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Questa settimana la Camera ha approvato per la seconda volta la riforma costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati, un provvedimento al centro del programma del governo Meloni. Ora il testo è quasi alla fine del suo percorso, sebbene con tutta probabilità sarà sottoposto a referendum. Ma che cos'è la separazione delle carriere dei magistrati? Che cosa prevede la riforma voluta dal governo? E quali altri Paesi hanno adottato questo sistema? Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta e sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky. Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci Link utili: La riforma costituzionale della giustizia è quasi alla fine del suo percorso Separazione delle carriere dei magistrati: che cosa prevede la riforma approvata alla Camera Quali Paesi hanno la separazione delle carriere in magistratura CREDIT BRANI “Right on target” di Lemonmusicstudio “Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Via libera della Camera alla separazione delle carriere dei magistrati con 243 sì e 109 no. Avendo raggiunto la maggioranza assoluta, l'iter della riforma costituzionale può proseguire, e ora serve l'ultimo ok da Palazzo Madama.
Zuppa di Porro del 7 agosto 2025: rassegna stampa quotidiana
Nel 2026 entreranno in vigore nuove regole europee per la definizione di “Paese sicuro”. Secondo il Governo, il nuovo Patto su asilo e immigrazione non consentirà più ai giudici italiani di esprimersi sull'effettiva sicurezza di un Paese, con importanti ricadute sulle politiche migratorie. Non è d'accordo l'Associazione Nazionale Magistrati, secondo cui i magistrati potranno comunque valutare fatti specifici che riguardano singoli migranti.Passiamo poi alla guerra in Ucraina, dove al fronte si fa sempre più uso di droni collegati a un filo in fibra ottica. Chilometri di cavo, avvolti su bobine, garantiscono la trasmissione diretta del segnale tra il pilota, il controller e il drone esplosivo. Una tecnica “analogica” che consente di aggirare le interferenze radio, sempre più efficaci nel neutralizzare i droni teleguidati.Infine, che futuro attende i medici a gettone in Italia? Si tratta di liberi professionisti impiegati sempre più spesso all'interno del Servizio sanitario nazionale. Una nuova legge punta a limitare fortemente questa pratica, ma molte regioni, per far fronte alla carenza di personale, sono costrette a rivolgersi all'estero per nuove assunzioni.
Oggi il commento di Mario Ajello e dedicato a una nazionale molto speciale, quella del calcio femminile, con l'inviato Nicola Pinna andiamo in Costa Smeralda scelta dal Qatar per i colloqui internazionali compreso quello su Gaza con cui abbiamo aperto il giornale, per la cronaca l'inviata Claudia Guasco ci dettaglia le accuse dei magistrati al Comune, quindi una piccola grande notizia per chi vola in aereo, per la pagina dello spettacolo Gloria Satta ci racconta di una sezione molto particolare del Festival di Venezia
Oggi il commento di Mario Ajello e dedicato a una nazionale molto speciale, quella del calcio femminile, con l'inviato Nicola Pinna andiamo in Costa Smeralda scelta dal Qatar per i colloqui internazionali compreso quello su Gaza con cui abbiamo aperto il giornale, per la cronaca l'inviata Claudia Guasco ci dettaglia le accuse dei magistrati al Comune, quindi una piccola grande notizia per chi vola in aereo, per la pagina dello spettacolo Gloria Satta ci racconta di una sezione molto particolare del Festival di Venezia
Oggi parliamo di fine vita, della separazione delle carriere dei magistrati, di quanto sta accadendo a Gaza e di politica, in particolare di cosa bolle in pentola nel centrosinistra. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Governo mette mano alla difficile situazione nelle carceri. Per diminuire il sovraffollamento varate misure alternative alla detenzione ed un nuovo piano di edilizia carceraria. Approvata dal Senato intanto la riforma delle carriere dei magistrati che ora dovrà ritornare alla Camera per un terzo passaggio. Ne parliamo con il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
Via libera del Parlamento alla riforma della giustizia. Con 106 voti favorevoli, 61 contrari e 11 astensioni, il Senato ha approvato il disegno di legge di revisione costituzionale sulla separazione delle carriere della magistratura, tra pm e giudici.
Zuppa di Porro 22 luglio 2025: rassegna stampa quotidiana
C'è un calo della professionalità spaventoso: i cantanti non sanno cantare, gli idraulici non riparano i rubinetti e gli inquirenti non sanno fare le indagini. Ascolta SEIETRENTA, il nuovo podcast di rassegna stampa di Chora Media. Fonti: video “Garlasco, caso riaperto dopo dopo 18 anni: un nuovo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi” pubblicato sul canale Youtube RaiNews l'11 marzo 2025; video "Il caso Yara | Netflix Italia" pubblicato sulla pagina Facebook Netflix il 12 luglio 2024; video "Puntata del 17 gennaio" pubblicato sul sito mediasetinfinity.mediaset.it il 17 gennaio 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In apertura i fatti principali di oggi con il commento di Paolo Mieli. L'intervista politica di oggi è a Carlo Calenda, leader di Azione. L'Ucraina, Trump ed il caro bollette i temi in primo piano.Oggi è anche il giorno dello sciopero dei magistrati che manifestano contro la separazione delle carriere voluta dal Governo. Ne parliamo con Cesare Parodi, presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati.
MILANO (ITALPRESS) - Oltre un centinaio di magistrati si sono ritrovati davanti al Tribunale di Milano in occasione dello sciopero indetto in tutta Italia dall'Associazione Nazionale Magistrati contro la riforma della giustizia. I magistrati hanno innalzato copie della Costituzione della Repubblica, esposto due striscioni con pensieri di Piero Calamandrei e distribuito volantini ai passanti con illustrati gli effetti sulla giustizia in caso di approvazione definitiva della riforma. Per Manuela Andretta, presidente Giunta Esecutiva Centrale dell'ANM, "lo scopo dello sciopero odierno è proprio quello di esprimere il pensiero critico della magistratura su questo disegno di riforma costituzionale e quindi andare a evidenziare quelli che secondo noi sono le possibili distorsioni dell'ordinamento giuridico che questa riforma costituzionale, così come è stata disegnata, potrà comportare".(ITALPRESS)xh7/col5/trl/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Oltre un centinaio di magistrati si sono ritrovati davanti al Tribunale di Milano in occasione dello sciopero indetto in tutta Italia dall'Associazione Nazionale Magistrati contro la riforma della giustizia. I magistrati hanno innalzato copie della Costituzione della Repubblica, esposto due striscioni con pensieri di Piero Calamandrei e distribuito volantini ai passanti con illustrati gli effetti sulla giustizia in caso di approvazione definitiva della riforma. Per Manuela Andretta, presidente Giunta Esecutiva Centrale dell'ANM, "lo scopo dello sciopero odierno è proprio quello di esprimere il pensiero critico della magistratura su questo disegno di riforma costituzionale e quindi andare a evidenziare quelli che secondo noi sono le possibili distorsioni dell'ordinamento giuridico che questa riforma costituzionale, così come è stata disegnata, potrà comportare".(ITALPRESS)xh7/col5/trl/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - “E' uno sciopero per la Costituzione e a difesa dei principi fondamentali ivi consacrati. Primo tra tutti quello di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Fosse dipeso da noi ben volentieri avremmo trascorso la giornata di oggi in udienza, ma il momento è talmente grave che non possiamo fare altrimenti”. Così Giuseppe Tango, presidente Anm Palermo, a margine dello sciopero odierno che si è svolto nei pressi del Tribunale di Palermo. "I magistrati non stanno scioperando per interessi di corporazione o di categoria, ma avvertono piuttosto che la riforma, in discussione oggi in Parlamento, possa rendere un cattivo servizio alle istanze di giustizia dei cittadini, dando loro minore tutela e minore garanzia, senza però risolvere uno, dico soltanto uno, dei problemi della giustizia in concreto. Prima tra tutti la lunghezza dei procedimenti. Ebbene, di fronte a questo pericolo la magistratura non può rimanere silente". "Libertà che pensavamo acquisite da tempo, grazie allo sforzo, all'impegno, al sangue versato dai nostri padri, rischiano di essere rimessi in discussione. Lo sciopero va allora inteso come grido di allarme alla società civile, ai tanti uomini e donne di buona volontà che avranno la capacità e la voglia di ascoltarlo. Questo è il primo passo perché al di là di quello che accadrà, se le nostre istanze verranno ascoltate, in realtà quello che sarà previsto saranno una serie di iniziative, ma non necessariamente di sciopero, attenzione, ma iniziative rivolte alla cittadinanza per spiegare dove sta la verità e dove la propaganda” conclude.xd6/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “E' uno sciopero per la Costituzione e a difesa dei principi fondamentali ivi consacrati. Primo tra tutti quello di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Fosse dipeso da noi ben volentieri avremmo trascorso la giornata di oggi in udienza, ma il momento è talmente grave che non possiamo fare altrimenti”. Così Giuseppe Tango, presidente Anm Palermo, a margine dello sciopero odierno che si è svolto nei pressi del Tribunale di Palermo. "I magistrati non stanno scioperando per interessi di corporazione o di categoria, ma avvertono piuttosto che la riforma, in discussione oggi in Parlamento, possa rendere un cattivo servizio alle istanze di giustizia dei cittadini, dando loro minore tutela e minore garanzia, senza però risolvere uno, dico soltanto uno, dei problemi della giustizia in concreto. Prima tra tutti la lunghezza dei procedimenti. Ebbene, di fronte a questo pericolo la magistratura non può rimanere silente". "Libertà che pensavamo acquisite da tempo, grazie allo sforzo, all'impegno, al sangue versato dai nostri padri, rischiano di essere rimessi in discussione. Lo sciopero va allora inteso come grido di allarme alla società civile, ai tanti uomini e donne di buona volontà che avranno la capacità e la voglia di ascoltarlo. Questo è il primo passo perché al di là di quello che accadrà, se le nostre istanze verranno ascoltate, in realtà quello che sarà previsto saranno una serie di iniziative, ma non necessariamente di sciopero, attenzione, ma iniziative rivolte alla cittadinanza per spiegare dove sta la verità e dove la propaganda” conclude.xd6/pc/gtr
MILANO (ITALPRESS) - "Mi sembra una cosa veramente inaccettabile uno sciopero di una parte dello stato. Non un potere, ma un ordine dello Stato che dovrebbe essere preposto al rispetto delle leggi. Si può essere non d'accordo, ma questo non toglie che siano il Governo e il Parlamento a proporre e approvare le leggi". Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento al Pirellone commentando con i giornalisti lo sciopero indetto in tutta Italia dall'Associazione Nazionale Magistrati in protesta contro la riforma della giustizia.(ITALPRESS)xh7/col5/trl
MILANO (ITALPRESS) - "Mi sembra una cosa veramente inaccettabile uno sciopero di una parte dello stato. Non un potere, ma un ordine dello Stato che dovrebbe essere preposto al rispetto delle leggi. Si può essere non d'accordo, ma questo non toglie che siano il Governo e il Parlamento a proporre e approvare le leggi". Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento al Pirellone commentando con i giornalisti lo sciopero indetto in tutta Italia dall'Associazione Nazionale Magistrati in protesta contro la riforma della giustizia.(ITALPRESS)xh7/col5/trl
ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio Superiore della Magistratura, che si è riunito oggi sotto la presidenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, ha nominato Pietro Gaeta nuovo Procuratore Generale della Corte di Cassazione. Succede a Luigi Salvato, che lascerà l'incarico il 10 marzo per raggiunti limiti di età."Vorrei rivolgere le mie congratulazioni al dottor Pietro Gaeta. Va espresso altresì apprezzamento nei confronti degli altri partecipanti alla procedura selettiva, tutti di riconosciuto valore", ha detto Mattarella al termine dei lavori."Le qualità professionali del dottor Gaeta, note e indiscusse, gli consentiranno certamente di assicurare guida salda alla Procura generale della Cassazione, all'interno della quale rappresenta già punto di riferimento. Al dottor Gaeta rivolgo gli auguri di buon lavoro - ha proseguito il capo dello Stato -. Desidero esprimere anch'io, come è emerso costantemente durante la discussione, un sentito ringraziamento al procuratore Salvato, anche a nome di tutti i consiglieri, per il servizio esemplare prestato nell'arco della sua lunga opera in magistratura, in particolare per l'attività svolta nella veste attuale. Ha ricoperto questo incarico, impegnativo e delicato, con grande competenza e con preziosa disponibilità al dialogo dimostrando costantemente imparzialità di valutazione, equilibrio, autonomia in tutti gli ambiti di competenza".sat/gtr(Fonte video: Quirinale)
Mentre sono attese novità su intercettazioni telefoniche e misure cautelari si agita ancora la discussione sulla separazione delle carriere; nel frattempo la sentenza del Tribunale di Roma che ha condannato Delmastro offre l'occasione di riflettere sulla possibilità (o l'obbligo) di proporre impugnazione a favore dell'imputato e di riflettere sull'equilibrio dei poteri.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/yt2f29yr>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
PALERMO (ITALPRESS) - “I giornalisti sono considerati nemici della criminalità molto più degli stessi magistrati e delle forze dell'Ordine: loro fanno parte delle regole del gioco nella guerra tra guardie e ladri, mentre i giornalisti sono considerati una minaccia perché attraverso la cronaca e la diffusione dei dati di cui vengono a conoscenza minacciano la reputazione”. A dirlo è il presidente della commissione regionale Antimafia Antonello Cracolici a margine di un incontro con i giornalisti nella sede dell'Ordine, in via Bernini a Palermo. “La lotta alla mafia si fa sul piano repressivo e su questo vediamo che oggi qualcosa non funziona - prosegue Cracolici - I magistrati stessi hanno denunciato quello che succede dentro le carceri: oggi la cupola, più che essere un luogo fisico, rischia di diventare la chat di un telefonino. In alcuni casi il carcere costituisce un salto di carriera, ma quando attraverso l'informazione viene messa a fuoco l'attività della criminalità nei territori questo viene considerato ancora più pericoloso. È giusto che io oggi sia qui a sostenere il lavoro dei giornalisti, sia di coloro che lo fanno per professione sia di quei ragazzi che si stanno avviando alla professione e provano a fare del giornalismo un atto di libertà“. xd8/vbo/gtrxd8/vbo/gtr
Puntata del 22 Febbraio 2025L'imperialismo di Trump e Putin, l'America di Musk, il vassallaggio Europeo, le opposizioni senza base, la violenza diffusa nella società, il governo contro la magistratura, la cittadinanza che rinuncia al dibattito
Ecco, ci siamo. Ieri di prima mattina il deputato di Forza Italia Enrico Costa, già viceministro della Giustizia nel governo Renzi nonché vice di Calenda in Azione prima di tornare a casa, ha tentato il passo: una bella commissione d'inchiesta monocamerale sulla magistratura. “Se non ora quando?”, dice Costa, augurandosi una commissione che “dovrà vigilare sull'assegnazione degli incarichi, sulle valutazioni di professionalità, sul fuori ruolo, sull'attività extragiudiziaria e sulla responsabilità disciplinare. E si dovrà occupare anche degli errori giudiziari, in particolare quelli che incidono sulla libertà personale e degli effetti dei processi mediatici che rendono irreversibili le conseguenze di tali errori”. Il dado è tratto. La separazione dei poteri che dovrebbe essere l'architrave della geografia costituzionale può serenamente essere stracciata. Il vittimismo di Meloni per un'iscrizione nel registro degli indagati e la rabbia contro i giudici che applicano le leggi sulle deportazioni in Albania hanno un solo fine: assoggettare la magistratura come nemmeno Berlusconi e Licio Gelli hanno mai sperato di sognare. Giornali e telegiornali che scambiano la sicurezza di magistrati antimafia per una polemica sui voli di Stato. Magistrati minacciati dalla ‘ndrangheta a Milano che passano sotto traccia. Decreti legge per silenziare i giudici che non vogliono aggirare la legge. Gli attacchi alla magistratura degli ultimi giorni hanno già raggiunto livelli inimmaginabili fino a pochi mesi fa. Non sarebbe il caso che la società civile si muova? Non è questione di girotondi ma significa almeno provare a fermare il delirante autoritarismo. C'è qualcuno? #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Forse potrebbe essere anche una situazione di credibilità internazionale chiedersi se debba essere notificato un avviso come quelli che sono stati notificati ieri a quattro membri del governo italiano, per aver fatto esclusivamente quello che le loro funzioni richiedono. Se entriamo anche nella censura politica degli atti di governo, evidentemente siamo al di fuori di una logica giudiziaria, siamo in una logica politica". Lo afferma il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e per il Pnrr Tommaso Foti, parlando con i giornalisti a Bruxelles, e rispondendo a una domanda sul caso Almasri e l'indagine sul premier Giorgia Meloni, il sottosegretario Alfredo Mantovano e i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi.xf4/sat/gtr
NAPOLI (ITALPRESS) - I magistrati escono dalla sala dei Busti di Castel Capuano, mostrando la Costituzione e indossando coccarde tricolore, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario a Napoli appena il Ministro della Giustizia Carlo Nordio prende la parola. In precedenza, durante l'inno di Mameli i magistrati hanno protestato contro la riforma della riforma della separazione delle carriere, che ha avuto il primo sì alla Camera la scorsa settimana, mostrando la Costituzione con una frase di Piero Calamandrei che inneggia alla stessa.xm9/fsc/mrv
NAPOLI (ITALPRESS) - I magistrati escono dalla sala dei Busti di Castel Capuano, mostrando la Costituzione e indossando coccarde tricolore, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario a Napoli appena il Ministro della Giustizia Carlo Nordio prende la parola. In precedenza, durante l'inno di Mameli i magistrati hanno protestato contro la riforma della riforma della separazione delle carriere, che ha avuto il primo sì alla Camera la scorsa settimana, mostrando la Costituzione con una frase di Piero Calamandrei che inneggia alla stessa.xm9/fsc/mrv
GENOVA (ITALPRESS) - È andata in scena anche a Genova la protesta dei magistrati dell'Anm contro le riforme del governo Meloni. Durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, quando ha preso la parola il rappresentante del Governo, un centinaio tra giudici e pm ha abbandonato l'aula magna del tribunale con toga, coccarda e la Costituzione in mano. Poi, riuniti sullo scalone centrale, hanno urlato "viva la Costituzione" tra gli applausi.xa8/ads/mrv
BARI (ITALPRESS) - "La riforma è già passata da un ramo del Parlamento e prosegue il suo percorso. Non è più una questione che riguarda il Governo, col primo voto si tratta di una riforma che il Parlamento ha già licenziato. Quindi ogni forma di dissenso non è nei confronti del ministro e del Governo, ma nei confronti del Parlamento". Lo ha affermato questa mattina a Bari il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario.xa2/fsc/mrv
MILANO (ITALPRESS) - "Non c'è invasione da parte del potere esecutivo né tantomeno da parte del potere legislativo. Secondo me è una protesta sbagliata e neanche nel rispetto della Costituzione. Bisogna leggerla e studiarla la Costituzione". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando la protesta delle toghe, a margine di un convegno a Milano.xh7/mgg/
Proteste in tutta Italia durante l'inaugurazione dell'Anno giudiziario delle Corti d'Appello. Il caso è relativo alla riforma della Giustizia che ha avuto il primo via libera alla camera nei giorni scorsi.
Secondo un'analisi dello European trade union institute i Ceo delle principali aziende europee sono pagati 110 volte di più del lavoratore medio. Intanto ieri la Camera dei Deputati ha dato il primo via libera al ddl sulla separazione delle carriere dei magistrati, mentre mercoledì il gruppo Ferrovie dello Stato ha presentato un esposto alla questura di Roma per sollecitare l'avvio di indagini sui guasti degli ultimi mesi. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
(00:00) Intro (01:38) Cosa prevede la nuova riforma della giustizia (06:09) Gli effetti dei limiti di 30km/h (09:32) Le Storie della settimana
Maurizio Crozza è Mario Sechi in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Mattarella a Musk, 'l'Italia sa badare a se stessa'.
Ansa - di Giampaolo Grassi.Il magnate, libero di esprimermi. Meloni, rispetto per il Colle.
Ci mancava Elon Musk ad attaccare i magistrati italiani - Fitto in Europa abbandona i toni della destra
Meloni contro Lepore. Manovra, confermato lo sciopero.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Scontro magistrati/politica sulla pelle dei migrantiIran attacca la residenza privata di Netanyahu
Paderno Dugnano, Nuoro, i due neonati sotterrati nel parmense, sono alcuni dei terribili casi di cronaca che ci sono stati ultimamente. L'Eures in una recente ricerca ci dice che negli ultimi dodici anni sono stati commessi quasi cinquemila omicidi in Italia e di questi il 43% si è consumato tra le mura domestiche. Ma perché accade tutto questo? Quali possono essere le cause che da un'apparante normalità portano a tragedie simili? Ne discutiamo con Liliana Dell'Osso, presidente della Società Italiana di Psichiatria e Lidia Salerno, vice presidente dell'AIMMF (Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia) e presidente del Tribunale per i minorenni di Roma.
Nuovo tentato assassinio di Trump, 'non mi arrendo'.
Ancora una morte violenta tra i giovani. A poco più di due mesi dall'omicidio di un sedicenne a Pescara un altro suo coetaneo è morto, anche lui accoltellato, a Bologna. Gli autori in entrambi i casi dei minorenni.Ne parliamo con Matteo Lepore, sindaco di Bologna e Lidia Salerno, vice presidente dell'AIMMF (Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia) e presidente del Tribunale per i minorenni di Roma.
Oggi parliamo della separazione delle carriere dei magistrati, dell'abolizione dei senatori a vita e del numero effettivo degli studenti fuori sede che potranno votare dove vivono. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Biden valuta il via libera a Kiev sugli attacchi in Russia. L'Italia frena
Oggi parliamo dei test psicoattitudinali per i magistrati, della povertà che cresce nel nord Italia e di come cambia lo smart working dal 1° aprile. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Medio Oriente: oggi l’ultimo giorno di tregua concordata, ma continuano le trattative per estenderla. Ci colleghiamo con Gerusalemme dove c’è Giampaolo Musumeci, conduttore di “Nessun luogo è lontano”. Mentre continua a tenere banco la polemica tra il ministro Crosetto e l’Associazione Nazionale Magistrati, in Cdm arriva il provvedimento che prevede un sistema di “pagelle” per giudici e pm. Ne parliamo con Giovanni Negri del Sole 24 Ore.