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scuola normale superiore

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Laser
I russi di fronte a Putin e alla guerra: quale responsabilità?

Laser

Play Episode Listen Later May 23, 2025 27:49


L'Occidente ignora la Storia, Putin è pronto a tutto“Perché i russi non si ribellano?” È una domanda che si è sentita spesso fin dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Ma è davvero possibile parlare di una responsabilità collettiva — in questo caso della società russa — di fronte alla guerra in Ucraina e al regime autoritario di Vladimir Putin? Oppure, come accade nel diritto penale, esiste solo una responsabilità individuale? E quanto costa essere liberi in un regime autoritario come quello russo? È questo il tema della puntata di Laser, che parte dalle testimonianze raccolte a Ginevra, a margine dell'ultimo Summit for Human Rights and Democracy, di due tra i maggiori dissidenti russi: Vladimir Kara-Murza e Garri Kasparov. Vladimir Kara-Murza è stato liberato nell'agosto 2024 nell'ambito di uno scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia. Era detenuto in isolamento in una colonia penale siberiana, dove stava scontando una condanna a 25 anni per aver criticato il Cremlino e la guerra in Ucraina. Garri Kasparov, uno dei più grandi scacchisti della storia e tra i più noti oppositori di Putin, vive in esilio dal 2013. Secondo Kara-Murza e sua moglie, Evgenia Kara-Murza, attivista per i diritti umani, nonostante la repressione e la propaganda, una parte consistente della società russa condanna la guerra e non si riconosce nel regime. Per Garri Kasparov, invece, la responsabilità della guerra in Ucraina non può ricadere solo su Putin, perché milioni di cittadini contribuiscono, in vari modi, al funzionamento della macchina bellica.Una riflessione sulla società russa di oggi, alla luce della storia, è offerta in questa puntata anche da Giovanni Savino, storico specialista di Russia e Europa orientale, docente all'Università Federico II di Napoli, e Maria Chiara Franceschelli, ricercatrice della Scuola Normale Superiore di Pisa, esperta di società civile e movimenti sociali nella Russia contemporanea.undefined

Roma Tre Radio Podcast
RUMORE con Giada Bonu Rosenkranz - Sulla violenza di genere nelle città

Roma Tre Radio Podcast

Play Episode Listen Later Mar 25, 2025 21:44


Secondo un sondaggio Ipsos per Save The Children il 70% delle ragazze intervistate dichiara di aver subito molestie o apprezzamenti sessuali in luoghi pubblici. Le città sono da sempre progettate da uomini per uomini trascurando i bisogni, le libertà e la sicurezza delle donne e delle altre soggettività. Ne abbiamo parlato con Giada Bonu Rosenkranz, assegnista di ricerca nel progetto Horizon “FIERCE. Feminist movements revitalizing democracy in Europe”, presso la Scuola Normale Superiore. Le sue ricerche si focalizzano sulla relazione tra movimenti femministi e spazio urbano. CREDITS Rumore è un podcast di Roma Tre Radio. Voci: Melissa Ventura e Sabrina Picardi. Scrittura: Laura Melis. Musiche Daniele Muriana. Montaggio: Daniele Muriana e Mattia Cona. Supervisione editoriale: Cristiana Mugnaini. FONTI E CONSIGLI DI LETTURA: - https://www.savethechildren.it/press/violenza-contro-le-donne-il-70-delle-ragazze-dichiara-di-aver-subito-molestie-e-apprezzamenti - Belingradi, C., (2016) Diritto alla città e beni comuni, Firenze University Press. - Bracciola, G., Belluto, M., Olcuire, S., (2021) La città transfemminista, Sapienza R.O.S.A. - Kern, L., (2021) Città femminista, Icono. - Leon, P., (2021) La città delle donne, El Paìs. - Casa Internazionale delle Donne, [https://www.casainternazionaledelledonne.org/associazioni/#:~:text=Le%20Associazioni%20che%20convergono%20nell,AND%20GENDER%2C%20RETE%20ROSA%2C%20W.I.L.P.F.]. - Donne in rete contro la violenza, [https://www.direcontrolaviolenza.it/i-centri-antiviolenza/]. - Donnexstrada: [https://donnexstrada.org/associazione/]. - SaveTheChildren: [https://www.savethechildren.it/press/violenza-contro-le-donne-il-70-delle-ragazze-dichiara-di-aver-subito-molestie-e-apprezzamenti]. - Youth4youth, (2013), [https://medinstgenderstudies.org/wp-content/uploads/ManualY4Y_IT1.pdf].

SBS Russian - SBS на русском языке
Double Cancel. Российские работники культуры в изгнании

SBS Russian - SBS на русском языке

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 14:32


Интервью с Каролиной Нугумановой – исследовательницей проекта OUTRASH, панельного исследования, посвященного российским иммигрантам, и докторанткой Scuola Normale Superiore во Флонерции. Она исследует группу работников культуры и искусства, уехавших из России после начала полномасштабного вторжения российской армии в Украину в феврале 2022 года.

il posto delle parole
Carlotta Cossutta "Dolce o violenta che sia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 8, 2025 21:20


Carlotta Cossutta"Dolce o violenta che sia"Elena Gianini BelottiElectawww.electa.itElena Gianini Belotti (1929-2022) è stata una pedagogista e una scrittrice profonda e sfaccettata. Dal 1960 al 1980 ha diretto il Centro Nascita Montessori, un luogo dove le gestanti venivano accompagnate praticamente e psicologicamente non solo per mettere al mondo figli e figlie, ma anche per crescerle libere. Anche a partire da questa esperienza scrive il suo testo più noto, Dalla parte delle bambine: una presa di posizione fin dal titolo, che vuole svelare i condizionamenti sociali che ci rendono donne e uomini e che comprimono le nostre energie entro argini ben definiti. Un testo dirompente, che segna un'epoca e che ancora oggi passa di mano in mano. Lo sguardo di Elena Gianini Belotti, che accompagna tutta la sua riflessione, è capace di mettere in luce quali sono i processi attraverso i quali diventiamo quelle che siamo e di inventare strade nuove per scoprire diverse forme di vita e di liberazione.Significativamente nel corso della sua produzione alterna saggi (Che razza di ragazza, 1979, Prima le donne e i bambini, 1980, Non di sola madre, 1983, Amore e pregiudizio. Il tabù dell'età nei rapporti sentimentali, 1988), la biografia di una maestra nell'Ottocento (Prima della quiete. Storia di Italia Donati, 2003) e romanzi (Il fiore dell'ibisco, 1985, Pimpì Oselì, 1995, Apri le porte all'alba, 1999, Pane amaro, 2006 e Onda lunga, 2013) in cui affronta temi diversi: dall'invecchiamento all'emigrazione, dalla storia ai legami con gli animali. Un mondo molteplice, reso coeso dalla costante ricerca di libertà dall'oppressione, “dolce o violenta che sia”.Il volume fa parte della collana OILÀ, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama ‘creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti -un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici.Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli.Carlotta Cossutta è una ricercatrice in filosofia politica, attualmente assegnista di ricerca presso la Scuola Normale Superiore. Fa parte del centro di ricerca Politesse – Politiche e teorie della sessualità (Università di Verona), con cui porta avanti alcuni dei suoi interessi: la storia del pensiero politico delle donne e le teorie femministe e queer. È autrice di Avere potere su se stesse: politica e femminilità in Mary Wollstonecraft (ETS 2021). Non disgiunge teoria e prassi e molte delle sue riflessioni sono nutrite dalla partecipazione alla collettiva Ambrosia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giuseppe Vettori "Persona e Pluralismo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025 31:34


Giuseppe Vettori"Persona e Pluralismo"Leo S. Olschki Editorewww.olschki.itNella Chiesa di San Marco a Firenze, sono raccolte le spoglie di alcuni dei più grandi uomini che nel corso di 500 anni hanno dedicato opere e parole decisive sul valore della Persona. Nel testo se ne ricorda due: Pico della Mirandola e Giorgio La Pira. Il primo, nella sua Orazione sulla dignità dell'uomo, esalta la visione di un uomo collocato “al centro del mondo”, “né celeste né terreno, né mortale né immortale”, “investito dell'onore di decidere liberamente”. Nel 1944 il secondo, durante la fuga per sottrarsi a un ordine di cattura della polizia fascista, inizia una riflessione sulla condizione dell'uomo del suo tempo, muovendo da una Weltanschauung capace di dare risposta agli interrogativi sui problemi essenziali della realtà e della Storia. Da quelle radici nasce l'idea di Persona, da affermare, oggi, come fonte e sintesi dei criteri di valutazione dell'umano. Senza alcun rilievo giusnaturalistico e senza alcuna riduzione identitaria, ma con una tecnica basata su un'oggettività ideale e giuridica espressa da due fattori: il Pluralismo, sociale e politico, e un'azione ordinante della dimensione sempre nuova dell'esistenza.Giuseppe Vettori è professore emerito dell'Università di Firenze. Ha fondato nel 1995, la collana “Persona e mercato” ed è direttore dell'omonima rivista. I suoi studi sulla Persona, il Contratto, l'Efficacia, l'Opponibilità, i Rimedi sono confluiti in lavori monografici tra i quali si segnala, da ultimo, Effettività tra legge e diritto (2020). Un'attenzione particolare è stata dedicata al diritto europeo nei volumi Diritto dei contratti e “Costituzione” europea (2005) e Diritto privato e ordinamento comunitario (2009). Tra il 2011 e il 2015 è stato coordinatore del Dottorato di Diritto Privato Europeo promosso dall'Università degli Studi di Firenze e dall'Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM), ora Scuola Normale Superiore. Ha partecipato in qualità di relatore e coordinatore a moltissimi convegni e incontri nazionali e internazionali in Italia, Germania, Francia, Spagna, Argentina, Cuba. - (settembre 2024) -IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

COSMO Radio Colonia
Meno fatti, più insulti: la svolta di Meta

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Jan 21, 2025 21:41


No alla verifica dei fatti per contenuti fuorvianti o falsi, sì a insulti espliciti a donne e minoranze: Zuckerberg si posiziona al fianco di Trump e Musk e annuncia una svolta per Facebook, Instagram e Threads negli Stati Uniti. Giulio Galoppo ci spiega i dettagli. In Germania sempre più istituzioni tedesche lasciano X. E di odio in rete e influsso politico dei social parliamo con Manuela Caiani, esperta di populismo, destra radicale e partecipazione politica alla Scuola Normale Superiore. Von Cristina Giordano.

CrowdScience
Why can't my dog live as long as me?

CrowdScience

Play Episode Listen Later Nov 22, 2024 28:44


As we enter our teenage years, many of us feel like life is just getting started. But for dogs, celebrating a ‘teen' birthday is a sign of old age, entering a phase when things start slowing down. Listener Susan was besotted with her beloved corgi Copper John and wants to know why our furry companions rarely live as long as us. We investigate what accounts for the huge differences in lifespans across animal species. From fish that live a few weeks, to sharks who can survive for 500 years, what are the factors that affect the ticking on our biological clocks? Central to this field is the idea of ‘live fast, die young', with some animals burning more quickly through their ‘life fuel'. But is this rate set in stone?Presenter Anand Jagatia find out how animals' growth, reproduction and anti-ageing methods contribute to the length of their survival. Dr Kevin Healy, a macroecologist at the University of Galway, discusses some of these theories, explaining how the dangers and luxuries faced by animals during their evolution shape their speed of life. One example of extreme slow living is the Greenland Shark. John Fleng Steffensen, Professor of Marine Biology at the University of Copenhagen, describes how he helped figure out how old they really are, and how their cold living quarters increase their lifespan. Alessandro Cellerino, physiologist at the Scuola Normale Superiore in Pisa, finds the key to the sharks' longevity in their DNA.Anand also goes on a hunt on the west coast of Ireland for a creature that lives fast but surprisingly, dies old. Noel Fahy, research student at the University of Galway, is his guide, while Dr Nicole Foley, Associate Research Scientist at Texas A&M University, reveals the life-extending secrets of this creature.And geneticist Trey Ideker, Professor at the University of California San Diego, busts the myth that one dog year is seven human years. But how much is this misconception off by?Presenter: Anand Jagatia Producer: Julia Ravey Content Editor: Cathy Edwards Studio Manager: Sarah Hockley Production Coordinator: Ishmael Soriano(Photo: Copper John the Welsh Pembrokeshire Corgi, by listener Susan)

il posto delle parole
Nicola Panichi "Saggi di Montaigne" Festival Filosofia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 19:53


Nicola Panichi"Saggi di Montaigne"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiNicola PanichiSaggi di MontaigneVenerdì 13 settembre 2024, ore 10:00Qual è il carattere dirompente del moi che dà voce ai Saggi di Michel de Montaigne? Quale funzione svolge l'opera all'interno di una storia della formazione dell'idea di soggetto?Nicola Panichi è professoressa di Storia della filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È stata direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Urbino “Carlo Bo” ed è consigliere ordinario dell'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze. Fa parte di comitati scientifici di riviste nazionali e internazionali, ed è membro dell'Editorial Board di “Montaigne Studies” (University of Chicago). Oltre ad essersi occupata a lungo di Montaigne, ha indagato la storia della filosofia del Rinascimento e dell'età moderna, la storiografia filosofica, la filosofia del linguaggio sul problema epistemologico e storico della “traducibilità”, la filosofia politica e la genesi della filosofia dell'economia politica. Gli attuali interessi di ricerca si muovono sulla ricostruzione di alcune tappe fondamentali del pensiero rinascimentale italiano nella loro ricaduta sulla cultura filosofica europea. È autrice di numerosi saggi, in diverse lingue, su alcuni temi di fondo del Cinquecento italiano ed europeo. Tra i suoi libri: Plutarchus redivivus: La Boétie e i suoi interpreti (Roma 1999, 20082); Michel de Montaigne. L'immaginazione (Firenze 2000); I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di Montaigne (Firenze 2004); Montaigne (Roma 2010, 20182); Ecce Homo. Studi su Montaigne (Pisa 2017, 20182); La virtù eloquente. La “civil conversazione” nel Rinascimento (Urbino 1994; Pisa-Firenze 2021). Ha collaborato al Dictionnaire de Michel de Montaigne (Paris 20072, Prix de l'Académie française) e in lingua francese ha pubblicato Michel de Montaigne. De la force de l'imagination (Paris 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Beatrice Verri "I paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 10, 2024 11:10


Beatrice Verri"I paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione"www.radis-crt.itIl convegno è parte delle iniziative del public program di Radis, progetto di arte pubblica promosso e ideato dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, con la collaborazione della Fondazione CRC sabato 14 settembre 2024, ore 10-17.30Borgata Paraloup (1.360 mt Rittana, CN), Baita BarberisI paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione Ecomemoria e progetti di futuro sostenibileSguardi e parole ripensate devono raccontare i nostri paesaggi segnati come sono sempre più dalle minacce della società del rischio, ecologico in primis, con i suoi mantra della crescita infinita e del progresso ineluttabile. Tanto più in un Paese, l'Italia, stretto tra i troppo pieni delle città e delle coste e i troppo vuoti delle aree interne e della montagna povera. I nostri sono paesaggi resi fragili dalle dinamiche accelerate della finanziarizzazione come dall'abbandono. Dove tuttavia l'Ecomemoria, fin dalla sua etimologia (richiama l'abitare anche nella sua dimensione ecocompatibile) tenta di ridare una forma al paesaggio smarrito nel tempo, ridisegna il senso degli antichi abitati, ricostruisce anzitutto il «lavoro» della convivenza di uomini e donne con l'ambiente circostante. Ricorda, al nostro futuro, orientando piani e progetti, le forme della coevoluzione tra gli uomini e la natura circostante nel rispetto dei limiti e delle risorse ambientali.Il convegno si propone come un'occasione di confronto a livello nazionale e interdisciplinare fra studiose, studiosi, istituzioni e associazioni che a vario titolo oggi sono impegnati nel campo della lotta al cambiamento climatico, della protezione del paesaggio e della valorizzazione della memoria ed è significativo il suo svolgersi nella Borgata Paraloup, luogo alpino che nel settembre 1943 vide riunirsi quasi duecento giovani partigiani (fra i primi, quelli appartenenti alla Banda Italia Libera di Giustizia e Libertà) oggi recuperato a nuova vita dalla Fondazione Nuto Revelli, si propone come laboratorio di cambiamento per un futuro giusto, consapevole e sostenibile.            Il convegno è parte delle iniziative del public program di Radis, progetto di arte pubblica promosso e ideato dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, con la collaborazione della Fondazione CRC (www.radis-crt.it).        Salvatore SettisHa diretto il Getty Research Institute di Los Angeles (1994-99) e la Scuola Normale Superiore di Pisa (1999-2010) e ha presieduto il Consiglio Superiore dei Beni Culturali (2007-09) e il Consiglio Scientifico del Louvre (2010-23). Ha avuto a Madrid la Cátedra del Prado, a Mendrisio (Svizzera) la Cattedra Borromini, è stato Warburg Professor ad Amburgo e ha tenuto le Isaiah Berlin Lectures a Oxford e le Mellon Lectures alla National Gallery of Art in Washington. Ha scritto di arte classica (La Colonna Traiana, 1988; Laocoonte. Fama e stile, 1999), moderna (La Tempesta interpretata, 1978; Raffaello tra gli sterpi, 2022) e contemporanea (Incursioni, 2020). Fra i suoi libri di politica culturale, Futuro del ‘classico', 2004; Paesaggio Costituzione cemento, 2010; Se Venezia muore, 2014; Architettura e democrazia, 2017. Suoi scritti sono stati tradotti in diciotto lingue.Vanda BonardoAmbientalista fin dalla giovane età, è laureata in Scienze Naturali. È stata presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta dal 1995 al 2011. Formatrice ed educatrice, è stata insegnante di materie scientifiche e Consigliere Nazione della Pubblica Istruzione. Ha pubblicato testi e articoli di carattere ambientale e dossier su temi come la montagna, le risorse idriche e i ghiacciai, i trasporti, la difesa del suolo, il turismo montano, lo sviluppo locale in montagna e l'educazione ambientale. Attualmente è Copresidente del Comitato Scientifico Nazionale di Legambiente, Responsabile nazionale Alpi di Legambiente e Presidente CIPRA Italia.Giorgio Brizio, 22 anni, è autore e attivista. Ha vissuto a Berlino, Istanbul e Torino, dove frequenta un corso di laurea in Scienze internazionali dello sviluppo e della cooperazione. Da quattro anni si occupa di crisi climatica e migrazioni portando avanti battaglie politiche e opere di sensibilizzazione. I suoi articoli e commenti sono apparsi su «La Stampa», «Domani», «TPI».   Maurizio DematteisSi è laureato in Scienze politiche Indirizzo sociologico presso l'Università di Torino. Giornalista e scrittore, si occupa di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini. Attualmente dirige l'Associazione Dislivelli ed è direttore responsabile della rivista web mensile Dilsivelli.eu.Pubblicazioni: Mamma li turchi. Le comunità straniere delle Alpi si raccontano, 2010; Via dalla città. La rivincita della montagna, 2017; Montanari per forza. Rifugiati e richiedenti asilo nella montagna italiana, (di M. Dematteis, A. Di Gioia, A. Membretti), 2018; Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa, premio speciale Leggimontagna Dolomiti Unesco 2023.Andrea FenoglioDocumentarista. Ha al suo attivo diversi progetti culturali multidisciplinari. In questi anni ha raccontato Nuto Revelli e la memoria contadina, le origini dell'artista svizzero Alberto Giacometti e, nel lavoro dal titolo La Terra che connette, storie di braccianti africani nelle campagne del cuneese. Tra i suoi documentari L'isola deserta dei carbonai, Il popolo che manca e Su campi avversi hanno conseguito diversi riconoscimenti nei festival del documentario italiano. Dal 2022 è socio della Cooperativa di comunità Viso a Viso di Sant'Antonio di Ostana.Anna MarsonProfessoressa Ordinaria di Pianificazione e progettazione del territorio all'Università Iuav Venezia, dove coordina l'ambito di dottorato in pianificazione territoriale e politiche pubbliche. Componente del Consiglio scientifico della Fondazione nazionale Scuola beni attività culturali. Dal 2010 al 2015 è stata Assessore della Regione Toscana, ricevendo molteplici riconoscimenti per il Piano paesaggistico approvato nel 2015 e per la legge sul Governo del territorio 65/2014. Dal 2018 coordina per la Fondazione Compagnia di San Paolo una Sperimentazione sull'attuazione dei contenuti strategici del Piano paesaggistico per il Piemonte. È tra i soci fondatori della Società dei territorialisti/-e. Tra i suoi libri: Barba Zuchòn Town (Angeli 2001); Archetipi di territorio (Alinea 2008); a cura di, La struttura del paesaggio. (Laterza 2016); a cura di, Urbanistica e pianificazione nella prospettiva territorialista (Quodlibet 2020).Bruno MurialdoFotografo, collabora come freelance per diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali. Il suo archivio personale è uno dei più ricchi di storia dagli anni Settanta ai Novanta e comprende foto reportage dall'America Latina - in particolare Cuba, Argentina e Cile - dagli Stati Uniti, dalla Russia e da diversi paesi dell'Europa. Ha raccontato la Langa degli anni Settanta, accompagnando Nuto Revelli nella raccolta delle testimonianze. Diversi sono i reportage realizzati anche su scrittori o registi, da Nuto Revelli a Mario Rigoni Stern. Ha collaborato con Sandro Bolchi nei suoi primissimi sceneggiati televisivi, con Mario Soldati nei Racconti del Maresciallo e con il regista Joseph Tito. Collabora con il quotidiano La Stampa da tre decenni e con l'agenzia Ropi in Germania. Si è cimentato in racconti fotografici dedicati alla letteratura tra i quali Tartarino sulle Alpi e I raccolti di Cerkaski di Giordan Radickov pubblicati sulla rivista Infinito. Tantissimi sono i libri fotografici pubblicati. Collabora con l'Alba USA Music Festival, diverse mostre dedicate alla musica e ai suoi protagonisti sono in mostra negli USA in Giappone e in siti o gallerie private.Marco RevelliHa insegnato Scienza della politica all'Università del Piemonte orientale. Fra i suoi libri: Le due destre: le derive politiche del postfordismo e La sinistra sociale, 1996 e 1997; Sinistra destra, l'identità smarrita e Post-Sinistra, 2009 e 2014. Per Einaudi ha pubblicato Oltre il Novecento, 2001; La politica perduta, 2003; Poveri, noi, 2010; Finale di partito, 2013; Non ti riconosco, 2016; Populismo 2.0, 2017; La politica senza politica, 2019 e Umano Inumano Postumano, 2020. È presidente della Fondazione Nuto Revelli Onlus.Giulia SeraleOperatrice nel terzo settore dal 2013, prima con esperienza di animazione giovanile in Estonia, poi presso l'ong LVIA Cuneo con esperienze in fundraising e progettazione nella cooperazione internazionale allo sviluppo e laboratori di Educazione alla mondialità nelle scuole. Dal 2017 ad oggi operatrice culturale presso la Fondazione Nuto Revelli: segreteria, comunicazione e fundraising, coordinamento del concorso Scrivere altrove. Partecipazione a numerosi scambi europei e progetti di mobilità internazionale. Laureata in Comunicazione interculturale, master in europrogettazione.Antonella TarpinoÈ storica, saggista ed editor. Tra i suoi libri: Geografie della memoria. Case, rovine, oggetti quotidiani (Einaudi 2008); Spaesati. Luoghi dell'Italia in abbandono tra memoria e futuro (Einaudi 2012, Premio Bagutta 2013); Il paesaggio fragile. L'Italia vista dai margini (Einaudi 2016, premio internazionale The Bridge Book Award 2017 per la saggistica italiana) Memoria imperfetta. La Comunità Olivetti e il mondo nuovo (Einaudi 2020). L'ultimo, Memoranda. Gli antifascisti raccontati dal loro quotidiano (Einaudi 2023). È vicepresidente della Fondazione Nuto Revelli Onlus.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Simona Forti "Paranoia" Festival Filosofia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 9, 2024 22:18


Simona Forti"Paranoia"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itDomenica 15 settembre 2024, ore 16:30, Carpi"Paranoia" Una patologia del potere?Lezione Magistrale di Simona FortiQuali sono i modelli psicopatologici che continuano a caratterizzare la fenomenologia del potere e la manipolazione delle opinioni? Simona Forti  è professoressa di Filosofia politica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha insegnato a lungo Storia del pensiero politico contemporaneo presso l'Università del Piemonte Orientale, dove ha diretto anche il Centro di ricerca sulla Biopolitica BIOS. È stata visiting professor presso la Columbia University e Fulbright Distinguished Chair Professor presso la Northwestern University. Nei suoi studi ha ricostruito la struttura filosofica di alcune delle maggiori questioni politiche del Novecento e dell'epoca presente. Dopo aver dedicato numerosi lavori al fenomeno del totalitarismo (anche tramite l'analisi del pensiero di Hannah Arendt), si è occupata di ricostruire le implicazioni della biopolitica e del biopotere, indagando e rivisitando le categorie del politico. Tra i suoi libri: Il totalitarismo (Roma-Bari 2001); La filosofia di fronte all'estremo. Totalitarismo e riflessione filosofica (a cura di, Torino 2003); Paranoia e politica (a cura di, con Marco Revelli, Torino 2007); I nuovi demoni. Ripensare oggi male e potere (Milano 2012, di cui un'edizione ampiamente rivista è pubblicata dalla Stanford nel 2015); Totalitarianism. A Borderline Idea in Political Philosophy (Stanford, CA 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Le grandi voci del Festival dell'economia
Il potere oggi: un esercizio di mediazione

Le grandi voci del Festival dell'economia

Play Episode Listen Later Sep 3, 2024


Nell'accezione tradizionale potere vuol dire comando, imposizione di un ruolo. Oggi il suo esercizio ha cambiato declinazione. Esercitare il potere vuol dire sempre più saper trovare una sintesi tra interessi, influenze, pressioni, orientamenti. In una parola: saper mediare. Così la pensa Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa. Lo ascoltiamo dall'incontro “I nuovi volti del potere”.

il posto delle parole
Alessia Di Santi "Le immagini di Antinoo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 4, 2024 19:01


Alessia Di Santi"Le immagini di Antinoo"Formazione, diffusione e fortunaEdizioni ETSwww.edizioniets.comMolti sono gli studi dedicati ad Antinoo, il giovane favorito dell'imperatore Adriano, eroizzato e divinizzato in seguito alla sua prematura morte nelle acque del Nilo, avvenuta nel 130 d.C. Tuttavia, le numerose immagini che lo ritraggono costituiscono ancora oggi “una questione in sospeso”: identificazione, definizione e datazione di questi ritratti sono le problematiche più evidenti. Con il presente volume, risultato della ricerca dottorale dell'autrice, si propone quindi un nuovo studio sulle immagini di Antinoo, con lo scopo di ricostruirne la storia, cercando di risolvere questioni lasciate aperte e approfondendo aspetti fino ad oggi rimasti inesplorati o non sufficientemente indagati. Sculture, monete e altre tipologie di oggetti recanti l'effigie di questo noto personaggio dell'Antichità vengono trattate adottando una prospettiva nuova, che si libera dai moderni pregiudizi tipologici e cronologici che hanno influenzato i precedenti studi, per focalizzarsi, per quanto possibile, sui contesti di produzione e destinazione delle opere.Alessia Di Santi (1989) è assegnista di ricerca della Scuola Normale Superiore di Pisa, dove conduce lo studio e la catalogazione della collezione di scultura classica del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, oggi conservata a Villa Corsini a Castello. Laureata in Archeologia delle Province Romane all'Università di Pisa, occupandosi di ritrattistica romana di età augustea e giulio-claudia, i cui risultati sono stati pubblicati su riviste internazionali, ha trascorso un periodo di studio presso l'Università di Princeton, dove ha avviato inoltre il suo interesse per la Numismatica antica. Ha conseguito il Perfezionamento (Ph.D.) in Storia dell'Arte presso la Scuola Normale Superiore, dedicando la propria ricerca a temi di Archeologia Classica e, nella fattispecie, alle immagini di Antinoo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Roberto Esposito "I volti dell'Avversario"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 22, 2024 28:14


Roberto Esposito"I volti dell'Avversario"L'enigma della lotta con l'AngeloEinaudi Editorewww.einaudi.itAl cuore dell'Antico Testamento c'è un breve episodio, racchiuso in pochi versetti, che costituisce non solo una delle scene piú famose e influenti della nostra tradizione, ma anche la soglia misteriosa attraverso cui sembra passare l'intero racconto biblico. Quei versi narrano della lotta notturna del patriarca Giacobbe con un essere non meglio identificato sulla riva del fiume Iabbòq. Un evento enigmatico, che non ha smesso di interpellare teologi, filosofi, artisti. Chi, o cosa, è questa figura con cui lotta Giacobbe: il Divino, il Male, l'Alterità assoluta o il Sé piú profondo? Affrontare queste domande, come fa Roberto Esposito ne I volti dell'Avversario, vuol dire interrogarsi in maniera radicale sulla nostra identità, sui suoi conflitti e le sue ferite. Perché la lotta di Giacobbe ci parla di ogni lotta: anzi della Lotta come forma ineluttabile della vita.Qualcuno «lottò con lui fino allo spuntare dell'aurora». Lui è il patriarca Giacobbe. Ma chi è l'Avversario – colui che lo afferra e affronta per l'intera notte? Un uomo, un dio, un angelo, un demone o la sua stessa ombra che si stacca da lui per perseguitarlo? E ciò che li stringe in un nodo insolubile è davvero una lotta? O piuttosto un incontro, un abbraccio, una danza? Di questo episodio – uno dei piú celebri ed enigmatici della Bibbia – la tradizione ha dato infinite interpretazioni teologiche, filosofiche, artistiche, psicoanalitiche, senza arrivare a una risposta definitiva. Anziché proporne un'altra, Roberto Esposito moltiplica vertiginosamente le domande, convocando autori, testi, opere d'arte della grande cultura moderna che sono entrati in rapporto con la Lotta. Disvelando i volti dell'Avversario, Esposito affaccia l'ipotesi che a unire i Due sia l'Avversità stessa da cui tutti proveniamo e che non possiamo eludere perché coincide con la nostra medesima esistenza. Lottando con l'Altro, ciascuno, a partire dall'autore, lotta con se stesso, per accostarsi a una verità che continua a sfuggirgli. Senza presumere di afferrarla, resta esposto all'inevitabilità della sua assenza. E, come Giacobbe, cerca nella ferita inferta dall'Avversario le lacerazioni e le occasioni della propria vita.Roberto Esposito è professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra i suoi libri piú recenti, Bíos. Biopolitica e filosofia (2004), Terza persona. Politica della vita e filosofia dell'impersonale (2007), Pensiero vivente. Origine e attualità della filosofia italiana (2010), Due. La macchina della teologia politica e il posto del pensiero (2013), Le persone e le cose (2014), Da fuori. Una filosofia per l'Europa (2016), Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (2018), Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica (2020), Immunità comune. Biopolitica all'epoca della pandemia (2022), e Vitam instituere. Genealogia dell'istituzione (2023), tutti editi da Einaudi e tradotti in diverse lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Reportage
Euroreportage - Elezioni europee: anatomia del voto - di Gigi Donelli e Giulia Cannizzaro

Reportage

Play Episode Listen Later Jun 29, 2024


Le elezioni europee che si sono tenute dal 6 al 9 giugno sono ormai alle spalle e ora è tempo di bilanci. Come hanno votato i cittadini e cosa ha influenzato le loro scelte di voto? In questo reportage Gigi Donelli e Giulia Cannizzaro analizzano i risultati della tornata elettorale appena passata con l'aiuto di Donatella Della Porta, docente di Scienza Politica della Scuola Normale Superiore, e le voci esclusive di cittadini ed esperti dai quattro angoli dell'Europa raccolte con la collaborazione dei colleghi di Euranet Plus.

Valigia Blu
Dopo Navalny

Valigia Blu

Play Episode Listen Later Feb 23, 2024 49:58


Cosa è la Russia oggi, cosa sarà della Russia dopo Navalny? Navalny è diventato una figura storica e fondamentale perché ha incarnato un'irriducibile posizione politica anti-Putin e ha rappresentato l'alternativa più sostanziale al suo regime dal 2000. Putin dovrà fare i conti con la sua eredità. Conversazione con lo storico Giovanni Savino, esperto di nazionalismo russo, ha vissuto e insegnato a Mosca per anni prima di essere costretto a lasciare il paese e tornare in Italia per la sua posizione contro l'invasione dell'Ucraina. Oggi insegna all'Università Federico II di Napoli, e collabora, fra gli altri, con Valigia Blu. E con Maria Chiara Franceschelli dottoranda in Scienza Politica e Sociologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, si occupa di società civile e movimenti sociali nella Russia di Putin. Collabora con diverse testate, riviste e istituti di ricerca, fra cui Ispi, Il Mulino, è anche lei collaboratrice di Valigia Blu. Ha scritto con il professor Federico Varese, il saggio 'La Russia che si ribella' in uscita a marzo. E con un contributo di Marta Allevato, giornalista dell'agenzia AGI dove si occupa di Russia, spazio post-sovietico e Iran, sul suo libro appena uscito 'La Russia moralizzatrice - La crociata del Cremlino per i valori tradizionali'. Regia: Vudio Musica: Pussy Riot

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Sabino Cassese "Miseria e nobiltà d'Italia"

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Play Episode Listen Later Feb 15, 2024 14:24


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/supportSabino Cassese"Miseria e nobiltà d'Italia"Dialoghi sullo stato della nazioneSolferino Libriwww.solferinolibri.itL'Italia è un Paese nel quale si succedono le crisi, anzi c'è bisogno di crisi per realizzare i cambiamenti, perché le istituzioni si sviluppano grazie a esse. Ed è un Paese prismatico, con molte facce, più contraddittorio degli altri, nobile e misero allo stesso tempo. Il modo migliore per comprenderlo è allora dare voce tanto all'italiano quanto all'antitaliano che convivono in ognuno di noi. Come fa Sabino Cassese in questo saggio dal taglio originale e quasi autobiografico. Ogni capitolo si apre con un dialogo alla Diderot o alla Voltaire tra un riformista e un illuminista, uno statalista e un globalista, un militarista e un pacifista, un aristocratico e un plebeo: di fatto le due anime dello stesso autore che si interrogano a vicenda facendo luce su leggi e deroghe, burocrazia buona e cattiva, passato e futuro della Repubblica, pro e contro dell'Unione Europea, riforme presidenziali e ruolo del capo dello Stato.Due o più voci consentono infatti di confrontare sentimenti opposti, come il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà, e di affrontare senza pregiudizi temi come il cambiamento di regime in atto, la provvidenza e la tirannia sanitaria, la giustizia e l'ingiustizia, il governo e il sottogoverno, la guerra e la pace, il progresso e il tramonto dell'Occidente. Un saggio lucido e ricco di spunti e citazioni che illustra pregi e difetti dell'Italia e degli italiani consegnandone un ritratto disincantato e rivelatore.Sabino Cassese è professore alla School of Government della Luiss e alla Católica Global School of Law di Lisbona. È stato professore nelle università di Urbino, Napoli, Roma e alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha inoltre insegnato alla Law School della New York University e al Master of Public Affairs dell'Institut d'études politiques di Parigi. È stato ministro della Funzione pubblica nel governo Ciampi e giudice della Corte costituzionale.Ha pubblicato, di recente, Governare gli italiani. Storia dello Stato (2014), Dentro la Corte. Diario di un giudice costituzionale (2015), Territori e potere. Un nuovo ruolo per gli Stati? (2016), La democrazia e i suoi limiti (2017), La svolta. Dialoghi sulla politica che cambia (2019), Il buon governo. L'età dei doveri (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

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Aldo Schiavone "Cleopatra"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 4, 2024 31:00


Aldo Schiavone"Cleopatra"Una donnaEinaudi Editorewww.einaudi.itLa vita di Cleopatra attraverso sette momenti cruciali, illuminati in presa diretta. La storia antica come non è stata mai proposta: forza interpretativa e gioia del racconto.Nella storia che qui si presenta, a concepire l'idea di conquistare il potere sul mondo è stata una donna. Una regina che avrebbe lottato sino alla fine, mettendo tutto in gioco, per portare a compimento il suo progetto. Un piano che se si fosse realizzato avrebbe spostato definitivamente a Oriente l'asse politico e culturale dell'impero romano. Cleopatra sarebbe diventata cosí la garante di questo nuovo equilibrio, mettendo l'Egitto alla guida di un sistema di dominio organicamente integrato in quello romano. Il tentativo si concluderà con una rovinosa sconfitta, ma l'intelligenza, l'ambizione e la libertà di cui la protagonista aveva dato prova erano uno scandalo indicibile per il suo tempo, assolutamente da rimuovere e da trasformare in qualcosa di meno sconvolgente e di piú comprensibile e familiare: non altro che in una dismisura sfrenata – e tuttavia non eversiva – di sesso, di seduzione e di tradimenti.Cleopatra ha dedicato la sua intera vita alla realizzazione di un progetto di straordinaria ambizione: spostare a Oriente l'asse politico e culturale dell'impero romano, e diventare ella stessa la garante di questo nuovo equilibrio, mettendo l'Egitto alla guida di un sistema di dominio organicamente integrato in quello romano, che sarebbe dovuto arrivare dal Nilo al regno dei Parti e oltre. Se un simile disegno fosse stato realizzato, la storia di Roma avrebbe preso un'altra direzione, e con essa, probabilmente, la storia d'Europa. L'aver concepito questa visione è la chiave del rapporto della regina con Cesare, e poi con Antonio: in apparenza subalterno nel primo caso; da leader incontrastata nel secondo. La vicenda di Cleopatra viene ricostruita illuminandone in presa diretta sette momenti cruciali, intorno ai quali è eseguito il montaggio dell'intero racconto: la notte prima della battaglia di Azio; l'incontro con Cesare, ad Alessandria, nell'autunno del 48; il giorno della morte di Cesare, trascorso dalla regina nella sua villa romana di Trastevere; il primo incontro con Antonio, a Tarso, in Cilicia, sulle rive del Cidno, in un giorno d'estate del 41; la ripresa dei rapporti con lui, nell'estate del 37, ad Antiochia; la giornata di Azio, il 2 settembre del 31; il colloquio con Ottaviano (Augusto) e il suicidio ad Alessandria, nel Palazzo dei Tolomei, fra l'8 e il 10 agosto del 30.Aldo Schiavone è uno degli storici italiani piú tradotti nel mondo: in inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, portoghese. Ha insegnato nell'Università di Firenze, dove è stato preside della Facoltà di Giurisprudenza; nell'Istituto Italiano di Scienze Umane, di cui è stato fondatore e direttore; nella Scuola Normale Superiore. È membro dell'Institute for Advanced Study di Princeton e dell'American Academy of Arts and Sciences. Tra i suoi libri pubblicati per Einaudi: Italiani senza Italia (1998), Ius. L'invenzione del diritto in Occidente (2005, 2017), Storia e destino (2007), Spartaco. Le armi e l'uomo (2011, 2016), Ponzio Pilato. Un enigma tra storia e memoria (2016, 2017), Eguaglianza (2019), La storia spezzata. Roma antica e Occidente moderno (2020), Sinistra! Un manifesto (2023) e Cleopatra. Una donna (2023). Ha diretto la Storia di Roma (Einaudi 1989-1993).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

RevDem Podcast
Democracy cannot really function if it is not liberal

RevDem Podcast

Play Episode Listen Later Dec 19, 2023 54:26


“To protect the future of liberal democracy in Europe, one must first understand its challengers.” So is the motto of AUTHLIB, the project titled ‘Neo-Authoritarianisms in Europe and the Liberal Democratic Response', led by the CEU Democracy Institute, funded by the European Union and the UK Innovation and Research, and implemented in cooperation with the Charles University, Sciences Po, Scuola Normale Superiore, SWPS University, the German Marshall Fund of the United States, the University of Oxford and the University of Vienna. If you are interested in fresh academic research and policy analysis on matters of illiberalism, populism, authoritarianism, and their implications to liberal democracy in Europe, follow AUTHLIB on social media and at authlib.eu. Among the challengers to liberal democracy in Europe, we can count populists, autocrats, and the increasingly often mentioned illiberals. But who are they and what is illiberalism? How does it relate to populism? Can illiberals be democrats at all? What are the policy implications of having illiberal politicians, especially of the radical right, in power in the EU? This interview explores these questions with Professor Cas Mudde. It covers various issues at the intersection of academic and policy research on populism, illiberalism, democracy, and the radical right. It discusses whether the growing body of literature on illiberalism addresses something that is fundamentally new on the global political agenda, how this literature relates to academic research on populism, and if illiberalism and democracy is reconcilable against the backdrop of a global trend of autocratization, which many scholars of democracy have noted and which is often attributed to illiberal and populist leaders. Furthermore, the conversation sets out to understand how the recent election outcomes in Slovakia and Poland fit into the aforementioned trend and also predict what is in store for European democracies in the near future as illiberal actors of the radical right are readying themselves for the next European parliamentary elections in June 2024. Cas Mudde is a professor of international affairs and a distinguished research professor at the School of Public and International Affairs at the University of Georgia. His academic research agenda centers around the question how liberal democracies can defend themselves against political challenges without undermining their core values. He has published widely on uncivil society, democratization, Euroskepticism, extremism, and the practices of political parties, especially those of far right and populist inclinations. This interview was conducted as a collaboration between The Review of Democracy and the research consortium "AUTHLIB - Neo-authoritarianisms in Europe and the liberal democratic response" by Zsuzsanna Vegh, visiting fellow at the German Marshall Fund of the United States, in cooperation with Bálint Mikola, Post-doctoral Research Fellow at the CEU Democracy Institute.

il posto delle parole
Luigi Pellizzoni "Cavalcare l'ingovernabile"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 29, 2023 23:48


Luigi Pellizzoni"Cavalcare l'ingovernabile"Natura, neoliberalismo e nuovi materialismiOrthotes Editricewww.orthotes.comCos'hanno in comune le nuove biotecnologie, la geoingegneria, i mercati del carbonio, il potenziamento umano, l'intelligenza artificiale? Dietro la varietà di tecniche e di ambiti applicativi si cela l'unione apparentemente incongrua di razionalità e imprevedibilità: piegare il mondo alla propria volontà non mediante il suo disciplinamento ma grazie alla crescente indeterminazione dei processi; trarre vantaggio da turbolenza e disordine; porsi in sella all'incontrollabile per farsene trasportare.Il libro mette a fuoco questa logica elusiva ricostruendone la genealogia e rilevandone la coincidenza con la razionalità di governo neoliberale, dove i dualismi tradizionali (natura/tecnica, materia/linguaggio, vivente/inanimato, realtà/cognizione, attivo/passivo ecc.) sono sempre più destituiti. Per i “nuovi materialismi” – punta avanzata della teoria sociale – queste polarità supportavano forme di dominio su umani e non umani. Ma che fare se l'anti-dualismo è asservito a un potere sempre più pervasivo che asseconda le minacce ecologiche invece di contrastarle? Il libro cerca una risposta nell'irriducibilità del reale alla sua descrizione, della natura a mero ambiente, trovando in Adorno e nel concetto di forma di vita una chiave teorica, e nell'attivismo prefigurativo un campo di esperienze promettenti.Luigi Pellizzoni insegna Ecologia politica presso la Scuola Normale Superiore e coordina il gruppo di ricerca “POE – Politica-Ontologie-Ecologie” (www.poeweb.eu). Si occupa di questioni ecologiche, scienza e tecnologia, conflitti, partecipazione e trasformazione della governance. Ha scritto fra l'altro Ontological Politics in a Disposable World: The New Mastery of Nature (Routledge 2016) ed è co-curatore dell'Handbook of Critical Environmental Politics (Elgar 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Francesca Veltri "Malapace"

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Play Episode Listen Later Nov 13, 2023 25:07


Francesca Veltri"Malapace"Miraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itAutunno 1944. In un campo di prigionia alleato della Francia appena liberata, è detenuto François, accusato di collaborazionismo. Quando al campo arriva Antoine, vecchio vicino di casa al tempo dell'infanzia e ora fascista convinto, François rammemora il percorso che l'ha condotto all'internamento, attraverso un dialogo intessuto di reticenze e accuse, di antagonismo e intimità carsica.Come un demone Antoine costringe Fran­çois a rievocare la sua infanzia di bambino cattolico, che si fa sospendere a scuola perché rifiuta la retorica della Grande Guerra che gli ha ucciso il padre. A rievocare, durante quella vacanza obbligata, l'incontro con Martine, figlia di un maestro elementare socialista che pare avere molte risposte. A rievocare, diventato un giovane comunista, la morbosa amicizia con Jean-Pierre, compagno di militanza e poi amante di Martine. A rievocare, infine, la scelta più sofferta: collaborare con il regime fascista di Vichy nel tentativo di fermare la guerra e l'eccidio di milioni di persone. Una scelta sanguinosa, portata avanti contro i compagni comunisti e persino contro Jean-Pierre e Martine, che accomuna il suo destino a quello di torturatori e miliziani come Antoine.A emergere con più urgenza sono però il bisogno di François di essere amato e l'unica certezza che François mantiene salda, in mezzo a tanti rivolgimenti privati: che la pace debba essere difesa a qualsiasi costo. Anche quello di fare un patto col diavolo, da cui è impossibile tornare indietro.Francesca Veltri (1976) si è diplomata in Studi Filosofici alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1999. Attualmente è docente presso l'Università della Calabria. Parte della sua formazione si è svolta in Francia, presso l'École des Hautes Études en Sciences Sociales e l'École Normale Supérieure di Parigi.Ha pubblicato tre volumi di saggistica con Rubbettino: La città perduta (2002) premio internazionale Annie de Jaeger; La rete in movimento (2005) e Quale ordine sociale (2012). Nel 2017, insieme a Paolo Ceri, ha pubblicato Il movimento nella rete (Rosenberg & Sellier).Finalista al premio Calvino nel 2002, nel 2015 arriva al secondo posto nel concorso letterario nazionale La Giara Rai (Giara d'argento). Nel 2019 esce per Divergenze il suo primo romanzo, Edipo a Berlino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Jouissance Vampires
What is the Warm-Stream of Marxism? feat. Tijana Okić

Jouissance Vampires

Play Episode Listen Later Sep 29, 2023 94:15


We welcome Tijana Okić back to the show for a discussion on the Marxist philosopher Ernst Bloch's idea of the warm and cold stream in Marxism. How are we to understand this distinction and which Marxist thinkers fit into these two streams? Can the cold and the warm streams be synthesized?   Tijana Okić is a philosopher, feminist and translator. She completed her Ph.D. in philosophy at the Scuola Normale Superiore in Pisa, Italy. She is one of the editors of the volume The Lost Revolution: AFŽ between Myth and Forgetting (Sarajevo, 2016).

il posto delle parole
Pasquale Frascolla "Ricerche filosofiche" Festival Filosofia

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Play Episode Listen Later Sep 5, 2023 25:46


Pasquale Frascolla"Ricerche Filosofiche"Festival Filosofiahttps://festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiVenerdì 15 settembre, ore 10:00La lezione dei classici.Pasquale Frascolla"Richerche filosofiche"Ludwig Wittgenstein“Il significato di una parola è il suo uso nel linguaggio”: quale indagine sulle regole d'uso del linguaggio emerge dalle Ricerche filosofiche di Ludwig Wittgenstein?Pasquale Frascolla è professore di Filosofia e Teoria dei Linguaggi presso l'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ha insegnato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Università degli Studi della Basilicata. È membro del Comitato Scientifico di diverse riviste e dell'Editorial Board dell'“International Journal of Philosophy”. Si è occupato della storia della filosofia analitica e in particolare della filosofia di Ludwig Wittgenstein, in merito alle regole e al linguaggio privato, indagando anche le teorie della logica, dell'argomentazione e le modalità di ragionamento deduttivo e induttivo. Ha pubblicato libri in lingua inglese e su numerose riviste internazionali. Tra le sue pubblicazioni: Introduzione alla logica. Dalla teoria dell'argomentazione alla logica formale (Bologna 2014); ha curato il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein (con Luigi Perissinotto, Milano 2022).Tractatus logico-philosophicus di Ludwig WittgensteinCuratori: Luigi Perissinotto, Pasquale FrascollaFeltrinelli Editorehttps://feltrinellieditore.it"La filosofia non è una dottrina", sostiene Ludwig Wittgenstein, "ma un'attività". Nel Tractatus logico-philosophicus, unico suo libro filosofico pubblicato in vita, egli individua come scopo di quell'attività la chiarificazione logica dei pensieri e si propone di mostrare l'insensatezza dei problemi della filosofia tradizionale attraverso l'analisi logico-semantica del linguaggio. Partendo dai principi del simbolismo, formulati nella sua cosiddetta "teoria raffigurativa", giunge all'identificazione del significato di una proposizione con le sue condizioni di verità e inaugura, così, quello che è stato il paradigma dominante nello studio della semantica del linguaggio naturale per tutto il corso del Novecento e oltre. Da questo nucleo discendono la spiegazione della natura della verità logica, dell'inferenza e della probabilità. Uno degli aspetti più caratteristici dell'opera risiede nel fatto che, in base ai principi logico-semantici che fissano i limiti di ciò che si può dire sensatamente, finiscono per cadere oltre quei limiti non solo il discorso metafisico, ma anche quello etico, estetico e religioso. Questa è la sfera di cui, secondo Wittgenstein, "non si può parlare" e su cui "si deve tacere". A partire dal Circolo di Vienna, le concezioni del Tractatus ebbero un impatto che andò ben oltre l'ambito specifico della filosofia del linguaggio e della logica e che arrivò a determinare in larga parte i successivi sviluppi del pensiero novecentesco.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Roberto Esposito "L'istituzione della parola" Festival Filosofia

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Play Episode Listen Later Sep 5, 2023 19:13


Roberto Esposito"L'istituzione della parola"Festival Filosofiahttps://festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiVenerdì 15 settembre 2023, ore 16:30Lezione Magistrale di Roberto Esposito"L'istituzione della parola"Cosa hanno in comune il piano dell'immaginario e del linguaggio con il processo istituente e le istituzioni giuridicamente normate?Roberto Esposito è professore emerito di Filosofia teoretica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È tra i fondatori del Centro di Ricerca sul Lessico Politico Europeo e del Centro Internazionale per il Lessico Giuridico e Politico Europeo, ha tenuto conferenze e lezioni in molte Università italiane, europee, americane, asiatiche. Attraverso l'analisi critica delle categorie politiche elaborate dai classici del pensiero filosofico moderno (in particolare su individuo, persona, comunità, tra Machiavelli e Rousseau), nelle sue ricerche ha sottolineato i limiti del politico nell'età contemporanea, in quanto organizzazione che necessariamente si confronta con il carattere irriducibile della forma vivente. Con l'“Italian Theory”, indagando i caratteri del pensiero italiano nella sua relazione differenziale con altri filoni della filosofia europea, in particolare francese e tedesca, si è occupato di una ri-concettualizzazione del paradigma del politico, oltre ad aver affrontato il rapporto tra teologia e politica e ad aver proposto una filosofia del pensiero istituente. I suoi libri hanno avuto traduzioni in inglese francese, tedesco, portoghese, croato, sloveno, polacco, giapponese, coreano, cinese. Tra le sue opere recenti: Le persone e le cose (Torino 2014); L'origine della politica. Hannah Arendt o Simone Weil? (Roma 2014); Da fuori. Una filosofia per l'Europa (Torino 2016); Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (Torino 2018); Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica (Torino 2020); Immunitas. Protezione e negazione della vita (Torino 2002, 2a ed. 2020); Istituzione (Bologna 2021); Immunità comune. Biopolitica all'epoca della pandemia (Torino 2022); Vitam instituere. Genealogia dell'istituzione (Torino 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Françoise Waquet "Oralità" Festival Filosofia

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Play Episode Listen Later Sep 2, 2023 19:42


Françoise Waquet"Oralità"Festival Filosofiahttps://festivalfilosofia.itFestival Filosofia, ModenaSabato 16 settembre 2023, ore 20:30Lezione Magistrale di Françoise Waquet "Oralità"Socialità ed emozioni nella trasmissione del sapereQuali sono le pratiche accademiche che si cristallizzano attorno all'istanza vitale della parola parlata, della parola viva, emergente nella sua fisicità e affettività?Françoise Waquet è direttrice di ricerca emerita presso il Centre national de la recherche scientifique (CNRS) di Parigi. Ha ricevuto premi per la sua attività scientifica ed è stata visiting fellow e visiting professor presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, l'Institute for Advanced Study a Princeton, il Max-Planck-Institut für Geschichte a Gottinga, il Wissenschaftskolleg zu Berlin, l'Institut für Kulturwissenschaften di Vienna, l'Università di Chicago. Si è occupata di cultura dotta, dal Cinquecento ad oggi, attraverso prospettive storiche e antropologiche; ha inoltre dedicato ricerche alle forme di comunicazione degli studiosi all'interno della “Repubblica delle Lettere” e dei circoli intellettuali; ha studiato, in particolare, gli usi scientifici e la storia sociale della lingua e della cultura latina, insieme alla storia del libro e all'impatto e all'importanza dell'oralità nelle pratiche culturali, accademiche e scientifiche. Tra le sue pubblicazioni, tradotte anche in inglese, giapponese, cinese, portoghese, spagnolo, polacco: Le Modèle français et l'Italie savante (1989); Gli spazi del libro nell'Europa del XVIII secolo. Atti del Convegno di Ravenna. 15-16 dicembre 1995 (a cura di, con Maria Gioia Tavoni, Bologna 1997); Latino. L'impero di un segno. XVI-XX secolo (Milano 2004); La Repubblica delle lettere (con Hans Bots, Bologna 2005); Parler comme un livre. L'oralité et le savoir, XVIe-XXe siècles (Paris 2003); Les Enfants de Socrate. Généalogie intellectuelle et transmission du savoir. XVIIe-XXIe siècle (Paris 2008); L'Ordre matériel du savoir. Comment les savants travaillent, XVIe-XXIe siècles (Paris 2015); Une histoire émotionnelle du savoir. XVIIe-XXIe siècle (Paris 2019); Dans les coulisses de la science. Techniciens, petites mains et autres travailleurs invisibles (Paris 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Massimo Mugnai "Come non insegnare la filosofia"

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Play Episode Listen Later Jun 20, 2023 28:38


Massimo Mugnai"Come non insegnare la filosfia"Raffaello Cortina Editorehttps://raffaellocortina.itPassaggi Festival, FanoVenerdì 23 giugno 2023, ore 22:00Massimo Mugnai presenta "Come non insegnare la filosofia" con Armando Massarenti, filosofo e giornalistahttps://passaggifestival.itIl tentativo di esporre la filosofia utilizzando una narrazione storica, come avviene nel nostro paese – una narrazione che includa il maggior numero possibile di filosofi della tradizione occidentale –, è fallimentare e non rende giustizia alla filosofia come disciplina autonoma. Per animare un'esposizione noiosa, una litania di frasi fatte e affermazioni astruse, i manuali più recenti abbondano di riferimenti al cinema, alla letteratura e all'attualità, che spesso risultano posticci e che, insieme a una miriade di schemi riassuntivi e diagrammi, confondono il lettore.Per sostenere il suo j'accuse, Mugnai esamina alcuni manuali in uso, oltre che in Italia, nel Regno Unito, in Germania e in Francia, e mostra come il nostro paese sia il solo a non adottare un approccio sistematico alla disciplina. L'idea forte del libro è che, oggi, sia più formativo affrontare lo studio di questioni di etica, di teoria della conoscenza o di filosofia della scienza, anziché concentrare l'attenzione su una successione di posizioni filosofiche che richiedono un notevole sforzo di contestualizzazione per essere comprese o che hanno poca aderenza con la situazione attuale. Massimo Mugnai è professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha insegnato Filosofia e Storia della logica. Nella sua attività di ricerca si è occupato di storia della logica, del rapporto tra logica e metafisica e della filosofia di Leibniz, del quale è considerato uno dei massimi esperti a livello internazionale. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Come non insegnare la filosofia (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

The Unadulterated Intellect
#1 – Edward Witten, Abdus Salam, Dennis Sciama, and Paolo Budinich: An Unadulterated Conversation Between Four World-Class Physicists

The Unadulterated Intellect

Play Episode Listen Later Mar 14, 2023 48:33


Support me by becoming wiser and more knowledgeable – check out books written by or about Edward Witten, Abdus Salam, Dennis Sciama, and Paolo Budinich for sale on Amazon here-https://amzn.to/3TxGCLH⁠, here-https://amzn.to/4ad6RxR⁠, here-https://amzn.to/3PEdFwm⁠, and here-https://amzn.to/4arhGwJ respectively. If you purchase a book through any of these links, I will earn a 4.5% commission and be extremely delighted. But if you just want to read and aren't ready to add a new book to your collection yet, I'd recommend checking out the ⁠⁠⁠⁠Internet Archive⁠⁠⁠⁠, the largest free digital library in the world. If you're really benevolent you can buy me a coffee or donate over at ⁠⁠https://ko-fi.com/theunadulteratedintellect⁠⁠⁠. I would seriously appreciate it! __________________________________________________ Edward Witten (born August 26, 1951) is an American mathematical and theoretical physicist. He is a professor emeritus in the school of natural sciences at the Institute for Advanced Study in Princeton. Witten is a researcher in string theory, quantum gravity, supersymmetric quantum field theories, and other areas of mathematical physics. Witten's work has also significantly impacted pure mathematics. In 1990, he became the first physicist to be awarded a Fields Medal by the International Mathematical Union, for his mathematical insights in physics, such as his 1981 proof of the positive energy theorem in general relativity, and his interpretation of the Jones invariants of knots as Feynman integrals. He is considered the practical founder of M-theory. Mohammad Abdus Salam (29 January 1926 – 21 November 1996) was a Pakistani theoretical physicist. He shared the 1979 Nobel Prize in Physics with Sheldon Glashow and Steven Weinberg for his contribution to the electroweak unification theory. He was the first Pakistani and the first Muslim from an Islamic country to receive a Nobel Prize in science and the second from an Islamic country to receive any Nobel Prize, after Anwar Sadat of Egypt. Dennis William Siahou Sciama, (18 November 1926 – 18 December 1999) was an English physicist who, through his own work and that of his students, played a major role in developing British physics after the Second World War. He was the PhD supervisor to many famous physicists and astrophysicists, including John D. Barrow, David Deutsch, George F. R. Ellis, Stephen Hawking, Adrian Melott and Martin Rees, among others; he is considered one of the fathers of modern cosmology. Paolo Budinich (28 August 1916 – 14 November 2013) was an Italian theoretical physicist. Born in Lussingrande to a family of sailors, he grew up and studied in Trieste, where the family resided and his father Antonio Budini[1] taught in the local high school, which Paolo attended until 1934. He later began his studies at Università Degli Studi di Pisa graduating from the Scuola Normale Superiore in 1938, with a thesis written under the direction of Leonida Tonelli. Audio Source: here --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/theunadulteratedintellect/support

il posto delle parole
Stefano Tabacchi "Richelieu"

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Play Episode Listen Later Mar 6, 2023 16:05


Stefano Tabaxchi"Richelieu"Salerno Editricehttps://salernoeditrice.itSpirito religioso, politico a tratti spietato, ma tutt'altro che privo di ispirazioni ideali, Richelieu fu il protagonista della fase storica in cui si affermarono gli Stati assoluti e il moderno sistema delle relazioni internazionali, divenendo rapidamente una figura quasi mitica, che ancora affascina la cultura europea.Cadetto di una famiglia di piccola nobiltà, divenne poco più che ventenne l'attivo vescovo riformatore della piccola diocesi di Luçon. Legatosi alla regina madre Maria de' Medici, iniziò una carriera politica che fu bruscamente interrotta, nel 1617, dalla disgrazia della sua protettrice, allontanata dal potere dal figlio, Luigi XIII. Richelieu tornò al potere solo nel 1624, insieme a Maria de' Medici, e divenne l'uomo di punta di un vasto progetto di rafforzamento del potere monarchico e di affermazione della Francia sul piano internazionale.I successi conseguiti con la sconfitta dei protestanti francesi e l'intervento militare in Italia nella guerra di successione di Mantova gli portarono la completa fiducia di Luigi XIII, ma il suo crescente potere e le sue scelte di politica estera determinarono una rottura insanabile con il partito cattolico e con Maria de' Medici, che nel 1631 fu costretta a fuggire dalla Francia. Da questo momento e fino alla morte, Richelieu fu un primo ministro quasi onnipotente, il centro di una estesissima rete di potere e il bersaglio di una serie infinita di congiure. Lontano da ogni forma di machiavellismo, Richelieu espresse una concezione del potere come una forma di razionalità, ispirata da Dio, chiamata a imporsi su una società conflittuale e lacerata. Da questa ispirazione derivarono una politica fortemente assolutista e l'intervento nella guerra dei Trent'anni (1635), che avviò la costruzione di una nuova struttura delle relazioni internazionali in Europa.Stefano Tabacchi è consigliere parlamentare della Camera dei deputati. Ha studiato presso la Scuola Normale Superiore a Pisa e si è occupato di Storia degli antichi stati italiani pubblicando numerosi saggi. Dal 1995 collabora col Dizionario biografico degli italiani. Per la Salerno Editrice ha pubblicato Maria De' Medici (2012) Mazzarino (2015) La Strage di San Bartolomeo (2018)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Stefano Carrai "Nell'ombra della magnolia"

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Play Episode Listen Later Feb 9, 2023 26:24


Stefano Carrai"Nell'ombra della magnolia"La poesia di MontaleCarocci Editorehttps://carocci.itIl volume è un attraversamento critico, essenziale ma completo, della poesia di Montale mediante una serie di affondi interpretativi su singoli testi particolarmente rilevanti. Scelto un componimento campione per ogni raccolta (con l'eccezione di La bufera e altro, in cui la selezione si estende in ragione della natura composita del libro), l'indagine si adopera a ricostruirne infatti il contesto storico-culturale e il significato profondo con ogni sua implicazione di rilievo. La successione dei capitoli fa emergere dunque, come in filigrana, il percorso di poetica compiuto dall'autore a partire dagli Ossi di seppia fino alle ultime raccolte pubblicate. Parimenti affiorano, pagina dopo pagina, le ascendenze della poesia montaliana, da Dante e Pascoli ai letterati del caffè Le Giubbe Rosse, e i rapporti personali di cui si sostenta, come quelli con Bobi Bazlen e con Irma Brandeis.Stefano CarraiÈ professore ordinario di Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è occupato di letteratura del Medioevo, del Rinascimento e del Novecento. Tra i suoi volumi di saggistica più recenti, Saba (Salerno Editrice, 2017) e Il caso clinico di Zeno (Pacini, ed. 2021).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Sabino Cassese "Amministrare la Nazione"

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Play Episode Listen Later Jan 12, 2023 23:26


Sabino Cassese"Amministrare la Nazione"La crisi della burocrazia e i suoi rimediMondadori Editorehttps://mondadori.itLa pubblica amministrazione è il più grande erogatore di servizi e il maggiore datore di lavoro italiano: da essa dipendono circa tre milioni e trecentomila addetti. È un organismo che si è andato costruendo lentamente, essendo il frutto della storia e dei principi che lo hanno plasmato. Per dimensioni e poteri svolge inoltre un ruolo fondamentale nel sistema politico, condizionando la democrazia. Si comprende, quindi, come dalla sua buona organizzazione e dal suo funzionamento dipendano il benessere dei cittadini e il successo dello Stato.L'amministrazione è al centro di una duplice tensione. È indispensabile, perché non c'è politica pubblica che non faccia capo a essa, e tuttavia viene ritenuta il regno del bizantinismo, delle complicazioni, della corruzione, e criticata perché non funzionale al processo economico.Alle sue difficoltà strutturali si aggiungono l'«esondazione» del Parlamento, diventato co-amministratore, e la debolezza dei governi (il suo organo di guida), per la loro breve durata. I governi tuttavia non sono gli unici responsabili della sua gestione, poiché interi campi dell'azione pubblica sono ora nel dominio di forze politiche multinazionali, come organismi sovranazionali e Big Tech, di cui è importante tenere conto.Alla luce di questi presupposti, l'autore analizza i fattori di crisi dell'amministrazione pubblica e ne indica i possibili rimedi. Propone di iniziare dai prodotti, per poi passare ai processi produttivi, ai modelli organizzativi e procedurali, al personale e alle sue motivazioni, al contesto, ai saperi e alla cultura amministrativa. Perché la pubblica amministrazione sia in grado di gestire i grandi interessi collettivi, è bene partire dall'aspetto più importante: ciò di cui ha bisogno il Paese.Sabino Cassese è professore alla School of Government della Luiss e alla Católica Global School of Law di Lisbona. È stato professore nelle università di Urbino, di Napoli, di Roma e nella Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha inoltre insegnato alla Law School della New York University e al Master of Public Affairs dell'Institut d'études politiques di Parigi. È stato ministro della Funzione pubblica nel governo Ciampi e giudice della Corte costituzionale. È dottore «honoris causa» nelle università di Aix-en-Provence, di Cordoba (Argentina), di Paris II, di Castilla-La Mancha, di Atene, di Macerata, dell'Istituto Universitario Europeo di Firenze e di Roma – La Sapienza. Tra le sue opere recenti ricordiamo: La svolta. Dialoghi sulla politica che cambia (2019); Il popolo e i suoi rappresentanti (2019), Una volta il futuro era migliore. Lezioni per invertire la rotta (2021), Advanced Introduction to Global Administrative Law (2021), Intellettuali (2021) e Il governo dei giudici (2022). Da Mondadori ha pubblicato: La democrazia e i suoi limiti (2017) e Il buongoverno (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Sara De Simone "Nessuna come lei"

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Play Episode Listen Later Jan 8, 2023 31:58


Sara De Simone"Nessuna come lei"Katherine Mansfield e Virginia WoolfStoria di un'amiciziaNeri Pozza Editorehttps://neripozza.itRegina del racconto breve, Katherine Mansfield a 100 anni dalla nascita è una grande voce ancora da esplorare.Morta di tubercolosi a Fontainebleau, vicino a Parigi, il 9 gennaio 1923, a soli 34 anni, ha avuto un'infanzia felice che è diventata fonte di ispirazione delle sue storie ma una vita segnata dall'esilio, il dolore e la battaglia contro la tisi.Nel luglio del 1916, Garsington, la villa di campagna della patrona delle arti Ottoline Morrell, non è solo un rifugio per obiettori di coscienza in piena Prima guerra mondiale, ma un vero e proprio teatro dove, settimana dopo settimana, approda «una compagnia di giro», pronta a esibirsi senza pudore. C'è chi legge Keats ad alta voce, chi dipinge nudi en plein air, chi alleva maiali, chi scrive opuscoli contro la leva obbligatoria. E poi c'è lei, Katherine Mansfield, detta anche Lili Heron, Elizabeth Stanley, Julian Mark, Boris Petrovsky, Matilda Berry: tutti nomi con cui è solita firmare i suoi racconti e poesie. Lytton Strachey, l'eccentrico scrittore del circolo di Bloomsbury, la trova «decisamente interessante», Bertrand Russell la definisce «una mente brillante», per Leonard Woolf è «straordinariamente divertente». L'unica che sembra non subire il suo fascino è proprio Virginia Woolf. «Mi tampina da tre anni» dice con aria snob, a proposito di quella «straniera» che arriva dalle colonie, indossa gonne corte e intona black spirituals accompagnandosi con la chitarra. Ma è questione di pochi mesi: nonostante le iniziali resistenze, qualcosa di misterioso e intenso scatta fra le due scrittrici, qualcosa che le uní a tal punto da fare di Katherine Mansfield una delle prime autrici pubblicate dalla Hogarth Press, la casa editrice dei coniugi Woolf. Qualcosa che Virginia stessa avrebbe definito come una «stranissima sensazione di eco». Questo libro, arricchito di numerosi materiali inediti in Italia, è la storia di quel nucleo misterioso e intenso al cuore della loro amicizia.«Entrambe mettevano la letteratura al primo posto. E questa non era un'affinità come un'altra: era tutto. Era come essere partecipi di un rito segreto, come camminare sulle stesse zolle di terra incandescente, dove nessun altro osava avventurarsi».«Mio Dio, Virginia, adoro pensare a te come un'amica». Katherine Mansfield"Sara De Simone ha conseguito un dottorato in Letterature comparate alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha tradotto con Nadia Fusini il carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West (Scrivi sempre a mezzanotte, Donzelli 2019). Si occupa di critica letteraria sulle pagine culturali de il manifesto e Il Tascabile. È vicepresidente dell'Italian Virginia Woolf Society.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it

Planetary Regeneration Podcast
054: Felix Fritsch and Giulio Quarta | Crypto Commons Hub

Planetary Regeneration Podcast

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 49:11


On today's Community Voices episode of the Planetary Regeneration podcast, Gregory speaks to Felix Fritsch and Giulio Quarta, founders of the Crypto Commons Association (CCA). The CCA promotes the development of digital common goods and infrastructure for blockchain technology through events, publications, adult education courses, and the Crypto Commons Hub. The Hub is a retreat center in Austria, offering Crypto Commoners a permanent physical focal point for events, shared working spaces, and other opportunities to meet in person and exchange ideas. On this episode Felix, Giulio, and Gregory take a deep-dive into understanding what capitalism means and how it plays out in our current global system, and the definition of common goods. Felix Fritsch is currently working on his PhD thesis on Crypto Commons under the faculty of Political and Social Sciences at Scuola Normale Superiore in Pisa, Italy. Follow him on Twitter @FelixFritsch2. Giulio Quarta has a background in sociology, and focuses on merging the traditional sphere of nonprofits and social economy with advanced tech and financial tech tools. You can find Giulio on Twitter @GeneralQonnect.

il posto delle parole
Ferdinando Cotugno "Festival del Classico" Circolo dei Lettori

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 2, 2022 9:07


Ferdinando Cotugno"Festival del Classico"Circolo dei Lettori, Torinohttps://festivaldelclassico.it/https://circololettori.it/Venerdì 2 Dicembre, ore 17:00Storia del lavoro dal mondo greco alla società capitalisticacon Daniel Mercure // Sociologia Université Laval (in videocollegamento)Giuseppe Cambiano // Storia della Filosofia antica Scuola Normale Superiore di Pisa Ferdinando Cotugno // giornalistaI Greci contrapponevano scholè e ascholìa (assenza di libertà), avevano il mito del lavoro agricolo e criticavano l'avida attività mercantile; le riforme protestanti hanno coltivato l'idea del lavoro come Beruf, come vocazione, e del profitto come benedizione divina; la società capitalistica, basata sul profitto, è stata oggetto delle critiche di Fourier e di Marx contro lo sfruttamento del valore lavoro e l'alienazione del lavoratore. E la società odierna? È maturo il tempo di un nuovo ethos del lavoro?http://www.ferdinandocotugno.it/Ferdinando Cotugno"Primavera ambientale"L'ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla TerraIl Marginehttps://il-margine.it/«Il primo gesto di attivismo climatico, il più doloroso e radicale, prima ancora di prendere la parola in pubblico, scendere in piazza e cercare alleanze, è cambiare noi stessi».All'inizio del XXI secolo non sono più i partiti ma movimenti come i Fridays for Future o Extinction Rebellion a occultare dietro a iniziative apparentemente simboliche come uno sciopero scolastico un messaggio radicale, le premesse per una «rivoluzione unicorno», una rivoluzione che contro ogni apparenza scoppi davvero.La critica al sistema capitalistico passa ora per l'idea di giustizia climatica, alla base dell'azione ecologista contemporanea, che vuole innanzitutto denunciare il suo effetto negativo sulle possibilità di sopravvivenza biologica della specie umana. Sarà una critica di massa al capitalismo a salvare il mondo dal disastro climatico?IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Storia in Podcast
Martin Lutero - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Nov 15, 2022 13:31


Martin Lutero fu un monaco tedesco, docente di teologia all'Università di Wittenberg. La tradizione racconta che tutto cominciò con un fulmine: colpito da una saetta e salvatosi miracolosamente, Martin Lutero, giovane studente di diritto dell'Università di Erfurt, avrebbe deciso di diventare frate agostiniano e dedicare la vita a Dio. Verità o leggenda che sia, quel che è certo è che fu Lutero, una volta entrato in convento, a lanciare i suoi terribili strali contro la Chiesa di Roma, la sua mondanizzazione e la corruzione diffusa. Per Storia in Podcast Marco Cavarzere racconta la riforma che destinata a cambiare volto all'Europa. Cavarzere ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Borsista della Fondazione Alexander-von-Humboldt presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, è stato in seguito assistente alla cattedra di Storia Moderna della Goethe-Universität di Francoforte sul Meno. È attualmente Ricercatore presso l'Università Ca' Foscari di Venezia.Le puntate del podcast:- Martin Lutero e le 95 tesi (Prima parte).- Martin Lutero, la confessione, la penitenza, la scomunica (Seconda parte).- La dieta di Worms e il mito di Martin Lutero (Terza parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della Storia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
Martin Lutero - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Nov 15, 2022 16:57


Il 31 ottobre 1517 Lutero affisse alla porta della chiesa di Wittenberg 95 tesi in latino con cui condannava l'operato della chiesa. Non si poteva comperare la salvezza che si riusciva a raggiungere solo con la fede, la grazia di Dio e la conoscenza. Non servivano opere pie, devozioni, mortificazioni della carne e neppure il papa poteva rimettere i peccati. Queste convinzioni, frutto di anni di tormenti interiori, Lutero le condensò nelle famose 95 tesi.Per Storia in Podcast Marco Cavarzere racconta la riforma che destinata a cambiare volto all'Europa. Cavarzere ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Borsista della Fondazione Alexander-von-Humboldt presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, è stato in seguito assistente alla cattedra di Storia Moderna della Goethe-Universität di Francoforte sul Meno. È attualmente Ricercatore presso l'Università Ca' Foscari di Venezia.Le puntate del podcast:- Martin Lutero e le 95 tesi (Prima parte).- Martin Lutero, la confessione, la penitenza, la scomunica (Seconda parte).- La dieta di Worms e il mito di Martin Lutero (Terza parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della Storia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
Martin Lutero - Terza parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Nov 15, 2022 9:50


Nel 1520 venne emanata una bolla papale contro Lutero che il monaco ribelle bruciò pubblicamente: se la scomunica non si tramutò in un rogo fu solo perché il principe Federico il Saggio di Sassonia prese Lutero sotto la sua ala protettrice. Federico e altri principi, infatti, avevano compreso che a mano a mano che le idee luterane si diffondevano in terra tedesca, si indeboliva anche l'autorità della Chiesa e dei suoi vescovi a tutto loro vantaggio.Per Storia in Podcast Marco Cavarzere racconta la riforma che destinata a cambiare volto all'Europa. Cavarzere ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Borsista della Fondazione Alexander-von-Humboldt presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, è stato in seguito assistente alla cattedra di Storia Moderna della Goethe-Universität di Francoforte sul Meno. È attualmente Ricercatore presso l'Università Ca' Foscari di Venezia.Le puntate del podcast:- Martin Lutero e le 95 tesi (Prima parte).- Martin Lutero, la confessione, la penitenza, la scomunica (Seconda parte).- La dieta di Worms e il mito di Martin Lutero (Terza parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della Storia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

LSE Middle East Centre Podcasts
Understanding Insurgency: Popular Support for the PKK in Turkey

LSE Middle East Centre Podcasts

Play Episode Listen Later Nov 1, 2022 63:54


This event, as part of the LSE Middle East Centre's Kurdish Studies Series, was the launch of Francis O'Connor's latest book 'Understanding Insurgency: Popular Support for the PKK in Turkey' published by Cambridge University Press. No insurgent movement can survive without some degree of popular support, but what does it mean to support an armed group? Focusing on the PKK (Kurdistan Workers Party), which has come to global attention in recent years for its efforts in resisting ISIS in Iraq and Syria, but has been present and active in the region for much longer, Francis O'Connor explores the first three decades of the PKK's insurgency in Turkey. Looking at how the relationship between armed groups and their supporters should be conceptually understood, how this relationship varies spatially and what role violence has in their relationship, O'Connor draws on Civil War, Social Movements and Rebel Governance literatures to outline how the PKK survived a military coup in 1980 and slowly won popular support through incipient forms of rebel governance, the targeted use of violence and a nuanced projection of its ideology and objectives. In doing so, the book provides an historical narrative to an organisation which has managed to successfully resist NATO's second largest army with limited weapons for decades and has become a key player of Kurdish rights in the wider region. Francis O'Connor is a Marie Curie Skłodowska Post-Doctoral Fellow in Rural Sociology at Wageningen University in the Netherlands. His research addresses the grey-area between violent and non-violent mobilization. He particularly focuses on the relationship between insurgent movements and their supporters: his current project Routinised Insurgent Space looks at the spatial dynamics of insurgent support in the cases of the PKK in Turkey and the M-19 in Colombia. He is a member of the Centre of Social Movement Studies at the Scuola Normale Superiore in Florence, Italy, a member of the International Expert Network for the Right-wing Terrorism and Violence in Western Europe Dataset and sits on the Advisory Academic Board for The Commentaries. He has published on insurgent movements in Turkey, Mexico and Colombia, anti-austerity protest in Europe, lone-actor radicalisation and social movement mobilisation in secessionist referendums. Robert Lowe is Deputy Director of the LSE Middle East Centre and Co-Editor of the Kurdish Studies Series published by I.B. Tauris. His main research interest is Kurdish politics, with particular focus on the Kurdish movements in Syria.

MRS Bulletin Materials News Podcast
Episode 17: Magic angle enables magnetoelectric switching in multiferroic

MRS Bulletin Materials News Podcast

Play Episode Play 57 sec Highlight Listen Later Sep 30, 2022 4:54 Transcription Available


In this podcast episode, MRS Bulletin's Laura Leay interviews Sergey Artyukhin from the Istituto Italiano di Tecnologia and Louis Ponet, who is affiliated with both the Istituto Italiano di Tecnologia and Scuola Normale Superiore di Pisa about a topologically protected switching phenomena in ferroic materials. When a multiferroic crystal (GdMn2O5) is placed in a magnetic field at a very particular angle to a crystallographic axis, and the magnetic field is swept up and down twice, the system switches between four magnetic configurations. The interplay between the spin of the gadolinium and manganese ions leads to a unidirectional rotation of the spins and because this rotation is caused by the up-down sweep of the magnetic field, it can be thought of as a crankshaft. This four-state magnetoelectric switching emerges as a topologically protected boundary between different two-state switching regimes. While this magnetoelectric switching has only been observed in one multiferroic material, modelling can help predict other suitable materials from first principles. Eventually this could lead to new technology. This work was published in a recent issue of Nature (doi:10.1038/s41586-022-04851-6).

il posto delle parole
Aldo Schiavone "L'Occidente e la nascita di una civiltà planetaria"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 30, 2022 26:43


Aldo Schiavone"L'Occidente e la nascita di una civiltà planetaria"Edizioni Il Mulinohttps://www.mulino.it/FuoriClassico, NapoliLa contemporaneità ambiguo dell'anticoNapoli, Museo ArcheologicoDomenica 2 ottobreI prossimi giorni dell'umano. Sguardi sul mondo a venirecon Aldo Schiavone"L'ultima parola di questa quarta (l'ultima?) stagione di Fuoriclassico è affidata a un grande antichista, Aldo Schiavone. Il quale terrà una lectio con un titolo che mima – e in parte rovescia – quello di un celebre dramma di Karl Kraus, Gli ultimi giorni dell'umanità. Schiavone interverrà sui prossimi giorni dell'umano, su quello che ci aspetta nel tempo che viene. Che, malgrado tutto, non sarà un tempo che resta: la prospettiva di Schiavone, uno degli ultimi intellettuali europei a fare i conti con l'idea di progresso senza liquidarla come un rottame illuministico, resta moderatamente ottimistica. L'umano ha un futuro. Questo è indubbio. Come è altrettanto indubbio che l'umano, non essendo vincolato a un'essenza in forza di una legge di necessità, sta cambiando e continuerà a farlo, a oltrepassarsi, in una dimensione post-umana che lo ha accompagnato non da oggi ma da sempre, in una lotta infinita con i propri limiti. Non a caso, l'ultima grande intrapresa di Schiavone è una collana del Mulino che s'intitola – assai significativamente – Faustiana. Nel nome del mito moderno che assume l'irrequietezza e il dinamismo incessante come tratti distintivi dell'umano."In qualunque storia si può scoprire, per quanto spesso molto ben nascosto, un grano di profezia, sospeso tra passato e avvenire.Un racconto inconsueto per un libro di storia, perché si riferisce in gran parte al nostro futuro. L'idea che lo attraversa è che solo così, cercando di guardare quel che ci aspetta per decifrarne il senso, si riesce a capire il significato del presente. La nostra epoca è dominata da un evento senza precedenti: la nascita della prima civiltà planetaria della storia. Una figura globale, che porta dentro di sé i caratteri dell'Occidente: la tecnica e il capitale innanzitutto, e insieme, ma in modo per ora molto più contrastato, la democrazia e il diritto. Aldo Schiavone legge la mondializzazione dell'Occidente come l'avvio di un percorso problematico, esposto alla catastrofe, ma anche ricco di straordinarie potenzialità: la vicenda di un umano ormai quasi del tutto affrancato dalla dipendenza dalla natura, e sul punto di diventare completamente padrone del proprio destino.Aldo Schiavone è uno degli storici italiani più tradotti al mondo. Ha insegnato in numerose università e, da ultimo, nella Scuola Normale Superiore. Tra i suoi libri: «Ius. L'invenzione del diritto in Occidente» (II ed. 2017), «La storia spezzata. Roma antica e Occidente moderno» (II ed. 2020), «Eguaglianza. Una nuova visione sul filo della storia» (2019), tutti pubblicati con Einaudi; e, per il Mulino, «Progresso» (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

American Prestige
Special - The 2022 Italian General Election w/ Paolo Gerbaudo

American Prestige

Play Episode Listen Later Sep 26, 2022 32:16


This is a free preview of a paid episode. To hear more, visit www.americanprestigepod.comDanny and Derek welcome Paolo Gerbaudo, sociologist at the Scuola Normale Superiore in Florence, to discuss the 2022 Italian General Election, in which the far right Brothers of Italy won a significant portion of the vote.Recorded Monday, September 26, 2022

The Thomistic Institute
Symbolic Veiling and Creative Freedom in Tolkien | Prof. Giuseppe Pezzini

The Thomistic Institute

Play Episode Listen Later Sep 9, 2022 74:39


Prof. Pezzini's handout can be found here: tinyurl.com/nkxw4saa This lecture was given on May 9, 2022 at Oxford University. For information on upcoming events, please visit our website at www.thomisticinstitute.org. About the speaker: Giuseppe Pezzini is Associate Professor of Latin Language & Literature at Corpus Christi College, Oxford. Prof. Pezzini returned to CCC in 2021, after five beautiful years of teaching in St Andrews (2016–2021), and research fellowships at Magdalen College Oxford (2013–2015) and the Institute for Advanced Study in Princeton (2016). He has studied and worked in excellent collegiate institutions, the Scuola Normale Superiore in Pisa (2003–2008) and the University of Oxford (D.Phil. 2012). From 2010 to 2013, he worked as Assistant Editor for the Oxford Dictionary of Medieval Latin. He was visiting professor at the University of Turin in 2020, visiting fellow at Leiden University in 2015, and visiting student at CCC itself, back in 2006, where everything began. He is currently supervising research projects on the Comoedia Togata and the Theory of Fiction in late Antique commentaries.

il posto delle parole
Giuseppe Cambiano "Festival Filosofia" Repubblica di Platone

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 9, 2022 21:54


Giuseppe Cambiano"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, ModenaVenerdì 16 settembre 2022, ore 10:00la lezione dei classici con Giuseppe Cambiano"Repubblica" di PlatoneAttraverso un'analisi del testo di Platone e del contesto-storico di appartenenza, si approfondisce la nozione di giustizia, tra virtù, conoscenza, tecnica ed esercizio del potere.Giuseppe Cambiano è professore emerito di Storia della filosofia antica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. A partire da una rigorosa analisi storico-filosofica sui classici della filosofia greca, intorno ai temi delle scienze e delle tecniche, ha studiato la fortuna della polis, dei classici (Aristotele, Tucidide, Senofonte, Plutarco) e delle categorie del pensiero politico greco (repubblica, democrazia, libertà, giustizia) nella cultura europea moderna e contemporanea. Tra le sue opere recenti: I filosofi in Grecia e a Roma. Quando pensare era un modo di vivere (Bologna 2013); Come nave in Tempesta. Il governo della città in Platone e Aristotele (Roma-Bari 2016); Filosofia italiana e pensiero antico (Pisa 2016); I moderni e la politica degli antichi. Tra Machiavelli e Nietzsche (Bologna 2018); Sette ragioni per amare la filosofia (Bologna 2019); La scienza e l'irrazionale. Immagini storiografiche della Grecia antica (Pisa 2021); Filosofia greca e identità dell'Occidente. Le avventure di una tradizione (Bologna 2022).Giuseppe Cambiano"Filosofia greca e identità dell'Occidente"Le avventure di una tradizionehttps://www.mulino.it/«Atene libera fu la madre delle scienze e dell'arti della più colta umanità e vi cominciarono i filosofi da Solone, principe de' sette sappienti di Grecia, che ordinò la libertà ateniese con le sue leggi e lasciò quel motto, pieno di tanta civile utilità: Gnothi seauton, “Nosce te ipsum”, che fu scritto sugli architravi de' templi, proposto come una vera divinità».Giambattista VicoPer caratterizzare l'identità dell'Occidente si è soliti chiamare in causa tradizioni diverse: la democrazia greca, il diritto romano, il cristianesimo, la rivoluzione scientifica e così via. A volte si evocano anche la filosofia e la scienza greca, un'idea caratteristica non soltanto di filosofi come Husserl, Heidegger o Popper, ma anche di scrittori come Jorge Luis Borges. Studioso da sempre attento al tema dell'incontro e del contatto fra culture, l'autore scruta oltre duemila anni di storia del pensiero per mettere in dubbio che la Grecia sia sempre stata considerata terra di origine della filosofia e che quest'ultima sia una sua esclusività, fatta poi propria dall'Europa e dall'Occidente come segno identitario. Si tratta piuttosto di una costruzione storica, dell'«invenzione di una tradizione». L'identità europea è infatti l'esito di una vicenda complessa, è un'identità plurima in continuo movimento, tutt'altro che monolitica e uniforme. E forse proprio questa è la sua peculiarità, forse anche il suo pregio.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

It’s not that simple
CORRUPTION with Donatella della Porta

It’s not that simple

Play Episode Listen Later Sep 2, 2022 33:10


What is «corruption»? What different kinds of corruption exist in our modern societies? How does corruption manifest itself in governments, corporations, the judicial system and every other sphere of our lives? To answer these questions, Pedro Pinto interviews Donatella della Porta in this episode of «It's Not That Simple», a podcast by the Francisco Manuel dos Santos Foundation. An expert on corruption, Donatella della Porta is a professor of political science, dean of the Faculty  of Political and Social Sciences  and Director of the PhD program in Political Science and Sociology at the Scuola Normale Superiore in Florence, where she also leads the Center on Social Movement Studies (Cosmos). Among the main topics of her research are social movements, political violence, terrorism, corruption, the police and protest policing. She has directed a major ERC project - Mobilizing for Democracy, on civil society participation in democratization processes in Europe, the Middle East, Asia and Latin America. In 2011, she was the recipient of the Mattei Dogan Prize for distinguished achievements in the field of political sociology; in 2021, she received the Research Awards of the Alexander von Humboldt Stiftung in recognition of her lifetime's research activities. She is an Honorary Doctor of the universities of Lausanne, Bucharest, Goteborg, Jyvaskyla and the University of Peloponnese. She is the author or editor of 90 books, 150 journal articles and 150 contributions in edited volumes.In this episode, della Porta discusses what the term «corruption» means and what kinds of practices constitute an act of corruption. She also examines the resiliency of corruption in our societies, how it uses the corrupt political and judicial systems to avoid criminal prosecution and thus perpetuate itself in a vicious cycle. Della Porta also addresses the evolution of corruption throughout the world in the last few decades, namely how “democratic backsliding” has been at the root of the increasing levels of corruption in many countries. Finally, della Porta considers how to fight corruption, the role of whistleblowers and how to protect them, in a conversation well worth listening to.  More on this topic • Lo Scambio Occulto: casi di corruzione politica in Italia, Donatella della Porta, 1992• Democracy and Corruption in Europe, Donatella della Porta and Yves Mény, 1997• Corrupt Exchanges: Actors, Resources, and Mechanisms of Political Corruption, Donnatella della Porta and Alberto Vannucci, 1999• The Hidden Order of Corruption: An Institutional Approach, Donnatella della Porta and Alberto Vannucci, 2012• Donatella della Porta on social capital and political corruptionhttps://www.degruyter.com/document/doi/10.1515/9780691186849-013/pdf• Donatella della Porta (with Alberto Vannucci) on the “perverse effects” of political corruptionhttps://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1111/1467-9248.00094?journalCode=psxa Other references in Portuguese• Essay of the Foundation “Corrupção” by Luís de Sousa https://www.ffms.pt/publicacoes/detalhe/15/corrupcao• Essay of the Foundation “Jobs for the Boys”, by Patrícia Silvahttps://www.ffms.pt/publicacoes/detalhe/4947/jobs-for-the-boys-as-nomeacoes-para-a-administracao-publica• “45 Anos de Combate à Corrupção”, a study by Luis Rosa for the Francisco Manuel dos Santos Foundationhttps://www.ffms.pt/publicacoes/detalhe/5208/45-anos-de-combate-a-corrupcao• An interview with Luís Rosa about his study “45 Anos de Combate à Corrupção”https://www.ffms.pt/play/video/5299/e-possivel-combater-a-corrupcao• Podcast Da Capa à Contracapa, “Como tem sido combatida a corrupção desde Abril de 1974?” with Luís Rosa and Maria José Morgadohttps://www.ffms.pt/podcasts/da-capa-a-contracapa/5306/com

The Thomistic Institute
Tolkien on the Nature and Purpose of Christian Art | Prof. Giuseppe Pezzini

The Thomistic Institute

Play Episode Listen Later Aug 8, 2022 69:00


View Prof. Pezzini's handout here: https://tinyurl.com/342z96ec This lecture was given on April 21, 2022 at The Christian Heritage Centre at Stonyhurst as part of "Catholicism and the Arts: An Intellectual Retreat." For more information on upcoming events, please visit our website at www.thomisticinstitute.org. About the speaker: Prof. Pezzini returned to Oxford in 2021, after five beautiful years in St Andrews (2016–2021). He studied at the Scuola Normale Superiore in Pisa (2003–2008) and the University of Oxford (D.Phil. 2012). He held research fellowships at Magdalen College Oxford (2013–2015) and the Institute for Advanced Study in Princeton (2016). From 2010 to 2013 he worked as Assistant Editor for the Oxford Dictionary of Medieval Latin.

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
#161 Barbero alla Normale – BarberoTalk (Scuola Normale Superiore, Pisa 2022)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Jul 31, 2022 124:52


Il professor Barbero viene intervistato dalle allieve e dagli allievi della Scuola Normale Superiore di Pisa.Registrazione Originale: https://www.youtube.com/watch?v=mfzNzNOYBAYCommunity Podcast: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)Immagine di Copertina: Lucarelli, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
#161 Barbero alla Normale – BarberoTalk (Scuola Normale Superiore, Pisa 2022)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Jul 31, 2022 124:52


Il professor Barbero viene intervistato dalle allieve e dagli allievi della Scuola Normale Superiore di Pisa.Registrazione Originale: https://www.youtube.com/watch?v=mfzNzNOYBAYCommunity Podcast: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)Immagine di Copertina: Lucarelli, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

il posto delle parole
Rino Genovese "Socialismo utopico, socialismo possibile"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 6, 2022 27:48


Rino Genovese"Socialismo utopico, socialismo possibile"Quodlibethttps://www.quodlibet.it/La proposta teorica e politica di una società ancora sempre da costruire secondo la prospettiva di un “individualismo sociale”: utopica riguardo agli obiettivi finali, pragmatica nelle decisioni collettivamente vincolanti e nelle scelte della vita di ogni giorno.Si può osservare oggi, in America come in Europa, un ritorno d'interesse per il socialismo, sia sul piano teorico sia su quello politico. La tesi del libro è che il socialismo non perde affatto in consistenza e rapporto con la realtà se il proprio statuto concettuale assume l'aspetto di un movimento dalla scienza all'utopia (in maniera inversa, quindi, a quello proposto da Engels nel suo L'evoluzione del socialismo dall'utopia alla scienza). Anzi, ci guadagna nella possibilità di un adeguamento alla realtà, per quanto catastroficamente disperante questa possa apparire, presentando se stesso, paradossalmente, come una prospettiva irrealizzabile nella sua integralità, ma che proprio per questo ha ricadute nel presente modificandolo.Messa da parte l'idea di un rovesciamento rivoluzionario – per il quale non s'intravede più il motore in una classe sociale come quella a suo tempo individuata da Marx –, una fuoriuscita dalla forma di vita capitalistica consisterebbe in un cammino a piccoli passi, nel progressivo avvicinamento a un orizzonte mobile, che nel libro è descritto come un processo federativo di gruppi e individui tra loro solidali all'interno di un conflitto sociale democraticamente dispiegato e capace di porsi di volta in volta obiettivi politici.Rino Genovese (Napoli, 1953), ex ricercatore della Scuola Normale Superiore di Pisa, è adesso presidente della Fondazione per la critica sociale in Firenze; ha pubblicato diversi articoli e libri, come Un illuminismo autocritico. La tribù occidentale e il caos planetario (Torino, 2013) e Convivenze difficili. L'Occidente tra declino e utopia (Milano, 2005); fa parte delle redazioni di «La società degli individui» e «Terzogiornale».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

All Things Photonics
The LaserNetUS Consortium — A Podcast of High Intensity with Chandra Breanne Curry

All Things Photonics

Play Episode Listen Later Apr 26, 2022 31:43


Chandra Breanne Curry, coordinator of the LaserNetUS consortium, offers insights into high-intensity laser systems, supported applications, and an update on fusion science. The 10-system consortium supports research across disciplines, from biomedical science to plasma physics. Miriam Vitiello, director of research at the National Research Council of Italy, professor of condensed matter physics at the Scuola Normale Superiore, and co-author of "The 2017 Terahertz Science and Technology Roadmap," picks up our running conversation on the terahertz band, quantum cascade lasers, and forthcoming developments. Sponsored by: Omicron Laserage Laserprodukte GmbH - www.omicron-laser.de Modulight Inc. - www.modulight.com "All Things Photonics" is produced by Photonics Media and airs biweekly, on Tuesdays. Contact us at Allthings@photonics.com.

The Rhodes Center Podcast
The Past, Present, and Contested Future of Central Banks

The Rhodes Center Podcast

Play Episode Listen Later Feb 25, 2022 36:33 Transcription Available


The Rhodes Center Podcast explores the most important issues in finance and economics through straightforward, candid conversations with the world's leading experts. The show is hosted by Mark Blyth, political economist and Director of the Rhodes Center, at the Watson Institute at Brown University.  On this episode Mark talks with Manuela Moschella about the recent transformations to central bank policy and orthodoxy. Central banking used to be straightforward - fix short term rates and get price stability. 2008 changed that. Engineering asset price instability and massive bailouts became the norm and, despite all that, deflation, not inflation became the problem. The Fed and the ECB were late in waking up to that fact, and just when they did, COVID hit and inflation came back. So Mark asks Manuela: what is a central banker to do?  Manuela is an Associate Professor of International Political Economy at the Scuola Normale Superiore and Associate Fellow at the Europe Programme at Chatham House.  https://www.youtube.com/watch?v=6uc4muVsfE0 (Watch Manuela's talk at the Rhodes Center).  https://watson.brown.edu/news/podcasts (Learn more about the Watson Institute's other podcasts). 

Random Walks
Automating and integrating synthesis and life with Teodoro Laino (IBM Research)

Random Walks

Play Episode Listen Later Sep 25, 2021 62:28


In this episode, I converse with Dr. Teodoro Laino, a Distinguished Research Scientist and Manager at IBM Research. Teodoro received his degree in Theoretical Chemistry in 2001 at the University of Pisa and Scuola Normale Superiore di Pisa, and further completed his doctorate in 2006 in computational chemistry at the Scuola Normale Superiore di Pisa, Italy on "Multi-Grid QM/ MM Approaches in ab initio Molecular Dynamics", supervised by the legendary Prof. Michele Parrinello. From 2006 to 2008, he worked as a post-doctoral researcher in the research group of Prof. Jürg Hutter at the University of Zurich, where he developed algorithms for ab initio and classical molecular dynamics simulations. Since 2008, he has been working in the department of Cognitive Computing and Industry Solutions at the IBM Research - Zurich Laboratory. Teodoro's research focuses on complex material simulations for industrial-related problems (energy storage, life sciences and nano-electronics) and more recently, he has been interested in the application of machine learning/artificial intelligence technologies to chemistry and materials science problems with the purpose of developing customized solutions. We indulge in a very fascinating conversation on his terrific journey through science; fantastic mentors who inspired him; heading into theoretical chemistry at the cusp of revolution; confronting the ubiquitous imposter syndrome; the extraordinary impact of AI and ML in the natural sciences; the IBM RXN for chemistry platform; becoming an aviation pilot, and many more things!!

A Correction Podcast
Stefano Ugolini on Helicopter Money

A Correction Podcast

Play Episode Listen Later Mar 26, 2021


Stefano Ugolini is an Associate Professor of Economics at the University of Toulouse (Sciences Po Toulouse and LEREPS). He was educated at Scuola Normale Superiore, Pisa (MA modern history, 2004), Sciences Po, Paris (PhD international finance, 2009), and the Graduate Institute of International and Development Studies, Geneva (Norges Bank post-doctoral fellowship, 2010). A specialist in monetary and financial history, he has contributed to the research projects of a number of central banks. Dr Ugolini's research provides long-term views on topical economic issues, including – among others – central banking, monetary policy, foreign exchange regimes, financial crises, economic integration, market microstructure, and the microeconomics of banking. He is the author of The Evolution of Central Banking: Theory and History (Palgrave Macmillan, 2017). Subscribe to our newsletter today A Correction Podcast Episodes RSS