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Le ultimissime verso Napoli-Inter, formazioni, conferenza Chivu, weekend Serie A e non solo.
Il concetto di "poli-crisi" ben descrive la contemporaneità: Giorgio Barberis, docente di Storia del Pensiero Politico all'Univresità Piemonte Orientale, sarà a Tortona per la conferenza pre l'Unitre, venrdì alle 15,15 sala Crt. Ma prima, dialoga con Stefano Brocks su Radio Pnr su questi temi, non solo di geopolitica ma di attualità
Intrattenimento e informazione, musica, cultura, i fatti del giorno e la rassegna stampa con i vostri messaggi in diretta: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Come ogni giorno, protagonisti gli ascoltatori! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: monsignor Francisc Ungureanu, segretario della Conferenza episcopale romena; Ferdinando Ricci, direttore generale Peter Pan ODV; Franco Vaccari, presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace; Alessandro Saggioro, Professore di Storia delle Religioni, delegato della magnifica Rettrice Antonella Polimeni nella Rete RUniPace; Francesca Benna, dottoranda in Peace Studies; Agostino Giovagnoli, storico e docente universitario. Conducono Andrea De Angelis e Stefania Ferretti Si rigraziano le colleghe Paola Simonetti, Silvia Giovanrosa ed i colleghi Adrian Danca, Fabrizio Peloni e Marco Guerra
Sono state approvate le Linee di indirizzo da parte della Conferenza delle Regioni e con questa approvazione prende forma concreta il nuovo modello operativo del medico di medicina generale all'interno delle Case della Comunità. Quali sono le attività orarie strutturate, i compiti assistenziali, gli strumenti a disposizione? Ci illustra la situazione Giovanni Rodriguez, giornalista di Quotidiano sanità.
Il weekend di Serie A, vigilia Champions League Union-Inter, conferenza Chivu e non solo.
Buon venerdì Stupefan! Torniamo anche oggi con un episodio denso di aggiornamenti e di novità dai fronti in cui si combatte la guerra alla droga di stampo repressivo. Continua la guerra di Trump al Venezuela attraverso i bombardamenti, in acque internazionali, delle navi sospette di essere viatico di sostanze verso l'America del nord. Tattica che ha tutti i suoi risvolti politici, come palesare la sfida di Trump al dittatore Maduro, ma ben pochi effetti pratici perché, come sappiamo, le vie della droga sono infinite - e quelle della cocaina ancora di più. Vi raccontiamo da dove arriva allora la polvere bianca che sta tornando in auge tra gli americani, ma non vi aspettate che questo sia il piatto forte. È infatti l'ora di avvicinarci alla Conferenza Nazionale sulle Droghe, quella ministeriale, ovviamente, ma anche quella unofficial, organizzata dal mondo della riduzione del danno e dalle associazioni che lottano per la riforma delle politiche sulle sostanze. Sì perché Mantovano e il Governo non hanno intenzione che far altro che tronfiarsi dei mille e uno provvedimenti liberticidi approvati in questi anni. Volete sapere la differenza tra politica e propaganda? Allora cliccate play!Note dell'episodio:- La quinta nave: https://tg24.sky.it/mondo/2025/10/14/usa-raid-barca-narcos-venezuela-morti- Il Messico e le altre vie della cocaina: https://www.independent.co.uk/news/world/americas/cocaine-us-mexican-cartel-trump-b2828508.html- Trump e Maduro: https://www.rainews.it/articoli/2025/10/stati-uniti-e-venezuela-ai-ferri-corti-trump-usa-cia-maduro-ricorre-onu-7b13a496-2a83-4e71-8df0-8f15baaa80ed.html- La Conferenza del Governo: https://www.politicheantidroga.gov.it/it/- La Contro Conferenza: https://www.conferenzadroghe.it/Entra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
L'intervista di Ausilio, le conferenze stampa di Chivu e Gasperini, le ultime di formazione verso Roma-Inter e non solo.
Trump annuncia l'ok di Israele e Hamas alla prima fase dell'accordo di pace. Il commento di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Premio Nobel 2025 per la Letteratura all'ungherese Laszlo Krasznahorkai. Sentiamo Stefano Salis de Il Sole 24 Ore. Oggi trasmettiamo in diretta da Roma in occasione della Conferenza Città nel Futuro 2030-2050 organizzato dall'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili). Ci concentriamo sugli incentivi (allo studio peraltro anche nella Manovra) ospitando nel nostro studio mobile Marco Zandonà, responsabile dell'area fiscale dell'ANCE.
“Ci sono delle crepe in tutte le cose – canta Leonhard Cohen -, ma attraverso queste crepe può entrare la luce”. Consapevole della propria fragilità, la chiesa dovrebbe posare uno sguardo compassionevole sulle ferite degli altri e delle altre: la meditazione biblica della pastora Anne Zell – che lavora fra Como e il Mendrisiotto – commenta un passo contenuto nella seconda Lettera di Paolo ai Corinzi. In questi versetti viene richiamata l'immagine dei fragili “vasi di terra”, in cui è custodito il tesoro costituito dalla parola di Dio.Perché è importante fare la differenza tra abuso spirituale e abuso sessuale, soprattutto in ambito ecclesiastico? Se ne è parlato recentemente in occasione di un simposio ecumenico intitolato “I limiti del sacro”, tenutosi alla Paulusakademie di Zurigo, alla presenza di un centinaio di partecipanti di diverse confessioni. Quello degli abusi e della manipolazione in ambito spirituale è un tema che riguarda tutte le tradizioni religiose. La moderazione della Giornata di studio era stata affidata a Stephan Jütte, responsabile del Centro di competenza per teologia ed etica della Chiesa evangelica riformata in Svizzera, nonché suo portavoce.In chiusura della puntata, uno sguardo ai contenuti del numero di ottobre di “Voce Evangelica”, la pubblicazione mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera.
Relatore: Sua Santità Krishna Ksetra SwamiQuesta conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Visita ora la nostra pagina https://www.prabhupadadesh.com/libri e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua. Spediamo ovunque Tu desideri.Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano.In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana.Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane!L'ingresso è libero. Per informazioni visita il nostro sito https://www.prabhupadadesh.comVuoi fare una domanda? Scrivici a contatta@prabhupadadesh.com
Nell'arte possiamo considerare molti aspetti che possono riportare al linguaggio della matematica, ad esempio la simmetria, ma perché siamo attratti dall'ordine? Le regolarità numeriche, le possibili armonie che ritroviamo spesso nella natura, sono gli indizi di un mondo in fondo ordinato e che attende solo di scoprire la giusta chiave di lettura, o l'universo è tutto sommato un variegato insieme caotico? A partire dal 600 prima della nostra era, c'è stata una svolta nel pensiero dell'uomo, proprio nella culla dell'Occidente, l'antica Grecia. Tutti ricordiamo nomi come Talete, Euclide o Pitagora, ma forse non sappiamo cosa ha permesso questa grande svolta, che ha cambiato la storia dell'uomo. Il professor Odifreddi, in questa serie di lezioni intitolate “La matematica nell'arte” ci aiuta a comprendere meglio le relazioni tra il pensiero occidentale, che affonda le sue origini nella grecità, e la nascita della matematica e del suo sviluppo.
Durante l'incontro con i religiosi e le religiose straniere operanti in Diocesi di Tortona, si è tenuta la conferenza di don Giuseppe Pizzoni.
- La pastora Simona Rauch propone in questa puntata una riflessione biblica basata su un brano dell'Apostolo Paolo: «la mia grazia ti basta, perché la mia potenza si mostra perfetta nella debolezza»(2. Corinzi 12, 9).- Su mandato del Sinodo delle Chiese evangeliche riformate ticinesi, si è tenuta per il terzo anno consecutivo la “Conferenza sulla Diaconia”, organizzata dal pastore Angelo Cassano ad Ascona. Relatori e relatrici hanno approfondito il tema della diaconia delle chiese - con un taglio anche ecumenico -, come servizio reso al prossimo, in particolare alle persone in condizioni di malattia, povertà, emarginazione sociale. Sono intervenuti la moderatora della Tavola valdese, Alessandra Trotta (che ha riportato l'intensa attività diaconale delle chiese valdesi italiane), Sheila Haltinner, assistente spirituale nei centri per richiedenti l'asilo, fra Martino Dotta, per la Fondazione Francesco per l'aiuto sociale.
Si torna alla carica con un podcast , per noi , fuori dal contesto. Apple. L'evento degli iPhone , ma non solo , che porta verso il futuro del " melafonino"
- “Fin qui e non oltre!”, dice Dio rivolgendosi al mare. Dio traccia confini e riequilibra le distanze. Parla di questo tema la pastora riformata Simona Rauch, nella sua meditazione biblica. Ispirandosi a un passo del libro di Giobbe, la pastora Rauch afferma che Dio è Colui che dà spazio, ma anche Colui che mette un limite.-Nella seconda parte della puntata andremo a Poschiavo, dove un giovane studente ha realizzato un modellino in mattoncini Lego della Chiesa evangelica riformata: un progetto complesso, creativo, che lo ha visto impegnato per il suo lavoro di maturità. -In chiusura della puntata, uno sguardo ai contenuti del numero di settembre di “Voce Evangelica”, la pubblicazione mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera.
Il fallimento della Conferenza delle Nazioni Unite sulla plastica La crisi demografica della Cina Due “no-vax” al ministero della Salute Gianni Berengo Gardin, il maestro del fotoreportage Come si mangiava nell'antica Pompei
Ucraina, summit Putin – Trump il 15 agosto in Alaska, in forse la presenza di Zelensky Si allarga la condanna internazionale al piano di Israele per il controllo di Gaza City mentre si aggrava la crisi alimentare La Santa Sede alla Conferenza internazionale dei Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare, "il commercio sleale alimenta la povertà"
Il numero uno del mondo, Jannik Sinner torna in campo e lo farà nella notte italiana tra sabato e domenica. Ieri conferenza stampa del numero 1 al mondo nella città dell'Ohio.
Calciomercato Inter e news: le ultimissime dalla conferenza di Marotta e Chivu, da Lookman a Leoni e non solo.
Nel corso della Conferenza Regionale sull'Immigrazione del 4 luglio 2025, è stato presentato un quadro aggiornato sulla presenza dei cittadini di Paesi terzi nei comuni della Sardegna, tra bisogni, opportunità e prospettive. Durante la Conferenza Regionale sull'Immigrazione è stato presentato un focus dettagliato sulla presenza dei cittadini di Paesi terzi nei comuni della Sardegna. L'incontro, supportato da dati aggiornati e testimonianze dirette, ha fornito uno spaccato importante sul ruolo crescente delle popolazioni migranti nei territori locali. Secondo le analisi illustrate, i cittadini provenienti da Paesi extra-UE sono presenti in modo significativo in molte aree della regione, sia nei grandi centri urbani che nei piccoli comuni. Le comunità più numerose provengono da Senegal, Marocco, Nigeria, Pakistan, Ucraina e Bangladesh, con una distribuzione che varia tra costa e interno. La realtà nei territori: criticità e contributi Nel corso del dibattito, è emerso come la presenza migrante rappresenti una risorsa fondamentale per molti comuni colpiti da spopolamento e invecchiamento demografico. Tuttavia, restano forti criticità legate alla carenza di servizi, alla fragilità abitativa, alla scarsa integrazione linguistica e culturale, e alla mancanza di politiche locali strutturate. Molti comuni faticano a garantire servizi adeguati di mediazione culturale, formazione linguistica, assistenza sanitaria e accesso al lavoro. Spesso, le amministrazioni locali si trovano isolate e senza risorse sufficienti per affrontare le sfide dell'inclusione. Le proposte emerse Dal confronto tra istituzioni, operatori e comunità migranti sono emerse alcune proposte condivise. Tra queste, la necessità di rafforzare la collaborazione tra Regione e Comuni, promuovere reti territoriali di accoglienza e istituire osservatori locali sull'integrazione. I partecipanti hanno inoltre suggerito di valorizzare il contributo delle associazioni di migranti, garantire trasparenza e continuità nei fondi per l'integrazione e avviare percorsi di cittadinanza attiva nei territori. Il quadro presentato conferma che la presenza dei cittadini di Paesi terzi in Sardegna è una componente strutturale della società regionale. Per costruire una convivenza equa e sostenibile, è essenziale agire su più livelli: locale, regionale e nazionale. Il futuro dell'integrazione passa dalla capacità dei territori di trasformare la diversità in opportunità e i migranti in protagonisti del cambiamento.
Sale e Pepe, con Livia Fagetti – I Regali dell'Orto. Cucinare con i Prodotti di Stagione. Qual è la frutta e la verdura del momento? L'estate dei più piccoli. Oltre alle classiche precauzioni legate al caldo e al sole, quali sono le altre insidie nascoste per la loro salute? Ne parliamo con la Società Italiana di Pediatria e con il suo presidente, il dott. Rino Agostiniani. Nuovi sviluppi potrebbero riaprire il caso del Mostro di Firenze: uno dei più lunghi e intricati misteri giudiziari italiani, quello del killer che ha terrorizzato la provincia fiorentina tra il 1968 e il 1985, lasciando dietro di sé una scia di sangue. Otto duplici omicidi, diciassette anni di paura, sempre con la stessa arma, una Beretta calibro 22. Bisogna tornare al primo omicidio e alla pista sarda. Con Stefano Brogioni, giornalista de La Nazione. Miniserie con la regia di Stefano Sollima (Romanzo Criminale, Suburra) alla Mostra del Cinema di Venezia dal titolo "Il Mostro". Sicurezza in mare. Solo pochi giorni fa una famiglia a bordo di un gommone ha deciso di navigare all'interno di Grotta Sfondata nel comune di Vieste, peraltro interdetta per motivi di sicurezza. A causa del peggioramento delle condizioni meteomarine i cinque occupanti, di cui tre bambini, non sono riusciti più a uscire e a riprendere la navigazione. Sono partiti i soccorsi. Ci facciamo dare consigli dal comandante Sabrina Di Cuio, dell'Ufficio Comunicazione della Guardia Costiera. Studiare fuori sede rappresenta un'esperienza formativa importante, ma per oltre 450.000 studenti e studentesse in Italia è anche una fonte crescente di preoccupazioni economiche per le famiglie. Tra le principali paure che i genitori stanno affrontando in queste settimane di scelta universitaria, una in particolare si fa sempre più pressante: quanto costerà? Negli ultimi cinque anni i canoni di locazione sono aumentati del 20%, rendendo l'accesso allo studio fuori sede un vero e proprio investimento, spesso difficile da sostenere. La Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM) – enti non profit riconosciuti dal MIUR – ha analizzato le cinque principali preoccupazioni dei genitori, offrendo risposte concrete per affrontarle. Angela Sancricca, responsabile Commissione Formazione della Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM). Il commento a tutte le ultime notizie di attualità insieme al direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno, in diretta con noi.
Durante la Conferenza Regionale sull'Immigrazione del 4 luglio 2025, si è discusso del ruolo dei migranti nel mercato del lavoro sardo, tra integrazione, diritti, competenze e nuove sfide occupazionali. Il 4 luglio 2025, nell'ambito della Conferenza Regionale sull'Immigrazione, si è tenuto un importante incontro dedicato al rapporto tra migrazioni e mercato del lavoro. L'iniziativa ha visto la partecipazione di esperti del lavoro, sindacati, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e membri delle comunità migranti, con l'obiettivo di analizzare criticità e opportunità legate all'inserimento lavorativo dei migranti in Sardegna. Il dibattito ha messo in evidenza il ruolo fondamentale dei lavoratori stranieri in settori chiave dell'economia regionale, come agricoltura, edilizia, logistica, turismo e cura alla persona. Tuttavia, sono emerse anche numerose problematiche: dalla precarietà contrattuale allo sfruttamento, passando per il mancato riconoscimento delle competenze professionali maturate nei Paesi d'origine. Sfide e prospettive per l'integrazione lavorativa Le difficoltà principali segnalate riguardano l'accesso al lavoro regolare, la burocrazia legata ai permessi di soggiorno, la scarsa formazione linguistica e la mancanza di servizi di orientamento professionale pensati specificamente per i migranti. A questi ostacoli si aggiungono fenomeni di discriminazione sistemica e condizioni di fragilità abitativa, che incidono negativamente sulla stabilità lavorativa e sull'inclusione sociale. Per affrontare queste sfide, i partecipanti hanno proposto di rafforzare i percorsi di formazione professionale, migliorare i servizi di accompagnamento al lavoro e incentivare il riconoscimento delle qualifiche acquisite all'estero. È stato inoltre suggerito di promuovere reti territoriali tra enti pubblici, imprese e terzo settore, e di tutelare attivamente i diritti dei lavoratori migranti, attraverso un efficace sistema di monitoraggio e contrasto allo sfruttamento. Un'economia più giusta e inclusiva L'incontro ha evidenziato come la presenza migrante rappresenti una risorsa per l'economia regionale, non un'emergenza. Investire in integrazione attiva, formazione continua e tutela dei diritti non solo migliora la qualità del lavoro, ma contribuisce a una società più equa, dinamica e coesa. La Conferenza Regionale Immigrazione 2025 ha lanciato un messaggio chiaro: lavoro e inclusione devono procedere insieme. Solo attraverso politiche strutturate, partecipazione e responsabilità condivisa sarà possibile costruire un modello di sviluppo che riconosca il valore di ogni persona, indipendentemente dalla sua origine.
Durante la Conferenza Regionale sull'Immigrazione, i giovani sono stati al centro del dibattito, offrendo proposte, visioni e riflessioni sulla costruzione di un futuro equo, multiculturale e partecipato in Sardegna. Il 4 luglio 2025, nell'ambito della Conferenza Regionale sull'Immigrazione, si è svolto un incontro speciale dal titolo “Il futuro è qui: i giovani e la costruzione del futuro”. L'iniziativa ha visto protagonisti giovani italiani e di origine straniera, studenti, attivisti, educatori e rappresentanti delle istituzioni. Il tema centrale è stato il ruolo delle nuove generazioni nella trasformazione della società sarda in una direzione più aperta, equa e interculturale. Attraverso testimonianze, interventi e laboratori partecipativi, i giovani hanno raccontato le proprie esperienze quotidiane di integrazione, le sfide vissute tra scuola, lavoro e cittadinanza, ma anche le loro aspirazioni e idee per il futuro. Le parole chiave dell'incontro: partecipazione, inclusione, identità I giovani hanno evidenziato la necessità di essere ascoltati, coinvolti attivamente nei processi decisionali e riconosciuti come parte integrante del tessuto sociale. Hanno parlato di identità plurali, del bisogno di spazi in cui poter esprimere liberamente la propria cultura e dei limiti ancora presenti nei contesti educativi, istituzionali e lavorativi. Sono emerse proposte chiare: educazione interculturale, accesso equo alle opportunità, politiche giovanili inclusive, valorizzazione della diversità, supporto alla creatività e all'autoimprenditorialità, lotta contro ogni forma di discriminazione. L'incontro ha mostrato quanto i giovani siano pronti a contribuire attivamente alla costruzione di una Sardegna accogliente e dinamica, capace di valorizzare ogni esperienza di vita come risorsa collettiva. “Il futuro è qui” non è solo un titolo, ma una dichiarazione d'intenti. I giovani, migranti e non, chiedono spazi, diritti e fiducia. Sono pronti a partecipare, creare e innovare. Le istituzioni hanno ora il compito di trasformare le loro voci in politiche concrete, capaci di costruire una società più giusta, inclusiva e multiculturale. Il coinvolgimento dei giovani nella Conferenza Regionale sull'Immigrazione ha dimostrato quanto sia fondamentale dare spazio alle nuove generazioni nella definizione delle politiche pubbliche. Ascoltare le loro esperienze e valorizzare le loro idee rappresenta un passo essenziale verso una Sardegna inclusiva, dove ogni individuo, indipendentemente dalle proprie origini, possa sentirsi parte attiva della comunità. Il futuro non è un orizzonte lontano: è fatto di scelte concrete che iniziano oggi. La partecipazione giovanile deve essere sostenuta, ascoltata e tradotta in azioni, affinché i valori di uguaglianza, solidarietà e diversità diventino realtà quotidiana.
Se l'intelligenza artificiale diventa aggressiva Com'è andata la Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina? La protesta contro gli esami di maturità Jannik Sinner incoronato a Wimbledon I dieci anni della Apple Academy di Napoli
Un approfondimento dettagliato su come l'informazione di confine, raccontata nell'audio del 3 luglio 2025 trasmesso da Unica Radio, valorizza le voci marginali, stimola il dibattito pubblico e difende la verità giornalistica, contrastando disinformazione e favorendo dialogo intercomunitario in un'epoca digitale complessa. “Sguardi e parole di confine – l'importanza dell'informazione”, affronta temi cruciali del giornalismo contemporaneo: l'ascolto delle comunità marginalizzate, la lotta alla disinformazione, il valore della pluralità e l'impatto della radio come mezzo di informazione critica. L'informazione di confine come atto politico Il programma sottolinea quanto sia fondamentale ascoltare e amplificare le voci marginalizzate, spesso ignorate o distorte nei media mainstream. L'informazione di confine non è solo una scelta editoriale, ma un atto politico, un modo per promuovere il pluralismo, la trasparenza giornalistica e una comunicazione più giusta e rappresentativa. L'audio mette in evidenza l'importanza di una narrazione partecipativa, dove il microfono diventa uno strumento di empowerment culturale e sociale. Il valore del giornalismo partecipativo Durante l'episodio, viene ribadito come la radio – soprattutto in ambito universitario – possa svolgere un ruolo essenziale nella costruzione di una media literacy diffusa. Coinvolgere studenti, cittadini e comunità locali significa favorire un'informazione più inclusiva e critica. La verifica delle fonti, l'ascolto attivo, il racconto delle identità locali e la diffusione di contenuti autentici diventano elementi centrali in questa visione del giornalismo partecipativo. La voce diventa quindi uno spazio di resistenza alla manipolazione e un ponte tra saperi ed esperienze. La radio come strumento di cittadinanza Oltre ad essere un mezzo di intrattenimento, la radio si conferma uno degli strumenti più efficaci per favorire la partecipazione civica, stimolare il dialogo intergenerazionale e costruire consapevolezza. L'informazione locale, quando ben curata e raccontata in modo autentico, diventa un elemento di coesione sociale e di inclusione. È proprio questo che emerge dall'audio pubblicato da Unica Radio: un invito a restituire dignità e visibilità alle storie che spesso restano inascoltate. Questo contenuto dimostra come l'informazione di confine possa diventare un potente strumento di partecipazione democratica e rappresentazione inclusiva. In un panorama mediatico frammentato, produzioni come questa confermano il valore della radio come spazio libero e voce per chi altrimenti resterebbe inascoltato. Dare spazio all'ascolto significa creare comprensione, e la comprensione è il primo passo verso una società più giusta e consapevole.
Il documento finale presentato durante la Conferenza Regionale sull'Immigrazione del 4 luglio 2025 raccoglie proposte operative, impegni politici e obiettivi condivisi per una gestione inclusiva e strutturale del fenomeno migratorio in Sardegna. La Conferenza Regionale sull'Immigrazione, tenutasi il 4 luglio 2025 in Sardegna, si è conclusa con la pubblicazione ufficiale del documento conclusivo. È un documento che sintetizza il confronto tra istituzioni, comunità migranti, enti locali e realtà del terzo settore. Il documento non è solo una sintesi, ma una vera e propria roadmap per l'inclusione, pensata per guidare le future politiche migratorie regionali. Al suo interno si delineano azioni concrete, priorità condivise e principi fondamentali per una gestione sostenibile e strutturata del fenomeno migratorio. Viene evidenziata l'importanza di un approccio basato su partecipazione, ascolto e diritti, superando definitivamente la logica dell'emergenza. Le priorità del documento conclusivo Il documento si articola in diverse aree tematiche, affrontando tutti gli aspetti fondamentali dell'integrazione. Tra le priorità indicate, si sottolinea l'importanza di un'accoglienza diffusa, sostenibile e gestita in stretta sinergia con i territori. Viene valorizzata l'integrazione linguistica e culturale, promossa attraverso corsi di lingua e attività interculturali. Centrale anche l'inserimento lavorativo, che passa per il riconoscimento delle competenze acquisite nei Paesi d'origine e il contrasto deciso a ogni forma di sfruttamento. Altri punti chiave sono il pieno accesso ai servizi pubblici, in particolare sanità, scuola e alloggi dignitosi, e la promozione della partecipazione civica, con il coinvolgimento diretto delle persone migranti nei processi decisionali. Il testo sottolinea infine la necessità di istituire un coordinamento permanente tra istituzioni, indispensabile per monitorare l'efficacia delle misure adottate e rispondere in modo tempestivo alle nuove sfide che interessano il territorio. Un impegno condiviso per il futuro Tra le proposte accolte vi sono l'istituzione di un Osservatorio Regionale sull'Immigrazione, il potenziamento dei progetti SAI, campagne contro la disinformazione e un maggiore sostegno ai mediatori culturali. Le comunità migranti hanno espresso soddisfazione per essere state ascoltate e coinvolte nella stesura del testo, segno di un cambiamento culturale in atto. Il documento conclusivo rappresenta un punto di partenza per rendere la Sardegna più inclusiva, giusta e partecipativa. La sfida ora sarà trasformare queste linee guida in azioni concrete, monitorabili e durature. Il coinvolgimento di tutti – istituzioni, cittadini, migranti – sarà fondamentale per costruire una società più coesa e aperta alla diversità.
Durante l'incontro del 3 luglio 2025, dedicato al tema scuola e immigrazione, esperti, educatori e rappresentanti istituzionali hanno discusso strategie inclusive per migliorare l'accesso all'istruzione e contrastare la dispersione scolastica. Il 3 luglio 2025 si è svolto un importante incontro sul tema scuola e inclusione, parte del percorso di confronto avviato dalla Conferenza Regionale sull'Immigrazione. L'iniziativa ha riunito docenti, dirigenti scolastici, mediatori culturali, rappresentanti delle istituzioni regionali e delle comunità migranti. L'obiettivo era condividere pratiche educative efficaci, analizzare criticità e costruire insieme un modello scolastico più equo e accessibile per tutti. Il focus è stato sull'importanza della scuola come strumento di integrazione sociale, in particolare per i minori di origine straniera che vivono in Sardegna. Le testimonianze raccolte durante l'incontro hanno evidenziato tanto le buone pratiche in atto quanto i limiti strutturali ancora presenti nei contesti scolastici. Le principali sfide emerse Tra le criticità più discusse figurano il ritardo nell'apprendimento linguistico, la mancanza di personale formato per l'insegnamento interculturale, l'insufficienza di mediatori linguistici, e i frequenti casi di discriminazione o esclusione indiretta. Inoltre, è emerso il problema della dispersione scolastica, che colpisce in modo più marcato gli studenti con background migratorio. Per far fronte a queste difficoltà, i partecipanti hanno proposto diverse soluzioni condivise. Tra le più rilevanti, la necessità di potenziare i corsi di italiano L2 all'interno delle scuole, garantire una formazione interculturale adeguata per gli insegnanti e attivare sportelli di ascolto rivolti sia agli studenti che alle famiglie. È stato inoltre sottolineato quanto sia importante valorizzare le competenze multilingue e multiculturali degli studenti, così come favorire il coinvolgimento attivo delle famiglie migranti nella vita scolastica, considerandole parte integrante del processo educativo. La scuola come ponte per la cittadinanza Uno dei messaggi chiave emersi dall'incontro è che l'educazione interculturale non riguarda solo gli studenti stranieri, ma l'intera comunità scolastica. Promuovere una scuola inclusiva, aperta e attenta alle differenze significa contribuire alla costruzione di una cittadinanza attiva, consapevole e plurale. L'incontro ha confermato che la scuola è un nodo centrale nei percorsi di integrazione. Investire in formazione, ascolto e dialogo è essenziale per garantire pari opportunità a tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro origine.
A partire dal primo agosto, Arno Zanetti, nato nel 1960 e poschiavino doc, andrà ufficialmente in pensione, concludendo una carriera straordinaria nel mondo dell'educazione e dell'insegnamento. Zanetti ha dedicato la sua vita alla scuola: prima come studente, poi come insegnante e, negli ultimi otto anni, come ispettore scolastico del Circondario del Grigione Italiano, ruolo che ha condiviso con entusiasmo e affiatamento con la brusiese Manuela Della Ca-Tuena.Nel corso della sua carriera, Zanetti ha accumulato un'esperienza vasta e diversificata, che gli ha permesso di conoscere a fondo il sistema educativo e tutti i suoi meccanismi. Oltre ad essere stato insegnante, ha ricoperto il ruolo di presidente della Conferenza regionale del distretto Bernina, è stato membro del Comitato centrale degli insegnanti, direttore scolastico delle scuole comunali di Poschiavo dal 2003 al 2017 e, infine, ispettore scolastico. In quest'ultimo ruolo, si è dedicato a valutare e sostenere la scuola, monitorando costantemente la qualità dell'insegnamento.Come ispettore scolastico, Zanetti ha interagito con oltre 220 insegnanti (per un totale di 1350 alunni), offrendo consulenza su questioni di pianificazione scolastica, gestione dei conflitti e supporto didattico-metodico e pedagogico.
Monica Guerzoni racconta la prima giornata della conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina, a Roma. Virginia Piccolillo spiega gli sviluppi sul caso del generale libico liberato dall'Italia che sta creando problemi al governo e al ministro della Giustizia. E Leonard Berberi parla della novità introdotta dall'Enac per cui negli aeroporti, all'imbarco, non sarà più chiesta la carta d'identità.I link di corriere.it:Von der Leyen alla Conferenza di Roma lancia il Fondo azionario Ue per la ricostruzione dell'Ucraina. Mattarella: «Kiev può contare sul nostro sostegno»Caso Almasri, Nordio: «Io dimissionario? Hic manebimus optime. E gli atti smentiscono i giornali». Anche Bartolozzi restaPer volare in Italia e in Europa non serve più mostrare la carta d'identità: ecco cosa cambia
Al via a Roma alla Conferenza per la Ripresa dell'Ucraina. Ne parliamo con Emanuele Bussa, giornalista freelance, collabora con Radio24, Corriere della Sera, Il Post e Atlante delle Guerre, e con Carolina De Stefano, docente di Storia e politica russa alla Luiss Guido Carli.
Al via a Roma la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina. Oggi anche una call dei “volenterosi”. Ne parliamo con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Gaza: 24 vittime per attacchi dell'Idf. Ci colleghiamo con Roberto Bongiorni, inviato del Sole 24 Ore nella Valle del Giordano. Trasporto aereo: Secondo nuove disposizioni dell’ENAC, nell’area Schengen non occorre più mostrare documenti d’identità ma solo la carta d’imbarco. Oggi 36 voli ITA cancellati per uno sciopero Assoholders. Sentiamo Andrea Giuricin, docente di economia dei trasporti all’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Un’altra maturanda decide di non fare l’orale della maturità, e il Ministro Valditara annuncia che prossimamente verrà varata una riforma che prevede la bocciatura in casi del genere. Ne parliamo con Antonello Giannelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi.A Roma la Conferenza per la ripresa dell’Ucraina. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, responsabile del programma Attori globali dell’Istituto Affari Internazionali.Tutti gli aggiornamenti dal Medio Oriente con l’inviato de Il Sole 24 Ore Roberto Bongiorni.In aereo solo con la carta d’imbarco? Ci spiega tutto Davide Madeddu, giornalista de Il Sole 24 Ore.
Una giornata intensa per la politica italiana, tra il caso Almasri e le parole di Piersilvio Berlusconi. Ne parliamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Visita in Italia per il Presidente Volodymyr Zelensky, per partecipare domani alla Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina. Oggi giornata di incontri con Papa Leone XIV e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con noi Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali.Scuola, rapporto Invalsi: cala la dispersione ma resta il gap Nord-Sud. Il commento di Antonello Giannelli, Presidente Associazione Nazionale Presidi.È semifinale di Wimbledon per Jannik Sinner. Mentre stasera in campo Psg e Real Madrid si giocano un posto per la finale del Mondiale per club. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.
Si apre una settimana europea importante, scandita dalla scadenza delle trattative sui dazi con gli Stati Uniti e dalla Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina. Ci colleghiamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24 Ore da Bruxelles. "Governance Poll" sul gradimento dei primi cittadini e governatori, realizzata dall'Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore: in testa c’è Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno.
Come ci adattiamo a un clima che cambia più in fretta di quanto previsto? Raccontiamo l’ECCA25, la conferenza europea sull’adattamento climatico che quest’anno si è tenuta a Rimini, organizzata dal CMCC.Un incontro tra scienza, istituzioni e società per parlare non solo di emissioni e obiettivi, ma anche di soluzioni concrete: come proteggere le città, l’agricoltura, le coste. Come rendere più resilienti i territori. Come trasformare la conoscenza in azione.Gli ospiti di oggi:Carlo Buontempo - direttore del Climate service di Copernicus ovvero il l programma di osservazione della Terra dell'Unione EuropeaRoberto Rando - European Investment BankAnna Montini - assessora alla Transizione Ecologica del comune di RiminiAntonio Navarra - Docente della università di bologna e Presidente della Fondazione "Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici"Elisa Furlan - ricercatrice CMCC
1-Striscia di Gaza. La fame è usata come arma di guerra. Il giornale Haaretz dà la parola ai soldati israeliani. Le testimonianze raccolte confermano le denunce delle Ong. ( Martina Stefanoni) 2-Nucleare iraniano: Donald Trump gioca la carta degli incentivi per rilanciare i negoziati. ( Nima Bahlevi, Alfredo Somoza) 3-Gran Bretagna. Più welfare meno armi. Il premier Starmer fa marcia indietro sui tagli ai sussidi dopo la rivolta dei deputati laburisti. ( Daniele Fisichella) 4-Allarme disuguaglianza. Negli ultimi dieci anni la ricchezza dell'1% più ricco è aumentata di circa 34 mila dollari. Il rapporto Oxfam alla vigilia della Conferenza sul finanziamento dello sviluppo di Siviglia. ( Giulio Maria Piantadosi) 5-Cervelli in fuga dall'oscurantismo. Marsiglia ha accolto ieri primi ricercatori americani. ( Francesco Giorgini) 6-Massive Attack. Concerti oltre i confini della musica. La recensione di Pier Giorgio Pardo.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di inviare la Guardia nazionale a Los Angeles dove sono in corso da alcuni giorni delle manifestazioni contro le deportazioni dei migranti irregolari. Con Lucia Magi, giornalista, da Los Angeles.È cominciata ieri a Nizza la terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani, in cui una sessantina di capi di Stato e di governo si riuniranno per cercare di fermare il degrado dell'ecosistema marino. Con Gabriele Crescente, editor di ambiente di Internazionale.Oggi parliamo anche di:Documentario • Honeydew di Marco Bengozi e Michael PetroliniCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Sono stati definiti dagli storici navali come "lo stato dell'arte in tema di incrociatori pesanti". I vascelli della classe "Admiral Hipper", costruiti per la Kriegsmarine nazista, furono in assoluto le migliori realizzazioni tra tutte le proposte delle Marine mondiali nel ventennio intercorso tra la Conferenza di Washington e la Seconda Guerra Mondiale. Gli "Hipper" erano caratterizzati da un notevole dislocamento, da una buona protezione, da una velocità buona e da un pesante armamento ed ebbero una carriera in alcuni casi particolare, in altri estremamente longeva o (è il caso del KMS "Bluecher") assai breve. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Si è appena conclusa a Las Vegas la criptoconferenza più grande del mondo. Sul palco principale tanti pagliacci, ma anche qualche spunto veramente interessante.Abbiamo selezionato e commentato per voi i pochi highlight.Inoltre: una grande novità per gli home miner italiani e il PSG è il primo club calcistico ad annunciare una riserva in bitcoin.It's showtime!
Serena Bavo"La comunità che cura" A partire dal mese di aprile e fino ad agosto 2025 il territorio della Valchiusella, della Città Metropolitana di Torino, ospita nuovamente il progetto ViCo Vicinanza e Comunità, con un articolato programma di residenze artistiche, laboratori dedicati al benessere, rassegne cinematografiche, conferenze e un pranzo comunitario. ViCo nasce nel 2024 da Tékhné APS, come risposta al bisogno di sviluppo di uno spazio di comunità per gli abitanti dove svolgere attività libere e accessibili.Attraverso una serie di azioni mirate, ViCo Vicinanza e Comunità, ha l'obiettivo di promuovere la partecipazione attiva della comunità per migliorare la qualità della vita e la coesione sociale.Nel 2025 proseguono le azioni del progetto con l'obiettivo di rafforzare il tessuto sociale ampliando il target di riferimento con lo scopo di fornire alle cittadine e cittadini, esercenti e istituzioni gli strumenti necessari a sviluppare un programma di welfare culturale territoriale per la creazione di una comunità inclusiva, accogliente e non giudicante attraverso azioni e interventi basati su strumenti culturali pensati per incidere sulla salute e sul benessere delle persone in maniera significativa. Attraverso l'arte, la cultura e la partecipazione attiva il progetto lavora per rafforzare la comunità e per intercettare nuovi cittadini di fasce d'età diverse. Il progetto ViCo per il 2025 prevede due declinazioni “La Comunità che cura” e “Cultura e benessere” con un'offerta di interventi legati a cinque ambiti di attività: - la creatività e il benessere con la promozione di attività volte a esercitare la mente e le funzioni cognitive e relazionali attraverso incontri di creazione multidisciplinare (teatro, espressione corporea, canto, arte);- l'azione con la partecipazione attiva della cittadinanza alla realizzazione di una rassegna cinematografica partecipata- la buona alimentazione e il recupero delle tradizioni, attraverso la promozione di attività volte a migliorare lo stile alimentare insieme alla riscoperta di una cucina antica e territoriale;- la prevenzione e la condivisione di buone pratiche attraverso momenti di formazione e divulgazione scientifica;- la scoperta del territorio volto a promuovere il benessere, e conseguente radicamento, attraverso il percorso di narrazione e le residenze artistiche RASSEGNA CINEMATOGRAFICA PARTECIPATA giugno-luglio 2025In programma una rassegna cinematografica partecipata curata da Altera APS, con il supporto di tutti i partner di progetto, che con alcune operatrici avvia un processo di co-programmazione con un gruppo di cittadini/e. Il gruppo di lavoro sarà chiamato a proporre i temi su cui individuare i film, che graviteranno attorno all'invecchiamento attivo e al benessere in senso lato. Successivamente verrà stilata una lista di film di cui si visioneranno stralci e trailer collettivamente, portando avanti anche una pratica di educazione audiovisiva. Verrà poi effettuata la scelta finale su 3 titoli, di cui Altera APS si occuperà di reperire i diritti, e che verranno proposti alla cittadinanza tra giugno e luglio non solo come rassegna e momento di visione collettiva, ma anche come momento di riflessione e confronto sulle tematiche scelte. LABORATORI DEL BENESSERE aprile – luglioDa lunedì 28 aprile partono a Valchiusa i Laboratori del Benessere con cadenza settimanale, strutturati in un percorso di arti integrate indirizzato al benessere psicofisico dei partecipanti. Risultato del laboratorio una restituzione alla cittadinanza che prevede la creazione di una narrazione delle diversità attraverso il teatro, il canto, l'arte visiva e l'espressione corporea, tutte discipline che con strumenti diversi stimolano la memoria, il movimento fisico ma non faticoso e la creatività: così facendo prevengono il decadimento cognitivo e fisico negli anziani. CONFERENZA 30 maggioLa conferenza con il geriatra Stefano Serentha' (organizzata dalle società di mutuo soccorso di Brosso e Drusacco) prevista per il 30 maggio sarà un momento di divulgazione scientifica importante per tutta la comunità. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il 5 marzo si sono aperte in Cina le cosiddette due sessioni, il doppio appuntamento con la Conferenza consultiva del popolo cinese e il Congresso nazionale del popolo. Con Cecilia Attanasio Ghezzi, giornalista.Migliaia di minori stranieri, per la stragrande maggioranza ragazzi, arrivano ogni anno in Italia da soli, senza famiglia e senza un adulto di riferimento. Con Manuela Scarpinati, assistente sociale delle cooperative Aries e Nuova Aries.Oggi parliamo anche di:Scienza • “L'invenzione della moda” di Alison Georgehttps://www.internazionale.it/magazine/alison-george/2025/03/06/l-invenzione-della-modaLibro • A study on waitressing di Eleonora Agostini (Witty Books, 2024)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Inizieremo con una notizia che ha fatto molto discutere: l'intervento del Vicepresidente JD Vance alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, un discorso che ha sollevato serie preoccupazioni tra i leader europei, mettendo in discussione la stabilità della democrazia nel continente. A seguire, parleremo delle proteste che si stanno svolgendo davanti alle concessionarie Tesla negli Stati Uniti, nate in risposta al coinvolgimento di Elon Musk nella riduzione della spesa pubblica. Non ci occuperemo solo di politica. Nella nostra rubrica scientifica parleremo di felicità. Un recente studio ha rivelato che, nel Regno Unito, il grado di felicità, la soddisfazione per la vita e il senso di scopo tra gli anziani sono tornati ai livelli pre-pandemia. Infine, concluderemo la prima parte del programma con una storia affascinante: quella degli architetti reali che hanno ispirato il personaggio di László Tóth nel film candidato all'Oscar The Brutalist. Nella seconda parte della trasmissione ci immergeremo nella lingua e nella cultura italiana. Il primo dialogo sarà ricco di esempi legati al tema grammaticale della settimana: Prepositional Noun Phrases: Sostantivi + preposizioni. L'ultimo dialogo illustrerà invece l'uso dell'espressione italiana Passare acqua sotto i ponti. - Il discorso di JD Vance alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco rivela una spaccatura transatlantica - Manifestazioni contro Elon Musk colpiscono le concessionarie Tesla - I livelli di felicità degli anziani del Regno Unito sono tornati a quelli pre-pandemia - Il film candidato all'Oscar The Brutalist si ispira alla vita di veri architetti - Roma divisa sui cinema storici: salvarli o trasformarli? - Un inverno da dimenticare: il futuro incerto dei tartufi Bianchi del Piemonte
In apertura la quotidiana lettura critica dei giornali con Paolo Mieli.Si è aperta venerdì in Germania la Conferenza sulla sicurezza: sul tavolo tra le sfide principali il futuro dell'Ue, le spese per la difesa e l'avvio dei negoziati per la pace in Ucraina. Con noi Giampiero Massolo, ambasciatore, consigliere scientifico ISPI e Andrea Margelletti, presidente del Cesi, Centro studi internazionali, esperto di geopolitica e strategia militare.
Giuseppe Sarcina racconta quello che è successo alla Conferenza sulla sicurezza internazionale di Monaco, dove il vicepresidente Usa ha illustrato con molta chiarezza le nuove linee guida della politica estera di Trump. Massimo Gaggi parla delle conseguenze della cacciata (spesso con metodi brutali) di un gran numero di dipendenti pubblici. Gaia Piccardi spiega che cosa farà il numero 1 del mondo durante la squalifica per doping patteggiata con la Wada.I link di corriere.it:JD Vance avverte l'Europa: la «lezione» sulla democrazia e l'incontro con al leader dell'AfdMusk e i videomessaggi ai dipendenti Usa da licenziare: «Hai 30 minuti per svuotare i cassetti»Cosa farà Jannik Sinner nei tre mesi di stop dopo il patteggiamento
Applausi sparuti, per lo più dalla delegazione americana, e facce attonite. È stata questa la reazione della maggior parte dei leader europei presenti alla Conferenza di Monaco alla lunga invettiva del vicepresidente statunitense JD Vance contro l'Europa, accusata di aver represso la libertà di parola e di allontanarsi dai "valori comuni" con gli Usa. In un discorso che doveva affrontare i temi della sicurezza, Vance ha fatto solo un breve accenno sull'Ucraina mentre ha stilato un elenco di risposte europee eccessivamente repressive a visioni politiche non ortodosse. Replica della Germania e delle istituzioni europee. Ne parliamo a Europa Europa, domenica dalle 11,30. Ospite nella seconda parte Sylvie Goulard, politica, funzionaria e saggista francese.
"La minaccia per l'Europa non proviene dalla Russia o dalla Cina ma dal suo interno". Con queste parole il vice presidente JD Vance parla, alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, della perdita dei valori democratici europei, quelli che il vecchio Continente ha da sempre condiviso con gli Stati Uniti. Anche alla Conferenza sulla Sicurezza, quindi, si conferma la percezione trasmessa dalle mosse politiche statunitensi nei giorni scorsi: l'Europa perde la sua posizione di partner privilegiato degli Stati Uniti e la distanza tra le due potenze occidentali è sempre più marcata. Ne parliamo con Riccardo Sessa, presidente della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale, già ambasciatore d'Italia a Belgrado, Teheran, Pechino e alla Nato.Intanto, in Repubblica Democrratica del Congo, le forze ribelli dell'M23 continuano ad avanzare fino a bloccare l'aeroporto che serve Bukavo. Ne parliamo con Marco Doneda, vice capo missione di Medici Senza Frontiere a Goma.
Apre a Monaco la 61sima Conferenza sulla Sicurezza. Vediamo quali sono le prospettive europee con Beda Romano, Il Sole 24 Ore.La terza serata di Sanremo ha un primo vincitore, tra i giovani vince la canzone di Settembre. Ci colleghiamo con Marta Cagnola inviata al Festival.Servizio civile. Il bando per 62mila posti scade il prossimo 18 febbraio. Parliamo del valore formativo e dei nuovi settori coinvolti con Laura Milani, presidente CNESC - Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile.Monaco, i dossier più caldi e gli incontri più attesi della Conferenza sulla Sicurezza e il caos nella Repubblica Democratica Del Congo con Giampaolo Musumeci.
Nel tourbillon del risiko bancario erano rimaste solo le due ex popolari, dopo che Intesa Sanpaolo martedì si è chiamata fuori da qualsiasi operazione di sistema. Dopo lunghe speculazioni che si sono rincorse per mesi, alla fine è successo: Bper Banca ha lanciato un Operazione pubblica di scambio sulla Popolare di Sondrio. Entrambe le banche sono partecipate da Unipol, la prima al 19,9% (ma ha costruito una quota potenziale che potrebbe portarla al 24,6%) e la seconda Pop Sondrio al 19,7%. Con questa mossa sono arrivate a cinque le offerte a Piazza Affari di titoli bancari: Banco Bpm su Anima, Unicredit sullo stesso Banco, Mps-Mediobanca, Banca Ifis-Illimity, oltre a Unicredit che a Francoforte ha aperto il fronte Commerzbank. Ora è arrivata anche l iniziativa di Bper sulla Popolare Sondrio. L'offerta di scambio totalitaria lanciata prevede che vengano assegnate 1,45 azioni di nuova emissione dell'istituto modenese per ogni titolo di quello valtellinese. La valorizzazione delle azioni di Bper, si legge in una nota, ammonta a 9,527 euro (rispetto ai 9,27 euro di ieri). In caso di adesione integrale, il controvalore complessivo dell'offerta è di 4,32 miliardi di euro. Il premio riconosciuto agli azionisti della Sondrio è pari al 6,6% sulla chiusura di Borsa. Il commento è di Luca Davi Il Sole 24 Ore.Da America first ad America more Lo scorso 4 febbraio la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando alla Conferenza degli Ambasciatori europei ha dichiarato: "La visione di un mondo che tende a una sempre maggiore cooperazione e iperglobalizzazione è ormai superata. O almeno questa è la sensazione che i cittadini - e certamente molti elettori - di tutto il mondo hanno espresso chiaramente. Ma non si tratta solo di una sensazione astratta. Sono tornate le grandi paure". In questo contesto, dall'altra parte dell'Oceano sembra evidente un cambio di rotta da 'America First' ad 'America More', dall'isolazionismo a un nuovo imperialismo: è l'apparente parabola del Trump II, dopo l'annuncio di un piano per il controllo Usa di Gaza. La mossa sembra in linea con le ambizioni espansionistiche della nuova amministrazione Trump, che sostiene, almeno a parole, di volersi riprendere il Canale di Panama, impossessarsi della Groenlandia e annettersi il Canada come 51/mo stato Usa. Ma contraddice tutta la sua campagna elettorale, dove aveva promesso di tenere il Paese fuori da coinvolgimenti stranieri e dalle "guerre senza fine", evitando 'boots on the ground', le truppe sul terreno che ora non esclude neppure per Gaza (anche se la Casa Bianca ha frenato, indicandola come possibile leva negoziale). Resta da capire se la sue mosse apparentemente improvvisate, come con i dazi, non rientri in una strategia di negoziazione per alzare la posta in gioco e trattare da una posizione di forza, con la pistola sul tavolo. Ne parliamo insieme a Giulio Sapelli, Università Statale Milano.
La conferenza stampa di Giorgia Meloni commentata insieme a Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.Ci concentriamo poi sull’operazione diplomatica che ha riportato in Italia Cecilia Sala con Mario Giro, docente di storia delle relazioni internazionali all'università di Perugia, ex viceministro agli Affari Esteri.La California continua a bruciare. Ne parliamo con Giulio Betti, climatologo e meteorologo del Consorzio Lamma del CNR.
Ancora un paio di giorni e la Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico terminerà. Si riuscirà a raggiungere un accordo?