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Mentana Su Caso Satnam Singh: Dure Parole Verso Il Bracciante Indiano!Il caso del bracciante indiano morto tragicamente a causa del lavoro in nero ha creato una grossa bufera mediatica, ed Enrico Mentana non ha potuto non commentare la vicenda. Ecco che cosa ha detto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #amputato #bracciante #braccio #indiano #enricomentana #indiano #la7 #macchinario #rullo #satnamsingh
Le norme stabiliscono un'altezza minima per il locale del macchinario sia per gli ascensori che per le piattaforme elevatrici.Quando l'impianto viene installato in un edificio esistente è possibile però derogare dai limiti imposti.In questa puntata spiego quali accorgimenti occorre mettere in pratica e entro quali limiti ciò sia possibile.Spiego anche che cosa si deve intendere per edificio esistente.Condividi questo podcast con altre persone a cui pensi possa interessare e ricordati di iscriverti (è gratis) per non perdere le altre puntate.Per domande, spunti, riflessioni e critiche costruttive puoi inviare un messaggio:per email: info@ascensoriedintorni.itsu Telegram: @rinaldopapaMi trovi anche su:www.ascensoriedintorni.ithttps://www.elevatorimagazine.com/podcast/https://www.instagram.com/ascensoriedintorni_podcast/LinkedIn: Rinaldo PapaIl blog “Tutto Ascensori”: https://www.tuttoascensori.it/Le musiche sono di Francis Preve - https://www.francispreve.com/
E' morta a causa delle continue manomissioni al macchinario Luana D'orazio, la giovane che lo scorso 3 maggio a soli 22 anni è rimasta stritolata mentre svolgeva il suo lavoro in un'azienda tessile a Montemurlo, in provincia di Prato.
Ancora un incidente sul lavoro. A distanza di poche ore dalla morte della giovane operaia di Prato, Luana D'Orazio, stamattina una nuova tragedia si è verificata a Busto Arsizio, in provincia di Varese.
Ci sono domande che ciclicamente mi vengono rivolte soprattutto dai clienti, ma a volte anche dai colleghi.Una di queste riguarda la possibilità di far passare nel vano di corsa parti di altri impianti che con l'ascensore non hanno nulla a che fare, oppure la condivisione del locale macchine con altre apparecchiature.La risposta secca a questa domanda è no, non si può fare.Però ci sono delle eccezioni ed un modo per aggirare l'ostacolo.Condividi questo podcast con altre persone a cui pensi possa interessare e ricordati di iscriverti (è gratis) per non perdere le altre puntate.Per domande, spunti, riflessioni e critiche costruttive puoi inviare un messaggio:per email: info@ascensoriedintorni.itsu Telegram: @rinaldopapaMi trovi anche su:www.ascensoriedintorni.ithttps://www.elevatorimagazine.com/podcast/Le musiche sono di Francis Preve - https://www.francispreve.com/
Il marchio svedese di fast fashion H&M ha trovato un modo per far sì che i capi usati di abbigliamento siano riciclati al posto di essere buttati, dando loro nuova vita. Tutto questo in sole 5 ore!Il brand infatti darà la possibilità ai propri clienti di recarsi nel negozio di marca a Stoccolma per restituire i capi non più desiderati. Gli indumenti saranno igienizzati e inseriti in un nuovo macchinario chiamato Looop.Una tecnologia che appare di sicuro innovativa e con molto potenziale, ma abbiamo voluto approfondire l’argomento chiedendo un parere a professionisti del settore.Scopri come funziona la macchina e alcuni riflessioni sul fast fashion ascoltando l'episodio, che puoi anche leggere qui:https://dress-ecode.com/2020/12/22/il-macchinario-di-hm-che-ricicla-in-5-ore-i-vestiti-usati-fast-fashion-sostenibile/Articolo: Riccardo ZazziniVoce: Annamaria ViscoFoto: Fernand De CanneMusica: Hearthwarming di Kevin MacLeod (Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 License)Dress ECOde® è un marchio registrato - allrightsreserved©
In questo episodio Pierluigi Berna, Marketing Manager di Themis Industries Srl, ci parla della loro tecnologia innovativa per la riduzione e il trattamento di rifiuti organici industriali, in particolare fanghi industriali, scarti alimentari e acque reflue. La loro innovazione, brevettata in tutta Europa, permette di condensare una serie di fasi in un unico macchinario con costi operativi minimi. Unendo le fasi di evaporazione, essicazione, miscelazione e granulazione del fango originario, il volume viene drasticamente ridotto e la parte rimanente viene tramutata in acqua distillata.Per partecipare al nostro Forum di Re-Think Circular Economy, iscriviti al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/re-think-circular-economy-forum-tickets-113871494706
Questa crediamo sia la puntata più Trash mai esistita di CreditCast. Luca, Alessandro e il gradito ospite Claudio Delaini parlano di come le loro 3 professioni -apparentemente diverse - abbiano in comune molte cose. La vita stessa dei nostri tre protagonisti è in primis molto simile.Claudio, Alessandro e Luca non sono professori che da una scrivania sentenziano cosa sia giusto o cosa sia sbagliato nel tuo modo di fare impresa. Questo lasciamolo fare a chi un'impresa non ce l'ha - stranamente - mai avuta.I nostri ragazzi hanno un quotidiano molto simile. Tutti e 3 vivono in azienda, in autogrill, in macchina, al telefono sempre alla ricerca di soluzioni per i problemi che le aziende quotidianamente devono affrontare. Certo, ascoltando questa puntata, molti problemi verrebbero risolti sul nascere e forse le professioni dei nostri 3 protagonisti cesserebbero di esistere.Claudio infatti rivela di avere un sogno sottolineando che se realizzato significherebbe perdere il suo lavoro. Ma ve lo immaginate un mondo dove la prevenzione sia alla base del modo di fare impresa? Basta infortuni, basta pratiche INAIL, basta mutua, basta mancati pagamenti e basta banche che portano imprenditori alla rovina.Ecco, sarebbe un mondo perfetto ma non fatelo ora e non seguite tutti i consigli che vi diamo in questa puntata.Perché in questo mondo perfetto le soluzioni ai problemi offerte quotidianamente dai nostri 3 professionisti, con le loro attività di prevenzione infortuni, prevenzione mancati pagamenti e gestione dei rapporti con il credito, non avrebbero più significato dato che non ci sarebbero più problemi??!!Visto che tengono famiglia non fate proprio tutto quello che vi viene detto oggi. Lasciateci ancora qualche anno di lavoro, mi raccomando...Perchè è una puntata TRASH?!La puntata che nasce su contenuti seri e molto importanti purtroppo degenera subito dai primi minuti. La simpatia straripante dei 3 non permette di essere seri e quindi se sei una persona particolarmente suscettibile, una persona seria, alla ricerca di contenuti e tecnicismi particolari questa non è la puntata per te!!Se invece vuoi passare 40 minuti del tuo tempo in macchina, in maniera davvero spensierata, e capire davvero quello che è il comune denominatore che ogni azienda dovrebbe applicare e risolve i problemi alla fonte di un'impresa ascolta la puntata. Condividila e Let's CreditCast!!!
Qui spieghiamo il percorso da fare per Valutare i Rischi del Tuo Macchinario.E' un video introduttivo e divulgativo.
Tu direttore, quando acquisti un macchinario nuovo dal tuo fornitore di fiducia ti prendi un rischio.Ecco le 3 cose da controllare per proteggerti. chi parla:Ing. Andrea AddabboIng. Claudio Delaini
Come importare una macchina industriale costruita fuori dall'Unione Europea e metterla in servizio o venderla in Italia.per approfondire:http://www.macchinariosicuro.it/importi-un-macchinario-dalla-cina-per-usarlo/
vai su http://www.certificazionece.it e scarica ebook!Il fabbricante viene chiamato a rispondere della sicurezza della suo macchinario dal Ministero dello Sviluppo Economico. Qui spieghiamo che deve inviare in fascicolo tecnico per la parte interessata e l'elenco.
Qui spieghiamo il percorso da fare per Valutare i Rischi del Tuo Macchinario.E' un video introduttivo e divulgativo.
Come importare una macchina industriale costruita fuori dall'Unione Europea e metterla in servizio o venderla in Italia.per approfondire:http://www.macchinariosicuro.it/importi-un-macchinario-dalla-cina-per-usarlo/
Tu direttore, quando acquisti un macchinario nuovo dal tuo fornitore di fiducia ti prendi un rischio.Ecco le 3 cose da controllare per proteggerti. chi parla:Ing. Andrea AddabboIng. Claudio Delaini
vai su http://www.certificazionece.it e scarica ebook!Il fabbricante viene chiamato a rispondere della sicurezza della suo macchinario dal Ministero dello Sviluppo Economico. Qui spieghiamo che deve inviare in fascicolo tecnico per la parte interessata e l'elenco.
http://www.macchinariosicuro.itLa sicurezza al 100% non esiste e bisogna sempre avere in mente le esigenze di produzione quando si valuta il rischio di un macchinario.Se impedisci di produrre con una protezione, è la protezione che è sbagliata.Alcune volte devi gestire il rischio che non riesci ad evitare. E come fai?Formazione, procedure ---- retraining continuotutto perfettamente formalizzato
vai su http://www.certificazionece.it e scarica ebook!qui parliamo dell'errore tipico che troviamo nella valutazione del rischio relativa ai macchinari. I DVR spesso sono fatti troppo velocemente nella parte dei macchinari.http://www.macchinariosicuro.it
vai su http://www.certificazionece.it e scarica ebook!Come si contesta un Macchinario Pericoloso? Il Manuale lo hai controllato?Una multinazionale tedesca ti vende un macchinario.Tu leggi il manuale e ti accorgi che l'uso specifico per cui lo hai comprato non è previsto. Cosa fai?Non vuoi rinunciare al macchinario, non puoi. Ti serve!!!Devi fartelo modificare. Come fai a coinvolgere il costruttore del macchinario? Ascolta questo video e prova a farlo anche tu.Non devi modificarlo da solo. Non devi trascurare questo particolare.
Manuale di Istruzioni di un Macchinario IndustrialeDiego Perfettibile mi chiede:quando lo devo consegnare? posso consegnarlo dopo?devo per forza darlo in tutte le lingue? cosi costa molto di più... non posso darlo solo in inglesema soprattutto... a cosa serve?tanto lo mettono in un armadio e non lo legge nessunocosta tanto fare un manuale fatto bene. Ne vale veramente la pena?Queste sono le domande che si fanno tutti i costruttori di macchine.
vai su http://www.certificazionece.it e scarica ebook!ATEX: come evitare fregature quando compro/vendo un macchinarioQuando compro un macchinario che deve finire in una zona classificata ATEX, come mi comporto?quali informazioni devo chiedere al costruttore?quali informazioni devo dare al costruttore?Se sono un costruttore come mi difendo dai cattivi usi?come mi difendo dalle richieste sbagliate?la ATEX non è facile... la conoscono bene in pochi. c'è un sacco di confusione
vai su http://www.certificazionece.it e scarica ebook!sempre la stessa storia! Per lavorare e produrre devi prenderti un rischio.Non tratti con costruttore.. non dici nulla!Togli la protezione e vai avanti per la tua strada.Poi quando qualcuno si fa male sei nei guai
eh si.. abbiamo scritto un libro.Sino a ieri aveva un titolo, poi ieri sera lo abbiamo cambiato.in questo video racconto a Diego Perfettibile lo spirito del libro.Perché lo abbiamo scritto e sopratutto per chi.Su amazon trovi tantissimi libri che parlano di regole, poi vai in fabbrica e nessuno rispetta nulla.Noi vogliamo colmare questo vuoto, almeno ci proviamo.Raccontiamo la nostra esperienza di come si usano le regole e ci si difende in caso di casini.Quando lo iniziamo a vendere? Dove?lo vendiamo su amazon, sul quando non lo so ancora.Manca poco
[Infortunio: check list, formazione e collaudo]Ciao,Quella di oggi è una storia che mentre leggi pensi: “Sì vabbeh, ma questa è sfiga… A me non succederà mai una cosa del genere. Bisogna essere proprio sfigati!”Beh, io te lo auguro, ma nessuno è immune dagli indicenti e proprio per questo bisogna imparare a prevenire. La storia infatti parte proprio da un incidente, un incidente – ahimè - provocato da un operatore che maneggiava una macchina fresca fresca di imballaggio (nuova di zecca) con appena uno o due giorni di vita.Problema del macchinario non collaudato a dovere?Progettazione sbagliata?Macchinario non certificato?… starai ipotizzando.No. Il macchinario era marcato CE, perfettamente collaudato e ben progettato, appena consegnato.Ecco, eppure… Non ti puoi nemmeno immaginare la quantità di disastri scoppiati non appena, dopo l’incidente, l’ASL ha chiesto un riscontro.In più aggiungici pure che non solo il riscontro è stato chiesto a livello tecnico di certificazioni, standard di sicurezza, ma è anche stata esplicitamente richiesta la prova che l’operatore fosse stato formato a dovere per l’utilizzo del macchinario (PRIMA dell’accaduto).Hai già capito il seguito…Nessuno aveva pensato alla formazione dell’operaio.Non ci aveva pensato il costruttore. Non ci aveva pensato neanche il proprietario del macchinario. Tant’è che nessuno dei due ha potuto in qualche modo pararsi il c**o dimostrando che tutto il lavoro si era svolto nel modo adeguato e che si trattava solo di uno sfortunato incidente.E qui… Ovviamente, sono scoppiati i casini veri per il proprietario del capannone.Dove sta di preciso il confine tra la responsabilità del fabbricante e quella dell’utilizzatore?Beh, per risolvere questo dilemma il nostro consiglio è molto, ma molto semplice e consiste nel prestare piccole accortezze che potrebbero però salvarti da incidenti inaspettati e non previsti come quello che ti ho appena descritto.Se sei un costruttore, nel momento in cui fai il collaudo dei macchinari, non limitarti a questo ma crea una vera e propria check list delle fasi, un documento firmato in cui dimostri la formazione che hai erogato, con data e nome della persona formata.Il passo successivo che potresti fare, che ti renderebbe un Costruttore Pro, sarebbe quello di estrarre i rischi residui della macchina e di fare un vero e proprio manuale di addestramento. Parliamo veramente di quattro fogli pinzati che consegni all’operatore, in cui riporti tutte le possibili problematiche da gestire.Non ti costa nulla, è semplice da fare, ma il livello di sicurezza che otterresti dal fare due semplici passaggi di questo tipo è veramente massimo. Oltre che metterti al riparo da qualunque cosa accada in termini di incidenti.Vuoi scoprire di più sulla possibilità di tutelarti e di essere a prova di ASL e verbali?Se sì, dai una sbirciata al nostro sito:http://www.macchinariosicuro.ite non esitare a contattarci per qualsiasi domanda!A presto!Ing. Claudio Delaini e Ing. Renato Delaini
Carta o Digitale?Il manuale di Istruzioni del Macchinario che hai appena comprato possono dartelo solo in formato pdf?molti te lo fanno scaricare dal loro sito o te lo mandano via mailpossono farlo?copio qui il testo della Guida della Direttiva Macchine:§255 Forma delle istruzioniIl punto 1.7.4 non specifica la forma da dare alle istruzioni. E’ generalmente accettatoche tutte le istruzioni che concernono la sicurezza e la salute debbano essere fornite in formato cartaceo, in quanto non si può presumere che l’utilizzatore abbia accesso ai mezzi per leggere le istruzioni fornite in formato elettronico o rese disponibili su un sito internet. Tuttavia, è spesso utile rendere disponibili le istruzioni in formato elettronico e su internet, oltre che in formato cartaceo, in quanto ciò consente all’utilizzatore di scaricare il formato elettronico, eventualmente, e di recuperare le istruzioni se la copia cartacea è andata perduta. Questa pratica consente anche di aggiornare agevolmente le istruzioni quando è necessario.non vale nulla in tribunale ma chiarisce i dubbi
eh si.. abbiamo scritto un libro.Sino a ieri aveva un titolo, poi ieri sera lo abbiamo cambiato.in questo video racconto a Diego Perfettibile lo spirito del libro.Perché lo abbiamo scritto e sopratutto per chi.Su amazon trovi tantissimi libri che parlano di regole, poi vai in fabbrica e nessuno rispetta nulla.Noi vogliamo colmare questo vuoto, almeno ci proviamo.Raccontiamo la nostra esperienza di come si usano le regole e ci si difende in caso di casini.Quando lo iniziamo a vendere? Dove?lo vendiamo su amazon, sul quando non lo so ancora.Manca poco
vai su http://www.certificazionece.it e scarica ebook!ATEX: come evitare fregature quando compro/vendo un macchinarioQuando compro un macchinario che deve finire in una zona classificata ATEX, come mi comporto?quali informazioni devo chiedere al costruttore?quali informazioni devo dare al costruttore?Se sono un costruttore come mi difendo dai cattivi usi?come mi difendo dalle richieste sbagliate?la ATEX non è facile... la conoscono bene in pochi. c'è un sacco di confusione
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Manuale di Istruzioni di un Macchinario IndustrialeDiego Perfettibile mi chiede:quando lo devo consegnare? posso consegnarlo dopo?devo per forza darlo in tutte le lingue? cosi costa molto di più... non posso darlo solo in inglesema soprattutto... a cosa serve?tanto lo mettono in un armadio e non lo legge nessunocosta tanto fare un manuale fatto bene. Ne vale veramente la pena?Queste sono le domande che si fanno tutti i costruttori di macchine.
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http://www.macchinariosicuro.itLa sicurezza al 100% non esiste e bisogna sempre avere in mente le esigenze di produzione quando si valuta il rischio di un macchinario.Se impedisci di produrre con una protezione, è la protezione che è sbagliata.Alcune volte devi gestire il rischio che non riesci ad evitare. E come fai?Formazione, procedure ---- retraining continuotutto perfettamente formalizzato
vai su http://www.certificazionece.it e scarica ebook!per tanti motivi spesso il costruttore non installa direttamente il macchinario dentro il tuo capannone.Alcune volte usi il tuo elettricista per risparmiare, altre hai comprato un macchinario usato oppure è nuovo ma lo hai preso da un rivenditore ...e cosi via...di fatto non sei sicuro che chi ha installato il macchinario abbia rispettato tutte le specifiche del costruttore.Perché?il libretto di manutenzione spesso e volentieri arriva molto dopo e tu hai fretta...
vai su http://www.certificazionece.it e scarica ebook!Sorpresa Sorpresa... giri per la fabbrica e vedi montare un macchinario nuovo di cui non sapevi nullaSe fai l'RSPP esterno o interno ma facendo altre mille mansioni ti può capitare di vedere arrivare un macchinario in fabbrica senza che nessuno ti abbia avvertito.E tu? Cosa fai? Ne rispondi per responsabilità civili e penali. Lo sai?Hai mai guardato la dichiarazione di Conformità dei macchinari che usi? e di quelli nuovi?In questo video ti diciamo cosa guardare, cosa controllare... quali errori tipici ci sononon farti fregare dalla fretta e da tutto il resto. Fermati un attimo e controllahttp://www.macchinariosicuro.it
Carta o Digitale?Il manuale di Istruzioni del Macchinario che hai appena comprato possono dartelo solo in formato pdf?molti te lo fanno scaricare dal loro sito o te lo mandano via mailpossono farlo?copio qui il testo della Guida della Direttiva Macchine:§255 Forma delle istruzioniIl punto 1.7.4 non specifica la forma da dare alle istruzioni. E’ generalmente accettatoche tutte le istruzioni che concernono la sicurezza e la salute debbano essere fornite in formato cartaceo, in quanto non si può presumere che l’utilizzatore abbia accesso ai mezzi per leggere le istruzioni fornite in formato elettronico o rese disponibili su un sito internet. Tuttavia, è spesso utile rendere disponibili le istruzioni in formato elettronico e su internet, oltre che in formato cartaceo, in quanto ciò consente all’utilizzatore di scaricare il formato elettronico, eventualmente, e di recuperare le istruzioni se la copia cartacea è andata perduta. Questa pratica consente anche di aggiornare agevolmente le istruzioni quando è necessario.non vale nulla in tribunale ma chiarisce i dubbi
[Infortunio: check list, formazione e collaudo]Ciao,Quella di oggi è una storia che mentre leggi pensi: “Sì vabbeh, ma questa è sfiga… A me non succederà mai una cosa del genere. Bisogna essere proprio sfigati!”Beh, io te lo auguro, ma nessuno è immune dagli indicenti e proprio per questo bisogna imparare a prevenire. La storia infatti parte proprio da un incidente, un incidente – ahimè - provocato da un operatore che maneggiava una macchina fresca fresca di imballaggio (nuova di zecca) con appena uno o due giorni di vita.Problema del macchinario non collaudato a dovere?Progettazione sbagliata?Macchinario non certificato?… starai ipotizzando.No. Il macchinario era marcato CE, perfettamente collaudato e ben progettato, appena consegnato.Ecco, eppure… Non ti puoi nemmeno immaginare la quantità di disastri scoppiati non appena, dopo l’incidente, l’ASL ha chiesto un riscontro.In più aggiungici pure che non solo il riscontro è stato chiesto a livello tecnico di certificazioni, standard di sicurezza, ma è anche stata esplicitamente richiesta la prova che l’operatore fosse stato formato a dovere per l’utilizzo del macchinario (PRIMA dell’accaduto).Hai già capito il seguito…Nessuno aveva pensato alla formazione dell’operaio.Non ci aveva pensato il costruttore. Non ci aveva pensato neanche il proprietario del macchinario. Tant’è che nessuno dei due ha potuto in qualche modo pararsi il c**o dimostrando che tutto il lavoro si era svolto nel modo adeguato e che si trattava solo di uno sfortunato incidente.E qui… Ovviamente, sono scoppiati i casini veri per il proprietario del capannone.Dove sta di preciso il confine tra la responsabilità del fabbricante e quella dell’utilizzatore?Beh, per risolvere questo dilemma il nostro consiglio è molto, ma molto semplice e consiste nel prestare piccole accortezze che potrebbero però salvarti da incidenti inaspettati e non previsti come quello che ti ho appena descritto.Se sei un costruttore, nel momento in cui fai il collaudo dei macchinari, non limitarti a questo ma crea una vera e propria check list delle fasi, un documento firmato in cui dimostri la formazione che hai erogato, con data e nome della persona formata.Il passo successivo che potresti fare, che ti renderebbe un Costruttore Pro, sarebbe quello di estrarre i rischi residui della macchina e di fare un vero e proprio manuale di addestramento. Parliamo veramente di quattro fogli pinzati che consegni all’operatore, in cui riporti tutte le possibili problematiche da gestire.Non ti costa nulla, è semplice da fare, ma il livello di sicurezza che otterresti dal fare due semplici passaggi di questo tipo è veramente massimo. Oltre che metterti al riparo da qualunque cosa accada in termini di incidenti.Vuoi scoprire di più sulla possibilità di tutelarti e di essere a prova di ASL e verbali?Se sì, dai una sbirciata al nostro sito:http://www.macchinariosicuro.ite non esitare a contattarci per qualsiasi domanda!A presto!Ing. Claudio Delaini e Ing. Renato Delaini
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[Ventola scaccia ATEX del tuo Macchinario]Ciao, Se sei finito a leggere questo articolo significa che dal titolo qualcosa ti ha attirato e che probabilmente sai già di cosa sto parlando.Bene, la storia di oggi parte da un piccolo aneddoto (ehm, o meglio, incidente…).Dunque, accade che un’azienda farmaceutica – anni fa – decide di acquistare una macchina confezionatrice per poter confezionare il proprio prodotto (una polverina magica) all’interno delle bustine che andranno poi vendute nei banchi delle farmacie.Per essere chiari chiamiamo questo primo elemento il prodotto 1.Dopo alcuni anni – come ben saprai anche tu, il mercato è sempre in evoluzione – cambiano le esigenze e arriva il momento per l’azienda farmaceutica di cambiare il prodotto 1, nel prodotto 2: la nuova polverina magica.Il ragionamento molto arguto dell’azienda è stato:“Bene, la macchina ce l’abbiamo già, già che c’è usiamo questa! Perché cambiare la macchina?! Tanto andrà bene comunque…”Certo… Queste le ultime fatidiche parole prima che qualche operaio si accorgesse che il prodotto 2 era infiammabile. Sì, hai letto bene: infiammabile.La macchina ovviamente non era ATEX, non era stata pensata per polveri infiammabili.Certo… Si sarebbero potute fare tante cose che non si sono fatte. VERO.Ma la domanda furba da porsi adesso è: “cosa puoi fare per evitare di comprare una nuova macchina ATEX, mantenere quella che hai già, senza incorrere in incedenti di lavoro, tipo “operaio carbonizzato”?La soluzione più efficace per evitare la ATEX sono i ventilatori.Continua a darmi retta ancora un attimo e sta attento, perché i ventilatori sono delle macchine sottovalutate ma che in molte situazioni possono evitarti spese inutili e scocciature legali (mi riferisco all’operaio carbonizzato, sì…). Ti spiego molto semplicemente cosa accade quando installi un ventilatore nella tua macchina: il ventilatore che fai progettare appositamente per il tuo macchinario produce molta aria, la quale andrà ad eliminare ogni rischio che il prodotto infiammabile diventi una miscela esplosiva in grado di generare dei disastri per te (economici e legali).Semplice ed efficace.PERÒ, c’è un però. Il ventilatore che andrai ad acquistare deve essere commissionato e progettato da un bravo ingegnere, che sappia fare calcoli precisi. Ci siamo capiti? NON uno che “va a occhio”.Questi sono esattamente i tipi di investimenti NECESSARI per la tua azienda e sui quali davvero NON puoi pensare di andare a risparmio.Bada a chi ti affidi, trova un buon fornitore, perché se poi il ventilatore non fa il suo lavoro, beh…sai già come va a finire no?E questo è solo uno dei tanti, tantissimi problemi in cui incorrono ogni giorno le aziende che lavorano con macchinari.E tu? Pensi di essere abbastanza informato sulla sicurezza dei tuoi macchinari industriali?O forse hai qualche dubbio e qualche scocciatura che ti ronza in testa da un po’ e che vorresti risolvere? E ora starai pensando… “Sì Claudio, bellissimo quello che mi stai dicendo, certo che vorrei avere il completo controllo della manutenzione dei miei macchinari, delle certificazioni, di tutte le scartoffie burocratiche… ma io non ho abbastanza tempo da dedicare a queste magagne…”.Quindi se ho ben capito vorresti qualcuno che potesse fare questo lavoro al posto tuo, o sbaglio?Se questo è il tuo caso allora dai un’occhiata al nostro sito:http://www.macchinariosicuro.it/ e contattaci per qualsiasi dubbio!A presto!Ing. Claudio Delaini e Ing. Renato Delaini.
[Ventola scaccia ATEX del tuo Macchinario]Ciao, Se sei finito a leggere questo articolo significa che dal titolo qualcosa ti ha attirato e che probabilmente sai già di cosa sto parlando.Bene, la storia di oggi parte da un piccolo aneddoto (ehm, o meglio, incidente…).Dunque, accade che un’azienda farmaceutica – anni fa – decide di acquistare una macchina confezionatrice per poter confezionare il proprio prodotto (una polverina magica) all’interno delle bustine che andranno poi vendute nei banchi delle farmacie.Per essere chiari chiamiamo questo primo elemento il prodotto 1.Dopo alcuni anni – come ben saprai anche tu, il mercato è sempre in evoluzione – cambiano le esigenze e arriva il momento per l’azienda farmaceutica di cambiare il prodotto 1, nel prodotto 2: la nuova polverina magica.Il ragionamento molto arguto dell’azienda è stato:“Bene, la macchina ce l’abbiamo già, già che c’è usiamo questa! Perché cambiare la macchina?! Tanto andrà bene comunque…”Certo… Queste le ultime fatidiche parole prima che qualche operaio si accorgesse che il prodotto 2 era infiammabile. Sì, hai letto bene: infiammabile.La macchina ovviamente non era ATEX, non era stata pensata per polveri infiammabili.Certo… Si sarebbero potute fare tante cose che non si sono fatte. VERO.Ma la domanda furba da porsi adesso è: “cosa puoi fare per evitare di comprare una nuova macchina ATEX, mantenere quella che hai già, senza incorrere in incedenti di lavoro, tipo “operaio carbonizzato”?La soluzione più efficace per evitare la ATEX sono i ventilatori.Continua a darmi retta ancora un attimo e sta attento, perché i ventilatori sono delle macchine sottovalutate ma che in molte situazioni possono evitarti spese inutili e scocciature legali (mi riferisco all’operaio carbonizzato, sì…). Ti spiego molto semplicemente cosa accade quando installi un ventilatore nella tua macchina: il ventilatore che fai progettare appositamente per il tuo macchinario produce molta aria, la quale andrà ad eliminare ogni rischio che il prodotto infiammabile diventi una miscela esplosiva in grado di generare dei disastri per te (economici e legali).Semplice ed efficace.PERÒ, c’è un però. Il ventilatore che andrai ad acquistare deve essere commissionato e progettato da un bravo ingegnere, che sappia fare calcoli precisi. Ci siamo capiti? NON uno che “va a occhio”.Questi sono esattamente i tipi di investimenti NECESSARI per la tua azienda e sui quali davvero NON puoi pensare di andare a risparmio.Bada a chi ti affidi, trova un buon fornitore, perché se poi il ventilatore non fa il suo lavoro, beh…sai già come va a finire no?E questo è solo uno dei tanti, tantissimi problemi in cui incorrono ogni giorno le aziende che lavorano con macchinari.E tu? Pensi di essere abbastanza informato sulla sicurezza dei tuoi macchinari industriali?O forse hai qualche dubbio e qualche scocciatura che ti ronza in testa da un po’ e che vorresti risolvere? E ora starai pensando… “Sì Claudio, bellissimo quello che mi stai dicendo, certo che vorrei avere il completo controllo della manutenzione dei miei macchinari, delle certificazioni, di tutte le scartoffie burocratiche… ma io non ho abbastanza tempo da dedicare a queste magagne…”.Quindi se ho ben capito vorresti qualcuno che potesse fare questo lavoro al posto tuo, o sbaglio?Se questo è il tuo caso allora dai un’occhiata al nostro sito:http://www.macchinariosicuro.it/ e contattaci per qualsiasi dubbio!A presto!Ing. Claudio Delaini e Ing. Renato Delaini.