni, taccuini, fogli sciolti; e le immagini, che si fissano in altre migliaia di disegni, schizzi, grafici e in pochi sublimi dipinti. Forse è la più grande delle invenzioni di Leonardo, una forma di comunicazione globale, straordinaria nella sua modernità. Tra oralità e scrittura, parola e immagine Leonardo cerca di catturare e rappresentare la varietà, la mobilità, l'impermanenza della natura, della quantità continua in perpetuo divenire. Una scrittura infinita, aperta, libera, senza gerarchie. Una scrittura “futura”, una sfida al tempo e alla morte. Un'opera immensa, proiezione di una mente prodigiosa che, libera da ogni schema e pregiudizio, lascia aperta ogni possibilità. Un canto di libertà.Carlo Vecce, accademico dei Lincei, studioso della civiltà del Rinascimento, si è dedicato soprattutto alla figura e all'opera di Leonardo da Vinci. Per Giunti ha pubblicato, con Carlo Pedretti, il Libro di pittura (1995) e il Codice Arundel (1998), e numerosi altri volumi, fino ai recenti La biblioteca di Leonardo (2021) e Il sorriso di Caterina (2023). Ha diretto programmi di cooperazione culturale in India e in Cina. Insegna all'università di Napoli L'Orientale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Piero Martin "Storie di errori memorabili"

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Play Episode Listen Later May 17, 2024 15:52


Piero Martin"Storie di errori memorabili"Editori Laterzawww.laterza.itFood & Science FestivalDomenica 19 maggio 2024, ore 17:30Mantova, Piazza Leon Battista Alberti"Errori fruttuosi"con Piero Martin, Danilo Zagari, Edwige Pezzulliwww.foodsciencefestival.itNon si tollera, non si riconosce, non si perdona, ma non si può evitare. È l'errore, prezioso compagno di quel meraviglioso errare che è la vita. Un viaggio sorprendente tra memorabili incidenti di percorso della scienza: sbagliare non solo è umano ma spesso è anche molto utile!Spesso si considera la scienza il regno della certezza e della verità. Invece, il dubbio e l'errore sono fondamentali per il progresso del sapere in ogni settore. E, come accade nella vita di ogni giorno, anche nella scienza l'errore si presenta sotto molteplici forme: c'è l'errore che è motore di nuove conoscenze, ma anche quello frutto dell'ideologia o della fretta. C'è l'errore riconosciuto e quindi fecondo, ma anche quello testardo.In questo libro scopriremo storie affascinanti di chimica, biologia, medicina e soprattutto di fisica, dal punto di vista di chi sbaglia. Incontreremo scienziati come Fermi, Einstein e Pauling e studiosi quasi ignoti. Scoprire che anche i grandi della scienza hanno sbagliato sarà una iniezione di ottimismo. Viviamo in un mondo che con l'errore ha un rapporto difficile. Oggi più che mai è importante rivalutarlo: lunga vita all'errore!Piero Martin è professore ordinario di Fisica sperimentale all'Università di Padova, attualmente distaccato presso il Centro Interdisciplinare “B. Segre” dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Studia la fusione quale sorgente di energia. Fellow dell'American Physical Society, è stato responsabile scientifico di grandi progetti internazionali e oggi coordina le attività di fisica di DTT, il nuovo grande esperimento di fusione italiano. Scrive per “La Stampa” e “lavoce.info” e ha vinto il Premio Fiuggi Scienza. Ha pubblicato L'era dell'atomo (con A. Viola, Il Mulino 2014), Zerologia (con C. Bartocci e A. Tagliapietra, Il Mulino 2016) e Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti (con A. Viola, Codice edizioni 2018, finalista al Premio Galileo 2018 e vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica, sezione Scienze). Per Laterza è autore di Le 7 misure del mondo (2021, tradotto in otto lingue e finalista al Premio Galileo 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

VentiTrenta | Futuro a tempo determinato
Demografia: Diventare un paese per vecchi

VentiTrenta | Futuro a tempo determinato

Play Episode Listen Later Mar 30, 2024 23:29


Siamo in troppi al mondo per le risorse che abbiamo? Nascono abbastanza bambini per pagarci le pensioni? E come la mettiamo con il cambiamento climatico e le migrazioni? Quello della demografia è un tema particolarmente complesso, che coinvolge aspetti intrecciati tra loro e attraversa quasi tutti gli obiettivi dell'Agenda 2030.In questo episodio parliamo dell'andamento demografico a livello globale e locale, nel medio e lungo periodo. La domanda è sempre la stessa: come possiamo, noi esseri umani, affrontare al meglio questo nostro tempo?Ospiti:Massimo Livi Bacci: Professore emerito di Demografia all'Università di Firenze e membro dell'Accademia dei Lincei. Il suo ultimo libro è La geodemografia. Il peso dei popoli e i rapporti tra stati.Alessandra Minello: ricercatrice in demografia all'Università di Padova, autrice del libro Non è un Paese per madri e curatrice del report 2023 Le equilibriste per Save the Children.

il posto delle parole
Giorgio Manzi "Antenati"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 5, 2024 23:06


Giorgio Manzi"Antenati"Lucy e altri racconti dal tempo profondoEdizioni il Mulinowww.mulino.itUn tuffo nell'archivio della storia prima della storia. Capire chi siamo attraverso i racconti di un grande paleoantropologo.Ancora una volta Giorgio Manzi ci regala un racconto avvincente, per spiegarci da un lato come la scienza sia in grado di ricostruire e interpretare la nostra storia nel tempo profondo e, dall'altro, come questo racconto consenta di comprendere meglio chi siamo e quale sia il nostro posto nella natura. Così, nel libro, incontriamo i protagonisti di un lontanissimo passato, messi a confronto con quelli del presente e del futuro. Ispirato da Richard Dawkins («Il gene egoista», 1976), Manzi immagina che figure aliene sbarchino sulla Terra per valutare se gli abitanti del nostro pianeta abbiano consapevolezza di sé e delle proprie origini, in base a un unico parametro: aver compreso il fenomeno dell'evoluzione. Le risposte vengono da alcuni manoscritti rinvenuti fra macerie pericolanti, nei quali compaiono il piccolo scheletro di australopiteco che tutti conosciamo come Lucy, e poi il ragazzo del Turkana, gli «hobbit» dell'isola di Flores, l'uomo di Ceprano, i Neanderthal del Circeo e di Altamura, la mummia rinvenuta fra i ghiacci in Tirolo.Giorgio Manzi è professore ordinario di Antropologia alla Sapienza Università di Roma, accademico dei Lincei e accademico delle Scienze (o dei XL). La sua produzione scientifica internazionale spazia dai temi dell'evoluzione umana a quelli della bioarcheologia. Editorialista di «Le Scienze», collabora con quotidiani, periodici, trasmissioni radio e tv. Fra i numerosi libri per il Mulino: «Ultime notizie sull'evoluzione umana» (2017), «Il grande racconto dell'evoluzione umana» (2013 e 2018), «L'ultimo Neanderthal racconta» (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Artribune
Andrea Rinaldo e Simona Forti - Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Jan 11, 2024 83:37


Nella rubrica Contemporaneamente, Mariantonietta Firmani intervista Andrea Rinaldo Nobel per l'acqua 2023 e Simona Forti filosofa. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Andrea Rinaldo e Simona Forti, ci raccontano di ingegneria idraulica e filosofia, ostinazione e passione, frattali e autodeterminazione. Dell'universalità della geometria della natura da cui deriva la possibilità di predire, a partire dalla reti fluviali, propagazione e sopravvivenza di specie, popolazioni e patogeni. E poi, la filosofia non ha il compito di normare la realtà ma porre domande universali sulle motivazioni. Quindi, la democrazia è quella forma politica che più di altre ha cercato di tenere insieme libertà e uguaglianza, e molto altro. GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/-BNTBilgYI8 BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Andrea Rinaldo, idrologo, laurea in Ingegneria idraulica all'università di Padova, PhD alla Purdue University; dal 1986 ordinario di Costruzioni idrauliche all'Università di Padova. Tra i molti riconoscimenti: “ERC Advanced Grant”, 2008-2013; “Doctor Honoris Causa, Université du Québec-Laval”, 2014; nel 2023 “Stockholm Water Prize”, conosciuto come Nobel dell'acqua.Inoltre è Professor of Hydrology and Water Resources nell'Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna (EPFL), dove ha fondato e dirige il Laboratory of Ecohydrology. Visiting Professor e Research Associate: Massachusetts Institute of Technology e Princeton University (USA); è stato Direttore di Dipartimento in tre università: Trento, Padova, EPFL. È anche grande divulgatore, autore di 4 monografie e 330 articoli su riviste internazionali con oltre 30,000 citazioni. Senatore eletto a Padova per 12 anni; grande sportivo, tre volte Campione d'Italia con il Petrarca rugby, dal 2002 dirigente nazionale della Federazione Italiana Rugby. In fine è socio di Accademie Italiane e straniere, tra cui l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia, di cui oggi è presidente. È anche socio in: “Royal Swedish Academy of Sciences”; US “National Academy of Sciences”; “Accademia Nazionale dei Lincei”. Simona Forti filosofa, ordinario di filosofia politica alla Scuola Normale Superiore, Pisa; Part-time Faculty alla New School for Social Research, New York fino al 2020. Ha insegnato all'Università del Piemonte Orientale e in diverse Università straniere, tra cui Columbia University, New York e Northwestern University.Presidente dell'International Centre BIOS, dell'Università del ‘Piemonte Orientale, è membro di autorevoli istituzioni tra cui: SIP: “Society for Italian Philosophy”, (USA/Canada). “CAPPE”, Centre for Applied Philosophy, Politics and Ethics, University of Brighton, (UK); “BioPolitica”, Flinders University, Adelaide, (Australia); “Der Hannah-Arendt Preis für politischen Denken”, Bremen and Berlin, (Germany). Laurea in filosofia a Bologna, PhD tra Freiburg e Bremen (Germania), Torino e NewYork. È Principal Investigator in autorevoli ricerche sostenute con oltre ottocentomila euro da prestigiosi enti internazionali, tiene conferenze e docenze nelle più autorevoli università in diversi Paesi. La sua opera “New Demons. Rerhinking Power and Evil Today”, Stanford University Press 2015, tradotto in numerose lingue, è considerato cruciale per ripensare l'idea di male. In fine, il prossimo libro “Totalitarianism. A borderline Idea in Political Philosophy” in uscita per Stanford U.P. dicembre 2023.

Ultim'ora
Milano-Bicocca premia i suoi giovani talenti

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 18, 2023 2:21


MILANO (ITALPRESS) - C'è chi studia i buchi neri supermassicci e chi l'impatto delle microplastiche disperse nell'ambiente. C'è chi sta approfondendo il ruolo del narcisismo patologico nelle relazioni interpersonali, e chi, invece, le reazioni del lavoratore che va in burnout. Poi c'è chi ha fatto sua la missione della divulgazione scientifica, chi ha individuato le basi neurobiologiche dell'obesità, chi sta investigando come rendere più efficienti i servizi di Internet. Sono alcuni dei ricercatori under 36 di Milano-Bicocca, premiati dall'ateneo: a loro è andato il "Premio Giovani Talenti", giunto all'ottava edizione e istituito dall'università, con il patrocinio dell'Accademia nazionale dei Lincei, per la qualità, l'originalità e l'impatto della loro produzione scientifica: 123 le candidature, divise per otto macro-aree disciplinari, dalle scienze fisiche, chimiche e della terra a quelle mediche, biologiche e psicologiche, passando per quelle giuridiche, storiche, filosofiche e pedagogiche. A essere selezionati sono stati 31 ricercatori che hanno ricevuto un diploma e un finanziamento alle loro attività di ricerca.fsc/gtr

PAM - PodcAst di Matematica
PAM: Design matematico – con Annalisa Buffa

PAM - PodcAst di Matematica

Play Episode Listen Later Dec 18, 2023 20:05


Le stampanti 3D stanno rivoluzionando il design di manufatti e oggetti. Ne parliamo con Annalisa Buffa, professoressa di matematica al Politecnico federale di Losanna, socia corrispondente dell'Accademia dei Lincei e socia straniera dell'Accademie des Sciences.-------------Il progetto è stato ideato da Salvatore Cuomo e Marco Menale, nell'ambito delle Attività di Disseminazione dell'INDAM. Intervista a cura di Marco Menale. Fonico, post-produzione e montaggio: Emilio Bologna. Illustrazione copertina: Luca Manzo.Traccia musicale: Rollin at 5 – Kevin MacLeod Licensed under creative commons.

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Lorenzo Tomasin e Annalisa Buffa - Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani

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Play Episode Listen Later Nov 23, 2023 55:37


In questo audio il prezioso incontro con Lorenzo Tomasin filologo e Annalisa Buffa matematica. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Lorenzo Tomasin e Annalisa Buffa ci raccontano di lingue e società, modelli matematici e differenziali. La maggior parte dei popoli europei, dal medioevo ad oggi, ha vissuto fenomeni intensi di incontro e contatto tra lingue diverse. ed anche, la matematica è descritta in simboli codificati esattamente come un linguaggio universale, essenziale e fondamentale, che unisce biologia, chimica, fisica, ecc. Inoltre, c'è una produzione compulsiva di letteratura di basso livello sempre più soggetta a logiche mercantili quasi industriali. Poi, un nodo fatto da un chirurgo è sempre meglio del nodo fatto da un robot, per migliorare il risultato del robot usiamo modelli matematici, e molto altro. GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/J1OMiGZSzlA BREVI NOTE BIOGRAFCHE DEGLI AUTORI Lorenzo Tomasin, ordinario di Filologia romanza all'Università di Losanna, docente di Storia della lingua italiana alla Normale di Pisa, dove ha conseguito laurea e dottorato.Si occupa di storia linguistica e di linguistica storica con riferimento alle lingue romanze in generale, all'italiano e al veneziano in particolare. Inoltre, si interessa di storia, problemi e metodi delle discipline umanistiche, e segnatamente della filologia romanza. Da sette anni fa parte della Giuria dei Letterati del Premio Campiello letteratura. Abilitato in Romanische Philologie all'Università del Saarland, in Germania, ha insegnato nelle università Ca' Foscari di Venezia e Bocconi di Milano. Inoltre, è socio dell'Accademia della Crusca, dell'Accademia dell'Arcadia e dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; co-dirige il “Vocabolario storico-etimologico del veneziano”. Poi, tra i suoi libri più recenti, “L'impronta digitale. Cultura umanistica e tecnologia” 2017; “Il caos e l'ordine. Le lingue romanze nella storia della cultura europea” 2019. Ed anche “Europa romanza. Sette storie linguistiche” 2021; “Prima lezione di romanistica” 2023, e altro. Annalisa Buffa professoressa di matematica all'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) dal 2016; ricercatrice molto citata, secondo ISI (2019). In precedenza, è stata direttore di ricerca e direttore dell'Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie informatiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).Membro corrispondente dell'Accademia dei Lincei, associé etranger dell'Accademia francese delle scienze, membro dell'Accademia Europeae e dell'Accademia Europea delle Scienze. È una delle maggiori esperte nell'analisi numerica delle equazioni differenziali alle derivate parziali (PDE). I suoi interessi spaziano dalla progettazione geometrica, alla meccanica computazionale e all'elettromagnetismo computazionale alla teoria dell'approssimazione e all'analisi funzionale per le PDE. Ha ricevuto due sovvenzioni dall'European Reseach Coulcil: ERC Starting nel 2008, ERC Advanced nel 2016 e ha ricevuto il premio Collatz dall'ICIAM International Council for Industrial and Applied Mathematics, 2015. Inoltre è relatrice plenaria in diversi autorevoli simposi come: conferenza ECCOMAS; 2022; centenario dell'IMU, 2021; conferenza AIMS sistemi dinamici, equazioni differenziali, applicazioni, 2018. Ed ancora in: Congresso internazionale dei matematici, 2014; ICIAM, 2015; conferenza GAMM e conferenza FoCM, 2014; e molto altro

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Louis Godart e Ornella Bombacci - Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani

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Play Episode Listen Later Nov 16, 2023 76:10


In questo audio il prezioso incontro con Louis Godart storico, archeologo Ornella Bombaci ingegnere aerospaziale. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.itIn Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Louis Godart e Ornella Bombaci ci parlano di storia e satelliti, politica e sistemi radar di osservazione. I primi stati nascono in Mesopotamia, sotto forma di palazzo in cui confluiscono: funzione produttiva ed economica, potere redistributivo, e funzione religiosa. Il primo strumento di controllo è la scrittura, per millenni non accessibile alle masse, scrittura che fornisce al potere informazioni puntuali sulla gestione del territorio. Con i radar si studiano i pianeti ma anche il sottosuolo, per indagini spaziali come archeologiche. Cina e Italia condividono le origini nei due maggiori imperi della storia: l'impero romano e l'impero cinese. Il digital twin (gemello digitale), consentirà una “rappresentazione” costante della mappa terrestre, milioni di dati che andranno però gestiti nel rispetto dell'umanità, e molto altro.GUARDA IL VIDEO https://youtu.be/tPu_fsuCjyoBREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORILouis Godart storico, archeologo, laurea in Lettere classiche presso l'Università Cattolica di Lovanio, dottorato all'Università di Bruxelles e poi alla Sorbonne di Parigi. Già membro della Scuola Archeologica Francese di Atene, è stato professore di Civiltà Egee all'Università Federico II di Napoli dal 1973 al 2002. Attualmente è docente all'Università telematica internazionale Uninettuno; membro del Consiglio scientifico della “Maison de l'histoire européenne” presso il Parlamento Europeo a Bruxelles. Indaga sulle origini della scrittura e dello Stato, studiando le scritture delle civiltà egee: minoica e micenea, geroglifica cretese; partecipa a missioni archeologiche. Già Consigliere per il Patrimonio Artistico dei Presidenti della Repubblica: Ciampi, Napolitano e Mattarella; consulente per l'organizzazione di eventi. Inoltre, è autore di 82 monografie, e 243 articoli scientifici. Infine, è socio di prestigiosi enti: Accademia Nazionale dei Lincei, Accademia di Francia “Académie des Inscriptions et Belles-Lettres”, Accademia di Atene, Accademia Pontaniana di Napoli. È anche socio della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Napoli; membro del Deutsches Archäologisches Institut; riceve numerose onorificenze.Ornella Bombaci, siciliana, laurea in Ingegneria Elettronica, specializzazione Telerilevamento, all'Università La Sapienza di Roma, nel 1992. In Thales Alenia Space dal 1993, partecipa a molte missioni di esplorazione spaziale (CASSINI per la missione su Saturno e la sua luna Titano, EXOMARS per il landing sul pianeta rosso), prima come progettista di strumento, poi come responsabile del gruppo Sistemi Radar di Osservazione. E' nel team per la realizzazione della prima costellazione dell'Agenzia Spaziale Italiana di satelliti per l'osservazione della Terra, Cosmo SkyMed. Grazie alla partecipazione al progetto Radar Sounder MARSIS, imbarcato sulla sonda MARS EXPRESS dell'ESA, ha contribuito alla scoperta della presenza di laghi nel sottosuolo marziano, pubblicata in prima release su Science nel 2018. Madre di tre figli, è oggi responsabile del Gruppo “Bids and Future Business” e della gestione della linea di Prodotti Radar per l'Osservazione della Terra in Thales Alenia Space Italia.

il posto delle parole
Elisabetta Erba "Fiori, ghiaccio, supervulcani"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 5, 2023 13:31


Elisabetta Erba"Fiori, ghiaccio, supervulcani. Cosa ci racconta la Terra di milioni di anni fa"Pianeta Terra Festival, Luccawww.pianetaterrafestival.itPianeta Terra Festival, LuccaSabato 7 ottobre, ore 10:00Elisabetta Erba con Francesca BuonincontiCom'era il clima milioni di anni fa? Guidati da una micropaleontologa tra le più autorevoli al mondo, vedremo l'invisibile attraverso delle fotografie sorprendenti, che sembrano riprodurre delle composizioni floreali. Stiamo parlando delle coccosfere, alghe marine che somigliano a minuscole palline che misurano qualche millesimo di millimetro e che vivono nelle acque superficiali di tutti gli oceani. Quando muoiono cadono verso il fondo come una sottilissima neve sottomarina che si deposita sui fondali, formando dei sedimenti. Perché sono così importanti? Dobbiamo immaginarle come tante polaroid che hanno memorizzato la temperatura, la salinità, la fertilità, la composizione chimica degli oceani. Quindi le rocce che vanno a formare nel tempo sono come degli album fotografici degli oceani del passato. Sfogliamoli insieme!Elisabetta Erba è micropaleontologa. Attraverso lo studio delle associazioni fossili ottiene ricostruzioni del contenuto di CO2 nell'atmosfera nelle ere geologiche, delle variazioni climatiche e delle complesse interazioni biosfera-geosfera. Ha pubblicato oltre 180 lavori su riviste internazionali ad alto impatto, tra cui «Nature» e «Science». Ha ricoperto numerose posizioni di coordinamento scientifico nell'ambito dell'Integrated Ocean Drilling Program (IODP) e IODP-Italia, è stata residente della Società Geologica Italiana, è stata segretaria e sembro del Consiglio direttivo della Società Paleontologica Italiana. È socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei, membro dell'Academia Europæa e socio dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze. Nel 2022 ha ricevuto la prestigiosa Jean Baptiste Lamarck Medal.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Valerio Magrelli "La poesia della natura"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 4, 2023 21:24


Valerio Magrelli"La poesia della natura"Pianeta Terra Festival, Luccawww.pianetaterrafestival.itPianeta Terra FestivalSabato 7 ottobre, ore 17:00Valerio Magrelli e Simone Soldati"La poesia della natura"con una installazione dell'artista Gregorio Bottain collaborazione con l'Associazione Musicale LucchesePianoforte e poesia: un binomio perfetto. Con musiche di Bach scelte ed eseguite dal pianista Simone Soldati, Valerio Magrelli, uno dei più importanti poeti contemporanei, leggerà e commenterà alcune tra le più significative poesie che hanno al loro centro la natura. A illuminare la scena una suggestiva installazione dell'artista Gregorio Botta.Valerio MagrelliPoeta e scrittore, è traduttore e professore ordinario di Letteratura francese all'Università Roma Tre. Ha pubblicato sei libri di poesie (raccolti nel volume Le cavie 2018), il pamphlet in versi Il commissario Magrelli (2018) e un ciclo di quattro volumi in prosa concluso con Geologia di un padre (2013). Il suo ultimo libro di versi è Exfanzia (2022). Nel 2002 l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attribuito il Premio Feltrinelli per la poesia italiana.Valerio Magrelli"Exfanzia"Einaudi Editorewww.einaudi.itChe sorrisone faccio, nella foto!Sta per iniziare la gitae scherzo con gli amici.Tra mezz'ora, cadendo,mi romperò una spallae poi sarò operato per due volte.Ma che sorriso faccio, nella foto!Arreso, felice, imbecille.Perché, se stiamo bene,abbiamo sempre l'aria da imbecilli.Una foto qualsiasi, una storia qualsiasi.Tendini come versi, lunghi e fragili.Siamo fatti di vetro soffiato:l'unica cosa buona sta nel soffio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Massimo Cacciari "Logos" Festival Filosofia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 13, 2023 20:20


Massimo CacciariFestival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, SassuoloVenerdì 15 settembre 2023, ore 18:00Lezione Magistrale di Massimo Cacciari"Logos"Dedicata a Franco RellaCome intendere il “logos-linguaggio”, come intendere il cominciamento del pensiero e la logica dell'inizio?Festival Filosofia, ModenaSabato 16 settembre 2023, ore 16:30Dibattito tra Massimo Cacciari e Natalino Irti"Tra lettera e spirito"Nessun medio?Quali scarti tra spirito delle leggi e parola scritta che le codifica? Quali scarti tra il linguaggio della sentenza e l'emanazione del verdetto?Massimo Cacciari è dagli anni '70 uno dei protagonisti della discussione filosofica e politica europea. Ha insegnato a Venezia, Lugano e Milano, ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti internazionali ed è socio dell'Accademia dei Lincei. Molte le sue opere, da Krisis (1976) fino alla summa della sua riflessione teoretica rappresentata dal trittico Dell'Inizio (1990), Della cosa ultima (2004) e Labirinto filosofico (2014). Con Einaudi, ha recentemente pubblicato La mente inquieta. Saggio sull'Umanesimo (2019) e Paradiso e naufragio. Saggio sull'Uomo senza qualità di Musil (2022), edizione che ripropone, intregralmente riveduto e corretto, il saggio apparso in Il romanzo (vol. V, Lezioni, Einaudi 2003).È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.Natalino Irti, allievo del giurista Emilio Betti, vince nel 1967 il concorso per professore ordinario. Ha insegnato nelle Università di Sassari, Parma, Torino e, dal 1975, nell'Università di Roma La Sapienza, dove è professore emerito di Diritto civile. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e membro di altri sodalizi scientifici, oltre che presidente dell'Istituto italiano per gli studi storici, fondato da Benedetto Croce. Tra i suoi libri Nichilismo giuridico (2004), Destini dell'oggettività. Studi sul negozio giuridico (2011), Diritto senza verità (2011), Dialogo sul liberalismo. Tra Benedetto Croce e Luigi Einaudi (2012), L'uso giuridico della natura (2013), Un diritto incalcolabile (2016). Con Emanuele Severino ha svolto il Dialogo su diritto e tecnica (2001). Talune opere sono tradotte in lingue straniere.Franco Rella (1944-2023), docente ordinario di Estetica allo IUAV, è stato uno dei maggiori filosofi italiani contemporanei. La sua ricerca percorre da sempre filosofia e letteratura, anche attraverso gli autori di cui si è fatto curatore italiano (Baudelaire, Rilke, Flaubert). Tra i suoi testi più importanti: Il silenzio e le parole, L'enigma della bellezza, Pensare per figure, Scritture estreme. Proust e Kafka.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Circolo BOOKweek
59. AUDIOBOOK: “Storia di una taciturna” di Ada Negri

Circolo BOOKweek

Play Episode Listen Later Aug 26, 2023 20:06


Questa settimana Gianluca Gatta legge STORIA DI UNA TACITURNA di Ada Negri, un racconto ambientato all'inizio del ‘900 che narra la storia di una madre di famiglia sottomessa, ubbidiente e solo apparentemente sconfitta.CREDITI E DISCLAIMER: (c) Copyright Gianluca Gatta e Edizioni FOG. Effetti sonori: Pixabay. Voce narrante: Gianluca Gatta. Questo audiolibro può essere ascoltato liberamente sulle piattaforme di podcasting fino a che il detentore dei diritti ne consente la distribuzione. È vietata la copia e la distribuzione a terzi senza autorizzazione.

Radici. Gli studenti raccontano
9. Luciano Maiani

Radici. Gli studenti raccontano

Play Episode Listen Later Aug 4, 2023 12:16


“Quando ho conosciuto Luciano Maiani, sono rimasto subito colpito dalla profondità del pensiero e la chiarezza con cui elaborava lo sviluppo delle ricerche che affrontavamo insieme.”La storia di Luciano Maiani è stata raccontata da Lucrezia Locatelli, Andrea Sitaru e Giovanni Vaccaro del Liceo Scientifico “Mascheroni” di Bergamo, nel podcast “Il charm di Luciano Maiani” per il concorso “Audioritratti di scienza”. Il podcast è stato commentato dal fisico Guido Martinelli, professore emerito alla Sapienza Università di Roma, ricercatore associato INFN e socio dell'Accademia dei Lincei, intervistato da Anna Greco dell'Ufficio Comunicazione INFN."Radici. Gli studenti raccontano" è il podcast dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare realizzato con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e il patrimonio audiovisivo della Mediateca INFN, un vasto archivio audiovisivo sulla storia della fisica italiana. www.lamediateca.infn.it www.infn.it - www.collisioni.infn.it

Littératures comparées - William Marx
Colloque - Valéry au Collège de France : Giuseppe Ungaretti interprète de Paul Valéry

Littératures comparées - William Marx

Play Episode Listen Later Jun 15, 2023 39:38


William MarxLittératures comparéesCollège de FranceAnnée 2022-2023Colloque - Valéry au Collège de France : Giuseppe Ungaretti interprète de Paul ValéryCarlo OssolaCarlo Ossola (Turin 1946) est professeur honoraire au Collège de France, chaire de Littératures modernes de l'Europe néolatine. Il est membre de l'Accademia Nazionale dei Lincei ; de l'American Academy of Arts and Sciences ; fellow de la British Academy. Parmi ses ouvrages récents, Fables d'identité pour retrouver l'Europe (2018) ; "Nel vivaio delle comete". Figure di un'Europa a venire (2018) ; Les vertus communes (2019) ; Dopo la gloria. I secoli del credere in Occidente (2019) ; Per domani ancora. Vie d'uscita dal confino (2020) ; Les cent mots de Baudelaire (2021) ; Noeuds. Figures de l'essentiel (2021) ; Personaggi della Divina Commedia (2021), La vie simple (2023). Il a dirigé et introduit l'édition bilingue de la Divine Comédie dans la Pléiade Gallimard (2021 ; réédition 2023).

Colloques du Collège de France - Collège de France
Colloque - Valéry au Collège de France : Giuseppe Ungaretti interprète de Paul Valéry

Colloques du Collège de France - Collège de France

Play Episode Listen Later Jun 15, 2023 39:38


William MarxLittératures comparéesCollège de FranceAnnée 2022-2023Colloque - Valéry au Collège de France : Giuseppe Ungaretti interprète de Paul ValéryCarlo OssolaCarlo Ossola (Turin 1946) est professeur honoraire au Collège de France, chaire de Littératures modernes de l'Europe néolatine. Il est membre de l'Accademia Nazionale dei Lincei ; de l'American Academy of Arts and Sciences ; fellow de la British Academy. Parmi ses ouvrages récents, Fables d'identité pour retrouver l'Europe (2018) ; "Nel vivaio delle comete". Figure di un'Europa a venire (2018) ; Les vertus communes (2019) ; Dopo la gloria. I secoli del credere in Occidente (2019) ; Per domani ancora. Vie d'uscita dal confino (2020) ; Les cent mots de Baudelaire (2021) ; Noeuds. Figures de l'essentiel (2021) ; Personaggi della Divina Commedia (2021), La vie simple (2023). Il a dirigé et introduit l'édition bilingue de la Divine Comédie dans la Pléiade Gallimard (2021 ; réédition 2023).

il posto delle parole
Gianfranco Pasquino "Il lavoro intellettuale"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 6, 2023 29:40


Gianfranco Pasquino"Il lavoro intellettuale"Cos'è, come si fa, a cosa serveUtet Librihttps://utetlibri.it«Laddove gli intellettuali ripiegano su loro stessi e, invece di salire sulle spalle dei giganti, si rinchiudono nelle loro biblioteche (quando non frequentano, compiaciuti più che dispiaciuti, i talora necessari salotti televisivi), ne risentono a cascata non soltanto la cultura e la sua trasmissione e trasformazione, ma tutta la società e il sistema politico.»Scrittori, giornalisti, professori universitari, opinionisti tv, registi, artisti, attivisti, influencer… La lista di chi oggi si fregia del titolo di “intellettuale” è pressoché infinita, ed è sempre più difficile confezionare un identikit univoco. D'altra parte, che cosa sia un intellettuale, quali siano i suoi ambiti di lavoro e di intervento, quali i suoi compiti e le sue possibilità di azione: è un dibattito che va avanti forse da sempre, e che si adatta faticosamente ma pervicacemente ai tempi e ai mutamenti delle società.Gianfranco Pasquino, professore di lungo e apprezzato corso, editorialista, predicatore/conferenziere, ha agito da intellettuale per tutta la vita, dividendosi equamente “tra scienza e politica”. Consapevole della difficoltà di una definizione netta, decide in questo breve manuale sovversivo di rovesciare il tavolo: se è complicato filosofeggiare sull'essenza, vale la pena allora irrobustire la pratica. Non chiedersi che cosa sia un intellettuale, ma capire come fare al meglio il lavoro intellettuale, che «riguarda tutti coloro che si occupano di idee, le studiano, le formulano, le criticano, le contrappongono, le rivisitano, talvolta tentano di farle tradurre in pratica». Come in ogni manuale che si rispetti, Pasquino parte dalle fondamenta, dedicando un capitolo per ogni fase del lavoro intellettuale, spiegando nei dettagli come si legge, come si fa ricerca, come si scrive, come si insegna, come si predica bene e come si razzola (qualche volta) meglio.Gianfranco Pasquino, allievo di Norberto Bobbio e di Giovanni Sartori, è professore emerito di Scienza politica all'Università di Bologna. Senior Associate Fellow alla SAIS-Europe di Bologna, è stato direttore, dal 1980 al 1984, della rivista “il Mulino” e, dal 2000 al 2003, condirettore della “Rivista Italiana di Scienza Politica”. Dal 2010 al 2013 presidente della Società Italiana di Scienza Politica, è autore di numerosi volumi, i più recenti dei quali sono Cittadini senza scettro. Le riforme sbagliate (2015), Bobbio e Sartori. Capire e cambiare la politica (2019, tradotto in spagnolo nel 2020) e Italian Democracy. How It Works (2020). È particolarmente orgoglioso di avere condiretto insieme a Norberto Bobbio e Nicola Matteucci per Utet il celebre Dizionario di politica (2016, nuova edizione aggiornata). Per Utet ha inoltre pubblicato La Costituzione in trenta lezioni (2016), L'Europa in trenta lezioni (2017), Minima politica (2020), Libertà inutile. Profilo ideologico dell'Italia repubblicana (2021) e Tra scienza e politica. Una autobiografia (2022). Dal luglio 2005 è socio dell'Accademia dei Lincei.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Artribune
Franco Purini e Paola Bonfante - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Jun 1, 2023 79:07


In questo audio il prezioso incontro con Franco Purini architetto Paola Bonfante botanica. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Franco Purini e Paola Bonfante, in un incontro prezioso e molteplice, ci raccontano del macro dell'architettura e del micro della biologia vegetale, piante, funghi e batteri. Della costante ricerca dell'uomo sia per trovare se stesso, sia per addomesticare la natura. Di un'Italia divisa tra economia, arte e selvaggio. E ancora, di progetti distrutti dagli stessi committenti, di un gigante biologico che rappresenta l'80% controllato dall'umano che ne è lo 0,06%, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA GUARDA IL VIDEO https://youtu.be/l5A0w-GKDFA BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Franco Purini. Architetto fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Nella lunga attività didattica insegna composizione e progettazione architettonica, disegno e rilievo. Alla IUSA di Reggio di Calabria; alla Sapienza Università di Roma, al Politecnico di Milano, allo IUAV di Venezia, professore Emerito dal 2015. Nell'intensa attività progettuale indaga il rapporto tra progetto e rappresentazione, città e architettura, architettura e paesaggio; nel 1966 fonda lo studio con Laura Thermes a Roma.Tra i molti importanti progetti realizzati ricordiamo: il quartiere Zen a Palermo 1970; l'Università della Calabria ad Arcavacata, Cosenza 1973. A Gibellina: Casa del farmacista 1980, tre piazze 1982, e Casa Pirrello 1990; il restauro delle ex Scuderie medicee a Poggio a Caiano 2000. Attraverso scritti e disegni ha notevolmente influenzato l'ambiente internazionale, sollevando questioni figurative di matrice razionalista classica. Tra le molte pubblicazioni: “Luogo e progetto” 1976; Sette paesaggi” 1989; “Comporre l'architettura” 2000. Insignito del Leone di pietra della Biennale di Venezia per il progetto del ponte dell'Accademia 1985. E del premio nazionale IN/Arch, Istituto nazionale di architettura 1991-92, per l'intervento residenziale a Napoli, Medaglia d'Oro dalla Presidenza della Repubblica nel 2013. È anche Accademico di San Luca e delle Arti del Disegno di Firenze. Nel 2006 è stato il curatore del nuovo padiglione italiano in occasione della X mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia. Paola Bonfante. Laurea in Biologia, è ricercatrice CNR, e Professoressa di Botanica all'Università di Torino. Ha tenuto numerosi corsi di insegnamento, ha ricoperto molti ruoli istituzionali, ma si è soprattutto dedicata ala ricerca sull'ambiente, pioniera negli studi elle interazioni piante-microorganismi.Ha focalizzato la sua attenzione sulle interazioni tra funghi e piante, usando tecniche di biologia cellulare, molecolare e di next generation sequencin. Socia di prestigiose istituzioni come: Accademia dei Lincei, Accademia delle Scienze di Torino, Accademia di Agricoltura di Francia e Accademia Europea. Ha ricevuto premi internazionali, tra cui il recente Kondorosi Award (2021), ed è Commendatore della Repubblica per meriti scientifici 2019. È stata tra gli Highly Cited Researchers 2017, 2018, 2020 (Clarivate Analitcs), ed è nella lista dei top scientist italiani. Come Emerita si dedica ora alla divulgazione scientifica. Autrice del libro: “Una Pianta non è un'isola” 2021.

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Francesco Remotti e Barbara Franchin - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

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Play Episode Listen Later May 18, 2023 107:20


In questo audio il prezioso incontro con Francesco Remotti antropologo e Barbara Franchin talent scout. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Francesco Remotti e Barbara Franchin ci raccontano di popoli e creatività, abiti e abitudini, mani, materia e pensiero. “Il mangiare non mangia la foresta senza che lei lo sappia”. La filosofia occidentale non è l'unica forma di pensiero e l'antropologia è passione per altri mondi di pensare tra spirito critico e possibilità. Moda è un codice che esprime contemporaneamente appartenenza e individualità, tra sensi e saper fare. La bellezza deve essere argomento consapevole, accessibile a tutti, la salvezza passa dal poter ridere di se stessi e degli dei, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/QkoQNagwIPk BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIFrancesco Remotti professore emerito Antropologia culturale dal 2015, all'Università di Torino dove riveste ruoli apicali, ordinario dal 1976. Socio dell'Accademia delle Scienze di Torino, e dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Come Presidente del Centro di Studi Africani CSA, ha diretto la Missione Etnologica Italiana in Zaire 1979-93, in Africa Equatoriale 1994-2004. Ha condotto ricerche sul campo in Congo, presso la popolazione dei Banande. Autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: Centri di potere - Capitali e città nell'Africa precoloniale 2005; L'ossessione identitaria 2010; Per un'antropologia inattuale 2014. Somiglianze. Una via per la convivenza 2019. Ridere degli dèi, ridere con gli dèi. L'umorismo teologico, con M. Raveri e M. Bettini, 2020. Il mondo che avrete. Virus, Antropocene, Rivoluzione, con A. Favole e M. Aime, 2020. Barbara Franchin, talent scout, fondatrice e direttrice artistica della Fondazione ITS International Talent Support, piattaforma per giovani designer di moda, accessori e gioielli. Dopo studi gestionali, un breve periodo di lavoro nel settore immobiliare, apre un atelier avviando una lunga serie di eventi dedicati a designer giovani. Con ITS promuove designer emergenti e assegna stage e tirocini presso aziende come Swarovski, Vogue, Diesel. Nel 2002 lancia ITS Contest è un premio internazionale per designer emergenti. Con oltre 60.000 candidati, 14.000 progetti provenienti da 80 paesi. I giurati sono personaggi di altissimo profilo, come: Franca Sozzani, Marina Abramovic, Raf Simons, Iris Van Herpen. I quasi 700 finalisti sono entrati nei team di grandi maison come: Stella McCartney, Alexander McQueen, Balenciaga, e molti altri. Nel 2022 riceve il premio San Giusto d'Oro da Assostampa Friuli Venezia Giulia, come ideatrice di ITS. Imminente l'apertura di ITS Arcademy - Museum of Art In Fashion, a Trieste.

BASTA BUGIE - Famiglia e matrimonio
Una bella notizia: siamo otto miliardi di abitanti

BASTA BUGIE - Famiglia e matrimonio

Play Episode Listen Later Apr 26, 2023 4:23


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7392UNA BELLA NOTIZIA: SIAMO OTTO MILIARDI DI ABITANTI di Federico CenciSiamo otto miliardi di persone nel mondo. Il record - come annunciato dalle Nazioni Unite - è stato raggiunto il 15 novembre. Per avere un'idea dello sviluppo demografico complessivo, basti considerare che rispetto al 2011 siamo aumentati di un miliardo. E che rispetto al 1974, siamo raddoppiati. Il prossimo obiettivo fissato dall'Onu dovrebbe essere raggiunto nel 2037, quando verranno superati i 9 miliardi.Dovremmo gioire di questi dati, giacché rappresentano il risultato dei progressi sanitari e medici. Eppure, come del resto è ampiamente prevedibile, hanno dato fiato alle trombe dei catastrofisti. È tornato ad agitarsi lo spettro di Thomas Robert Malthus, l'economista e demografo che già a fine Settecento predicava la necessità di allentare la pressione demografica per arginare povertà e fame nel mondo. Bisogna riconoscere a costoro, ai cosiddetti neo-malthusiani di sapersi adattare ai cambiamenti: gli annunciatori di sciagure a causa delle tante nascite non cessano infatti la loro disfattistica attività. È piuttosto noto a tal proposito quanto avvenne negli anni Sessanta: un collegio di esperti internazionali si riunì all'Accademia dei Lincei nel cosiddetto Club di Roma per lanciare un allarme. Nel mondo - avvisavano - c'erano quattro miliardi di persone, considerate troppe, per cui di lì a poco inesorabilmente le risorse si sarebbero esaurite e lo sviluppo arrestato.Sono passati quasi sessant'anni, ma - come direbbe Vasco Rossi - siamo ancora qua. Nessuna fine del mondo. Anzi, la fame e la povertà si sono notevolmente ridotte grazie ai passi da gigante della tecnica. È comprensibile che si faccia fatica a crederci, dal momento che la campana mediatica delle notizie negative non smette mai di oscillare nervosamente. Per avere allora un riscontro empirico sul miglioramento progressivo della condizione umana generale, si può visitare il sito Our World in Data: la popolazione è costantemente aumentata e così anche il suo tenore di vita. L'inizio di questo processo viene collocato da molti nella rivoluzione industriale, ma forse occorre spostare le lancette dell'orologio di un paio di secoli: come dimostra uno studio pubblicato sempre su Our World in Data, in Inghilterra già subito dopo il 1650 cominciò a crescere sia la popolazione sia il reddito pro capite.La storia, dunque, è maestra di vita, almeno quanto lo è l'attualità. Oggi, d'altronde, i Paesi in ascesa sullo scacchiere geopolitico sono quelli più popolosi, giovani e fecondi. Al contrario, la crisi morde il calcagno delle aree del pianeta in cui si fanno meno figli. Un esempio di tal risma, purtroppo, ce l'abbiamo dentro casa: periodicamente l'Istat sciorina previsioni sempre più cupe sul futuro demograficamente arido dell'Italia. Il concetto è piuttosto semplice: se diminuisce la popolazione e si riduce il numero di famiglie con figli, aumenta il divario tra individui in età lavorativa e non, a tal punto che il sistema di previdenza sociale rischia di esplodere.Cosa possiamo quindi fare noi italiani? Proviamo a rispondere con tre regole: la prima è non lasciarsi persuadere da chi profetizza sciagure dovute alla sovrappopolazione; la seconda è impegnarsi con i propri mezzi affinché si creino condizioni economiche e culturali per accrescere la natalità; la terza è sostenere i piani di sviluppo e di cooperazione nei Paesi del Terzo Mondo.

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Danilo Eccher e Elisabetta Erba - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

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Play Episode Listen Later Mar 17, 2023 75:47


In questo audio il prezioso incontro con Danilo Eccher storico curatore ed Elisabetta Erba geologa. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Danilo Eccer ed Elisabetta Erba ci parlano di arte e terra, musei e geologia, tra storia e futuro, di passione per il mare che nasce dalle montagne. I musei contemporanei sono grandi fabbriche di cultura. Il pianeta ha già registrato eccessi di CO2 nell'atmosfera, nelle ere precedenti con surriscaldamenti di oltre 5°C gradi (15°C al Polo Nord. Con l'aumento dell'interazione tra arte e altre discipline la curatela diventa fondamentale per la messa in scena dell'opera. Gli oceani ricoprono il 70% del pianeta, dall'inizio della rivoluzione industriale hanno assorbito il 40% della CO2; prima dell'uomo erano i vulcani che introducevano CO2 nell'atmosfera. E molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/nwl53ADfPLw BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Danilo Eccher storico e curatore, dal 1989 è stato direttore di alcuni dei più autorevoli musei contemporanei italiani come: Galleria Civica di Trento, dove sarà anche Presidente della Fondazione. Poi direttore alla GAM di Bologna, al MACRO di Roma. Fino alla GAM di Torino, dove sperimenta allestimenti tematici temporanei, nel 1993 commissario per la 45ª Biennale di Venezia.La sua ricerca si concentra sulla pittura contemporanea, organizzando mostre personali di autorevoli artisti tra i quali: Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Cecily Brown, Francesco Clemente. Ed anche: Roy Lichtenstein, Ettore Spalletti, Jannis Kounellis, Christian Boltanski, Tony Cragg, Hermann Nitsche e molti altri. Curatore indipendente dal 2015, procede con personali e collettive di grande successo come: Love, Enjoy, Dream e Crazi, presso il Chiostro del Bramante di Roma. Nel 2020 ha curato la mostra “Arte Povera: Italian Landscape” al Metropolitan Museum di Manila. Già docente al corso di specializzazione in storia dell'arte all'Università di Bologna, e al corso di management museale alla Luiss di Roma. Inoltre è stato co-direttore del master per curatori di arte contemporanea e architettura, in collaborazione tra MACRO e Università La Sapienza di Roma. In fine, dal 2019 è titolare della cattedra di Museologia al Dipartimento di Filosofia dell'Università di Torino. Elisabetta Erba Professore Ordinario di Paleontologia e Paleoecologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra "Ardito Desio" dell'Università degli Studi di Milano. Micropaleontologa specialista di nannofossili calcarei mesozoici, ha partecipato a numerose crociere oceanografiche: sui Bacini Anossici nel Mediterraneo Orientale e in Oceano Pacifico nell'ambito del Progetto Internazionale Ocean Drilling Program.Autore di 180 pubblicazioni su riviste ISI ad alto impatto, 5 drilling proposals con oltre 2000 citazioni, sui top peer-reviewed journals: Science, Nature e Nature Geoscience. Oltre 8800 citazioni e H-Index = 52, nella banca dati SCOPUS. Membro di prestigiose istituzioni come: Accademia Nazionale dei Lincei (dal 2013); Academia Europaea - Section Earth and Cosmic Sciences (dal 2013). Istituto Lombardo di Scienze e Lettere (dal 2019). Presidente della Società Geologica Italiana dal 2015 al 2017, Attualmente è Presidente della Commissione IODP-Italia. In fine, è presente nei (10) TOP Italian Scientists, Earth Sciences dal 2015, ottiene numerosi riconoscimenti tra i quali: Jean Baptiste Lamarck Medal, European Geosciences Union 2022. Ed anche il Premio Tartufari per le Geoscienze - Accademia Nazionale dei Lincei 2012; “Exceptional Reviewer” for the journal GEOLOGY 2006.

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Davide Zoccolan e Marinella Senatore - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

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Play Episode Listen Later Feb 17, 2023 80:40


In questo audio il prezioso incontro con Davide Zoccolan neuroscienziato Marinella Senatore artista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Davide Zoccolan e Marinella Senatore ci parlano di attività cerebrale e processo creativo collettivo, tra arte e neuroscienze, matematica ed empatia, interazioni tra reti neurali e sinergie di gruppi sociali. Multidisciplinarità e partecipazione come metodo e contenuto dell'opera. Il processo cognitivo che consente di interpretare ciò che vediamo, dal punto di vista computazionale è molto complesso, il suo studio ha permesso lo sviluppo dell'intelligenza artificiale ispirata all'architettura del cervello, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/b3pmFtkXVfc BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIDavide Zoccolan neuroscienziato, laurea in fisica all'Università di Torino 1997; dottorato in biofisica presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) Trieste, 2002. Dal 2003 al 2008 negli Stati Uniti è ricercatore in neuroscienze sistemiche e computazionali. Prima presso il McGovern Institute for Brain Research del Massachusetts Institute of Technology (MIT). E poi al Rowland Institute della Harvard University, a Cambridge, Massachusetts.Successivamente, nel 2009 rientra in Italia e fonda il Laboratorio di Neuroscienze Visive nell'Area Neuroscienze della SISSA. Nel laboratorio studia le basi neuronali della visione mediante esperimenti di psicofisica e neurofisiologia, con metodi computazionali e “machine learning”. Inoltre, va detto che il Laboratorio nasce grazie al finanziamento dell'Accademia Nazionale dei Lincei e della Compagnia di San Paolo. Poi, nel 2014, ottiene un Consolidator Grant dallo European Research Council (ERC), il più prestigioso programma di finanziamento dell'Unione Europea. Ed ancora, fra il 2015 e il 2021 è professore associato di Psicobiologia e Psicologia Fisiologica. Dal 2021 è professore ordinario di Neurofisiologia. Già coordinatore del dottorato in Neuroscienze Cognitive della SISSA (2020 – 2022). Attualmente è coordinatore dell'Area di Neuroscienze dell'istituto. Marinella Senatore artista, studia musica, belle arti e cinema; la sua opera multidisciplinare fondata sulla partecipazione pubblica, attiva un dialogo tra storia, cultura e strutture sociali. Oltre ad insegnare in diverse università, sostiene regolarmente lectures presso numerosi istituti internazionali. Infatti, dal 2021 unica artista europea insegnante al The Alternative Art School (TAAS).Nel 2013 fonda The School of Narrative Dance, una scuola multidisciplinare, nomade e gratuita, basata su un'idea di educazione partecipativa e antigerarchica. La sua attività è oggi ampiamente riconosciuta in Italia e all'estero, grazie alla partecipazione in mostre personali e collettive nei più importanti spazi espositivi internazionali e all'invito in prestigiose biennali. Tra i numerosi premi a lei assegnati si menzionano: il Premio ACACIA 2021; la quarta e l'ottava edizione dell'Italian Council (2018-2019); l'International Art Grant a Dresda, 2017; il Premio MAXXI, 2014; il Premio “Museo Chiama Artista” di AMACI, 2014; la Borsa per Giovani Artisti del Castello di Rivoli, 2013; la Fellowship presso The American Academy in Rome, 2012; il New York Prize, 2010; la Dena Foundation Fellowship, 2009.

il posto delle parole
Giuseppe Patota "Lezioni di italiano"

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Play Episode Listen Later Feb 14, 2023 15:02


Giuseppe Patota"Lezioni di italiano"Conoscere e usare bene la nostra linguaIl Mulino Editorehttps://mulino.itLingua di marmo antico di una cattedraleLingua di spada e pianto di doloreLingua che chiama da una torre al mareLingua di mare che porta nuovi voltiLingua di monti esposta a tutti i ventiChe parla di neve bianca agli arancetiLingua serena, dolce, ospitaleLa nostra lingua italiana(versi di Gaio Chiocchio)Dieci lezioni di italiano per tutti coloro che aspirano a conoscere e a usare meglio la nostra lingua, insieme a studenti e insegnanti. Si parte con cinque proposte di lettura per comprendere i classici, in cui l'autore s'impegna a descrivere com'è fatta e come funziona la lingua di alcuni grandi della nostra letteratura: Dante, Machiavelli, Galileo, Leopardi e Manzoni. Seguono cinque variazioni sul tema della scrittura per migliorarne la padronanza: come usare i vocabolari, come consultare le grammatiche, come perfezionare la punteggiatura, come rendere coeso un testo e come scriverne uno argomentativo. Abituale frequentatore di accademie, aule universitarie e schermi TV, Giuseppe Patota sa come catturare l'attenzione di lettori e lettrici, guidandoli con perizia e leggerezza all'uso sicuro e consapevole dell'italiano.Giuseppe Patota insegna Linguistica italiana nell'Università di Siena ed è attualmente distaccato presso il Centro «Beniamino Segre» dell'Accademia dei Lincei. Fra i suoi numerosi libri ricordiamo: «La grande bellezza dell'italiano. Il Rinascimento» (Laterza, 2019). Con il Mulino ha pubblicato «Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano» (2007), «Bravo!» (2016), «La Quarta Corona. Pietro Bembo e la codificazione dell'italiano scritto» (2017) e «L'Universo in italiano» (2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Into the Impossible
This Book Sent Galileo To JAIL!

Into the Impossible

Play Episode Listen Later Jan 23, 2023 31:09


The Dialogue Concerning the Two Chief World Systems (Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo) is a 1632 Italian-language book by Galileo Galilei comparing the Copernican system with the traditional Ptolemaic system. It was translated into Latin as Systema cosmicum (English: Cosmic System) in 1635 by Matthias Bernegger. The book was dedicated to Galileo's patron, Ferdinando II de' Medici, Grand Duke of Tuscany, who received the first printed copy on February 22, 1632. Download your copy of Galileo's Dialogue Concerning the Two Chief World Systems in auidiobook form here https://BrianKeating.com/dialogue Background In the Copernican system, the Earth and other planets orbit the Sun, while in the Ptolemaic system, everything in the Universe circles around the Earth. The Dialogue was published in Florence under a formal license from the Inquisition. In 1633, Galileo was found to be "vehemently suspect of heresy" based on the book, which was then placed on the Index of Forbidden Books, from which it was not removed until 1835 (after the theories it discussed had been permitted in print in 1822). In an action that was not announced at the time, the publication of anything else he had written or ever might write was also banned in Catholic countries. Overview While writing the book, Galileo referred to it as his Dialogue on the Tides, and when the manuscript went to the Inquisition for approval, the title was Dialogue on the Ebb and Flow of the Sea. He was ordered to remove all mention of tides from the title and to change the preface because granting approval to such a title would look like approval of his theory of the tides using the motion of the Earth as proof. As a result, the formal title on the title page is Dialogue, which is followed by Galileo's name, academic posts, and followed by a long subtitle. The name by which the work is now known was extracted by the printer from the description on the title page when permission was given to reprint it with an approved preface by a Catholic theologian in 1744. This must be kept in mind when discussing Galileo's motives for writing the book. Although the book is presented formally as a consideration of both systems (as it needed to be in order to be published at all), there is no question that the Copernican side gets the better of the argument. Structure The book is presented as a series of discussions, over a span of four days, among two philosophers and a layman: Salviati argues for the Copernican position and presents some of Galileo's views directly, calling him the "Academician" in honor of Galileo's membership in the Accademia dei Lincei. He is named after Galileo's friend Filippo Salviati (1582–1614). Sagredo is an intelligent layman who is initially neutral. He is named after Galileo's friend Giovanni Francesco Sagredo (1571–1620). Simplicio, a dedicated follower of Ptolemy and Aristotle, presents the traditional views and the arguments against the Copernican position. He is supposedly named after Simplicius of Cilicia, a sixth-century commentator on Aristotle, but it was suspected the name was a double entendre, as the Italian for "simple" (as in "simple minded") is "semplice".Simplicio is modeled on two contemporary conservative philosophers, Lodovico delle Colombe (1565–1616?), Galileo's opponent, and Cesare Cremonini (1550–1631), a Paduan colleague who had refused to look through the telescope. Colombe was the leader of a group of Florentine opponents of Galileo's, which some of the latter's friends referred to as "the pigeon league". Join PragerU: www.prageru.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Mariarosaria Barbera "Donne al potere"

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Play Episode Listen Later Dec 31, 2022 22:28


Mariarosaria Barbera"Donne al potere"In Oriente e Occidente tra Tardoantico e MedioevoOfficina Librariahttps://officinalibraria.netIn Oriente e in Occidente, fino a tempi recenti, il potere si è trasmesso di norma per via maschile. Fa eccezione un limitato numero di figure femminili che, poste sul trono in carenza di eredi maschi, rispondevano allo scopo di proseguire la linea di sangue utile a legittimare il potere del marito o del figlio. In un mondo di donne prive di diritti politici, la posizione di regine e imperatrici era spesso precaria. Sfila nel libro una galleria di quattordici donne vissute fra il V e il VII secolo d.C., quando l'Impero romano d'Occidente si disarticolava, lasciando il posto a ciò che si avviava a diventare il glorioso Impero bizantino. Alcune delle donne descritte hanno solo sfiorato il trono, come Anicia Giuliana, ma altre hanno regnato esercitando il potere nella modalità consentite da tempi e cultura politica: in Oriente Pulcheria e Ariadne, in Italia Galla Placidia, Amalasunta e Teodolinda. Con l'affermarsi dei regni cosiddetti romano-barbarici, emergono in Occidente donne forti come Gosvinta e la figlia Brunilde, affiancata in eterno dalla storia alla rivale Fredegonda. Si definisce così nel tempo un modello di trasmissione del potere, che proprio in questo periodo affonda le radici.Mariarosaria Barbera, archeologa, già Soprintendente della Toscana e di Roma, da ultimo direttore del Parco archeologico di Ostia antica, è stata per il MiBACT presidente del Comitato tecnico-scientifico per l'Archeologia e rappresentante presso l'Accademia dei Lincei. Attualmente è consigliere scientifico della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali con sede a Roma. Autrice di più di un centinaio di lavori sull'età antica, tra i suoi libri più recenti si segnalano: Minerva Medica. Ricerche, scavi e restauri (Electa, 2019); Il rinnovato Museo Ostiense: progetto del nuovo museo archeologico di Ostia antica, numero speciale del Bollettino di Archeologia online e Donne romane in esilio a Ventotene. L'opposizione politica tra Augusto e Domiziano (Ultima spiaggia, 2ª ed., 2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it

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Alberto Melloni "Persino la luna"

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Play Episode Listen Later Nov 30, 2022 21:29


Alberto Melloni"Persino la luna"11 ottobre 1962: Come papa Giovanni XXIII aprì il ConcilioUtet Librihttps://www.utetlibri.it/«Cari figliuoli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero; qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la luna si è affrettata, stasera – osservatela in alto! – a guardare a questo spettacolo. Vi è che noi chiudiamo una grande giornata di pace; di pace: “Gloria a Dio, e pace agli uomini di buona volontà”.» Papa Giovanni XXIIIGiovanni XXIII – il papa del concilio caramellato nella formula del “papa buono” – era stato eletto per essere un papa “di transizione” dopo il lungo pontificato di Pio XII. E invece decise di convocare la Chiesa a concilio, prima e unica assemblea globale di pari sul pianeta: un'assise che lasciò preparare alla curia romana, trattenendo per sé pochissime decisioni e pochissimi nodi, fino all'apertura l'11 ottobre 1962, quando già sapeva della sua malattia. E quando decise di “aprire” il concilio: non solo in senso formale ma sostanziale.Alberto Melloni, una delle voci più autorevoli della ricerca storica sul cristianesimo, racconta quel momento, quel giorno nel quale il papa fa due discorsi, tanto diversi quanto epocali: la mattina in San Pietro, all'episcopato di tutto il mondo e agli osservatori delle altre Chiese, definendo le ragioni del concilio che aveva voluto; e la sera, nonostante non fosse preventivato, a una piazza affollata per una fiaccolata di saluto che ha segnato la storia del papato.Si svelano così subito i due lati della struttura spirituale di Giovanni XXIII: la sua capacità di cogliere e riformare il patrimonio della grande tradizione, ma anche di essere maestro dei fedeli comuni. All'allocuzione di inizio del Vaticano ii, pronunciata in latino, studiata al millimetro, scritta e riscritta, risponde il discorso informale della sera, improvvisato in italiano, nella sua cadenza bergamasca, in cui riprende e quasi traduce le dimensioni di paternità e fraternità che il concilio chiede alla Chiesa. Negli annali televisivi resta la frase celeberrima, in cui la carica più alta di una delle istituzioni più longeve mostra un cristianesimo dal volto umano: «Date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del papa”». Ancora non lo sapevamo, ma era l'inizio di una rivoluzione.Alberto Melloni (Reggio Emilia, 1959) è professore ordinario di Storia del cristianesimo all'Università di Modena e Reggio Emilia, titolare della cattedra unesco sul pluralismo religioso e la pace dell'Università di Bologna e dal 2017 fa parte dell'Accademia dei Lincei. È Chief Scientific Advisor della Commissione Europea. Tra le sue opere: Tutto e niente. I cristiani d'Italia alla prova della storia (Laterza 2013); Amore senza fine, amore senza fini (Il Mulino 2015) e Tempus visitationis. L'intercomunione inaccaduta fra Roma e Costantinopoli (Il Mulino 2019).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Fabio Scardigli "Determinismo e libero arbitrio"

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Play Episode Listen Later Nov 13, 2022 27:26


Fabio Scardigli"Determinismo e libero arbitrio"Fabio Scardigli, Gerard 't Hooft, Emanuele Severino, Piero CodaCarbonio Editorehttps://carbonioeditore.it/L'uomo è davvero libero? Noi umani possiamo arrogarci la facoltà del libero arbitrio senza attribuirlo anche alle particelle elementari, cioè al micromondo che ci circonda?Inoltre, nella vita quotidiana sperimentiamo davvero l'esercizio della volontà, oppure l'incapacità di prevedere le nostre decisioni future implica che quella che chiamiamo libertà di scelta è solo un'illusione? E il concetto di libero arbitrio può coesistere con quello di grazia divina? Queste e altre domande sono al centro di un interessante convegno tenutosi a Milano il 13 maggio 2017 presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo, che ha visto protagonisti il fisico teorico Gerard 't Hooft, il filosofo Emanuele Severino e il teologo Piero Coda.Ragionando all'interno dei propri ambiti, i tre eminenti studiosi si sono confrontati su un tema cruciale che sta alle origini del pensiero occidentale: il rapporto tra determinismo e libero arbitrio. In un excursus multidisciplinare che parte dai pensatori greci per arrivare fino a Hegel e oltre, spaziando dalle religioni alla meccanica quantistica, un fisico, un filosofo e un teologo hanno instaurato un dialogo costruttivo intorno a un dubbio che assilla l'uomo fin dall'antichità.Introduzione e traduzione di Fabio Scardigli«L'essenziale, penso, è non assolutizzare nessuno dei punti di vista in gioco, sia esso quello teologico o quello filosofico e quello scientifico, ma farli tra loro interagire […].Anche questa relazione, in definitiva, è questione di grazia e di libertà.»Ascolta qui, la conversazione con Piero Codahttps://bit.ly/3SRuAKzFabio Scardigli (1963), fisico teorico, è affiliato al Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano e all'Istituto Lorentz per la Fisica Teorica dell'Università di Leida. La sua ricerca si concentra sulla fisica quantistica dei buchi neri e sul principio di indeterminazione generalizzato.Gerard 't Hooft (1946), fisico olandese Premio Nobel 1999, ha contribuito ai principali sviluppi negli ultimi quarant'anni della fisica teorica fondamentale. È noto anche per la sua controversa interpretazione deterministica della meccanica quantistica.Emanuele Severino (1929-2020), Accademico dei Lincei, è stato uno dei più importanti filosofi teorici contemporanei. Tra i suoi saggi ricordiamo Essenza del nichilismo (Adelphi, 1982), La tendenza fondamentale del nostro tempo (Adelphi, 1988) e Storia, Gioia (Adelphi, 2016).Piero Coda (1955), filosofo e teologo, è stato Prelato Segretario della Pontificia Accademia di Teologia e professore della Pontificia Università Lateranense. Nel 2014 è stato nominato da Papa Francesco membro della Commissione Teologica Internazionale, di cui dal 2021 è Segretario Generale.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Piero Coda "Determinismo e libero arbitrio"

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Play Episode Listen Later Oct 31, 2022 26:22


Piero Coda"Determinismo e libero arbitrio"Fabio Scardigli, Gerard 't Hooft, Emanuele Severino, Piero CodaCarbonio Editorehttps://carbonioeditore.it/L'uomo è davvero libero? Noi umani possiamo arrogarci la facoltà del libero arbitrio senza attribuirlo anche alle particelle elementari, cioè al micromondo che ci circonda?Inoltre, nella vita quotidiana sperimentiamo davvero l'esercizio della volontà, oppure l'incapacità di prevedere le nostre decisioni future implica che quella che chiamiamo libertà di scelta è solo un'illusione? E il concetto di libero arbitrio può coesistere con quello di grazia divina? Queste e altre domande sono al centro di un interessante convegno tenutosi a Milano il 13 maggio 2017 presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo, che ha visto protagonisti il fisico teorico Gerard 't Hooft, il filosofo Emanuele Severino e il teologo Piero Coda.Ragionando all'interno dei propri ambiti, i tre eminenti studiosi si sono confrontati su un tema cruciale che sta alle origini del pensiero occidentale: il rapporto tra determinismo e libero arbitrio. In un excursus multidisciplinare che parte dai pensatori greci per arrivare fino a Hegel e oltre, spaziando dalle religioni alla meccanica quantistica, un fisico, un filosofo e un teologo hanno instaurato un dialogo costruttivo intorno a un dubbio che assilla l'uomo fin dall'antichità.Introduzione e traduzione di Fabio Scardigli«L'essenziale, penso, è non assolutizzare nessuno dei punti di vista in gioco, sia esso quello teologico o quello filosofico e quello scientifico, ma farli tra loro interagire […].Anche questa relazione, in definitiva, è questione di grazia e di libertà.»Fabio Scardigli (1963), fisico teorico, è affiliato al Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano e all'Istituto Lorentz per la Fisica Teorica dell'Università di Leida. La sua ricerca si concentra sulla fisica quantistica dei buchi neri e sul principio di indeterminazione generalizzato.Gerard 't Hooft (1946), fisico olandese Premio Nobel 1999, ha contribuito ai principali sviluppi negli ultimi quarant'anni della fisica teorica fondamentale. È noto anche per la sua controversa interpretazione deterministica della meccanica quantistica.Emanuele Severino (1929-2020), Accademico dei Lincei, è stato uno dei più importanti filosofi teorici contemporanei. Tra i suoi saggi ricordiamo Essenza del nichilismo (Adelphi, 1982), La tendenza fondamentale del nostro tempo (Adelphi, 1988) e Storia, Gioia (Adelphi, 2016).Piero Coda (1955), filosofo e teologo, è stato Prelato Segretario della Pontificia Accademia di Teologia e professore della Pontificia Università Lateranense. Nel 2014 è stato nominato da Papa Francesco membro della Commissione Teologica Internazionale, di cui dal 2021 è Segretario Generale.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Carlo Trigilia "La sfida delle disuguaglianze"

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Play Episode Listen Later Oct 30, 2022 25:05


Carlo Trigilia"La sfida delle disuguaglianze"Contro il declino della sinistraIl Mulino Editorehttps://www.mulino.it/Perché le classi deboli si stanno allontanando dai partiti di sinistra? La sinistra di oggi saprà contrastare le disuguaglianze e difendere la democrazia?Le disuguaglianze sono molto cresciute nelle democrazie avanzate. Le conseguenze della pandemia e l'invasione dell'Ucraina contribuiscono ad aggravare il quadro. La sinistra europea e quella italiana si trovano così ad affrontare una nuova sfida, decisiva non solo per il loro futuro, ma anche per quello del capitalismo democratico. L'elettorato popolare, che ne costituiva il fulcro, alimenta infatti l'esodo verso l'astensionismo e verso la nuova destra radicale, attratto dalla protesta e dal populismo. A fronte del peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita, vecchi e nuovi gruppi più a disagio non si sentono oggi rappresentati. Questo volume, valendosi di un ampio materiale di ricerca, indaga sulle difficoltà della sinistra europea - con l'eccezione interessante dei paesi nordici - nel contrastare le nuove disuguaglianze come aveva fatto negli anni del grande sviluppo post-bellico. Ma mette anche in luce come la sfida non sia persa. C'è ancora un futuro per il capitalismo democratico: passa da un riorientamento dell'offerta politica della sinistra di cui vengono qui discusse condizioni e possibilità.Carlo Trigilia è professore emerito di Sociologia Economica nell'Università di Firenze. È membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei ed è stato ministro per la coesione territoriale nel 2013-14. Fra i suoi libri con il Mulino: «Grandi partiti e piccole imprese» (1986); «Sviluppo senza autonomia. Effetti perversi delle politiche nel Mezzogiorno» (1992). Da ultimo ha curato «Capitalismi e democrazie. Si possono conciliare crescita e uguaglianza?» (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Il Pilpul di Pagine Ebraiche
Vito Volterra, il “Signor Scienza”

Il Pilpul di Pagine Ebraiche

Play Episode Listen Later Sep 19, 2022 2:09


La fondazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il principale ente pubblico di ricerca di cui il nostro Paese dispone, “è legata in maniera indissolubile alla figura del suo primo presidente, Vito Volterra, uno dei più grandi matematici italiani e uno dei più famosi scienziati europei dell'epoca”. Ad esprimersi così, nell'ottantesimo anniversario dalla promulgazione delle leggi razziste di cui fu vittima, un suo illustre collega: Giorgio Parisi. Non tutti gli enti, aggiungeva, hanno la fortuna del CNR “di avere un fondatore che si è eretto un monumento più duraturo del bronzo”. Non l'unica realtà significativa in cui Volterra, uno dei pochi intellettuali che si rifiutò di firmare il giuramento di fedeltà al regime nel 1931, ha lasciato un segno. Ad attestarlo un convegno dalla durata di tre giorni che si aprirà a Roma mercoledì prossimo, volto a celebrare i 100 anni dalla sua presidenza dell'Accademia dei Lincei. 

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Gianpiero Rosati "Ovidio e il teatro del piacere"

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Play Episode Listen Later Jul 1, 2022 36:01


Gianpiero Rosati"Ovidio e il teatro del piacere"Il corpo, lo sguardo, il desiderioCarocci Editorehttp://www.carocci.it/La cultura latina d'età augustea non solo ci ha dato opere letterarie che hanno segnato l'Occidente, ma ha anche messo a fuoco temi e problemi che sono al centro della nostra realtà intellettuale e morale. Oltre ad alcuni di questi – come la durezza dei rapporti di forza tra figure di status o genere diverso e la violenza a essi connessa –, il volume esplora argomenti quali la cura del corpo, la cosmesi e il linguaggio dei capelli come strumenti inediti nella Roma antica per la costruzione della propria immagine e la messa in scena della vita sociale. Ovidio vede il mondo governato dall'energia pervasiva del desiderio (e dalla sua natura “mimetica”, contagiosa), il cui oggetto fantasmatico e sfuggente innesca un gioco di simulazioni, una dinamica circolare di continua ripetizione e frustrazione. Attraverso un'analisi che rintraccia nel poeta acute anticipazioni di teorie critiche e concetti della nostra cultura moderna (associati a nomi come Peter Brooks, Réné Girard, Victor Stoichita e altri), il libro assegna alla produzione di Ovidio un ruolo chiave nella lunga storia del desiderio e dell'esperienza, a noi familiare, del primato del simulacro sulla realtà.Gianpiero Rosati, docente di Letteratura latina alla Scuola Normale Superiore (Pisa), ha dedicato a Ovidio molti lavori, sia saggi (Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, Firenze 1983; rist. Pisa 2016; trad. ingl. Oxford 2021), sia commenti ed edizioni critiche (epistole XVIII -XIX delle Heroides , Firenze 1996; libri IV -VI delle Metamorfosi, Milano 2007-09; I cosmetici delle donne, Venezia 1985). Ha inoltre pubblicato sulla letteratura d'età neroniana e flavia (Seneca, Stazio, Marziale) e sulla narrativa latina (Petronio, Apuleio). È socio dell'Accademia dei Lincei e dell'Academia Europaea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Le voci di Cattolica News
Donne, pandemia e Global South

Le voci di Cattolica News

Play Episode Listen Later Jun 21, 2022 13:51


Il primo numero del 2022 della rivista internazionale Economia politica. Journal of analytical and institutional economics è dedicato al tema “Women, pandemics and the global south”. L'analisi economica e politica degli effetti del Covid sulle donne in tre continenti a sud del mondo, dall'India alla Cina al Medio Oriente all'America latina, è stata condotta da 40 studiosi internazionali. Ad approfondire il tema della pandemia e le donne nel sud del mondo è Alberto Quadrio Curzio, professore emerito di Economia politica dell'Università Cattolica, Chief editor della rivista Economia politica e presidente emerito dell'Accademia nazionale di Lincei

Paladine
Puntata 5: Paola Zancani Montuoro

Paladine

Play Episode Listen Later Jun 18, 2022 25:09


È la prima donna ammessa all'Accademia Nazionale dei Lincei. Entrata alla Scuola archeologica di Atene, rimane vedova giovanissima di un collega col quale condivide vita, studi e passioni e, dopo anni di buio decide di completare l'opera da sola. Indipendente e antifascista, resterà sempre esclusa da un'Accademia che, anche nel dopoguerra rimane appannaggio maschile. Eppure è autrice di scoperte fondamentali per la storia della Magna Grecia - in quel Sud Italia all'epoca completamente trascurato dalle ricerche. Con le sue intuizioni brillanti e i suoi studi puntuali non fallisce mai un obbiettivo. Si devono a lei, tra le altre cose, le scoperte del mitico Santuario di Hera alla foce del Sele, fondato da Giasone, e dell'antica Sibari.

Le rubriche di Radio Immagina
La Settimana Scientifica: lo Spazio come nuova frontiera, parte 2

Le rubriche di Radio Immagina

Play Episode Listen Later Jun 7, 2022 25:04


L'approfondimento di oggi è dedicato alle nuove frontiere dello spazio presente e futuro. Una lezione agli studenti dell'astronauta Roberto Vittori all'Accademia dei Lincei, evento organizzato da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine con l'Istituto Nazionale di Astrofisica e i Lincei. Non mancano la consueta rassegna stampa e l'appuntamento con la storia

Le rubriche di Radio Immagina
La Settimana Scientifica: Lo spazio come nuova frontiera

Le rubriche di Radio Immagina

Play Episode Listen Later May 31, 2022 25:41


L'approfondimento di oggi è dedicato alle nuove frontiere dello spazio presente e futuro. Una lezione agli studenti dell'astronauta Roberto Vittori all'Accademia dei Lincei, evento organizzato da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine con l'Istituto Nazionale di Astrofisica e i Lincei. Non mancano la consueta rassegna stampa e l'appuntamento con la storia

il posto delle parole
Lina Bolzoni "Dialoghi di Pistoia"

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Play Episode Listen Later May 25, 2022 15:41


Lina Bolzoni"Lo specchio della memoria e la narrazione"Dialoghi di Pistoiahttps://www.dialoghidipistoia.it/Venerdì 27 maggio, ore 19:00 / Dialoghi di Pistoia"Lo specchio della memoria e la narrazione"con Lina Bolzonihttps://www.vivaticket.com/it/biglietto/02-lina-bolzoni-lo-specchio-della-memoria-e-la-narrazione/179978Narrare vuol dire costruire memoria, dare forma all'identità, alleviare la sofferenza, come mostra il mito di Mnemosyne, la dea della memoria e madre delle Muse. Cosa resta di tutto questo nell'età della scrittura? Lina Bolzoni propone alcuni esempi di come leggere vuol dire anche costruire la propria personale memoria e darsi gli strumenti per rinarrare la propria storia. In altri termini la lettura diventa lo specchio in cui dare ospitalità all'altro e insieme riconoscere, ricostruire se stessi. È anche così che la biblioteca diventa una forma di autobiografia, lo specchio cangiante di chi la crea. Ce ne parla la storica della letteratura Lina Bolzoni.Lina Bolzoni, critica letteraria, storica della letteratura e accademica italiana, ha insegnato Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa ed è Global Distinguished Professor alla New York University. È socia nazionale dell'Accademia dei Lincei e fellow della British Academy. Ha curato l'edizionedelle Opere letterarie di Tommaso Campanella (UTET) e mostre sull'arte della memoria e sulla fortuna figurativa dell'Orlando Furioso. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue: La stanza della memoria (1995), La rete delle immagini (2002, Premio Viareggio), Una meravigliosa solitudine. L'arte di leggere nell'Europa moderna (2009, Premio De Sanctis per un saggio innovativo) e Il cuore di cristallo (2010) per Einaudi. Ha curato per Adelphi L'idea del theatro di Giulio Camillo (2015) e per l'Istituto dell'Enciclopedia italiana La Commedia di Dante nello specchio delle immagini (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Le voci della scienza
Scienza e politica pt. 2. La politica della ricerca

Le voci della scienza

Play Episode Listen Later Apr 19, 2022 20:19


Come può la politica supportare al meglio la scienza? Prendendo spunto dal convegno “La ricerca scientifica al servizio del paese”, organizzato dal Gruppo 2003 per la ricerca scientifica, parleremo di politica della ricerca. Ovvero di quel complicato rapporto tra istituzioni pubbliche e mondo della ricerca, fatto di fondi, concorsi, burocrazia, strumenti, luci ed ombre. Rapporto fondamentale perché la scienza possa svolgere il suo ruolo sociale.Ci accompagneranno in questa analisi un'intervista a Maria Cristiana Abbracchio, presidente del Gruppo 2003, ed alcuni estratti dal convegno con gli interventi di alcuni ospiti d'eccezione: Maria Cristina Messa (Ministra della Ricerca e dell'Università), Roberto Antonelli (presidente dell'Accademia dei Lincei), Giorgio Parisi (Premio Nobel per la Fisica), e Vincenzo Balzani (a cui è stato assegnato il Premio UNESCO per le scienze di base).Interviste e montaggio: Benjamin Cucchi. Sigla: Jacopo Mengarelli.Fonti e crediti- “La ricerca scientifica al servizio del paese”, convegno del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica trasmesso su Scienza in Rete (2022)- Manifesto del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica (2003)- “La ricerca scientifica in Italia per una società sostenibile e sicura”, Gruppo 2003 (2019)- “La valutazione della qualità della ricerca”, Giovanni Masino su TAO Digital Library (2018)- “Goodbye Malinconia”, ​​Caparezza ft. Tony Hadley (2011)

A Correction Podcast
James K. Galbraith on the Euro Crisis, Greece and Central Bank Sanctions

A Correction Podcast

Play Episode Listen Later Apr 3, 2022


James K. Galbraith holds the Lloyd M. Bentsen Jr. Chair in Government/Business Relations at the Lyndon B. Johnson School of Public Affairs and a professorship in Government at The University of Texas at Austin. He was executive director of the Joint Economic Committee of the United States Congress in the early 1980s. He chaired the board of Economists for Peace and Security from 1996 to 2016 and directs the University of Texas Inequality Project. He is a managing editor of Structural Change and Economic Dynamics.From 1993 to 1997 Galbraith served as chief technical adviser for macroeconomic reform to the State Planning Commission of the People's Republic of China. In 2010, he was elected to the Accademia Nazionale dei Lincei. In 2014 he was co-winner of the Leontief Prize for Advancing the Frontiers of Economics. In 2020 he received the Veblen-Commons Award of the Association for Evolutionary Economics. He holds degrees from Harvard University (AB, magna cum laude), in economics from Yale University (M.A., M.Phil, Ph.D.), and academic honors from universities in Ecuador, France and the Russian Federation. He is a Marshall Scholar, a life member of the Council on Foreign Relations and the Texas Philosophical Society, and a member of the Free Economic Society, an organization of economists in Russia, chartered by Catherine the Great in 1765. CONTRIBUTE A note from Lev:I am a high school teacher of history and economics at a public high school in NYC, and began the podcast to help demystify economics for teachers.  The podcast is now within the top 2.5% of podcasts worldwide in terms of listeners (per Listen Notes) and individual episodes are frequently listed by The Syllabus (the-syllabus.com) as among the 10 best political economy podcasts of a particular week.  The podcast is reaching thousands of listeners each month.  The podcast seeks to provide a substantive alternative to mainstream economics media; to communicate information and ideas that contribute to equitable and peaceful solutions to political and economic issues; and to improve the teaching of high school and university political economy. I am looking to be able to raise money in order to improve the technical quality of the podcast and website and to further expand the audience through professionally designed social media outreach. I am also hoping to hire an editor. Our goal is to raise $12,000 this year. If you can donate a few dollars each month it will help us reach that goal. And if you know of a family foundation that might be interested in donating to A Correction please be in touch. Thank you! (And a huge thank you to all of the people who have already supported the podcast!)Best, Lev

il posto delle parole
Luigi Mascilli Migliorini "Procida. L'isola dell'attesa"

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Play Episode Listen Later Jan 28, 2022 19:05


Luigi Mascilli Migliorini, Giulia D'Argenio"Procida. L'isola dell'attesa"Rubbettino Editorehttps://www.store.rubbettinoeditore.it/Procida è una nassa. Una nassa di strade e vicoli inerpicati sul dorso di un frammento di lava che spunta, solitario, dalle acque del Mediterraneo. È una nassa di colori che si mescolano all'odore del mare e al sole che si riflette nel suo specchio. Un mare che, a terra, lentamente scompare dalla vista, escluso allo sguardo da alte mura. Le stesse che, in passato, proteggevano il rientro dei marinai da luoghi lontani e i procidani da pericoli ignoti. Procida è una nassa di voci e di suoni che portano l'eco di memorie antiche. È una nassa di storia e di storie, soprattutto di donne. Sacerdotesse di una terra sospesa tra il sacro e il profano, consumata da riti che scandivano attese e speranze. Procida è l'isola di Graziella, immagine di un Mediterraneo esotico. È l'isola murata, dove i reclusi erano condannati a sospirare al cospetto della libertà incontenibile del mare.Luigi Mascilli MiglioriniStorico, esperto del periodo napoleonico, è professore ordinario di storia del Mediterraneo moderno all'Università di Napoli “L'Orientale”. Accademico dei Lincei, dirige la Rivista italiana di studi napoleonici e la scuola di storia del Mediterraneo di Procida.Giulia D'ArgenioGiornalista, dopo un dottorato in storia dell'Europa all'Università di Napoli “L'Orientale”, ha firmato lavori per le testate Formiche, Terre di Frontiera, Orticalab. Per la Fondazione Francesco Saverio Nitti coordina la programmazione culturale di villa Nitti a Maratea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Memos
Memos di giovedì 01/03/2018

Memos

Play Episode Listen Later Mar 1, 2018 30:14


La sinistra e l'audacia perduta della politica. La campagna elettorale e il vento di destra che porta razzismo e chiusura. L'ospite di Memos è stato oggi lo storico della filosofia Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa, uno dei massimi studiosi dell'umanesimo e del rinascimento. «A sinistra – dice il professor Ciliberto - la politica deve essere più audace e “pazza”. Pazza nel senso positivo di una saggia pazzia, come intendeva Niccolò Machiavelli». Michele Ciliberto, accademico dei Lincei e presidente dell'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, è autore di “Il Nuovo Umanesimo” (Laterza, 2017).